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RafaelMaffina
Community Lover ❤️
07/15/21-15:18 (modificato)

Dalla camera da letto al soggiorno, passando soprattutto per la cucina, è importante sapere come pulire un mobile laccato bianco e ingiallito. Gli arredi laccati sono moderni è hanno un grande impatto estetico ma sono delicati. Per evitare che col tempo si rovinino è importante dedicarsi alla pulizia periodica. Bisogna sempre avere le giuste precauzioni e, quando hanno qualche anno di vita, adottare alcuni importanti gesti quotidiani che sono utili per riportare a nuova vita i mobili laccati bianchi e ingialliti.

Sbiancae mobili laccati
Scopri come prevenire il problema di sbiancare i mobili laccati, ingialliti dal tempo e dall'unto

La pulizia per i mobili laccati bianchi e ingialliti dal tempo

Per quanto sia elegante e luminosa, la superficie bianca e laccata dei mobili tende a ingiallire più rapidamente degli altri colori. Il processo di ingiallimento è meno visibile sui mobili laccati scuri e tanto più evidente quanto più è chiara la laccatura. Per ritardare questo naturale ingiallimento è importante pulire spesso e con cura i mobili. Appena si formano macchie, soprattutto se si tratta di macchie di unto, è importante rimuoverle. Una volta seccate è difficilissimo togliere. E il risultato è quello di ritrovarsi con mobili laccati bianchi ingialliti, soprattutto in cucina dove le particelle di grasso, anche quelle dissolte nell’aria, si depositano sulle superfici dei mobili. Anche se la vernice è resistente, è meglio evitare spugne abrasive, pagliette e detergenti aggressivi con alcool, solventi o candeggina. Per pulire i mobili laccati ingialliti è meglio utilizzare detergenti delicati (o specifici per superfici laccate) e un panno morbido in microfibra.

Pulire mobile bianco laccato
Ecco come pulire un mobile laccato bianco ingiallito

Occhio ai detergenti per sbiancare i mobili laccati ingialliti

Sbiancare mobili laccati ingialliti non è facile, per questo ogni tanto qualcuno arriva a usare le manieri forti per esempio come pulire un mobile laccato bianco ingiallito con un panno inumidito e con acqua e detergente per forno. I detergenti per forno sono prodotti molto aggressivi perché destinati a togliere le incrostazioni, per cui, se proprio si vuole imitare questo sistema, consiglio di fare sempre una prova in un angolo poco visibile. Ovviamente dipende dalla qualità e dalla tipologia degli arredi, ma spesso anche il solo alcol etilico, se lo usate puro e non diluito in acqua può essere troppo aggressivo. Io lo sconsiglio sui mobili laccati opachi, e per pulire i mobili laccati lucidi suggerisco di utilizzarlo diluito in acqua tiepida altrimenti lascia gli aloni.

Sbiancare mobili ingialliti
Come sbiancare i mobili laccati opachi e ingialliti - Idea Leroy Merlin

Così puoi sbiancare i mobili laccati ingialliti

In commercio ci sono detergenti e sgrassatori formulati espressamente per sbiancare i mobili laccati e ingialliti, opachi o lucidi che siano. Se però ti interessa sapere come pulire un mobile laccato bianco ingiallito, senza utilizzare detergenti aggressivi o comunque dannosi per l’ambiente, io ti consiglio di dedicarti alla pulizia frequente con il sapone di Marsiglia. Devi semplicemente sciogliere in un bacinella di acqua tiepida le scaglie una bella manciata di scaglie di sapone naturale e poi passare il tuo mobile che rimarrà così pulito e profumato. Un altro ottimo metodo per rimuovere la patina ingiallita dai mobili laccati bianchi o colorati è utilizzare la fecola di patate e l’amido di mais. Mescolate con acqua tiepida le due polveri così da avere una crema morbida da spalmare con un panno in microfibra. Massaggia la superficie dei mobili laccati bianchi e ingialliti e poi risciacqua con acqua tiepida. Prima di ricorrere a un metodo nuovo, anche se naturale, ti raccomando di fare ogni volta una prova su un angolino nascosto.

Sbianca mobili bianchi ingialliti
Puoi sbiancare i mobili laccati e ingialliti con detersivi naturali

Adesso che sia come pulire un mobile laccato bianco e ingiallito, senza usare detergenti aggressivi che possono essere nocivi per l'ambiente, ti suggerisco di leggere i nostri consigli per pulire le fughe delle piastrelle in maniera efficace ma naturale.

Antonella.M
Community Starter 👋
07/15/21-06:00 (modificato)

Gli insetti impollinatori, in particolare le api, rischiano di scomparire. Senza di esse, molte specie di piante potrebbero estinguersi. Gli attuali livelli di produttività rischiano di non poter esser mantenuti se non con l’impollinazione artificiale, che però avrebbe costi altissimi. Le api sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono il 35% della produzione globale di cibo. Scopri insieme alla Community di Leroy Merlin quali sono le migliori piante per gli insetti impollinatori da coltivare in giardino o sul balcone per salvaguardare le nostre api!

10 Piante mellifere per salvare api e insetti impollinatori10 Piante mellifere per salvare api e insetti impollinatori

Il tulipano

Una delle migliori piante che puoi coltivare per attirare e nutrire le api, è il Tulipano. I tulipani sono delle bulbose rustiche. All’inizio della primavera i bulbi cominciano a germogliare, fioriscono in primavera inoltrata e in estate le foglie disseccano. Quindi le piante di tulipano necessitano di cure soltanto per alcuni mesi all’anno. A fine stagione vegetativa, i bulbi possono essere dissotterrati e conservati in un ambiente buio, fresco ed asciutto, fino all’autunno, quando vengono generalmente interrati.

tulipanitulipani

La Lavanda

La lavanda è una pianta rustica che può essere coltivata sia in vaso che in piena terra. Per il suo profumo, i colori che regala, per il fatto che attira api e insetti impollinatori, è una delle migliori piante mellifere da coltivare in giardino o sul balcone. Il suo colore molto caratteristico compreso tra l’azzurro e il lilla e il suo profumo, la rendono una delle piante più belle con cui decorare il terrazzo o il giardino di casa.

lavandalavanda

I flox

I Flox sono piante perenni poco conosciute nel nostro Paese. Hanno una varietà molto ampia di colori e sono particolarmente decorativi. Non richiedono molta acqua, vanno annaffiati solo quando il terreno è asciutto ovvero, più o meno, ogni 2 settimane.

floxflox

La borragine

La borragine è una pianta annuale utilizzata sia in agricoltura come antiparassitario, che in cucina o in erboristeria. Questa pianta estiva è facile da coltivare, anche in vaso, nel balcone di casa. I suoi fiori a forma di stella e di colore blu intenso, grazie all’elevata dose di nettare, attirano api e insetti impollinatori.

borragineborragine

Il trifoglio nano

Il trifoglio nano viene spesso coltivato in sostituzione al tradizionale prato. Non richiede particolari cure e sopporta bene il calpestio. Il trifoglio nano è la soluzione perfetta per chi desidera un prato in giardino che possa essere vissuto e che resista durante l’inverno. Se non tagliato può arrivare anche a 10 cm di altezza. In primavera è particolarmente fitto e verdeggiante perciò riesce ad attirare api e insetti impollinatori.

trifoglio nanotrifoglio nano

La calendula

La calendula è una pianta molto facile da coltivare, in grado di sviluppare molti fiori profumati dal colore arancione intenso che attirano api e insetti impollinatori. Il periodo per la prima semina è compreso tra fine marzo e inizio aprile, ma nelle zone mediterranee è possibile seminarla anche tra dicembre e febbraio, per via del clima piuttosto mite. La calendula in vaso ha la necessita di aria e sole per poter fiorire e proteggersi autonomamente dalle malattie.

calendulacalendula

La malva

La malva è una pianta erbacea cespugliosa che fiorisce a partire dalla primavera e per tutta l’estate. Eliminando con cura i fiori appassiti, è possibile protrarre la fioritura fino all’autunno. Conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti, è anche una ricca riserva di nettare per le api.

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Il girasole

Il Girasole è molto utile per la raccolta di nettare, da cui si ottiene un miele molto buono. Comprende circa 100 specie differenti, selvatiche e coltivate. Quelle spontanee sono considerate piante infestanti, quelle coltivabili si differenziano fra loro per altezza, forma e colore dei fiori. Che sia nell’orto, in vaso o in giardino, è impossibile non notare il loro splendido fiore, che spicca per il colore giallo intenso, per la dimensione e per l’altezza dello stelo che può raggiungere anche i 3 metri.

girasolegirasole

Il crisantemo

Il Crisantemo è un fiore perenne coltivabile in vaso e resistente ai climi più freddi. La riproduzione può avvenire per seme, talea o per divisione dei cespi. La semina si effettua in autunno e in primavera. I fiori di questa pianta sono un vero nutrimento per le api.

crisantemocrisantemo

Le erbe aromatiche: rosmarino, erba cipollina e salvia

Anche alcune erbe aromatiche possono favorire la riproduzione delle api. Il Rosmarino è una pianta perenne mediterranea, rustica e molto facile da coltivare perché resistente alle basse temperature. I ramoscelli fioriscono in primavera con le nuove profumatissime foglie, che avranno una tonalità che andrà dall’azzurro al viola tenue.

L‘erba cipollina è una pianta aromatica semplice da coltivare, non occupa molto spazio. Si tratta di una coltura perenne, per cui non bisogna seminarla ogni anno. Fiorisce nella stagione primaverile. I suoi fiori, di un color tenue viola, sono prelibati per gli insetti e soprattutto per le api.

La Salvia è un’altra erba aromatica che può crescere sul balcone ed aiutare le api. I suoi fiori che sbocciano nella parte terminale dello stelo, sono molto graditi agli insetti impollinatori. Ama il sole ma si adatta bene ai climi più rigidi.

erbe aromaticheerbe aromatiche

Come realizzare un bug hotel per gli insetti impollinatori

Avete mai sentito parlare di bug hotel? Si tratta di luoghi in cui api e insetti impollinatori possono trovare riparo dal freddo e dalle intemperie invernali. Un luogo idoneo alla realizzazione di nidi protetti e confortevoli. Sono pensati per ospitare e favorire lo sviluppo dei cosiddetti insetti utili come api, osmie e bombi che favoriscono l’impollinazione delle piante. Scopri come realizzarne uno per il tuo giardino o balcone riciclando una semplice cassetta in legno, come quelle della frutta, ovviamente in tutta sicurezza.

Per saperne di più leggi anche l’articolo Le migliori piante da terrazzo resistenti e che hanno bisogno di poca acqua

Hai trovato interessante l’articolo? Per qualsiasi curiosità scrivi alla Community, saremo felici di rispondere alle tue domande! Visita il sito di Leroy Merlin!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
07/14/21-14:16 (modificato)

Tra le tante soluzioni per rendere unici i nostri giardini con luci originali ci sono sicuramente anche i vasi luminosi grazie ai quali possiamo creare angoli particolari e atmosfere suggestive! Sì, perché un giardino non andrebbe vissuto solo durante il giorno, ma anche la sera quando i ritmi possono diventare ancora più lenti e rilassati, oppure scatenarsi in un vortice di divertimento. Lasciatevi ispirare e trasformiamo insieme il calar del sole in un’altra occasione per vivere al meglio i nostri spazi all’aria aperta: ecco alcune idee per illuminare il giardino con i vasi luminosi.

Idee per illuminare il giardino con vasi luminosi da esterno – pinterest.it Idee per illuminare il giardino con vasi luminosi da esterno – pinterest.it

Valorizzare la casa e il giardino con i vasi luminosi

Avete mai pensato che spesso dall’interno di casa abbiamo viste mozzafiato sul giardino, ma che non altrettanto spesso avviene il contrario? Beh, incorniciando semplicemente le finestre con degli alti vasi luminosi riusciremo a valorizzare gli ambienti indoor e, al tempo stesso, dare al giardino uno spunto luminoso di assoluta originalità. L’idea in più per ottenere un effetto elegante e très chic? Accostiamo luci calde e fredde: il contrasto sarà sorprendente!

Ispirazione per usare vasi luminosi a luce fredda in contrasto con l’atmosfera calda degli ambienti indoor – Leroy Merlin Ispirazione per usare vasi luminosi a luce fredda in contrasto con l’atmosfera calda degli ambienti indoor – Leroy Merlin

Evidenziare gli angoli nascosti del giardino

A volte ci sono angoli del nostro giardino che adoriamo, ma che non riusciamo a valorizzare come vorremmo. In questo caso un bel vaso luminoso dalle forme arrotondate, capiente e al tempo stesso discreto, ci aiuterà a ottenere l’effetto desiderato non solo quando comincerà a fare buio, ma anche quando splende il sole: il materiale traslucido, infatti, durante il giorno acquista una bella colorazione bianca in grado di rischiarare qualsiasi angolo nascosto!

Vasi luminosi da esterno per rischiarare gli angoli nascosti del giardino – Leroy Merlin Vasi luminosi da esterno per rischiarare gli angoli nascosti del giardino – Leroy Merlin

Dare un tocco di vivacità alle serate en plein air

Adoriamo fare festa con gli amici nel giardino di casa? Organizziamo allora dei super cool party serali: basterà aggiungere qualche posto a sedere con tanti futon da pavimento (avete già visto i pouf che si trasformano in chaise longue??!) e poi rallegrare l’atmosfera con i vasi luminosi a luce rbg che riempirà lo spazio di mille colori! Io aggiungerei anche qualche ghirlanda luminosa che fa tanto estate e poi…servirà solo tanta, tantissima voglia di stare insieme!

Idee per riempire di colori il giardino con i vasi luminosi a luce rgb - Leroy Merlin Idee per riempire di colori il giardino con i vasi luminosi a luce rgb - Leroy Merlin

Creare il mood lounge per un giardino raffinatissimo

Se in giardino abbiamo uno specchio d’acqua, oltre ai vasi luminosi, possiamo utilizzare delle luci decorative da disporre lungo il bordo: i riflessi ne amplificheranno l’effetto e il risultato sarà sorprendente! Cosa ne dite delle grandi teste di Buddha alternate ai vasi orientali in polystone? Scegliendo lussureggianti felci o altre piante tropicali avremo un angolo affascinante dall’atmosfera zen in cui trascorrere i nostri momenti più intimi oppure le serate più chic di tutta l’estate!

Idee per illuminare il giardino con luci e vasi decorativi – Leroy Merlin Idee per illuminare il giardino con luci e vasi decorativi – Leroy Merlin

Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato l’idea giusta per illuminare il giardino con i vasi luminosi? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda o esigenza particolare, sarò ben felice di aiutarti.

RafaelMaffina
Community Lover ❤️
07/14/21-12:31 (modificato)

Quando arriva la bella stagione è un piacere organizzare le cene in terrazza o il barbecue in giardino. Ma tra candele alla citronella per tenere lontani gli insetti e candele sulla tavola per creare l’atmosfera, quando la festa è finita spesso ci si trova davanti al dilemma di come togliere la cera delle candele dal pavimento esterno. Ammettiamolo, a chi non è successo di avere un ospite maldestro che inciampa nel vasetti di terracotta o che con il suo gesticolare plateale urta la candela sul tavolo. La tovaglia tutt’al più si cambia, e anche se può essere seccante non è complicato come togliere la cera dal pavimento esterno o interno che sia.

togliere cera da pavimento
Così togli la cera delle candele sul pavimento

Come togliere la cera dal pavimento esterno di cotto?

Sul mercato si trovano prodotti che servono anche a rimuovere la cera delle candele dal pavimento esterno. Il rischio di rovinare la superficie però è dietro l’angolo. Io, prima di combinare altri guai, suggerisco sempre di cominciare dai rimedi della nonna che, bene o male, hanno sempre la loro efficacia. Nel peggiore dei casi, può non venire via tutta la cera delle candele colorate o delle candele alla citronella e a quel punto potrete usare il prodotto solo su una piccola superficie circoscritta. Quando il problema è come togliere la cera dal pavimento di cotto esterno a casa, suggerisco sempre di rimuovere il grosso della cera raffreddata e solidificata con una spatola di plastica rigida. L’importante è non usare mai arnesi appuntiti o lame perché graffiano. Successivamente, il sistema migliore resta sempre usare il ferro da stiro con qualche foglio di carta assorbente: la cera si scalda subito e la carta la assorbe. Sostituite subito i fogli di carta per evitare che si rovini il ferro. Conclusa la rimozione basta pulire il pavimento con acqua e qualche goccia di detergente per balconi e terrazzi. Potete usare lo stesso metodo sulle piastrelle di gres e ceramica.

Togliere la cera delle candele
Rimuovi la cera dal pavimento in modo naturale- Idea Leroy Merlin

Come togliere la cera delle candele dal pavimento di marmo?

Spesso i dubbi su come togliere la cera delle candele dal pavimento esterno nascono perché la superficie è di marmo, pietra che, si sa, è preziosa ma anche delicatissima. In questo caso, è importantissimo non grattare con nessun tipo di spugna abrasiva o cercare di pulire con prodotti aggressivi: possono solo rovinare in maniera irrimediabile le piastrelle in marmo o in altra pietra. Prima di provare con il sistema a caldo, valido per il cotto, suggerisco di provare con il metodo a freddo. Di solito, sulle superficie liscia del marmo è facile rimuovere la cera dal pavimento esterno con i cubetti di ghiaccio. Dovete appoggiare i cubetti sulla macchia per qualche minuto, così la cera si indurisce quel tanto che basta per toglierla con le dita o con una spatola. Solo a quel punto si può lavare il pavimento con il solito detergente delicato per marmo.

Cera su pavimento esterno
Via la cera dal pavimento in marmo o in pietra - Idea Leroy Merlin

Come rimuovere la cera dal pavimento esterno di legno?

Se la cera è colata sul legno, non c’è da avere paura. Meglio evitare di pulire con i detergenti perché si rischia solo di estendere la macchia di cera. L’ideale è attendere che la cera colata sul pavimento secchi e poi applicare un cubetto di ghiaccio per un minuto o due, così da solidificarla e rimuoverla con le dita o con l’aiuto di una spatola di plastica che non graffia. Un altro sistema per togliere la cera dal pavimento esterno di legno, quando si è rappresa troppo o è molto indurita perché fa freddo, è usare il phon. Dovete scaldare leggermente la cera, non troppo altrimenti si scioglie nuovamente, quel tanto che basta per staccarla con le dita o per riuscire a infilare la spatolina per rimuoverla con delicatezza. Una volta eliminata tutta la cera, si può pulire il pavimento di legno con il classico detergente delicato per il legno.

Cera sul pavimento esterno
Scopri come rimuovere la cera dal pavimento- Ispirazione Leroy Merlin

Spero di averti aiutato a trovare il modo più congeniale per togliere la cera delle candele dal pavimento esterno, ma ti suggerisco di leggere i nostri consigli per illuminare gli esterni - dal giardino, al terrazzo, al portico - e creare la giusta atmosfera anche senza usare le candele.

Antonella.M
Community Starter 👋
07/14/21-06:00

Lavare l'auto in modo ecologico è possibile! Scegli detergenti ecologici sia per la pulizia degli interni che per quella degli esterni del veicolo; utilizza dei dispositivi che limitano lo spreco d’acqua. Segui i consigli della Community di Leroy Merlin e scopri quali prodotti usare e quali dispositivi scegliere per ridurre il più possibile ogni spreco.

Consigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - CanvaConsigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - Canva

Lavare l'auto in modo ecologico con i detergenti naturali

Il primo consiglio per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi è sostituire i detergenti chimici con prodotti naturali efficaci e non inquinanti.

1. Partendo dai tappetini, se sono particolarmente sporchi, basta cospargerli con del bicarbonato: la sua azione deodorante e sgrassante pulirà i tappetini tanto da farli sembrare come nuovi.

2. Anche per i vetri è possibile optare per il bicarbonato: basterà diluirlo nell’acqua e versarlo in un contenitore spray. Una volta nebulizzati i vetri, basterà asciugarli semplicemente con un panno in microfibra.

3. Per la pulizia del cruscotto, sarà sufficiente utilizzare un panno in microfibra imbevuto con dell’acqua tiepida: verrà eliminata così la polvere senza rovinare gli interni dell’auto.

4. Per le gomme e i cerchioni utilizza una soluzione di acqua e aceto: un metodo infallibile per eliminare le tracce di fango e sporco. Anche in questo caso sarà possibile aggiungere del bicarbonato sufficiente per creare un impasto cremoso da utilizzare con una spugna.

5. Per la carrozzeria, utilizza dell’acqua tiepida e una piccola quantità di detergente ecologico, biodegradabile. Risciacqua la parte esterna del veicolo cercando di utilizzare non più di due secchi d’acqua.

6. Infine, per dare alla tua macchina un piacevole profumo, prepara dei sacchettini profumati da posizionare sul cruscotto o nel bagagliaio dell’auto: la tua macchina profumerà di fresco a lungo.

Visita il sito di Leroy Merlin e trova i prodotti eco friendly ideali per lavare l'auto in modo ecologico, come il Lavavetri Ecologico vetri e plexiglass 750 o la Pasta per lucidatura Green Stuff in cotone un prodotto 100% naturale che regala un fresco profumo, non tossico e biodegradabile. Ideale per la pulizia di acciaio, rame, cuoio, argento, ceramica, inox, cromo, stagno.

Consigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - CanvaConsigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - Canva

Lavare l'auto in modo ecologico con i dispositivi anti spreco d’acqua

Dopo aver utilizzato i prodotti eco friendly di Leroy Merlin ideali per lavare l'auto in modo ecologico, arriva il momento di risciacquare la vettura. Qui è fondamentale risparmiare acqua il più possibile. Il consiglio essenziale è quello di strofinare e insaponare per bene insieme tutte le parti esterne, in modo da procedere poi con un unico risciacquo finale per limitare l’impiego di acqua necessaria per completare la pulizia dell’auto. Utilizza prodotti come la Lancia d’irrigazione GEOLIA multi getto: così neppure una goccia d’acqua verrà sprecata. Dopo aver risciacquato la carrozzeria, ricordati di asciugare velocemente l’auto con dei panni in microfibra o in cotone, lavabili e riutilizzabili.

Consigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - CanvaConsigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - Canva

Hai trovato interessante l’articolo? Per qualsiasi curiosità scrivi alla Community, saremo felici di rispondere alle tue domande! Dai un'occhiata alle numerose proposte di Leroy Merlin e trova i prodotti più adatti alle tue esigenze per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi!

Antonella.M
Community Starter 👋
07/13/21-06:30 (modificato)

Durante la stagione estiva è bello potersi rilassare e rinfrescare con una nuotata in piscina. Ma le vasche sono sempre sicure? Segui i consigli della Community di Leroy Merlin per mettere in sicurezza la piscina di casa e proteggere tutta la famiglia da incidenti ed infortuni.

Tutti i consigli per mettere in sicurezza la piscina di casa - ispirazione Leroy Merlin

Utilizzare i tappeti antiscivolo

La pavimentazione antiscivolo è fondamentale non solo nell’area piscina, ma anche nel resto del giardino. Nel caso in cui la pavimentazione non sia propriamente antiscivolo, è bene provvedere all’inserimento di tappeti antiscivolo come il modello Tappeto BESTWAY perfetto per la protezione del fondo piscina. In polietilene resistente, di colore blu, fornisce una protezione extra al fondo della piscina, disponibile anche in verde. I tappeti antiscivolo posti anche all’esterno della piscina, evitano che delle semplici gocce di acqua possano provocare spiacevoli e pericolose cadute.

Mettere in sicurezza la piscina - ispirazione Leroy Merlin

Le scalette per piscina

In caso di piscina fuori terra, è bene prevedere l’inserimento della scaletta in modo che si possa entrare e uscire agevolmente e in sicurezza dalla vasca. Il modello Scaletta per piscina fuori terra in acciaio Bestway 4 gradini è perfetto per mettere in sicurezza la piscina di casa.

Consigli per mettere in sicurezza la piscina di casa - Leroy Merlin

Rilevatori di caduta

Sul bordo della piscina, è risaputo, è facile scivolare cadendo in acqua. Per evitare che possa capitare ad un bambino o ad un adulto che non è un perfetto nuotatore, è bene utilizzare dei rilevatori di caduta. Il Rilevatore anti-caduta GRE 100 dB con Tecnologia VisioPool e pannello di controllo integrato, è pronto all'uso. È dotato di un Kit di fissaggio, viti e pile alcaline incluse. Raggio massimo di avviamento dell'allarme: 7 metri. È consigliato per piscine con una dimensione massima di 10 metri per 5 metri. Indicato per completare la sorveglianza attiva da parte di un adulto. Migliora il livello di sicurezza di bambini e animali domestici. È facile da installare e utilizzare. Ha un alloggiamento resistente agli urti e ai raggi UV.

Come mettere in sicurezza la piscina di casa - ispirazione Leroy Merlin

Tenere pulita l’acqua della piscina

La pulizia dell’acqua è essenziale per la sicurezza dei bagnanti. Il Kit manutenzione è un purificatore dell’acqua per piscine da 800 a 1200 litri. Adatto per tutte le piscine di piccole dimensioni. Senza filtrazione, previene la formazione e lo sviluppo di alghe e funghi. Privo di cloro, non genera schiuma. Inoltre, durante i periodi di non utilizzo è bene coprire la vasca con coperture e teli per piscine ideali per mantenere la piscina sempre pulita.

Tutti i consigli per mettere in sicurezza la piscina di casa - ispirazione Leroy MerlinTutti i consigli per mettere in sicurezza la piscina di casa - ispirazione Leroy Merlin

Dei consigli per te!

Se hai una piscina nel tuo giardino, ricordati sempre di tenere a portata di mano un kit per il pronto soccorso. Puoi organizzare personalmente una scatola di emergenza con tutto l’occorrente per risolvere da solo piccoli incidenti come tagli, sbucciature al ginocchio, punture d’insetto o piccoli gonfiori dovuti ad urti accidentali. Ricorda sempre di tenere a portata di mano anche giubbotti e salvagenti, anche se tutti sono in grado di nuotare.

Rammenta ai bambini, ma anche agli ospiti adulti e alla tua famiglia, le principali regole di comportamento in piscina. Bisogna evitare di tuffarsi dove il fondo è basso. È necessario camminare piano e con attenzione lungo il perimetro della vasca. Bisogna utilizzare lo scivolo o il trampolino in modo appropriato. Evitare di fare il bagno dopo aver mangiato in modo abbondante.

Hai trovato interessante l’articolo? Per qualsiasi curiosità scrivi alla Community, saremo felici di rispondere alle tue domande!

RafaelMaffina
Community Lover ❤️
07/12/21-16:23 (modificato il 09/24/23-19:07)

Le piastrelle sono belle, resistenti e generalmente facili da pulire, ma pulire la malta è tutt’altra storia. A causa della colorazione tipicamente chiara e della composizione porosa, la malta che viene stesa per colmare lo spazio tra una mattonella e l’altra si sporca facilmente. Vediamo come sbiancare le fughe del pavimento che sono prese di mira da nemici diversi: fango, terra e polvere all’ingresso, unto e umidità in cucina, muffe e funghi da depositi di calcare e umidità nel bagno. Con i miei consigli scoprirai come sbiancare le fughe delle piastrelle senza fatica e in modo naturale.

Come sbiancare le fughe senza nuocere all'ambiente- Idea Leroy Merlin

Come sbiancare le fughe del pavimento in maniera ecologica

Ci sono molti prodotti in commercio, specifici per sbiancare le fughe del pavimento. Purtroppo di solito si tratta di detergenti che, se anche non esalano vapori irritanti, inquinano le acque dei nostri mari e minacciano le forme di vita acquatiche. Invece è possibile ottenere ottimi risultati aprendo gli armadietti della cucina per creare composizioni detergenti e disinfettanti molto efficaci, senza nuocere al nostro pianeta. Aceto, bicarbonato di sodio, percarbonato di sodio - da non confondere con il perborato, nocivo anche per l’uomo - sono perfetti per pulire e sbiancare le fughe delle piastrelle. Il comune aceto di vino è più economico di un prodotto chimico e, oltre a pulire, è anche un ottimo igienizzante e battericida. Puoi usarlo per pulire la doccia, disinfettarla e rimuovere muffe e batteri così come per tenere pulite e sbiancare le fughe del pavimento. Spruzza l'aceto bianco, lascia riposare per un paio di minuti e poi strofina energicamente con una spazzola dalle setole rigide o con lo spazzolino da denti.

Con lo spazzolino strofini le fughe dei pavimenti da sbiancare

Prova a sbiancare le fughe col percarbonato (non il perborato)

Puoi alternare la pulizia con l’aceto all'uso ridotto e misurato di prodotti specifici antimuffa, oppure a un trattamento intenso con il bicarbonato. Mescola il bicarbonato di sodio e un poco di acqua, così da formare una pasta da spalmare sulle fughe. Spruzza l’aceto che attiva la formazione di schiuma. A quel punto strofina con la spazzola.
Quando io devo sbiancare le fughe delle piastrelle mi piace usare il percarbonato di sodio, elemento che trovi nella lista dei componenti di molti prodotti sbiancanti in polvere con il nome di Sodium Carbonate Peroxide. È la perfetta alternativa alla candeggina ed ha un’azione sbiancante superiore al bicarbonato di sodio. Usarlo è facile: sciogline un cucchiaio in un litro di acqua insieme a un cucchiaio di sapone liquido ecologico e usalo per pulire le superfici resistenti della casa. Puoi utilizzarlo su fornelli, sanitari oltre che per sbiancare le fughe del pavimento e delle piastrelle.

Alternative ecologiche per sbiancare le fughe di piastrelle e pavimenti

Come sbiancare le fughe di piastrelle e pavimenti senza fatica

Vuoi sapere come sbiancare le fughe del pavimento in fretta, senza nessuna fatica e senza usare prodotti inquinanti? Credo che non ci sia mezzo migliore del pulire le fughe con il vapore acqueo: è capace di rimuovere lo sporco incrostato, sciogliere residui di polvere, calcare, grasso e umidità che si depositano sulle piastrelle. Con una scopa a vapore puoi pulire e sbiancare le fughe del pavimento e con una pistola a vapore puoi agire comodamente in verticale, per mantenere pulite e sbiancare le fughe delle piastrelle dei muri in cucina e in bagno.

Con la pistola a vapore sgrassi fornelli e sbianchi le fughe-Idea Leroy Merlin

Spero di esserti stato di aiuto a capire come pulire e sbiancare le fughe del pavimento e delle piastrelle. Per qualsiasi dubbio o se hai qualche ricetta segreta ed ecologica, scrivimi nei commenti e condividi le tue riflessioni con la Community. Prima di metterti al lavoro con le piastrelle di bagno e cucina, leggi i nostri suggerimenti per pulire alla perfezione anche il piano cottura in vetroceramica.

MaraLocatelli
Community Expert 💡
07/12/21-12:23 (modificato)

Lo stile rustico tipico della cucina da casa di campagna non è più una semplice moda. Oggi è una delle scelte classiche per le cucine di campagna in muratura o per quelle componibili e moderne. In giro per casa puoi seminare ad arte plaid scozzesi, tronchi e tavoli di legno come preziosi pezzi di antiquariato, ma è in cucina che avverti lo spirito country. La cucina della casa di campagna, con le sue scaffalature aperte, i mobili rivestiti di piastrelle colorate, le collezione di barattoli e scatole di latta è una delle stanze più vere e accoglienti. Ecco perché la si trova anche fuori dal suo contesto originario, a decorare e scaldare appartamenti metropolitani.

Il fascino delle cucine delle case di campagna rustiche e shabby -amtico Il fascino delle cucine delle case di campagna rustiche e shabby -amtico

Cucine di campagna in muratura: come scegliere le ante

Quindi, se hai voglia dell’atmosfera rilassante delle cucine di campagna rustiche, non devi aspettare di trasferirti e investire in una fattoria. Puoi portare il fascino della cucina da casa di campagna nel tuo appartamento di città. Per le cucine di campagna in muraturaservono lavori di muratura per realizzare le basi da piastrellare con maioliche di gusto country e poi da richiudere con ante da cucina. Fai attenzione perché i frontali dei mobili giocano un ruolo decisivo nel risultato finale. Puoi sceglierli in legno massello o impiallacciato, effetto naturale oppure dipinto. Se scegli quest’ultima opzione, le ante in MDF sono perfette: colorate non noti la differenza dal legno, ma dal punto di vista del budget, risparmi parecchio.
Il bello dello stile rustico è anche la semplicità. Se non vuoi imbarcarti in troppe spese, puoi riverniciare la vecchia cucina color crema, recuperare un grande tavolo di legno stile vecchia fattoria, aggiungere un caratteristico carrello in legno e sostituire i pensili con mensole di legno da riempire di piatti di ceramica, pentole di terracotta.

Legno e cemento: elementi base delle cucine di campagna in muratura, rustiche e moderne - maisonsdecharme Legno e cemento: elementi base delle cucine di campagna in muratura, rustiche e moderne - maisonsdecharme

Cucine di campagna moderne e dettagli country

Che tu viva in un condominio di una grande città, in una casetta indipendente in provincia o in una villetta al mare, non devi per forza guardare al passato per portare in cucina un’atmosfera che profuma di crostate di frutta. Ci sono splendide cucine di campagna moderne che, senza rinunciare al fascino rustico, uniscono le comodità del design contemporaneo. Bastano poi una minima attenzione ai dettagli, come la cappa da cucine di campagna rustiche, il paraschizzi decorato, i cestini, i robusti ceppi portacoltelli e i taglieri di legno… Tutto è disponibile in versione country. Quindi, aggiungi gli accessori che preferisci e mantieni un abbinamento equilibrato di legno e colori pastello per incorporare gli elementi classici delle cucine di campagna shabby e completare l’atmosfera della stanza.

I dettagli che creano l'atmosfera della cucina da casa di campagna - Ispirazione Leroy Merlin I dettagli che creano l'atmosfera della cucina da casa di campagna - Ispirazione Leroy Merlin

Scegli bene i rivestimenti per la cucina da casa di campagna

La scelta dei rivestimenti è fondamentale per rendere credibile l’atmosfera. Se quindi hai deciso di fare i lavori necessari per le cucine di campagna in muratura ti consiglio di approfittare per adattare anche pavimenti e pareti. A mio avviso, quando si decide per una cucina di campagna shabby o rustica, il rivestimento di maioliche almeno nella zona lavabo, con magari una nicchia per detersivi e spugne, è un elemento immancabile, così come la parete di pietra. Sono elementi necessari perché aggiungono un carattere rustico alla cucina di campagna. Non devi rivestire tutte le pareti, ma almeno una sì: puoi puntare su rivestimenti con il rustico effetto pietra beige oppure orientarti su finiture più originali, come il grintoso effetto sasso grigio, perfette anche per contrasti di impatto con le cucine di campagna moderne. Per il pavimento, le piastrelle effetto cotto sono ideali quando vuoi sottolineare il calore delle cucine di campagna rustiche e in muratura. Invece l’eleganza dell’effetto legno è sicuramente più efficace in un ambiente originale come le cucine di campagna moderne. Così come risulta rilassante, pulito e perfetto per bilanciare la ricchezza di dettagli e decori nelle cucine di campagna shabby.

I rivestimenti avvolgono di calore le cucina di campagna moderne - Idea Leroy Merlin I rivestimenti avvolgono di calore le cucina di campagna moderne - Idea Leroy Merlin

Come vedi, puoi scegliere diversi stili per la tua cucina di campagna rustica e chic. Se sei pronta a impegnarti nei lavori si ristrutturazione per realizzare una bella cucina in muratura, leggi anche i nostri consigli utili per progettare la cucina in muratura senza commettere errori. E poi ricordati di condividere con la Community le foto del tuo progetto realizzato!