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Magazine della casa

Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.

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MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
02/02/22-17:07 (modificato)

Stile dell’arredo e luminosità degli ambienti sono due elementi importanti che hanno un grande peso sulla decisione di come abbinare i colori. La tonalità giusta in assoluto non esiste. Ci sono tinte di moda che piacciono, sfumature capaci di trasformare lo stile degli interni, e nuance cambiano la percezione di uno spazio. La regola per imparare come abbinare le tende al colore delle pareti è questa: prendi i colori dominanti nella stanza e scegli una tonalità vicina capace di legare mobili, muri e stile degli arredi. Lo so, è semplice per chi ha già dimestichezza con gli accostamenti di colore, ma per molti i dubbi rimangono. Quindi, eccomi a darti qualche dritta per imparare a non sbagliare più abbinamento tra colori di pareti e tende o tessuti di divani e letti.

Scopri come abbinare le tende al colore delle pareti-Idea Leroy Merlin

Trova l'abbinamento tra colori pareti e tendenze arredo

Quando decidi di ridipingere le pareti di casa, i tuoi gusti dettano legge. Ma per ottenere un risultato armonioso devi tenere conto anche della combo tra colori di pareti e sfumature dei tendaggi: il risultato influisce anche sulla scelta di tappeti, divani e biancheria dei letti. Insomma, come piccole tessere di un puzzle, tutti i tessuti devono incastrarsi alla perfezione per completare la resa finale.

A tua disposizione hai due opzioni: contrastare o accordare, a patto di rispettare sempre il limite di tre colori per stanza. Le tendenze arredo spingono per l’energia positiva dell’atmosfera Jungle,per l’eleganza senza tempo dell’art decò e per i colori dal sapore bohémien. Una volta scelto il mood che fa per te, devi creare il giusto abbinamento tra colori alle pareti e le tende moda jungle, le geometrie optical e colorate o le decorazioni animalier.

Al contrario, puoi optare per una parati molto decorativa, come le moderne carte da parati con disegni dorati o con eleganti fantasie Art Decò e accostare le tende tinta unita, In entrambi i casi per capire come abbinare i colori di una fantasia basta sceglierne uno di quelli utilizzati nella composizione e farlo diventare un elemento ricorrente anche in altri punti della stanza.

Come abbinare i colori bianco e nero per rendere elegante il living- Ispirazione Leroy Merlin

Come abbinare le tende al colore delle pareti senza errori

Partendo dal concetto che se vuoi aumentare il volume di una stanza devi preferire le tonalità chiare e luminose, il bianco non è necessariamente l’unica opzione passepartout per gli abbinamenti di colore tra pareti e tende. Quest’anno la moda insiste sui muri colorati, ma se alle tinte vibranti preferisci l’eleganza delle tonalità neutre come avorio, sabbia o tortora, le tende fantasia ti consentono di rifinire la decorazione con un'atmosfera calda.

Il gioco di contrasti è sempre indovinato per dare un’anima contemporanea e accogliente, come in questo progetto. Con un equilibrato mix and match di texture, disegni e geometrie anche tu puoi abbinare il colore delle pareti oro a tende colorate gialle che spiccano tra gli arredi chiari. Il segreto è puntare su un colore moda da usare qua e là per qualche accessorio decorativo, mentre la tonalità neutra rimane dominante.

Solare e luminoso l'abbinamento di colori tra pareti e arredi-Ispirazione Leroy Merlin

Come abbinare i colori quando scegli il total look

Se i tuoi gusti sono orientati verso una palette monocromatica, devi variare con i materiali per evitare troppa uniformità nella stanza. L’abbinamento di colori tono su tono tra pareti e tende, o altri tessuti, è vincente solo quando si mixano diverse texture. Delle tende in un tessuto spesso, come le tende in velluto oppure le tende in lino sono un’ottima opzione per abbinare colori che investono sull’effetto discreto del tono su tono. Le stoffe pesanti catturano la luce, creano rilievo e offrono un raffinato abbinamento con le pareti nella medesima sfumatura o in una nuance leggermente più chiara.

Le nuance buie, come il Blu di Prussia sono di grande tendenza, ma molti temono l’effetto opprimente. Il segreto è spezzare. Puoi alternare i colori alle pareti per sparigliare le prospettive e dipingere solo una sezione nella tinta forte che riprende tende, divano o letto. Per alleggerire l’effetto finale, puoi scegliere tende dai motivi fantasia oppure tendaggi sottili e impalpabili. L’abbinamento tra colore blu delle pareti e il rosa di tende leggere è super elegante. Così come lo è il contrasto tra tende grigie e pareti azzurre o una sfumatura verde per tende che risaltano contro pareti color sabbia o tortora.

L'abbinamento di colori sulle pareti blu trendy ti permette di spaziare tra diversi stili-Idea Leroy Merlin

Hai bisogno di consigli sugli abbinamenti di colore per i tuoi interni? Scrivi tutte le tue domande, c’è un’intera Community pronta a darti una consulenza personalizzata.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
02/02/22-15:40 (modificato)

Chiunque l'abbia provata può confermare i benefici dell'aromaterapia che, grazie agli oli essenziali per i diffusori, contribuisce a rendere salubre e profumata l’aria della tua casa. L’aromaterapia ha proprietà antisettiche, stimolanti, antiparassitarie e cicatrizzanti. Funziona bene sui piccoli malesseri, rilassa la mente e il corpo, e agisce rapidamente. Ti chiedi come mai? Il motivo è semplice. Se sono naturali, oli e essenze per diffusori rilasciano nell’aria molecole che, quando entrano in contatto con i recettori nel naso, cominciano la loro corsa lungo le fibre nervose che vanno al cervello e stimolano il nostro sistema limbico. Allo stesso tempo una volta inalate, raggiungono il sistema circolatorio. Ecco perché in aromaterapia gli oli essenziali sono efficaci applicati direttamente sulla pelle e anche attraverso i diffusori appositi.
In bagno, aromaterapia e oli essenziali sono protagonisti della beauty routine-Idea Leroy Merlin

Aria pulita con gli oli essenziali per diffusori

Ci sono piante e i conseguenti oli essenziali per diffusori che sono utili in casa perché contribuiscono a renderla un luogo purificato, favorevole al relax e alla buona salute di tutta la famiglia. In soggiorno, dove spesso si annidano odori di cibo e di sigarette, con un diffusore di olio essenziale al limone o alla menta piperita puoi neutralizzare l'aria viziata, favorire la digestione e profumare di buono la stanza. In cucina, invece, è utilissimo inserire nel frigorifero un apposito diffusore antiodori al limone. Anche se ti affidi all’aromaterapia i diffusori non possono essere l’unico strumento per avere aria salubre in casa. Ogni giorno tieni le finestre di casa aperte per un quarto d’ora, ma non negli orari con il traffico di punta. Ricordati che anche certe piante da appartamento, oltre ad arredare servono a purificare l’aria: in sinergia con gli oli essenziali per diffusori, piante come tillandsia, aloe vera, sansevieria e dracena assicurano un aria di qualità.
Candele, bastoncini e oli essenziali per diffusori che ripuliscono e profumano l'aria di casa

Le essenza per i diffusori in camera dei ragazzi

In base alla stanza della casa e all’obiettivo che vuoi ottenere con l’aromaterapia, gli oli essenziali da usare nell’elegante diffusore per l’aromaterapia variano. Per esempio, in camera dei ragazzi per stimolare la loro concentrazione quando devono studiare non c’è niente come un diffusore con olio essenziale alla lavanda. E qualche goccia di essenza al rosmarino nel diffusore è un’ottima arma per potenziare la memoria. Tra l’altro, ecco una cosa molto utile da sapere, sperimentata personalmente: secondo l’aromaterapia, gli oli essenziali di menta e lavanda sono utilissimi quando si soffre di mal di testa. Basta massaggiarne un paio di gocce sulle tempie per avere subito beneficio e potersi rimettere a studiare o a lavorare. E se i bimbi sono sempre raffreddati, l’eucalipto tra gli oli essenziali per diffusori è quello più adatto a liberare le vie respiratorie dal catarro.
Il diffusore di olio essenziale è utilissimo in camera dei figli

E la sera relax, tra aromaterapia e oli essenziali

Tra le essenze per i diffusori ambientali più famose c’è il pino silvestre rilassante come pochi altri. Il suo aroma ti regala una tranquillità straordinaria se lo inali mentre sei a mollo nella vasca da bagno alla fine di una lunga giornata. Te lo consiglio in bagno, da alternare alle candele profumate, e anche in camera da letto. Prima di cena rinfresca l’aria con l’aroma di pino silvestre, così da trovare la stanza avvolta da un gradevole profumo di bosco che aiuta ad addormentarsi serenamente. Anche i pout pourri sono ottimi in camera da letto e nella cabina armadio. Puoi ravvivare il loro profumo vaporizzando le essenze preferite. Per esempio, nella cabina armadio puoi ravvivare il pout pourri con oli essenziali al patchouli, oli essenziali di cannella e chiodi di garofano per tenere lontane le tarme. Anche le bucce di limoni e di arance, che sono naturalmente ricche di olii essenziali agrumati, scacciano le tarme e regalano un piacevole profumo di fresco al guardaroba e agli abiti. Con qualche goccia di essenze per diffusori puoi intensificare l’aroma dell'olio essenziale all'arancia.Con i pout pourri e le essenze per i diffusori in camera da letto tieni lontane le tarme.

Aggiungere un pizzico di profumo naturale è sempre una buona idea per personalizzare gli ambienti di casa tua, un po' come la ciliegina sulla torta dell'arredamento che curi con tanta passione. Se ti servono consigli su profumazioni e oli essenziali per diffusori, scrivi nei commenti le tue domande.

AnnaZorloni
Agronoma
02/02/22-08:30 (modificato)

Se hai un’amica col cosiddetto “pollice nero”, ma vuoi comunque regalarle una pianta per la casa, scegli una pianta indistruttibile! Esistono bellissime piante particolarmente facili da coltivare, resistenti e adatte a chi proprio non è portato. Sono piante che richiedono pochissime cure al punto da poterle quasi dimenticare. Si adattano a condizioni di coltura difficili, in case poco luminose, magari con spifferi d’aria solitamente non graditi dalle piante. Ecco 8 piante facili facili e praticamente indistruttibili, da coltivare con successo e soddisfazione da chiunque.
Scegli le piante più facili e resistenti per abbellire la tua casa con poco sforzo, ce ne sono davvero tante! – foto ispirazione Leroy Merlin

Aspidistra eliator è un folto ciuffo di foglie di colore verde scuro, lanceolate e lunghe, portate da un picciolo eretto alto circa mezzo metro. Una pianta di semplice aspetto e facile da coltivare, che potrà creare un angolo verde nelle posizioni meno luminose e più fredde della tua casa. Praticamente impossibile far morire questa pianta! Bella e indistruttibile, l’Aspidistra è perfetta per chi proprio non è portato per la cura delle piante! – foto ispirazione Leroy Merlin

Beaucarnea recurvata, detta anche “Nolina”, è una pianta dall’aspetto buffo: il suo fusto principale, ingrossato alla base, sembra la zampa di un elefante, e infatti viene anche chiamata “Piede d’elefante”! All’apice del suo fusto si apre una rosetta di foglie verdi nastriformi che ricadono verso il basso. Un motivo in più per regalare questa pianta? Sembra che sia una pianta “mangiafumo”, in grado di depurare l’aria di casa! Crea un gruppo di piante di Nolina se ti piace l’effetto giungla - foto Office Landscapes

Crassula ovata, la “Pianta di Giada”, oltre ad essere praticamente indistruttibile, è una pianta che si dice essere benaugurante, un motivo in più per regalarla! E’ una specie succulenta che si caratterizza per le sue foglie ovali e cicciotte portate da un fusto carnoso e ramificato. In primavera ti regalerà anche una timida fioritura! Le foglie cicciotte della Crassula assumono una leggera tonalità rossa se esposte al sole - foto Pixabay

Dracaena fragrans, il “Tronchetto della felicità” raramente manca in una casa o anche in ufficio, dove viene spesso trascurata rimanendo sempre bella con i suoi ciuffi di foglie lunghe e nastriformi. E’ un dono perfetto e benaugurante per la casa nuova di amici non proprio dotati di pollice verde. Ciuffi folti di foglie nastriformi arredano con semplicità e facilità la casa: è la Dracaena fragrans, o “tronchetto della felicità” - foto ispirazione Leroy Merlin

Fatsia japonica, la “Kentia” è una pianta verde molto vigorosa, con splendide foglie palmate e ampie, in grado di creare un effetto giungla molto piacevole in casa ma anche all’esterno. E’ infatti una pianta molto resistente e adattabile, in grado di resistere anche in condizioni poco facili. Maestosa e facile da coltivare in casa, la Kentia è una pianta verde che arreda e cresce rigogliosa - foto SmartGardenGuide

Scindapsus aureus, il Pothos, è una delle più diffuse piantine verdi da interno, caratterizzata da portamento ricadente. Le sue foglie cuoriformi, di colore verde lucido o anche variegate di giallo crema, sono portate da steli lunghi e flessuosi che ricadono verso il basso a creare una scenografica cascata verde. Richiede poche cure: poca acqua e luce appena sufficiente, niente di più. Si accontenta di una ciotola di dimensioni piccole, che potrai appendere al soffitto o tenere in una mensola così da poter permettere alla sua fluente chioma di mostrarsi in tutta la sua bellezza ricadendo verso il basso. Il Pothos è una delle più classiche e diffuse piantine verdi da interno - foto Pixabay

Sanseveria trifasciata, anche detta “Pianta serpente”, o “Lingua di suocera”, è molto semplice da coltivare in casa e ti puoi quasi scordare di avercela. Le sue foglie carnose ed erette, simili alle lame di una spada, più cicciotte in Sanseveria cylindrica, hanno bisogno di pochissima acqua poiché ne conservano già entro i loro tessuti succulenti. Poco ingombrante e per nulla esigente, la Sanseveria si accontenta di pochissime cure, creando un piacevole angolo verde nella tua casa. Facile e scenografica con le sue foglie lunghe ed erette come spade: scegli la Sanseveria - foto ispirazione Leroy Merlin

Zamioculcas zamiifolia, la “Zamia” o “Gemma di Zanzibar” è una pianta davvero molto adattabile, che sta bene anche in carenza di luce. I suoi fusti carnosi ed eretti portano foglioline opposte, ovali e di colore verde lucido. La Zamia si accontenta anche di angoli poco luminosi della tua casa – foto ispirazione Leroy Merlin

Poche sono le cure richieste da queste piante..

Davvero poche sono le attenzioni che richiedono queste piante, e praticamente non si ammalano mai: anche gli insetti se ne tengono alla larga! Ricordati che l’errore più frequente che si commette è proprio quello di bagnare troppo le piante! Quelle che ho appena descritto, soprattutto quelle succulente come la Crassula, sono piante particolarmente poco esigenti e richiedono pochissima acqua, da fornire con parsimonia solo quando vedi che il terreno è asciutto. Ti consiglio di bagnarle dal basso, ovvero di fornire l’acqua inserendola nel sottovaso utilizzando un innaffiatoio col becco sottile, comodo e leggero: il terreno la assorbirà attraverso i fori basali del vaso, secondo necessità: in questo modo non rischierai di far marcire le radici della pianta inzuppando troppo il terreno.
Se vuoi dimenticarti anche di nutrirle, procurati del concime liquido in fiale, particolarmente comodo e utile per rendere le tue piante ancora più belle e forti! Scegli il concime in fiale specifico per piante verdi o il concime in fiale specifico per piante grasse. Ti basterà inserire la fialetta, col beccuccio aperto, nel terreno appena in superficie: questo prodotto nutrirà la tua pianta, goccia dopo goccia, per un tempo prolungato. Oppure il pratico concime in bastoncino, per le tue piante verdi.
Se vuoi avere piante sempre belle, prenditi cura di loro, con poca fatica, spolverandone le foglie ogni tanto, proprio come fai con gli oggetti più belli di casa tua! Delicatamente, con un panno morbido e un nebulizzatore, rimuovi la patina di polvere che si deposita sulle foglie, proprio come nella foto qui sotto!
Una lucidatina ogni tanto renderà le tue piante ancora più belle con poca fatica – foto ispirazione Leroy Merlin

Avrai piante bellissime, con pochissima fatica, proprio come desideri! Hai bisogno di un consiglio per le piante di casa tua? Scrivimi qui sotto!

AnnaZorloni
Agronoma
02/02/22-08:04 (modificato)

L’ultima tendenza nel flower design sono proprio loro, i vasi antropomorfi! Più semplicemente, vasi a forma di testa: piccole opere d’arte più o meno ricercate e preziose, rigorosamente forgiate a forma di testa.
L’idea parte dai tradizionali vasi di Caltagirone, che si legano alla leggenda siciliana delle Teste di Moro. Attorno all’anno Mille, quando la Sicilia era dominata dagli arabi, si narra che una giovane fanciulla palermitana si era innamorata di un bel moro che gironzolava sotto il suo balcone fiorito. Purtroppo il giovane moro nascondeva una seconda vita, essendo già sposato. Per vendicarsi del tradimento, la giovane si vendicò e lo decapitò dopo una notte di passione: espose la testa del giovane moro sul suo balcone e vi coltivò una piantina di basilico, che curava e bagnava con le lacrime versate per l’amore tradito.
I vasi di Caltagirone, in ceramica decorata a mano, sono impreziositi da smalti lucidi e colorati, a rappresentare volti di uomo o donna ornati da gioielli e dettagli minuziosi. Nella cavità superiore si può inserire piante di diverso tipo, di piccole dimensioni, utilizzando queste sculture proprio come se fossero dei portavasi.
La moda dei vasi a forma di testa proviene dalla tradizione siciliana dei vasi di Caltagirone – foto ispirazione Leroy Merlin

Vasi a forma di testa per una casa trendy

Oggi, la moda si è estesa a vasi meno preziosi, non solo in ceramica, ma anche in cemento, terracotta o resina. Rappresentano sempre volti umani, in maniera più o meno semplice e stilizzata, colorati o no. Ne potrai trovare diversi e sbizzarrirti con la sistemazione delle tue piantine di casa. Scegli, ad esempio, il vaso Kaemingk, in ceramica di colore grigio: potrai optare per quello più piccolo, del diametro 10cm; quello intermedio, diametro di 24cm; o anche più grande, diametro 44cm. Oppure, potrai optare per vasi in polystone, ovvero in materiale plastico, più leggero, ma di aspetto simile alla pietra. In realtà, non sono veri e propri vasi, ma dei portavasi, poiché non sono dotati di fori per lo sgrondo dell’acqua. Utilizzali per contenere e nascondere il vasetto di plastica in cui acquisti la piantina.
I portavasi Kaemingk, a forma di testa, saranno ancora più belli con una piantina verde o fiorita coltivata al loro interno! – foto ispirazione Leroy Merlin

Quali piante coltivare in un vaso a forma di testa?

Sbizzarrisciti con il tipo di pianta più strano e originale, andando a creare una composizione artistica, verde o fiorita! La pianta sarà come la capigliatura del vaso a testa che la porta, e tu il parrucchiere che andrà a dargli forma… Quindi scegli tra piante di diverso tipo, per ottenere un effetto scapigliato o ordinato!
Se vuoi una testa riccia, scegli piante come l’erbacea Soleirolia soleirolii, a creare un morbido cuscino di foglioline tonde. Ancora più facili, il Senecio rowleyanus e il Sedum morganianum “burrito”, a portamento ricadente, con lunghi steli portanti foglie succulente e cicciotte: estremamente decorative e poco esigenti, queste piante grasse richiedono pochissima acqua e una posizione luminosa e calda della tua casa, anche sul terrazzo, dove potranno godere del clima mite da primavera fino all’autunno.
Sedum burrito è perfetto per creare una capigliatura folta e lunga inserito in un vaso a forma di testa! – foto ispirazione Leroy Merlin

Se vuoi ottenere un effetto più ordinato, invece, ti consiglio piante a portamento eretto, come la Sanseveria cylindrica o l’erba gatta filiforme (il loietto nano, Lolium perenne); oppure scegli il Chlorophytum comosum, con le sue foglie nastriformi che vanno a creare un folto ciuffo verde marginato di bianco con piccoli ciuffi di germogli ricadenti verso il basso. Staranno alla perfezione dentro il tuo vaso a forma di testa, a costituirne la capigliatura, più o meno ordinata o bizzarra, come nel caso della Sanseveria cylindrica dalle punte colorate a effetto vellutato (le ‘Velvet Touchz’®) per creare un effetto in stile punk, ancora più wow!
Una graminacea filiforme inserita nel vaso a forma di testa darà un tocco punk al tuo vaso – foto ispirazione Leroy Merlin

Un effetto più colorato non mancherà se scegli una pianta fiorita: anche un semplice geranio, coltivato sul terrazzo durante la bella stagione, farà il suo bel figurone se inserito in un vaso del tutto originale a forma di testa!
Crea contrasti di colore inserendo una pianta fiorita come il geranio dentro un bel vaso di Caltagirone – foto ispirazione Leroy Merlin

Quale manutenzione richiede la pianta coltivata entro un vaso a forma di testa?

Dovrai curare le piantine coltivate dentro il portavaso a forma di testa esattamente come faresti normalmente: innaffiarle e concimarle regolarmente, secondo le loro esigenze specifiche. Per nutrire le tue piantine erbacee, ad esempio la Soleirola, utilizza un concime specifico per piante verdi, così crescerà più rigogliosa e verde che mai! Per le piantine grasse e succulente, invece, come il Senecio e il Sedum, scegli un prodotto specifico per piante grasse, come …..
Ricordati, solo, di svuotare il portavaso da eventuale acqua stagnante che fuoriesce dai fori basali del vasetto. Per evitare questo inconveniente, ti consiglio di estrarre la pianta dal portavaso per bagnarla, magari sotto l’acqua corrente del rubinetto, e ricollocarla dopo aver lasciato sgrondare tutta l’acqua in eccesso.
Abbi cura di sistemarle in una posizione dove possano ricevere la luce di cui hanno bisogno e la temperatura che gradiscono, proteggendole da spifferi, correnti d’aria e fonti di calore.
Sbizzarrisciti con tante piante, verdi o fiorite, da inserire in portavasi di diversa forgia e colore, andando ad arredare la tua casa con fantasia e originalità!
Quale combinazione ti piace di più? Lasciati ispirare dalla tua fantasia e inviami una foto della tua composizione!

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
01/02/22-17:40 (modificato il 24/05/24-14:46)

Mettere la carta da parati in camera da letto è sempre di grande effetto. Questo perché, meglio della pittura, si presta a interpretare perfettamente le influenze del momento e a dare un senso compiuto all’arredo della stanza. Nella nostra selezione di carte da parati per la camera da letto troverai effetti materici con trompe-l'oeil di grande impatto, motivi Art Deco, geometrie optical e floreali. Ma soprattutto tante decorazioni green che spaziano dai motivi floreali delicati, adatti a decorare la carta da parati per la camera da letto shabby, all’energia dei motivi jungle che vestono di fascino e glamour ogni stanza. La scelta è vasta, ma con i miei consigli saprai identificare subito la carta da parati moderna per camera da letto più adatta a te. Prima di iniziare, ti consiglio di leggere anche l'articolo sulle Carte da parati di tendenza: i trend del nuovo anno.

Con una nuova carta da parati la camera da letto è moderna e chic - Leroy Merlin

Carta da parati in 3d nella camera da letto relax

Con i suoi disegni formato extra large, i motivi geometrici ripetitivi, gli effetti materici e le fantasie colorate, la carta da parati ti permette di sottolineare uno stile in camera da letto, così come nel resto della casa. Per gli interni di una casa moderna, dall’atmosfera giovane e colorata, ti suggerisco una carta da parati in 3d che ti risolve anche il problema di non dovere per forza abbellire la stanza con i quadri. Perché l’effetto tridimensionale, dei motivi geometrici che rivestono anche solo una parete, è sufficiente a creare un’adeguata decorazione moderna. La carta carta da parati effetto 3d è elegante anche in camera da letto. Puoi scegliere un raffinato effetto trompe l’oeil oppure puntare su un fotomurale con motivi optical ipnotici e rilassanti.

Scegli il bianco per la carta da parati 3d e la camera guadagna luce e spazio - Leroy Merlin

Carta da parati a fiori nella camera shabby

Se cerchi una carta da parati per la camera da letto shabby i motivi a fiori sono un’ottima scelta. E puoi cavalcare la tendenza dello stile granny rivestendo le pareti con una colorata fantasia di grandi peonie rosa chiaro. Le nuove tendenze arredo celebrano la natura in tutte le sue declinazioni e anche una carta da parati moderna per una camera da letto shabby può avere un tocco contemporaneo sorprendente. In fondo la carta da parati a motivo floreale è sempre piacevolmente romantica, ma riserva anche qualche sorpresa. A me, per esempio, piace molto l’idea di valorizzare la parete dietro al letto sommier con la Carta da parati a foglie verde , che esalta l’essenzialità elegante dello stile Nature.

Carta da parati in camera da letto a fiori effetto shabby chic - Leroy Merlin

Carta da parati oro nella camera da letto glam

Sempre molto amata è la carta da parati effetto foresta: con una forte di presenza di vegetazione sia reale che astratta, è un modo per sottolineare il desiderio di contatto con la natura. L’atmosfera green piace parecchio perché le fantasie alle pareti che evocano la natura selvaggia aiutano la mente ad allontanarsi dalle preoccupazioni, a rilassarsi e a fantasticare.
Il verde è riposante, e in versione carta da parati ti permette di osare. Quindi, oltre a piante tropicali con tripudi di palme, puoi portare in casa animali esotici con carte a motivo a fenicotteri o con leopardi e scimmie della Carta da parati Wildlife senape. Che ne pensi di donare alla tua camera da letto un tocco glamour? Attingi alle nuove proposte in oro. Tra le carte da parati di design, ci sono soluzioni originali e raffinate come la Carta da parati Stor2 che gioca con disegni di foglie su sfondo dorato. E se cerchi un'idea per la camera da letto giovane, prendi in considerazione la carta da parati a motivo graffiti, l’effetto sul muro è fresco e sorprendente.

Così la carta da parati in camera da letto diventa glam - Leroy Merlin

Io adoro la carta da parati e trovo che in camera da letto porti un tocco moderno. Non serve rivestire tutte le pareti, scegli solo quella dietro al letto o accanto e vedrai che la tua stanza cambierà radicalmente aspetto. E che ne pensi di portare il suo effetto decorativo anche in bagno con le piastrelle effetto carta da parati?

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
01/02/22-16:22 (modificato)

La mudroom cos’è? Ora te lo spiego. Può essere una stanza accanto all’entrata (di solito si trovano nelle vecchie case di campagna), oppure una zona organizzata all’ingresso o in un disimpegno. Per essere funzionale, la mudroom è di passaggio quando si entra e si esce di casa. Ecco perché la mudroom è destinata ad accogliere scarpe, indumenti e oggetti personali di cui ti liberi al rientro e che vuoi trovare subito prima di uscire. Se manca, è facile che il disordine regni sovrano all’ingresso o addirittura nel soggiorno, quando l’entrata di casa si affaccia sul living. Con una mudroom bene organizzata, invece, risparmi tempo e trasformi il caos perenne in ordine rassicurante. Vediamo delle belle idee di mudroom da copiare.
mudroom all’ingresso
Rendi accogliente la mudroom all’ingresso - ispirazione leroy Merlin

Nella mudroom cos'è che fa la differenza?

Lo stoccaggio chiuso è un bene prezioso di qualsiasi casa. In una moderna mudroom cos’è che fa la differenza? La giusta organizzazione dello spazio. Quando zaini, giacche, scarpe a giocattoli in gran quantità sono il tuo principale problema, avere un luogo chiuso dentro il quale stipare tutto è la soluzione ottimale. Dunque, se le dimensioni all’ingresso, nel corridoio o nel locale di accesso che dal garage porta a casa lo consentono, sistema un grande armadio, da comporre a tuo piacimento, con comode ante scorrevoli che non ingombrano il passaggio. Dedicati ad organizzare l’interno con cestelli scorrevoli, ripiani estraibili, portascarpe e appendiabiti: con questo allestimento potrà contenere quanto serve alla tua famiglia prima di uscire di casa. Suddividi bene i comparti così che ognuno sappia dove riporre le proprie cose al rientro.
mudroom all’ingresso
Cos’è la mudroom e come realizzarla all’ingresso - Idea Leroy Merlin

Idee per la mudroom di ispirazione nordica

Se vuoi trovare idee per la mudroom, i paesi del nord Europa e nord America, così come le località di campagna inglesi e irlandesi sono un’ottima fonte. Oggi hanno rielaborato il vecchio concetto di mudroom, inteso come locale al quale si accedeva dall’esterno per spogliarsi di calzature abiti sporchi e infangati prima di passare nelle stanze pulite della casa, in una piccola zona di passaggio funzionale posta all’ingresso. Quando dall’esterno si accede direttamente in soggiorno, è importante chiarirsi le idee per la mudroom prima di allestire la zona. Pochi ganci al muro sopra una panca contenitore possono essere una pratica alternativa alla panca in legno tradizionale con al di sotto capienti ceste per raccogliere le scarpe: in entrambi i casi sono un buon punto di partenza. Aggiungi un appendiabiti con una mensola superiore dove sistemare degli eleganti contenitori in tessuto. Al loro interno puoi riporre capi che non usi tutti i giorni, come guanti extra e altri accessori, che saranno a portata di mano se necessario.

La panca, punto di partenza per arredare la mudroom - Idea Leroy Merlin

Come arredare la mudroom in poco spazio

Il modo più semplice per creare una mudroom (anche quando non hai una stanza apposita) è introdurre un mobile che unisca tutto. Imparare a sfruttare il poco spazio che a disposizione è l’unico sistema valido per non portare il disordine oltre la soglia di casa. I contenitori in tessuto colorato sono la salvezza quando in casa ci sono i bambini che devono imparare a riporre guanti, cappelli e sciarpe. Basta collocare i cesti a un’altezza raggiungibile e assegnare a ognuno il proprio colore: sarà super facile tenere traccia di cosa appartiene a chi. Se hai l’intero ingresso da organizzare, ti suggerisco di iniziare dai pezzi base. La panca è l’elemento principale che dà personalità alla mudroom: con i cuscini colorati abbellisci la seduta. Io non rinuncio mai a mettere sotto e accanto i cestini capienti, ci infilo stivali da pioggia, scarpe da casa, guinzagli del cane e borse della spesa. Nella mudroom organizzata serve anche qualche utilissima mensolina di design dove riporre mazzi di chiavi e caricatori. E poi c’è il discorso scarpe. Se anche a casa tua se ne raccolgono una grande quantità vicino alla porta, una bella scarpiera è obbligatoria per arredare una mudroom utile e confortevole.
mudroom ingresso
Come organizzare la mudroom-Idea Leroy Merlin

Hai trovato la giusta ispirazione per allestire una mudroom accogliente e pratica? Lasciati ispirare anche di nostri consigli di arredamento per l'ingresso di casa, puoi trovare altri spunti e idee per la mudroom di casa tua.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
01/02/22-12:16 (modificato)

Quando passa la stagione fredda e il fuoco si spegne, a me piace studiare come decorare la cappa del camino. Ammettiamolo, in inverno le decorazioni per un camino rustico sono un di più. Il fascino arriva dalla danza delle fiamme. Sedersi ad ammirare il fuoco sorseggiando un calice di vino in buona compagnia. Sdraiarsi sul divano con una cioccolata calda in una mano e un romanzo avvincente nell’altra mentre le fiamme crepitano. Sono immagini splendide e tipicamente invernali. Ma quando non c’è più il fuoco, è importante capire cosa mettere sul camino rustico o moderno per mantenerlo protagonista della stanza.

Idee per dipingere la cappa del camino o la parete alle spalle-Ispirazione Leroy Merlin

Decorazioni per un camino rustico o moderno

I caminetti in salotto sono elementi super ricercati, in particolare i modelli rustici, perché danno grande carattere agli interni. Ma non sempre corrispondono all'atmosfera che desideri dare al soggiorno. Per rimediare, ci sono tante idee per dipingere la cappa del camino. Un nuovo colore, una decorazione, un rivestimento originale: con la soluzione giusta e un po’ di pazienza puoi trasformare l’aspetto del tuo focolare. Se non temi le scelte audaci, puoi trasformarlo in stile super moderno. Dipingi l’intero camino di un colore intenso e scuro: io adoro l’effetto total black a contrasto in una stanza tutta bianca. Un’altra scelta, che trovo davvero deliziosa e molto elegante, è rifinire il camino con un rivestimento di piccole cementine che creano una decorazione rustica e chic.

Decorazioni chic per un camino rustico e moderno - cotemaison

Come abbellire la cappa del camino spento e green

Accendere il camino a legna, in inverno, in alcune regioni italiane è vietato. Si rischiano multe salate e soprattutto si peggiora la qualità dell’aria, già fortemente inquinata. Se, quindi, non puoi utilizzare il tuo focolare domestico, puoi trovare soluzioni alternative. Io trovo molta pratica, per esempio, la decisione di optare per un elegante caminetto a bioetanolo: non produce fumi tossici e dal punto di vista estetico è molto scenografico. Decorare la cappa del camino, resta comunque una buona idea, ma soprattutto se non intendi più usarlo, le piante verdi, i piccoli cactus o una collezione di Succulente possono dare un po’ di colore ed esaltare la sua presenza anche se con una funzione rinnovata.

Ecco cosa mettere sul camino rustico e spento-cotemaison

Idee per decorare la cappa del camino rustico con stile

C'è a chi piace il caminetto semplice ed essenziale, e chi passa ore a pensare a come decorare la cappa del camino ogni anno in modo diverso. Se non sai come abbellire la cappa del camino, perché non la sfrutti per mostrare le tue passioni? Puoi esibire gli originali piatti scelti con cura nei mercatini d’antiquariato. Appesi sopra la cappa esaltano il carattere rustico del camino e lo personalizzano con garbo. Un’altra bella idea, che funziona sempre quando non sai cosa mettere sul camino rustico, sono i candelabri datati e usurati: danno l’impronta vintage ricercata che si fa notare sia in un ambiente rustico che moderno. Decorare la cappa del camino con le candele bianche ti aiuta ad avvolgere il salotto con una luce calda anche quando il fuoco è spento. E se ti piace il calore di un arredo senza tempo, ceramiche, specchi e cornici portafoto restano sempre le migliori decorazioni per un camino rustico. Ricordati che uno specchio di grandi dimensioni sopra il camino aggiunge eleganza alla stanza, soprattutto se lo specchio è abbellito da una cornice decorata.

Come abbellire la cappa del camino con eleganza-decoratedlife

Quale di queste idee ti è piaciuta di più? Raccontaci come hai deciso di decorare il camino e condividi il tuo progetto con la Community.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
01/02/22-10:41 (modificato il 17/11/23-11:05)

Il caminetto a bioetanolo rappresenta una soluzione innovativa e sostenibile per chi desidera godere del calore e dell'atmosfera di un fuoco vero, senza i disagi e le complicazioni dei caminetti tradizionali. Questo tipo di caminetto, alimentato da bioetanolo, un combustibile ecologico derivato dalla fermentazione di prodotti agricoli, offre numerosi vantaggi sia in termini di praticità sia di impatto ambientale. Ma prima di procedere con l'acquisto è importante valutare i pro e contro di questa soluzione in relazione alla propria metratura di casa, all'ambiente e allo stile scelti.


Caminetto in bioetanolo che riscalda l'atmosfera - Canva

Caminetto in bioetanolo: i vantaggi

Il caminetto a bioetanolo sta guadagnando popolarità grazie ai suoi numerosi vantaggi, che lo rendono una scelta eccellente per chi desidera un'alternativa ai caminetti tradizionali.

Tra i pro di questa soluzione ci sono:

  • facilità d'installazione: non richiede canna fumaria, quindi non sono necessari lavori di ristrutturazione complessi. Questo lo rende ideale per appartamenti o case dove non è possibile installare un caminetto tradizionale. La sua versatilità permette di posizionarlo in quasi ogni ambiente, sia internamente che esternamente;
  • eco-sostenibile: il bioetanolo è un combustibile rinnovabile prodotto dalla fermentazione di biomasse come mais, canna da zucchero e grano. Brucia in modo pulito, producendo solo vapore acqueo e anidride carbonica in quantità minime, simile a quella emessa dalla respirazione umana. Questo lo rende un'opzione ecologica, riducendo l'impatto ambientale rispetto ai combustibili fossili;
  • qualità dell'aria: a differenza dei modelli tradizionali, i caminetti a bioetanolo non emettono fumo, fuliggine, o ceneri. Questo aspetto migliora notevolmente la qualità dell'aria all'interno della casa, rendendolo una scelta sicura per le famiglie e particolarmente vantaggioso per chi soffre di allergie o problemi respiratori;
  • design ed estetica: oltre a riscaldare l'ambiente possono trasformarsi in veri e propri complementi d'arredo. Infatti sono disponibili in un'ampia varietà di stili e design, da quelli moderni e minimalisti a quelli più tradizionali, permettendo di adattarsi a qualsiasi arredamento. Possono essere un elegante punto focale in una stanza, aggiungendo un tocco di classe e modernità;
  • facilità d'uso e manutenzione: sono noti per la loro semplicità d'uso. L'accensione e la regolazione della fiamma sono immediate e intuitive. Inoltre, la manutenzione è minima rispetto ai caminetti a legna, poiché non vi è necessità di pulire la cenere o di occuparsi della manutenzione della canna fumaria;
  • calore immediato: a differenza dei caminetti a legna che richiedono tempo per scaldarsi, i caminetti a bioetanolo offrono calore immediato, rendendoli pratici per un riscaldamento rapido della stanza.

Infine, molti modelli di caminetti a bioetanolo sono portatili, permettendo di spostarli da una stanza all'altra o persino di portarli all'esterno, per esempio in terrazza o in giardino, per creare un'atmosfera accogliente anche all'aperto.


Versatilità dei caminetti in bioetanolo - Leroy Merlin

Camino a bioetanolo: i contro da valutare

Sebbene i caminetti a bioetanolo offrano numerosi vantaggi, come in ogni scelta, esistono alcuni aspetti potenzialmente svantaggiosi da considerare. Innanzitutto, il calore prodotto può essere meno intenso rispetto a quello di un camino a legna tradizionale in determinate condizioni: questo può essere un limite in ambienti molto ampi o in zone particolarmente fredde.

Inoltre, il costo del bioetanolo può essere superiore rispetto ad altri combustibili e la necessità di rifornirsi regolarmente potrebbe rappresentare un piccolo inconveniente logistico.

Un altro aspetto da considerare è che, nonostante bruci in modo pulito, il bioetanolo consuma ossigeno e rilascia anidride carbonica, seppur in quantità minore rispetto ai caminetti tradizionali. Pertanto, è importante assicurare una buona ventilazione nella stanza dove è installato il camino.

C'è anche da considerare che il bioetanolo, essendo un liquido infiammabile, richiede una manipolazione attenta e il rispetto di specifiche norme di sicurezza durante il rifornimento.

Nonostante questi aspetti, è importante sottolineare che i vantaggi offerti dai caminetti a bioetanolo, come la facilità di installazione, l'ecocompatibilità, l'estetica versatile e la manutenzione ridotta, tendono a superare di gran lunga questi piccoli svantaggi. La scelta di un camino a bioetanolo rappresenta quindi una soluzione moderna e consapevole, perfetta per chi cerca un'alternativa più sostenibile e pratica, senza rinunciare al fascino e al comfort di un fuoco vivo.


Estetica, praticità e zero rischi: pro e contro del camino a bioetanolo - Idea Leroy Merlin

È arrivato il momento di scegliere

Ora che è arrivato il momento di scegliere il modello è opportuno considerare i principali modelli disponibili sul mercato:

  • a terra: sono tra i più versatili. Possono essere posizionati quasi ovunque, richiedendo solo una superficie piana per l'installazione. Questi modelli sono ideali per chi desidera un elemento d'arredo distintivo e facilmente spostabile. Offrono un'ampia gamma di design, da quelli minimalisti e moderni a quelli più classici e ornamentali, permettendo di creare un accogliente punto focale in qualsiasi stanza;
  • angolari: sono una soluzione perfetta per ottimizzare lo spazio. Progettati per adattarsi agli angoli della stanza, questi caminetti uniscono funzionalità e stile. Sono una scelta eccellente per chi ha spazio limitato ma non vuole rinunciare all'eleganza e al calore di un camino. Inoltre, il loro posizionamento consente una distribuzione uniforme del calore all'interno della stanza;
  • da incasso: offrono un aspetto elegante e integrato, ideale per un design moderno e minimalista. Questi modelli vengono installati direttamente nella parete, creando un effetto visivo pulito e continuo. Sono particolarmente adatti per chi desidera un camino che si fonda armoniosamente con l'arredamento circostante, senza occupare spazio aggiuntivo;
  • da parete: sono soluzioni salvaspazio che aggiungono un tocco di modernità a qualsiasi ambiente. Montati direttamente sulla parete, questi caminetti rappresentano un'alternativa pratica ai modelli tradizionali. Offrono la flessibilità di godere del calore e dell'atmosfera di un camino senza rinunciare a spazio prezioso sul pavimento. Inoltre, sono disponibili in diversi stili e dimensioni, permettendo una facile personalizzazione.


Elegante camino in bioetanolo - Canva

Caminetto a bioetanolo: consigli d’uso e sicurezza

Quando scegli un camino a bioetanolo, è importante considerare alcuni aspetti per garantire sicurezza, funzionalità e piacere estetico. Prima di tutto, valuta lo spazio dove intendi installare il camino: i modelli a parete o a incasso sono ottimi per spazi limitati, mentre quelli da terra o angolari offrono maggiore flessibilità e possono diventare un elemento d'arredo centrale. Assicurati che la stanza scelta sia adeguatamente ventilata, poiché il bioetanolo consuma ossigeno durante la combustione.

In termini di sicurezza, è fondamentale seguire le istruzioni del produttore per l'uso e la manutenzione. Riempi il serbatoio del bioetanolo solo quando il camino è spento e freddo, e usa sempre il bioetanolo di qualità raccomandato per evitare problemi di combustione.

Per quanto riguarda l'estetica, scegli un design che si integri armoniosamente con il tuo arredamento. I caminetti a bioetanolo sono disponibili in una varietà di stili, dai moderni minimalisti ai più tradizionali, quindi è facile trovarne uno che si adatti al tuo gusto personale. Ricorda che puoi anche personalizzare in parte il suo interno con numerosi accessori tra cui le pietre ignifughe.

Infine, considera il calore che desideri ottenere. Mentre i caminetti a bioetanolo sono efficienti nel creare un'atmosfera accogliente, potrebbero non essere sufficienti come unica fonte di riscaldamento in ambienti molto grandi o particolarmente freddi.


Camino a bioetanolo a parete - Leroy Merlin

Ricorda che con le sue linee pulite, il camino a bioetanolo conviene anche come moderno elemento d'arredo che si adatta ad ogni stile. Ma se cerchi delle soluzioni per riscaldare casa, ci sono numerose alternative da vagliare.

Tu hai già acquistato e installato un camino a bioetanolo? Come ti sei trovato? Raccontami la tua esperienza nei commenti.