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Magazine della casa

Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.

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Anna_PI
Esploratore
12/10/23-16:57 (modificato il 27/01/24-15:48)

Il luogo di lavoro è uno spazio dove trascorriamo gran parte della nostra giornata, condividendolo a volte con altre persone. Seguire alcune regole di progettazione, poche ma basilari, mentre arrediamo questo spazio seguendo ci aiuterà a trasformare l'ufficio in un ambiente piacevole, pratico e funzionale. Così, invece di un luogo mal sopportato, anche questo ambiente potrebbe divenire un luogo dove trascorrere le nostre giornate con una marcia in più e con tanta voglia di fare. Vediamo assieme alcune soluzioni!

Ad ognuno il suo spazio: l'importanza della postazione di lavoro.

Una scrivania realizzata con piani regolabili vi permetterà di utilizzarla in diversi modi, adattandone l’altezza a seconda dell’uso e dell’utilizzatore: ognuno di noi, infatti ha una sua altezza e una sua corporatura. Inoltre, la possibilità di inclinare il tavolo può coadiuvare il lavoro in alcuni settori. Una valida alternativa può essere una scrivania con cavalletti in legno regolabili e inclinabili, come il cavalletto in pino Archi Tec, su cui appoggiare un piano proprio all’altezza più comoda per te. Per mantenere un minimo di privacy, soprattutto negli uffici open space, io consiglio sempre l'utilizzo di pannelli divisori in metallo o in legno: aiutano a definire il "tuo" spazio e permettono di personalizzarlo con foto, appunti e oggetti a noi cari.
Scrivania con cavalletto ARCHI TEC- Leroy Merlin

Scambio continuo di idee: gli spazi comuni.

Gli spazi comuni sono il vero motore della creatività. Sono il posto dove le idee fluiscono con continuità e ognuno di noi si sente libero di esprimere le proprie opinioni, interagendo in maniera costruttiva con i propri colleghi. Si può scegliere di utilizzare un grande tavolo intorno al quale riunirsi per affrontare nuovi progetti oppure attrezzare le pareti con sostegni e bacheche di grandi dimensioni su cui appendere appunti o planning settimanali: aiuterà tutti a tener sotto controllo i lavori in corso. Si può scegliere diversi tipi di lavagne di forma classica, o rivestire un'intera parete con piccole lavagne per il gesso di forma esagonale, da riempire con idee e proposte per nuove attività, utilizzando anche il retro in sughero. L’importante sarà fare attenzione a eliminare quanto non più necessario!
Composizione di lavagna per gesso Esagonale – Leroy Merlin

Attenzione alla luce: il modo corretto di illuminare.

Lavorare in un ufficio correttamente illuminato è di fondamentale importanza. Luce naturale e luce artificiale dovranno essere bilanciate così da non creare abbagliamento sui monitor e sui piani di lavoro. Per questo motivo dovranno essere previste tende veneziane o delle tende a rullo filtranti che saranno utilissime per schermare in quelle ore in cui il sole illumina troppo direttamente la stanza. Consiglio anche di usare lampade a luce bianca o neutra che ci permettono di mantenere alta la concentrazione senza stancare troppo gli occhi, integrando con lampade da terra o lampade da scrivania dove ci fosse bisogno, soprattutto in corrispondenza di eventuali monitor di PC. In questo modo l'ambiente risulterà gradevole e confortevole.
Lampada da scrivania flessibile Ennis INSPIRE - Leroy Merlin

Pareti dell'ufficio: che colore scelgo?

La scelta dei colori dell'ufficio è molto importante, in quanto può modificare sensibilmente la percezione dello spazio e il comfort di chi ci lavora. Oggi possiamo scegliere tra tantissime vernici con caratteristiche specifiche in base alle nostre esigenze. Dipingere le pareti di bianco, o comunque con colori neutri, risulterà una scelta "sicura" e tradizionale. Se si vuole uscire dal consueto ed "osare" un po' di più, pitture murali dalle tonalità dell'azzurro o del blu daranno al vostro ufficio un senso di pace, mentre tonalità di pittura per interni sul giallo, usate con moderazione e miscelate con tonalità più tenui trasformeranno il vostro ufficio in un ambiente vivace e produttivo.
Tonalità sul giallo per lo spazio scrivania – Leroy Merlin

Ogni cosa al suo posto

Cosa c'è di meglio di una scrivania perfettamente organizzata, quando si parla della propria postazione di lavoro? Sarà necessario attrezzare l’ambiente con apposite attrezzature per contenere fogli, progetti, cancelleria. Io prevederei una cassettiera per ogni persona, così da mantenere anche privacy e ordine: per fortuna esistono anche cassettiere di piccole dimensioni che possono essere appoggiate sulle scrivanie! Un’ultima attrezzatura molto intelligente è l’organizer da scrivania sotto il monitor: una soluzione semplicissima per tenere in ordine e a portata di mano gli oggetti di uso più comune.
Organizer scrivania base per monitor – Leroy Merlin

Cosa ne pensi? Hai trovato ispirazione in queste soluzioni? Ci vuoi raccontare come hai intenzione di arredare il tuo ufficio perché il lavoro sia meno stressante? Probabilmente potresti trovare utile anche guardare anche alcuni consigli per aumentare la produttività anche in home office!

Riccardo Velis
Architetto
12/10/23-08:53 (modificato il 07/11/23-10:08)

Il lavello in fragranite è una scelta raffinata e funzionale per la tua cucina o il tuo bagno. La fragranite è un materiale composito di alta qualità, composto da resina acrilica e granuli di granito o quarzo, che offre una serie di vantaggi sorprendenti. In questa breve guida, esploreremo le caratteristiche distintive del lavello in fragranite, evidenziando la sua resistenza, durabilità e la vasta gamma di opzioni disponibili per adattarsi perfettamente al tuo stile e alle tue esigenze. Scopriremo anche come prendersi cura di questo lavello per mantenerlo in perfette condizioni nel corso degli anni. Benvenuti nel mondo sofisticato della fragranite per il tuo ambiente domestico.

I vantaggi

I lavelli in fragranite offrono numerosi vantaggi che li rendono una scelta popolare tra tutti coloro che cercano una soluzione esteticamente bella ma che non rinuncia alla funzionalità. Tra i loro pregi si evidenzia:

  • facile manutenzione: la fragranite è un materiale atossico e la sua superficie porosa è in grado di garantire un elevato livello di igiene, rendendo più difficile la formazione di macchie permanenti. In aggiunta, in alcuni casi si può trattare la superficie con un igienizzante specifico che riduce la diffusione di batteri sulla superficie;
  • resistente all’usurauesto materiale non si danneggia facilmente, riuscendo a sopportare urti e graffi in maniera efficace. Tale caratteristica lo rende perfetto per l’uso quotidiano in cucina;
  • colore inalterato: la fragranite mantiene il suo colore nonostante l’utilizzo e il tempo che passa, ciò grazie al fatto che la superficie non è dipinta e la tonalità è integrata nella composizione del materiale stesso, con il risultato di mantenere la bellezza del materiale nel corso degli anni;
  • resistente al calore: questo materiale presenta una notevole resistenza alle alte temperature fino a 280° e pertanto la fragranite è utilizzata frequentemente anche nella realizzazione di piani d’appoggio vicino ai fornelli;
  • estetica versatile: la fragranite ha il grande vantaggio di offrire una gamma di svariati colori e finiture. Può adattarsi a molteplici stili, premettendo la scelta di un lavello che si integri al meglio con il design finale della cucina.

Indipendentemente dal modello che si andrà a prediligere, questa tipologia di lavelli costituiscono un’ottima scelta se sei alla ricerca di un elemento d’arredo funzionale, duraturo e resistente per la tua cucina.


Elegante lavello in fragranite in nero - LeroyMerlin

Alcuni aspetti da considerare

Nonostante i molteplici pregi, vi sono alcuni aspetti da tenere a mente se si sceglie la fragranite come materiale per il proprio lavello:

  • costo: il prezzo per la realizzazione di un lavello in questo materiale non è indifferente e questi possono risultare più costosi rispetto all’utilizzo di materiali come la ceramica o l’acciaio; l’investimento è comunque giustificato dall’alta qualità del materiale;
  • evitare shock termici: anche se si tratta di un prodotto resistente alle alte temperature, è bene evitare il contatto con oggetti estremamente caldi e bollenti per evitare danni permanenti alla superficie;
  • attenzione agli urti: ho giò sottolineato detto che la fragranite è un materiale resistente e duraturo, ma nonostante questo alcuni urti o graffi potrebbero danneggiare il piano lasciando segni o scheggiature;
  • scegliere i giusti detergenti: per mantenere al meglio la superficie, è necessario praticare una pulizia efficace e frequente, cercando di evitare l'utilizzo di prodotti eccessivamente acidi e non è consigliato utilizzare spugnette abrasive, che andrebbero solo a rovinare il materiale nel corso del tempo.

Ti consiglio anche di porre grande attenzione all'azione corrosiva del calcare al quale il lavello è esposto quotidianamente.

Si tratta comunque di una soluzione molto versatile e che ho utilizzato anche nell'arredo di piccole cucine: ad esempio, ho ristrutturato una casa in stile moderno su più piano che aveva, oltre alla cucina padronale al piano terra, anche un cucinotto all'ultimo piano in prossimità della camera da letto. Qui ho usato un piccolo lavello in fragranite, perfetto per questo utilizzo.


Versatilità del lavello in fragranite, elegante anche quando piccolo - Pinterest

La mia esperienza

Se ti può essere d’aiuto per poter scegliere i giusti elementi d’arredo per la tua nuova cucina, ti racconto la mia esperienza, che può darti dei suggerimenti e delle idee per scegliere l’arredo e curare al meglio il materiale.

Ho ristrutturato da poco casa dopo un trasloco e ho scelto, per la mia cucina, un lavello a due vasche in fragranite con sgocciolatoio. Nella scelta del modello ho avuto la possibilità di selezionare un colore e una** finitura** in perfetta combinazione con l’arredamento della stanza. Secondo le mie esigenze, ho adorato da subito il modello in pietra grigia, in perfetta linea con il design della stanza.

Durante l’uso quotidiano, presto attenzione a non creare graffi sulla superficie e cerco di pulire accuratamente il lavello tutti i giorni con detergenti non aggressivi, per poterlo preservare al meglio. Si smacchia facilmente e il suo mantenimento non comporta troppi sforzi, basta avere le giuste accortezze e curarlo nel modo giusto. Cerco inoltre di non poggiare frequentemente pentole e padelle bollenti direttamente sul piano del lavabo, evitando di lasciare macchie permanenti.

E tu quale tipo di lavello hai o hai avuto in casa? Ti piacerebbe installarne uno in fragranite? Parliamo insieme dei vantaggi o raccontami la tua storia!

Riccardo Velis
Architetto
12/10/23-08:00 (modificato il 07/11/23-10:11)

Installare una zanzariera è un passo importante per creare un ambiente più confortevole e protetto dalla fastidiosa presenza delle zanzare e di altri insetti volanti. In questa guida, ti illustreremo i passi da seguire per installare una zanzariera con successo, permettendoti di godere di serate tranquille e senza punture durante la stagione estiva. Sarà un progetto relativamente semplice, ma con grandi vantaggi per il tuo benessere. Preparati a sconfiggere le fastidiose zanzare e a vivere in un ambiente più sereno e salutare.


Come installare una zanzariera con il fai da te - LeroyMerlin

Cosa procurarti

Per poter installare le zanzariere in modo professionale devi procurarti:

  • Zanzariera
  • Profili in alluminio o plastica (in base al modello)
  • Righello o metro
  • Sega per metalli o sega a mano
  • Squadra
  • Viti per legno o tasselli (a seconda del tipo di finestra)
  • Cacciavite
  • Forbice
  • Nastro isolante
  • Metro a nastro
    Ti suggerisco di procurarti anche dei guanti che ti permetteranno di avere un maggiore presa durante l’installazione senza ferirti i palmi delle mani.

Misurare la finestra

Prima di iniziare la misurazione, assicurarsi di avere a disposizione un metro a nastro o un flessometro e un blocco di carta e penna per annotare le misure. Per ottenere le dimensioni corrette, posizionati di fronte alla finestra e inizia misurando l'altezza. Il punto di partenza sarà il punto più alto del telaio della finestra, generalmente situato nell'angolo superiore destro o sinistro. Utilizzare il metro a nastro o il righello per misurare verticalmente dall'alto verso il basso.

Ricorda di misurare sia l'altezza che la larghezza per determinare le dimensioni della zanzariera necessaria.


Misurare la finestra - Canva

Tagliare i profili

La fase di taglio dei profili rappresenta una procedura critica nell'installazione della zanzariera. Utilizzando una sega per metalli o sega a mano, procedi al taglio dei profili in alluminio o plastica secondo le dimensioni misurate con la massima precisione. È essenziale tenere presente le tolleranze necessarie per un montaggio adeguato.

Ogni taglio deve essere eseguito in modo retto e privo di sbavature al fine di garantire un assemblaggio senza compromessi. La corretta lunghezza e larghezza dei profili costituisce la base per una zanzariera che si adatta perfettamente alla finestra e svolge efficacemente la sua funzione. La precisione nel taglio dei profili è un prerequisito fondamentale per il successo dell'intero processo di installazione.

Montaggio del profilo superiore e inferiore

Per il montaggio del profilo superiore, si inizia posizionando il profilo in alluminio o plastica sulla parte superiore del telaio della finestra. Questa operazione richiede l'utilizzo di viti per legno o tasselli, a seconda delle condizioni del telaio. La massima precisione è fondamentale in questa fase: assicurati che il profilo sia perfettamente allineato con il telaio della finestra e che sia posizionato in modo orizzontale. L'utilizzo di una squadra è consigliato per verificare l'allineamento e garantire che il profilo sia dritto e parallelo al suolo.

Il montaggio del profilo inferiore segue una procedura simile. Dopo aver completato l'installazione del profilo superiore, posiziona il profilo inferiore nella parte bassa del telaio della finestra. Anche in questo caso, utilizza viti per legno o tasselli per garantire una fissaggio stabile. Assicurati che il profilo inferiore sia allineato in modo appropriato, parallelo al pavimento, e che sia perfettamente orizzontale.

L'accuratezza nell'allineamento e nella posizione dei profili superiore e inferiore è essenziale per il corretto funzionamento della zanzariera. Un montaggio impreciso può compromettere la stabilità e l'efficacia complessiva del sistema.


L'importanza della precisione nell'installazione delle zanzariere - Canva

Montaggio dei profili verticali

La fase successiva dell'installazione della zanzariera coinvolge il montaggio dei profili verticali lungo i lati della finestra. Questi profili costituiscono l'ossatura principale della struttura e devono essere posizionati con estrema precisione. Per iniziare, assicurati che i profili verticali siano tagliati alle dimensioni corrette in base alle misure precedentemente prese.

Posiziona i profili verticali in modo che siano perfettamente allineati con il profilo superiore e quello inferiore già installati. Questo assicura che la zanzariera rimanga uniforme e ben posizionata all'interno del telaio della finestra. Inoltre, verifica attentamente che i profili verticali siano posizionati in modo verticale, garantendo che la zanzariera si adatti in modo impeccabile alla finestra.

Per fissare i profili verticali, utilizza viti per legno o tasselli, a seconda delle condizioni del telaio della finestra. Assicurati che siano stretti in modo sicuro, garantendo una struttura stabile e resistente. Un montaggio preciso dei profili verticali è essenziale per il corretto funzionamento della zanzariera e per ottenere una protezione efficace da insetti fastidiosi.

Tagliare la zanzariera

Una volta completato il montaggio dei profili, puoi procedere con il taglio della zanzariera per adattarla alle dimensioni dei profili ormai montati. Questa operazione richiede precisione e attenzione ai dettagli. Utilizzando forbici adeguate, taglia la zanzariera in modo che corrisponda alle dimensioni dei profili con cui verrà installata. Assicurati di lasciare un margine adeguato, poiché ti permette di garantire una tensione appropriata, necessaria per il corretto funzionamento della zanzariera.

Una volta effettuato il taglio, posiziona la zanzariera tra i profili verticali, inserendola nel profilo superiore precedentemente montato. La zanzariera dovrebbe essere tesa senza presentare pieghe o grinze, in quanto qualsiasi irregolarità potrebbe ridurre l'efficacia del dispositivo. Utilizza una squadra per verificare che la zanzariera sia allineata in modo corretto all'interno dei profili.


Tagliare con cura la zanzariera - Canva

Fissare la zanzariera ai profili

Il passo finale coinvolge il fissaggio della zanzariera ai profili. Utilizza nastro isolante o altri sistemi di fissaggio specifici forniti dal produttore della zanzariera. Assicurati che la zanzariera sia saldamente ancorata ai profili e che sia ben tesa. La zanzariera dovrebbe apparire uniforme e senza rughe per garantire la sua massima efficacia. La precisione in questa fase è fondamentale per ottenere una zanzariera funzionante e che svolga il suo compito di proteggere l'ambiente interno dagli insetti volanti.

I miei consigli

L'installazione di una zanzariera, se eseguita con perizia, può trasformare una pratica misura di protezione in un vero e proprio** dettaglio d'arte** che arricchisce l'aspetto e il comfort della tua abitazione.

Ecco alcuni **consigli **per trasformare l'installazione di una zanzariera in un'opera d'arte:

  • prenditi il tuo tempo per eseguire le misurazioni al meglio, la precisione è la chiave per assicurarsi un risultato si adatti perfettamente al tuo spazio.;
  • scegli materiali di qualità, che non solo svolgono la loro funzione, ma si integrano anche armoniosamente nell'ambiente circostante;
  • colori e finiture dei profili della zanzariera in modo che abbiano un aspetto visivamente gradevole. In tal modo, la zanzariera diventa parte dell'estetica della finestra;
  • manutenzione periodica, rimuovendo detriti e polvere che potrebbero compromettere la sua estetica.

Con questi consigli, l'installazione di una zanzariera può essere trasformata in un'opera d'arte funzionale e raffinata, che protegge la tua abitazione e contribuisce all'aspetto generale del tuo ambiente. Tu ci hai provato? Raccontami la tua esperienza, le difficoltà incotrate e come le hai superate!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
12/10/23-05:30 (modificato il 12/10/23-06:13)

Quest’anno a Expocasa, la fiera dell’arredo che si svolge nello spazio Oval del Lingotto di Torino, Leroy Merlin ha proposto tre stili diversi per rinnovare la casa all’insegna del comfort, delle più attuali tendenze di design e dell’efficienza energetica. L’ambizioso obiettivo è coniugare i gusti e gli interessi personali con le esigenze pratiche, creando degli spazi domestici in cui star bene…in modo responsabile e sostenibile. Scopriamo insieme i tre stili proposti da Leroy Merlin e scegliamo quindi quello che ci piace di più per rinnovare la nostra casa rendendola bella, personale e eco-friendly!
I tre stili Leroy Merlin presentati a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

Rinnovare la casa in stile Nature

Protagonista assoluto dello stile Nature è il legno, materiale sostenibile per eccellenza che dona calore e autenticità a qualsiasi ambiente di casa. Ideale è utilizzarlo sia per le pavimentazioni sia per gli elementi d’arredo, restando però all’interno della stessa gamma cromatica per rendere l’insieme armonioso e ben bilanciato. Possiamo scegliere un parquet in listoni di teak grezzo, certificato FSC e perfetto anche negli ambienti umidi, per realizzare una pavimentazione continua (anche in bagno e in cucina) e poi - su questa “tela” - impostare le zone funzionali. Bellissima idea è usare degli arredi da esterno, come un salottino da giardino in legno di acacia (anch’esso con certificazione FSC), per accentuare l’impronta naturale della casa, e poi completare il tutto con cuscini decorativi di cotone a motivi floreali in colori tenui e delicati, in accordo con la palette dell’intera casa. A questo proposito, secondo me sarebbe perfetto tinteggiare qualche parete con una pittura murale a base acquosa color verde salvia e creare delle quinte scenografiche con una carta da parati a motivo floreale. Importantissimo, comunque, è non esagerare perché nella casa in stile Nature le parole d’ordine sono equilibrio e benessere…per il corpo e per lo spirito!
Spazio living in stile Nature a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

Creare ambienti essenziali ed eleganti con lo stile Design

Funzionalità ed estetica sono le parole chiave dello stile Design, caratterizzato da ambienti sobri e rigorosi, ma mai banali o asettici. Come ci insegnano artisti del calibro di Mark Rothko o Lucio Fontana, l’essenzialità è infatti il risultato di un processo molto articolato che combina un’analisi accuratissima e un’acuta capacità di sintesi….il che, tradotto per noi che non siamo certo alla loro altezza (ma che ci teniamo a fare le cose per bene!), significa una meticolosa cura per il dettaglio! Nella nostra casa in stile Design, infatti, alla funzionalità di una sobria pavimentazione di grès effetto pietra saranno abbinati elementi d’arredo e decorativi di grande impatto estetico, ognuno con una caratteristica in grado di stupire! In bagno, per esempio, il lavabo da appoggio in resina rigorosamente bianco ma con un’originale forma a goccia, accompagnato un miscelatore in ottone con finitura nera opaca, sarà protagonista assoluto…tanto da meritare una parete color pecan in grado di esaltare ancor di più le sue linee pure e accattivanti, creando un elegantissimo gioco di materiali, forme e superfici.
Gli spazi aperti e ordinati dello stile Design sono caratterizzati da materiali essenziali e dettagli ricercati - foto dell’autrice

Rendere la casa sofisticata e accogliente con lo stile Glamour

L’interpretazione più attuale dello stile Glamour coniuga l’impronta sofisticata di arredi e materiali con le loro prestazioni funzionali che, in una casa contemporanea, non possono certo essere sottovalutate. La sfida è quella di fare scelte “ad alto contenuto estetico” che però ci consentano anche di raggiungere un livello molto elevato di comfort e praticità. Importante è definire prima di tutto la palette cromatica che, in questo caso, sarà composta da avvolgenti tonalità neutre e rosate: per riscaldare l’atmosfera degli ambienti, possiamo tinteggiare le pareti delle zone living e notte con una delicatissima pittura murale rosa cipria super lavabile, richiamandone poi il colore in cucina e in bagno con delle romantiche piastrelle a decorazione floreale effetto patchwork, facilissime da tener pulite e molto resistenti. Tessili e oggetti decorativi saranno quindi il tocco finale per valorizzare la già avvolgente “scatola muraria” e definirne così lo stile glamour: cuscini rosa e color rame (sia in tinta unita che a fantasia floreale) accostati in modo equilibrato, biancheria da letto in cotone rosa tenue e specchi tondi con sottile cornice dorata faranno da apripista per tanti altri complementi eterei e raffinati con cui completare tutti gli angoli di casa…in perfetto mood glam!
L’atmosfera glamour dell’allestimento Leroy Merlin a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

Rinnovare la casa con stile e in modo sostenibile

Indipendentemente dallo stile che preferiamo per arredare e decorare la nostra casa, è importante tener ben presente un aspetto che sta gradualmente entrando tra le priorità di chi vuole vivere in modo sostenibile: l’efficientamento energetico. Si tratta di scegliere prodotti e soluzioni tecnologiche in grado di abbattere i consumi con notevoli vantaggi per la qualità delle nostre vite, come la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il risparmio in bolletta e un maggior benessere in termini di temperatura, umidità dell’aria, livello di rumorosità e luminosità. Per questo Leroy Merlin ha ideato il Progetto Casa Efficiente, un servizio professionale che può seguirci dal check up energetico fino alla realizzazione delle soluzioni più adatte per aumentare l’efficienza delle nostre abitazioni, considerando l’isolamento termico, la riduzione e il controllo dei consumi, la protezione solare e l’introduzione di energie rinnovabili. Tutto questo ha un notevole impatto positivo non solo in termini di comfort e benessere abitativo, ma anche in riferimento al valore economico degli immobili che aumenterà con conseguenti ulteriori vantaggi per le nostre tasche! Oggi come oggi è quindi più che mai opportuno rinnovare la casa non solo come più ci piace, ma anche con tanta attenzione alla sostenibilità e all’efficienza energetica.
I professionisti di Progetto Casa Sostenibile ci aiutano ad aumentare l’efficienza energetica della casa - foto dell’autrice

Se stai pensando di rinnovare la tua casa, condividi con noi qual è lo stile che preferisci e quali sono le priorità che secondo te la renderebbero più efficiente. Se poi hai qualche dubbio o esigenza particolare, saremo ben felici di aiutarti con consigli tagliati su misura per te!

elisabetta.garoni
Architetto
10/10/23-15:31 (modificato il 10/10/23-15:37)

C’è chi ama cucine smisurate con doppi elettrodomestici, spazi di lavoro che assomigliano a quelli di una cucina di ristorante e chi preferisce l’intimità di una mini cucina, dove tutto è a portata di mano e si pulisce in un baleno. Poi c’è chi sogna qualche metro quadro in più ma deve fare i conti con le metrature risicate di un monolocale. Per tranquillizzarti devi sapere che una cucina dotata di tutto il necessario non ha bisogno di grandi spazi ma di un’organizzazione ottimale. Se vivi in un piccolo appartamento dove l’angolo cottura è microscopico le cucine monoblocco possono rappresentare un’ottima soluzione a costi contenuti. Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo “Mini cucina, la soluzione salvaspazio per coniugare praticità ed estetica”.

Una cucina monoblocco ha tutto il necessario in uno spazio minimo - Leroy Merlin

Cos’è una cucina monoblocco?

Per cucina monoblocco si intende una cucina completa a composizione fissa formata da un blocco unico con basi e pensili predisposti per accogliere gli elettrodomestici. Le composizioni già pronte per essere montate a casa tua vanno da un minimo di 80cm di larghezza a un massimo di 240cm. A seconda dello spazio che hai a disposizione puoi scegliere la metratura lineare più adatta. Le dotazioni base, cioè l’indispensabile per organizzare la cucina, sono il lavello a una vasca, il piano cottura e il frigorifero, oltre naturalmente a un piano di lavoro anche di dimensioni minime. Meglio sfruttare anche la parte alta con pensili contenitivi. Esistono piani cottura a 2 fuochi che occupano meno di 30cm, sia a gas che a induzione, perfette quando lo spazio è davvero risicato. Se preferisci, puoi anche inserire una cucina freestanding da 60 cm.

Soluzione in legno con cucina freestanding - Leroy Merlin

In ufficio una pausa pranzo con tutti i comfort

La mini cucina monoblocco è un’ottima soluzione anche in ufficio, quando si ha la necessità di avere un’area break organizzata dove interrompere il lavoro con un momento di relax per prepararsi un semplice caffè o trascorrere la pausa pranzo cucinando in un piccolo spazio confortevole. Puoi attrezzare il blocco da 120cm con lavello a una vasca senza gocciolatoio, piano a induzione a due fuochi, piccolo frigorifero sotto top a incasso e pensili. La cappa è consigliabile soprattutto se l’area dedicata alla mini cucina non è separata dall’ufficio vero e proprio, per evitare di diffondere odori poco piacevoli.

Ispirazione per attrezzare l’ufficio con una mini cucina monoblocco - Leroy Merlin

Tutto in 180 cm

Scegliere una mini cucina monoblocco non significa rinunciare alla qualità e all’estetica e nemmeno alla possibilità di scegliere varianti alla composizione base. Le cucine Serie One, per esempio, sono proposte sia con ante bianche che effetto legno, si possono scegliere vari modelli di maniglie, la posizione dei pensili, che possono avere ante o vani a giorno. Completare il monoblocco da 180 cm con un frigorifero di libera installazione, dal design retrò o con finitura colorata, renderà il tuo piccolo angolo cottura delizioso. Anche se lo spazio è poco puoi dare il tuo tocco personale con una pittura a smalto alle pareti, una carta da parati, rivestimenti decorativi o piastrelle nere a contrasto con le ante bianche.

Soluzione per una mini cucina bianca e nera - Leroy Merlin

I vantaggi di una cucina compatta

Vivere in piccoli spazi ha i suoi vantaggi. Una micro cucina è velocissima da pulire (e ci regala tempo libero), ci obbliga ad organizzarci al massimo e a sfruttare con astuzia tutti gli spazi disponibili, ci aiuta a ridurre gli sprechi e a rifornirci solo dell’indispensabile e, anche se lo spazio è concentrato, la personalizzazione non subisce restrizioni. Azzarda con la scelta di materiali particolari per il pavimento, valuta cementine o maioliche, decora con un mosaico, scegli una bella lampada a sospensione e valorizza la parete cucina secondo i tuoi gusti e lo stile della tua casa. Piccolo consiglio: per l’angolo cottura in soggiorno non rinunciare a una cappa aspirante che elimina gli odori e previene condense e muffe.

Personalizza la tua mini cucina con rivestimenti originali – Leroy Merlin

La cucina c’è ma non si vede

Una soluzione ideale per case piccole è nascondere la cucina dietro ante a pannelli scorrevoli o a libro. Soprattutto in situazioni particolari dove la cucina deve essere installata in un ingresso o in un corridoio o deve mimetizzarsi con l’armadiatura o della zona giorno. Una mini cucina a scomparsa può essere la soluzione per arredare un appartamento composto da un unico ambiente e rendere visivamente più ampia la stanza nascondendo il disordine: le ante si aprono solo all’occorrenza. Un’idea alternativa a bassissimo costo è quella di montare tende oscuranti ma facili da lavare. Nascondere la zona cucina è la soluzione adatta a te che ami l’ordine assoluto e preferisci non avere niente in vista.

Soluzione per mimetizzare la cucina con ante a scomparsa – la repubblica

Piani da lavoro estraibili

Abbiamo finora parlato di cucine monoblocco ma, per sfruttare completamente ogni centimetro a disposizione, è obbligatorio ricorrere alle cucine componibili, in modo da disegnare e realizzare ogni dettaglio. Le mini cucine hanno bisogno di un progetto meticoloso e ragionato e trovare soluzioni salvaspazio è una priorità. Un’idea vincente è installare sotto il top un piano estraibile che diventa un comodo tavolo che scompare quando non utilizzato. Bassi sgabelli o sedie pieghevoli o impilabili non ingombreranno ulteriormente lo spazio.

Progetta nei dettagli la tua mini cucina – Leroy Merlin

Come vedi anche una micro cucina può essere dotata di ogni comfort e risultare bella e originale. Tocca a te trovare la composizione giusta per il tuo spazio e renderla accattivante nei dettagli. Se hai bisogno di consigli lascia un messaggio nei commenti.

elisabetta.garoni
Architetto
10/10/23-14:14 (modificato il 10/10/23-14:59)

Hai una casa modernissima e hai ereditato la cassettiera antica della nonna? Adori i tappeti persiani ma non sei sicuro che stiano bene nel tuo soggiorno minimal? Mixare antico e moderno non è una cosa semplice e non sempre si riesce ad ottenere il giusto equilibrio e la perfetta armonia per fa convivere felicemente due opposti. A mio parere, mescolare stile antico e moderno inserendo un pezzo (o più di uno) che rompa gli schemi è il modo perendere la propria casa inimitabile, diversa da tutte le altre e non omologata. Il rischio è farsi prendere dall’entusiasmo e trasformare il soggiorno in un miscuglio di stili ed oggetti senza logica e filo conduttore che, anziché impreziosire, rende l’ambiente caotico e ridondante. Da dove iniziare? Ci sono criteri che ti possono aiutare a selezionare, posizionare, accostare mobili vintage e moderni nel giusto mix. Eccone alcune.

Mescola stile antico e moderno con il giusto equilibrio - unsplash

Scegli uno stile e un’epoca

Per prima cosa è bene scegliere mobili antichi che appartengono alla stessa epoca. Se ti appassiona il modernariato concentra l’attenzione sugli anni ‘50 o ’60, se ti hanno regalato la madia della bisnonna cerca di restare su per giù su qualche altro pezzo dello stesso periodo: accostare troppi stili, ognuno con le proprie decorazioni e materiali rischia di creare confusione. E’ un’ottima idea anche dare una nuova destinazione d’uso ad un mobile. Puoi per esempio trasformare la cassettiera vintage in un mobile bagno: con le dovute modifiche per collegare le parti idrauliche e la scelta di un lavabo d’appoggio o un lavabo da incasso delle dimensioni adeguate, e una moderna rubinetteria nera il bagno diventerà speciale. Valorizzalo con piastrelle chiare per creare il giusto contrasto e renderlo protagonista dello spazio. Puoi seguire lo stesso metodo anche con altri elementi d’arredo: rimuovi le ante ad una credenza e utilizzala come libreria a giorno, usa una sedia retrò come comodino, aggiungi ripiani all’interno dell’armadio e diventerà la dispensa in cucina…

Idea per cambiare funzione al mobile vintage - unsplash

Porte antiche, mobili moderni

Una casa vintage è fatta di materiali che hanno radici nel passato: pavimenti originali, soffitti a stucco e infissi, se ben conservati, rendono, da soli, la casa chic ed elegante. Se le vecchie porte del tuo appartamento hanno una storia che è bello ricordare, progetta l’arredamento della tua casa partendo da loro. Le porte in legno massello, fatte a mano da falegnami esperti, conservano un fascino da preservare e spesso vale la pena investire in un accurato restauro o semplicemente curarle con trattamenti antitarlo. Scegli arredi moderni, dalle linee pulite e dai colori chiari e per mettere in evidenza le porte tinteggia le pareti con una pittura bianca. Fai attenzione a non utilizzare troppe essenze di legno diverse e cerca di accompagnare le tonalità senza accostare legni chiari e scuri. Una regola, nella casa vintage chic, è non esagerare e, se il tuo arredamento è prevalentemente moderno, basteranno pochi elementi antichi valorizzati al massimo. In soggiorno un pezzo di valore come un comò, oltre a rendere elegante l’insieme, sarà utilissimo per riporre tovaglie e mettere in mostra le foto della famiglia.

Infissi e pavimenti vintage donano charme alla tua casa - unsplash

A piccole dosi

Proporzionare il mobile antico alle dimensioni della stanza è un’altra importante regola da non dimenticare. Se l’ambiente è piccolo, anche il mobile deve essere di dimensioni contenute per essere valorizzato al massimo. Un mobile di valore ha bisogno di una grande parete e non la vuole dividere con un altro elemento troppo vicino. Meglio, se il tuo appartamento non è particolarmente grande, optare per un complemento come un baule da utilizzare con la doppia funzione di tavolino/contenitore. Un’altra opzione per non inserire un mobile in più è orientarsi su un tavolo retrò di legno, ricordo di famiglia e tramandato da generazioni e accompagnarlo sedie in policarbonato trasparente o in filo di metallo cromato oppure in resina super colorata: arredare con mobili antichi e moderni insieme si può fare anche in una casa piccola.

Proporziona i mobili antichi alle dimensioni della stanza - unsplash

Un tappeto antico dove non te lo aspetti

La regola del contrasto ti è utile anche nel caso in cui decidi di stupire posizionando un elemento vintage in una stanza della casa dove non ti aspetteresti mai di trovarlo. Il tappeto persiano o il kilim coloratissimo che di solito arreda l’ingresso o delimita la zona divani in soggiorno, verrà valorizzato alla perfezione in un bagno minimalista bianco e luminoso. Se il pavimento è neutro il contrasto farà risaltare maggiormente i vivaci colori del tappeto e lo renderà protagonista dello spazio. Un tappeto antico sta benissimo anche sul parquet mentre risulterà penalizzato su piastrelle molto decorate o cementine multicolor.

Ricerca il giusto contrasto tra antico e moderno - unsplash

Un mobile antico a cui sei particolarmente affezionato e che rappresenta un ricordo importante deve essere rivalutato e tornare al centro dell’attenzione anche in una casa modernissima. Hai trovato qualche idea per arredare la tua casa mescolando stile antico e moderno? Qual è il pezzo d’antiquariato che vorresti valorizzare? Raccontaci nei commenti le tue idee e le soluzioni che hai adottato.

Riccardo Velis
Architetto
04/10/23-14:56 (modificato il 07/11/23-10:15)

Il Natale è una stagione di gioia, condivisione e creatività. Una delle tradizioni più affascinanti è quella di creare decorazioni natalizie fai da te per abbellire la tua casa con un tocco personale. In questo articolo, ti racconto 5 idee semplici ma originali per lavoretti di Natale che possono essere realizzati con facilità e che porteranno una ventata di magia natalizia nella tua casa. Che tu sia un esperto artigiano o alle prime armi, ecco alcune idee:

  1. Renna con il cartoncino
  2. Origami di Natale
  3. Segnaposto con materiale riciclato
  4. Decorazioni per la base dell'albero di Natale
  5. Pupazzi di neve con i rotoli di carta igienica

1. Renna con il cartoncino

Se invece sei un appassionato di lavoretti di Natale con la carta e puoi provare a realizzare una renna in cartoncino: io ne ho realizzate ben 10 e appese nella parte bassa dell’albero di Natale dove le mie gatte non possono provocare danni. Per realizzarne una ti devi procurare:

  • Cartoncino marrone per il corpo e le corna della renna;
  • Cartoncino bianco per gli occhi e le zampe;
  • Cartoncino rosso per il naso;
  • Una matita;
  • Forbici;
  • Colla a caldo o tradizionale;
  • Pennarelli colorati o adesivi glitter per decorare.

Istruzioni:

  • disegna il corpo della renna su un cartoncino marrone. Puoi farlo a mano libera o utilizzare un modello da stampare da Internet, ma assicurati che il corpo sia abbastanza grande da essere ben visibile;
  • ritaglia il corpo con le forbici. Ricorda che questo sarà il corpo base su cui aggiungeremo gli altri dettagli;
  • disegna le corna su un altro cartoncino marrone e ritagliare. Puoi fare le corna a forma di ramificazioni o in modo più semplice, a forma di S;
  • traccia la forma di due occhi grandi su un cartoncino bianco e ritagliali. Puoi aggiungere pupille nere con un pennarello o ritagliarle da un cartoncino nero e incollarle sopra gli occhi bianchi;
  • disegna quattro zampe su un cartoncino bianco, due per ciascun lato. Queste saranno le zampe anteriori e posteriori della renna. Ritagliale.
  • usa un cartoncino rosso per ritagliare il naso della renna. Puoi farlo a forma di cuore o di cerchio, come preferisci.

Ora, assembla tutti i pezzi: incolla le zampe sul fondo del corpo della renna. Quindi, attacca le corna sulla parte superiore della testa e gli occhi appena al di sotto delle corna. Il naso va al centro del viso.


Pennelli e tutto il materiale per decorare - Canva

A questo punto puoi aggiungere dettagli e decorazioni alla tua renna. Usa pennarelli colorati o adesivi glitter per rendere la renna ancora più festosa. Puoi disegnare delle decorazioni sul corpo, aggiungere stelline o cuoricini o persino attaccare piccoli campanelli alle corna.

Una volta che hai finito di decorare la tua renna, puoi appendere questa creazione natalizia in casa tua. Puoi usare del filo trasparente o del nastro adesivo per attaccarla alla parete o all'albero di Natale.

2. Origami di Natale

Se hai esaurito le idee fai da te per decorare la casa a Natale è il momento di passare ad un livello superiore e gli origami possono essere un prezioso alleato per dare un tocco personale ad una stanza senza appesantirla.

Per creare una stella di carta di Natale, inizia con un quadrato di carta colorata o carta metallica per un tocco scintillante. Segui poi questi passaggi:

  • piega il quadrato di carta a metà in modo da ottenere un rettangolo.
  • ripiega il rettangolo in modo che il lato piegato sia all'esterno.
  • piega il rettangolo a metà in modo da ottenere un quadrato più piccolo.
  • piega il quadrato diagonale per ottenere un triangolo.
  • Ripiega il triangolo in modo che il lato piegato sia all'esterno. Ora, piega il triangolo a metà in modo che si crei un piccolo triangolo equilatero.
    Piega le due punte superiori verso il basso in modo che si incontrino al centro del triangolo.
  • Ripiega le punte verso l'alto per formare le punte della stella.
    apri delicatamente la stella e modella le punte secondo i tuoi desideri. La tua stella di carta di Natale è pronta per essere appesa o utilizzata come ornamento.

Puoi creare tante stelle di Natale e usarle per decorare una corona di Natale da appendere al camino o fuori dalla porta. Se lo desideri puoi anche usare un gancino in ferro dorato e appendere la stella di carta all’abete.


Un origami di Natale a forma di pallina - Pinterest

3.Segnaposto con materiale riciclato

Il Natale è una festa che celebriamo con gioia e condivisione, e la tavola imbandita è spesso il cuore pulsante delle nostre celebrazioni. Per rendere questa esperienza ancora più speciale, perché non realizzare dei segnaposto di Natale fatti a mano utilizzando materiali riciclati? Ecco alcune idee per lavoretti con materiale riciclato che possano essere dei meravigliosi segnaposto per il cenone della Vigilia:

  • segnaposto con tappi di sughero: i tappi di sughero sono il materiale riciclato perfetto per creare segnaposto rustici e affascinanti. Puoi semplicemente inciderli con il nome dei tuoi ospiti o decorarli con stelline o nastrini natalizi. Aggiungi un piccolo rametto di pino o un pezzo di vischio per un tocco naturale;
  • segnaposto con rotoli di carta igienica, un materiale da riciclare sorprendentemente versatile. Puoi dipingerli di bianco e trasformarli in piccoli pupazzi di neve natalizi, oppure tagliarli a forma di alberi di Natale e dipingerli di verde. Aggiungi il nome del tuo ospite sulla base con un pennarello dorato e, se sei un appassionato, sicuramente ne avrai uno.
  • segnaposto con tappi di bottiglie, che possono essere trasformati in stelle natalizie. Raccogli una serie di tappi, dipingili di colori natalizi come oro o argento, e quindi incollali insieme a formare una stella. Attacca un piccolo cartoncino con il nome dell'ospite al centro della stella. Se vuoi rendere l'atmosfera ancora più suggestiva e il tema della stella di Natale evidente puoi sceglierne una grande da appendere sopra alla tavola, come se fosse un lampadario.

4. Decorazioni per la base dell'albero di Natale

Mentre l'attenzione spesso si concentra sulle sfavillanti luci e gli ornamenti sospesi sull'albero di Natale, non dovresti trascurare il suo punto di partenza: la base e la sua decorazione che è un passo cruciale per completare la magia natalizia.

Un modo semplice ma efficace per farlo è utilizzare un tappeto natalizio o un pezzo di stoffa festiva e personalizzarlo. Questo non solo aggiunge un tocco di colore e stile al tuo albero, ma offre anche un'area dove poter posizionare i regali, rendendo l'apertura dei doni una parte ancora più speciale delle festività. Rendi il copribase ancora più unico aggiungendo i nomi della tua famiglia o prepara dei pennarelli lavabili per far disegnare i più piccoli.

L’anno scorso ho realizzato un copribase per l’albero personalizzato con l’aiuto delle mie gatte: ho acquistato un tappeto dai colori chiari e, dopo aver intinto le zampine delle micie in specifici colori, ne ho cosparso la superficie.

In alternativa, puoi aggiungere alcuni piccoli regali o decorazioni tematiche come gnomi, renne o babbi natale intorno alla base. Inoltre, un tocco finale può essere dato con dei nastrini o dei cioccolatini appesi all'orlo del tappeto: questo tipo di decorazioni è facile da fare e può essere eseguita anche dai bambini o da coloro che non hanno doti manuali particolarmente spiccate.

5. Pupazzi di neve con i rotoli di carta igienica

Se invece desideri coinvolgere i più piccoli in lavoretti facili di Natale con l’uso delle forbici perché non provare a realizzare i pupazzi di neve? Ecco cosa ti serve:

  • Rotoli di carta igienica vuoti (uno per ogni pupazzo di neve che vuoi creare).
  • Vernice bianca e pennello
  • Colla stick o vinilica.
  • Cartoncino colorato per fare i cappelli e le sciarpe dei pupazzi.
  • Piccoli bottoni o decorazioni a piacere (per gli occhi, il naso e i bottoni).
  • Una matita.
  • Forbici.

Istruzioni:

  • prepara i rotoli di carta, piegandoli leggermente fino a quando assumono una forma ovale. Questo li farà assomigliare di più ai veri pupazzi di neve;
  • dipingi i rotoli con l’aiuto di un pennello e della vernice bianca. Lascia asciugare bene;
  • per creare cappello e sciarpa, ritaglia strisce di cartoncino e, se i piccoli lo desiderano, decorali con glitter o altre decorazioni a piacere;
  • quando il colore è asciutto, incolla il cappello sulla parte superiore del rotolo di carta igienica e aggiungi una sciarpa intorno alla parte centrale. Puoi usare colla per fissare il tutto;
  • è il momento della personalizzazione! Usa piccoli bottoni o ritagli di cartoncino per creare gli occhi, il naso e i bottoni lungo il corpo dei pupazzi.

Come vedi ci sono tantissime idee per lavoretti di Natale facili e creativi che puoi realizzare da solo, con l’aiuto dei bambini o, come nel mio caso, degli animali. Tu ne hai già realizzato qualcuno? Se si, condividi con me le tue idee e se vuoi farmi una domanda non esitare: sono qui per rispondere ad ogni tuo dubbio!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
04/10/23-14:32 (modificato il 04/10/23-21:56)

Bellissima come sempre, anche quest’anno Orticolario - la mostra mercato florovivaistica che si tiene sul lago di Como, negli stupendi giardini di Villa Erba - mi ha dato tantissime idee da condividere con voi per decorare in modo super originale la casa e il giardino. Oltre alla generosa selezione di piante meravigliose che, in base alle diverse esigenze idriche, esprimono un rapporto speciale con l’acqua (tema di Orticolario 2023), gironzolare tra gli allestimenti dei tanti espositori mi ha dato modo di apprezzare anche il mood delle proposte d’arredo per abbellire i nostri giardini e le nostre case: la tendenza è realizzare decorazioni personalizzate dando una nuova vita ai tanti oggetti che già abbiamo, ma che spesso non utilizziamo, o trasformando elementi “di poco conto” in bellissimi ornamenti. Scopriamo insieme qualche idea originale e prepariamoci quindi a creare meravigliosi allestimenti all’insegna dello stile e della sostenibilità…il tutto con il prezioso contributo di tante, esuberanti e coloratissime piante che non possono assolutamente mancare!
Come creare originali decorazioni fai-da-te per la casa e il giardino - foto dell’autrice

Creare decorazioni floreali fai-da-te in stile natural

Se stiamo organizzando un party in casa o in giardino e ci manca l’idea giusta per creare delle decorazioni di grande effetto, ma che non ci facciano spendere una fortuna, la soluzione ideale è crearle con le nostre mani. Per ottenere il risultato migliore, in linea di massima, è bene puntare su tanti piccoli elementi da distribuire sulla tavola e su qualsiasi altro piano d’appoggio in modo tale da vestire lo spazio con un effetto “total look”. Oltre a un po’ di abilità manuale e di pazienza, ci serviranno solo delle lattine vuote (che avremo precedentemente pulito per bene), della corda in juta beige e delle bottiglie in vetro per bibite o liquori: avvolgiamo quindi le lattine con la corda, riempiamo d’acqua le bottigliette, inseriamole nelle lattine e…completiamo il tutto con raffinatissimi micro bouquet di fiori, foglie e bacche. Cambiando il cromatismo delle composizioni floreali, di volta in volta, otterremo allestimenti diversi, saremo inondati da “lodi sperticate” e avremo il budget sempre sotto controllo!
Ispirazioni per creare decorazioni floreali fai-da-te in stile natural - foto dell’autrice

Realizzare meravigliose composizioni di stagione nelle cassette in legno

Per celebrare i cambi di stagione e dar loro il benvenuto sulla porta di casa o sul davanzale della finestra da cui ci piace tanto guardare fuori, possiamo creare delle composizioni vegetali in cassetta, perfette anche da regalare nelle occasioni speciali a chi, come noi, è affetto dalla “sindrome del garden addicted”. Per realizzarle e dar loro il nostro tocco personale, prendiamo delle cassette in legno grezzo e coloriamole poi con vernici effetto shabby chic, ecologiche e facilissime da stendere. I colori disponibili sono moltissimi e si adattano a qualsiasi esigenza in fatto di stile, ma se vogliamo una soluzione più versatile, orientiamoci su una tonalità neutra - come il beige francese - che ci permetterà di valorizzare sia le morbide sfumature dei fiori autunnali sia i cromatismi squillanti dei succosi frutti estivi…da abbinare a profumatissime aromatiche e sinuosi rami di gelsomino!
Come realizzare meravigliose composizioni floreali in cassetta - foto dell’autrice

Illuminare le chiome degli alberi con inedite luci sospese

Le ghirlande luminose sono tra gli elementi decorativi più apprezzati per creare atmosfere magiche in giardino o in terrazzo quando scende la sera. Versatili, facili da installare e rispettose dell’ambiente, le ghirlande luminose possono abbellire i parapetti, incorniciare le finestre, illuminare gli ombrelloni e persino trasformare gli alberi in sorprendenti foreste incantate. In quest’ultimo caso, basterà avvolgerle attorno a tronchi e rami o farle scendere dalle chiome come cascate di stelle per creare fantastici giochi luminosi che potremo rendere ancor più originali aggiungendo, magari per le occasioni speciali, delle lampade a sospensione fai-da-te. Come realizzarle? Utilizzando kit waterproof IP65 forniti di cavo, portalampada e spina da completare con un mix and match di coloratissimi diffusori in carta e paralumi di velluto…che di solito usiamo in casa, ma che ci sapranno sorprendere anche in giardino!
Ispirazioni per illuminare il giardino con luci a sospensione fai-da-te - foto dell’autrice

Trasformare vecchi oggetti in originali contenitori per fiori e piante

Quasi tutti abbiamo, nascosti da qualche parte, degli oggetti che ci dispiace buttar via perché legati a qualche ricordo particolare, ma che al tempo stesso occupano spazio prezioso senza essere più di alcuna utilità. Ecco, sono proprio loro che potrebbero diventare elementi decorativi unici, con i quali abbellire in modo estroso e personale i nostri spazi all’aria aperta: importante è mantenere una certa coerenza stilistica e non esagerare con la quantità per evitare il sovraccarico percettivo. Una buona idea è puntare sul fascino intramontabile dei vecchi accessori da giardino in lamiera zincata e trasformarli in contenitori per piante o inediti vasi per fiori recisi. Se proprio non riusciamo a mettere le mani su autentici pezzi vintage, ci basterà acquistare un annaffiatoio di lamiera e un catino zincato: il primo potrà ospitare una vaporosa graminacea, mentre nell’altro coloratissime corolle di fiori recisi potranno galleggiare eleganti sull’acqua. Il risultato? Una decorazione di tendenza…che strizza l’occhio al passato con gusto, affetto e ironia!
Idee per il riuso creativo di vecchi oggetti da trasformare in bellissime decorazioni da giardino - foto dell’autrice

Costruire un’étagère per decorare…gli alberi del giardino

Chi ha un giardino con degli alberi “importanti” sa che il prato, sotto la loro chioma, lascia sempre un po’ a desiderare soprattutto se il fogliame è molto fitto o di tipo persistente, e molte volte si finisce per convivere con questo “inestetismo” al fine di evitare continui interventi spesso non risolutivi. C’è però un trucco in grado di salvare capra e cavoli ovvero di nascondere il difetto e trasformarlo in un’opportunità, sfruttando la tolleranza all’ombra di tante bellissime piante come l’heuchera, perenne originaria del Nordamerica. Per valorizzare al massimo il fogliame super colorato e molto decorativo delle sue tante varietà, possiamo utilizzare una scaletta portavasi in legno, o costruirne una su misura, e realizzare delle vasche rettangolari piuttosto capienti servendoci di un pannello in OSB tagliato ad hoc. Una volta dipinte con il colore che preferiamo, le vasche faranno da contenitore per la bellissima collezione botanica di cui ci prenderemo cura…senza spezzarci la schiena!
Come abbellire il giardino con un’étagère tailor-made per piante da ombra - foto dell’autrice

Tra le idee selezionate per te dall’edizione 2023 di Orticolario, hai trovato quella giusta per abbellire il tuo giardino in modo creativo e originale? Puoi anche scoprire quali sono le piante più adatte per completare le decorazioni fai-da-te, e se hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, scrivilo qui nei commenti: io sarò ben felice di darti una mano.