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AnnaZorloni
Agronoma
11/01/21-05:10 (modificato il 01/09/24-15:51)

Se sei un’amante delle piante da interno, sicuramente non ti sarà sfuggita l’Alocasia! E’ una delle piante verdi più gettonate, facile da coltivare ed estremamente decorativa. Merito delle sue foglie: sapevi che questa pianta viene anche chiamata “orecchie d’elefante”? Scopri perché e come coltivare l’Alocasia, leggi e segui questi consigli.

Se sei un'amante delle piante verdi, sicuramente avrai un'Alocasia! - foto Leroy MerlinSe sei un'amante delle piante verdi, sicuramente avrai un'Alocasia! - foto Leroy Merlin

Conosci l’Alocasia amazonica?

L’Alocasia è una pianta erbacea, priva di un fusto legnoso, ma formata da un ciuffo allungato di bellissime foglie. Tante sono le specie di Alocasia (appartengono tutte alla numerosa famiglia delle Araceae)... conosci l’Alocasia “Polly”? E’ questo il nome che viene dato ad Alocasia amazonica, specie caratterizzata proprio dall’aspetto delle sue foglie, di forma triangolare (proprio come le orecchie di un elefante!) a margini ondulati, portate da lunghi piccioli: la lamina è di colore verde scuro attraversata da evidenti nervature più chiare, inferiormente è color porpora.

Le foglie dell'Alocasia amazonica sono di rara bellezza! - foto img.crocdn.co.ukLe foglie dell'Alocasia amazonica sono di rara bellezza! - foto img.crocdn

Sai dove coltivare l’Alocasia?

Puoi coltivare con facilità la tua Alocasia in casa. Devi sapere che l’Alocasia è una pianta di origine tropicale, quindi ama le condizioni climatiche calde e umide, che potrai ricreare facilmente in casa tua.
La temperatura media gradita da questa pianta ha valori compresi tra i 16 e i 18°C: con valori più bassi, l’Alocasia inizia a mostrare i primi segni di sofferenza!
Scegli una posizione con un’esposizione alla luce tenue, davanti ad una finestra ma con la luce filtrata da una tenda: nelle foreste tropicali, l’Alocasia vive nella penombra, sotto le chiome degli alberi che la proteggono dai raggi diretti del sole.
Evita sempre la vicinanza a fonti di calore come i termosifoni, o a condizionatori, o a spifferi d’aria: l’Alocasia soffre gli sbalzi termici.
Coltivala in vaso, avendo cura di scegliere contenitori di dimensioni adeguate, né troppo larghi, né troppo stretti, ma piuttosto profondi per poter contenere l’apparato radicale rizomatoso di questa specie. Ti consiglio vasi in coccio o terracotta, più pesanti e stabili rispetto a quelli in plastica. Potrai anche optare per un portavaso in materiale plastico, come il portavaso Sanremo di Artevasi, o in ceramica, bello ed elegante, dalle linee semplici, in sintonia con l’arredamento della tua casa.
Utilizza un terreno per piante verdi, sciolto e ben drenante: puoi miscelare terriccio di tipo universale con un pochino di sabbia. Sul fondo del vaso sistema uno strato di materiale drenante: argilla espansa o ghiaia.

Luce tenue e un bel portavaso che permetta il drenaggio, mi raccomando! - foto Leroy MerlinLuce tenue e un bel portavaso che permetta il drenaggio, mi raccomando! - foto Leroy Merlin

Quali cure richiede l’Alocasia?

Bagna la tua pianta all’occorrenza, valutando sempre le condizioni di umidità del terreno. Le bagnature devono essere frequenti nei periodi più caldi, in primavera e in estate, limitate durante l’inverno. Attenzione a non esagerare con l’acqua! Il terreno deve essere leggermente umido ma non troppo! Se l’umidità del terreno è eccessiva, l’Alocasia lo manifesta “sudando”, ovvero emettendo goccioline di linfa dalle sue foglie: è il segnale d’allarme che indica che la pianta è stata bagnata troppo! Nei periodi più caldi, potrai nebulizzare le sue foglie con acqua non calcarea, a temperatura ambiente: l’Alocasia richiede infatti un ambiente mediamente umido, proprio come nelle foreste tropicali e soffre se l’aria è troppo secca. Utilizza uno spruzzino per eseguire quest’operazione.
Nutri la tua pianta! Da marzo a settembre forniscile un concime specifico per piante verdi d’appartamento, ricco in azoto, in grado di stimolare la crescita di tutte le parti verdi della pianta. Potrai scegliere un prodotto in formato liquido, da diluire nell’innaffiatoio alle dosi indicate in etichetta o da fornire tal quale in gocce, mediamente ogni 10-15 giorni. Oppure potrai scegliere un prodotto in formato granulare da miscelare al terreno in superficie: rilascerà gradualmente gli elementi nutritivi, nutrendo la pianta per lunghi periodi. Hai provato il concime in bastoncini per piante verdi?
Ogni 2-3 anni, esegui il rinvaso della pianta: il terriccio, impoverito e destrutturato, deve essere sostituito con un terriccio nuovo, fresco e fertile.

Prenditi cura della tua Alocasia, bagnala e concimala correttamente! - foto Leroy MerlinPrenditi cura della tua Alocasia, bagnala e concimala correttamente! - foto Leroy Merlin

Vedrai che con queste poche cure, la tua Alocasia Polly sarà sempre bella e rigogliosa! Se hai qualche dubbio sulla sua coltivazione, chiedimelo nei commenti qui sotto.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
10/29/21-14:36 (modificato)

Pittura, stencil e anche carta da parati. Ogni mezzo è buono per dare colore e aggiungere fantasie decorative ai muri di casa. Spesso si è indecisi su come dipingere una parete colorata: a strisce, con una composizione di geometrie, bicolore… Gli effetti che si possono riprodurre sono infiniti. Ma ce n’è uno soprattutto che piace. Che ne dici di abbellire la tua parete di motivi a pois?

Solitamente siamo abituati ad associare i puntini agli arredi femminili o come decorazioni per le camerette dei bambini. In realtà questo motivo geometrico ha un mood contemporaneo unisex e di grande stile. Con l’aiuto degli stencil a pois per le pareti vediamo come puoi realizzare questa decorazione sorprendente e senza tempo.


Idee per realizzare la pittura a pois in casa - husohemse

Carta da parati o pittura a pois?

Oggi ci concentriamo su come si dipinge una parete a pois. Le idee per la decorazione della parete a puntini si possono declinare in modi diversi, la pittura a pois classica e ordinata, una pioggia di pois casuali, la pittura a pois irregolari neri su fondo bianco per un effetto Dalmata super glamour. Le variante sono parecchie, e tutte apportano un tocco di gioiosa allegria a ogni stanza. Senza mettere mano a vernici e pennelli, per esempio, puoi scegliere di decorare la tua stanza con la pellicola adesiva a pois, con la carta da parati a pallini, o la carta da parati a pois irregolari effetto fiocchi di neve. Se, invece, vuoi imparare come dipingere una parete a pois, il sistema più semplice è utilizzare gli stencil a pois già pronti.


Soluzioni decorative chic con la pittura a pois all'ingresso - Antiquendchic

Crea i tuoi stencil a pois per le pareti

Se vuoi creare dei cerchi irregolari, come le macchie Dalmata o una pioggia di fiocchi di neve, puoi disegnare i pois con la matita sul muro e poi dipingerli con un pennello a mano libera. Altrimenti con gli stencil a pois le pareti risulteranno impeccabili. Vediamo allora come dipingere una parete con i pois perfetti.

Se non hai gli stencil puoi realizzare le mascherine con le tue mani. Puoi disegnare pois tutti uguali oppure puoi creare una composizione di pois di differenti dimensioni e, magari anche con colori diversi. Prendi dei fogli di acetato o dei lucidi da disegno e, con l’aiuto di un compasso, disegna i cerchi della dimensione desiderata. Siccome uno stencil ti dura per un paio di applicazioni, preparare un numero sufficiente di fogli così da terminare la parete senza interruzioni continue.


Crea gli stencil a pois per pareti colorate super moderne - pandorahomehu

Ecco come dipingere la parete a pois

Questo è un lavoro da fare con calma e attenzione. Vaporizza la mascherina con una colla spray e poi appoggiala contro la parete. Tieni sempre una mascherina addosso e la finestra aperta quando utilizzi la colla spray. Premi con decisione sul bordo attorno ai pois, così che lo stencil aderisca al muro per evitare che la vernice si insinui al di sotto della mascherina.

Puoi dipingere il cerchio con un mini rullo intinto nella vernice oppure tampona con una spugna intinta nella pittura. Mantieni sempre lo strato di vernice sottile e uniforme.

Attendi che la pittura sia asciutta prima di passare una seconda mano, solo se necessario. Quando la parete è asciutta, puoi staccare lo stencil delicatamente e ripetere l’operazione. Continua allo stesso modo fino alla fine del tuo disegno. Se vuoi sovrapporre cerchi colorati diversi, assicurati che il primo colore sia completamente asciutto prima di passare all’altro più scuro


Come dipingere una parete a pois grossi e colorati - Ispirazione Leroy Merlin

Che ne dici, hai la giusta determinazione e pazienza per dedicarti a questo lavoro? Se hai bisogno di consigli, scrivici nei commenti. Altrimenti, quando hai realizzato il tuo progetto, condividi le foto con la Community!

ValeriaBonatti
Architetto
10/29/21-10:17 (modificato)

Ora che l’autunno è arrivato, coi suoi meravigliosi colori, ma anche con le temperature più basse, in casa si chiudono le finestre e si accende il riscaldamento. Risultato? L’aria diventa subito più secca e le nostre vie respiratorie immancabilmente ne risentono. Ecco allora come fare per togliere l’aria troppo secca in casa e goderci tranquilli il calduccio!

Umidità sotto controllo per il benessere in casa – Leroy Merlin

Primo passo per un'aria salubre in casa: misurare l’umidità

Se col cambio di stagione cominci ad avere naso che cola e fastidio in gola non pensare solo al raffreddore, può essere la reazione del nostro corpo all’aria troppo secca in casa, soprattutto se il riscaldamento è proprio ad aria. I rimedi sono tanti, dai più “casalinghi” ai più tecnici ma, prima ancora di prendere provvedimenti, è bene conoscere costantemente il grado di umidità all’interno dei locali: un’umidità eccessiva infatti può essere anche più nociva! Ma come fare? E’ sufficiente tenere nella stanza un termometro associato ad un igrometro, come lo Xiaomi, o l’umidostato Tempy, piccoli, discreti, eleganti e pratici, da appendere al muro o semplicemente da appoggio, così da spostarli in un’altra stanza all’occorrenza!

Misura con semplicità l’umidità in ogni stanza – Leroy Merlin

Rimedi naturali per umidificare l’aria in casa

I rimedi casalinghi, quando l’aria in casa è troppo secca, vanno dallo stendere il bucato all’interno (salvo poi avere indumenti con cattivo odore), al far bollire una pentola d’acqua in cucina. Lascerei personalmente questi approcci alla nonna e opterei per qualcosa di più utile e sano. Anche lasciare dei contenitori sui termosifoni, con gli appositi umidificatori da calorifero, che trovi in tinta unita, fantasia rischia alla lunga di sviluppare dei batteri. Utile aggiungere all’acqua qualche goccia di olio essenziale di timo o eucalipto che, oltre a sprigionare un gradevole profumo, disinfetta sia l’acqua che le nostre vie respiratorie. L’effetto migliore si ottiene però con i diffusori a ultrasuoni: li posizioni dove vuoi e scegli lo stile che più ti piace, da quello che sembra un elegante vasetto di vetro, a quello in plastica o in bambù con anche la funzione luce multicolor per la notte. Davvero magici e dormi tranquillo senza problemi di gola secca. Ah, su una cosa la nonna aveva ragione: anche in inverno, apri le finestre per cambiare l’aria almeno una mezz’ora al giorno!

Diffondi umidità e aromi in ogni stanza – Leroy Merlin

Aria di casa, salubre e pura

Se in casa ci sono bambini, persone anziane o che soffrono di problemi respiratori, è meglio pensare a qualcosa di più deciso, come l’umidificatore a ultrasuoni, che copre spazi fino a 40 mq. Dall’estetica lineare ed elegante, perfetta per ogni ambiente, dalla casa all’ufficio, ha un vaporizzatore con 3 livelli regolabili in base al grado di umidità che desideri e alla dimensione della stanza e un’autonomia di 8-12 ore. Potrebbe anche essere molto utile, soprattutto per chi vive in città, associare all’umidificatore un purificatore d’aria con filtro Hepa a carbone attivo. Garantisce aria sempre pulita nella tua casa, filtrata e libera da polveri, pollini, fumo e odori. Non dimenticarti infine delle piante, perfette per umidificare e depurare l'aria leggi l'articolo di Mara e scegli quelle adatte per la camera da letto!

Umidificatori e purificatori d’aria per la tua casa – Leroy Merlin

Il controllo dell’aria grazie alla domotica

La domotica ci viene in aiuto ormai per tantissime cose, dall’illuminazione alla protezione della casa con antifurti e chiusure automatiche, alla gestione del riscaldamento attraverso cronotermostati collegati al nostro smartphone. Tutto è sotto controllo e impostabile anche da remoto e, quando sei in casa, è sufficiente un assistente vocale per impartire alla nostra casa semplici istruzioni. Il controllo dell’aria non fa eccezione: il termostato intelligente wireless si collega alla tua caldaia per monitorare e gestire la temperatura in ogni stanza.

Aria controllata e pura con la domotica – Leroy Merlin

E in casa tua, che aria tira? Come vedi ci sono tanti piccoli accorgimenti e tanti modi per prevenire i fastidi di stagione e togliere l’aria troppo secca in casa. Scegli quello che più fa per te e buon autunno!

EnricaCuccarese
Redattrice
10/29/21-07:00

È bello decorare ed illuminare la casa nel periodo natalizio, ma può essere anche pericoloso. Le luci di Natale possono essere posizionate all'interno e all'esterno su parapetti e facciate, su alberi esistenti in giardino oppure su siepi, oppure possono essere inserite in appositi addobbi natalizi, dalle forme più varie per illuminare un angolo esterno. In commercio sono disponibili diverse tipologie di luci di Natale, segui i nostri consigli per utilizzare le luci di Natale in sicurezza.

3 consigli per utilizzare in sicurezza le luci di Natale - Leroy Merlin3 consigli per utilizzare in sicurezza le luci di Natale - Leroy Merlin

1 Scegliere addobbi luminosi certificati

Le luci di natale e le catene luminose per decorare la tua casa nel periodo natalizio, sono munite di un piccolo impianto elettrico, per cui è importante che siano sicure. Sul mercato, negli ultimi anni, si è registrato un vero e proprio mercato di prodotti contraffatti o costruiti senza tener conto dei requisiti di sicurezza vigenti in Unione Europea. Tuttavia, Leroy Merlin ti garantisce un Natale in tutta sicurezza, infatti, tra la vasta gamma di prodotti tutti i dispositivi sono certificati CE e in linea con le norme di sicurezza vigenti in Italia. Scegli la catena luminosa 480 lampadine LED bianco caldo con 8 giochi di luce, ideale per decorare l’albero, ma perfetta anche per l’esterno. Questa è munita di certificazione CE, inoltre, è provvista di una garanzia della durata di due anni.

3 consigli per utilizzare in sicurezza le luci di Natale - Leroy Merlin3 consigli per utilizzare in sicurezza le luci di Natale - Leroy Merlin

2 Catene luminose per uso esterno sicure

Ricorda che le catene luminose destinate all’uso esterno devono essere dotate di un determinato grado di protezione (sigla IPXX) contro gli agenti atmosferici esterni. Queste possono essere classificate come protette contro la pioggia (IPX3), gli spruzzi (IPX4), i getti d’acqua (IPX5) o stagne all’immersione (IPX7). In generale, per essere certi che la catena sia adatta all’uso esterno, verifica che sulla confezione della catena non ci sia la specifica “solo per uso interno”. La Tenda luminosa con 120 lampadine a led bianco caldo, per esempio, è stata progettata per uso esterno e regala molteplici giochi di luce in grado di meravigliare e lasciare a bocca aperta tutti i passanti. In ogni caso, per appendere o fissare una catena luminosa, evita di usare ganci metallici che, in caso di dispersione di corrente, fungerebbero da conduttori. Prediligi ganci in legno o plastica isolante.

3 consigli per utilizzare in sicurezza le luci di Natale - Leroy Merlin3 consigli per utilizzare in sicurezza le luci di Natale - Leroy Merlin

3 Utilizzare prese singole o multiple in tutta protezione

È sempre bene predisporre una presa per ogni spina. Tuttavia, se non ti è possibile, cerca scegliere prese multiple sicure, come la Multipresa con protezione d'appoggio ELECTRALINE o la Multipresa con protezione BRENNENSTUHL con 6 prese universali. In ogni caso, se le utilizzi all’esterno assicurati che siano protette dai vari agenti atmosferici, specialmente dall’acqua, utilizzando, per esempio, delle apposite Canaline. Per un Natale in tutta sicurezza munisciti anche di un Interruttore A Levetta Bipolare. Questi risultano molto utili per gestire i carichi elettrici particolarmente pesanti garantendo l'isolamento totale.

Hai trovato interessante l’articolo? Per rendere il tuo Natale ancora più sicuro e luminoso scopri Come scegliere le luci di Natale per acquistare quelle migliori per te.

BlankUser
Novizio
10/28/21-15:50 (modificato)

Chi è appassionato di bricolage lo sa. Ogni occasione è buona per sporcarsi le mani e mettersi alla prova. Alcuni relooking sembrano spesso complicati e vengono rimandati nell’attesa di trovare qualcuno che ci aiuti, tuttavia, con un po’ di pazienza, scoprirete come possono essere più semplici del previsto. Proprio come nel mio caso. Ho deciso infatti di rinnovare una parete pitturata che la muffa aveva rovinato solo con le mie mani. Si tratta di un problema molto comune nei vecchi appartamenti che non hanno cappotti esterni come il mio. Avviati i lavori di ristrutturazione condominiale, ho potuto concentrarmi sulla mia parete per farla tornare come nuova!

Rinnovare una parete pitturata - Leroy Merlin Rinnovare una parete pitturata - Leroy Merlin

I materiali

I materiali - Leroy Merlin I materiali - Leroy Merlin

1 Step 1: scrostare la superficie

Dopo aver preparato l’area di lavoro con il telo protettivo, la prima cosa da fare è rimuovere con una spatolina l’intonaco gonfio dalla parete che si è formato a causa dei problemi di umidità esterni. Questa fase è molto importante e serve e per rendere liscia la superficie. In questo modo sarà pronta per essere lavorata.

Scrostare la superficie - Leroy Merlin Scrostare la superficie - Leroy Merlin

2 Step 2: applicare l'antimuffa

Dopo aver scrostato via bene tutto l’intonaco, sono passata alla fase più delicata e cioè applicare il prodotto antimuffa. Io ne ho scelto uno che agisce in profondità sulle pareti infestate da macchie, muffe e spore. L’ho spruzzato da circa 20/30 cm di distanza e lasciato agire per circa 15/20 minuti. Non dimenticate di indossare guanti e mascherina.

Applicare l'antimuffa - Leroy Merlin Applicare l'antimuffa - Leroy Merlin

3 Step 3: preparare e applicare il rasante

Prima di verniciare bisogna applicare il rasante sulla superficie della parete. Per ottenerlo e amalgamarlo al meglio è necessario diluire quattro parti di stucco in una parte di acqua. Questo è un passaggio essenziale, utile a livellare le parti della parete in cui è stato rimosso l’intonaco, ottenendo così una superficie pronta ad accogliere la vernice. I tempi di asciugatura del gesso sono un po’ lunghi, dalle 12 alle 24 ore, ma se avete esigenza di fare più in fretta potete utilizzare dei ventilatori per aiutare l’asciugatura.

Preparare e applicare il rasante - Leroy Merlin Preparare e applicare il rasante - Leroy Merlin

4 Step 4: carteggiare e verniciare la superficie

Finalmente la parte più divertente: verniciare la parete! Prima però ho dato una bella passata di carta vetrata sul gesso asciutto per lisciare bene tutta la superficie. Visto che su questa parete c’era la muffa, ho scelto una vernice specifica antimuffa per farla traspirare maggiormente. Ho invece evitato quella classica che avrebbe potuto far gonfiare di nuovo la pittura creando una sorta di “tappo”. Per il colore mi sono lasciata ispirare dal resto della stanza e ho quindi selezionato un beige dalla totalità neutra che riprende le tonalità naturali dell’ambiente.

Carteggiare e verniciare la superficie - Leroy Merlin Carteggiare e verniciare la superficie - Leroy Merlin

Il tocco in più: dipingere il calorifero

Sulla parete rovinata è presente anche un calorifero, così ho deciso di occuparmi anche di questo. Per prima cosa l’ho ripulito bene con dell'alcool per rimuovere eventuali residui di polvere o vernice e poi l’ho dipinto. Ho scelto una vernice che contiene primer, colore e finitura per garantire massima resistenza e lavabilità. Per il colore, ho scelto di utilizzare la stessa tonalità della parete per non lasciarlo troppo in evidenza e ottenere un elegante effetto total look della parete.

![Il tocco in più: dipingere il calorifero - Leroy Merlin](!(https://img.tokywoky.com/message-images/a4cca402-41cd-4ab0-bc22-72c85677cee1.jpg) Il tocco in più: dipingere il calorifero - Leroy Merlin

Ed ecco come in pochi passaggi ho completamente rinnovato la mia parete! È venuta davvero bene, non trovate? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e se avete il mio stesso problema in casa, provateci anche voi e sfoderate tutta la vostra passione per il bricolage. Vi darà grandissima soddisfazione!

Il risultato finale - Prima e dopo - Leroy Merlin Il risultato finale - Prima e dopo - Leroy Merlin

ValeriaBonatti
Architetto
10/28/21-09:56 (modificato)

Sembra quasi un corridoio e invece è il tuo bagno? Lo so, sembra un po’ sconfortante, ma ti garantisco che arredare un bagno stretto e lungo con doccia non è così difficile come sembra e anzi, con qualche piccolo accorgimento, il risultato è assicurato!

Un bagno stretto e lungo con spazi separati e proporzionati – Leroy Merlin
Un bagno stretto e lungo con spazi separati e proporzionati – Leroy Merlin

Bagno stretto con doccia: dove metterla?

Nei bagni stretti e lunghi la doccia, o la vasca, sono solitamente, e giustamente, posizionate in fondo, così da accorciare, sia visivamente che in pratica, lo spazio. Problema: stai ristrutturando e nel bagno c’è una vasca che vorresti sostituire con la doccia, ma in fondo c’è la finestra? Niente paura, puoi farlo tranquillamente con la sola accortezza di proteggere o sostituire il serramento interno, nel caso fosse di legno. La soluzione che ti permette di conservare anche la vasca è attrezzarla con le pareti doccia, in alternativa usa tutta la larghezza del lato corto per installare un’ampia doccia walk-in con pareti in cristallo, così da lasciar passare la luce. Se invece la finestra non c’è, separa la doccia con un setto rivestito come le pareti, sembrerà che il bagno finisca prima!

Doccia in fondo, con e senza finestra – Designtoinspire e Besidebathrooms
Doccia in fondo, con e senza finestra – Designtoinspire e Besidebathrooms

Interrompere con gli arredi la lunghezza eccessiva del bagno

In realtà, se il tuo bagno stretto non è davvero troppo stretto, posizionare la doccia a metà potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione. Non solo interrompe la lunghezza eccessiva, ma divide il bagno in due ambienti più proporzionati, il primo per il lavabo, quello in fondo più nascosto e riservato per i sanitari, regalando maggior funzionalità ed estetica al tuo bagno. La stessa cosa, in realtà, potresti farla con qualsiasi altro elemento adatto a spezzare la parete troppo lunga: un mobile contenitore messo di traverso con sopra delle piante, una scaffalatura aperta a tutta altezza a mo’ di separé, un setto in vetrocemento, lo scalda salviette o un porta asciugamani particolare. Scegli tu l’elemento più adatto al tuo bagno.

Interrompi un bagno troppo lungo con dei divisori – Leroy Merlin
Interrompi un bagno troppo lungo con dei divisori – Leroy Merlin

Giocare con i colori in un bagno stretto e lungo

Chiaro, scuro, righe o fantasia non ha importanza. Ciò che conta, in un bagno stretto e lungo, è che il colore attiri l’attenzione. E questo per diversi motivi. Primo perché con il colore si plasma lo spazio, anche il più difficile. Secondo perché un bagno, magari dalla forma un po’ infelice, non può essere anonimo, ma deve trasformarsi in una esplosione di charme, stile, energia. E in bagno si può davvero scegliere qualsiasi materiale serva a dare quel tocco che focalizza lo sguardo. Dagli esempi qui sotto puoi vedere come, con la trama di un motivo vegetale delle piastrelle Worn, anche un piccolo bagno stretto e lungo diventa un accogliente e raffinato rifugio di pace, col disegno Big Shape delle ceramiche Popline, ripreso dall’azzurro della parete e del mobile lavabo, arredi il perfetto bagno per lui, mentre l’esplosione di forme e colori a contrasto illumina quello di una ragazza giovane. Scegli lo stile che più fa per te tra le tante proposte dei Progetti Leroy Merlin e trova la piastrella, il colore o il mosaico perfetto per il tuo bagno!

Come usare il colore un bagno stretto e lungo – Leroy Merlin

Cosa non può mancare in un bagno stretto e lungo: spazio e luce

Un bagno stretto e non molto grande deve essere super organizzato per risultare pratico, accogliente e sempre al top. Se vuoi qualche dritta in proposito, ti consiglio di leggere anche l’articolo di Elisabetta “Il bagno piccolo e stretto diventa funzionale e ben organizzato”. Ricordati poi che con la luce puoi trasformare lo spazio e anche un bagno stretto e lungo con la giusta illuminazione cambia forma! Basta un controsoffitto parziale che permette ai suoi bordi di luce di definire e incorniciare il bagno, donandogli movimento e complessità spaziale. I faretti sono come gemme incastonate che brillano in un cielo notturno, mentre un grande specchio retroilluminato moltiplica e dilata lo spazio. Spezzare le linee, ecco un altro trucco per arredare un bagno stretto e lungo: come? Diversifica la parte terminale del bagno, quella con la doccia, la vasca o se ci stanno anche entrambe, rialzandola con un gradino e cambiando materiale. Risultato assicurato.

Movimenta lo spazio con luce e dislivelli – Gaiamiacola e Besidesbathroom
Movimenta lo spazio con luce e dislivelli – Gaiamiacola e Besidesbathroom

Sono sicura che nella tua testa il bagno stretto e lungo di casa tua si sta già trasformando, ma prima leggi anche l’articolo “Come arredare un bagno stretto e lungo”, poi però facci sapere com’è andata. Buon lavoro!

elisabetta.garoni
Architetto
10/27/21-20:00 (modificato)

Il 25 dicembre è il giorno più speciale dell’anno a cui sono legati ricordi d’infanzia e avvenimenti più recenti. Per renderlo ancora più unico, scopri gli stili natalizi 2022 che noi di Leroy Merlin ti proponiamo per decorare la tua casa a Natale. Accanto all’albero di Natale, protagonista indiscusso, ecco tante novità per addobbare tutti i tuoi spazi. Che stile sceglierai quest’anno?

Ispirati agli stili Leroy Merlin per il Natale 2022 – Leroy Merlin

Classic Christmas: le tradizioni prima di tutto

Qual è il tuo primo ricordo del giorno di Natale? Il mio è legato all’attesa, insieme ai miei fratelli, della mattina del 25 per correre a scartare i regali e della tavola che mia mamma allestiva con tanta cura. La nostra casa era proprio addobbata in stile Classic Christmas con cuscini in tartan, il più classico dei tessuti natalizi o di velluto rosso e verde . Alla porta non mancava mai una ghirlanda di aghi di pino, piccole pigne e un grande fiocco rosso. Per la tavola di Natale puoi copiare l’idea di una serie di runner natalizi sulla tovaglia verde pino esottopiatti scozzesi perfetti per completare la mise en place. Crea il tradizionale centrotavola con rami ricchi di bacche rosse e un bel fiocco.

Ispirazione per la tavola in stile Classic Christmas – Leroy Merlin

Scandi Christmas: come nei film

Il Natale come l’hai visto in tanti film, quello fatto di omini di zenzero, di un abete bianco carico di decorazioni verdi e rosse: lo stile Scandi Christmas propone addobbi che si rifanno ai ricami tirolesi bianchi su sfondo rosso, con gnomi e pupazzi della tradizione nordica per ingressi e angoli della casa che meritano di essere valorizzati. Su un tappeto bianco, i cuscini rossi rendono giocoso l’ambiente, e saranno utili e comodi al momento di scartare i mille pacchetti. I dolci in forno sono pronti per il giorno più magico dell’anno!

Decora la casa in stile Scandi Christmas – Leroy Merlin

Snow Christmas: voglia di neve

E se nevicasse? Sarebbe un Natale perfetto con i primi fiocchi che scendono la notte del 24! Per ricreare la leggerezza e l’allegria dell’inverno nevoso, ispirati allo stile Snow Christmas, fatto di decori nei toni freddi dell’azzurro e del bianco. Il ghiaccio in tutte le sue sfumature con rimandi agli animali che popolano le regioni artiche, proposti anche nei toni dell’azzurro, è il tema sviluppato per addobbare la casa. Puoi regalarti per l’occasione nuove tende azzurre, abbinate a cuscini in maglia lavorata. Qua e là qualche incursione di decori nei colori del legno che danno il giusto contrasto e un tocco di calore all'insieme. E infine puoi allestire una cascata di lucine sulla parete per simulare una nevicata.

Ispirazione per decorare il soggiorno con la tendenza Snow Christmas– Leroy Merlin

Boho Christmas: prezioso e chic

Intimità, famiglia, natura: sono queste le parole per descrivere lo stile Boho Christmas, lo stile più nuovo per il Natale 2022. I materiali naturali, primo fra tutti il legno si sposano a tinte ricercate e audaci come il viola e l’oro rigorosamente con finitura opaca. Chi ama condividere i momenti più speciali in famiglia, con gli amici veri, chi preferisce la pacatezza all’ostentazione e preferisce mirare alla sostanza delle cose, adorerà questo stile per decorare la casa a Natale.

Decora il tuo natale in stile Boho Christmas– Leroy Merlin

Magical Christmas: romanticismo e fantasia

Sei un tipo romantico? Lo stile Magical Christmas dove tutto verte sui toni del rosa è quello che fa per te. E' la tendenza più romantica e delicata che si ispira alla fantasia, alle creature immaginarie delle fiabe con fatine ed elfi e alla delicatezza dei fiori. Il rosa in tutte le sue sfumature è la tinta predominante e si sposa alla perfezione con dettagli oro che impreziosiscono e illuminano. Accanto a cuscini in velluto con grandi e bellissime rose e tende in tinta, puoi decorare la casa con stelle di carta che scendono dal soffitto. Metti in mostra il tuo migliore servizio da tè e abbellisci la tavola con palline rosate e candele.

E’ rosa e romantico lo stile Magical Christmas – Leroy Merlin

Stai già pensando a come decorare la tua casa a Natale? Qual è il tuo stile preferito? Ti lascerai ispirare dalla voglia di neve o dalla fantasia delle fiabe? Raccontaci, e per Natale regalaci una foto della tua casa addobbata.

Sabrina_Pannoli
Esploratore 🔍
10/27/21-15:09

Quanta soddisfazione quando si realizzano nuovi complementi d’arredo con le proprie mani! Oggi voglio proporvi alcuni progetti che riguardano lampade originali e riciclo creativo. Per queste idee possiamo infatti utilizzare** materiali di recupero** come il legno in maniera semplice, economica ed ecologica. Il legno è un materiale estremamente versatile, quindi potremo adattarlo a diverse soluzioni stilistiche. Realizzare delle lampade fai da te sarà facile e veloce, basterà solo un pizzico di manualità!

Il legno è un materiale perfetto per progetti di riciclo creativo.Il legno è un materiale perfetto per progetti di riciclo creativo.

Una lampada fai da te in stile industriale

Il modello di lampada più ricercato è quello di tipo funzionale, ideale per la zona studio. Lo stelo è snodato e consente di regolare al meglio la fonte luminosa. Se desiderate realizzare questa lampada vi serviranno un listello di legno, un portalampada, del cavo tessile con interruttore e spina, bulloni e dadi. Tagliate il listello in 4 pezzi, che andrete poi a smussare sui lati corti e a levigare con la carta abrasiva. Realizzate i fori con un trapano a batteria e procedete al montaggio utilizzando dadi e bulloni. Praticate altri 2 fori per consentire il passaggio del cavo elettrico, poi montate portalampada e lampadina. La vostra lampada da scrivania in stile industriale è pronta!

Lo stelo snodato consente di regolare al meglio la fonte luminosa. - Foto Leroy Merlin FranceLo stelo snodato consente di regolare al meglio la fonte luminosa. - Foto Leroy Merlin France

Applique fai da te per la cameretta

E' bellissimo coinvolgere i piccoli di casa in progetti di bricolage durante le giornate di pioggia. Ecco quindi un progetto per la cameretta che può fare al caso vostro: realizzare una tenera applique a forma di casetta degli uccellini. Vi servirà unicamente del compensato, un tondino in legno, una statuina o un piccolo pupazzetto da fissare sulla casetta, chiodi e colla a caldo. Una volta ritagliati con un seghetto o miniutensile le varie parti della casetta, dovrete procedere alla levigatura con la carta abrasiva. Poi per il montaggio potrete usare i chiodi e un po' di colla a caldo per fissare il tondino sul davanti ed il pupazzetto sul tetto. Lasciate la casetta priva di "pavimento": qui faremo passare il portalampada con la lampadina e il cavo elettrico. Una volta decorata e dipinta secondo il gusto dei piccoli, potrete appendere la vostra nuova applique con un paio di chiodi o un gancio. Non è carinissima?

Una tenera applique a forma di casetta degli uccellini. - Foto lafactoriaplasticaUna tenera applique a forma di casetta degli uccellini. - Foto lafactoriaplastica

Da cassetta della frutta a lampada

Desiderate una lampada perfetta sia per gli interni che per gli esterni? Grazie al legno grezzo delle cassette delle frutta, opportunamente trattato per resistere all'umidità, potrete realizzarla! Vi serviranno: una cassetta in legno, chiodi, martello, flessometro, matita ed, eventualmente, dell'impregnante per esterni. Separate le liste di legno e rimontatele nella forma che preferite; fate attenzione perché il lato che sarà appoggiato al muro dovrà restare aperto. Una volta inchiodata la struttura, fissate un portalampada con cavo e spina inclusi e agganciateli al muro: la lampada sarà pronta! In alternativa, se desiderate una lampada da appoggio, potete creare cubo luminoso perfetto per decorare la tavola in estate! Se invece preferite una sospensione, potete utilizzare la stessa struttura cubica, tenendola però aperta sulla parte superiore. Vi basterà poi fissarla ad un portalampada con pendel.

Una lampada rustica perfetta sia per gli interni che per gli esterni. - Foto ristrutturasmartUna lampada rustica perfetta sia per gli interni che per gli esterni. - Foto ristrutturasmart

Design Lab Leroy Merlin: la lampada Rabat

Il Design Lab ci mostra come creare facilmente oggetti di design con i prodotti Leroy Merlin. Tra i tanti progetti proposti mi ha colpita la lampada Rabat, unica nel suo genere anche perché si può appendere, trasformandosi in vero e proprio elemento decorativo dal sapore etnico oltre che funzionale. Il designer Alberto Ghirardello ha predisposto una guida step by step per aiutarvi nella realizzazione. Vi serviranno dei tondini in metallo, 2 dischi in legno, portalampada e cavo elettrico. La lampada che otterrete sarà davvero molto suggestiva, soprattutto se completata da una speciale lampadina decorativa.

Una lampada di design dal sapore etnico. - Foto Leroy MerlinUna lampada di design dal sapore etnico. - Foto Leroy Merlin

Vi piacciono questi progetti di lampade fai da te con legno di recupero? Avete qualche altra idea da suggerirci? Scrivetelo nei commenti e pubblicate i vostri progetti nella sezione Fatto da voi!