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AnnaZorloni
Agronoma
12/02/21-06:00 (modificato il 01/18/24-20:12)

La Stella di Natale è, senza dubbio, la pianta fiorita più regalata per le feste, con i suoi grossi petali rossi a forma di stella. Estremamente decorativa e molto apprezzata per la sua esuberanza e per i suoi colori vivaci, la Stella di Natale, o Poinsettia, arreda la casa dando un senso di completezza agli addobbi tipicamente natalizi, come l’albero di Natale e il presepe. Conosci e sai come curare la stella di Natale per averla sempre bella e per farla durare più a lungo: quando e quanto innaffiarla, dove posizionarla? Scopri come curare la tua Stella di Natale!
Scopri come curare al meglio la tua Poinsettia, o Stella di Natale - foto Leroy Merlin Scopri come curare al meglio la tua Poinsettia, o Stella di Natale - foto Leroy Merlin

Conosci la Stella di Natale?

Conosci la Stella di Natale? Sicuramente si, ma forse non sai proprio tutto su questa vivace e bella pianta natalizia, e allora, ecco alcune cose che forse non sai sulla Stella di Natale:

Il vero nome della Stella di Natale è Euphorbia pulcherrima

appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae ed è originaria del Messico: viene anche chiamata “Poinsettia”, in onore di Joel Roberts Poinsett, che ne introdusse la coltivazione negli Stati Uniti.

Nel suo ambiente d’origine, questa pianta ha portamento arbustivo

pensa che può raggiungere i 3m di altezza! Dalle nostre parti invece, siamo abituati a vederla in vaso, come piccola pianta ornamentale, apprezzata per le sue brattee vivacemente colorate.

Quelli che chiami fiori, in realtà, sono delle foglie

più correttamente "brattee"; i fiori veri e propri della Stella di Natale sono quelli visibili al centro delle brattee rosse, piccoli tondi e gialli.

La Stella di Natale è una pianta “brevidiurna”

ciò vuol dire che, a differenza di quasi tutte le altre piante che conosciamo, la Stella di Natale emette i boccioli quando le giornate iniziano a raccorciarsi, quindi con l’arrivo dell’inverno. Come saprai ne esistono diverse varietà, quella più diffusa ha i fiori rossi come il fuoco, ma ne esistono alcune con i fiori rosa, bianchi o anche variegati: scegli quella che più ti piace per decorare la tua casa a dicembre.
Se non ti piace rossa, potrai scegliere la tua Stella di Natale anche rosa! - foto Pixabay
Se non ti piace rossa, potrai scegliere la tua Stella di Natale anche rosa! - foto Pixabay

Come curare la Stella di Natale?

Se vuoi avere una Stella di Natale bella a lungo, segui questi consigli indispensabili:

  • Coltiva la tua Stella di Natale in una posizione luminosa della tua casa, ma proteggila dai raggi diretti del sole che filtrano attraverso le finestre, anche se in inverno non sono forti.
  • Non tenere la Stella di Natale troppo vicino ai termosifoni, né a condizionatori d’aria o spifferi.
  • La temperatura ideale per coltivare la Stella di Natale è proprio quella che hai in casa, compresa tra i 18 e i 20°C; meglio non scendere sotto i 14°C, né tenerla in ambienti eccessivamente caldi.
  • Bagna la tua Stella di Natale con regolarità e moderazione, facendo in modo che il terreno sia sempre leggermente umido, ma non troppo, mi raccomando! Evita di inzuppare la terra di acqua e di creare ristagni idrici: sono la principale causa della comparsa di marciumi!
  • Se la tua Stella di Natale perde le foglie, è probabile che l’ambiente in cui la coltivi sia troppo secco: per evitare questo inconveniente, aumenta l’umidità ambientale e vaporizzane le foglie con acqua demineralizzata.
  • Per prolungare la fioritura della tua Stella di Natale e renderla ancora più bella e vivace, nutrila con il concime specifico per Poinsettia di Fito: comode fiale da somministrare direttamente alla tua pianta seguendo le indicazioni fornite in etichetta!
    Sistema la tua Stella di Natale in una posizione luminosa ma protetta dal sole diretto – foto Pixabay
    Sistema la tua Stella di Natale in una posizione luminosa ma protetta dal sole diretto – foto Pixabay

Come decorare la Stella di Natale?

La Stella di Natale è la pianta da interno perfetta per abbellire la tua casa durante le feste! Utilizza un portavaso in tinta con il Natale, rosso lucido, come il vaso in polipropilene di Artevasi, o il portavaso Luna in ceramica. Una spolveratina di polvere luccicante ne aumenterà sicuramente il valore decorativo: cospargi le foglie e le brattee con un glitter color argento o oro per ottenere un effetto luccicante. Per rendere la tua Poinsettia ancora più natalizia, spolverala con un glitter oro o argento – foto Pixabay
Per rendere la tua Poinsettia ancora più natalizia, spolverala con un glitter oro o argento – foto Pixabay

Sulla tavola di Natale, non dimenticarti mai di colmare il cestino portafrutta con tanti frutti natalizi colorati che renderanno il tuo Natale ancora più ricco! ...e una volta che saranno terminate le feste? Prenditi cura della tua Stella di Natale anche dopo le festività, segui i consigli in “Cosa fare della Stella di Natale terminate le feste?

elisabetta.garoni
Architetto
12/01/21-10:20 (modificato il 11/14/23-16:27)

Vivi in un open space, dove l’ingresso si apre sul soggiorno che si fonde con la cucina che è un tutt’uno con la sala da pranzo? Abitare un unico grande ambiente è affascinante: gli spazi sembrano più grandi, le comunicazioni immediate e la socializzazione tra chi sta cucinando e chi si è accomodato sul divano è facilitata dalla mancanza di pareti. In certi casi separare le zone senza però ricorrere a nette divisioni aiuta a organizzare visivamente lo spazio, a costruirlo e organizzarlo. Scopri alcune soluzioni che possono esserti di ispirazione per dividere un openspace senza usare le pareti.

Idea per separare l’ingresso dal living – Leroy Merlin

1) Abbassa il soffitto con il cartongesso

Abbassare, anche solo di pochi centimetri una parte dell’open space, serve per delimitare due zone con funzioni distinte. Il cartongesso è il modo ideale per raggiungere lo scopo ed è un’ottima soluzione anche per nascondere eventuali irregolarità del soffitto, per ospitare il passaggio di impianti e soprattutto per accogliere l’illuminazione. Nell’ingresso e in cucina puoi disegnare uno schema per i faretti da incasso. Scegli modelli verniciabili o con ghiere in finiture metalliche che si sposino bene al tuo arredamento.

Ispirazione dividere gli spazi con soffitto ribassato – cotemaison

2) Diversifica il pavimento

Agisci sui pavimenti per separare visivamente la cucina dal soggiorno. Puoi scegliere una piastrella in gres porcellanato per la cucina e un bel parquet per il living. Unisci la praticità della ceramica nelle zone più delicate come quelle intorno alla zona cottura, al calore del legno per il soggiorno. Può anche bastare un bel tappeto sotto a divano e poltrone per spezzare la monotonia.

Ispirazione per abbinare pavimenti diversi in un unico ambiente - Leroy Merlin

3) Differenzia l’illuminazione

Illuminazione tecnica per la cucina, una lampada a sospensione sul tavolo da pranzo per creare un’atmosfera raccolta, lampade da terra e da tavolo per le zone relax e conversazione, una lampada da scrivania per l’angolo studio, faretti e binari per corridoi e ingressi: tutto questo contribuisce a diversificare le zone e a creare l’illusione di separare ambienti che nella realtà sono uniti. La luce giusta crea l’atmosfera adatta ad ogni momento e attività della giornata e aiuta a scandire lo spazio. Ti sembra impossibile che un tocco di luce possa sostituire una parete? Provare per credere!

Ispirazione per scandire o spazio con la luce - Leroy Merlin

4) Progetta il colore

Il colore, studiatissimo, è come sempre un’arma vincente. L’esempio che ti propongo spiega alla perfezione come dividere un open space a seconda dell’utilizzo attraverso un uso sapiente del colore e dei materiali. Le pareti, la porzione di soffitto e il pavimento, di un intenso verde petrolio, delimitano l’home office e lo staccano visivamente dal soggiorno. Ricorrere alla pittura murale colorata è un’idea interessante da utilizzare anche per l’angolo cottura o per l’ingresso.

Ispirazione per arredare l’angolo cafè in un negozio di fiori – Rphome

5) Dividi con elementi divisorie a tutta altezza

Se vuoi separare la zona cucina dal living ma ti piace l’idea di un unico e ampio locale, puoi ricorrere a elementi divisori come librerie a giorno che vanno da pavimento a soffitto. Se i ripiani sono pochi otterrai un effetto arioso e luminoso, al contrario, se monti tante mensole e le riempi di libri e oggetti, l’effetto schermatura sarà senza dubbio più evidente. Oltre a costruire la tua parete non-parete su misura puoi optare per una soluzione alternativa e prendere in prestito elementi componibili per cabina armadio. Con il Sistema Project puoi costruire una parete attrezzata: tra un montante e l’altro sistema mensole e cassettiere da sfruttare come contenitori e libreria.

Costruisci un elemento di separazione a giorno - Leroy Merlin

6) Dividi zona pranzo e salotto con le piante

Cosa c’è di più bello che il verde in casa? Le piante sono pura vita e allegria e se lo spazio non manca non si può farne a meno. Ecco il modo più green per frazionare un grande open space con il loro aiuto. Puoi costruire unalibreria sospesa fatta di cavi di acciaio, moschettoni e tenditori e mensole di legno appositamente forare per alloggiare i vasi delle tue piante da interno. Puoi ottenere un effetto simile con alte piante dalle grandi foglie come il banano disposte strategicamente per creare un angolo appartato per lavorare o studiare o separare la zona pranzo dal salotto.

Con le piante puoi separare l'openspace in due zone - Leroy Merlin

Hai l'esigenza di dividere l'ingresso dal soggiorno? Hai trovato un'idea da riprodurre e adattare nel tuo openspace? Raccontaci le tue idee qui sotto nei commenti!

elisabetta.garoni
Architetto
12/01/21-10:06 (modificato)

Nelle case di qualche decennio fa era prassi normale avere il bagno in fondo al corridoio e, chissà come mai, quasi sempre a destra. La stanza da bagno era considerata poco interessante e ben lontana da quella che è diventata oggi, cioè uno degli spazi più progettati e curati della casa. Un bagno bello, funzionale e confortevole è il sogno di tutti e lo è ancora di più se è ad uso esclusivo della camera da letto, uno spazio solo tuo. Vuoi scoprire tre possibili soluzioni per la tua camera da letto con bagno ridisegnando il classico e poco sfruttabile bagno lungo e stretto?

Puoi avere una camera da letto con bagno dividendo un bagno lungo e stretto – Leroy MerlinPuoi avere una camera da letto con bagno dividendo un bagno lungo e stretto – Leroy Merlin

Una doccia per due bagni

La prima soluzione che ti sottopongo è la più originale: realizzare una sola doccia accessibile da entrambi i bagni. La doccia passante collega e divide i due ambienti e, se hai la necessità di due bagni completi ma lo spazio non è ampio, è un’ottima scelta. La porta doccia consentirà inoltre di lasciar passare la luce anche nel bagno senza finestra. Personalmente opterei per il vetro satinato: la privacy in bagno viene prima di tutto!

Soluzione per realizzare un doppio bagno con doccia passante - Leroy MerlinSoluzione per realizzare un doppio bagno con doccia passante - Leroy Merlin

Comfort e funzionalità

Soluzione perfetta per l’appartamento di una coppia in cui l’esigenza è quella di avere un bagno privato ampio e confortevole e un piccolo bagno di servizio da personalizzare con rivestimenti scenografici e un mobile bagno componibile. Intervenire sulla parete che separa bagno e camera da letto consente di ricavare una rientranza perfetta per l’armadio senza rimpicciolire lo spazio e rendere scomodo e angusto il passaggio, a tutto vantaggio di una vivibilità massima. La grande doccia con seduta in muratura è pensata per godere appieno ogni momento di relax.

Variante con bagno in camera ampio + piccolo bagno di servizio – Leroy MerlinVariante con bagno in camera ampio + piccolo bagno di servizio – Leroy Merlin

Senza rinunciare a niente

Ed infine ecco la terza soluzione, dedicata a chi ama ricaricarsi con un bel bagno caldo e lasciare la doccia al resto della famiglia. Nel bagno privato la vasca occupa un posto privilegiato e lo spazio, seppur piccolo è ben strutturato. Per ricavare un bagno in camera il momento della progettazione è importantissimo per organizzare al meglio lo spazio a disposizione, sfruttare nicchie e rientranze e ridurre al minimo il margine di errore dovuto ai vincoli dati dalla struttura dell’appartamento, dalla posizione degli scarichi esistenti o realizzabili, dalla dimensione delle stanze e dal budget a disposizione.

Soluzione che accontenta tutta la famiglia con due bagni completi – Leroy MerlinSoluzione che accontenta tutta la famiglia con due bagni completi – Leroy Merlin

Il bagno in camera da letto è senz’altro una grande comodità e, come vedi, si può realizzare in tanti modi. Quali sono le tue esigenze?

elisabetta.garoni
Architetto
12/01/21-09:24 (modificato)

La lavatrice, non si discute, è indispensabile ma è anche un elettrodomestico ingombrante, non proprio bellissimo da vedere e, se aggiungiamo l’asciugatrice, utilissima soprattutto d’inverno, lo spazio da dedicare alla lavanderia assume dimensioni non trascurabili. Come integrarla in bagno? Meglio nasconderla o lasciarla a vista? Come organizzare e sfruttare al meglio lo spazio? Ecco alcune idee da adattare alla tua casa per un bagno con lavanderia.

Idea per una piccola lavanderia il bagno giovane e informale – Leroy MerlinIdea per una piccola lavanderia il bagno giovane e informale – Leroy Merlin

Bagno glam, lavanderia chic

La soluzione migliore se hai un unico bagno è quella di nascondere lavatrice e asciugatrice all’interno di appositi mobili lavanderia componibili, dalle dimensioni studiate per accogliere lavatrice e asciugatrice sovrapposte. Puoi scegliere tra tante finiture effetto legno o tinte laccate. Se il tuo bagno con lavanderia è lungo e stretto sfrutta tutta la parete di fondo con vani contenitori a ripiani. Avrai flaconi, detersivi e spazzole sempre a portata di mano e puoi riservare uno scomparto a servizio del bagno. L’estetica di un ambiente elegante verrà valorizzata da una lavanderia chic.

In un bagno sofisticato la lavanderia è completamente nascosta – Leroy Merlin In un bagno sofisticato la lavanderia è completamente nascosta – Leroy Merlin

Efficiente con un tocco di azzurro

Il vantaggio di disporre lavatrice e asciugatrice affiancate è quello di avere a disposizione un ampio piano di lavoro di dimensioni 120x60cm. I genitori con figli piccoli sanno bene quanti bucati si fanno in una settimana e quanto è utile un piano su cui piegare il bucato asciutto, smacchiare, stirare...Per chi ama la praticità e non si formalizza sugli elettrodomestici in vista, questa è la soluzione migliore che puoi ricavare anche nell’antibagno. Un pensile di un colore allegro e un comodo porta biancheria completano e aiutano a mantenere tutto in ordine. Vuoi saperne di più? Segui Valeria e le 5 idee fai da te per ricavare una lavanderia in bagno.

Soluzione con angolo lavanderia pratico e organizzato - Leroy MerlinSoluzione con angolo lavanderia pratico e organizzato - Leroy Merlin

Organizzazione interna impeccabile

Lo spazio minimo per una lavanderia organizzata è 60cm, da sfruttare anche in altezza con ripiani e contenitori. Se disponi di più spazio una colonna attrezzata è utile per riporre l’asse e il ferro da stiro, lo stendibiancheria e tutto il necessario per un bucato impeccabile, chiuso dietro due pratiche ante. Assicurati di avere lo scarico dell’acqua e una presa elettrica nelle vicinanze, unica condizione indispensabile. Approfondisci l'argomento con i consigli di Francesca per un bagno con lavanderia ben organizzato.

Soluzioni per il mobile lavanderia attrezzato - Leroy Merlin Soluzioni per il mobile lavanderia attrezzato - Leroy Merlin

Basta una tenda per fare una lavanderia

Ed ecco un’idea semplicissima, quasi scontata, per ricavare una micro lavanderia: una tenda che la separi dal bagno. Utilizza un bastone reggitenda telescopico e appendi una tenda d’arredo decorativa. Scegli una fantasia geometrica o floreale a seconda dei colori e dello stile del bagno. Puoi posizionare la lavatrice libera da mobili e attrezzare la parete con un pensile o una composizione di mensole e vani a giorno, tanti ganci e…tutto quello che usi di solito.

Una bella tenda decora il bagno e nasconde la lavanderia - Leroy Merlin Una bella tenda decora il bagno e nasconde la lavanderia - Leroy Merlin

Hai trovato l'idea giusta per ricavare la lavanderia nel tuo bagno? Preferisci nasconderla all'interno di un mobile attrezzato o dietro un'allegra tenda? E se hai già realizzato il tuo progetto hai qualche consiglio da regalare alla Community? Raccontaci la tua esperienza nei commenti e se ti interessa l'argomento leggi anche come creare un angolo lavanderia nel tuo bagno.

elisabetta.garoni
Architetto
12/01/21-09:16 (modificato)

Quando l’ingresso in casa non c’è, o meglio, è fuso con la zona giorno, può essere utile creare un filtro cioè una piccola zona che separi l’entrata dal resto della casa. Bastano alcuni piccoli accorgimenti per delimitare gli spazi assolutamente privati dalla zona di passaggio dove prepararsi per uscire o accogliere gli ospiti in arrivo. Ecco come fare.

Ispirazione per personalizzare l’ingresso – Leroy Merlin Ispirazione per personalizzare l’ingresso – Leroy Merlin

Con un mobile basso che separa senza dividere

Un mobile contenitore e una vetrata: sono questi i due elementi per separare l’ingresso dal soggiorno. Con il cartongesso puoi costruire su misura una parete bassa con contenitore ad ante su cui montare la leggera e lineare verriere che offre una barriera agli spifferi ma non alla luce: l’ingresso sarà sempre ben illuminato. Il muretto fa da schienale alla cassapanca in tinta che, oltre ad essere utilissima per riporre borse e cappelli, è una comoda seduta.

Soluzione per separare ingresso e soggiorno con mobile contenitore e vetrata – Leroy Merlin Soluzione per separare ingresso e soggiorno con mobile contenitore e vetrata – Leroy Merlin

Con un controsoffitto in cartongesso e luce integrata

Con un abbassamento in cartongesso puoi delimitare l’area dell'ingresso come più ti piace e inserire l’illuminazione. E’ da copiare l’idea di utilizzare faretti in gesso verniciabili in tinta, per rendere omogeneo il soffitto. Per non separare nettamente puoi costruire una libreria passante da sfruttare sia dal soggiorno che dall’ingresso, una partizione bifacciale che lascia filtrare la luce e lo sguardo e non appesantisce l’ambiente.

Ispirazione per dividere l’ingrasso dal soggiorno con il cartongesso - Leroy Merlin Ispirazione per dividere l’ingrasso dal soggiorno con il cartongesso - Leroy Merlin

Con colori e pattern per differenziare le zone

Come al solito ci corre in aiuto il colore: scegli la tinta che più ti rappresenta e personalizza l’entrata. Fai attenzione all’abbinamento con la porta d'ingresso per non creare stonature e seleziona una tinta a contrasto o tono su tono con pannello della porta. Interessante anche l’idea di utilizzare un pavimento in pvc adesivo a bassissimo spessore per creare un ulteriore stacco con il resto dell’appartamento.

Idea per personalizzare l’ingresso con il colore - pufikhomes Idea per personalizzare l’ingresso con il colore - pufikhomes

Con due pavimenti accostati

Se invece stai ristrutturando casa o hai in previsione di cambiare i pavimenti, puoi rendere definitiva questa scelta ed accostare due pavimenti diversi. Una piastrella in gres porcellanato effetto pietra si sposa alla perfezione ad ogni parquet e otterrai un duplice effetto: un ingresso ben definito che potrai completare con un mobile guardaroba, e un pavimento super pratico. Il gres è così resistente e facile da pulire che preserverà il pavimento in legno dalle intrusioni di stivali infangati e suole bagnate. Attenzione agli spessori prima realizzare il sottofondo per una posa perfetta.

Ispirazione per delimitare l’ingresso con il pavimento – avocadoconcept e Leroy Merlin Ispirazione per delimitare l’ingresso con il pavimento – avocadoconcept e Leroy Merlin

Hai trovato l’idea più adatta alla tua casa? Quale soluzione preferisci per dividere l’ingresso dal soggiorno senza pareti divisorie? Raccontaci nei commenti le tue idee

elisabetta.garoni
Architetto
12/01/21-09:05 (modificato)

I motivi per scegliere un pavimento in legno sono tantissimi: è naturale e sostenibile, rende l’ambiente confortevole e dà prestigio alla casa, ha ottime capacità isolanti ed acustiche ed è estremamente personalizzabile nelle finiture e nella posa…potrei andare avanti a lungo ma vorrei concentrare l’attenzione sulla posa che ha radici lontane ed è tornata indiscutibilmente attuale. Sto parlando della posa del parquet a spina di pesce.

Ispirazione per il parquet a spina di pesce – Leroy Merlin

Italiana, francese o ungherese?

In realtà possiamo ridurre la posa a spina di pesce a due tipi**: spina di pesce all’italiana e all’ungherese**. La prima prevede l’utilizzo di listoncini rettangolari con teste squadrate e sormontate; la seconda utilizza listelli di formato trapezoidale con teste tagliate a 60° o a 45°, in questo caso si parla più comunemente di spina di pesce alla francese.

Abbinamento parquet a spina di pesce italiana e marmo – Leroy Merlin

Spina di pesce italiana o tradizionale

Il parquet a spina di pesce italiana è un classico che non passa mai di moda. Lo troviamo in case eleganti e raffinate come in abitazioni moderne e minimal perché si adatta ad ogni stile. La scelta dell’essenza può fare la differenza: le essenze chiarissime sono più adatte ad atmosfere contemporanee, i legni scuri e di piccolo formato, ancor più se posati con bindello (la fascia che corre lungo le pareti) sono perfetti per case classiche o dal sapore retrò.

Ispirazione per una casa moderna con parquet a spina di pesce - Leroy Merlin

Spina di pesce ungherese e francese

Il parquet a spina di pesce francese e ungherese sono sinonimo di ricercatezza e ricchezza, storicamente erano esclusiva delle dimore più prestigiose e lussuose poiché la posa del legno massello richiedeva e richiede tuttora, una lavorazione attenta e precisa, con costi molto elevati. Oggi le aziende, oltre che il legno massello, forniscono pezzi prefiniti e già pronti all’uso. Questo porta a una consistente riduzione degli scarti, a tempi di posa ridotti e contenimento del costo finale.

Esempio di parquet a spina di pesce francese – Leroy Merlin

Formati e finiture

Non esiste un unico formato di listello per questo tipo di posa. In origine venivano utilizzati solo pezzi di dimensioni ridotte, oggi il parquet a spina di pesce moderno si arricchisce di nuovi formati, dal mini al maxi, per soddisfare ogni esigenza di stile e innovare un materiale intramontabile. Il legno più utilizzato è senz’altro il rovere, offerto in innumerevoli finiture e tonalità. Si va dal rovere sbiancato al miele naturale fino al rovere scuro, quasi nero, declinati in finiture decapate, con superficie levigata, spazzolata irregolare…non c’è che l’imbarazzo della scelta!

Parquet in rovere sbiancato a spina di pesce – Leroy Merlin

Piccolo consiglio per la posa

Il modo migliore per esaltare la bellezza di un pavimento in legno a spina di pesce è orientarne l’andamento “a zig zag” verso le finestre in modo che la luce naturale, colpendo le venature con angolazioni diverse, renda viva e protagonista la materia: sarà il punto di forza della tua casa.

Ispirazione per un living con parquet a spina di pesce - Leroy Merlin

Sei anche tu affascinato dal parquet a spina di pesce? Qual è il tuo preferito? Arricchisci la Community con le tue idee!

AnnaZorloni
Agronoma
12/01/21-06:00 (modificato il 10/13/23-07:45)

Dicembre, gennaio e febbraio, sono i mesi più freddi dell’anno, quelli invernali. In giardino è tutto tranquillo, pare sopito, in realtà ci sono lavori da fare anche in questa stagione, sebbene la maggior parte delle piante sia in riposo, spoglia di foglie e inattiva. In realtà c'è sempre qualcosa da fare: sono mesi di preparazione alla bella stagione, inoltre ci sono frutti che maturano e molte piante che mostrano la loro bellezza proprio in questa stagione, con le fioriture inaspettate e colorate del calicanto, l'amamelide e il gelsomino invernale. Quali sono i lavori da fare in giardino in inverno? Leggi qui di seguito per saperlo.
Il giardino in inverno sembra sopito... ma c'è sempre qualcosa da fare! - foto Pixabay Il giardino in inverno sembra sopito... ma c'è sempre qualcosa da fare! - foto Pixabay

Quali frutti maturano in inverno?

Anche l'inverno regala i suoi frutti! In giardino potrai raccogliere gli agrumi: maturano diverse varietà di arance, a partire dalle più precoci fino alle più tardive, potrai gustarne fino all’arrivo della primavera. Se hai una pianta di arance in giardino, raccogli i suoi frutti scalarmente, man mano che maturano. Maturano anche i mandarini e le clementine. Inoltre i kiwi e i cachi. Molti arbusti sono colorati per la presenza di bacche rosse: l’agrifoglio, il biancospino, la piracanta, la rosa canina, la skimmia…
Una pianta di kaki con i suoi frutti maturi regala un po' di colore anche sotto la neve! - foto Leroy MerlinUna pianta di kaki con i suoi frutti maturi regala un po' di colore anche sotto la neve! - foto Leroy Merlin

Lavori e cura del giardino in inverno

In inverno, le bagnature sono ridotte al minimo indispensabile. Solo alcune piante più esigenti hanno bisogno di essere bagnate, moderatamente, nelle giornate più asciutte e soleggiate d’inverno: valuta le condizioni del terreno prima di intervenire e innaffia eventualmente nelle ore centrali della giornata, meglio in tarda mattinata, per far sì che l’acqua venga assorbita e non geli nel terreno. I ciclamini, ad esempio, ti avvertono quando hanno sete ripiegandosi verso il basso: è il momento di fornire loro un pochino d’acqua!
La brassicaceae ornamentali regalano un po' di colore nella stagione invernale - foto Leroy MerlinLa brassicaceae ornamentali regalano un po' di colore nella stagione invernale - foto Leroy Merlin

Manutenzione degli attrezzi da giardinaggio

Tutti gli attrezzi che hai utilizzato in giardino e nell'orto durante la stagione estiva e autunnale (vanghe, zappe, forbici, falciatrici…) non ti serviranno più per un po’, approfittane ora per eseguire una revisione e manutenzione dei tuoi attrezzi, così saranno subito pronti e funzionali appena ne avrai nuovamente bisogno, in primavera o a fine inverno per le potature. Riponili nella casetta degli attrezzi ben ripuliti da residui e terra, affila le lame degli attrezzi da taglio, svuota sempre il serbatoio degli attrezzi a motore.
Pulisci e riordina gli attrezzi che non userai per tutto l'inverno - foto PixabayPulisci e riordina gli attrezzi che non userai per tutto l'inverno - foto Pixabay

Controlla sempre lo stato sanitario delle tue piante

Ora che le piante sono spoglie, è il momento più adatto per spazzolare il legno che presenta attacchi di cocciniglia, potrai così asportare gli scudetti delle forme svernanti. Ricordati di eseguire trattamenti fungini sulle drupacee (peschi, susini, albicocchi) per prevenire lo sviluppo di malattie come la “bolla del pesco” e il “corineo delle drupacee”. Proteggi i tagli e le ferite di potatura con mastici cicatrizzanti, che contrastano anche lo sviluppo di muffe e malattie batteriche. A proposito: fai pulizia anche nel mobiletto dei fitofarmaci: tutti i prodotti devono essere sempre conservati ben chiusi nelle loro confezioni, in un ambiente fresco e al buio, preferibilmente sotto chiave!
Proteggi le tue piante con opportuni prodotti e mastici - foto Leroy MerlinProteggi le tue piante con opportuni prodotti e mastici - foto Leroy Merlin

Cosa fare in caso di nevicate

Rimuovi la neve che rimane sugli alberi del tuo giardino: il suo peso potrebbe spezzarli! Alle volte bassa scuoterli per farla cadere, altrimenti aiutati con attrezzi dal manico lungo, anche una semplice scopa. Attenzione anche alla neve che si accumula sul tetto di casa, o sulle tettoie del giardino, soprattutto se sono spioventi: potrebbe cadere! La neve che cade sulle aiuole e sul prato, invece, oltre a creare un morbido e candido tappeto bello a vedersi, è anche utile poiché protegge l’apparato radicale delle piantine dal gelo. Pulisci i vialetti e i camminamenti dalla neve, utilizzando una pala apposita, e distribuisci il sale … eviterai pericolose scivolate! Pensa anche agli uccellini! Con la neve spesso faticano a trovare cibo: fornisci loro un nido e del cibo…
Aiuta gli uccellini a nutrirsi e a trascorrere l'inverno al sicuro - foto Leroy MerlinAiuta gli uccellini a nutrirsi e a trascorrere l'inverno al sicuro - foto Leroy Merlin

Proteggi le tue piante dal freddo

I modi per farlo sono molti, così come i mezzi a disposizione, coperture e serre sono i principali: se vuoi saperne di più, ti invito a leggere “Come proteggere le piante dal freddo”. A proposito, hai rimesso in funzione la serra del giardino? Ora è il momento di sfruttarla per proteggere le piante più delicate dal freddo. Potrai spostarvi tutte le piante che di solito coltivi in vaso, disponendole nella maniera più razionale e comoda possibile, in maniera che siano tutte facilmente raggiungibili e possano godere della luce e di tutte le cure di cui hanno bisogno anche in inverno. Ti consiglio di leggere “Cosa fare prima di rimettere in funzione la serra” se vuoi avere tutti i consigli necessari, ora, per la sua manutenzione e utilizzo. Proteggi le piante dal freddo: spostale dentro alla serra - foto PixabayProteggi le piante dal freddo: spostale dentro alla serra - foto Pixabay

Svolti questi pochi ma indispensabili compiti, potrai riposarti in attesa che ritorni la stagione più calda. Ora goditi la fioritura delle eriche e della camelia invernale... a proposito, guarda quali fiori puoi utilizzare per abbellire il tuo terrazzo in inverno! Tu quale sceglierai?

elisabetta.garoni
Architetto
11/30/21-18:14 (modificato)

La carta da parati è uno strumento estremamente interessante, flessibile e versatile, sempre più diffusa ed apprezzata, si è evoluta e trasformata e oggi è tecnologica, preziosa e personalizzabile. Dunque perché utilizzarla solo nel più classico dei modi, cioè per rivestire una parete? Via libera alla sperimentazione di strade inedite, come il rivestimento del soffitto, la posa in bagno o per rinnovare vecchi mobili. Ecco alcune idee che potranno ispirare il bricoleur che è in te.

Idea per animare parete e soffitto con la carta da parati – Leroy Merlin Idea per animare parete e soffitto con la carta da parati – Leroy Merlin

Rendi speciale una nicchia con la carta da parati

Le rientranze e le irregolarità delle pareti sono tesori da valorizzare. Puoi trasformare una nicchia in un appartato angolo studio o sfruttarla come libreria. Per valorizzarla al massimo il modo più semplice e spettacolare è rivestirne lo sfondo con la carta da parati. Confronta le due soluzioni qui sotto: le possibilità e gli effetti sono infiniti, dai soggetti natura e tropical alle trame geometriche, dai motivi classici ai pattern contemporanei. Qual è il tuo?

Due modi di interpretare, decorare e valorizzare una nicchia – Leroy Merlin Due modi di interpretare, decorare e valorizzare una nicchia – Leroy Merlin

Crea quadri con le carte avanzate

Mai buttare, sempre riusare. Usa gli scarti delle carte da parati come vere e proprie opere d’arte. Abbina tanti soggetti diversi che stiano bene vicini, inseriscili in cornici di varie misure e appendile in una bella composizione. Puoi anche appoggiare le più grandi al pavimento, come in un atelier. Per valorizzare un’intera parete rivesti un grande pannello di compensato che si prenderà da solo tutta la scena.

Idea per riutilizzare scarti di carte da parati - buzzfeed e Leroy Merlin Idea per riutilizzare scarti di carte da parati - buzzfeed e Leroy Merlin

Usa la carta da parati al posto delle piastrelle

Qualche piccolo accorgimento è necessario: la parete deve essere perfetta e senza problemi di umidità, la carta deve essere adatta ai luoghi umidi ed è consigliabile rifinirla con una mano di un prodotto che la renda impermeabile o proteggerla con una fascia in vetro. Il risultato finale, però è uno spettacolo: scenografica e stilosa, colorata e appariscente, la carta da parati dona al tuo bagno la personalità che mancava.

Ispirazione per un bagno scenografico - Leroy Merlin Ispirazione per un bagno scenografico - Leroy Merlin

Sagoma la testata letto e posala anche a soffitto

Hai mai pensato di sagomare e ritagliare i fogli di carta da parati invece di stenderli in modo regolare, come di norma si usa? ** Usare la carta da parati per creare la testata letto è semplice e il risultato ti sorprenderà**. Una testata dal profilo barocco, nuvole e fiocchi di neve, ma anche animali e fiori giganti, oppure lo skyline di una città o il profilo delle montagne…non c’è che liberare la fantasia, munirsi di carta da parati, un paio di forbici, l’apposita colla e mettersi al lavoro. La testata qui sotto è stata realizzata con la carta da parati Trendwall Potpourri e valorizzata con un bel colore verde in tinta.

Idea per creare la testata letto con la carta da parati - Leroy MerlinIdea per creare la testata letto con la carta da parati - Leroy Merlin

Rivesti le ante del vecchio armadio

Se le ante del tuo armadio non ti convincono più, se il tuo tavolino ti sembra improvvisamente triste e malandato, puoi rinnovarli con una carta da parati. I macro disegni con soggetti floreali e le illustrazioni ispirate alla natura sono i trend del momento ma puoi selezionare la carta giusta per il tuo stile tra decine di decori che riproducono illusioni ottiche, nuovi effetti geometrici, o pattern ispirati al passato, fino ai soggetti dedicati all’infanzia.

Nuova vita ai vecchi mobili con un rivestimento in carta da parati - decorfacil Nuova vita ai vecchi mobili con un rivestimento in carta da parati - decorfacil

Rallegra la vecchia libreria credenza con la carta da parati

Chi mi conosce sa che una delle mie passioni sono i mercatini e i negozietti vintage. Comprerei tutto. Soprattutto i vecchi mobili che nessuno vuole più ma che, con un po’ di lavoro e creatività, si possono trasformare in pezzi unici e straordinari. Prendi per esempio una vecchia credenza, smonta le ante e le cerniere, ridipingila con uno smalto verde esotico e rivesti il fondo con una carta da parati particolarmente decorativa. E voilà il gioco è fatto.

Ispirazione per rinnovare un vecchio mobile con la carta da parati  - thespruce  e lesjolismeublesIspirazione per rinnovare un vecchio mobile con la carta da parati - thespruce e lesjolismeubles

Ti è venuta voglia di metterti alla prova e sperimentare con la carta da parati? Svilupperai una di queste idee o ne hai in serbo altre? Raccontaci!