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ValeriaBonatti
Architetto
06/04/21-07:49(modificato)

E’ la famiglia che si è allargata o la casa che si è ristretta?! Semplicemente in questo periodo di lockdown siamo tutti in casa. Tra figli in didattica a distanza e noi in smart working, gli spazi sembrano improvvisamente non bastare più. E magari nel frattempo si è aggiunto un cane o un gatto. Cosa fare per non scoppiare? Niente paura, è sufficiente organizzare gli spazi in modo funzionale, con qualche piccolo trucchetto, per vivere la casa in completa armonia!

Spazi che si adattano alle esigenze di tutta la famiglia – foto Leroy MerlinSpazi che si adattano alle esigenze di tutta la famiglia – foto Leroy Merlin

Gli ambienti condivisi: living e cucina

Per organizzare al meglio la casa di una famiglia numerosa, l’ideale è che gli spazi siano fluidi e i mobili trasformisti. La cucina, specie se aperta sul soggiorno, è di solito uno degli ambienti più condivisi: un bancone a penisola, come il tavolo da pranzo, può diventare, anche nello stesso momento, area cooking, zona aperitivo, appoggio per il tuo tablet o per i quaderni dei bambini che fanno i compiti, mentre tu cucini. In alternativa con un tavolo estraibile o un set tavolo e sedie a scomparsa si può improvvisare uno angolo studio quando serve. Al contrario, quando lo spazio è unico e le esigenze tante, uno scaffale aperto, o anche solo una pianta, diventano ottimi separé per ritagliare uno spazio un po’ appartato dove ‘fare altro’ in compagnia, ma senza disturbare gli altri! Un’idea in più? Una poltrona sacco è un rifugio relax da spostare dove vuoi in un attimo!

Con i mobili trasformisti sfrutti lo spazio al meglio – foto Leroy MerlinCon i mobili trasformisti sfrutti lo spazio al meglio – foto Leroy Merlin

In camera, a ciascuno il suo

Quando si è in tanti è bello condividere, ma anche avere il proprio spazio dove isolarsi quando se ne ha bisogno. In camera dei ragazzi, ad esempio, fai in modo che ciascuno abbia una parte in cui si riconosca, con uno suo scaffale o una scrivania e diversifica i colori con tappeti, cuscini o stickers murali. Mentre per oggetti, libri, vestiti, giochi, qui (come in tutta la casa) è di vitale importanza che ognuno ritrovi facilmente le sue cose. Organizza l’armadio con scomparti dedicati, etichetta o differenzia i contenitori, un mobile con cassetti dai colori diversi è l’ideale, puoi trovarlo già fatto o dipingerlo tu!

Quando in famiglia si è in tanti, a ciascuno il suo cassetto! – foto Leroy MerlinQuando in famiglia si è in tanti, a ciascuno il suo cassetto! – foto Leroy Merlin

E in bagno?

Come diciamo spesso, il bagno è per noi sempre più un’oasi di benessere, uno spazio dove rilassarsi. Un motivo in più perché sia sempre in ordine, piacevole e funzionale per tutta la famiglia. A casa mia per esempio ognuno ha il suo shampoo, i suoi prodotti di bellezza, ci sono flaconi ovunque! Come risolvere? Innanzitutto con uno specchio contenitore, dentro il quale, credete, spariscono un sacco di barattolini, pur restando sempre a portata di mano. Spazzole, trucchi e creme, che si usano spesso, in ordine, raccolti in pratici cestini, appoggiati o appesi, e, ovviamente, ciascuno ha il suo. Il resto nei cassetti, come quelli capienti del mobile bagno Neo, immancabilmente organizzato con i separatori. Inoltre, per mettere tutti d’accordo e non rinunciare a niente, completa la vasca con una parete in vetro, potrete farci tranquillamente sia il bagno che la doccia!

La vasca con parete doccia mette d’accordo tutta la famiglia – foto Leroy MerlinLa vasca con parete doccia mette d’accordo tutta la famiglia – foto Leroy Merlin

E se in casa ci sono dei bambini? Contenitori super colorati per loro, e non dimenticatevi uno sgabellino perché possano arrivare al lavello e allo specchio, a meno che non vogliate posizionarne uno ad altezza bimbo, come nella foto.

La parete del bagno si attrezza per grandi e piccini – foto Leroy MerlinLa parete del bagno si attrezza per grandi e piccini – foto Leroy Merlin

Dentro e fuori, con stile (Nature)

Ancora lo spazio non basta? Non avevo dubbi, ma c’è ancora un’altra risorsa: il terrazzo! Renderlo parte integrante della casa e sfruttarlo al meglio per un rigenerante contatto con il verde e l’aria aperta è indispensabile, soprattutto quando corrono per casa bambini e animali. Se mantieni una continuità visiva tra esterno e interno l’ambiente della zona living non solo sembrerà più ampio, ma il terrazzo diventerà una vera stanza per rilassarsi e giocare, mentre il soggiorno acquisterà il carattere arioso e luminoso di uno spazio aperto. Il trucco? Arreda entrambi in stile Nature, con mobili chiari e in legno, materiali naturali anche per i dettagli, come lampade, specchi e tappeti, e riferimenti vegetali nei tessili e nei colori. Riempi di piante sia dentro che fuori e sono sicura che il risultato renderà felice tutta la famiglia!

Un living Nature che è tutt’uno col terrazzo – foto Leroy MerlinUn living Nature che è tutt’uno col terrazzo – foto Leroy Merlin

Ti ho dato alcuni suggerimenti, ma ho lasciato per ultimo quello che sta alla base di una casa sempre organizzata e in ordine, soprattutto quando la famiglia è numerosa: il decluttering. Vuoi saperne di più? Allora leggi: “[Liberare la casa dal disordine con il decluttering](https://community.leroymerlin.it/t5/Consigli-pratici/Liberare-la-casa-dal-disordine-con-il-decluttering/ba-p/70766 "Articolo Magazine "Liberare la casa dal disordine con il decluttering"")” e sarai già a metà dell’opera!

AnnaZorloni
Agronoma
05/04/21-13:07(modificato)

Non hai ancora provveduto ad organizzare il tuo orto? Non indugiare, è il momento di rimboccarsi le maniche! Non è necessario spendere tanto per avere un bell'orto produttivo: nel reparto giardinaggio troverai piantine pronte di ortaggi di tante varietà... ma se vuoi veramente creare da zero il tuo orto, utilizza le sementi! Potrai scegliere due strade: acquistare bustine di sementi, oppure utilizzare semi autoprodotti. La prima scelta è d’obbligo se lo scorso autunno non hai provveduto a tenere da parte i semi estratti dai tuoi ortaggi o se vuoi provare a seminare e coltivare specie nuove. Se vuoi utilizzare piantine prodotte da seme, segui questi consigliE' il momento di organizzare l'orto: hai provveduto a seminare i pomodorini con i semi che hai tenuto lo scorso autunno? - foto dell'autriceE' il momento di organizzare l'orto: hai provveduto a seminare i pomodorini con i semi che hai tenuto lo scorso autunno? - foto dell'autrice

Come autoprodurre le piantine per l'orto?

Ottieni le piantine dell'orto partendo da seme! E' il metodo che, a mio avviso, dà maggiori soddisfazioni! E’ necessario partire con mesi di anticipo, ovviamente. Ogni anno, a fine estate, individuo gli ortaggi più belli, che hanno dato la migliore produzione: pomodori, zucche, peperoncini, cetrioli… Con pazienza e un po’ di precisione, provvedo ad estrarne i semi, lavandoli e ripulendoli il più possibile dalla polpa del frutto (perché i pomodori, … sono dei frutti, lo sai no?) e dalla placenta che li avvolge. Quindi li stendo su un foglio di carta assorbente (anche uno scottex va bene) e li tengo in una zona fresca, asciutta e ombreggiata ad asciugare. Una volta che si sono asciugati ben bene, li raccolgo entro una bustina di carta: ricordati di scrivere il contenuto e l’anno in cui li hai raccolti (ad esempio: “pomodorini tondi 2020”, “zucca 2020”, ecc ecc), così a primavera saprai a quale ortaggio appartengono i semi che hai tenuto da parte per tutto l’inverno. Riponi poi la bustina, ben chiusa, in un ambiente fresco e asciutto per tutto l’inverno; l’ideale è la cantina, o la casetta degli attrezzi in un armadietto. Estrai e conserva i semi dalle tue zucche: potrai piantarli a fine inverno! – foto dell’autrice Estrai e conserva i semi dalle tue zucche: potrai piantarli a fine inverno! – foto dell’autrice

Semina delle piantine da orto

A primavera potrai procedere con la semina. Io utilizzo le pratiche vaschette per semina, in plastica riciclabili, dotate di più alveoli e coperchio trasparente, comode e riutilizzabili ogni anno. Mi raccomando, utilizza terriccio per semina, ben morbido, per eseguire la semina con maggiore successo. In ogni alveolo inserisco 2-3 semini (a volte me ne cadono anche di più…), in maniera da avere maggiore probabilità di successo nella germinazione. Ricopro i semini con un cm di terriccio e premo bene con le dita. Infine inumidisco bene il tutto e sistemo le mie vaschette in una posizione luminosa, calda e protetta, coperte! Utilizza comode vaschette alveolate per la semina - foto dell'autrice Utilizza comode vaschette alveolate per la semina - foto dell'autrice

Cura e rinvaso delle piantine

Ogni giorno apro il coperchio della vaschetta e, se il terriccio appare asciutto, lo bagno delicatamente con uno spruzzino. I semi hanno bisogno di umidità per germinare! La comparsa dei primi germogli avviene in breve tempo, in genere in un paio di settimane. Scelgo quelli più belli e vigorosi, che rinvaso in vasetti singoli, un pochino più grandi, del diametro di 5-6cm, sempre con terriccio morbido. Li mantengo sempre sufficientemente umidi, in posizione sempre luminosa e calda. Ti suggerisco anche la comodissima fioriera per orto, per eseguire la semina delle tue piantine. Trasferisci le plantule in vasetti singoli - foto dell'autrice Trasferisci le plantule in vasetti singoli - foto dell'autrice

Messa a dimora in orto delle piantine

Quando le plantule hanno raggiunto un’altezza di circa 10cm, procedo con il loro trasferimento in orto. Con una paletta scavo una buchetta sufficiente ad accogliere il pane radicale della singola piantina, che estraggo dal vasetto e inserisco direttamente in terra, senza agire in alcun modo sul suo delicato apparato radicale. Infine innaffio abbondantemente. Ti suggerisco di inserire subito la canna, o tutore, che sarà necessario a reggere la pianta durante la sua crescita: per piante come i pomodori è indispensabile! D’ora in avanti, ti suggerisco anche di concimare regolarmente le tue piantine, utilizzando un prodotto specifico per piante da orto, in formato liquido o granulare, seguendo sempre le dosi e modalità specificate in etichetta: otterrai piante vigorose, forte e una produzione da far invidia! Con la minima spesa, dunque, potrai creare il tuo orto autoproducendo le piantine, di anno in anno e ottenere un raccolto generoso e genuino con una grandissima soddisfazione! Metti a dimora le tue piantine autoprodotte in orto, avrai verdure a costo minimo! - foto Leroy Merlin Metti a dimora le tue piantine autoprodotte in orto, avrai verdure a costo minimo! - foto Leroy Merlin

MaraLocatelli
Sostenitore
01/04/21-09:06(modificato)

Una caccia al tesoro a Pasqua, dove le uova sono il bottino finale da trovare, è sempre un’idea divertente per tenere occupati i bambini quando si deve passare la giornata a casa. Come si fa? L’importante è preparare tutto l’occorrente per organizzare la ricerca delle uova in casa con anticipo. Oltre a dolcetti, monete di cioccolato, ovetti e caramelle da nascondere lungo le tappe, bisogna preparare gli indizi e scrivere gli indovinelli che nella caccia al tesoro di Pasqua intrattengono grandi e piccini. Sono loro che, tappa dopo tappa, formano la mappa per raggiungere il tesoro. Il premio finale della caccia al tesoro sarà un grande uovo di cioccolato che, con spirito pasquale, si divideranno vincitori e vinti. Vediamo i consigli e i trucchi per imparare come organizzare una caccia al tesoro per Pasqua.

Caccia al tesoro con le uova di Pasqua per grandi e piccini - Ispirazione Leroy Merlin Caccia al tesoro con le uova di Pasqua per grandi e piccini - Ispirazione Leroy Merlin

Caccia al tesoro con uova di Pasqua per grandi e piccini

Per organizzare la caccia al tesoro di Pasqua assegna colori diversi ai bambini grandicelli e a quelli più piccini che non sanno leggere o scrivere. Così andranno insieme alla ricerca di indizi senza farsi la guerra, ma anzi i grandi aiuteranno più volentieri i piccoli in difficoltà. A ogni tappa, nascondi monete di cioccolato e caramelle insieme alle tracce - legati col nastro rosso per i piccini e un nastro argento per i bambini più grandi - che conducono alla tappa successiva. Un’idea per gli indizi? Con la pasta modellabile colorata crea oggetti che suggeriscono ai piccini dove indirizzare le ricerche. Metti alla prova i grandi con anagrammi, giochi di parole mancanti e gli indovinelli che nella caccia al tesoro sono necessari per animare la competizione. Vedrai che divertimento!

Per organizzare la caccia alle uova in casa bisogna disegnare una bella mappa - Idea Leroy Merlin Come organizzare una caccia al tesoro per Pasqua - Idea Leroy Merlin

Caccia al tesoro a Pasqua: idee per mini detective

Se hai tempo per organizzare la caccia alle uova di Pasqua in casa, crea sfide che coinvolgano anche gli adulti. Passare la Pasqua a casa può essere un'opportunità per giocare insieme a tutta la famiglia. Puoi organizzare una caccia al tesoro di Pasqua per aspiranti detective e seminare in casa gli indizi di enigmi da risolvere, con rebus, indovinelli o messaggi in codice. L’importante è accompagnare con qualche dolcetto ogni enigma che cela l’indizio per la tappa successiva. Vuoi dare un aiuto ai più piccini? Con gli stencil disegna su cartoncini farfalle o impronte di coniglietto e sistemale vicino a ogni tappa, per i bambini sarà più facile orientarsi tra gli indizi.

La caccia alle uova in casa è sempre una sfida divertente - Idea Leroy Merlin Giochi e indovinelli per la caccia al tesoro di Pasqua - Idea Leroy Merlin

Chiudi la caccia al tesoro di Pasqua con uova per tutti

Puoi chiudere la caccia al tesoro di Pasqua con le uova nascoste nell’ultima tappa oppure organizzare la sfida finale. Insieme a indizi e indovinelli, a ogni tappa della caccia al tesoro lascia un pezzo di puzzle o una lettera dell’alfabeto scritta su un uovo sodo da decorare con le tempere. Arrivati all’ultima tappa e completata la raccolta degli indizi, i bambini dovranno comporre il puzzle o la parola più lunga per ottenere il premio: il tradizionale uovo di cioccolato. Comunque vada, a me piace che, alla fine della caccia al tesoro di Pasqua, ogni bambino riceva un piccolo premio per la partecipazione, come un libro di fiabe oppure un libro a fumetti da leggere e colorare, o magari un libro con tanti giochi e attività per divertirli e tenerli occupati durante il resto della vacanza pasquale.

Indizi della caccia al tesoro nascosti tra le uova di Pasqua dipinte - Idea Leroy Merlin Indizi della caccia al tesoro nascosti tra le uova di Pasqua dipinte - Idea Leroy Merlin

Ti sono piaciute le idee per organizzare la caccia alle uova di Pasqua con i bambini? Se hai voglia di addobbare la casa, guarda quante belle idee per realizzare le ghirlande pasquali, sono facilissime e di grande effetto. E per realizzarle puoi anche farti dare una mano dai bambini. Sarà molto divertente, vedrai!

Antonella.M
Esploratore
31/03/21-06:30(modificato)

Le tende da sole sono funzionali oltre che decorative per gli spazi esterni della casa. Ma quale modello di tenda da sole è migliore per un balcone aggettante?

Tende da sole - Canva Tende da sole - Canva

L’architettura di un balcone aggettante

I balconi aggettanti, come suggerisce la stessa parola, sporgono rispetto a muri perimetrali di un edificio. Essi costituiscono "il prolungamento" di un’unità immobiliare, perciò appartengono in via esclusiva al proprietario di quest’ultima. Per installare una tenda da sole su un balcone di tipo aggettante, è necessaria la richiesta di un’autorizzazione per poter infiggere i ganci della tenda.

Tende da sole - Canva Tende da sole - Canva

Il modello di tenda da sole migliore per un balcone aggettante

Il modello di tenda da sole ideale per un balcone aggettante è sicuramente quello a caduta con bracci estendibili. Esso offre una copertura massima con il minimo ingombro. Le tende da sole provviste di bracci estendibili regalano spazi d’ombra abbastanza ampi. Esse sono regolabili nell’inclinazione e nell’estensione e garantiscono sempre la perfetta posizione del telo, ideato per resistere a sollecitazioni impreviste di vento e maltempo. Gradevoli alla vista e molto resistenti, le tende a bracci estendibili si distinguono per la loro estrema sobrietà e pulizia formale. Il design dei modelli di Leroy Merlin sono arricchiti dalla qualità dei materiali e dalla bellezza dei tessuti impiegati, una gamma di colori e sfumature in armonia con la pulizia delle forme.

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Hai dei dubbi o delle domande? Scrivimi nei commenti.

Antonella.M
Esploratore
29/03/21-06:30(modificato)

evi sostituire la tua vecchia caldaia a camera aperta con una moderna caldaia a condensazione e non sai dove collocarla? Tenuta delle opere murarie, accesso agevole alla canna fumaria e alle prese d’aria, facile gestione degli scarichi: questo è quello che occorre per un’installazione a regola d’arte, all’interno o all’esterno di casa. Vediamo cosa prevede la normativa in materia di caldaia a condensazione, dove installarla e quali accorgimenti adottare per non sbagliare. caldaia a condensazione - Leroy Merlincaldaia a condensazione - Leroy Merlin

Cosa sapere prima di installare una caldaia a condensazione?

Installare una caldaia a condensazione è di per sé un’operazione piuttosto semplice da eseguire. Tutto ciò che bisogna fare è attenersi alla normativa di riferimento. È bene sapere che, oggi, la caldaia a condensazione è di fatto l’unica che è possibile installare nelle abitazioni. La normativa, infatti, impone che sul mercato vengano immesse caldaie con un’efficienza media stagionale non inferiore all’86%. Questo vale per tutte le caldaie fino a 400 KW di potenza. Se si considera che per un appartamento di medie dimensioni è sufficiente una caldaia da 35 KW, è chiaro che questa misura interessa tutte le abitazioni. Rispetto alla caldaia a condensazione, le caldaie a camera stagna e le caldaie a tiraggio hanno valori inferiori alla soglia di efficienza media consentita dalla legge. Naturalmente, però, questo non significa che l’unico modo che hai per riscaldare i tuoi ambienti domestici sia la caldaia a condensazione. Esistono molte altre alternative, tra cui la pompa di calore. Se desideri acquistare una caldaia a condensazione e non sai quale scegliere, dai un’occhiata all’articolo “Caldaia a condensazione migliori: quali scegliere e perché”.

Caldaia a condensazione, dove installarla

In merito all’installazione, una caldaia a condensazione può essere collocata praticamente ovunque. L’importante è che lo spazio scelto rispetti le norme di sicurezza antincendio. Ad ogni modo, ci sono alcuni accorgimenti da adottare che riguardano la canna fumaria e i canali di scarico, che potrebbero rendere uno spazio più o meno adatto all’installazione. In generale, però, non esistono situazioni in cui, dal punto di vista tecnico, sia impossibile installare una caldaia a condensazione.

All’interno o all’esterno?

La prima scelta da compiere è se installare la caldaia a condensazione all’interno o all’esterno dell’abitazione. La soluzione più diffusa è la prima perché la caldaia, collocata dentro casa, consuma di meno, è più facile da gestire e dura tendenzialmente di più perché non è sottoposta all’azione corrosiva degli agenti atmosferici. In questo caso, però, è necessario che tu abbia a disposizione uno spazio sufficiente dove sistemarla. La caldaia, infatti, è abbastanza ingombrante e, in alcuni casi, non si può fare a meno che installarla in un ambiente separato. Installare la caldaia a condensazione all’esterno dell’abitazione permette di recuperare spazio prezioso dentro casa. Se opti per questa soluzione, però, tieni a mente che dovrai sottoporre la tua calda a regolari trattamenti per evitare che gli agenti atmosferici la danneggino e che l’acqua di condensa nello scarico si congeli.

Come scegliere la posizione più adatta

Che tu scelga di installarla dentro o fuori casa, la caldaia a condensazione dovrà essere collocata nella posizione e nel posto giusti. A questo proposito, è importante valutare con attenzione due aspetti: le caratteristiche tecniche della caldaia e il tipo di caldaia scelto. Per quanto riguarda il primo aspetto, è bene sottolineare che le moderne caldaie a condensazione intrappolano il calore contenuto nella condensa generata dai fumi di combustione, distribuendolo all’impianto di riscaldamento. Il risparmio è legato proprio al recupero di questo calore. Questa tecnologia impone:

1. La necessità di una canna fumaria e di condotti resistenti alla corrosione. I fumi di combustione di una caldaia a condensazione, dopo la condensa del vapore, sono freddi e non riescono a salire autonomamente. Per tale ragione la canna fumaria deve essere munita di un ventilatore per condurre i fumi verso l’alto;

2. La necessità di una canna fumaria e di condotti resistenti alla corrosione. I fumi di combustione all’interno della canna fumaria si raffreddano producendo una condensa leggermente acida. Per questo la canna fumaria di una caldaia a condensazione deve essere rivestita con acciaio o PVC, materiali anticorrosivi. Stesso discorso vale per i condotti: la condensa trasformata in acqua lievemente acida, con il tempo può corroderli. Nell’installazione della caldaia a condensazione si prevedono dunque condotti di smaltimento della condensa che siano particolarmente resistenti. copri caldaia Leroy Merlincopri caldaia Leroy Merlin

Anche il tipo di caldaia condiziona il posizionamento. È possibile distinguere le caldaie a condensazione in base alla modalità di posizionamento e alla gestione dell’acqua sanitaria. Per quanto riguarda la modalità di posizionamento, le caldaie si distinguono in murali e a basamento; per quanto riguarda, invece, la gestione dell’acqua, si distinguono in istantanee e con accumulo:

  • caldaie a condensazione murali: devono essere montate a muro (sospese da terra) e hanno dimensioni tendenzialmente ridotte. Per questo motivo sono adatte da installare in ambienti piccoli. Ovviamente, se la tua famiglia è numerosa, dovrai fare i conti con la capienza limitata del bollitore. È vero che esistono caldaie murali di grandi dimensioni, ma dovrai accertarti che i muri divisori siano in grado di sopportarne il peso;
  • caldaie a condensazione a basamento: devono essere appoggiate su una base a terra. Sono più grandi rispetto a quelle murali e anche più potenti. Per questo sono adatte da installare in ambienti di grandi dimensioni;
  • caldaie a condensazione istantanee: l’acqua non viene preriscaldata nel bollitore, ma viene rapidamente riscaldata appena viene richiesta da un rubinetto. Le dimensioni sono normalmente ridotte;
  • caldaie a condensazione con accumulo: l’acqua viene preriscaldata nel bollitore e viene mantenuta a temperatura più o meno costante. Hanno dimensioni più generose e sono l’ideale per situazioni di consumo intenso.

Caldaia a condensazione: dove collocarla se si vive in condominio?

Per collocare la caldaia in condominio, è necessario applicare la disciplina sulle distanze nelle costruzioni ed in particolare quella che prevede un intervallo di almeno un metro dal confine nel caso di posizionamento di tubi di gas e simili. A questa normativa si affianca quella prevista dal Codice Civile in tema di condominio la quale prevede che ciascun condomino può utilizzare la cosa comune purché non venga alterata la destinazione e non si impedisca agli altri partecipanti di farne uso in base al proprio diritto (considerando sempre il divieto del posizionamento della caldaia in un locale soggetto a pericolo di incendio). caldaia a condensazione - Leroy Merlincaldaia a condensazione - Leroy Merlin Inoltre, se vivi in un condominio in cui è presente una canna fumaria collettiva, hai la possibilità di installare una caldaia non a condensazione. Questo perché installare una caldaia a condensazione significherebbe agire sulle parti comuni e, quindi, modificare gli impianti. La legge ha escluso questa situazione dagli obblighi di efficientamento energetico. Come già detto, però, puoi installare la tua caldaia a condensazione ricorrendo a soluzioni alternative per lo scarico dei liquidi della condensa e dei fumi.

Come avrai avuto modo di capire, non esistono controindicazioni all’installazione di una caldaia a condensazione. L’importante è adottare gli accorgimenti che ti ho fornito e, in caso di dubbi, interpellare un tecnico installatore. Se hai bisogno di un consiglio o hai domande da fare, lascia un commento.

Antonella.M
Esploratore
26/03/21-07:30(modificato il 30/01/24-10:59)

Le caldaie a condensazione consentono di ottenere una considerevole riduzione dei consumi di gas rispetto alle caldaie tradizionali perché recuperano il calore contenuto dai gas di scarico e lo riescono a utilizzare per la produzione di acqua calda. In questo modo il risparmio in termini ambientali, energetici ed economici è reale, seppur variabile secondo i tipi di impianto. Scopriamo insieme quanto puoi risparmiare installando una caldaia a condensazione in casa. Caldaia a condensazione ThemaFast Saunier Duval 25 kW completa - Leroy Merlin

Perché la caldaia a condensazione consente un grande risparmio?

Per capire perché la differenza tecnologica può generare un gran risparmio, bisogna focalizzarsi sui vari passaggi che producono il calore per le nostre case. Una caldaia, di qualsiasi tipo, genera calore bruciando un comburente, quasi sempre gas metano. Tale combustione produce dei gas di scarico, chiamati fumi, che sono caratterizzati da alte temperature: la caldaia tradizionale è pensata per disperdere questi gas direttamente nell’atmosfera, attraverso i tubi delle canne fumarie. Una moderna caldaia a condensazione riesce a sfruttare il calore dei fumi di scarico: il processo di condensazione è un passaggio di stato che implica la trasformazione di un gas, inizialmente a una temperatura più elevata, a un liquido più freddo. I fumi quindi liberano calore durante la condensazione che viene ceduto, attraverso un elemento tecnico che si chiama scambiatore di calore, a dell’acqua che, una volta riscaldata, viene inviata all’impianto di riscaldamento. Installare caldaia condensazione- Leroy Merlin

Costi di una caldaia a condensazione

I costi di gestione di una caldaia a condensazione dipendono comunque da molti fattori: le dimensioni della casa, l'isolamento termico dell'edificio e il fornitore del gas. È bene quindi farsi aiutare da un tecnico nel calcolo dei kW necessari per scaldare gli ambienti. Naturalmente è rilevante anche il consumo individuale. Mediamente una caldaia a condensazione ha un prezzo decisamente maggiore rispetto a una tradizionale (da 800€ a oltre 2000€) e, quando si valuta una sostituzione, si deve mettere in conto anche il costo di installazione. Ricorda che Leroy Merlin ha un **servizio di installazione express** in 72 h! Per la scelta della caldaia, inoltre, credo sia un buon strumento l’etichetta energetica, che permette di confrontare modelli della stessa fascia di prezzo rispetto al loro rendimento, rumorosità e consumo! Etichetta energetica caldaia ARISTON Alteas one net 35 Istantaneo 30 Kw - Leroy Merlin

Caldaia a condensazione: quanto risparmi in un anno

Ma quanto si può risparmiare in un anno con la caldaia a condensazione? Le caldaie a condensazione impiegano meno combustibile e meno tempo per riscaldare un’abitazione. In termini numerici, il risparmio può arrivare fino al 25 - 30% su impianti a bassa temperatura e fino ad un 15% su impianti ad alta temperatura tradizionali associati a radiatori ad acqua calda. Se in un anno il costo sostenuto per la bolletta del gas con un apparecchio tradizionale è di 1.000 euro, grazie alla caldaia a condensazione si ottiene un risparmio da 150 euro fino a 300 euro annui. Anche quando la caldaia a condensazione è associata ad impianti a radiatori tradizionali, si otterrà comunque un buon risparmio economico. Presupponendo che la vita media di una caldaia è di circa 15 anni, sarà possibile risparmiare da 2.250 euro a 4.500 euro di gas in totale. Salvadanaio Pinky Bank Kintsufgi, Seletti - Leroy Merlin

Ecco cosa fare per incrementare il risparmio di gas

• Regolare la temperatura domestica a 18 °C nelle ore diurne e a 16 °C nelle ore notturne • Non coprire mai i radiatori con tessuti o altro • Non coprire mai grandi superfici del pavimento con ampi tappeti in presenza di riscaldamento a pavimento • Evitare spifferi d’aria isolando bene la casa con paraspifferi e guarnizioni per porte e finestre (la casa va arieggiata a riscaldamento spento) • Garantire una buona manutenzione della caldaia • Installare termostati di ultima generazione: i termostati intelligenti, come i termostati NETATMO, che permettono di gestire il riscaldamento in modo smart. Termostato intelligente NETATMO Modulante adesivi colorati - Leroy Merlin

L’estetica ha sempre il suo valore

Gli elementi tecnici storicamente non sono mai stati molto belli da vedere e per questo, nelle nostre case, abbiamo sempre cercato di nasconderli: controsoffitti e sgabuzzini sono gli espedienti più utilizzati da sempre. Per fortuna la tecnologia sta migliorando anche dal punto di vista estetico: attualmente troviamo sul mercato molte soluzioni dal design minimal e ricercato caratterizzato dai colori bianco o nero, adatti a inserirsi anche negli ambienti più utilizzati come bagno e cucina. Se questo non dovesse bastare per i vostri gusti, potreste ricorrere al copri caldaia Ferroli, una scatola bianca, facilmente ispezionabile ma allo stesso tempo personalizzabile con calamite, disegni, stampe! Integrazione caldaia nell’arredamento – Leroy Merlin

Se sei interessato all’efficientamento energetico della tua abitazione, puoi contare sul progetto “casa efficiente” di Leroy Merlin: dopo un primo check up energetico, i tecnici ti aiuteranno a ridurre i consumi e, allo stesso tempo, aumentare il valore della tua casa! Devi ancora scegliere la tua caldaia a condensazione? Ora hai qualche aiuto in più per trovare quella giusta per te e la tua casa! Hai dei dubbi o delle domande? Scrivimi nei commenti.

Caldaia a gas metano a condensazione 28 Kw BOSCH Condens 7000iW 35BC Istantaneo
Caldaia a gas a condensazione 25.1 Kw VAILLANT Ecobalkon Plus VMW Preriscaldamento veloce
Copri caldaia 55x102x45 cm
Curva ELM LEBLANC FC-CE60-45
MaraLocatelli
Sostenitore
24/03/21-10:22(modificato)

Lo spazio sotto un letto, se ben sfruttato, può rappresentare una risorsa preziosa. E anche quando si tratta di organizzare il letto contenitore, bisogna studiare la composizione con cura. Mai buttare dentro a caso quello che capita, ripiegare alla bell'e meglio coperte e piumini, o trasformare il vano contenitore in un ripostiglio per scarpe e valigie. Per imparare come utilizzare lo spazio sotto il letto, il segreto è non improvvisare mai, imparare a fare decluttering e ricordarsi che tutto deve avere una propria collocazione. Ecco perché conviene riporre le cose pulite e ordinate solo nelle apposite scatole per il letto contenitore.

Nelle scatole per letto contenitore ci stanno anche scarpe e stivali - Idea Leroy MerlinNelle scatole per letto contenitore ci stanno anche scarpe e stivali - Idea Leroy Merlin

Letto contenitore: come organizzarlo con scatole e buste

Prima di metterti alla ricerca di scatole e organizer per il letto contenitore, prendi le misure. Ti serviranno per fare acquisti mirati e non ritrovarti con contenitori inutilizzabili o che sfruttano lo spazio solo parzialmente. In linea di massima riempi il vano del letto con oggetti che non usi quotidianamente: lenzuola e asciugamani vanno benissimo. Puoi piegare i set già completi e pronti per il ricambio, e impilarli nelle capienti scatole salvaspazio oppure puoi infilarli nelle buste sottovuoto: rimarranno chiusi e protetti dalla polvere dentro al letto contenitore. Se ti piace l’idea di avere sott’occhio i diversi colori di lenzuola e asciugamani, infilali nella scatola in senso verticale, alla giapponese, e una volta aperto il coperchio dovrai solo sfilare delicatamente il set desiderato.

Con le buste sottovuoto sai come utilizzare lo spazio sotto il letto  - Idea Leroy MerlinCon le buste sottovuoto sai come utilizzare lo spazio sotto il letto - Idea Leroy Merlin

Organizzare il letto contenitore con scatole salvaspazio

Le scatole poco profonde sono molto utili quando non sai come utilizzare lo spazio sotto il letto, perché ti permettono di stivare in maniera ordinata quei capi stagionali piccoli ma che occupano i cassetti inutilmente. Dai costumi estivi agli accessori invernali - guanti, sciarpe e cappellini di lana- ci sono capi perfetti per le morbide buste salvaspazio oppure dentro a semplici contenitori di plastica larghi e bassi che puoi infilare nel centro del veno sotto il letto. Sul fondo invece, quindi verso la testata, visto che è la zona meno raggiungibile ti consiglio di spingere ciò che usi meno. Potresti per esempio riporre l'attrezzatura sportiva, come maschere e pinne, ben pulita dentro capienti scatole per letto contenitore, oppure custodire vecchi giocattoli e ricordi d’infanzia dei bambini.

Letto contenitore? Ecco come organizzarlo senza faticaLetto contenitore? Ecco come organizzarlo senza fatica

Le magie degli organizer nel letto contenitore

Ci sono oggetti che sconsiglio di riporre sotto il letto, come le valigie e le scarpe perché lo trovo poco igienico. Se però vuoi organizzare il letto contenitore come un ripostiglio di riserva, tu suggerisco di chiudere le scarpe negli appositi oganizer con zip in tessuto non tessuto, ci sono persino le versionicustodie per gli stivali! Lo stesso vale per coperte e piumoni: liberi occupano inutilmente troppo spazio. Piegali, dopo averli perfettamente puliti, dentro i sacchi sottovuoto con custodia. Questi speciali organizer da letto contenitore sono la soluzione migliore anche per mettere via giacche e maglioni pesanti.

I sacchi sottovuoto con custodia sono speciali per organizzare  lo spazio nel letto contenitore - Idea Leroy MerlinI sacchi sottovuoto con custodia sono speciali per organizzare lo spazio nel letto contenitore - Idea Leroy Merlin

Hai visto quanto è facile organizzare un letto contenitore? Il bello di riporre gli oggetti sotto il letto è che puoi avere tutto a portata di mano, ma nascosto alla vista. Se poi vuoi mettere ordine in tutta la camera, ti consiglio di leggere la guida per scoprire come organizzare l’armadio. Troverai tanti suggerimenti utilissimi.

Sacco contenitore salvaspazio sotto-vuoto con fodera COMPACTOR L 36 x H 33 x P 42 cm
Scatola per scarpe in tessuto non tessuto L 56 x H 16 x P 36 cm grigio
Scatola per scarpe ONE in polipropilene L 90 x H 15 x P 60 cm grigio
Antonella.M
Esploratore
24/03/21-07:30(modificato)

Se stai pianificando da un po’ di ristrutturare casa, è arrivato il momento di farlo! Scopriamo insieme nel dettaglio come beneficiare dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazione e vediamo quali sono i prodotti che possono usufruire delle detrazioni fiscali. Sfrutta questa opportunità per migliorare il benessere e l’efficienza della tua abitazione! ispirazione Leroy Merlin

Ecobonus 2022 e Bonus Ristrutturazione

L’ Ecobonus 2022 è un'agevolazione fiscale che consente di beneficiare dello sconto in fattura dal 50% al 65% sulle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica della propria abitazione.

Le soluzioni Leroy Merlin che ti permetteranno di accedere all'Ecobonus 2022 per rinnovare la tua abitazione e renderla sostenibile usufruendo dello sconto in fattura sono:

  • Acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi (limite agevolabile 60.000 euro);
  • Acquisto e posa in opera delle schermature solari (limite agevolabile 60.000 euro);
  • Acquisto e posa in opera di caldaie a condensazione (limite agevolabile 30.000 euro)

Mentre, le soluzioni che ti permetteranno di ottenere lo sconto in fattura e ridurre l’impatto ambientale della tua abitazione con il Bonus Ristrutturazione con un limite di spesa agevolabile pari a 96.000 euro sono:

  • Acquisto e posa in opera del tuo bagno;
  • Acquisto e posa in opera dei pavimenti e rivestimenti;
  • Acquisto e posa in opera di climatizzatori. Ispirazione Leroy Merlin

Ecobonus 2022 su finestre per tetti Velux

I vecchi infissi pieni di spifferi e con vetri sottili sono responsabili di un quinto del calore disperso. Profili anti-spiffero e con doppi vetri riducono fino al 50% le perdite di calore. Cambiare le vecchie finestre per tetti, sostituendole con infissi di ultima generazione del marchio VELUX, ti consentirà di riqualificare energeticamente la tua abitazione. Lo puoi fare con Leroy Merlin, usufruendo della detrazione fiscale prevista dall’Ecobonus Velux 2022. Devi ancora scegliere la tua finestra VELUX? Scopri tutti i modelli di finestra VELUX, trova quella giusta per te e per la tua casa. Ispirazione Leroy Merlin

Ecobonus per Caldaie a condensazione

Riscaldare la casa nel modo giusto e mantenere una temperatura ottimale è difficile con impianti di riscaldamento obsoleti e inefficienti. Infatti, quelli installati da più di 15 anni, non hanno le performance delle nuove caldaie a condensazione. Pertanto, è consigliabile sostituirli con soluzioni più moderne. Cambiare la vecchia caldaia sostituendola con una a condensazione, offre la possibilità di usufruire dell'Ecobonus del 65%. Ciò oltre a migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione, riduce i consumi e gli sprechi e rende più sostenibile l’ambiente che ti circonda.

Leroy Merlin propone impianti di varia potenza, adatti a rispondere ad ogni tua esigenza. A differenza delle tradizionali, quelle a condensazione consentono di ottenere rendimenti termici molto più alti, recuperando il calore prodotto dai fumi di scarico, sfruttando al massimo l'energia emessa. Questo porterà un notevole risparmio dei costi e l’aumento del tuo benessere domestico. Inoltre, nel rispetto dell'ambiente e per avere il massimo comfort in casa occorre: accendere il riscaldamento solo se necessario, controllare la temperatura con attenzione e mantenerla tra i 19 e i 22 gradi. Caldaia a condensazione - Leroy Merlin

Ecobonus per acquisto e posa di tende da sole

Un sistema di schermatura solare adeguato permette di migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione. Infatti, riduce gli sprechi e contribuisce a rendere più sostenibile l’ambiente che ti circonda. Con l'Ecobonus del 50% per le tende da sole potrai ottenere subito un grande risparmio sull'acquisto e la posa delle nuove tende da sole per rendere la tua casa efficiente e confortevole. Leroy Merlin vanta una vasta gamma di tende da sole, applicabili a tutti i serramenti della tua abitazione. Acquistare un sistema di schermatura solare permette di utilizzare i dispositivi di condizionamento e di riscaldamento a regimi più moderati, riducendo spese di funzionamento e di manutenzione. Inoltre, favorisce la sostenibilità della struttura, abbassando l’impronta ambientale totale che la casa esercita sul Pianeta. Tenda da sole motorizzato Leroy Merlin

Ristruttura il bagno con il Bonus Ristrutturazione

Hai in previsione una ristrutturazione del bagno? Puoi sfruttare allora il Bonus Ristrutturazione e lo sconto in fattura di Leroy Merlin: risparmi subito il 50%, fino al 30 giugno 2022. Vuoi saperne di più? Scopri maggiori informazioni alla pagina dedicata. In più se hai bisogno di un rinnovamento completo del bagno puoi trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze con i nostri pacchetti chiavi in mano.

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