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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Per illuminare la piscina in modo sostenibile e senza sprechi di energia, utilizza le luci solari caratterizzate dalla regolazione della luminosità con o senza telecomando. Scegliere le** energie rinnovabili**, quindi le luci solari, ti permette di avere un’illuminazione impeccabile e scenografica a costo zero.
Illuminare la piscina con le luci solari - alexandre zveiger
Le innovative luci solari subacquee sono lampade a led installabili sott’acqua, Inoltre, utilizzano l’energia solare per illuminare la tua piscina in maniera completamente gratuita. Infatti, sono caratterizzate da tecnologie a basso consumo unite all’uso delle** energie rinnovabili**: tecnologia LED, ricarica solare fotovoltaica e batteria ultrasottile per offrire una soluzione totalmente indipendente dal circuito elettrico di casa, valore aggiunto che ti garantisce un interessante risparmio sulle bollette.
Illuminare la piscina con le luci solari - Dariusz Jarzabek
Ciò che contraddistingue i vari modelli di luci solari che trovi da Leroy Merlin è la loro versatilità. Infatti, puoi installarle non solo sulle pareti della piscina, ma anche sui gradini delle scale. Inoltre, nel caso in cui cambiassi idea, puoi spostarla tutte le volte che vuoi senza rischiare di rovinare il rivestimento. Scopri la Lampada solare 2 BOLLE GALLEGGIANTI con telecomando e il Faretto per piscina fuori terra in acciaio GRE led con telecomando che ti permettono di regolare il colore e l’intensità della luce senza il minimo sforzo. Oppure, opta per Luce galleggiante per piscina fuori terra dotata di 8 Led colorati che creano 7 giochi di luce differenti sia ai lati della piscina che sul fondo. L’unico accorgimento a cui prestare attenzione è dopo aver installato questi modelli di luci solari è che siano posizionati in una zona con la massima esposizione alla luce solare, in modo che possano caricarsi il più possibile.
Illuminare la piscina con le luci solari - Leroy Merlin
Hai trovato l’articolo interessante? Scopri Come progettare una piscina da esterno in modo sostenibile selezionando i materiali e gli accessori giusti per la tua casa eco friendly. Per qualsiasi dubbio o curiosità, scrivi alla Community, per progettare una piscina rilassante e accogliente, in linea con i tuoi gusti e le tue esigenze!
Il colore indaco è il settimo colore dell’arcobaleno, è quella sfumatura che fonde il blu del mare con la magia del viola. Tra i colori in natura è sicuramente il più affascinante e originale, per questo è molto utilizzato nella decorazione di interni. Il colore indaco chiaro, così come nelle gradazioni più intense e scure, con la sua presenza riesce a dare un tocco un più a qualsiasi ambiente della casa. Vediamo qualche idea da copiare.
Colore indaco scuro e chiaro, per un bagno in stile wellness - Idea Leroy Merlin
A me viene istintivo associare il colore indaco chiaro alle belle stagioni. E non solo perché questa tonalità richiama il cielo terso delle giornate primavera o le profondità del mare. Soprattutto lo collego alle persiane che punteggiano i villaggi bianchi della Grecia o alle maioliche che rivestono portici e cucine delle case sull’Oceano portoghese. Trovo che dipingere le persiane di vernice blu indaco e rivestire la cucina di piastrelle in stile azulejos colore indaco chiaro sia un’idea stupenda per rendere la cucina ancora più luminosa e accogliente e per portare in casa suggestioni marine. Il consiglio in più: l’abbinamento con una cucina di legno chiaro così come con i mobili bianchi smorza e rinfresca ancora di più l’effetto intenso delle pareti colore indaco scuro.
Anche in cucina il colore indaco chiaro alle pareti offre soluzioni decorative di grande effetto - Idea Leroy Merlin
Il modo migliore per abbinare il colore indaco chiaro o scuro è accostarlo al bianco. Detto così può sembrarti una combinazione semplice, ma basta guardare l'effetto dal vivo per rendersi conto che questo duo si presta a esaltare una grande varietà di stili con sorprendente eleganza e fantasia. Con i giusti accostamenti il colore indaco dona profondità a un decoro di ispirazione esotica, come questa splendida carta da parati con felci blu. Il colore indaco scuro accanto al bianco si carica di un’atmosfera marina che fa subito pensare alla brezza leggera che soffia dalle finestre aperte dentro la stanza. Sia con le pareti indaco chiaro che scuro l'associazione col bianco funziona bene in un interno di stile contemporaneo o scandinavo, con elementi in legno bianco e materiali naturali come un grande lampadario in bambù.
Fantasie esotiche colore indaco blu per le pareti del soggiorno - Idea Leroy Merlin
Il colore indaco è perfetto in cucina come in soggiorno, perché porta nella stanza una ventata di freschezza perfetta per sdrammatizzare anche gli arredi più classici ed eleganti. Ma anche in bagno e in camera da letto regala emozioni. In bagno basta poco per trasformare la stanza in un ambiente dall’atmosfera wellness corroborante. Le piastrelle alle pareti del bagno di colore indaco scuro portano la freschezza dell’oceano nella stanza: per alleggerire l'intensità del colore conviene accostare un pavimento chiaro e sanitari candidi così da bilanciare il colore e dare luminosità. Altrimenti sono perfette le piastrelle in pasta di vetro colorate per rivestire le pareti indaco chiaro. Non solo: utilizzate anche per il pavimento, compreso quello della doccia, le piastrelle colore indaco avvolgono la stanza in un universo wellness corroborante. Scegliere il rivestimento blu indaco anche per i pavimenti è una soluzione di grande impatto, da introdurre anche in camera da letto. Il colore indaco chiaro ha influenze positive sul cervello: abbassa la pressione, ha effetto calmanti e aumenta la sensazione di benessere. Insomma è l’ideale nella stanza dove si riposa. Trasforma il pavimento in un cielo blu di nuvole, metti cuscini blu alla testiera del letto, e gioca con le nuance del blu con i tessuti di tende e biancheria, equilibrando sempre con una buona dose di bianco.
In camera da letto il colore indaco chiaro rilassa il corpo e la mente - Ispirazione Leroy Merlin
Hai trovato la giusta ispirazione per rinnovare gli interni di casa con arredi, decorazioni e pareti colore indaco? Se ti servono altri consigli, scrivici nei commenti qui sotto. La Community è sempre molto attiva e collaborativa. Se vuoi portare un po' di colore anche ai tuoi esterni, scopri le tinte di tendenza 2021 da usare sul terrazzo o in giardino.
Estate, è tempo di vacanze! Con il caldo torrido dei mesi di luglio e agosto e la siccità sempre maggiore alle nostre latitudini, pensare a un sistema di soccorso idrico per le piante è di fondamentale importanza. Se in casa o nel tuo balcone hai molte piante, o hai paura che il verde del tuo giardino possa rovinarsi in tua assenza, niente paura! Esistono degli strumenti pensati per l'autosostenibilità del tuo angolo verde. Scopri insieme alla Community di Leroy Merlin come innaffiare le piante quando sei in vacanza. Metodi per innaffiare le piante quando sei in vacanza - Canva
Se si possiede un giardino, delle piante in casa o sul balcone, innaffiare il verde in vacanza richiede un po’ di organizzazione. Le piante in vaso hanno più bisogno d’acqua. In genere le radici non sono molte profonde dunque non riescono a scendere in profondità nel terreno alla ricerca dell’umidità di cui hanno bisogno. Innanzitutto occorre ricordarsi di collocarle all’ombra, poi è necessario pensare ad un tipo di irrigazione autonoma. Il Kit di irrigazione goccia a goccia CLABER Aqua Magic System composto da 1 programmatore-pompa solare, 1 valvola anti-sifone, 1 filtro di pescaggio, 1 supporto a muro con viti e tasselli, 20 gocciolatoi auto compensanti, 20 metri di tubo capillare, 20 picchetti per tubo capillare, 6 raccordi a 3 vie, 6 tappi fine linea per tubo capillare e serbatoio autonomo: prova il serbatoio da 80litri in pvc. È ideale per irrigare le piante del terrazzo o quelle in vaso in giardino. Non necessita di punti acqua o corrente elettrica. Un sistema a goccia totalmente indipendente da rubinetti e corrente elettrica, grazie alla pompa e al pannello fotovoltaico integrati. Kit di irrigazione goccia a goccia - Leroy Merlin
Anche le piante da orto necessitano di essere innaffiate durante i periodi di assenza così come il giardino. In questo caso è necessario predisporre un sistema di irrigazione più sofisticato come i programmatori per irrigazione a goccia. La facile programmazione consente di impostare in 3 semplici passaggi l'ora di partenza, la durata d'irrigazione e la frequenza della stessa. Il sensore pioggia consentirà di risparmiare acqua evitando d'irrigare durante la pioggia. Tutti metodi efficaci per minimizzare gli sprechi d'acqua e risparmiare in bolletta! set vacanze per irrigazione GF - Leroy Merlin
Con l’arrivo della bella stagione è molto piacevole decorare balconi e terrazzi di casa con piante e fiori. Spesso però non si riesce a curare poi il verde con assiduità per via del lavoro che tiene lontano da casa o perché nei mesi più caldi si va in vacanza. Per non trovare piante e fiori secchi al nostro rientro, è possibile utilizzare dei vasi e fioriere con riserva d’acqua. Questi vasi sono perfetti per innaffiare le piante quando si va in vacanza: nella parte basale del contenitore puoi immagazzinare tanta acqua sufficiente a mantenere umide le tue piante per un periodo prolungato di tempo. Ne troverai di dimensioni e forme diverse, tondi, cubici o rettangolari. Inoltre, è possibile utilizzare delle riserve d’acqua in gel come il Disseta piante di Flortis. Si tratta di acqua in gel che, una volta a contatto con il terreno, disseta la pianta per un periodo di ben 30 giorni! Tienine sempre un flacone a portata di mano, sempre pronto per ogni occasione! Vaso Cubico Cottage con riserva d'acqua - Leroy Merlin
Bastano pochi accorgimenti per recuperare l’acqua piovana, una soluzione ecologica per risparmiare e ridurre i costi in bolletta. Hai mai pensato di recuperare l'acqua piovana? Procurati un serbatoio o cisterna per la raccolta di acqua quando piove, potrai riutilizzarla per innaffiare le tue piante, perchè ridordati sempre che l'acqua è un bene prezioso! A proposito, leggi "Come recuperare l'acqua piovana per risparmiare in casa". Una cisterna ti consentirà di recuperare l'acqua piovana e utilizzarla per le tue piante - foto Leroy Merlin
Hai trovato interessante l’articolo? Leggi anche "Come bagnare le piante in vaso durante le vacanze" e, per qualsiasi curiosità, iscriviti alla Community di Leroy Merlin, nella sezione "Parla con l'esperto - Garden Expert" risponderemo alle tue domande e a tutti i tuoi dubbi di giardinaggio! Il Mastro giardiniere risponderà ai tuoi dubbi di giardinaggio, iscriviti alla Community! - foto Leroy Merlin
Dalla camera da letto al soggiorno, passando soprattutto per la cucina, è importante sapere come pulire un mobile laccato bianco e ingiallito. Gli arredi laccati sono moderni è hanno un grande impatto estetico ma sono delicati. Per evitare che col tempo si rovinino è importante dedicarsi alla pulizia periodica. Bisogna sempre avere le giuste precauzioni e, quando hanno qualche anno di vita, adottare alcuni importanti gesti quotidiani che sono utili per riportare a nuova vita i mobili laccati bianchi e ingialliti.
Scopri come prevenire il problema di sbiancare i mobili laccati, ingialliti dal tempo e dall'unto
Per quanto sia elegante e luminosa, la superficie bianca e laccata dei mobili tende a ingiallire più rapidamente degli altri colori. Il processo di ingiallimento è meno visibile sui mobili laccati scuri e tanto più evidente quanto più è chiara la laccatura. Per ritardare questo naturale ingiallimento è importante pulire spesso e con cura i mobili. Appena si formano macchie, soprattutto se si tratta di macchie di unto, è importante rimuoverle. Una volta seccate è difficilissimo togliere. E il risultato è quello di ritrovarsi con mobili laccati bianchi ingialliti, soprattutto in cucina dove le particelle di grasso, anche quelle dissolte nell’aria, si depositano sulle superfici dei mobili. Anche se la vernice è resistente, è meglio evitare spugne abrasive, pagliette e detergenti aggressivi con alcool, solventi o candeggina. Per pulire i mobili laccati ingialliti è meglio utilizzare detergenti delicati (o specifici per superfici laccate) e un panno morbido in microfibra.
Ecco come pulire un mobile laccato bianco ingiallito
Sbiancare mobili laccati ingialliti non è facile, per questo ogni tanto qualcuno arriva a usare le manieri forti per esempio come pulire un mobile laccato bianco ingiallito con un panno inumidito e con acqua e detergente per forno. I detergenti per forno sono prodotti molto aggressivi perché destinati a togliere le incrostazioni, per cui, se proprio si vuole imitare questo sistema, consiglio di fare sempre una prova in un angolo poco visibile. Ovviamente dipende dalla qualità e dalla tipologia degli arredi, ma spesso anche il solo alcol etilico, se lo usate puro e non diluito in acqua può essere troppo aggressivo. Io lo sconsiglio sui mobili laccati opachi, e per pulire i mobili laccati lucidi suggerisco di utilizzarlo diluito in acqua tiepida altrimenti lascia gli aloni.
Come sbiancare i mobili laccati opachi e ingialliti - Idea Leroy Merlin
In commercio ci sono detergenti e sgrassatori formulati espressamente per sbiancare i mobili laccati e ingialliti, opachi o lucidi che siano. Se però ti interessa sapere come pulire un mobile laccato bianco ingiallito, senza utilizzare detergenti aggressivi o comunque dannosi per l’ambiente, io ti consiglio di dedicarti alla pulizia frequente con il sapone di Marsiglia. Devi semplicemente sciogliere in un bacinella di acqua tiepida le scaglie una bella manciata di scaglie di sapone naturale e poi passare il tuo mobile che rimarrà così pulito e profumato. Un altro ottimo metodo per rimuovere la patina ingiallita dai mobili laccati bianchi o colorati è utilizzare la fecola di patate e l’amido di mais. Mescolate con acqua tiepida le due polveri così da avere una crema morbida da spalmare con un panno in microfibra. Massaggia la superficie dei mobili laccati bianchi e ingialliti e poi risciacqua con acqua tiepida. Prima di ricorrere a un metodo nuovo, anche se naturale, ti raccomando di fare ogni volta una prova su un angolino nascosto.
Puoi sbiancare i mobili laccati e ingialliti con detersivi naturali
Adesso che sia come pulire un mobile laccato bianco e ingiallito, senza usare detergenti aggressivi che possono essere nocivi per l'ambiente, ti suggerisco di leggere i nostri consigli per pulire le fughe delle piastrelle in maniera efficace ma naturale.
Gli insetti impollinatori, in particolare le api, rischiano di scomparire. Senza di esse, molte specie di piante potrebbero estinguersi. Gli attuali livelli di produttività rischiano di non poter esser mantenuti se non con l’impollinazione artificiale, che però avrebbe costi altissimi. Le api sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono il 35% della produzione globale di cibo. Scopri insieme alla Community di Leroy Merlin quali sono le migliori piante per gli insetti impollinatori da coltivare in giardino o sul balcone per salvaguardare le nostre api!
10 Piante mellifere per salvare api e insetti impollinatori
Una delle migliori piante che puoi coltivare per attirare e nutrire le api, è il Tulipano. I tulipani sono delle bulbose rustiche. All’inizio della primavera i bulbi cominciano a germogliare, fioriscono in primavera inoltrata e in estate le foglie disseccano. Quindi le piante di tulipano necessitano di cure soltanto per alcuni mesi all’anno. A fine stagione vegetativa, i bulbi possono essere dissotterrati e conservati in un ambiente buio, fresco ed asciutto, fino all’autunno, quando vengono generalmente interrati.
tulipani
La lavanda è una pianta rustica che può essere coltivata sia in vaso che in piena terra. Per il suo profumo, i colori che regala, per il fatto che attira api e insetti impollinatori, è una delle migliori piante mellifere da coltivare in giardino o sul balcone. Il suo colore molto caratteristico compreso tra l’azzurro e il lilla e il suo profumo, la rendono una delle piante più belle con cui decorare il terrazzo o il giardino di casa.
lavanda
I Flox sono piante perenni poco conosciute nel nostro Paese. Hanno una varietà molto ampia di colori e sono particolarmente decorativi. Non richiedono molta acqua, vanno annaffiati solo quando il terreno è asciutto ovvero, più o meno, ogni 2 settimane.
flox
La borragine è una pianta annuale utilizzata sia in agricoltura come antiparassitario, che in cucina o in erboristeria. Questa pianta estiva è facile da coltivare, anche in vaso, nel balcone di casa. I suoi fiori a forma di stella e di colore blu intenso, grazie all’elevata dose di nettare, attirano api e insetti impollinatori.
borragine
Il trifoglio nano viene spesso coltivato in sostituzione al tradizionale prato. Non richiede particolari cure e sopporta bene il calpestio. Il trifoglio nano è la soluzione perfetta per chi desidera un prato in giardino che possa essere vissuto e che resista durante l’inverno. Se non tagliato può arrivare anche a 10 cm di altezza. In primavera è particolarmente fitto e verdeggiante perciò riesce ad attirare api e insetti impollinatori.
trifoglio nano
La calendula è una pianta molto facile da coltivare, in grado di sviluppare molti fiori profumati dal colore arancione intenso che attirano api e insetti impollinatori. Il periodo per la prima semina è compreso tra fine marzo e inizio aprile, ma nelle zone mediterranee è possibile seminarla anche tra dicembre e febbraio, per via del clima piuttosto mite. La calendula in vaso ha la necessita di aria e sole per poter fiorire e proteggersi autonomamente dalle malattie.
calendula
La malva è una pianta erbacea cespugliosa che fiorisce a partire dalla primavera e per tutta l’estate. Eliminando con cura i fiori appassiti, è possibile protrarre la fioritura fino all’autunno. Conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti, è anche una ricca riserva di nettare per le api.
malva
Il Girasole è molto utile per la raccolta di nettare, da cui si ottiene un miele molto buono. Comprende circa 100 specie differenti, selvatiche e coltivate. Quelle spontanee sono considerate piante infestanti, quelle coltivabili si differenziano fra loro per altezza, forma e colore dei fiori. Che sia nell’orto, in vaso o in giardino, è impossibile non notare il loro splendido fiore, che spicca per il colore giallo intenso, per la dimensione e per l’altezza dello stelo che può raggiungere anche i 3 metri.
girasole
Il Crisantemo è un fiore perenne coltivabile in vaso e resistente ai climi più freddi. La riproduzione può avvenire per seme, talea o per divisione dei cespi. La semina si effettua in autunno e in primavera. I fiori di questa pianta sono un vero nutrimento per le api.
crisantemo
Anche alcune erbe aromatiche possono favorire la riproduzione delle api. Il Rosmarino è una pianta perenne mediterranea, rustica e molto facile da coltivare perché resistente alle basse temperature. I ramoscelli fioriscono in primavera con le nuove profumatissime foglie, che avranno una tonalità che andrà dall’azzurro al viola tenue.
L‘erba cipollina è una pianta aromatica semplice da coltivare, non occupa molto spazio. Si tratta di una coltura perenne, per cui non bisogna seminarla ogni anno. Fiorisce nella stagione primaverile. I suoi fiori, di un color tenue viola, sono prelibati per gli insetti e soprattutto per le api.
La Salvia è un’altra erba aromatica che può crescere sul balcone ed aiutare le api. I suoi fiori che sbocciano nella parte terminale dello stelo, sono molto graditi agli insetti impollinatori. Ama il sole ma si adatta bene ai climi più rigidi.
erbe aromatiche
Avete mai sentito parlare di bug hotel? Si tratta di luoghi in cui api e insetti impollinatori possono trovare riparo dal freddo e dalle intemperie invernali. Un luogo idoneo alla realizzazione di nidi protetti e confortevoli. Sono pensati per ospitare e favorire lo sviluppo dei cosiddetti insetti utili come api, osmie e bombi che favoriscono l’impollinazione delle piante. Scopri come realizzarne uno per il tuo giardino o balcone riciclando una semplice cassetta in legno, come quelle della frutta, ovviamente in tutta sicurezza.
Per saperne di più leggi anche l’articolo Le migliori piante da terrazzo resistenti e che hanno bisogno di poca acqua
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Tra le tante soluzioni per rendere unici i nostri giardini con luci originali ci sono sicuramente anche i vasi luminosi grazie ai quali possiamo creare angoli particolari e atmosfere suggestive! Sì, perché un giardino non andrebbe vissuto solo durante il giorno, ma anche la sera quando i ritmi possono diventare ancora più lenti e rilassati, oppure scatenarsi in un vortice di divertimento. Lasciatevi ispirare e trasformiamo insieme il calar del sole in un’altra occasione per vivere al meglio i nostri spazi all’aria aperta: ecco alcune idee per illuminare il giardino con i vasi luminosi.
Idee per illuminare il giardino con vasi luminosi da esterno – pinterest.it
Avete mai pensato che spesso dall’interno di casa abbiamo viste mozzafiato sul giardino, ma che non altrettanto spesso avviene il contrario? Beh, incorniciando semplicemente le finestre con degli alti vasi luminosi riusciremo a valorizzare gli ambienti indoor e, al tempo stesso, dare al giardino uno spunto luminoso di assoluta originalità. L’idea in più per ottenere un effetto elegante e très chic? Accostiamo luci calde e fredde: il contrasto sarà sorprendente!
Ispirazione per usare vasi luminosi a luce fredda in contrasto con l’atmosfera calda degli ambienti indoor – Leroy Merlin
A volte ci sono angoli del nostro giardino che adoriamo, ma che non riusciamo a valorizzare come vorremmo. In questo caso un bel vaso luminoso dalle forme arrotondate, capiente e al tempo stesso discreto, ci aiuterà a ottenere l’effetto desiderato non solo quando comincerà a fare buio, ma anche quando splende il sole: il materiale traslucido, infatti, durante il giorno acquista una bella colorazione bianca in grado di rischiarare qualsiasi angolo nascosto!
Vasi luminosi da esterno per rischiarare gli angoli nascosti del giardino – Leroy Merlin
Adoriamo fare festa con gli amici nel giardino di casa? Organizziamo allora dei super cool party serali: basterà aggiungere qualche posto a sedere con tanti futon da pavimento (avete già visto i pouf che si trasformano in chaise longue??!) e poi rallegrare l’atmosfera con i vasi luminosi a luce rbg che riempirà lo spazio di mille colori! Io aggiungerei anche qualche ghirlanda luminosa che fa tanto estate e poi…servirà solo tanta, tantissima voglia di stare insieme!
Idee per riempire di colori il giardino con i vasi luminosi a luce rgb - Leroy Merlin
Se in giardino abbiamo uno specchio d’acqua, oltre ai vasi luminosi, possiamo utilizzare delle luci decorative da disporre lungo il bordo: i riflessi ne amplificheranno l’effetto e il risultato sarà sorprendente! Cosa ne dite delle grandi teste di Buddha alternate ai vasi orientali in polystone? Scegliendo lussureggianti felci o altre piante tropicali avremo un angolo affascinante dall’atmosfera zen in cui trascorrere i nostri momenti più intimi oppure le serate più chic di tutta l’estate!
Idee per illuminare il giardino con luci e vasi decorativi – Leroy Merlin
Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato l’idea giusta per illuminare il giardino con i vasi luminosi? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda o esigenza particolare, sarò ben felice di aiutarti.
Quando arriva la bella stagione è un piacere organizzare le cene in terrazza o il barbecue in giardino. Ma tra candele alla citronella per tenere lontani gli insetti e candele sulla tavola per creare l’atmosfera, quando la festa è finita spesso ci si trova davanti al dilemma di come togliere la cera delle candele dal pavimento esterno. Ammettiamolo, a chi non è successo di avere un ospite maldestro che inciampa nel vasetti di terracotta o che con il suo gesticolare plateale urta la candela sul tavolo. La tovaglia tutt’al più si cambia, e anche se può essere seccante non è complicato come togliere la cera dal pavimento esterno o interno che sia.
Così togli la cera delle candele sul pavimento
Sul mercato si trovano prodotti che servono anche a rimuovere la cera delle candele dal pavimento esterno. Il rischio di rovinare la superficie però è dietro l’angolo. Io, prima di combinare altri guai, suggerisco sempre di cominciare dai rimedi della nonna che, bene o male, hanno sempre la loro efficacia. Nel peggiore dei casi, può non venire via tutta la cera delle candele colorate o delle candele alla citronella e a quel punto potrete usare il prodotto solo su una piccola superficie circoscritta. Quando il problema è come togliere la cera dal pavimento di cotto esterno a casa, suggerisco sempre di rimuovere il grosso della cera raffreddata e solidificata con una spatola di plastica rigida. L’importante è non usare mai arnesi appuntiti o lame perché graffiano. Successivamente, il sistema migliore resta sempre usare il ferro da stiro con qualche foglio di carta assorbente: la cera si scalda subito e la carta la assorbe. Sostituite subito i fogli di carta per evitare che si rovini il ferro. Conclusa la rimozione basta pulire il pavimento con acqua e qualche goccia di detergente per balconi e terrazzi. Potete usare lo stesso metodo sulle piastrelle di gres e ceramica.
Rimuovi la cera dal pavimento in modo naturale- Idea Leroy Merlin
Spesso i dubbi su come togliere la cera delle candele dal pavimento esterno nascono perché la superficie è di marmo, pietra che, si sa, è preziosa ma anche delicatissima. In questo caso, è importantissimo non grattare con nessun tipo di spugna abrasiva o cercare di pulire con prodotti aggressivi: possono solo rovinare in maniera irrimediabile le piastrelle in marmo o in altra pietra. Prima di provare con il sistema a caldo, valido per il cotto, suggerisco di provare con il metodo a freddo. Di solito, sulle superficie liscia del marmo è facile rimuovere la cera dal pavimento esterno con i cubetti di ghiaccio. Dovete appoggiare i cubetti sulla macchia per qualche minuto, così la cera si indurisce quel tanto che basta per toglierla con le dita o con una spatola. Solo a quel punto si può lavare il pavimento con il solito detergente delicato per marmo.
Via la cera dal pavimento in marmo o in pietra - Idea Leroy Merlin
Se la cera è colata sul legno, non c’è da avere paura. Meglio evitare di pulire con i detergenti perché si rischia solo di estendere la macchia di cera. L’ideale è attendere che la cera colata sul pavimento secchi e poi applicare un cubetto di ghiaccio per un minuto o due, così da solidificarla e rimuoverla con le dita o con l’aiuto di una spatola di plastica che non graffia. Un altro sistema per togliere la cera dal pavimento esterno di legno, quando si è rappresa troppo o è molto indurita perché fa freddo, è usare il phon. Dovete scaldare leggermente la cera, non troppo altrimenti si scioglie nuovamente, quel tanto che basta per staccarla con le dita o per riuscire a infilare la spatolina per rimuoverla con delicatezza. Una volta eliminata tutta la cera, si può pulire il pavimento di legno con il classico detergente delicato per il legno.
Scopri come rimuovere la cera dal pavimento- Ispirazione Leroy Merlin
Spero di averti aiutato a trovare il modo più congeniale per togliere la cera delle candele dal pavimento esterno, ma ti suggerisco di leggere i nostri consigli per illuminare gli esterni - dal giardino, al terrazzo, al portico - e creare la giusta atmosfera anche senza usare le candele.
Lavare l'auto in modo ecologico è possibile! Scegli detergenti ecologici sia per la pulizia degli interni che per quella degli esterni del veicolo; utilizza dei dispositivi che limitano lo spreco d’acqua. Segui i consigli della Community di Leroy Merlin e scopri quali prodotti usare e quali dispositivi scegliere per ridurre il più possibile ogni spreco.
Consigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - Canva
Il primo consiglio per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi è sostituire i detergenti chimici con prodotti naturali efficaci e non inquinanti.
1. Partendo dai tappetini, se sono particolarmente sporchi, basta cospargerli con del bicarbonato: la sua azione deodorante e sgrassante pulirà i tappetini tanto da farli sembrare come nuovi.
2. Anche per i vetri è possibile optare per il bicarbonato: basterà diluirlo nell’acqua e versarlo in un contenitore spray. Una volta nebulizzati i vetri, basterà asciugarli semplicemente con un panno in microfibra.
3. Per la pulizia del cruscotto, sarà sufficiente utilizzare un panno in microfibra imbevuto con dell’acqua tiepida: verrà eliminata così la polvere senza rovinare gli interni dell’auto.
4. Per le gomme e i cerchioni utilizza una soluzione di acqua e aceto: un metodo infallibile per eliminare le tracce di fango e sporco. Anche in questo caso sarà possibile aggiungere del bicarbonato sufficiente per creare un impasto cremoso da utilizzare con una spugna.
5. Per la carrozzeria, utilizza dell’acqua tiepida e una piccola quantità di detergente ecologico, biodegradabile. Risciacqua la parte esterna del veicolo cercando di utilizzare non più di due secchi d’acqua.
6. Infine, per dare alla tua macchina un piacevole profumo, prepara dei sacchettini profumati da posizionare sul cruscotto o nel bagagliaio dell’auto: la tua macchina profumerà di fresco a lungo.
Visita il sito di Leroy Merlin e trova i prodotti eco friendly ideali per lavare l'auto in modo ecologico, come il Lavavetri Ecologico vetri e plexiglass 750 o la Pasta per lucidatura Green Stuff in cotone un prodotto 100% naturale che regala un fresco profumo, non tossico e biodegradabile. Ideale per la pulizia di acciaio, rame, cuoio, argento, ceramica, inox, cromo, stagno.
Consigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - Canva
Dopo aver utilizzato i prodotti eco friendly di Leroy Merlin ideali per lavare l'auto in modo ecologico, arriva il momento di risciacquare la vettura. Qui è fondamentale risparmiare acqua il più possibile. Il consiglio essenziale è quello di strofinare e insaponare per bene insieme tutte le parti esterne, in modo da procedere poi con un unico risciacquo finale per limitare l’impiego di acqua necessaria per completare la pulizia dell’auto. Utilizza prodotti come la Lancia d’irrigazione GEOLIA multi getto: così neppure una goccia d’acqua verrà sprecata. Dopo aver risciacquato la carrozzeria, ricordati di asciugare velocemente l’auto con dei panni in microfibra o in cotone, lavabili e riutilizzabili.
Consigli per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi - Canva
Hai trovato interessante l’articolo? Per qualsiasi curiosità scrivi alla Community, saremo felici di rispondere alle tue domande! Dai un'occhiata alle numerose proposte di Leroy Merlin e trova i prodotti più adatti alle tue esigenze per lavare l'auto in modo ecologico e senza sprechi!