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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Quando arrediamo casa non dimentichiamo di pensare anche a come decorare le pareti per evitare che l’ambiente risulti spoglio e impersonale. Una parete con foto è un'idea perfetta per arredare un muro vuoto: ecco alcune idee per una deco-wall fotografica. Arredare con le fotografie – Leroy Merlin
Se sei un’amante della fotografia e dei viaggi, sicuramente avrai tantissime foto che ti ricordano i momenti più belli e la scoperta di nuovi luoghi. Perché non attingere alla nostra galleria personale per decorare le parti di casa nostra? In relazione ai tuoi interessi, le tue foto potranno raffigurare città, paesaggi, persone o quello che più ti ricorda le tue vacanze… In questo modo le pareti di casa tua ricorderanno le tue esperienze in maniera personale ed originale risvegliando ricordi di viaggio che altrimenti potresti rischiare di perdere… Scegli i portafoto che vuoi utilizzare e fai stampare le foto della giusta dimensione. Mi piace l’idea di decorare le pareti con i ricordi di viaggio perché le immagino sempre in evoluzione: potrai aggiungere nuovi ricordi e nuove foto ogni volta che tornerai da un viaggio! Foto di viaggi – Leroy Merlin
Lo stile che hai scelto per la tua casa ti guiderà nella scelta delle immagini da appendere… Per valorizzare al meglio la tua parete fotografica ti consiglio di scegliere un tema o un’idea che sia il filo conduttore: può essere un motivo oppure anche il colore. Qualche esempio? Per una casa dal sapore vintage, trovo molto interessante appendere al muro foto in bianco e nero, anche di diverse dimensioni, disposte in semplici cornici nere. In alternativa, per una casa giovane ed allegra, sceglierei immagini colorate che siano in sintonia con l’ambiente e contribuiscano a diffondere l’energia dominante nella casa! Foto in bianco e nero – Leroy Merlin
Lo studio della composizione delle cornici è molto importante per realizzare un buon progetto per la tua parete da arredare con le fotografie. Il mio consiglio è quello di creare delle composizioni ordinate e geometriche per evitare di rendere lo spazio troppo confuso; scegli alcuni allineamenti da mantenere per la disposizione delle fotografie. Il tuo gusto personale ti guiderà nella disposizione migliore; prima di disporre le foto definitivamente fai qualche prova per verificare che il risultato ti convinca. In alternativa potresti anche scegliere una cornice multifoto che semplificherà questo passaggio: ne esistono di vari tipi e stili diversi… La composizione della parete – Leroy Merlin
La scelta della dimensione delle fotografie da appendere al muro dipende da molti fattori tra cui stile della casa, spazio a disposizione, gusto personale… Potresti usare immagini di piccole dimensioni per una parete non troppo grande oppure sopra un mobile basso o uno scrittoio antico. Una fotografia di grandi dimensioni, o addirittura a tutta parete, può essere un’idea originale per impreziosire una parete vuota dietro il divano oppure sopra la testata del letto, ad esempio. Il risultato finale sarà di grande impatto emozionale proprio come un quadro dipinto! Potresti anche scegliere un poster con un’immagine fotografica che ti piace, per esempio, e riuscirai ad arredare una parete in maniera semplice ed economica. Fotografia di grandi dimensioni – Leroy Merlin
Ti sono piaciute le mie idee per decorare le pareti con un deco wall? Non perdere anche l’articolo su come decorare una parete con le fotografie. Ora mettiti al lavoro e fammi sapere come hai deciso di usare le fotografie per decorare le pareti!
Come in casa, può capitare che anche nei nostri giardini ci siano i cosiddetti “angoli irrisolti”, cioè quegli spazi cui non siamo mai riusciti a dare la definizione funzionale o estetica che avremmo voluto. Utilizzare dei vasi potrebbe essere la soluzione giusta: spostandoli, allestendoli in tanti modi diversi e integrandoli con altri contenitori, avremo infatti tantissime possibilità compositive. Se vi lasciate ispirare, troverete di sicuro l’idea che fa per voi per decorare il giardino con i vasi e metterete finalmente al bando ogni indecisione! Ispirazioni per abbellire con i vasi gli spazi outdoor – Leroy Merlin
Per dare carattere e personalità a un muro anonimo, possiamo creare delle piccole mensole: saranno in muratura oppure in legno, se non abbiamo tanta confidenza con i lavori di costruzione. Il disegno che comporranno sulla parete dipenderà dalla nostra creatività e una volta che le avremo posizionate, saranno le basi perfette per tanti contenitori e altrettante piante: a me piacciono moltissimo le forme pulite e i colori essenziali dei vasi in plastica riciclata che si adattano perfettamente a gusti e stili diversi. Idee per decorare con i vasi un muro anonimo – Leroy Merlin
Un portico in giardino o un balcone coperto (se abitiamo in appartamento) sono tesori preziosi perché ci permettono di sfruttare lo spazio en plein air con qualsiasi condizione atmosferica. Per valorizzarli al meglio e renderli unici, possiamo appendere dei vasi ad altezze differenti, rendendo così il loro aspetto dinamico e vivace. Bagnare le piante non sarà certo un problema se scegliamo dei vasi pensili con riserva d’acqua: la vegetazione crescerà rigogliosa e a noi non resterà altro da fare che essere soddisfatti del lavoro svolto! Come vivacizzare portici e balconi coperti con vasi pensili - Leroy Merlin
Se la nostra casa ha ampie vetrate che si affacciano sul giardino, ideale è creare dei punti di vista accattivanti che rendano fluido il rapporto tra interno ed esterno. Scegliendo vasi capienti potremo addirittura mettere a dimora stupendi alberetti ornamentali, come l’Hamamelis virginiana le cui abbondanti fioriture coloreranno il giardino nei mesi più freddi dell’anno. Alternando semplici fioriere rettangolari e capienti vasi a sezione tonda, aggiungeremo anche un tocco di design e contemporaneità all’intero giardino. Soluzioni per valorizzare la vista del giardino dalle grandi vetrate di casa – Leroy Merlin
In giardino, un angolo scenografico andrebbe sempre previsto: stiamo infatti parlando del “luogo di delizie” per eccellenza, e accentuarne le qualità percettive è un intervento – direi - indispensabile. Con poche mosse potremo quindi trasformare “l’angolo irrisolto” da Cenerentola a star del nostro giardino: basterà creare una composizione con luminosissimi vasi bianchi di varie dimensioni per generare il desiderato e super appagante effetto wow! Come creare un angolo scenografico in giardino usando dei vasi bianchi – Leroy Merlin
Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato la soluzione giusta per decorare il tuo giardino con i vasi? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda o esigenza particolare, sarò ben felice di aiutarti.
Diciamocelo pure, non solo agli ospiti, ma anche a noi fa piacere, quando entriamo in casa, essere accolti da un ambiente confortevole. Non per niente si dice: casa dolce casa. Però quell’angolino vuoto rovina proprio tutto! Anche per te è così? Scommetto che in genere passi oltre, oggi invece vediamo proprio come valorizzare l’angolo vuoto all’ingresso e renderlo perfetto.
Come rendere speciale l’ingresso di casa – Leroy Merlin
Per prima cosa pensiamo allo sfondo. Collocare degli oggetti infatti non basta. Si rischierebbe di riempire semplicemente un vuoto, aggiungendo magari solo disordine. Per comporre invece un ambiente armonioso e accogliente, lo spazio va caratterizzato con una texture e un colore particolari, ma che ovviamente si integri con il resto della casa. La carta da parati è perfetta per decorare l’ingresso, come puoi vedere anche nell’articolo di Mara “Idee per decorare l’ingresso con la carta da parati”, dove troverai stili e soluzioni diverse. A me personalmente piace molto un colore dai toni neutri, ma preziosi e ricercati come quelli della carta da parati melangiata verde e oro: facile da abbinare ad ogni oggetto e stile, dalla panca-scarpiera in legno allo specchio destrutturato Barcellona in colore ambrato, come la lampada che diffonde una luce dorata. Ed ecco che l’angolino vuoto dell’ingresso è diventato pratico e prezioso!
Impreziosire l’ingresso con la carta da parati – Leroy Merlin
Sicuramente avrai già organizzato il tuo ingresso, con un appendiabiti, un mobile che serva da appoggio per uno svuotatasche, una scarpiera. Ma ora è il momento di trasformare l’angolo vuoto dell’ingresso in qualcosa di davvero speciale. Innanzitutto cerca degli oggetti particolari e multifunzione: una scarpiera che sia anche libreria, per diventare elegante, o panca, per sedersi a infilare le scarpe, oppure uno svuotatasche che sia anche orologio e lavagna per non far tardi ai tuoi appuntamenti. Vuoi decorare la parete? Non accontentarti di un solo quadro o una sola cornice: rendi rigoglioso e green il tuo angolo all'ingresso con un albero decorativo in metallo a tutta altezza, un orologio Plants o una cascata di cornici Cube di dimensioni e colori diversi. E ricorda che una bella pianta è sempre il modo migliore per valorizzare un angolo della casa!
Oggetti decorativi per un ingresso speciale – Leroy Merlin
Non dimentichiamo che un ingresso è anche un’uscita. E cosa c’è di meglio, prima di uscire di casa, che darsi un’ultima occhiata nello specchio? Ci vogliono quindi due elementi sinergici che insieme sapranno trasformare il tuo ingresso con la luce: una lampada dalla forma particolare, come la Kanel, che da sola arredi e dia stile al tuo angolo, o meglio ancora una composizione di luci a sospensione diverse, e uno specchio che non solo decori con la sua forma, ma che rifletta e moltiplichi la luce e lo spazio nel tuo ingresso. Vuoi qualche idea? Guarda l’articolo di Mara “Idee e consigli per un ingresso piccolo e buio”.
Lampade e specchi per arredare con la luce – Leroy Merlin
Non dimentichiamo che per noi di Leroy Merlin la creatività e la sostenibilità sono imprescindibili dall’idea di arredo. Cogliamo allora l’occasione di valorizzare l’ingresso di casa con il riciclo e recuperare con fantasia un vecchio mobile o quell’oggetto che stavi per buttare. Qui posso solo darti qualche spunto: una porta che si combina con una poltrona e si trasforma in un mobile appendiabiti, una valigia che diventa un tavolino contenitore, una consolle realizzata con un pallet, e perché non con una vecchia bici che non serve più? Àrmati di strumenti, colori, pennelli e fantasia e trova il tuo riciclo perfetto per non vedere più quell’angolino vuoto all’ingresso!
Idee di riciclo per valorizzare l’ingresso – Wallapop, Paperblog, DesignMag, Acasadiguido, Ideadesigncasa
Ti do un’ultima dritta per trovare qualche altra idea, prima di metterti all’opera e progettare il tuo nuovo ingresso: leggi l’articolo di Elisabetta “6 soluzioni originali per arredare l’ingresso, poi però facci sapere com’è andata, siamo curiosissimi!
Con il cambio delle stagioni purtroppo non cambia il problema: mantenere un comfort ottimale nella nostra casa, salvaguardando il più possibile il risparmio energetico, tanto per il pianeta, quanto per la nostra bolletta! Hai anche tu l’ansia del passaggio dalle spese di riscaldamento a quelle per il condizionatore d’estate? Cerchiamo di capire allora quali accorgimenti usare per isolare la nostra casa dal freddo e dal caldo. Con delle pareti termicamente isolate, degli infissi ad alta efficienza energetica e il tetto ben coibentato, si riesce già a mantenere una giusta temperatura sia in inverno che in estate, così da risparmiare sulle bollette, vivendo meglio. Vediamo allora nel dettaglio i possibili interventi da attuare. Con i giusti accorgimenti, risparmia in bolletta - Leroy Merlin
Per proteggere la casa dal caldo e dal freddo la prima cosa che devi verificare è che ci sia un corretto isolamento delle pareti. Quando non sia possibile coinvolgere tutto il condominio per l’installazione di un cappotto esterno, puoi valutare se intervenire all’interno della tua abitazione, magari isolando solamente le pareti esposte a nord (per il freddo) o quelle maggiormente soleggiate d’estate. I pannelli in polistirene, per esempio, possono essere un buon isolante termico, sono resistenti, atossici ed economici: la loro resa è eccezionale. Ti consentiranno non solo di ridurre il passaggio di calore attraverso i muri, ma anche di proteggere i tetti e i soffitti. Vedrai che già con questo intervento la situazione di comfort interno della tua casa migliorerà nettamente! Ma andiamo avanti. L’isolamento dell’involucro casa è fondamentale - Leroy Merlin
Un altro efficace intervento che ti consiglio, per isolare la casa dal caldo e dal freddo, è controllare lo stato degli infissi e, se necessario, sostituirli con modelli di ultima generazione isolanti. Sono sicura che ti renderai conto di quanti spifferi entrino dalle finestre e di come influiscano i ponti termici in prossimità delle aperture. Ma sostituire gli infissi può fare davvero la differenza? Si tratta di infissi ad alta efficienza energetica, progettati apposta per far risparmiare sul riscaldamento o refrigeramento domestico, riducendo notevolmente lo scambio di calore tra interno ed esterno, quindi la risposta è assolutamente sì. In aggiunta potresti anche valutare la sostituzione delle tapparelle o dei singoli vetri, entrambi fondamentali per un buon mantenimento del calore o del fresco domestico. Serramenti e tapparelle adatte fanno la differenza - Leroy Merlin
Ecco per te un altro suggerimento per migliorare la situazione termica della tua casa. Potrà sembrare banale, ma i parafreddo e le guaine saranno i tuoi migliori alleati per impedire all’aria fredda o calda di passare attraverso gli spifferi di porte e finestre e sono una soluzione pratica ed estremamente economica per isolare la casa dal caldo e dal freddo. I parafreddo adesivi in resina espansa per porte e finestre proteggono, oltre che dal freddo e dalle correnti d'aria calda, anche dalla polvere e dall'umidità. Ti faranno così risparmiare energia, riducendo di molto i costi in bolletta. Si tratta di elementi flessibili, che potrai applicare facilmente e velocemente in autonomia! Con i parafreddo, addio agli spifferi! - Leroy Merlin
Oltre agli accorgimenti sopra descritti, ci sono altre scelte che puoi fare con un occhio alla sostenibilità. Per esempio, per rinfrescare la casa d’estate, ci sono dei rimedi ecologici che puoi utilizzare, che trovi descritti in quest'articolo di Enrica. Se invece non vuoi rinunciare al condizionatore, scegli almeno tra quelli che più garantiscono un buon risparmio energetico. Per il riscaldamento invernale, una caldaia a condensazione è molto meno impattante, sia sull’ambiente che sulla tua bolletta. Infine prediligi isolanti naturali per rendere l’abitazione un luogo più confortevole e più efficiente termicamente e acusticamente. Più felice tu, più sano il pianeta! Tanti accorgimenti per proteggere la casa in modo sostenibile – Leroy Merlin
Pronta ad affrontare i rigori invernali e la calura estiva? Con questi accorgimenti per isolare dal caldo e dal freddo, la tua casa sarà di sicuro meglio protetta e il risparmio in bolletta assicurato!
L’inverno è alle porte e immagino che anche tu ti voglia organizzare per riscaldare la casa in modo intelligente ed ottimale e ridurre i consumi. Ma come fare? Si può iniziare a risparmiare sul riscaldamento domestico minimizzando per esempio le dispersioni di calore, sostituendo la vecchia caldaia o scegliendo un termostato di ultima generazione. Isolare la casa dal freddo è però di sicuro la prima strategia da mettere in atto quando si vuole risparmiare sul riscaldamento di casa. Ecco allora alcuni consigli pratici per farsi trovare pronti! Proteggere la casa dalla dispersione termica - Leroy Merlin
Per isolare la casa dal freddo in modo da risparmiare sul riscaldamento domestico, innanzitutto è bene verificare il corretto isolamento delle pareti. Con gli anni infatti gli strati isolanti dei muri esterni possono deteriorarsi e risultare insufficienti e, anche se non lo percepisci direttamente, il calore che fuoriesce attraverso di essi è più di quanto immagini! Le possibilità di intervento sono sull’esterno, con un cappotto che rivesta l’intero volume, quindi a livello condominiale o, in alternativa, potresti agire solo sul tuo appartamento, applicando un isolamento internamente. I pannelli in polistirene, per esempio, possono essere un buon isolante termico, sono resistenti, atossici ed economici: la loro resa è eccezionale. Il lavoro sembra grosso, ma in realtà è meno impegnativo di quanto pensi e di sicuro ne vale la pena! Casa più calda con i muri ben isolati - Leroy Merlin
Per isolare la casa dal freddo è importante anche che controlli lo stato degli infissi e che valuti se sia il caso di sostituirli con modelli di ultima generazione. Si tratta di infissi ad alta efficienza energetica che non solo annullano il passaggio dell’aria, ma aumentano molto il grado di isolamento attraverso una vetrocamera con vetri doppi o tripli. In questo modo trattengono il calore tra le mura di casa. Se l’intervento ti sembra troppo oneroso o non attuabile, puoi anche pensare di sostituire i soli vetri o di intervenire sulle tapparelle ricorrendo, anche qui, a modelli ad alto isolamento, che saranno utili non solo in inverno, ma anche con il caldo dell’estate. Tapparelle isolanti per regolare l'illuminazione e risparmiare energia - Leroy Merlin
E gli spifferi li hai considerati? I parafreddo sono fondamentali in alcuni casi per impedire all’aria di passare attraverso porte e finestre e sono una soluzione pratica ed estremamente economica per isolare la casa dal freddo. I parafreddo adesivi in resina espansa sono molto efficaci, proteggono dalle correnti d'aria, ma anche dalla polvere e dall'umidità, facendo risparmiare energia e riducendo i costi del riscaldamento. Si tratta di elementi flessibili, di rapida e facile applicazione per chiunque. Via gli spifferi per una casa più calda - Leroy Merlin
Per vivere in modo sostenibile è necessario attuare dei comportamenti che facciano risparmiare e rispettino la natura. Ti lascio i link ad alcuni articoli, nel caso tu voglia approfondire l’argomento. Scopri i consigli per evitare dispersioni di calore in casa e Migliora il comfort di casa con il giusto isolamento utilizzando gli infissi a risparmio energetico! E se poi hai ancora qualche curiosità, scrivi alla Community!
Ami talmente tanto le piante grasse che vorresti coltivarle anche all'interno del tuo appartamento? Ne esistono tante adatte alla vita domestica: l’importante è scegliere le varietà giuste, preferibilmente di dimensioni contenute, o nane, e fornire loro le condizioni di coltura migliori, anche dentro casa. Ti daranno tante soddisfazioni, richiedendo pochissime attenzioni perché sono umili e generose! Ecco 15 piante grasse da appartamento che tra cui puoi scegliere per decorare la tua casa:
Piccole piante grasse possono essere coltivate con facilità in casa: scopri quali! - foto Pixabay
È indubbiamente una pianta utile, oltre che bella. È particolarmente adatta alla coltivazione in vaso, dentro casa. L’Aloe vera ha una struttura a rosetta formata da foglie succulente, lunghe circa 40 cm ed erette, lanceolate, appuntite e con alcune spine lungo i margini, di colore verde. All’interno dei suoi tessuti vi è un succo gelatinoso, dalle note proprietà benefiche e curative… Se vuoi saperne di più, dai un’occhiata all’articolo “Come e perché coltivare l'Aloe vera in casa”.
Bella e utile, è l'Aloe vera! - foto Pixabay
Le piante grasse da appartamento sotto il nome di “Cereus” appartengono a più di 50 specie diverse. Una delle varietà più adatte da coltivare in casa è il Cereo del Perù, una pianta particolarmente longeva: dovrai aspettare almeno 3 anni prima di vederla fiorire! È caratterizzata da un fusto centrale e da fusti secondari coperti di spine, di colore verde con alcune sfumature blu. I suoi fiori sono molto grandi, bianchi all’interno e rossi all’esterno. Se opti per questa pianta grassa, sistemala in una zona piuttosto soleggiata e, durante i mesi più caldi, bagnala spesso.
Sono piccoli cactus che potrai facilmente coltivare in casa, dentro dei vasetti. Ne esistono numerosissime specie e varietà, con caratteristiche simili ma distinte. Hanno tutti la classica forma del cactus, come siamo abituati ad immaginarlo: un cilindro verde e succoso, di forma più o meno cicciotta e bassa, o stretta e allungata, ricoperto generalmente da tante spine, spesse o sottili al punto da sembrare pelosi. Se si trovano nelle giuste condizioni climatiche, sono anche in grado di fiorire!
Piccoli cactus, di aspetto diverso, coltivali vicini! - foto Pixabay
Questa pianta grassa ha una forma davvero particolare, estremamente geometrica: sembra formata dalla sovrapposizione di frammenti uguali, quadrangolari, uno sopra l’altro, a dare origine ad un palco colonnare, al punto che è stata nominata “Tempio di Buddha”, proprio perché la sua forma ricorda questa struttura. Il colore dei suoi tessuti succulenti è grigio-verde, ed è priva di spine.
La crassula "Buddha's temple" ha forma geometrica e colonnare - foto Pinterest
L’Echeveria è una delle piante grasse da appartamento più diffuse e apprezzate per la sua semplicità ed eleganza. Originaria del Messico, è caratterizzata da foglie di forma ovoidale colorate di verde, argento, blu e grigio. È perfetta per te se non hai propriamente il pollice verde… tutto ciò di cui necessita per crescere rigogliosa sono la luce del sole e innaffiature frequenti e regolari.
La particolarità dell’Euphorbia Mayuranathanii è che si sviluppa in altezza. Regala bellissimi fiori di colore giallo, tendenti al verde, e richiede davvero pochissime attenzioni! Innaffiala con moderazione, solo dopo esserti accertato che il terreno sia completamente secco. Mettila a dimora all’interno di un vaso di terracotta e sistemala in uno spazio luminoso.
La Frailea è una pianta grassa da appartamento originaria del sud America. È perfetta per te se sei un amante dei fiori!
Anche detto “Cactus zebra”, per l’aspetto delle sue foglie verdi con evidenti striature più chiare che ricordano un po’ il manto di una zebra. Sono piccoli ciuffi di foglie lanceolate e appuntite, erette, non molto lunghe, in media una decina di cm. È una pianta piccola e molto decorativa, perfetta per la coltivazione in casa.
Ciuffetti di foglie ruvide e succulente, sono le Haworthia - foto Leroy Merlin
Sono i piccoli fichi d’india, piante grasse di ridotte dimensioni e struttura semplice, formate da foglie cicciotte e ovali, chiamate "pale". Scegli la varietà “Albispina”, ricoperta di minuscole spine bianche che la rendono ancora più bella; nella varietà “Rufida”, invece, le spine sono rosse. In ogni caso, sono facili da coltivare in casa e molto decorative.
Le pale dell'Opuntia possono anche fiorire! - foto Leroy Merlin
Anche conosciuto come “Cactus elefante” o “Cactus gigante messicano”, il Pachycereus Pringlei è una delle piante grasse da appartamento più alte al mondo. Originaria del Messico, può crescere fino a 10-12 m! È caratterizzata da rami di colore verde, cosparsi di spine molto robuste di colore grigio. La fioritura inizia a marzo e dura fino ad aprile.
Viene anche detto “Cactus di Natale”, proprio perché fiorisce nel periodo natalizio!
La Schlumbergera, o "cactus di Natale", fiorisce proprio in dicembre - foto Leroy Merlin
Specie ricadente estremamente decorativa che potrai utilizzare per arredare angoli della tua casa, in salotto o anche in cucina, appendendola utilizzando panieri o basket sospesi .Il Sedum morganianum ha una struttura molto semplice, determinata dalla successione di tante foglioline ovali e cicciotte, di colore verde-grigio, portate fitte lungo gli steli ricadenti di questa pianta. Lo sapevi che viene anche chiamato Sedum burrito (burrito = piccolo asino), o “coda d’asino”?
Il Sedum morganianum è perfetto appeso a creare una cascata verde-argentea - foto I Giardini di Ellis
La “Pianta del rosario” è caratterizzata dalla sua struttura originale, che pare un insieme di fili di perle che ricadono verso il basso: sono gli steli della pianta, sui quali si inseriscono le foglie tondeggianti, praticamente sferiche, come perle grigio-verdi. Anche in questo caso, si tratta di una pianta a portamento ricadente, che dovrà essere coltivata entro panieri appesi o ciotole che ne consentano di far ricadere gli steli verso il basso, proprio come una cascata di fili di perle.
Perfetto su una mensola a ricadere verso il basso, è il Senecio rowleianus - foto da lostinplantopia.com
Se vuoi coltivare piante grasse da appartamento, devi cercare di ricreare l’ambiente preferito da questo tipo di piante. Non deve assolutamente mancare la luce: scegli una posizione che sia ben illuminata, anche davanti ad una finestra, cercando tuttavia di evitare che la pianta venga raggiunta dai raggi diretti del sole durante il periodo estivo, quando sono più forti e potrebbero bruciare i tessuti della pianta; nessun problema durante l’inverno. Fai in modo che la temperatura sia piuttosto alta, intorno ai 20°C, che poi è la temperatura media che abbiamo nelle nostre case. Tieni le tue piante lontane dai termosifoni e dai condizionatori d’aria, condizioni che fanno sicuramente soffrire queste piante. Gli ambienti troppo umidi non fanno bene alle piante grasse, ricordalo sempre.
Scegli una posizione luminosa per coltivare le tue piante grasse in casa! - foto Pixabay
Utilizza piccoli vasetti di ceramica, con i buchi sul fondo per garantire il drenaggio dell’acqua in eccesso. Puoi sbizzarrirti anche con vasetti in terracotta o vasetti decorati. Utilizza pure un piattino, o sottovaso, ma ricordati assolutamente di non lasciarvi acqua stagnante! Le piante grasse vogliono pochissima acqua. Il sottovaso ti servirà esclusivamente per non sporcare la superficie su cui appoggi il vasetto. Un terreno troppo umido favorisce lo sviluppo di marciumi a livello del colletto e delle radici, principale motivo di sofferenza e morte delle piante grasse. Quindi, occhio a non esagerare con l’acqua! Utilizza un terriccio specifico per piante grasse, che potrai acquistare in sacchetti. È un substrato formulato appositamente per questo tipo di piante, sciolto e ben drenante, grossolano. Se vuoi ottenere piante perfette, nutrile con un fertilizzante specifico per piante grasse.
Usa un terriccio adatto alle tue piante grasse in vaso - foto Leroy Merlin
Occhio alle cocciniglie! Questi minuscoli insetti, spesso proliferano sulle piante grasse, andando a rovinarle e a indebolirle succhiandone la linfa. Non appena ne scorgi la presenza, eliminale utilizzando un cotton-fioc leggermente inumidito con acqua e sapone di marsiglia o acqua e alcol: è il metodo migliore per eliminarle in maniera definitiva.
Le piante grasse sono facili da riprodurre, ne basta una porzione, una fogliolina o una parte di fusticino asportata con un bisturi tagliente… Crescendo, oltretutto, queste piante tendono ad assumere una forma disordinata e, per mantenerle sempre in ordine e compatte, è bene potarle, raccorciandole ed eliminando porzioni di tessuti che potranno essere riutilizzati per dare vita a nuove piantine identiche. Ricordati di utilizzare sempre un paio di guanti robusti per non pungerti con le spine che ricoprono le piante. Qui trovi altre informazioni utili per eseguire l’operazione senza commettere errori: “Come fare per moltiplicare le piante grasse in vaso”.
Con una parte di pianta potrai ottenere tante piante identiche! - foto Leroy Merlin
Le specie e le varietà di piante grasse da appartamento tra cui puoi scegliere sono numerose. Per aggiungerne altre alla tua lista, dai un’occhiata all’articolo “Piante grasse dalle forme strane e insolite” (scommetto che non le conosci tutte!). Crea la tua composizione e riserva alle piantine tutte le cure amorevoli di cui necessitano per crescere rigogliose.
Se vuoi avere un balcone o un terrazzo sempre rigoglioso, anche nelle stagioni più fredde, scegli piante da vaso sempreverdi; facili da coltivare e poco esigenti: alcune varietà di piante sempreverdi da vaso resistono anche alle condizioni climatiche più difficili, mantenendo la loro chioma sempre bella folta e verde anche in inverno. Ecco 5 varietà di piante sempreverdi che fanno al caso tuo, adatte alla coltivazione in vaso, che potrai scegliere per arredare il tuo balcone, il terrazzo o il giardino, in ogni stagione dell’anno. Scegli quale pianta sempreverde coltivare in vaso per abbellire tutto l'anno il tuo giardino - foto Leroy Merlin
Tra le numerose varietà di piante sempreverdi che si possono coltivare in vaso, ne ho selezionate 5 che per me sono le più belle e facili da coltivare per abbellire il balcone, il terrazzo o il giardino tutto l'anno:
La Fatsia japonica (famiglia delle Araliaceae), più semplicemente chiamata “aralia”, è un piccolo arbusto eretto, sempreverde, perfetto per la coltivazione in vaso. Si distingue per le sue bellissime foglie palmate, grandi e lucide, molto decorative. In ottobre produce fiorellini bianchi riuniti in infiorescenze a ombrella. Coltivalo in una posizione luminosa, preferibilmente dove non venga raggiunto dai raggi diretti del sole soprattutto nelle stagioni più calde. Sopporta temperature minime di 2-4°C, quindi in inverno, se sono previste gelate, spostalo in posizione più protetta, a ridosso di una parete esposta a sud ad esempio. Con il suo ricco fogliame sempreverde, ti garantirà un sontuoso angolo verde tutto l'anno! Le grandi foglie lucide della Aralia, o Fatsia japonica, sono molto decorative - foto Leroy Merlin
La camelia è un arbusto sempreverde molto conosciuto e apprezzato, caratterizzato da un fogliame di colore verde scuro e lucido oltre che da una fioritura meravigliosa. Potrai optare per le specie a fioritura primaverile (Camellia japonica) o per quelle a fioritura invernale (Camellia sasanqua e gli ibridi C. x hiemalis e C. x vernalis), tutte appartenenti alla famiglia delle Theaceae: in ogni caso la fioritura sarà un’esplosione di colore, rosa in tonalità pastello chiare o più scure tendenti al rosso. La camelia è una pianta piuttosto rustica, ma ti raccomando di tenerla in una posizione riparata dal vento e dalle correnti; considera che sopporta temperature minime di 4°C circa, quindi, se sono previste gelate, proteggi la tua camelia. Scegli un’esposizione a mezz’ombra per la sua coltivazione e, mi raccomando, un terriccio a reazione acida: acquista sacchi di “terra specifica per acidofile”, sciolto e ben drenato. Oltre alla strepitosa fioritura, la Camelia offre una bellissima chioma sempreverde - foto Leroy Merlin
Loropetalum chinense è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Hamameliadaceae, molto resistente al freddo, che potrai utilizzare per abbellire il tuo terrazzo con le sue foglie colorate, verde-violacee tendenti al rosso-bordeaux (scegli la varietà ‘Fire Dance’, o la ‘Rubrum’, o anche la ‘Black Pearl’, di dimensioni più contenute e tonalità violacee più scure), ovali e folte, in ogni caso estremamente decorative. La sua bellezza raggiunge il culmine quando fiorisce: la chioma violacea si ricopre di ciuffetti di colore rosa-fucsia, a creare un contrasto di colori di sicuro effetto. Mettilo in una posizione dove venga raggiunto per mezza giornata dalla luce del sole, che esalterà e farà brillare il colore delle sue foglie. Se ti piacciono le tonalità rosso-violacee, il Loropetalum è quello che fa per te - foto Leroy Merlin
Pittorporum tenuifolium è un arbusto molto elegante, appartenente alla famiglia delle Pittosporaceae, caratterizzato dalla chioma compatta e folta di foglioline ovali, di colore verde chiaro variegate color bianco-crema nelle varietà ‘Silver Queen’ e ‘Variegatum’, le più diffuse e apprezzate dal punto di vista ornamentale. Tieni questa pianta in una posizione soleggiata del tuo terrazzo, dove manifesterà tutta la bellezza della sua chioma; un vero e proprio cuscino di foglie a creare un cespuglio fitto, simile ad una siepe. A fine primavera produce numerosi piccoli fiori chiari, che ne ingentiliranno la chioma per un breve periodo. Chioma compatta ed elegante: è quella del Pittosporum tenuifolium - foto Leroy Merlin
Viburnum tinus è un arbusto sempreverde appartenente alla famiglia delle Caprifoliaceae. Sceglilo se vuoi avere una fioritura profumata dal tardo autunno: la sua chioma si colora dapprima di rosa con i boccioli, quindi di bianco all’apertura dei fiorellini, riuniti in infiorescenze a ombrella. Terminata la fioritura, si sviluppano le bacche, di colore nero-bluastro, a completare l’aspetto decorativo di questo meraviglioso cespuglio. Le foglie ovali arrotondate, di colore verde scuro, sono persistenti e di consistenza carnosa; rendono la chioma di questo cespuglio fitta e compatta tutto l’anno. Mettilo in una posizione ben esposta al sole, mi raccomando. Il sempreverde Viburnum tinus è resistente anche al gelo invernale - foto Pixabay
Altre piante sempreverdi che potrai scegliere da coltivare in vaso sul terrazzo, sono le piccole conifere, particolarmente adatte per climi rigidi, con inverni molto freddi; oppure specie acidofile come le azalee o le gardenie, rustiche ma molto eleganti. La sempreverde Grevillea rosmarinifolia ti piacerà sicuramente con i suoi vivaci fiori rosa. Mahonia japonica ha un aspetto molto decorativo, ancora di più quando apre i suoi fiori gialli riuniti in un’esplosiva infiorescenza. Inoltre potrai scegliere Pittosporum tobira (opta per la varietà ‘Nanum’), Schefflera arboricola, Buxus sempervirens, e altre sempreverdi. Se abiti in una zona dal clima mite, invece, potrai optare per l’oleandro o piccoli agrumi come il kumquatt, il calamondino, ma anche semplicemente un limone, bello e utile! Le specie sempreverdi che puoi coltivare sul terrazzo sono molte! - foto Pixabay
Coltiva le tue piante in vasi di dimensioni adeguate. Io ti consiglio quelli in cemento o in terracotta, più belli, resistenti e stabili rispetto a quelli in plastica. Potrai scegliere fioriere in calcestruzzo di varie forme e dimensioni, o vasi festonati in cotto, più eleganti e belli, voluminosi e capienti, per coltivare cespugli di dimensioni medie. Ti consiglio di fornirti di portavasi dotati di rotelle, per spostare con più comodità i tuoi vasi, anche quelli più pesanti, all’occorrenza! Utilizza il terriccio più adeguato al tipo di pianta che avrai scelto, terriccio universale o terriccio per acidofile; informati bene prima di utilizzare un substrato non idoneo alla tua pianta. Sul fondo del vaso, per consentire il corretto drenaggio, metti sempre uno strato di argilla espansa o ghiaia: favorirà lo sgrondo dell’acqua eventualmente in eccesso all’interno del vaso. Ricordati che i ristagni idrici sono molto dannosi per le piante e sono da evitare per prevenire lo sviluppo di malattie fungine e marciumi a livello radicale. Infine, non dimenticarti mai di nutrire le tue piante: se vuoi avere sempre chiome fitte e rigogliose, belle verdi e folte, oltre che fioriture abbondanti e colorate, fornisci energia alle tue piante con un concime adatto. Ti consiglio di fornire un prodotto come il concime granulare Compo a inizio autunno e a inizio primavera: rilascerà gradualmente gli elementi nutritivi di cui è composto, rendendoli disponibili alle radici della pianta che li assorbirà e ne trarrà giovamento! Scegli un vaso capiente e stabile, sempre meglio in terracotta! - foto Leroy Merlin
Scegli la pianta sempreverde che più ti piace per i tuoi vasi e, già che ci sei, guarda anche quale pianta può fiorire in inverno nel tuo giardino! Se non trovi la varietà che cerchi e hai bisogno di altri consigli, scrivimi nei commenti qui sotto!
Se sei un’amante delle piante da interno, sicuramente non ti sarà sfuggita l’Alocasia! E’ una delle piante verdi più gettonate, facile da coltivare ed estremamente decorativa. Merito delle sue foglie: sapevi che questa pianta viene anche chiamata “orecchie d’elefante”? Scopri perché e come coltivare l’Alocasia, leggi e segui questi consigli.
Se sei un'amante delle piante verdi, sicuramente avrai un'Alocasia! - foto Leroy Merlin
L’Alocasia è una pianta erbacea, priva di un fusto legnoso, ma formata da un ciuffo allungato di bellissime foglie. Tante sono le specie di Alocasia (appartengono tutte alla numerosa famiglia delle Araceae)... conosci l’Alocasia “Polly”? E’ questo il nome che viene dato ad Alocasia amazonica, specie caratterizzata proprio dall’aspetto delle sue foglie, di forma triangolare (proprio come le orecchie di un elefante!) a margini ondulati, portate da lunghi piccioli: la lamina è di colore verde scuro attraversata da evidenti nervature più chiare, inferiormente è color porpora.
Le foglie dell'Alocasia amazonica sono di rara bellezza! - foto img.crocdn
Puoi coltivare con facilità la tua Alocasia in casa. Devi sapere che l’Alocasia è una pianta di origine tropicale, quindi ama le condizioni climatiche calde e umide, che potrai ricreare facilmente in casa tua. La temperatura media gradita da questa pianta ha valori compresi tra i 16 e i 18°C: con valori più bassi, l’Alocasia inizia a mostrare i primi segni di sofferenza! Scegli una posizione con un’esposizione alla luce tenue, davanti ad una finestra ma con la luce filtrata da una tenda: nelle foreste tropicali, l’Alocasia vive nella penombra, sotto le chiome degli alberi che la proteggono dai raggi diretti del sole. Evita sempre la vicinanza a fonti di calore come i termosifoni, o a condizionatori, o a spifferi d’aria: l’Alocasia soffre gli sbalzi termici. Coltivala in vaso, avendo cura di scegliere contenitori di dimensioni adeguate, né troppo larghi, né troppo stretti, ma piuttosto profondi per poter contenere l’apparato radicale rizomatoso di questa specie. Ti consiglio vasi in coccio o terracotta, più pesanti e stabili rispetto a quelli in plastica. Potrai anche optare per un portavaso in materiale plastico, come il portavaso Sanremo di Artevasi, o in ceramica, bello ed elegante, dalle linee semplici, in sintonia con l’arredamento della tua casa. Utilizza un terreno per piante verdi, sciolto e ben drenante: puoi miscelare terriccio di tipo universale con un pochino di sabbia. Sul fondo del vaso sistema uno strato di materiale drenante: argilla espansa o ghiaia.
Luce tenue e un bel portavaso che permetta il drenaggio, mi raccomando! - foto Leroy Merlin
Bagna la tua pianta all’occorrenza, valutando sempre le condizioni di umidità del terreno. Le bagnature devono essere frequenti nei periodi più caldi, in primavera e in estate, limitate durante l’inverno. Attenzione a non esagerare con l’acqua! Il terreno deve essere leggermente umido ma non troppo! Se l’umidità del terreno è eccessiva, l’Alocasia lo manifesta “sudando”, ovvero emettendo goccioline di linfa dalle sue foglie: è il segnale d’allarme che indica che la pianta è stata bagnata troppo! Nei periodi più caldi, potrai nebulizzare le sue foglie con acqua non calcarea, a temperatura ambiente: l’Alocasia richiede infatti un ambiente mediamente umido, proprio come nelle foreste tropicali e soffre se l’aria è troppo secca. Utilizza uno spruzzino per eseguire quest’operazione. Nutri la tua pianta! Da marzo a settembre forniscile un concime specifico per piante verdi d’appartamento, ricco in azoto, in grado di stimolare la crescita di tutte le parti verdi della pianta. Potrai scegliere un prodotto in formato liquido, da diluire nell’innaffiatoio alle dosi indicate in etichetta o da fornire tal quale in gocce, mediamente ogni 10-15 giorni. Oppure potrai scegliere un prodotto in formato granulare da miscelare al terreno in superficie: rilascerà gradualmente gli elementi nutritivi, nutrendo la pianta per lunghi periodi. Hai provato il concime in bastoncini per piante verdi? Ogni 2-3 anni, esegui il rinvaso della pianta: il terriccio, impoverito e destrutturato, deve essere sostituito con un terriccio nuovo, fresco e fertile.
Prenditi cura della tua Alocasia, bagnala e concimala correttamente! - foto Leroy Merlin
Vedrai che con queste poche cure, la tua Alocasia Polly sarà sempre bella e rigogliosa! Se hai qualche dubbio sulla sua coltivazione, chiedimelo nei commenti qui sotto.