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ValeriaBonatti
Architetto
09/06/22-15:52 (modificato)

Finalmente hai trovato la casa dei tuoi sogni o l’appartamento perfetto per le vacanze? Però… forse era la giornata, ma ti è parso un po’ poco luminoso. In effetti, quello della luminosità è un aspetto molto importante per vivere una casa e sentirla al meglio. Ecco perché bisogna sempre porre molta attenzione a come è orientata e all’esposizione delle finestre. Le stanze rivolte a nord sono quelle in cui entra meno luce e per le quali dovrai avere particolari accorgimenti, per non ritrovarti ambienti troppo bui. Ma quali accorgimenti? Ora li vediamo insieme.

Vetrocemento e specchi, per illuminare un ambiente buio – Leroy Merlin

Ambiente scuro, colori chiari

E’ la prima cosa che viene in mente, sembra quasi una banalità, ma in effetti utilizzare colori chiari in un ambiente poco illuminato fa davvero la differenza, soprattutto se si tratta di ambienti molto vissuti. Di solito, nella distribuzione di una casa, quando è possibile si tengono gli ambienti di servizio orientati a nord, non solo per la luce, ma anche perché risultano le stanze più fredde. Un bagno, un corridoio o la lavanderia risentono meno della mancanza di luce e possono fare da ‘cuscinetto termico’ per la zona giorno. Detto questo, sì al total white per rendere luminosi gli ambienti esposti a nord. Ricordati però di ‘riscaldarli’ sempre con elementi in legno o accostamenti di nuances delicate, come i colori pastello, che non a caso sono le caratteristiche che si ritrovano nello stile Scandi dei paesi nordici. Se poi le pareti bianche continuano a sembrarti troppo fredde, allora cerca tra le carte da parati quelle più chiare, ma con motivi piccoli e magari glitter per illuminare le tue pareti!.

Usa colori chiari e toni pastello come lo stile Scandi – Leroy Merlin

Tende che lasciano passare la luce

Non è sempre così facile trovare il tessuto giusto per le tende, che garantisca riservatezza, ma che allo stesso tempo lasci passare la massima quantità di luce in una stanza esposta a nord. Una buona soluzione potrebbe essere montare un doppio tendaggio, con un tessuto più leggero nella parte centrale, così che di giorno passi il massimo della luce, ma nessuno ti guardi dentro. Mentre un tessuto più pesante e colorato tenuto raccolto ai lati, custodisce la tua privacy la sera, quando all’interno le luci sono accese. E d’estate? Se vuoi mettere le zanzariere, scegli quelle a telo bianco invece di quelle nere e vedrai la differenza!

Tende bianche e leggere rischiarano gli ambienti poco luminosi – Leroy Merlin

Divisori trasparenti per ambienti luminosi

Un altro trucco per rendere più luminosi gli ambientiesposti a nord che risultano troppo bui è interporre il meno possibile ostacoli all’interno della stanza. Un open space sarebbe l’ideale, ma ovviamente non è sempre comodo quando si vogliono separare delle funzioni. Potresti però ricorrere a separé ripiegabili o a pareti in vetrocemento e non a tutta altezza, utilizzare sovraporta e porte vetrate. Esistono anche dei comodissimi sistemi per montare delle vere e proprie pareti vetrate e creare una separazione che lascia passare la luce e spaziare la vista. Un’ultima idea? Una tenda a fili bianchi sottili, al posto di una normale porta, crea un bellissimo effetto vedo-non vedo tra due ambienti, senza chiudere fuori i raggi del sole!

Separa gli ambienti con pareti trasparenti – Leroy Merlin

Rischiara il più possibile, anche con i mobili

Penso sia inutile dire che se vuoi illuminare una stanza, la prima cosa da fare sia mettere dei pavimenti chiari. Il pavimento infatti rimanda la luce che entra dalle finestre: più è di tonalità chiara e maggiore sarà la luminosità nell’ambiente. Se il pavimento esistente è scuro e non hai intenzione di cambiarlo, con qualche tappeto nei toni del beige la camera cambia aspetto.
Un’altra cosa a cui non si pensa e sono i mobili. Anche un arredamento chiaro può fare la differenza. Ciò non vuol dire che tu debba rinunciare a qualche bel mobile in legno, magari antico, o a qualcosa di colorato. Tieni presente però che mettere delle librerie bianche aiuta nel tuo scopo. Così come ti consiglio di optare per tavolini, cassettiere e mobili multiuso con ripiani aperti, oltre che di colore chiaro, così da conferire leggerezza e trasparenza. La scelta perfetta? Specchi, ripiani in vetro e mobili in plexiglass.

I mobili aperti e trasparenti lasciano passare la luce – Architempore e Leroy Merlin

Allora, hai fatto pace con la tua casa esposta a nord? Facci sapere le soluzioni che hai scelto tra quelle che ti ho suggerito e quelle ancora diverse che hai trovato tu!

AnnaZorloni
Agronoma
08/06/22-16:07

La moda per le piante verdi da coltivare in casa è in continua evoluzione: tante specie dalle forme e dimensioni diverse imperversano e suscitano sempre più interesse e apprezzamento. Conosci la Begonia masoniana? L’avrai sicuramente vista in giro perché piace molto e va di gran moda! Se non conosci questa pianta dalle foglie vellutate, leggi qui di seguito e, ne sono convinta, ti verrà voglia di coltivarne una in casa tua!
Arreda la tua casa con una Begonia masoniana! – foto dell’autrice
Arreda la tua casa con una Begonia masoniana! – foto dell’autrice

Begonia masoniana, la pianta dalle foglie vellutate

Le begonie sono davvero tantissime e hanno forme, colori e caratteristiche differenti. L’aspetto che più salta all’occhio, di questa specie, sono sicuramente le foglie! Tonde e spesse, di consistenza carnosa, hanno la lamina un po’ rugosa e allo stesso tempo vellutata, che vien voglia di toccare e accarezzare. Il colore di fondo della foglia è verde scuro, ma porta un disegno evidente, di colore marrone, ad evidenziare le nervature principali… la chiamano anche “croce di ferro”, a richiamare l’aspetto di questo disegno al centro della foglia. Anche il margine di ogni foglia è di colore marrone, più scuro.
Il disegno delle foglie di Begonia masoniana ricorda una croce di ferro – foto dell’autrice
Il disegno delle foglie di Begonia masoniana ricorda una croce di ferro – foto dell’autrice

Begonia masoniana è una piantina di dimensioni contenute

La piantina, in sé, ha dimensioni molto contenute e appare come un piccolo cespuglio o ciuffo di foglie carnose portate da brevi steli eretti, di colore marrone e consistenza erbacea succulenta. Anche questi, come le foglie, sono ricoperti da una fitta peluria chiara.
Una sottile peluria ricopre gli steli e le foglie di Begonia masoniana – foto dell’autrice
Una sottile peluria ricopre gli steli e le foglie di Begonia masoniana – foto dell’autrice

Come si cura la Begonia masoniana?

La Begonia masoniana è una specie da interno, che non ama l’esposizione al sole, come altre specie del genere Begonia. Tienila, dunque, in casa, scegliendo una posizione luminosa, anche davanti ad una finestra ma facendo attenzione a proteggerla dai raggi diretti del sole nelle ore centrali e più calde del giorno, che ne potrebbero rovinare le foglie. In posizione luminosa, la bellezza delle sue foglie viene messa in risalto, rendendo più brillante il loro colore verde/bruno, e il disegno che portano.
Regola nella maniera corretta le bagnature! Fai attenzione a non esagerare con l’acqua e, allo stesso tempo, a non far mancare l’acqua alla tua pianta. Sembra una considerazione ovvia, ma questo è l’errore che commettiamo più frequentemente e che determina condizioni di sofferenza della pianta. Spesso abbiamo paura di far soffrire la sete alle nostre piante e le anneghiamo d’acqua! La begonia è una pianta dotata di tessuti succulenti, già ricchi d’acqua: non è necessario bagnarla tutti i giorni. Io ti consiglio di valutare sempre con le dita le condizioni di umidità del terreno e di intervenire bagnandola solo quando senti che è asciutto. Allo stesso tempo, evita di lasciare acqua nel sottovaso e garantisci il giusto drenaggio del terreno. In condizioni di eccessiva umidità, la begonia tende a marcire…
Per avere una pianta sempre rigogliosa, ti consiglio di concimarla regolarmente. Forniscile un fertilizzante specifico per piante verdi: ti consiglio il concime in bastoncini di Geolia, della durata di 4 settimane; sarà sufficiente inserirne uno nel terreno, che rilascerà gli elementi nutritivi sciogliendosi a contatto con l’umidità della terra. La tua pianta si manterrà sempre bella verde e forte!
Luce, acqua in moderazione e un pochino di concime sono gli ingredienti per avere una pianta bellissima – foto dell’autrice
Luce, acqua in moderazione e un pochino di concime sono gli ingredienti per avere una pianta bellissima – foto dell’autrice

Valorizza la tua pianta scegliendo un bel vaso!

La Begonia masoniana è una piantina semplice, di dimensioni contenute e aspetto lineare. Puoi mettere in risalto la sua bellezza coltivandola entro un portavaso di ceramica scegliendo tra i tanti che troverai esposti in negozio. Io trovo che un bel portavaso in ceramica di colore bianco sia sempre quello migliore, semplice ed elegante… non sbagli mai scegliendo questo tipo di vaso. Potrai comunque optare per tanti altri colori e forme, valutando con il tuo gusto personale e in base all’arredamento della tua casa.
Un elegante portavaso bianco esalterà la bellezza della tua Begonia masoniana – foto dell’autrice
Un elegante portavaso bianco esalterà la bellezza della tua Begonia masoniana – foto dell’autrice

Hai già acquistato la tua Begonia masoniana? Cosa aspetti? Ti piacerà e farai davvero poca fatica a coltivarla anche in casa tua!

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
08/06/22-14:15 (modificato)

Se c’è una cosa che non si dovrebbe mai fare è arredare la casa delle vacanze con uno stile che ricorda troppo quello dell’abitazione di città in cui si vive tutto l’anno. Anche i lampadari per la casa al mare vanno dunque scelti con quello stesso obiettivo che guida la ricerca di un arredamento marino. Quello che ci accoglie con un’atmosfera di relax, tranquillità e il comfort tipico di una casa sempre fresca, pulita e ariosa.
Soprattutto per chi vive in città, l’arredamento della casa delle vacanze deve rispecchiare i sentimenti di allegria, serenità e riposo che permettono di liberare la mente da pensieri e preoccupazioni. Da questo punto di vista, la luce ha un ruolo importante perché aiuta a raggiungere lo stato d’animo ricercato. Vediamo come modulare l'illuminazione della casa al mare per ottenere interni che richiamano l’estate e il clima piacevole delle vacanze.

L'elegante semplicità dell'illuminazione dell'esterno casa al mare- Pre.tend e LeroyMerlin

Il vetro blu accende i lampadari in casa al mare

Per decorare la casa delle vacanze, l’ideale è scegliere oggetti che richiamano la natura sia per il soggetto che per colori e materiali. Conchiglie, fari, barche, doghe, stelle marine e pesci sono solo alcuni dei soggetti ricorrenti che abitualmente si utilizzano a questo scopo. La scala dei colori spazia in tutte le gradazioni dell’acqua del mare e si può abbinare al bianco della sabbia, oppure al rosso del corallo, o al giallo dei pesci tropicali. Questa tavolozza offre un'ampia varietà di scelta per i lampadari della casa al mare che giocano sulle stesse tonalità. Complici materiali leggeri e trasparenti come il vetro che catturano magnificamente il luccichio e la lucentezza del mare, è facile trovare eleganti lampade a sospensione di stile marino da appendere in cucina, oppure motivi che evocano le onde del mare su applique adatte a piccole stanze, come bagno e corridoio, o come luce da letto.

Il vetro blu cattura il luccichio dell'acqua: perfetto per i lampadari della casa al mare- AliceLaneinteriordesign, Artclair

Stelle marine e bambù: l'illuminazione in casa al mare è naturale

Il fascino delle case al mare nasce anche da quella particolare atmosfera da cottage sulla spiaggia dove tutto è molto semplice ma suggestivo. Non c’è spazio per gli elementi troppo elaborati, perché sono i dettagli portati sulla spiaggia dalle onde, i protagonisti della decorazione anche quando si tratta dell’illuminazione. Le conchiglie, i rami di legno nodoso, i ciottoli levigati dalla risacca e le stelle marine ormai seccate sono i materiali naturali che possono riempire vasi di vetro a supporto delle lampade o diventano loro stessi la base di luci originali. Come questa splendida lampada da tavolo con stella marina intagliata alla base del paralume in tessuto, perfetta per arredare la consolle all’ingresso e portare subito un raffinato tocco marino all’ambiente. Bella anche l’idea di abbinarla alla sospensione shabby con stella coordinata per un’illuminazione della casa al mare dallo stile armonioso. E che dire di bambù e rattan? Sono una scelta naturale perfetta soprattutto per l’illuminazione esterna della casa al mare , perché si abbinano con eleganza a divani e mobili da giardino.

Sassi, stelle marine e rametti decorano le basi delle abat jour da tenere sulla consolle- Completelycoastal e Naibann

Corda o rete? I lampadari per casa rubati al mare

Sono tante anche le possibilità di lampadari per la camera della casa al mare. Per rimanere in tema marino, si può scegliere il colore blu azzurrato e portare sui comodini un tocco di vivacità con un abat jour dal design semplice ma elegante con base in bambù e paralume in tessuto. Oppure si può puntare sull'originalità di applique effetto pietra
che sembrano ciottoli raccolti durante una passeggiata spiaggia. Io, che ho ama la vita in barca, trovo che i migliori lampadari per le camere della casa al mare sono in corda. Ci sono lampadari come cime annodate , ideali per chi vuole smorzare con stile la ricercatezza di uno stile nautico raffinato. E poi ci sono lampadari in corda effetto macramé che evocano le reti da pesca abbandonate sulla sabbia dai pescatori, adatte a uno stile gipsy che ben si accompagna all’aggiunta di lanterne da pescatore.

L'illuminazione della casa al mare con reti e cime da pesca- Leroy Merlin e Thewhitelighthouse

Questi sono solo alcuni spunti che vi possono ispirare a fare una ricerca personalizzata dei lampadari adatti per la tua casa al mare: sfoglia la nostra sezione illuminazione per trovare tantissime proposte. Se hai dubbi o vuoi altri consigli, scrivici.

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
08/06/22-04:50 (modificato)

Il valore di un’abitazione, soprattutto in città, oggi è strettamente legato alla presenza di uno spazio outdoor: ci siamo infatti resi conto che per migliorare la qualità della nostra vita, trascorrere del tempo all’aria aperta è fondamentale e che poterlo fare ogni giorno – anche solo per pochi minuti, ma nella tranquillità di casa – riesce addirittura ad allontanare ansie e preoccupazioni . Vediamo quindi insieme come valorizzare questi spazi e metterne a frutto tutte le potenzialità: la rigenerazione sarà reciproca. Siete pronti per lasciarvi ispirare?

Idee green per valorizzare gli spazi outdoor di casa – Leroy Merlin

Lo spazio a disposizione

Poco importa se non abbiamo a disposizione un grande giardino: qualsiasi spazio outdoor può diventare la nostra personale fonte di benessere, persino un minuscolo balcone apparentemente inutilizzabile. Con i giusti accorgimenti – compresa la scelta delle piante che meglio si adattano al clima e alle dimensioni del nostro spazio outdoor – riusciremo a ottenere risultati impensabili. Importante è non cadere nel tranello dell’esagerazione: per evitarlo, assecondiamo sì le nostre esigenze, ma cerchiamo di adeguarle ai meccanismi e ai ritmi della natura che di certo, poi, saprà ricompensarci.

Ispirazioni per sfruttare al meglio lo spazio outdoor che abbiamo a disposizione – Leroy Merlin

Le esigenze

Arriviamo quindi alle nostre esigenze: che ci piaccia trascorrere il tempo libero in famiglia oppure cercando di diventare perfetti “ortolani urbani”, il nostro spazio outdoor sarà sicuramente in grado di accontentarci. A seconda del caso, potremo privilegiare l’hardscape – ovvero la parte “non vivente” del giardino come pavimentazioni, percorsi e arredi – oppure la vegetazione, lasciando che sia lei a definire il carattere della nostra oasi di benessere. Una progettazione attenta ci permetterà di trovare la soluzione migliore, non solo in risposta alle nostre esigenze, ma anche in termini di sostenibilità e diffusione della biodiversità.

Assecondare le nostre esigenze e quelle della natura per ottenere il massimo dagli spazi outdoor di casa – Leroy Merlin

La personalizzazione

Stili, tendenze, materiali e colori sono gli ingredienti da combinare per rendere davvero “nostro” lo spazio outdoor di casa. Avete presente il famoso “say yes to the dress”? Ecco: esattamente come per la ricerca dell’abito da sposa che inizia sfogliando un numero imprecisato di riviste e prosegue con un numero altrettanto imprecisato di prove…alla fine sarà la soluzione giusta a trovare noi! Se ci lasciamo ispirare senza farci condizionare, lo spazio outdoor diventerà la proiezione della nostra personalità e sarà quindi unico…come ciascuno di noi! Un ultimo suggerimento: non dimenticate mai l’elemento divertente o anche irriverente…perché no? A voi scoprirne gli effetti sorprendenti!!!

Ispirazioni per realizzare uno spazio outdoor “tailor made” – Leroy Merlin

Sei d’accordo anche tu che rigenerare lo spazio outdoor è la soluzione giusta per vivere al meglio la nostra casa? Hai trovato l’ispirazione da cui partire per realizzare l’oasi di benessere perfetta per te? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda particolare, sarò ben felice di aiutarti.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
07/06/22-17:08 (modificato il 21/07/24-12:57)

La boiserie in camera da letto torna in grande stile, protagonista degli arredi contemporanei. La camera da letto con boiserie di pannelli in legno o con le modanature di gesso, di legno o di polistirolo, che creano le caratteristiche cornici, ha il fascino di uno stile passato. Basta la presenza di questi motivi decorativi per rendere elegante tutta la stanza. Io sono innamorata delle boiserie a cornice, perché sono perfette per creare uno sfondo raffinato a un arredo di stile contemporaneo. E poi ci sono i grandi pannelli di legno, una tendenza che sta spopolando nella decorazione di interni più attuale, e che è già un best seller tra le soluzioni di design per portare la boiserie nella camera da letto moderna.

Una boiserie di design dietro al letto

Non c’è niente di più chic e trendy di una boiserie dietro letto. Dopo anni passati nel dimenticatoio, oggi la boiserie ha riguadagnato spazi nella camera da letto sia perché è ottima dal punto di vista estetico che funzionale. Una boiserie dietro il letto riesce a dare personalità a tutta la camera, trasformando un muro troppo largo, lungo e anonimo in un dettaglio ricercato che impreziosisce tutto l’arredamento. E poi è utilissima per proteggere le pareti da segni e urti, per questo la si usa spesso dietro al letto dove la spalliera altrimenti potrebbe colpire e segnare il muro. Tra le soluzioni di tendenza in camera da letto c’è la boiserie a onda, realizzata anche in versione fai da te. Puoi creare i pannelli con listelli di legno
che possono correre a tutta altezza e creare così un inserto verticale proprio dietro alla spalliera del letto. Ad esempio utilizzando il pannello decorativo fonoassorbente Light Fibrotech in rovere chiaro.
Idea fai da te di design per la boiserie dietro il letto - Leroy Merlin

Una camera da letto con boiserie classico contemporaneo

Tra le idee per la boiserie in camera da letto va molto lo stile classico contemporaneo, con le pareti divise orizzontalmente. In basso si realizzano i riquadri in gesso e in alto si lascia la parete liscia. Il colore può essere lo stesso da pavimento a soffitto, oppure si può dipingere una boiserie a contrasto. Questa idea rappresenta la soluzione perfetta per introdurre in camera da letto colori scuri come il blu senza timore di rimpicciolire l’ambiente. L'importante è bilanciare con la metà superiore pitturata con un colore chiaro e luminoso. In questo caso, creare una boiserie fai da te è davvero semplice, basta fissare al muro le cornici e dipingere il tutto. Lo spessore e la cornice con decorazione ricca o meno sono una questione di gusti e di stile di arredo della stanza. Ricorda, comunque, che le cornici semplici e minimali come la cornice in poliuretano Decosa,
sono adatte a ogni ambiente, creano dinamismo senza appesantire visivamente la parete.

La boiserie porta in camera da letto la classe del colore acceso- Idea Leroy Merlin

Metti una boiserie nella camera da letto shabby

La boiserie dietro il letto è un’alternativa trendy alla testiera che ti permette di risparmiare anche parecchio sulla spesa del letto. Per esempio, puoi utilizzare le tavole dipinte con effetto invecchiato per realizzare una boiserie da camera da letto shabby. Se vuoi risparmiare tempo, puoi rivestire un pannello in compensato tagliato in misura o una tavola in multistrato con una carta da parati effetto doghe di legno come la carta da parati doghe beige. L’impatto visivo è sicuramente scenico, soprattutto se crei un contrasto materico o di colore con la parete su cui poggia la pannellatura.
Per sottolineare lo stile della boiserie nella camera da letto shabby punta sulle doghe - Leroy Merlin

Idee per la boiserie da camera da letto moderna

La carta da parati è un'alleata incredibile per chi ricerca l’effetto materico, ma senza grandi variazioni di costo e con effetti spesso sbalorditivi si possono trovare anche rivestimenti di piastrelle che offrono soluzioni originale per personalizzare la camera da letto con la boiserie. Se ti piace un’atmosfera che evoca le ambientazioni rustiche di campagna, puoi puntare sulla pannellatura completa e ricoprire il muro con un rivestimento effetto pietra, ad esempio come il rivestimento decorativo in ardesia Monte Rocca Grigio. Ti piace il mattone come in una casa di Brooklyn? Con il rivestimento in cemento effetto mattoni rossi crei una boiserie da camera da letto moderna di stile industriale. Davvero di grande impatto.


Lo stile country chic di una boiserie da camera da letto moderna- Idea Leroy Merlin

Se ti sono piaciute queste 5 idee per una camera da letto con boiserie, scrivi i tuoi commenti e condividili con la Community di Leroy Merlin!

Claudia M
Redattrice
07/06/22-09:46 (modificato)

Con l’arrivo della bella stagione, hai la possibilità di vivere il tuo spazio all’aperto in tanti modi diversi. Puoi pranzare sotto l’ombrellone, rilassarti sul lettino prendisole, sorseggiare un cocktail in compagnia di amici e familiari e sfruttare il tuo giardino per organizzare una bella festa. Se sei un amante delle serate all’insegna del divertimento, crea la giusta atmosfera ed equipaggia l’area di ogni comfort. Sei alla ricerca di ispirazione? Ti propongo alcune idee da copiare per decorare l’outdoor e organizzare una festa in giardino senza precedenti!

Considerazioni preliminari

Prima di avviare i preparativi per la tua festa in giardino, ci sono alcune scelte preliminari da compiere per organizzare tutto al meglio. Ti suggerisco di sistemare l’erba del giardino ed eliminare le ultime tracce dell’inverno. Fatto ciò, dedicati all’organizzazione dell’evento. Scegli come desideri goderti il tuo spazio all’aperto: puoi festeggiare ogni tipo di ricorrenza (lauree, compleanni e molto altro). Sono sicuro che riuscirai a trovare il giusto pretesto per allestire e decorare il tuo giardino in modo originale!
Una delle valutazioni più importanti riguarda l’organizzazione degli spazi e il loro impiego. Puoi scegliere di concentrare l’evento solo in una parte del giardino, allestendola con tutto l’occorrente necessario per fare accomodare gli ospiti. In alternativa, puoi dividere l’ambiente in più spazi per creare tante aree raccolte in cui gli ospiti potranno intrattenersi in piccoli gruppi.
Che festa è senza cibo? Interrogarsi su come disporre le pietanze da offrire è importante. Puoi scegliere di allestire un buffet e fare accomodare gli ospiti su più tavoli disposti in diverse zone del giardino. In alternativa, se vuoi creare un ambiente più intimo e raccolto, puoi sistemare le pietanze pronte su un’unica grande tavolata da sistemare al centro del giardino.
La scelta dei complementi d’arredo e delle decorazioni da acquistare dipende dal tuo gusto personale, dallo stile del giardino e dal tema della festa. Puoi scegliere, infatti, di organizzare una festa a tema. In questo caso, ogni elemento dovrà essere studiato attentamente e dovrà essere coerente con la tua scelta. Se, invece, la festa in giardino non ha un tema specifico, puoi sbizzarrirti e scegliere decorazioni originali, cercando di mantenere una coerenza di fondo con il tipo di evento e con le caratteristiche dello spazio che hai a disposizione.

Luci e illuminazione

Vuoi goderti il sole mentre sorseggi un cocktail fresco in compagnia? L’idea è facile da realizzare e ti permetterà di trascorrere una giornata di puro relax! Anche scegliere di organizzare una festa in giardino per trascorrere la serata con amici e familiari è un’ottima soluzione. Tieni a mente che, al calar del sole, l’illuminazione svolge un ruolo fondamentale. Curare nei minimi dettagli questo aspetto ti consentirà non solo di rendere il tuo spazio all’aperto pienamente funzionale, ma anche bello da vedere e da vivere!
Se scegli di organizzare una festa in giardino di sera, l’illuminazione è importante per sfruttare ogni angolo a disposizione e non creare angoli bui. Ma come illuminare un giardino per una festa? I giardini si prestano ad una quantità pressoché infinita di idee originali per essere illuminati a dovere! Puoi optare per le lanterne luminose di diverse dimensioni da disporre un po’ dappertutto per creare un’atmosfera soffusa. Puoi sistemarle anche sugli alberi e sul prato per mettere in risalto il verde e illuminare il cammino.
Puoi optare anche per candele e fiaccole, se la tua intenzione è creare un’atmosfera accogliente. Non possono mancare, poi, lampioni, applique e faretti. Un’ottima idea è installare catene luminose, anche colorate, per dare un tocco di vivacità, personalità e movimento al tuo giardino.
Un consiglio: ricordati che la luce attrae gli insetti. Per ovviare a questo problema, ti suggerisco di posizionare della citronella sui tavoli in cui farai accomodare i tuoi ospiti. In alternativa, utilizza come centrotavola piante famose per la loro capacità di tenere lontani gli insetti, tra cui il basilico, l’eucalipto e la lavanda. Oltre a limitare la presenza degli insetti, potrai infondere nell’aria profumi inebrianti!

Ombrelloni e gazebi

Se, invece, decidi di organizzare una festa di giorno, è indispensabile creare delle funzionali zone d’ombra per permettere ai tuoi ospiti di ripararsi dal sole durante le ore più calde. Ti consiglio di sistemare uno o più ombrelloni nelle zone del giardino adibite al relax. Puoi anche sfruttare l’ombra degli alberi, se presenti, per posizionare sedie e divani per fuggire dal sole.
In alternativa, puoi optare per l’installazione di uno o più gazebi. Ti consiglio di prediligere questa soluzione soprattutto se la tua intenzione è organizzare una festa in giardino con la musica. Potrai sistemare sotto il gazebo una piccola console e una pista da ballo in legno. Se nelle immediate vicinanze del tuo giardino è presente un pergolato, un’ottima idea è sfruttarlo come riparo dal sole, installando delle tende o zanzariere colorate. Sono certo che i tuoi ospiti apprezzeranno questa premura!

Zona relax

Gli invitati alla tua festa in giardino vorranno certamente divertirsi e trovarsi in un ambiente dotato di ogni comfort. Per trasformare il tuo giardino in un salotto all’aperto non possono mancare i divanetti (davanti ai quali sistemare bellissimi tappeti da esterno), i set di tavoli e sedie da giardino (ideali per condividere i pasti in compagnia) e, perché no, delle splendide panchine (che puoi creare anche ricorrendo al fai da te). Se opti per quest’ultima soluzione, non dimenticarti dei cuscini, indispensabili per rendere la seduta più comoda! Se desideri far accomodare i tuoi ospiti sull’erba, i pouf e i cuscini da pavimento sono perfetti!

Attenzione al verde

Nel tuo spazio all’aperto sono presenti piante e alberi che pensi possano stonare con il clima della tua festa in giardino? Non temere: se debitamente decorati, ti permetteranno di creare un’atmosfera unica e mettere il risalto il verde. Ti consiglio di appendere agli alberi bottiglie riciclate con dentro dei fiori, perfetti addobbi fai da te per feste in giardino! Anche le catene luminose sono un’ottima idea per arricchire l’ambiente e illuminare il verde. Se nel tuo giardino ci sono tante piante e desideri conferire all’ambiente un aspetto più ordinato, travasale all’interno di vasi decorati e sistemali in vari punti del giardino!

Sei pronto ad organizzare la tua prossima festa in giardino? Metti in pratica i consigli che ti ho fornito, tenendo a mente che la scelta dei complementi d’arredo e delle decorazioni da sistemare all’interno del tuo spazio all’aperto dipende dal tuo gusto personale e dal risultato finale che desideri ottenere. Se hai idee da proporre o domande da fare, lascia un commento: sarò felice di risponderti.

Claudia M
Redattrice
07/06/22-09:37 (modificato)

Stai valutando l’idea di coltivare la zucca nel tuo orto? Se non hai uno spazio all’aperto a disposizione in cui poter ricavare il tuo angolo verde, sappi che puoi tranquillamente coltivare questo ortaggio anche in vaso. La zucca è molto produttiva e, se te ne prendi cura nel modo corretto, sarà in grado di regalarti enormi soddisfazioni in fase di raccolta. Scopriamo insieme quali sono le tecniche più adeguate per la coltivazione della zucca e quali gli accorgimenti da adottare per favorire lo sviluppo di splendidi frutti!

Le caratteristiche della zucca

La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee, è un ortaggio semplice da coltivare ed è estremamente versatile in cucina. Le varietà tra cui puoi scegliere sono numerose, povere di calorie e ricche di acqua, vitamine, sali minerali e fibre. La zucca è un alimento che si presta ad una molteplicità di ricette e del quale possono essere utilizzati anche i semi per uno snack fuori pasto o per condire pane e insalate. I semi sono una fonte importantissima di proteine, ferro e Omega-3!

Come coltivare la zucca nell’orto

Coltivare la zucca all’interno dell’orto è una procedura abbastanza semplice. Presta attenzione al periodo consigliato per avviare la coltivazione e impegnati a garantire alla tua pianta le migliori condizioni possibili, soprattutto per quanto riguarda il terreno, il clima, la semina, l’irrigazione e la pacciamatura. Se esegui tutte le operazioni che trovi di seguito nel modo corretto, in fase di raccolta ti troverai di fronte frutti meravigliosi!

Quando seminare le zucche?

I periodi migliori per seminare le zucche sono quello primaverile e quello estivo. È importante, infatti, evitare le gelate tardive perché potrebbero danneggiare irrimediabilmente le piante. Se la tua intenzione è disporre di zucche mature, ad esempio, per Halloween, ti suggerisco di piantare i semi già a fine luglio. Se lo fai prima, sarai costretto a raccogliere i frutti a settembre e dovrai conservarli per più di un mese.

Presta attenzione al terreno

La coltivazione della zucca richiede molto spazio perché è un ortaggio piuttosto ingombrante. La pianta, infatti, in fase di crescita, si propaga in modo ramificato nel terreno e i suoi tralci possono raggiungere una lunghezza di 10 cm. Prenditi cura del suolo in cui scegli di coltivare i semi, utilizzando i concimi giusti. Inoltre, fai in modo che sia morbido al tatto e, soprattutto, ben drenato. Per preparare il terreno alla coltivazione della zucca rimuovi tutte le erbe infestanti e smuovilo con l’aiuto di un rastrello. Una soluzione intelligente per impedire ai tuoi frutti di non attrarre insetti è posizionarli su un ripiano di legno!

Il clima ideale

Posiziona le tue zucche in una zona ben esposta al sole. Questi ortaggi, infatti, hanno bisogno di tanta luce per crescere in salute e assumere il loro tipico colore brillante. Ricordati che le zucche soffrono molto il freddo e che le temperature inferiori ai 10 gradi le danneggiano irrimediabilmente. Le piante soffrono anche a causa del troppo caldo (oltre i 30 gradi). Il clima ideale per la coltivazione della zucca nell’orto è mite, intorno ai 20 gradi. Per questo motivo, nei mesi più caldi dell’anno, ti consiglio di installare reti ombreggianti a copertura dell’orto.

La semina

Una volta terminato il periodo in cui potrebbero verificarsi gelate tardive e giornate particolarmente fredde, utilizzando gli attrezzi adatti puoi procedere con il trapianto dei semi nel terreno. Il consiglio è disporre tre o quattro semi all’interno di buche profonde circa 3 o 4 cm. Le buche dovranno essere scavate qualche giorno prima della semina e riempite con del compost, così da preparare il terreno ad accogliere i semi.
Presta molta attenzione alla scelta dei semi! Per quanto riguarda le zucche invernali, le tipologie più diffuse sono le zucche grandi (la cui polpa non è molto saporita), le zucche piccole (generalmente utilizzate come ornamento) e le zucche per dolci (coltivate perlopiù a scopo alimentare). Non appena inizieranno a spuntare le prime piantine, potrai procedere con il diradamento. Mantieni le piante che ti sembrano più forti e robuste ed elimina quelle più deboli.

Irrigazione e pacciamatura

Il momento migliore per annaffiare le tue piante di zucca è la mattina, quando il terreno è asciutto. Evita di bagnare le foglie! L’umidità, infatti, favorisce lo sviluppo di funghi chiamati “mal bianco” che rischiano di uccidere la pianta. Ricordati che più le zucche crescono, più è necessario limitare l’apporto idrico. Prima della raccolta, inoltre, ti suggerisco di non annaffiarle proprio. Un’ottima idea è installare un sistema di irrigazione goccia a goccia: soluzione ideale per evitare sprechi d’acqua e assicurare al terreno il giusto apporto idrico.
Le zucche si appoggiano a terra. Un’ottima idea, infatti, è ricorrere alla pacciamatura. Così facendo, impedirai al frutto di poggiare direttamente sul terreno e non dovrai occuparti dell’eliminazione delle erbe infestanti. In questo caso, ricordati di sistemare piccole assi sotto il frutto, così che non si formino marciumi. I vermi che più di frequente tendono a mangiare il frutto, se appoggiato a terra, sono gli elateridi.

La potatura: come cimare la zucca

La cimatura è un’operazione che deve essere eseguita periodicamente. Si tratta di un lavoro di potatura che serve per bilanciare la pianta e stimolare la formazione del frutto. Come cimare la zucca? Taglia dopo la seconda o la quarta foglia, a seconda di quanto è cresciuta la pianta. Così facendo, permetterai alla pianta di produrre i germogli ascellari che, a loro volta, stimoleranno la produzione dei frutti.

La fase di raccolta

Il periodo di raccolta della zucca è compreso tra il mese di settembre e il mese di novembre. Puoi raccogliere i frutti quando la parte esterna è di colore arancione brillante, mentre il picciolo e le foglie iniziano a seccare. Se, al tatto, la zucca è morbida, non raccoglierla perché marcirebbe in fretta. Taglia il picciolo con delle cesoie, senza strapparlo e lasciando qualche centimetro attaccato al frutto della pianta. Dopo aver raccolto le zucche, conservale in un luogo asciutto e ben soleggiato: non hanno bisogno di refrigerazione!

Come coltivare la zucca in vaso

Se vivi in città e non hai un giardino, puoi tranquillamente coltivare la zucca anche sul balcone o in terrazzo. Recupera un vaso grande nel quale sistemare zucche piccole (quelle che vengono generalmente utilizzate come ornamento). Per farle crescere nel migliore dei modi, presta attenzione sia alla larghezza che alla profondità del vaso. La dimensione deve essere quella giusta per favorire la crescita della pianta.
Inserisci i semi manualmente a circa 3 o 4 cm di profondità e coprili con un po’ di terra. Annaffia il terreno frequentemente, senza però farti prendere troppo la mano perché rischieresti di trasformare il terreno in una pozza d’acqua. Le piante di zucca tra cui puoi scegliere sono numerose. Essendo rampicanti, hanno bisogno di un sostegno a cui appoggiarsi: i paletti di legno sono perfetti!

Ti ho convinto a coltivare la zucca nel tuo orto o sul balcone di casa? Metti in pratica i suggerimenti che ti ho fornito per far crescere rigogliosa la tua pianta e raccogliere magnifici frutti quando sarà il momento! Se qualche passaggio non ti è chiaro e hai qualche domanda da fare, lascia un commento: ti risponderò in tempi brevi!

Claudia M
Redattrice
07/06/22-09:29 (modificato)

Hai deciso di cimentarti nella coltivazione dei pomodori, ma adesso hai notato che nella parte bassa dei frutti sono presenti delle macchie scure? Si tratta di marciume apicale, una malattia che rischia di compromettere l’intero raccolto. È necessario intervenire tempestivamente per evitare la decomposizione dei pomodori. Ti spiego cos’è il marciume apicale del pomodoro, quali sono le cause più frequenti e come fare per prevenire efficacemente il problema.

Che cos’è il marciume apicale del pomodoro?

Il marciume apicale del pomodoro è una malattia causata da carenze nutrizionali nel terreno, ovvero da stati di sofferenza della coltivazione. Questa condizione provoca una malformazione morfologica e cromatica dei frutti. La malattia è facilmente riconoscibile perché si manifesta come una lesione nell’apice del pomodoro di un colore variabile dal grigio al nero. In un primo momento, la zona interessata assume un aspetto grigiastro, successivamente si necrotizza e assume un colore nero intenso.

Varietà di pomodori più colpite e varietà di pomodori resistenti al marciume apicale

Non tutti i pomodori sono soggetti al marciume apicale. Esistono varietà di pomodori più sensibili e varietà di pomodori più resistenti al marciume apicale. Se le zone del terreno in cui hai scelto di coltivare i tuoi pomodori hanno caratteristiche ostili, ti consiglio di evitare le varietà più soggette a questa problematica, limitando la scelta alle varietà che, invece, sono più resistenti al marciume.
I pomodori resistenti al marciume apicale sono quelli tondi di taglia media a buccia liscia (sarno, ciliegina, ace, rosa di Berna). Le varietà più sensibili al marciume apicale, invece, sono i pomodori di forma allungata che si sviluppano a punta e quelli che hanno rientranze (San Marzano, cuor di bue, costoluto fiorentino, lampadina).

Come combattere il marciume apicale dei pomodori: parti dalle cause

Per combattere efficacemente il marciume apicale dei pomodori e fare in modo che non comprometta l’intero raccolto, ti consiglio di indagare attentamente le cause. Così facendo, non solo potrai risolvere il problema, ma anche prevenirlo in futuro. Rimediare alle cause, tuttavia, non è semplice: la cosa migliore è coltivare i pomodori sin dall’inizio nel modo corretto, così che non si manifestino problemi di questo genere.
Non appena si manifestano i primi sintomi di marciume, ti suggerisco di controllare il pH del terreno con apposito misuratore per verificare che sia adatto alla coltivazione dei pomodori. Il valore dovrebbe essere compreso tra 6 e 7. Se dalla misurazione evinci che il pH del suolo è troppo acido, provvedi a correggere il terreno. Una delle cause più comuni del marciume apicale del pomodoro è la carenza di calcio, un elemento importante per la crescita e lo sviluppo delle piante. Se il calcio scarseggia, i pomodori manifestano questa carenza con la malformazione del frutto. Per porre rimedio al problema, ti consiglio di fornire il giusto apporto di calcio alla pianta tramite concimazione.
Il marciume apicale del pomodoro può essere causato anche dalla carenza di acqua, condizione nociva per la pianta. La mancanza di acqua, infatti, ostacola la circolazione delle sostanze nutritive e mette in difficoltà i microrganismi che permettono alla pianta di nutrirsi. Tieni a mente che, anche se la carenza di acqua non è causa diretta del marciume apicale, può diventarlo perché tende ad interrompere il trasporto di calcio.
Lo stesso effetto è causato dall’eccesso di acqua perché provoca squilibri a livello nutrizionale. L’umidità è la causa più frequente delle malattie dei pomodori: presta sempre attenzione all’irrigazione del terreno! Infine, il marciume apicale del pomodoro può dipendere da una cattiva concimazione e da un eccesso di azoto o potassio. Troppo azoto può stimolare eccessivamente l’attività vegetativa della tua pianta, causando uno squilibrio nutritivo. Troppo potassio, invece, può ostacolare l’assorbimento del calcio.

Come prevenire il marciume apicale del pomodoro

Se hai scelto di coltivare pomodori nel tuo orto, molto probabilmente, è perché desideri utilizzare i frutti della pianta in cucina per preparare le tue pietanze. Dover curare il marciume apicale potrebbe rivelarsi una sfida davvero impegnativa. Per questo motivo, il consiglio è cercare di evitare il problema fin dal principio. Fare in modo che la malattia non si manifesti non è difficile: una coltivazione eseguita nel modo corretto è certamente d’aiuto. Per prevenire il marciume apicale del pomodoro ti consiglio di agire in tre modi: effettua un’attenta lavorazione del terreno, concima correttamente il suolo e presta attenzione all’irrigazione delle piante.
Per quanto riguarda la lavorazione del terreno, ti ho già spiegato che se l’apporto di acqua nel terreno è squilibrato (sia in eccesso che in difetto) è facile che si manifesti il marciume apicale. Per evitare l’insorgere del problema, ti consiglio di partire da una lavorazione adeguata del suolo. Rendi il terreno drenante creando vangature oppure rialza l’aiuola, così che la pendenza faciliti il deflusso dell’acqua, evitando ristagni.
Prima di trapiantare le piante di pomodoro nell’orto, è consigliato eseguire una concimazione di fondo. In questo caso, per prevenire il marciume apicale del pomodoro puoi agire in due modi: aumenta la capacità di ritenzione idrica del terreno, aggiungendo sostanze organiche mature, come il letame o il compost; fornisci alle tue piante tutte le sostanze di cui hanno bisogno (in particolare il calcio), utilizzando concimazioni complete. Cerca di evitare eccessi di azoto e potassio, così da non intaccare l’equilibrio delle piante.
Da ultimo, per prevenire il marciume apicale del pomodoro ed evitare sovrabbondanza o carenza di acqua nel terreno, dopo il trapianto, ti consiglio di dosare sempre con attenzione la quantità di acqua che somministri alle tue piante. La soluzione ideale è installare un impianto di irrigazione a goccia, così che i pomodori vengano bagnati poco e spesso e che il terreno rimanga umido senza mai eccedere. Tieni sempre d’occhio anche l’orario in cui effettui l’irrigazione. Quando i pomodori formano i frutti, infatti, non devono essere mai irrigati nelle ore più calde, ma alle prime ore del mattino. Evita eccessi, squilibri e aridità estrema.

Se pensi che i tuoi pomodori soffrano di marciume apicale, metti in pratica i consigli che ti ho fornito per non perdere l’intero raccolto! I rimedi che ti ho suggerito non sembrano funzionare? Non preoccuparti: adesso sai a quali fattori prestare attenzione per prevenire il problema in futuro. Se qualcosa non ti è chiaro e hai domande da fare, lascia un commento: ti risponderò in tempi brevi.