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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
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elisabetta.garoni
Architetto
23/04/24-10:25 (modificato il 29/04/24-15:09)

Dopo la frenesia della Milano Design Week, mi ritrovo a riflettere sulle novità che mi hanno colpito, per cercare di capire quali sono le tendenze consolidate e quelle emergenti che stanno delineando lo stile delle prossime stagioni nel settore dell’interior design. Non è un compito facile: gli occhi e la mente sono ancora pieni di emozioni, immagini e infinite suggestioni, proprio come in ogni edizione della settimana più cool dell’anno, quando Milano si trasforma, si riempie di visitatori provenienti da ogni angolo del mondo e apre loro le porte di palazzi normalmente inaccessibili, lascia scoprire corti e cortili nascosti e angoli della città inesplorati che diventano il palcoscenico per installazioni fantastiche, per mostrare i risultati di ricerche, per proporre idee e progetti. Insomma, uno scorcio di futuro.

Marmo, forme stondate e colore al Salone del Mobile di Milano 2024

Forme morbide e arrotondate

Dove sono finiti i tavoli rettangolari? Al Salone, i piani ovali e tondi stanno spopolando. Gli angoli sono smussati, le basi cilindriche o coniche creano tavoli dai volumi puri. Tutti i prodotti sembrano voler perdere la rigidità di qualche anno fa e lasciare il posto a forme morbide, angoli stondati e linee dolci e sinuos. Questo è particolarmente evidente negli imbottiti: divani e poltrone sembrano fatti apposta per accoglierti come in un abbraccio. Forse è una ricerca inconscia di rassicurazioni? Un tessuto che ho notato in molti divani è il bouclé. Questo tessuto ha una superficie irregolare e tridimensionale, è morbido al tatto e offre un comfort accogliente. Inoltre, la ricerca sta portando a materiali altamente tecnologici e sostenibili, sia per gli interni che per gli spazi all’aperto.

Divani componibili e linee sinuose per living accoglienti

Tinte neutre e colori intensi

I colori che dominano il panorama del Salone del Mobile richiamano la terra e la natura. Le nuance chiare e neutre (ma non il bianco puro) sono predominanti. Sono i bianchi che sfumano verso tonalità pastello a fare da veri protagonisti, rendendo le pareti e gli ambienti delicati e rilassanti. Per quanto riguarda gli arredi, il colore si fa notare. Troviamo il terracotta che richiama la terra nei pavimenti, nelle tinteggiature, nei rivestimenti tessili, in dettagli come vasi e oggettistica. Puoi leggere anche l'articolo "5 idee per la tua casa color terracotta" dove puoi trovare qualche spunto per rinnovare i toui spazi. E poi azzurro polvere e turchese, giallo senape e verde sia nelle tonalità più chiare che nelle sfumature più intense, qualche accenno di viola.

Una proposta di abbinamento materiali, colori e finiture

Laccature, marmo, cotto e…

Le finiture laccate dei mobili stanno guadagnando sempre più terreno in ogni ambiente della casa, dal living al bagno fino agli spazi all’aperto, e stanno gradualmente superando la presenza del legno. Queste finiture, ricercate e con un effetto tattile che trasmette morbidezza, aggiungono un tocco di eleganza e modernità agli spazi abitativi. Il marmo, sempre amatissimo, continua a essere una scelta di grande impatto visivo. Lo si trova soprattutto sulle superfici di eleganti tavoli e raffinati tavolini, che impreziosiscono living e cucine. La sua lucentezza e la varietà di colori e venature lo rendono un materiale di grande fascino. Inoltre, i materiali naturali come l’argilla e il cotto stanno guadagnando sempre più consensi. Questi materiali donano calore e colore agli ambienti, creando un connubio armonioso tra tradizione e contemporaneità. Per quanto riguarda il legno, la novità proposta sia per mobili bagno, sia per cucine è il rovere chiaro con finitura cannettata o rigata, come per esempio il mobile bagno portofino rovere oro.

Le nuove ante in legno hanno finitura cannettata

Parola d’ordine: sostenibilità

Nel settore bagno la ricerca spinge i produttori verso la sostenibilità e il risparmio idrico con nuove tecnologie a servizio della salvaguardia dell’ambiente. La presenza del verde è un po’ ovunque. Noto una grande presenza di piante, in tutti gli stand: alberi bellissimi che portano la natura dentro le nostre case. E’ un tema non nuovo ma che continua e continuerà ad essere una tendenza importante nell’interior: salvare il pianeta e rendere la nostra vita più qualitativa con il contatto diretto con la natura, anche all’interno dei nostri piccoli appartamenti. Il tema della sostenibilità non è solo un esercizio, un’idea utopica, ma un’urgenza che si trasforma in progetti concreti: lampade a risparmio energetico, sedie fatte con materiali riciclati, elettrodomestici riparabili e ricondizionabili, rubinetteria che fa risparmiare acqua, materie pensate per essere completamente riciclate, oggetti fatti con materiali di scarto. Insomma il design deve diventare sempre più a servizio della sostenibilità.

Installazione "Il respiro dell'aria" - Studio Azzurro

Il Salone del Mobile di Milano è un'occasione unica per scoprire le novità, le tendenze e il lavoro continuo di ricerca nel campo del design.

Carlotta Lulli
Redattrice
16/04/24-16:42 (modificato il 17/04/24-09:56)

Hai mai aperto il tuo armadio e ti sei sentito completamente sopraffatto alla vista di un caos di vestiti e accessori sparsi? Se la risposta è sì, non sei solo. L'idea di un guardaroba perfettamente organizzato sembra un sogno lontano, specialmente quando devi gestire abiti per tutte le stagioni. Ma immagina di poter aprire le ante e trovare esattamente ciò che ti serve, ordinato e facilmente accessibile, non importa se è estate o inverno. Oggi, ti guiderò attraverso alcune soluzioni pratiche e creative per arredare e organizzare armadio e scarpiera:

  1. Classifica e fai decluttering
  2. Sfrutta al massimo lo spazio disponibile
  3. Dividi in modo organizzato e ordinato
  4. Scegli grucce funzionali
  5. Usa gli organizer in modo furbo
  6. Scopri soluzioni aggiuntive
  7. Non dimenticare di fare rotazione

Organizzare l'armadio con i consigli giusti - Unsplash

1. Classifica e fai decluttering

Per organizzare l’armadio secondo il metodo Marie Kondo questo step è fondamentale:
inizia esaminando tutto ciò che possiedi. Tira fuori ogni singolo pezzo e poni a te stesso queste domande: lo indosso ancora? È in buone condizioni? Si adatta alle varie stagioni o è specifico per una sola? Fare questa selezione ti aiuterà a ridurre il numero di capi e a liberare superfici. E se il tuo 4 stagioni non bastasse? Scegli un armadio in tela: si tratta di una soluzione flessibile ed economica per chi ha bisogno di spazio aggiuntivo per riporre i vestiti. Si rivelano particolarmente utili in case con spazi ristretti o per chi desidera una soluzione temporanea.

Armadio in tela SPACEO - Leroy Merlin

2. Sfrutta al massimo lo spazio disponibile

Una volta fatto il decluttering, considera l'uso di organizer verticali come scaffali sospesi, scatole impilabili e cassetti scorrevoli che ti aiuteranno a sfruttare al massimo l’altezza e si rivelano ideali per riporre gli accessori o le scarpe. Per i cambi di stagione, le box trasparenti sotto il letto o sulle mensole alte sono ideali per riporre i capi fuori stagione ma comunque accessibili. Ti suggerisco di acquistare le cremagliere per appendere abiti e conservare scarpe o confezioni nella parte inferiore: si confermano ideali per gli spazi aperti o come estensione del guardaroba esistente. Ne esistono persino con ruote per una maggiore mobilità, permettendoti di spostarli facilmente per pulire o riorganizzare la stanza. Per sfruttare la parte superiore dell’armadio, consiglio l’installazione di tubi appendiabiti: si montano a diverse altezze, così da organizzare la zona verticale oltre a rendere gli armadi più flessibili e adattabili alle diverse esigenze di conservazione. Vuoi qualche suggerimento in più? Dai un’occhiata a queste 4 idee per organizzare il tuo armadio.

Kit cremagliera - Leroy Merlin

3. Dividi in modo organizzato e ordinato

Crea delle sezioni dedicate: una per la primavera/estate e una per l'autunno/inverno. All'interno, organizza ulteriormente i capi per tipologia (camicie, pantaloni, vestiti, etc.) e colore. In questo modo sarà più facile trovare quello che stai cercando e mantenere l'ordine nel tempo. Gli elementi estraibili, come i cassetti o i cestini, ottimizzano l'accesso agli oggetti riposti, rendendo più semplice trovare ciò che cerchi senza disordinare tutto. Risultano particolarmente utili per riporre accessori, biancheria intima o altri piccoli articoli che tendono a perdersi in uno spazio più ampio. Vuoi ancora più risultati? Consulta le 6 soluzioni per tenere in ordine il guardaroba in questo articolo.

Porta pantaloni estraibile regolabile - Leroy Merlin

4. Scegli grucce funzionali

Usa appendiabiti di diversi colori o etichette per distinguere rapidamente i capi estivi da quelli invernali. Considera anche grucce specifiche per tipo di indumento, come quelli con clip per pantaloni e gonne o modelli imbottiti per abiti delicati e camicie. Investire in appendini di qualità è fondamentale per mantenere gli abiti in buono stato. Esistono diversi tipi: quelle in legno sono ideali per giacche e cappotti pesanti, mentre le grucce rivestite in velluto impediscono agli abiti più scivolosi di cadere.

Set di 4 grucce antiscivolo - Leroy Merlin

5. Usa gli organizer in modo furbo

Organizzare i vestiti per il cambio di stagione è una vera e propria missione che potrebbe scoraggiare persino i più ordinati, soprattutto se questa operazione viene fatta per più membri della famiglia. Per non trascurare gli accessori, che spesso finiscono dimenticati in fondo a un cassetto, utilizza organizzatori specifici per gioielli, cravatte, cinture e sciarpe: esistono soluzioni che si appendono o inseriscono nei cassetti, permettendo di avere tutto a portata di mano senza ingombro. Le scatole per armadio aiutano ad organizzare e conservare in modo sicuro tutto ciò che non è necessario avere a portata di mano quotidianamente. Etichettale con il contenuto per evitare di doverle aprire tutte quando cerchi qualcosa di specifico.

Separatore per cassetti - Leroy Merlin

6. Scopri soluzioni aggiuntive

Se il mobile non ti basta, ci sono diverse opzioni in commercio che possono darti una maggiore superficie di archiviazione. Il servo muto è un accessorio classico e funzionale per la camera da letto o il bagno, ideale per appendere abiti che verranno riutilizzati, come giacche e pantaloni; permette di mantenere gli indumenti in ordine senza doverli riporre, evitando così pieghe indesiderate. Scegli un modello con finiture di qualità e stabilità per assicurarti che i tuoi vestiti restino impeccabili. Uno stender appendiabiti è perfetto per chi desidera organizzare i capi per occasioni speciali, come durante la preparazione di eventi o la pianificazione della settimana lavorativa. Li trovi in vendita in vari materiali e dimensioni, inclusi modelli pieghevoli e regolabili, per adattarsi a ogni necessità.

Stender doppio Malmo - Leroy Merlin

7. Non dimenticare di fare rotazione

Un consiglio di moltissimi personal shopper e home organizer è quello di stabilire un sistema di rotazione stagionale. All'inizio di ogni trimestre, prenditi il tempo di riorganizzare l'armadio, spostando i capi più utilizzati in posizioni facilmente accessibili e riponendo quelli meno necessari. In questo modo avrai totalmente chiaro ciò che hai e di cosa hai bisogno, evitando acquisti impulsivi e soprattutto creando nuovi look che magari non avresti valutato. Utilizza organizer per armadio e custodie per suddividere gli spazi e proteggere gli articoli speciali come scarpe, borse e stagionali. Il consiglio in più? Quelli sottovuoto sono eccellenti per risparmiare spazio e proteggere i capi fuori stagione da polvere e umidità. I sacchetti sottovuoto sono particolarmente utili per conservare fuori stagione piumoni, cappotti spessi, e altri indumenti ingombranti, riducendone il volume fino all'80%. Se vuoi approfondimenti sulla riorganizzazione dell’armadio durante il cambio di stagione, leggi la nostra guida.

Sacco sottovuoto Compactor - Leroy Merlin

Seguendo questi passaggi, il tuo armadio diventerà ben organizzato, facilitandoti la creazione di outfit impeccabili. Prenditi il tempo per cura e manutenzione, e vedrai quanto sarà più semplice e piacevole vestirsi ogni giorno! Hai qualche dubbio o desideri mostrare i tuoi risultati alla community? Lascia un commento e racconta i tuoi segreti per un 4 stagioni perfetto!

Carlotta Lulli
Redattrice
16/04/24-09:00 (modificato il 16/04/24-09:01)

C’è chi sostiene che sia la cucina il cuore della casa e per molte famiglie in un certo senso lo è: proprio tra quelle mura vengono preparate le pietanze più gustose da condividere ma se ti dicessi che i ricordi più belli è molto probabile tu li abbia in un’altra stanza? Stiamo parlando del salotto, della zona living insomma. Indipendentemente dalla metratura, sfruttala al massimo creando un angolo di condivisione con divano e TV, un’area per i pasti e ovviamente qualcosa che parli di te e delle tue passioni. Ecco qualche idea e consiglio per arredare al meglio una sala piccola:

  1. Scegli il tavolo giusto
  2. Combina sedie diverse multifunzionali
  3. Fai attenzione a divani e poltrone
  4. Sfrutta ogni angolo con panche e sedute a muro
  5. Illumina in modo corretto
  6. Gioca con palette cromatiche chiare e luminose
  7. Studia con attenzione le tende
  8. Crea un punto focale con un elemento di design
  9. Decora con le piante
  10. Usa mobili salvaspazio

Divano con Penisola - Leroy Merlin

1. Scegli il tavolo giusto

Il tavolo è considerato a tutti gli effetti il fulcro di una zona living, specialmente in ambienti combinati come la sala da pranzo o il soggiorno. Se la metratura è compatta, è essenziale scegliere un tavolo da pranzo che si adatti alle dimensioni dell’ambiente senza sovraccaricarla. Opta per un arredo quadrato o rettangolare, che tende a occupare meno spazio e facilita la circolazione, oppure considera una consolle allungabile che risulta più compatto quando non è in uso. I materiali trasparenti, tra cui il vetro o il plexiglass, aiutano a creare un senso di apertura e leggerezza. Hai un open space ? Dai un’occhiata a 5 idee per arredare una sala da pranzo piccola.

Tavolo allungabile Mirhi Quercia - Leroy Merlin

2. Combina sedie diverse multifunzionali

Utilizzare sedie di diversi stili o tonalità aggiunge carattere e allo stesso tempo dona flessibilità e funzionalità. Prediligi sedie da cucina che si spostino o impilino facilmente quando non sono necessarie. Considera l’opzione di sedie pieghevoli o sgabelli che possono essere riposti sotto il tavolo. Il tocco in più? Acquistane con vani di stoccaggio integrati per mantenere tutto più ordinato.

Sedia da pranzo imbottita - Leroy Merlin

3. Fai attenzione a divani e poltrone

Il comfort non va trascurato e che living sarebbe senza divani o poltrone? Dovrai però fare delle scelte: a due posti, slim o modelli modulari saranno le opzioni top. Evita quelli troppo ingombranti o pesanti visivamente. Opta per toni chiari e tessuti che riflettano la luce per farla sembrare più grande e più luminosa. Se cerchi maggiori ispo, leggi l’articolo con idee e soluzioni per arredare un soggiorno piccolino.

HOMCOM Divano Due Posti - Leroy Merlin

4. Sfrutta ogni angolo con panche e sedute a muro

Un soggiorno piccolo ma elegante facendo attenzione ai particolari è in grado di farsi notare. Le panche e le sedute a muro risultano soluzioni salvaspazio ideali per una sala piccola. Posizionate lungo le pareti o negli angoli, donano posti a sedere extra senza invadere l’ambiente. Considera l’aggiunta di cuscini per aumentare il comfort e integrare stili e nuances che si abbinano al resto dell’arredo. Il consiglio in più: spesso nascondono vani contenitori sottostanti, perfetti per riporre oggetti e mantenere l’ordine.

Panca da interno Trapezium - Leroy Merlin

5. Illumina in modo corretto

In questo caso, è importante utilizzare diverse fonti di illuminazione per evitare zone d’ombra. Installa lampade a sospensione o applique che liberano il pavimento, ma non rinunciare alle luci da tavolo o alle piantane da terra per creare punti caldi e accoglienti. Sfrutta la luce naturale il più possibile, mantenendo le finestre libere da tendaggi pesanti e preferendo tessuti leggeri e traslucidi. Vuoi massimizzare questo elemento? Hai mai pensato di installare una finestra interna?

Lampadario Design Eldrick - Leroy Merlin

6. Gioca con palette cromatiche chiare e luminose

Colori chiari e luminosi fanno sembrare un ambiente più aperto e arioso. Preferisci tonalità neutre o pastello per le pareti, i mobili e i tessuti. Queste palette non solo aiutano a riflettere l’illuminazione naturale, ma possono anche essere facilmente abbellite con accenti colorati tramite cuscini, tappeti o opere d’arte. Se desideri includere sfumature più vivaci, fai in modo che siano utilizzati come tocchi decorativi piuttosto che in modalità di tonalità dominanti, per mantenere l’effetto di spaziosità e luminosità.

Cuscino INSPIRE Lohem - Leroy Merlin

7. Studia con attenzione le tende

So bene quanto siano importanti per privacy e stile ma seleziona con cura i tendaggi: acquista solo tessuti leggeri e traslucidi per massimizzare l’ingresso di luce naturale e dare un senso di ariosità alla stanza; quelle di colori chiari o con texture sottili sono ideali. Fai in modo che vengano appese il più in alto possibile vicino al soffitto per trarre vantaggio dall’illusione di un soffitto più alto, e lasciale cadere fino al pavimento per allungarla visivamente.

Tenda filtrante bianco occhielli - Leroy Merlin

8. Crea un punto focale con un elemento di design

In una sala piccola, stabilire un punto focale può aiutare a distogliere l'attenzione dalle dimensioni limitate dello spazio e dare carattere e profondità all'ambiente. Ecco alcuni tocchi glam che miglioreranno il look della tua zona living:

  • Un quadro. Scegli un'opera d'arte che rispecchi il tuo stile personale e che introduca colori e texture che si armonizzano con il resto dell'arredo;
  • Una lampada. Opta per una variante di design o un modello a sospensione che non solo illumini efficacemente ma che funga anche da pezzo di affermazione artistica;
  • Un pezzo di design. Un vaso singolare, una scultura o un oggetto d'arte può diventare un interessante punto focale. Punta a accessori decorativi che parlino della tua personalità o che abbiano una storia da raccontare;
  • Tappeti. Se ben scelto può definire lo spazio e aggiungere calore e texture. Prediligi un tappeto con un pattern o un colore che si distingua, creando un punto di interesse visivo;
  • Specchi. Posizionare uno specchio in modo strategico può trasformare completamente una stanza, rendendola più luminosa e otticamente più grande.

Tappeto Scandinavo Moderno - Leroy Merlin

9. Decora con le piante

Le piante da interno non solo aggiungono un tocco di natura alla tua casa, ma aiutano persino a purificare l’aria e a portare energia in una sala ridotta. Sceglierle di dimensioni appropriate che non occupino troppo spazio fisico. Utilizza supporti verticali o mensole sospese per evitare di ingombrare le superfici orizzontali. Vuoi qualche idea? Dai un’occhiata all’articolo sulle migliori piante da interno ideali per la zona giorno.

Piante salotto - Unsplash

10. Usa mobili salvaspazio

Mobili multifunzionali tra cui divani letto, tavolini con ripiani nascosti o librerie sottili si rivelano particolarmente utili. Considera anche i mobili trasformabili, come tavoli che si piegano alla parete o che possono essere estesi solo quando necessario.

Mobile porta TV Maiella - Leroy Merlin

Ora hai ben 10 tips da seguire per massimizzare la metratura ridotta del tuo living e godertelo al meglio, senza rinunciare a stile e comfort. Vuoi condividere con la community consigli e risultati? Mostra tutto nei commenti.

AnnaZorloni
Agronoma
12/04/24-09:00 (modificato il 12/04/24-09:50)

Se il giardino della tua casa ti pare un po’ spoglio e vorresti arredarlo con qualche pianta facile da curare, bella e scenografica, scegli le Cycas! Queste ‘palmette’ ornamentali, di dimensioni contenute, doneranno al tuo giardino un tocco esotico che sicuramente ti piacerà. Sono piante poco esigenti, che ben si adattano a vivere in posizioni soleggiate, in mezzo al prato o in angoli del giardino, anche in vaso. Se non conosci le Cycas e vorresti sapere come fare per coltivarle, ecco qualche consiglio e suggerimento per abbellire il tuo giardino con queste bellissime piante.
Procurati delle belle piante di Cycas e segui queste idee per coltivarle – foto Leroy Merlin Procurati delle belle piante di Cycas e segui queste idee per coltivarle – foto Leroy Merlin

Cycas, piccole piante ornamentali simili alle palme

Le Cycas sono piante il cui aspetto ricorda quello delle palme: c’è chi le definisce ‘palme’, ma non è corretto dal punto di vista botanico! Sono specie sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Cycadaceae caratterizzate da un notevole effetto ornamentale: utilizzale per abbellire il tuo giardino tutto l’anno con la loro presenza. Cycas revoluta è la specie più utilizzata nei giardini, per la sua facilità di coltivazione e per il suo elevato valore decorativo. E’ una pianta che cresce lentamente ma vive per molti anni: il suo fusto eretto e robusto non supera i 2m di altezza; in cima si apre un folto ciuffo di lunghe foglie pennate e coriacee. Le infiorescenze si sviluppano al centro della rosetta di foglie: nelle piante di sesso maschile hanno la forma di un cono ricoperto da peli lanuginosi marroni; solo nelle piante femminili si formano tondi ovuli di colore giallo-arancione. Ecco 5 idee per coltivare con successo le Cycas:
1- crea la tua oasi tropicale con le Cycas
2- coltiva le Cycas anche in vaso
3- scegli le Cycas per la casa al mare
4- come avere cycas sempre belle
5 – crea una macchia verde con le Cycas
Le infiorescenze si sviluppano in mezzo alla rosetta di foglie – foto Pixabay Le infiorescenze si sviluppano in mezzo alla rosetta di foglie – foto Pixabay

1- Crea la tua oasi tropicale con le Cycas

Coltiva le Cycas insieme ad altre specie tipicamente tropicali e otterrai un giardino dal sapore esotico, proprio come nei paesi caldi dove ci piace tanto andare in vacanza! Tra le specie che puoi accostare alle Cycas, ti consiglio i banani (Musa paradisiaca), la Araucaria (Araucaria heterophylla), la Strelitzia e altre palme adatte alla coltivazione nei nostri giardini, come Chamaerops humilis, e Phoenix canariensis. L’effetto che otterrai è davvero bello: il tuo giardino sembrerà quello di un paese tropicale! Aggiungi qualche sdraio, o un’amaca e goditelo nel silenzio in totale relax!
Con le Cycas e altre piante tropicali, il tuo giardino avrà un tocco esotico! – foto Leroy Merlin Con le Cycas e altre piante tropicali, il tuo giardino avrà un tocco esotico! – foto Leroy Merlin

2- Coltiva le Cycas in giardino, anche in vaso!

Le Cycas sono piante molto resistenti, sia alle alte temperature che alla siccità, adatte quindi al clima tipicamente mediterraneo, caldo e secco; inoltre, le cure che richiedono sono davvero poche e poco l’impegno. Vivono bene in pieno sole, in una zona aperta del giardino. La temperatura ottimale si aggira sui 30°C, tuttavia, l’estrema adattabilità di queste piante fa sì che possano sopportare anche brevi periodi di freddo, con valori poco sotto lo zero, e di caldo torrido, con valori prossimi ai +40°C. Puoi coltivare le Cycas sia in piena terra che in vaso. In quest’ultimo caso, scegli contenitori capienti: potrai optare per grossi vasi in coccio, vasi in polietilene o anche semplici mastelli in plastica comodi ed economici.
Scegli dei bei vasi di coccio per coltivare le tue Cycas, abbelliranno ancora di più il tuo giardino – foto Leroy Merlin Scegli dei bei vasi di coccio per coltivare le tue Cycas, abbelliranno ancora di più il tuo giardino – foto Leroy Merlin

3- Scegli le Cycas per la tua casa al mare

Cycas revoluta è la pianta perfetta per la tua casa al mare, coltivata sia sul terrazzo che in giardino. Non richiede irrigazioni frequenti, sopporta la siccità e si accontenta anche della sola acqua fornita dal cielo: solo in periodi particolarmente torridi dovrai intervenire con irrigazioni di soccorso, controllando le condizioni del terreno che, in queste condizioni, appare eccessivamente secco e asciutto. Se ti stai chiedendo che tipo di terra devi usare per coltivare le tue Cycas, sappi che deve essere caratterizzata da un’ottima capacità drenante: miscela terriccio universale con un po’ di sabbia o pomice, per ottenere il substrato ottimale, sciolto e drenante. Puoi optare per un terriccio già pronto, studiato appositamente per questo tipo di piante, come il terriccio Geolia per agrumi e piante mediterranee.
Le Cycas sono perfette anche in riva al mare: amano il sole e sopportano il caldo torrido – foto Leroy Merlin Le Cycas sono perfette anche in riva al mare: amano il sole e sopportano il caldo torrido – foto Leroy Merlin

4- Crea una macchia verde con le Cycas

Se coltivi le tue Cycas in giardino, potrai coltivare piante solitarie, oppure raggruppate, a creare una macchia verde compatta, molto bella e scenografica. Alla base delle piante adulte, infatti, si sviluppano i polloni, ovvero piccoli germogli che crescendo danno origine a nuove piante. Puoi utilizzare questi polloni anche per propagare le tue Cycas e ottenere delle piante nuove. A primavera, puoi distaccare un pollone dalla pianta-madre, utilizzando un coltello ben affilato: scava bene tutt’intorno e recidilo con un po’ di radici. Una volta estratto da terra, mettilo a dimora in un vaso di dimensioni adeguate, contenente terra e sabbia in parti uguali. Il pollone attecchirà e darà origine ad una nuova piantina nel giro di mesi.
Con le Cycas puoi creare una macchia verde favorendo lo sviluppo di nuove piantine – foto Leroy Merlin Con le Cycas puoi creare una macchia verde favorendo lo sviluppo di nuove piantine – foto Leroy Merlin

5- Come avere Cycas bellissime

Le Cycas sono piante poco esigenti, tuttavia, se vuoi avere piante particolarmente belle e rigogliose, non trascurare la loro nutrizione! Non sempre il terreno contiene tutti gli elementi nutritivi di cui la pianta ha bisogno, soprattutto se la coltivi in vaso. Per questo, ti consiglio di concimare le tue Cycas con un prodotto fertilizzante specifico per piante di questo tipo, come il concime granulato per Cycas di Flortis, o il concime liquido Fortyl Piante Verdi e Cycas, formulati appositamente per soddisfare le sue esigenze nutritive. Forniscili regolarmente, seguendo sempre le indicazioni in etichetta.
Ripulisci le tue Cycas dalla presenza di eventuali foglie secche; di solito, quelle più vecchie e basse. Recidile alla base il più vicino possibile al tronco, con una forbice robusta ben affilata. Se la forbice non è sufficiente a recidere il robusto peduncolo delle foglie della Cycas, utilizza un troncarami. Mi raccomando, proteggi le tue mani indossando un paio di guanti da giardinaggio.
Per mantenere le foglie sempre belle lucenti, nebulizzale con acqua non calcarea, utilizzando un polverizzatore. Quest’operazione, oltre a rimuovere la polvere e la patina opaca che ne offusca la naturale bellezza, dona alla pianta una boccata di freschezza che, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno, male non fa! Esegui questa pratica nelle ore serali, mai sotto il sole intenso.
Pur essendo piante rustiche, le Cycas possono essere attaccate da insetti (soprattutto cocciniglie), acari e malattie fungine (come la ruggine). Intervieni tempestivamente con il giusto prodotto insetticida, acaricida o fungicida, non appena ne noti la presenza. Scegli sempre prodotti di origine naturale, rispettosi dell’ambiente, della salute dell’uomo e degli insetti utili.
Per avere foglie sempre belle verdi e lucenti, nutri le tue Cycas con il concime giusto – foto Pixabay Per avere foglie sempre belle verdi e lucenti, nutri le tue Cycas con il concime giusto – foto Pixabay

Cose importante da sapere sulle Cycas

Un aspetto poco piacevole delle Cycas, che devi assolutamente sapere se possiedi un animale domestico libero in giardino, è che i tessuti di queste piante contengono una sostanza molto tossica, sia per la salute degli animali che dell’uomo. Meglio, dunque, tenere alla larga il cane, il gatto o qualsivoglia altro animale domestico, dalle Cycas se non vuoi che si intossichi ingerendo parti di queste piante! Se hai bisogno di altri consigli per la coltivazione delle tue piante e la cura del tuo giardino, iscriviti alla Community di Leroy Merlin: potrai rivolgerti ai nostri esperti di giardinaggio nella sezione “Parla con l’esperto Mastro Giardiniere”.
Hai dubbi sulla coltivazione delle tue piante? Rivolgiti al Mastro Giardiniere sulla Community di Leroy Merlin!
Hai dubbi sulla coltivazione delle tue piante? Rivolgiti al Mastro Giardiniere sulla Community di Leroy Merlin!

elisabetta.garoni
Architetto
08/04/24-16:33 (modificato il 13/04/24-20:19)

Hai sempre sognato di avere una cucina comoda, attrezzata e dal design accattivante? Bene, è giunto il momento di ristrutturare e progettare l’ambiente perfetto per vivere tanti momenti della giornata, dal primo caffè all’ultima tisana, anche in spazi limitati. Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare lo spazio a tua disposizione e renderlo confortevole e funzionale. Se desideri organizzare al meglio lo spazio a tua disposizione e renderlo confortevole e funzionale, ho alcuni suggerimenti da condividere. Il primo passo consiste nell’analizzare le tue esigenze di cuoco, le dimensioni della stanza, la posizione di porte, finestre e impianti e il budget a disposizione che ti aiuterà a selezionare i materiali bilanciare la spesa. Procedi quindi con attenta valutazione e pianificazione. Prima di iniziare, ti invito a dare un’occhiata alle nostre Idee e Progetti Cucina, dove troverai una ricca panoramica di proposte e spunti da cui trarre ispirazione.

Idea per organizzare una cucina lunga e stretta - Leroy Merlin

La cucina minima

Come prima ipotesi immaginiamo di trovarci in un appartamento piccolissimo. In questo spazio ristretto di soli 120cm, dobbiamo attrezzare un angolo cottura e concentrarci su soluzioni intelligenti per ottimizzare ogni centimetro. Ti sembra impossibile organizzare una cucina in uno spazio così ridotto? Non preoccuparti, anche se non vivi in una reggia, puoi comunque avere una cucina carina e ben organizzata. Le cucine a composizioni fisse possono aiutarti. In una base da 60cm puoi posizionare il lavello, mentre nell’altra parte metti il piano cottura a 2 fuochi per non occupare troppo spazio di lavoro e l’eventuale forno. Completa con un frigorifero di libera installazione dal design retrò e di un colore vivace che lo metta in evidenza anziché mimetizzarlo. Esistono modelli compatti per permetterti di sfruttare lo spazio al di sopra del frigorifero: quando lo spazio è limitato, sfrutta le pareti in verticale. Appendi pensili e utilizza ganci e mensole per ottimizzare ogni centimetro. Se hai qualche centimetro in più ecco la composizione perfetta per una piccola cucina che affaccia sul living.
Cucina ridotta ma super organizzata - Leroy Merlin

Cucina rettangolare stretta e lunga

Se la tua cucina ha una forma rettangolare, stretta e lunga, hai alcune opzioni di progettazione. Puoi scegliere di attrezzare una sola parete con una cucina conponibile in linea e organizzare un piano snack sull’altra parete o addossarvi un tavolo non troppo profondo. Altrimenti, se desideri avere ampi piani d’appoggio e spazio per contenere, puoi optare per una soluzione a “C”. Tieni presente che lo spazio minimo per il passaggio dovrebbe essere di almeno 80-90 cm. Per mantenere un’atmosfera leggera e ariosa, considera l’idea di una cucina senza pensili. Puoi lasciare le pareti libere o installare mensole e vani a giorno per esporre oggetti decorativi o utensili da cucina. Studia con attenzione l’illuminazione, un aspetto cruciale soprattutto in spazi ristretti. Tutte le zone di lavoro devono essere ben illuminate con lampade sottopensile a led. Tuttavia, se la tua cucina non ha pensili, assicurati di avere comunque una buona illuminazione per evitare ombre sui piani di lavoro. Puoi farlo con faretti a incasso, piccole sospensioni dei piani di lavoro, applique e faretti orientabili per non creare ombre.

Cucina a "C": il massimo dell'ergonomia - Leroy Merlin

Cucina a Elle che affaccia sul soggiorno

La cucina ad angolo rappresenta una soluzione intelligente per ottimizzare lo spazio e creare un ambiente funzionale e accattivante. Le cucine ad angolo lasciano una spazio abbastanza ampio nella stanza per posizionare tavolo e sedie. Quando la cucina si affaccia sul soggiorno, è importante che si integri armoniosamente con lo stile dell’arredamento. In questo caso, la scelta dei colori e dei rivestimenti cucina ha un ruolo fondamentale. Puoi richiamare un colore già presente in altre parti della casa e abbinarlo a pensili neutri o in legno. Questo contribuirà a creare continuità visiva e armonia. Per alleggerire l’aspetto complessivo, considera l’opzione di una semi colonna dove posizionare il frigorifero. Questo permette di mantenere un design pulito e ordinato. Aggiungi una mensola piena di oggetti decorativi per dare un tocco personale e rendere l’ambiente accogliente. Ricorda sempre di bilanciare funzionalità ed estetica per creare una cucina pratica e piacevole da vivere!In questa sezione puoi trovare altre idee per arredare una cucina soggiorno di soli 20 mq.

Soluzione angolare per la cucina che si affaccia sul soggiorno - Leroy Merlin

Cucina con penisola

Se immaginiamo la cucina in un openspace, possiamo esplorare diverse soluzioni per separare la zona cucina vera e propria dal living. Una di queste è la cucina con penisola: un blocco che si appoggia a una parete e si estende nello spazio. Ma cosa rende questa opzione così interessante? Innanzitutto la penisola può essere dedicata esclusivamente al piano di lavoro e ad una capiente dispensa sottostante. Oppure, può essere attrezzata con il piano cottura o il lavello. Tuttavia, in questi casi, è fondamentale valutare attentamente la posizione degli impianti. Se invece decidi di posizionare il lavello sotto la finestra, fai attenzione all’apertura della stessa. Se l’infisso è situato ad una altezza poco superiore al top, considera l’uso di un miscelatore ribaltabile che ti permetterà di aprire completamente la finestra quando necessario, senza ostacoli. La penisola crea una suddivisione dell’open space ma non in maniera netta.

La penisola può sostituire il tavolo da pranzo - Leroy Merlin

Cucina con isola: adatta i grandi spazi

Hai la fortuna di avere tanto, tantissimo spazio? Ti piace cucinare in compagnia di amici? Allora la cucina con isola è la soluzione perfetta per te. La cucina con isola è senza dubbio il massimo della convivialità perchè puoi dedicarti ai fornelli senza interrompere le chiacchiere con i tuoi ospiti. L’isola ti permette proprio questo: puoi dimostrare loro le tue abilità culinarie senza dover rinunciare alla compagnia. L’isola dovrebbe avere una profondità minima di 90 cm per ospitare le basi profonde 60 cm con i fuochi e un piano snack di almeno 30 cm un paio di sgabelli per i pasti. Per non occupare spazio aereo, esistono piani cottura con cappe integrate per mantenere un design pulito e ordinato. Infine, sulla parete di fondo, organizza la zona lavello, e le colonne per frigorifero, forno e dispensa. Con le cucine componibili hai la libertà di scegliere tra tantissime finiture per ante, piani cucina, accessori ed elettrodomestici per comporre e creare la cucina dallo stile inconfondibile.

Ispirazione per la cucina con isola in stile industriale - Leroy Merlin

Sei pronto per la tua nuova cucina? Dopo aver valutato bene tutte le varianti e le possibilità fai la tua scelta e rinnova i tuo mondo. Vuoi vedere qualche esempio di come si trasforma un ambiente con le giuste scelte? Leggi l’articolo: Cucine rinnovate prima e dopo: 9 progetti effetto wow

Carlotta Lulli
Redattrice
08/04/24-09:23 (modificato il 08/04/24-10:43)

Nelle case moderne, dove ogni centimetro quadro conta, ottimizzare lo spazio a disposizione è importantissimo. Una delle soluzioni più innovative riguarda la riconsiderazione delle porte tradizionali. Esistono varie alternative che allo stesso tempo aggiungono un tocco di design unico ai tuoi interni e ti supportano nel miglioramento della gestione degli spazi. Scopriamo insieme quali sono le soluzioni alternative alle porte tradizionali:

  1. Scegli la porta pieghevole asimmetrica
  2. Valuta la variante a libro simmetrica
  3. Prendi in considerazione la rototraslante
  4. Non sottovalutare la scorrevole
  5. Aggiungi luminosità con la scorrevole in vetro

Porta scorrevole Fourlines – Leroy Merlin

1. Scegli la porta pieghevole asimmetrica

Ad ogni esigenza corrisponde una porta da interni differente: può variare per colore, dimensione, movimento e altri dettagli. La prima opzione tra le porte interne che voglio suggerirti è la porta pieghevole asimmetrica caratterizzata da pannelli che si piegano su uno o entrambi i lati, ma in modo non uniforme. Per comprendere meglio il funzionamento: un lato può avere più pannelli dell’altro così da donare maggiore flessibilità nell’adattarsi a spazi di dimensioni particolari. È una scelta top per ambienti che richiedono massima personalizzazione nell’uso dello spazio. Per gli interni moderni, i finish in legno chiaro tra cui il rovere o il frassino abbinati a pavimenti in legno o laminato dello stesso tono creano un effetto armonioso e amplificano la luminosità. Le pareti in toni neutri come il bianco, il beige o il grigio chiaro enfatizzano la sensazione di apertura e spaziosità. Per un contrasto più marcato, preferisci finiture scure per la porta e mantieni le pareti chiare.

Porta pieghevole a libro asimmetrica Venezia - Leroy Merlin

2. Valuta la variante a libro simmetrica

Altrettanto interessante e da non sottovalutare sono le porte pieghevoli a libro nella variante simmetrica. In questo caso, l’eleganza e l’equilibrio degli ambienti sono dati dalla proporzionalità. Il numero di pannelli è perfettamente diviso a metà sia da un lato che dall’altro. Facili da gestire, aprire e manovrare, sono particolarmente indicate per sale da pranzo e soggiorni. Se ami il design tradizionale e dai tocchi retrò, opta per finiture in legno scuro come il mogano o il ciliegio, abbinandole a pavimenti in parquet dello stesso materiale per un ambiente caldo e accogliente. Le pareti in toni pastello o crema completeranno l’estetica, creando un bel contrasto senza sovraccaricare la stanza. Per un approccio più contemporaneo, il bianco lucido o il grigio antracite, abbinati a pavimenti in gres porcellanato grigio o bianco, offrono un aspetto pulito e minimalista. Chiaramente ti suggerisco di pensare allo stile che preferisci e di abbinare gli infissi a quello da te scelto.

Porta pieghevole a libro simmetrica Nobel - Leroy Merlin

3. Prendi in considerazione la rototraslante

Le porte rototraslanti combinano movimenti di rotazione e traslazione, aiutando la porta ad aprirsi sia ruotando su se stessa che scorrendo lateralmente. Si tratta di un meccanismo dalla grande flessibilità di apertura, che aiuta ad andare incontro ad ogni necessità. Te la consiglio se cerchi qualcosa di originale, curato nell’estetica e soprattutto facile da manovrare. I finish metallici tra cui l’acciaio inox o il bronzo spazzolato si abbinano bene con pavimenti in cemento lucidato o ceramica di grande formato, creando un look industrial chic. Le nuances neutre per la pittura come il grigio tortora o il bianco sporco permettono alla porta di diventare il punto focale della stanza, mantenendo luminosità e un aspetto arioso.

Porta rototraslante Rail olmo - Leroy Merlin

4. Non sottovalutare la scorrevole

Se parliamo di salvaspazio tra le più interessanti non possiamo non citare le porte scorrevoli. Caratterizzate da un lungo binario che si installa a pavimento o sospeso, non occupa metratura nel raggio di apertura ma si muove lungo la linea prescelta. La loro forza? La varietà di design: vengono infatti prodotte in tantissimi materiali, così da illuminare l’ambiente e adattarsi alle diverse esigenze sia indoor (quindi per muoversi da una stanza all’altra) sia comunicando con l’outdoor, ad esempio come soluzione per il balcone. Se apprezzi le atmosfere naturali, scegli finiture in legno di pino o bambù, che si abbinano splendidamente a** pavimenti in legno** o in vinile effetto legno. Le pareti in colori terrosi o verdi sottolineano la connessione con la natura.

Porta scorrevole Europa - Leroy Merlin

5. Aggiungi luminosità con la scorrevole in vetro

Cerchi design, comfort e allo stesso tempo luminosità? La luce è uno degli elementi più importanti per ingrandire una stanza, farla sembrare più bella e spaziosa. Con una porta scorrevole in vetro riuscirai nella tua impresa, avendo il vantaggio di far filtrare la luce da una camera all’altra. Proprio come le tradizionali di questa categoria, si muovono su binari visibili o nascosti che possono essere montati in varie modalità. Abbinata a pavimenti chiari in gres porcellanato effetto marmo o legno chiaro, crea un flusso visivo ininterrotto che allarga gli spazi. I muri dipinti di sfumature neutre o pastello, in celeste, rosa pallido o grigio perla, riflettono la luce naturale, aumentando ulteriormente la luminosità e l’aria di leggerezza dell’ambiente.

Porta scorrevole Almond vetrata avena - Leroy Merlin

Cosa devi sapere sulle porte salvaspazio

Sicuramente avrai capito: a tutto c’è una soluzione e se desideri gestire al meglio le metrature a tua disposizione, le porte salvaspazio sono sicuramente una delle possibilità migliori a tua disposizione. Dopo aver letto la guida su come scegliere le porte interne, vogliamo focalizzarci su quali caratteristiche dovresti conoscere sul prodotto prima dell’installazione:

  • Sono versatili nell’installazione. Grazie alla loro varietà di design e meccanismi di apertura, si installano in quasi ogni contesto abitativo. Dalle piccole abitazioni agli ampi spazi aperti, esiste sempre una soluzione adatta. Devi però valutare lo spazio disponibile e le necessità specifiche di movimento e utilizzo prima di scegliere la tipologia;
  • Privacy garantita. Anche se l’obiettivo principale è ottimizzare l’uso degli spazi, non bisogna trascurare l’importanza della privacy. Le porte pieghevoli e scorrevoli, ad esempio, possono non offrire lo stesso livello di isolamento acustico di una porta tradizionale a battente. Prendi in considerazione con attenzione l’ubicazione e l’uso della stanza prima di prendere una decisione;
  • Sono durevoli ma necessitano di manutenzione. I meccanismi che permettono alle porte salvaspazio di funzionare—come binari, cerniere e sistemi di scorrimento—richiedono una manutenzione regolare per garantire una lunga durata. Materiali di alta qualità e una corretta installazione sono fondamentali per assicurare che la porta mantenga la sua funzionalità e bellezza nel tempo;
  • Sono curate esteticamente. La scelta del materiale, del colore e del finish deve essere fatta considerando lo stile generale degli interni, per creare un ambiente coeso e armonioso;
  • Migliorano il valore dell’immobile. Oltre al beneficio immediato in termini di risparmio di spazio e estetica, aumentano il valore della proprietà, rendendola più attraente agli occhi di potenziali acquirenti o affittuari.

Porta scorrevole Sirio bianco - Leroy Merlin

Scegliere quella giusta dipende dallo spazio disponibile, dal design desiderato e dalla funzionalità richiesta. Con le soluzioni giuste, è possibile creare ambienti più aperti, funzionali ed esteticamente gradevoli. L’innovazione nel design delle porte salvaspazio offre infinite possibilità per trasformare la tua casa in un luogo più accogliente e organizzato. Se hai scelto quella giusta per te, desideri mostrarci il risultato o hai ancora qualche dubbio condividi tutto con la Community!

AnnaZorloni
Agronoma
08/04/24-07:11 (modificato il 08/04/24-08:05)

Il clima sta cambiando e sembra essere sempre più pazzerello! “Non esistono più le mezze stagioni” dicevano già i nostri vecchi, saggi… e in effetti sembra essere proprio così: un alternarsi di caldo e freddo, passaggi sempre più repentini dall’inverno all’estate e viceversa, e frequenti ritorni improvvisi, con sbalzi termici poco sani e sopportabili dalla natura. Ed è proprio quando la primavera sembra essere avviata che, all’improvviso, gelate tardive ci sorprendono facendo soffrire le nostre piante, già preparate all’estate. E allora, come possiamo proteggere le nostre piante dalle gelate primaverili e preservare il giardino dai danni di questo clima pazzerello? Ecco qualche suggerimento per proteggere dal freddo e dalle gelate tardive di primavera le piante e garantire un giardino fiorito e rigoglioso per tutta la bella stagione.
Non avere fretta di scoprire le piante dai ripari, le gelate tardive si possono presentare a primavera già avviata! – foto Leroy Merlin Non avere fretta di scoprire le piante dai ripari, le gelate tardive si possono presentare a primavera già avviata! – foto Leroy Merlin

5 consigli per proteggere le piante dalle gelate primaverili

I danni del gelo sono sempre in agguato, non solo in inverno, ma anche in primavera, a marzo, aprile e anche a maggio alle volte! Le piante sono già germogliate, molte sono in piena fioritura: in questa fase fenologica, la pianta è ancora più vulnerabile e l’arrivo di una gelata non solo farebbe perdere tutta la produzione di frutti, ma potrebbe anche farla morire! Come fare per evitare questi guai? Segui questi 5 consigli fondamentali per proteggere le tue piante dalle gelate tardive:

  1. non aver fretta di scoprire le piante
  2. scopri le piante in maniera graduale
  3. controlla le previsioni meteo
  4. posticipa le concimazioni azotate
  5. scegli varietà resistenti
    Anche in piena fioritura le rose possono subire i danni da gelate primaverili! – foto Pixabay Anche in piena fioritura le rose possono subire i danni da gelate primaverili! – foto Pixabay

1- Non aver fretta di scoprire le piante

La fretta è sempre una cattiva consigliera! La voglia di primavera è sempre tanta e, non appena vediamo un raggio di sole, ci catapultiamo in avanti, nella bella stagione! Non bisogna mai avere troppa fretta di scoprire le piante dai loro ripari dal freddo, finchè non siamo sicuri che il rischio di ritorni di gelate non siano finiti. Solitamente marzo è troppo presto, ma anche aprile e, alle volte, addirittura a maggio possono verificarsi brutte sorprese! Quindi, non avere fretta! A proposito, sai qual è il telo più adatto per proteggere le tue piante? Puoi scegliere tra teli in tessuto-non-tessuto di diverse dimensioni, alcuni già forgiati a cappuccio per coprire e proteggere la chioma degli alberelli o arbusti più piccoli; alcuni leggeri come veli, altri più pesanti; anche teli in juta possono servire a proteggere le piante dal freddo, … consulta la guida “Come scegliere i teli per pacciamatura e protezione delle piante”.
Anche teli in juta possono essere utilizzati per proteggere le piante dal freddo, soprattutto quelle più giovani! – foto Leroy Merlin Anche teli in juta possono essere utilizzati per proteggere le piante dal freddo, soprattutto quelle più giovani! – foto Leroy Merlin

2- Scopri le piante in maniera graduale

Soprattutto se abiti in una zona con elevato rischio di gelate tardive, se il clima non è ancora stabilizzato, esponi all’aria aperta gradualmente le tue piante: comporterà un po’ di fatica e di impegno giornaliero, ma vale la pena se vuoi salvaguardare la salute delle tue piante. Se sono protette entro cappucci di tessuto-non-tessuto, tunnel o serrette, apri gradualmente i lati del tunnel o le finestrelle della serra, anche per evitare danni da condensa. Potrai scoprirle durante il giorno, nelle ore più calde e nelle giornate soleggiate, e ricoprirle durante la notte. Se reputi opportuno spostare vasi pesanti, appoggiali su portavasi dotati di rotelle: la schiena ti ringrazierà! In primavera le giornate sono caratterizzate da forti sbalzi termici!
Scopri gradualmente le tue piantine - foto Leroy Merlin Scopri gradualmente le tue piantine – foto Leroy Merlin

3- Controlla sempre le previsioni

Di solito non sbagliano mai e ci aiutano a non avere brutte sorprese! Prevenire è sempre meglio che curare, ed essere sempre informati sull’andamento climatico è importante, soprattutto quando si coltivano delle piante. Puoi procurarti una valida stazione meteo per tenere sotto controllo l’andamento climatico nella tua zona. Possiamo azzardarci a scoprire le piante dalle loro protezioni invernali a inizio primavera, ma non sottovalutiamo il rischio di ritorni di freddo: ascoltiamo giornalmente le previsioni del tempo e, in caso di previsti ritorni di gelate, ricopriamole per proteggerle, soprattutto in questa fase delicata di ripresa vegetativa e fioritura. Quindi, teniamo sempre a portata di mano i teli di protezione, almeno fino a maggio.
Verifica sempre le previsioni meteo prima di scoprire le piante dalle protezioni invernali - foto Pixabay Verifica sempre le previsioni meteo prima di scoprire le piante dalle protezioni invernali - foto Pixabay

4- Posticipa le concimazioni azotate

Questo suggerimento è molto d’aiuto per rendere le piante meno vulnerabili al gelo. Con le concimazioni, soprattutto quelle azotate, le piante germogliano più in fretta e con più vigore, diventando belle e rigogliose prima: è soprattutto quando si trovano in questo stato, con tessuti teneri e ricchi di acqua, che sono più suscettibili al gelo e subiscono danni maggiori. Quindi, se ti trovi in una zona a rischio di gelate primaverili, non avere fretta di fornire concimi azotati alle tue piante, lascia ancora per qualche settimana la pacciamatura (foglie secche, corteccini, argilla espansa o altro) a protezione del piede della pianta e rimanda gli apporti di concime a primavera inoltrata.
Non avere fretta di concimare le piante, attendi che il clima primaverile si sia assestato; aspetta anche a rimuovere la pacciamatura alla base delle piante – foto Leroy Merlin Non avere fretta di concimare le piante, attendi che il clima primaverile si sia assestato; aspetta anche a rimuovere la pacciamatura alla base delle piante – foto Leroy Merlin

5- Scegli varietà più resistenti

Spesso, per abbellire il nostro giardino, scegliamo piante poco adatte al clima della zona in cui abitiamo: ci lasciamo sedurre da piante che tanto ci piacciono, ma sono poco resistenti alle condizioni climatiche della nostra area. La cosa migliore, invece, è quella di scegliere piante appartenenti a specie e varietà locali, le più adatte in assoluto al clima della zona in cui le vogliamo coltivare. Se abiti in Valtellina ad esempio, meglio scegliere varietà di meli piuttosto che ulivi o agrumi per il giardino. Fatti consigliare nel reparto giardinaggio dei negozi Leroy Merlin per la scelta delle piante e delle varietà più adatte al tuo giardino: è il primo passo per evitare danni da gelate tardive.
I limoni e gli agrumi in genere amano il sole e sono tra le piante più suscettibili al freddo: proteggile! – foto dell’autrice I limoni e gli agrumi in genere amano il sole e sono tra le piante più suscettibili al freddo: proteggile! – foto dell’autrice

Metti sempre in pratica questi suggerimenti fondamentali per proteggere le tue piante dalle gelate, anche se la primavera è già iniziata! A proposito, sai come proteggere le tue piante dal freddo in inverno? Leggi “Come proteggere le piante dal freddo”. Se hai bisogno di consigli per la cura del tuo giardino, iscriviti alla Community di Leroy Merlin: potrai rivolgerti ai nostri esperti di giardinaggio nella sezione “parla con l’esperto Mastro Giardiniere”.
Hai dubbi sulla coltivazione delle tue piante? Rivolgiti al Mastro Giardiniere sulla Community di Leroy Merlin! Hai dubbi sulla coltivazione delle tue piante? Rivolgiti al Mastro Giardiniere sulla Community di Leroy Merlin!

ValeriaBonatti
Architetto
06/04/24-10:05 (modificato il 06/05/24-14:00)

Scegliere le piastrelle per il bagno è un compito delicato. Il bagno ci accoglie al mattino e ci prepara per il riposo notturno, per cui deve essere accogliente, ma allo stesso tempo rilassante per la sera ed energizzante per il giorno. Deve essere originale, ma non troppo da stufare in fretta, alla moda, ma capace di resistere al passare del tempo. Che rivestimento scegliere quindi? Ecco per te 7 proposte di piastrelle di tendenza nel 2024, per trovare ispirazione per il tuo nuovo (o rinnovato) bagno! E tante idee le trovi anche nella nostra pagina dei progetti dedicata tutta a questa stanza.

Rivesti il tuo bagno con piastrelle di tendenza – Leroy Merlin

Ad ogni stile la sua piastrella

Stai pensando al colore delle tue nuove piastrelle? Sicuramente è un buon punto di partenza per scegliere il rivestimento giusto per il bagno, ma non l’unico. Perché il risultato sia uniforme e armonioso è importante valutare allo stesso tempo diversi aspetti. Lo stile innanzitutto, che puoi tenere uguale al resto della casa, o, al contrario, approfittare della peculiarità della stanza per creare un mondo a sé, come se uscissi di casa ed entrassi in una SPA o andassi in vacanza. Cosa c’è di meglio infatti per iniziare e finire la giornata? Lasciati ispirare dalle nostre proposte Tendenze arredo bagno ed esplora le Tendenze rivestimenti. Noterai che tutto concorre a creare uno stile, dai sanitari ai mobili e, per quanto riguarda le piastrelle, il fatto che siano grandi o piccole, tinta unita o decorate, lucide e opache, posate con le fughe o senza, su tutte le pareti o una soltanto. È importante valutare sempre l’insieme. Le combinazioni sono infinite, ma da questi esempi potrai trarre dei criteri per non perderti. Uno, da non sottovalutare, è comunque sempre il colpo di fulmine: se un colore o una piastrella ti ruba il cuore, costruiscici intorno il tuo stile!

Trova il rivestimento che ti fa innamorare – Leroy Merlin

Grande formato, moderno, ma gentile

Il grande formato della piastrella Ombra grigio della nuova serie For Me Marazzi Group con bordo rettificato è ideale per allargare lo spazio e dare un senso di continuità, tanto che si può utilizzare anche per il pavimento. È un rivestimento che porta un tocco di contemporaneità a qualsiasi stile, che sia classico, Industrial o Nature: se ci pensi è la base perfetta per ogni tendenza. Attenzione però che il risultato non sia troppo omogeneo e impersonale. Aggiungi una pennellata di colore per dargli carattere: un romantico delicato, con i toni leggeri della piastrella City o quello più giovane e vivace di questa della serie Tradition? Come vedi basta poco per dare al bagno un tono diverso.

Toni neutri per un bagno classico contemporaneo – Leroy Merlin

Di grande effetto, l’effetto marmo

Un altro caso in cui è quasi d’obbligo il grande formato è l’uso del marmo, o del grès effetto marmo, per creare un bagno dallo stile elegante e raffinato. Come puoi leggere anche nel mio articolo “Tendenze bagno 2024: 5 ispirazioni”, quest’anno il marmo è un vero protagonista nel panorama dei rivestimenti. Le sue venature sempre diverse rendono ogni ambiente unico e irripetibile e con la sua qualità estetica trasformerà il tuo bagno in una luxury SPA. Cosa sceglieresti per casa tua? Se vuoi stare sul classico marmo nei toni del beige e dai disegni non troppo marcati, la piastrella Onyx è quella che fa per te, mentre sul nero trovi il Flash, da evitare magari in spazi molto piccoli. Hai voglia invece di caratterizzare il tuo bagno con qualcosa di particolare? La Venus verde è un grès porcellanato effetto marmo, che con le sue venature variegate ricrea proprio i bagliori dell’acqua. Perfetto per un bagno!

Riflessi d’acqua nel tuo bagno con l’effetto marmo verde – Leroy Merlin

Dal grande al piccolo formato: il mosaico

Dal momento che, per scegliere il rivestimento per il bagno, non esistono regole, ma solo opportunità, ecco qui l’estremo opposto. Scommetto che, se ti dico mosaico, pensi subito alle classiche tesserine da piscina. In effetti ce ne sono di meravigliose, dai colori trasparenti o cangianti. Le possibilità oggi sono però tantissime e diverse, anche per forma e dimensione. Partiamo da quella che io adoro, la Sonik. In realtà non è un mosaico, ma una piastrella che rappresenta un mosaico composto da minutissimi esagoni nei toni del grigio e del nero. Raffinata e moderna allo stesso tempo e di grande fascino! Guarda però anche il mosaico Flacke Green o la sua variante Exa Green Mat verde. Con il loro colore e la finitura opaca rendono il bagno un ambiente di total relax e sono ideali per un perfetto stile Nature. Vuoi qualcosa di molto particolare che si adatti ad un bagno Industrial? Scegli il mosaico Optik Mix Grey: originale e di grande carattere!

Punta sui giochi di luce del mosaico – Leroy Merlin

Piastrelle a tutto legno (e non solo)

Il desiderio del legno in bagno è del tutto comprensibile e nel 2024 questa tendenza rimane tra le più seguite. Il legno è un materiale naturale e caldo al tatto, esteticamente ineguagliabile, che ricorda le saune finlandesi e ci mette in comunicazione con la natura. Ma le essenze più adatte agli ambienti umidi sono anche quelle più costose. La collezione Balade, con i suoi formati in maiolica smaltata, sostituisce egregiamente la superficie in legno. Potrai rivestire un’intera parete, anche quella interna alla doccia o dietro il lavabo, senza preoccuparti che l’acqua la rovini. Inoltre il legno, è innegabile, si sposa con qualsiasi altro materiale per dare vita a bagni nello stile che preferisci. E trovare gli accostamenti giusti sarà facilissimo con le piastrelle della nuova serie Tradition, tradizionali nei colori, ma originali nella texture, o con quelle effetto cemento e metallo, come la modernissima Metal Now.

Il calore del legno anche in bagno – Leroy Merlin

Sembra carta da parati ma è piastrella

Il concetto di decorazione nei rivestimenti è molto cambiato. Se una volta sia le piastrelle, sia la carta da parati offrivano piccoli disegni ripetitivi e poco più, oggi quest’ultima si è molto evoluta, fino a rappresentare, insieme ai fotomurali, dei decori che, diciamocelo, a volte sarebbe proprio bello mettere anche nel nostro bagno, per dargli quel tocco speciale in più. Il pensiero però è sempre lo stesso: siamo davvero sicuri che con l’umido e il vapore poi non nascano problemi? E qui entrano in gioco le piastrelle, quelle bellissime piastrelle che riproducono scenari tridimensionali e realistici, vegetali ma non solo, dal più delicato, come il City che abbiamo già visto, al Felce, che ti apre una porta su una giungla dai riflessi metallici, fino ai motivi geometrici del Wall, col suo intrico da caleidoscopio. Come si suol dire: non hai che da scegliere!

Decoro a tutta parete con il grès effetto carta da parati – Leroy Merlin

Piastrelle 3D, toccare con mano

E a proposito di tridimensionalità, come non parlare delle piastrelle 3D? Perché il benessere passa anche dal tatto e sentire sotto le dita (o sotto i piedi) la consistenza di un materiale, è un valore aggiunto. Non solo, ma le sfaccettature tridimensionali danno profondità alle pareti e rimandano la luce in più direzioni. Questo influisce positivamente sulla percezione, così come fanno i colori. Vuoi dare un occhio alla collezione Arctic? Impossibile non rimanere affascinati dalle sue tante texture e dalle sfumature che vanno dall’intramontabile bianco (che con i suoi rilievi non potrà mai essere banale), ai toni più o meno accesi, dal verde salvia al rosso mattone, in finitura mat o lucida. Questo tipo di piastrella è ideale per creare dei giochi a contrasto e mettere in risalto dei punti del bagno, come l’interno di una nicchia, la parete dietro il lavello o la vasca, ma anche semplicemente quella che accoglie la luce di una finestra. Perfetta per un bagno anche la Leaf avorio, con la sua trama vegetale.

Piastrelle 3D per dare profondità – Leroy Merlin

Il monocolore e le piastrelle adesive

Dopo tutte queste varianti che ti ho presentato potresti chiedere: ma quindi semplicemente il colore unico nel 2024 non si usa più? Certo che sì, ma anche qui il monocolore ha sempre la possibilità di essere un po’ speciale, per offrirti una sensazione in più. Guarda solo la nuova piastrella Tradition rossa nella foto sotto: il taglio, il formato, la finitura grezza, il punto di rosso non regalano al bagno soltanto una semplice parete rossa, ma un carattere ben preciso, sei d’accordo? E così tutti i colori della serie Zelli, che non sono mai formati da un'unica gradazione, ma da diverse sfumature, un po’ come il mosaico. Il risultato è una parete vibrante, viva e tridimensionale. Infine voglio lasciarti con una provocazione (o un suggerimento). Ci possono essere situazioni particolari in cui piastrellare è complicato o magari si vuole modificare solo temporaneamente le piastrelle per cambiare faccia ad un bagno bruttino. In questi casi le piastrelle adesive sono un’ottima soluzione, facilissime da posare anche da soli e più che valide, sia per estetica che per prestazione tecnica. Facci un pensiero!

Il colore è sempre di grande tendenza – Leroy Merlin

Questa è una carrellata che, ovviamente, non esaurisce le infinite varianti delle piastrelle bagno, né le tante novità rivestimenti del 2024. Ti segnalo quindi l'articolo di Carlotta “5 tendenze rivestimenti e pavimenti per il 2024” in cui trovare ulteriori spunti. Buona lettura e buona scelta, ma non dimenticarti di guardare tra le nostre Scelte responsabili Pavimenti e Rivestimenti e le Offerte del mese!