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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Le ghirlande natalizie in stile shabby chic aggiungono un tocco di eleganza rustica e un senso di calore domestico alla decorazione festiva. La loro realizzazione richiede un'attenzione particolare alla selezione dei materiali e alla composizione degli elementi, seguendo alcune linee guida essenziali. Ecco quindi di seguito 5 bellissime idee fai da te per poter realizzare un accessorio personalizzato per valorizzare scale, ingressi e porte interne di casa tua.:
Ghirlande natalizie fai da te in stile shabby chic
Per realizzare una ghirlanda di natale fai da te in stile shabby chic puoi partire proprio dai nastri.
Scegli dei nastri di raso, velluto e organza in tonalità festive e tagliateli in lunghezze uniformi. Annoda ciascun nastro attorno a una base circolare, alternando i materiali e i colori per un effetto visivo dinamico.
Aggiungi piccoli ornamenti come palline luccicanti o pigne per arricchire ulteriormente il design. Assicurati di lasciare spazi omogenei tra i nodi per mantenere una sensazione di leggerezza e fluidità. Con pazienza e un pizzico di creatività, assemblare una ghirlanda di nastri che sarà la protagonista del vostro decor natalizio, portando lo spirito gioioso delle festività in ogni angolo della casa.
Ghirlanda con i nastri sui toni del panna e tortora - Pinterest
La realizzazione di una ghirlanda romantica adornata con perle dorate e trasparenti è un gesto d'amore verso la bellezza e l'eleganza delle decorazioni natalizie in stile shabby chic. Per dare vita a questa creazione, inizia selezionando i fili di perle di diverse dimensioni, alternando quelle dorate a quelle trasparenti per creare un gioco di luci e riflessi che catturi l'occhio.
La base può essere costituita da un anello sottile di metallo o di vimini, scelta che contribuirà a dare un'impressione di delicatezza e raffinatezza.
Arrivati alla fase dell’assemblaggio, alternate le perle lucide e trasparenti per un gioco di luce incantevole, fissandole con filo di nylon o metallico. Per un tocco magico, intrecciate delicate luci LED tra le perle. Completate l'opera con qualche fiocco di nastro pastello per un'estetica dolce e sognante. Questa ghirlanda raffinata sarà una dichiarazione di eleganza per le vostre festività.
Ghirlanda di natale con perle dorate - Pinterest
L'incanto di un Natale invernale è racchiuso nell'immagine di una ghirlanda innevata, che porta con sé il fascino di un paesaggio ricoperto da un manto candido. Creare una ghirlanda che emuli la delicatezza della neve fresca richiede tocco artistico e materiali selezionati con cura.
Dopo aver scelto una ghirlanda d’abete si può passare all’elemento “innevato”. Potete usare neve finta spray, ovatta sintetica, vernice spray bianca o addirittura sale grosso per creare l'effetto desiderato. Se opti per la neve spray, agita bene il contenitore e spruzza uniformemente sulla base, tenendo il barattolo a una distanza tale da permettere una distribuzione omogenea senza saturare troppo le aree.
Per una texture più spessa, l'ovatta sintetica è l'ideale. Strappa piccoli pezzi e attaccali con colla a caldo ai rami, creando piccoli ammassi che ricordano accumuli di neve. Se desideri una brillantezza ghiacciata, cospargi del sale grosso o zucchero semolato sopra la colla ancora calda, dando alla ghirlanda quel luccichio che si vede sui paesaggi innevati sotto la luce del sole.
Infine, per un tocco di naturalezza, puoi incorporare piccole pigne, bacche rosse o rami di eucalipto, anch'essi leggermente "innevati" con lo stesso metodo usato per la base. Questi elementi naturali aggiungono profondità e realismo alla ghirlanda, evocando l'abbondanza della natura in inverno.
Meravigliosa ghirlanda innevata da appendere alla porta - Canva
La creazione di una ghirlanda di pigne per Natale in stile shabby chic è un progetto che unisce la rusticità della natura all'eleganza di uno stile vissuto e romantico.
Per la base della ghirlanda, utilizza un cerchio di fil di ferro o di vimini, che potrete rivestire con del nastro di lino o juta per intensificare l'aspetto rustico. Su questa struttura, fissate le pigne con della colla a caldo o del filo metallico sottile, distribuendole in modo omogeneo e alternandole per dimensione, per creare un movimento naturale e una certa pienezza visiva.
Aggiungi tra le pigne delle decorazioni delicate come fiocchi in tessuto grezzo o addirittura elementi naturali come rami di abete o bacche rosse, anch'essi pennellati con un velo di colore chiaro per accentuare il look 'usato' e romantico. Lascia che alcuni dettagli emergano più chiaramente, come un fiocco più grande o un ciondolo decorativo a forma di cuore o di stella, per creare dei punti focali sulla ghirlanda.
In alternativa, una volta completata la base e ottenuta una ghirlanda di pigne puoi colorarla d’oro e glitter con una bomboletta spray per ottenere uno stile più rustico e meno ricercato.
Ghirlanda con pigne in stile shabby chic - Canva
Creare un mini villaggio di Natale sulla tua ghirlanda in stile shabby chic è un gesto che infonde nell'aria di casa l'essenza delle festività. Parti da una base di ghirlanda natalizia e seleziona casette in miniatura, preferibilmente in legno o ceramica. Dipingile con cura in tonalità di bianco opaco o pastello, e dona loro un aspetto vissuto con un tocco di patina, per quell'effetto invecchiato così caratteristico dello shabby chic. Disponi con equilibrio le piccole abitazioni lungo la ghirlanda e fissale con colla a caldo, facendo attenzione che siano ben ancorate.
Arricchisci la composizione con mini alberi innevati, realizzati con piccoli rami naturali o artificiali delicatamente spolverati di bianco. Posiziona con grazia piccoli personaggi come figure di pastori o animali, anch'essi dipinti in toni soft per armonizzarsi con l'atmosfera shabby chic che stai creando. Intercala le strutture con piccole luci LED, per dare l'impressione di un villaggio illuminato che regala magia e profondità al tuo lavoro.
Intreccia tra i vari elementi sottili rami di abete o eucalipto e inserisci qualche pigna e personaggi natalizi magari leggermente pennellati di bianco, per completare la scena invernale. Un velo sottile di glitter biodegradabile sparso sulle casette e sugli alberelli rifletterà la luce, creando l'illusione di una scintillante brina mattutina.
Una volta appesa alla tua porta o sopra il caminetto, la ghirlanda non sarà semplicemente un ornamento natalizio, ma diventerà un racconto fatto di piccole luci calde nelle notti fredde d'inverno, un invito a sognare e a immergersi nello spirito del Natale. Seguendo questi passaggi, trasformerai un angolo della tua casa in un rifugio di tradizione e fantasia, un dolce rifugio shabby chic dove lo spirito natalizio prende forma e colore.
Ghirlanda innevata con piccolo villaggio di Natale - Pinterest
E tu hai già pensato a come realizzare la ghirlanda di Natale per la tua casa in stile shabby chic? Raccontami la tua esperienza!
Le nuove classi energetiche per gli elettrodomestici rappresentano un importante passo avanti nel promuovere l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale. Introdotte dall'Unione Europea, queste nuove etichette energetiche sono state implementate per fornire ai consumatori informazioni più chiare e dettagliate sull'efficienza energetica degli elettrodomestici. Rispetto al precedente sistema, infatti, le nuova etichetta energetica permette di comprendere, in maniera sintetica ed immediata, quale possa essere il risparmio energetico al quale si va incontro acquistando un determinato elettrodomestico.
La nuova scala delle etichette energetiche - Canva
Con l'introduzione delle nuove classi energetiche per gli elettrodomestici, ci sono diversi cambiamenti significativi rispetto a quanto previsto dal 2021 che influenzano sia i consumatori che il mercato. In particolare ecco alcuni elementi ai quali è opportuno porre attenzione:
Cambiamenti per le famiglie - Leroy Merlin
Per meglio comprendere le modifiche che sono state introdotte si può fare un confronto tra la vecchia e la nuova etichetta energetica.
Secondo la classificazione precedente:
Al contrario, con la nuova etichetta energetica:
Appare evidente, quindi, come la nuova etichetta energetica rappresenta un miglioramento significativo rispetto al vecchio sistema, offrendo ai consumatori informazioni più chiare e dettagliate per guidarli in scelte più consapevoli e sostenibili. Questo cambiamento non solo aiuta a ridurre i costi energetici e risparmiare sui consumi domestici, ma contribuisce anche a un impatto ambientale positivo, promuovendo l'uso di tecnologie più efficienti e rispettose dell'ambiente.
Nuovi elettrodomestici con etichetta energetica aggiornata - Canva
La comparazione classe energetica vecchia e nuova di un frigorifero è un esercizio utile per capire, concretamente, cosa cambia. Quando ci si trova di fronte ad un elettrodomestico ecco quali sono gli elementi da tenere in considerazione:
Effettuando un confronto diretto tra un vecchio e un nuovo frigorifero basandosi su questi parametri, si può ottenere una visione chiara dell'evoluzione in termini di efficienza energetica e prestazioni generali. È importante tenere presente che alcuni di questi elementi possono essere utili anche quando si vuole acquistare un condizionatore, ad esempio: tuttavia è essenziale mantenere la giusta specificità per i diversi elettrodomestici.
Questo confronto aiuta i consumatori a capire meglio il progresso tecnologico e l'importanza di scegliere elettrodomestici con un'alta efficienza energetica per un impatto ambientale ridotto e un risparmio a lungo termine.
Frigorifero di ultima generazione - Canva
L'adozione di elettrodomestici con la nuova etichetta energetica rappresenta un'opportunità significativa per realizzare un risparmio energetico notevole nelle nostre case. Questi dispositivi, conformi agli standard più recenti e rigorosi, sono progettati per ridurre il consumo di energia elettrica senza compromettere le prestazioni.
Ad esempio, un frigorifero con una classificazione energetica elevata nella nuova scala (A o B) consuma sensibilmente meno energia rispetto ai modelli più vecchi con classificazioni inferiori. Questo significa che, scegliendo un elettrodomestico di nuova generazione, si può ridurre il costo delle bollette elettriche in modo significativo. Inoltre, oltre al beneficio economico diretto, l'uso di elettrodomestici più efficienti dal punto di vista energetico contribuisce anche alla riduzione dell'impatto ambientale, aiutando a ridurre le emissioni di CO2 e altri gas serra. In sintesi, la scelta di elettrodomestici con la nuova etichetta energetica rappresenta una decisione intelligente sia per il portafoglio che per l'ambiente, sottolineando il nostro ruolo attivo nella promozione di uno stile di vita più sostenibile.
Tu hai in mente di cambiare elettrodomestici sfruttando la nuova etichetta energetica? Fammi sapere la tua esperienza.
Corian, marmoresina, solid surface, dolomia, mineralmarmo. Non sto parlando una strana lingua, sono tutte varianti di materiali compositi a base resina che si propongono come alternativa alla ceramica per la realizzazione di lavabi per il bagno. Perché la resina va tanto di moda quando si parla di bagno? E’ davvero un materiale così valido o nasconde qualche insidia? Se vuoi rinnovare il tuo bagno e renderlo la stanza moderna e accogliente che hai sempre sognato, sono domande che probabilmente ti stai ponendo. Ecco allora svelate tutte le caratteristiche di questo materiale e i pro e i contro del lavabo in resina.
Rendi il bagno speciale con un lavabo in resina – Leroy Merlin
Sei in dubbio se abbandonare il caro vecchio lavabo in ceramica per lanciarti su qualcosa di diverso? “Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova”, penserai. Vediamo insieme le caratteristiche di entrambi i materiali, così poi potrai fare, a ragion vedute, la tua scelta. La ceramica è un composto argilloso che, smaltato e poi cotto, acquista tutte le caratteristiche che la rendono perfetta per la realizzazione dei sanitari. Durezza, totale impermeabilità, che ne fa un materiale inattaccabile da germi, odori e macchie e resistenza ai graffi e ai prodotti di pulizia, anche i più aggressivi. Il costo è abbordabile nei modelli tradizionali, un po’ più alto in quelli più sofisticati, ma di base il lavabo in ceramica è il più conveniente. Gli aspetti negativi possono essere la scarsa libertà di distaccarsi, per forma e colore, dal classico bianco (che comunque si adatta perfettamente a qualunque stile) e il fatto che se si rompe o si sbecca, in seguito a un urto un po’ più forte, non è riparabile. Al di là di questa eventualità, comunque, il lavabo in ceramica dura per sempre, anche perché non subisce variazioni di colore o deperimento nel tempo. E la resina? Adesso parliamo anche di lei…
Lavabo in ceramica, classico intramontabile- Leroy Merlin
Se vuoi personalizzare il tuo bagno con qualcosa di davvero speciale, il lavabo in resina è il prodotto giusto. La resina è un materiale sintetico, realizzabile in qualunque forma e colore, il che la rende ideale per creare oggetti dal design unico, come il lavabo a totem Glam Assos. Lucida, opaca, trasparente, puoi avere la finitura che preferisci, ma soprattutto la forma che si adatta perfettamente alle tue esigenze. Con la resina si possono realizzare piani con lavabo integrato senza soluzione di continuità, con una superficie calda al tatto, antiscivolo e quasi vellutata, davvero unica. L’assenza di giunzioni, oltre alla caratteristica impermeabilità del materiale, rende il lavabo inattaccabile dai batteri e dallo sporco e molto facile da pulire. L’unica accortezza che dovrai avere è non utilizzare sostanze aggressive, come acetone ammoniaca e alcool, che potrebbero intaccare la superficie, così come non sfregare con spugne abrasive. È un materiale durevole e resistente agli urti e, in caso di incidente, scheggiature o graffi, è possibile intervenire con un apposito kit di riparazione. Lati negativi? Difficile trovarne. Diciamo che il costo è più elevato, rispetto alla ceramica, soprattutto perché il prodotto deve essere di buona qualità o si rischia un ingiallimento nel tempo. Ma di sicuro, chi ci guadagna è l’estetica!
Lavabo in resina, prodotto unico dai grandi vantaggi – Leroy Merlin
Le qualità estetiche e tecniche della resina sono state ampliate addizionando questo materiale con polveri minerali di vario tipo e percentuale, così da ottenere i composti che ho menzionato all’inizio. Mineralmarmo, dolomia, solid surface, sono materiali estremamente resistenti, ma allo stesso tempo morbidi al tatto e che mantengono il calore, molto più della ceramica. Naturali ed ecologici perché riciclabili al cento per cento e con un aspetto esteriore che ricorda quello del marmo o della pietra, ma, rispetto a questi, con indubbi vantaggi: il peso molto ridotto, un costo inferiore, facilità di lavorazione e di manutenzione. Utilizzati ormai da tempo anche per i piani e lavelli della cucina, i composti in resina sono davvero ideali per il bagno: come piatto doccia hanno l’indubbio vantaggio di essere naturalmente antiscivolo, ma è nei lavabo che questi materiali dimostrano tutta la loro versatilità. A te la scelta del modello più adatto allo stile del tuo bagno.
Un lavabo per ogni stile di bagno – Leroy Merlin
Se un tempo lo stile del bagno era dato principalmente dai rivestimenti delle pareti e dai componenti di arredo, con le possibilità estetiche della resina il lavabo non solo concorre a dare l’impronta stilistica, ma può diventare l’assoluto protagonista della stanza. Alcuni esempi? Il Bundundu in solid surface, bianco opaco e squadrato, è perfetto per uno stile super moderno e minimal, in cui le linee essenziali riducono anche gli accessori, diventando esse stesse porta asciugamano integrato nel mobile, come nel caso del modello Zen. Il lavabo Capsule nero e rotondo invece si sposa con il legno e gli accessori in metallo nero per uno stile industrial, mentre si fa ovale e lucido per nel lavabo da appoggio Sheila che diventa quasi un vaso, oggetto d’arte in stile anni ’50. Un catino turchese disegna un pezzo di mare in un bagno vacanziero, un lavabo con luce Led incorporata stupisce con i suoi colori cangianti, mentre i due lavelli totem Flor in resina trasparente non possono che essere gli indiscussi protagonisti di un bagno di alto design, magari in una location d’eccezione. Come vedi ci sono innumerevoli opportunità per dare al bagno con un lavabo in resina un tocco unico e d’impatto, nello stile che prediligi.
Il lavabo in resina diventa protagonista nel bagno – Leroy Merlin
Ora che conosci i pro e i contro della resina in bagno, forse vorrai valutare l’idea di utilizzarla anche per il piatto doccia, magari coordinandolo con il lavabo. Approfondisci l’argomento nell’articolo di Mara e poi facci sapere qui o nella Gallery come sarà il tuo nuovo bagno.
Esiste uno stile natalizio più divertente dello Scandi Christmas? Caratterizzato dal rosso abbinato al bianco, il design Scandi ci racconta il Natale dell’infanzia, quello giocoso dei dolciumi e della fantasia, con un tocco di magia nordica. Il Natale Scandi abbraccia la bellezza del gioco e del divertimento, creando un'atmosfera colorata e allegra.
Se state cercando un modo per decorare la vostra casa in perfetto stile Scandi, ecco una soluzione magica per voi: un “villaggio delle delizie” da utilizzare come centrotavola.
Questo progetto fai da te è veloce, semplice ed economico, perfetto per aggiungere un tocco di Natale nordico alla vostra casa. È un'ottima idea anche per coinvolgere tutta la famiglia in un'attività creativa!
1. “Infiocchettare” il tavolo
Un centrotavola davvero giocoso non può che essere divertente da realizzare. Ecco perché sorriderete già al primo step! Avete letto bene, come prima cosa dovrete “infiocchettare” il vostro tavolo, esattamente come quando avvolgete i nastri intorno ai vostri pacchetti regalo di Natale. Passate il nastro rosso intorno al tavolo, creando un incrocio come per realizzare un fiocco, e legate le due estremità al di sotto del tavolo. Fate in modo che l’incrocio coincida più o meno con il centro del tavolo.
2. Posizionare la ghirlanda
Prendete la vostra ghirlanda e posizionatela dove i due lembi di nastro rosso si incrociano. Se lo desiderate, potete utilizzare una base (possibilmente bianca) per coprire l’incrocio e rialzare leggermente la ghirlanda. In questo modo potrete anche spostare il vostro centrotavola facilmente, magari dal tavolo della sala da pranzo a quello della cucina, così da portare l’atmosfera Scandi sempre con voi.
3. Decorare e posizionare le candele
Ora dedicatevi alla parte più “imponente” del vostro centrotavola. Anzitutto mixate il bianco delle vostre candele con il rosso dei nastri decorativi, creando una fascia intorno a ciascuna. Per giocare ancora di più, potete decorare ogni candela con un nastro di fantasia diversa, mantenendo sempre una base rossa. Una volta conclusa questa operazione, inserite le candele al centro della ghirlanda: le altezze diverse daranno anche un effetto di movimento.
4. Disporre gli elementi decorativi
In questo ultimo step, via libera alla fantasia! Armatevi di decorazioni che vi ricordano il Natale dell’infanzia: una casetta di finto biscotto, delle caramelle incartate, dei finti candy cane, dei piccoli Babbo Natale. Giocate - magari anche insieme ai più piccoli - a posizionare tutti gli elementi per dare un tocco magico alla vostra ghirlanda. Potete per esempio posizionare la casetta proprio sul nastro rosso, come se fosse un meraviglioso tappeto o una strada colorata che conduce alla porta, o far spuntare la testa di un omino di pan di zenzero accanto a una candela! Potete solo appoggiare e incastrare i vari elementi, o fissarli con della colla a caldo.
Creare un centrotavola è un'attività divertente e coinvolgente che aggiungerà un tocco di magia alla vostra tavola di Natale. Con pochi materiali e semplici step, potrete realizzare una scena invernale e natalizia incantevole e giocosa che farà brillare gli occhi di grandi e piccini.
Nei negozi Leroy Merlin trovate tutti i materiali di cui avete bisogno per creare questo e altri progetti, rendendo il Natale ancora più speciale.
Il Natale è il momento dell'anno in cui la vostra casa si trasforma in un luogo magico e felice, in cui il protagonista non può che essere il vostro albero di Natale! Ed è bellissimo vedere sotto l’albero una collezione di pacchetti di ogni forma e dimensione, pronti a essere aperti.
Per creare un'atmosfera sempre ricca e festosa, perché non realizzare anche dei pacchetti regalo decorativi? Sono facili e divertenti da realizzare grazie al riutilizzo di scatole vecchie che magari avete già in casa, e davvero piacevoli da vedere.
I pacchetti finti aggiungono un tocco scenografico che eleva notevolmente l'estetica dell'albero e di tutta la casa. Potete decidere di posizionarli dove saranno più efficaci: non solo sotto l’albero, ma anche sulle scale, sul camino, appesi all’albero stesso, su ringhiere interne, su porte e finestre.
Utilizzando materiali e decorazioni coordinate, potete creare in pochi passi dei pacchetti regalo finti che cattureranno l'immaginazione di tutti.
1. Progettare la composizione e lo stile
Selezionate le scatole di varie forme e dimensioni e definite come saranno disposte in una composizione. Scegliete due o tre tipi di carta da parati in coordinato, nello stile che preferite. Selezionate anche dei nastri, preferibilmente con colori a contrasto rispetto alla carta. Infine, scegliete un elemento decorativo che darà a ciascun pacchetto un tocco prezioso, colorato o divertente.
2. Rivestire le scatole
Tagliate la carta da parati della dimensione adatta a ciascuna delle vostre scatole. Assicuratevi di lasciare spazio sufficiente per sovrapporre i bordi. Utilizzate la colla a caldo o il biadesivo per incollare la carta alla scatola, avendo cura di coprire completamente la superficie.
3. Piegatura e rifinitura
Piegate accuratamente la carta in eccesso sui lati e sulle estremità della scatola, creando angoli ben definiti e piegature precise. Incollate o fissate con nastro adesivo.
4. Fissare i nastri
Utilizzate nastri decorativi a tema natalizio per avvolgere i pacchetti. Potete fare semplici fiocchi o annodare i nastri in modo elaborato per un aspetto più festoso.
5. Aggiungere le decorazioni
Ora è il momento di dare il tocco finale! Attaccate le decorazioni natalizie sui pacchetti finiti. Potete utilizzare piccole palle colorate, pigne, campanellini o qualsiasi altra decorazione preferiate.
Con pochi materiali e un po' di creatività, potete trasformare vecchie scatole in bellissimi pacchetti regalo che saranno al centro dell'attenzione durante tutte le feste, non solo la notte di Natale! Sperimentate con colori, stili e decorazioni per creare un'atmosfera natalizia davvero unica.
Il freddo è ormai alle porte e i riscaldamenti (per fortuna) accesi. Il problema ora è semmai quello di risparmiare sulla bolletta, per chi utilizza la caldaia a gas. Ma può essere anche quello di riscaldare un ambiente che rimanga più freddo per vari motivi, compreso quello che il riscaldamento non c’è proprio. È il caso ad esempio di un garage, di una casa di villeggiatura senza impianto tradizionale o anche solo di una stanza lontana dal termostato e che quindi resta più fredda. Che fare allora per rendere piacevole il soggiorno in un ambiente, anche dove non c’è il riscaldamento o dove non sia sufficiente? Ecco per te alcune soluzioni, che vanno dalle stufe alle pompe di calore, dai camini ai termoconvettori, sfruttando materie alternative al gas: biomasse, elettricità ed energia solare.
Camino a legna per riscaldare un ambiente quando il gas non c’è – Leroy Merlin
Le stufe a legna o a pellet sono una valida alternativa al riscaldamento a metano, soprattutto nelle abitazioni fuori città dove non sia presente un impianto tradizionale. In questo caso, anzi, solitamente si ricorre alle termostufe o caldaie a biomassa, che generano cioè l’acqua calda che riscalda i termosifoni. Le stufe invece, che emettono un flusso di aria calda, sempre più spesso vengono installate in aggiunta all’impianto a gas, dove questo esiste già, come supporto per risparmiare sulla bolletta. Oltre alla qualità estetica e al piacere di vedere la fiamma come in un camino, le stufe hanno grandi vantaggi, sono ecologiche, posizionabili ovunque, possono essere canalizzate e riscaldare quindi anche stanze attigue a quella in cui sono collocate, hanno una discreta autonomia e sono programmabili. Il risparmio è indiscusso, anche se in questi ultimi anni il costo del pellet è aumentato (ma è aumentato anche quello del gas!). Lati negativi? Sicuramente lo stoccaggio del combustibile, oltre al fatto di dover caricare la stufa manualmente, è abbastanza impegnativo e non agevole per tutti; se però la stufa è in aggiunta, e non sostitutiva, del sistema di riscaldamento, è un onere più che sopportabile! Sai cos’altro sta tornando di moda, nelle case di vacanza, per la praticità e l’indiscusso fascino? Le cucine a legna o pellet, che hanno piastre e forno per cucinare, mentre riscaldano l’ambiente, e le termocucine che, come le termostufe, generano l’acqua calda che circola nei termosifoni. Difficile non amarle!
Termocucina, sapore antico, massima efficienza – Leroy Merlin
Riscaldare una casa solo con sistemi elettrici risulta abbastanza dispendioso, a meno che non siano associati ad una pompa di calore o ad un impianto fotovoltaico. Diverso però è il caso in cui tu abbia bisogno di rendere abitabile e confortevole un singolo ambiente, o magari per un utilizzo saltuario. Qui il riscaldamento elettrico viene decisamente in aiuto. La scelta spazia tra i termoventilatori o termoconvettori e le stufette a infrarossi, alogene o ceramiche. Sono sistemi pratici, facilmente manovrabili e che portano tepore velocemente all’ambiente. Non hanno emissioni di fumi e quindi le metti dove (e quando) serve senza preoccuparti di canalizzarle in esterno.
Altre ipotesi per riscaldare una stanza senza riscaldamento? Esistono le stufe a petrolio e quelle a gas, ma anche i sistemi a bioetanolo, un combustibile ricavato dalla fermentazione di prodotti agricoli. Alternativa biocompatibile, quindi, con in più il piacere visivo della fiamma sia nei bruciatori più piccoli, sia nei camini. Il vantaggio? Anche qui, nessuna emissione di combusti, quindi dovrai solo cambiare l’aria ogni tanto, come è sempre e comunque sana abitudine!
Una stufetta elettrica scalda piccoli ambienti – Leroy Merlin
Le pompe di calore sembrano essere il traguardo del futuro del riscaldamento. E un futuro anche piuttosto vicino, dato che nelle abitazioni di nuova costruzione sono già preferite al tradizionale impianto a gas. I motivi? Il risparmio, innanzitutto, ma anche la possibilità di assolvere alla funzione di raffrescare, oltre che riscaldare (e produrre acqua calda sanitaria) e utilizzare quindi lo stesso sistema per inverno/estate; il tutto senza inquinare l’aria con l’esalazione di fumi di combustione. Certo, il consumo viene trasferito dal combustibile all’elettricità, motivo per cui, per una piena efficienza ecologica, la pompa di calore viene spesso associata, ove possibile, a pannelli fotovoltaici. Diciamo comunque che è un metodo di riscaldamento estremamente valido ed interessante nelle nuove costruzioni, come dicevo, in cui si utilizzano serpentine a pavimento a bassa temperatura, piuttosto che termosifoni in cui l’acqua deve essere scaldata a temperature molto più alte. Nel caso in cui il calore venga invece diffuso da fan coil o split ad aria, la pompa di calore è perfetta anche se si vuole ottenere il massimo comfort in un ambiente che rimane freddo, quindi come integrazione al riscaldamento a gas, o dove questo sia del tutto assente.
Pompa di calore, massima efficienza e risparmio – Leroy Merlin
Il passaggio dal riscaldamento a gas alla pompa di calore può essere una valida scelta ecologica e di efficientamento energetico che sicuramente richiede un investimento iniziale, ma porta un risparmio sul lungo periodo, oltre che un benessere ambientale (sia indoor che outdoor) decisamente più elevato. Non solo, ma si consegue anche un miglioramento della classe energetica, aspetto direi fondamentale per gli sviluppi futuri delle politiche ecologiche.
Stai dunque pensando di affrontare questo aspetto per la tua casa, ma non sai da dove cominciare? Richiedi un sopralluogo gratuito ai nostri tecnici del Progetto Casa Efficiente: sapranno darti tutte le indicazioni e seguirti, nel caso, nella realizzazione dei lavori. Per un progetto valido, infatti, sicuramente bisogna agire su più fronti contestualmente, rendere l’involucro casa meno dispersivo e valutare tutte le opzioni di contenimento (di calore, di energia e quindi di soldi). Come? Con la sostituzione dei serramenti, l’applicazione di una membrana isolante su muri esterni e cassonetti, la valutazione di un impianto fotovoltaico o solare termico, un sistema smart per il controllo dei consumi e una protezione dal sole nei mesi estivi. Sono valutazioni e stratagemmi che valgono comunque anche nel caso la tua esigenza fosse quella di riscaldare una sola stanza!
Come riscaldare casa con sistemi alternativi al gas – Leroy Merlin
Il tema del riscaldamento e del risparmio è impegnativo, ma sempre più impellente. Se vuoi approfondirlo ulteriormente, leggi anche l’articolo di @Mara “Come riscaldare casa senza gas” e la Guida alla scelta Consigli utili per il risparmio energetico in casa. Importantissimo poi avere le giuste informazioni sui Bonus di cui potresti usufruire, per ottimizzare al massimo gli interventi. E buon inverno!
È arrivato l’autunno! Le giornate diventano più corte, le temperature si abbassano e torna la voglia di trascorrere il tempo all’interno delle mura di casa con la famiglia e gli amici. Come rendere la casa accogliente e decorarla a tema autunnale? Rametti in legno, zucche decorative e pigne: ecco alcune idee per realizzare dei graziosi segnaposto fai da te, per una tavola tutta autunnale. Preparati ad invitare le persone a te care per trascorrere indimenticabili momenti!
Tavola autunnale – Leroy Merlin
I segnaposto sono un’idea sempre apprezzata dagli ospiti perché rendono personale la decorazione donando quel tocco in più alla tavola. Un’idea carina e molto naturale può essere realizzare i segnaposto utilizzando foglie raccolte nel giardino di casa insieme ai tuoi cari oppure foglie d’albero di carta e creare una composizione particolare. In alternativa, trovo molto simpatiche le Miniature di zucche e foglie, in legno: da un lato la decorazione e dall’altro un pratico adesivo per incollarla, ad esempio, su un bicchiere, un foglietto con il nome del commensale o su un nastrino che lega il tovagliolo. Potresti anche pensare di realizzare un segnaposto originale che ognuno porterà a casa dopo la cena come ricordo del tempo piacevole trascorso insieme. Al centro della tavola riponi delle zucche decorative per completare l’ornamento e la tavola sarà pronta per la serata!
Zucche e foglie per la tavola d’autunno – Leroy Merlin
Quando ti dicono autunno a cosa pensi? Io penso a foglie che cadono, funghi che crescono nei boschi, bacche, zucche, pigne, a tonalità calde e profonde. Ispiriamoci a questo per la realizzazione di segnaposto hand-made ispirati all’autunno. Puoi creare le tue decorazioni usando pratici stampi in silicone, come lo stampo in silicone funghi, zucche, foglie, e usarli per realizzare dolci, torte, cioccolatini, saponi, decorazioni in resina, cemento, argilla! Il segnaposto potrebbe essere anche un dolce cioccolatino da assaporare a fine cena oppure una decorazione in resina da portare a casa o riutilizzare in un’altra occasione. Se hai dei bambini in casa, creare i segnaposto può essere un passatempo divertente per coinvolgerli e trascorrere un po’ di tempo insieme. Può essere molto divertente creare le decorazioni per la casa e la tavola: ci vuole solo un po’ di fantasia e un pizzico di manualità! Per completare la decorazione della tavola disponi Decorazioni autunnali assortite a tuo piacimento che potrai anche riutilizzare per le tue cene natalizie.
Decorazioni autunnali – Leroy Merlin
Stai pensando a festeggiare Halloween in modo originale e simpatico? Se hai in programma di organizzare un pranzo o una sena, la tavola dovrà essere decorata con zucche di vario tipo intagliate con il Set per intagliare la zucca. Per restare in tema io manterrei un’illuminazione d’atmosfera e oserei con qualche candela per creare il clima giusto. Come segnaposto a tema Halloween mi piacciono molto le Candele Tealight senza fiamma di zucca per enfatizzare il posto del commensale; potrai usarne anche per decorare l’intera tavola posizionandole tra le zucche intagliate. Un’altra idea carina per decorare la tavola di Halloween è la Catena ghirlanda luminosa: puoi usarla come centrotavola autunnale oppure creare delle decorazioni a parete.
Zucca per la tavola di Halloween – Leroy Merlin
Oltre ai segnaposto a tema autunnale, decoriamo tutta la tavola da pranzo. In autunno si risveglia la voglia di ambienti caldi ed accoglienti. Dopo un’estate trascorsa in guardino e all’aria aperta, torna la voglia di spazi interni, comodi e confortevoli. Come donare alla tua casa questa atmosfera? Scegli una bella tovaglia per apparecchiare la tavola autunnale, come la Tovaglia antimacchia colori d’autunno, come base per iniziare le tue decorazioni. Zucche, funghi e tonalità calde animeranno la tua tavola semplicemente. Puoi anche scegliere di usare piatti particolari per apparecchiare la tavola autunnale: il Servizio piatti autunno Stoneware Multicolor, con le sue tonalità profonde, trovo che sia semplicemente perfetto per decorare la tavola a tema autunnale. La gamma dei gialli, arancioni e verdi abbinati insieme ti permetterà di richiamare i colori delle foglie d’autunno che potrai anche usare per decorare ulteriormente la tavola o per creare un centrotavola autunnale unico.
Ispirazione tavola d’autunno – Leroy Merlin
Hai trovato qualche idea utile al tuo scopo? Fammi sapere quali ti sono piaciute e non perdere i consigli sulle Decorazioni must-have per una tavola autunnale.
Per una casa di tendenza la finestra a bovindo è la soluzione ideale. Se hai la passione per l’arredamento anglosassone e gli ambienti luminosi questa finestra fa al caso tuo. La sua particolare struttura non è allineata al muro, ma segue un andamento curvilineo che crea uno spazio unico, una nicchia dall’effetto suggestivo. Il suo nome deriva dall’inglese bow window e si riferisce proprio alla sua tipica struttura che per la sua singolarità ti potrà rendere un po’ difficile la scelta della più adatta alla tua casa.
Ti proponiamo 5 idee di arredamento con bow window moderni che potrai realizzare per uno spazio di design e comfort:
Nell’immaginario collettivo la finestra a bovindo riporta agli ambienti britannici, quelli che evocano epoche passate. Non pensare però che sia soltanto una soluzione old style. Sceglierei bow window significa puntare a soluzioni moderne e di design adatte a ogni tipo di ambiente. Il design all’inglese è lo stile che più si lega a questo tipo di finestra. Per realizzarlo ti basterà utilizzare arredamenti in legno, meglio se scuro, come le scrivanie effetto rovere che sapranno regalare alla tua casa un’atmosfera senza tempo.
Sì, anche alle librerie in legno, ma attenzione alla scelta dell'altezza perché i mobili perfetti per bow window richiedono arredamenti bassi, che non ostacolino la visuale.
Ti piace lo stile shabby chic? Puoi sbizzarrirti con l’arredamento avendo sempre presente la parola chiave che in questo caso è: non esagerare. Shabby chic è design, ma rischia di essere “troppo” se non inquadrato nella giusta cornice. Se vuoi un effetto di arredamento impeccabile puoi usare infissi bianchi e cuscini d’arredo che renderanno il tuo spazio unico e personale e soprattutto adatto per una finestra a bovindo che, come sai, richiede qualche attenzione in più rispetto ai tradizionali infissi.
Perché non aggiungere anche una poltrona in tessuto che perfettamente si adatta al tuo spazio shabby chic? I colori sono importanti. Potrai scegliere tra il bianco, il nocciola, il verde, il celeste, l’azzurro e il rosa, purché siano pastello.
Il legno è il re indiscusso dei materiali naturali, quello che meglio si addice un po’ a tutti gli stili in base alla tipologia che si utilizza. Se scegli il legno è subito calore, ecco perché è forse il materiale perfetto per un ambiente in cui hai deciso di posizionare un bow window che, così sarà rustico, ma allo stesso tempo elegante per un effetto che solo il legno sa regalare. E allora spazia pure nella scelta dei complementi di arredo e sbizzarrisciti con tavolini che renderanno quella nicchia ancora più suggestiva. Puoi optare anche per una consolle, una delle soluzioni più di tendenza degli ultimi anni.
Una finestra a bovindo richiama le atmosfere anglosassoni, sì, ma non è fuori contesto se si organizza in uno spazio che riprende richiami nordici che bene si addicono alla sua struttura.
Puoi valutare di inserire una panca in legno grezzo da posizionare proprio sotto la finestra per un effetto gradevolissimo alla vista, aggiungendo, perché no, qualche sedia. Durante la scelta tieni presente lo stile degli altri ambienti della casa per non rendere il tutto un po’ kitsch, effetto che lo stile nordico proprio non richiede, anzi.
Non sottovalutare l'idea di aggiungere un tappeto di design sopra il quale potrai anche posizionare un tavolo da caffè o una piccola poltrona.
Hai sempre sognato di ritagliarti un angolo per la lettura che sia tutto tuo e che rappresenti la tua idea di stile? In questo spazio, sotto i bow window moderni puoi farlo con facilità. Hai bisogno di qualche elemento di arredo e poche mosse per aprire un libro e godere della visuale che la finestra ti permette.
In un perfetto angolo lettura non può mancare un tappeto grande e colorato per creare un’atmosfera accogliente e delle tende dai toni caldi che faranno da contorno per un'esperienza indimenticabile.
Il tocco in più? Una piccola libreria dove ordinare le tue letture preferite!
Sei ancora alla ricerca di spunti e idee per come organizzare lo spazio della tua finestra a bovindo? Chiedi consiglio alla Community Leroy Merlin e scopri tutti i tipi di infissi che possono fare al caso tuo.
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