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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.

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MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
07/12/21-07:17 (modificato)

La scelta del tappeto giusto richiede sempre alcuni passaggi ponderati. E davanti alla classica indecisione del tappeto sotto il tavolo sì o no, i dubbi e le incertezze aumentano. Qual è lo stile è adatto in un soggiorno moderno? Meglio tinta unita o multicolore con motivi fantasia? E poi che forma deve avere il tappeto sotto al tavolo rotondo? Queste sono solo alcune delle domande che sorgono spontanee quando ci si mette alla ricerca del tappeto perfetto sotto il tavolo in soggiorno. Proviamo a cercare insieme le risposte che ti stanno cuore.

Come scegliere il tappeto giusto sotto il tavolo da pranzo

Tappeto sotto il tavolo da pranzo: sì o no?

A volte ci si innamora a prima vista di un tappeto che però non è adatto alla posizione. Quando cerchi il tappeto da mettere sotto il tavolo devi concentrarti su quelli che possono convivere per forma, dimensione, colore e materiale con gli arredi del soggiorno. Domandati se vuoi un tappeto in armonia con lo stile del soggiorno o un tappeto che porti un tocco eccentrico alla stanza. Entrambe le scelte sono valide, purché l’abbinamento di colori funzioni e purché si dosi con le decorazioni. Se il tuo soggiorno è minimale, puoi scegliere un tappeto fantasioso. Ma se la stanza è già carica di motivi decorativi tra tessuti di tende, poltrone e cuscini, non devi rinunciare al tappeto. Basta solo evitare di sovraccaricare con altre decorazioni e optare per un tappeto più sobrio, tinta unita o un tappeto con motivi geometrici appena accennati.

Colori e geometrie per il tappeto sotto il tavolo rotondo - deavita.com

Tappeto sotto il tavolo: ecco le misure giuste

Per scegliere il tappeto giusto da mettere sotto il tavolo, devi fare qualche riflessione su forma e dimensioni. La zona del soggiorno e la forma del tavolo sono determinanti. Domandati quale funzione deve avere il tappeto: deve solo delimitare la zona pranzo all’interno del living o vuoi che un tappeto colorato che scaldi e decori la stanza? Per esempio, il tappeto sotto tavolo di cristallo ha principalmente un potere decorativo: a meno di non avere un pavimento ricercato, il tappeto sotto il tavolo di cristallo serve a portare colore e a interrompere l’uniformità cromatica. Quando però deve delimitare l’area pranzo, è perfetto anche un bel tappeto ampio, l’importante è che sia incorniciato almeno da un lato da una madia o un mobile che sottolinei lo spazio e non faccia apparire il tavolo perso in mezzo alla stanza. Non prendere mai un tappeto troppo piccolo perché, oltre a essere visivamente antiestetico, le gambe delle sedie rischiano di rimanere impigliate sollevando i bordi da terra o piegandoli. Per trovare le misure giuste per il tappeto sotto il tavolo aggiungi 60 centimetri a ogni lato del tavolo in modo che le sedie si spostino facilmente quando ci si accomoda. Consiglio in più: prima di decidere, prova a visualizzare le dimensioni del tappeto applicando il nastro adesivo al pavimento.

Tappeto sotto il tavolo da pranzo sì o no? - visitedeco

Cambia geometrie al tappeto sotto al tavolo rotondo

A volte l’incertezza è alimentata dai dubbi sulla forma migliore per il tappeto sotto il tavolo rotondo. Io trovo la scelta del tappeto rotondo sotto il tavolo rotondo poco felice: quando è abbastanza ampio da contenere le sedie scostate dal tavolo risulta eccessivo rispetto al tavolo, viceversa quando è esteticamente proporzionato al tavolo è scomodo per il movimento delle sedie che vi inciampano. A mio avviso, l’ampio tappeto rettangolare o, ancora meglio, un tappeto di forma quadrata sono la soluzione ottimale per sottolineare la perfezione geometrica di un tavolo rotondo. Il mio suggerimento è di lasciare i tappeti rotondi come decorazione dell’ingresso, nell’ampio spazio vuoto della camera dei figli oppure come tappeto sotto il tavolo da caffè davanti ai divani del salotto.

Decorazioni colorate per il tappeto sotto il tavolo di cristallo - blogbut

Come vedi nel dubbio tra "tappeto sotto il tavolo da pranzo sì o no", la risposta adesso dovrebbe essere automatica. Una volta che hai memorizzato le regole per sceglierlo e disporlo, il tappeto sotto il tavolo completa esteticamente l'arredo della zona pranzo, soprattutto quando è integrata nel soggiorno o nella cucina. Vuoi creare una maggiore separazione tra zona pranzo e cucina o soggiorno? Leggi le nostre soluzioni per dividere gli spazi di una stessa stanza.

Antonella.M
Esploratore
07/12/21-06:00 (modificato)

L'Olio di Neem è un rimedio 100% ecologico e potente, ideale per proteggere gli animali in maniera naturale, non solo durante la stagione estiva ma nell’arco dell’intero anno. Scopri insieme alla Community di Leroy Merlin tutti i benefici dell'olio di Neem per tenere lontane zecche, pulci e parassiti dal tuo cane o dal tuo gatto.

Olio di Neem per proteggere gli animali in maniera naturale - Canva Olio di Neem per proteggere gli animali in maniera naturale - Canva

Olio di Neem per proteggere gli animali in modo naturale: tutti i benefici

L’olio di Neem può essere utilizzato come insetticida e pesticida oltre che per lenire le irritazioni cutanee. Un prodotto ideale per la protezione dei nostri amici a quattro zampe, una perfetta alternativa ai prodotti antiparassitari tradizionali che contengono sostanze chimiche dannose che possono essere ingerite leccando il pelo. È perfetto per combattere pulci, zecche e parassiti interni.

L’olio di Neem sul pelo degli animali ne aumenta la salute generale. Ha proprietà antifungine, antibatteriche, antivirali, antiossidanti, antisettiche e antinfiammatorie naturali. In genere, non ha effetti collaterali per i nostri amici animali. L’olio di Neem applicato regolarmente sul pelo, viene assorbito gradualmente attraverso la pelle e giunge nel sangue proteggendo così gli animali anche da infezioni, purificando il sangue e migliorando la salute del sistema immunitario degli animali.

Olio di Neem per proteggere gli animali in maniera naturale - Canva Olio di Neem per proteggere gli animali in maniera naturale - Canva

Come usare l’olio di Neem su cani e gatti

È consigliato diluirlo prima dell’utilizzo per il trattamento su cani e gatti. L’olio di Neem può essere miscelato con altri oli, diluito nello shampoo o applicato come spray. In questo caso la miscela deve essere prodotta per il giorno stesso in cui si intende utilizzarla in quanto l’olio diventerà meno potente con il trascorrere del tempo. Si utilizzerà poi spruzzandolo su tutto il corpo dell’animale in quantità consone.

È possibile diluirlo con dell’olio d’oliva o olio di vinaccioli prima di tamponarlo sulle zone in cui è più probabile che si annidino parassiti come testa, orecchie, coda, spalle e fianchi. L’applicazione può essere ripetuta ogni due o tre giorni come misura preventiva. In alternativa è possibile anche miscelarlo allo shampoo pochi minuti prima dell’uso e massaggiarlo per almeno 10 minuti, altrimenti la sua funzione può essere inibita.

Olio di Neem per proteggere gli animali in maniera naturale - Canva Olio di Neem per proteggere gli animali in maniera naturale - Canva

Come preparare un antipulci naturale

Collare antipulci: basta immergere una stringa di stoffa in olio di Neem, per ottenere un collare casalingo 100% naturale.

Olio di Neem puro: applicare 2-3 gocce direttamente sul pelo dei nostri amici animali.

Lozione spray: basta diluire poche gocce di olio di Neem in acqua tiepida e nebulizzare.

L’olio di Neem non deve mai essere applicato su ferite aperte, tagli o piaghe né entrare a contatto con occhi, naso o bocca dell’animale.

Nonostante si tratti di un prodotto 100% naturale, in seguito all’utilizzo, possono presentarsi degli effetti collaterali come starnuti, tosse, orticaria, gonfiore o difficoltà di respirazione. Quindi sempre meglio consultare prima il proprio veterinario di fiducia.

Olio di Neem per proteggere gli animali in maniera naturale - Canva Olio di Neem per proteggere gli animali in maniera naturale - Canva

L'olio di Neem - Consiglio Nazionale delle Ricerche

L'olio di Neem viene così definito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche: "Un rimedio atossico per l’uomo, le piante e gli animali, un millenario insetticida naturale che ha cominciato ad essere usato anche da noi rivelandosi efficace nella lotta alle zanzare, sia come larvicida, (Ricerca Mariani – D’Andrea - ENEA), sia come repellente, perché gli insetti non ne sopportano l’odore".

Hai trovato interessante l’articolo? Per qualsiasi curiosità scrivi alla Community, saremo felici di rispondere alle tue domande! Dai un'occhiata alle numerose proposte di Leroy Merlin e trova i prodotti più adatti alle tue esigenze!

Leggi anche i seguenti articoli

Come evitare i pericoli in casa per gli animali domestici

Come mettere in sicurezza il giardino per gatti e cani

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
07/10/21-10:14 (modificato)

Sei pronto per affrontare la tua vita da single, ma non ti senti altrettanto sicuro nei passi da muovere per arredare il tuo appartamento per single? Non preoccuparti, è normale quando si va o si torna a vivere da soli. Una casa per single ha bisogno soprattutto di organizzazione e dell’essenziale. Vediamo, allora, qualche idea per aiutarti a disporre e decorare la casa ideale per single.

Colori, luci e materiali: i dettagli che contano nella casa per single - Idea Leroy Merlin Colori, luci e materiali: i dettagli che contano nella casa per single - Idea Leroy Merlin

Colori e materiali nella casa ideale per single

Il rivestimento di pareti e pavimenti è l’elemento chiave per creare l’atmosfera giusta nella casa per single ideale. La pietra e il mattone a vista sono sempre di grande impatto in ogni ambiente: ti suggerisco di scegliere piastrelle che riproducono l’aspetto mattone per i rivestimenti di bagno e cucina. La carta da parati effetto mattone è adatta in in camera, all’ingresso o nel living perché aggiunge un tocco decorativo industriale o scandinavo che dà carattere a una casa per single moderna. In bagno e in cucina, invece, è meglio scegliere il rivestimento di piastrelle:oltre a essere più pratico da pulire, resiste all’umidità e quindi dura a lungo. Consiglio in più: in soggiorno, tra mobili in legno o metallo, divani in pelle o in tessuto scuro, una parete rivestita con carta da parati a motivi 3D può riempire visivamente una parete senza necessità di altre decorazioni o mobili.

Effetto 3D di grande impatto nel living di una casa per single - Idea Leroy Merlin Effetto 3D di grande impatto nel living di una casa per single - Idea Leroy Merlin

La luce giusta nell'appartamento da single

Che sia minimale, industriale o nordico, lo stile maschile della casa per single di solito privilegia le tonalità tabacco e sabbia, le gradazioni di blu, la scala di grigi e, su tutti, il nero, colore di tendenza in ogni stanza. Da soli o combinati tra loro, questi sono colori che rendono moderni e accoglienti gli interni di un appartamento per single. Attenzione, però, a curare la distribuzione dei punti luce: devono illuminare bene ogni ambiente per evitare che risultino opprimenti e anche per sottolineare la personalità dell’appartamento. La classica casa per single di solito ha il cucinotto aperto sul soggiorno, ma questo non significa rinunciare a stile e comodità. Anche se in salotto c’è già la lampada da terra, qualche applique moderna e un lampadario, non bisogna essere avari di luci nella zona cucina: oltre ai led sotto i pensili, con una serie di lampade a sospensione sarà più piacevole cenare al banco della penisola. In camera, invece, si può essere più minimali e accompagnare la lampada da comodino con un scenografico ventilatore con luce integrata.

Piccola ma di carattere la cucina dell'appartamento da single - Ispirazione Leroy Merlin Piccola ma di carattere la cucina dell'appartamento da single - Ispirazione Leroy Merlin

Il living della casa per single è accogliente e organizzato

In generale, lo stile maschile negli interni predilige un'atmosfera rilassata e piacevole, mescolata a funzionalità e linee pulite. Il tutto condito con armonia e con quell'atmosfera accogliente che fa sentire una persona sola a proprio agio nel suo appartamento per single. In soggiorno, quindi, oltre al mobile per la tv e a un moderno impianto di altoparlanti, ci sta bene un piccolo camino a bioetanolo per le serate in cui serve riscaldare l’atmosfera. E per quando si fa smart working, anche in una casa da single si riesce sempre ad attrezzare l'angolo studio con mensole o una piccola libreria dove riporre libri e materiale di lavoro. Se, invece, bisogna ottimizzare lo spazio, basta scegliere le scrivanie a scomparsa o quelle con lo scaffale libreria integrato nella gamba.

Basta poco per arredare una casa per single con stile - Ispirazione Leroy Merlin Basta poco per arredare una casa per single con stile - Ispirazione Leroy Merlin

Adesso che hai le idee più chiare su alcuni dei punti critici di una casa per single, vorresti anche qualche consiglio per organizzare il bagno su misura? Prova a dare un’occhiata ai nostri suggerimenti per arredare con stile un piccolo bagno di un appartamento per single. E se ti servono altri consigli o hai qualche dubbio, scrivi qui nei commenti.

Sabrina_Pannoli
Esploratore 🔍
07/09/21-14:10 (modificato)

Il color terracotta raggruppa un'infinita gamma di tonalità calde e avvolgenti in grado di rendere un ambiente accogliente e vitale. Si tratta infatti di un mix di arancione, rosa e marrone chiaro che richiama i colori della terra e che si presta a svariati accostamenti. Le diverse sfumature di terracotta si abbinano meravigliosamente a superfici materiche come le resine, il marmo, il legno non trattato, i metalli e il cemento, quindi sono ideali sia per ambienti dallo stile contemporaneo sia per case dal sapore più classico e tradizionale. Le tonalità di terracotta più di tendenza sono due: da un lato un terracotta che tende al marrone, dall'altro un romantico rosa aranciato. Si tratta di tinte eleganti e perfette sia per un total look, sia dosate con piccoli accenti di colore, magari su un'unica parete, qualche cuscino e accessorio. Ma quali sono gli stili più adatti per il color terracotta? E con quali altri colori abbinarlo? Vediamo assieme qualche spunto interessante!

Le sfumature di terracotta si abbinano a superfici materiche. - Foto Leroy Merlin

Color terracotta in stile Boho Safari

Il color terracotta ci fa pensare alla natura, al deserto e alle nuances della terra. Ecco quindi che uno degli stili più adatti a questa tinta è sicuramente lo stile Boho Safari di Leroy Merlin. Il suo carattere etnico parla di luoghi lontani e affascinanti! Per portare questo stile anche a casa tua è necessario scegliere arredi e complementi che richiamino la terra rossa, i safari nel deserto e le texture africane. Scegli una base come la carta da parati Freedom Maia e accosta elementi caratterizzanti in materiali naturali, come la panca in abete grezzo o la lampada a sospensione in lino.

La camera da letto in stile Boho Safari. - Ispirazione Leroy Merlin

Anche il bagno in stile Boho Safari ci offre spunti interessanti e ci può ispirare per un bagno color terracotta! Le piastrelle in questa tonalità, alternate a quelle con decori vintage, creano un mix eclettico e conferiscono una sensazione di calore e comfort. Gli elementi naturali sono costituiti dalle piante e dai kokedame sospesi al soffitto, così come dalla scala porta asciugamani e il lampadario in bambù.

Il bagno in stile Boho Safari. - Ispirazione Leroy Merlin

Color terracotta per riscaldare lo stile nordico

Le ultime tendenze dello stile scandinavo introducono, insieme a bianco, nero e grigio, anche degli accenni di colore, come ad esempio il rosa pastello. Optare per un terracotta soft sulle pareti di una casa in stile nordico, con complementi in colore rosa, è una scelta ideale! Si tratta di un accostamento tono su tono ideale per chi ama arredare giocando con le sfumature: il risultato è molto femminile ed elegante. Se vuoi ricreare questa atmosfera a casa tua scegli una parete a cui dare enfasi (magari dietro al divano, al letto o alla tv) con la pittura murale. Anche il grigio si presta all'accostamento, per un effetto ancora più sobrio e contemporaneo: il color terracotta aiuta a riscaldare i colori freddi e l'atmosfera minimal dello stile nordico, creando un bel contrasto. In questi ambienti di ispirazione scandinava il terracotta è infatti accostato a materiali freddi come il top cucina effetto graniglia e i complementi arredo dalle finiture dorate.

Il color terracotta aiuta a riscaldare i colori freddi e l'atmosfera minimal dello stile nordico. - Foto Leroy Merlin e planete-deco

Grafismi e color terracotta

Come abbiamo visto, il terracotta si combina facilmente con tutti i materiali naturali, ma è anche un’ottima base per le sperimentazioni cromatiche che possono far cambiare volto ad un ambiente. Se poi la tua stanza è piccola o poco illuminata, anziché dipingere un'intera parete, puoi valutare l'idea di realizzare dei motivi astratti in cui inserire anche il color terracotta. Questo ti permetterà di ottenere un risultato originale e di dare maggior respiro allo spazio, facendolo sembrare otticamente più grande. Infatti, tenendo il beige e il bianco come colori di base per i grafismi, darai ancor più luce all'ambiente. Per realizzare i decori scegli invece colori acrilici nei toni arancio, greige e terracotta e poi abbinali a complementi come le stampe incorniciate astratte.

Per una stanza originale, realizza dei decori con motivi astratti. - Foto Leroy Merlin

Dopo aver scoperto gli abbinamenti con il color terracotta e gli stili più adatti a queste palette, raccontaci nei commenti come hai deciso di utilizzare il color terracotta nella tua casa e quale stile fa al caso tuo. Sono curiosa!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
07/09/21-09:32 (modificato)

Sapete che il terrazzo è uno spazio dal valore inestimabile e che non sfruttarlo al meglio è un vero e proprio peccato? A parer mio, un investimento per renderlo accogliente e funzionale - come se fosse una stanza in più - è indispensabile soprattutto per migliorare la qualità delle nostre giornate cittadine. Qualunque sia il vostro budget, le soluzioni per arredare il terrazzo sono infinite: cominciamo insieme a vederne qualcuna e, se vi lascerete ispirare, troverete sicuramente quella che fa per voi!

Idee adatte a vari budget per arredare il terrazzo – Leroy Merlin Idee adatte a vari budget per arredare il terrazzo – Leroy Merlin

Il super accessoriato living a cielo aperto

Mettendo a disposizione un buon budget, riusciremo a creare uno spazio living en plein air dove trascorrere intere giornate nel relax più assoluto. Sotto la pergola a lame orientabili organizziamo l’area pranzo con un ampio tavolo in alluminio e legno di eucalipto, poi aggiungiamo un super accessoriato barbecue su ruote. Questo accorgimento ci servirà per assecondare i venti ed evitare che il fumo possa disturbare la zona del comodissimo salottino coordinato dove coccole e relax saranno al sicuro da qualsiasi fastidio!

Ispirazione per arredare il terrazzo mettendo a disposizione un buon budget – Leroy Merlin Ispirazione per arredare il terrazzo mettendo a disposizione un buon budget – Leroy Merlin

Budget ottimizzato per il salottino tuttofare

Area pranzo e salottino in un unico spazio? Certo che sì, se scegliamo gli arredi giusti! Con il coffee set Naxos, per esempio, possiamo accogliere tanti amici per un’apericena super trendy senza spostarci nemmeno di un millimetro! La seduta che si trasforma in chaise-longue, poi, ci potrebbe anche catapultare nelle atmosfere dei banchetti dell’antica Roma, dove chiacchiere e ghiottonerie si consumavano sdraiati comodamente sui triclini…e gli antichi romani sapevano bene come divertirsi!

Arredi versatili e trasformisti per ottimizzare spazio e budget – Leroy Merlin Arredi versatili e trasformisti per ottimizzare spazio e budget – Leroy Merlin

L’area relax perfetta con un budget piccolo piccolo

Se lo spazio non è grandissimo e il budget è limitato, trovare la soluzione perfetta è comunque più facile di quel che si possa pensare: con un ampio tappeto a losanghe definiamo l’area relax (con il doppio vantaggio di coprire la pavimentazione prima di sostituirla, nel caso non ci piacesse più…), poi disponiamo l’accogliente coffee set in legno di acacia. Tutto qui? Eh no…possiamo fare un’altra magia: con il tavolo pieghevole salvaspazio trasformeremo - in un batter d’occhio - il terrazzo in una comodissima area pranzo, spostando semplicemente il super leggero coffee set!

Idee per arredare il terrazzo spendendo poco, ma senza rinunciare a niente - Leroy Merlin Idee per arredare il terrazzo spendendo poco, ma senza rinunciare a niente - Leroy Merlin

Un meraviglioso terrazzo low cost

Budget ridotto all’osso, ma tanta voglia di vivere all’aria aperta? C’è la soluzione giusta anche in questo caso: indirizziamo le nostre attenzioni sui futon da pavimento, sui tappeti da esterno e sui divani fai-da-te da realizzare con i pallet e completare poi con i confortevolissimi cuscini in stile tropical. Il risultato, dal sapore bohémien, sarà comunque super accogliente e decisamente di tendenza…secondo me, farete fatica a mandar via gli ospiti a fine serata!!!

Idee per arredare il terrazzo con soluzioni low cost – Leroy Merlin Idee per arredare il terrazzo con soluzioni low cost – Leroy Merlin

Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato l’idea giusta per arredare il terrazzo in base al tuo budget? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda o esigenza particolare, sarò ben felice di aiutarti.

ValeriaBonatti
Architetto
07/09/21-09:10 (modificato il 01/25/24-15:06)

Se anche per te è arrivato il momento di rinnovare il bagno, l’occasione da non perdere è quella delle agevolazioni fiscali che ti permettono di risparmiare fino al 50 % sulla ristrutturazione e su alcuni acquisti, quindi impossibile non approfittarne. Prima di metterti all’opera però è importante conoscere e valutare attentamente i passi da fare, i costi e le tempistiche. Vediamoli insieme:

  1. I tempi necessari per ristrutturare un bagno
  2. I costi per rinnovare un bagno
  3. Gli stili per ristrutturare un bagno
  4. Il bonus ristrutturazione

Rinnovare il bagno sfruttando i vecchi rivestimenti – foto Leroy Merlin
Rinnovare il bagno sfruttando i vecchi rivestimenti – foto Leroy Merlin

I tempi necessari per ristrutturare un bagno

Ristrutturare un bagno può essere un vero disagio, specialmente se in casa ce n’è uno solo, ma è anche vero che il bagno è la stanza che invecchia prima, dal momento che è sottoposto continuamente a umidità, calore, acqua. Al contrario è l’ambiente della casa in cui dobbiamo sentirci più a nostro agio e coccolati. Valutiamo allora i tempi necessari per rimettere a nuovo un bagno. A seconda dei lavori da fare i tempi vanno da un minimo di 2 a un massimo 6/7 giorni. La sola sostituzione della vasca con una doccia in realtà può essere realizzata in due o tre giorni, ma se vuoi fare un vero restyling del tuo bagno e intervenire anche su sanitari, pavimentazione, rivestimenti e mobili, i tempi ovviamente si allungano. L’impegno più grande lo si ha se il bagno presenta anche problemi di perdite e impianti obsoleti, sia dal punto di vista idraulico che elettrico, o nel caso tu voglia cambiare la posizione degli elementi. In ogni caso, un consiglio per non avere brutte sorprese sulla tempistica è di scegliere e acquistare materiali e sanitari in anticipo, in modo da non subire ritardi nei lavori per le mancate consegne!


Sostituzione vasca con doccia – foto Leroy Merlin

Rinnovare un bagno, quanto costa?

La scelta dei materiali e degli elementi da acquistare è importante anche per poter fare un preventivo e non rischiare di sforare in corso d’opera. L’impresa saprà con buona precisione quantificare i lavori che deciderai di eseguire, ma tieni presente che il costo finale dipenderà anche dalle tue preferenze. Nel preventivo fatti aiutare da un nostro consulente per capire quali possono essere le opzioni progettuali migliori, la disposizione dei sanitari e le tipologie di materiali più adatti e non dimenticarti che recupererai il 50% della spesa! In media la spesa per ristrutturare un bagno varia tra i 3000 e i 7000 euro, non tanto (o non solo) in base alla dimensione dell’ambiente, quanto alle tue esigenze estetiche e qualitative. Per capirci, una vasca acrilica è diversa da una free standing che è ancora diversa da una idromassaggio. Il trucco sta nel trovare il miglior rapporto qualità/prezzo. Come? Consulta le nostre Guide alla scelta della categoria Bagno. Sarà tutto più facile!

Comporre il preventivo scegliendo i prodotti – foto Leroy Merlin

Ristrutturare un bagno con stile

Il gusto personale non si discute e probabilmente avrai già in mente il bagno dei tuoi sogni, ma ti sembra complicato trovare i prodotti con cui realizzarlo? Oppure le idee sono fin troppe e non sai quale stile scegliere? Niente paura, potrai seguire i nostri consigli. Tra tanti stili e tipologie di bagno troverai sicuramente quella che potrà essere la migliore scelta per te, come la nuova proposta di stile industriale e minimalista o il bagno rinnovato in stile Boho blu. E per ciascuno stile c’è già un’indicazione dei prodotti utilizzati, con specificati caratteristiche e costo: tu dovrai solo dire “Sì, mi piace” o scatenare la tua fantasia. Visto com’è semplice?


Trova lo stile per il tuo bagno da sogno – foto Leroy Merlin

Bonus ristrutturazione, come funziona

Se stai leggendo significa che stai pensando alla ristrutturazione del bagno
Anche se, a partire da febbraio 2023, non è purtroppo più attuale la possibilità di usufruire dello sconto in fattura, godendo quindi di uno beneficio immediato sulla spesa, invece che di un recupero spalmato su 10 anni, restano comunque altre agevolazioni che rendono conveniente affrontare i lavori per rinnovare il bagno. Si tratta del Bonus Ristrutturazione, che prevede una detrazione fiscale del 50% sull’IRPEF, fino a un massimo di 96.000 euro di spesa, per lavori di riqualificazione attuati entro il 31 gennaio 2024, e del Bonus Mobili 2023, che ti permette, allo stesso modo, di recuperare il 50% dell’acquisto di mobili bagno e grandi elettrodomestici che rientrino nei lavori di ristrutturazione. Ma quali sono i requisiti per ottenerlo? Devi essere un privato e risiedere in territorio italiano, e fin qui direi che ci siamo. L’importante è che i lavori da eseguire abbiano un titolo abilitativo presentato in Comune (tipo Cila o Scia) e che non consistano quindi nella sola sostituzione di sanitari o piastrelle (per la quale non è necessario presentare alcuna pratica), ma comprendano anche interventi di ristrutturazione o almeno manutenzione straordinaria, come rifacimento impianti, integrazione di servizi sanitari, inserimento di un setto murario o di una porta. Potrai inoltre avvalerti della riduzione dell’iva al 10% e del Bonus Idrico 2023. Ti sembra complicato? Leggi la nostra pagina dedicata alla Ristrutturazione bagno: vedrai che con Leroy Merlin non solo ‘pensiamo a tutto noi’, ma potrai anche rateizzare la tua spesa ad un tasso agevolato. Cosa si può volere più di così?

Ristrutturare il bagno con Leroy Merlin è facile! – foto Leroy Merlin

A questo punto dovresti avere una panoramica abbastanza esaustiva delle cose da sapere prima di decidere di ristrutturare il bagno e anche sufficienti riferimenti per affrontare passo dopo passo le fasi dei lavori; ma se avessi ancora dubbi, non esitare a scriverci, ti potranno aiutare anche gli altri membri della Community.

BlankUser
Novizio
07/09/21-08:50 (modificato)

Moltiplicare o - in gergo più tecnico - propagare delle piante significa ottenere da una pianta madre delle piante “figlie” con le stesse caratteristiche. È un processo di grande soddisfazione che, per la maggior parte delle piante di casa, può essere affrontato con grande successo, soprattutto nel periodo della primavera. Ogni pianta ha una struttura diversa in base alla quale può essere propagata con metodi differenti: esistono piante che si possono propagare semplicemente da una foglia e altre che si propagano per divisione dalla pianta madre. Leggendo questo articolo scoprirete come fare le talee e moltiplicare le vostre piante. Io ho scelto di utilizzare due piante amatissime in appartamento: la Sansevieria e la Pilea.

Come fare le talee e moltiplicare le piante - Leroy Merlin

Cosa serve per moltiplicare le piante?

A prescindere dalla pianta da moltiplicare avrete bisogno dei classici strumenti da giardinaggio come cesoie e innaffiatoio, dell’argilla espansa e del terriccio per cactacee , un contenitore di vetro, un piccolo vaso trasparente e infine un pennarello e dell’alcool per disinfettare le lame delle cesoie e evitare di infettare la pianta.**

Cosa serve per moltiplicare le piante? - Leroy Merlin

Le vie di propagazione: in acqua, in argilla, in terra

Indipendentemente dalla pianta che andrete a propagare, esistono diverse vie di propagazione delle piante: in acqua, in argilla e in terra. Per limitare il rischio di marciumi in tutti e tre i casi bisogna lasciare cicatrizzare bene i tagli dei pezzi di foglia all'aria per un paio di giorni. Trascorso questo tempo è possibile passarli nell'elemento di propagazione. L’acqua è la via più semplice, basta prendere le foglie figlie tagliate e cicatrizzate e inserirle in un vaso contenitore trasparente riempito d’acqua. Non sarà necessario fare il cambio acqua a meno che non diventi torbida. Per quanto riguarda la propagazione in argilla, detta anche coltivazione in semi idroponica, bisogna posizionare insieme l’argilla, il pezzo di foglia e l’acqua all'interno del vaso contenitore. Non bisogna cambiare l’acqua ma lasciarla asciugare e rabboccarne il livello quando necessario. Infine, per le talee in terra il procedimento è il medesimo ma senza acqua, infatti occorre prestare attenzione che il terriccio resti soffice e leggermente umido, non bagnato.

Le vie di propagazione: in acqua, in argilla, in terra - Leroy Merlin

Come moltiplicare una Sansevieria

Per moltiplicare o propagare una Sanseveria o Sansevieria bisogna innanzitutto sceglierne una foglia sana e abbastanza matura e poi tagliarla. Dopodiché è necessario dividerla in due o tre pezzi. Molto utile è segnare con un pennarello la parte bassa del taglio perché sarà proprio quella da mettere in acqua o in terra. Infatti, per ottenere una talea è indispensabile rispettare la direzione di crescita della pianta. La propagazione della Sansevieria può richiedere parecchia pazienza, i tempi si accorciano se la si affronta in primavera e se si ha cura di posizionare i vasi in un punto luminoso di casa.

E una volta che si sono sviluppate le radici? Le radici delle talee coltivate in acqua dovranno essere passate in terra, una fase delicata che richiede un certo periodo di adattamento. Mentre quelle già in terra cominceranno direttamente a far spuntare dalla base nuovi getti. Quelle in argilla espansa invece possono restare in quel substrato e continuare a venire coltivate in semi idroponica.

Come moltiplicare una Sanseveria - Leroy Merlin

Come moltiplicare una Pilea

La particolarità della Pilea è sviluppare alla sua base un gran numero di piccole piantine, collegate alla pianta madre nella parte sotterranea tramite rizoma. La differenza principale con la Sansevieria è che la propagazione per talee avviene in questo caso per divisione e non per moltiplicazione. Quando si sono sviluppate delle nuove piantine alla base della pianta madre possiamo infatti dividerle e iniziare altri vasi con piante indipendenti. Basterà raggiungere la maggiore profondità possibile e recidere il piccolo fusto della baby piantina. Dopodiché sarà sufficiente metterla in un barattolino con acqua o, eventualmente, con acqua e argilla come per la Sansevieria.

Come moltiplicare una Pilea - Leroy Merlin

La radicazione della Pilea

La radicazione della Pilea generalmente è piuttosto rapida, ma ogni pianta ha i suoi tempi e ogni stagione è diversa. Per esempio in primavera le radici si sviluppano in fretta soprattutto se i vasetti vengono posizionati in un luogo luminoso. Dopo qualche settimana spunteranno delle nuove radici di 1-2 cm e sarà possibile passare la talea in un piccolo vaso con terra soffice e ben drenante: quella per cactacee - soprattutto all'inizio - è ottima. La terra va lasciata sempre lievemente umida per non traumatizzare le radici che nel periodo precedente erano abituate all'acqua. Le talee sviluppate in acqua e argilla invece possono venire coltivate secondo la tecnica della semi idrocoltura quindi senza terra ma in un vaso con substrato inerte ed acqua.
In poco tempo ammirerete le vostre talee pronte a diventare future piante e sarete pieni di soddisfazione oltre a sentirvi ancora più in empatia con loro. Ricordatevi di curare il livello dell’acqua e di tenerle alla luce per stimolare il loro metabolismo.

Come fare le talee e moltiplicare le piante

Se amate circondarvi di verde e arredare la vostra casa con le piante leggete Come realizzare un terrarium desertico e Creare un supporto fai da te per piante aeree, due speciali progetti fai da te che ho realizzato nell'aula corsi del negozio Leroy Merlin di Ancona.

BlankUser
Novizio
07/09/21-08:12 (modificato)

Ripensare creativamente alla funzione di qualcosa che non viene più utilizzato è la nostra passione e un’occasione per tutti di dare nuova vita a materiali di scarto attraverso il riuso e il riciclo. In particolare, vi raccontiamo come realizzare un sostegno per tablet in plastica riciclata utilizzando i classici tappi di bottiglia che ognuno di noi ha in casa e un forno da cucina. Se non avete i tappi o se volete utilizzare altre plastiche, è importante che sappiate che esistono ben 6 tipologie diverse di plastiche riciclabili: PET, HDPE, PVC, LDPE, PP e PS. Potete facilmente identificare la tipologia di plastica che avete dal numero indicato all’interno dell’icona a forma triangolare che trovate su ogni tipo di polimero. I tappi di bottiglia, per esempio, rientrano nella categoria HDPE che va sciolta ad una temperatura di 200° C. Ma c’è ancora una cosa molto importante da tenere a mente se decidete di realizzare anche voi questo progetto: qualsiasi tipologia di plastica riciclabile scegliate di utilizzare deve essere sempre ben lavata e pulita.

Come realizzare un porta tablet in plastica riciclata

I materiali

- Scarti di plastica che avete in casa: tappi di bottiglie, contenitori dello shampoo, vecchi giocattoli per un totale di circa 650 g

- 4 morsetti

- 1 tavola di legno spessore 1 cm

- Viti per legno da 20mm x 3

- Sega a tazza da 64mm

- Listello piallato 1 m x 10 mm spessore 10mm

- Seghetto alternativo

- Cacciavite

- Pennello

- Carta vetrata di grana 180

- Guanti resistenti

- Forbici e taglierino

- Colla vinilica

- Un avvitatore con inserti

- Una teglia e della carta da forno e olio da cucina

1 Sminuzzare la plastica

Per prima cosa prendete la plastica che avete deciso di lavorare, in questo caso i tappi, e assicuratevi che siano 650g. Potete metterli in forno così come sono, ma per ottenere il miglior risultato, l’ideale è sminuzzarli con un paio di forbici in modo da velocizzare la fusione in forno. Non dimenticate che l’occhio vuole la sua parte e che i colori della plastica che sceglierete caratterizzeranno il vostro supporto. Scatenate quindi tutta la vostra creatività e scegliete quelli che più vi piacciono o che meglio si sposano con l’arredamento della vostra casa o che semplicemente vi trasmettono sensazioni positive.

Step 1 - Tagliare la plastica - Leroy Merlin

2 Sciogliere la plastica

Una volta sminuzzata la plastica, prendete una comune teglia da forno e stendetevi sopra la carta da forno, assicurandovi che tutta la superficie sia ben coperta. Ora siete pronti per adagiare sulla teglia i tappi sminuzzati, mescolando a vostro piacere il truciolare di diversi colori. Infine, infornate la vostra teglia a 200° per 40 minuti, non di più e non di meno.

Step 2 - Scogliere la plastica - Leroy Merlin

3 Costruire il cassero

Mentre la plastica cuoce, potete nel frattempo costruire il cassero che vi servirà come stampo per stenderla. Per realizzarlo dovete utilizzare la tavola di legno da 120x60x1 cm. Prendete quindi la vostra tavola e tagliate: 2 pezzi da 26x36 cm, 6 pezzi da 24x2,5 cm, 6 pezzi da 27x2,5 cm e 1 pezzo da 19x27 cm. Dovete tagliare anche un cerchio di legno di diametro 74 mm da incollare al cassero servendovi della sega a tazza e un listello 1x1x1. Il primo vi servirà per creare uno spazio porta-bicchiere sul nostro porta tablet, il secondo per formare la scanalatura reggi-tablet. Una volta tagliati tutti i pezzi, smussatene i lati con la carta vetrata e poi montateli con viti e avvitatore. Il cassero è pronto!

Step 3 - Costruire il cassero - Leroy Merlin

4 Impastare e stendere la plastica

Passati 40 minuti tirate fuori dal forno la teglia con la plastica. Con l’aiuto di un paio di guanti resistenti non vi resta che impastare la plastica sciolta per eliminare le bolle d’aria. Attendete qualche minuto per far sì che la carta da forno si stacchi con facilità e in modo da lavorare in sicurezza. Una volta impastato, infornate nuovamente la teglia per circa altri 10 minuti, fino a che la plastica non risulterà di nuovo omogenea. Infine, prendete il cassero che avete costruito e oliatelo bene all'interno, versate la plastica fusa e stendetela con attenzione in modo da renderla uniforme. Per ultimo mettete il coperchio e stringete il tutto con le morse. Non vi resta che attendere fino al completo raffreddamento del materiale, circa un paio d’ore, per poi rimuovere la plastica dal supporto.

Step 4 - Impastare e stendere la plastica - Leroy Merlin

5 Rimuovere il pannello in plastica dal cassero

Curiosi di scoprire il risultato finale? Allargate le morse, togliete il coperchio del cassero e estraete la lamina in plastica che avete ottenuto. Prendete la carta vetrata e eliminate tutte le imperfezioni sui bordi. È un passaggio molto importante e delicato, prendetevi tutto il tempo che vi serve per rendere perfetto il vostro supporto. Potete aiutarvi posizionando la carta vetrata su di un supporto in legno. Un volta rifinito, avrete ottenuto un oggetto comodo da maneggiare e inoltre gli darete un aspetto curato e elegante.

Step 5 - Rimuovere il pannello in plastica dal cassero - Leroy Merlin

Ed ecco qui il risultato finale: un perfetto sostegno per il tablet realizzato completamente in plastica riciclata! L’aspetto più bello del riuso creativo? Divertirsi con tipologie di plastiche differenti, fantasie e colori... non ci sono davvero limiti alla fantasia! Adesso tocca a voi e se avete domande scriveteci nei commenti!

Come realizzare un porta tablet in plastica riciclata - Leroy Merlin