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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.

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elisabetta.garoni
Architetto
05/19/23-14:45 (modificato il 09/05/23-17:46)

Sarà per la luce che filtra dall’alto, sarà per quei balconcini a tasca che dominano la città, sarà perché il rumore della strada arriva attutito e l’atmosfera è raccolta e silenziosa, o forse per il legno delle travi a vista: vivere in mansarda ha un fascino particolare. Se anche tu subisci la seduzione di abitare più vicino al cielo e stai per ristrutturare il sottotetto, ecco alcuni spunti per arredare uno spazio che può sembrare difficile e a tratti anche angusto ma che, con soluzioni mirate, può diventare sorprendente.

Spazio a creatività e colore per arredare con stile una mansarda - Leroy Merlin

In fase di ristrutturazione investi sulla luce naturale

La luce zenitale, quella cioè che proviene dall’alto, ha la capacità di illuminare molto meglio le stanze rispetto a una tradizionale finestra verticale. Inoltre risente in modo marginale dell’orientamento della casa, proprio perché collocata sul tetto, dunque pronta a godere di molte ore di luce in più in tutte le stagioni. Se stai per ristrutturare la mansarda e rifacendo la copertura, il mio consiglio è quello di investire nelle finestre a tetto e di collocarle in un numero sufficiente nelle posizioni strategiche della casa. Meglio quindi abbondare e posizionarne 2 o addirittura 3 accostate che arredano, inondano di luce la casa e fanno percepire gli ambienti più ampi. Inoltre è possibile completare tutti i modelli di finestre inclinate con apposite tende filtranti o oscuranti per Veluxche controllano la luminosità interna.

La luce rende più vivibile anche un sottotetto molto basso - Leroy Merlin

Come illuminare una mansarda

Oltre alla luce naturale, una mansarda ha bisogno di essere illuminata con attenzione. Spesso, soprattutto se i soffitti sono bassi, è impossibile installare le classiche sospensioni e realizzare un’illuminazione dall’alto. Meglio quindi scegliere faretti orientabili e poco ingombranti montati su binari da fissare alla trave di colmo. Puoi sfruttare le pareti per montare applique o lampade a braccio nei punti più bui e dove ti serve più luce. A mio parere la soluzione più facile, decorativa e funzionale è ricorrere alle lampade da terra, più libere e svincolate dall’impianto elettrico esistente. Basse, alte, decentrate, snodabili, adatte alla lettura…ce n’è per tutti i gusti e gli stili. Avere tanti punti luce è un grande vantaggio perché ti permette di variare l’atmosfera e di avere la luce più adatta alle attività che stai svolgendo.

Idee per illuminare il sottotetto con lampade da terra e faretti - Leroy Merlin

Più grinta con il colore

I sottotetti possono risultare bui se le finestre non sono grandi. Meglio quindi scegliere pareti chiare e bianche per far sembrare gli spazi più ampi e luminosi. Questo però non significa rinunciare al colore! Il segreto sta nel calibrare pareti immacolate e tinte pastello o dai colori accesi ma non troppo invadenti. Se vuoi creare un ambiente allegro e leggero prediligi un pavimento in legno chiaro, scegli complementi in materiali naturali e concentra il colore su una o due pareti per donare energia, personalità e grinta. Ti piace l’idea di utilizzare due tinte di verde per enfatizzare un pilastro e dare movimento alla parete di fondo? Puoi riprendere il verde con una carta da parati decorativa sulla parete dietro al letto che contribuisce a dare armonia e rendere l’insieme accattivante e coerente.

Legno naturale, bianco e verde: combinazione vincente anche in mansarda - Leroy Merlin

La posizione ideale per la doccia

Mi piacciono i bagni in mansarda perché sono intimi e romantici e guardare in su e vedere l’azzurro del cielo è un ottimo antistress per iniziare bene la giornata. In più, le finestre inclinate inondano di luce ma trasmettono anche un senso di intimità alla stanza più riservata e privata della casa. Per progettare un bagno in mansarda non basta verificare gli ingombri in pianta di sanitari, mobile bagno e piatto doccia ma si deve ragionare considerando le altezze che spesso rendono poco agevoli, se non impossibili, i passaggi. Colloca quindi la doccia nella parte più alta, sfrutta le pareti basse e attrezzale con tante mensole per guadagnare spazio aggiuntivo. Valorizza la parete con un rivestimento geometrico e abbina piastrelle in tinta unita per le altre pareti della stanza. Rifinisci con dettagli neri per rubinetteria e un box doccia con profili neri, un tessile coordinato ed un bagno moderno e funzionale ti aspetta.

Valorizza la parete doccia con un rivestimento geometrico e colorato - Leroy Merlin

Come sfruttare le parti più basse della stanza

Arredare in modo funzionale la mansarda significa anche sfruttare le parti più basse con i contenitori. Quasi sempre è necessario ricorrere a mobili su misura che seguano esattamente la pendenza del tetto e che vengano costruiti per sfruttare tutto lo spazio. Questo vale sia in cucina, se vuoi realizzare il mobile dispensa, sia in camera da letto per costruire un guardaroba. Una valida alternativa è quella di attrezzare le porzioni più basse con mensole o barre appendiabiti e chiudere il vano con ante e pannelli scorrevoli. A seconda della profondità che hai a disposizione puoi anche inserire una cassettiera o una piccola scarpiera che non ti farà rimpiangere il classico armadio a tutta altezza.

Soluzione per sfruttare lo spazio più basso con un armadio - Leroy Merlin

Vivi in mansarda e vorresti rinnovare l’arredamento? Hai trovato idee e ispirazione per trasformare il tuo sottotetto in un appartamento luminoso e accogliente? Raccontaci le soluzioni che hai adottato nei commenti.

CLARA MARIA SAITTA
Redattrice
05/17/23-07:17 (modificato il 05/17/23-07:53)

Anche voi avete sempre più il desiderio di trascorrere del tempo all’aria aperta? Che sia un giardino, una terrazza o un piccolo balcone, con la bella stagione la voglia di rilassarsi nei propri spazi outdoor diventa davvero irrefrenabile. E con lei, anche il piacere di arredarli e decorarli in vista di pranzi e cene con familiari e amici. Come unire, dunque, riciclo creativo, fantasia e creatività per realizzare un oggetto unico da mostrare a tutti? In questo articolo vi racconto come creare un elemento di decoro, semplice ma d'impatto, che illuminerà e impreziosirà la vostra tavola all’aperto. Partendo da un semplice barattolo di latta, e mixando altri elementi decorativi, daremo vita a un centrotavola speciale dal doppio utilizzo: porta candela e porta piantina.

Materiali

1. Pitturare la superficie del barattolo di latta

Tutto comincia dall’arte del riuso creativo: prendete quindi il vostro barattolo di latta e preparatevi a dargli una nuova vita. Come prima cosa, dovete pitturarne tutta la superficie. Scegliete la tinta che preferite: potete utilizzare una pittura ad acqua, ma il mio consiglio è di preferire gli acrilici, i migliori per questo materiale. Se anche voi avete in mente di personalizzare il vostro barattolo con delle decorazioni disegnate a mano, optate per una base dal colore chiaro.
Iniziamo a trasformare il nostro barattolo di latta e pitturiamo - Immagine dell'autrice

2. Personalizzare il barattolo con disegni decorativi

Una volta dipinta tutta la superficie del vostro barattolo e asciugata la pittura, è il momento di scatenare tutta la vostra creatività per personalizzarlo come più vi piace attraverso decorazioni e disegni a mano libera, servendovi di un pennarello punta fine, o stencil. Potete optare per motivi floreali o scritte originali a tema primavera o estate, come ho fatto io, l’importante è che vi lasciate trasportare dalla vostra fantasia. Io ho scelto, inoltre, di scrivere Love e aggiunto armoniche linee e pois.
Stencil, pennarelli, motivi floreali o disegni fatti da voi: è il momento di sbizzarrirsi! - Immagine dell'autrice

3. Inserire il chiodo per fissare la candela

Adesso è il momento di passare alla seconda parte del progetto e trasformarlo in un vero e proprio centrotavola portacandela due in uno. Prendete, quindi, il pannello in legno. Mi raccomando di farlo precedentemente tagliare su misura presso il servizio taglio legno del negozio. Come prima cosa, decidete dove volete posizionare la candela e, fissato il punto, inserite il chiodino da 4 cm, fungerà da gancio per tenerla stabile. Adagiatevi la candela ed ecco che il vostro barattolo di latta è diventato un originale centrotavola portacandela, perfetto da posizionare al centro della tavola.
Un chiodo ci aiuterà a posizionare la nostra candela su un lato del centrotavola - Immagine dell'autrice

4. Inserire la piantina e completare il centrotavola

Il centrotavola ora è pronto per accogliere anche la piantina. Vi lascio un’idea in più: per sostenerla al meglio e mantenerla all’altezza più funzionale, potete riciclare un bicchierino di plastica e posizionarlo capovolto all’interno del barattolo. In questo modo potrete estrarla facilmente quando necessario, per esempio per darle l’acqua.
Il barattolo di latta è ora pronto per accogliere la piantina - Immagine dell'autrice

5. Il tocco in più

Il vostro barattolo ha a tutti gli effetti una nuova vita: ora è un originale centrotavola e un portacandela con un tocco green. Se volete, potete non fermarvi qui e arricchirlo o modificarlo in base alle stagioni e alle occasioni. Per esempio, io ho scelto di aggiungere del muschio per creare un effetto jungle, ma potete sbizzarrirvi scegliendo tra ciottoli bianchi o colorati, fiori freschi o secchi, insomma, lasciate che sia la vostra creatività a guidarvi! Otterrete così un oggetto in continua evoluzione, sempre diverso ma sempre speciale.
Terminate il vostro centrotavola portacandela con il vostro tocco personalizzato - Immagine dell'autrice

Non resta che mettere in mostra il vostro nuovo e personalissimo centrotavola e rendere unica e speciale la mise en place della tavola, che sia per un pranzo in famiglia o una cena con gli amici. Provate anche voi e, mi raccomando, se avete domande, scrivetele qui sotto nei commenti.

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
05/16/23-08:55 (modificato il 05/16/23-09:14)

Orticola, la mostra mercato di fiori e piante che si svolge a Milano all’interno dei bellissimi giardini pubblici Indro Montanelli, è forse il più longevo tra gli eventi che ogni garden lover ha in agenda: l’edizione di quest’anno, dedicata all’intelligenza dei fiori, è infatti la ventiseiesima e io posso orgogliosamente dire di non aver mai mancato un solo appuntamento! È quindi dal lontanissimo 1997 che, per un giorno all’anno, ho la fortuna di potermi perdere tra le collezioni botaniche e gli allestimenti floreali che i tantissimi espositori presentano attorno alla meravigliosa fontana di Palazzo Dugnani….ed è da allora che mi lascio ispirare dai colori e dai profumi in mostra per rinnovare o trasformare qualche angolo del mio giardino. Quest’anno ho pensato ad alcune idee che si possono realizzare anche negli spazi più piccoli, come i balconcini urbani, e vorrei condividerle con voi: date loro un’occhiata insieme a me e lasciatevi ispirare anche voi dalle suggestioni di Orticola 2023!
Ispirazioni green dalla mostra-mercato florovivaistica “Orticola 2023” – foto dell’autrice

Il perfetto angolo relax

In ogni spazio all’aria aperta, piccolo o grande che sia, non può mancare l’angolo per il relax dove staccare la spina dopo un’intensa giornata di lavoro: se abbiamo la fortuna di possedere un giardino possiamo addirittura creare un’intera area dedicata al riposo con comodi divani e avvolgenti poltrone oppure sfruttare l’ombra di due grandi alberi per sospendere un’accogliente amaca, ma se le dimensioni del nostro spazio outdoor non ce lo permettono…dobbiamo trovare una soluzione alternativa! Pensiamo quindi a un’area relax “on demand” che si possa creare in pochi minuti e, altrettanto velocemente, riporre per lasciare libera la piccola superficie a disposizione: per farlo, basterà srotolare un futon da pavimento su una passatoia in juta intrecciata a mano…non prima però di aver realizzato, con tanti vasi colorati in tessuto eco-friendly, la mini jungla urbana che ci permetterà di riposare immersi in un’atmosfera da sogno!
Realizzare l’angolo relax in uno spazio piccolo – foto dell’autrice

L’abbeveratoio per gli uccellini

Uno spazio outdoor popolato di uccellini, coccinelle, api e altri piccoli esseri viventi è la cosa più bella che ci possa essere! Se solo avessi un po’ più di tempo passerei ore a osservarli…ma sono contentissima anche solo se vedo i passerotti che si appoggiano per qualche secondo sulla ringhiera del terrazzo mentre faccio colazione. La loro presenza infatti - oltre a dare allegria - è un segnale importante per la salvaguardia della biodiversità, quindi se vogliamo dar loro il benvenuto sul nostro piccolo terrazzo o balcone, possiamo aggiungere qualche accessorio pensato per rispondere alle loro necessità: che ne dite, per esempio, di un abbeveratoio? Basterà capovolgere un vaso eco-friendly in plastica riciclata (scegliendolo con un diametro di almeno 20 cm), appoggiarvi sopra il suo sottovaso e riempirlo con un pochino d’acqua: per gli uccellini sarà un regalo molto gradito…non solo per placare la sete, ma anche per tenere ben pulite le loro morbide piume!
Come creare in giardino un abbeveratoio per gli uccellini – foto dell’autrice

Gli allestimenti per i momenti speciali

Il compleanno di un amico, una ricorrenza speciale o semplicemente la voglia di una romantica serata a due sono solo alcune delle tante occasioni che abbiamo per trasformare i nostri piccoli spazi outdoor in location d’eccezione e stupire così i nostri ospiti con allestimenti mozzafiato. Un’idea originale da Orticola 2023? Ispirandoci alla bellissima installazione della grande fontana di Palazzo Dugnani, potremmo pensare all’utilizzo alternativo di una grande ciotola-fioriera (se è possibile, sarebbe ideale un diametro di almeno 80 cm), trasformandola in un elegante specchio d’acqua adatto alle dimensioni ridotte del nostro spazio en plein air: basteranno quindi una ninfea o un fior di loto accompagnati da qualche candela galleggiante per creare la splendida scenografia di una serata speciale e molto, molto raffinata!
Ispirazioni per allestire lo spazio outdoor nelle occasioni speciali – foto dell’autrice

Le scelte vegetali

Per fare della vegetazione la grande protagonista dei nostri spazi outdoor dobbiamo prima di tutto scegliere le piante che meglio si adattano all’esposizione e alle condizioni climatiche del contesto. Una volta individuate le famiglie appropriate, possiamo sbizzarrirci scegliendo il fogliame che più ci piace, osare con accostamenti cromatici sorprendenti (sapete che i colori complementari – come il verde e il rosso per esempio – se abbinati si vivacizzano a vicenda?) oppure ancora avviare una vera e propria collezione di rarità botaniche. Nel mio caso, con il balcone a mezz’ombra, sono perfette le Heuchera il cui fogliame - in base alla varietà - assume colorazioni molto particolari, ma le idee fiorite di Orticola 2023 selezionate dalla garden expert Anna Zorloni sapranno certamente soddisfare qualsiasi altra esigenza o predilezione!
Idee per scegliere la vegetazione adatta alle diverse esigenze – foto dell’autrice

Ti piacciono le idee per piccoli spazi verdi ispirate agli allestimenti di Orticola 2023? Ce n’è qualcuna in particolare che vorresti realizzare? Scrivilo qui nei commenti e, se hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, sarò ben felice di rispondere a tutte le tue domande.

AnnaZorloni
Agronoma
05/14/23-20:55 (modificato il 06/23/23-07:30)

Le idee per rinnovare il giardino e il terrazzo sono sempre tante, e questa è la stagione dai più facili innamoramenti, ricca di entusiasmo e voglia di fare, di vedere le fioriere colorate di fiori nuovi e diversi dai soliti, o anche solo e semplicemente verdi, rigogliose! Proprio come il periodo che, finalmente, stiamo vivendo: una lenta ma spasmodica rinascita dopo le difficoltà passate! E’ giunto il momento di rialzarsi! Hai fatto un giro a Orticola? I giardini delle città ora sono nel massimo splendore e tante sono le iniziative e mostre di giardinaggio che li animano, come il consueto appuntamento milanese che questa manifestazione rinnova ogni anno a primavera presso i giardini pubblici Indro Montanelli. Purtroppo, o per fortuna (ci voleva un po’ d’acqua!), la giornata non è stata delle più splendenti, poiché il sole è stato oscurato dalla presenza di nuvole e qualche goccia di pioggia! Ma qualcuno mi suggerisce che bisogna sempre vedere il lato positivo delle cose, e, in effetti, la vegetazione bagnata dalla pioggia è ancora più brillante e bella che mai! Ecco le idee fiorite che mi sono segnata quest’anno.
A Orticola, tante idee verdi più o meno nuove per abbellire il tuo giardino o terrazzo – foto dell’autrice A Orticola, tante idee verdi più o meno nuove per abbellire il tuo giardino o terrazzo – foto dell’autrice

Black is back! Piante non solo verdi …

Succulente facili, come le Echeverie e le Aeonium, semplici e frugali, presentano un’enorme gamma di specie e varietà… mi sono molto piaciute soprattutto quelle con le foglie a margini rossi e frastagliati come un pizzo (Echeveria ‘Dorothy’) e quelle con le foglie viola, talmente scure da sembrare nere (Echeveria ‘Goiabinha’ e Aeonium ‘Testanera’). Entrambi i generi sono caratterizzati da un’accattivante forma geometrica: rosette tonde e simmetriche, formate da foglie succulente un po’ cicciotte, ancor più belle e lucide oggi, imperlate di gocce di pioggia. Sono piante facilissime da coltivare, che richiedono pochissime cure e poca acqua: tanta soddisfazione con poco impegno è proprio quello che ci piace! Aeonium 'Testanera', succulenta dal fascino dark: non fartela mancare! - foto dell'autrice Aeonium 'Testanera', succulenta dal fascino dark: non fartela mancare! - foto dell'autrice

…ma anche bianche ed eleganti!

Tanto semplici quanto eleganti, i fiori a quattro petali bianchi, crema o rosati, di Cornus kousa piacciono molto per abbellire giardini e aiuole: sono arbusti estremamente semplici che sempre più frequentemente vengono scelti per arredare il verde privato ma anche quello pubblico, regalando tanta bellezza con poco sforzo. Elegantissimi seppur semplici sono i fiori bianchi di Cornus kousa - foto dell'autrice Elegantissimi seppur semplici sono i fiori bianchi di Cornus kousa - foto dell'autrice

Sempre nelle tonalità chiare, ho trovato davvero bello il Senecio candicans ‘Angel Wings’; un ciuffo di ampie foglie bianco-argentee, tanto morbide da sembrare di velluto, che potrà impreziosire e dare un tocco di eleganza ad angoli del giardino o a vasi del terrazzo, in terra ben drenante e posizione soleggiata o semiombreggiata. Foglie candide e vellutate: conosci il Senecio candicans 'Angel Wings"? - foto dell'autrice Foglie candide e vellutate: conosci il Senecio candicans 'Angel Wings"? - foto dell'autrice

Fiori colonnari e coloratissimi!

Digitalis purpurea e Lupinus sono i classici fiori che caratterizzano i cottage garden inglesi, dando loro quel tocco di colore e fascino unici: sono fiori esplosivi e vivaci, che puoi coltivare nelle aiuole del tuo giardino ottenendo un effetto decorativo davvero ‘wow’! Molti sono gli ibridi con fiori sempre più belli e grossi, con colori nuovi e appariscenti! Procurati le bustine di semi a inizio primavera e seminali nel terreno morbido e lavorato, meglio se arricchito con sostanza organica (ad esempio letame in pellet): nel giro di poche settimane, otterrai piantine erbacee che allungheranno le loro infiorescenze colorate ad abbellire il tuo giardino e ad attrarre farfalle ed insetti pronubi! Belli e utili insomma! Non farti mancare questi bellissimi fiori nel tuo giardino!
Colora il tuo giardino con i nuovi ibridi di Lupinus - foto dell'autrice Colora il tuo giardino con i nuovi ibridi di Lupinus - foto dell'autrice

Allium ornamentale in mille sfumature di viola! Svettano le infiorescenze a palla degli Allium da fiore (Allium giganteum, Allium caeruleum, Allium aflatulense, …), bulbose che puoi mettere a dimora nella terra del tuo giardino per ottenere fioriture spettacolari da primavera in poi: procurati i bulbi e mettili in un terreno ben drenante e fertile, in posizione soleggiata, per vederli spuntare e allungarsi fino a fiorire. Con i fiori recisi, potrai creare dei bellissimi mazzi da tenere in vaso anche in casa. Gli ibridi ottenuti sono tanti, ognuno caratterizzato da infiorescenze più o meno grandi e compatte, composte da tantissimi fiorellini di tonalità diverse del viola, blu, azzurro o rosa, ma anche bianchi. Parente dell’aglio da cucina (Allium sativum), anche l’aglio da fiore emana un profumo pungente (meno Allium aflatulense) che non a tutti può piacere… nemmeno ad alcuni insetti fastidiosi, che se ne tengono lontani: un valido aiuto per proteggere le tue piante dai parassiti senza l'utilizzo di prodotti insetticidi!
L'aglio ornamentale produce bellissime infiorescenze a palla in diverse tonalità di colore viola - foto dell'autrice L'aglio ornamentale produce bellissime infiorescenze a palla in diverse tonalità di colore viola - foto dell'autrice

Ortensie come non le hai mai viste!

Le ortensie, come vengono comunemente chiamate le specie del genere Hydrangea, sono arbusti ornamentali molto comuni nei giardini, caratterizzate da un fascino antico: sicuramente conoscerai le classiche Hydrangea macrophylla, dalle grosse infiorescenze sferiche rosa o azzurre… Tantissime sono le varietà nuove di questa specie, che forse non conosci e delle quali probabilmente ti innamorerai: bellissima la ‘After Midnight’ con foglie scure, quasi viola, e infiorescenze formate da fiorellini rossi; la ‘Starlit Sky’ ha foglie verdi e frastagliate e fiori dai petali ondulati rosa o azzurri screziati di crema; la ‘Sweet Lollipop’ ha fiori dai petali color giallo-arancio marginati di rosa… tante varianti nuove per ringiovanire questa bellissima pianta immancabile nel tuo giardino. Non dimenticarti di nutrirla con un concime specifico per ortensie per ottenere una fioritura ancora più bella e abbondante! Hai visto le nuove varietà di ortensia con le foglie scure? - foto dell'autrice Hai visto le nuove varietà di ortensia con le foglie scure? - foto dell'autrice

Infine non potevano mancare i gettonatissimi kokedama, realizzati con piantine svariate: hai visto che belli quelli con i trifogli viola? Tante le idee e gli spunti da cui partire per creare il giardino o anche solo un piccolo spazio verde e fiorito per abbellire il balcone o la terrazza da vivere e godere in totale relax quest’estate, per ricaricare le pile di energia positiva!
Vivaci contrasti di colore per dare tono e personalità al tuo giardino – foto dell’autrice Vivaci contrasti di colore per dare tono e personalità al tuo giardino – foto dell’autrice

Se ti piacciono i fiori e le piante in genere, non farti mancare una visita ad una esposizione verde, ne fanno tante in primavera: a proposito, sei stata alla Monza Green Experience? Se non ci sei stata e sei curiosa, leggi le "ispirazioni fiorite alla Monza Green Experience" e se ne hai visitate altre, condividi con noi le foto più belle!

CLARA MARIA SAITTA
Redattrice
05/12/23-13:47 (modificato il 05/29/23-15:35)

Prendersi cura dell’ambiente e impegnarsi a preservare la fauna che ne fa parte è un tema importantissimo e sempre più caro ai nostri cuori. Partendo da questo contesto, quindi, ho pensato a un progetto fai da te che potesse unire creatività e manualità all’amore per gli animali che ci circondano. Un’idea divertente, e utile, da realizzare anche con l’aiuto dei più piccoli, che saranno entusiasti di partecipare. In questo articolo, vi racconto come creare un’originale casetta per uccellini, in versione tenda canadese, per offrire loro un rifugio, un piccolo riparo, ma anche una mangiatoia privata, da posizionare in giardino o sul balcone. Vi va di provare a realizzarla? Ecco tutti i dettagli.
La vostra casetta per gli uccellini, un'idea creativa e amica dell'ambiente - Immagine dell'autrice

Materiali:

1. Dipingere i pannelli di legno

Come prima cosa, dovete pitturare e dipingere i vostri pannelli di legno. Io ho scelto una pittura a base d’acqua per ogni parte che comporrà la speciale casetta, in versione tenda canadese, ovviamente! Per le due parti che andranno a comporre il tetto ho optato per un verde opaco, mentre per la base ho scelto un giallo banana. Applicate la pittura su ogni lato dei vostri pannelli, senza dimenticare i bordi, mi raccomando!
Dipingete i vostri panelli di legno, che formeranno base e tetto della casetta - Immagine dell'autrice

2. Prendere le misure per i fori e applicare la colla

Una volta che la pittura sui pannelli di legno sì sarà asciugata, potete procedere posizionandoli a forma di triangolo sulla base ovale, così da prendere le corrette misure che vi guideranno per creare i fori. Mi raccomando: due dovranno essere realizzati anche vicino al profilo superiore della base ovale, serviranno per appenderla al muro. Una volta segnati bene i punti con una matita, applicate la colla Millechiodi sui tre lati.
Posizionate bene i fori e applicate la colla - Immagine dell'autrice

3. Inserire le viti per dare stabilità alla casetta

Non appena la colla Millechiodi sarà asciutta, prendete la base ovale e, sul lato posteriore, inserite e avvitate le viti in tre punti: ognuno deve corrispondere ai tre lati dei pannelli che avete precedentemente incollato. Fate attenzione a fissarli bene tra loro così da dare maggiore stabilità alla vostra casetta.
Per dare stabilità alla vostra casetta, fissate bene le viti e anche i pannelli - Immagine dell'autrice

4. Il tocco finale: aggiungere il punto di appoggio per gli uccellini

La casetta è quasi pronta e gli uccellini presto potranno alloggiarvi o cibarsi al suo interno. Manca solo il tocco finale. Prendete, quindi, il 1/2 tondo piallato, che potete farvi tagliare comodamente in negozio grazie al servizio taglio legno: servirà come punto di appoggio proprio per loro, gli uccellini che entreranno all’interno della tenda. Prendete nuovamente la colla Millechiodi e applicatela sul lato piatto del legno, dopodichè incollatela alla base, lasciando alcuni centimetri esterni. Ed ecco la vostra perfetta tenda canadese! Un consiglio in più: se vi va di renderla ancora più particolare e personalizzata, potete ritagliare uno o due pezzi di corda in juta e incollarli sui bordi del tetto come decorazione.
Regalate agli uccellini un appoggio in più per maggiore comodità - Immagine dell'autrice

La vostra speciale casetta è pronta per essere posizionata in giardino o sul balcone per accogliere gli uccellini, dare loro riparo e offrirgli un punto di ristoro sicuro, del tutto unico e speciale! Che ne dite, vi è piaciuto? Sarà bellissimo vederli arrivare nei nostri spazi outdoor e sentire i loro canti con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di utile per loro e l’ambiente in cui vivono. Se avete qualche domanda potete scriverla qui nei commenti

Ornella Di Mauro
Novizio
05/12/23-11:05 (modificato il 05/12/23-14:00)

Dove riponete le chiavi quando rientrate a casa? Spesso (ammettiamolo!) le sparpagliamo qua e là o le appoggiamo in modo caotico sul mobile accanto alla porta d’ingresso. Questo crea molto spesso disordine e soprattutto porta con sé il rischio di non riuscire a trovarle nel momento del bisogno. Molto meglio, quindi, lasciarle sempre nello stesso posto, magari appendendole a una bacheca da personalizzare e decorare. Da questa idea nasce il portachiavi che ho posizionato nel mio ingresso! In questo articolo vi racconto tutti gli step per creare il vostro.
Create con me un comodo portachiavi, per sapere sempre dove sono le vostre chiavi! - Immagine dell'autrice

I materiali:

1. Preparare la base di legno e prendere le misure

Come prima cosa, passate la carta abrasiva grana 150 sulla vostra tavola. Mi raccomando di prestare particolare attenzione soprattutto nella parte in cui è stata tagliata, così da essere sicuri di eliminare tutte le eventuali schegge rimaste. Poi, passate un panno per eliminare la polvere e procedete applicando il rivestimento della superficie esterna a base acqua noce chiaro. Vi consiglio di dare due mani e, ovviamente, attendete l’asciugatura tra una e l'altra. Ora che la vostra tavola di legno è pronta per essere decorata, è il momento di prendere le misure dei punti su cui andrete a realizzare i fori per inserire i ganci. Segnate 13 centimetri dal basso verso l'altro da entrambi i lati, poi posizionate il metro orizzontalmente tra i due estremi e prendete i punti a queste distanze: 3, 9, 15, 21 e 27 cm.
Levigate bene il vostro legno e misurate la distanza tra i fori - Immagine dell'autrice

2. Scatenare la creatività e personalizzare la tavola di legno

Una volta delimitato lo spazio su cui andrete a posizionare i ganci, avrete chiaro a colpo d’occhio l'area che vi resta per realizzare la vostra decorazione. Io, per esempio, ho scelto di scrivere Home sweet Home e ho aggiunto una personalizzazione a forma di ghirlanda. Ovviamente potrete decorarla come preferite, seguendo i vostri gusti e fantasia. Se optate anche voi per forme circolari, vi consiglio di aiutarvi con un semplice piatto da cucina, proprio come ho fatto io, e se decidete di scrivere una frase, mi raccomando, riproducetela prima a matita e solo dopo ripassatela con il pennarello.
Via libera alla fantasia: decorate come piace a voi il vostro personalissimo portachiavi - Immagine dell'autrice

3. Forare la tavola di legno e inserire i ganci

La vostra tavola è quasi pronta per diventare un perfetto portachiavi, mancano solo i ganci. Prendete quindi l’avvitatore e forate dove avete segnato precedentemente i punti con la matita. Mi raccomando: non andate fino in fondo, ma fate un buco profondo abbastanza per inserire i gancetti che “custodiranno” le vostre chiavi. Dopodiché, avvitate i ganci. Vi consiglio di iniziare con le vostre mani per poi stringerli aiutandovi con una pinza.

4. Il tocco finale: aggiungere le viti per appendere il portachiavi

Il vostro personalissimo portachiavi è pronto e aspetta solo di essere appeso. Girate, quindi, la tavola e prendete le misure sul retro per attaccare le viti, facendo attenzione a posizionarle al centro. Et voilà! Che ne dite del risultato?

E voi, dove lo appenderete? Divertitevi a posizionarlo dove più vi piace, io ho scelto di posizionarlo all’ingresso, ma potete utilizzarlo anche in cucina, magari per appendere i canovacci, o in un angolo della camera da letto per appendere collane e altri gioielli. Sbizzarritevi e se avete domande, scrivetele qui nei commenti!

GiulioM
Esploratore 🔍
05/05/23-15:07

Stai ristrutturando o progettando casa e sei indeciso sui pavimenti da posare? Una soluzione originale e di tendenza che ti permetterà di creare ambienti intimi e sofisticati è il pavimento in marmo e parquet insieme. Detta così ti potrà sembrare un’idea bizzarra, ma ti assicuro che l’unione di questi due materiali, oltre ad essere una scelta azzeccata dal punto di vista estetico, è l’ideale in termini di praticità. Scopriamo insieme perché quella tra marmo e parquet è una combinazione che funziona e passiamo in rassegna alcune idee su come abbinare i due pavimenti nei principali ambienti domestici.

Pavimento, marmo e parquet insieme: perché è un accostamento che funziona

Quando c’è da ristrutturare o progettare casa, quella del pavimento è forse una delle scelte più difficili da compiere. I fattori principali che devi considerare sono la funzionalità e l’estetica. Oltre ad essere piacevole al tatto e resistente all’usura, il pavimento deve rispecchiare il tuo stile personale e l’atmosfera che desideri creare nelle stanze, senza rinunciare alla praticità degli spazi.
ll pavimento in marmo e parquet insieme risponde a tutte queste necessità e regala un effetto sorprendente. Combinare materiali diversi giocando con le nuance apparentemente fredde del marmo e quelle più calde del parquet dona grande carattere agli ambienti e, al contempo, permette di dividere gli spazi in base alle tue abitudini quotidiane. La praticità di questo mix sta nella grande resistenza dei due materiali, che assicurano lunga protezione dall’usura e dai segni del tempo.
Il contrasto audace tra queste pavimentazioni si può ottenere posando piastrelle in gres porcellanato effetto marmo, un materiale che garantisce una resa praticamente identica all’originale, specialmente dal punto di vista estetico. Con il gres puoi unire resistenza ed economicità, senza rinunciare al gusto raffinato ed alle sensazioni lussuose e pulite del marmo.
Puoi creare un armonioso pavimento in marmo e parquet insieme utilizzando i profili di separazione, che addolciscono il distacco tra l’eleganza e la freddezza del marmo ed il tono più rilassato e accogliente del legno. Dai un’occhiata alla guida “Come scegliere profili e soglie per pavimenti in dislivello” per individuare la soluzione più adatta al tuo pavimento in legno e marmo.

Parquet e marmo: come abbinare i colori

Se, da un lato, i pavimenti misti in parquet e marmo ti permettono di giocare con texture e materiali diversi per creare l’incontro perfetto tra comfort e raffinatezza, è anche vero che, sbagliando l’abbinamento dei colori e delle sfumature, corri il rischio di realizzare un progetto poco elegante. Il consiglio è partire dalle venature del marmo per scegliere il colore del legno. Ad esempio, se scegli di optare per un gres effetto marmo dai toni chiari e dalle venature tortora, abbina un parquet scuro dai toni più caldi e naturali, in modo da creare un contrasto interessante. In generale, per un pavimento in marmo e parquet insieme, punta sulla stravaganza e l’originalità delle texture e delle venature piuttosto che sulla quantità di colori, in modo da ottenere un effetto finale che non appaia confuso e ricavare ambienti armoniosi e dal gusto ricercato.

In bagno

Una delle stanze in cui la combinazione di pavimenti diversi assicura una resa eccezionale è il bagno. Il gres effetto marmo tende a conferire un aspetto lussuoso all’ambiente, mentre il legno del parquet riscalda l’atmosfera regalando una sensazione impagabile di calma e relax. Il bagno in marmo bianco e parquet è un grande classico. Ti consiglio di abbinare un parquet chiaro al gres effetto marmo bianco e di optare per dei profili di separazione in metallo, così da aggiungere un tocco decorativo e nascondere eventuali errori di taglio delle piastrelle.
Le idee per realizzare un bagno in marmo e parquet sono moltissime. Te ne propongo una molto decorativa che ti permetterà di dividere la stanza in aree funzionali e ottenere un effetto finale raffinato. Nel bagno è presente una vasca freestanding? Mettila in risalto realizzando un’isola a pavimento in gres effetto marmo che la incornicia!

In cucina

Anche la cucina è l’ambiente perfetto per mixare pavimenti diversi. Rivestire il pavimento dell’angolo cottura con le piastrelle effetto marmo e posare un parquet nella zona del tavolo da pranzo è un’ottima idea per sfruttare al meglio il fascino dei due materiali, senza però rinunciare alla praticità. Puoi giocare con i colori delle piastrelle e con gli abbinamenti, in base allo stile dell’arredamento. La cucina è moderna e le scelte audaci non ti spaventano? Le piastrelle in gres effetto marmo nere si abbinano bene al parquet chiaro. Nella stanza sono presenti travi di legno a vista? Ecco che la tua cucina sarà immediatamente più accogliente e familiare.

Nell’open space che unisce salotto e cucina

La combinazione tra marmo e parquet è perfetta nelle case in cui la zona giorno s’incontra con la cucina in un open space. Lo stacco tra i due materiali permette di unire gusto estetico ed efficienza: posa le piastrelle effetto marmo in cucina, perché è uno degli ambienti domestici più esposti allo sporco, e le assi di legno nel soggiorno. Per donare un tocco creativo e originale alla tua zona living realizza un tappeto in parquet per delimitare il piano bar o l’area del tavolo da pranzo. In alternativa, ricorri alla stessa tecnica posando le piastrelle in marmo lungo il corridoio dell’ingresso per creare un effetto stile mosaico.

Scala in marmo e legno

Il mix marmo e legno si presta molto anche al rivestimento delle scale. Con un gres effetto marmo bianco dalle venature leggere e quasi impercettibili rivesti le alzate, mentre con il legno chiaro rivesti le pedate: il risultato sarà una scala dal carattere pacato e rilassante! La combinazione tra piastrelle in marmo nere e assi di legno dai colori vivi e naturali assicura un contrasto di grande effetto. Sei libero di mixare i due materiali come preferisci: per una scala di design, interseca marmo e legno creando giochi geometrici.

Come avrai avuto modo di capire, quando si parla di pavimento in marmo e parquet insieme, gli abbinamenti sono pressoché infiniti e tutti da testare. Quelle che ti ho proposto sono solo alcune idee da cui puoi prendere spunto per creare una pavimentazione mista. Se hai bisogno di un consiglio sull’abbinamento dei colori o hai qualche altra domanda da fare, lascia un commento: sarò felice di aiutarti.

AnnaZorloni
Agronoma
05/02/23-15:13 (modificato il 06/19/23-16:44)

Che tu ci creda o no, tra le tante piante che faresti bene a non farti mancare in casa, c’è il “trochetto della felicità”! Viene chiamata così la dracena (Dracaena fragrans), pianta verde di origini tropicali molto diffusa negli appartamenti, ma anche negli uffici, apprezzata per il suo aspetto decorativo e non solo! Non credi che questa pianta sia in grado di migliorarti la vita? Bhè, sicuramente non fa miracoli, tuttavia possiede numerose virtù: scoprile tutte e ti verrà voglia di coltivarne una anche in casa tua!
Dracaena fragrans, altrimenti chiamata "tronchetto della felicità": non fartene mancare una in casa! - foto da PlantWorldLondon Dracaena fragrans, altrimenti chiamata "tronchetto della felicità": non fartene mancare una in casa! - foto da PlantWorldLondon

La Dracena è una bellissima pianta sempreverde

Dracaena fragrans, specie appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, è una specie sempreverde e perenne di ingombro limitato, che potrà occupare un angolo della tua casa senza disturbare troppo; una piacevole presenza che ti consiglio se sei un amante delle piante o vorresti diventarlo. Non è necessario utilizzare vasi di grosse dimensioni, perché questa pianta è dotata di un apparato radicale che non richiede grandi spazi, ma si accontenta di volumi di terra ridotti. Si sviluppa più in altezza che in larghezza: il suo fusto semilegnoso ed eretto raggiunge altezze massime di un paio di metri, quando viene coltivata in vaso. Alla sua estremità si apre un folto ciuffo di foglie nastriformi di colore verde chiaro, alle volte variegate o marginate (Dracaena marginata), arcuate e lunghe in media 50cm. Alle volte, dalla base si sviluppano nuovi fusti, così da ottenere piante composte da 2-3 fusti con altrettanti ciuffi di foglie. Anche lungo il fusto possono spuntare nuovi germogli.
La Dracena è caratterizzata da un folto ciuffo di foglie nastriformi apicali - foto dell'autrice La Dracena è caratterizzata da un folto ciuffo di foglie nastriformi apicali - foto dell'autrice

Virtù del tronchetto della felicità

Ecco perché non devi farti mancare un tronchetto della felicità in casa:

  • è una bellissima pianta, estremamente decorativa con il suo ciuffo di foglie verdi e fluenti.
  • è facile da coltivare: una volta che hai trovato la posizione giusta della casa dove possa stare bene, spostala il meno possibile, vedrai che starà benissimo e crescerà sana e rigogliosa!
  • purifica l’aria di casa ripulendola dalle microparticelle inquinanti come il fumo di sigaretta o altre sostanze rilasciate ad esempio da vernici o detergenti.
  • è una delle piante che potrai tenere anche in camera da letto, per migliorare la qualità del tuo sonno!
  • migliora l’umore ed è fonte di benessere! Come la maggior parte delle piante verdi, la dracena renderà la tua casa più accogliente, verde e fresca, una vera boccata d’aria per la tua mente e i tuoi polmoni!
  • è una pianta portafortuna! Lo sostiene il Feng Shui: il tronchetto della felicità è considerata una pianta portafortuna! Si dice che avere una di queste piante in casa porti fortuna e, proprio per questo motivo, è un bel gesto regalarne una a chi si trasferisce in una nuova casa, come augurio di buona fortuna, di serenità e positività… proprio per questo motivo, consigliano di tenere questa pianta vicino all’ingresso di casa, proprio per attrarre al suo interno solo cose positive!
    Accosta il tuo tronchetto della felicità ad altre piante verdi - foto Pixabay Accosta il tuo tronchetto della felicità ad altre piante verdi - foto Pixabay

Sai come si coltiva il tronchetto della felicità?

Segui questi consigli se vuoi che il tuo tronchetto della felicità viva a lungo e bene in casa tua. Sappi che questa pianta non ama il freddo, e inizia a soffrire sotto i +12°C; allo stesso tempo, non ama il caldo eccessivo sopra i 25°C. Scegli una posizione luminosa della tua casa, evitando il contatto diretto con i raggi del sole anche quelli che filtrano attraverso i vetri delle finestre. Utilizza un terriccio di buona qualità, fertile e ben drenante, e bagna la pianta moderatamente, evitando di eccedere con l’acqua: intervieni quando vedi che la terra si sta asciugando. Nebulizza la chioma della tua dracena quando fa tanto caldo, per rinfrescarla e renderla più brillante! - foto Leroy Merlin Nebulizza la chioma della tua dracena quando fa tanto caldo, per rinfrescarla e renderla più brillante! - foto Leroy Merlin

Come avere un tronchetto della felicità sempre bello

Ogni 3 settimane circa, ti consiglio di diluire un concime specifico per piante verdi nell’acqua dell’innaffiatoio: forniranno alla pianta tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno, rendendola ancora più bella.
Pulisci le sue foglie regolarmente, per evitare che la polvere si accumuli sulla sua lamina, rendendola opaca e soffocandola: con un batuffolo di cotone inumidito potrai lucidarle e mantenerle sempre lucide e pulite, belle verdi e sane! Leggi i miei consigli sulle cure di bellezza necessarie a mantenere sempre belle le tue piante di casa: “Come mantenere lucide e verdi le piante di casa”.
Cura il tuo tronchetto della felicità se vuoi che sia sempre bello! - foto dell'autrice Cura il tuo tronchetto della felicità se vuoi che sia sempre bello! - foto dell'autrice

Ora che sai come coltivare il tronchetto della felicità, procuratene uno per la tua casa! E se una pianta sola non ti basta, scegline altre e crea il tuo angolo verde: scopri "5 piante alla moda per abbellire la tua casa"! Se hai qualche dubbio sulla loro coltivazione, scrivimi qui sotto, ti risponderò al più presto!