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MaraLocatelli
Community Expert 💡
16/06/22-13:17

Il momento del gioco è creatività pura e gioia per i bambini. Per una famiglia, invece, l’organizzazione dei giochi in cameretta è una delle sfide più impegnative nella gestione della casa. Il gusto di giocare in libertà è un’esperienza che si vive solo da bambini e che va incoraggiata perché stimola le capacità cognitive del bambino. Attraverso il gioco libero e creativo i bambini esplorano la realtà al di fuori di sé, si fanno domande, creano relazioni, collegamenti e si allenano a pensare. Questo, però, non significa arrendersi all’idea di non avere mai una cameretta in ordine. Tutt’altro! Vediamo, prendendo spunto dai consigli del metodo Marie Kondo, come organizzare la cameretta per tenerla in ordine senza difficoltà.

Il trucco per organizzare i giochi in cameretta è avere tanti contenitori- Ispirazione Leroy Merlin

Come organizzare la cameretta senza fatica

Secondo il metodo Marie Kondo, per capire come organizzare la cameretta devi seguire uno schema. Vestiti, libri e giornali, giocattoli e ricordi sono gli elementi che devi passare in rassegna, periodicamente, per valutare che cosa tenere e cosa eliminare. In pratica, una categoria alla volta, devi tirare fuori tutti i vestiti riposti dentro armadi, cassettiere e cestini, e passarli in rassegna uno dopo l’altro. I bambini crescono in fretta e non ha senso occupare spazio con indumenti piccoli.
Puoi donare o vendere tutto quello che è ancora in buon stato, e il resto puoi riciclarlo. Ci sono negozi di abbigliamento dove puoi consegnare capi usati di ogni marca e in qualsiasi stato, e ricevere un buono sconto sugli acquisti. Una volta eliminati gli indumenti che non servono più, si passa all’organizzazione dei giochi in cameretta. Dovrai ripetere la stessa operazione per renderti conto se devi aggiungere altre ceste, scatole, contenitori
oppure se conviene comporre nuovi scaffali per riordinare senza fatica libri e giocattoli e fare spazio per i nuovi.

Come organizzare la cameretta con il metodo Marie Kondo-Ispirazione Leroy Merlin

Si impara fin da piccoli come tenere in ordine la camera

Potresti proseguire la seconda tappa da sola, perché sai che è più rapido e semplice fare pulizia quando i tuoi figli sono a scuola. Però, per Marie Kondo è meglio coinvolgere i bambini per insegnare loro come tenere in ordine la camera e dare un modello che potranno mettere in pratica nella loro camera da adolescenti e nella vita da adulti.
Mentre riordini, coinvolgi i tuoi figli: spiega cosa stai facendo, aiutali a prendere una decisione su quello che vogliono tenere e quello che possono regalare ad altri bambini oppure riciclare. L’importante è dedicarsi a questa attività con calma, pazienza e con il sorriso, così che i bambini associno il momento di mettere la cameretta in ordine a un’attività quotidiana piacevole.
Non è mai troppo presto per dare loro l’esempio. Puoi cominciare fin da quando iniziano a camminare a incoraggiarli a mettere via i giocattoli a fine giornata o quando hanno terminato di usarli. Siccome i giocattoli sembrano sempre moltiplicarsi e finire ovunque per la casa, stabilisci le zone dove si possono portare. In quelle stanze dovrai aggiungere dei cesti, una panca contenitore
oppure altri mobiletti alla loro portata, dove loro possano metterli quando ti aiutano a riporli a fine divertimento.

Coinvolgi i bambini nell'organizzazione dei giochi in cameretta

Tanti contenitori per una cameretta in ordine

Uno dei punti centrali del Metodo Mari Kondo per effettuare un’utile organizzazione dei giochi nella cameretta, sta nel riunire in un unico posto tutto quanto: costruzioni, peluche, macchine, bambole e così via. Quindi, uno alla volta, si passano in rassegna i singoli pezzi e insieme ai bambini si decide che cosa conservare e come organizzare la cameretta.
Con i libri la scelta è facile, perché sono già suddivisi a fasce d’età, ma può comunque entrare in gioco il fattore sentimentale: dovrai valutare tu di volta in volta se è motivato. Alcuni libri, magari ricevuti in regalo dai nonni, sono effettivamente bei ricordi da conservare, altri possono fare felici tanti bambini senza abbattere nuovi alberi. Per queste operazioni è necessario prima svuotare mobili e ceste così da rendersi subito conto dello spazio effettivo a tua disposizione. e capire subito se biosgna buttare altro o se basta aggiungere nuove mensole e colorate scatole contenitore che facilitano a tutti le operazioni di riordino della cameretta.

Insegna ai più piccoli dove riporre giochi in base al colore dei cassetti: si divertiranno -Idea Leroy Merlin

Una volta che hai capito come organizzare la cameretta, sarà più facile anche per loro tenere in ordine. Quando poi capitano quei giorni in cui ti sembra che non ci sia battaglia persa in partenza come tenere in ordine la camera, con una stanza ben organizzata ci metti davvero pochi minuti a sistemare tutto. E senza perdere la pazienza.

MaraLocatelli
Community Expert 💡
16/06/22-08:46

Anche quando sembra che non ci sia lo spazio, la cameretta con la cabina armadio è sempre un'opzione fattibile che conviene sotto tutti i punti di vista. Si può sfruttare il concetto di letto con cabina armadio sotto, oppure ci sono tante idee colorate e divertenti per le camerette con cabina armadio angolare. L’importante, in qualsiasi dei casi, è curare con attenzione l’allestimento esterno per progettare un armadio che cresce insieme ai nostri figli. Basta strutturare componenti che si possono riposizionare e riorganizzare per ospitare abbigliamento e accessori che col tempo hanno esigenze diverse. Organizer e cassettiere estraibili, bastoni appendiabiti e poi mensole e scarpiere sono elementi che con gli anni si possono aggiungere e sostituire, così da avere camerette con cabine armadio al passo con i figli che crescono.

Con i sistemi componibili a cubi personalizzi il letto soppalco con cabina armadio sotto- Archzine

Il letto con cabina armadio sotto: con o senza spazio al centro?

Il letto soppalco con armadio sotto ti permette di risparmiare spazio che, soprattutto nella cameretta dei figli, è sempre una risorsa preziosa per aggiungere la scrivania e per spazio al gioco. Quando progetti il letto con cabina armadio sotto puoi riempire tutto il volume con un incastro di cassetti e appendiabiti, magari estraibili grazie alle rotelle oppure puoi fare il contrario. A me piace questa seconda soluzione di disporre i vani contenitori lungo il perimetro, puntando sull’effetto giocoso di composizioni colorate con tanti cassetti e scaffali. Per realizzare la bella idea della cameretta con cabina armadio sotto con tanto spazio anche per la zona studio e la zona gioco, si possono utilizzare gli elementi compositivi della serie Spaceo da abbinare agli elementi contenitivi colorati Kub. Così è facile realizzare un arredamento dinamico, che offre spazio anche per lo studio e il gioco. In entrambi i casi, un altro vantaggio è l’estrema facilità con cui si può modificare l’aspetto e la disposizione sotto il letto a soppalco con la cabina armadio che può mutare in base all’età dei figli.

Un soppalco per due letti con cabina armadio sotto offre spazio per gioco e studio- Viviamarras

Cameretta con cabina armadio per gli under 6

Il letto con cabina armadio sotto il soppalco piace agli adulti che desiderano ottimizzare la sistemazione di una piccola camera con il soffitto alto. Ed è perfetto per i bambini che adorano avere un nido in alto, a patto che i piccoli abbiano almeno 5 anni e siano in grado di salire e scendere senza difficoltà. Altrimenti è meglio sfruttare lo spazio diversamente. La cameretta con la cabina armadio dietro il letto o le camerette con cabina armadio angolare chiuse da ante a soffietto o da tende colorate, sono una soluzione comoda per i più piccini, perché in poco spazio si può davvero sistemare tutto. Per strutturare la cabina armadio angolare ci sono tante possibilità. Io però ti consiglio di pensare in piccolo quando studi il suo sviluppo. Piccoli cassetti, scomparti e contenitori per la conservazione permettono ai bambini di trovare senza difficoltà quello che cercano e senza mettere tutto in disordine. Scegli cassettiere poco profonde, usa cestini e scatole e metti scarpe e ciabattine in scaffali aperti in bella vista, dove sono facili da afferrare e riporre. Vedrai che in questo modo potrai realizzare una cameretta con cabina armadio nell’angolo adatta ai bambini.

Idee per la cameretta con cabina armadio angolare o dietro al letto- Roommagic e Archizine

Colore e comfort per le camerette con cabina armadio angolare

Soprattutto quando i bambini condividono la stanza e lo stesso armadio le camerette con cabina armadio angolare sono un’ottima soluzione. In una cabina armadio è più facile personalizzare l’allestimento interno con zone e contenitori separati, così da evitare litigi e confusione. Si può puntare una separazione simmetrica e offrire a ciascuno un settore personalizzato, aggiungendo stickers adesivi e etichette che mostrano senza ombra di dubbio la proprietà di ogni cassetto. Un'altra bella idea che si può sfruttare anche qui e non solo dove c’è il letto soppalco con cabina armadio sotto è arredare la cabina armadio ad angolo con una panca contenitore con cuscini colorati. Serve per aiutare la mamma a vestire i piccoli con più comodità, è pratica perché loro possono riporre le scarper autonomamente e piace ai bambini perché ha l’aspetto di un rifugio, sicuramente più comodo della cameretta con la cabina armadio sotto il letto.

Le camerette con cabina armadio colorate e ben strutturate - Bhg

Come ti dicevo, realizzare una cameretta con cabina armadio è sempre vantaggioso. Perché sfrutti tutta l'altezza della stanza, moduli l'allestimento come meglio credi e lo modifichi con gli anni in base alle necessità e all'età dei figli, senza bisogno di comprare un armadio dopo l'altro. Se ti servono consigli, scrivici.

MaraLocatelli
Community Expert 💡
15/06/22-19:17 (modificato)

Anche a te piace respirare l'atmosfera da spiaggia dentro casa? La carta da parati in casa al mare serve proprio a questo. Aiuta l’immaginazione a percepire la brezza che accarezza la pelle, a sentire il rumore delle onde, a immaginare la sensazione della sabbia soffice e tiepida sotto i piedi o quella dei ciottoli levigati dall’acqua. Una carta da parati stile marinaro può aiutarti a viaggiare con la mente, per evocare viaggi in barca, lunghi bagni tra i pesci colorati della barriera corallina, lo sguardo che si perde tra tramonti infuocati tra palme e canneti esotici. E che dire dei motivi a strisce azzurre? A mio avviso rimangono un grande classico intramontabile, adatto a ogni ambiente della casa. Insomma, anche se la costa non è proprio sotto le tue finestre, con una carta da parati stile marino puoi portarti comunque quell’atmosfera fresca e leggera dentro casa.

Strisce bianche e blu, un classico senza tempo per la carta da parati stile marinaro- Leroy Merlin e Lizziecullencox

I colori giusti per la carta da parati stile marinaro

L'arredamento degli interni consente a molti design di ispirazione di fare un tuffo nella tua casa. Se vuoi scegliere una carta da parati per la casa al mare che ti sia anche di ispirazione per dare all’arredamento un’impronta decisa e tipica dell’ambiente marino, punta sui colori che creano subito un'atmosfera: le gradazioni di blu dell’acqua e del cielo, le sfumature del beige della sabbia e dell’oro della luce del sole. Queste sono le tinte più adatte a una carta da parati per la casa al mare che suggerisce relax con l’eleganza del cottage sulla spiaggia. Puoi scegliere tra geometrie e palmeti delle carte da parati
nelle gradazioni del beige che evocano la sabbia dorata, adatte a uno stile di arredamento che privilegia colori e materiali naturali di gusto boho. Oppure puoi optare per decorazioni più tropicali con foglie e fiori blu e beige che aggiungono alla carta da parati un tocco glamour, sobrio ma d’effetto, perfetto per rendere più avvolgente l’arredamento del soggiorno o della camera da letto. Anche il tema nautico è azzeccatissimo per trovare un’idea per la carta da parati stile marinaro: decora una parete con uno splendido motivo di disegni di barche a vela, e vedrai che effetto di design.

Idee oceaniche per la carta da parati per la casa al mare- Leroy Merlin e Breakandbeamstudio

Rivesti le pareti di casa con l’energia del mare

Per la carta da parati stile marinaro le geometrie e i disegni a tema natura sono sempre una certezza, ma ci sono anche molte possibilità per introdurre decorazioni più realistiche. Quando pensi al mare, la tua mente corre ai pesci che ami osservare nell’acqua? Oppure immagini la sabbia calda accarezzata dall’acqua turchese di una caletta silenziosa? O magari associ il mare all’energia degli sport acquatici? Come vedi ci sono tante ispirazioni e suggestioni che si possono utilizzare per scegliere gli sfondi marini adatti alla carta da parati stile marino giusta per te. A volte, vale la pena sfruttare una caratteristica specifica per arredare e decorare le pareti, come una carta da parati con motivi da surf che possono essere una cornice perfetta per arredi tematici. Allo stesso modo puoi adottare un pannello decorativo con una barca o con i cavalloni che si inseguono e le onde che si rompono sulla spiaggia, per rendere una sola parete la vera protagonista della stanza, illuminata da tutta la luce possibile, proprio come un’opera d’arte.

Qui puoi addormentarti ogni notte sognando il mare accanto a te-Idee Leroy Merlin

Pesci e tartarughe per la carta da parati in stile marino

Quando decidi dove mettere un pannello o quale parete decorare con la carta da parati, fermati a valutare quanta luce naturale riceve la stanza e il tipo di mobili che ci sono. Ricorda che i toni più chiari funzionano sempre meglio nelle stanze più piccole perché enfatizzano la luce che ricevono. Se invece la tua stanza è più grande, puoi essere più audace e osare tinte forti. In un piccolo ingresso, in bagno o in cucina, la carta da parati con i pesci su fondo chiaro è perfetta per sottolineare la pulizia e ampliare visivamente lo spazio. Se invece vuoi caratterizzare la camera da letto, puoi rivestire una sola parete con allegria. Preparati a indossare maschera e pinne perché con questa carta da parati stile marino ti verrà voglia di tuffarti a nuotare tra tartarughe e pesci colorati tropicali.

Ami il mondo marino? Usalo come tema per arredi e carta da parati della casa al mare- Jessicalovedesign e Sarafitz

Come vedi, per rendere ogni ambiente della casa al mare fresco e accogliente bastano decorazioni e arredi ben scelti che creano uno spazio rilassante. Spero che i miei suggerimenti per scegliere la carta da parati stile marinaro ti aiutino a raggiungere questo obiettivo.

Elisabetta Marangoni
Community Starter 👋
14/06/22-10:22

La pandemia ha fatto riscoprire il piacere di stare a casa e al tempo stesso il bisogno di modificarne alcuni elementi per poterla vivere meglio. Leggete questo articolo per conoscere come sarà il futuro dell’abitare passando attraverso le nuove esigenze abitative e i trend post-pandemia.

La casa post pandemia - foto dell'autrice

Nuove modalità di abitare e i trend post-pandemia

Per fare delle analisi corrette nell’ambito del mercato immobiliare è importante fotografare la nuova realtà in cui viviamo. È innegabile che esista un “prima” e un “dopo” pandemia e che questa abbia sensibilmente cambiato le esigenze delle persone, modificando completamente i criteri con cui si cerca una nuova soluzione abitativa. I mercati rispondono sempre a dei bisogni e oggi il nuovo bisogno è avere più spazio, come stanze in più - utili per lavorare - giardini o terrazzi.

L’abitare ai tempi dello smart working

Il lavoro in smart working ha ribaltato totalmente il paradigma lasciando letteralmente posto alla possibilità di scegliere abitazioni più adatte alle nuove esigenze di qualità di vita. Oggi la casa si vive, si ama e la si arreda diversamente, con occhio più attento anche all’estetica. Vivendola di più, si notano cose che prima non venivano viste. Non è un caso che l’interior design, l’arredo e l’architettura abbiano avuto un’impennata di interesse anche sui social network: tutti a caccia di profili Instagram con consigli utili per arredare la casa, scegliere i colori alle pareti o destreggiarsi nel mondo immobiliare.

Casa post pandemia e nuove esigenza - foto dell'autrice

Nuovi criteri per scegliere un immobile

Se un tempo il focus delle ricerche sui portali immobiliari era focalizzato su zona, mezzi di trasporto e contesto esterno, adesso il focus mette nettamente al centro il benessere della persona e la qualità della vita. A parità di budget, oggi si preferiscono abitazioni lontane dal centro - che costano un po’ meno - ma più ampie con spazi individuali da destinare a molteplici usi. La casa si trasforma e modifica a favore di ambienti insonorizzati a prova di call, pareti che creano sfondi e arredo consono a lavorare al computer comodamente e non seduti sul letto. Ma non è solo la stanza studio a richiamare l’attenzione, lo sono anche le cucine, i salotti, le zone dove fare ginnastica, un angolo dove meditare e praticare yoga, i benefit tecnologici (domotica, aria condizionata, impianto audio, infissi nuovi per risparmio energetico) e i rivestimenti in generale (un pavimento in legno su cui sia piacevole camminare scalzi oggi è più ricercato di piastrelle fredde).

Immobili post pandemia: nuove esigenze - foto dell'autrice

Il futuro dell’abitare: il co-housing

I nuovi trend dimostrano che il futuro per vivere bene e in modo sostenibile risiede nella possibilità di creare spazi comuni ad uso singolo. Proprio come succede nei progetti di co-housing, dove una serie di servizi sono comuni a tutti i condomini, come la zona esterna o quella della lavanderia. Creare gruppi di acquisto con esigenze omogenee, infatti, può fare la differenza e rendere l’abitare sostenibile e migliore per tutti. Che sia l’evoluzione moderna del sogno primordiale di vivere nella comune dove tutti si aiutano? A voi la risposta!

La casa del futuro è quella dove si vive bene - foto dell'autrice

Adesso che conoscete tutti i segreti dell’abitare del futuro non vi resta che scegliere il vostro immobile e viverlo. Commentate l’articolo se avete domande o dubbi e non dimenticate: la casa di domani è già qui!

MaraLocatelli
Community Expert 💡
13/06/22-17:59 (modificato)

Sia negli appartamenti di città che nelle case di vacanza, le travi a vista moderne valorizzano l’ambiente. Arredare un living con travi a vista è molto più facile e bastano pochi pezzi per realizzare interni eleganti. Una volta le travi erano una caratteristica tipica delle cascine, con il recupero dei vecchi fienili spesso si decideva di lasciare il soffitto rustico che sottolineava il mood country dell’abitazione. Oggi le case moderne con travi a vista sono un trend in crescita che compare nei grandi loft di stile industriale così come nei monolocali. La tendenza che prima era confinata allo stile rustico campagnolo o alle baite di montagna, oggi varca con successo quei confini ristretti. Aggiungere le travi al soffitto aiuta a creare volume e dinamicità nei grandi spazi, rende una stanza più intima e un attico più accogliente. E se poi nel tuo living opti per le travi in ferro a vista aggiungi quel tocco industriale che rende più contemporanea la tua casa.

Living con travi a vista scure in ferro -desiretoinspire e decorreport

Sottolinea le zone del living con le travi a vista

Una volta le travi a vista sbiancate si trovavano nelle camere da letto e nelle cucine dei vecchi cottage. Oggi che le cucine quasi non ci sono più perché si preferisce avere un solo locale ampio e luminoso, un living con travi a vista scure, chiare o del colore naturale del legno sono sempre benvenute nelle abitazioni moderne. Le travi a vista sbiancate o nelle tonalità più chiare del legno stanno bene in una casa dallo stile scandinavo, e non solo tra gli arredi di gusti country o shabby chic. Quando ci sono i soffitti molto alti, aggiungere delle travi a vista scure aiuta a creare un contrasto scenografico con il chiaro del soffitto e delle pareti e indirizza lo sguardo verso il basso e gli arredi del soggiorno. Possono sottolineare la rusticità del tuo living se opti per le travi di legno scuro o, al contrario, con le travi di ferro a vista puoi enfatizzare lo stile moderno ed essenziale dei tuoi interni. Nelle case moderne le travi a vista aggiungono carattere e arricchiscono il design di una stanza, possono offrire lo spunto per sottolineare aree diverse del living. Puoi usare le travi a vista come architravi che delimitano zone differenti o aggiungere travi a vista per creare una piccola zona con un soffitto a cassettoni: superchic.

Living con travi a vista effetto naturale-Designideasguide e Katemarketinterior

Travi a vista sbiancate che illuminano lo spazio

Le travi rustiche fanno sembrare lo spazio ancora più accogliente e confortevole, anche quando è completamente bianco. Il bello di avere un living con travi a vista è quella atmosfera ariosa che regala alla sala. Se è questo quello che vuoi, quando aggiungi le travi fai in modo che seguano l'inclinazione del soffitto per catturare l’attenzione e enfatizzare la loro estensione nello spazio, evidenziare esattamente fino a che punto si estende lo spazio. Le travi a vista moderne e inclinate sono perfette anche per mettere in evidenza i lampadari, quindi non avere paura di esagerare e di scegliere sospensioni scenografiche. Quando l'illuminazione di casa ha bisogno di un piccolo aiuto per guadagnare personalità, l’aggiunta di alcune travi a vista in poliuretano effetto legno offre un appiglio robusto per installare qualsiasi luce ti piaccia, dai lampadari a goccia alle catene luminose, dalle sospensioni industrial ai lampioni nordici.

Travi a vista sbiancate allargano il soggiorno -Decorreport e Thecottagemarket

Soluzioni colorate per case moderne con travi a vista

Il tuo problema non è se aggiungere le travi di legno, ma come rinnovare quell’aspetto rustico che ti ha un po’ stancato? Io fossi in te, dipingerei le travi a vista sbiancate come il soffitto per mantenere il supporto ma fondere l'aspetto. Vedrai che improvvisamente ti sentirai in un cottage sul mare. Ambientazioni a parte, è vero, che nelle case moderne con travi a vista conviene sempre trattare il legno con un prodotto apposito. Con un colorante per legno a base d'acqua, puoi conferire un colore più saturo mostrando la bellezza delle sue venature. Ci sono prodotti come le cere che proteggono e colorano il legno con un'interessante gamma di tonalità naturali. Se ti piace lo stile vintage puoi usare le cere pigmentate che fanno sembrare invecchiato il legno nuovo. Se i cambi di colore non fanno per te e desideri solo enfatizzare la tinta naturale e la bellezza del legno, gli oli trasparenti sono fantastici per sigillare e proteggere il legno mentre mostrano la grana delle bellissime travi a vista. Per un aspetto classico, puoi affidarti all’olio di semi di lino che nutrirà e proteggerà l’aspetto luminoso delle travi di legno a vista. Se invece hai le travi in ferro a vista dovrai decidere il colore prima dell’installazione, ma con il nero vai sul sicuro.

Soggiorno con le travi a vista scure per contrasti scenografici - Idea Leroy Merlin

Ti è venuta voglia di abbellire il tuo living con travi a vista moderne? Vieni in negozio a vedere da vicini l'effetto che fanno le travi in poliuretano espanso con effetto legno di diversi colori.

GiulioM
Community Lover ❤️
13/06/22-14:13

Sei in fase di progettazione o ristrutturazione dei tuoi ambienti domestici, hai optato per un arredamento in stile moderno, hai scelto i pavimenti da posare, ma sei ancora indeciso sui battiscopa? Anche detto “zoccolino”, il battiscopa è un elemento che, spesso, viene trascurato, ma che, invece, merita la giusta attenzione perché influisce profondamente sull’estetica della casa. Per fare la scelta giusta ti suggerisco di valutare il risultato finale che desideri ottenere e l’aspetto che intendi donare ai tuoi spazi. Scopriamo quali sono i battiscopa moderni tra i quali puoi scegliere e quali le idee da cui puoi trarre ispirazione per abbinarli sapientemente ai pavimenti e alle porte.

L’importanza dei battiscopa

I battiscopa sono elementi d’arredo che è bene scegliere con attenzione perché svolgono un importante ruolo estetico e funzionale. Essi, infatti, permettono di abbellire le stanze e conferiscono agli ambienti domestici un aspetto curato, completando l’arredamento alla perfezione. Inoltre, i battiscopa rappresentano la soluzione ideale per evitare danni alla parete, impedire l’accumulo di polvere tra muri e pavimenti ed evitare la formazione di umidità.
Se l’idea del battiscopa a vista non ti fa impazzire, ti consiglio di laccarlo nel colore delle pareti. Il vantaggio è che, in questo modo, il battiscopa scompare sulla parete, senza spiccare. Se opti per questa soluzione, però, tieni a mente che il battiscopa sarà più delicato perché, rispetto ad un battiscopa in ceramica o in legno, sarà più soggetto ai segni di usura.

Materiali e configurazioni

In commercio sono disponibili battiscopa di forme e materiali diversi. Per quanto riguarda la forma, puoi scegliere tra una vasta gamma di configurazioni. Le più diffuse sono:

  • a spigolo vivo: in questo caso, il battiscopa ha una forma a parallelepipedo e rappresenta la soluzione ideale per gli ambienti arredati in stile minimale ed essenziale;
  • a becco di civetta: il battiscopa è arrotondato nella parte superiore ed è perfetto per le case eleganti e arredate in stile classico;
  • con piedino: dalla forma morbida e più a contatto con il pavimento, questo battiscopa è adatto sia per ambienti arredati in stile classico che moderno.
  • a sguscia: questo battiscopa ha una forma concava e rappresenta la soluzione giusta per te se la tua intenzione è nascondere alla vista cavi e fili.

Le soluzioni possibili in termini di materiali sono moltissime. Il consiglio è optare per materiali innovativi che, inseriti all’interno di ambienti arredati in stile moderno, consentono di valorizzare e mettere in risalto gli spazi. Non sai quale materiale scegliere? Molto dipende dal tipo di pavimento e dallo stile con cui scegli di arredare la tua casa.

I battiscopa in legno sono i più tradizionali, ma si adattano alla perfezione anche ad ambienti arredati in stile moderno. Se vuoi portare il calore del legno tra le mura domestiche, scegli un battiscopa realizzato con questo materiale, specialmente se all’interno della stessa stanza sono presenti altri dettagli e arredi in legno. Anche i battiscopa in ceramica sono particolarmente diffusi: puoi verniciarli a seconda dei tuoi gusti e sono disponibili in una molteplicità di forme. Se desideri dare un tocco di vivacità alle tue stanze, ti consiglio di optare per un battiscopa in ceramica decorato.
Molto apprezzati sono i battiscopa in PVC. Se hai un budget limitato a disposizione, rappresentano la soluzione da prediligere perché sono economici rispetto alle alternative in legno e in ceramica. Questi battiscopa si integrano alla perfezione nelle abitazioni arredate in stile moderno, minimale ed essenziale, soprattutto se abbinati a pavimenti realizzati in laminato o in vinile.

Abbinare battiscopa moderni e pavimento

Uno degli aspetti sui quali aleggiano più dubbi quando si parla di battiscopa è l’abbinamento con il pavimento. Naturalmente, la scelta dipende dai tuoi gusti personali e dalla resa estetica che vuoi ottenere. L’importante è scegliere in modo oculato perché il battiscopa, se abbinato bene al pavimento, consente di valorizzare lo stile dell’arredamento. Ecco alcune idee da cui trarre ispirazione per abbinare battiscopa moderni al pavimento senza commettere errori.

Parquet e battiscopa in legno

Hai optato per la posa di un parquet? In questo caso, l’abbinamento perfetto è con un battiscopa realizzato in legno, anche se la tua casa è arredata in stile moderno (il legno, si sa, ha un fascino senza tempo). Ti consiglio di optare per la stessa tonalità del pavimento, così da evitare effetti ottici sgradevoli e antiestetici. Se il tono su tono non ti convince perché pensi possa appesantire i tuoi ambienti domestici, opta per il classico battiscopa in legno di colore bianco, soprattutto se le pareti sono dello stesso colore, così da rendere le stanze più ariose e ottenere un effetto finale originale e armonioso.
Se il battiscopa in legno di colore neutro non ti convince, sei alla ricerca di una soluzione che si adatti in modo puntuale ad una casa in stile moderno e vuoi donare alle tue stanze un tocco di vivacità ed ecletticità, opta per un battiscopa in legno colorato, magari abbinandolo ad un mobile o ad un complemento dello stesso colore: il risultato finale ti sorprenderà!

Battiscopa abbinato ad un pavimenti in ceramica

Hai optato per la posa di un pavimento in ceramica? In questo caso, la scelta di un battiscopa realizzato nello stesso materiale è quasi obbligata. Generalmente, si tende a preferire battiscopa della stessa tonalità delle piastrelle, così da creare continuità con la superficie. In realtà, nulla vieta di creare contrasto tra pavimento e battiscopa giocando con i colori.

E se il pavimento è in laminato?

Se il pavimento è in laminato, i battiscopa più indicati da installare sono quelli in PVC o in alluminio. Per fare la scelta giusta, presta attenzione alla tonalità del pavimento: se opti per un battiscopa in PVC, prediligi lo stesso colore del pavimento; se, invece, il pavimento è grigio oppure bianco, opta per un battiscopa in alluminio. Quest’ultima soluzione è perfetta per gli ambienti domestici arredati in stile moderno e contemporaneo.

Come abbinare battiscopa moderni e porte

Un altro abbinamento da valutare con attenzione è quello con le porte. Generalmente, il consiglio è scegliere un battiscopa di colore il più vicino possibile a quello delle porte. Non sempre questo è possibile: per non sbagliare punta sulla tinta unita che si avvicina maggiormente a quella degli infissi. Questa combinazione era molto apprezzata in passato, quando le porte erano realizzate principalmente in legno, così da creare un senso di continuità visiva tra battiscopa e controtelaio della porta.

Adesso avrai le idee più chiare sull’argomento e non avrai difficoltà a scegliere il battiscopa più adatto alle tue esigenze e allo stile della tua casa! Se hai qualche abbinamento da consigliare o qualche domanda da fare, lascia un commento: sarò felice di risponderti.

Claudia M
Redattrice
13/06/22-13:55 (modificato)

Ti piacerebbe creare un orto, ma non hai un terreno a disposizione? Sarai felice di sapere che, con i giusti accorgimenti, puoi realizzare un orto sul balcone del tuo appartamento e avere, anche in città, frutta e verdura a km 0 da utilizzare per la preparazione dei tuoi piatti preferiti. Contrariamente a ciò che in molti pensano, realizzare un orto in terrazzo non è un’impresa che può essere portata a termine solo da chi ha il pollice verde o è un orticoltore esperto. Con gli attrezzi giusti e le dovute accortezze, infatti, è possibile realizzare una vera e propria isola verde senza uscire di casa.

Considerazioni preliminari

Una delle scelte più importanti da compiere quando la propria intenzione è quella di creare un orto sul terrazzo riguarda la posizione. Se possibile, il consiglio è prediligere il balcone di casa maggiormente esposto alla luce del sole. Le piante, infatti, hanno bisogno di luce e calore per crescere in salute. L’esposizione a sud è perfetta!

Ovviamente, molto dipende dalle piante che scegli di coltivare: le erbe aromatiche, ad esempio, resistono sotto la luce del sole anche per oltre 8 ore, mentre la lattuga cresce meglio a mezz’ombra. Se hai a disposizione solo aree ombreggiate, non sei costretto a rinunciare all’orto sul terrazzo. Piuttosto, opta per piante che, come la lattuga, crescono rigogliose in assenza di luce solare diretta: menta e origano sono alcune delle alternative possibili.

Una volta scelto il balcone in cui realizzare l’orto, puoi passare alla sistemazione dei vasi e alla semina. Ricordati che le piante hanno bisogno di un ampio spazio vitale per crescere e svilupparsi. È indispensabile, infatti, distanziare i germogli tra loro. Generalmente, il consiglio è mantenere una distanza di circa 3 cm tra le carote, 50 cm tra le piante di pomodoro e 25 cm tra le lattughe. Se il tuo balcone è particolarmente esposto alla luce del sole, un’ottima soluzione è installare un telo per giardinaggio per proteggere i germogli. Fatto ciò, non ti resta che pazientare e attendere che le piante crescano, provvedendo ad assicurare ad ogni ortaggio il giusto apporto idrico.

La scelta del vaso

Scegliere con attenzione i vasi e le fioriere da utilizzare per il tuo orto sul balcone è importante perché la dimensione degli stessi determina quanto le radici delle piante possano crescere. Se scegli contenitori troppo piccoli, rischi di compromettere lo sviluppo dell’orto. La forma e la dimensione dei vasi dipendono dalle caratteristiche dello spazio che hai a disposizione e dal tipo di ortaggi che scegli di piantare. Tieni a mente che anche il materiale dei vasi può condizionare lo sviluppo dell’orto: ti consiglio di optare per vasi in argilla o in plastica.
Se hai a disposizione un balcone di ampia metratura, una valida alternativa ai vasi tradizionali sono i cassoni. Questi ultimi hanno dimensioni maggiori, possono ospitare grandi quantità di substrato e permettono di coltivare più di qualche metro quadro di orto. Se opti per questa soluzione, tieni conto che un orto del genere è piuttosto pesante: presta sempre attenzione alla portata del balcone per non sovraccaricarlo! Ti suggerisco di scegliere i cassoni al posto dei vasi classici se desideri piantare più ortaggi uno vicino all’altro. In ogni caso, è indispensabile che i vasi e i cassoni per il tuo orto sul balcone siano dotati di sottovasi o vaschette per permettere all’acqua in eccesso di fuoriuscire, evitando la formazione di ristagni d’acqua.

Il terriccio

Importante tanto quanto i vasi che scegli di acquistare per creare il tuo orto sul balcone, il terriccio che inserisci al loro interno deve essere ben drenato. Presta molta attenzione a questa scelta perché il terriccio rappresenta l’ambiente in cui si sviluppano le piante e da cui esse traggono nutrimento. Oltre ad essere drenante, il terriccio deve essere anche in grado di trattenere l'umidità e di non seccare al sole.
Puoi acquistare un terriccio già ricco di sostanze nutritive, oppure, se sei un amante del fai da te, fertilizzare tu stesso la terra. La concimazione, in realtà, è bene che venga eseguita anche nel corso della coltivazione. I concimi organici, come il compost, l’humus o il letame, sono da preferire. Presta attenzione alla quantità: essa varia in base alla dimensione del vaso e al tipo di pianta che scegli di coltivare.

L’irrigazione

Tutte le piante, per crescere bene, hanno bisogno del giusto apporto idrico. Tieni in considerazione il fatto che i vasi hanno una grandezza limitata e che, per questo, le piante non hanno la possibilità di reperire l’acqua più in profondità, come accadrebbe all’interno di un orto in giardino. Inoltre, i balconi si trovano spesso uno sopra l’altro: le piante potrebbero non beneficiare direttamente dell’acqua piovana. Tutto questo per farti capire che è indispensabile una frequente irrigazione.
Se il tuo orto sul balcone è ricco di piante, ti suggerisco di optare per l’installazione di un sistema di irrigazione goccia a goccia: la soluzione ideale per assicurare alle piante la giusta quantità d’acqua, senza eccessi. Evita le ore calde e irriga il terreno la sera o la mattina presto. Naturalmente, sii costante, ma senza esagerare: il terriccio deve essere sempre umido e mai fradicio.

Se lo spazio lo permette…

Se il balcone che hai scelto per creare il tuo angolo verde non è poi così piccolo, ti suggerisco di potenziare il tuo orto aggiungendo una piccola serra e una compostiera. La serra da balcone ha dimensioni compatte e permette di creare uno spazio riparato che lascia filtrare la luce ed entrare l’aria. Al tempo stesso, consente di tenere le piante al riparo dal freddo. La compostiera, invece, è una soluzione ecologica per trasformare gli scarti che produci in cucina in concime per il terriccio.

Ti ho convinto a creare un orto sul balcone? Come avrai avuto modo di intuire, la procedura da seguire è tutt’altro che complessa. Metti in pratica i suggerimenti che ti ho fornito e, con un po’ di pazienza, vedrai crescere rigogliose le tue piante. Potrai avere frutta e verdura a km 0 da utilizzare per preparare sfiziose ricette! Se qualche passaggio non ti è chiaro e hai domande da fare, lascia un commento: sarò felice di risponderti!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
09/06/22-21:53 (modificato)

I Community Gardens - o giardini condivisi - sono nati a New York negli anni ’70 come spazi di aggregazione per “vicini di casa” che, chiusi nelle loro vite e nei loro piccoli appartamenti, magari non si erano mai neppure incontrati. Le aree condominiali e i tetti dei grattacieli newyorkesi hanno quindi cominciato a trasformarsi in bellissimi luoghi di ritrovo, dove la collaborazione tra perfetti sconosciuti per curare piante e fiori diventava il mezzo per “fare comunità” e sensibilizzare alla salvaguardia della natura in città.

I Community Gardens di New York – ny.curbed.com

L’importantissimo valore sociale di questi piccoli spazi ne ha quindi favorita la diffusione inizialmente nelle immense metropoli americane e poi anche nella realtà europea. A Roma è attivissima l’associazione non profit Linaria che si occupa da anni di rigenerazione urbana attraverso processi di progettazione partecipata coinvolgendo - di volta in volta - associazioni, scuole e comitati di quartiere per trasformare spazi fatiscenti o abbandonati in coloratissimi e frequentatissimi Community Gardens.

I giardini di comunità rigenerano gli spazi e migliorano la qualità della vita urbana - courtesy of Linaria

Gli strumenti per la realizzazione di un Community Garden

Per realizzare un Community Garden, dobbiamo entrare in connessione con la natura, far tesoro dei suoi meccanismi e cercare di applicarli al processo creativo che è piuttosto complesso, ma ad altissimo grado di soddisfazione! Le relazioni consociative tra piante diverse, l’organizzazione dei sistemi vegetali e l’adattamento di alcune specie pioniere sono solo alcuni dei meccanismi naturali che, opportunamente tradotti in “linguaggio umano”, trasformano un Community Garden in un vero luogo di aggregazione e rigenerazione…non solo urbana.

I meccanismi della natura sono i modelli da seguire per la creazione di un Community Garden – courtesy of Linaria

Il metodo per attuare il processo creativo

In termini pratici, si comincia a creare il Community Garden attraverso la sua progettazione che raccoglie le esigenze delle persone - residenti nel quartiere o abitanti di realtà marginali - e le traduce, sempre con il loro coinvolgimento, in azioni concrete.

Progettazione partecipata per la realizzazione di un Community Garden – courtesy of Linaria

Si procede quindi alla realizzazione collettiva di ciò che si è progettato, scoprendo quasi sempre che ci sono soluzioni migliori di quelle pensate in precedenza…ed è proprio questa evoluzione continua a rendere vivo lo spazio che non solo prende forma pian piano, ma comincia anche a diventare un luogo prezioso di scambio culturale e interazione sociale.

La collaborazione è la chiave del successo di un Community Garden – courtesy of Linaria

I materiali per realizzare il Community Garden perfetto

Oltre al valore sociale, un Community Garden esprime anche una fortissima attitudine nei confronti della rigenerazione consapevole e della sostenibilità, temi che oggi non possono certo essere lasciati in secondo piano. Si usano sempre materiali di scarto: dando loro una nuova vita attraverso operazioni di assemblaggio semplici, alle quali possono partecipare anche i più piccoli o le persone con abilità diverse, riuso e inclusione trovano la combinazione perfetta!

Riutilizzare i materiali di scarto – courtesy of Linaria

Anche l’utilizzo creativo di oggetti altrimenti destinati alle isole ecologiche è uno degli ingredienti fondamentali per la costruzione di un Community Garden: bacinelle di plastica, pneumatici consumati e cassette per la frutta si trasformano in contenitori, sedute o bizzarri orti verticali…con grande soddisfazione di tutti!

Utilizzare gli oggetti in modo alternativo – courtesy of Linaria

Il colore riveste poi un ruolo importantissimo: il suo potere benefico conquista muri anonimi, desolate distese di asfalto e, naturalmente, anche gli occhi di chi lo guarda…che si riempiono subito di felicità.

Colorare le superfici – courtesy of Linaria

I benefici di un Community Garden

Non è solo lo spazio a beneficiare dell’attivazione di un Community Garden: certo, la sua rigenerazione è il primo tassello dell’intero processo, ma sono i tantissimi “effetti collaterali” il vero valore aggiunto di giardino condiviso.

La creazione di un Community Garden rigenera lo spazio – courtesy of Linaria

Primo fra tutti gli “effetti collaterali” è la partecipazione che naturalmente non si ferma alle fasi realizzative e determina così il vero successo del Community Garden…perché uno spazio di comunità funziona solo se è vivo, vivace e teatro di mille iniziative!

Nei giardini di comunità la partecipazione è uno degli elementi più importanti – courtesy of Linaria

C’è poi l’inclusione che coinvolge tutte, ma proprio tutte, le persone che hanno contribuito a creare il loro spazio di comunità…ognuna con le proprie abilità, le tradizioni magari di terre lontane e soprattutto la propria insostituibile individualità.

Il processo creativo di un Community Garden favorisce l’inclusione – courtesy of Linaria

Last but not least…il Community Garden perfetto offre i suoi benefici anche alle piccole creaturine che popolano le nostre città e che hanno bisogno, esattamente come noi, di vivere in un ambiente accogliente e pienissimo di fiori colorati.

Favorire la biodiversità all’interno del Community Garden– courtesy of Linaria

Stai pensando che un Community Garden anche nel tuo quartiere possa contribuire al miglioramento della vita dei suoi abitanti? Scrivilo qui nei commenti e, se vuoi saperne di più, sarò ben felice di rispondere a tutte le tue domande.