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Se vuoi comprare un pianta carnivora, la Venere acchiappamosche è un’ottima scelta, conosciuta anche come dionaea Muscipula. Essendo originaria del Nord Carolina, negli Usa, è molto popolare anche come Venus Flytrap. Comunque tu voglia chiamarla, se ti metti una dionaea muscipula in casa difficilmente quei poveri insetti che superano le zanzariere alle tue finestre sopravvivono alla sua morsa letale. Vedrai che soddisfazione avrai nel coltivarla: con qualche cura e tanta luce del sole può vivere più di vent’anni. Riempire la casa di verde, poi, è un ottimo modo per donare freschezza e bellezza alla nostra abitazione. Non solo le piante carnivore, ma quest'anno abbiamo contato ben 11 piante di moda che nel 2024 non puoi farti mancare. Di seguito ti spiego, nel dettaglio, tutto ciò che devi sapere sulla dionaea muscipula: cura e trattamenti.
Le foglie carnose e carnivore della Venus Flytrap
Diciamolo subito: non si decide di coltivare la Dionaea muscipula per il fiore. Se si desidera dare colore alla propria casa, allora è meglio optare per qualcos’altro, scegliendo magari tra uno dei 10 fiori nel colore Pantone 2025, che andranno di moda ad anno nuovo. Se si sceglie una dionaea muscipula in casa, è bene sapere che In genere la fioritura regala da uno a 15 fiori all’anno, ma inizialmente conviene farne a meno. Il fiore della Venus flytrap sboccia in cima allo stelo che sovrasta le foglie. Questo perché gli insetti responsabili dell’impollinazione non devono correre il pericolo di finire tra le trappole che stanno sulle foglie, più in basso. Per i primi anni tre o quattro anni di coltivazione l'ideale è fortificare la pianta e impedire alla dionaea muscipula di fare il fiore. Devi solo tagliare lo stelo alla base con delle forbici da giardino adatte, così aiuti la pianta a impiegare le energie per produrre foglie, invece di indebolirsi inutilmente. Fidati: è meglio evitare i fiori prematuri e riservare alla dionaea muscipula molta cura per una crescita controllata.
Il fiore della Dionaea Muscipula non è particolarmente appariscente
Fin dalla mia prima Venere Acchiappamosche ho scoperto che più luce solare riceve e più cresce bella e sana. Non è qualcosa di scontato, anche se può sembrarlo, ed è per questo che le piante vengono spesso differenziate tra quelle adatte all’esterno e le migliori piante da appartamento, in grado di resistere maggiormente a certi ambienti. Per quanto riguarda la dionaea muscipula, se il sole è diretto, ovviamente devi abituarla prima tramite un’esposizione graduale. Una volta abituata, quando la tieni in casa mettila accanto a una finestra così che riceva la luce tutto il giorno. Vedrai che belle sfumature rosse assumono le trappole della tua dionaea muscipula. Se in casa tua non c’è un punto con la luce del sole a sufficienza, ti suggerisco di comprare una luce con una lampadina a luce fredda. Sistemala in alto, a 10-15 centimetri sopra la pianta, usando magari una lampada da tavolo con luce direzionabile e tienila accesa così da assicurare 12 ore di luce che le servono alla pianta per crescere sana.
Come coltivare la Dionaea muscipula in casa
Se hai già da qualche tempo una bella dionaea muscipula il momento di cambiare il vaso potrebbe essere alle porte. Te ne accorgi perché questo non riesce più a contenere le radici che diventano visibili, oppure perché la torba mostra segni di marcescenza. In questo secondo caso, per il bene della dionaea muscipula il travaso potrebbe essere necessario subito, proprio per bloccare il fenomeno. Nel vaso va messa una miscela di torba di sfagno e perlite, da evitare invece il terriccio universale e i fertilizzanti. Essendo una pianta da esterno, la Dionaea muscipula in casa non dovrebbe stare, soprattutto durante la stagione vegetativa, ma se sta all'esterno nei giorni dopo il rinvaso va protetta dal sole. Tieni conto che non è l’unica pianta ad avere esigenze particolari, in fatto di luce e temperatura. Anche la monstera adansonii, la pianta dalle foglie bucate detta “monkey mask” è una pianta dalle esigenze molto specifiche, ad esempio. Presta sempre attenzione a quali sono le necessità di ciascuna e prenditene adeguatamente cura.
Si chiama Venus fly trap perché la Dionaea muscipula mangia mosche e insetti
Quando vive all'aperto, ambiente ideale per la sua coltivazione, la dionaea muscipula provvede da sola ad attirare le prede. In genere ne bastano due o tre al mese. Se sta sempre in casa, ci si pone il problema di fornirle il cibo. Io ti consiglio di metterla all’esterno perché la pianta mangia prede vive. Infatti, le sue trappole scattano solo se avvertono il movimento degli insetti e non serve a nulla farle scattare in maniera forzosa. La trappola si riapre rifiutando il cibo e gli scatti a vuoto stressano e debilitano tantissimo la Venere acchiappamosche. Sistema la pianta sul davanzale o sul balcone in un vaso da esterno, e avrai un guardiano efficiente: la dionaea muscipula mangia anche le zanzare. Ricordati solo di posizionarla in un luogo protetto dai raggi del sole diretti, magari sotto una vela ombreggiante.
Scopri qual è il momento giusto per la Dionaea muscipula per il rinvaso
Come con tutte le piante carnivore anche con la dionea muscipula serve cura per le radici. Sono talmente delicate che i sali tipici disciolti dell'acqua possono bruciare e uccidere questa pianta. In sostanza, la questione irrigazione è il punto debole della coltivazione della dionaea muscipula. Innanzitutto, devi usare solo acqua demineralizzata oppure acqua piovana. Quanta acqua dare? In inverno devi ridurre perché questo è il periodo in cui la pianta si mette a riposo: le vecchie foglie anneriscono e le trappole smettono di chiudersi. Fai attenzione che nel sottovaso ci sia sempre poca acqua, quanto basta a impedire alla torba di asciugarsi, in attesa dell’altra innaffiatura. Nel resto dell’anno, soprattutto in primavera ed estate, ne serve di più. Il mio consiglio è quello di evitare di innaffiare la pianta dall’alto per non correre rischi che i ristagni la facciano marcire. Puoi vaporizzarla regolarmente con spruzzatori e nebulizzatori, oppure aggiungere acqua solo nel sottovaso, così che sia sempre disponibile alla pianta, che nella bella stagione è in costante crescita.
Nebulizza le foglie e il terriccio delle per la tua dionaea muscipula cura - Freepik
Ogni pianta ha le sue necessità. Dopo averti dato consigli per prendersi cura della pianta di Coleus parlarti della dionaea muscipula era d’obbligo, perché sono piante bellissime ma che necessitano particolari attenzioni. Se hai qualche altro dubbio in merito, iscriviti alla Community dove potrai confrontarti ogni giorno con tutti noi per consigli e suggerimenti.
Le piante verdi sono sempre di moda! Più grandi sono le loro foglie, più piacciono. La loro presenza in casa deve offrire la sensazione di essere in un ambiente aperto, ed eliminare la sensazione di soffocamento che purtroppo sempre più spesso si ha rimanendo chiusi tra quattro mura, avvolti dai propri pensieri. La nostra casa deve essere l’ambiente più confortevole e fonte di benessere in cui desideriamo passare del tempo in serenità. E allora perché non riempire la casa di piante verdi? Inoltre, è stato provato scientificamente, molte di loro sono anche in grado di ripulire l’ambiente di casa da polveri inquinanti e da onde elettromagnetiche! Molte sono le “piante che assorbono le radiazioni”. Caratteristiche da non sottovalutare in quest’epoca di “smart working”… vediamo quali sono le piante d’appartamento di moda quest’anno. Se vuoi avere una casa confortevole e di tendenza anche quest’anno, ecco le piante verdi di cui non potrai fare a meno: acquistane almeno una!
Scopri quali sono le piante di tendenza per la tua casa quest'anno! - foto Leroy Merlin
Calathea orbifolia è una delle tante specie del genere Calathea (famiglia delle Marantaceae) che potrai trovare presso un vivaista, caratterizzata da foglie estremamente decorative, con lamina ampia e tondeggiante, di colore verde intenso solcata da fasce longitudinali più chiare, verdi-argentee: un contrasto di tonalità che dona a questa pianta un fascino unico. Lo sai che questa pianta tende a socchiudere la lamina delle sue foglie alla sera, con il calare della luce?
Ampie e con striature argentee, le foglie di Calathea orbifolia sono estremamente decorative! - foto ZielonyParapet.pl
Fatsia japonica (famiglia delle Araliaceae), più comunemente chiamata “Aralia”, è una delle più facili e vigorose piante verdi, adattabile come poche, è la pianta perfetta per chi non è dotato di pollice verde ma vuole avere un effetto giungla in poco tempo, in casa o in giardino. Le sue grandi foglie palmate hanno un bel colore verde lucido e la loro presenza regalerà sicuramente una sana boccata d’aria all’ambiente della tua casa. Tienila entro un portavaso comodo e leggero, come il portavaso Sanremo di Artevasi in polipropilene.
Un'Aralia lussureggiante... e la casa respira! - foto di Francesca Bastogi
E’ una delle tante specie appartenenti al genere Ficus (famiglia delle Moraceae ). Ficus elastica è una pianta perenne e sempreverde, a portamento eretto, che si può coltivare facilmente anche in vaso, molto apprezzata come pianta d’appartamento grazie alla bellezza delle sue foglie: ovali e coriacee, con la lamina liscia e lucida di colore verde scuro; quando sono giovani hanno una tonalità che tende al rosso, così come quando sono ancora arrotolate prima di aprire la loro lamina. Lo sapevi che viene anche chiamata “albero della gomma”?
Ravviva la tua casa con un Ficus elastica! - foto Leroy Merlin
La “palma a ventaglio” si distingue per la forma delle sue grandi foglie, ampie ed aperte proprio come un ventaglio, portate all’apice di un lungo picciolo eretto. Nonostante il suo nome, Licuala grandis (famiglia delle Arecaceae) è una palmetta caratterizzata da una crescita lenta e limitata, motivo per cui viene molto utilizzata anche come pianta in vaso, da coltivare in casa ed apprezzare per il suo elevato valore estetico. Utilizza un bel cesto in vimini come portavaso, come il cestino Waterhyacint naturale, con l'interno impermeabile, perfetto per questa pianta.
E' una delle palme più piccole, la palma "a ventaglio" - foto di PlantVine
Questa pianta viene anche chiamata “Monkey mask”: il motivo è nella forma delle sue foglie dalla lamina ampia, attraversata da fori profondi, se la osservi bene ricorda proprio la faccia di una scimmia! Ha portamento ricadente e potrai coltivarla entro un vaso facendo ricadere il suo ricco fogliame verso il basso. Utilizza un portavaso in ceramica bianca per contenere questa pianta e sottolinearne ancora di più la bellezza!
Originale e bella, questa pianta viene chiamata anche "monkey mask"! - foto Leroy Merlin
Tra i tanti filodendri (famiglia delle Araceae), scegli un Philodendron xanadu per arredare la tua casa trendy! E’ una specie esuberante, che si contraddistingue per il suo fogliame lussureggiante: le foglie lobate, portate da lunghi piccioli carnosi e semiricadenti, hanno forma più allungata del classico filodendro e margini profondamente ondulati; sono di un colore verde lucido davvero bello.
Ampie foglie frastagliate per arredare la tua casa, sono quelle di Philodendron xanadu - foto Leroy Merlin
Zamioculcas zamiifolia, o anche più semplicemente “Zamia”, la “gemma di Zanzibar”, come viene chiamata, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Araceae. E’ una pianta facilissima da coltivare in casa, poco ingombrante, che non supera facilmente il metro di altezza: è costituita da lunghi fusti eretti e succulenti, sui quali sono inserite, in successione, foglie ovali e carnose di colore verde brillante.
Zamioculcas è una pianta estremamente adattabile e facile da coltivare in casa! - foto Leroy Merlin
Le cure da prestare alle piante d’appartamento, nonostante quanto si possa pensare, sono poche. Sistemale in un ambiente luminoso della tua casa, in una stanza dove vi siano grosse finestre e l’ingresso della luce venga filtrato da tende sottili. Tienile lontane dalla presenza di termosifoni o altre fonti di calore, così come da condizionatori d’aria o spifferi, poiché tutte le piante soffrono le correnti e gli sbalzi di temperatura. Bagna moderatamente le tue piante, in modo tale che il loro terreno sia sempre leggermente umido, ma non troppo bagnato, condizione dannosissima per il loro apparato radicale. Fai in modo che il terreno sia sempre ben drenato, utilizzando vasi dotati di fori basali ed eliminando sempre l’acqua in eccesso che esce dal sottovaso. Nutri regolarmente le tue piante con un fertilizzante specifico per piante verdi: hai provato il concime in bastoncini per piante verdi di Geolia? E’ pratico ed efficace, di natura organica: inseriscilo nel terreno della tua pianta, la nutrirà per un periodo di 4 settimane. Spolvera le foglie delle tue piante con un panno morbido e leggermente umido per mantenerle sempre belle verdi e lucide, proprio come fai con i tuoi oggetti più preziosi! Leggi “Come mantenere lucide e verdi le piante di casa?”. Non trascurare mai la cura delle tue piante! - foto dell'autrice
E tu quale pianta verde adotterai per la tua casa trendy quest'anno?
Scopri come riutilizzare un vecchio albero di Natale finto o naturale in modo creativo e trasformarlo in addobbi e decorazioni per la tua casa sostenibile. Gli spunti per trasformare l’albero di Natale naturale sono tanti. Ciò che ti occorre è un pizzico di fantasia e tanta voglia di creare insieme alla tua famiglia. Infatti, riciclare l’albero di Natale è divertente! Puoi realizzare lavoretti sfiziosi, che sicuramente piaceranno soprattutto ai più piccoli. Gli oggetti che puoi creare sono svariati, infatti, puoi realizzare oggetti per arredare, regali fai da te e accessori per giochi. Come riciclare un vecchio albero di Natale - SewCream
Per riciclare l’albero di Natale finto prima di ogni cosa assicurati che i materiali in cui è realizzato non siano tossici. Ciò per non disperdere sostanze inquinanti e nocive nel momento in cui li maneggi e li tagli. Fatto ciò, metti da parte i rami. Questi possono essere utilizzati per comporre una ghirlanda natalizia da appendere, o per creare un festoso centrotavola. Inoltre, i rami sono ideali anche per creare delle mini-composizioni con cui addobbare gli spazi dell’abitazione come mensole e finestre o per essere regalati ai tuoi ospiti. Invece, la base può essere riutilizzata per costruire un delizioso e utile tavolino o come supporto per appendere gioielli e collane, da decorare con la tecnica del decoupage. Come riciclare un vecchio albero di Natale - Natalia Klenova
Per quanto riguarda l’albero di Natale naturale, prima di riciclarlo assicurati che possa essere ripiantato. Se ciò non è possibile, riutilizza le sue varie parti per creare insieme ai tuoi bimbi magiche decorazioni natalizie. Usa i rami e gli aghi di pino per decorare i pacchetti regalo o per riprodurre, per esempio, mini scope della befana. I rami sono ideali da riutilizzare come manico della scopa, invece gli aghi di pino sono perfetti per riprodurre la saggina della scopa della Befana. Invece, il tronco, se tagliato a rondelle, può essere riutilizzato per creare caratteristici segnaposto, calamite e sottobicchieri, da decorare sempre con la tecnica del decoupage. Per chi sa lavorare con il tornio, le sezioni del tronco possono diventare anche una ciotola, un vaso, un portacandele, un portapenne. Tuttavia, anche solo una parte del tronco può essere usata come complemento d’arredo decorativo, se posizionata in giardino o sul balcone, da sola o come supporto per i vasi delle piante. Come riciclare un vecchio albero di Natale - FotoHelin
Hai trovato interessante l’articolo? Quest’anno per festeggiare il Natale al meglio scopri yutto quello che c’è da sapere su Come rendere sostenibile l’Albero di Natale.
Natale è il momento più magico dell’anno e dedicare del tempo alla decorazione di casa e giardino insieme a tutta la famiglia lo rende ancora più prezioso. Bisogna pensare all’albero, al presepe, ai regali, alle lucine, ai tantissimi addobbi che ci aiutano a creare l’atmosfera festosa tanto desiderata e per fare le scelte giuste, quest’anno più che mai, dobbiamo farlo in modo responsabile: sarà la buona azione che renderà il nostro Natale ancor più significativo…senza alcuna rinuncia in fatto di stile! Scopriamo quindi insieme come coniugare estetica e sostenibilità per accogliere Babbo Natale nel migliore dei modi e fare un bellissimo regalo all’ambiente che ci ospita con tanta generosità! Ispirazioni per festeggiare il Natale in modo sostenibile - Leroy Merlin
Gli addobbi per l’albero e tutte le altre decorazioni con cui creiamo in casa la perfetta atmosfera delle feste determinano lo stile del nostro Natale che, seguendo le tendenze natalizie 2024, potrà essere classico, magico o nordico. Qualunque sia la nostra predilezione, a fare la differenza eco-friendly saranno i materiali degli addobbi che sceglieremo: per contribuire alla riduzione del consumo di plastica, possiamo decorare l’albero con bellissime e preziose palline di vetro che sono disponibili in talmente tanti colori da soddisfare qualsiasi esigenza di stile, mentre per sostenere le piccole imprese del territorio e contenere anche il consumo di CO2 è bene optare per prodotti Made in Italy, come la ghirlanda natalizia effetto aghi di pino con cui decorare, per esempio, il corrimano della scala in modo originale e super-scenografico. A queste scelte responsabili, naturalmente, potremo aggiungere anche il nostro tocco personale realizzando decorazioni natalizie hand-made in legno, magari insieme ai nostri bimbi che in questo modo impareranno a diventare degli adulti consapevoli e rispettosi dell’ambiente. E per la tavola di Natale? Beh…anche qui possiamo fare la differenza, sapete? Basterà scegliere una meravigliosa tovaglia decorata in gobelin di cotone (materiale 100% naturale) e allestire la tavola con i piatti ereditati dalla nonna: la combinazione “riuso e rispetto” sarà la carta vincente del nostro Natale eco-friendly! Suggerimenti per scegliere gli addobbi di Natale in modo responsabile - Leroy Merlin
Come possiamo fare per scegliere un albero di Natale eco-friendly? Beh…ci sono alcuni importanti dettagli da prendere in considerazione per ottenere l’effetto estetico che desideriamo e, contemporaneamente, fare un bel regalo all’ambiente! Il primo riguarda il materiale con cui è realizzato l’albero e qui dobbiamo pensare come se fossimo veri e propri “business men”, facendo le opportune valutazioni tra investimento e profitto. Per la saggezza popolare tutto ciò si traduce nel detto “chi più spende, meno spende”…e per noi Christmas addicted significa scegliere un prodotto di qualità, realizzato in PVC riciclato, come l’albero di Natale Sustana che certamente potremo utilizzare per molti, molti anni sapendo che, già nel momento in cui l’abbiamo scelto, abbiamo ridotto il nostro impatto sull’ambiente. Il secondo dettaglio da considerare è il risparmio energetico e, in questo caso, è l’innovativo albero di Natale con luci solari integrate a fare proprio al caso nostro! Adatto sia all’interno che all’esterno di casa, è infatti dotato di un pannello solare - da posizionare alla base dell'albero o in un punto strategico esposto al sole - che immagazzina l’energia prodotta in una batteria ricaricabile, azzerando completamente il consumo di elettricità. In più, l’accensione crepuscolare e lo spegnimento automatico quando la carica è terminata, ci consentono di rientrare a casa e trovare già tutto bello illuminato...…in completa sicurezza - perchè le luci solari sono progettate per resistere all'acqua e alle intemperie - e certi che la bolletta sarà leggerissima! Possiamo volere di più? Consigli per scegliere l’albero di Natale amico dell’ambiente più adatto alle nostre esigenze - Leroy Merlin
Come tutti ben sappiamo, le luci sono fondamentali per creare l’atmosfera natalizia perfetta sia in casa che in giardino, ma la voglia di illuminare tutto a festa deve confrontarsi con i consumi energetici che incidono sul nostro portafogli e anche sulla salute dell’ambiente. Bisogna quindi trovare il giusto compromesso e scegliere con attenzione le luci natalizie: la soluzione arriva dallo sviluppo tecnologico che, grazie all’alimentazione solare e alle lampadine LED, ci consentirà di contenere i costi, avere un occhio di riguardo per la salute dell’ambiente e al tempo stesso esaudire il nostro desiderio di festa. Potremo ispirarci alle tante idee per illuminare il giardino a Natale e creare un’atmosfera fantastica a impatto ridotto utilizzando ghirlande luminose ad alimentazione solare, scintillanti tende piene di stelle che funzionano a batteria e figure natalizie 3D a luci LED con cui creare fantastiche scenografie en plein air. In casa invece potremo realizzare stupendi angoli natalizi con candele a luce LED tremolante dotate di timer, elegantissime ghirlande con microluci alimentate a batteria e piccole decorazioni luminose amiche dell’ambiente. Se poi vogliamo aggiungere il tocco naturale…basteranno tante piccole tealight in cera all’avvolgente aroma di vaniglia disposte qua e là per tutta la casa: oltre a consumare zero energia, ci regaleranno un’atmosfera natalizia da sogno! Idee per scegliere le luci natalizie amiche dell’ambiente - Leroy Merlin
Natale è una festa davvero meravigliosa e uno dei suoi momenti più belli è lo scambio dei regali che è sicuramente piacevole ricevere, ma che - secondo me - è ancora più appagante donare: penso infatti che vedere la gioia negli occhi di chi apre il pacchetto sia davvero emozionante e quest’anno più che mai, mi piacerebbe immaginare la stessa reazione anche da parte del nostro bellissimo Pianeta. Come fare? Beh, basterà scegliere regali utili ed eco-friendly pensati in modo specifico per ognuno dei nostri cari: chi ama gli oggetti di design potrebbe essere il destinatario di una stupenda lampada da tavolo a luce calda in stile glamour progettata per durare nel tempo perchè riparabile e realizzata seguendo gli standard europei dell’Ecodesign, mentre per chi adora riempire la casa di ricordi, una cornice fabbricata in Italia con legno proveniente da foreste a gestione sostenibile sarebbe il cadeau perfetto. Che dire poi dei regali di Natale per gli appassionati di giardinaggio? Al loro pacchetto potremo aggiungere anche una busta di semi di fiori che attirano le farfalle o di sementi da orto per rendere il raccolto estivo ancora più ricco. L'idea-regalo sostenibile in più? L’iscrizione a corsi ed eventi dal vivo che si tengono nei negozi Leroy Merlin: ciò che i nostri cari impareranno sarà utilissimo per loro e anche per la salute dell’ambiente! Scegliere i regali perfetti per i nostri cari e per la salute dell’ambiente - Leroy Merlin
Vero che l’abito non fa il monaco, ma se vogliamo celebrare il nostro Natale in modo eco-friendly, non possiamo dimenticare il packaging dei regali che dovrà essere tanto sostenibile quanto il contenuto! Ideale sarebbe riciclare carta e fiocchi, ma molte volte si rischia di fare brutta figura…quindi è meglio cambiare la prospettiva e optare per confezioni che possano essere riutilizzate da chi riceve il nostro dono. Oltre alle classiche e versatili scatole in cartone, potremo impacchettare i nostri regali all’interno di bellissimi cestini decorati che potranno diventare poi delle originali cassette porta-pane o dei sorprendenti svuotatasche natalizi. Per confezionare oggetti preziosi, molto bella è anche l’idea di utilizzare piccoli scrigni di legno da decorare a découpage che potrebbero poi trasformarsi in bellissimi portagioie, mentre per gli oggetti dalla forma irregolare perfetta è l’arte del Furoshiki, metodo antico e sostenibile di avvolgere i regali con un pezzo di stoffa di formato quadrato: in questo caso, sì che possiamo utilizzare ritagli di tessuto avanzati senza rischiare la brutta figura! Come creare packaging sostenibili per i regali di Natale - Leroy Merlin
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Come sanno molto bene le signore, le mode sono cicliche. E non solo nell’abbigliamento. Anche nella decorazione di interni, ci sono stili destinati a tornare in auge e a rimanerci per anni. Una buona notizia, considerato che non si può sostituire un soggiorno con la stessa rapidità con cui si passa da un pantalone a zampa, ad uno a vita alta. Da qualche tempo l’arredamento stile Mid Century Modern, che attinge ai “pezzi moderni” degli anni Cinquanta, è diventato di grande tendenza. A me piace tantissimo, perché riesce ad essere molto accogliente senza bisogno di troppi elementi. La sobrietà delle linee semplici e disadorne, che risaltano con il contrasto di colori brillanti come arancio, blu ottanio, giallo senape e verde, lo rende super contemporaneo. Vediamo come arredare una casa in stile Mid-Century.
Lampade e pannelli decorativi sottolineano lo stile Mid Century Modern - Ispirazione Leroy Merlin
Lo stile nasce dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando l’atteggiamento positivo e fiducioso nel futuro ha favorito l’esplosione di una creatività che ha segnato la musica, l’arte, la moda e il design. Insomma, è passato quasi un secolo, eppure è molto attuale. Lo stile Mid-Century Modern è diventato popolare in architettura per le sue forme semplici, le linee pulite e l’assenza di decorazioni elaborate. I mobili sono attraenti e funzionali, caratterizzati da una sobrietà che facilita il loro accostamento con altri generi. Ecco perché sono ancora oggi perfetti per abbellire qualsiasi interno. Mobili e lampadari dalle forme curve e angoli smussati, pareti bianche o dai colori decisi, vasi in ceramica e piante verdi sono gli elementi che contraddistinguono gli interni stile Mid Century. Dove non si ha paura di accostare una tenda gialla a un lampadario sinuoso e colorato.
Lo stile mid century abbina colori neutri all'intensità di giallo senape, blu ottanio, arancio - Ispirazione Leroy Merlin
Se vuoi arredare una casa in stile Mid-Centurymoderno per prima cosa usa i colori giusti. Lo stile utilizza una tavolozza di sfumature della terra da combinare con pareti dalle tonalità accese e solari. In soggiorno puoi adottare un pannello decorativo a tinte forti e geometrie asimmetriche, ma se per la camera da letto ti sembra una soluzione decorativa troppo stimolante, puoi optare per una variante più soft come una parete apannelli rosa cipria. Per quanto riguarda i materiali, il più utilizzato è senza dubbio il legno che, però, non deve evocare lo stile rustico. Al contrario, nei piedini di divani e tavoli, e associato a vetro e pietra, accentua il tocco moderno che il design ha introdotto negli arredi Mid Century.
Arredare gli interni in stile Mid Century moderno e molto chic - Ispirazione Leroy Merlin
Il colore è solo uno dei dettagli che mettono in risalto le caratteristiche tipiche di una casa che evoca gli anni Cinquanta e Sessanta. Per riuscire ad arredare gli interni in stile Mid-Century Modern, ci sono altri elementi che devi considerare. Il concetto di mobili componibili nasce in quell’epoca per offrire soluzioni di arredo pratiche ed eleganti. Forma e funzionalità sono gli elementi che definiscono lo stile di mobili facili da integrare nello spazio. Ma devi accompagnarli con i tessuti giusti. Minimali eppure di impatto, itessuti colorati sottolineano lo stile Mid Century dei mobili e degli interni. Appoggiato sul divano o sulla sedia, un cuscino di velluto tinta unita definisce l'ambiente con grazia. Anche i tappeti colorati,con motivi decorativi geometrici astratti, portano con decisione questa atmosfera in ogni stanza. Colori e geometrie sono la chiave anche per decorare gli interni stile Mid Century: sono perfetti per esempio i tipici fumetti pop, o le stampe stile pop art di Andy Wharol immagine artistiche diventate icone di quel tempo.
Come arredare casa in stile Mid-Century modern - Idea Leroy Merlin
Vuoi ricreare un'ambientazione talmente credibile da farti immaginare di essere sul set di Mad Man, in pieno mood Mid Century? L'illuminazione è un altro elemento di arredo importante, non puoi trascurarla. Il disegno geometrico iconico è la sfera, può essere una singola lampada dorata oppure bianca, così come una composizione di globi luminosi dal design ricercato. I lampadari con le lampade arrotodate sono tra i capisaldi dello stile Mid Century perché immediatamente riconoscibili e perché aggiungono una nota di eccentricità a uno stile dalle composizioni sobrie ed essenziali. Anche le lampade da tavolo si fanno notare per le forme geometriche arrotondate e i bagliori dorati. Come vedi, non importa quale sia l'architettura della tua casa, ci sono tanti elementi di arredo che puoi aggiungere per reinventare i tuoi interni con lo stile Mid Century.
Mobili con i piedini, forme sinuose, bagliori metallo: ecco gli interni stile mid century - Idea Leroy Merlin
Se vuoi essere sempre aggiornato sugli stili di arredo di tendenza, tieni d’occhio i nostri nuovi progetti con le case del mese.
Per chi sogna di realizzare una casa smart, completamente connessa e con tutte le moderne tecnologie che rendono la vita domestica molto confortevole, installare un sistema di lampadine smart è un buon punto di partenza. E anche se qualcuno ti ha detto che i prezzi rispetto alle lampade tradizionali non sono economici, sono molti i vantaggi di collegare le lampadine al wifi di casa. Oltre al fatto che le lampadine intelligenti utilizzano l'illuminazione LED, di gran lunga la più economica in assoluto.
Con un sistema di lampadine intelligenti controlli casa dal tuo tablet
Le lampadine wifi ti permettono una gestione intelligente da remoto e con una maggiore efficienza. Il bello dell’illuminazione smart non è solo quello di avere la libertà di accendere e spegnere contemporaneamente quanti punti luce della tua casa vuoi. Puoi anche programmare a distanza di chilometri l’accensione delle lampadine che col wifi sono connesse al tuo smartphone o al tablet. E se monti delle lampadine intelligenti LED multicolore puoi anche modificare, sempre a distanza, il colore della luce in base all’atmosfera che vuoi creare o all’umore del momento. In sostanza, le lampadine intelligenti sono dispositivi elettronici che si collegano alla rete di casa diventando a tutti gli effetti delle periferiche con un indirizzo Ip. Ecco perché si chiamano semplicemente lampadine wifi.
Crea un sistema di lampadine intelligenti e modifica colore e intensità- Ispirazione Leroy Merlin
Non preoccuparti: configurare le lampadine intelligenti al wifi è facilissimo. Prima sostituisci le vecchie luci con le nuove lampadine smart, poi colleghi la base wifi alla rete domestica e avvii la sincronizzazione dei dispositivi. Quando si acquista un kit di lampadine intelligenti con la base inclusa, di solito lampadine e base sono già sincronizzate. Bisogna solo scaricare sul telefono o sul tablet l’applicazione che permette di collegarsi alla rete di casa, visualizzare e quindi comandare le lampadine col wifi di casa. In questo modo la lampadina si aziona non solo grazie all'interruttore a muro, ma anche attraverso ogni altro dispositivo che parla la stessa lingua della lampadina attraverso il wifi. Per esempio, gli Starter Kit Philips Hue comprendono anche il Bridge Hue che, collegato al wifi ti permette di controllare tutte le luci del sistema, anche quelle con sensore di movimenti fuori casa.
Per chi ha una casa già connessa con un moderno assistente vocale, conviene scegliere le lampadine per Google Home, Amazon Alexa o Apple Home che quindi possono essere attivate anche tramite il comando vocale, e non solo attraverso l’app sul telefono.
Configurare lampadine e wifi è facile con uno starter kit come Philips Hue - Idea Leroy Merlin
Sei hai deciso di modernizzare la tua casa con l’illuminazione intelligente, è probabile che tu ti stia chiedendo anche quali sono le caratteristiche delle migliori lampadine smart. Innanzitutto ti dico di controllare, oltre al tipo di attacco, la potenza, la luminosità e la tonalità di colore delle lampade, perché sono tutti elementi che influiscono sull’atmosfera nella stanza. Per esempio, ci sono lampadine smart col telecomando che ti permettono di cambiare colore e intensità di luce. Tra le migliori lampadine smart trovi quelle che si collegano direttamente al wifi, senza necessità di un bridge. Altrimenti ci sono lampadine che necessitano di un hub da acquistare separatamente e da collegare al router di casa oppure di un bridge.
Oltre a queste specifiche, ti conviene controllare la compatibilità con gli assistenti vocali. Per esempio, se acquisti le lampadine per Google Home puoi configurarle con la loro app, senza bisogno di altro. Se invece scegli lampadine compatibili con l’assistente Google Home, devi scaricare anche l’app del produttore oltre a quella di Google Home, e potresti anche avere bisogno del bridge (dispositivo che collega le due reti separate) o di un hub del produttore. Controlla sempre tutto prima di fare gli acquisti.
Con le lampadine per Google Home controlli casa con la voce e anche dal tablet
Hai visto che in fondo è molto semplice configurare un sistema di illuminazione smart con le lampadine intelligenti? Se temi di essere in difficoltà tra lampadine e wifi, puoi comunque chiedere aiuto al personale dei negozi Leroy merlin. Ti suggerisco anche di dare un’occhiata alla nostra utile guida all’illuminazione smart.
Quale sarà la carta da parati di tendenza nel 2022? Secondo gli esperti del settore si consolideranno trend a cui ci siamo abituati e si affacceranno novità che vedremo, sceglieremo, e con cui rivestiremo le pareti delle nostre case. Le carte da parati sono sempre più richieste e desiderate perché sono in grado di trasformare le pareti delle nostre case in vere e proprie opere d’arte. Vediamo insieme cosa vedremo il prossimo anno.
La natura sarà sempre protagonista delle carte da parati 2022 – Leroy Merlin
Ecco il trend che si consolida e si arricchisce di nuove fonti di ispirazione. Non solo sfondi tropicali effetto giungla, ma anche foreste nordiche e nebbiose, giardini fioriti, foglie e fiori di tutte le forme e colori trasformeranno le nostre case in angoli con vedute naturali. Le belle carte da parati floreali sono sempre più amate, forse per il nostro crescente bisogno di natura, di una vita più disconnessa dalla tecnologia e dai social media e più connessa e in sintonia con l'ambiente, nel recupero dei valori semplici della vita.
Ultime tendenze carte da parati: natura, natura, natura – Leroy Merlin
Un’altra grande tendenza 2022 sarà la carta da parati vintage. Poco importa se per retrò intendiamo le linee pulite dello stile Art Deco o le geometrie psichedeliche degli anni ‘70 e ‘80, l’importante è il ritorno al passato. I rivestimenti murali classici vengono rivisitati, attualizzati nelle tinte per rendere glam le nostre case contemporanee. Gli antichi damaschi francesi e i rivestimenti ispirati alla Cina e al Giappone del XVII e XVIII secolo ci porteranno in mondi lontani ma ci faranno sentire a casa, in un’atmosfera molto intima e protetta.
Carta da parati di ispirazione Art Deco e damascata – Leroy Merlin
Le carte da parati con figure di animali, soprattutto pappagalli e fenicotteri, si sono già da qualche tempo affermate nell'interior design. Il prossimo anno vedremo sempre più spesso la ripetizione delle rappresentazioni di tigri, elefanti, giraffe, scimmie e leoni, su sfondi scuri o molto colorati. Gli animali selvatici sono i prescelti, insieme agli uccelli, a diventare dei riferimenti nelle nostre case. Un’alternativa interessante è l’immagine o l’illustrazione di un soggetto su macro scala. Fuori dall'ordinario il fotomurale di un pesce enorme sulla parete della cucina: decorativo e divertente.
![Animali selvaggi, vere star delle carte da parati più cool – Leroy Merlin]( Animali selvaggi, vere star delle carte da parati più cool – Leroy Merlin
Idea per portare humor in cucina con la carta da parati – Leroy Merlin
Il 2022 ci porterà definitivamente a pensare alla carta da parati non solo come rivestimento per le pareti. L’abbiamo vista applicata a soffitto e come sfondo della libreria e la vedremo sempre più spesso utilizzata come inserto nella boiserie o incorniciata come un vero proprio quadro, sia grande che piccolo, oppure montata su un telaio in legno come la tela di un pittore, da appendere o da appoggiare direttamente sul pavimento: gli inserti sono un ottimo modo per rompere la monotonia di una stanza, da realizzare anche da soli.
Nuove tendenze carta da parati 2022: inserti e cornici – Leroy Merlin
Uno dei trend più attuali propone disegni astratti e nuovi pattern geometrici. I pattern sono ispirati agli ambiti più disparati, cioè derivano da contesti diversi. Tra gli esempi più interessanti troviamo la riproduzione del pavimento a terrazzo veneziano o una tela lavorata a maglia con un filato spesso in primissimo piano. La carta da parati viene interpretata anche come la grande tela di un pittore astratto, fatta di macchie di colore e pennellate o come la riproduzione di materiali, primo fra tutti il marmo in tutta la sua opulenza. Sono tutti pattern che coinvolgono altri sensi ed evocano sensazioni tattili.
Ispirazione per il soggiorno con la carta da parati effetto terrazzo veneziano – Leroy Merlin
Hai trovato idee per scegliere la carta da parati di tendenza per la tua casa? Qual è lo stile che più ti rappresenta? Raccontaci le tue preferenze e i tuoi suggerimenti nei commenti.
Vuoi una bella pianta da appartamento, scenografica e di facile manutenzione? Con una Ficus Lyrata la cura richiesta è minima. Anche chi non ha uno spiccato pollice verde può cavarsela bene. Siccome è una pianta delle foreste tropicali dell'Africa occidentale, puoi pensare di tenerla in giardino solo quando c'è la bella stagione con un clima caldo e umido. Quando fa freddo, è un azzardo tenere la pianta all’aperto, anche se in un luogo riparato. Io ti suggerisco di scegliere come soluzione definitiva il soggiorno di casa, accanto a una finestra con tanta luce se la caverà benone. Se vuoi un Ficus Lyrata ecco quale cura riservargli per una crescita sana e rigogliosa. Gli ambienti umidi sono l'ideale per assicurare al Ficus Lycata una crescita sana
Le foglie grandi, lucide e carnose sono il bello del Ficus lyrata che con la giusta cura può crescere fino a 3 metri e arrivare a toccare il soffitto. Però ricordati che ama vivere a temperature comprese tra 18 e 25°C. Per il Ficus Lyrata l’esposizione perfetta è quella in piena luce e protetta dai raggi del sole. Mi raccomando, abbi cura dalla posizione: è fondamentale rispettare queste coordinate. Perché per il Ficus Lyrata la luce in abbondanza è vitale, mentre non tollera le correnti d’aria o la vicinanza con i caloriferi. Se l’aria non è abbastanza umida le foglie si seccano, invece quando si trova bene nell’ambiente dove lo hai collocato, il Ficus Lyrata ha una crescita costante. Io, per ovviare al problema invernale dei termosifoni, nebulizzo le foglie con acqua senza calcare. Poi, per mantenere una buona umidità, metto nel sottovaso delle palline di argilla, riempio di acqua e poi appoggio il vaso sulle palline. Prova anche tu, è un ottimo sistema per tutte le piante verdi da appartamento. Per assicurarti la crescita del Ficus Lyrata l'esposizione adeguata alla luce è fondamentale
Ed eccoci alla questione innaffiature, che mette sempre un po’ in ansia tutte noi. Non serve dare al Ficus Lyrata tanta acqua: per una pianta piccola in un vaso di circa 12 cm, è sufficiente un bicchiere. Regolati su questa misura in base alle dimensioni del vaso. Memorizza anche ogni quanto innaffiare il Ficus: basta farlo una volta ogni 7-10 giorni in inverno, e aumentare a ogni 2 o 3 giorni in estate. La cosa fondamentale è attendere che la terra sia bene asciutta prima di dare al Ficus Lyrata altra acqua. Io verifico sempre con un dito, se avverto umidità, anche poca, rimando al giorno successivo. Ogni tanto puoi pulire le foglie del Ficus lyrata con acqua oligominerale o con acqua senza calcare. Prenditi cura del tuo Ficus Lyrata, nebulizzando le foglie e puliscile dalla polvere
Ti hanno già detto del terreno da usare? Puoi preparare il ficus Lyrata al rinvaso, versando una miscela di torba, sabbia e fertilizzante organico così da avere un terreno ricco e drenante, oppure versare una apposita miscela di terriccio per piante verdi. Dicono di farlo ogni due anni, ma non serve essere così fiscali. Hai la certezza che il Ficus Lyrata è da rinvaso quando vedi le radici sporgere dal vaso o quando la pianta è effettivamente cresciuta troppo. Aumenta la dimensione del vaso poco alla volta, basta un diametro maggiore di qualche centimetro, metti sempre l’argilla sul fondo e innaffia tutto quando hai riempito di terriccio e un pizzico di fertilizzante. Tempi e modi per il rinvaso del Ficus Lyrata, pianta da appartamento che cresce anche qualche metro
Quando la pianta cresce, dà tanta soddisfazione ed è normale che ti venga voglia di aumentare i vasi di Ficus Lycata con la riproduzione per talea. Il procedimento consiste nel tagliare un ramo con le cesoie disinfettate e poi piantarlo nel terreno o nell’acqua. Il momento giusto per la riproduzione del Ficus è la primavera: ricorda di mantenere al caldo umido le talee perché solo così riescono a mettere radici. Fai molta attenzione: sia durante il rinvaso del Ficus Lyrata sia in riproduzione, abbi cura di proteggere le mani con i guanti perché la linfa che fuoriesce è tossica. Motivo per cui ti suggerisco di tenere la pianta lontano da bambini piccoli e animali. Come prendersi cura del Ficus Lyrata e avviare la riproduzione
Quando hai imparato a prenderti cura della tua pianta di Ficus lyrata la riproduzione è il passo successivo. Ma è un passo delicato. Leggi i consigli del nostro esperto per imparare a realizzare una talea a regola d’arte.