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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
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Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
09/09/21-07:41 (modificato il 19/04/23-06:46)

Per dare il nostro piccolo ma importantissimo contributo alla tutela del magnifico pianeta in cui viviamo, possiamo limitare l’impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane, facendo scelte consapevoli e adottando comportamenti responsabili. Pensiamo, per esempio, all’illuminazione dei nostri giardini: è davvero eco-friendly? Stiamo riducendo consumi e inquinamento luminoso? Scopriamo insieme qualche utilissimo eco-consiglio e facciamo quindi le scelte giuste: non è per niente difficile, dovete solo lasciarvi ispirare!
Idee per illuminare gli spazi aperti in modo eco-friendly – Leroy MerlinIdee per illuminare gli spazi aperti in modo eco-friendly – Leroy Merlin

Luci con sensore di movimento

Per illuminare vialetti e percorsi outdoor in modo sostenibile, i lampioncini con rilevatore di movimento sono la soluzione ideale: si accendono solo quando necessario e garantiscono gli stessi comfort e sicurezza delle luci tradizionali. I benefici non saranno solo per il nostro portafogli, ma anche per i tanti insetti fatalmente attratti dalle sorgenti luminose artificiali.
Soluzioni per illuminare vialetti e percorsi con elementi a sensore di movimento – Leroy MerlinSoluzioni per illuminare vialetti e percorsi con elementi a sensore di movimento – Leroy Merlin

Porte e finestre che si affacciano sul giardino sono altri punti importantissimi da illuminare, non solo in termini di funzionalità, ma anche – e soprattutto – di sicurezza. In questo caso, delle applique a sensore di movimento saranno un notevole aiuto per la nostra tranquillità, avvisandoci di qualunque movimento improvviso a ridosso della casa.
Suggerimenti per utilizzare le applique a sensore di movimento vicino a porte e finestre – Leroy MerlinSuggerimenti per utilizzare le applique a sensore di movimento vicino a porte e finestre – Leroy Merlin

Luci solari

Al top della classifica di sostenibilità ci sono le luci solari che accumulano energia durante il giorno per rilasciarla poi all'arrivo del buio. Naturalmente la quantità di luce prodotta dipende dall’esposizione, quindi è bene collocarle nei punti più soleggiati del giardino e pensare al loro utilizzo a integrazione di un sistema più stabile. Per esempio, potremmo creare bellissime scenografie usando lampioncini con puntale per le zone centrali del prato, magari non raggiunte dall’elettricità ma sempre illuminate dai raggi del sole!

Come illuminare il giardino con le con lampade solari – Leroy Merlin

Con le lanterne solari da portare insieme a noi in qualsiasi area del giardino, avremo luce a costo zero, solo dove e quando ci serve. Anche questo è un modo super smart per illuminare il giardino, risparmiare ed essere amici dell’ambiente…senza rinunciare al tocco glamour che farà del nostro giardino un’oasi bella e sostenibile.
Idee per scegliere la lanterna solare che fa per noi – Leroy Merlin
Idee per scegliere la lanterna solare che fa per noi – Leroy Merlin

Se poi vogliamo dare al nostro giardino un’aria sempre festosa senza sprecare energia, possiamo appendere ai rami degli alberi delle ghirlande a carica solare…così, non appena farà buio, avremo il nostro personale e bellissimo cielo stellato a portata di mano!

Appendere ghirlande solari ai rami degli alberi per creare un’atmosfera festosa – Leroy Merlin

Luci wireless

A carica USB o a batteria, le luci led senza fili sono un altro ottimo sistema per illuminare le nostre serate all’aria aperta in modo ecosostenibile. Considerati i bassi consumi della tecnologia led e la praticità di utilizzo data dall’assenza di fili, queste lampade sono il passe-partout per l’illuminazione delle aree conviviali dei nostri giardini: per esempio, a me piace un sacco la lampada da tavolo Lola, elegantissima e adatta a ogni stile!
Ispirazione per illuminare le zone conviviali del giardino senza sprecare energia - Leroy Merlin
Ispirazione per illuminare le zone conviviali del giardino senza sprecare energia - Leroy Merlin

Per le serate di festa, possiamo scegliere le lanterne a batteria con luci cangianti, bellissime sia appoggiate a terra che appese. Appoggiandole vicino alle sedute e sui tavoli o appendendole o appendendole dove preferiamo, riusciremo a creare un’atmosfera divertente e spensierata…con notevoli vantaggi per ambiente e portafoglio!

Idee per illuminare le serate di festa con le lanterne a luce cangiante – Leroy Merlin

Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato l’idea eco-friendly per illuminare il tuo giardino? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda o esigenza particolare, sarò ben felice di aiutarti.

Antonella.M
Community Starter 👋
08/09/21-15:05 (modificato)

In che cosa consiste la tecnica dello Xeriscaping? Dal greco Xeros ovvero asciutto, e dall’inglese Landscaping ovvero progettazione del verde, il termine Xeriscaping indica un modo di costruire e gestire i giardini in modo sostenibile. Si tratta di una forma di giardinaggio basata principalmente sull’utilizzo di piante resistenti alla siccità per la decorazione degli spazi outdoor. Scopri insieme alla Community di Leroy Merlin tutto quello che devi sapere su questo metodo ecosostenibile.

Ispirazione Leroy Merlin Ispirazione Leroy Merlin

Xeriscaping: che cos'è?

Lo Xeriscaping è una pratica che consiste nel progettare giardini con il fine di limitare la necessità di irrigazione e nell’adattare la vegetazione alle condizioni climatiche proprie del territorio.

L’acqua è una risorsa non solo limitata ma anche non propriamente economica, dunque bisogna imparare a farne buon uso. Lo Xeriscaping è un’alternativa capace di creare un **giardino sostenibile **anche in condizioni abbastanza difficili. È applicabile ad ogni tipo di giardino.

I paesaggi xeriscaped non necessitano di più acqua rispetto a quella fornita dalla natura. Progettare uno spazio verde secondo i principi dello Xeriscaping vuol dire sostituire i tappeti erbosi con terra, rocce, pacciamatura e specie di piante autoctone resistenti alla siccità. La tecnica dello Xeriscaping può ridurre il consumo di acqua dal 50% al 75%, rispetto ad un giardino costruito con tecniche tradizionali.

Ispirazione Leroy Merlin Ispirazione Leroy Merlin

Come progettare un giardino in Xeriscaping

La prima cosa da fare per progettare un giardino in forma Xeriscaping è quella di preparare il terreno. I terreni argillosi e quelli sabbiosi non sono particolarmente adatti per questa pratica. La materia organica e la pacciamatura sono necessari per lo sviluppo di un giardino in Xeriscaping in quanto contribuisce a ridurre il tasso di evaporazione dell’acqua.

È fondamentale definire una serie di linee guida che conducano al risparmio idrico come serbatoi per la raccolta dell’acqua piovana. Nella pratica di Xeriscaping è raccomandata l’irrigazione a goccia. Uno step importante è la scelta delle piante, specie che non necessitano di molta acqua e che risultano essere resistenti alla siccità, come le succulente.

Un giardino progettato in Xeriscaping deve essere protetto dal vento, poiché può favorire l’evaporazione dell’acqua. Per farlo basta creare schermature e coperture per le piante.

Ispirazione Leroy Merlin Ispirazione Leroy Merlin

Perché lo Xeriscaping è sostenibile?

Un giardino in linea con lo Xeriscaping predilige le specie vegetali più resistenti alla siccità. La principale caratteristica di un giardino progettato secondo il metodo dello Xeriscaping è la conservazione dell’acqua. Il terreno ideale per un giardino che deve ottimizzare il consumo di acqua, deve drenare rapidamente e immagazzinare l’acqua. Questo si ottiene incrementando la quantità di sostanza organica presente nel terreno e mantenendolo ben areato. Il compost è uno strumento perfetto per assolvere questo compito. Ridurre il consumo di acqua vuol dire rispettare l’ambiente.

Hai trovato interessante l’articolo? Per qualsiasi curiosità scrivi alla Community, saremo felici di rispondere alle tue domande! Se volessi approfondire ulteriormente, consulta il sito Leroy Merlin per trovare i prodotti giusti per realizzare un giardino sostenibile!

Antonella.M
Community Starter 👋
08/09/21-14:54

La cameretta è una parte della casa importante proprio perché dedicata ai più piccini. Scopri con la Community tutti i motivi per installare in casa una telecamera per bambini: si tratta di uno strumento ideale per lasciarli giocare spensierati nella massima sicurezza e senza preoccupazioni. I bambini, grazie alle telecamere di videosorveglianza, possono imparare a muoversi in un ambiente protetto sorvegliati dalla telecamera e dal genitore senza che l’adulto interferisca direttamente.

Ispirazione Leroy MerlinIspirazione Leroy Merlin

Perché installare una telecamera nella camera dei bambini

Gestire i bambini non è semplice. Ancor meno quando iniziano a crescere e bisogna lasciarli liberi per scoprire “il mondo”. La paura che possano farsi male porta a volerli controllare quasi ossessivamente e quindi spinge a recarsi spesso nella cameretta per tenerli sotto controllo sia mentre giocano che mentre dormono. Installare una telecamera nella camera dei bambini aiuta a tenere sotto controllo la vita del piccolo anche da lontano e senza invadere troppo il loro spazio man mano crescono. Si tratta di vere e proprie videocamere da posizionare sulla culla per poter controllare il piccolino in ogni momento e intervenire subito in caso di posizioni sbagliate o pericolose oppure sulla parte alta delle pareti per controllarli mentre giocano e intervenire tempestivamente per qualsiasi evenienza. Esistono anche i modelli d’appoggio.

Ispirazione Leroy MerlinIspirazione Leroy Merlin

A cosa serve una telecamera per bambino?

Le telecamere di videosorveglianza non sono esclusivamente dei dispositivi anti-effrazione ma soluzioni che possono essere di valido supporto nella gestione di un bambino in casa, per poter tenere sotto controllo quanto avviene nella culla o nella cameretta mentre ci si trova in altre stanze. Grazie alle telecamere di videosorveglianza non sarà più necessario interrompere una qualsiasi attività per tenere sotto controllo i movimenti del bambino in cameretta: basterà controllare sullo schermo del computer o del proprio dispositivo mobile per assicurarsi che il piccolino dorma sereno, giochi o studi tranquillo.

Esistono in commercio diversi modelli. Questi sono tutti accomunati dalle seguenti caratteristiche: sono di piccole dimensioni, molto semplici e rapidi nell’installazione. La comunicazione delle telecamere di videosorveglianza avviene tramite Wi-Fi e il video può essere visualizzato sul display del monitor oppure sul proprio pc, tablet o smartphone.

Ispirazione Leroy MerlinIspirazione Leroy Merlin

Come funzionano le telecamere di videosorveglianza

Il funzionamento delle telecamere per la videosorveglianza dei bambini cambia in base al modello. La trasmissione delle immagini riprese avviene nella maggior parte dei casi in wireless, anche se è possibile trovare dei modelli cablati da utilizzare in quelle aree dove le connessioni Wi-Fi non garantiscono una buona copertura. I video possono essere visualizzati tramite computer o smartphone scaricando un’app specifica. Si potranno avere sensori per il movimento, fondamentali per i neonati per i quali è importante il controllo di ogni passo, oppure il microfono per ascoltare eventuali urla o pianti. E per la notte, esistono le telecamere con raggi a Infra-Rosso, grazie ai quali non sarà necessario alzarsi per controllare il sonno del piccolino. I modelli tecnologicamente più avanzati possono essere dotati anche di sensori di temperatura e rilevatori di umidità, consentendo di valutare anche la salubrità della stanza.

In cameretta, finestre e porte insonorizzate - Ispirazione Leroy MerlinIn cameretta, finestre e porte insonorizzate - Ispirazione Leroy Merlin

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Come rendere silenziosa la stanza dei bambini

I casi di rumori indesiderati sono molti e differenti tra loro. Se abiti in un condominio e non vuoi che i bimbi disturbino i vicini o, al contrario, desideri che i tuoi piccoli dormano tranquilli, lontano da voci e rumori esterni, scopri come rendere silenziosa la stanza dei bambini. Leggi l’articolo completo!

Rendi la tua casa comoda e sicura per anziani, bambini e disabili

Quando arredi una Casa Sostenibile in cui vivono persone di età avanzata, disabili o bambini, non puoi dimenticarti del comfort e della funzionalità degli ambienti. Con questi piccoli accorgimenti riuscirai a progettare un bagno dal design inclusivo, accessibile e bello. Leggi l’articolo completo!

Hai trovato interessante l’articolo? Per qualsiasi curiosità scrivi alla Community, saremo felici di rispondere alle tue domande! Se volessi approfondire ulteriormente, consulta il sito Leroy Merlin per trovare i prodotti giusti per organizzare una cameretta!

Elisa_Pivetti
Home Stylist
01/09/21-18:31 (modificato)

Mai come quest’anno il giardino può diventare quello spazio in più da vivere in serenità ma, per essere funzionale e accogliente, deve essere ben arredato. Ecco ben 10 idee pronte per te!

1. Uno spazio fresco e ombreggiato in un giardino di grandi dimensioni

Hai un giardino grande? Prova a definire un luogo ben definito, destinato al relax nelle calde giornate estive: l’ideale è ricorrere a una pergola, come la pergola in alluminio Omega. È una soluzione molto chic, che definisce gli spazi e arreda da sola lo spazio del giardino!

Pergolato in un giardino di vaste dimensioni - Leroy Merlin Pergolato in un giardino di vaste dimensioni - Leroy Merlin

2. Stile messicano: ombre e piante grasse

Sogni di realizzare uno spazio particolare che richiami luoghi lontani? Facilissimo: scegli con cura alcune piante grasse che richiedano poca manutenzione, arreda in modo sobrio, e ricorri a dei tendaggi esterni dalla struttura leggera: perfetta la scelta di una vela ombreggiante, modernissima e di grande effetto!

Vela ombreggiante - Leroy Merlin Vela ombreggiante - Leroy Merlin

3. Stile mediterraneo per un giardino pavimentato

Se vuoi sentirti in vacanza non c’è niente di meglio che puntare su un arredamento da giardino che richiami i colori del mare: via libera a tappeti, sedie e cuscini dalle tinte azzurre, bianche e blu. La scelta delle essenze vegetali invece potrebbe variare da piccoli ulivi a piante erbacee come erica o la profumatissima lavanda!

Stile mediterraneo, colori del mare - Leroy MerlinStile mediterraneo, colori del mare - Leroy Merlin

4. Giardino stretto e lungo? Colore dominante: verde!

Se vuoi che il tuo giardino sia un’oasi naturale cerca di riservare il maggior spazio possibile agli elementi vegetali: in uno spazio stretto e lungo puoi ricorrere a piante rampicanti per aumentare la superficie verde! Ricordati di scegliere dei set giardino dai colori neutri come il grigio e cerca di restare su forme classiche.

Giardino stretto e lungo dominato dal colore verde - Leroy Merlin Giardino stretto e lungo dominato dal colore verde - Leroy Merlin

5. Spazio per ritrovarsi con gli amici

Per invitare tuoi amici in giardino dovrai pensare a scegliere delle sedute coordinate a un tavolo da giardino piuttosto grande, magari in metallo così da permettere una facile pulizia e igienizzazione. Non potrà mancare un barbecue a carbonella o a legna per accoglierli in grande stile!

Cortile attrezzato per ospitare - Leroy Merlin Cortile attrezzato per ospitare - Leroy Merlin

6. Obiettivo: rilassamento anche in un giardino piccolo!

Hai poco spazio a disposizione ma ti piacerebbe che fosse un piccolo angolo di relax? Scegli una seduta comoda e qualche cuscino del colore che preferisci, ma concentrati sulla scelta dell’amaca: sarà il pezzo forte d’arredamento e, con poco spazio, ti assicura il riposo perfetto!

Amaca montata: uno spazio piccolo ma confortevole - Leroy Merlin Amaca montata: uno spazio piccolo ma confortevole - Leroy Merlin

7. Trendy, colorato e giovane: via libera ai pallets

Una soluzione di tendenza negli ultimi anni è quella che propone il recupero di pallets: tavolini, mobili o panche. Rustici ed eco-friendly, sono molto trendy e possono garantire la comodità con il semplice accorgimento di posizionare alcuni cuscini, anche quelli oversize da pavimento, sulle sedute!

Seduta realizzata con pallets - Leroy Merlin Seduta realizzata con pallets - Leroy Merlin

8. Ampio spazio rettangolare? Romantico pergolato all’italiana

Perché non destinare una parte del giardino a un bellissimo pergolato naturale? Potrebbe essere utilizzato per giochi o per cerimonie e valorizzato da un percorso pedonale realizzato con passi giapponesi!

Pergolato naturale, romantica tradizione - Leroy Merlin Pergolato naturale, romantica tradizione - Leroy Merlin

9. Una spiaggia privata perfetta se hai una piscina

Per realizzare il tuo angolo di spiaggia potresti realizzare una piccola vasca per fare giocare i bambini o collocare una mini piscina su una palladiana. Sicuramente, però, non potrai rinunciare a un ombrellone sotto il quale collocare una sdraio: non appena arriverà un po’ di brezza ti sentirai al mare!

Ombrellone e cuscini per un effetto spiaggia - Leroy MerlinOmbrellone e cuscini per un effetto spiaggia - Leroy Merlin

10. Perfetto per serate al fresco

Ricordati di valutare anche quanto ti piacerebbe utilizzare il giardino di sera: scegli l’illuminazione per esterni che più ti rispecchia: boules galleggianti, catene luminose o lanterne? Se vuoi avere un giardino unico guarda le poltrone e il tavolo da giardino illuminabile Tarida Newgarden, l’effetto design è assicurato!

Tavolo e poltrone da giardino Tarida, NEWGARDEN - Leroy Merlin Tavolo e poltrone da giardino Tarida, NEWGARDEN - Leroy Merlin

Se ti senti limitato dalle dimensioni limitate del tuo angolo di verde guarda tre stili diversi per arredare un giardino piccolo! Non dimenticare di condividere con noi una foto di quanto realizzerai!

Elisa_Pivetti
Home Stylist
01/09/21-18:28 (modificato il 01/02/24-10:41)

Hai bisogno di rinnovare la tua cucina ma non hai voglia di cambiarla per non affrontare spese e disordine dovuto ai lavori? Si può fare con semplicità: per iniziare cerca di capire che cosa ti dà l’idea di vecchio, trasandato o anche solo disordinato; poi pensa a come ti piacerebbe risolvere e, infine, agisci con un intervento mirato. Ecco quindi 5 idee:

  1. Rinnovare ante e sportelli della cucina
  2. Cambiare i rivestimenti della cucina
  3. Rinnovare il design degli impianti
  4. Cambiare qualcosa nell'arredo
  5. Illuminazione nuova
  6. Cambiare i pomelli della cucina
  7. Sostitusci gli sgabelli
  8. Runner per il tavolo
  9. Aggiungi piante sospese
  10. Appendi nuovi quadri alle pareti


Suggerimenti per rinnovare la cucina - Leroy Merlin

1. Rinnovare ante e sportelli della cucina

Probabilmente la caratteristica che si nota di più di una cucina è il suo colore, che con il tempo potrebbe essere diventato demodé o potrebbe essere rovinato o sbiadito. Potresti quindi decidere di pitturare le ante, gli sportelli e i cassetti di un colore più vivace o più luminoso oppure potresti sostituirli del tutto. Se opti per questa sostituzione io ti consiglio di guardare le ante della cucina in rovere naturale. Il colore chiaro dà luminosità, mentre le venature del legno legano con la tradizione, abbinandosi perfettamente ai colori neutri come il bianco e il nero.

Cucina in rovere naturale - Leroy Merlin

2. Cambiare i rivestimenti della cucina

Per rinnovare l’estetica della tua cucina puoi intervenire sui rivestimenti: oggi ci sono innumerevoli tipi di piastrelle colorate per ricoprire, proteggere e arredare le pareti! Puoi scegliere di ricoprire solo una parete o parte di essa con un design che richiama il classico come quello delle piastrelle esagonali Esagona Loft, resistenti al calore e alle macchie di unto. Se cerchi un’opzione ancora più veloce ed economica guarda i pannelli retrocucina: da collocare dietro i piani cottura, proteggono la parete degli schizzi della cucina, sono disponibili in vari materiali come l'acciaio, resistente agli urti e alle abrasioni, o il laminato che è declinato in differenti colori e fantasie e ti permette, così, di personalizzare ancora di più i tuoi spazi.

Piastrelle esagonali - Leroy Merlin

3. Rinnovare il design degli impianti

Se pensi che la tua cucina sia un po’ datata ma che i colori siano adeguati al tuo gusto potresti pensare di cambiare qualche “pezzo speciale”. Sostituire il frigorifero, il forno, il piano cottura o anche solo il rubinetto potrebbe essere l’intervento giusto per te. Potresti scegliere un piano cottura a induzione, contemporaneo e dal profilo ineccepibile, oppure indirizzarti su un modernissimo rubinetto da lavandino nero come il miscelatore da cucina LOA verniciato nero della DELINIA. Come vedi basta poco per avere un design contemporaneo anche nella tua cucina! !

Miscelatore nero - Leroy Merlin

4. Cambiare qualcosa nell'arredo

Non vuoi toccare il mobilio e gli impianti? Perfetto! Rinnova i complementi d’arredo della tua cucina: dai cassettini ai cesti, alle barre porta oggetti: puoi scegliere materiali colori e forme che desideri. A me piacciono molto quelle cucine in cui sembra tutto “a portata di mano”, utilizzando delle barre di sospensione d'appoggio grigio e appendendo quanto necessario!

Barra di sospensione e appoggio grigio - Leroy Merlin

5. Illuminazione nuova, cucina nuova

Se una delle soluzioni presentate fa il caso tuo potresti valorizzarla con un’illuminazione studiata per dare un taglio più moderno: via libera a faretti o a pannelli led per mettere in primo piano ciò che ci piace di più o per dare profondità alla nostra cucina. Oltre alla praticità e alla comodità di avere il piano lavoro ben illuminato, infatti, una luce come la luce a batteria fred a led posizionata sotto i pensili garantisce un bel gioco di chiaro scuri anche quando la cucina non è in uso!

Illuminazione sotto pensile - Leroy Merlin

6. Cambiare i pomerlli della cucina

Uno degli elementi che rendono datata una cucina sono i pomelli e le maniglie. Si tratta di uno degli accessori che, forse più di altri, sono figli del tempo in cui viene realizzata la cucina e quindi delle mode del momento.
Se vuoi rendere moderna una cucina classica e non vuoi cambiare tutte le ante puoi scegliere delle maniglie più minimali o dei piccoli ed eleganti pomelli.

Scegliere i pomelli e le maniglie da cucina è un'attività tutt'altro che semplice e pr questo richiede visione d'insieme e il suggerimento di professionsiti del mestiere.

Pomelli da cucina - Canva

7. Sostitusci gli sgabelli in paglia con quelli dal deisgn moderno

La sostituzione degli sgabelli in paglia con quelli dal design moderno rappresenta un aggiornamento significativo nell'arredamento della cucina. Gli sgabelli moderni da cucina offrono una serie di vantaggi, inclusi quello di avere un aspetto contemporaneo, linee pulite e materiali innovativi. Questa scelta può trasformare un ambiente, rendendolo più in linea con le tendenze attuali in termini di design d'interni e offrendo un comfort superiore. Inoltre, l'uso di materiali moderni rende gli sgabelli più resistenti e duraturi nel tempo, contribuendo a migliorare la funzionalità complessiva dell'ambiente in cui sono collocati.


Sgabelli da cucina in stile moderno - Leroy Merlin

8. Sostituisci le tovaglie con i runner

Elimina le tovaglie da cucina, soprattutto se con fantasie vintage, e lascia spazio ai modernissimi runner. Questi sono una soluzione non solo esteticamente molto apprezata, ma anche funzionale da chi desidera rivedere l'atmosfera della propria cuicina senza doverla trasformare completamente.


Runner da cucina in stile shabby chic - Leroy Merlin

9. Aggiungi piante sospese

Aggiungi delle piante sospese in cucina per darle subito un aspetto più fresco. Questa soluzione ti permette di aggiungere un elemento che dà movimento all'ambiente, senza dover stravolgere la disposizione delle mensole o degli elettrodomestici. Assicurati solo di ancorare al meglio le piante al soffitto, con degli appositi ganci. Attenzione quando annaffi le piante!
Elegante cucina moderna con piante sospese - Leroy Merlin

10. Appendi nuovi quadri alle pareti

Quale modo migliore di dare un nuovo aspetto alla tua cucina se non appendendo nuovi quadri alle pareti? Puoi optare per un nuovo gruppo di stampe che sia coerenti tra loro per colori, fantasia o tonalità.

Cucina sui toni pastello con quadretti geometrici - Leroy Merlin

Infine, potresti aver bisogno di cambiare proprio il piano di lavoro, che dopo anni di servizio potrebbe essere macchiato: devi solo scegliere il materiale per il top cucina che serve a te! Sperando di averti dato alcune idee utili per rinnovare la tua cucina senza cambiarla, vorresti condividere con noi le tue?

elisabetta.garoni
Architetto
01/09/21-16:53 (modificato)

Dimentichiamo l’idea che la boiserie sia adatta solo a case classiche, eleganti e molto raffinate, vagamente british: a mio parere è proprio nelle case moderne che le boiserie si esprimono al meglio! Realizzate esclusivamente in legno, oggi sono interpretate anche con moderni materiali e alternativi. Per l’ambiente bagno, sebbene le moderne tecnologie permettano di impermeabilizzare e rendere idrofugo il legno, sono più indicate boiserie in ceramica, senza dubbio materiale più amico dell’acqua e dell’umidità. Ho selezionate alcuni esempi di bagni classici e moderni con boiserie in ceramica. Scoprili con me!

Bagno classico con boiserie in gres porcellanato - Leroy Merlin

Boiserie in bagno: classico ma non troppo

Un bagno con boiserie può essere interpretato in tanti modi. Anche l’altezza del rivestimento varia e ti permette di ottenere effetti estetici molto diversi tra loro. In genere l’altezza di una boiserie varia tra 100 e 120 cm, misura condizionata anche dalle dimensioni delle piastrelle scelte. Questa altezza permette di riparare la parete dietro il mobile bagno dagli schizzi di acqua e di collocare lo specchio immediatamente al di sopra del rivestimento senza risultare troppo alto. Il rivestimento New Classic, nella foto, ha un decoro a rilievo da completare con la posa del torello di chiusura coordinato.

Toni riposanti per il bagno con boiserie – Leroy Merlin

Boiserie bicolor bianco e nero

Il binomio bianco/nero è un classico che non passerà mai di moda. Puoi “spezzare” la parete con piastrelle diamantate nere e bianche, separate tra loro dalla modanatura che crea una linea decorativa. Piccolo consiglio: quando decidi di posare la boiserie di ceramica in bagno, concorda in anticipo con idraulico ed elettricista l’altezza della placca wc e delle prese elettriche, per evitare che risultino “a cavallo” della boiserie con un brutto effetto estetico.

Ispirazione un bagno con boiserie bianca e nera– Leroy Merlin

Bagno con boiserie in stile Glam Tropical

La posa dei rivestimenti a parete solo fino ad una certa altezza ha il vantaggio di non appesantire l’ambiente, di fornire l’adeguata protezione delle pareti solo dove necessario e di offrire la possibilità di rinnovare l’ambiente con una nuova tinta alle pareti. Ecco la nostra interpretazione del bagno in stile Tropical Glam: rivestimento a boiserie in ceramica a contrasto con il pavimento scuro, in un gioco di positivo/negativo, un tocco di azzurro intenso e lussuosi dettagli oro.

Boiserie moderna per il bagno in stile Tropical Glam – Leroy Merlin

Boiserie in ceramica di modanature e listelli

Ecco un esempio di boiserie in un bagno moderno, rigoroso ed essenziale: solo nella zona del mobile bagno, il rivestimento a tutta parete è decorato con un listello che connette due effetti rigati della stessa piastrella e dona movimento alla parete. Bellissimo e delicato l’abbinamento con il pavimento in grès effetto marmo bianco. Sembra impossibile ma un bagno tutto bianco può essere molto decorato e per nulla monotono. Viva la boiserie!

Ispirazione per boiserie in gres porcellanato in un bagno total white – Leroy Merlin

Hai scelto la boiserie in ceramica per il tuo bagno? Mandaci una foto e condividi consigli e opinioni con la Community. Il tuo apporto sarà molto utile a chi sta per fare la stessa scelta.

elisabetta.garoni
Architetto
01/09/21-16:43 (modificato)

Ristrutturare una vecchia casa può sembrare, e in effetti lo è, un’avventura impegnativa ma, se ben pianificata, ti permette di ottenere risultati straordinari e una casa su misura delle tue esigenze. Il bello di una ristrutturazione totale consiste nel poter decidere posizione di pareti interne, tipologia degli impianti, qualità dell’isolamento, finiture e con le agevolazioni fiscali i vantaggi sono moltiplicati. Vediamo insieme le fasi principali per ristrutturare una casa vecchia.

Ristrutturare una vecchia casa - Leroy Merlin Ristrutturare una vecchia casa - Leroy Merlin

Primo step: analizzare lo stato di conservazione

La fase preliminare in cui si analizza lo stato dell’edificio o del singolo appartamento è fondamentale per valutare la complessità dell’intervento. Un sopralluogo approfondito insieme a un professionista ti permette si verificare le condizioni delle strutture portanti (i solai sono in ordine? necessitano di consolidamento?), gli eventuali problemi nascosti (condizioni del tetto, infiltrazioni, problemi di umidità), lo stato degli infissi (sono ancora attuali?), l’isolamento termico e la condizione degli impianti esistenti (sono a norma?). In questo modo si può capire quando e se conviene ristrutturare una casa vecchia.

Verificare lo stato di conservazione - Leroy Merlin Verificare lo stato di conservazione - Leroy Merlin

I professionisti da coinvolgere per restaurare casa

E’ il momento di decidere a chi affidare il lavoro. L’architetto e l’impresa edile sono le figure fondamentali per redigere il progetto, espletare le necessarie pratiche comunali e preparare il capitolato di spesa. Un professionista abilitato si occuperà della redazione del piano di sicurezza del cantiere. Potrà essere necessario coinvolgere un ingegnere strutturista per l’analisi e il progetto delle strutture qualora fosse necessario intervenire su muri portanti o provvedere al loro adeguamento alla normativa antisismica. Il termotecnico si occuperà della parte impiantistica e di contenimento dei consumi. Naturalmente è possibile rivolgersi a imprese con la formula “chiavi in mano”. E’ importante scegliere persone competenti ed affidarsi a loro con fiducia.

Progettare e pianificare prima di iniziare - Leroy MerlinProgettare e pianificare prima di iniziare - Leroy Merlin

Si parte con le demolizioni

Una volta organizzato il cantiere si parte dalle demolizioni dei tramezzi necessari per la riorganizzazione degli ambienti interni, rimozione di infissi e porte, degli arredi da sostituire (cucina e bagno), rimozioni dei vecchi impianti, dei pavimenti e dei rivestimenti che non si intendono conservare.

Demolire prima di ricostruire - Leroy Merlin Demolire prima di ricostruire - Leroy Merlin

Strutture, nuovi impianti e isolamento

Dopo aver consolidato le strutture si procede con gli impianti. E’ importantissimo avere impianti aggiornati che rispondano alle normative per ottenere le necessarie certificazioni. Si realizza dunque il nuovo impianto elettrico e di riscaldamento (tradizionali con radiatori? A pannelli radianti?) e si predispongono gli attacchi della nuova caldaia. Il progetto a questo punto non dovrebbe più subire modifiche perché la posizione di prese elettriche, punti luce, attacchi e scarichi acqua non può più essere modificato senza costi aggiuntivi. Un’attenzione particolare va posta sull**’isolamento di pareti, tetto e sottotetto per aumentare il comfort abitativo e ridurre le dispersioni**. Prodotti per l'isolamento e spessori sono indicati dal termotecnico.

Rinnovare gli impianti - Leroy MerlinRinnovare gli impianti - Leroy Merlin

Bagno nuovo, pavimenti e rivestimenti

Una volta finiti gli impianti verranno posati i pavimenti e l’arredo bagno. Si comincia ad intravvedere il risultato finale! Il bagno prende forma con i sanitari, la doccia, la vasca, il mobile bagno e il rivestimento che hai scelto. Molto interessante è sfruttare il bonus relativo al rifacimento del bagno che prevede uno sconto in fattura del 50% sui costi.

Rifare il bagno  partendo dall'impianto - Leroy MerlinRifare il bagno partendo dall'impianto - Leroy Merlin

Serramenti all’avanguardia

Un capitolo significativo riguarda i serramenti: sostituire le finestre di una vecchia casa con modelli all’avanguardia significa aumentare gli standard di sicurezza e ridurre drasticamente la dispersione di calore con un notevole risparmio sulle spese di riscaldamento. Devi sapere che su tutti i lavori volti al contenimento dei consumi e al risparmio energetico hai un risparmio del 50% sulle spese sostenute. Scopri di più sulla pagina dedicata a Ecobonus Finestre 2021.

Sostituire infissi - Leroy MerlinSostituire infissi - Leroy Merlin

Illuminazione e finiture

Ultimo step per terminare la ristrutturazione di una vecchia casa: finiture, cioè alle tinteggiature, alla eventuale posa della carta da parati, al montaggio dei corpi illuminanti e al posizionamento degli arredi. Non ti resta che organizzare il trasloco.

Finiture per interni - Leroy MerlinFiniture per interni - Leroy Merlin

Quanto costa ristrutturare una casa vecchia?

Rispondere alla domanda “Quanto costa ristrutturare una casa vecchia” è molto complicato perché dipende dallo stato dell’edificio e dalla quantità dei lavori da svolgere, oltre naturalmente dai costi, molto variabili, delle finiture. Il mio consiglio è di far redigere al professionista incaricato un capitolato di spesa molto dettagliato, in modo da poter tenere sotto controllo tutte le singole voci ed eventualmente scorporarle o modificarle, per evitare brutte sorprese in corso d’opera.

Includere nel capitolato tutti i lavori - Leroy MerlinIncludere nel capitolato tutti i lavori - Leroy Merlin

Ecobonus e incentivi statali per ristrutturare casa

E’ molto vantaggioso intraprendere la ristrutturazione di un immobile approfittando degli incentivi statali in corso. E’ senza dubbio conveniente sfruttare, oltre al Superbonus 110%, i singoli Bonus che coinvolgono: finestre, velux e caldaie con pannelli solari e termostato; per ristrutturare il bagno si può ricorrere alla sconto diretto in fattura. Approfondisci l’argomento su Ecobonus 2021 dove troverai tante informazioni aggiuntive.

Isolare per aumentare il comfort - Leroy MerlinIsolare per aumentare il comfort - Leroy Merlin

Stai pensando di ristrutturare una vecchia casa e trasformarla nella dimora dei tuoi sogni? Raccontaci la tua esperienza: sarà molto utile a tutti noi della Community!

elisabetta.garoni
Architetto
01/09/21-16:29 (modificato)

Probabilmente il punto meno usuale per posare i rivestimenti è la parete dietro al letto. Piastrelle dove non te lo aspetti. Abbiamo visto questa parete decorata con le più disparate carte da parati, con testiere faidate in legno di recupero, con pitture decorative dagli effetti speciali, con boiserie rivisitate ma raramente, lo ammetterai, con piastrelle e cementine. Eppure è una tendenza in crescita. Ecco qualche spunto.


Ispirazione per la testata letto con cementine di recupero - design-outfit

Piastrelle a parete come in un casale

A chi ha la fortuna di vivere in un casale in campagna consiglio sempre di mantenere il più possibile i materiali originali. Basterà, in questo caso, ripulire e applicare un trattamento protettivo alla pietra naturale della parete dietro al letto. Puoi ottenere un effetto simile con i rivestimenti decorativi in gres porcellanato dai molteplici effetti materici che vanno dal classico e regolare mattone rosso, alla pietra toscana, molto romantica.


Decorare una camera da letto in stile Country Chic – Leroy Merlin

Parete con piastrelle in stile Boho Safari

Ecco un’idea che unisce l’utile e il dilettevole: costruire un muro basso in cartongesso lungo tutta la parete a cui addossare il letto e rivestirlo con piastrelle colorate. Il piano d’appoggio che si viene a creare è il punto giusto per appoggiare quadri e foto, oggetti del cuore, il libro da finire e le nicchie e ripiani a sbalzo diventeranno i nuovi comodini. L’assortimento a cui attingere per scegliere il piastrelle è pressochè infinito, per ogni gusto e stile.


Parete colorata dietro al letto in stile Boho Safari – Leroy Merlin

Testata del letto con piastrelle

Larga quanto la testata, è una buona soluzione per un letto sommier. Puoi costruire un volume con pannelli di cartongesso nel quale incorporare anche le prese elettriche e i punti luce. La scelta della piastrella, più o meno decorativa, crea un punto focale nella stanza e caratterizza l’intero ambiente. Da coordinare con il tessile.


Idea per costruire una testata letto con piastrelle – Leroy Merlin

Piastrelle in camera a tutta parete: massima decorazione

Se ti piace l’idea di una parete che catturi l’attenzione, se hai un debole per tutto ciò che è eclettico, se ti senti glamour e non passi mai inosservato, scegli un rivestimento molto decorativo per la parete dietro al letto. Osa e non tornare sui tuoi passi, esagera e stupisci. L’importante è concentrare il rivestimento solo sulla parete retro letto, da pavimento a soffitto. Puoi spaziare dal piccolo formato come il mosaico alle grandi lastre effetto marmo, alte anche 280 cm.


Ispirazione per decorare la parete dietro al letto – Leroy Merlin e hgtv

Piastrelle a parete anche in cameretta

Anche nella cameretta della figlia adolescente, la parete dietro al letto può essere interpretata con piastrelle dai colori vivaci e allegri. Mi piace molto l’effetto graniglia e terrazzo veneziano, molto in voga e di grande attualità, oppure si può spaziare con piastrelle nei toni pastello dei rosa e dei grigi da posare fino ad un’altezza di 80/100cm. Un modo alternativo per personalizzare la stanza.


Idea per decorare la parete della cameretta - heymaca e Leroy Merlin

Cosa ne pensi? Trovi interessante l’idea di rivestire la parete dietro al letto con piastrelle colorate? Raccontaci la tua opinione nei commenti qui sotto!