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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Scopri come riutilizzare un vecchio albero di Natale finto o naturale in modo creativo e trasformarlo in addobbi e decorazioni per la tua casa sostenibile. Gli spunti per trasformare l’albero di Natale naturale sono tanti. Ciò che ti occorre è un pizzico di fantasia e tanta voglia di creare insieme alla tua famiglia. Infatti, riciclare l’albero di Natale è divertente! Puoi realizzare lavoretti sfiziosi, che sicuramente piaceranno soprattutto ai più piccoli. Gli oggetti che puoi creare sono svariati, infatti, puoi realizzare oggetti per arredare, regali fai da te e accessori per giochi.
Come riciclare un vecchio albero di Natale - SewCream
Per riciclare l’albero di Natale finto prima di ogni cosa assicurati che i materiali in cui è realizzato non siano tossici. Ciò per non disperdere sostanze inquinanti e nocive nel momento in cui li maneggi e li tagli. Fatto ciò, metti da parte i rami. Questi possono essere utilizzati per comporre una ghirlanda natalizia da appendere, o per creare un festoso centrotavola. Inoltre, i rami sono ideali anche per creare delle mini-composizioni con cui addobbare gli spazi dell’abitazione come mensole e finestre o per essere regalati ai tuoi ospiti. Invece, la base può essere riutilizzata per costruire un delizioso e utile tavolino o come supporto per appendere gioielli e collane, da decorare con la tecnica del decoupage.
Come riciclare un vecchio albero di Natale - Natalia Klenova
Per quanto riguarda l’albero di Natale naturale, prima di riciclarlo assicurati che possa essere ripiantato. Se ciò non è possibile, riutilizza le sue varie parti per creare insieme ai tuoi bimbi magiche decorazioni natalizie. Usa i rami e gli aghi di pino per decorare i pacchetti regalo o per riprodurre, per esempio, mini scope della befana. I rami sono ideali da riutilizzare come manico della scopa, invece gli aghi di pino sono perfetti per riprodurre la saggina della scopa della Befana. Invece, il tronco, se tagliato a rondelle, può essere riutilizzato per creare caratteristici segnaposto, calamite e sottobicchieri, da decorare sempre con la tecnica del decoupage. Per chi sa lavorare con il tornio, le sezioni del tronco possono diventare anche una ciotola, un vaso, un portacandele, un portapenne. Tuttavia, anche solo una parte del tronco può essere usata come complemento d’arredo decorativo, se posizionata in giardino o sul balcone, da sola o come supporto per i vasi delle piante.
Come riciclare un vecchio albero di Natale - FotoHelin
Hai trovato interessante l’articolo? Quest’anno per festeggiare il Natale al meglio scopri yutto quello che c’è da sapere su Come rendere sostenibile l’Albero di Natale.
Il Natale è quel momento magico dell’anno da dedicare alla decorazione della casa. Non solo albero e presepe, ma anche regali, pacchi, addobbi, pendagli e tutto ciò che può rendere ancora più soave l’atmosfera natalizia. Quest’anno è bene porre un po’ di attenzione all’ambiente, con un occhio particolare alla sostenibilità che può rendere ancora più prezioso il periodo natalizio. Ecco 4 consigli per un Natale sostenibile ed ecologico per vivere la festività più attesa dell’anno a basso impatto ambientale, senza rinunciare alla bellissima atmosfera festosa.
Festeggiare il Natale in modo sostenibile - Leroy Merlin
Per affrontare le vacanze natalizie in maniera rilassata, in modo da rendere l’atmosfera piacevole per tutti allestisci la casa con magiche decorazioni green. Le decorazioni natalizie realizzate con materiali naturali come il legno sono particolarmente adatte a questo scopo, in quanto non solo hanno un impatto minore sull’ambiente, ma hanno anche un aspetto chic e creano un’atmosfera intima e accogliente in casa. Gli addobbi natalizi rappresentano il clou della festa più attesa dell’anno. Riutilizzare quelli degli anni passati o crearne dei nuovi hand-made è un buon inizio per essere sostenibili e condividere momenti speciali con la propria famiglia. In questo modo puoi riciclare quel che hai e, allo stesso tempo, condividere del tempo di qualità con chi ti è vicino. Pigne, ramoscelli di abete, noci, mele e arance fanno parte di ogni Natale e si prestano perfettamente per creare delle decorazioni natalizie fai da te, da riutilizzare ogni anno. Non ti resta altro che munirti di spago e tanta creatività!
Festeggiare il Natale in modo sostenibile - Leroy Merlin
Per quanto riguarda l’albero di Natale, sceglierne uno artificiale rappresenta una scelta sostenibile solo se questo può essere utilizzato per più anni. Inoltre, alla fine del suo ciclo di “vita”, si può comunque cercare di riciclarlo in qualche altro modo, come per esempio utilizzare i suoi rami per la creazione di una ghirlanda da appendere all’ingresso. Inoltre, è bene posizionare alla base dell’albero di natale un cesto in vimini o in metallo, dove riporre degli speciali pacchi regalo multicolore per Regali di Natale sostenibili. Non a caso il packaging ecologico è un must. Ti puoi sbizzarrire in qualsiasi modo decorando e tingendo la carta dei regali, rendendoli delle vere e proprie opere d’arte. Scopri le tante idee fai-da-te.
Festeggiare il Natale in modo sostenibile - Leroy Merlin
Le luci sono fondamentali per creare l’atmosfera del Natale. Per essere il più sostenibile possibile è bene scegliere le lucine a LED a basso consumo sia per gli interni che per il giardino all’esterno. Ciò, infatti, consente sia di risparmiare sulla bolletta, sia di avere meno impatto sull’ambiente. C’è una vasta gamma di luci a led che possono essere utilizzate percreare un’atmosfera indimenticabile e accogliere calorosamente gli ospiti. Inoltre, per sorprenderli, è bene illuminare la tavola accendendo qualche candela, in vera cera d’api o vegetale al 100%.
Festeggiare il Natale in modo sostenibile - Leroy Merlin
Allestire la tavola con delle decorazioni in grado di lasciare a bocca aperta gli invitati è di fondamentale importanza. Munisciti di scatole di cartone per bottiglie, tessuti, illuminazioni e decorazioni fai da te per una tavola natalizia sostenibile. Per la tavola di natale puoi sbizzarrirti creando varie decorazioni sostenibili. Puoi realizzare dei fantastici centrotavola e segnaposto unici utilizzando rametti, cannella e pigne. Oltre all’allestimento della tavola ricorda anche il menù. Si sa che durante le festività natalizie è consuetudine passare del tempo in cucina. Per questo è molto importante badare a cosa si usa e a quanto se ne usa. È necessario fare attenzione agli sprechi alimentari, cercando di riutilizzare gli avanzi. Inoltre, è bene conservare il cibo in appositi contenitori da cucina per alimenti e provare a riutilizzarlo seguendo le molteplici ricette anti spreco che trovi sul web.
Festeggiare il Natale in modo sostenibile - Leroy Merlin
Hai trovato interessante l’articolo? Per iniziare con la giusta carica il nuovo anno lasciati ispirare da 5 idee per organizzare una festa di capodanno sostenibile. Inoltre, per qualsiasi dubbio o curiosità scrivi in Community, saremo felici di rispondere alle tue domande e aiutarti a realizzare i tuoi sogni!
Come sanno molto bene le signore, le mode sono cicliche. E non solo nell’abbigliamento. Anche nella decorazione di interni, ci sono stili destinati a tornare in auge e a rimanerci per anni. Una buona notizia, considerato che non si può sostituire un soggiorno con la stessa rapidità con cui si passa da un pantalone a zampa, ad uno a vita alta. Da qualche tempo l’arredamento stile Mid Century Modern, che attinge ai “pezzi moderni” degli anni Cinquanta, è diventato di grande tendenza. A me piace tantissimo, perché riesce ad essere molto accogliente senza bisogno di troppi elementi. La sobrietà delle linee semplici e disadorne, che risaltano con il contrasto di colori brillanti come arancio, blu ottanio, giallo senape e verde, lo rende super contemporaneo. Vediamo come arredare una casa in stile Mid-Century.
Lampade e pannelli decorativi sottolineano lo stile Mid Century Modern - Ispirazione Leroy Merlin
Lo stile nasce dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando l’atteggiamento positivo e fiducioso nel futuro ha favorito l’esplosione di una creatività che ha segnato la musica, l’arte, la moda e il design. Insomma, è passato quasi un secolo, eppure è molto attuale. Lo stile Mid-Century Modern è diventato popolare in architettura per le sue forme semplici, le linee pulite e l’assenza di decorazioni elaborate. I mobili sono attraenti e funzionali, caratterizzati da una sobrietà che facilita il loro accostamento con altri generi. Ecco perché sono ancora oggi perfetti per abbellire qualsiasi interno. Mobili e lampadari dalle forme curve e angoli smussati, pareti bianche o dai colori decisi, vasi in ceramica e piante verdi sono gli elementi che contraddistinguono gli interni stile Mid Century. Dove non si ha paura di accostare una tenda gialla a un lampadario sinuoso e colorato.
Lo stile mid century abbina colori neutri all'intensità di giallo senape, blu ottanio, arancio - Ispirazione Leroy Merlin
Se vuoi arredare una casa in stile Mid-Centurymoderno per prima cosa usa i colori giusti. Lo stile utilizza una tavolozza di sfumature della terra da combinare con pareti dalle tonalità accese e solari. In soggiorno puoi adottare un pannello decorativo a tinte forti e geometrie asimmetriche, ma se per la camera da letto ti sembra una soluzione decorativa troppo stimolante, puoi optare per una variante più soft come una parete apannelli rosa cipria. Per quanto riguarda i materiali, il più utilizzato è senza dubbio il legno che, però, non deve evocare lo stile rustico. Al contrario, nei piedini di divani e tavoli, e associato a vetro e pietra, accentua il tocco moderno che il design ha introdotto negli arredi Mid Century.
Arredare gli interni in stile Mid Century moderno e molto chic - Ispirazione Leroy Merlin
Il colore è solo uno dei dettagli che mettono in risalto le caratteristiche tipiche di una casa che evoca gli anni Cinquanta e Sessanta. Per riuscire ad arredare gli interni in stile Mid-Century Modern, ci sono altri elementi che devi considerare. Il concetto di mobili componibili nasce in quell’epoca per offrire soluzioni di arredo pratiche ed eleganti. Forma e funzionalità sono gli elementi che definiscono lo stile di mobili facili da integrare nello spazio. Ma devi accompagnarli con i tessuti giusti. Minimali eppure di impatto, itessuti colorati sottolineano lo stile Mid Century dei mobili e degli interni. Appoggiato sul divano o sulla sedia, un cuscino di velluto tinta unita definisce l'ambiente con grazia. Anche i tappeti colorati,con motivi decorativi geometrici astratti, portano con decisione questa atmosfera in ogni stanza. Colori e geometrie sono la chiave anche per decorare gli interni stile Mid Century: sono perfetti per esempio i tipici fumetti pop, o le stampe stile pop art di Andy Wharol immagine artistiche diventate icone di quel tempo.
Come arredare casa in stile Mid-Century modern - Idea Leroy Merlin
Vuoi ricreare un'ambientazione talmente credibile da farti immaginare di essere sul set di Mad Man, in pieno mood Mid Century? L'illuminazione è un altro elemento di arredo importante, non puoi trascurarla. Il disegno geometrico iconico è la sfera, può essere una singola lampada dorata oppure bianca, così come una composizione di globi luminosi dal design ricercato. I lampadari con le lampade arrotodate sono tra i capisaldi dello stile Mid Century perché immediatamente riconoscibili e perché aggiungono una nota di eccentricità a uno stile dalle composizioni sobrie ed essenziali. Anche le lampade da tavolo si fanno notare per le forme geometriche arrotondate e i bagliori dorati. Come vedi, non importa quale sia l'architettura della tua casa, ci sono tanti elementi di arredo che puoi aggiungere per reinventare i tuoi interni con lo stile Mid Century.
Mobili con i piedini, forme sinuose, bagliori metallo: ecco gli interni stile mid century - Idea Leroy Merlin
Se vuoi essere sempre aggiornato sugli stili di arredo di tendenza, tieni d’occhio i nostri nuovi progetti con le case del mese.
Per chi sogna di realizzare una casa smart, completamente connessa e con tutte le moderne tecnologie che rendono la vita domestica molto confortevole, installare un sistema di lampadine smart è un buon punto di partenza. E anche se qualcuno ti ha detto che i prezzi rispetto alle lampade tradizionali non sono economici, sono molti i vantaggi di collegare le lampadine al wifi di casa. Oltre al fatto che le lampadine intelligenti utilizzano l'illuminazione LED, di gran lunga la più economica in assoluto.
Con un sistema di lampadine intelligenti controlli casa dal tuo tablet
Le lampadine wifi ti permettono una gestione intelligente da remoto e con una maggiore efficienza. Il bello dell’illuminazione smart non è solo quello di avere la libertà di accendere e spegnere contemporaneamente quanti punti luce della tua casa vuoi. Puoi anche programmare a distanza di chilometri l’accensione delle lampadine che col wifi sono connesse al tuo smartphone o al tablet. E se monti delle lampadine intelligenti LED multicolore puoi anche modificare, sempre a distanza, il colore della luce in base all’atmosfera che vuoi creare o all’umore del momento. In sostanza, le lampadine intelligenti sono dispositivi elettronici che si collegano alla rete di casa diventando a tutti gli effetti delle periferiche con un indirizzo Ip. Ecco perché si chiamano semplicemente lampadine wifi.
Crea un sistema di lampadine intelligenti e modifica colore e intensità- Ispirazione Leroy Merlin
Non preoccuparti: configurare le lampadine intelligenti al wifi è facilissimo. Prima sostituisci le vecchie luci con le nuove lampadine smart, poi colleghi la base wifi alla rete domestica e avvii la sincronizzazione dei dispositivi. Quando si acquista un kit di lampadine intelligenti con la base inclusa, di solito lampadine e base sono già sincronizzate. Bisogna solo scaricare sul telefono o sul tablet l’applicazione che permette di collegarsi alla rete di casa, visualizzare e quindi comandare le lampadine col wifi di casa. In questo modo la lampadina si aziona non solo grazie all'interruttore a muro, ma anche attraverso ogni altro dispositivo che parla la stessa lingua della lampadina attraverso il wifi. Per esempio, gli Starter Kit Philips Hue comprendono anche il Bridge Hue che, collegato al wifi ti permette di controllare tutte le luci del sistema, anche quelle con sensore di movimenti fuori casa.
Per chi ha una casa già connessa con un moderno assistente vocale, conviene scegliere le lampadine per Google Home, Amazon Alexa o Apple Home che quindi possono essere attivate anche tramite il comando vocale, e non solo attraverso l’app sul telefono.
Configurare lampadine e wifi è facile con uno starter kit come Philips Hue - Idea Leroy Merlin
Sei hai deciso di modernizzare la tua casa con l’illuminazione intelligente, è probabile che tu ti stia chiedendo anche quali sono le caratteristiche delle migliori lampadine smart. Innanzitutto ti dico di controllare, oltre al tipo di attacco, la potenza, la luminosità e la tonalità di colore delle lampade, perché sono tutti elementi che influiscono sull’atmosfera nella stanza. Per esempio, ci sono lampadine smart col telecomando che ti permettono di cambiare colore e intensità di luce. Tra le migliori lampadine smart trovi quelle che si collegano direttamente al wifi, senza necessità di un bridge. Altrimenti ci sono lampadine che necessitano di un hub da acquistare separatamente e da collegare al router di casa oppure di un bridge.
Oltre a queste specifiche, ti conviene controllare la compatibilità con gli assistenti vocali. Per esempio, se acquisti le lampadine per Google Home puoi configurarle con la loro app, senza bisogno di altro. Se invece scegli lampadine compatibili con l’assistente Google Home, devi scaricare anche l’app del produttore oltre a quella di Google Home, e potresti anche avere bisogno del bridge (dispositivo che collega le due reti separate) o di un hub del produttore. Controlla sempre tutto prima di fare gli acquisti.
Con le lampadine per Google Home controlli casa con la voce e anche dal tablet
Hai visto che in fondo è molto semplice configurare un sistema di illuminazione smart con le lampadine intelligenti? Se temi di essere in difficoltà tra lampadine e wifi, puoi comunque chiedere aiuto al personale dei negozi Leroy merlin. Ti suggerisco anche di dare un’occhiata alla nostra utile guida all’illuminazione smart.
Quale sarà la carta da parati di tendenza nel 2022? Secondo gli esperti del settore si consolideranno trend a cui ci siamo abituati e si affacceranno novità che vedremo, sceglieremo, e con cui rivestiremo le pareti delle nostre case. Le carte da parati sono sempre più richieste e desiderate perché sono in grado di trasformare le pareti delle nostre case in vere e proprie opere d’arte. Vediamo insieme cosa vedremo il prossimo anno.
La natura sarà sempre protagonista delle carte da parati 2022 – Leroy Merlin
Ecco il trend che si consolida e si arricchisce di nuove fonti di ispirazione. Non solo sfondi tropicali effetto giungla, ma anche foreste nordiche e nebbiose, giardini fioriti, foglie e fiori di tutte le forme e colori trasformeranno le nostre case in angoli con vedute naturali. Le belle carte da parati floreali sono sempre più amate, forse per il nostro crescente bisogno di natura, di una vita più disconnessa dalla tecnologia e dai social media e più connessa e in sintonia con l'ambiente, nel recupero dei valori semplici della vita.
Ultime tendenze carte da parati: natura, natura, natura – Leroy Merlin
Un’altra grande tendenza 2022 sarà la carta da parati vintage. Poco importa se per retrò intendiamo le linee pulite dello stile Art Deco o le geometrie psichedeliche degli anni ‘70 e ‘80, l’importante è il ritorno al passato. I rivestimenti murali classici vengono rivisitati, attualizzati nelle tinte per rendere glam le nostre case contemporanee. Gli antichi damaschi francesi e i rivestimenti ispirati alla Cina e al Giappone del XVII e XVIII secolo ci porteranno in mondi lontani ma ci faranno sentire a casa, in un’atmosfera molto intima e protetta.
Carta da parati di ispirazione Art Deco e damascata – Leroy Merlin
Le carte da parati con figure di animali, soprattutto pappagalli e fenicotteri, si sono già da qualche tempo affermate nell'interior design. Il prossimo anno vedremo sempre più spesso la ripetizione delle rappresentazioni di tigri, elefanti, giraffe, scimmie e leoni, su sfondi scuri o molto colorati. Gli animali selvatici sono i prescelti, insieme agli uccelli, a diventare dei riferimenti nelle nostre case. Un’alternativa interessante è l’immagine o l’illustrazione di un soggetto su macro scala. Fuori dall'ordinario il fotomurale di un pesce enorme sulla parete della cucina: decorativo e divertente.
![Animali selvaggi, vere star delle carte da parati più cool – Leroy Merlin]( Animali selvaggi, vere star delle carte da parati più cool – Leroy Merlin
Idea per portare humor in cucina con la carta da parati – Leroy Merlin
Il 2022 ci porterà definitivamente a pensare alla carta da parati non solo come rivestimento per le pareti. L’abbiamo vista applicata a soffitto e come sfondo della libreria e la vedremo sempre più spesso utilizzata come inserto nella boiserie o incorniciata come un vero proprio quadro, sia grande che piccolo, oppure montata su un telaio in legno come la tela di un pittore, da appendere o da appoggiare direttamente sul pavimento: gli inserti sono un ottimo modo per rompere la monotonia di una stanza, da realizzare anche da soli.
Nuove tendenze carta da parati 2022: inserti e cornici – Leroy Merlin
Uno dei trend più attuali propone disegni astratti e nuovi pattern geometrici. I pattern sono ispirati agli ambiti più disparati, cioè derivano da contesti diversi. Tra gli esempi più interessanti troviamo la riproduzione del pavimento a terrazzo veneziano o una tela lavorata a maglia con un filato spesso in primissimo piano. La carta da parati viene interpretata anche come la grande tela di un pittore astratto, fatta di macchie di colore e pennellate o come la riproduzione di materiali, primo fra tutti il marmo in tutta la sua opulenza. Sono tutti pattern che coinvolgono altri sensi ed evocano sensazioni tattili.
Ispirazione per il soggiorno con la carta da parati effetto terrazzo veneziano – Leroy Merlin
Hai trovato idee per scegliere la carta da parati di tendenza per la tua casa? Qual è lo stile che più ti rappresenta? Raccontaci le tue preferenze e i tuoi suggerimenti nei commenti.
Vuoi una bella pianta da appartamento, scenografica e di facile manutenzione? Con una Ficus Lyrata la cura richiesta è minima. Anche chi non ha uno spiccato pollice verde può cavarsela bene. Siccome è una pianta delle foreste tropicali dell'Africa occidentale, puoi pensare di tenerla in giardino solo quando c'è la bella stagione con un clima caldo e umido. Quando fa freddo, è un azzardo tenere la pianta all’aperto, anche se in un luogo riparato. Io ti suggerisco di scegliere come soluzione definitiva il soggiorno di casa, accanto a una finestra con tanta luce se la caverà benone. Se vuoi un Ficus Lyrata ecco quale cura riservargli per una crescita sana e rigogliosa.
Gli ambienti umidi sono l'ideale per assicurare al Ficus Lycata una crescita sana
Le foglie grandi, lucide e carnose sono il bello del Ficus lyrata che con la giusta cura può crescere fino a 3 metri e arrivare a toccare il soffitto. Però ricordati che ama vivere a temperature comprese tra 18 e 25°C. Per il Ficus Lyrata l’esposizione perfetta è quella in piena luce e protetta dai raggi del sole. Mi raccomando, abbi cura dalla posizione: è fondamentale rispettare queste coordinate. Perché per il Ficus Lyrata la luce in abbondanza è vitale, mentre non tollera le correnti d’aria o la vicinanza con i caloriferi. Se l’aria non è abbastanza umida le foglie si seccano, invece quando si trova bene nell’ambiente dove lo hai collocato, il Ficus Lyrata ha una crescita costante. Io, per ovviare al problema invernale dei termosifoni, nebulizzo le foglie con acqua senza calcare. Poi, per mantenere una buona umidità, metto nel sottovaso delle palline di argilla, riempio di acqua e poi appoggio il vaso sulle palline. Prova anche tu, è un ottimo sistema per tutte le piante verdi da appartamento.
Per assicurarti la crescita del Ficus Lyrata l'esposizione adeguata alla luce è fondamentale
Ed eccoci alla questione innaffiature, che mette sempre un po’ in ansia tutte noi. Non serve dare al Ficus Lyrata tanta acqua: per una pianta piccola in un vaso di circa 12 cm, è sufficiente un bicchiere. Regolati su questa misura in base alle dimensioni del vaso. Memorizza anche ogni quanto innaffiare il Ficus: basta farlo una volta ogni 7-10 giorni in inverno, e aumentare a ogni 2 o 3 giorni in estate. La cosa fondamentale è attendere che la terra sia bene asciutta prima di dare al Ficus Lyrata altra acqua. Io verifico sempre con un dito, se avverto umidità, anche poca, rimando al giorno successivo. Ogni tanto puoi pulire le foglie del Ficus lyrata con acqua oligominerale o con acqua senza calcare.
Prenditi cura del tuo Ficus Lyrata, nebulizzando le foglie e puliscile dalla polvere
Ti hanno già detto del terreno da usare? Puoi preparare il ficus Lyrata al rinvaso, versando una miscela di torba, sabbia e fertilizzante organico così da avere un terreno ricco e drenante, oppure versare una apposita miscela di terriccio per piante verdi. Dicono di farlo ogni due anni, ma non serve essere così fiscali. Hai la certezza che il Ficus Lyrata è da rinvaso quando vedi le radici sporgere dal vaso o quando la pianta è effettivamente cresciuta troppo. Aumenta la dimensione del vaso poco alla volta, basta un diametro maggiore di qualche centimetro, metti sempre l’argilla sul fondo e innaffia tutto quando hai riempito di terriccio e un pizzico di fertilizzante.
Tempi e modi per il rinvaso del Ficus Lyrata, pianta da appartamento che cresce anche qualche metro
Quando la pianta cresce, dà tanta soddisfazione ed è normale che ti venga voglia di aumentare i vasi di Ficus Lycata con la riproduzione per talea. Il procedimento consiste nel tagliare un ramo con le cesoie disinfettate e poi piantarlo nel terreno o nell’acqua. Il momento giusto per la riproduzione del Ficus è la primavera: ricorda di mantenere al caldo umido le talee perché solo così riescono a mettere radici. Fai molta attenzione: sia durante il rinvaso del Ficus Lyrata sia in riproduzione, abbi cura di proteggere le mani con i guanti perché la linfa che fuoriesce è tossica. Motivo per cui ti suggerisco di tenere la pianta lontano da bambini piccoli e animali.
Come prendersi cura del Ficus Lyrata e avviare la riproduzione
Quando hai imparato a prenderti cura della tua pianta di Ficus lyrata la riproduzione è il passo successivo. Ma è un passo delicato. Leggi i consigli del nostro esperto per imparare a realizzare una talea a regola d’arte.
Poter camminare a piedi nudi mentre fuori si gela perché dal pavimento si diffonde un piacevole calore. Anche se questo piacere potrebbe essere sufficiente per farti scegliere il riscaldamento a pavimento, voglio darti alcune informazioni utili. Prima di tutto sappi che puoi utilizzare due fonti di energia: puoi scegliere tra riscaldamento a pavimento elettrico oppure ad acqua calda. Seguimi, per avere chiaro il quadro della situazione e considerare vantaggi e svantaggi dei sistemi di riscaldamento a pavimento.
Col riscaldamento a pavimento elettrico o idraulico è bello camminare scalzi -Shutterstock
Se vuoi un impianto di riscaldamento a pavimento, sappi che i costi variano in base alle scelte che farai, e sicuramente influiranno anche sui consumi. Cominciamo a capire le due differenze principali. Il riscaldamento a pavimento idraulico è fornito da tubature poste tra il massetto cementizio e i pannelli isolanti sotto il pavimento di piastrelle o di parquet. L’acqua calda scorre attraverso il circuito di tubi che passano per un collettore, nascosto in una apposita cassetta ispezionabile, collegato a una caldaia a gas o a una pompa di calore. Diversa è la scelta del riscaldamento a pavimento elettrico, rilasciato da una rete di cavi riscaldanti posti sotto al pavimento e collegati alla rete elettrica.
Si può realizzare l’impianto di riscaldamento a pavimento elettrico con la posa di un materassino composto da strato isolante, da strato conduttore e strato termoriflettente. Oppure si posa il riscaldamento elettrico a rete, di solito formato solo dallo strato conduttore. Per questo tipo di impianto di riscaldamento a pavimento i costi sono inferiori rispetto all’utilizzo del materassino più performante. Resta comunque una scelta ben più vantaggiosa del riscaldamento con i classici termosifoni.
Esistono due tipi di riscaldamento a pavimento, elettrico e ad acqua - Foto Shutterstock
Hai sentito già parlare di riscaldamento a pavimento a secco e ti sei chiesto che cos'è? Si tratta dell’alternativa al riscaldamento con massetto, ovvero quello strato cementizio con uno spessore tra i 3-5 cm a cui aderisce il pavimento. Gli svantaggi del massetto sono parecchi: riduce la distanza tra pavimento e soffitto, pesa sulla soletta e accentua il problema della fluttuazione termica, ovvero il tempo necessario al calore proveniente dal pavimento prima di raggiungere la stanza.
Con il riscaldamento a secco il pavimento ha tempi di reazione ridotti: bastano cioè venti minuti dall’accensione dell'impianto per diffondere il calore nella stanza. Cosa, questa, che permette di accendere e spegnere il riscaldamento senza problemi. Con il massetto di mezzo, invece, è necessario tenere il riscaldamento sempre acceso perché dal momento dell’accensione passano ore prima che il calore si diffonda.
L’altro vantaggio del riscaldamento a pavimento a secco è che si possono regolare temperature differenti in base agli orari, cosa che invece non si può fare con un impianto a pavimento con massetto.
Con il riscaldamento a pavimento a secco si guadagna calore e spazio in casa - foto Shutterstock
L’impianto di riscaldamento a pavimento si adatta a qualsiasi tipo di rivestimento: ceramica, gres, parquet, marmo e così via. Ovviamente meno spesso è il materiale posato e meglio si diffonde il calore. Il grande vantaggio è il risparmio energetico che implica questa scelta. Con il riscaldamento a pavimento elettrico i consumi si riducono del 20-30 per cento e questo non è poco se si considera che il prezzo del gas è costantemente in aumento. Lo stesso risparmio si ha nel caso di riscaldamento a pavimento idraulico, se consideri che consumi meno gas. Infatti la temperatura di esercizio dei radiatori a pavimento si dimezza rispetto a quella necessaria ai termosifoni. Senza contare che il riscaldamento diffuso dal pavimento avvolge la stanza in maniera uniforme, al contrario di quanto accade con i radiatori tradizionali.
Grazie al riscaldamento a pavimento elettrico i consumi si riducono notevolmente - Ispirazione Leroy Merlin
Sull’altro piatto della bilancia bisogna mettere gli eventuali svantaggi di un impianto di riscaldamento a pavimento, come i prezzi di installazione che sono piuttosto importanti. Quando si interviene in un immobile già finito, è necessario spaccare i pavimenti per installare l'impianto. Quindi, in un preventivo per il riscaldamento a pavimento oltre ai prezzi dei pannelli radianti, che in base allo spessore variano da 50 a 100 euro al mq, bisogna considerare anche i costi delle opere murarie. Ecco perché spesso ci si dedica a questi lavori quando si è in procinto di ristrutturare e quindi le opere murarie sono già incluse. Bisogna comunque riconoscere che quando si installa un sistema di riscaldamento a pavimento i costi sostenuti si ammortizzano presto e senza fatica con i consumi dimezzati e i forti risparmi in bolletta. Questa è una certezza.
Ristrutturazione e nuovo riscaldamento a pavimento: cosi i prezzi si abbassano
Spero di averti aiutato a chiarirti le idee sul riscaldamento a pavimento, ma se hai ancora qualche dubbio scrivimi pure nei commento. Per suggerimenti sul tipo di rivestimento da scegliere, scopri tutti i vantaggi dei pavimenti resilienti: potresti trovare la soluzione su misura per te.
Con il Natale ormai alle porte e i regali già acquistati, è tempo di pensare alle loro confezioni che dovranno essere bellissime, originali e super curate. Sì, perché un regalo - piccolo o grande che sia – esprime l’affetto che proviamo per un’altra persona e impacchettarlo con le proprie mani non fa che aumentarne valore e significato. Lasciatevi ispirare dalle idee che ho pensato per voi e liberate la vostra creatività!
Come creare pacchetti originali per i doni di Natale – Leroy Merlin
Gli intramontabili sacchetti di carta color havana sono tele ideali per realizzare piccoli capolavori di creatività: con un pennarello a vernice bianca disegniamo minuscoli paesaggi, stelline o cristalli di neve e poi applichiamo al bordo del sacchetto una decorazione effetto stalattiti in candido pile. Con una ghirlanda di foglioline verdi assicuriamo ai manici una composizione di pigne innevate e festose decorazioni per l’albero di Natale, completando così il nostro pacchetto regalo fatto con amore!
Ispirazioni per impacchettare i regali di Natale in sacchetti di carta decorati – Leroy Merlin
Se siamo provetti pasticceri e per Natale ci piace regalare i biscotti che abbiamo cucinato con tanto amore, raddoppiamo il dono con una super originale confezione hand made. Basterà impacchettare i dolcetti e poi inserirli in un vaso di terracotta “vestito a festa”. Ecco un paio di idee: per il “vaso-elfo” coloriamo la terracotta di verde natalizio e realizziamo - con del feltro rosso- un simpatico colletto ornato di campanelle, mentre per il “vaso-Santa Claus” rivestiamo l’intera superficie di lana e poi completiamo con due grossi bottoni.
Idee per creare originalissime confezioni natalizie con vasi di terracotta - Leroy Merlin
Per impacchettare regali importanti, le scatole in cartone sono ideali e se vogliamo suggerire già dalla confezione il valore del contenuto, dobbiamo creare decorazioni molto raffinate. Possiamo usare sfarzosi rami di bacche rosse per impreziosire il nastro di chiusura, oppure usare in modo alternativo delle piccole ghirlande decorative natalizie. In entrambi i casi, la cura dei dettagli non passerà inosservata e aumenterà di sicuro l’apprezzamento per il nostro dono!
Soluzioni per impreziosire le scatole di cartone – Leroy Merlin
Se vogliamo regalare il tradizionale panettone natalizio (che io adoro!), possiamo usare le scatole a forma di casetta che hanno le dimensioni esatte per contenerlo. Aggiungendo morbidi fiocchi in stile nordico e scintillanti decorazioni dorate renderemo la confezione ancora più originale oltre che multitasking: riuscite a immaginare la gioia dei mici di casa, una volta che il panettone sarà in tavola? 😉😻
Idee per confezionare il tradizionale panettone natalizio in modo simpatico e originale – Leroy Merlin
Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato la soluzione giusta per impacchettare i tuoi regali di Natale? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda particolare, sarò ben felice di aiutarti.