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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Vuoi ravvivare il tuo outdoor, sei alla ricerca di una soluzione per decorare e delimitare gli spazi in modo efficace e stai valutando l’idea di creare delle splendide aiuole in giardino? Esse rappresentano la soluzione ideale per trasformare radicalmente gli ambienti esterni: decorano con i loro colori sgargianti e creano atmosfere uniche! In fase di progettazione, non dimenticarti dei cordoli. Questi ultimi svolgono l’importante funzione di esaltare l’estetica delle aiuole, delimitare i percorsi tra le stesse e personalizzare il giardino. Ecco 4 idee da cui puoi trarre ispirazione per creare cordoli per aiuole fai da te belli e funzionali.
Cordoli per aiuole fiorite fai da te
Se sei un amante del fai da te, adottando qualche piccolo accorgimento e utilizzando gli strumenti giusti, puoi creare cordoli belli e funzionali in completa autonomia. Scegli il materiale che più si adatta allo stile dell’arredamento, al tuo gusto personale e alle necessità del tuo spazio all’aperto. Tra i più diffusi e apprezzati ci sono il cotto, il tufo, la pietra, il cemento e il legno. Ricordati che dal materiale che scegli per creare i cordoli per aiuole fai da te dipendono tanto il costo della realizzazione quanto lo sforzo necessario in fase di posa. Scegli la soluzione che più ti ispira e mettiti subito all’opera: otterrai magnifici cordoli perfetti per donare un tocco di fascino e carattere all’outdoor, per delimitare gli spazi e per separare le erbacce dalle aiuole.
Il tuo giardino è arredato in stile rustico? I cordoli realizzati con i mattoni rappresentano la soluzione ideale. Se desideri delimitare le aiuole in modo discreto, i mattoni in cotto rasoterra sono perfetti: resistenti e duraturi, possono essere coperti senza problemi da eventuali cespugli o arbusti. Ugualmente eleganti, ma probabilmente meno discrete e più d’effetto, sono le mattonelle in tufo. In questo caso, puoi scegliere se scavare il terreno nelle vicinanze delle aiuole e inserirle a filo oppure se sistemarle in fila per creare una bordatura medio-bassa. Se lo desideri, puoi anche creare dei veri e propri muretti, soluzione ideale per aiuole rialzate!
Prima di passare alla realizzazione vera e propria di questa tipologia di cordoli per aiuole fai da te, è indispensabile tracciare la forma dell’aiuola. Scava il terreno e riempilo di ghiaia. Ricopri la zona con la terra e crea dei buchi in cui inserire i mattoni. Tra ogni mattone è bene che ci sia almeno 1 cm di malta, così da tenere insieme il tutto. Una volta completata la cordolatura, sistema l’aiuola: rivesti l’interno, inserisci la terra, il terriccio, il muschio e, naturalmente, le piante.
Bordure in mattoni per il giardino
Uno dei materiali di prima scelta per la creazione di cordoli per aiuole fai da te è la pietra. Optando per questa soluzione, le tue aiuole potranno godere di una cornice resistente agli agenti atmosferici, economica ed estremamente facile da realizzare. L’effetto finale è adatto a qualsiasi stile di arredamento, tradizionale o contemporaneo che sia. Se scegli pietre di piccole dimensioni, il consiglio è pulire bene il terreno dalle erbacce, sistemare sulla sua superficie del materiale pacciamante e inserire un po’ di terriccio tra i sassi per nascondere il materiale sottostante.
Se le aiuole da delimitare sono piuttosto ampie, puoi optare per pietre di grandi dimensioni! In questo caso, però, ti suggerisco di conficcarle bene nel terreno e accertarti che siano stabili, non si spostino e rimangano ben salde a terra. Naturalmente, nulla ti vieta di appoggiarle semplicemente al terreno, avendo cura però di stabilizzarle. In che modo? Inserendo della malta tra una pietra e l’altra.
Effetto rustico dei cordoli in pietra
Vuoi creare una bordura per aiuole classica? Il tuo giardino è arredato in stile urban? I cordoli per aiuole fai da te in cemento rappresentano la soluzione ideale. In commercio esiste un’ampia selezione di cordoli in cemento già pronti per la posa ed estremamente facili da installare. La procedura da seguire è abbastanza semplice: prepara una base di ghiaia e sistema i cordoli nel terreno, conficcandoli per la maggior parte della loro altezza.
Se, invece, preferisci il fai da te, acquista del cemento rapido e modellalo a tuo piacimento! Il consiglio è creare delle lastre di forma regolare e della dimensione che desideri che possano essere posate sia orizzontalmente (come le piastrelle) che verticalmente. Per donare un tocco di vivacità e di movimento in più alle tue bordure in cemento, un’ottima idea è alternare le lastre in cemento a ciottoli o ghiaia!
Cordoli in cemento essenziali
Un altro materiale molto utilizzato per la creazione di cordoli per aiuole fai da te è il legno. Le alternative possibili, in questo caso, sono numerose. Puoi scegliere tra legni naturali e grezzi, legni di recupero e legni già trattati e dipinti. Se opti per il legno naturale e grezzo, ti consiglio caldamente di prediligere il castagno e il larice perché sono resistenti agli agenti atmosferici e non richiedono troppa manutenzione. È la soluzione perfetta per te, soprattutto se cerchi versatilità. I cordoli in legno, infatti, possono essere sistemati sia in verticale (impilandoli nel terreno) che in orizzontale (creando strutture più o meno complesse).
Se vuoi creare una bordura in legno rasoterra, scava il terreno fino a raggiungere una profondità che corrisponda ad almeno ⅔ dei paletti da inserire. Se opti per una soluzione già pronta, invece, solo alcuni paletti dovranno essere infilati nel terreno, avendo cura di posizionarli in modo stabile. Se opti per legni di recupero, infine, utilizza della malta o della colla specifica per tenere insieme i paletti di legno. In caso di bordura rialzata, prediligi pali verticali robusti, modellali per creare una punta alla loro estremità e conficcali nel terreno. Successivamente, tagliali a metà per farli aderire meglio agli assi orizzontali. Non dimenticarti che, trattandosi di bordure in legno, sarà necessario utilizzare appositi prodotti protettivi per renderle non porose e resistenti agli agenti atmosferici.
Come realizzare cordoli in legno
Una delle soluzioni che ti ho proposto ti è stata d’ispirazione? La scelta dipende dal look che vuoi donare al tuo spazio all’aperto e dal tuo gusto personale. Metti a punto il progetto nero su bianco, recupera tutto l’occorrente necessario e rimboccati le maniche. A lavoro ultimato, scatta una foto e condividila con la Community! Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai qualche soluzione alternativa da proporre, lascia un commento.
Vivi in appartamento, non disponi di un giardino o di uno spazio all’aperto, ma non vuoi rinunciare a decorare casa con il verde? Le piante da interno rappresentano la soluzione ideale: arredano, abbelliscono, impreziosiscono e fanno anche bene alla salute! Se non hai esattamente il pollice verde o hai poco tempo a disposizione da dedicare alla cura delle piante, quelle resistenti e longeve sono da prediligere. Scopriamo insieme quali sono le 10 migliori piante da interno resistenti da sistemare in appartamento e quali preferire in base alle caratteristiche dello spazio e all’illuminazione degli ambienti.
Nota per le sue numerose proprietà benefiche, l’Aloe Vera è una delle piante da interno resistenti più apprezzate in assoluto. La riconosci per le sue foglie lunghe e a punta! Sistemala in una zona calda e a contatto diretto con la luce del sole. Cresce bene nei terreni asciutti. L’irrigazione, infatti, deve essere eseguita ad interventi abbastanza lunghi. Quindi per vederla crescere robusta e resistente, mi raccomando: tanto sole e poca acqua!
Chiamata anche “nastrino” per via delle sue lunghe foglie, il Chlorophytum è una pianta pendente di origini africane dall’aspetto molto grazioso: è formata da un cespuglio da cui crescono foglie a righe verdi e bianche e, durante la fioritura, regala piccoli e bellissimi fiori da cui nascono nuove piantine. È perfetta da appendere e ha un grande potere decorativo! Posizionala in una stanza assolata, evitando però la luce diretta del sole. Nei mesi più caldi dell’anno, assicurati di garantire alla pianta il giusto apporto idrico, con moderazione e senza mai eccedere. È una pianta da interno resistente: cresce facilmente e richiede poche attenzioni.
La Dracena marginata, detta anche “Tronchetto della Felicità”, è una pianta da interno resistente molto diffusa negli appartamenti. Si adatta facilmente, non necessita di molte cure e predilige ambienti assolati, ma non direttamente esposti ai raggi del sole. Quando le foglie invecchiano e si seccano, cadono da sole! Resiste sia alle basse che alle alte temperature ed è l’ideale per te se sei alla ricerca di una pianta da appartamento bella da vedere, poco ingombrante e discreta.
Dal grande effetto scenografico, la Dieffenbachia è una pianta da appartamento originaria dell’America Centrale e dell’Asia adornata da grandi foglie verde scuro macchiate di giallo. Si adatta facilmente a luoghi poco luminosi, ma cresce meglio alla luce. Innaffiala abbondantemente, specialmente durante il periodo estivo. Fai attenzione a dove la sistemi: può raggiungere fino ai 2 metri di altezza!
Il Ficus Lyrata è una pianta tropicale che cresce rigogliosa anche in casa. Le sue foglie sono verdi, grandi e con nervature molto evidenti. Sistema questa pianta in una stanza molto luminosa, evitando i raggi diretti del sole perché potrebbero bruciare le foglie. Irrigala regolarmente, solo dopo esserti accertato che il terreno sia asciutto. La concimazione, invece, va eseguita ogni due settimane: un normale concime per piante verdi va più che bene.
Le piante rampicanti ti affascinano e pensi siamo perfette per creare atmosfera in casa? La Monstera Deliciosa, anche conosciuta come “pianta del pane americano”, è una pianta da interno resistente di origini tropicali che può raggiungere fino ai 20 metri di altezza. Le sue foglie sono molto larghe e di colore verde lucido e, grazie alle sue radici aeree, può essere fissata a dei supporti per decorare casa. Non soffre né le temperature troppo alte, né quelle sotto lo zero. La Monstera Deliciosa, inoltre, è longeva (può vivere anche fino a 30 anni) e purifica gli ambienti assorbendo buona parte delle sostanze nocive che si trovano in appartamento.
La Sansevieria è una pianta da appartamento molto decorativa perché le sue foglie sono di colori diversi. Non ama le temperature troppo basse e non necessità di particolari attenzioni! È resistente ai parassiti e alle malattie e non deve essere travasata. Fai attenzione se hai animali in casa perché è tossica!
Se sei una persona che si stanca facilmente e ha sempre bisogno di novità, il Singonio è la pianta da appartamento che fa per te. Le sue foglie cambiano aspetto nel corso della crescita ed è dotata di spettacolari radici aeree! Piccole quando la pianta è giovane, le sue foglie si dividono poi in tre lobi. Crescendo, il Singonio diventa rampicante. Sistemala in un luogo luminoso, ma non alla luce diretta del sole, e annaffiala regolarmente, soprattutto durante il periodo estivo. In inverno, invece, irriga il terreno solo quando è secco. Indipendentemente dalla stagione e dalla secchezza del terriccio, nebulizza la chioma con frequenza per limitare l’umidità.
Molto apprezzato per le sue lunghe foglie e per i suoi appariscenti fiori bianchi o verdi, lo Spatifillo è originario dell’Asia e dell’America ed è una pianta da interno poca luce. Puoi posizionarla dove preferisci, anche in un bagno cieco. Vive bene in ambienti umidi e richiede pochissima manutenzione. Rappresenta la soluzione ideale per dare un tocco di vivacità e di verde ai tuoi ambienti domestici!
La Zamioculcas è una pianta da interno resistente originaria della Tanzania, predilige le alte temperature e la luce del sole. Le sue foglie sono molto lucide e si sviluppano in altezza! Ok ai climi umidi, no a quelli freddi. La particolarità di questa pianta risiede nel fatto che germoglia continuamente nuovi steli. Se pensi faccia al caso tuo, sistemala in una zona della casa molto soleggiata, ma lontano dai raggi diretti del sole. Nonostante possa resistere per tanto tempo senza acqua, ti consiglio di innaffiarla periodicamente, senza mai esagerare.
Le piante da interno resistenti che puoi sistemare in appartamento, come avrai notato, sono numerose. Scegli quelle che più ti piacciono e che meglio si adattano alle caratteristiche degli ambienti in cui desideri posizionarle! Conosci altre piante resistenti e longeve o hai bisogno di un consiglio? Lascia un commento: sarò felice di risponderti!
Stai pensando di creare un orto in giardino oppure in vaso per godere di colori vivaci, sapori freschi e profumi inebrianti? L’arrivo dell’inverno ti preoccupa? Nei mesi più freddi dell’anno, molte piante non possono essere coltivate perché i cicli vitali rallentano. Non temere: esistono colture resistenti al freddo che possono popolare l’orto anche in questo periodo dell’anno e regalarti magnifici frutti in primavera! Non sai da dove iniziare? Scopriamo insieme quale procedura seguire per creare un orto invernale, quali accorgimenti adottare per vederlo crescere rigoglioso e quali accortezze sono necessarie per proteggerlo dal freddo.
Creare un orto invernale
Gli ortaggi che puoi coltivare nell’orto in inverno non sono tanti. Tuttavia, quei pochi che crescono bene anche al freddo ti daranno grandi soddisfazioni durante i mesi più freddi e grigi dell’anno. Nell’orto invernale puoi coltivare verdure saporitissime, come i cavoli, i broccoli e la verza, che dalle gelate invernali traggono beneficio. Puoi coltivare anche porri, aglio e cipolle: sono ortaggi che si sviluppano sottoterra e, per questo, immuni al freddo. Da non dimenticare, poi, gli spinaci e le cime di rapa. Se il clima della zona in cui vivi è mite, anche le scarole e il radicchio possono trovare posto nel tuo orto.
Se scegli di coltivare cavoli e broccoli, ricordati di metterli a dimora già sviluppati: puoi scegliere di seminarli tu oppure di acquistarle come piantine in un vivaio. Se, invece, opti per gli spinaci, le cipolle e le scarole, la semina da eseguire è a file e direttamente a dimora. Vivi in un luogo in cui l’inverno è molto rigido? Ti consiglio di seminare solo verdure a foglia come la verza e gli spinaci e, verso gennaio e febbraio, di iniziare la semina di insalate solo se hai la possibilità di coprire il terreno per proteggerlo dal freddo e dal gelo intenso e prolungato.
Frutta e verdura non sono le uniche colture che il tuo orto invernale può ospitare. Ci sono, infatti, erbe aromatiche resistenti al freddo, come il rosmarino e la salvia, che non possono mancare. Molte altre, invece, perdono la parte aerea e tornano a svilupparsi durante il periodo primaverile, come la menta.
Come creare un orto invernale
Per creare un orto, indipendentemente dal periodo di realizzazione, è indispensabile partire dalla preparazione del terreno. Il primo passaggio da compiere per assicurare alle tue colture invernali un buon sviluppo è ripulire il terreno dalle erbacce oppure dai residui lasciati dall’orto estivo. Il terreno, infatti, dovrà essere ripulito da tutto ciò che è covo di batteri, malattie e parassiti animali, potenzialmente letali per il nuovo orto. Aiutandoti, poi, con una vanga, rivolta la terra: in questo modo, le vitamine e i minerali che si trovano nelle parti più profonde del terreno si mischiano con la terra più superficiale.
Fatto ciò, cospargi sul terreno del concime organico, così da renderlo più morbido e assicurargli la giusta quantità di azoto (indispensabile per far crescere gli ortaggi invernali). Irriga il terreno e preparati per la semina o la messa a dimora delle piantine. Tieni a mente che coltivare gli ortaggi a partire dal seme sarà più difficoltoso e lungo rispetto al trapianto. Coltivare a partire dalle piante, infatti, è una scelta che minimizza il rischio di fallanze e che libera dalla preoccupazione di piantare semi che potrebbero non germogliare.
L’orto invernale richiede modalità e tempistiche di irrigazione diverse rispetto a quelle a cui si è costretti per mantenere in salute il proprio orto durante la stagione estiva o primaverile. In inverno, l’orto non necessita di annaffiature frequenti. La maggior parte delle piante che puoi coltivare, infatti, resistono alle basse temperature e non hanno bisogno di molta acqua. Tuttavia, è indispensabile tenere sotto controllo il terriccio. Se è secco, bagnalo, senza però eccedere. Irriga fino a quando il terreno non assorbe tutta l’acqua per evitare ristagni e fare in modo che non ghiacci. L’imperativo di massima è annaffiare l’orto durante le ore più calde della giornata o comunque quando i gradi salgono sopra lo zero.
I processi nutritivi delle piante, durante la stagione invernale, sono rallentati. Ciò accade a causa della ridotta esposizione al sole e del clima gelido. Per questa ragione, è fondamentale assicurare alle piante del tuo orto invernale il giusto apporto nutritivo. Utilizza un buon terriccio universale, apposito per la stagione fredda: spesso è sufficiente! Se, però, noti che le colture crescono a fatica, integra il terreno con dei compost specifici.
Idee per creare un orto invernale
Tendenzialmente, le colture invernali non necessitano di potatura. Ciò che ti suggerisco è controllarle periodicamente per eliminare eventuali foglie marce o rovinate (magari a causa di una gelata improvvisa). Se, infatti, lasci le foglie morte attaccate alle piante, rischi di inficiare negativamente sui processi nutritivi. Questa condizione è dannosa: devi assicurare alle tue piantine condizioni ottimali di sviluppo e crescita!
Gli accorgimenti più importanti da adottare quando si sceglie di creare un orto invernale riguardano la protezione delle piante dal freddo e dal gelo. I metodi che puoi mettere in pratica sono numerosi e dipendono dal clima della zona in cui vivi:
Se opti per il tunnel, puoi acquistarne uno pronto da montare oppure comprare i singoli componenti (archi, teli, ganci, picchetti, ecc) e assemblarli in autonomia. In ogni caso, ti consiglio di aprire il tunnel durante le ore più calde della giornata per evitare condense e prediligere teli di copertura in TNT perché molto traspiranti.
Suggerimenti per creare un orto invernale
Come avrai notato, le colture invernali che traggono benefici dalle basse temperature, sia in termini di sapore che di consistenza, sono numerose. Il freddo non è un fattore negativo e non deve limitarti! Metti in pratica i suggerimenti che ti ho fornito per creare un meraviglioso orto invernale e, non appena i primi semi saranno germogliati, fai uno scatto e condividilo con la Community. Se qualche passaggio non ti chiaro, lascia un commento: sarò felice di aiutarti!
Non tutte le piante hanno bisogno della piena terra per crescere sane e rigogliose: ce ne sono molte, infatti, che riescono a dare il meglio di sé anche in vaso e sono proprio loro che ci aiuteranno a trasformare i nostri balconi e terrazzi in splendide giungle urbane. Per ottenere il risultato migliore sceglieremo le piante più adatte all’esposizione dello spazio outdoor, alle temperature della zona in cui viviamo e anche al nostro “pollice verde”! Se poi vogliamo aggiungere un tocco di stile e contemporaneamente valorizzare la vegetazione…allora divertiamoci a scegliere i vasi perfetti. Lasciatevi ispirare e scoprite le 5 idee che ho pensato per voi!
Ispirazioni per scegliere i vasi perfetti per le piante da terrazzo – Leroy Merlin
La sansevieria (Dracaena trifasciata) è una di quelle piante che danno sempre una grandissima soddisfazione. Come tutte le succulente non richiede innaffiature frequenti e cure particolari: l’unico accorgimento necessario è proteggerla dal freddo (è di origine africana e quindi piuttosto sensibile alle basse temperature). Tutte le varietà di sansevieria (Hahnii e Moonshine, per esempio) hanno anche il pregio di esibire un fogliame molto decorativo che valorizzeremo al meglio con un alto vaso bianco a superficie ondulata oppure, per contrasto, con rigorosi contenitori in metallo nero.
Come valorizzare la sansevieria con vasi di gusto contemporaneo – Leroy Merlin
Se lo spazio a disposizione è limitato, penso per esempio a un piccolo balcone urbano, dobbiamo scegliere piante che crescano bene senza aver bisogno di molta terra e quindi di contenitori ingombranti. In questi casi, i gerani sono senz’altro le piante giuste: resistenti al caldo umido e al pieno sole, sono anche un prezioso rimedio naturale per allontanare le zanzare. Perché allora non creare un’originale siepe sospesa lungo la ringhiera? Usiamo tanti vasi da appendere in plastica riciclata eco-friendly e scegliamoli in tonalità con foglie e fioriture: ricaveremo un’atmosfera delicata, molto romantica…e soprattutto senza zanzare!
Idee per creare una siepe sospesa sulla ringhiera del piccolo balcone urbano – Leroy Merlin
Eccezionale per ottenere bellissimi effetti scenografici è l’agapanto o giglio africano: il blu intenso delle sue persistenti e slanciate fioriture - che potremo ottenere facilmente anche se il nostro pollice non è poi così tanto verde – ha il pregio di regalare a qualsiasi spazio outdoor un tocco di eleganza e raffinatezza. Per assecondare questa sua preziosa caratteristica, potremo metterlo a dimora in un vaso in fusione di ghisa con finitura bianca anticata dalle forme classiche: l’effetto vi sorprenderà!
Ispirazioni per assecondare l’eleganza dell’agapanto con un vaso dalle forme classiche – Leroy Merlin
A volte le pareti che si affacciano sui nostri terrazzi non sono esattamente in linea con lo stile che vogliamo dare allo spazio outdoor: in realtà ci sono molti modi per coprire i muri esterni e adattarli all’immagine complessiva che desideriamo ottenere, ma uno dei più semplici è usare le piante rampicanti. In particolare, è il falso gelsomino a essere una delle soluzioni più efficaci per nascondere le pareti in ogni stagione grazie alla persistenza del fitto fogliame. Se poi vogliamo esaltare la profumatissima e abbondante fioritura primaverile, scegliamo per il nostro rampicante una discreta fioriera in legno con grigliato che darà ampio spazio alla sua esuberanza.
Come esaltare il rigoglioso falso gelsomino con una sobria e discreta fioriera in legno – Leroy Merlin
Se abbiamo necessità di proteggere il nostro terrazzo da sguardi indiscreti, affidiamoci ai vigorosi bambù (le varietà disponibili sono tantissime) o, se non abbiamo amici a quattro zampe, ai robusti oleandri che però hanno le foglie velenose! Entrambi sono sempreverdi, crescono bene in altezza e formano quindi efficacissime barriere anti-pettegolezzo. Per ospitarli al meglio, scegliamo capienti fioriere con riserva d’acqua, così curarli sarà ancora più semplice.
Ispirazioni per proteggere la nostra privacy in terrazzo con bambù e cespugli di oleandro – Leroy Merlin
E tu? Hai trovato l’idea giusta per abbinare le piante adatte al tuo terrazzo con i vasi perfetti per loro? Scrivilo qui nei commenti e, se vuoi qualche consiglio personalizzato, sarò ben felice di rispondere a tutte le tue domande.
Le tendenze d’arredo 2022 hanno un minimo comune denominatore: l’ecologia. Il tema è il più attuale: i cambiamenti climatici spaventano, l’equilibrio tra sviluppo e salvaguardia del pianeta è sempre più precario e tutti noi siamo chiamati a contribuire facendo la nostra parte. Anche in fatto di arredamento i trend ci indicano una via sostenibile e seguendoli saremo più che mai alla moda. Cerchi idee per la casa nuova?
Ispirazione per arredare con legno, finiture naturali, colori della terra - Leroy Merlin
Al bando sprechi e opulenza, nella scelta dell’arredamento puoi seguire la tendenza che possiamo definire “minimalismo sostenibile” cioè un modo di abitare che abolisce il superfluo e che dà molta importanza alla scelta consapevole dei materiali. Il legno deve essere certificato e provenire da foreste rinnovabili, più fibre naturali e meno tessuti sintetici ecc...
Ispirazione per la cucina minimal - Leroy Merlin
Oltre a materiali sostenibili, l’orientamento è verso la scelta di prodotti destinati a durare nel tempo, a oggetti facilmente riparabili che contribuiscano a diminuire e a superare il concetto dell’usa e getta, di prodotti cioè che durano una stagione. Dunque al momento dei tuoi acquisti per la tua nuova casa fai scelte responsabili e lungimiranti e scegli prodotti sostenibili.
Ispirazione per arredare la veranda - Leroy Merlin
Una tendenza più che mai attuale è l’upcycling cioè la capacità di recuperare vecchi mobili ormai obsoleti e trasformarli con interventi faidate in prodotti nuovi e eco-friendly. Il plusvalore sta nel fatto che le nostre case acquisteranno personalità perché si arricchiranno di mobili e oggetti unici e non replicabili. Un esempio pratico? Il divano vintage, restaurato e con un nuovo rivestimento in velluto verde è reso attualissimo da nuovi e colorati cuscini. Bello no?
Idea per rinnovare il divano retrò – Leroy Merlin
Ritroviamo la natura anche nelle palette cromatiche più attuali. Le tinte neutre come il beige e il grigio sono abbinate ai colori degli elementi naturali: il verde di piante e foglie in tutte le sue sfumature, le tinte fredde del mare, dall’azzurro appena accennato al blu profondo, gli ocra dei deserti fino al rosso scuro della terra.
Ispirazione per una palette colori nei toni del verde – Leroy Merlin
Se ti piace mixare colori, arredi e materiali in libertà, lo stile Boho è quello che fa per te. E’ uno stile molto attuale e non ci sono vere e proprie regole ma la libertà di personalizzare l’ambiente con pezzi vintage, tessuti sgargianti, oggetti etnici, ricordi di viaggi esotici…insomma tutto quello che ti rappresenta. Scopri di più sul progetto di un appartamento in Stile Scandi Boho.
Un soggiorno in Stile Boho con cuscini etnici e stampe - Leroy Merlin
Hai trovato qualche idea per arredare la tua casa nuova? Se hai dubbi, chiedi un consiglio alla Community e lascia un messaggio nei commenti.
Il più classico dei pavimenti sta tornando di grande attualità dopo alcuni decenni di scarso interesse. Sto parlando del motivo a scacchiera in bianco e nero dalla storia antica, anzi antichissima, utilizzato già nei templi dell’antico Egitto e, con alterne fortune, arrivato al massimo splendore negli anni ’20. Ecco alcune idee su come e dove utilizzarlo.
Ispirazione per valorizzare la scala con il pavimento - Leroy Merlin
La posa a scacchi è semplicissima ma di grande impatto e carattere deciso. Diciamo che non è un pavimento per tutti, soprattutto per chi preferisce rivestimenti neutri che facciano da sfondo ad arredi e decorazioni che personalizzino l’ambiente. Può essere però risolutivo creare una sorta di tappeto con motivo a scacchiera con la piastrella Palette Slate e abbinare un pavimento mono tinta. Noi l’abbiamo scelto per contraddistinguere l’area destinata alla scala a chiocciola.
Inserto a scacchi su marmo nero per la scala a chiocciola - Leroy Merlin
Questo schema di posa mi piace particolarmente in cucina. Lo trovo perfetto nelle case d’epoca dove le finestre si tengono stretti gli scuri interni, i soffitti mantengono le cornici in gesso e gli arredi vintage contribuiscono a creare un’atmosfera piacevolmente rilassata. In una cucina così un pavimento a scacchi bianco e nero, nel tradizionale formato 20x20, è la giusta e unica decorazione.
Ispirazione per la cucina con pavimento effetto scacchiera - planete-deco
Stesso mood anche per il bagno vintage black and white. In questo esempio le mattonelle a pavimento sono in formato 15x15 con finitura opaca e posa diagonale. Se la stanza è di dimensioni contenute ti consiglio di scegliere piastrelle di piccole dimensioni proporzionate con l'insieme.
bagno vintage con pavimento a scacchi bianco e nero con posa 45°-bocadolobo
Un risultato completamente diverso si ottiene se la stanza da bagno ha dimensioni generose che consentono di ottenere l’effetto scacchiera anche con piastrelle decisamente più grandi, come la piastrella Marmorea Marquinia. La posa ortogonale valorizza i grandi formati e la finitura lucida dona un effetto elegante e glam a questo bagno importante. Per sottolineare lo stile sofisticato scegli rubinetteria dorata e dettagli ricercati.
Pavimento a scacchi in marmo per un bagno glam – Leroy Merlin
Nelle case di nuova costruzione i corridoi non esistono quasi più. Purtroppo. Se invece abiti in una casa di qualche decennio fa, puoi valorizzare il corridoio con una pavimentazione che renda speciale questo luogo di passaggio. Puoi creare una cornice con una piastrella decorata oppure semplicemente disegnare una fascia nera lungo il perimetro delle pareti. Scacchi all’interno, come in un tappeto.
Ispirazione per scegliere l’effetto scacchiera in corridoio - Cosedicasa
Ti piace il pavimento a scacchi bianco e nero? Preferisci il piccolo formato o la finitura lucida? Raccontaci i tuoi gusti e scrivi nei commenti.
Chi non desidera una casa luminosa? La luce rende gli spazi più vivibili e visivamente più ampi e vitali. Se in un ambiente ci sono tante finestre tante porte può risultare difficile organizzare gli spazi e distribuire gli arredi in modo funzionale. Cerchi qualche consiglio?
La casa dei sogni: un loft pieno di luce immerso nel verde - Leroy Merlin
Organizzare gli spazi e i percorsi e trovare lo spazio giusto per i mobili è l’obiettivo di un progetto di arredo. Il tavolo da pranzo davanti alla finestra, nella zona più riservata del soggiorno, crea un’atmosfera raccolta e intima. Puoi decorare la parete attigua con una collezione di quadri o sfruttarla con una libreria o un mobile contenitore.
Ispirazione per arredare un soggiorno con tante finestre - Leroy Merlin
Tante finestre = tanta luce. Se l’ambiente è luminoso puoi scegliere tra tutti i materiali di rivestimento che ti ispirano senza dover scendere a compromessi con superfici e colori che posso sottrarre luce all’ambiente. Soffitti con travi in legno ed elementi in ferro nero, pareti in mattoni a vista e anche un parquet in rovere scuro saranno i benvenuti.
Ispirazione per la scelta dei materiali in un living luminoso - Leroy Merlin
Se la dimensione e la tipologia delle finestre lo consentono non perdere l’occasione per sfruttare lo spazio sottostante. Il sottofinestra è una risorsa se lo trasformi in un vano multiuso con piano autoportante: diventerà un piacevole posticino per leggere con la luce naturale. Puoi realizzare con facilità con pannelli di calcestruzzo cellulare.
Soluzione per sfruttare lo spazio sotto le finestre - Leroy Merlin
Il divano a centro stanza, separato anche solo 60 cm dalla parete finestrata, avrà uno sfondo meraviglioso. Puoi scegliere tende con motivi decorativi e multicolore, oppure chiare, semplici e dal tessuto filtrante. Se sei solito guardare la tv durante il giorno questa posizione non è la migliore perché la luce può proiettare fastidiosi riflessi sullo schermo. In questo caso meglio collocare il divano perpendicolarmente alle pareti con le finestre.
Ispirazione per arredare il soggiorno con tante finestre - Leroy Merlin
Hai la fortuna di avere un appartamento luminoso e pieno di finestre? Hai qualche difficoltà nella distribuzione degli arredi? Chiedi consigli alla Community e saremo felici di aiutarti.
In vacanza finalmente abbiamo ritrovato un po’ di relax. Ma al ritorno in città come faremo a portarci a casa un po’ di quel clima spensierato e disteso? Ecco un’idea semplice da realizzare che continuerà a farci sognare: rinnovare la camera da letto con carte da parati dalle fantasie rilassanti. Ho qui per te 5 proposte che potranno esserti di ispirazione per cominciare subito i lavori, in tutto relax!
Crea atmosfere da sogno con la carta da parati – Leroy Merlin fr
Non c’è niente comeil verde per portare l’effetto rilassante della natura in camera da letto. L’ideale è un verde salvia che non sia troppo squillante, ma al tempo stesso sia fresco e leggero. Ho scelto la carta da parati Greenery del progetto camera Nature Eucalipto, che riveste la parete dietro la testa e dona un tono allegro alla stanza. Da completare con tessile color bosco, mobili bianchi o in legno chiaro e la tenda abbinata Eucalyptus azzurro. Un’idea divertente e un po’ diversa può essere quella del progetto “Camera b&b accogliente e rilassante” dove la carta da parati è utilizzata per disegnare la testata del letto e anche per rivestire il soffitto, in modo da addormentarsi sentendosi proprio avvolti dalla natura!
I toni del verde sono perfetti per una carta da parati rilassante – Leroy Merlin
La mia seconda proposta è quella di una camera che prende in prestito i colori tenui e rilassanti delle tonalità pastello. Sono le tonalità tipiche delle camerette dei bimbi, che hanno proprio lo scopo di creare un ambiente che li rassereni e li faccia sentire coccolati e contenti. L’esempio è quello del progetto Cameretta in mansarda, dove la carta da parati Cigni bianco e rosa regala un regno romantico alla fatina che lo abita. Nulla vieta però di utilizzare queste tonalità davvero rilassanti per realizzare una camera da letto accogliente anche per i grandi, romantica e sofisticata come lo stile Country Charme. Scegli la tua tonalità pastello preferita o, meglio ancora, mischiale tutte, distribuendole tra cuscini, lenzuola, soffici coperte e un morbido tappeto scendiletto, il tutto sullo sfondo di una carta da parati come quella a righe verde chiaro del progetto. Et bonne nuit!
Tonalità pastello non solo per la camera del bebè – Leroy Merlin
Ecco un’altra idea per prolungare la sensazione di relax anche dopo le vacanze: portarsi in camera il mare! Per realizzare una stanza in stile marinaro, partirei senza dubbio da un bell’azzurro sulle pareti. Ma non un semplice tinta unita, bensì le classiche righe bianche e azzurre della carta da parati Principessa, da riprendere nei cuscini o nelle tende, oppure il motivo della carta da parati Tavole di legno di recupero, per un tocco shabby da vera spiaggia. Componi la testata del letto con due cuscinoni appesi a un palo di legno e mantieni legno e corda sia come colori che come materiali per gli accessori. Ti sembrerà di respirare il profumo del mare appena ti svegli.
Carta da parati bianca e azzurra per il relax del mare – Leroy Merlin
Ed eccoci all’immaginario più comune dell’idea di relax, la casa di campagna. Un posto dove i ritmi sono quelli della natura, i materiali sono la pietra e il legno e i colori lasciano il posto a un’atmosfera rilassata dai toni neutri. Il grigio dei sassi, tutte le sfumature del legno, l’ecru del lino grezzo, il panna e il beige della juta, ma resi chic da dettagli in ferro battuto come il letto a baldacchino. Per ricreare questo stile, perché non osi con una parete in pietra? Complicato? Assolutamente no, vedrai che con la carta da parati Muro rustico tortora l’effetto sarà realistico e perfetto per rilassarti nella tua nuova camera Shabby Campagna! Mi raccomando di abbinare le giuste lampade e di aggiungere sempre il tuo tocco personale.
Rilassati con i toni neutri dello stile campagna – Leroy Merlin
Le fantasie delle carte da parati sono perfette per donare alla camera da letto un tocco rilassante, ma se vuoi allo stesso tempo qualcosa di originale e davvero coinvolgente ecco la mia ultima proposta, che io adoro! I pannelli decorativi a tutta altezza che trasformano l’intera parete in uno scenario in cui sprofondare quando ti rilassi nella tua camera. Qui più che lo stile devi proprio scegliere l’ambiente che ti fa sognare e ti trasmette un senso totale di pace e rilassatezza. Un paesaggio marino come il pannello decorativo Barca, un bosco immerso nella bruma del mattino, un sofisticato Martin Pescatore o l’elegantissima trama quasi astratta del pannello Gigli? Una volta trovata la tua carta da parati preferita devi solo decidere se usarla come testata del letto o posizionarla di fronte, per non perdere neanche un attimo di relax!
Relax a tutto tondo con la carta da parati a pannelli – Leroy Merlin
Sai come scegliere la carta da parati perfetta per una camera da letto rilassante? Scorri tutte quelle del catalogo e quando ti fermi su una per più di qualche secondo, vuol dire che hai trovato quella giusta. Poi mandaci una foto che sia di ispirazione anche agli altri!