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Non hai ancora capito come sistemare le lenzuola nell'armadio? Effettivamente piegare le lenzuola non è un’attività particolarmente divertente, ma imparare a farlo bene è indispensabile soprattutto per tenere in ordine l’armadio e ottimizzare lo spazio. Oggi ti spiego come piegare le lenzuola con il metodo Konmari. Se non la conosci, Marie Kondo è una guru dell’economia domestica moderna e in fatto di ordine non la batte nessuno. Ha studiato il metodo che ha reso facile gestire il guardaroba, il cambio di stagione e ogni spazio di casa. Ho applicato in prima persona i suoi insegnamenti e ora ti spiego, step by step come sistemare le lenzuola nell’armadio seguendo le sue regole:
Come piegare le lenzuole con il metodo di Marie Kondo
Marie Kondo ha messo a punto un metodo preciso per organizzare l’armadio e piegare le lenzuola le lenzuola facendo del decluttering un tratto distintivo. Se già hai rimesso a posto il tuo guardaroba con questo sistema, ti accorgerai subito che utilizzare il metodo Konmari per le lenzuola non è molto diverso né complicato. La biancheria da letto come Federe, copriletti, copripiumino, lenzuola con gli angoli e senza, non ci sono limiti alla praticità di questo semplice sistema. Come avrai capito, con questa metodologia l’ordine non sarà un problema ma se vuoi qualche tips in più scopri come organizzare bene i cassetti dei vestiti.
Usa il metodo Konmari per lenzuola e copripiumini- Ispirazione Leroy Merlin
Cominciamo dal lenzuolo con gli angoli, sempre il più problematico da stirare e anche da riporre. Appoggialo sul letto con il lato aperto rivolto verso l'alto. Piegalo a metà nel senso delle larghezza, avendo cura di infilare ogni angolo dentro quello opposto. Quindi piegalo in tre parti, prima ripiega un lato esterno verso l’interno e poi sovrapponi l’altro. A questo punto, avrai ottenuto una striscia rettangolare che puoi ripiegare in tre. Se hai eseguito i passaggi correttamente secondo il metodo Konmari il lenzuolo riuscirà a stare in piedi così da permetterti di riporlo verticalmente anche dentro un cassetto. Proprio come fai con i jeans o con le magliette. Vuoi qualche consiglio in più? Scopri come massimizzare l’ordine con 4 idee per organizzare il tuo armadio. Oltre a queste tips, scegliendo soluzioni per arredare e organizzare armadio e scarpiera, ad esempio acquistando cremagliere, elementi estraibili per armadio e organizer potrai ottenere ancora più ordine.
Caleffi Completo - Leroy Merlin
La parte difficile è superata. Come vedi, con il metodo Konmari le lenzuola con gli angoli contro cui tutti abbiamo combattuto diventano docili e malleabili. Passa alla parte successiva e più facile. Prendi una federa alla volta, ripiegala su se stessa così da ridurre a metà la sua larghezza. Piega nuovamente in due la federa, ma stavolta nell’altro senso: otterrai un rettangolo da ripiegare in tre. Per il momento riponilo sopra il lenzuolo ad angoli che hai già piegato. Con l’aiuto di armadi in tela se hai poco spazio, grucce per lasciare libero lo spazio dedicato alle scatole riuscirai ad archiviare in modo più ordinato le lenzuola del tessuto non idoneo alla stagione corrente.
Sacco e Federe Tinta Unita Lilla - Leroy Merlin
Prendi il lenzuolo copripumino (o il lenzuolo senza angoli) e piegalo in due così da accorciarlo della metà. Adesso piegalo nell’altro senso, in modo da dimezzare la sua larghezza. Fai combaciare bene tutti gli angoli e liscia ogni volta le eventuali grinze che si formano. Per lavorare meglio, ti consiglio di fare queste operazioni sul letto matrimoniale. Ora devi immaginare di dividere il lenzuolo nel senso della lunghezza in tre parti uguali da ripiegare come un pacchetto. Prendi il lembo laterale e ripiegalo su quello centrale, poi prendi il lembo dell’altro lato e piegalo sopra i due che sono sovrapposti. Per massimizzare lo spazio a tua disposizione aiutati con accessori come servo muto e stender appendiabiti o addirittura tubi e accessori per migliorare la suddivisione degli spazi.
COPRIPIUMINO FOGLIA Verde - Leroy Merlin
Se hai ottenuto la striscia lunga e stretta, è il momento di comporre il set che ti permetterà di sistemare le lenzuola nell’armadio in maniera ordinata e facile da trovare. Sopra il copripiumino così parzialmente piegato devi appoggiare il lenzuolo con gli angoli e le federe che hai preparato e piegare tutto insieme: devi solo avvolgere il copripiumino attorno al pacchetto di biancheria già pronto. La stessa cosa puoi farla con il lenzuolo superiore, quando non usi il copripiumino, oppure con il copriletto. Se vuoi che il copripiumino venga archiviato nel modo migliore durante il periodo in cui non è in utilizzo, aiutati con i sacchetti sottovuoto per indumenti: riuscirai a risparmiare oltre il 50% del volume!
Maple Copripiumino - Leroy Merlin
Adesso che sai come piegare le lenzuola con il sistema salvaspazio di Marie Kondo sarà più facile gestire l’armadio della biancheria. Se usi una cassettiera puoi riporre tutto in posizione verticale. Se invece sei più comoda con i ripiani dello scaffale, puoi mettere da un lato i set completi che contengono già tutto al loro interno, e dall’altro lato i pezzi isolati, come le federe per i cuscini aggiuntivi, i copriletti o le lenzuola che usi solo in estate al posto del copripiumino. Decidi tu, in base alle abitudini e ai mobili a disposizione, come sistemare le lenzuola nell'armadio. In entrambi i casi, vedrai come sarà bello aprire l’armadio delle lenzuola e trovarlo sempre in perfetto ordine e ben organizzato. Vuoi ottimizzare gli spazi? Scopri 6 soluzioni per tenere in ordine il guardaroba: in questo modo avrai sotto controllo ogni capo, soprattutto se prima farai un po’ di decluttering.
Come sistemare le lenzuola in ordine dentro l'armadio
Grazie al metodo Konmari le lenzuola da piegare non sono più un problema, adesso lo sai anche tu. Vuoi condividere con la community i tuoi risultati? Mostra tutto nei commenti, oppure inserisci qui le tue domande.
I pavimenti di graniglia sono tornati alla ribalta nelle nostre case. Quando si fanno lavori di ristrutturazione e si rinnova casa, quelli che si salvano, perché hanno un sapore vintage che dà valore a ogni ambiente, sono colorati e anche molto originali. Se il tuo nuovo appartamento è in una casa d’epoca che ha queste caratteristiche, devi decidere come arredare casa con i pavimenti in graniglia così da valorizzarli. Se invece vuoi sostituire il tuo pavimento con questo affascinante rivestimento, la buona notizia per te è che la graniglia è in produzione. Quindi scegli colori e decorazioni e poi con i nostri suggerimenti potrai arredare casa con i pavimenti in graniglia nuovi e luminosi. Come arredare casa con i pavimenti in graniglia
Forse ti ricordi delle mattonelle di agglomerato nella casa della nonna, di solito decoravano il pavimento della cucina. Se vuoi dare un po’ di grinta all’arredo della tua cucina moderna, puoi fare lo stesso. Non avere paura di osare, puoi arredare la cucina con un pavimento di graniglia nero da abbinare agli arredi in legno per un un effetto sopresa. Così come puoi creare l'abbinamento chic con mobili bianchi dal design minimale per un look moderno che strizza l’occhio alle atmosfere rétro.
In fondo, il bello di arredare casa con il pavimento in graniglia è proprio la possibilità di introdurre le tinte forti con maggiore facilità. Vuoi una parete nera in soggiorno ma temi di rimpicciolire la stanza? Lascia alle piastrelle il compito di illuminare la stanza con i suoi colori nero e blu che si accendono sul fondo bianco: potrai coordinare le poltrone blu petrolio e la parete black. L’effetto straordinario è garantito, come hai visto nella foto precedente. Arredare la cucina moderna con i pavimenti in graniglia rétro
Quando si hai la fortuna di camminare su un pavimento in graniglia originale e ben conservato, si può esaltare la sua anima vintage con un arredamento in sintonia. Per valorizzare queste mattonelle bisogna semplicemente giocare con gli abbinamenti di colore. Lo stile degli interni non è vincolante. Puoi arredare qualunque casa con pavimenti in graniglia: rétro, minimale, glamour oppure country. Puoi osare interni di carattere oppure giocare la carta dell’atmosfera sofisticata e un pizzico nostalgica. Soprattutto non ci sono limiti: questo pavimento è perfetto in ogni stanza.
In bagno un pavimento di graniglia colorata su fondo bianco è un’ottima alternativa al pavimento monocolore: dà vivacità e calore a un look total white. Prova ad accostare la graniglia a mobili in legno, rubinetteria nera o accessori bagno dorati per un mood più classico. Abbinala a moderni sanitari sospesi o a una doccia walk in a filo pavimento per unire il comfort moderno alla classe di altri tempi. Pavimenti in graniglia per bagni sospesi tra moderno e rétro
Se hai un soggiorno con grandi finestre, arredare casa con il pavimento graniglia è una scelta perfetta. Ne guadagna il pavimento che viene messo in risalto dalla luce. E ne gode l’intera stanza che si illumina anche grazie alla luce riflessa dalla superficie lucida. Se vuoi puntare su un arredo sofisticato e classico, che spazia tra le gradazioni morbide della palette dei neutri, a terra puoi usare un pizzico di vivacità. Il pavimento in graniglia nei colori arancio rossi, quello che incute sempre un po’ di incertezza, è perfetto da abbinare alle tinte neutre.
Ma puoi anche scegliere una colorazione tono su tono, magari costellata da macchie di verde, così da adottare una delle grandi tendenze del momento, il decor urban jungle. Basta aggiungere qualche rigogliosa pianta da appartamento e il gioco è fatto. Stile classico e nuove tendenze per arredare casa con i pavimenti in graniglia
C’è chi li chiama pavimenti a terrazzo e chi le definisce mattonelle di agglomerato. La realtà è che comunque le chiami, queste piastrelle sono perfette per portare un tocco decorativo ai tuoi interni. Se vuoi altri consigli e informazioni per arredare casa con il pavimento in graniglia, scrivi alla Community.
Di solito si pensa che solo i piccoli ingressi possono essere complicati da arredare. Invece ci si può trovare in difficoltà anche nel dover decidere come arredare un ingresso quadrato. Se è piccolo e ospita porte su tutti i lati o quasi, come si fa a dare un senso all’ambiente? Se è grande, forse risulta ancora più difficile riempire lo spazio in maniera utile oltre a riuscire a darle un piacevole aspetto. Ricordiamoci che si ha solo una possibilità per fare una buona prima impressione e questo è una certezza in casa, dove l’ingresso è il primo ambiente che accoglie gli ospiti. Vediamo allora come sfruttare lo spazio per arredare un ingresso quadrato in maniera da renderlo accogliente e funzionale.
Arredare un ingresso quadrato elegante e pratico - Redfin
Se devi arredare un ingresso quadrato e piccolo, puntare sulla luminosità è la prima cosa da fare. Inizia con dipingere le pareti con una tinta neutra e aggiungi qualche elemento di arredo in legno o in color pastello: danno consistenza e profondità alla stanza senza appesantire. Puoi scegliere una piccola consolle da sistemare sotto la finestra, se sulle altre pareti non c’è posto. Altrimenti sfrutta la parete vuota dell’ingresso per arredarla con uno specchio sopra la consolle e due applique ai lati. In questo ingresso il grande specchio con la cornice bianca quasi si fonde con la parete. Riflette la luce e il panorama della finestra dando l'illusione di una seconda finestra. Non importa se non c’è spazio per una scarpiera, qualche cestino di vimini riposto sotto il mobile può ospitare le calzature di tutta la famiglia. Per organizzare in modo perfetto la tua casa potrai seguire 6 soluzioni per arredare e abbellire l’ingresso.
Scegli i colori giusti - Centeredbydesign e Leroy Merlin
L’entrata di casa è il luogo dove ci si prepara per uscire insieme al cane? Con un occhio anche alla praticità, ecco come arredare un ingresso quadrato comodo e sempre in ordine. Tra scarpe, borse, giacche, guinzagli per cani e accessori che ci servono per andare al lavoro, la stanza deve essere soprattutto funzionale, ma sempre con stile. L’unica parete interamente disponibile di questo ingresso quadrato è stata occupata da un grande stampa in bianco e nero, artistica e moderna. Il bianco e nero torna tra i [cuscini decorativi]((https://www.leroymerlin.it/prodotti/decorazione/cuscini-copridivani-e-copritutto/cuscini-arredo/) disposti sulla panca, elemento funzionale di grande utilità all’entrata. Sulla panca in legno ci si accomoda per cambiarsi le scarpe e per occuparsi di Fido: asciugargli il pelo se ha preso acqua durante la passeggiata e mettergli il guinzaglio. Anche se non c’è spazio per la console, basta utilizzare in maniera creativi i ganci alla parete, disposti come una decorazione dove però appendere chiavi, guinzagli e anche altri piccoli oggetti. Sotto la panca in legno si possono sistemare cesti di vimini dove riporre scarpe, borse e tutto quello che altrimenti si accumula all’ingresso. Un tappeto in juta o in fibre naturali da poter lavare spesso se si macchia con le zampe infangate di Fido, sarà perfetto. Potrebbe diventare anche l’angolo preferito per i suoi sonnellini. Se lo stile della tua casa è floreale sarà perfetto arredare l’ingresso in stile country con delicati tocchi floreali.
Pensa all’arredamento giusto anche per il tuo cane - Leroy Merlin e Roomfortuesday
Il modo più semplice per rendere affascinante il tuo ingresso è aggiungere una grande pianta. Gli specchi, la consolle e le panche sono la base ottimale, ma l’aggiunta delle piante completa il quadro e regala una ventata di aria fresca alla stanza. Se manca una finestra che garantisca luce alle piante, o se la luce l’esposizione è poco favorevole l’alternativa alla pianta è un rivestimento con carta da parati effetto jungle. Puoi puntare su una sola parete da abbinare ai muri dipinti a tinte neutre, chiare e morbide. Questa soluzione è perfette per arredare un ingresso quadrato con poca luce perché mentre lo illumina lo decora con un’atmosfera green. Per accentuare la sensazione di entrare in un giardino dentro casa, aggiungi un pannello decorativo con listelli in rovere chiaro: può risolvere la necessità di un attaccapanni in maniera originale e senza rubare spazio. Ti saranno utili anche queste idee e soluzioni per arredare un ingresso moderno.
Seleziona idee green - Leroy Merlin
Un’altra idea interessante e funzionale per arredare un ingresso quadrato è una mudroom. Non sai bene cos'è? Te lo spieghiamo subito! Si tratta di una stanza proprio accanto all'entrata oppure uno spazio ritagliato nell’ingresso che ha la funzione di disimpegno, quindi è destinata a luogo di raccolta di scarpe, borse e oggetti di vario genere. Meglio riuscirai a organizzarla, più ordine ci sarà nella tua casa.
Se sei interessato a questa soluzione puoi prendere spunto da queste idee per arredare e organizzare una Mudroom per realizzare un design unico e personale!
Non dimenticare la mudroom - Leroy Merlin
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Questo è tempo di decluttering dell'armadio. Il momento di affrontare il disordine accumulato in inverno è arrivato. Se fatto con metodo, il decluttering dell'abbigliamento dà grandi soddisfazioni. Magari hai così tanti vestiti che non sai da che parte cominciare o forse fatichi con il decluttering nell’armadio perché non riesci a liberarti di quello che non metti più. In realtà, ci sono molti vantaggi nel fare una pulizia profonda nel guardaroba. Un armadio organizzato e semplificato ti permette di vestirti più velocemente, facilmente, con meno decisioni da prendere e meno stress. Sapere che puoi indossare i vestiti che ami ogni giorno, quelli che ti stanno meglio e ti fanno sentire bene con te stessa, è un altro buon motivo per fare decluttering nell’abbigliamento. Come fare decluttering nell'abbigliamento- Idea Leroy Merlin
Per fare decluttering servono tre ampi contenitori, tra cesti o scatole. Preparali in mezzo alla stanza prima di metterti al lavoro. Procedi un mobile alla volta, svuotalo e destina un cesto alle cose che sono fuori posto, ma non da buttare. Solo quando avrai terminato il decluttering dell’armadio potrai mettere al loro posto tutto quello che hai infilato momentaneamente nel cestino. Una seconda cesta serve per i capi che sono da buttare, ricordati di smaltirli secondo le regole del tuo comune per la raccolta differenziata dei rifiuti. In un terzo cesto riponi gli oggetti che da aggiustare o regalare. Cesti e contenitore per fare decluttering nell'armadio- Idea Leroy Merlin
Ci sono tanti metodi per fare pulizia nel guardaroba. Io preferisco dedicarmi al decluttering dei vestiti procedendo per tipologie, prima i maglioni, poi le gonne e così via. Estrarre tutti i jeans mi fa capire rapidamente la situazione: quali sono da buttare, quali da riparare, quali da lavare, quali da regalare. Finito lo smistamento dei capi, il passo successivo è trovare ad ogni cosa un posto. Come dice la maestra del decluttering anche con l'abbigliamento prima si toglie tutto dagli armadi, poi si sistema quello che rimane. A quel punto, complici gli organizer per armadi, è più facile riordinare. Divido per colore i capi, appendo o chiudo nei contenitori. Per le borse ci sono comode custodie multiple trasparenti: loro non si sciupano e tu vedi subito quale ti serve. Nella cassettiera, per rimettere ordine tra calze e calzini da sneakers, ci sono pratici e semplici divisori trasparenti, mentre per organizzare la biancheria e costumi puoi utilizzare pratici divisori da modulare a piacimento. Così il decluttering dei vestiti è davvero rapido. Con i separatori per i cassetti il decluttering nell'armadio è rapido
Mentre fai decluttering tra abbigliamento pesante e scegli i capi leggeri, tiene da parte tutto ciò che è prettamente estivo. Nell'armadio avrai più spazio se metti via, in una apposita scatola per le vacanze, quello che ancora non usi. Costumi, cappelli da sole, sandali, top, parei e tutto quello che di leggero e fluttuante ti accompagna nella vita da spiaggia, adesso si può riporre. Usa le custodie per abiti e i contenitori su cui puoi aggiungere un’etichetta con l’indicazione del contenuto. Sarà eccitante andare a recuperare il tutto quando le ferie si avvicinano. Lo stesso dovresti fare con gi abiti per le occasioni speciali che non ha senso tenere nel guardaroba di tutti i giorni. Puoi riporli con cura all’interno delle custodie per abiti, oppure piegarli e avvolgerli nella carta velina prima di chiuderli nelle scatole contenitore che li proteggeranno da macchie e polvere. Ricordati di aggiungere un’etichetta prima di sistemare la scatola su uno scaffale alto o in cima all’armadio. Vedrai che con questo sistema sarà più facile fare decluttering nell'armadio con il tuo abbigliamento.
Il cambio di stagione è il momento perfetto per fare decluttering nell'armadio, e anche nel resto della casa. Leggi i nostri consigli per organizzare le operazioni di decluttering stanza per stanza.
L'arredamento è una parte fondamentale di ogni casa. I colori giocano un ruolo importante nella creazione di ambienti confortevoli e accoglienti. La composizione di una tavolozza cromatica giusta può fare la differenza tra un ambiente che sembra vuoto e uno che trasuda personalità. Però l’incertezza davanti a un pavimento in cotto è comprensibile, perché si tratta di un rivestimento di grande personalità. Eppure è molto più versatile di quanto si possa immaginare. Pensa che sta benissimo anche ai piedi di un'abitazione dagli interni contemporanei perché regala un ricercato sapore rétro. Vediamo alcune idee per il colore delle pareti con il pavimento in cotto. Consigli e idee per i colori alle pareti col pavimento in cotto- Leroy Merlin
Per poter scegliere i colori da abbinare al pavimento in cotto, bisogna prima decidere che tipo di pavimento si intende posare. Perché, anche se la mente potrebbe volare subito al terracotta toscano, in realtà ci sono tante possibilità. Le variazioni di tonalità del cotto vanno dal bianco cremoso all’ocra, dal terra di Siena naturale a terra di Siena bruciata fino al mattone scuro quasi bordeaux. Diciamo che, comunque sia, i pavimenti in cotto mantengono la loro anima rustica che rende accogliente ogni interno, compresi quelli dal design contemporaneo che vengono scaldati con molta discrezione e senza prevaricazioni. Tutte le declinazioni di colore del pavimento in cotto si prestano ad accostamenti che soddisfano ogni stile di arredo. Anche se gli abbinamenti che funzionano meglio tra colore pareti con pavimento in cotto, sono quelli con le sfumature calde e intense di giallo, arancio e rosso, con i contrasti freddi della scala dei grigi e con il nero purché accompagnato dal bianco. Fermo restando tra cotto e tutte le essenze del legno sarà sempre connubio perfetto. Diciamo che tutto dipende dalla personalità che deve avere l’interno. Materiali e colori da abbinare al pavimento in cotto- tilesofezra
La scelta dei colori per le pareti dipende dall'atmosfera che si vuole proiettare nella stanza.
Per comporre una palette di colori per le pareti da abbinare ai pavimenti in cotto è importante considerare la luminosità e il carattere della stanza. Devi valutare i mobili e gli accessori presenti per capire qual è la tonalità principale da cui partire. Considera anche che quanta luce naturale entra e su quali muri batte perché questo elemento può variare notevolmente le tonalità del colore da usare sui muri. Una volta definiti questi elementi, puoi scegliere i colori per le pareti da abbinare al pavimento in cotto, selezionando quelli complementari e quelli già presenti nell'arredamento. L'importante è decidere per una nuance che si abbini bene a tutti gli elementi presenti senza aggiungere altri contrasti. Un consiglio: opta per pitture con finitura opaca che regalano all'ambiente un aspetto più soft e curato.
Come vedi, hai un ampia scelta di colori per creare abbinamenti eleganti con il pavimento in cotto. Spero di averti dato le informazioni necessarie per cominciare a sperimentare le tue idee colore sulle pareti. Con un bel pavimento in cotto regalerai alla stanza un'atmosfera avvolgente e di grande effetto. Se hai dubbi o ti servono informazioni scrivici.
Chi non ha un pollice verde particolarmente sviluppato, ma ama la natura, è sempre alla ricerca di piante da interno che non hanno bisogno di acqua. O meglio, ne hanno bisogno una piccola quantità e non con quella regolarità sistematica che invece richiedono certe varietà esigenti e quindi delicate. Oggi voglio suggerirti sia delle splendide piante da interno che non richiedono molta acqua sia qualche pianta da esterno che non teme la siccità. Perché ci sono specie perfette per arredare la casa di chi non può preoccuparsi di annaffiare ogni giorno o di chi si dimentica. E poi ci sonovarietà adatte per un giardino dove piove poco e mai d’estate. Dallepiante grasse a quelle a foglia verde, ecco alcune delle più scenografiche piante che non hanno bisogno di grandi cure, né di molta acqua per crescere sane e belle:
Piante da interno che non hanno bisogno di molta acqua
Se la conosciamo con il nome di Lingua di suocera probabilmente il motivo è che la Sansevieria è una pianta indomabile, al pari della proverbiale lingua tagliente impossibile da mettere a tacere. Se cerchi una varietà davvero coriacea e incurante delle tue dimenticanze, con la Sansevieria sei a posto. Resiste all’inquinamento atmosferico, anzi risucchia e ingabbia le microparticelle inquinanti per non rilasciarle mai più. Tollera il calore intenso e non si affloscia se ti dimentichi di bagnarle. Tra le piante da interno che non hanno bisogno di acqua questa è sicuramente una delle più resistenti e per questo rientra tra le 10 piante da appartamento più facili da curare.
Lingua di suocera - Pixabay
Un’altra pianta grassa dall’aspetto delicato, ma che in realtà non ha bisogno di acqua è la Pianta del Rosario, o meglio Senecio: cioè quella con i rami cadenti pieni di foglie piccole e tonde come piselli verdi. Abituata al grande caldo della sua terra di origine, il Sud Africa, questa pianta vive bene al caldo secco e richiede pochissima acqua. In alcuni periodi dell’anno, va addirittura in riposo vegetativo quindi non vuole alcuna cura. È sicuramente un’ottima idea se desideri arredare con un tocco green il tuo appartamento.
Senecio - Pixabay
Tra le piante da interno eleganti e chic, c’è la Dracena, perfetta per decorare gli interni di casa. Questa pianta da appartamento elegante e scenografica sopravvive anche a lunghi periodi di siccità si riprende pienamente appena torna a essere irrigate con una certa regolarità. Alla Dracena basta davvero poco per regalare ciuffi di foglie lunghe, splendenti e rigogliose, soprattutto se di tanto in tanto le si nebulizzano con uno spruzzino. Questo è un ottimo sistema per impedire che le punte delle foglie si secchino quando fa caldo.
Dracena - Pexels
Il pothos è un grande classico delle piante di appartamento. I motivi sono due: con i suoi lunghi rami ricadenti e rampicanti ha un effetto molto decorativo, e soprattutto è una pianta cherichiede poche cure. Anche sul fronte acqua si può stare tranquilli. Il pothos(https://www.leroymerlin.it/prodotti/giardino-e-terrazzo/piante-e-fiori/piante-da-interno/pianta-da-interno-1photos-v-20-basket-83921450.html) non ama le irrigazioni abbondanti, anzi visto che preferisce avere meno acqua che troppa possiamo dire che tollera bene la siccità. L’ideale e innaffiarla con regolarità solo quando la terra è completamente asciutta: anche due volte al mese in inverno e una volta alla settimana quando fa caldo. Se invece hai bisogno di soluzioni adatte ad ambienti poco luminosi qui trovi una guida completa.
Pothos - Pexels
Quando si possiede un giardino esposto al sole o si vive in zone dove l’estate è torrida e secca, bisogna cercare piante che non temono la siccità o il sole cocente. Non bisogna cadere nella trappola di pensare che una tropicale sia perfetta. Anzi, spesso hanno bisogno dell’esatto contrario: vogliono l’ombra e tanta umidità che c’è nelle foreste originarie. Questa proposta fa parte delle piante di tendenza per il 2024! La palma messicana che appartiene all’ampia famiglia delle Arecaceae, è perfetta per il giardino assolato. Cresce rapidamente per decine di metri di altezza, ed essendo originaria del Messico, non teme la siccità e il calore. La buona notizia è che puoi anche coltivarla in casa: consideala come le altre piante da interno che non hanno bisogno di acqua.
Palma Messicana - Unsplash
Che ne pensi di un cactus? Sono noti per la loro incredibile capacità di adattamento agli ambienti aridi e la loro struttura unica consente di immagazzinare acqua per sopravvivere a lunghi periodi di siccità. Ne esistono tantissime varietà, ognuna con forme, dimensioni e fioriture uniche. Potrai divertirti a realizzare una composizione avvicinandone più di uno e ovviamente potrai utilizzare un coprivaso per rendere l’effetto più armonioso.
Cactus – Unsplash
Altrettanto consigliata l'Aloe Vera, una succulenta rinomata non solo per le sue necessità idriche minime ma anche per le sue proprietà medicinali. Le sue lunghe foglie carnose contengono un gel ricco di vitamine e antiossidanti, utilizzato spesso per curare piccole ustioni e abrasioni della pelle. Per mantenere l’aspetto più bello e luminoso, puoi utilizzare un lucidante per piante.
Aloe Vera - Pexels
Non poteva mancare nell'elenco lo Spathiphyllum, che viene spesso soprannominato pianta della pace. Te lo consiglio per la sua eleganza e le grandi foglie verde brillante. Si distingue per la capacità di tollerare livelli di luce bassi e purifica l'aria interna. Nonostante preferisca un terreno umido, è capace di sopravvivere a periodi di siccità. Vuoi che il suo aspetto sia più sano e rigoglioso? Utilizza pastiglie di fertilizzante specifiche e noterai la differenza!
Spathiphyllum – Unsplash
Il Ficus elastica è una pianta d'appartamento robusta con foglie lucide e di un verde intenso che possono aggiungere un tocco di eleganza naturale a qualsiasi ambiente. Richiede una luce moderata e solo annaffiature sporadiche, facendola diventare una scelta ideale per chi cerca una pianta poco impegnativa. Potresti usarla per decorare casa, ad esempio posizionandola all’interno di un portavase dotato di rotelle oppure trapiantala all’interno di una elegante ciotola bassa e larga.
Ficus – Pexels
La Peperomia è versatile e attraente. Richiede poca acqua e preferiscono ambienti luminosi ma non direttamente esposti ai raggi del sole. Sono perfette per aggiungere un tocco di verde senza richiedere troppa manutenzione e rientrano a tutti gli effetti tra le migliori piante da interno decorative. Con l’aiuto di uno spruzzatore applica prodotti specifici lucidanti e fertilzizanti e noterai la differenza nella rigogliosità della fioritura.
Peperomia - Pexels
Quindi ora conosci tutte le migliori piante da interno che non richiedono una cura eccessiva… hai ancora qualche dubbio? Iscriviti alla Community di Leroy Merlin oppure rivolgiti direttamente ai nostri esperti scrivendo qui la tua domanda.
Quando arriva il freddo, bisogna pensare a nuove composizioni floreali invernali per i nostri balconi. Le piante colorate che prima abbellivano gli spazi fuori casa vanno sostituite con altre varietà che resistono meglio al clima rigido tipico dei mesi invernali. Non credere di dovere rinunciare alle decorazioni multicolor. Anche se fa freddo, ci sono comunque moltissime alternative vivaci da usare per creare una composizione di fiori invernali per i balconi, con la tranquillità che riuscirà a sopravvivere alle temperature basse senza difficoltà. Composizione di fiori invernali: idee eleganti
A dispetto di quello che si potrebbe credere, ci sono varietà che fioriscono al freddo e che sono perfette per abbellire gli spazi esterni anche in inverno. Il ciclamino è una delle piante invernali per antonomasia perché è proprio con il freddo che fiorisce. Ci sono diverse varietà di ciclamini che variano per colore e grandezza, ma tutte cominciano a crescere nei mesi autunnali e appassiscono quando arriva la primavera. Sono perfette per creare delle composizioni di fiori invernali per balconi in ombra perché non amano la luce del sole.
Poi ci sono le viole che, al contrario dei ciclamini, amano il sole. Però hanno un’ottima resistenza al gelo e anche alla neve. Se le pianti tra ottobre e novembre a primavera ti regaleranno un balcone coloratissimo.
Anche la primula è uno dei fiori protagonisti delle fioriture invernali: comincia a gennaio e prosegue fino ad aprile. Sta bene sul balcone, quando fa freddo, perché per produrre la fioritura allegra e appariscente ha bisogno di una temperatura tra 5 e 8ºC e vuole il clima umido e fresco. Però attenzione a non bagnare i petali quando la innaffi altrimenti la tua composizione floreale invernale sarà irrimediabilmente persa.
Per decorare il balcone in inverno ti consiglio anche l’Iberis Sempervirens, facile da coltivare e resistente al freddo. Da ottobre a maggio con la sua esplosione di fiori bianchi assicura una decorazione floreale tipicamente invernale al tuo balcone. Composizioni floreali invernali per balconi colorati
Visto che in questa stagione si sta ben poco sul terrazzo, possiamo portare un po’ di calore e di colore dentro casa. Le composizioni di fiori invernali sono perfette per creare un ambiente accogliente e rilassante, e possono decorare ogni stanza della casa. Non ci sono solo le piante fiorite, anche con gli arbusti sempreverdi e con le bacche si possono realizzare eleganti bouquet. A me piace molto l’effetto decorativo delle composizioni con rami di eucalipto, trovo che le sue foglie siano bellissime anche da sole. Con i rami di eucalipto si possono creare composizioni floreali invernali molto raffinate, accostando l’erica oppure delle bacche colorate. L'importante è trovare il vaso giusto in grado di sottolineare la delicata eleganza di questo tipo di bouquet. Composizione floreale invernale con eucalipto
Una bella composizione floreale invernale, perfetta da regalare così come per decorare casa è quella giocata interamente sul bianco. Per rendere il risultato più sofisticato, a me piace aggiungere qualche Piuma della Pampas. Il nome esatto è Cortaderia selloana, ma tutti la chiamiamo più semplicemente Erba della Pampas, ed è quella che regala degli straordinari fiori, grandi e vistosi, che sembrano delle pannocchie di piume. Si trovano anche quelli essiccati, che durano parecchio tempo e creano un ambiente accogliente per tutta la stagione invernale.
Se vuoi realizzare delle composizioni floreali invernali davvero colorate, non c’è niente di meglio dei crisantemi. Ci sono varietà di crisantemi che producono fiori di tantissimi colori diversi, tutti vivaci e molto decorativi. Ti suggerisco di coltivarle in vaso sul terrazzo oppure direttamente in terra se hai un piccolo giardino, perché sono davvero di semplice manutenzione, resistenti e vivaci. Nella stagione meno colorata dell’anno ti stupiranno con l’allegria a tinte forti di gradazioni dal bianco al rosso, dal rosa al viola, dal giallo all’arancio. I crisantemi sono imbattibili quando vuoi creare delle composizioni di fiori invernali sul balcone o in un bouquet. I fiori perfetti per le composioni invernali colorate
Spero di averti darti qualche spunto per decorare la casa e i balconi con un po' di colore. Non sottovalutare però l'effetto scenografico che regalano le piante verdi da appartamento. Scopri quali sono le varietà più facili da tenere in casa perché non chiedono molta acqua.
Vi siete mai chiesti che cos’è davvero il design? Tutti cerchiamo sempre di seguirne le tendenze, ma sappiamo da dove nascono e perché cambiano così rapidamente? Io stessa, nel cercare la risposta, sono andata a rispolverare un vecchio libro dell’università e ho trovato che il termine design è sempre associato alla parola indagine: le tendenze e i prodotti di design sono quindi la sintesi di ricerche, analisi e osservazioni che esplorano la società, le sue esigenze e i suoi mutamenti. Ecco perché siamo così attratti dalle tendenze del design: perché rispondono alle nostre necessità e vengono incontro ai nostri desideri, regalandoci materiali, forme e atmosfere che ci appagano…un po’ come fanno i nostri spazi outdoor, semplicemente con la loro presenza. Creiamo allora giardini e terrazzi di design e prepariamoci a raggiungere livelli di benessere incredibili! Se vi lascerete ispirare dalle tendenze 2023 per gli spazi en plein air, troverete sicuramente il mood più adatto per la vostra personalità e le vostre esigenze! Tendenze di design per i giardini e i terrazzi del 2023 – Leroy Merlin
Se consideriamo che lo studio dei materiali, nel complesso di attività che compongono un progetto di design, include anche l’analisi del ciclo di vita del prodotto - quindi la sua durabilità, le possibilità di riuso e riciclo o la tipologia di smaltimento - ci renderemo subito conto che oggi nessun prodotto o tendenza può ignorare il tema della sostenibilità ambientale da cui dipendono la salute del pianeta e la qualità della nostra vita, soprattutto in città. Che sia quindi il 2023 l’anno decisivo per cambiare marcia? Penso proprio di sì, visto che le materie prime di tendenza per pavimentazioni, arredi e complementi sono proprio quelle naturali come il legno, il grès (che è una ceramica a pasta dura e compatta) e la terracotta. Quindi, se vogliamo trasformare l’area pranzo del giardino o del terrazzo in un super-trendy ambiente di design, non dovremo far altro che scegliere una pavimentazione in grès porcellanato effetto pietra e un ampio tavolo in legno di acacia pronto a ospitare tutti i nostri più cari amici! Idee per utilizzare materiali naturali in giardino o terrazzo – Leroy Merlin
Gli studi effettuati per determinare le tendenze di design 2023 hanno evidenziato, da parte di molte persone, un generale senso di incertezza sia a livello individuale che globale, originato principalmente dal vissuto pandemico. Il lungo periodo trascorso tra le pareti di casa ha infatti messo molti di noi di fronte alle scelte fatte (o da fare), alla voglia di cambiare il proprio stile di vita o alla necessità di rivedere i piani per il futuro: tanti si sono messi in discussione e la maggior parte ha realizzato che prendersi cura di sè, degli altri e dell’ambiente è forse la chiave per vivere al meglio sia dentro che fuori casa. Come possiamo però tradurre tutto questo nei nostri spazi en plein air? Scegliendo, prima di tutto, una palette di tonalità neutre, delicate e calde che ispirano pace e tranquillità, generando quelle atmosfere rassicuranti di cui abbiamo tanto bisogno per rigenerarci e stare meglio…con noi stessi e con il mondo intero! Come creare atmosfere rassicuranti utilizzando tonalità neutre e calde – Leroy Merlin
Spesso, quando affrontiamo la scelta degli elementi d’arredo per i nostri giardini, prestiamo molta attenzione ai requisiti dei materiali con cui sono realizzati: solitamente, a essere decisivi sono la resistenza agli agenti atmosferici, la leggerezza e la facilità di pulizia, ma scommetto che il fascino dei materiali naturali lavorati a mano non lascia indifferenti, quindi - a volte - scegliere diventa davvero difficile. Le tendenze del design 2023 però, combinando gusti, esigenze e sostenibilità, vengono in nostro aiuto inserendo nella selezione dei must-have anche arredi con superfici intrecciate e lavorazioni di ispirazione artigianale. Ecco allora che un salotto da giardino in resina intrecciata può diventare la soluzione perfetta, in grado di soddisfare tutti i nostri desideri: è durevole nel tempo, resiste alla salsedine e alle intemperie, contiene parti realizzate con materiali riciclati ed è pure confortevole e super-accogliente. Ci seve altro per creare il giardino di tendenza fatto su misura per noi? Ispirazioni per scegliere arredi confortevoli e accoglienti in materiali intrecciati – Leroy Merlin
Il motto “Less is more”, coniato dal famosissimo architetto tedesco Ludvig Mies Van der Rohe nella prima metà del secolo scorso, ha ispirato e continua a ispirare progettisti e designer di tutto il mondo. È vero, ci sono stati periodi in cui la tendenza all’eccesso ha oscurato la filosofia della semplificazione, ma alla fine la ricerca dell’essenziale ha sempre avuto la meglio. Questo non vuol dire, però, che ci dobbiamo accontentare di poco: vuol dire semplicemente che il superfluo non serve. Facciamo un esempio: cosa occorre per creare il perfetto angolo relax in giardino? Un’avvolgente poltroncina effetto cocoon, una lampada da terra per leggere quando scende la sera, un tappeto che ricrea l’atmosfera di casa e un tavolino per appoggiare quel che ci serve. Tutto qui. L’unico sforzo che dovremo fare, se vogliamo assecondare al 100% la tendenza “minimalismo a tutto comfort”, sarà preferire arredi con linee essenziali e colori neutri. Idee per assecondare la tendenza “minimalismo a tutto comfort” negli spazi outdoor – Leroy Merlin
Abbiamo dunque capito che il bisogno di sentirsi a proprio agio in un ambiente rassicurante - che sia la propria casa, la città o la campagna - è il fil rouge di tutte le tendenze di design 2023. Come abbiamo visto, sono banditi eccessi e contrasti in favore di scelte più discrete che però sappiano trasmettere un grande senso di benessere. Vi ricordate quando eravamo piccoli e passavamo intere giornate in compagnia dei nonni? Ecco, io associo proprio a loro l’idea di serenità e sul mio terrazzo, per esempio, in ogni angolo c’è qualche oggetto che me li ricorda: non deve essere solo e necessariamente qualcosa che era appartenuta a loro, ma può anche essere una cassetta portafiori in materiale riciclato con decoro simile a quelle che la nonna teneva sul davanzale o una lanterna a batteria in alluminio che ricorda le luci di una volta. Con materiali e tecnologie all’avanguardia, il nostro sarà un tuffo nel passato a tutto design! Come trasformare il terrazzo in un’oasi in stile vintage contemporaneo – Leroy Merlin Vuoi rinnovare il tuo giardino o terrazzo seguendo le tendenze del design 2023? Scrivi le tue idee qui nei commenti e, se hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, sarò ben felice di rispondere a tutte le tue domande.