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BlankUser
Novizio
21/07/21-07:30 (modificato)

Se anche voi come me siete amanti dei mercatini dell’antiquariato e vi piace recuperare vecchi mobili allora siete nel posto giusto. Qualche settimana fa ho acquistato in un mercatino della mia città questo vecchio tavolo da cucina. È molto caratteristico con il suo mattarello e l’asse da impastare “nascosti” al suo interno ed è stato facile innamorarsene all'istante, ma aveva bisogno di un restauro in quanto una gamba era rovinata. La mia intenzione era di restaurarlo ispirandomi allo stile White Country, cos'è? È unostile**** d'arredamento rustico, ma elegante, che ricorda molto quello dei cottage della campagna inglese e delle case del nord America. I mobili in arte povera ben si prestano a questo stile ed è quindi un'ottima idea rivolgersi a mercatini dell’usato o cercare nella soffitta della nonna per trovare dei mobili perfetti per essere rinnovati. Ecco come fare.

Rinnovare un vecchio tavolo in legno in stile White Country - Leroy MerlinRinnovare un vecchio tavolo in legno in stile White Country - Leroy Merlin

I materiali

- Carta a vetro grana 80-120-220

- Stucco in pasta di legno

- Liquido antitarlo (se occorre)

- Pennelli piatti in varie misure (30-40-50)

- Vernice per legno

- Cera neutra

- Carteggiatrice elettrica

- Panni di cotone

- Una spatola per stendere lo stucco

1 Stendere lo stucco sulle parti rovinate

Nel mio caso, il tavolo aveva una gamba molto rovinata. Per prima cosa quindi ho voluto concentrarmi subito su quella in modo da lasciare allo stucco tutto il tempo necessario per asciugare per poi proseguire con il restauro. Carteggiate leggermente con carta a vetro grana 80 la parte rovinata e, con l’aiuto di una spatolina, cominciate a stendere lo stucco in pasta di legno. Vi consiglio di acquistarlo dello stesso colore del mobile che dovete restaurare. È facile che questo step richieda più passaggi quindi prima di stendere altro stucco attendete che quello sottostante sia completamente asciutto. Ricordate che lo stucco asciugando si ritira quindi è meglio essere abbondanti di prodotto durante la stuccatura. Una volta che è tutto asciutto potrete procedere con la carteggiatura di tutte le gambe.

Stendere lo stucco sulle parti rovinate del tavolo - Leroy MerlinStendere lo stucco sulle parti rovinate del tavolo - Leroy Merlin

2 Carteggiare e pitturare le gambe

Una volta stuccate le parti del tavolo rovinate, potete passare alla carteggiatura di tutte le gambe. In questo caso le superfici sono piccole dunque potete farlo a mano oppure aiutandovi con un mouse elettrico. Cominciate a carteggiare con la carta a vetro grana 80 e poi passate alla grana 120, l’importante è carteggiate sempre seguendo la venatura del legno, in questo modo il mobile non si righerà. Dopo aver carteggiato bene tutte le gambe, spolverate il mobile con l’aiuto di un grande pennello e successivamente con uno straccio umido per evitare che la pittura bianca vada a contatto con la polvere del legno. Il bianco è un colore molto apprezzato in qualsiasi stile d’arredamento, ma ha bisogno delle sue accortezze per essere utilizzato. Per esempio, saranno necessarie almeno 3 o 4 mani di pittura, ma la fatica sarà presto ricompensata da un bellissimo mobile che farà risaltare la vostra casa! Quindi prendete il pennello piatto e il barattolo di pittura e cominciate a stendere la prima mano e non preoccupatevi se la superficie non sarà subito uniforme. Pitturate sempre seguendo la venatura del legno e se siete alle prima armi non caricate troppo il pennello (altrimenti non riuscirete a tirare bene il colore). Più il pennello ha le setole morbide più questa fase sarà semplice.

Carteggiare e pitturare le gambe del tavolo - Leroy MerlinCarteggiare e pitturare le gambe del tavolo - Leroy Merlin

3 Carteggiare il top del tavolo

Una volta pronte le gambe è ora di passare al top che in questo caso ho deciso di schiarire. Per prima cosa, aiutandovi con una carteggiatrice, dovete carteggiare tutta la superficie del piano del tavolo con la carta a vetro grana 80, poi con quella grana 120 e infine con grana 220. In questo modo chiuderete i pori del legno e renderete la superficie molto liscia. Date poi una bella ripulita e passate alla fase finale.

Carteggiare il top del tavolo - Leroy MerlinCarteggiare il top del tavolo - Leroy Merlin

4 La lucidatura finale

È il momento della lucidatura con la cera, la mia preferita. Potete usare un flatting o qualsiasi pittura trasparente finale che trovate in negozio, ma la cera è il prodotto migliore per un mobile che non va direttamente a contatto con l’acqua. Avrete bisogno di 2 stracci: uno di cotone e uno di flanella. Per stendere la cera si utilizza il cotone, mentre per lucidare si utilizza la flanella (se non lo avete va benissimo un altro straccio di cotone, ma non utilizzate la lana perché rischierete di riempire il mobile di pelucchi). Passate la cera su tutto il mobile e solo una volta asciutta lucidate. Come capirlo? Quando il dito scivola sul mobile e non è più “appiccicoso”. Et voilà il vostro mobile è terminato. La cera conferisce una lucidità naturale ai mobili, ma siccome il legno è un elemento vivo, nel corso dei mesi è capace di assorbirla tutta. Le nostre nonne, una volta all'anno, passavano la cera su tutti i mobili ed è per questo che il mio consiglio è preservare il vostro arredamento con questa accortezza.

La lucidatura - Leroy MerlinLa lucidatura - Leroy Merlin

Ecco il mio vecchio mobile rinnovato e posizionato nella mia cucina. Davvero bellissimo, non trovate? Se volete donare più carattere al vostro mobile potete pitturare l’interno di un cassetto o direttamente tutto l’interno di un armadio o di una credenza di un colore diverso (oppure in negozio potete trovare carte da parati di tante fantasie), vedrete che stile!

Rinnovare un vecchio tavolo in legno in stile White Country - Il risultato - Leroy MerlinRinnovare un vecchio tavolo in legno in stile White Country - Il risultato - Leroy Merlin

Ma adesso tocca a voi! Mettetevi all'opera per restaurare e dare nuova vita a un vecchio mobile! Non dimenticate di condividere il risultato nella sezione Fatto da voi e se avete domande scriveteci nei commenti!

EnricaCuccarese
Redattrice
21/07/21-07:00 (modificato)

Scopri insieme alla Community questi 3 consigli per evitare dispersioni d'acqua in piscina, ridurre gli sprechi e migliorare il risparmio idrico. Si sa che per riempire la piscina sono necessarie grandi quantità d’acqua. Quest’ultima è un bene prezioso che va salvaguardato, per questo è bene attuare un’accurata gestione della piscina, per preservare questo bene prezioso e prestare attenzione al risparmio idrico.

Piscina ecosostenibile - Leroy Merlin Piscina ecosostenibile - Leroy Merlin

1 Limitare i consumi legati all’evaporazione

L’evaporazione può sembrare un dato irrilevante, ma se si considera il dato stagionale, la perdita di acqua che si tramuta in un costo economico non è indifferente. L’evaporazione ti costa all’incirca il 6% dell’acqua che si trova nella piscina. Per questo è bene coprire la piscina con Coperture e teli per piscine per contrastare il fenomeno dell’evaporazione fino al 90%. Assicurati che la piscina sia sempre coperta quando non è utilizzata, oltre mantenere la piscina sempre pulita, ti permette di generare un risparmio dell’acqua e dell’energia. Infine valuta anche l’inserimento a bordo piscina di paraventi e tende ombreggianti, o posiziona la piscina all’ombra, per contrastare maggiormente l’evaporazione.

Piscina ecosostenibile - Leroy Merlin Piscina ecosostenibile - Leroy Merlin

2 Evitare dispersioni d’acqua

Chi ha una piscina sa che evitare le dispersioni d’acqua è una cosa molto difficile. Le perdite, non sono provocate solo da danneggiamenti o malfunzionamenti di pompe e filtri facilmente individuabili, ma anche da gocciolamenti non visibili. Per questo, è bene non riempire mai la piscina in eccesso, l’acqua finirebbe per traboccare al primo utilizzo e perciò andrebbe sprecata. Inoltre, i controlli periodici sono necessari, per essere assolutamente certi che non ci siano perdite. Quindi, è bene controllare lo stato delle tubazioni e riparare eventuali perdite e sgocciolamenti con i kit di riparazione.

Come risparmiare acqua piscina - Leroy Merlin Come risparmiare acqua piscina - Leroy Merlin

3 Ridurre gli sprechi d’acqua dovuti al lavaggio dei filtri

Infine, tutte le operazioni necessarie per il lavaggio dei filtri, la pulizia e il trattamento della piscina, richiedono un ingente utilizzo d’acqua. Queste sono manutenzioni necessarie, ma è bene non esagerare. Prima di ogni cosa, utilizza solo prodotti di disinfezione di alta qualità, per evitare la formazione di residui e detriti che di solito si accumulano nell’acqua rendendo necessari sempre più cicli di lavaggio. Un buon sistema di controlavaggio dei filtri contribuisce a recuperare l’acqua di scarto, limitando ancor più il consumo idrico. Tuttavia, ridurre al minimo l’impiego di prodotti chimici, oltre ad essere una scelta ecofriendly, diminuisce di molto la manutenzione necessaria per ottenere un impianto ottimale.

Hai trovato interessante l’articolo? Scopri Come progettare una piscina da esterno in modo sostenibile e Come risparmiare acqua in casa con il soffione doccia ecologico. Per qualsiasi dubbio o curiosità non esitare a scrivere alla Community, saremo felici di rispondere alle tue domande!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
21/07/21-05:24 (modificato)

Quando si ha la fortuna di possedere un giardino, tantissime sono le occasioni per trascorrere momenti indimenticabili da inserire poi nel libro dei ricordi (se non ne avete uno, bisogna subito correre ai ripari!!!). Tra quelli più piacevoli ci sono sicuramente pranzi e cene in compagnia dei nostri affetti più cari, quindi allestire un’area super accogliente diventa una vera e propria mission: vediamo insieme come farlo in modo divertente e colorato…voi, come sempre, dovete solo lasciarvi ispirare!

Ispirazione per creare una zona pranzo colorata e accogliente in giardino – Leroy Merlin Ispirazione per creare una zona pranzo colorata e accogliente in giardino – Leroy Merlin

Una zona pranzo a tutto colore sotto la grande pergola

Per organizzare un’area pranzo coloratissima in giardino, la scelta degli arredi giusti è la prima “impresa da affrontare”, ma con i miei consigli, sarà un gioco da ragazzi! Abbiniamo il tavolo allungabile Soho, con il piano in ceramica che riproduce i decori delle super trendy cementine, a tante sedie in acciaio stile industrial…ognuna di colore diverso. Questo basterà per rallegrare l’atmosfera e una grande pergola in legno aggiungerà il fresco necessario per godere al 100% del tempo passato a sgranocchiare mille prelibatezze!

Idea per un’area pranzo in giardino all’ombra della grande pergola – Leroy Merlin Idea per un’area pranzo in giardino all’ombra della grande pergola – Leroy Merlin

Un coloratissimo e very easy angolo pranzo in giardino

Con la grande pergola, l’area pranzo è sicuramente ben definita e ombreggiata, ma se preferiamo una soluzione più easy possiamo semplicemente appoggiare tavolo e sedie su un ampio – e super pratico – tappeto da esterno. Con qualche ghirlanda luminosa e dei capienti vasi appoggiati qua e là (io ne sceglierei un paio anche di un bel colore fucsia!) aggiungeremo, senza fare alcuna fatica, il tocco decorativo che farà del nostro angolo pranzo uno spazio ospitale e divertente!

Creare un’area pranzo easy e super colorata – Leroy Merlin Creare un’area pranzo easy e super colorata – Leroy Merlin

Un salottino per rilassarsi dopo aver mangiato

Finito il pranzo (spesso con la pancia super piena), qualcuno non vede l’ora di alzarsi dalla sedia per sonnecchiare tranquillamente sdraiato sul divano! Perché allora non accontentare i “re della pennichella” con una comodissima area relax coordinata al tavolo da pranzo? Se aggiungiamo anche una vela ombreggiante, la renderemo ancora più fresca e accogliente…così le chiacchiere di chi, dopo pranzo, ha voglia di fare un po’ di sani pettegolezzi (mi raccomando…a voce bassa bassa!) accompagneranno il riposo di chi invece ha solo voglia di oziare.

Idee per affiancare una comodissima zona relax all’area pranzo - Leroy Merlin Idee per affiancare una comodissima zona relax all’area pranzo - Leroy Merlin

Un angolo pranzo per il giardino mignon

Il vostro giardino è piccolo e amate le cenette romantiche tête-à-tête? In questo caso possiamo ugualmente avere una bellissima e coloratissima area pranzo scegliendo un tavolino in metallo da abbinare alle divertenti sedie pieghevoli a listelli. Per creare l’effetto estate, io sceglierei - per ogni elemento - uno dei colori del mare (rosso corallo, azzurro cielo e verde acqua) da armonizzare poi con un grande tappeto effetto cementine!

Idee per arredare la zona pranzo di un piccolo giardino – Leroy Merlin Idee per arredare la zona pranzo di un piccolo giardino – Leroy Merlin

Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato l’idea giusta per arredare creare la tua coloratissima zona pranzo in giardino? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda o esigenza particolare, sarò ben felice di aiutarti.

RafaelMaffina
Esploratore 🔍
19/07/21-12:56 (modificato)

Devi cambiare le porte di casa? Prima di fare i tuoi acquisti devi capire come prendere le misure delle porte interne. Spesso si sottovaluta questo aspetto perché ci si basa sulla convinzione errata che le dimensioni siano standard. In realtà non è così. Ovviamente ci sono delle misure minime che bisogna rispettare per legge, ma poi le grandezze possono variare. Diventa difficile, una volta in negozio, sapere come scegliere la misura della porta nuova da acquistare se non hai annotato tutti i punti corretti. Vediamo allora, passo dopo passo, come bisogna procedere.


Guarda come è facile prendere le misure delle porte interne a battente - Idea Leroy Merlin

Il trucco per prendere le misure delle porte interne

Per imparare come prendere le misure della porta nel modo giusto, partiamo dal concetto che ci sono due eventualità. Quando la costruzione è nuova così come quando si fa una ristrutturazione, avrai l'apertura con la parete dal muro grezzo dove viene applicato il falso telaio o contro telaio: questo elemento è essenziale per connettere gli infissi, cioè la porta con il telaio e coprifili, e la struttura in muratura. Devi misurare quindi l’altezza dell’apertura dove andrà montata la porta e il telaio con il coprifili. Per essere in grado di scegliere la misura della porta da montare, e non perderti in complicate sottrazioni che rischiano di produrre errori, devi quindi prendere le misure solo dopo che è stato fissato al muro il falso telaio.


Quando ristrutturi puoi prendere le misure per le porte interne nuove

Come scegliere la misura della porta da cambiare

Se devi semplicemente cambiare le porte, senza fare i lavori di ristrutturazione, per capire come prendere le misure delle porte interne, devi prima rimuoverle e con esse togliere anche il telaio con i coprifili. Quando acquisti le porte, cambia infatti anche il telaio al quale le porte si agganciano e che è ovviamente dello stesso colore e dello stesso materiale della porta. Per rilevare tutte le misure corrette fai cosi: prendi le misure in altezza, e poi in larghezza, ma annotale in tre punti diversi, superiore, centrale e inferiore (avrai la sicurezza che la porta è regolare e eviti brutti sorprese). Non dimenticarti di scriverti anche lo spessore della porta, perché nemmeno questa è una misura da dare per scontata.


Ecco come scegliere la misura giusta per la porta della camera - Idea Leroy Merlin

Come prendere le misure delle porte interne senza errori

In sostanza, per prendere le misure delle porte interne è sempre consigliabile avere le misure cosiddette del vuoto muro, cioè quelle del vano dove devi installare o sostituire la porta. Se tu prendi la larghezza all’interno del falso telaio, misuri l’altezza tra pavimento e falso telaio, e prendi nota anche dello spessore del muro o del controtelaio (perché ti serve per indicare la larghezza del telaio della porta), avrai tutte le informazioni necessarie per fare il tuo ordine in negozio. Potrai indicare queste misurazioni per farti fare un preventivo così come scegliere la misura della porta adatta alle tue necessità.


Scopri come prendere le misure delle porte interne che vuoi cambiare

Hai visto come è facile scegliere la misura della porta nuova per ogni stanza della tua casa? Se sei in difficoltà o non ti è chiaro qualche cosa, scrivi pure nei commenti che ti daremo subito una risposta.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
19/07/21-11:06 (modificato il 15/04/23-15:49)

I colori hanno una grande influenza sul nostro umore. Se vuoi circondarti di un’atmosfera positiva, punta sull’allegria contagiosa del color magenta. Questa tonalità di rosa, risultato di un mix tra rosso e blu, è molto simile al fucsia. Mentre il magenta scuro è una tonalità di rosa che si avvicina più al porpora. Sono entrambi gradazioni intense, che non passano inosservate, e che quindi vanno utilizzate senza eccedere. Guarda i migliori abbinamenti per dare vita a un arredamento trendy e vivace.

Magenta scuro e chiaro per portare un tocco eclettico e glamour in casa - Idea Leroy Merlin Magenta scuro e chiaro per portare un tocco eclettico e glamour in casa - Idea Leroy Merlin

Sì e no della parete magenta

Una parete magenta irradia l’energia dell’estate e illumina gli interni. Se è vero che si abbina meravigliosamente con sfumature di rosa più discrete, colori pastello e toni neutri e anche vero che spesso induce nell’errore. Ti diranno di lasciarla sola, circondata da pareti bianche: fai attenzione perché così l’ambiente diventa freddo e poco accogliente. Visto che la chiave del successo del colore magenta è l’utilizzo equilibrato, abbina il magenta scuro o chiaro al bianco per creare variazioni in rosa. Così puoi decorare la parete magenta con disegni che portano vivacità e un tocco decorativo contemporaneo anche agli ambienti più minimali. Se, invece, ti piace stupire e vuoi sottolineare l’animo glamour dei tuoi interni, una parete magenta scuro esalta i velluti color oro e blu notte. La pittura color magenta accostata a dettagli in nero, come le lampade industriali, e a inserti di vernice nera alle pareti, produce giochi di chiaro scuro dinamici che amplificano gli spazi e danno una connotazione eclettica e trendy all’ambiente.

Color magenta e bianco? Abbinamento perfetto ma... non commettere errori Color magenta e bianco? Abbinamento perfetto ma... non commettere errori

Magenta scuro e chiaro: idee creative

L’abbinamento tra color magenta e arancio, pesca e sabbia è super elegante. Invece di fare una parete magenta, concentrati sulle decorazioni. Una poltrona magenta scuro o un pouf di velluto sono protagonisti vivaci di una camera o un soggiorno centrati sui toni grigi o del sabbia. Aggiungi tanti cuscini arancio e rosa, tinta unita oppure fantasia, un bel tappeto con nuance rosa e color magenta e la tua stanza cambia atmosfera. Per completare con untocco di estro creativo usa la carta da parati tigrata color magenta per rivestire un pilastro, per interrompere il monocolore della pittura grigia o sabbia alla parete e per realizzare decorazioni originali. Racchiusa dentro a cornici dorate, la carta da parati color magenta scuro a fantasie tropicali diventa un elemento decorativo di grande effetto. E quando sei stufa devi solo cambiare colore e fantasia, proprio come fai con i cuscini, le tende o i tappeti.

Idee creativa per usare il color magenta in casa - Deavita Idee creativa per usare il color magenta in casa - Deavita

Abbinamenti luxury con il color magenta

Come avrai capito, dipingere un’intera stanza color magenta non è una buona idea, questo perché abbiamo a che fare con una tonalità di grande carattere che, se non è dosata, invade ogni spazio opprimendolo. Ecco perché di solito si punta su una sola parete magenta da decorare con gioiose fantasie. Oppure si può fare il contrario e, con una carta da parati dalle fantasie vivaci, si creano contrasti eleganti con elementi di arredo magenta scuro. Le tonalità verde scuro e il color indaco in abbinamento sono perfette per mettere in risalto il color magenta e per sottolineare la sfumatura intensa e affascinante del magenta scuro. Scegli una carta da parati con decorazioni sofisticate come i motivi jungle della carta da parati con i pavoni o come la carta da parati Topleaf che, con le sue grandi foglie azzurrate su fondo color indaco, crea l’abbinamento raffinato con il magenta scuro di poltrone e arredi.

Dal verde al color indaco gli abbinamenti col magenta scuro  che conquistano- cdeco.fr Dal verde al color indaco gli abbinamenti col magenta scuro che conquistano- cdeco.fr

Il color magenta è una delle tendenze dell’estate insieme a un altro colore che è altrettanto efficace per dare carattere a ogni ambiente della casa. Guarda anche i nostri suggerimenti per rinnovare gli interni con il colore indaco, prova ad accostarlo al magenta e la tua casa diventerà da copertina. Aspettiamo le foto.

EnricaCuccarese
Redattrice
19/07/21-07:00

Per illuminare la piscina in modo sostenibile e senza sprechi di energia, utilizza le luci solari caratterizzate dalla regolazione della luminosità con o senza telecomando. Scegliere le** energie rinnovabili**, quindi le luci solari, ti permette di avere un’illuminazione impeccabile e scenografica a costo zero.

Illuminare la piscina con le luci solari - alexandre zveigerIlluminare la piscina con le luci solari - alexandre zveiger

Illuminare la piscina con le luci solari

Le innovative luci solari subacquee sono lampade a led installabili sott’acqua, Inoltre, utilizzano l’energia solare per illuminare la tua piscina in maniera completamente gratuita. Infatti, sono caratterizzate da tecnologie a basso consumo unite all’uso delle** energie rinnovabili**: tecnologia LED, ricarica solare fotovoltaica e batteria ultrasottile per offrire una soluzione totalmente indipendente dal circuito elettrico di casa, valore aggiunto che ti garantisce un interessante risparmio sulle bollette.

Illuminare la piscina con le luci solari - Dariusz JarzabekIlluminare la piscina con le luci solari - Dariusz Jarzabek

La luce solare ideale per la tua piscina

Ciò che contraddistingue i vari modelli di luci solari che trovi da Leroy Merlin è la loro versatilità. Infatti, puoi installarle non solo sulle pareti della piscina, ma anche sui gradini delle scale. Inoltre, nel caso in cui cambiassi idea, puoi spostarla tutte le volte che vuoi senza rischiare di rovinare il rivestimento. Scopri la Lampada solare 2 BOLLE GALLEGGIANTI con telecomando e il Faretto per piscina fuori terra in acciaio GRE led con telecomando che ti permettono di regolare il colore e l’intensità della luce senza il minimo sforzo. Oppure, opta per Luce galleggiante per piscina fuori terra dotata di 8 Led colorati che creano 7 giochi di luce differenti sia ai lati della piscina che sul fondo. L’unico accorgimento a cui prestare attenzione è dopo aver installato questi modelli di luci solari è che siano posizionati in una zona con la massima esposizione alla luce solare, in modo che possano caricarsi il più possibile.

Illuminare la piscina con le luci solari - Leroy MerlinIlluminare la piscina con le luci solari - Leroy Merlin

Hai trovato l’articolo interessante? Scopri Come progettare una piscina da esterno in modo sostenibile selezionando i materiali e gli accessori giusti per la tua casa eco friendly. Per qualsiasi dubbio o curiosità, scrivi alla Community, per progettare una piscina rilassante e accogliente, in linea con i tuoi gusti e le tue esigenze!

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
16/07/21-10:35 (modificato)

Il colore indaco è il settimo colore dell’arcobaleno, è quella sfumatura che fonde il blu del mare con la magia del viola. Tra i colori in natura è sicuramente il più affascinante e originale, per questo è molto utilizzato nella decorazione di interni. Il colore indaco chiaro, così come nelle gradazioni più intense e scure, con la sua presenza riesce a dare un tocco un più a qualsiasi ambiente della casa. Vediamo qualche idea da copiare.

Colore indaco scuro e chiaro, per un bagno in stile wellness - Idea Leroy Merlin Colore indaco scuro e chiaro, per un bagno in stile wellness - Idea Leroy Merlin

Con il colore indaco la casa profuma di mare

A me viene istintivo associare il colore indaco chiaro alle belle stagioni. E non solo perché questa tonalità richiama il cielo terso delle giornate primavera o le profondità del mare. Soprattutto lo collego alle persiane che punteggiano i villaggi bianchi della Grecia o alle maioliche che rivestono portici e cucine delle case sull’Oceano portoghese. Trovo che dipingere le persiane di vernice blu indaco e rivestire la cucina di piastrelle in stile azulejos colore indaco chiaro sia un’idea stupenda per rendere la cucina ancora più luminosa e accogliente e per portare in casa suggestioni marine. Il consiglio in più: l’abbinamento con una cucina di legno chiaro così come con i mobili bianchi smorza e rinfresca ancora di più l’effetto intenso delle pareti colore indaco scuro.

Anche in cucina il colore indaco chiaro alle pareti offre soluzioni decorative di grande effetto - Idea Leroy Merlin Anche in cucina il colore indaco chiaro alle pareti offre soluzioni decorative di grande effetto - Idea Leroy Merlin

Gli accostamenti di colore indaco chiaro o scuro in soggiorno

Il modo migliore per abbinare il colore indaco chiaro o scuro è accostarlo al bianco. Detto così può sembrarti una combinazione semplice, ma basta guardare l'effetto dal vivo per rendersi conto che questo duo si presta a esaltare una grande varietà di stili con sorprendente eleganza e fantasia. Con i giusti accostamenti il colore indaco dona profondità a un decoro di ispirazione esotica, come questa splendida carta da parati con felci blu. Il colore indaco scuro accanto al bianco si carica di un’atmosfera marina che fa subito pensare alla brezza leggera che soffia dalle finestre aperte dentro la stanza. Sia con le pareti indaco chiaro che scuro l'associazione col bianco funziona bene in un interno di stile contemporaneo o scandinavo, con elementi in legno bianco e materiali naturali come un grande lampadario in bambù.

Fantasie esotiche colore indaco blu per le pareti del soggiorno - Idea Leroy Merlin Fantasie esotiche colore indaco blu per le pareti del soggiorno - Idea Leroy Merlin

Il colore indaco in camera e in bagno? Sublime

Il colore indaco è perfetto in cucina come in soggiorno, perché porta nella stanza una ventata di freschezza perfetta per sdrammatizzare anche gli arredi più classici ed eleganti. Ma anche in bagno e in camera da letto regala emozioni. In bagno basta poco per trasformare la stanza in un ambiente dall’atmosfera wellness corroborante. Le piastrelle alle pareti del bagno di colore indaco scuro portano la freschezza dell’oceano nella stanza: per alleggerire l'intensità del colore conviene accostare un pavimento chiaro e sanitari candidi così da bilanciare il colore e dare luminosità. Altrimenti sono perfette le piastrelle in pasta di vetro colorate per rivestire le pareti indaco chiaro. Non solo: utilizzate anche per il pavimento, compreso quello della doccia, le piastrelle colore indaco avvolgono la stanza in un universo wellness corroborante. Scegliere il rivestimento blu indaco anche per i pavimenti è una soluzione di grande impatto, da introdurre anche in camera da letto. Il colore indaco chiaro ha influenze positive sul cervello: abbassa la pressione, ha effetto calmanti e aumenta la sensazione di benessere. Insomma è l’ideale nella stanza dove si riposa. Trasforma il pavimento in un cielo blu di nuvole, metti cuscini blu alla testiera del letto, e gioca con le nuance del blu con i tessuti di tende e biancheria, equilibrando sempre con una buona dose di bianco.

In camera da letto il colore indaco chiaro rilassa il corpo e la mente - Ispirazione Leroy Merlin In camera da letto il colore indaco chiaro rilassa il corpo e la mente - Ispirazione Leroy Merlin

Hai trovato la giusta ispirazione per rinnovare gli interni di casa con arredi, decorazioni e pareti colore indaco? Se ti servono altri consigli, scrivici nei commenti qui sotto. La Community è sempre molto attiva e collaborativa. Se vuoi portare un po' di colore anche ai tuoi esterni, scopri le tinte di tendenza 2021 da usare sul terrazzo o in giardino.

Antonella.M
Esploratore
16/07/21-06:30 (modificato il 21/05/24-09:06)

Estate, è tempo di vacanze! Con il caldo torrido dei mesi di luglio e agosto e la siccità sempre maggiore alle nostre latitudini, pensare a un sistema di soccorso idrico per le piante è di fondamentale importanza. Se in casa o nel tuo balcone hai molte piante, o hai paura che il verde del tuo giardino possa rovinarsi in tua assenza, niente paura! Esistono degli strumenti pensati per l'autosostenibilità del tuo angolo verde. Scopri insieme alla Community di Leroy Merlin come innaffiare le piante quando sei in vacanza. Metodi per innaffiare le piante quando sei in vacanza - Canva Metodi per innaffiare le piante quando sei in vacanza - Canva

Come irrigare le piante in vaso con i kit irrigazione

Se si possiede un giardino, delle piante in casa o sul balcone, innaffiare il verde in vacanza richiede un po’ di organizzazione. Le piante in vaso hanno più bisogno d’acqua. In genere le radici non sono molte profonde dunque non riescono a scendere in profondità nel terreno alla ricerca dell’umidità di cui hanno bisogno. Innanzitutto occorre ricordarsi di collocarle all’ombra, poi è necessario pensare ad un tipo di irrigazione autonoma. Il Kit di irrigazione goccia a goccia CLABER Aqua Magic System composto da 1 programmatore-pompa solare, 1 valvola anti-sifone, 1 filtro di pescaggio, 1 supporto a muro con viti e tasselli, 20 gocciolatoi auto compensanti, 20 metri di tubo capillare, 20 picchetti per tubo capillare, 6 raccordi a 3 vie, 6 tappi fine linea per tubo capillare e serbatoio autonomo: prova il serbatoio da 80litri in pvc. È ideale per irrigare le piante del terrazzo o quelle in vaso in giardino. Non necessita di punti acqua o corrente elettrica. Un sistema a goccia totalmente indipendente da rubinetti e corrente elettrica, grazie alla pompa e al pannello fotovoltaico integrati. Kit di irrigazione goccia a goccia - Leroy Merlin Kit di irrigazione goccia a goccia - Leroy Merlin

Come irrigare l’orto e il giardino quando si è in vacanza

Anche le piante da orto necessitano di essere innaffiate durante i periodi di assenza così come il giardino. In questo caso è necessario predisporre un sistema di irrigazione più sofisticato come i programmatori per irrigazione a goccia. La facile programmazione consente di impostare in 3 semplici passaggi l'ora di partenza, la durata d'irrigazione e la frequenza della stessa. Il sensore pioggia consentirà di risparmiare acqua evitando d'irrigare durante la pioggia. Tutti metodi efficaci per minimizzare gli sprechi d'acqua e risparmiare in bolletta! set vacanze per irrigazione GF - Leroy Merlin set vacanze per irrigazione GF - Leroy Merlin

Innaffiare senza sprechi: i vasi con riserva d’acqua

Con l’arrivo della bella stagione è molto piacevole decorare balconi e terrazzi di casa con piante e fiori. Spesso però non si riesce a curare poi il verde con assiduità per via del lavoro che tiene lontano da casa o perché nei mesi più caldi si va in vacanza. Per non trovare piante e fiori secchi al nostro rientro, è possibile utilizzare dei vasi e fioriere con riserva d’acqua. Questi vasi sono perfetti per innaffiare le piante quando si va in vacanza: nella parte basale del contenitore puoi immagazzinare tanta acqua sufficiente a mantenere umide le tue piante per un periodo prolungato di tempo. Ne troverai di dimensioni e forme diverse, tondi, cubici o rettangolari. Inoltre, è possibile utilizzare delle riserve d’acqua in gel come il Disseta piante di Flortis. Si tratta di acqua in gel che, una volta a contatto con il terreno, disseta la pianta per un periodo di ben 30 giorni! Tienine sempre un flacone a portata di mano, sempre pronto per ogni occasione!
Vaso Cubico Cottage con riserva d'acqua - Leroy MerlinVaso Cubico Cottage con riserva d'acqua - Leroy Merlin

Recuperare l'acqua piovana: soluzione ecologica per risparmiare

Bastano pochi accorgimenti per recuperare l’acqua piovana, una soluzione ecologica per risparmiare e ridurre i costi in bolletta. Hai mai pensato di recuperare l'acqua piovana? Procurati un serbatoio o cisterna per la raccolta di acqua quando piove, potrai riutilizzarla per innaffiare le tue piante, perchè ridordati sempre che l'acqua è un bene prezioso! A proposito, leggi "Come recuperare l'acqua piovana per risparmiare in casa". Una cisterna ti consentirà di recuperare l'acqua piovana e utilizzarla per le tue piante - foto Leroy Merlin Una cisterna ti consentirà di recuperare l'acqua piovana e utilizzarla per le tue piante - foto Leroy Merlin

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