Per scoprire le nostre disponibilità e i nostri migliori prezzi, scegli il tuo negozio.
Scegli il negozioCommunity
Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Dicembre è vicino, un mese pieno di magia in cui inizia il conto alla rovescia per il giorno più atteso dell’anno, il Natale. Le strade si riempiono di luci, le vetrine dei negozi si addobbano a festa, nell’aria risuonano le canzoni natalizie più amate di sempre. E nelle nostre case? L’incanto del Natale non può di certo mancare, soprattutto se ci sono dei bambini! Quindi perché non realizzare insieme a loro un calendario dell’avvento fai da te per contare insieme ai nostri piccoli i giorni che ci separano alla notte più favolosa dell’anno? 24 caselline da riempire con dolciumi o piccoli regalini e che darà tutto un’altro sapore all’attesa del Natale in famiglia. Ma come si costruisce un calendario dell’avvento? Qua vi spiego passo passo come crearlo.
Calendario fai da te - immagine dell'autrice
Come prima cosa bisogna partire dalla struttura e quindi dai listelli di legno. Il primo dei due, da 9x30x1000mm, va tagliato in due parti: la prima da 60 cm e l’altra da 40 cm. Il secondo listello deve invece essere diviso in tre pezzi delle seguenti misure: 20, 30, 50 cm. Una volta che avrete i listelli delle giuste misure dovrete assemblarli.
Usate il listello più lungo e largo come tronco del vostro albero e attaccate con la colla millechiodi i rami partendo da 15 cm e mettendo il listello da 60 cm, poi lasciate altri 15 cm e mettete quello da 40 e cosi via fino ad arrivare a quello da 20 cm. Adesso che avete la struttura non vi resta che dipingerla con la tempera acrilica e la struttura del vostro albero è pronta.
Costruzione telaio - immagine dell'autrice
Ora è il momento di realizzare le caselline. Ritagliate la carta da pacco 25x8 cm e piegate in modo da formare una parte di 10 cm e una di 15 cm. Poi, piegate i lati di 1 cm per parte e incollateli tra loro in modo da formare una bustina. Una volta ripiegate le estremità in alto della chiusura a triangolo, incollatele e la vostra bustina sarà pronta. Ripetete per 24 volte in modo da avere 24 bustine.
Piega delle bustine - immagine dell'autrice
Adesso che avete le bustine potete, è arrivato il momento più divertente di tutti: decorare l’albero! Ovviamente a guidare è solo la vostra creatività, potete farlo come più vi piace: disegnare renne, ritagliare alberelli di natale con la carta adesiva colorata, utilizzare pennelli e vernici ma anche dei semplici pennarelli. Insomma lasciate spazio alla fantasia e ricordate di scrivere i numeri da 1 a 24 sulle bustine.
Decorazione bustine - immagine dell'autrice
Sulla punta della vostra struttura in legno potete attaccare una bella stella di natale ritagliandola dalla carta adesiva vellutata rossa.
Disegno stella - immagine dell'autrice
E ora non vi resta che appendere le bustine (riempite con piccoli regalini) sui rami dell’albero con le mollettine bianche e il vostro calendario dell’avvento è pronto. Ti è piaciuto questo progetto? Se hai dei dubbi, Scrivimeli nei commenti. E se hai realizzato anche tu un calendario dell'avvento fai-da-te condividilo nella nostra Gallery casa e giardino.
Risultato finale - immagine dell'autrice
Se amate l’atmosfera magica del Natale e avete dei bambini sicuramente starete pensando a come realizzare un calendario dell’avvento fai da te che li accompagni nell’attesa della grande festa: ogni giorno, infatti, i bambini apriranno un sacchettino e troveranno una piccola sorpresa. Oggi vi spiego passo passo come realizzarne uno in stile “Classic Christmas” a partire da un pannello di abete grezzo.
Calendario fai da te - immagine dell'autrice
I Materiali
Per prima cosa, passate una mano di impregnante per scurire il legno e, mentre il pannello di legno si asciuga, realizzate i sacchetti da 21x18 cm con la carta da parati. Vi basterà srotolate il rotolo e con l’aiuto della riga e della matita e segnare i punti dove tagliarla.
Applicazione impregnante - immagine dell'autrice
Dalla parte più lunga segnate 18 e 36 cm sia sopra che sotto in modo da unire i due punti con la riga ed effettuare con il taglierino un taglio preciso. Mi raccomando di farlo su una base rigida. Proseguite così fino ad ottenere 12 rettangoli da 18x52 cm che dovrete tagliare ulteriormente. Segnate i punti (sempre sopra e sotto) a 21 e 42 cm. Tagliate e otterrete così due rettangoli 18x21. Proseguite fino ad ottenere i 24 sacchetti del calendario. Una volta ottenuti i 24 rettangoli, posizionateli uno ad uno sotto la riga per la lunghezza di 21 cm. Piegate la parte sinistra a 6 cm e la parte destra a 15,5 cm. Il sacchetto deve essere largo 9,5 cm. Mettete il biadesivo su tutta la lunghezza della parte sinistra che sta sotto la destra e chiudete il sacchetto. Piegate la base di 4 cm, apritela e piegate all’interno gli angoli creando una sorta di rombo. Mettete una punta di colla a caldo nelle parti laterali. Ripiegate l’aletta inferiore oltre la metà e mettete una punta di colla a caldo e abbassate l’aletta superiore formando così la base del sacchetto. Infine, piegate di 3 cm la parte rimasta aperta.
Realizzazione sacchetti - immagine dell'autrice
Adesso prendete le misure per posizionare le mollette: mettete la riga orizzontalmente al pannello e il flessometro verticalmente. Dall’alto lasciate uno spazio di 3 cm e segnate in orizzontale con la matita i punti a 7, 19, 31 e 43 cm. Ripetete lo stesso procedimento abbassando la riga alle misure verticali di 19, 36, 52, 68 e 84 e segnando rispettivamente con la matita sempre gli stessi punti in orizzontale. Poi, attaccate le mollette con la colla a caldo nei punti segnati. La base del calendario adesso è pronta.
Fissaggio mollette - immagine dell'autrice
Passate adesso alla decorazione dei sacchetti. Staccate i rametti di abete dal ramo centrale e tagliateli in due o in tre a seconda della grandezza del ramo. Attaccateli uno ad uno alla molletta con la colla a caldo lasciando la parte superiore della molletta libera e posizionandoli a testa in giù così da simulare dei piccoli abeti. Infine, con il pennarello rosso scrivete i numeri sui sacchetti e, una volta pronti, appendeteli in ordine numerico per comporre il calendario.
Decorazione sacchetti - immagine dell'autrice
Arricchite il pannello con la ghirlanda fissandola a sinistra, dall’alto verso il basso, con dei punti di colla a caldo. Intrecciate quindi la catena luminosa con la ghirlanda, partendo dal basso e lasciando libero il vano batteria. Proseguite così su tutto il pannello fissandola dove serve con il biadesivo. Sistemate le luci, fissate con la colla a caldo nella parte posteriore del pannello la scatoletta con le batterie. Potete aggiungere tutti gli elementi che preferite, come palline rosse e pigne verdi. Agganciate tra di loro le decorazioni con il filo di nylon, aggiungete un fiocco verde o rosso e attaccate al sacchetto con la colla a caldo. Ricordate di bilanciare le decorazioni, alternando i colori e lasciando gli spazi giusti. Et voilà!
Decorazione Calendario - immagine dell'autrice
Il calendario è pronto per essere riempito di dolci pensieri. Basterà appoggiarlo su un muro, per terra ad altezza bambino o appenderlo come un quadro.Ti è piaciuto questo progetto? Se hai dei dubbi fammelo sapere nei commenti. E se hai realizzato anche tu un calendario dell'avvento fai-da-te non dimenticare di condividerlo nella nostra Gallery casa e giardino.
Risultato finale- immagine dell'autrice
Fantastico lavoro!
Case coi soffitti alti, che passione! Che sia un loft, un sottotetto o una casa d’epoca, sono sempre ambienti dal fascino indiscusso, ariosi e in genere molto luminosi. Almeno di giorno e in presenza di ampie finestrature. Ma di sera? Come illuminare in modo adeguato una casa coi soffitti alti, così da renderla gradevole, accogliente e funzionale anche quando viene buio? Ecco per te alcune proposte di lampadari perfetti per stanze dal soffitto alto.
Come scegliere e combinare le lampade quando i soffitti sono alti – Leroy Merlin
A meno che abiti in un loft dalla copertura altissima, la lampada a sospensione è un tipo di illuminazione insostituibile, sia per la sua presenza importante, sia per la qualità di luce diffusa che dona all’ambiente. Nel caso di soffitti alti, la lampada dovrà ovviamente pendere un po’ di più, per illuminare alla giusta distanza od eventualmente essere un po’ più potente, come il modello Neoclassico Shokia, che raggiunge i 10680 lumen. Ma una valida alternativa potrebbe essere quella di accostare due o tre esemplari, uguali o di modelli diversi, o ricorrere ad uno composto da più punti luce, come la lampada Hornwood. Lo stile? Asseconda i tuoi gusti o, se vuoi una mano a individuare quello più adatto, guarda la nostra Guida “Come scegliere il miglior lampadario per casa”. Potrai scegliere tra lampade in stile Industrial, se abiti in un loft o in un appartamento dall’arredamento moderno o cercare tra il Classico e il Glamour per un arredamento più ricercato e raffinato. L’importante, oggi come oggi, è che tu tenga un occhio puntato anche sui consumi, così da illuminare la tua casa dai soffitti alti a cuor leggero! Come? Ovviamente con le lampadine o i lampadari a LED.
Lampadari a sospensione per soffitti alti, nello stile che vuoi – Leroy Merlin
Quando gli spazi sono ampi può essere davvero molto gradevole unire alla luce un ventilatore che faccia girare l’aria nelle giornate afose, ma che migliori il comfort termico anche in inverno. Diciamo che i soffitti alti si prestano ancora di più a scegliere modelli che non solo rendano l’ambiente confortevole, ma che siano anche di grande impatto estetico. Un esempio? Il ventilatore a soffitto Gaulax, con la sua linea elegante ed armoniosa, arreda da solo la stanza portando allo stesso tempo una nota moderna e dinamica. E che ne dici del modello Fungo con le pale in legno? E’ perfetto per un living in stile Havana Boho ed è dotato, oltre che di Led integrato, di telecomando e connessione WiFi.
Bellezza e funzionalità insieme, con i ventilatori a luce integrata – Leroy Merlin
I faretti solitamente si usano a incasso nei controsoffitti o per illuminare un percorso o un punto specifico, avendo una luce direzionale. Un altro discorso però sono i faretti su cavo o binario, molto più versatili e soprattutto ideali per illuminare ambienti dai soffitti alti. La possibilità di essere montati su tiranti permette innanzitutto di posizionare i corpi illuminanti all’altezza desiderata, indipendentemente da quella del soffitto. Non solo, sono indipendenti anche dalla forma e dall’inclinazione del soffitto, perfetti quindi per i sottotetti o le stanze con travi a vista. Un altro vantaggio è di poter direzionare ciascun faretto secondo le esigenze funzionali e persino di accostarne modelli diversi. A seconda del faretto che scegli e dell’altezza a cui lo posizioni puoi avere una luce più diffusa o più mirata, con cui creare anche giochi di luce dal grande effetto scenico.
I faretti su binari o tiranti sono un’ottima soluzione quando i soffitti sono alti – Leroy Merlin
Un giusto progetto di illuminazione prevede sempre la combinazione di diversi punti luce, che rispondono alle diverse esigenze: luce centrale diffusa che illumini in modo omogeneo tutta la stanza, a cui accostare lampade da terra, da tavolo o applique che portino luce dove serve, ma al contempo creino un ambiente intimo e accogliente. Se si parla di soffitti alti, questo vale ancora di più, perché una luce che illumina un ambiente spazioso rischia di disperdersi o di dover essere troppo forte per essere sufficiente anche su tavoli, cucina, zona lettura. Sì allora a lampade da terra, perfette quelle con punto luce decentrato, e qualsiasi soluzione da appoggio o da attaccare alle pareti. Così il soffitto alto non sarà più un problema!
Lampade da terra decentrate, ideali per i soffitti alti – Leroy Merlin
A me personalmente piace molto mischiare oggetti di provenienza diversa e lo stesso vale per le lampade. Trovo che questo renda più vario e dinamico lo spazio domestico. E’ vero però che ci vuole molta attenzione, perché il passo tra eterogeneità e disordine è davvero breve. Per non incorrere in questo rischio, e comunque per dare agli ambienti un tocco di armonica eleganza, le lampade coordinate costituiscono un’ottima soluzione. Soprattutto quando i soffitti sono alti e le pareti quindi molto ampie, come ho già spiegato nel mio articolo “Consigli e idee per arredare una casa con i soffitti alti”, può esserci la tendenza a riempire troppo e con troppi elementi diversi, mentre sono sufficienti pochi mobili o decorazioni di grandi dimensioni. Allo stesso modo, anche per quanto riguarda l’illuminazione, avere un filo conduttore che lega tutte le lampade fa sì che uno spazio anche molto grande venga percepito più legato e uniforme. A te la scelta!
Le lampade coordinate donano uniformità ai grandi ambienti – Leroy Merlin
Spero con i miei tre articoli sulle case coi soffitti alti di aver fugato ogni tuo timore, sia per quanto riguarda vantaggi e svantaggi, sia su come sfruttarli e arredarli nel migliore dei modi. Ora anche trovare il lampadario giusto, quando il soffitto è alto, non dovrebbe più essere un problema, ma se hai dubbi scrivici pure in Community!
Le piastrelle sono un materiale creativo davvero versatile, ci sono tanti progetti che si possono realizzare con quelle avanzate da una recente ristrutturazione. La più semplice è quella di riciclarle come sottopiatti, sotto pentola o sottobicchieri. Basta applicare dei feltrini sul retro per non graffiare le superfici e il gioco è fatto. In questo articolo, vi propongo una vera e propria trasformazione. Ecco tre idee di facile e veloce realizzazione per creare con le piastrelle tre oggetti di grande impatto e di sicura utilità.
3 modi creativi per utilizzare le piastrelle - immagine dell'autrice
Il vassoio da credenza o da portata può aggiungere un vero tocco di stile nella vostra casa. È perfetto per esporre un servizio da tè o per servire caffè e dolcetti ai vostri ospiti. Date libero sfogo alla creatività e rendete il vostro pezzo davvero unico e personale, usando le stesse piastrelle che avete utilizzato per pavimenti o rivestimenti: si abbinerà perfettamente al resto dei vostri interni.
Materiali necessari:
-due piastrelle 20x20 cm
-un pannello di legno 40x40 cm
-Due piccole maniglie dello stile che preferite
-Millechiodi
Materiali necessari - immagine dell'autrice
Fissate le maniglie ai lati del piano in legno, avendo cura di sistemarle esattamente al centro. Con la colla adesiva, fissate le due piastrelle sulla superficie in legno, formando una scacchiera. Lasciate asciugare almeno 24 ore.
Vassoio da caffè - immagine dell'autrice
Ci avevate mai pensato? È un appendino per i canovacci e al tempo stesso una mini bacheca per i vostri promemoria. Può essere abbinato al pavimento o al rivestimento della cucina, oppure dare nuova vita ad una vecchia cementina di recupero.
Materiali necessari: -Una piastrella 20x20 -Pannello in legno naturale 20x25 cm -Millechiodi -Due pomelli o due ganci -Chalk paint e pennello
Prendete un pannello di legno tagliato a misura. Potete lasciarlo al naturale o dipingerlo con un colore che riprende i dettagli della piastrella. Per questo progetto, abbiamo utilizzato una colorazione Fleur Paint.
Assicuratevi che la piastrella sia pulita e asciutta e fissatela al pannello con la colla millechiodi. Fissate nello stesso modo anche i due pomelli. Sarà sufficiente per reggere gli strofinacci. Se pensate di utilizzare dei ganci per le tazze, è preferibile praticare due fori con il trapano e fissarli al pannello con le viti.
Stesura della colla sulla piastrella - immagine dell'autrice
Completate il progetto usando un nastro biadesivo per fissare sulla piastrella un piccolo blocco note, che potrete sostituire ogni volta che finisce. Tenete sempre una penna o una matita appoggiata sopra il vostro memo appendino per scrivere la lista della spesa o gli appuntamenti da non dimenticare!
Memo appendino - immagine dell'autrice
Se siete alla ricerca di fioriere e vasi per le piante originali e colorati, per decorare la casa o i vostri spazi all’aperto, potete crearli in pochi minuti con quattro piastrelle, andranno bene anche di colori o fantasie diverse. Il risultato è bellissimo e di grande effetto!
Materiali necessari:
Non spostate il vaso e utilizzate del nastro carta per assicurare il lati durante il tempo necessario alla completa asciugatura.
Vaso Decor - immagine dell'autrice
Ora non vi resta che scegliere il vostro preferito e mettervi all’opera! Se avete domande potete scriverle qui sotto nei commenti. Buon divertimento!
Natale è il periodo più magico dell’anno, una strana e piacevole euforia riecheggia a partire da novembre e persiste fino a tutto dicembre. L’attesa del Natale, gli addobbi, i film e… le favole natalizie. Ed è proprio pensando alle favole di Natale che è nata l’idea di ideare e realizzare una bacheca lasciandomi ispirare dai racconti più iconici della tradizione, quelli che ci fanno sognare e che ogni anno riescono a farci immergere in un mondo incantato senza tempo. Una bacheca perfetta da decorare insieme ai bambini, per scatenare la fantasia e la creatività! Qualsiasi decoro, addobbo o elemento che amate, può essere inserito all’interno della vostra bacheca, non ci sono regole! Di seguito, vi racconto tutti i passaggi che ho seguito per realizzare la mia, ispirata al racconto de “Lo Schiaccianoci” e le cui decorazioni predominanti fanno parte della collezione Classic Christmas di Leroy Merlin, caratterizzata dai toni dell’oro, del rosso, del verde e da tessuti tartan. Potete divertirvi ad associare una storia ad ogni stile del Natale Leroy Merlin e creare tante diverse bacheche: per esempio, Frozen o Polar Express per lo stile Snow Christmas o la storia di Santa Claus allo stile Scandi Christmas.
Moodboard - immagine dell'autrice
Starter kit - l’occorrente base
Isolate la cornice con il nastro di carta, successivamente stendete la pittura lavabile sulla cornice, con l’aiuto di un pennellino e lasciate asciugare. Questo primo passaggio vi aiuterà a dare personalità alla base del pannello, coprendo così il sughero.
Preparazione della Cornice - immagine dell'autrice
Per rendere ancora più particolare la vostra bacheca, ricoprite la base con un tessuto natalizio. Io ho scelto questo colore oro che, in rete, facilita la presa delle puntine che serviranno per inserire i vari oggetti. Ma anche in questo caso la scelta sta a voi! Non solo tessuti, ma potete optare per anche per carte da parati, disegni o immagini natalizie.
Fodera della bacheca - immagine dell'autrice
Adesso è il momento di incorniciate la base. Io ho utilizzato un nastro dai decori natalizi, bianco e oro, perfetto per lo stile Classic. Sbizzarritevi e create la cornice che più vi piace scegliendo le fantasie e i colori che meglio rappresentano il vostro stile. Le possibilità sono davvero infinite, per esempio potete utilizzare ghirlande o elementi naturali da inserire lungo tutto il perimetro del pannello per un effetto ricco e un tocco di verde!
Decorazione della cornice - immagine dell'autrice
E ora arriva il momento più divertente: inserire le decorazioni! Nel mio caso non potevano di certo mancare lo schiaccianoci, protagonista della storia e la ballerina, i due elementi principali della mia bacheca. Inseriti gli elementi più caratteristici della vostra favola, aggiungete altri addobbi ed elementi, come tessuti o carte da parati, lasciandovi guidare e ispirare dalla favola che avete scelto. Io, per esempio, ho inserito: la fata confetto e i regni fatati - che i protagonisti della storia visitano e che vengono rappresentati dai candy cane, dai fiocchi di neve, dalle pigne, dalle bacche e dalle farfalle. Potete anche aggiungere un tocco in più ritagliando delle immagini o foto natalizie che rappresentano il tema della vostra favola del cuore, proprio come ho fatto io.
Decorazione della bacheca - immagine dell'autrice
Ed ecco il risultato! Mi fa volare con la fantasia e non vedo l’ora di appenderla in camera dei bambini o utilizzarla come decorazione natalizia per la casa, magari all’ingresso per accogliere amici e familiari durante le feste. Amo questi colori tipici del Natale, “Lo schiaccianoci” del resto, è la favola di Natale per eccellenza! Trovate qui tutte le decorazioni che ho utilizzato e molte altre.
Risultato finale - immagine dell'autrice
E ora tocca a voi! Iniziate la vostra bacheca e poi continuate ad arricchirla durante le feste, aggiungendo sempre nuovi decori, magari uno al giorno fino a quello di Natale, oppure inserendo foto di famiglia per avere sempre con voi i vostri migliori ricordi. L’importante è liberare la creatività. Divertitevi a scegliere la vostra storia e il vostro stile e che la festa abbia inizio! e se avete qualche domanda, scrivetela nei commenti. Auguri!
Il Natale si avvicina velocemente: sei pronta a trascorrere il periodo più festoso e luccicante dell’anno? Hai già pensato a come rendere l’atmosfera della tua casa più festosa? Con qualche pianta adatta e poche decorazioni semplici, vedrai che riuscirai a renderla più natalizia: non far mancare un po’ di colore e luccichìo alla tua casa in questo periodo! Se ti piacciono le piante fiorite, scegli queste 5 che ti consiglio per decorare la tua casa natalizia: un po’ di verde e rosso la renderanno sicuramente più allegra e festosa!
Anche una semplice pianta verde, impreziosita di palline, renderà più festosa l’atmosfera della tua casa! - foto ispirazione Leroy Merlin
Potrei soffermarmi a parlare della classica Stella di Natale, o Poinsettia (Euphorbia pulcherrima), immancabile nelle case durante le feste di Natale, la più gettonata e regalata in assoluto, anche nelle varianti di colore bianca, rosa o screziata… ma se vuoi cambiare, scegli altre piantine fiorite (o non) che potrai tenere in casa in questo periodo: amarillide, guzmania e anturium dai grandi fiori rossi, ma anche piantine succulente come le calancole, o piccole piante dalle bacche rosse, come l’ardisia… anche piante non fiorite, ma decorate con addobbi natalizi, possono creare con semplicità una magica atmosfera natalizia! Oltre alle “7 piante fiorite per addobbare la casa di Natale” di cui abbiamo già parlato, scopri altre piante da inserire nella tua casa durante le feste!
Non solo stelle di Natale: scopri quali piante scegliere per addobbare la tua casa a Natale – foto Pixabay
L’amarillide (Amaryllis) è una specie bulbosa la cui fioritura ha purtroppo una breve durata, ma il suo impatto scenografico è incredibile! Grossi fiori a campana, dai petali carnosi e brillanti: per Natale scegli quelli rossi! Potrai acquistare i bulbi già pronti, sottoposti a forzatura, con la punta del germoglio che fa capolino timidamente fuori dal terreno ed è pronta ad allungarsi fino a sbocciare in 2, 3, 4 o più fiori. Quando avrà finito di fiorire, recidi lo stelo ma mantieni le sue foglie finchè non seccheranno prima di recidere anche quelle. Conserva il bulbo all’ombra per rivederlo fiorito il prossimo anno.
Amaryllis, rigorosamente rosso per Natale! – foto Pixabay
La calancola (Kalanchoe) è una deliziosa piantina succulenta che potrai tenere in casa in questo periodo. Acquistane una in bocciolo: tanti mazzetti di fiorellini colorati si apriranno tra le foglie carnose di questa piantina. Potrai utilizzarla come centrotavola, impreziosita da qualche decorazione natalizia: scegline una con i fiori rossi e abbelliscila con palline rosse, come se fosse un alberello di Natale!
Piccoli e vivaci fiori rossi di calancola, impreziositi da palline luccicanti! – foto Pixabay
L’Ardisia crenata è una graziosa piantina che rimane ricoperta da mazzetti di bacche rosse per lungo tempo nella stagione invernale: potrai tenerla in casa per decorarla e ravvivarla quasi come se fosse un piccolo alberello di Natale! Rendila più elegante in un portavaso bianco candido come la ciotola Sandy di Prosperplast.
Bacche rosse a profusione con l’Ardisia – foto dell’autrice
L’anturio è un gran classico tra le piante da interno, da comprare per arredare la casa in questo periodo o da regalare ad amici. Il fascino di questa pianta, pur semplice, è dato dalle foglie cuoriformi, verde lucide, ma soprattutto dai fiori, o meglio dalle brattee colorate che avvolgono l’infiorescenza (è quella allungata di colore giallo): per abbellire la casa natalizia, scegli, ovviamente, quelle di colore rosso fuoco! Tienila in un bel portavaso a boccia rosso.
Anthurium, rosso brillante per la casa natalizia! – foto ispirazione Leroy Merlin
Una bromelia come la Guzmania, dall’espetto esplosivo, farà un gran bel figurone in casa! La sua appariscente infiorescenza colorata, che svetta al centro del ciuffo di foglie verdi, regala una macchia di colore rosso molto decorativa. Tienila entro un portavaso come il vaso Sanremo di Artevasi, rosso come il suo fiore: ne esalterà ancor più la bellezza.
La Guzmania ha un fiore rosso esplosivo, molto decorativo per la casa natalizia – foto Leroy Merlin
Potrai trovare tante altre ispirazioni se fai un giro nel reparto giardinaggio in questo periodo... condividi con noi la tua scelta!
A chi non piacciono i soffitti alti? In fondo sono da sempre rappresentativi di uno spazio importante, sfarzoso e sontuoso. Oggi non si usano più, per motivi economici, ma anche pratici. La doppia altezza rimane però nei loft, dove in genere una parte viene soppalcata, o nei sottotetti. In ogni caso il loro fascino è indiscutibile, per l’ariosità, la luminosità e la particolarità degli ambienti. Ma… Ci sono dei ma? Vediamo insieme i pro e i contro delle case con i soffitti alti e come sfruttarli al meglio.
Arreda gli spazi dai soffitti alti con creatività – Leroy Merlin
Parliamo subito dei problemi che possono presentare le case con i soffitti alti, così ci togliamo il pensiero. Il primo, che per ovvi motivi ci viene in mente in questo periodo, è la difficoltà di riscaldare uno spazio così ampio, col rischio che il calore finisca tutto nella parte non utilizzata, cioè appunto in alto. Certamente un ambiente ristretto e coi soffitti più bassi è più facile (ed economico) da riscaldare nei mesi freddi. Ma una soluzione c’è e te ne parla Rafael nel suo articolo. I pannelli radianti, a pavimento o a parete, riscaldano per irraggiamento a infrarossi, non creano quindi moti convettivi dell’aria, come succede con i sistemi di riscaldamento convenzionali. Garantiscono così un ambiente confortevole e uniformemente riscaldato, oltre che più salubre. Un altro inconveniente dato dai soffitti alti può essere la difficoltà di decorare un ambiente così spazioso, o di non riuscire a sfruttarlo al meglio, ma vedremo che, con i giusti accorgimenti, questi aspetti si trasformano al contrario in vantaggi.
Scaldare un ambiente coi soffitti alti – Leroy Merlin
Per prima cosa prendiamo l’aspetto del paragrafo precedente, la difficoltà di riscaldare in inverno uno spazio così alto: in estate il calore che sale diventa un vantaggio e l’ambiente risulterà più fresco e arioso di fatto, oltre che visivamente. Senza contare che i soffitti alti permettono di illuminare la stanza con delle finestre anche molto ampie, il che contribuisce a dare allo spazio una luce e una leggerezza impagabili. Temi che i serramenti di grandi dimensioni risultino sproporzionati o tolgano intimità alla casa? Per prima cosa valorizzali con una cornice che dia loro carattere ed eleganza e li trasformi in una composizione architettonica. In secondo luogo intervieni con dei tendaggi, ma leggeri, così che non si perda la particolarità della finestra, oppure oscura solo la parte bassa del serramento con una tenda sul vetro, per garantire la privacy senza nasconderne la forma.
Soffitti alti vuol dire anche grandi finestre – Techos altos
Anche in una casa con altezza interna standard si tende ad arredare le pareti solo fino a dove si arriva comodamente, ad eccezione forse degli armadi. Così quando i soffitti sono alti si ha l’impressione di “sprecare” ancora più spazio. Impariamo invece a guardare, apprezzare e valorizzare quelle pareti così stupendamente grandi! Nel mio articolo “Consigli e idee per arredare una casa con i soffitti alti” puoi trovare qualche suggerimento non solo per abbassare visivamente uno spazio che risulti davvero sproporzionato, ma anche per sfruttare al meglio ogni centimetro di altezza. Sono tante le cose infatti che possiamo riporre (o esporre) in alto perché non vengono utilizzate quotidianamente. Pensa alle scorte in cucina o alla pentola per la polenta, in camera ai libri che hai già letto e ai vestiti fuori stagione, nello studio ai documenti archiviati e in soggiorno alla tua raccolta di vasi antichi o di conchiglie raccolte in anni di vacanze al mare. Sono certa che aspettavano proprio quel po’ di spazio in più!
Come sfruttare i soffitti alti – Pianeta Design
Ecco un altro svantaggio che può diventare vantaggio. Arredare delle pareti molto ampie potrebbe sembrare davvero faticoso e impegnativo, mentre in realtà c’è solo una cosa da fare: pensare in grande! Decorare una superficie con un oggetto piccolo, infatti, la fa sembrare ancora più enorme. Ma al contrario riempirla con qualcosa di grosso, la ridimensiona. Più che tante piccole foto, scegli allora un quadro oversize o un fotomurale a tutta altezza. In questo stupendo loft della foto in stile Boho, il motivo Jungle della carta da parati serve come decorazione, ma anche per vestire una superficie altrimenti sovradimensionata e raccordare, insieme alle piante che ne riprendono il soggetto, lo spazio in basso con quello in alto. Anche la scala diventa elemento di arredo e, allo stesso tempo, parete attrezzata e contribuisce a quella movimentazione dei volumi che arricchisce una casa dai soffitti alti.
Una casa dai soffitti alti perfettamente arredata – Leroy Merlin
C’è un altro aspetto molto importante da valutare, quando si parla di soffitti alti e che può trasformare completamente uno spazio, ed è la luce. Come illuminare una casa coi soffitti alti? E’ così importante che ho voluto dedicargli specificatamente un articolo. Intanto spero di averti mostrato che c’è sempre un modo per trasformare ciò che ci sembra un inconveniente in qualcosa che renderà la nostra casa unica e speciale, quindi… Viva i soffitti alti!
La rosa è uno dei fiori più belli in assoluto ed è anche uno dei più delicati. Prendersene cura nel modo corretto è indispensabile per farla crescere rigogliosa. Tra le operazioni di manutenzione più importanti c’è la potatura, fondamentale per una buona fioritura primaverile. Non hai propriamente il pollice verde e non sai da che parte iniziare? Scopriamo come eseguire la potatura delle rose e qual è il periodo più adatto per occuparsene.
La potatura delle rose - Corporate
Quando si parla di potatura delle rose, si fa riferimento ad un’operazione colturale da eseguire due volte all’anno. È possibile distinguere, infatti, tra potatura invernale e potatura estiva. In inverno, il periodo della potatura delle rose va da gennaio a febbraio. È la potatura principale e deve essere eseguita prima che la pianta sviluppi nuovi fiori. Quella estiva, invece, deve essere eseguita quando la rosa è ancora in fiore, generalmente tra la fine di agosto e il mese di settembre. Se hai da poco iniziato a coltivare il tuo roseto, tieni a mente che, per almeno i primi due anni, non è necessario potare le piante. In questo modo, le rose avranno modo di svilupparsi, infoltirsi e rafforzarsi. Per quanto riguarda la potatura delle rose rampicanti, ti consiglio di attendere almeno il terzo anno di vita delle piante, quando ormai saranno già adulte. Il periodo migliore, in questo caso, è quello autunnale, quando i fiori saranno appassiti e potrai eliminarli senza particolari sensi di colpa.
La potatura varia in base alla varietà delle rose che scegli di coltivare. Nonostante ne esistano a migliaia, possono essere raggruppate in tre tipologie principali: rose miniature, rose a cespuglio e rose a portamento arbustivo. Nel primo caso, il consiglio è limitare il più possibile gli interventi di potatura, eliminando esclusivamente i rami vecchi e secchi. Se, invece, le tue rose sono a cespuglio, è bene effettuare una potatura di diradamento. Cosa significa? Elimina i rami in eccesso per favorire la crescita di quelli più robusti e taglia i rametti a circa 30 cm dal terreno: in questo modo, favorirai il passaggio della luce e il nutrimento delle piante. Per quanto riguarda le rose a portamento arbustivo, bisognerà effettuare solo la cimatura. Elimina l’apice delle piante così che i rami laterali possano svilupparsi meglio e che la fioritura sia più abbondante.
La potatura delle rose a cespuglio - Corporate
Generalmente, per potare le rose bisogna reciderle eseguendo tagli netti e decisi, che vanno dal basso verso l’alto. Adottare questa accortezza è fondamentale soprattutto nel caso in cui siano presenti rami secchi e improduttivi. In merito alla direzione dei tagli, cerca di orientarli verso le gemme più esterne delle piante, creando un angolo di 45°. In questo modo, eviterai ristagni d’acqua che potrebbero fare ammalare le tue rose. Nel tutorial “Come potare i rosai” trovi dettagli e contenuti extra per imparare a potare le rose in modo facile e veloce.
La potatura invernale delle rose, da eseguire quando le piante hanno terminato il ciclo di fioritura e sono in riposo vegetativo, prevede che vengano eliminati i fiori appassiti e le foglie secche. Esegui i tagli appena sopra alla seconda o alla terza gemma sana e in salute, con un orientamento obliquo e in direzione opposta rispetto alle gemme. Come già anticipato, l’intensità della potatura dipende dalla varietà delle rose e dall’età delle piante. In caso di rose a cespuglio, l’obiettivo è eliminare i rami più piccoli e contorti per favorire quelli più robusti. In caso di rose rampicanti, effettua una potatura molto lieve e accorcia i rami, mantenendo circa 6 gemme sane. In caso di rose arbustive, invece, se sei alla prima potatura, accorcia i rami di circa 12 cm. Successivamente, tagliali di circa 1/3 della loro altezza. Ricordati che, normalmente, le rose fioriscono sui rami nuovi: è estremamente importante non recidere le gemme che daranno vita a nuovi fiori. Non dimenticare, poi, di eliminare i polloni che crescono dal portainnesto, intervenendo direttamente alla radice.
La potatura invernale delle rose - Corporate
La potatura estiva delle rose non è obbligatoria, ma fortemente consigliata, soprattutto in caso di piante di rose a fiori grandi. Deve essere eseguita durante il ciclo di fioritura delle piante e ha l’obiettivo di eliminare le rose appassite. Eseguendola nel modo corretto, potrai favorire la produzione di una fioritura più abbondante verso la fine dell’estate perché le piante avranno più forza e concentreranno tutte le loro energie sui rami rimasti. Elimina gli steli privi di fiori, eseguendo, anche in questo caso, dei tagli netti e obliqui appena sopra le gemme sane e in salute. Questo aiuta ad evitare malattie, oltre che una penetrazione eccessiva di acqua in caso di maltempo. Dopo aver eliminato tutti gli steli sfioriti e inutili, continua con la potatura, seguendo la forma della pianta. Cerca di individuare i rami più storti ed eliminali perché rischiano di compromettere la crescita omogenea della pianta. L’imperativo di massima è dare più rotondità possibile alla pianta. Elimina alcuni dei rami interni (non solo quelli esterni e sfioriti), tagliandoli dalla base, così che la luce possa penetrare verso il centro.
Gli attrezzi giocano un ruolo determinante sulla buona riuscita della potatura. Per scegliere quelli giusti, è bene che tu abbia le idee chiare sulle caratteristiche dei rami che dovrai tagliare. Molto dipende, infatti, dal fatto che i rami siano corti, lunghi, deboli o robusti. In linea generale, gli strumenti richiesti per eseguire un’ottimale potatura delle rose sono: le cesoie (per i rami più sottili), i tagliasiepe (utili per modellare e per conferire una forma definita alle piante), i segacci (per i rami più spessi e consistenti) e gli svettatoi (per i rami più alti). Abbi cura di disinfettare sempre gli attrezzi prima di utilizzarli. In questo modo, eviterai di trasmettere batteri nocivi alla pianta. Per un taglio netto e deciso, inoltre, assicurati che gli attrezzi siano sempre ben affilati.
Gli attrezzi per la potatura delle rose - Corporate
Come avrai avuto modo di intuire, la potatura delle rose è indispensabile per regolare la crescita delle piante e ottenere fioriture abbondanti, sane e rigogliose. Adottando gli accorgimenti che ti ho fornito, potrai eseguire questa operazione anche in autonomia, senza il supporto di un giardiniere esperto. La delicatezza delle rose e la spinosità del loro gambo non devono spaventarti: rispetta i tempi giusti e dedica alle piante cure amorevoli. Qualche passaggio non ti è chiaro o hai qualche domanda da fare? Lascia un commento.