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LaFiorellaia
Novizio
27/10/21-06:00(modificato)

La magia del Natale è già entrata in casa mia! Quest’anno per gli addobbi mi sono ispirata allo stile Classic di Leroy Merlin: lo stile per eccellenza della tradizione, senza tempo, definito da forme e decori classici. Mi ricorda il Natale di quando ero bambina ed è caratterizzato da tre colori che io amo moltissimo: il verde che utilizzo tutti i giorni per lavorare, il rosso che è il mio colore in assoluto preferito e l'oro che impreziosisce qualsiasi cosa. Volete scoprire come ho addobbato la mia amatissima casa? Vi racconto tutto nell’articolo.

La mia casa di Natale in stile Classic - Leroy MerlinLa mia casa di Natale in stile Classic - Leroy Merlin

La mia tavola per il pranzo di Natale

Il pranzo di Natale è il momento più bello, per questo mi sono divertita a creare una decorazione molto ricca e luminosa per la tavola. Ho scelto di utilizzare anche dei materiali più inusuali, per esempio, al posto della tovaglia, ho optato per una tenda il cui tessuto richiama la fantasia tartan**,** molto classica e in linea con il mio stile del Natale. Per il centrotavola ho utilizzato come base un mix di pini profumatissimi che ho impreziosito con rose rosse fresche e ho poi aggiunto dei dettagli come palline decorate, lucine e candele. Infine, ho voluto personalizzare con un tocco in più anche il tovagliolo, creando un segnaposto per ogni mio ospite realizzato con pino e bacche, legato al tovagliolo con una pallina dorata.

La mia tavola per il pranzo di Natale - Leroy MerlinLa mia tavola per il pranzo di Natale - Leroy Merlin

I miei pacchetti speciali in stile Classic

Ho ricreato un piccolo angolo relax dove godermi la preparazione dei pacchetti regalo che incarnano perfettamente lo spirito e i colori del mio Natale Classic. Anche in questo caso li ho personalizzati con dei piccoli mazzi, creati utilizzando gli stessi elementi naturali inseriti nella decorazione per la tavola. Ho poi aggiunto una pallina presa dall’albero di Natale et voilà: un originale pacchetto da regalare a chi amo.

I miei pacchetti speciali in stile Classic - Leroy MerlinI miei pacchetti speciali in stile Classic - Leroy Merlin

L'albero di Natale

Infine, il mio grande albero**,** certamente l’elemento che più amo del Natale. Oltre alle tradizionali palline, ho deciso di addobbarlo con diversi decori in stile Classic, come fiocchi rossi e piccoli schiaccianoci che ho posizionato anche ai piedi dell’albero in compagnia di cavalli a dondolo e pacchetti. Sulla punta, invece del tradizionale puntale, ho optato per un grande fiocco che richiama la fantasia scozzese della tenda, della tovaglia e dei cuscini**.**

L'albero di Natale in stile Classic - Leroy MerlinL'albero di Natale in stile Classic - Leroy Merlin

Non vedo l’ora di vivere il mio Natale! Spero di avervi ispirato per decorare le vostre case con l’atmosfera calda e accogliente dello stile tradizionale. Divertitevi liberando la vostra creatività! Buona decorazione e Buone feste.

La mia casa di Natale in stile Classic - Leroy MerlinLa mia casa di Natale in stile Classic - Leroy Merlin

BlankUser
Novizio
27/10/21-06:00(modificato)

Quest’anno non vedevo l’ora che arrivasse il periodo natalizio per sbizzarrirmi con le decorazioni**.** Io e il mio amore, Alessandro, insieme alla nostra bimba, ci siamo davvero divertiti a realizzare un allestimento di Natale in stile Scandi, uno stile che mi riporta non solo a quando ero bambina ma anche ai nostri viaggi nel Nord Europa con il van. Lo stile Scandi di Leroy Merlin ricorda un Natale magico, un po’ da film, e ovviamente si caratterizza per le sue decorazioni tirolesi e per i suoi colori rosso e bianco. Pronti per scoprire il mio allestimento? Trovate tutto nell’articolo.

La mia casa di Natale in stile Scandi - Leroy MerlinLa mia casa di Natale in stile Scandi - Leroy Merlin

Un angolo di foresta lappone

Insieme alla mia famiglia, ho voluto ricreare un angolo di foresta lappone proprio qui in casa nostra in onore dell’amato Babbo Natale. Abbiamo preso un arco e lo abbiamo riempito e agghindato con tutto ciò che potesse richiamare il nostro Natale Scandi. A partire dal verde naturale, come eucalipto, pino e abete in armonia con elementi decorativi in stile e palline che ricordano un po’ i boule de neige. Abbiamo poi impreziosito l’angolo inserendo una grande lampada rossa a forma di stella che, dolcemente, rimane sospesa sopra la poltrona sulla quale ci accomodiamo io e la mia bambina per leggere le favole di Natale. Sopra la poltrona ho aggiunto un morbido plaid rosso e un cuscino in stile tirolese che richiama la cucina di Miss. Santa Claus.

Un angolo di foresta lappone - Leroy MerlinUn angolo di foresta lappone - Leroy Merlin

La colazione della mattina di Natale

La mattina del 25 dicembre è il momento che attendo tutto l’anno, un momento magico al quale non potrei mai rinunciare. Ciò che amo di più è ritrovarmi con la mia famiglia davanti ai biscotti appena sfornati o a una torta fumante di cannella e zenzero, dopo l’arrivo di Babbo Natale, ovviamente! Ho apparecchiato la tavola di Natale con elementi della natura uniti a decorazioni dell’albero di Natale, come cuoricini in tessuto e simpatici pupazzetti di Santa Claus, rigorosamente bianchi e rossi come da stile.

La colazione della mattina di Natale - Leroy MerlinLa colazione della mattina di Natale - Leroy Merlin

Il mio albero bianco e rosso in stile Scandi

Infine, il protagonista indiscusso del mio Natale in stile Scandi: l’albero. Ho scelto di decorarlo in modo da dargli un'aria magica e allegra ispirandomi alle decorazioni in stile nordico. Abbiamo creato l’albero pensando proprio a quello che facciamo noi nella nostra quotidianità e una delle cose che più amiamo è certamente la cucina. Per questo sul nostro albero abbiamo inserito dettagli che richiamassero il nostro mondo: un Babbo Natale con una casetta di biscotti, Miss Claus con un vassoio sul quale poggia un pasticcino e soprattutto abbiamo inserito tante lucine calde. Per me le luci sono importantissime quando al mattino, mentre ancora è buio, accendo tutto e mi ritrovo la casa illuminata dall’albero. Infine, abbiamo appoggiato sul camino di fianco le classiche calze di Natale. Se conterranno dolci o carbone ancora non si sa ancora!

Il mio albero bianco e rosso in stile ScandiIl mio albero bianco e rosso in stile ScandiIl tour del nostro Natale termina qui. Spero di avervi fatto venire la voglia di decorare e allestire la vostra casa come abbiamo fatto noi, ovviamente nello stile che preferite. La parola d’ordine è: divertimento**!** Sbizzarritevi e Buon Natale.

La mia casa di Natale in stile Scandi - Leroy MerlinLa mia casa di Natale in stile Scandi - Leroy Merlin

Sabrina_Pannoli
Esploratore
25/10/21-16:01(modificato il 11/12/24-11:59)

Arrivato l'autunno è ormai tempo di preparare il giardino ai mesi più freddi: si eliminano le foglie secche, si puliscono gli attrezzi e si mettono al riparo i mobili da esterno. Ma non devi dimenticarti della tua piscina! La preparazione di una piscina per l'inverno varia sempre in base alla tipologia, alle dimensioni e alla zona in cui è posizionata. Non bisogna sottovalutare questa importante operazione, fondamentale per assicurarle una lunga vita. Se vuoi quindi scoprire come fare al meglio l'invernaggio della piscina questo articolo fa proprio per te! Ti basterà seguire i consigli giusti per le tue specifiche esigenze:

  1. Piscina fuori terra con struttura tubolare: come ritirarla nel modo corretto
  2. Piscina fuori terra con telaio rigido: i passaggi per l'invernaggio perfetto
  3. Piscina interrata: come pulirla e prepararla al meglio per la stagione invernale
  4. Mini-spa: come utilizzarla anche in inverno senza danneggiarla

La preparazione della piscina all'inverno è fondamentale per assicurarle una lunga vita. - Foto Leroy Merlin La preparazione della piscina all'inverno è fondamentale per assicurarle una lunga vita - Foto Leroy Merlin

1. Piscina fuori terra con struttura tubolare: come ritirarla nel modo corretto

Terminata la stagione estiva, in particolare se la temperatura esterna dovesse scendere al di sotto dei 10°C, è necessario smontare la piscina fuoriterra con struttura tubolare e riporla al chiuso, in luogo asciutto e all’interno del suo imballo. Questo eviterà i possibili danni derivanti dalle condizioni climatiche avverse. Nelle regioni più fredde infatti il problema principale è il ghiaccio, che danneggia irrimediabilmente la pompa, i tubi e le valvole di connessione. Riporre la piscina comporta una pulizia profonda preliminare prima di poter poi passare alla vera e propria chiusura. Ecco tutte le fasi:

  • pulire la superficie dell'acqua con un retino e il fondo con un pulitore idraulico o un aspiratore a batteria per piscine;
  • pulire per bene e far asciugare accuratamente i cestelli degli skimmer e il prefiltro della pompa;
  • svuotare la piscina con una pompa sommersa per poi pulirla con acqua e sapone delicato;
  • risciacquare la piscina e, una volta asciutta, cospargerla di talco (per rendere meno rigida la plastica al prossimo montaggio)

5. smontare, pulire e riporre in un luogo asciutto eventuali supporti in metallo

6. piegare il liner in modo che si formino meno pieghe possibili.

Se seguirai queste semplici operazioni di manutenzione, la tua piscina fuori terra sarà in ottime condizioni e pronta per la prossima stagione estiva!

Ricordati di piegare il liner in modo che si formino meno pieghe possibili. - Foto Leroy MerlinRicordati di piegare il liner in modo che si formino meno pieghe possibili. - Foto Leroy Merlin

Come tenere la piscina montata in inverno

Nonostante molte case produttrici raccomandino di smontare la piscina durante le stagioni fredde (pena esclusione della garanzia) è possibile decidere, esclusivamente in caso di piscina rigida, di mantenerla montata. Non dimenticare però che si tratta di una scelta effettuata totalmente sotto la tua responsabilità. Non bisogna infatti dimenticare che, anche nelle regioni più calde, possono presentarsi svariate insidie per la tua piscina, come la crescita di alghe che possono deteriorarne il liner di rivestimento. Consapevole di tutti i rischi connessi, ecco quindi come coprire una piscina in inverno nel caso in cui desiderassi tenerla montata:

1. pulire la superficie dell'acqua con un retino e il fondo con un pulitore

2. pulire e far asciugare i cestelli degli skimmer e il prefiltro della pompa

3. ridurre il livello dell’acqua fino a farlo arrivare al di sotto delle valvole di connessione (questo ti permetterà di evitare danni in caso di basse temperature)

4. controllare il valore del pH e se necessario regolarlo con il regolatore di Ph in modo che sia compreso fra 7,2 e 7,6

5. effettuare una clorazione con del cloro granulare e lasciare che agisca per 24 ore

6. versare il liquido chimico invernale

7. usare una copertura per piscina per evitare l’accumulo di foglie o altri detriti al suo interno

8. inserire i tappi nelle bocchette di uscita e rientro dell’acqua, togliendo pompa, tubi, guarnizioni e ogni parte elettrica

9. una volta spenta e staccata la pompa a filtro, togliere la cartuccia o, in caso di pompe filtro a sabbia, eliminare la sabbia.

Copri la tua piscina rigida se decidi di mantenerla montata anche per tutto l'inverno. - Foto Leroy MerlinCopri la tua piscina rigida se decidi di mantenerla montata anche per tutto l'inverno. - Foto Leroy Merlin

Invernaggio piscina interrata

Nel caso di una piscina interrata le operazioni di invernaggio che potrai scegliere di effettuare sono differenti. Se decidi di lasciare scoperta la piscina sarà necessario continuare tutti i trattamenti della stagione estiva, mantenere attivo l’impianto di filtrazione e inserire un antigelo. Non dimenticarti poi di munirti di un retino per raccogliere le foglie che inevitabilmente cadranno nella vasca. Il costo di quest’opzione, detta anche invernaggio attivo, è piuttosto alto per via del consumo di chimici e di energia, senza dimenticare il tempo da dedicare a tutte le operazioni.

Ti consiglierei quindi di coprire la piscina per tutto il periodo di inattività. Sarà più sicura e protetta dagli agenti atmosferici che potrebbero danneggiarne parti delicate come i rivestimenti, le tubazioni, la filtrazione. Se decidi quindi di optare per la copertura invernale dovrai necessariamente:

1. pulire il fondo della piscina con un robot

2. effettuare un trattamento di cloro shock e assicurarti che il valore di pH dell'acqua sia ben bilanciato (tra 7,2 e 7,6)

3. utilizzare un liquido chimico invernale per evitare formazioni di alghe, muffe ed eventuali depositi e incrostazioni

4. spegnere l’impianto di filtrazione, chiudere tutte le valvole di collegamento installate sui relativi tubi che vanno dal locale tecnico alla piscina e aprire i rispettivi tappi di scarico per permettere lo svuotamento di filtro, pompa ecc...

5. scegliere tra i vari dispositivi antigelo disponibili per salvaguardare i vari componenti della vasca

6. utilizzare una copertura specifica invernale per proteggere e mantenere pulita la tua piscina.

Una copertura specifica invernale protegge e mantiene pulita la tua piscina interrata. - Foto Leroy MerlinUna copertura specifica invernale protegge e mantiene pulita la tua piscina interrata. - Foto Leroy Merlin

Poiché l’invernaggio garantisce la corretta manutenzione della tua piscina e ti assicura acqua limpida alla prossima apertura, è necessario eseguirlo al meglio. Sono assolutamente da evitare operazioni improvvisate o poco attente che metterebbero a rischio la durata della piscina stessa. Segui questi suggerimenti ma in particolare le istruzioni del produttore e, in caso di dubbi, chiedi supporto alla Community scrivendo nella sezione Forum Giardino!

Prodotto chimico invernale per battericida GRE 1 L 1 kg
Prodotto chimico invernale GRE 5 L
Retino per la pulizia della superficie della piscina con manico pieghevole
Pulitore a batteria per piscina BESTWAY Aquatech
MaraLocatelli
Sostenitore
25/10/21-14:25(modificato)

La doccia con finestra è una delle soluzioni moderne per l’interno bagno che più mi piacciono. Il bagno con la finestra nella doccia è tanto pratico quanto bello. Quando nella doccia c'è la finestra, puoi arieggiare meglio il box dove di solito ristagna l’umidità che si assiepa tra le fughe di piastrelle e profili del box. Quando la finestra nella doccia non crea problemi di privacy, perché non si affaccia sul passaggio esterno e le altre case sono a debita distanza, si può anche fare a meno delle tende. La cosa a cui prestare attenzione sono le proporzioni e dimensioni delle finestre. Vediamo, allora, le migliori idee e soluzioni per creare una doccia con finestra. Tante idee per la doccia con finestra dentro - Leroy Merlin

Doccia con finestra: i vantaggi

Contrariamente a ciò che in molti pensano, scegliere di realizzare una doccia con finestra è vantaggioso sotto molti punti di vista. Innanzitutto, una doccia con finestra all’interno è più luminosa rispetto alle docce posizionate in qualsiasi altro punto del bagno o lungo la parete opposta alla finestra. Se opti per questa soluzione, ad essere più luminosa non sarà solo la doccia, ma l’intera stanza. La luce, infatti, riuscirà a penetrare all’interno dell’ambiente senza incontrare ostacoli e in modo più diretto.

Realizzare un bagno con finestra nella doccia, inoltre, sarà in grado di rendere l’ambiente più ordinato e funzionale e ti permetterà di muoverti al suo interno con più facilità. Infatti, una doccia con finestra consente di ottimizzare gli spazi e di sfruttare al massimo ogni angolo, così da percepire il bagno come più unitario e più ampio.

Se la stanza è di dimensioni abbastanza ridotte e anche pochi centimetri per te sono preziosi, sarai felice di sapere che non devi per forza rinunciare ad una doccia di grandi dimensioni. Se, infatti, inglobi la finestra all’interno della doccia, il piatto doccia potrà essere più ampio e non limitato alla sola porzione di parete in cui non è presente il serramento. Una simile soluzione ti permetterà di aumentare lo spazio doccia, magari raddoppiandolo, rendendolo più spazioso, arieggiato e comodo da utilizzare. Le finestre nella doccia offrono soluzioni super anche nei bagni piccoli - cdnhomedit

I contro del bagno con finestra nella doccia e soluzioni

Quando si progetta una doccia con finestra all’interno, molto spesso, si ha il timore e la convinzione che il serramento si bagni e che, a lungo andare, possa marcire. In realtà, a meno che non sia in legno e a diretto contatto con il getto d’acqua, soluzioni realizzate in materiali come il pvc, il metallo e l’alluminio possono essere bagnate e sottoposte ad elevata umidità senza problemi.

Se l’infisso è in legno, invece, il problema può essere risolto ricorrendo ad un opportuno sistema di protezione per evitare che la finestra venga bagnata dal getto d’acqua. Le tende, come vedremo di seguito, rappresentano la soluzione ideale non solo per evitare che i serramenti si bagnino ma anche per garantire la privacy. La tua casa non si trova in una campagna isolata? Così fosse, tranquillo: il problema della privacy sarebbe del tutto inesistente!

Idee doccia con finestra da copiare

Penso che al principio il bagno con doccia davanti alla finestra sia stata una soluzione coraggiosa di qualche architetto che doveva fare i conti con lo spazio ristretto e le idee di grandezza del cliente. Da un’intuizione visionaria è nata poi una tendenza irrefrenabile. E dopo qualche iniziale perplessità, le idee sulla doccia con finestra dentro sono state finalmente sdoganate. Molti scelgono questa conformazione per regalarsi una capiente doccia walk in con finestra, perché conquista anche la porzione di pavimento prima inutilizzata. Una doccia walk in con finestra è adatta anche ai bagni di ridotta metratura perché permette di risparmiare molti centimetri: optando per questa soluzione l’ambiente sembrerà più ampio di quello che in realtà è. Se la metratura è dalla tua parte, invece, puoi optare anche per una nicchia in muratura. In questo caso, ogni scelta è rimessa al tuo gusto personale. Quando è lontana dal soffione la finestra nella doccia non dà problemi: basta sostituire il piccolo piatto con un grande piatto ultrasottile e montare una parete doccia di vetro temprato al posto del classico box chiuso. Vedrai che nel bagno con doccia davanti alla finestra non avrai più problemi di vapore che si accumula e di umidità che forma macchie scure e funghi. Con la finestra nella doccia, in estate puoi arieggiare la stanza mentre ti lavi, in inverno ti basta aprirla per pochi minuti per disperdere nebbia e vapore.

Più privacy con le tende per le finestre dentro la doccia

Se la finestra è accanto a dove vuoi montare il soffione, prendi bene le misure. In bagno c’è la finestra a battente? Controlla che, aprendo, non vada contro il miscelatore, la colonna o il soffione. Altrimenti, sappi che anche per questo tipo di finestra nella doccia le soluzioni si trovano. Si può valutare di alzare il soffione, oppure si possono cambiare i serramenti. Montare una finestra a ghigliottina cioè con apertura a ghigliottina oppure una finestra con apertura a vasistas risolve il problema del conflitto tra finestra e doccia. Rimane semmai il problema della privacy. Non tutti hanno la possibilità di un bagno con la doccia davanti alla finestra affacciata sul giardino. E possono comunque esserci i familiari dall’esterno a rovinare tutta l’intimità. Per fortuna esistono tende che puoi posizionare per coprire le finestre della doccia. Si possono montare al vetro le tende a rullo per finestra doccia, come le veneziane per ricreare un ambiente caldo che evoca atmosfera da bagno wellness, oppure puoi usare come tende per le finestre quelle della doccia in vinile colorato che asciuga rapidamente. E poi ci sono sempre le pellicole a effetto satinato, da applicare ai vetri delle finestre nella doccia come soluzione a prova di curiosi. Ricorda, comunque, che la luce naturale che proviene dalla finestra della doccia del bagno può migliorare il tuo umore al risveglio. Le veneziane sono tende perfette per le finestre dentro la doccia - AD

Ci sta anche la vasca da bagno con finestra nella doccia!

Vuoi la vasca e sogni anche la doccia ma hai una sola parete occupata per metà dalla finestra? Questa è la conformazione del bagno classico, lungo e stretto, che per anni ci ha portato ad accontentarci del box doccia accanto a un inutile spazio vuoto per la finestra. Oggi non è più così. Il bagno con finestra nella doccia col soffione sul lato corto può ospitare anche la vasca da bagno, piccola magari, ma su tutta la lunghezza. E nessuno penserà a un incastro magico, bensì sarà colpito dalla soluzione splendida, pratica e contemporanea. L’importante è non schermare la luce della finestra che deve essere libera di fluire. Monta sulla vasca la parete di vetro trasparente che non ostacola la luce e scegli un rivestimento di piastrelle chiare: aumenta la luminosità e amplia lo spazio. La tua vasca da bagno con doccia davanti alla finestra sembrerà molto più ariosa e moderna. Vasca da bagno con doccia davanti alla finestra - Idea Leroy Merlin

Spero di averti dato l'ispirazione giusta. Se anche a te come me piace avere la finestra nella doccia le soluzioni da sperimentare per arredare il tuo bagno piccolo sono sempre tante. Vuoi condividere con noi il progetto del tuo bagno con doccia davanti alla finestra ? Posta le immagini e lasciaci prendere spunto anche dalle tue idee.

EnricaCuccarese
Redattrice
25/10/21-07:00(modificato il 18/10/23-16:08)

Dall’albero di Natale alle decorazioni, dalle luci ai regali, fare delle scelte responsabili per ridurre gli sprechi e trascorrere le feste “con la coscienza a posto” è oggi più che mai necessario. Sappiamo bene, infatti, che spesso a Natale - per accontentare i più piccoli o per toglierci qualche sfizio - siamo tutti un po’ più spendaccioni e tendiamo a comprare più di quanto sia davvero utile o, come capita anche a me, cose che non ci piacciono poi così tanto…con il risultato che, alla fine, le tasche piangono e la casa si riempie di oggetti improbabili! Se vogliamo seguirli, però, ci sono tanti accorgimenti per rendere Natale una festa sostenibile: scopriamoli insieme e prepariamoci a trascorrere il periodo più bello dell’anno in modo responsabile…senza comunque rinunciare a nulla, tanto meno alla sua magica atmosfera! Consigli per un natale sostenibile -  Leroy Merlin Ispirazioni per vivere le feste di Natale in modo responsabile e sostenibile - Leroy Merlin

Creare bellissime decorazioni natalizie hand made

Gli addobbi natalizi sono il must have della festa più attesa dell’anno e scommetto che in cantina abbiamo decine di scatole piene fino all’orlo di decorazioni accumulate nel tempo che magari non ricordiamo neanche più di avere! Possiamo approfittare, però, di questa situazione: iniziando per tempo e coinvolgendo il resto della famiglia, apriamo le scatole e controlliamone per bene il contenuto. Oltre a fare un po’ di decluttering, l’occasione sarà ideale per spolverare qualche vecchio ricordo e trovare degli addobbi da riutilizzare…in modo creativo e originale! Potremo anche accorgerci che la vecchia ghirlanda per decorare la porta si è rovinata o che le palline natalizie di tanti anni fa sono ormai fuori moda…e decidere quindi che è arrivato il momento di rinnovare le decorazioni di Natale. Perché allora non farlo insieme a tutta la famiglia seguendo i divertenti tutorial per creare addobbi natalizi hand-made che ci insegnano a realizzare, per esempio, una ghirlanda con le mollette di legno o delle stupende palline per l’albero con la carta da parati? Aspettare Natale sarà più bello e i nuovissimi addobbi aggiungeranno la firma di famiglia all’atmosfera delle feste! Idee per rendere le feste più belle e sostenibili creando decorazioni natalizie hand-made - Leroy Merlin

Fare dell’albero di Natale il protagonista eco-friendly delle feste

Anche la scelta dell’albero di Natale può contribuire a rendere più o meno sostenibili le nostre decorazioni festive. In genere si pensa che un abete vero sia la soluzione migliore, ma non dobbiamo dimenticare che si tratta di una pianta boschiva e, come tale, in casa non è di certo nel suo ambiente ideale. È vero che finite le feste possiamo piantarlo in giardino (se ce l’abbiamo), ma le probabilità di un buon attecchimento non sono mai molto alte. Va da sé che un albero di Natale finto è, alla fine, più sostenibile perché possiamo riutilizzarlo anno dopo anno senza sprechi inutili. Se poi scegliamo un abete in PVC composto per il 10% di materiale riciclato, il nostro contributo alla riduzione dell’impatto ambientale sarà ancora più prezioso. E non è certo finita qui: tagliando i rametti dell’albero che non usiamo più da anni e riutilizzandoli, ad esempio, come originali chiudi-pacco per i regali, daremo un’ulteriore e importantissima spinta al nostro Natale eco-friendly e sostenibile! Come scegliere l’albero di Natale in modo responsabile e rispettoso dell’ambiente - Leroy Merlin

Illuminare l’atmosfera natalizia con luci a risparmio energetico

Per rendere ancora più magica l’atmosfera del Natale, le luci sono fondamentali sia all’interno che all’esterno di casa, ma come ben sappiamo un consumo energetico elevato può incidere pesantemente sul nostro budget e anche sulla salute dell’ambiente. Ciò non vuol dire però che un Natale sostenibile debba essere un Natale senza luci: dobbiamo solo scegliere quelle giuste che ci permettano di risparmiare sulla bolletta e sui consumi. Fortunatamente l’offerta è molto ampia e possiamo soddisfare qualsiasi nostra esigenza: dalle ghirlande luminose a led per l’albero di Natale che consumano pochissimo ai grandi cristalli di neve alimentati dall’energia solare, fino ad arrivare alle super realistiche candele con fiamma led…illuminare il nostro Natale sostenibile sarà facilissimo! Se poi vogliamo fare un piccolo gesto in più e condividere simbolicamente lo spirito natalizio con il nostro bel Pianeta, creiamo anche - con le nostre mani - delle candele in cera d’api da regalare agli amici, ricordando loro che…un Natale sostenibile è un Natale più bello! Consigli per un natale sostenibile -  Leroy Merlin Ispirazioni per illuminare il Natale con luci a basso consumo - Leroy Merlin

Allestire la tavola di Natale in modo responsabile

Se durante l’anno abbiamo poche occasioni di passare del tempo con tutta la famiglia, a Natale dobbiamo assolutamente trovare il modo di farlo. Del resto…lo dice anche la saggezza popolare: “Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”! Cosa c’è di meglio quindi di una bella e accogliente tavolata dove condividere il piacere di stare insieme e gustare tanti deliziosi piatti, magari preparati a più mani? Per organizzarla in chiave sostenibile, il menu - abbondante, ma non esagerato - sarà a base di frutta e ortaggi di stagione e la tavola apparecchiata con gusto, ma con qualche accorgimento eco-friendly: evitiamo, per esempio, la classica tovaglia in tessuto (che va poi lavata ad alte temperature in modo da smacchiarla alla perfezione) e usiamo al suo posto un runner natalizio su cui poggiare il centrotavola, le bottiglie e i piatti da portata. Per il posto tavola, usiamo tovagliette sottopiatto in feltro rosso (o realizziamole con le nostre mani come più ci piace) e mettiamo al bando le stoviglie monouso sostituendole con un raffinatissimo servizio di piatti natalizi in porcellana! Compiere questi piccoli gesti non toglierà nulla al calore e alla bellezza della nostra tavola natalizia, ma darà un altro importante contributo alla salvaguardia della salute ambientale. Idee per allestire la tavola di Natale in modo sostenibile - Leroy Merlin

E tu? Come pensi di festeggiare il tuo Natale in modo sostenibile? Scrivilo qui nei commenti e condividi le tue idee con tutta la Community. Se poi hai bisogno di qualche consiglio personalizzato per decorare la casa e il giardino o allestire la tavola di Natale…sarò ben felice di darti una mano!

Albero di Natale artificiale Marmolada verde H 180 cm x Ø 120 cm
Candela avorio moving flame bianco caldo H 10 cm
Catena luminosa 180 lampadine LED bianco caldo tradizionale 7.2 m programmabile
MaraLocatelli
Sostenitore
24/10/21-14:27(modificato)

Quando pensi a una parete di mattoncini in soggiorno immediatamente la associ a uno stile di arredo tipico dei loft, con quel mood industrial chic che è sinonimo di grande gusto e particolare attenzione alle tendenze contemporanee. In realtà, forti del grande effetto scenografico che si sono guadagnate negli open space, le pareti a mattoncini per interni sono diventate molto popolari in tutte le tipologie di abitazioni. Dal monolocale alla villa, passando per il classico appartamento, la parete con mattoncini, soprattutto in salotto, è un elemento decorativo frequente. Secondo i designer, una parete con mattoni a vista dà al soggiorno una personalità e un fascino unici. Le pareti a mattoncini per interni industrial - forinterieur

La parete con mattoncini in salotto? Industriale o moderna

Puoi scegliere per la parete di mattoncini del soggiorno l’aspetto e il colore che preferisci, l’importante è creare un collegamento stilistico con l’arredo del tuo living: moderno, vintage, shabby, country e industrial, ovviamente. Quando sogni di decorare la parete del soggiorno con mattoncini classici color terracotta, puoi fare due cose: puntare sullo stile contemporaneo lussuoso oppure sul mood industrial metropolitano. Per valorizzare l’angolo con i divani bianchi di design basta accostarli alla parete di mattoni a vista, rivestita in gres porcellanato effetto mattone, dove risaltano raffinate stampe bianco nero. L’alternativa? Vetrate con i telai di metallo scuro, ricercati lampadari di metallo insieme a una parete con mattoncini in salotto creano un eccellente cornice per un arredo che predilige i materiali grezzi. Immagina un divano effetto pelle logora, un lampadario industriale e un tavolo con piano in legno e gambe in metallo. Questi sono i pezzi iconici dello stile industrial: accostali a una parete di mattoncini e il soggiorno si immergerà inevitabilmente nell’atmosfera newyorchese più trendy. L'idea in più: invece di piastrelle o di mattoni veri, scegli la carta da parati effetto mattone: il risultato è sorprendente. Faretti illuminano la parete a mattoncini nel soggiorno moderno - Idea Leroy Merlin

Due idee per la parete del soggiorno con mattoncini bianchi

Hai un soggiorno piccolo? Questo non è un problema se vuoi decorare un muro con i mattoni. La bellezza della trama delle pareti in mattoni porta calore al piccolo soggiorno e rende l’atmosfera intima e invitante. Certo, anche il colore fa la differenza quando si tratta di adattarsi a diversi stili e dimensioni. Per arredare un salotto con un muro di mattoni, ti puoi ispirare allo stile scandinavo contemporaneo. La sobrietà stilistica frutto di geometrie pulite e di sfumature neutre ti permette di porre in risalto la parete di accento della stanza con un raffinato rivestimento di mattoncini bianchi, perfetto anche per dare corpo e carattere alla parete che ospita un caminetto moderno. C’è un’altra cosa da considerare poi. A differenza dei mattoncini in cotto che con la trama irregolare donano un’autenticità grezza al soggiorno, per illuminare e allargare lo spazio non c’è niente come rivestire di mattoncini bianchi parete del salotto. Perfetta anche l'alternativa con la carta da parati effetto mattoni bianchi. Senza contare che una parete con mattoni a vista bianchi in soggiorno è l'ideale per completare l’arredamento minimalista e raffinato delle abitazioni moderne. Mettila in risalto con i piccoli faretti a incasso e il tuo salotto sembrerà uscito da una rivista di arredamento. La parete con mattoncini in salotto esalta lo stile nordico degli arredi - Idea Leroy Merlin

Metti una sola parete con mattoni a vista in soggiorno

Le pareti a mattoncini per interni sono sempre molto eleganti e si abbinano bene a diversi stili di arredo. Sicuramente formano una coppia straordinaria quando l’ambiente ha già un mood romantico, con tanto di travi al soffitto e di pavimenti di legno o pietra. Il fascino dei materiali naturali come elementi di decorazione d'interni è indiscutibile. E poiché la pietra ha un'innata eleganza è molto utilizzata nella decorazione d'interni, e non solo in quelli di stile rustico. Se vuoi rinnovare il living ti basta rivestire la parete con mattoncinicon un ricercato rivestimento in cemento effetto sasso e il salotto guadagna immediatamente un’aura decorativa sofisticata. La struttura irregolare dei mattoncini in pietra naturale crea un contrasto ricercato con le linee pulite degli interni moderni e enfatizza il calore di salotti stile shabby, vintage oppure country. La cosa importante è scegliere tipo e colore della pietra che si adatta al tuo gusto personale e non farti prendere la mano. Ad esempio, se hai intenzione di decorare più di un muro, limitati a una porzione sola nell'angolo, magari per definire una zona precisa del soggiorno. Secondo me, è sempre buona regola evitare di rivestire più di un’intera parete con mattoncini in salotto, perché si perde l’unicità della decorazione e si corre il rischio di appesantire il risultato. Tra le pareti a mattoncini per interni, la pietra porta un tocco sofisticato agli interni - Idea Leroy Merlin

Ci sono tante possibilità per rivestire la parete del soggiorno con mattoncini veri o con materiali che ne assicurano l'aspetto sufficientemente fedele. Tra le tante opzioni la carta da parati è sicuramente la strada più rapida per chi non se la sente di affrontare lavori di muratura, ma è curioso di cominciare a testare l'effetto che fa avere una bella parete di mattoncini in soggiorno. Per ogni dubbio o consiglio, scrivici nei commenti.

Sabina Maffei Plozner
Creator digitale
21/10/21-16:00(modificato)

Se siete appassionati di fai da te e di bricolage, avrete pensato almeno una volta di rinnovare un vecchio mobile con le vostre mani. Magari uno a cui siete affezionati e che non volete buttare via, o semplicemente un pezzo d’arredamento che non vi piace più e volete personalizzare. Proprio quello che ho fatto io con questo comodino vintage in legno, un po’ rovinato, ma con un disegno così particolare che meritava davvero un nuovo look. Così mi sono messa all’opera!

Rinnovare un mobile rovinato - Leroy MerlinRinnovare un mobile rovinato - Leroy Merlin

I materiali

- Stucco per legno e una spatolina

- Smalto ad acqua colorato

- Fondo all'acqua per legno

- Pennelli 20 e 40 mm

- Carta da parati e colla vinilica;

- I vari strumenti di lavoro: guanti, forbici, nastro per mascheratura, taglierino, metro e carta abrasiva (grana 200 o 220)

I materiali - Leroy MerlinI materiali - Leroy Merlin

1 Step 1: stuccare le crepe

Il mio comodino aveva diverse crepe così, come prima cosa, le ho dovute stuccare. La mia intenzione era fin dall’inizio quella di dipingerlo, quindi ho utilizzato uno stucco neutro. Se invece volete rinnovare il vostro mobile lasciandolo del suo colore originale, vi consiglio uno stucco appena più scuro del colore del legno. Fate attenzione a stuccare bene tutte le eventuali crepe e le imperfezioni, aiutandovi con una o due spatoline.

Step 1: Stuccare le crepe - Leroy MerlinStep 1: Stuccare le crepe - Leroy Merlin

2 Step 2: carteggiare il legno

Dopo aver stuccato le crepe, bisogna lisciare bene la superficie carteggiandola con della carta abrasiva grana 200 o 220, seguendo la linea del mobile e la venatura del legno. A questo punto il mobile sarà pronto per accogliere il fondo.

Step 2: Carteggiare il legno - Leroy MerlinStep 2: Carteggiare il legno - Leroy Merlin

3 Step 3: applicare il fondo

Il mio comodino aveva un piano superiore a specchio, quindi per prima cosa l’ho mascherato per evitare di sporcarlo. Dopodiché ho applicato il fondo. È un passaggio molto importante perché contribuisce a rendere porosa la superficie, predisponendola per la verniciatura. Non preoccupatevi se in questa fase noterete le “pennellate”, la vernice coprirà tutto.

Step 3: Applicare il fondo - Leroy MerlinStep 3: Applicare il fondo - Leroy Merlin

4 Step 4: verniciare

E ora la parte più divertente: verniciare! Io ho scelto un tono vivace in linea con lo stile di casa mia e perfetto per dare carattere al mio comodino. È molto importante fare attenzione a non lasciare colare la pittura e a stenderla in modo omogeneo su tutta la superficie. Per ottenere un risultato perfetto, saranno necessarie almeno due mani, come nel mio caso. Aspettate circa 3, 4 ore tra una mano e l’altra.

Step 4: Verniciare - Leroy MerlinStep 4: Verniciare - Leroy Merlin

5 Step 5: applicare la carta da parati

Una volta dipinto, il mio comodino aveva già un altro aspetto, ma non ho voluto fermarmi qui. Mi era avanzata della carta da parati da lavori precedenti, così ho deciso di applicarla all’interno del mio mobiletto. La carta da parati è di grande tendenza e riesce a trasformare qualsiasi cosa. Potete sceglierne una a contrasto con il colore del mobile oppure in tinta, come quella che ho utilizzato io. La cosa che conta è sbizzarrirsi con la fantasia! Mi raccomando, fate aderire bene la carta su tutta la superficie, anche negli angoli e poi rifinite bene le eccedenze aiutandovi con un taglierino. Vi svelo un trucchetto: invece della specifica colla per muri, potete utilizzare una semplice colla vinilica apposta per legno e carta, proprio come ho fatto io.

Step 5: Applicare la carta da parati - Leroy MerlinStep 5: Applicare la carta da parati - Leroy Merlin

Il tocco finale: avvitare il pomello

Il mio comodino è pronto, manca solo il tocco finale: il pomello. Ne ho scelto uno completamente nuovo per impreziosire il tutto e che si abbinasse bene sia alla pittura sia alla carta da parati. Ricordatevi di prendere le misure di quello originale per essere sicuri di scegliere il nuovo pomello delle giuste misure (diametro del pomello e lunghezza della vite).

Il tocco finale: avvitare il pomello - Leroy MerlinIl tocco finale: avvitare il pomello - Leroy Merlin

Et voilà, il mio comodino è come nuovo! Spero piaccia anche a voi quanto piace a me. Realizzare un restauro con le proprie mani è una bellissima occasione per scatenare la creatività e coltivare la passione per il bricolage. Provate anche voi!

Il risultato finale - Prima e dopo - Leroy MerlinIl risultato finale - Prima e dopo - Leroy Merlin

MaraLocatelli
Sostenitore
21/10/21-10:48(modificato)

Una cosa te la devo dire subito: per fornire la giusta illuminazione alla sala da pranzo moderna devi calibrare bene la luce diretta che ti permette di vedere quello che hai nel piatto senza essere invadente e disturbare la vista, con le luci di contorno. Se consideri, infatti, che attorno al tavolo non ti siedi solo a mangiare, ma anche a lavorare, giocare o aiutare a studiare i tuoi figli, non bastano solo dei bei lampadari moderni, in sala da pranzo servono anche altre luci adatte a fornire l’illuminazione necessaria a tutte le attività previste. Per assicurarti che ci sia abbastanza luce, quindi, studia bene il tuo progetto fin dall’inizio. L'illuminazione della sala da pranzo moderna deve essere versatile - Idea Leroy Merlin

Lampadari moderni nella sala da pranzo con tavolo rettangolare

Imposta il progetto di illuminazione concentrandoti sul tavolo, e non pensare alla sala da pranzo nel suo insieme. L'importante è creare un'atmosfera attorno al tavolo, in modo che quando si è seduti il resto della stanza passi in secondo piano. Quando scegli i lampadari per la sala da pranzo moderna comincia dalle lampade a sospensione che, fissate al soffitto in corrispondenza del centro del tavolo sottostante, devono fornire la luce all’intero tavolo, senza lasciare in ombra nessuno. Se il tavolo è rettangolare, per garantire una corretta illuminazione di tutta la zona pranzo, sono adatti lampadari composti da più lampade allineate che danno luce a tutti i commensali. Come per esempio accade con i lampadari moderni per la sala da pranzo, concepiti a tre, quattro, cinque o anche sei luci. In alternativa, puoi accostare una fila di lampadari a una luce per tutta la lunghezza della tavola. In questo senso si prestano bene i lampadari a sospensione dal design minimale ma anche i classici lampadari con il paralume stile scandinavo e quelli minimali con la lampadina appesa a una corda che si cala dall’alto del soffitto. Calcola la giusta quantità di lampadari per la sala da pranzo moderna col tavolo lungo - Idea Leroy Merlin

Lampadari per la sala da pranzo moderna e di carattere

Come insegnano i grandi esperti di arredamento, è sempre molto importante che i lampadari siano proporzionati al tavolo da pranzo, ma in caso di dubbio io aggiungo che, più è grande il lampadario e meglio è. Per esempio: il tuo tavolo è rotondo o quadrato? Valorizza la piccola dimensione con un grande lampadario glamour con una sola luce centrale. Cerca tra i modelli di lampadari moderni per la sala da pranzo quello che cattura l’attenzione con la sua personalità: può essere un lampadario rustico con tanti bracci e lampadine oppure un lampadario di design molto scenografico ma a una sola luce, e con la sua presenza saprà valorizzare la zona con il tavolo da pranzo anche da spento. Quando monti i lampadari moderni in sala da pranzo, ricorda che la distanza della luce dal tavolo deve essere di 90 cm, per illuminare correttamente il tavolo senza dare fastidio agli occhi. Tieni la giusta distanza tra il tavolo e il lampadario in sala da pranzo - Idea Leroy Merlin

Calibra l’illuminazione giusta per la sala da pranzo moderna

Anche a tavola ci sono momenti in cui non vuoi una luce troppo abbagliante, ma nemmeno eccessivamente intima. L’ideale è progettare l’illuminazione della sala da pranzo con diverse fonti luminose, così da modulare l’intensità che desideri. Un’ottima soluzione è abbinare applique e lampadario con le luci coordinate. Puoi anche pensare di associare al tuo moderno chandelier una raffinata lampada da tavolo coordinata da tenere sulla credenza vicina. Oppure puoi mantenere l’atmosfera minimal e contemporanea dello stile scandinavo con un’illuminazione della sala da pranzo modulata da faretti singoli e barre di faretti coordinati al lampadario principale. Con questa varietà di opzioni è più facile regolare la luminosità in base anche alla luce naturale che proviene dalle finestre e a seconda delle attività svolte attorno al tavolo da pranzo. Applique coordinate a lampadari moderni per la sala da pranzo- Idea Leroy Merlin

La corretta illuminazione degli interni è fondamentale per valorizzare un'abitazione, rendere gli interni più confortevoli e attraenti. Una luce sbagliata invece può fare enormi danni. Ecco perché è importante avvalersi dei consigli degli esperti di illuminotecnica quando si vuole arredare con successo una casa. Per esempio, anche la parete del tuo soggiorno dove hai appeso i tuoi quadri preferiti ha bisogno di luci studiate, lo sapevi? Leggi queste dritte per illuminare le tue opere d'arte appese alla parete. E se ti servono altri consigli per l'illuminazione della tua sala da pranzo moderna, scrivimi nei commenti.