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ValeriaBonatti
Architetto
21/11/22-10:31 (modificato)

Case coi soffitti alti, che passione! Che sia un loft, un sottotetto o una casa d’epoca, sono sempre ambienti dal fascino indiscusso, ariosi e in genere molto luminosi. Almeno di giorno e in presenza di ampie finestrature. Ma di sera? Come illuminare in modo adeguato una casa coi soffitti alti, così da renderla gradevole, accogliente e funzionale anche quando viene buio? Ecco per te alcune proposte di lampadari perfetti per stanze dal soffitto alto.

Come scegliere e combinare le lampade quando i soffitti sono alti – Leroy Merlin

Lampade a sospensione anche coi soffitti alti

A meno che abiti in un loft dalla copertura altissima, la lampada a sospensione è un tipo di illuminazione insostituibile, sia per la sua presenza importante, sia per la qualità di luce diffusa che dona all’ambiente. Nel caso di soffitti alti, la lampada dovrà ovviamente pendere un po’ di più, per illuminare alla giusta distanza od eventualmente essere un po’ più potente, come il modello Neoclassico Shokia, che raggiunge i 10680 lumen. Ma una valida alternativa potrebbe essere quella di accostare due o tre esemplari, uguali o di modelli diversi, o ricorrere ad uno composto da più punti luce, come la lampada Hornwood. Lo stile? Asseconda i tuoi gusti o, se vuoi una mano a individuare quello più adatto, guarda la nostra Guida “Come scegliere il miglior lampadario per casa”. Potrai scegliere tra lampade in stile Industrial, se abiti in un loft o in un appartamento dall’arredamento moderno o cercare tra il Classico e il Glamour per un arredamento più ricercato e raffinato. L’importante, oggi come oggi, è che tu tenga un occhio puntato anche sui consumi, così da illuminare la tua casa dai soffitti alti a cuor leggero! Come? Ovviamente con le lampadine o i lampadari a LED.

Lampadari a sospensione per soffitti alti, nello stile che vuoi – Leroy Merlin

Luce e fresco per gli ambienti spaziosi

Quando gli spazi sono ampi può essere davvero molto gradevole unire alla luce un ventilatore che faccia girare l’aria nelle giornate afose, ma che migliori il comfort termico anche in inverno. Diciamo che i soffitti alti si prestano ancora di più a scegliere modelli che non solo rendano l’ambiente confortevole, ma che siano anche di grande impatto estetico. Un esempio? Il ventilatore a soffitto Gaulax, con la sua linea elegante ed armoniosa, arreda da solo la stanza portando allo stesso tempo una nota moderna e dinamica. E che ne dici del modello Fungo con le pale in legno? E’ perfetto per un living in stile Havana Boho ed è dotato, oltre che di Led integrato, di telecomando e connessione WiFi.

Bellezza e funzionalità insieme, con i ventilatori a luce integrata – Leroy Merlin

Faretti su binari, all’altezza che vuoi

I faretti solitamente si usano a incasso nei controsoffitti o per illuminare un percorso o un punto specifico, avendo una luce direzionale. Un altro discorso però sono i faretti su cavo o binario, molto più versatili e soprattutto ideali per illuminare ambienti dai soffitti alti. La possibilità di essere montati su tiranti permette innanzitutto di posizionare i corpi illuminanti all’altezza desiderata, indipendentemente da quella del soffitto. Non solo, sono indipendenti anche dalla forma e dall’inclinazione del soffitto, perfetti quindi per i sottotetti o le stanze con travi a vista. Un altro vantaggio è di poter direzionare ciascun faretto secondo le esigenze funzionali e persino di accostarne modelli diversi. A seconda del faretto che scegli e dell’altezza a cui lo posizioni puoi avere una luce più diffusa o più mirata, con cui creare anche giochi di luce dal grande effetto scenico.

I faretti su binari o tiranti sono un’ottima soluzione quando i soffitti sono alti – Leroy Merlin

Quando i soffitti sono alti, illumina in basso

Un giusto progetto di illuminazione prevede sempre la combinazione di diversi punti luce, che rispondono alle diverse esigenze: luce centrale diffusa che illumini in modo omogeneo tutta la stanza, a cui accostare lampade da terra, da tavolo o applique che portino luce dove serve, ma al contempo creino un ambiente intimo e accogliente. Se si parla di soffitti alti, questo vale ancora di più, perché una luce che illumina un ambiente spazioso rischia di disperdersi o di dover essere troppo forte per essere sufficiente anche su tavoli, cucina, zona lettura. Sì allora a lampade da terra, perfette quelle con punto luce decentrato, e qualsiasi soluzione da appoggio o da attaccare alle pareti. Così il soffitto alto non sarà più un problema!

Lampade da terra decentrate, ideali per i soffitti alti – Leroy Merlin

Lampade coordinate in grande stile

A me personalmente piace molto mischiare oggetti di provenienza diversa e lo stesso vale per le lampade. Trovo che questo renda più vario e dinamico lo spazio domestico. E’ vero però che ci vuole molta attenzione, perché il passo tra eterogeneità e disordine è davvero breve. Per non incorrere in questo rischio, e comunque per dare agli ambienti un tocco di armonica eleganza, le lampade coordinate costituiscono un’ottima soluzione. Soprattutto quando i soffitti sono alti e le pareti quindi molto ampie, come ho già spiegato nel mio articolo “Consigli e idee per arredare una casa con i soffitti alti”, può esserci la tendenza a riempire troppo e con troppi elementi diversi, mentre sono sufficienti pochi mobili o decorazioni di grandi dimensioni. Allo stesso modo, anche per quanto riguarda l’illuminazione, avere un filo conduttore che lega tutte le lampade fa sì che uno spazio anche molto grande venga percepito più legato e uniforme. A te la scelta!

Le lampade coordinate donano uniformità ai grandi ambienti – Leroy Merlin

Spero con i miei tre articoli sulle case coi soffitti alti di aver fugato ogni tuo timore, sia per quanto riguarda vantaggi e svantaggi, sia su come sfruttarli e arredarli nel migliore dei modi. Ora anche trovare il lampadario giusto, quando il soffitto è alto, non dovrebbe più essere un problema, ma se hai dubbi scrivici pure in Community!

Ornella Sprizzi
Community Starter 👋
18/11/22-12:21 (modificato)

Le piastrelle sono un materiale creativo davvero versatile, ci sono tanti progetti che si possono realizzare con quelle avanzate da una recente ristrutturazione. La più semplice è quella di riciclarle come sottopiatti, sotto pentola o sottobicchieri. Basta applicare dei feltrini sul retro per non graffiare le superfici e il gioco è fatto. In questo articolo, vi propongo una vera e propria trasformazione. Ecco tre idee di facile e veloce realizzazione per creare con le piastrelle tre oggetti di grande impatto e di sicura utilità.

3 modi creativi per utilizzare le piastrelle - immagine dell'autrice

1. II vassoio da caffè

Il vassoio da credenza o da portata può aggiungere un vero tocco di stile nella vostra casa. È perfetto per esporre un servizio da tè o per servire caffè e dolcetti ai vostri ospiti. Date libero sfogo alla creatività e rendete il vostro pezzo davvero unico e personale, usando le stesse piastrelle che avete utilizzato per pavimenti o rivestimenti: si abbinerà perfettamente al resto dei vostri interni.

Materiali necessari:
-due piastrelle 20x20 cm
-un pannello di legno 40x40 cm
-Due piccole maniglie dello stile che preferite
-Millechiodi

Materiali necessari - immagine dell'autrice

Fissate le maniglie ai lati del piano in legno, avendo cura di sistemarle esattamente al centro. Con la colla adesiva, fissate le due piastrelle sulla superficie in legno, formando una scacchiera. Lasciate asciugare almeno 24 ore.

Vassoio da caffè - immagine dell'autrice

2. Il Memo appendino

Ci avevate mai pensato? È un appendino per i canovacci e al tempo stesso una mini bacheca per i vostri promemoria. Può essere abbinato al pavimento o al rivestimento della cucina, oppure dare nuova vita ad una vecchia cementina di recupero.

Materiali necessari:
-Una piastrella 20x20
-Pannello in legno naturale 20x25 cm
-Millechiodi
-Due pomelli o due ganci
-Chalk paint e pennello

Prendete un pannello di legno tagliato a misura. Potete lasciarlo al naturale o dipingerlo con un colore che riprende i dettagli della piastrella. Per questo progetto, abbiamo utilizzato una colorazione Fleur Paint.
Assicuratevi che la piastrella sia pulita e asciutta e fissatela al pannello con la colla millechiodi. Fissate nello stesso modo anche i due pomelli. Sarà sufficiente per reggere gli strofinacci. Se pensate di utilizzare dei ganci per le tazze, è preferibile praticare due fori con il trapano e fissarli al pannello con le viti.

Stesura della colla sulla piastrella - immagine dell'autrice

Completate il progetto usando un nastro biadesivo per fissare sulla piastrella un piccolo blocco note, che potrete sostituire ogni volta che finisce. Tenete sempre una penna o una matita appoggiata sopra il vostro memo appendino per scrivere la lista della spesa o gli appuntamenti da non dimenticare!

Memo appendino - immagine dell'autrice

3. Il vaso decor

Se siete alla ricerca di fioriere e vasi per le piante originali e colorati, per decorare la casa o i vostri spazi all’aperto, potete crearli in pochi minuti con quattro piastrelle, andranno bene anche di colori o fantasie diverse. Il risultato è bellissimo e di grande effetto!

Materiali necessari:

  • 4 piastrelle 20x20 cm
  • una base in legno di 19x20 cm e dello spessore di circa 2 cm
  • Millechiodi
    Iniziate fissando la prima piastrella alla base, applicando la colla lungo il perimetro del piano in legno per iniziare a formare un cubo. Proseguite con la seconda piastrella, formando un angolo di 90 gradi e applicando la colla sia alla base che lungo i bordi delle piastrelle adiacenti. Continuate incollando tutti e quattro i lati per completare il cubo.

    Incollare le piastrelle formando un cubo - immagine dell'autrice

Non spostate il vaso e utilizzate del nastro carta per assicurare il lati durante il tempo necessario alla completa asciugatura.

Vaso Decor - immagine dell'autrice

Ora non vi resta che scegliere il vostro preferito e mettervi all’opera! Se avete domande potete scriverle qui sotto nei commenti. Buon divertimento!

Sara Aiello
Community Starter 👋
18/11/22-12:17 (modificato)

Natale è il periodo più magico dell’anno, una strana e piacevole euforia riecheggia a partire da novembre e persiste fino a tutto dicembre. L’attesa del Natale, gli addobbi, i film e… le favole natalizie. Ed è proprio pensando alle favole di Natale che è nata l’idea di ideare e realizzare una bacheca lasciandomi ispirare dai racconti più iconici della tradizione, quelli che ci fanno sognare e che ogni anno riescono a farci immergere in un mondo incantato senza tempo. Una bacheca perfetta da decorare insieme ai bambini, per scatenare la fantasia e la creatività! Qualsiasi decoro, addobbo o elemento che amate, può essere inserito all’interno della vostra bacheca, non ci sono regole! Di seguito, vi racconto tutti i passaggi che ho seguito per realizzare la mia, ispirata al racconto de “Lo Schiaccianoci” e le cui decorazioni predominanti fanno parte della collezione Classic Christmas di Leroy Merlin, caratterizzata dai toni dell’oro, del rosso, del verde e da tessuti tartan. Potete divertirvi ad associare una storia ad ogni stile del Natale Leroy Merlin e creare tante diverse bacheche: per esempio, Frozen o Polar Express per lo stile Snow Christmas o la storia di Santa Claus allo stile Scandi Christmas.

Moodboard - immagine dell'autrice

Starter kit - l’occorrente base

1. Realizzare la base

Isolate la cornice con il nastro di carta, successivamente stendete la pittura lavabile sulla cornice, con l’aiuto di un pennellino e lasciate asciugare. Questo primo passaggio vi aiuterà a dare personalità alla base del pannello, coprendo così il sughero.

Preparazione della Cornice - immagine dell'autrice

2. Personalizzare la base con i tessuti

Per rendere ancora più particolare la vostra bacheca, ricoprite la base con un tessuto natalizio. Io ho scelto questo colore oro che, in rete, facilita la presa delle puntine che serviranno per inserire i vari oggetti. Ma anche in questo caso la scelta sta a voi! Non solo tessuti, ma potete optare per anche per carte da parati, disegni o immagini natalizie.

Fodera della bacheca - immagine dell'autrice

3. Incorniciare la base

Adesso è il momento di incorniciate la base. Io ho utilizzato un nastro dai decori natalizi, bianco e oro, perfetto per lo stile Classic. Sbizzarritevi e create la cornice che più vi piace scegliendo le fantasie e i colori che meglio rappresentano il vostro stile. Le possibilità sono davvero infinite, per esempio potete utilizzare ghirlande o elementi naturali da inserire lungo tutto il perimetro del pannello per un effetto ricco e un tocco di verde!

Decorazione della cornice - immagine dell'autrice

4. Scegliere le decorazioni

E ora arriva il momento più divertente: inserire le decorazioni! Nel mio caso non potevano di certo mancare lo schiaccianoci, protagonista della storia e la ballerina, i due elementi principali della mia bacheca. Inseriti gli elementi più caratteristici della vostra favola, aggiungete altri addobbi ed elementi, come tessuti o carte da parati, lasciandovi guidare e ispirare dalla favola che avete scelto. Io, per esempio, ho inserito: la fata confetto e i regni fatati - che i protagonisti della storia visitano e che vengono rappresentati dai candy cane, dai fiocchi di neve, dalle pigne, dalle bacche e dalle farfalle. Potete anche aggiungere un tocco in più ritagliando delle immagini o foto natalizie che rappresentano il tema della vostra favola del cuore, proprio come ho fatto io.

Decorazione della bacheca - immagine dell'autrice

5. Il risultato finale

Ed ecco il risultato! Mi fa volare con la fantasia e non vedo l’ora di appenderla in camera dei bambini o utilizzarla come decorazione natalizia per la casa, magari all’ingresso per accogliere amici e familiari durante le feste. Amo questi colori tipici del Natale, “Lo schiaccianoci” del resto, è la favola di Natale per eccellenza! Trovate qui tutte le decorazioni che ho utilizzato e molte altre.

Risultato finale - immagine dell'autrice

E ora tocca a voi! Iniziate la vostra bacheca e poi continuate ad arricchirla durante le feste, aggiungendo sempre nuovi decori, magari uno al giorno fino a quello di Natale, oppure inserendo foto di famiglia per avere sempre con voi i vostri migliori ricordi. L’importante è liberare la creatività. Divertitevi a scegliere la vostra storia e il vostro stile e che la festa abbia inizio! e se avete qualche domanda, scrivetela nei commenti. Auguri!

AnnaZorloni
Agronoma
16/11/22-09:42 (modificato il 05/12/23-08:47)

Il Natale si avvicina velocemente: sei pronta a trascorrere il periodo più festoso e luccicante dell’anno? Hai già pensato a come rendere l’atmosfera della tua casa più festosa? Con qualche pianta adatta e poche decorazioni semplici, vedrai che riuscirai a renderla più natalizia: non far mancare un po’ di colore e luccichìo alla tua casa in questo periodo! Se ti piacciono le piante fiorite, scegli queste 5 che ti consiglio per decorare la tua casa natalizia: un po’ di verde e rosso la renderanno sicuramente più allegra e festosa!
Anche una semplice pianta verde, impreziosita di palline, renderà più festosa l’atmosfera della tua casa! - foto ispirazione Leroy Merlin
Anche una semplice pianta verde, impreziosita di palline, renderà più festosa l’atmosfera della tua casa! - foto ispirazione Leroy Merlin

Scegli la pianta per la tua casa natalizia

Potrei soffermarmi a parlare della classica Stella di Natale, o Poinsettia (Euphorbia pulcherrima), immancabile nelle case durante le feste di Natale, la più gettonata e regalata in assoluto, anche nelle varianti di colore bianca, rosa o screziata… ma se vuoi cambiare, scegli altre piantine fiorite (o non) che potrai tenere in casa in questo periodo: amarillide, guzmania e anturium dai grandi fiori rossi, ma anche piantine succulente come le calancole, o piccole piante dalle bacche rosse, come l’ardisia… anche piante non fiorite, ma decorate con addobbi natalizi, possono creare con semplicità una magica atmosfera natalizia! Oltre alle “7 piante fiorite per addobbare la casa di Natale” di cui abbiamo già parlato, scopri altre piante da inserire nella tua casa durante le feste!
Non solo stelle di Natale: scopri quali piante scegliere per addobbare la tua casa a Natale – foto Pixabay
Non solo stelle di Natale: scopri quali piante scegliere per addobbare la tua casa a Natale – foto Pixabay

Amaryllis

L’amarillide (Amaryllis) è una specie bulbosa la cui fioritura ha purtroppo una breve durata, ma il suo impatto scenografico è incredibile! Grossi fiori a campana, dai petali carnosi e brillanti: per Natale scegli quelli rossi! Potrai acquistare i bulbi già pronti, sottoposti a forzatura, con la punta del germoglio che fa capolino timidamente fuori dal terreno ed è pronta ad allungarsi fino a sbocciare in 2, 3, 4 o più fiori. Quando avrà finito di fiorire, recidi lo stelo ma mantieni le sue foglie finchè non seccheranno prima di recidere anche quelle. Conserva il bulbo all’ombra per rivederlo fiorito il prossimo anno.
Amaryllis, rigorosamente rosso per Natale! – foto Pixabay
Amaryllis, rigorosamente rosso per Natale! – foto Pixabay

Kalanchoe

La calancola (Kalanchoe) è una deliziosa piantina succulenta che potrai tenere in casa in questo periodo. Acquistane una in bocciolo: tanti mazzetti di fiorellini colorati si apriranno tra le foglie carnose di questa piantina. Potrai utilizzarla come centrotavola, impreziosita da qualche decorazione natalizia: scegline una con i fiori rossi e abbelliscila con palline rosse, come se fosse un alberello di Natale!
Piccoli e vivaci fiori rossi di calancola, impreziositi da palline luccicanti! – foto Pixabay
Piccoli e vivaci fiori rossi di calancola, impreziositi da palline luccicanti! – foto Pixabay

Ardisia

L’Ardisia crenata è una graziosa piantina che rimane ricoperta da mazzetti di bacche rosse per lungo tempo nella stagione invernale: potrai tenerla in casa per decorarla e ravvivarla quasi come se fosse un piccolo alberello di Natale! Rendila più elegante in un portavaso bianco candido come la ciotola Sandy di Prosperplast.
Bacche rosse a profusione con l’Ardisia – foto dell’autrice
Bacche rosse a profusione con l’Ardisia – foto dell’autrice

Anthurium

L’anturio è un gran classico tra le piante da interno, da comprare per arredare la casa in questo periodo o da regalare ad amici. Il fascino di questa pianta, pur semplice, è dato dalle foglie cuoriformi, verde lucide, ma soprattutto dai fiori, o meglio dalle brattee colorate che avvolgono l’infiorescenza (è quella allungata di colore giallo): per abbellire la casa natalizia, scegli, ovviamente, quelle di colore rosso fuoco! Tienila in un bel portavaso a boccia rosso.
Anthurium, rosso brillante per la casa natalizia! – foto ispirazione Leroy Merlin
Anthurium, rosso brillante per la casa natalizia! – foto ispirazione Leroy Merlin

Guzmania

Una bromelia come la Guzmania, dall’espetto esplosivo, farà un gran bel figurone in casa! La sua appariscente infiorescenza colorata, che svetta al centro del ciuffo di foglie verdi, regala una macchia di colore rosso molto decorativa. Tienila entro un portavaso come il vaso Sanremo di Artevasi, rosso come il suo fiore: ne esalterà ancor più la bellezza.
La Guzmania ha un fiore rosso esplosivo, molto decorativo per la casa natalizia – foto Leroy Merlin
La Guzmania ha un fiore rosso esplosivo, molto decorativo per la casa natalizia – foto Leroy Merlin

Potrai trovare tante altre ispirazioni se fai un giro nel reparto giardinaggio in questo periodo... condividi con noi la tua scelta!

ValeriaBonatti
Architetto
15/11/22-11:14 (modificato)

A chi non piacciono i soffitti alti? In fondo sono da sempre rappresentativi di uno spazio importante, sfarzoso e sontuoso. Oggi non si usano più, per motivi economici, ma anche pratici. La doppia altezza rimane però nei loft, dove in genere una parte viene soppalcata, o nei sottotetti. In ogni caso il loro fascino è indiscutibile, per l’ariosità, la luminosità e la particolarità degli ambienti. Ma… Ci sono dei ma? Vediamo insieme i pro e i contro delle case con i soffitti alti e come sfruttarli al meglio.

Arreda gli spazi dai soffitti alti con creatività – Leroy Merlin

Inconvenienti dei soffitti alti

Parliamo subito dei problemi che possono presentare le case con i soffitti alti, così ci togliamo il pensiero. Il primo, che per ovvi motivi ci viene in mente in questo periodo, è la difficoltà di riscaldare uno spazio così ampio, col rischio che il calore finisca tutto nella parte non utilizzata, cioè appunto in alto. Certamente un ambiente ristretto e coi soffitti più bassi è più facile (ed economico) da riscaldare nei mesi freddi. Ma una soluzione c’è e te ne parla Rafael nel suo articolo. I pannelli radianti, a pavimento o a parete, riscaldano per irraggiamento a infrarossi, non creano quindi moti convettivi dell’aria, come succede con i sistemi di riscaldamento convenzionali. Garantiscono così un ambiente confortevole e uniformemente riscaldato, oltre che più salubre. Un altro inconveniente dato dai soffitti alti può essere la difficoltà di decorare un ambiente così spazioso, o di non riuscire a sfruttarlo al meglio, ma vedremo che, con i giusti accorgimenti, questi aspetti si trasformano al contrario in vantaggi.

Scaldare un ambiente coi soffitti alti – Leroy Merlin

Ariosità e tanta luce coi soffitti alti

Per prima cosa prendiamo l’aspetto del paragrafo precedente, la difficoltà di riscaldare in inverno uno spazio così alto: in estate il calore che sale diventa un vantaggio e l’ambiente risulterà più fresco e arioso di fatto, oltre che visivamente. Senza contare che i soffitti alti permettono di illuminare la stanza con delle finestre anche molto ampie, il che contribuisce a dare allo spazio una luce e una leggerezza impagabili. Temi che i serramenti di grandi dimensioni risultino sproporzionati o tolgano intimità alla casa? Per prima cosa valorizzali con una cornice che dia loro carattere ed eleganza e li trasformi in una composizione architettonica. In secondo luogo intervieni con dei tendaggi, ma leggeri, così che non si perda la particolarità della finestra, oppure oscura solo la parte bassa del serramento con una tenda sul vetro, per garantire la privacy senza nasconderne la forma.

Soffitti alti vuol dire anche grandi finestre – Techos altos

Tanto spazio da sfruttare

Anche in una casa con altezza interna standard si tende ad arredare le pareti solo fino a dove si arriva comodamente, ad eccezione forse degli armadi. Così quando i soffitti sono alti si ha l’impressione di “sprecare” ancora più spazio. Impariamo invece a guardare, apprezzare e valorizzare quelle pareti così stupendamente grandi! Nel mio articolo “Consigli e idee per arredare una casa con i soffitti alti” puoi trovare qualche suggerimento non solo per abbassare visivamente uno spazio che risulti davvero sproporzionato, ma anche per sfruttare al meglio ogni centimetro di altezza. Sono tante le cose infatti che possiamo riporre (o esporre) in alto perché non vengono utilizzate quotidianamente. Pensa alle scorte in cucina o alla pentola per la polenta, in camera ai libri che hai già letto e ai vestiti fuori stagione, nello studio ai documenti archiviati e in soggiorno alla tua raccolta di vasi antichi o di conchiglie raccolte in anni di vacanze al mare. Sono certa che aspettavano proprio quel po’ di spazio in più!

Come sfruttare i soffitti alti – Pianeta Design

Decorazione in grande scala

Ecco un altro svantaggio che può diventare vantaggio. Arredare delle pareti molto ampie potrebbe sembrare davvero faticoso e impegnativo, mentre in realtà c’è solo una cosa da fare: pensare in grande! Decorare una superficie con un oggetto piccolo, infatti, la fa sembrare ancora più enorme. Ma al contrario riempirla con qualcosa di grosso, la ridimensiona. Più che tante piccole foto, scegli allora un quadro oversize o un fotomurale a tutta altezza. In questo stupendo loft della foto in stile Boho, il motivo Jungle della carta da parati serve come decorazione, ma anche per vestire una superficie altrimenti sovradimensionata e raccordare, insieme alle piante che ne riprendono il soggetto, lo spazio in basso con quello in alto. Anche la scala diventa elemento di arredo e, allo stesso tempo, parete attrezzata e contribuisce a quella movimentazione dei volumi che arricchisce una casa dai soffitti alti.

Una casa dai soffitti alti perfettamente arredata – Leroy Merlin

C’è un altro aspetto molto importante da valutare, quando si parla di soffitti alti e che può trasformare completamente uno spazio, ed è la luce. Come illuminare una casa coi soffitti alti? E’ così importante che ho voluto dedicargli specificatamente un articolo. Intanto spero di averti mostrato che c’è sempre un modo per trasformare ciò che ci sembra un inconveniente in qualcosa che renderà la nostra casa unica e speciale, quindi… Viva i soffitti alti!

Claudia M
Redattrice
14/11/22-09:27

La rosa è uno dei fiori più belli in assoluto ed è anche uno dei più delicati. Prendersene cura nel modo corretto è indispensabile per farla crescere rigogliosa. Tra le operazioni di manutenzione più importanti c’è la potatura, fondamentale per una buona fioritura primaverile. Non hai propriamente il pollice verde e non sai da che parte iniziare? Scopriamo come eseguire la potatura delle rose e qual è il periodo più adatto per occuparsene.

La potatura delle rose - Corporate

Il periodo giusto per la potatura delle rose

Quando si parla di potatura delle rose, si fa riferimento ad un’operazione colturale da eseguire due volte all’anno. È possibile distinguere, infatti, tra potatura invernale e potatura estiva. In inverno, il periodo della potatura delle rose va da gennaio a febbraio. È la potatura principale e deve essere eseguita prima che la pianta sviluppi nuovi fiori. Quella estiva, invece, deve essere eseguita quando la rosa è ancora in fiore, generalmente tra la fine di agosto e il mese di settembre.
Se hai da poco iniziato a coltivare il tuo roseto, tieni a mente che, per almeno i primi due anni, non è necessario potare le piante. In questo modo, le rose avranno modo di svilupparsi, infoltirsi e rafforzarsi. Per quanto riguarda la potatura delle rose rampicanti, ti consiglio di attendere almeno il terzo anno di vita delle piante, quando ormai saranno già adulte. Il periodo migliore, in questo caso, è quello autunnale, quando i fiori saranno appassiti e potrai eliminarli senza particolari sensi di colpa.

Potatura delle rose in base alla varietà

La potatura varia in base alla varietà delle rose che scegli di coltivare. Nonostante ne esistano a migliaia, possono essere raggruppate in tre tipologie principali: rose miniature, rose a cespuglio e rose a portamento arbustivo. Nel primo caso, il consiglio è limitare il più possibile gli interventi di potatura, eliminando esclusivamente i rami vecchi e secchi.
Se, invece, le tue rose sono a cespuglio, è bene effettuare una potatura di diradamento. Cosa significa? Elimina i rami in eccesso per favorire la crescita di quelli più robusti e taglia i rametti a circa 30 cm dal terreno: in questo modo, favorirai il passaggio della luce e il nutrimento delle piante. Per quanto riguarda le rose a portamento arbustivo, bisognerà effettuare solo la cimatura. Elimina l’apice delle piante così che i rami laterali possano svilupparsi meglio e che la fioritura sia più abbondante.

La potatura delle rose a cespuglio - Corporate

Come eseguire la potatura delle rose

Generalmente, per potare le rose bisogna reciderle eseguendo tagli netti e decisi, che vanno dal basso verso l’alto. Adottare questa accortezza è fondamentale soprattutto nel caso in cui siano presenti rami secchi e improduttivi. In merito alla direzione dei tagli, cerca di orientarli verso le gemme più esterne delle piante, creando un angolo di 45°. In questo modo, eviterai ristagni d’acqua che potrebbero fare ammalare le tue rose. Nel tutorial “Come potare i rosai” trovi dettagli e contenuti extra per imparare a potare le rose in modo facile e veloce.

La potatura invernale

La potatura invernale delle rose, da eseguire quando le piante hanno terminato il ciclo di fioritura e sono in riposo vegetativo, prevede che vengano eliminati i fiori appassiti e le foglie secche. Esegui i tagli appena sopra alla seconda o alla terza gemma sana e in salute, con un orientamento obliquo e in direzione opposta rispetto alle gemme.
Come già anticipato, l’intensità della potatura dipende dalla varietà delle rose e dall’età delle piante. In caso di rose a cespuglio, l’obiettivo è eliminare i rami più piccoli e contorti per favorire quelli più robusti. In caso di rose rampicanti, effettua una potatura molto lieve e accorcia i rami, mantenendo circa 6 gemme sane. In caso di rose arbustive, invece, se sei alla prima potatura, accorcia i rami di circa 12 cm. Successivamente, tagliali di circa 1/3 della loro altezza. Ricordati che, normalmente, le rose fioriscono sui rami nuovi: è estremamente importante non recidere le gemme che daranno vita a nuovi fiori. Non dimenticare, poi, di eliminare i polloni che crescono dal portainnesto, intervenendo direttamente alla radice.

La potatura invernale delle rose - Corporate

La potatura estiva

La potatura estiva delle rose non è obbligatoria, ma fortemente consigliata, soprattutto in caso di piante di rose a fiori grandi. Deve essere eseguita durante il ciclo di fioritura delle piante e ha l’obiettivo di eliminare le rose appassite. Eseguendola nel modo corretto, potrai favorire la produzione di una fioritura più abbondante verso la fine dell’estate perché le piante avranno più forza e concentreranno tutte le loro energie sui rami rimasti.
Elimina gli steli privi di fiori, eseguendo, anche in questo caso, dei tagli netti e obliqui appena sopra le gemme sane e in salute. Questo aiuta ad evitare malattie, oltre che una penetrazione eccessiva di acqua in caso di maltempo. Dopo aver eliminato tutti gli steli sfioriti e inutili, continua con la potatura, seguendo la forma della pianta. Cerca di individuare i rami più storti ed eliminali perché rischiano di compromettere la crescita omogenea della pianta. L’imperativo di massima è dare più rotondità possibile alla pianta. Elimina alcuni dei rami interni (non solo quelli esterni e sfioriti), tagliandoli dalla base, così che la luce possa penetrare verso il centro.

L’importanza degli attrezzi

Gli attrezzi giocano un ruolo determinante sulla buona riuscita della potatura. Per scegliere quelli giusti, è bene che tu abbia le idee chiare sulle caratteristiche dei rami che dovrai tagliare. Molto dipende, infatti, dal fatto che i rami siano corti, lunghi, deboli o robusti.
In linea generale, gli strumenti richiesti per eseguire un’ottimale potatura delle rose sono: le cesoie (per i rami più sottili), i tagliasiepe (utili per modellare e per conferire una forma definita alle piante), i segacci (per i rami più spessi e consistenti) e gli svettatoi (per i rami più alti). Abbi cura di disinfettare sempre gli attrezzi prima di utilizzarli. In questo modo, eviterai di trasmettere batteri nocivi alla pianta. Per un taglio netto e deciso, inoltre, assicurati che gli attrezzi siano sempre ben affilati.

Gli attrezzi per la potatura delle rose - Corporate

Come avrai avuto modo di intuire, la potatura delle rose è indispensabile per regolare la crescita delle piante e ottenere fioriture abbondanti, sane e rigogliose. Adottando gli accorgimenti che ti ho fornito, potrai eseguire questa operazione anche in autonomia, senza il supporto di un giardiniere esperto. La delicatezza delle rose e la spinosità del loro gambo non devono spaventarti: rispetta i tempi giusti e dedica alle piante cure amorevoli. Qualche passaggio non ti è chiaro o hai qualche domanda da fare? Lascia un commento.

Claudia M
Redattrice
14/11/22-09:18 (modificato)

Dicembre segna il passaggio dalla stagione autunnale alla stagione invernale. Se è vero che questo periodo dell’anno limita le possibilità di semina a causa delle temperature rigide, è altrettanto vero che l’orto non riposa mai. Non puoi trascurarlo, specialmente se desideri ottenere un buon raccolto nei mesi successivi. A dicembre è tempo per preparare il terreno ad accogliere le semine future, nonché per scegliere quali varietà coltivare e per raccogliere i frutti prima delle gelate. Scopriamo insieme cosa piantare a dicembre e quali lavori fare nell’orto durante questo periodo dell’anno.

I lavori da fare nell’orto a dicembre - Corporate

Cosa piantare a dicembre?

Nel mese di dicembre, soprattutto nelle regioni del nord Italia dove le gelate si rivelano fatali per le piantine appena nate, non c’è molto da seminare. Se vivi in una zona particolarmente fredda, dove le temperature scendono spesso sotto lo zero, metti da parte la coltivazione e inizia a preparare il tuo orto per la fine dell’inverno.
Nonostante le possibilità di semina, in questo periodo dell’anno, siano limitate, ci sono alcuni ortaggi coraggiosi che puoi coltivare perché sopportano discretamente le temperature rigide. Cosa piantare a dicembre? In questo mese, puoi seminare: aglio, carote, cicoria, cipolle, asparagi, melanzane, piselli, lattuga, prezzemolo, rape, ravanelli, scalogno, spinaci e radicchio.

La semina protetta

Se vivi in una regione dove il clima è mite, puoi tranquillamente seminare in piena terra. Se, invece, c’è il rischio che le gelate rovinino i germogli delle piantine, ti consiglio di effettuare le semine in semenzaio. Procurati dei cassoni oppure dei tunnel in cui sistemare le sementi, così che possano svilupparsi senza problemi e protette dal gelo. Contenitori di recupero, anche in plastica, sono perfetti: l’importante è bucherellarli sul fondo. Ricordati che, se l’intenzione è seminare/trapiantare in vaso, i contenitori di terracotta sono da preferire perché permettono alle piantine di soffrire il meno possibile.

Seminare nell’orto durante la stagione invernale - Corporate

I lavori da fare nell’orto

Come avrai avuto modo di intuire, dicembre non è il mese ideale per seminare nell’orto. Se le temperature della zona in cui vivi sono troppo rigide o, più semplicemente, vuoi darti da fare e continuare a prenderti cura del tuo spazio all’aperto, sappi che ci sono molti lavori di cui puoi occuparti per prenderti cura del tuo orto anche in questo periodo dell’anno.

La pacciamatura

La pacciamatura non è un lavoro esclusivamente estivo e non serve solo per ridurre il consumo idrico. In inverno, infatti, la pacciamatura dell’orto si rivela particolarmente importante per due motivi: protegge il terreno e svolge una preziosa azione fertilizzante. Le abbondanti piogge del periodo autunnale, il freddo e la neve possono penetrare nel terreno, causare la formazione di ristagni e renderlo duro, poco fertile e troppo bagnato. La pacciamatura invernale serve proprio a proteggere il terreno e a tenerlo al caldo, senza soffocarlo e rallentando il flusso dell’acqua.
Una soluzione facile ed efficace per proteggere le piante e farle crescere al meglio è ricoprire il terreno intorno alle radici con materiali naturali, secchi e leggeri, come la paglia, che permette all’acqua di filtrare nel sottosuolo. In alternativa, puoi utilizzare foglie, erba, pezzi di corteccia e scarti dell’orto. Insomma, tutto ciò che di organico c’è all’interno del tuo giardino. Attenzione: non esagerare, crea uno strato leggero e ricordati di aggiungere nuovi strati di pacciamatura man mano che quelli vecchi si decompongono. In alternativa alla pacciamatura organica, puoi optare per un telo di protezione per pacciamatura. Vuoi saperne di più? Leggi la guida “Come scegliere teli per la pacciamatura e la protezione delle piante”.

La concimazione del terreno

Un altro lavoro da fare nell’orto a dicembre è la concimazione del terreno. La condizione indispensabile affinché questa operazione abbia successo è che la terra non sia troppo gelata. Se vivi in una zona dove la temperatura è mite, lavora il terreno e concimalo, così che l’orto sia pronto ad accogliere le semine e i trapianti in primavera. Per la concimazione invernale ti consiglio l’utilizzo di fertilizzanti organici, come compost e letame maturo. Per interrarli, aiutati con una vanga: l’ideale per rendere il terreno più permeabile e arioso. La guida “Come scegliere il concime” può esserti utile per individuare la soluzione più adatta al tuo terreno e alle piante che hai scelto di coltivare.

La raccolta

In base a quello che avrai seminato nei mesi precedenti e all’arrivo delle gelate, la raccolta dei frutti potrà essere più o meno ricca. L’orto, in questo periodo dell’anno, potrà offrirti: cachi, agrumi (arance, pompelmi, mandarini), olive, bietole, carciofi, cavoli, scarola, finocchi, indivia, spinaci, cicoria, carote, rafano e cavolfiori.
Dicembre è anche il mese del cavolo nero toscano e della verza, particolarmenti resistenti alle temperature rigide: ti consiglio di attende la prima gelata prima di raccogliere i frutti, così che possano essere nelle loro condizioni migliori. Difatti, si dice che le gelate migliorino il sapore di questi ortaggi e rendano le foglie più croccanti. Puoi raccogliere anche verdure estive a lunga conservazione, che hanno un buon tempo di conservazione, come aglio, patate, cipolle, zucca e scalogno. Per quanto riguarda le piante aromatiche, quelle sempre disponibili, nonostante il freddo, sono il timo, la salvia e il rosmarino.

Manutenzione degli attrezzi e lettura di formazione

È indubbio che, a dicembre, i lavori da fare nell’orto non occuperanno tanto del tuo tempo libero. Un consiglio? Approfitta della mole di lavoro ridotta per dedicarti ad altre attività, come la manutenzione degli attrezzi. Verifica che tutto funzioni correttamente e, in caso di guasti, provvedi a risolvere il problema. Fai un check-up degli attrezzi a motore, come la motosega e il decespugliatore: ti tornerà molto utile per i mesi futuri, quando dovrai utilizzarli a pieno regime.
Se hai un capanno degli attrezzi, puoi decidere di riorganizzarlo, così da avere tutto perfettamente in ordine quando i lavori da fare nell’orto si intensificheranno. Dicembre è anche un mese utile per imparare. Impiega il tempo che hai a disposizione per leggere un buon libro sulla coltivazione dell’orto, formarti e apprendere cose nuove che ti torneranno utili in futuro.

La manutenzione delle piante con specifici attrezzi - Corporate

Adesso che sai cosa piantare a dicembre, quali lavori fare nell’orto e come sfruttare il tempo a disposizione per prenderti cura del tuo spazio all’aperto, mettiti subito all’opera. Con le giuste accortezze, potrai godere di un raccolto meraviglioso! Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai domande da fare, lascia un commento: sarò felice di aiutarti.

ValeriaBonatti
Architetto
07/11/22-11:34 (modificato)

Ho tanti amici che realizzano o producono oggetti o alimenti in proprio, chi il miele, chi decorazioni in legno o in stoffa. E quale occasione migliore, per venderli, delle bancarelle di Natale? Se anche tu sei tra questi e vuoi cimentarti per la prima volta in questa bellissima esperienza o sei in cerca di idee originali per allestire la tua bancarella al mercatino, ecco qualche consiglio e alcune proposte di stile per organizzarla al meglio.

Utilizza le giga figures per rendere speciale e attraente la tua bancarella – Leroy Merlin

Prima di tutto: bancarella o chiosco?

La prima cosa da capire è lo spazio che avrai a disposizione e se, come capita a volte ai mercatini di Natale, avrai in dotazione uno stand uguale a tutti gli altri o se dovrai organizzarti da solo. In questo caso potrai scegliere tra una bancarella semplice, quindi un solo banco d’appoggio, o una con copertura tipo chiosco o casetta di legno. La seconda ipotesi è ovviamente un po’ più impegnativa, come trasporto e montaggio, ma offre sicuramente un tipo di esposizione e di attrazione molto più di effetto. Esistono dei gazebo in alluminio leggeri e ripiegabili, oppure puoi optare per una soluzione fai da te, realizzando la tua bancarella con tavole e cavalletti di legno e affiancandoci, come copertura, un semplice ombrellone. Starà a te poi trasformare un elemento così estivo nella copertura di un piccolo mondo dove, solo passandoci davanti, si viene catturati dallo spirito del Natale!

Allestisci e decora la tua bancarella – Retif e Leroy Merlin

Come rendere la tua bancarella visibile e attraente

Se vuoi che i tuoi prodotti vadano a ruba, la tua bancarella dovrà essere semplicemente magica e attraente. Dovrà distinguersi per stile e organizzazione e far capire che lì c’è qualcosa di speciale già da lontano. Come? Innanzitutto potresti pensare ad una musica natalizia di sottofondo, che incuriosisca chi passa, e ad avvolgere il tuo chiosco con un profumo di garofano e cannella: un diffusore sarà perfetto, ma meglio ancora delle candele (rigorosamente chiuse in lanterne o porta candele, per evitare spiacevoli incidenti). Posiziona poi una figura natalizia gigante, come un soldatino che accolga i clienti, o una renna luminosa: fa impazzire i bambini e col buio diventa ancora più affascinante! Sfido chiunque a passare senza dire “Che bello!”.

Espositori o figure luminose annunciano la tua bancarella – DonneInPink e Leroy Merlin

Organizzare lo spazio espositivo di una bancarella di Natale

Ora che la tua bancarella è installata e ben visibile ai passanti, un altro step molto importante è rendere accattivante anche la merce esposta. Dovrai valutare bene la giusta quantità di oggetti da esporre per non rischiare di creare un ammasso caotico in cui non si distingue più niente. Magari neanche le tue creazione dalle decorazioni natalizie! Al contrario fai in modo che i singoli prodotti vengano valorizzati e compongano un insieme armonioso e creativo. Un buon sistema è sfruttare tutto lo spazio, anche in altezza. Usa delle scatole per formare dei rialzi sul banco e ricopri il tutto con un tessuto natalizio, ma non troppo a fantasia. E’ sufficiente un bel rosso, un crema o un grigio glitterato, colori che riprenderai nelle decorazioni. Se vendi pezzi unici, come gioielli, raggruppali per tipologie, magari in contenitori, cestini o divisori, altrimenti un trucco è accostare più esemplari di uno stesso prodotto a creare un insieme ripetitivo e ordinato. Fidati, l’effetto è assicurato! Ma non basta, parlavamo di altezza? Ricordati di sfruttare anche la struttura dello stand per appendere la tua merce, sempre con gli stessi criteri. Se invece puoi farne a meno, usa tutto lo spazio della copertura per rendere la tua bancarella più natalizia che mai! Appendi calze, personaggi, rami di abete e ghirlande, ma mi raccomando, sempre seguendo un criterio di cui ora parliamo: lo stile!

Sfrutta la copertura per appendere.. un’esplosione di Natale! - BergamoNews

Allestire una bancarella di Natale con stile. Ad esempio Magical Christmas

Una bancarella di Natale ce la immaginiamo tutti attorniata da decorazioni bianche e rosse, lucine e Babbi Natale che spuntano tra rami di abete innevati. In effetti con lo stile Classic non si sbaglia mai, ma se vuoi che la tua bancarella si distingua con lo Stile Magical Christmas spiccherà per eleganza e originalità. I colori che ammanteranno il tuo spazio espositivo saranno il rosa e l’oro. Scegli tra le tantissime decorazioni nella tonalità del rosa cipria, alternando palline, fiocchi, figure e personaggi fatati. Usa un runner oro per ricoprire il banco o un rosa scuro che scenda fino a terra; alterna i tuoi prodotti con decorazioni che diano un tocco di allegria, come fatine, farfalle, angeli e ballerine che volino da uno all’altro per presentarli ai passanti. Crea contrasto con dei rami di abete, che a Natale non possono mai mancare e portino un po’ di profumo di bosco e illumina il tutto con abbondanti lucine e qualche spruzzata di glitter oro. Magic!

Rosa e oro per una bancarella Magical Christmas – Mercatini Review e Leroy Merlin

Ora che sai come allestire una bancarella di Natale, dai libero sfogo alla fantasia per trovare il tuo stile o cerca spunto tra gli stili di Natale di Leroy Merlin e dopo condividi con noi la tua esperienza. Tanti auguri!