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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Scegliere pavimenti per giardini ed esterni in pietra naturale è una scelta ecologica e sostenibile. Scopri tutti i vantaggi insieme alla Community LM! Il pavimento in pietra si adatta a tutti i tipi di ambiente e può essere realizzato sia negli ambienti esterni sia in quelli interni. I pavimenti per esterni in pietra sono perfetti per la realizzazione di vialetti, giardini, cortili e strade sterrate, in quanto sono disponibili in colori e forme diverse come cubetti, lastre, ciottoli.
Pavimenti per esterni in pietra - Leroy Merlin
Se stai pensando di rinnovare il tuo giardino, scegliere pavimenti in pietra naturale oltre garantirti un consistente risparmio economico su riscaldamento e condizionamento degli ambienti, offre un’estrema semplicità di posa. Inoltre, alcune pietre naturali grezze sono antiscivolo quindi perfette per vialetti o bordi piscina. Per di più, grazie alla durevolezza di questo materiale, un pavimento in pietra può considerarsi definitivo, in quanto è molto resistente all’azione degli agenti atmosferici e ad ogni tipo di sollecitazione. Infine, i Pavimenti in pietra per esterni, disponibili in una vasta gamma di textures, sono belli da vedere e si adattano ad ogni stile.
Pavimenti per esterni in pietra - Leroy Merlin
I pavimenti per giardini ed esterni in pietra naturale rappresentano un prodotto ecologico. Infatti, le proprietà naturali sono determinate dai materiali che costituiscono il tipo di roccia da cui deriva la lastra. Inoltre, nel tempo i metodi di lavorazioni hanno valorizzato una caratteristica della pietra naturale, ovvero la sua varietà e originalità. Per esempio con la Lastra Tanaro unica per conformazione, lontana dall’essere un prodotto industriale uniforme, puoi ottenere risultati originali e raffinati perché è perfetta per decori cromatici sempre diversi e inimitabili.
Pavimenti per esterni in pietra - Leroy Merlin
I pavimenti in pietra, oltre ad essere molto resistenti all’usura del tempo, alle sollecitazioni e agli agenti atmosferici, come per esempio la Lastra, resistente al freddo, Mega Mediterraneo, offrono un ottimo rapporto qualità-prezzo, in quanto durano di più e necessitano di una minor manutenzione. Inoltre, nella la pavimentazione esterna la pietra è perfetta in ogni ambiente domestico grazie a forme, colori e disegni originali che la rendono adattabile a qualsiasi stile ed elemento d’arredo. Ciò perché la pietra è un materiale funzionale, esteticamente pregiato ed unico, che coniuga avanguardia e tradizione.
Hai trovato interessante l’articolo? Scopri tra le idee e i progetti firmati Leroy Merlincome realizzare un giardino shabby chic: atmosfere romantiche outdoor. Per qualsiasi curiosità non esitare a scrivere alla Community. Saremo felici di rispondere alle tue domande!
La bella stagione fa venire voglia di trascorrere tempo all’aperto e ventilare molto di più la casa: il benessere di riposarsi e rilassarsi con le finestre aperte è un plus da non sottovalutare… se non fosse per gli insetti! Se in casa hai bambini, soggetti asmatici o animali domestici sono banditi insetticidi chimici che fanno male alla salute e all’ambiente, ma quindi come tutelarsi? In nostro aiuto arrivano le le zanzariere ecologiche, una scelta sostenibile per le finestre di casa che ti aiuta a tenere a distanza in modo naturale zanzare, mosche e altri insetti. Ma come si sceglie? Ecco le caratteristiche che dovrai tenere a mente:
Tutti i vantaggi di installare una zanzariera in casa
Generalmente le caratteristiche che rendono un prodotto riciclabile (e quindi sostenibile) sono la facilità di smontaggio e i materiali di cui è costituito a basso impatto ambientale. Una zanzariera può definirsi sostenibile se i profili del telaio sono in alluminio, con alcuni elementi di fissaggio in acciaio: interamente riciclabili. Ricorda che le reti antizanzare in PVC e fibra di vetro sono smaltibili come rifiuto plastico. Le zanzariere proposte da Leroy Merlin in alluminio e fibra di vetro sono un prodotto sostenibile e rientrano a tutti gli effetti in questa categoria. E se non vuoi acquistarne una già pronta, puoi persino seguire la guida tutorial per realizzarne una con il fai da te.
zanzariera - Leroy Merlin
Quali sono i materiali ecosostenibili per eccellenza? In questo caso alluminio e fibra di vetro, ecco spiegato il perché. L’alluminio, è il terzo elemento più abbondante sulla Terra dopo l'ossigeno e il silicio: è presente sull’8% della crosta terrestre. L’Italia è la terza produttrice al mondo, con 1,5 tonnellate al pari della Germania per le attività di riciclo, dopo Stati Uniti e Giappone. Le qualità dell’alluminio sono l’elevata conduttività elettrica e termica, la malleabilità e la sua riciclabilità al 100%. Dei 65 milioni di tonnellate di alluminio prodotto ogni anno nel mondo, ben 8 provengono dal riciclo in Europa. Un'altra qualità che fa di esso il metallo green del futuro è la sua leggerezza che comporta una riduzione del 40% del peso, se utilizzato sin dalla progettazione. La fibra di vetro, elemento principale delle reti antizanzare ecosostenibili, non è nociva, è sostenibile e quindi sicura. Viene prodotta con il 95% di materie prime naturali e riciclate, ed è quindi riciclabile al 100%. Si prende cura dell’ambiente dall’inizio alla fine del suo ciclo di vita e contribuisce ad uno sviluppo sostenibile nel tempo. Garantisce qualità dell’aria e comfort domestico. I vantaggi dell’installazione delle zanzariere a casa sono numerosi: non farti scappare l’occasione di migliorare il comfort abitativo e aumentare il valore del tuo immobile e l’installazione, con pochissimi accessori è più rapida del previsto.
Ispirazione Leroy Merlin
L’Italia detiene un vero e proprio primato nel consumo di insetticidi tossici. Devi però sapere che le zanzare possono essere controllate e tenute lontane con metodi che non prevedono lo spargimento di veleni. Gli insetticidi che uccidono le zanzare sono pericolosi e possono provocare gravi problemi alla salute, impattando persino su quella di altri animali domestici. Tieni in considerazione che il loro avvelenamento porta a scompensi negli ecosistemi che fanno sì che si incrementi il problema delle zanzare: praticamente l’effetto contrario a quello desiderato. L’utilizzo delle zanzariere in casa risulta essere una scelta ecologica. Si tratta di un’alternativa all'uso di pesticidi e sostanze chimiche per tenere a distanza in modo naturale zanzare, mosche, falene e altri insetti che, soprattutto durante le stagioni più calde, primavera ed estate, possono entrare in casa. Temi che posizionarle sia complicato? Voglio subito smentirti: qui puoi trovare una guida step by step per l’installazione fai da te delle zanzariere, ti assicuro essere più facile di quel che credi! Dovrai solo scegliere tra i modelli per portafinestra o quelli adatti alla misura della tua vetrata! E se dovessi agire con una sostituzione perché quella che hai è rotta? Ti basterà procurarti la zanzariera a reti o rotoli e tagliare la misura adatta: in pochi minuti provvederai con la riparazione fai da te.
Impermeabilizzare in modo green con la Gomma Liquida - Canva
Come potrai vedere, esistono tantissime tipologie: ciascuna risponde ad esigenze e necessità specifiche: dalla zanzariera avvolgibile o plissettata per isolare al meglio finestre e** vetrate di diversa metratura** alla zanzariera fissa per una tutela al 100%. Se i tuoi infissi hanno misure particolari o desideri creare una soluzione temporanea e mobile, i modelli estendibili, quelli magnetici, a tenda o a strappo adesivo fanno sicuramente al caso tuo.
Zanzariera - Leroy Merlin
Hai trovato interessante l’articolo? Pensi di dire addio agli insetticidi e installare finalmente le tue zanzariere sostenibili per difenderti dalle punture di insetto? Per qualsiasi curiosità scrivi alla Community, sicuramente troverai risposta alle tue domande! Dai un'occhiata alle numerose proposte di Leroy Merlin e trova i prodotti più adatti alle tue esigenze: a questa pagina puoi selezionare le migliori per rendere la tua casa eco friendly!
Dì la verità, quanto tempo passi in cucina? Un po’ per dovere, un po’ per passione, scommetto tanto! In questo periodo, poi, il cuore della casa si è aperto ancora di più ad una commistione di usi da parte di tutta la famiglia: chi cucina, chi finisce i compiti, chi gioca, chi ci tiene compagnia con un aperitivo e due chiacchiere. Allora rendiamo la cucina accogliente e rilassante con lo stile Nature! Ecco in poche mosse come trasformare la stanza in un nido confortevole e allegro con gli ingredienti della natura: legno, colori tenui e richiami vegetali non possono mancare. Perché non realizzare una cucina bianca e legno? Combinando la linearità e la semplicità del bianco con il calore del legno, potrai creare un’atmosfera suggestiva!
Mix bianco e legno per una fresca cucina Nature – foto Leroy Merlin
La combinazione tra bianco e legno in cucina è una soluzione estremamente duttile e che difficilmente annoia. Una cucina bianca e legno, infatti, può essere realizzata seguendo i dettami di ogni stile di arredamento: si adatta alla perfezione ad abitazioni arredate in stile rustico, ma anche ad abitazioni arredate in stile contemporaneo e minimal. Una cucina bianca e legno è l’ideale se desideri rendere la stanza più luminosa e valorizzare al massimo l’illuminazione naturale.
Se penso al bianco e al legno a me viene subito in mente la betulla, albero che adoro. Non per niente lo stile scandinavo, Nature per eccellenza, prende i colori (e il materiale) proprio dalla betulla finlandese. Sulla sua corteccia il bianco si alterna a inserti in cui le sfumature del legno affiorano a creare un insieme armonioso di nuances. Lo stesso effetto si può ottenere in una cucinain cui il bianco candido dei mobili, del piano e del rivestimento, viene scaldato da una fascia color legno che avvolge tutto il bancone e dal pavimento, di un riposante e pratico tono intermedio. Le linee della cucina sono pulite e continue, non interrotte neanche dal lavello, dalla rubinetteria e dal piano cottura a induzione a induzione, anch’essi bianchi, mentre i toni caldi sono dati dall’arredo e dai dettagli.
Il progetto Leroy Merlin per lo stile Nature in cucina – foto Leroy Merlin
L’idea di una cucina total white ti affascina? Per evitare di appesantire l’ambiente o rendere la stanza eccessivamente fredda, il consiglio è inserire dettagli in legno per riscaldare l’atmosfera. Ciò che trasforma una moderna e algida cucina total white in un ambiente protettivo e rilassante sono proprio i dettagli: materiali naturali e colori tenui accolgono con la loro morbidezza, tattile e visiva. Abbina alla cucina bianca un parquet o un pavimento in gres porcellanato effetto legno e, perché no, piastrelle nei colori del legno per rivestire il paraschizzi sopra i piani di lavoro.
Scegli sedie in legno chiaro con lo schienale avvolgente e rendile ancora più invitanti con dei cuscini antimacchia nei toni écru o del senape, che riprende quelli di un simpatico tappeto in cotone con le nappe. Sistema un lampadario sopra il tavolo per illuminare la stanza e arreda la cucina con la semplicità del bambù intrecciato. Per rendere ancora più speciale l’angolo pranzo dipingi una parete con un terroso color tortora o un fresco verde salvia. Lascia a vista sul bancone, o a portata di mano su mensole in legno grezzo, barattoli in vetro con gli ingredienti a vista, il tagliere e un vassoio, sottopentola in sughero, cucchiai di legno e contenitori bianchi. Ecco i dettagli della cucina Nature!
Sono i dettagli che rendono speciale una cucina Nature – foto Leroy Merlin
AAbbiamo detto che i toni tenui sono quelli che più si adattano ad una cucina bianca e legno in stile Nature. Quale colore migliore del verde salvia? Non è assolutamente vero che il verde conferisce all’ambiente un aspetto campagnolo: al contrario, permette di donare un tocco di freschezza e originalità alla stanza. Grazie alla sua peculiarità, il verde salvia abbinato al bianco e al legno è la soluzione ideale per conferire carattere e personalità alla cucina e creare cromatismi naturalistici.
Sono nuance tenui che, infatti, riescono a passare inosservate, donando comunque un tocco di colore all’ambiente. Un’ottima idea è intervenire su una parete, tinteggiandola di verde o inserendo una carta da parati a motivo rigorosamente vegetale. In alternativa, puoi rivestire il paraschizzi della zona di lavoro con piastrelle dello stesso colore. Questi dettagli, abbinati ad una cucina bianca e a delle travi sul soffitto in legno scuro (perfette per spezzare l’effetto cromatico finale), sono perfetti!
Mobili e pareti verdi per la cucina Nature – foto Leroy Merlin
Mobili e muri colorati non fanno per te? In una cucina Nature bianca e legno, il verde non può mancare! Puoi allestire un piccolo angolo con le erbe aromatiche da tenere a portata di mano e utilizzarle all’occorrenza per preparare i tuoi piatti preferiti! In alternativa, puoi creare delle piccole cascate di piante ricadenti che scendono dagli scaffali. Non hai il pollice verde? Niente paura, per la tua cucina in stile Nature vanno benissimo delle piantine grasse, anche in ceramica! Decora le pareti con stampe a tema vegetale o con divertenti stickers in stile shabby e avrai completato la tua cucina bianca e legno in stile Nature!
Aggiungi un po’ di verde, come vuoi tu – foto Leroy Merlin e Pixabay
Preferisci realizzare una cucina in cui i colori protagonisti siano esclusivamente il bianco e il legno? Opta per una cucina completamente bianca, dalle ante ai piani di lavoro, fino alle maniglie. Per creare contrasto, un’ottima soluzione è rivestire la superficie con un pavimento in gres effetto legno oppure con un magnifico parquet in legno massello. Per spezzare il monocromatismo della cucina total white, se lo desideri, in fase di scelta degli elettrodomestici, opta per soluzioni in acciaio!
Ti sono piaciute le soluzioni che ti ho proposto per una cucina bianca e legno in stile Nature? Mettiti all’opera e porta l’atmosfera rilassante all’interno delle tue mura domestiche! Se hai qualche altra idea in mente, condividila con gli utenti della Community. Se, invece, hai bisogno di consigli o ci sono aspetti che desideri approfondire, lascia un commento: sarò felice di risponderti!
Come arredare una cameretta in stile safari per futuri esploratori? Lasciamoci trasportare da fantasia, curiosità e voglia di avventura… Ecco alcune idee da copiare e ispirazioni divertenti per una cameretta in cui vivere vere avventure. Cameretta in stile safari – Leroy Merlin
I nostri piccoli sono in continua esplorazione di quello che li circonda, sempre in cerca di nuovi stimoli, trasportati da curiosità e voglia di esplorare e varcare nuovi confini… Per stimolare la loro fantasia in una cameretta in stile safari non può mancare… il mondo! Potresti usare un classico mappamondo oppure decidere di decorare una parete in modo semplice ma di grande effetto: lo Sticker world map aiuterà il tuo bambino nei suoi sogni di viaggi ed esplorazioni! Inizierà a viaggiare con la mente e a sognare e immaginare nuovi paesi da scoprire… In più, lo aiuterà ad imparare la geografia giocando! Il mondo sulle pareti – Leroy Merlin
In una cameretta in stile safari, gli animali sono di casa: tigri, leoni, zebre e giraffe decorano i tessuti di tende, coperte e cuscini! Se il tuo bambino ama gli animali, un bel cuscino a tema è perfetto per decorare una poltrona o il letto. Crea una composizione di cuscini diversi, tinta unita, con motivi animali e vegetali e richiama i disegni sulle tende, come la tenda Inspire safari multicolor: ogni disegno sarà lo spunto per una nuova storia tutta da scrivere con la sua fantasia! I colori perfetti per la cameretta in stile safari sono quelli naturali, toni morbidi e avvolgenti che renderanno lo spazio accogliente e di grande ispirazione. Tessuti in stile safari – Leroy Merlin
I nostri bimbi trascorrono molto tempo nella loro cameretta: non è solo uno spazio in cui andare a dormire, è il luogo in cui giocano, studiano, sognano. È quindi importante che la stanza abbia una buona illuminazione naturale che possa accompagnarli durante la giornata. La luce artificiale è altrettanto importante e da non sottovalutare. Oltre al lampadario, in una cameretta in stile safari, un’idea originale potrebbe essere quella di usare lampade che richiamano la forma degli animali, da usare anche come luce notturna o per creare ambientazioni suggestive per accompagnare i giochi dei tuoi bambini. Lampada e animali – Leroy Merlin
Lo stile safari ha continui richiami alla natura, all’atmosfera pacifica lontana dal caos delle città: un’attenzione particolare ai materiali di ispirazione naturale renderà la cameretta ancora più vicina a questo stile. Legno, juta, cotone, ad esempio, sono solo alcuni esempi dei materiali che possiamo usare. Un bel tappeto su cui far giocare il tuo bambino potrebbe essere il tappeto in juta, tessuto a mano, che sarà lo sfondo per i suoi giochi più appassionanti! Tappeto in juta – Leroy Merlin
Abbiamo visto qualche semplice idea per decorare la cameretta del tuo bambino in stile safari. Se il tuo bimbo è un amante del mare, non perdere i consigli su come decorare una cameretta a tema mare. Fammi sapere cosa ne pensi!
Premessa: le palette che si possono creare partendo dalla natura come musa ispiratrice sono davvero illimitate. Pensa a quante sfumature di verde può avere una pianta…Comporre una palette colore con i materiali che trovi intorno a te è un gioco che mi è sempre piaciuto e che ti invito a fare: raccogli un sasso, un piccolo legno, una foglia, un fiore del colore che ti piace e componi i tuoi personali abbinamenti. Qui ho scelto 5 progetti bagno che si ispirano ai colori della natura. Gioca con me! Palette colori per il bagno in stile Industrial Green - Leroy Merlin
I paesaggi aridi del Sudafrica, il manto delle giraffe, le cortecce e le chiome spoglie delle acacie sono l’ispirazione per una palette in cui i colori predominanti sono i beige e il marrone in tutte le sue sfumature. Tinte che ritroviamo nel grigio taupe del pavimento in gres e nelle piastrelle Patrimony con motivo geometrico, dove un marrone più intenso si abbina perfettamente al mobile bagno dalle venature proprie del legno di quercia. Un azzurro delicato, proprio come i cieli sbiaditi africani, dona una nota di freschezza al decoro e agli accessori da appoggio. In un bagno ispirato alla natura non devono mancare dettagli in legno: qui abbiamo scelto la scala in bamboo che serve da porta asciugamani e la lampada intrecciata. I colori della savana per il bagno in stile Nature - Leroy Merlin + imm. Pinterest
Alta montagna, prati a perdita d’occhio puntinati di abeti, una giornata grigia: ecco la palette per il bagno più green. A pavimento il parquet multistrato rovere lascia posto alla piastrella antiscivolo, posata nella zona vasca. Bianco e grigio perla fanno da sfondo con discrezione e lasciano al verde il ruolo di protagonista. La natura, non solo evocata nella composizione di piccoli quadri a tema vegetale, è una presenza importante: scegli anche tu piante che possono crescere rigogliose in un ambiente umido. La mensola è fatta con legno grezzo, non squadrato e non levigato e i ceppi naturali sono comodi sia come sgabelli che come tavolini. Il tutto è scaldato dalla luce calda della lampada in bamboo. Legno, bianco e verde prato, come in alta montagna - Leroy Merlin + imm. Pinterest
Il mondo delle foglie è una cosa meravigliosa: sono sempre stata affascinata dalle foglie, in ogni stagione. In autunno però acquistano fascino e colori e si trasformano in misteriose opere d’arte. Sono un’inesauribile fonte di ispirazione per creare la palette per un bagno dai toni neutri dei grigi, dei marroni chiari con punte di verde. Il pavimento in legno scalda il grigio pietra dei rivestimenti e della tinteggiatura effetto cemento ed è richiamato dai dettagli della applique e del mobile con cassettone dal frontale bianco: un bagno riposante e materico. Palette del sottobosco in autunno per un bagno naturale - Leroy Merlin + imm. Pinterest
Ed ecco il mare! Il pavimento è stato scelto della stessa tonalità di certe spiagge di sabbia, una tinta neutra e indefinita, e il tappetino in legno dona la nota naturale all’insieme. Alle pareti la piastrella è un’esplosione di blu e turchesi, proprio come il mare dei nostri sogni. Posare i rivestimenti a tutta parete, fino al soffitto, è una scelta di grande impatto scenografico e per “spezzare” il blu è stata realizzata una fascia dietro il mobile bagno, semplicemente mixando piastrelle di formato e colore diverso. Un bagno per sentirsi in vacanza tutti i giorni. Dal turchese al blu con sfumature sabbia per un bagno ispirato al mare - Leroy Merlin + imm. Pinterest
Una piccola calle a Venezia. Ritrovo lì i colori di questo bagno nei toni del verde e del rosa. Verde bottiglia come l’acqua del canale che sembra esattamente lo stesso della persiana (avranno fatto apposta?) e rosa come i mattoncini della facciata di un edificio scrostato e trasformato dall’alta marea. Una palette inusuale che rende l’ambiente unico e originale. La carta da parati fenicotteri e felci ha lo sfondo verde scuro come le piccole piastrelle rettangolari posate a spina di pesce. Oggettistica, tessile e pareti tinteggiate di rosa addolciscono e illuminano questo piccolo bagno molto speciale. Un bagno molto personale in rosa e verde - Leroy Merlin + imm. Pinterest
Qual è il tuo preferito? Hai provato a creare i tuoi personali abbinamenti per un bagno ispirato alla natura? Raccontaci le tue preferenze e se vuoi pubblica qui sotto un’immagine con la palette che ti rappresenta.
Hai in previsione una ristrutturazione del bagno? Grazie al Bonus Ristrutturazione e allo **sconto in fattura di Leroy Merlin, ** paghi solo il 50% della spesa. Vuoi saperne di più? Scopri maggiori informazioni alla pagina dedicata.
Se abiti in un open space è perché ami gli spazi ampi e fluidi, lo sguardo che abbraccia con un’occhiata tutta la casa. Ma questo non vuol dire che tutta la casa debba essere uguale, anzi! Senza alzare pareti e frammentare lo spazio, un’idea funzionale e sempre più apprezzata è separare le funzioni di un open space diversificando i pavimenti. Separare in un piccolo loft le zone con la pavimentazione – Leroy Merlin
In genere, anche negli open space, la zona notte è separata o comunque appartata. Gli ambienti che più si mescolano sono la cucina e il living, a cui si aggiungono spesso una zona studio, uno spazio video e musica, un angolo green, una poltrona relax... Bello vivere tutte insieme, e tutti insieme, queste cose, senza cambiare stanza! Ma è importante dare a ciascuna una precisa connotazione, a partire dal pavimento. Oggi il grès porcellanato effetto legno da usare senza problemi anche negli ambienti umidi, e i pavimenti SPC, posati flottanti anche su quelli esistenti, rendono davvero facile il mix & match, senza preoccuparsi che non siano funzionali all’ambiente. Le cementine identificano l'area cucina - mondodesign e Leroy Merlin
La cosa più semplice, soprattutto quando si sostituisce una parte di pavimentazione esistente, è tenere una demarcazione netta tra i due materiali, scegliendoli non troppo simili, perché il cambio sia evidente. La linea di separazione può essere data dalla demolizione di un tramezzo, da uno spigolo o un ribassamento nel soffitto: meglio sempre tenere un punto di riferimento, che può essere anche la presenza di un mobile. Per caratterizzare lo spazio della cucina sono perfette le classiche cementine, che con i suoi toni neutri del beige e dell’azzurro si accosta splendidamente al parquet o a un pavimento SPC. Preferisci una nota revival? Allora ti consiglio la piastrella anni 70 da abbinare a una parete o ai pensili color verde salvia. Un living giovane e fresco. Una linea netta separa il living dalla cucina – foto Leroy Merlin e Mondodesign
Non sei per i tagli netti? Un altro sistema originale e di sicuro effetto è cambiare pavimentazione in modo che una sfumi nell’altra gradualmente, mischiandole o accostandole con un profilo irregolare. Nel primo caso il formato deve essere lo stesso, come i listelli di un parquet massello bruno. Per la seconda soluzione la forma esagonale, come la piastrella Hexagone, o una di piccole dimensioni, dà la possibilità di disegnare il profilo più facilmente. Pavimenti diversi accostati in modo fantasioso – foto Leroy Merlin e Gaiamiacola
Cambiare pavimentazione creando dei veri e propri intarsi ti permette di dare importanza a un mobile, un tavolo o l’isola della cucina, come un tappeto che non si sporca mai! Oppure puoi creare dei disegni per movimentare uno spazio troppo lungo o ampio, come l’ingresso o un corridoio. Tieni conto che per posarli a contatto diretto ci vuole una buona maestria; se preferisci non rischiare o se livelli e spessori dei pavimenti non sono uguali, risolvi il problema cercando tra i profili e le soglie la più adatta al tuo stile. Unire pavimentazioni diverse con le soglie – foto Leroy Merlin e Gaiamiacola
Hai trovato la soluzione per arredare il tuo open space con pavimenti diversi? Guarda anche “5 idee per abbinare il pavimento della cucina al parquet della zona living” e poi facci sapere com’è andata!
Per avere una casa veramente trendy, non può mancare un tocco di rosa… è l’ultima tendenza, quella più gettonata dagli interior designer: niente pennelli e vernice, ma un semplice tocco di rosa con le piante giuste. Alcune piante da interno hanno bellissimi fiori rosa, altre non fioriscono ma hanno foglie variopinte con tonalità rosa estremamente decorative (alcune sono ricadenti e potrai appenderle in panieri fluenti; leggi "5 piante dalle foglie colorate da appendere in casa"). Scegli le piante rosa che più ti piacciono e procuratene almeno una da sistemare in salotto o in altre stanze della tua casa: creeranno un’atmosfera pink, di sicuro effetto trendy e di gran moda. Se non sai quali piante rosa scegliere, leggi qui sotto quelle che ti consiglio.
Se ti piace il rosa, scegli tra le tante piante con fiori e foglie di questo colore per arredare la tua casa - foto Leroy Merlin
E’ un fiore esplosivo quello della Aechmea fasciata, anche chiamata Billbergia, di un bellissimo colore rosa confetto. Si apre al centro di una rosetta di foglie grigio-verdi, nastriformi e coriacee, e rimane aperto per lungo tempo. Non è difficile da coltivare in casa, leggi come fare in “Come trattare la Billbergia, o Aechmea fasciata, in casa”.** Un'esplosione rosa, è il fiore della Billbergia! - foto Leroy Merlin**
Quello con i fiori rossi è il più diffuso, ma ne esistono anche con i fiori rosa… che poi non sono i fiori veri e propri, lo sapevi? Sono foglie trasformate (o “spate”), vivacemente colorate, che avvolgono l’infiorescenza a spiga che si sviluppa al centro, solitamente di colore giallo-crema. Anche le foglie dell’Anthurium, lucide e cuoriformi, sono molto decorative!
Una delle più classiche piante da interno, l'Anthurium ha anche fiori rosa - foto Pixabay
E’ la piantina “a pois”, che piace tanto per l’aspetto simpatico delle sue foglie: sono di colore rosa-cremisi nella pagina inferiore, verdi picchettate di macchioline tonde argentate in quella superiore. Anche i suoi fiori sono rosa, riuniti in grappoli pendenti. Puoi coltivarla in casa, entro una ciotola a colorare di rosa l’ambiente: se la tiene in un ambiente luminoso, le tonalità di questa pianta saranno ancora più brillanti!
Rosa a pois: scegli una Begonia maculata per colorare in modo simpatico la tua casa - foto Pixabay
Questa pianta erbacea viene molto apprezzata per l’aspetto decorativo delle sue foglie variopinte. Ne esistono tante varietà, con tonalità differenti: scegli la varietà ‘Pink Beauty’, con foglie chiazzate di rosa. Sono molto facili da coltivare in casa, ma ricordati che la luce è indispensabile e ne esalta i colori!
I Caladium hanno foglie variopinte estremamente decorative, anche rosa - foto Leroy Merlin
I suoi fiori rosa pendenti sono estremamente decorativi, e durano più settimane… Medinilla magnifica è la pianta perfetta per arredare la tua casa e darle un tocco di rosa. Se vuoi sapere come coltivarla al meglio, ti consiglio di leggere “Una pianta elegante per la tua casa: la Medinilla magnifica”.
Elegantissima e rigorosamente rosa: è la Medinilla magnifica - foto Pixabay
Non può mancare un’orchidea Phalaenopsis in casa, la più facile e domestica delle orchidee. Scegline, ovviamente, una con i fiori rosa per rimanere in tema. I grossi fiori di questa pianta, riuniti in lunghe infiorescenze, rimangono aperti per più di un mese. I loro petali carnosi e ampi fanno sembrare questi fiori delle farfalle… ecco perché è stata chiamata Phalaenopsis, lo sapevi? Per curare al meglio la tua orchidea, leggi “Phalaenopsis, la più comune delle orchidee”.
Non può mancare un'orchidea Phalaenopsis in casa: scegline una dai fiori rosa - foto Pixabay
La “violetta africana” è una piantina minuta, con foglie carnose e generosa di fiori! Scegli quella con i fiori rosa! Anche i petali dei fiori della Saintpaulia hanno una consistenza carnosa e sono brillanti alla luce. Con una o più piantine potrai creare dei bellissimi centrotavola a creare una bellissima macchia di colore rosa. Pochissime cure sono richieste da questa pianta, inoltre richiede davvero poca acqua, poiché è una specie succulenta. La violetta africana esiste in numerose tonalità di colore: scegli quella con i fiori rosa - foto Pixabay
E’ una delle tante specie di “erba miseria”, piantine erbacee facilissime da coltivare e povere di richieste… proprio per questo vengono chiamate “erba miseria”! La varietà ‘Tricolor’ si contraddistingue per la colorazione delle sue foglie, con una predominanza di tonalità rosa. Se cerchi una piantina da interno facile per colorare di rosa la tua casa, questa è proprio quella che fa per te!
Una delle numerose "erba miseria", con foglie spennellate di rosa... - foto Pixabay
Quale di queste piante sceglieresti per arredare di rosa la tua casa? Scrivilo nei commenti o consigliane un'altra di questo colore.
Scopri insieme alla Community come rinfrescare casa in estate utilizzando metodi o alternative sostenibili al condizionatore per rispettare l'ambiente. Quando il caldo torrido rende qualsiasi attività faticosa è possibile rinfrescare casa senza condizionatore grazie a semplici rimedi per combattere il caldo. Per raffreddare casa molti ricorrono all’aria condizionata. Nonostante ci siano in commercio condizionatori che garantiscono un buon risparmio energetico, per essere il più sostenibili possibile e usare poco o per niente l’aria condizionata, che impatta in maniera negativa sull’ambiente, puoi seguire questi consigli ecologici da mettere subito in pratica che renderanno più fresca la tua abitazione. Vista l’emergenza climatica, rinfrescare casa senza condizionatore, oltre ad essere una soluzione economica è utile anche a salvaguardare la salute del nostro pianeta.
Rinfrescare casa senza condizionatore - Leroy Merlin
Uno dei modi migliori per mantenere freschi gli ambienti domestici in una giornata calda è quello di impedire al calore dei raggi solari di entrare all’interno dell’abitazione. Ciò è possibile utilizzando tapparelle e scuri e orientando correttamente le tende esterne ed interne. Inoltre, è importante ricordare di tenere le finestre e le porte aperte durante le ore notturne. Per ottimizzare il risultato, raffredda le estremità delle tende immergendo la parte finale in bacinelle di acqua. Così, grazie alla brezza notturna, che passando attraverso il tessuto bagnato, riuscirai ad ottenere un ambiente più fresco. Per di più puoi anche collocare delle piante da balcone sulle finestre, infatti hanno la capacità di assorbire parte del calore prodotto dal sole.
Rinfrescare casa - Leroy Merlin
Se vuoi ventilare una stanza senza investire in aria condizionata, il ventilatore da soffitto è l’ideale. Abbassa rapidamente la temperatura percepita fino a 8°C e può anche migliorare il comfort termico in inverno. Un ventilatore d’appoggio e un ventilatore da soffitto funzionano secondo lo stesso principio di base: rimescolano l'aria all'interno di una stanza e rinfrescano automaticamente l'ambiente circostante, proprio come farebbe l’aria stessa proveniente dall'esterno. A differenza di un condizionatore, i ventilatori non producono freddo ma solo un movimento meccanico in grado di donare una sensazione di freschezza. Inoltre, con un po’ di creatività puoi improvvisare** un’aria condizionata fai da te** con ventilatore e acqua. Basta utilizzare un ventilatore e puntarlo su bacinelle piene di acqua fredda e cubetti di ghiaccio. L’effetto refrigerante è garantito!
Rinfrescare casa senza condizionatore - ventilatore da soffitto Leroy Merlin
Per raffreddare casa in modo sostenibile è utile agire sull’intero edificio optando per l’isolamento termico. Ciò aiuta a limitare la penetrazione del calore dalla superficie su cui batte il sole verso l’interno. Coibentare l’abitazione non serve solo a proteggere la casa durante i mesi invernali. Infatti, per quanto possa suonare strano, il “cappotto termico” non ripara solo dal freddo, ma è anche utile per isolare la casa dal sole ed evitare che l’abitazione diventi un forno. L’Isolamento termico con materiali naturali, come la lana di roccia è un intervento impegnativo dal punto di vista economico, ma è anche uno dei sistemi più efficaci per diminuire i consumi del riscaldamento in inverno, e del climatizzatore in estate. Un investimento che nel tempo si ripaga da solo.
Il giusto isolamento - Studiovin
Se abiti in una casa esposta su più lati, per sfruttare le correnti e ottenere un effetto aria condizionata naturale è sufficiente aprire tutte le finestre, avendo però l’accortezza di bloccare tutte le porte. Se invece abiti in una casa con un affaccio solo puoi utilizzare i ventilatori in maniera strategica e smart. Tutto sta nell’ingegnarsi a posizionare il ventilatore nel punto più adatto per creare una corrente d’aria fresca continua.
Hai trovato interessante l’articolo? Scopri Come scegliere un ventilatore da soffitto! Per qualsiasi curiosità non esitare a scrivere alla Community. Saremo felici di rispondere alle tue domande!