Per scoprire le nostre disponibilità e i nostri migliori prezzi, scegli il tuo negozio.
Scegli il negozioCommunity
Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Stai ristrutturando il tuo bagno o lo stai progettando ex novo e non sai quali rivestimenti scegliere? Se l’idea di un bagno tradizionale rivestito con le classiche (e ormai superate) piastrelle non ti piace, puoi optare per una delle alternative disponibili in commercio. Si tratta di soluzioni innovative che, in termini di prestazioni funzionali ed estetiche, superano le piastrelle: permettono di creare ambienti eleganti e, allo stesso tempo, facilitano le operazioni di pulizia. Scopriamo insieme quali sono i pro e i contro di un bagno senza piastrelle e quali i rivestimenti alternativi tra cui puoi scegliere.
L'eleganza di un bagno senza piastrelle - Leroy Merlin
Realizzare bagni senza piastrelle è una tendenza che, negli ultimi anni, sta spopolando. Questa inversione di rotta rispetto al passato è dovuta all’evoluzione delle tecniche produttive e all’immissione sul mercato di valide alternative che, in molti casi, assicurano vantaggi non indifferenti. Scegliere di creare un bagno senza piastrelle conviene per tante ragioni:
Per compiere una scelta consapevole e ponderata, è indispensabile conoscere non solo i vantaggi di cui è possibile beneficiare optando per un bagno senza piastrelle, ma anche i contro di una simile soluzione. Le controindicazioni, naturalmente, variano a seconda del rivestimento alternativo che scegli. Considerando i materiali più utilizzati negli ultimi anni per i rivestimenti del bagno, è possibile affermare che molti di essi, al contrario delle piastrelle, non garantiscono grandi possibilità di personalizzazione. Alle volte, inoltre, si tratta di soluzioni più costose o non propriamente adatte per una stanza umida come il bagno, come potrebbe essere il legno. In questo caso, se proprio non si vuole rinunciare a un parquet massello, è necessario scegliere l'essenza adatta, come teak o l'iroko.
Non tutti i rivestimenti sono adatti agli ambienti umidi - Leroy Merlin
Quando si parla di rivestimenti per il bagno, è normale pensare immediatamente alle classiche piastrelle. Tuttavia, negli ultimi anni, sono state introdotte numerose alternative, perfette per dare un tocco di ricercatezza in più all’ambiente e avvicinarsi a un’idea di bagno più moderna e innovativa.
Se sei alla ricerca di una soluzione versatile e, allo stesso tempo, resistente e igienica, la resina rappresenta la soluzione ideale. Si tratta di un materiale dalle grandi qualità tecniche: è resistente all’umidità, impermeabile e facile da pulire. Richiede interventi di manutenzione quasi nulli e può essere utilizzato anche all’interno della doccia!
La resina, inoltre, ha un grande valore estetico. Essa, infatti, permette di creare rivestimenti omogenei e senza fughe. I rivestimenti in resina sono facili da abbinare con altri materiali e sono disponibili in una molteplicità di colori. Se il tuo bagno è grande e gode di un’ottima esposizione, puoi azzardare utilizzando la resina grigia per rivestire le pareti, abbinandola ad un pavimento o ad un arredamento di tonalità scure. Se, invece, il tuo bagno è di ridotta metratura e poco luminoso, il grigio chiaro è un’ottima idea perché ti permette di far sembrare la stanza più ariosa e luminosa.
La resina è ideale per il bagno - Leroy Merlin
L’alternativa classica, nonché più comoda, alle piastrelle è la pittura. Le vernici, oggi, possono tranquillamente essere utilizzate per rivestire le pareti di ambienti umidi perché possiedono caratteristiche idonee per ricoprire superfici che necessitano di essere pulite e sanificate, come quelle del bagno. Si tratta, infatti, di pitture idrorepellenti e, allo stesso tempo, antimuffa, traspiranti e anticondensa. Hai la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di colori: indipendentemente dalle nuance che sceglierai, le tue superfici saranno continue ed estremamente gradevoli alla vista.
Per il bagno esistono pitture apposite - Leroy Merlin
Un’ottima idea per rivestire le pareti del bagno senza piastrelle è ricorrere alla carta da parati. C’è chi la ama e chi la odia: se a te l’idea non dispiace, tienila in considerazione in fase di progettazione. Si tratta di una soluzione molto attuale e dal grande potere decorativo. Se desideri donare un tocco di carattere e personalità in più al bagno, opta per una carta da parati a motivi, prestando attenzione allo stile scelto per l’arredamento. In alternativa, anche una carta da parati monocolore e più sobria è perfetta.
Chi dice che la carta da parati non è adatta al bagno? - Leroy Merlin
È vero, quando si parla di grès porcellanato grande formato si fa riferimento sempre a delle piastrelle, se pur di dimensioni che eccedono gli standard. Tuttavia, è una soluzione che ti propongo perché, se sei alla ricerca di un’alternativa alle classiche piastrelle perché ciò che non sopporti è vedere una quantità infinita di fughe sulle pareti, le piastrelle in grès grande formato sono perfette! Optando per un rivestimento di questo genere, potrai ridurre al minimo le fughe e scegliere tra un’ampia selezione di finiture che imitano fedelmente numerosi materiali naturali, come il marmo e il legno.
Maggiore continuità con i grandi formati - Leroy Merlin
Come avrai notato, realizzare un bagno senza piastrelle non solo è possibile, ma permette anche di scegliere tra numerose alternative. Una delle proposte che ti ho fornito ti è stata di ispirazione? Anche il mio articolo su "Pavimenti senza fughe" può esserti utile. A lavori ultimati poi, condividi uno scatto con la Community. Se hai domande da fare o hai bisogno di qualche consiglio, lascia un commento, sarò felice di risponderti oppure scrivi a "Parla con l'esperto Interio0r designer"!
Stai ristrutturando o progettando da zero il tuo bagno e stai valutando l’idea di utilizzare il mosaico per decorare le pareti o il pavimento? Si tratta di una scelta di stile che non è mai passata di moda, anche se negli ultimi anni altre tendenze nei rivestimenti bagno hanno conquistato la scena. Come tutto il settore ceramico anche il mosaico ha cambiato forma (non più solo tessere quadrate), è proposto in materiali nuovi e slegati dalla tradizione, si arricchito di colori e finiture che lo rendono attuale ed eclettico. Il mosaico rappresenta un valore aggiunto ed è in grado di esaltare la bellezza dell’arredamento nel suo complesso. Inoltre può risolvere situazione difficili come in presenza di pareti curve e rappresenta una valida alternativa antiscivolo al piatto doccia. Non sai da che parte iniziare? Ecco alcune idee per un bagno con mosaico da cui trarre ispirazione per impreziosire la stanza e creare un’atmosfera suggestiva.
Ispirazione per un bagno a mosaico - Leroy Merlin
Il mosaico è un’arte decorativa molto antica che richiama alla mente le ville e gli spazi termali dell’antica Roma e le spettacolari chiese bizantine conosciute in tutto il mondo. Nonostante affondi le sue radici nel passato è una soluzione ancora oggi molto amata e attuale per la sua inconfondibile resa estetica. L’accostamento di piccole tessere colorate che permettono di ottenere una molteplicità di effetti si può utilizzare con successo sia in ambienti ampi che in spazi ridotti. Oggi si parla di mosaico di nuova generazione perché sul mercato è possibile trovare una vasta gamma di tessere realizzate con materiali nuovi ed esclusivi: marmo, pietra, mosaico in metallo, gres porcellanato, resina, ceramica, legno e naturalmente vetro. Anche le forme si sono evolute e le singole tessere sono proposte in forme tonde, esagonali, a listello, rettangolari…le combinazioni sono infinite e tutte assicurano risultati straordinari. Una qualità che pochi materiali di rivestimento hanno è la possibilità di rivestire con facilità pareti curve, colonne cilindriche, superfici inclinate e dalle forme irregolari.
Ispirazione per una parete stupenda con il mosaico a motivo floreale – Leroy Merlin
Stai valutando l’idea di creare un mosaico in bagno ma non sai dove realizzarlo? Rivestire tutto il bagno nella sua interezza è un’ottima soluzione che rende spettacolare l’insieme. Ti consiglio però di scegliere tinte chiare e un decoro non eccessivo per non correre il rischio di rendere l’ambiente opprimente e del quale, nel lungo periodo, ti puoi stancare. Puoi anche utilizzare il mosaico in punti nevralgici del bagno e creare inserti decorativi o concentrare il decoro nella zona lavabo con tessere multicolore a motivo floreale che riproducono un disegno: diventerà un grande quadro. Puoi inserire una fascia di tessere monocolore tra piastrelle di altra tonalità o posare il mosaico all’interno della doccia e combinare tra loro tessere monocromatiche o di colori diversi. Puoi mettere in risalto la vasca freestanding e rivestire sia la parete di fondo che la porzione di pavimento su cui è collocata e anche decorare una nicchia e dare un tocco di colore alla stanza da bagno senza appesantire l’ambiente.
Soluzioni per utilizzare il mosaico in bagno - Leroy Merlin
Come abbiamo visto le possibilità di rivestire il tuo bagno con mosaico sono davvero tante. Personalmente mi piace molto l’idea di utilizzarlo a pavimento. In un piccolo bagno il pavimento a mosaico con tessere di un bel colore vivace abbinato a pareti con piastrelle bianche e semplici, rende lo spazio originale. I rivestimenti in pietra o gres sono spesso proposti in tanti formati per differenziare solo il piatto doccia con tessere a mosaico da abbinare a piastrelle più grandi nel resto del bagno. Questa soluzione è ottima per creare un piatto doccia in continuità con il pavimento, da completare con una parete walk-in. Assicurati che siano calcolare le giuste pendenze per far confluire l’acqua verso la piletta di scarico. Il mosaico a pavimento inoltre rende antiscivolo la superficie grazie all’alternanza di tessere e fughe.
Con il mosaico creare il piatto doccia in continuità con il pavimento - Leroy Merlin
Per quanto riguarda la scelta dei colori, puoi scegliere di applicare tessere a mosaico che richiamano le nuance degli altri elementi presenti all’interno del bagno per creare continuità cromatica oppure optare per tessere di colore diverso e creare contrasti stravaganti. Il consiglio generale è evitare tonalità troppo accese, se non a piccole dosi: il bagno, si sa, è una stanza dedicata al relax e ogni scelta deve essere finalizzata a creare un’atmosfera confortevole che inviti alla pace dei sensi. Molto apprezzate sono le tessere di colori brillanti, in tutte le loro sfumature. Il nero e il grigio scuro sono adatti a bagno in stile moderno e sufficientemente luminosi. Se la stanza è di metratura ridotta ti consiglio di optare per tessere a mosaico di tonalità chiare, come l’azzurro pastello, il verde, il rosa o l’intramontabile mosaico bianco. Non sottovalutare il ruolo delle stuccature che sono importantissime sia per l’effetto estetico che pratico e prediligi un prodotto adatto ai locali umidi. La fuga di colore neutro metterà in risalto il mosaico ma, se vuoi giocare con gli stucchi colorati, proposte oggi in tante e bellissime colorazioni, puoi creare contrasti ed effetti finali davvero unici.
Ispirazione per mosaici nella zona lavabo - Leroy Merlin
Come abbinare il mosaico con gli altri rivestimenti del bagno? Ci sono tante possibilità che funzionano alla perfezione. Prima di ordinare l'intero quantitativo puoi verificare gli abbinamenti acquistando solo una campionatura mosaico 10x10. Come abbiamo visto nel caso di mosaici in pietra e marmo, è possibile abbinare le tessere con piastrelle coordinate ma di grande formato da utilizzare sia a pavimento che a rivestimento. Il risultato è un bagno omogeneo con un effetto di continuità. In coppia con il legno il mosaico dà il meglio di sé perché combina il calore dell’elemento naturale con materiali più duri e freddi come il vetro. Se ti piace il colore puoi abbinare un pavimento in resina dello stesso tono presente nelle tessere del mosaico. La tendenza più attuale si chiama mix&match e consiste nell’accostare piastrelle di formato, colorazione, stile e materiali diversi che vengono messi a contrasto anche sulla stessa parete. Non è facile trovare la giusta armonia e l’equilibrio perfetto tra i vari elementi ma se studiata con attenzione è una soluzione che dà grandi soddisfazioni e un risultato spettacolare. Più facile invece è l’abbinamento con una piastrella neutra nei toni del grigio o del sabbia che valorizzi e metta in risalto il decoro a mosaico. Una soluzione che funziona sempre è il mosaico colorato abbinato alla sua variante bianca: se usi lo stesso materiale eviti eventuali problemi di posa dovuti a spessori diversi e ottieni una perfetta complanarità. Infine ecco un abbinamento elegante e lussuoso per un bagno che non passa certo inosservato. Il mosaico dorato fa da sfondo alla vasca ed è abbinato a lastre di grande formato in gres porcellanato effetto marmo: le venature riprendono il tono del mosaico e i dettagli neri di maniglie e rubinetteria rendono l’insieme moderno e di grande attualità.
Mosaico in metallo e oro e gres effetto marmo: abbinamento perfetto per un bagno elegantissimo – Leroy Merlin
Una delle idee mosaico bagno che ti ho proposto ti è stata di ispirazione? Le possibilità di personalizzazione sono pressoché infinite e tutto dipende dal tuo gusto personale e dal risultato finale che desideri ottenere. Se vuoi approfondire l’argomento, ti suggerisco di leggere la guida “come scegliere il mosaico” dove troverai altri suggerimenti e notizie utili. A lavori ultimati, non dimenticare di condividere uno scatto con la Community.
Il mare, il sole, il vento… sei in fase di ristrutturazione o progettazione e il tuo desiderio è realizzare un bagno in grado di evocare sensazioni che ispirino quiete e facciano viaggiare la mente in luoghi lontani? Adottando gli accorgimenti giusti, potrai prenderti cura del tuo corpo in un ambiente rilassante avvolto da atmosfere magiche. Sia che tu viva in città sia che tu abbia la fortuna di avere una casa al mare, arredare il bagno in stile marinaro, ispirato a mete da sogno, è la scelta giusta. Dalle cabine delle barche al fascino dell’avventura oltreoceano, dai colori del mare alle finiture naturali, grezze e decapate: ecco come applicare lo stile marinaro all’arredamento del tuo bagno.
Anche conosciuto come stile nautico o marittimo, lo stile marinaro è un grande classico della moda che trova applicazione anche nell’arredamento degli interni. Le caratteristiche principali di questa tendenza sono poche e semplici, ma d’effetto. Il risultato finale che si ottiene optando per questo stile di arredo è unico nel suo genere: immaginati seduto sulla riva del mare con il vento tra i capelli e la frescura della schiuma marina che ti avvolge in un’atmosfera inebriante. In fase di progettazione, ogni scelta deve evocare immediatamente il mare: attenzione ai dettagli, colori decisi e linee pulite sono i capisaldi dell’arredamento in stile marinaro.
Quando si sceglie di arredare casa in stile marinaro, è necessario prestare attenzione ai materiali (pochi, ma caratteristici). Il consiglio è prediligere mix di legno e vetro. Il legno è un materiale naturale che richiama alla perfezione la freschezza delle località marittime. La trasparenza del vetro, invece, contribuisce a rendere gli ambienti più luminosi e ariosi. Bottiglie, vasetti e contenitori di vetro rappresentano la soluzione ideale per decorare le stanze in modo originale! La combinazione tra legno e vetro è bene che sia bilanciata per evitare di compromettere il risultato finale. Via libera alle corde, al vimini e ai metalli come il ferro, l’ottone, l’acciaio e il rame: tutti materiali tipici delle barche e delle navi in grado di evocare il mare e l’oceano.
I colori da prediligere quando lo stile scelto per l’arredamento è quello marinaro sono il bianco e il blu, in tutte le loro sfumature (dall’azzurro al grigio, dall’ecrù al blu navy). Queste tonalità richiamano la navigazione, la schiuma delle onde che si infrangono sulla battigia, i fondali marini… sono perfetti per aiutare la mente a distendersi e creare un’atmosfera estiva e rinfrescante! Se la stanza da arredare è di piccole dimensioni, inoltre, il mix tra i due colori è l’ideale per renderla più luminosa. Ovviamente, nulla vieta di spezzare la palette cromatica, utilizzando come colori di contorno il giallo, il marrone, il beige e il verde smeraldo per sentirsi subito in mezzo all’oceano e ricordare gli elementi tipici delle città marittime, come i remi, le corde e le barche. Anche il rosso è una buona idea per richiamare le bandiere delle navi e, nella sua tonalità più soave, i coralli del mare. Per quanto riguarda i motivi più diffusi, la scelta più indicata è la fantasia a righe!
Nonostante le sue caratteristiche e peculiarità, lo stile marinaro è facile da adattare all’arredamento di ogni ambiente domestico, bagno compreso. Arredare questa stanza della casa secondo i dettami dello stile marinaro richiede più di un’accortezza. Accorgimenti che, però, non ostacolano la fattibilità dell’impresa. In fase di scelta, tieni sempre a mente che puoi interpretare e moderare gli accenti e le particolarità di questo mood a tuo piacimento, adattandoli al tuo gusto personale e al risultato finale che desideri ottenere.
A fare la differenza in un bagno in stile marinaro sono i pavimenti e i rivestimenti. Il margine di scelta è piuttosto ampio! Puoi optare per piastrelle bagno blu mare o bianche e decidere se utilizzarle sia per le pareti che per il pavimento oppure solo per uno dei due. Un’ottima idea è utilizzare piastrelle blu per rivestire le pareti della doccia e tinteggiare le pareti della stanza di colore bianco. Puoi anche scegliere di dipingere le pareti di bianco e spezzare il colore a metà parete con delle piastrelle blu o azzurre. In alternativa, puoi dipingere i muri completamente di azzurro, riservando il bianco agli infissi delle finestre e ai sanitari.
Anche il mosaico blu e bianco è perfetto per conferire movimento alla stanza e concentrare l’attenzione su una zona specifica del bagno, come la zona doccia o la zona lavabo. Una soluzione molto diffusa e apprezzata quando si tratta di arredare un bagno in stile marinaro sono i rivestimenti a strisce alternate blu e bianche. Più le righe sono ampie, più le pareti sembrano larghe. Se disposte orizzontalmente, la stanza sembra più larga, se disposte verticalmente, invece, fanno percepire l’ambiente come più allungato, spostando l’attenzione sull’altezza delle pareti.
Un parquet o un pavimento in gres effetto legno sono perfetti, essendo il legno un elemento tipico dello stile marinaro. Anche la carta da parati non è un’opzione da escludere: colorata o tematica, è facile da applicare e permette di ricreare l’effetto che più si desidera. Le possibilità di scelta, come avrai notato, sono numerose ed eterogenee: il consiglio è abbinare pavimento e rivestimenti al resto dell’arredo bagno marinaro e mixare in modo sapiente i colori!
I tessili, se scelti con attenzione, sono perfetti per creare un bagno in stile marinaro dal grande impatto scenico. Opta per tende, tappeti, tappetini e biancheria da bagno di colore neutro, come il bianco, il beige e il grigio, combinandoli con elementi d’arredo e accessori di colori vivaci per creare contrasto.
Per quanto riguarda gli accessori, il primo passo da compiere è montare delle mensole in legno decapato di colore bianco (o blu, se le pareti sono rivestite di bianco). Rappresentano la soluzione ideale per tenere in ordine la stanza e ospitare piccole decorazioni a tema marittimo, perfette per portare una ventata di aria fresca in bagno. Via libera a conchiglie, bottiglie di vetro riempite di pietre, portaoggetti in vimini, corde e cartine nautiche. Puoi letteralmente sbizzarrirti!
Se hai dimestichezza con il fai da te, rimboccati le maniche e crea splendidi quadretti o cornici utilizzando le conchiglie e sistemando al loro interno immagini che hanno come protagonisti personaggi della flora e della fauna. Sfrutta le corde per realizzare degli originali portasciugamani oppure attaccale al soffitto per creare splendide composizioni dal fascino navy. Recupera un timone e sistemalo sulla parete oppure un vecchio remo in legno, trattandolo con qualche tecnica per farlo sembrare danneggiato e utilizzandolo come supporto per i ganci degli asciugamani e degli accappatoi.
Posiziona una cesta di vimini in cui riporre la biancheria sporca e sistema sopra il lavabo uno specchio a forma di oblò. Ancore, salvagenti, piccole lanterne, coralli, stelle marine: ogni accessorio in grado di ricordare il mare è perfetto per decorare un bagno in stile marinaro. Libero sfogo alla fantasia, senza però esagerare!
La scelta dei sanitari non segue regole precise. Il suggerimento è prediligere la ceramica bianca e le linee morbide per ricordare la sinuosità delle onde del mare. Vasca o doccia? La vasca da bagno è da preferire perché la doccia è un arredo che conferisce un carattere di modernità alla stanza. Ciò non toglie che una doccia walk-in, dalle linee semplici ed essenziali, può essere inserita perfettamente in un bagno in stile marinaro. Puoi arricchirla studiando con attenzione il rivestimento interno! Il lavabo perfetto è tondo o ovale.
Adesso che hai scoperto quali sono le caratteristiche principali di questo stile, sfrutta le idee che ti ho fornito come punto di partenza per creare il tuo bellissimo e personalissimo bagno in stile marinaro! Se hai bisogno di un consiglio per assicurarti che, al termine dei lavori, il risultato ti soddisfi, lascia un commento: sarò felice di aiutarti.
Stai progettando o ristrutturando il tuo bagno e stai pensando di arredarlo in stile barocco? Da sempre sinonimo di opulenza ed eccesso, lo stile barocco rappresenta la soluzione ideale per te se desideri creare un ambiente che sappia coniugare alla perfezione classe ed eleganza. L’arredamento barocco non è per forza di dubbio gusto, pesante e opulento! Adottando gli accorgimenti giusti, infatti, non cadere nel kitsch è abbastanza semplice. Scopriamo quali sono gli elementi che non possono mancare in un bagno in stile barocco e quali le idee da cui trarre ispirazione per donare splendore alla stanza e creare un ambiente in cui concederti momenti e attimi di puro benessere.
Quando si parla di stile barocco, si fa riferimento ad una corrente artistica europea, diffusasi in Italia a partire dal XVII secolo, dominata da una forte estrosità. Ricchezza, maestosità ed opulenza sono le caratteristiche principali di questo stile e, applicate all’arredamento, permettono di impreziosire ogni tipo di ambiente. Bando alla semplicità, ai minimalismi e all’essenzialità: lo stile barocco è scintillante. Un bagno arredato secondo i dettami di questo mood è elegante, coinvolgente e volutamente eccentrico!
I materiali da prediligere quando si sceglie di arredare il bagno in stile barocco sono il marmo, il legno pregiato, l’oro e il cristallo. In un passato non troppo lontano, essi rappresentavano la prima scelta degli aristocratici che desideravano ostentare ricchezza e grandezza. L’imperativo di massima è optare per soluzioni imponenti che sappiano celebrare le caratteristiche principali dello stile barocco. Il tuo bagno, ad esempio, potrà avere le pareti rivestite di marmo e il pavimento ricoperto da mattonelle quadrate. Se non vuoi ristrutturare la stanza, non preoccuparti: saranno sufficienti anche solo pochi elementi d’arredo per riuscire nel tuo intento.
I colori predominanti dello stile barocco sono in assoluto il dorato e l’argentato. Se pensi agli antichi palazzi arredati secondo i dettami di questo mood, l’oro era l’unico vero protagonista della scena. Con il passare gli anni e l’evolversi delle tendenze, anche altre tonalità, sempre molto forti e dal grande impatto visivo, sono diventate dominanti nell’arredamento in stile barocco: il fucsia, il viola, i colori pastello e il bronzo sono solo alcune delle alternative possibili.
Come arredare un bagno barocco
Vuoi arredare il bagno in stile barocco ma non sai da che parte iniziare? L’importante è dosare con armonia, classe ed eleganza elementi d’arredo che possiedono caratteristiche estetiche differenti. Queste ultime, infatti, se mal combinate, rischiano di risultare eccessive e pesanti. Ecco quali sono gli arredi e i complementi che non possono mancare per creare un bagno regale e ottenere un risultato finale in grado di evocare lo sfarzo e l’opulenza dei palazzi nobiliari di un tempo.
I mobili di un bagno in stile barocco sono di classe e raffinati. Il consiglio è puntare sulla qualità dei materiali e valutare con attenzione decori, dettagli e finiture. Se i materiali dei mobili non sono pregiati, le finiture non sono eccellenti e i decori non sono realizzati da maestri artigiani, il rischio di creare un ambiente pesante e poco armonioso è dietro l’angolo. I mobili bagno devono avere carattere e devono contraddistinguersi per una certa pienezza: essi, infatti, da soli, saranno in grado di riempire l’intera stanza, anche per le loro dimensioni generalmente generose. Tra i mobili bagno irrinunciabili ci sono un sottolavabo prezioso dalle linee curve e un cassettone orizzontale da utilizzare per riporre gli asciugamani e la biancheria da bagno.
I particolari argentati e dorati in un bagno in stile barocco sono imprescindibili! Oro, argento e ottone: utilizzali per impreziosire non solo i complementi d’arredo e le cornici di specchi e specchiere, ma anche i rubinetti. I modelli tra i quali hai la possibilità di scegliere sono numerosi. Il mio consiglio è optare per soluzioni in grado di soddisfare il nostalgico desiderio di arredare la stanza con un’allure classica. L’oro giallo è il benvenuto!
Particolari dorati per un bagno barocco- idea Leroy Merlin
Una grande specchiera adornata da una cornice imponente e dorata a dominare la scena: cosa c’è di meglio? Questa soluzione d’arredo ti permetterà di donare un tocco di esclusività alla stanza! Specchi disposti qui e lì nel bagno (uno sopra il lavabo non può mancare) sono elementi essenziali per la buona riuscita del progetto. Opta per cornici ricche e frastagliate, con motivi floreali e di dimensioni ampie. Nella scelta degli specchi da acquistare, però, ti consiglio di fare attenzione al contrasto con l’illuminazione, sia naturale che artificiale. In questo modo, potrai, far sembrare il tuo bagno più grande di quanto non sia in realtà.
Non sai scegliere tra vasca e doccia? La vasca freestanding, da posizionare al centro della stanza, è da prediligere all’interno di un bagno in stile barocco. Opta per una soluzione dalle forme curve, morbide ed ellittiche, di grandi dimensioni e sostenuta da resistenti piedini decorati che rimandano a zampe animali, motivi floreali o motivi a spirale. Una vasca con pareti esterne grigio scuro, interni bianchi e rubinetteria colore ottone è perfetta!
In fase di arredamento, presta attenzione all’illuminazione. Nello specifico, gli elementi di cui tenere conto sono il colore e la forma delle lampade. Il colore è bene che sia caldo e avvolgente; la forma, invece, ricca e opulenta. Evita contrapposizioni tra fonti di luce in stile barocco e lampade moderne e lineari: creeresti un contrasto troppo forte che farebbe sembrare la stanza assemblata male. Se il bagno è di grandi dimensioni, un lampadario a sospensione in vetro decorato con finiture in oro e gocce di cristalli rappresenta la soluzione ideale! Se, invece, la stanza è di dimensioni ridotte, opta per appliques da muro e plafoniere preziose. Non possono mancare, poi, candelabri in stile retrò e candele profumate per creare un’atmosfera regale, suggestiva e accogliente.
Lo stile barocco si presta ad una molteplicità di rivisitazioni. Quella in stile moderno è una delle più apprezzate e diffuse. Spesso, gli stili classici (come quello barocco) sono considerati in contrapposizione ai prestigiosi design moderni. In realtà, una tendenza molto in voga è il restyling dei classici per lanciare nuove mode, come l’arredamento in stile barocco moderno, che coniuga l’opulenza dello stile barocco con l’essenzialità e le forme pulite tipiche dello stile moderno.
Un bagno stile barocco in chiave moderna
Sei pronto ad arredare il tuo bagno in stile barocco? Metti in pratica i suggerimenti che ti ho fornito e, al termine dei lavori, condividi uno scatto con la Community! Qualche passaggio non ti è chiaro o hai bisogno di un consiglio? Lascia un commento: sarò felice di risponderti!
Il Color Taupe, grazie alla sua particolare tonalità, negli ultimi anni è diventato un vero e proprio trend. Ciò non solo grazie alla sua versatilità, in grado di adattarsi a diversi tipi di ambienti e stili di arredamento, ma anche perché non è mai banale e riesce a stupire i gusti più esigenti. Il Color Taupe è la base ideale oltre che per pareti e pavimenti, anche per complementi d’arredo dal forte impatto. Ecco alcune idee per rinnovare l’arredo del proprio giardino con le varie nuances di questa tinta, non del tutto definita, che vanno dal marrone al grigio, dal grigio al bianco.
Come detto, il Color Taupe, dal fascino irresistibile, è una tinta di difficile identificazione e definizione. Tuttavia, si presta molto bene a tantissime combinazioni. In più, ha la capacità di donare luminosità all’atmosfera dell’ambiente in cui lo si utilizza. E, grazie alla sua versatilità questo colore può essere utilizzato su qualsiasi complemento d’arredo e rivestimento per riuscire ad abbellire ogni angolo della casa, pezzi unici nel loro genere come la Sedia da giardino con cuscino Las Vegas NATERIAL.
Questo colore oggi è preferito al bianco, perché in tutte le sue gradazioni ha un impatto più significativo. Inoltre, è più apprezzato del grigio grazie alla sua capacità di rendere gli ambienti luminosi. Queste caratteristiche, tipiche dei colori neutri hanno reso il Color Taupe una tinta di tendenza capace di rendere l’atmosfera degli ambienti in cui è utilizzata rassicurante e confortevole.
Ovviamente, nel momento in cui si decide di utilizzare il Color Taupe nella propria abitazione, ed in particolare nel proprio giardino è necessario, prima di ogni cosa, scegliere la giusta tonalità in base all’utilizzo e ai materiali ai quali lo si vuole abbinare. In ogni caso è bene tener a mente che il Color Taupe si abbina sia ai colori freddi, sia ai colori caldi. In più, enfatizza le caratteristiche di materiali naturali quali le venature del legno, e lo stile elegante di marmo e pietra. Ed ingentilisce, rendendoli più soft, i metalli tra cui l’acciaio e il ferro. Utilizzare questa tinta rappresenta una soluzione semplice che offre un risultato finale esclusivo e confortevole.
Il Color Taupe per l’arredo del giardino è perfetto da abbinare con elementi naturali in legno e a superfici particolarmente porose che ne esaltano la presenza. Inoltre, è perfetto da accostare anche ai colori più vivaci di mobili e tessili, come il corallo, il giallo, il verde brillante e il il blu navy. Come accade nel Salotto da giardino San Diego NATERIAL abbinato a cuscini in questa tinta.
Il giardino può essere arredato con stile e praticità grazie all’utilizzo del Color Taupe. Il risultato finale è un angolo outdoor esclusivo che sa sorprendere anche gli ospiti. Per decorare la zona esterna una valida alternativa alle pareti in Color Taupe è quella di installare un gazebo in legno con la copertura in questa tinta, come il Gazebo acciaio Tokyo.
Invece, chi ha a disposizione molto spazio nella zona esterna e ha il sogno di creare un angolo relax per godersi la piacevole arietta delle fresche serate di fine estate può scegliere di inserire un set da giardino in Color taupe composto da un coffe table con delle poltroncine o un tavolo allungabile dalla struttura leggera abbinato a diverse sedie da giardino in Taupe.
In questo caso, per rendere l’outdoor vivace ma allo stesso tempo confortevole è bene inserire decori come vasi, cuscini e tappeti in tinte pastello, come azzurro ceruleo e verde oliva. Tuttavia, il Color Taupe, oltre ad essere utilizzato per gli arredi principali, può essere utilizzato anche per svariati complementi e accessori, come panche, sgabelli e per plaid e tende proprio come accade nel Salotto da giardino San Diego in alluminio.
Le idee a cui ispirarsi per arredare il tuo giardino sono tante! Non ti resta che provare a giocare con vari abbinamenti e trovare lo stile d’arredo che più si addice alle tue esigenze con il Color Taupe di tendenza! Se hai qualche domanda da fare o vuoi suggerire qualche altra valida idea, non esitare a lasciare un commento.
Avere uno spazio per lavorare in casa oggi è quasi un must. Abbiamo già visto come ricavare degli angoli per home working in cucina, in camera o in soggiorno. Ma se hai la fortuna di avere tutta una stanza da trasformare in studio, magari quella lasciata da un figlio uscito di casa, perché non approfittarne per predisporre anche una stanza degli ospiti? Potresti così sfruttare al meglio i metri quadri in più, senza lasciarne neanche uno inutilizzato. Ecco allora alcuni consigli per organizzare una camera degli ospiti che sia anche studio. E magari anche qualcos’altro!
Arreda con stile il tuo studio camera per gli ospiti - Casaideadesign
L’ideale per unire due funzioni diverse, come una stanza per accogliere degli ospiti a dormire e uno spazio per lavorare in casa, è fare in modo di renderle armoniose tra loro. Ma come? Innanzitutto è indispensabile che i mobili siano ben distribuiti, così da non intralciarsi e rendere difficoltosa e scomoda sia una cosa che l’altra. In linea di massima è una buona idea tenere su una parete la scrivania e ciò che serve per organizzare il tuo lavoro e su quella di fronte il letto, che in genere è un divano che si trasforma in letto solo all’occorrenza. Ma chi sarà ospitato non dovrà avere la sensazione di dormire nel tuo studio. E’ fondamentale quindi che l’ambiente sia anche esteticamente armonioso e accogliente, con mobili e colori coordinati ed elementi che non connotino eccessivamente la stanza né in un senso né nell’altro. Ecco alcuni consigli.
Colori tenui e coordinati per un ambiente armonioso – Leroy Merlin
Parliamo del mobile più ingombrante e di maggior impatto nella stanza, cioè, il letto. A seconda dello spazio a disposizione e della conformazione della camera hai diverse opzioni per predisporlo. La soluzione più comune è quella di ricorrere ad un divano letto, che potrà servire a te per una pausa, per leggere o anche per lavorare più comodo, senza ‘occupare’ il divano del soggiorno; in modo semplice dovrà trasformarsi in un letto accogliente, come in questo progetto di un monolocale, e avrà bisogno quindi del giusto spazio di fronte. I modelli sono davvero tanti, dal classico divano letto apribile, ai divani con un secondo letto estraibile, ai letti a scomparsa verticali. Qui la scelta è davvero tua. I letti a scomparsa sono utili quando la stanza è davvero piccola e anche un divano letto non ci sta. Diversamente, puoi scegliere un modello che abbia anche un vano contenitore, così da tenere riposti guanciali e biancheria, senza occupare altri armadi. Mi raccomando, rendilo accogliente e comodo con dei bei cuscini arredo. E se hai un soppalco? Meglio ancora, sfruttalo per tenere le due zone insieme, ma distinte. Tieni conto però che sarà magari più adatto ad ospiti giovani che agli anziani suoceri!
Soluzione di letto a scomparsa – Leroy Merlin
Anche per la scrivania vale lo stesso discorso del letto, dipende dallo spazio che hai. L’ideale sarebbe cercare un modello che non sembri proprio una scrivania da ufficio, ma qualcosa che si adatti ad essere anche un comodo appoggio per gli ospiti o un tavolo toilette per il make up, perché no? Per fare questo è importante che la parete sia attrezzata con ripiani o contenitori chiusi, dove poter riporre tutti i tuoi “attrezzi da lavoro” quando arrivano gli ospiti. Un tavolo con cassetti, come la scrivania Zenzero, è ideale anche dal punto di vista estetico, elegante, lineare, moderna e classica insieme, si adatta ad ogni stile. Quando invece lo spazio non è tanto e risulterebbe insufficiente per il letto una volta aperto, una valida soluzione è data dalle scrivanie come la Hidden Cement o il tavolo Oplà, che si trasformano, diminuendo l’ingombro. Ancora meno? Opta per dei piani richiudibili come la scrivania Omega o la Magicbox: ti danno lo spazio necessario per lavorare al computer o scrivere comodamente e, quando hai finito, scompaiono e diventano una semplice piccola scaffalatura appesa al muro. Problema risolto!
Scrivanie lineari e salva spazio per la camera studio – Leroy Merlin
Come dicevo prima, una stanza che deve fungere da spazio di lavoro, ma anche camera per gli ospiti, deve essere il più possibile ordinata, lineare e allo stesso tempo accogliente. Va benissimo tenere anche qui lo stesso stile della casa, evitando però di caricarla eccessivamente. Io personalmente manterrei di base un ambiente dai colori neutri, così da risultare rilassante, e utilizzerei solo alcuni dettagli di colore coordinati, che rendano più vivace e simpatica la stanza e permettano di “legare” le due diverse funzioni in un unico ambiente. Il trucco per amalgamare i diversi usi, agevolandoli entrambi, è arredare la stanza con elementi dalla valenza fluida. Qualche esempio? Uno specchio, di sicuro apprezzato dagli ospiti, inserito in una composizione di stampe, un tavolino che può diventare un comodino da notte, un cestino per la carta che può trasformarsi in un porta vaso per una pianta, adatta al riposo notturno. Se hai spazio per un armadio, magari per lo specchio puoi sfruttare un’intera anta. Disponi delle tende leggere per non ostacolare troppo la luce naturale, che è ottima per il lavoro, e aggiungi però due teli laterali più pesanti e oscuranti per il sonno. E di sicuro a te verranno in mente molte altre idee.
Infine un ultimo consiglio: perché non sfruttare questa stanza “jolly” anche per altre attività? Ad esempio per una seconda televisione, magari da guardare mentre stiri dalla tua postazione estraibile dall’armadio, dove tieni anche la macchina da cucire o l’attrezzatura per i tuoi hobby. Insomma, l’importante oggi è rendere i nostri spazi multifunzionali e ben organizzati, così da utilizzarli nel modo migliore!
Una stanza multifunzione sobria, ma accogliente – Leroy Merlin
Per arredare lo studio, che sia anche camera per gli ospiti, parti prendendo le misure della stanza e disegnaci gli ingombri dei mobili, sia chiusi che aperti, così non incorrerai in spiacevoli errori di valutazione e ne capirai meglio anche le giuste proporzioni. Poi mandaci una foto della tua nuova camera o, se hai bisogno di altri suggerimenti, scrivici!
La tua casa è poco luminosa, ma non vuoi rinunciare al verde? Sarai felice di sapere che in commercio esistono piante da interno che crescono bene anche con poca luce e lontano dai raggi diretti del sole! Rappresentano la soluzione ideale per dare un tocco di vivacità agli ambienti domestici e renderli più accoglienti e confortevoli. Scopriamo insieme quali sono le 10 migliori piante da interno che necessitano di poca luce tra cui scegliere e quali gli accorgimenti da adottare per vederle crescere rigogliose.
Se i tuoi ambienti domestici sono poco luminosi e stai pensando che una pianta valga l’altra, sbagli. Scegliere una pianta qualsiasi e sistemarla in una stanza scarsamente luminosa non è la scelta più saggia. Alcune piante, infatti, hanno bisogno del contatto diretto con il sole e di un alto grado di luminosità: non puoi inserirle in ambienti bui perché non crescerebbero bene.
Una simile scelta, infatti, comporterebbe una carenza di clorofilla, foglie ingiallite e piante che si allungano in modo anomalo (per raggiungere la luce del sole, che non c’è). In altri termini, una pianta che ha bisogno di luce, se sistemata in una stanza poco luminosa, soffre, cresce lentamente o non cresce affatto e smette di fiorire. Per questo motivo, se la tua casa è davvero poco luminosa, scegli le piante adatte, avendo cura di posizionarle quanto più possibile vicino a porte e finestre, almeno per qualche ora al giorno.
Indipendentemente dalla grandezza del tuo appartamento, se è poco luminoso e sei alla ricerca di piante da interno da acquistare, ti consiglio di optare per specie botaniche che crescono rigogliose anche in ambienti caratterizzati da una parziale assenza di luce naturale. Ecco 10 piante da interno tra cui puoi scegliere per donare un tocco di verde alla tua casa, anche se esposta a nord!
Di origini orientali, l’Aspidistra è una pianta da interno che vive bene al buio. Le sue foglie sono molto folte e affusolate e raggiungono un’altezza di circa 70 cm. La pianta regala splendidi fiori di colore rosso durante l’estate! Tuttavia, se tenuta esclusivamente dentro casa, potrebbe anche non fiorire. Resiste bene alle basse temperature e non necessita di annaffiature frequenti.
Anche conosciuta come “Howea”, la Kenzia è la soluzione perfetta per te, se desideri creare un’atmosfera esotica tra le mura domestiche. È una piccola palma che vive bene in ambienti freschi e poco luminosi e lontano dalle correnti d’aria. Annaffiala di rado, cercando di evitare ristagni idrici nel sottovaso. Puoi esporla al sole per qualche ora al giorno, senza esagerare: rischieresti di fare ingiallire le foglie! Se la posizioni in una stanza particolarmente buia, la pianta potrebbe crescere più lentamente. Una volta cresciuta, la Kenzia diventerà un vero e proprio complemento d’arredo.
La Kenzia vive in ambienti poco luminosi
La Felce di Boston predilige ambienti ombreggiati e non ama i raggi diretti del sole, specialmente durante le ore più calde. È una pianta da interno che ha bisogno di poca luce molto facile da coltivare! Oltre ad essere bella da vedere, contribuisce a ridurre l’umidità presente in casa, purificando l’aria dalle sostanze inquinanti e dannose per la salute.
Lo Zamioculcas, anche detto “Zamia”, è la pianta da interno che ti consiglio di acquistare se non hai il pollice verde. Essa, infatti, si adatta facilmente ad ogni tipo di ambiente e resiste alla perfezione a piccoli errori di manutenzione. Naturalmente, ciò non significa che puoi liberarti dall’impegno di prendertene cura! Tienila lontano dai raggi diretti del sole per vederla crescere rigogliosa e annaffiala quando il terriccio è asciutto.
Anche il Filodendro è una specie erbacea perenne, cresce come rampicante e si propaga molto facilmente. Le foglie sono grandi e di forme diverse! È una pianta che non ama la luce diretta e neanche le zone eccessivamente buie: le foglie potrebbero perdere il loro colore e rimpicciolirsi. Annaffia la pianta quando la terra nel vaso è asciutta e nebulizza le foglie con uno spruzzatore o nebulizzatore.
Lo Spatifillo, in natura, cresce vicino ai corsi d’acqua e non ama i terreni troppo asciutti. Per mantenere il giusto livello di umidità all’interno del vaso, ti consiglio di mescolare la terra con l’argilla, cercando di evitare ristagni d’acqua nel sottovaso. Per fare crescere la pianta in salute, rimuovi le parti secche quando necessario: in questo modo, darai vigore al tuo Spatifillo!
Lo Spatifillo ama l'ambiente umido
La Dracaena Marginata è una piccola palma in miniatura che si adatta alla perfezione all’interno di ambienti che hanno pareti ampie e soffitti molto alti. Questa pianta preferisce la luce all’ombra, ma sopravvive alla perfezione anche se deve farne a meno. Non è necessario annaffiarla frequentemente: fallo quando il substrato risulta secco. Il consiglio è prestare attenzione allo stato di salute delle foglie: se compaiono macchioline di colore marrone, significa che hai esagerato con l’acqua. Tra un intervento di irrigazione e l’altro, accertati che il terreno sia asciutto.
Il Pothos presenta splendide foglie screziate e di colore verde. Sono estremamente resistenti, non solo alla carenza di luce, ma anche alla siccità. Questa pianta da interno poca luce predilige un terreno secco (che ti consiglio di concimare durante il periodo primaverile). Pulisci le foglie regolarmente, utilizzando un panno umido.
Il pothos cresce in appartamento con poca luce
Dal grande effetto scenografico, la Sansevieria cylindrica è una pianta da interno poca luce che tollera bene l’ombra. Tienila lontana dalle correnti d’aria e dall’umidità: annaffiala cercando di non bagnare le foglie. L’ideale è prediligere una temperatura che si aggira intorno ai 13 °C.
Parente della Kenzia, ma più piccola e compatta, la Chamaedora Elegans è una palma che ha origine messicane. Facile da coltivare e perfetta da posizionare in ambienti scarsamente luminosi, cresce molto lentamente. Ti suggerisco di sistemarla all’interno di un contenitore stretto e abbastanza profondo, così che le radici abbiano spazio a sufficienza per crescere. Il terriccio è bene che sia ben drenato e mescolato con l’argilla: tra un’annaffiatura e l’altra, assicurati che sia asciutto.
Le piante da interno che hanno bisogno di poca luce si adattano facilmente anche agli ambienti più bui. Questo, però, non significa che non abbiano bisogno di cure per crescere in salute. Per quanto riguarda l’irrigazione, la quantità di acqua da dare alle tue piante d’appartamento dipende dalla specie. Se opti per una pianta grassa, l’annaffiatura dovrà essere sporadica. Il suggerimento che vale per ogni tipo di pianta, da interno o da esterno che sia, è non esagerare con l’acqua per evitare accumuli di acqua dannosi per le radici, che finirebbero per marcire.
Se scegli piante da interno poca luce è perché intendi posizionarle in ambienti non troppo luminosi. Ciononostante, è buona norma evitare punti troppo secchi o troppo umidi, come vicino ad un condizionatore o ad un calorifero: rischieresti di rovinare le foglie e di far appassire la pianta. Non dimenticare, poi, che molte piante d’appartamento non tollerano gli sbalzi di temperatura! Se durante la giornata una delle stanze della casa viene raggiunta dalla luce del sole, un’ottima idea è spostare lì le tue piante, senza dimenticare che molte di esse non tollerano i raggi diretti del sole.
Mai esporre le piante da interni ai raggi del sole
Quelle che ti ho proposto sono solo alcune delle piante da interno tra cui puoi scegliere per arredare la tua abitazione con il verde, senza preoccuparti della poca luminosità degli ambienti! Se hai qualche idea da proporre o domande da fare, lascia un commento: sarò felice di risponderti.
Quando gli ambienti di casa si affacciano direttamente sul giardino o sul terrazzo, installando una pergola addossata potremo creare facilmente quella stanza in più che ci permetterà di passare tanti piacevolissimi momenti all’aria aperta con tutte le comodità di uno spazio indoor. In genere non sono richiesti permessi per la sua installazione, anche se è sempre bene consultare i regolamenti edilizi comunali: dopodiché non bisogna far altro che lasciarsi ispirare e trovare la soluzione più adatta a noi!
Ispirazioni per estendere lo spazio di casa con una pergola addossata – Leroy Merlin
Se vogliamo fare della nostra stanza in più un’accogliente area pranzo en plein air, scegliamo una pergola coperta da telo regolabile e resistente all’umidità, in modo da assecondare l’esposizione dello spazio outdoor…e anche le condizioni meteorologiche! Sì, perché non è importantissimo solo ripararsi dagli insidiosi raggi UV, ma anche non farsi cogliere impreparati dalle brutte giornate: che il sole splenda o che decida di riposarsi nel suo letto di nuvole, il grande tavolo allungabile accoglierà comunque tutti i nostri amici per giornate indimenticabili!
Come creare un’accogliente area pranzo en plein air sotto la pergola addossata – Leroy Merlin
Per estendere l’area living anche all’esterno e creare un angolo relax a tutto comfort, ideale è la super tecnologica pergola Spell con copertura a lamelle orientabili che la rendono resistente al vento, alla pioggia e persino alla neve con carichi fino a 75 kg/mq. Non ci dovremo nemmeno alzare dai morbidi cuscini del salottino ad angolo per adattare l’inclinazione delle lamelle…perché ci basterà usare il comodissimo telecomando. Più rilassante di così…
Idee per realizzare un salottino en plein air con tutti i comfort – Leroy Merlin
Abbiamo il desiderio di un angolo spa, ma gli spazi di casa non ci permettono di realizzarlo? Creiamolo all’aria aperta, sotto la pergola addossata: basterà adagiare una mini piscina rigida fuori terra e poi costruirvi intorno un deck in listoni di legno composito da personalizzare con luci e accessori per portare il comfort ai massimi livelli! Unico accorgimento: per realizzare questa soluzione su un terrazzo, verifichiamo prima che la portanza del solaio sia adeguata!
Ispirazioni per creare l’angolo spa sotto la pergola addossata – Leroy Merlin
Per una casa di campagna, o per chi ama lo stile country-chic, ideale è creare lo spazio-filtro tra indoor e outdoor con una pergola in legno senza copertura sulla quale far crescere rigogliose e profumatissime piante rampicanti come glicine, gelsomino o caprifoglio. All’ombra delle loro chiome potremo realizzare un romantico angolo colazione con tavolino e sedie in ferro verniciato di bianco dalla sofisticata aria retrò.
Scegliere la pergola addossata ideale per atmosfere country-chic – Leroy Merlin
Se vogliamo dare alla nostra stanza in più un tocco di originalità e un’impronta eco-friendly, scegliamo una pergola da parete in ferro e sostituiamo il telo di copertura con la vegetazione: naturalmente, per fare in modo che le piante crescano vigorose e ottenere così l’effetto total-green desiderato, dovremo piantarle in piena terra e aiutarle a salire con un traliccio estensibile. Ben presto le strutture saranno invisibili e noi ci potremo godere un risultato sorprendente!
Ispirazioni per creare una stanza all’aperto tutta rivestita di piante – Leroy Merlin
E tu? Hai trovato l’idea giusta per estendere gli spazi di casa utilizzando una pergola addossata? Scrivilo qui nei commenti e, se vuoi qualche consiglio personalizzato, sarò ben felice di rispondere a tutte le tue domande.