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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Una volta si chiamava tappezzeria ed era di stoffa. Oggi la carta da parati si è ancora evoluta in una varietà di materiali, resistenti, lavabili e adatti ad ogni ambiente, perfino quelli umidi. Ecco perché rimane uno dei rivestimenti più in voga per qualità e resa estetica. Anche la possibilità di scelta di colori e stili si è molto ampliata. Se hai in mente di iniziare l’anno portando qualche cambiamento in casa, la carta da parati è quindi di sicuro l'intervento giusto, semplice ed economico, ma di grande effetto. Vediamo allora quali saranno le tendenze delle carte da parati di quest'anno.
Ogni ambiente diventa speciale con la carta da parati – Leroy Merlin
Ecco un pattern che non stanca mai e che trasforma completamente la spazialità di una stanza pur con discrezione. Non saranno più disegni piccoli, ma grandi geometrie che conferiscono profondità alla parete moltiplicando lo spazio in mille sfaccettature. Ovviamente, a seconda dei tuoi gusti e dello stile della casa, puoi scegliere anche una geometria dai colori forti, in mood anni ’70, come la variopinta Arlecchino, ma guarda anche solo una scala di grigi, come quella del pannello Geometrix della foto sotto, come trasforma l’angolo pranzo! La luce sembra entrare e creare giochi di chiaroscuro con una trama materica quasi rocciosa, perfetta per il tavolo e le sedie in legno grezzo. Eppure l'effetto non è per nulla rustico, ma al contrario sobrio e raffinato. Cosa ne pensi?
Scomporre lo spazio con la carta da parati geometrica – Leroy Merlin
Una variante del geometrico che aggiunge ancora più profondità e corposità alla stanza o all’angolo che intendi rinnovare con la carta da parati è il 3D. Suggestivo come la Embosse tortora, sfavillante e prezioso come l’oro o vellutato e discreto come il blu petrolio, ecco il pattern con cui trasformare una banale parete in uno sfondo fuori dall’usuale. E’ perfetto per mettere in risalto una zona del soggiorno o un mobile importante, ma anche per dare carattere ad ambienti un po’ anonimi o monocromatici come una cucina o un bagno. Ti piacciono i contrasti forti e l’intramontabile black and white? Allora ti suggerisco di osare con una carta da parati optical come la Foglie, che con la sua magnetica geometria dalle linee arrotondate cattura l’attenzione per portarla nell’eleganza e nell’energia dei magnifici anni ’60. Un consiglio? Non aver paura di osare: se una carta da parati coi suoi colori e i suoi pattern ti cattura, è difficile che ti stanchi, soprattutto se la utilizzi su una sola parete o porzione. E in ogni caso, cambiarla è un gioco da ragazzi anche con il fai da te: basta seguire i nostri consigli per la posa!
La parete prende vita con i motivi geometrici – Leroy Merlin
All’opposto del geometrico ci sono i paesaggi a tutta altezza. Lo sviluppo della tecnica di stampa digitale permette oggi di raffigurare soggetti fotografici anche di grandi dimensioni estremamente nitidi e veritieri. Questo ha aperto un mondo all’utilizzo della carta da parati e dei pannelli per l’interior design. Gli ambienti si trasformano in scenari di luoghi lontani e si affacciano sui paesaggi che più ci fanno sognare o su mondi immaginari, dallo sgargiante e visionario New York al monocromatico profilo di colline immerse nella nebbia del rivestimento Montagne. I pannelli decorativi si adattano perfettamente ad ogni stile, ma tutti hanno allo stesso modo la capacità di abbattere i confini spaziali e farti immergere nella natura più incontaminata. Un esempio? Lo stile Jungle ti avvolge con un tripudio di colori e la sua ricchezza vegetale, carica ma raffinata allo stesso tempo. Non a caso il richiamo tropicale caratterizza da sempre gli ambienti più significativi delle abitazioni e resta per questo un classico intramontabile.
Trasforma la tua casa in un paesaggio – Leroy Merlin
Hanno motivi leggeri e delicati, spesso tono su tono o dai contrasti inusuali, accattivanti, dal sapore orientale e dove l’oro porta quel tocco di luminosa raffinatezza in più. Sono due stili che nella carta da parati si trovano ad essere simili per l’eleganza delle linee che richiamano forme vegetali, morbide e geometriche negli intrecci dell’Art Deco, più realistiche nel Japan, come le foglie di Bambù o di Ginkgo Biloba. La loro presenza discreta, ma allo stesso tempo fortemente caratterizzante rende queste carte da parati un evergreen irrinunciabile quando si tratta di dare stile alla casa. Soprattutto sono perfette per ogni ambiente, dal soggiorno alla camera da letto, ma allo stesso modo renderanno speciale anche il tuo ingresso e perfino il bagno!
Decori raffinati sulle pareti – Leroy Merlin
E per le stanze che hanno bisogno di energia? Le carte da parati dai colori accesi e dai motivi allegri sono tante, ma ciò che continua ad essere (giustamente) in voga anche quest'anno è lo stile Pop Art. I pannelli che riproducono strisce o collage di comics, piuttosto che opere d’arte reiterate e colorate alla Andy Warhol, sanno caratterizzare gli ambienti con semplice vivacità: perfetti per la camera di un adolescente, ma anche per dare un tocco raffinato alla zona giorno, con tutto il significato artistico che ha portato alla sua nascita negli anni ’60. I disegni devono essere possibilmente grandi, ecco perché, per dimensione e vocazione, i rivestimenti a tema Pop Art sono particolarmente adatti agli open space e ai loft.
Colori ed emozioni con i pannelli PopArt – Pianeta Design
Allora, pronti ad armarvi di colla e pennello? Se però il ‘fai da te’ non fa per te, non preoccuparti, potrai tranquillamente richiedere il servizio di posa alla squadra di Leroy Merlin. E se hai ancora voglia di curiosare tra le carte da parati perfette per ogni stile, guarda anche il mio articolo “Carta da parati botanical per una casa ispirata alla natura”, o dai un occhio alla Guida sulle nuove fantasie di carta da parati Leroy Merlin, troverai tante idee per un altro stile sempre perfetto anche nel nuovo anno. Vuoi confrontarti con chi ha già messo la carta da parati? Iscriviti alla Community o chiedi consigli all'Home Styilist!
Il Calicanto, Chimonanthus praecox, è una splendida pianta che fiorisce nei mesi invernali: un arbusto che ravviva il tuo giardino nei mesi più freddi, ogni anno, con la sua improvvisa e vivace fioritura gialla, quando ancora, tutte le altre piante sono spoglie e addormentate. Uno spettacolo che scalda il cuore e fa pensare che la primavera non è poi così lontana; ancora un po’ di pazienza e la natura si risveglierà! Scopri come coltivare questo bellissimo arbusto nel giardino di casa tua, quali cure necessita e quando e come potarlo per mantenerlo sempre bello, vigoroso e ordinato.
La fioritura del Calicanto scalda il cuore in pieno inverno - foto Leroy Merlin
Il Calicanto, più correttamente Chimonanthus praecox, è una specie ornamentale appartenente alla famiglia delle Calycanthaceae E’ un arbusto a foglia caduca, bello in ogni stagione, ma soprattutto in inverno, motivo per cui ti consiglio di coltivarne almeno una pianta nel tuo giardino. L’aspetto più apprezzato del Calicanto è la fioritura invernale, che avviene quando la maggior parte delle piante sono ancora in riposo (proprio per questo è stato chiamato ‘praecox’), generalmente a febbraio, anche sotto la neve! I rami nudi del Calicanto si colorano di giallo, con l’apertura dei suoi fiori; piccoli mazzetti penduli larghi un paio di cm (più grandi nella varietà ‘Grandiflorus’), composti da petali colorati di giallo con la parte centrale interna più scura. A fioritura terminata, con l’arrivo della primavera, compaiono le prime foglie, di forma ovale o lanceolata, di colore verde e lunghe fino a 20cm.
I fiori di Chimonanthus praecox si aprono anche sotto la neve - foto Leroy Merlin
Narra una leggenda che, durante un inverno particolarmente gelido, un piccolo pettirosso infreddolito e stanco fosse alla ricerca disperata di un ramo sul quale riposarsi e trovare ristoro, ma tutte le piante che incontrava lungo il suo difficoltoso tragitto erano inospitali nei suoi confronti. Fu solo quando giunse nei pressi di un cespuglio di Calicanto che riuscì a posarsi su un suo ramo, protetto tra le poche foglie gialle e quasi secche che ancora gli erano attaccate. Il Signore, che tutto vedeva, ricompensò il Calicanto per il suo nobile gesto di accoglienza e lo ricoprì di fiori gialli e profumati, come stelle luccicanti nella neve. Fu da allora che questa pianta fiorisce nel pieno dell’inverno.
Conosci la leggenda del Calicanto e il pettirosso? - foto Leroy Merlin
Come avrai sicuramente intuito, Chimonanthus praecox è una pianta resistente al freddo, che sopporta temperature minime ben sotto allo zero (fino a -15°C!). E’ una pianta dotata di notevole rusticità, che richiede poche cure e raramente si ammala; proprio per questo viene molto utilizzata anche per l’arredo urbano, nei giardini pubblici o per abbellire strade e aiuole … il suo notevole valore ornamentale desta sempre una grande ammirazione quando in fioritura crea una appariscente macchia di colore giallo, ma anche durante tutto il periodo vegetativo, grazie al suo folto fogliame.
Rustico e resistente, il Calicanto è un arbusto di grande pregio ornamentale - foto Leroy Merlin
Il Calicanto è un cespuglio ramificato, composto da rami eretti e intricati, che mantiene generalmente un’altezza massima di 4m per 3m di ingombro laterale. Esegui la potatura della tua pianta di Calicanto una volta che ha terminato la fioritura, non prima se vuoi ottenere il meglio da questa pianta: in questo modo la pianta avrà tempo di maturare il legno sul quale si svilupperanno le nuove gemme a fiore che si apriranno il prossimo inverno (il Calicanto fiorisce sui rami che si sono sviluppati l’anno precedente). Ti consiglio di potarlo ogni anno se vuoi mantenere sempre ordinata la sua forma e sano il suo aspetto, anche se questo arbusto ha una crescita piuttosto lenta. Indossa un paio di guanti da giardinaggio per proteggere le tue mani, impugna attrezzi con lame sempre ben pulite e affilate, e procedi con la potatura! Per la potatura di Calicanto è sufficiente utilizzare forbici da giardiniere; non sono necessari troncarami o segacci, poiché i rami da tagliare sono solitamente di dimensioni e calibro contenuto.
I suoi rami contorti e allungati rendono la pianta disordinata. Ecco come devi potare il calicanto:
…altre piante che potranno abbellire il tuo giardino con fioriture continue, dall’inverno fino a primavera. Ad esempio, con il Cotogno del Giappone (Chaenomeles japonica), chiamato anche Fior di Pesco: i suoi fiori rosa compaiono con notevole anticipo sul finire della stagione invernale o appena inizia la primavera. Potrai coltivare cespugli isolati nel tuo giardino, ottenendo un effetto estremamente ornamentale, oppure creare bordure di arbusti con fioriture contemporanee o scalari; un susseguirsi di fiori e colori da febbraio in avanti che non passerà certamente inosservata! Se vuoi sapere come si potano altre specie ornamentali del tuo giardino, come il glicine, leggi “Come potare il glicine?”.
Ti stai domandando anche tu come riscaldare casa senza gas? Fai bene. Con l'aumento dei prezzi dell'energia e con l'inquinamento prodotto dall'utilizzo del combustibile fossile, è sempre più importante considerare soluzioni alternative per riscaldare casa senza gas. Anche perché esistono diversi modi per risparmiare sulla bolletta senza dover rinunciare al comfort di un’abitazione calda e accogliente. Le alternative sono principalmente - ma non solo - i pannelli solari termici, le pompe di calore, e le stufe a legna o a pellet: ciascuno di questi sistemi può aiutarci ad abbassare i costi della bolletta e contemporaneamente a beneficiare di una fonte energetica più pulita e sostenibile. Vediamo insieme le varie opzioni disponibili per capire come riscaldare la casa senza gas, ma in modo efficiente ed ecologico.
Consigli per riscaldare casa senza gas- Leroy Merlin
I pannelli solari termici sono una soluzione ecologica ed efficiente per il riscaldamento di casa senza gas: oltre a produrre acqua calda per alimentare i radiatori o, meglio ancora, i pannelli radianti del riscaldamento a pavimento, possono fornire anche una quantità di acqua calda sanitaria fino al 70% del fabbisogno di una famiglia di quattro persone. Certo, per realizzare questo tipo di sistema integrato è necessario un investimento importante, ma nel lungo periodo il risparmio sulla bolletta del gas ci farà recuperare alla grande ciò che abbiamo speso. Sono anche previste delle detrazioni fiscali concesse dallo Stato che abbrevieranno ulteriormente i tempi per rientrare dell’investimento iniziale. Attenzione però a non confondere questo tipo di impianto con i pannelli fotovoltaici che generano energia elettrica: a questo proposito conoscere a fondo le differenze tra il solare termico e il fotovoltaico ci aiuterà a capire meglio come utilizzarli nella nostra casa per renderla sempre più eco-friendly. Come riscaldare casa senza gas e avere acqua calda sanitaria servendosi dell'energia del sole - Leroy Merlin
Le pompe di calore aria/acqua sono un’altra ottima alternativa per riscaldare la casa senza gas. Forse poco conosciuti, questi dispositivi utilizzano una tecnologia che si basa sul principio inverso di un frigorifero: mentre quest’ultimo trasferisce il caldo dall’interno verso l’esterno, le pompe di calore ne estraggono fino al 75% dall’ambiente circostante e lo veicolano all’interno dell’abitazione. Anche in questo caso si tratta di un investimento abbastanza importante, attorno ai 5.000-10.000 euro, ma i benefici valgono decisamente l’impegno di spesa: oltre agli incentivi fiscali e alla sensibile riduzione dei consumi di gas che portano vantaggi a livello economico, va considerato infatti anche il comfort termico generato dall’installazione di questo sistema capace di fornire acqua calda sanitaria, riscaldamento e - come se non bastasse - anche raffrescamento estivo! Un esempio che ci può aiutare a scegliere questo sistema alternativo al gas? Con un investimento di circa 7.000 euro riusciremo a installare una pompa di calore aria/acqua adatta a una superficie fino a 150 mq. A mio parere…il gioco vale davvero la candela!
Utilizzare le pompe di calore aria/acqua per riscaldare gli ambienti di casa, produrre l’acqua calda sanitaria e anche raffrescare quando le temperature si alzano - Leroy Merlin
Le stufe a legna sono state utilizzate come principale fonte di riscaldamento domestico per secoli e ancora oggi si usano in moltissime zone extraurbane d’Italia. Attualmente però ci sono stufe a legna di ultima generazione che, se utilizzate al meglio, possono fornire abbastanza calore per riscaldare la casa in modo super-efficiente ed ecologico…oltre a fornire, addirittura, un inedito sistema per cucinare come si faceva una volta: è il caso della cucina economica a legna che - ne sono certa - molti di noi si ricordano a casa della nonna! Oltre alle stufe a legna c’è però anche un’ulteriore alternativa per riscaldare senza gas in modo efficiente ed ecologico e cioè le stufe a pellet che utilizzano scarti di legno o di noccioli. Per farci un’idea, consideriamo che con una stufa a pellet canalizzata potremo scaldare ambienti contigui fino a una superficie complessiva di 150 mq, mentre installando un’idrostufa a pellet riusciremo anche ad alimentare l'impianto di acqua calda sanitaria e quello di riscaldamento a pavimento! Che dire, quindi? Per riscaldare casa in modo sostenibile, scegliamo una stufa a legna o a pellet in base alle nostre esigenze: i benefici di certo non si faranno attendere!
Con una stufa a legna o a pellet possiamo integrare il riscaldamento di casa e risparmiare sulla bolletta del gas - Leroy Merlin
Oltre alle soluzioni che possono sostituire il riscaldamento a gas quasi del tutto, ce ne sono altre - economicamente meno impegnative - in grado di aiutarci a ridurne il consumo non in modo così significativo, ma comunque vantaggioso per noi e rispettoso per l’ambiente. Possiamo quindi affiancare all’impianto esistente termoconvettori e termoventilatori oppure moderne stufe e stufette elettriche con funzionamento alogeno o a infrarossi. Essendo portatili e molto leggeri, questi dispositivi ci consentiranno di riscaldare efficacemente la stanza dove passiamo la maggior parte della giornata o in cui abbiamo la necessità momentanea di una temperatura più alta, senza farci fare alcuna fatica. Potremo per esempio utilizzare un riscaldatore alogeno oscillante da 12 mq in bagno al momento della doccia e poi spostarlo comodamente in camera da letto se siamo particolarmente freddolosi oppure scegliere un elegante termoventilatore ceramico mobile da 22 mq per riscaldare il soggiorno e la sala da pranzo quando invitiamo gli amici. In ogni caso, otterremo un ottimo livello di comfort in tutta sicurezza, senza consumare grandi quantità di gas e con un occhio di riguardo alla salute del Pianeta!
Come integrare l'impianto a gas con il riscaldamento elettrico - Leroy Merlin
Per chi sente la nostalgia delle serate attorno a un fuoco scoppiettante, non c’è niente di meglio che installare un camino per risparmiare sul riscaldamento di casa e al tempo stesso creare la tanto desiderata atmosfera della tradizione. Certo, il camino a legna richiede la realizzazione di una canna fumaria e di una struttura di contenimento, comportando quindi lavori di muratura che non sempre è possibile fare o che, semplicemente, non ce la sentiamo di affrontare. Esiste però un buon compromesso: i camini a bioetanolo! Per quanto non saranno il riscaldamento alternativo al tradizionale impianto a gas e non avranno lo stesso potere calorifico di un camino a legna, riusciranno comunque ad aumentare la temperatura dell’ambiente in cui si passa la serata senza dover accendere il riscaldamento in tutta la casa. In più, il fuoco generato dal bioetanolo ha un aspetto del tutto paragonabile a quello tradizionale con il vantaggio di non produrre fumo, ma solo vapore acqueo e anidride carbonica. Che ne dite quindi di un raffinatissimo camino da tavolo a bioetanolo per riscaldare le cene con gli amici o di un camino da pavimento con cornice bianca da mettere al centro del salotto come un vero e proprio focolare della tradizione?
Riscaldare il salotto di casa con un camino a bioetanolo risparmiando sui consumi di gas - Leroy Merlin
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Ogni anno, terminate le feste, siamo pervasi da un sottile entusiasmo e dalla voglia di cominciare attività nuove, o proseguire con vecchi progetti che avevamo sempre “rimandato a gennaio” per dare vita ad un nuovo anno sempre migliore. Il momento è proficuo, il giardino e l’orto sono fermi, un foglio bianco ancora tutto da scrivere! Iniziamo subito a concretizzare tutti i nuovi progetti che avevamo riposto temporaneamente nel cassetto, la primavera si avvicina, mettiamoci in moto: ecco i buoni propositi per il nuovo anno!
L’inverno finisce in fretta: preparati al ritorno della bella stagione in giardino! – foto Pixabay
Ora, l’orto è una distesa di terra fredda e gelata, sopravvivono solo qualche coltura invernale (i cavoli e le verze!) e qualche erbaccia tra le più vigorose e resistenti. Tra pochi mesi sarà il momento di riorganizzare l’orto e quest’anno vorresti inserire qualcosa di nuovo per rinnovarlo… Prevedi qualche specie di ortaggio nuovo e inusuale accanto ai classici pomodori e insalate! A me piacciono molto le nuove varietà di verdure colorate: le bietole dal gambo colorato, i cavolfiori rosa e pomodori variopinti! Scopri “5 ortaggi colorati per un orto salutare”!
Non limitarti ai “soliti” pomodori: quest’anno coltivane di tanti tipi e colori diversi! - foto ispirazione Leroy Merlin
E’ questo il momento giusto se vuoi produrre le tue piantine, magari partendo dai semi che hai estratto dai tuoi ortaggi lo scorso autunno, selezionando tra quelli migliori. A proposito, sai come fare ad autoprodurre gli ortaggi? Quest’anno prova ad utilizzare vasetti di fibra di cocco, completamente compostabili, invece delle solite vaschette in plastica!
Fai una scelta ecologica e responsabile: utilizza materiale biodegradabile! - foto ispirazione Leroy Merlin
Inizia già da ora a pensare come proteggere le tue piante da insetti e malattie: a breve, con il rialzarsi delle temperature, riinizieranno ad attaccare e danneggiare le tue piante! Le nuove normative in vigore per l’utilizzo di prodotti per la difesa della salute delle piante sono sempre più rigide e attente alla salute nostra e dell’ambiente, e molti prodotti fitofarmaci non sono più utilizzabili, soprattutto a livello hobbistico; di contro, potrai scegliere tra tanti prodotti di origine naturale ed organica, altrettanto efficaci ed innocui per la nostra salute, di quella dei nostri amati animali domestici, e di tutti gli organismi che vivono in natura. Non ricorrere a prodotti chimici, ma scegli prodotti naturali, come la zeolite, la propoli, l’olio di lino e tanti altri… informati e procurati i prodotti in tempo, perché prevenire è sempre meglio che curare, e i mezzi naturali per farlo ci sono, basta solo conoscerli.
Bando ai fitofarmaci chimici: scegli prodotti naturali per proteggere le tue piante! - foto ispirazione Leroy Merlin
Sistema e tieni in ordine la casetta degli attrezzi! A breve dovrai tornare ad utilizzare gli attrezzi che avevi riposto lo scorso autunno, in previsione del riposo invernale: li avevi puliti bene e messi in ordine, tuttavia l’inutilizzo e il freddo potrebbero averli rovinati, soprattutto le parti in materiale plastico… potrebbe essere necessario aggiustarli o rinnovarli. Controlla ora il loro stato di manutenzione e, se necessario, aggiustali. E poi, perché no, acquista attrezzi nuovi più moderni, comodi ed efficaci: i nuovi attrezzi sono sempre più leggeri ed ergonomici, studiati appositamente per fare meno fatica e lavorare sempre più comodamente con risultati sorprendenti!
Metti ordine nella casetta degli attrezzi: controlla gli attrezzi e acquistane di nuovi - foto ispirazione Leroy Merlin
Continua a prenderti cura delle tue piante di casa: te le sei godute per tutto l’inverno, bagnandole e nutrendole con i giusti prodotti. Sperimenta tecniche nuove: ad esempio, per bagnare le piante di casa, hai provato le bocce autoirriganti? Facili da utilizzare, ti libereranno dall’impegno di doverle bagnare per più giorni: procuratele per la prossima stagione calda, quando le tue piante avranno più sete e più bisogno di attenzioni.
Tra poco le piante avranno sete: prova nuovi metodi anche per l’irrigazione - foto ispirazione Leroy Merlin
A breve, inoltre, sarà necessario procedere al loro rinvaso: procurati terriccio nuovo specifico per piante verdi, vasi e guanti per proteggere le tue mani in questi lavori. Rinvasa le tue piante di casa ogni anno, a fine inverno, per fornire loro sempre un substrato ricco di elementi nutritivi e accogliente nel quale cresceranno più belle e sane!
Non trascurare le piante di casa: coccolale! - foto ispirazione Leroy Merlin
La voglia di primavera in questo periodo inizia a farsi sentire, vedrai che l’inverno non è poi così lungo e a breve potrai tornare a occuparti del tuo giardino e dell’orto, per goderti le prime fioriture e la produzione di frutti e ortaggi buonissimi! Raccontaci quali sono i tuoi buoni propositi verdi per il nuovo anno!
L'inizio del nuovo anno è il momento ideale per stilare la lista dei buoni propositi. Fissare nuovi obiettivi aiuta a guardare al 2023 con entusiasmo! E oggi, che la casa è il luogo da cui tutto ha inizio, il posto maggiormente vissuto, è necessario che soddisfi le esigenze di ogni abitante e allo stesso tempo sia un nido sicuro e rispettoso della natura. Ecco 5 buoni propositi per una casa più green nel 2023!
Buoni propositi per rendere la casa più green nel 2023 - Leroy Merlin
I vantaggi della raccolta differenziata sono molteplici. Fare la raccolta differenziata non solo fa sì che vi siano meno rifiuti tossici nell’ambiente, come le emissioni di gas dannose per la salute dell’uomo, ma ha a cuore la salute del pianeta. Infatti, uno dei principali vantaggi del riciclaggio è legato alla riduzione dei danni arrecati all’habitat naturale, come il disboscamento e l’inquinamento di aria, terra e acqua. Ecco il decalogo per fare la raccolta differenziata in maniera corretta!
Tra i 5 buoni propositi per una casa più green nel 2023, specie nelle abitazioni che dispongono di uno spazio all’esterno, c’è il compostaggio. Questa pratica è molto utile a valorizzare i rifiuti. Infatti, fare il compost domestico collezionando in una compostiera tutti gli scarti organici, prodotti giorno dopo giorno, permette di riutilizzarli come utile risorsa per ogni tipo di coltivazione.
Fare il compost da utilizzare in giardino nel periodo primaverile - Leroy Merlin
L’assistente vocale non può mancare nella casa connessa del 2023. Questi dispositivi che semplificano la vita domestica permettono di controllare molte funzioni quotidiane attraverso semplici comandi vocali. Il loro utilizzo risulta molto utile nelle piccole cose della vita quotidiana e nelle richieste più complesse. Inoltre, si può chiedere al proprio assistente vocale di raccogliere informazioni su un evento, acquistare biglietti online per il teatro, verificare gli orari dei treni, fissare appuntamenti, consultare l’agenda e far partire la riproduzione della playlist preferita per rilassarsi dopo il lavoro. Non solo, gli assistenti vocali possono essere impiegati per controllare elettrodomestici, termostati, video citofoni e altri strumenti connessi, in modo da rendere la casa un posto sempre più connesso, sempre più intelligente!
Installare un assistente vocale per aiutarti a fare le cose in casa - Leroy Merlin
Il penultimo tra i 5 buoni propositi per una casa più green nel 2023 è l’acquisto di un depuratore d’acqua per limitare il consumo di plastica e di conseguenza risparmiare tagliando i costi per l’acquisto dell’acqua minerale. Questi dispositivi ti permettono di mantenere un corretto grado di durezza dell’acqua cosa che ha effetti benefici per la salute. Si tratta dei depuratori d’acqua, i quali, mediante dei filtri, la purificano da tutte le sostanze nocive che possono essere in essa contenute. I depuratori d’acqua rendono l’acqua sana e quindi depurata dal cloro, dai pulviscoli, dalla ruggine delle tubazioni rendendola inodore, insapore e incolore. Il filtro dell’acqua potabile che viene applicato all’impianto domestico, inoltre, consente di unire i benefici dell’acqua del rubinetto a quelli dell’acqua in bottiglia.
Installare un depuratore per rendere l'acqua potabile - Leroy Merlin
Che sia in giardino, in terrazzo o vicino ad una finestra, creare un angolo verde in casa preserva la vita degli insetti impollinatori, come le api, che sono a rischio estinzione. Senza di esse, molte specie di piante potrebbero estinguersi. Gli attuali livelli di produttività rischiano di non poter esser mantenuti se non con l’impollinazione artificiale, che però avrebbe costi altissimi. Le api sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono il 35% della produzione globale di cibo. Ecco perché tra i buoni propositi per il 2023 c’è quello di creare un angolo verde in casa scegliendo piante come il trifoglio nano, la lavanda, la calendula, il girasole, ma anche erbe aromatiche come erba cipollina o salvia.
Creare un angolo verde in casa, inserendo piante che favoriscono l'impollinazione delle api - Leroy Merlin
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Se c’è una struttura tipica dell’architettura del Belpaese è proprio il portico. Nato come passerella sorretta da colonne nell’Antica Grecia veniva ampiamente impiegato dai Romani.
Complice il notevole impatto sia dal punto di vista estetico che dell’effettiva utilità si trova spesso inserito all’interno delle abitazioni moderne, dove viene generalmente dotato di tende: essenziali per garantire la giusta illuminazione e protezione dagli agenti atmosferici, oltre che una maggiore privacy.
Scegliere le tende da sole per esterni per il portico è qualcosa che si rivela essenziale per rendere più piacevole da vivere questa parte della casa considerata di passaggio ma sempre più progettata all’insegna del relax e del comfort più assoluti. Approfondiamo insieme le soluzioni possibili.
Le tende per il portico - Leroy Merlin
Ci siamo già soffermati in questa video guida sull’importanza di utilizzare come elementi di arredo delle tende per gli ambienti esterni. Le motivazioni sono di carattere estetico ma non solo: le schermature solari permettono infatti di rendere più comodi gli ambienti nella quotidianità, con un impatto positivo persino a livello energetico.
Il motivo è da ricercare nel fatto che viene limitata l’adozione di dispositivi per il raffrescamento d’estate, il cui impiego appare alquanto dispendioso, anche per l’ambiente.
Nel caso del portico, predisporre delle tende permette di vivere pienamente lo spazio che si trova al suo interno, arredandolo in maniera gradevole e consentendo così di sfruttarlo durante l’intero arco della giornata.
Le tende da sole sono un elemento di arredo che risulta sinonimo di eleganza, riservatezza, design e portano in ogni ambiente un’atmosfera unica.
Il vantaggio principale delle tende per portico fai da te risiede nella massima personalizzazione che questo tipo di soluzione permette di ottenere, ravvivando l’ambiente esterno e proteggendolo dal sole.
L’importanza delle tende da sole – Leroy Merlin
La scelta delle tende per il portico dipende principalmente dalle caratteristiche specifiche dello spazio: dalle dimensioni, dallo stile con cui si trova realizzato, dai contorni che a sua volta definisce.
Le schermature solari si trovano oggi declinate secondo molteplici tipologie, tutte di design. Soluzioni che sono sia manuali sia motorizzate, quest’ultime particolarmente pratiche dal punto di vista della fruizione della quotidianità.
Le tende per portico in legno sono ancora molto apprezzate, nella loro classicità e linearità. Il legno non risulta l’unico materiale adoperato, come dimostra l’utilizzo sempre più frequente dell’alluminio tra le proposte dell’edilizia.
Le tipologie più ricercate e quelle che noi ti consigliamo sono le tende a caduta e le tende a bracci. Vediamole nel dettaglio.
Tende per il portico o balcone - Leroy Merlin
Le tende a caduta sono tra le più impiegate quando si tratta della progettazione di ambienti quali portici, terrazze e balcone, specialmente se particolarmente esposti al vento. La struttura robusta e resistente, ne garantisce la durata nel tempo, a cui va aggiunto un design piacevole come pochi.
Si chiamano a caduta perché scendono generalmente in maniera perpendicolare rispetto all’edificio. Offrono una protezione frontale dal sole e assicurano una maggiore privacy, in quanto permettono di proteggere anche le parti laterali della struttura. La Tenda da sole Naterial Balcony, dotata anche di piccoli bracci, è perfetta anche per ombreggiare un balcone e offrire privacy.
Il montaggio è semplice, perfetto per il fai da te: è necessario effettuare l’ancoraggio nella parte superiore della struttura del portico. Sono presenti in una versione con cassonetto a protezione del tessuto, particolarmente amata per l’appeal estetico che riesce a donare all’esterno della casa.
Idea tenda a caduta – Leroy Merlin
Non meno apprezzate tra le soluzioni di tende per il portico i modelli a bracci, come la Tenda da sole a bracci Naterial Zefir, considerati una valida alternativa, elegante e funzionale, per garantire l’ombreggiatura all’interno degli spazi outdoor.
Come le tende a caduta, le tipologie a bracci sono semplici dal punto di vista dell’installazione, in quanto si prestano a essere agganciate sia a parete che soffitto. Il tratto caratteristico è dato dalla presenza dei bracci estensibili, i quali consentono di mantenere la tenda in qualsiasi posizione, facendo sì che il telo risulti sempre in tensione.
Le tende per portico a bracci sono l’ideale per chi desidera modulare di volta in volta il livello di fresco e di luce. Sono disponibili secondo molteplici dimensioni e riescono ad armonizzarsi con qualsiasi stile architettonico, in soluzioni cassonate e semi-cassonate.
Ispirazione tenda a bracci - Leroy Merlin
Le tende per il portico, come la tenda a bracci estensibili T137, rappresentano la soluzione ideale per valorizzare questo ambiente sì di passaggio ma decisamente molto vissuto e che si presta in questo modo a essere arredato con maggiore cura.
I vantaggi che le tende per portico consentono di ottenere sono principalmente i seguenti:
-maggiore vivibilità e confort dello spazio esterno;
-personalizzazione unica e in linea con lo stile della casa;
-ombreggiatura completa ed efficiente;
-la struttura originaria viene comunque rispettata e preservata;
-valorizzazione dell’ambiente circostante, sia esterno che interno;
-maggiore privacy;
-soluzione eco-friendly.
Che la vostra preferenza sia per i modelli a bracci o per quelli a caduta, motorizzate o manuali, le tende per portico saranno in grado di assicurare all’interno dello spazio una maggiore vivibilità, non solo durante le belle giornate della primavera-estate, ma persino in autunno e in inverno, dando il giusto valore a un ambiente della casa ricco di potenzialità.
Tutti i benefici delle tende per portico - Leroy Merlin
Ti sono state utili queste idee per valorizzare un ambiente come il portico? Leggi anche tanti buoni motivi per installare delle tende da sole e prendi spunto! Condividile con gli amici e se hai qualche altra curiosità scrivimi: ti risponderò appena possibile!
In cerca di idee per neogenitori amanti del fai da te? Ecco qualche piccolo suggerimento dalla Community Leroy Merlin: lasciati ispirare e vieni a trovarci!
Capire cosa regalare a un neo-genitore non è mai facile. Questo perché scegliere un dono simile a qualcosa che ha già ricevuto o un oggetto che non piace è una possibilità che si trova dietro l’angolo. A essere apprezzati sono soprattutto quegli articoli che si rivelano utili, in grado di portare un valore aggiunto nella vita della neo mamma e del neo papà. Soluzioni a cui magari non si era pensato e che per questo non possono che risultare gradite. Oggi ti proponiamo delle idee regalo per neogenitori che hanno al centro più che per il bambino appena arrivato proprio chi si troverà a guidarlo durante l’intero arco della vita, tutte all’insegna del fai da te e altamente personalizzabili. L’esperienza di diventare genitori è sicuramente la più importante per la persona. Festeggiarla con un dono vuol dire partecipare a un momento di gioia speciale, un piacere che con la giusta idea regalo trova ulteriori spazi di condivisione.
Idee regalo per neo genitori - Leroy Merlin
Il bagno è una delle stanze più vissute della casa, quando si ha un neonato. Si tratta del luogo dove vengono compiute le operazioni legate all’igiene quotidiana, a cominciare dal bagnetto: un momento in grado di rafforzare il legame empatico tra bambino e genitore come pochi. Se non sapete cosa regalare ai neo genitori, pensando a delle idee di arredo per questo ambiente così cruciale non sbaglierete!
Le ceste in bagno non bastano mai. Sono contenitori che si possono predisporre in molteplici modi diversi, all’interno dei mobili, degli scaffali e dei ripiani. Si trovano di diverse dimensioni e materiali (tessuto, vimini, legno, plastica), risultando tanto utili quanto versatili. Sono inoltre molto gradevoli da vedere e funzionali: il neo-genitore non potrà che gradire un dono così semplice e pratico.
Se c’è un accessorio sottovalutato per il bagno è proprio l’organizer. Come suggerisce il nome, permette di organizzare al meglio diversi oggetti: spazzolino, dentifricio, piccoli asciugamani e molti altri ancora. In questo modo il neo genitore si troverà a poter avere tutto a portata di mano e in ordine. Un aspetto essenziale quando arriva un bambino e riuscire ad avere ogni cosa al posto giusto consente di vivere meglio la quotidianità.
Il portabiancheria è un oggetto molto utile e anche se la persona ne ha già uno in casa, un altro in più non guasta assolutamente. Si trova declinato secondo tante tipologie differenti: vi consigliamo soprattutto le ceste colorate non troppo grandi, funzionali a trasportare i capi di abbigliamento e della biancheria facilmente. Il design semplice e allo stesso tempo accattivante porterà una nota allegra in casa. Un regalo originale e pratico come pochi.
Il portabiancheria per il bagno - Leroy Merlin
Ti proponiamo 3 idee regalo per neogenitori adatte per l’arredamento della cameretta del bambino. Soluzioni originali e belle, perfette per rendere la stanza del nuovo arrivato ancora più piacevole
Un regalo colorato e inaspettato. Il neo genitore potrà divertirsi a rendere la stanza del bambino più allegra, con una carta da parati pensata per dare quella nota in più alla stanza, che diventa così ancora più bella. La nostra carta da parati è semplice da montare e in queste stampe pensate apposta per la camera dei bambini trova un mood nuovo, mai così fresco!
La sdraio è un oggetto che invita a rilassarsi e che torna molto utile a chi ha un bimbo piccolo in casa. Rappresenta un regalo che magari non verrà utilizzato nell’immediato, quando il neo genitore viene invece sommerso di doni, ma che potrà essere tirato fuori al momento opportuno. Un oggetto simpatico e allo stesso tempo funzionale.
Se c’è un oggetto che riesce ad arredare la cameretta del bambino rendendola più bella è un tappeto. Risulta disponibile in molteplici formati, tutti di design, sicuri dal punto di vista dell’uso e di alto impatto estetico.
Il tappeto per la cameretta - Leroy Merlin
Se sei alla ricerca di un dono capace di regalare quell’atmosfera in più all’interno della casa, allora continua a leggere: ti proponiamo 4 soluzioni che sapranno rendere più gradevole la quotidianità, pratiche come non mai.
L’oggetto che più di ogni altro riesce a donare atmosfera all’interno della casa? L’abat jour oppure il paralume, capace di portare quella luce in più negli ambienti rendendoli gradevoli come non mai. Si trova declinato secondo diversi stili diversi, tutti interessanti e progettati all’insegna del design. Un regalo che permette al neo genitore di avere una piacevole illuminazione in casa, senza vincolarlo a una stanza in particolare.
L’arrivo di un bambino porta con sé la voglia di ricordare un momento così speciale: le foto, specialmente oggi con le telecamere sempre pronte all’uso dei cellulari, non mancano. Per questo regalare una cornice o un portafoto è sempre una buona idea. Il neo genitore potrà utilizzarle per arredare i mobili o le pareti di casa creando un’atmosfera che sa ancora più di famiglia.
Gli specchi sono un oggetto che permette di arredare la casa ogni volta in maniera diversa. Sono disponibili in tanti modelli differenti, compresi quelli da appendere alle pareti: meno accessibili ai bambini quando crescono e molto utili. Se stai cercando un regalo per neo genitori diverso dal solito, con uno specchio non potrai che fare centro!
Il più classico dei regali e allo stesso tempo quello meno scontato. La pianta è il simbolo stesso della vita, dell’amore, della gioia. La puoi regalare sia per l’interno sia per l’esterno e non sbaglierai mai: per i neo genitori si tratterà di quell’elemento vitale in più associato proprio all’arrivo del bambino.
Ti sono state d'ispirazione queste idee regalo per neo genitori? Sul sito e nei nostri negozi potrai trovarne molte altre ancora! Se le soluzioni che ti ho proposto non ti basta, scrivimi pure! Sarò pronta a darti ulteriori spunti su cosa regalare ai neogenitori!
Temperature proibitive, freddo, gelo, neve… gennaio non è certamente il mese ideale per dedicarsi alla coltivazione né il momento giusto per fermarsi e attendere tempi migliori. Uno dei tuoi buoni propositi per l’anno nuovo è la cura dell’orto? I trapianti da fare non sono molti e la coltura protetta è da prediligere, specie se vivi in una zona fredda. Gennaio, però, è il periodo giusto per dedicarti a tutto ciò che altrimenti trascureresti se l’orto fosse in piena attività. Capire cosa piantare a gennaio è piuttosto difficile perché molto dipende dalle caratteristiche della zona in cui vivi. Se l'inverno è rigido, il terreno dell’orto sarà quasi sicuramente ghiacciato; quindi, il consiglio è di rimandare il trapianto ai mesi più caldi. Invece, se vivi in una zona in cui il clima è più mite, tra le colture che puoi mettere a dimora in pieno campo ci sono le cosiddette “bulbose”, ovvero tutte quelle verdure che crescono sotto terra e che per questo non temono le gelate superficiali del terreno:
• Carote • Aglio • Cipolle • Scalogno • Porri • Asparagi • Cavolfiori • Sedano • Crescione • Spinaci • Erba cipollina • Fave
Ci sono poi altre verdure meno utilizzate, ma comunque ideali da piantare in questo periodo dell’anno:
• Timo • Prezzemolo • Radicchio • Ravanelli • Valeriana.
A questo punto non avrai più dubbi su cosa seminare a gennaio. Ci sono anche altre piante che puoi coltivare, tra queste ci sono il basilico, la lattuga, le melanzane, i meloni, i peperoni, i pomodori, i piselli e il finocchio. Fai attenzione a tenerli sotto terra, in ambiente protetto, dopo la semina.
Qualunque ortaggio o verdura tu scelga di coltivare nell’orto, ricordati di proteggerli sempre, ricorrendo all’utilizzo di tunnel o teli di copertura in TNT.
Scopriamo insieme quali sono i lavori da fare in questo periodo dell’anno:
• La semina in semanzio • La raccolta • La preparazione dell’orto per i mesi primaverili
A gennaio, soprattutto dove non è possibile eseguire la semina diretta a causa delle temperature eccessivamente rigide, è consigliata la semina in coltura protetta. Una delle tecniche più diffuse e apprezzate è la semina in semenzaio che deve essere realizzata seguendo degli step precisi:
• Sistema i semi in un terriccio soffice, sterile e sciolto. • Una volta che le piante avranno sviluppato circa 4-6 foglie, in base alla varietà, trasferiscile nell’orto. • Ricorda di sistemare il semenzaio in un luogo riscaldato per favorire la germinazione e accelerare le tempistiche naturali.
La protezione delle colture in pieno campo con i teli di copertura in TNT rimane una valida alternativa se non hai tanto tempo da dedicare alla semina in semenzaio.
Preparare il terreno ad accogliere semine e trapianti è indispensabile. A gennaio, è molto probabile che il terreno sia umido o bagnato: lavorarlo quando è in queste condizioni è altamente sconsigliato. Attendi che si asciughi bene prima di metterti all’opera e, se noti che è piuttosto pesante, esegui interventi a bassa intensità per evitare che si sfaldi in grosse zolle di terra. L’operazione senza dubbio più importante da compiere è la somministrazione del concime. Se non vuoi ricorrere all'utilizzo di concimi artificiali, puoi rendere il terreno più fertile adottando una tecnica tipica della tradizione contadina: prima del trapianto o della semina di ortaggi e verdure, effettua un’aratura di circa 30-40 centimetri e interra un fertilizzante organico (un bel letame maturo è l’ideale). Anche del compost va bene, a patto che sia perfettamente decomposto e che sia a tutti gli effetti terriccio fertile. Ricordati che bandire l’uso di fertilizzanti chimici è un ottimo modo per ridurre gli sprechi e gustare frutta e verdura più sana.
Gennaio è il mese perfetto per raccogliere tantissimi frutti. Tra la fine di dicembre e l’inizio dell’anno nuovo, infatti, l’agrumeto vede la maturazione di:
• Arance • Pompelmi • Cedri • Limoni • Mandarini • Clementine
Per quanto riguarda la raccolta nell’orto, invece, gennaio è il mese di:
• Cavoli • Verze • Spinaci • Ravanelli • Sedano • Radicchio • Bietole • Finocchi
Altre verdure da raccogliere a gennaio sono queste:
• Carciofi • Cardi • Tuberi (come il topinambur e la pastinaca).
Questo periodo dell’anno, inoltre, è il momento perfetto per la raccolta delle insalate invernali che vengono coltivate nei tunnel, come le cicorie, le carote e la lattuga da taglio. Non dimenticarti delle erbe aromatiche: rosmarino, timo, origano, alloro e salvia si raccolgono proprio a gennaio e sono perfette per insaporire le tue pietanze.
Se nella zona in cui vivi le temperature sono davvero proibitive e ti costringono ad un riposo forzato nel mese di gennaio, cogli l’occasione per preparare l’orto all’arrivo della stagione primaverile. I lavori che puoi eseguire sono davvero numerosi. Provvedi alla manutenzione del terreno e degli attrezzi e approfittane per organizzare la disposizione degli spazi. A questo riguardo, infatti, gennaio è il momento perfetto per progettare l’orto e dividere le aiuole: questa scelta ti permetterà di programmare per tempo la coltivazione dei mesi successivi. In questo periodo dell’anno, puoi approfittarne per sistemare gli attrezzi ed effettuare la manutenzione di quelli manuali. Anche quelli a motore, come le motozappe, necessitano di cura e attenzione: pulisci i filtri e le candela (sostituendoli in caso di bisogno) e controlla i livelli dell’olio. È importante che siano nelle condizioni di garantire prestazioni massime. Un’altra attività utile da eseguire a gennaio è la sistemazione dei vialetti dell’orto e dei canali di scolo: per farlo, però, accertati che il terreno non sia ghiacciato. Se nel tuo spazio all’aperto è presente un sistema di recupero dell'acqua piovana, dedicati alla manutenzione dell’impianto.
Se queste idee su cosa seminare a gennaio ti hanno aiutato per la realizzazione del tuo orto sarà interessante per te leggere anche questi consigli per Preparare l'orto in 6 passaggi e su come dividere l’orto in parcelle. Per qualsiasi dubbio o consiglio puoi lasciare un commento nella nostra Community!