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RafaelMaffina
Community Lover ❤️
31/08/21-19:48 (modificato)

Il bancone bar è quell’elemento capace di stravolgere l’ambiente. Sta bene in una grande cucina aperta sul soggiorno e crea quell’elemento di raccordo contemporaneo che unisce il salotto o la zona pranzo con anche un piccolo cucinino sviluppato in linea sulla parete. Non serve chissà che per fare di questo mobile, sinonimo della casa moderna, il pezzo forte della tua abitazione. Il trucco sta nel copiare le idee per un bancone bar fai da te super glamour.

Pietra, legno e piastrelle? Idee per rivestire il bancone bar -parementbois

Idee per un bancone bar fai da te, utile e bello

Il mobile bar è diventato di grande tendenza quando si progetta una cucina. Superfluo? Mica tanto. Il mobile è un elemento di richiamo per ricevere gli amici con un aperitivo, può essere usato anche come desk per lo smart working e come piano d’appoggio per la colazione. Quando lo spazio in casa è poco, il bancone bar è un degno sostituto del tavolo da pranzo tradizionale. Come vedi, se temevi di non avere idee per un bancone bar utile, adesso puoi dedicarti al tuo progetto con tranquillità. Tra le tante idee per il bancone bar da esterni, spopola la versione con i pallet, sempre di grande atmosfera tanto in giardino quanto sul balcone, e che non necessita di rivestimenti. Ma che dire del mobile da tenere in casa? Puoi creare il bancone con i moduli da cucina oppure accostare due robusti scaffali identici, alti come le basi della cucina, unirli e sovrapporre una tavola di legno lamellare. Il tutto andrà poi verniciato o rivestito.

Con le perline puoi rivestire il mobile bar fai da te - pinterest

Il legno protagonista delle idee per rivestire il bancone bar

Tra le diverse idee per rivestire un bancone bar da interno, piace sempre molto la versione in legno. Le preoccupazioni maggiori, quando si lavora alla decorazione di questo mobile, sono che stia bene con il resto degli arredi e che susciti calore e accoglienza. Quindi niente superfici metalliche o plastica, e largo al legno. Con il suo potere decorativo e il suo aspetto naturale, il legno emana vibrazioni di calda accoglienza: impossibile tenersi distanti. E poi è perfetto accostato a qualsiasi stile, crea un contrasto contemporaneo associato agli arredi minimali e laccati di gusto moderno, e accentua l’aspetto rustico calato in ambienti di impronta più classica. Per non parlare poi dell’effetto strepitoso di un bancone bar rivestito con perline e listoni di legno in un ambiente arredato stile industriale.

Il legno offre sempre idee trendy per il bancone bar -secondsoufleebenisterie

Rivestire il bancone bar con idee originali e di impatto

Analogamente, gli altri materiali naturali come il mattone o la pietra forniscono altre buone idee per rivestire un bancone fai da te. Oppure ci sono le piastrelle. A me piace molto l’effetto del rivestimento di piastrelle perché in base alla loro decorazione e ai colori puoi variare con originalità le solite idee per rivestire il bancone bar. Pensa a creare un piano piastrellato con maioliche bianco e blu e una base rivestita con perline di legno verniciate di bianco. L’effetto richiama subito le atmosfere marine e ti trasporta in vacanza in qualsiasi momento dell’anno.

Oppure puoi verniciare la base con una pittura sabbiata in una tonalità solare e terrosa, poi rivesti il piano con piastrelle effetto travertino: quando servi Marguarita e guacamole ti sentirai in Messico, quando offri pecorino e vino rosso voli nella campagna toscana. Prima di rivestire il bancone bar con le piastrelle, prendi bene tutte le misure: la loro disposizione richiede attenzione. Se non sei esperto, componi un disegno che non necessita di alcun taglio. Se invece ci sai fare, tra le idee per un bancone bar fai te, la più scenografica è quella con il rivestimento a mosaico): assolutamente di grande impatto se la illumini con una striscia led.

D'effetto le idee per decorare il bancone bar con i mosaici - mylive

Hai trovato l'ispirazione per metterti al lavoro? Se ti servono altri consigli, scrivi nei commenti. Confrontarsi con la Community è sempre utile e fonte di continue idee, E poi pubblica il risultato del tuo progetto realizzato!

RafaelMaffina
Community Lover ❤️
31/08/21-13:42 (modificato)

Quando ci si dedica ai lavori di hobbistica e alla realizzazione di mobili, è importante imparare ad orientarsi bene tra i vari tipi di legno. Si tratta di un materiale duttile, splendido da lavorare perché permette di dare libero sfogo alla creatività e alla manualità, ma bisogna imparare a conoscerlo. Distinguere a occhio i tipi di legno per mobili è fondamentale, infatti, per poter realizzare elementi di arredo solidi oltre che esteticamente piacevoli.

Vari tipi di legno per mobili fai da te - Idea Leroy Merlin Vari tipi di legno per mobili fai da te - Idea Leroy Merlin

Ci sono vari tipi di legno, per esterni e non

Non tutte le tipologie di legno massello o di legno lamellare hanno le medesime caratteristiche. Ci sono tipi di legno per esterni perché sono più resistenti all’umidità (come il larice, il castagno e il rovere che sono i più diffusi da noi, oltre a quegli esotici e costosi come il Teak) e tipi di legno da costruzione che sono flessibili ma robusti e resistenti al calpestio. In tutti i casi, per quanto il legno possa essere sicuramente meno economico di materiali alternativi come la plastica, i vantaggi dei vari tipi di legno sono parecchi: sono solidi e non si deformano col tempo, mantengono la loro bellezza naturale e permettono a chiunque di creare eleganti mobili per la propria casa.

Per la cameretta ci sono tipi di legno adatti a colle e vernici - Idea Leroy Merlin Per la cameretta ci sono tipi di legno adatti a colle e vernici - Idea Leroy Merlin

I tipi di legno per mobili adatti al fai da te

Tra i diversi tipi di legno chiaro, l’abete è il legno più usato per i mobili realizzati col fai te. Lavorare le tavole di legno di Abete è più facile perché il legno è tenero e le tavole elastiche si flettono senza spezzarsi. Lo svantaggio dell’Abete è che teme insetti e muffa, meglio quindi non usarlo per ambienti esterni o molto umidi. Tra i tipi di legno per mobili il Pino è molto apprezzato per via delle sue venature. Anche il Pino rientra nella varietà di scelta di legni chiari come l’Abete, ed è adatto per i lavori che richiedono verniciature e incollaggi. Si tratta infatti di un tipo di legno per mobili molto resistente che si usa anche in carpenteria come legno da costruzione oltre che in falegnameria. Quando trattato appositamente, il Pino si rivela un ottimo legno per esterni, perché assorbe bene tutte le sostanze che lo rendono idrorepellente e protetto da insetti e muffe.
Tra i vari tipi di legno per mobili da interno, si usa molto il Faggio per realizzare arredamenti anche rustici. Si tratta di un tipo di legno chiaro, con una colorazione che varia dal biondo al rossastro, molto resistente e di media durezza, quindi pesante. Non fatevi ingannare da queste caratteristiche, le tavole di Faggio si lavorano benissimo. Il problema semmai sono l’umidità che può deformarlo, i tarli che ne sono ghiotti e i funghi che lo attaccano. Ecco perché conviene sempre trattarlo e non usarlo per realizzazioni all’esterno.

Il Pino è tra le scelte top nei tipi di legno chiari - Ispirazione Leroy Merlin Il Pino è tra le scelte top nei tipi di legno chiari - Ispirazione Leroy Merlin

A proposito di tipi di legno massello: cosa sapere

Conoscere le differenza tra i vari tipi di legno è importante per poter scegliere la tavola adatta alla costruzione di un progetto fai da te. Ed è importante anche sapere quali sono le differenze tra tipi di tavole in legno massello e in legno lamellare. Innanzitutto chiariamo che il legno massello è quello ricavato dal cuore del tronco dell’albero, come le tavole di legno massello di Abete che possono diventare tavoli da pranzo. Ecco perché non esistono tipi di legno massello, ma esistono invece vari tipi di legno per mobili che possono essere utilizzati come tavole di legno massello o come legno lamellare. Che cos’è il legno lamellare? Si tratta di tavole formate da sottili lame di legno, senza più imperfezioni, nodi o fenditure tipiche del legno massello, incollate tra loro. Grazie a questo processo industriale, le tavole di vari tipi di legno possono avere qualsiasi dimensione, al contrario delle tavole di legno massello che sono legate alla grandezza dell’albero dal quale provengono.

Scegli colore e tipi di legno massello o lamellare, adatti al tuo progetto - Idea Leroy Merlin Scegli colore e tipi di legno massello o lamellare, adatti al tuo progetto - Idea Leroy Merlin

Questo è un mondo affascinante è variegato, proprio come i vari tipi di legno che si possono usare. Puoi leggere anche la nostra guida approfondita per imparare a scegliere le tavole di legno: scoprirai che non esistono tipi di legno per mobili in assoluto migliori, e che una tavola non sarà mai uguale all’altra, con tutto il bello che ne consegue.

ValeriaBonatti
Architetto
31/08/21-11:10 (modificato)

Questa volta non parliamo di casa, ma di come arredare un piccolo negozio di abbigliamento. Tanti, in questi ultimi tempi non facili, hanno magari dovuto cambiare lavoro, trovare nuove idee e nuovi sbocchi o semplicemente reinventare il proprio negozio per renderlo più redditizio e accattivante. Per farlo non servono grandi investimenti, ma fantasia e inventiva, per creare anche con poco, e volendo in modalità fai-da-te, ambienti speciali e accoglienti, irresistibili per chi ci passa davanti. Ecco per te qualche spunto.


Un negozio deve essere accogliente, rilassante, stiloso – foto Leroy Merlin

Negozio di abbigliamento ma non solo

Se un’idea non basta, mettine insieme due o anche tre! Librerie abbinate al bar (e viceversa) è ormai una consuetudine, ma è vero che combinare la risposta a più esigenze in un unico spazio è un’idea vincente. Perché allora chi vende vestiti non può offrire anche accessori, oggetti per la casa, giochi per bambini e magari fiori? Attenzione però, l’importante per chi entra in un piccolo negozio non è che trovi tutto, come in un bazar, ma che si riconosca in uno stile, semplice e raffinato e si senta accolto in un ambiente piacevole e intrigante. Colori e materiali diventano allora importantissimi, perché sono la quinta scenica della merce esposta, così come la sua disposizione e combinazione. Ma vediamo una cosa per volta.

Combinare gli articoli per vendere non oggetti, ma stile –Trestorie

L’importanza dello sfondo: pavimenti e rivestimenti in stile Glam Paradisier

Sfondo neutro per far risaltare i vestiti esposti o ambiente stimolante che stuzzica la curiosità? Credo che in qualche modo ci vogliano tutti e due. La sfida è realizzare un ambiente pulito, sofisticato e accogliente allo stesso tempo. E’ ciò che ritroviamo nello stile Glam Paradisier di questo negozio che dà grande importanza allo sfondo, rivestendolo di materiali semplici e diversi, come la ceramica e la carta da parati, ma che richiamano la ricchezza glamour del marmo nei toni del sottobosco. Toni pacati quindi, ma dalla trama intrigante e su cui spiccano i volumi, dalle tinte fresche e accese, che fanno da espositori e ovviamente i capi esposti. Come rendere il tutto ancora più elegante e attraente? Con un inatteso pavimento in resina color malva che dà un tocco di golosità. Impossibile non entrare a curiosare in uno spazio tanto originale e glamour!

Superfici pulite, ma trame e colori accattivanti per un negozio fashion – Leroy Merlin

Stile di arredo: un po’ negozio, un po’ casa

Per allestire il tuo negozio di abbigliamento, innanzitutto scegli lo stile; potrai avvalerti di strutture già fatte per realizzarlo, ma credo che il risultato sarà molto più originale e personale se lo comporrai tu, combinando elementi diversi come stand, scaffali e ripiani alle pareti, e completando con tavoli e consolle. L’unico aspetto da curare è la coerenza, per non creare un effetto caotico, e mantenere un colore dominante, o uno stesso materiale, oltre ovviamente allo stile. Su questo dovranno spiccare, distinguendosi, uno o più elementi, come dei mobili che trasmettano una sensazione di casa, un divano, una poltrona particolare, tende morbide e colorate, un tappeto, una pianta, delle cornici.


Componi il tuo sistema espositivo scegliendo tra i mobili e gli accessori Leroy Merlin

Vuoi arredare il tuo negozio di abbigliamento in maniera davvero unica e originale? Allora realizza tu dei contenitori di recupero o inventa dei sistemi per appendere i vestiti o per realizzare i camerini prova: dei bastoni appesi con delle funi, una scala ridipinta di fucsia, delle cassette nei toni del pastello, l’importante è che, quando uno entra, gli strappi un sorriso!


Inventa e crea da solo il tuo stile unico – Leroy Merlin e 365 Lavori it

Un negozio bello dentro e fuori: l’importanza della vetrina

Per un negozio la prima impressione è fondamentale: è ciò che fa decidere alle persone, dopo una veloce sbirciatina, di entrare o di tirare dritto. La vetrina è quindi un aspetto che va pensato e realizzato con cura. Un buon sistema per attirare anche chi ci passa sempre davanti è cambiare spesso l’allestimento della vetrina, seguendo l’andamento delle stagioni, ovviamente, ma anche utilizzando dei materiali inusuali, con cui creare accostamenti cromatici accattivanti.


Una vetrina che attira l’attenzione, per i colori e gli oggetti inusuali –Pianeta Design

Un’altra idea è di anticipare il cliente portando all’esterno, quando la stagione lo permette, ciò che potrà trovare all’interno. Non dovranno essere necessariamente vestiti, ma, come dicevo prima, uno stile di vita fatto anche di oggetti, colori, profumi e note musicali. Perfette delle lanterne appoggiate su un tavolino colorato, dei cesti con fiori e candele profumate , vasi, stoffe, cuscini e tutto ciò che è la tua idea di un posto accogliente. E vedrai quanti si fermeranno per farsi accogliere dal tuo sorriso!


Un negozio che accoglie il cliente ancora prima di entrare – Trestorie e Leroy Merlin

Ti ho dato dei suggerimenti e delle idee, ma l’arredo di un negozio è qualcosa di davvero personale, che nasce dal gusto e dalla creatività di ciascuno. Allora non dimenticarti di mandarci delle foto del tuo: di sicuro verremo a trovarti!

MaraLocatelli
Community Expert 💡
31/08/21-09:35 (modificato)

Se l’illuminazione dello specchio in bagno è inadeguata, il rischio è di vedere riflessa un’immagine imprecisa del proprio volto, compromettendo la riuscita del trucco o dell’acconciatura. Per non parlare degli effetti disastrosi di posizionamenti casuali dei faretti allo specchio del bagno che provocano dolorosi torcicollo agli uomini che tentano di radersi eludendo le ombre. Mettere d’accordo stile e praticità è possibile, basta orientarsi tra vari modelli e una giusta disposizione delle luci.

Le luci per lo specchio del bagno con un tocco vintage

Trova le luci giuste per lo specchio del tuo bagno

La prima cosa che devi considerare quando scegli le luci per lo specchio del bagno è il grado di luminosità. Gli esperti lo dicono chiaramente: servono almeno 500 lux per l’illuminazione della zona specchio del bagno, mentre bastano 200-300 lumen per il resto della stanza (doccia compresa). Quindi, quando ti aggiri tra soluzioni moderne e luci per lo specchio del bagno vintage, ricorda di controllare tutte le specifiche. Veniamo alla posizione: la luce dall’alto è una scelta classica. La lampada o una applique in bagno sopra lo specchio, in stile moderno e minimale o dalle linee elaborate, è bella da vedere: illumina dall’alto e proietta il fascio di luce sul piano offrendo così un’illuminazione omogenea. Maggiore è il diametro delle applique o dei faretti sullo specchio del bagno e più il fascio luminoso sarà ampio. Se però la specchiera è larga, non sarà sufficiente. Puoi intensificare l’illuminazione sistemando dei faretti a braccio orientabili classici oppure moderni, in base allo stile dell'ambiente.

L'illuminazione dello specchio del bagno con l'applique in alto è un evergreen - Idea Leroy Merlin

Devi truccarti? Metti i faretti accanto allo specchio in bagno

L’illuminazione dello specchio solo dall’alto è più adatta al bagno di servizio, nel tuo bagno principale posizione lateralmente le luci dello specchio del bagno. Ti piacciono le applique per lo specchio del bagno classico? Ottimo! Fissa due o più applique ai lati esterni dello specchio e otterrai un’illuminazione perfetta. La luce che dall'alto illumina il viso con il fascio diretto verso il basso crea ombre sotto agli occhi e al naso, rendendo difficile il trucco e anche radersi. Stanno bene anche i faretti moderni che puoi ruotare: utilissimi per rendere ancora più semplice ogni operazione allo specchio. Un'altra possibili è posizionare i faretti ai lati dello specchio del bagno, o almeno su due. Con questa disposizione delle luci per lo specchio del bagno crei una postazione stile camerino degli attori, che permettono una visione ottimale del viso.

Luci per lo specchio del bagno vintage e faretti moderni - Idea Leroy Merlin

Con i led lo specchio del bagno si illumina meglio

Oggi la tecnologia led è un’opportunità da afferrare per attuare il risparmio energetico ed economico. E l’illuminazione led dello specchio del bagno ti dà numerosi altri vantaggi. Uno specchio con la cornice led che lo illumina interamente ti permette di avere una luce diffusa e senza ombre per tutto il viso. A me piacciono molto i modelli di specchi retroilluminati sono perfetti anche appoggiati pareti rivestite con la carta da parati o con piastrelle decorate, perché hanno anche il pregio di sottolineare la scelta decorativa del muro. Se il mobile del lavabo è in una nicchia, con le luci led allo specchio che riverberano sulla parete non ti servono altri faretti o lampade, oltre a quella centrale del bagno, per completare l’illuminazione di questo angolo.

I led per lo specchio del bagno riverberano sulla parete - Leroy Merlin

Spero di averti chiarito le idee tra i tre principali tipi di illuminazione dello specchio del bagno: dall'alto, laterale e retroilluminata.

In conclusione, puoi accontentarti di una sola, oppure puoi comporre le luci per lo specchio bagno mixando due delle tre possibilità. E non sottovalutare l'idea di utilizzare i moderni specchi contenitore con luce integrata. Se hai dubbi o vuoi qualche consiglio, scrivi alla Community.

MaraLocatelli
Community Expert 💡
30/08/21-15:24 (modificato)

Scegliere bene lo specchio per il bagno è importante. Hai mai pensato che lui meglio di ogni altro conosce ogni dettaglio, imperfezioni comprese, del tuo viso al risveglio? E poi c’è la questione pratica, una specchiera da bagno con ante ti permette di riporre i prodotti che usi quotidianamente e che non vuoi lasciare in giro a creare disordine. Perché lo specchio contenitore per il bagno sia all’altezza delle tue necessità, dedica qualche riflessione alle caratteristiche che deve avere. Io ti aiuto nella scelta indicandoti i modelli che possono fare al caso tuo.

Lo specchio contenitore da bagno può avere ante, mensole e luci integrate - Idea Leroy MerlinLo specchio contenitore da bagno può avere ante, mensole e luci integrate - Idea Leroy Merlin

Una specchiera da bagno con ante per tutta la famiglia

Uno specchio di grandi dimensioni può essere un’ottima soluzione per permettere a tutta la famiglia di usare il bagno contemporaneamente. Se mamma ha bisogno di truccarsi, mentre i bambini si lavano i denti e papà sistema barba e capelli, non c’è niente di meglio di un grande specchio contenitore con luce, da installare sopra il mobile con doppio lavabo. Puoi scegliere una specchiera da bagno con ante riflettenti e luce led, come il mobile Key, oppure uno scenografico specchio dalle linee arrotondate. Per una buona resa estetica, ricorda che sia lo specchio con sola luce così come lo specchio contenitore devono avere circa la stessa larghezza, o poco meno, del mobile sopra il quale lo appoggi. Non ti piace l’idea di una superficie riflettente così ampia? Puoi mettere uno specchio da bagno contenitore con due pensili e la luce sopra, ma con una sola anta a specchio come Neo.

Se il mobile lavabo è doppio, lo specchio con luce deve essere grande - Ispirazione Leroy MerlinSe il mobile lavabo è doppio, lo specchio con luce deve essere grande - Ispirazione Leroy Merlin

Specchio contenitore tondo o rettangolare?

La prima cosa da ricordare è che lo specchio allarga la stanza. Questo è un vero vantaggio soprattutto per i bagni piccoli. Poi ci sono da considerare dimensioni, illuminazione, anti-appannamento. Le caratteristiche importanti di uno specchio contenitore da bagno sono essenzialmente queste. Ti aiutano a capire quale specchio scegliere per truccarti con comodo, dedicarti allo styling dei capelli, rasare la barba, o lasciare un messaggio scritto con il rossetto… La forma dello specchio, invece, è una questione di gusti, a patto di rispettare le dovute proporzioni, ovviamente. Lo specchio tondo in genere sta bene in un ambiente piccolo, altrimenti puoi puntare su un modello rotondo di design così che lo specchio contenitore tondo in bagno non appaia sproporzionato rispetto alla parete. Con i modelli di forma rettangolare, come questo specchio contenitore con luce integrata, vai sempre sul sicuro perché puoi privilegiare la lunghezza o l’altezza, così da avere una superficie riflettente proporzionata alla dimensione del bagno. Ricorda che l’altezza ideale per appendere lo specchio è a 1,70 m 1,80 m da terra, così da permettere a tutti di specchiarsi senza fare fatica.

La specchiera da bagno con ante rettangolare è perfetta nel bagno di ogni dimensione - Idea Leroy MerlinLa specchiera da bagno con ante rettangolare è perfetta nel bagno di ogni dimensione - Idea Leroy Merlin

Specchio contenitore, pensili e luci? Il bagno è perfetto

I modelli a disposizione sono tanti, puoi scegliere una specchiera da bagno con ante integrate, ovvero anche le ante sono rivestite a specchio , un genere perfetto per illuminare un piccolo bagno minimale o per sottolineare il tocco contemporaneo di un ambiente di sapore nordico. Oppure puoi puntare su un mobile dal look caldo che unisce lo specchio da bagno con luci, anta e mensole a vista, e che si addice allo stile accogliente di una casa moderna ed elegante. Se il bagno è senza finestra, la condensa sullo specchio è una certezza. L'opzione anti appannamento per il tuo specchio da bagno con luce ti salva la giornata quando ti prepari mentre il tuo partner è sotto la doccia o immerso nella vasca. E la luce? Puoi scegliere uno specchio contenitore con luce in alto, ai lati o tutto attorno, come lo specchio da artisti con luce led. La più utile, è sempre quella che si illumina all’altezza del viso senza creare ombre.

Per ogni stile si può trovare lo specchio contenitore adatto al bagno - Ispirazione Leroy MerlinPer ogni stile si può trovare lo specchio contenitore adatto al bagno - Ispirazione Leroy Merlin

Spero che tu abbia trovato l'ispirazione giusta per completare l'arredo del tuo bagno con uno specchio funzionale ed esteticamente adatto allo stile della tua casa. Se cerchi altre idee per organizzare il bagno, dai un'occhiata ai nostri progetti bagno: potrebbe esserci proprio la soluzione che cerchi.

AnnaZorloni
Agronoma
27/08/21-19:34

La stagione estiva è al termine e a breve inizieranno ad abbassarsi le temperature portandoci piano piano nella stagione più fredda. E’ bene non farsi cogliere impreparati e iniziare a sistemare le piante in modo tale da far loro affrontare l’inverno senza problemi. Se ami le piante verdi da interno, ecco quali sono i lavori da fare affinché siano sempre sane e perfette e pronte a trascorrere la stagione più fredda al meglio: prenditene cura con i prodotti giusti.

Sta per arrivare il freddo: quali cure richiedono le piante di casa? - foto dell'autriceSta per arrivare il freddo: quali cure richiedono le piante di casa? - foto dell'autrice

Lavori di settembre per le piante da interno:

- sposta le piante verdi dentro casa!

Le avevi trasferite all’esterno a inizio estate, per far loro prendere una boccata d’aria salubre; ora è giunto il momento di riportarle in casa, dove trascorreranno l’inverno in ambiente protetto. Ti consiglio di adottare i comodi portavasi dotati di rotelle, per poterle spostare con più facilità! Ricordati di metterle in una posizione dove non vengano raggiunte dall’aria del condizionatore, che in questo periodo capita ancora di accendere, nelle giornate più calde. Anche la vicinanza a termosifoni è da evitare: a breve verrà acceso il riscaldamento delle case e l’aria calda non fa bene alle piante! Un sottovaso dotato di rotelle ti eviterà la fatica di spostare pesanti vasi - foto dell'autriceUn sottovaso dotato di rotelle ti eviterà la fatica di spostare pesanti vasi - foto dell'autrice

- controlla le condizioni del vaso della tua pianta!

La permanenza all’esterno potrebbe averlo rovinato e potrebbe essere il caso di sostituirlo con uno nuovo. Quelli in materiale plastico, ad esempio, sono più delicati e con il calore potrebbero essersi rovinati. Controlla anche che non vi siano insetti o lumache attaccate al vaso, prima di portarlo in casa: guarda bene anche sotto al vaso. Puliscilo con acqua e candeggina per asportare impurità, sporcizia ed eventuali muffe. E’ bene che il vaso che porti in casa sia ben pulito. Verifica sempre le condizioni del vaso, che sia integro e ripulito prima di riportarlo in casa - foto dell'autriceVerifica sempre le condizioni del vaso, che sia integro e ripulito prima di riportarlo in casa - foto dell'autrice

- quanta polvere si accumula sulle foglie delle piante: puliscile!

Prima di riportarle in casa, puliscile nella maniera giusta. La loro naturale lucentezza e bellezza viene offuscata da questa patina che vi si accumula: sarebbe bene toglierla con un panno morbido, mantenuto leggermente umido, con delicatezza. Puoi aiutarti con l’utilizzo di un prodotto lucidante fogliare, in formato spray, da spruzzare sulle foglie seguendo le modalità indicate in etichetta. Leggi anche “Come mantenere lucide e verdi le piante di casa” se vuoi sapere come fare. Utilizza un panno morbido per pulire le foglie delle tue piante - foto dell'autriceUtilizza un panno morbido per pulire le foglie delle tue piante - foto dell'autrice

- nutri le tue piante con un concime specifico!

Affronteranno con più energia la stagione fredda in arrivo. Lo spostamento da fuori a dentro casa e il cambio di stagione rappresentano sempre una fase stressante per la tua pianta, che potrebbe soffrirne perdendo le foglie: è soprattutto ora che ha bisogno di energia in più. Scegli concimi specifici per piante verdi, formulati appositamente per soddisfare le esigenze nutritive delle piante da interno. Potrai optare per diversi tipi di concime: concimi granulari, da distribuire in superficie, incorporandoli leggermente alla terra nel vaso; concimi liquidi, da diluire nell’acqua dell’innaffiatoio alle dosi indicate in etichetta, oppure in gocce da fornire direttamente al terreno; concimi in bastoncini, da inserire direttamente nel terreno, come se fossero delle supposte, si sciolgono a diretto contatto con la terra umida, rilasciando gradualmente gli elementi nutritivi di cui sono composti. In ogni caso, leggi sempre bene le indicazioni (dosi e modalità d’uso) scritte in etichetta.

Nutri le piante con un concime specifico per piante verdi - foto dell'autriceNutri le piante con un concime specifico per piante verdi - foto dell'autrice

I lavori e le cure di cui hanno bisogno le piante da interno a settembre non sono poi così tanti, ma sono importanti se vuoi mantenerle sempre belle e sane. Approfondisci questo argomento, leggi anche “Piante di casa: come prendersene cura” e se hai consigli o dubbi, scrivimelo nei commenti qui sotto.

MaraLocatelli
Community Expert 💡
27/08/21-14:31 (modificato)

Decorare la cameretta di un bambino è importante perché la possa percepire come un piccolo universo personale. Quello è il suo mondo dove gioca, dorme, si rifugia, si diverte e a volte anche si annoia. L’importante è che dentro quelle quattro pareti ci sia tanto colore e gioia. ecco perché fin dai suoi primi anni di vita è importante abbellire la stanzetta con giocattoli e decorazioni. Gli adesivi murali per la cameretta di una bimba o di un bambino sono piacevoli a ogni età. E risolvono il rischio di dover cambiare continuamente colore e tema delle decorazioni pareti nella camera dei bambini che crescono e cambiano gusti.

Il metro adesivo decora la parete della cameretta da bimba - Idea Leroy MerlinIl metro adesivo decora la parete della cameretta da bimba - Idea Leroy Merlin

Usa gli adesivi murali per decorare la cameretta fin da piccoli

I bambini devono sentirsi bene nella loro stanza e a una certa età, quando cominciano a esplorare le possibilità di esprimere gusti e pareri, i colori o i temi che fino al giorno prima erano i prediletti diventano improvvisamente inguardabili e odiosi. Si tratta di un fenomeno normale, frutto della personalità che va prendendo forma. Se è vero che non bisogna tarpare loro le ali, è anche legittimo non potere cambiare colore alla stanzetta ogni sei mesi. Gli adesivi alla parete nella cameretta sono la soluzione perfetta perché li rimuovi con la stessa facilità con la quale li applichi.
Una volta dipinte le pareti di bianco o di un altro colore, basta semplicemente scegliere il tema decorativo e attaccare gli stickers di pesci, di automobili, buffi animaletti in bici, fate e simpatici unicorni. Il lato positivo è che finché sono piccini potrai scegliere a cuor leggero le decorazioni per le pareti della cameretta dei bambini senza temere musi lunghi o proteste. Nella cameretta del bebè puoi decorare una sola parete o tutte quante con dolcissimi orsacchiotti e coniglietti che rendono più invitante la parete ancora spoglia dei bambini piccoli.

Idee originali per la cameretta? Gli adesivi con le regole - Ispirazione Leroy MerlinIdee originali per la cameretta? Gli adesivi con le regole - Ispirazione Leroy Merlin

Adesivi murali con le stelle nella cameretta di bimba e bimbo

Se ti piacciono i muri colorati con tinte intense e riposanti come il blu scuro, una buona idea è scegliere come adesivi da parete per la cameretta della bimba o del bambino una cascata di stelle: quelle che brillano a luce spenta sono perfette per i bambini che hanno paura del buio. Le stelle e i pianeti offrono sempre il giusto compromesso quando la cameretta è condivisa da maschi e femmine. Una parete azzurra può trasformarsi in un cielo notturno punteggiato di stelle e di pianeti che a lei piacerà tantissimo, e ospitare invece razzi, stelle e pianeti vicino al letto di lui.

Il bello delle decorazioni per le camerette dei bambini è che puoi metterle sulle pareti ma anche sul retro della porta. Un bella idea, per ricordare loro che le regole valgono ovunque, anche al chiuso della cameretta, è rivestire la parete interna della porta con un simpatico adesivo che ricorda le buone maniere da rispettare.

Adesivi murali  con una cascata di stelle luminose nella cameretta della bimba o del bimbo - Idea Leroy MerlinAdesivi murali con una cascata di stelle luminose nella cameretta della bimba o del bimbo - Idea Leroy Merlin

Cerca le decorazioni per le pareti preferite dai bambini

Quando i figli sono in età scolastica, le richieste e le modifiche sono all’ordine del giorno, soprattutto nelle femmine che cominciano ad affinare un gusto estetico personale molto spiccato. Ci sono però dei temi che in linea di massima non tramontano facilmente: di solito, gli adesivi murali della cameretta della bimba che riproducono temi magici come le fate o i colori variopinti dei fiori sono apprezzati più a lungo nel tempo. Un’altra bella idea di decorazioni pareti per la camera dei bambini è sticker con il metro della crescita, con temi fatati o con animaletti del bosco. Anche gli sticker che riproducono citazioni di favole o poesie sono un ottimo elemento decorativo per la camerette. Puoi applicare adesivi come le citazioni tratte dal Piccolo Principe su una parete colorata o su un muro bianco e da soli riescono a portare un tocco decorativo di grande impatto nella cameretta.

Citazioni e favole per gli adesivi a parete della cameretta - Ispirazione Leroy MerlinCitazioni e favole per gli adesivi a parete della cameretta - Ispirazione Leroy Merlin

Le vacanze sono agli sgoccioli e tra poco si torna a scuola, ma per fare sentire meno la nostalgia delle belle giornate e dei giochi all'aperto perché non provi, con i nostri consigli, a decorare la cameretta a tema marino? Può essere una buona idea per apportare una ventata di aria fresca alla stanza e fare avvertire meno ai tuoi figli la pesantezza del rientro.

Antonella.M
Community Starter 👋
27/08/21-14:30 (modificato)

Questi ultimi anni saranno ricordati - anche - come gli anni dello smart working. Prima della pandemia da Covid-19, infatti, soltanto il 58% delle aziende italiane concedevano ai dipendenti la possibilità di lavorare da casa. Dal 2020 l’emergenza sanitaria ha dato il via ad un nuovo modo di lavorare, lo smart working o lavoro agile, da casa. Lo smart working ha svuotato gli uffici e fatto vivere maggiormente gli spazi domestici, facendo emergere l’esigenza di creare in casa uno spazio personale in cui lavorare o studiare. La casa si è quindi dovuta adattare alle esigenze di ciascun componente della famiglia, tanto per gli adulti lavoratori quanto per i ragazzi studenti. Da un’indagine fatta da Leroy Merlin su alcuni clienti, sono emerse alcune tendenze dello smart working. Scopriamo di cosa si tratta.

Le tendenze dello smart working

Diverse organizzazioni per lo smart working

Se inizialmente le soluzioni per lavorare da casa erano per così dire “arrangiate” (strumenti appoggiati su un arredo esistente come il tavolo da cucina o soggiorno), con il tempo gli italiani hanno iniziato a ricercare soluzioni più funzionali.

In generale, è emerso che si sono sviluppate tre differenti tipologie di organizzazione e gestioni degli spazi per il proprio angolo ufficio in casa.

1. Un primo tipo prevede l’angolo ufficio in un angolo di una stanza abitata della casa, per esempio cucina, camera da letto, cameretta, soggiorno. In questo caso, vengono cercate soprattutto le soluzioni salvaspazio ma comunque funzionali, in grado di organizzare tutto il necessario.

2. Un secondo tipo prevede invece la predisposizione di un angolo studio in una stanza inutilizzata (o secondaria) all’interno dell’abitazione, per esempio la taverna, la mansarda, una seconda cameretta. In questo caso, i clienti cercano soluzioni complete, in grado di organizzare tutto il necessario e di realizzare un vero e proprio ufficio.

  1. C’è poi chi preferisce uno spazio di lavoro “itinerante”, che prevede lo spostamento in diverse stanze in funzione all’occasione: terrazzo o giardino in presenza di una giornata soleggiata, taverna in caso di caldo eccessivo, zone poco rumorose in caso di call. In questo ultimo caso, i clienti hanno affermato di cercare soprattutto soluzioni mobili, in grado di essere spostate agevolmente.

    Organizzare gli spazi per lo smart working - Leroy Merlin

Postazione per lo smart working: scrivania e seduta

La postazione è di fondamentale importanza per un home office che stimoli la concentrazione e la produttività, confortevole e comodo. Dall’indagine condotta da Leroy Merlin è emerso che i clienti apprezzano particolarmente scrivanie dalle dimensioni contenute, che permettono l’utilizzo anche in piccoli ambienti e un facile riponimento. Viene apprezzata anche la possibilità di usufruire di un prodotto allungabile e adattabile alle diverse esigenze come le scrivania salvaspazio. Altri elementi che non vengono trascurati sono l'estetica e la robustezza. Alla scrivania va abbinata una seduta comoda e funzionale. In questo caso, i clienti desiderano una seduta confortevole, dotata di braccioli e traspirante; altri elementi che vengono valutati positivamente sono inoltre la qualità delle ruote e del sistema idraulico per variare l’altezza della sedia e, ovviamente, il buon rapporto qualità prezzo. È emerso che gli italiani cercano anche sedute facili da montare e dotate di istruzioni intuitive. Per questi motivi, è stata valutata molto positivamente la sedia da ufficio con braccioli Tucson.

Le tendenze dello smart working

Accessori per lo smart working: lampade e supporti

Oltre alla postazione, anche gli accessori sono fondamentali per una postazione di lavoro confortevole e funzionale. Per quanto riguarda le lampade, dallo studio condotto da Leroy Merlin, è emerso che i clienti valutano soprattutto la buona qualità, che dipende soprattutto dai materiali utilizzati che infondono un’idea di sicurezza. Vengono inoltre apprezzate lampade resistenti e pratiche, di gradevole estetica e adatte ad un ambiente office. Altre funzionalità che vengono valutate molto positivamente sono anche la ricarica wireless considerata un’innovazione davvero interessante e utile, e la possibilità di modulazione della luce e l’ingombro ridotto come nellalampada Chargy. Altro accessorio indispensabile sono poi i supporti per PC e tablet. In questo caso, vengono prediletti accessori semplici, comodi e funzionali. A seconda delle esigenze cambia però il materiale scelto: i supporti in metallo piacciono per la solidità della costruzione ma anche per la loro leggerezza, mentre i modelli in plastica vengono apprezzati perché non fanno scivolare il PC ed hanno un buon rapporto qualità/prezzo. Altra funzionalità valutata positivamente è la presenza, su questi supporti, di alloggi dedicati per cancelleria e smartphone, funzionali e gradevoli esteticamente.

Secondo lo studio di Leroy Merlin è emerso anche la necessità di integrare alla propria postazione smart working le **cassettiere, utili per mettere in ordine la cancelleria **e le multi prese, per poter caricare contemporaneamente i diversi dispositivi. Particolarmente apprezzate sono quelle con funzionalità porta tablet/cellulare, con porte USB (di adeguato amperaggio per la carica di dispositivi esigenti) e la possibilità di poter essere fissate alla scrivania.

Luce sulla postazione smart working - Leroy Merlin

Ecco alcune delle tendenze e dei prodotti più utili per organizzare una postazione smart working. Sei in cerca di ispirazione per organizzare il tuo angolo studio? Leggi i nostri consigli per arredare uno studio moderno in casa”.