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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Sei in fase di ristrutturazione e non sai quali pavimenti scegliere? I pavimenti in resina rappresentano la soluzione ideale per te, se sei alla ricerca di un’alternativa al parquet e al gres porcellanato che sappia combinare alla perfezione estetica, resistenza e facilità di manutenzione. Affinché il risultato finale soddisfi le tue aspettative, oltre a scegliere il pavimento in resina più in linea rispetto al tuo gusto personale e allo stile dell’arredamento, è importante che tu conosca le caratteristiche di questo materiale e i pro e i contro della sua applicazione in ambito domestico. Analizzeremo questi aspetti e, successivamente, sposteremo il focus sui colori, gli effetti e le finiture più in voga dei pavimenti in resina.
In passato, i pavimenti in resina erano impiegati esclusivamente all’interno di ambienti industriali e spazi espositivi. Oggi, invece, sono di tendenza anche all’interno degli ambienti domestici. Questo è merito della loro resa estetica, non più legata solo allo stile industriale, ma adattabile alla perfezione anche ai contesti più classici e raffinati. La resina è un materiale edile innovativo e quella che viene utilizzata per la realizzazione dei pavimenti è la resina epossidica. Quando si è cominciato ad impiegare la resina in campo edilizio, essa veniva utilizzata come collante. A partire dagli anni ’70, cominciò ad essere utilizzata anche per la realizzazione dei pavimenti e dei rivestimenti. In un primo momento, solo per impianti sportivi, ospedali e costruzioni industriali, oggi, invece, anche per le abitazioni private. La particolarità dei pavimenti in resina è che appaiano alla vista come uno strato vetrificato completamente lucido e di grande effetto. Hanno un aspetto brillante e rappresentano la soluzione ideale per te, se vuoi conferire un look unico e originale alla tua casa, sia essa arredata in stile classico che moderno!
I pavimenti in resina, con i loro pro e i loro contro, hanno ormai conquistato gli spazi domestici. Per capire se questa soluzione fa al caso tuo e risponde alle tue esigenze estetiche e funzionali, valuta con attenzione i vantaggi e gli svantaggi legati a questa tipologia di rivestimento. I vantaggi di cui puoi beneficiare optando per la posa di un pavimento in resina sono numerosi e legati a doppio filo alle caratteristiche e alle qualità del materiale:
Questi, invece, sono gli svantaggi legati alla posa di un pavimento in resina:
Da ultimo, tieni a mente che l’aspetto del pavimento in resina, negli anni, potrebbe modificarsi. Ciò accade soprattutto se il rivestimento non è resistente ai raggi UV ed è esposto per lungo tempo al sole. Proprio nei punti dove batte il sole, infatti, si potrebbero verificare delle variazioni di colore.
Se dopo aver valutato i pro e i contro dei pavimenti in resina decidi di optare per questo rivestimento, hai la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di effetti, colori e finiture. Mischiando le resine tra loro si ottengono una molteplicità di effetti che imitano alla perfezione l’estetica dei materiali naturali. Se sei alla ricerca di una soluzione elegante per il rivestimento dei tuoi ambienti domestici, ti suggerisco di optare per i pavimenti in resina effetto marmo: l’assenza di fughe donerà alle tue stanze una resa estetica unica nel suo genere! Se, invece, desideri una pavimentazione che ricordi in tutto e per tutto le sfumature e i colori del parquet, scegli i pavimenti in resina effetto legno. Le finiture tra cui puoi scegliere sono numerose e molto dipende dal risultato finale che vuoi ottenere: i pavimenti in resina possono essere lisci, spatolati, ruvidi, satinati, lucidi o opachi. Lo stesso discorso vale per i colori: la resina, a livello estetico, ha un valore unico perché permette di riprodurre oltre 2.500 cromie! Puoi optare per toni neutri, come il beige e il bianco, o per nuance più accese per dare un tocco di vivacità ai tuoi ambienti.
Pensi che i rivestimenti in resina facciano al caso tuo? L’estrema versatilità del materiale permette di ottenere pavimenti personalizzati nei minimi dettagli. Scegli la soluzione che più fa per te, in base allo stile della casa e al tuo gusto personale. Se ci sono aspetti che desideri approfondire, lascia un commento: sarò felice di risponderti.
Stai progettando o rinnovando il tuo angolo outdoor, sei un amante del fai da te e vorresti combinare questa passione con l’arte del risparmio e del riciclo? Un’ottima idea è arredare il tuo spazio all’aperto utilizzando i pallet, bancali di legno che si prestano ad una vasta gamma di realizzazioni. ecco le soluzioni migliori per sfruttarli con il fai da te:
Divanetto outdoor con pallet
I bancali, conosciuti anche come “pallet”, sono pedane comunemente utilizzate per lo stoccaggio, la movimentazione ed il trasporto di materiali e prodotti. Negli ultimi anni, il loro riutilizzo e il riciclo creativo per arredare sono diventati una tendenza diffusa. Se hai dimestichezza con l’handmade, puoi utilizzarli per creare arredi outdoor su misura: è una scelta sostenibile che ti permette di dare sfogo alla creatività. In prima battuta devi sapere che sono facilissimi da verniciare. Puoi selezionare un colore che esalta le naturali venature oppure una tinta brillante e vivace che richiama piante e fiori. Il suggerimento è cercare di realizzare un accordo armonico con ciò che c’è intorno! Se il tuo giardino, ad esempio, è in stile shabby chic, ti suggerisco di lasciarli grezzi e prediligere nuances neutre. Tip in più? Mantienili nella loro forma originale, oppure riassemblali eliminando le fughe e legando le assi tra loro, così otterrai una struttura più solida e compatta.
Arredo da giardino con pallet
Perfette da posizionare attorno ad un tavolo in occasione di pranzi e cene in compagnia, le panchine fai da te realizzate con i pallet sono adatte da sistemare in giardino. Una valida alternativa che potresti realizzare sono i divanetti da esterno, super confortevoli per la zona relax. Per realizzarlo ti basterà acquistare le pedane che dovrai trattare con appositi prodotti per l’esterno. L’idea più semplice è utilizzare 8 pallet, 4 per la seduta e 4 per lo schienale, e creare i braccioli. Per massimizzare il comfort non dimenticare di aggiungere un materassino o grandi cuscini colorati. A questo punto sistema un panno sopra il legno prima di disporli: ti aiuterà a schermare da eventuali schegge. Se lo desideri, puoi installare delle ruote al divanetto per spostarlo comodamente in qualsiasi punto del giardino. Lascia che la fantasia non abbia limiti: puoi realizzare persino una struttura a penisola, semplicemente scegliendo la disposizione e posizionando poi appositi cuscini per divani angolari da esterno.
Divanetto con pallet – Leroy Merlin
Se un’area del tuo garden necessita di un piano d’appoggio, puoi realizzare un tavolino utilizzando i pallet. La mia idea vincente è quella di tagliare in più parti i bancali di legno e sovrapporrle tra loro, fissandole con corde, colla o chiodi. La parte superiore delle tavole d’appoggio puoi realizzarla applicando un asse in legno oppure, per un effetto più elegante, una lastra di vetro trasparente. Un tocco in più? Aggiungi dei cassetti, sarà davvero pratico!
Tavolino con pallet – Leroy Merlin
In giardino ci sono fiori e piante? Valuta l’idea di utilizzare i pallet per creare una fioriera! Questa soluzione ti permetterà di dare un tocco di originalità e creatività alla tua area outdoor. Potrai persino utilizzarli per coltivare al loro interno, ad esempio realizzando un orto verticale. Recupera i bancali, smontali e ricomponi le assi assemblandole con le viti. Sulla superficie più ampia fissa i listelli più piccoli per creare il portavasi. Generalmente, è preferibile non superare i tre ripiani per garantire stabilità alla struttura. Fatto ciò, occupati del trattamento del legno e scegli la vernice colorata che preferisci per un angolo verde vivace e originale. Oltre che per creare fioriere, utilizzali per dar vita a delle vere e proprie pareti attrezzate in cui disporre comodamente i tuoi attrezzi per il giardinaggio.
Fioriera con pallet
Se il tuo giardino è molto ampio, puoi usare i bancali di legno per produrre una zona relax fai da te dotata non solo di salottino, ma addirittura di angolo bar! Rappresenta la soluzione perfetta per te, se ami divertirti in compagnia di amici e familiari durante la bella stagione e vuoi disporre di uno spazio confortevole in cui accogliere i tuoi ospiti. Procurati i pallet, scomponili e assembla le assi di legno con delle viti. Questo vale sia per il bancone da bar che per gli sgabelli. E se queste idee non ti bastassero? Qui trovi altre soluzioni originali da realizzare con i pallet per il tuo outdoor.
Salotto realizzato con pallet – Leroy Merlin
Chi non ama ripararsi all’ombra durante le calde e afose giornate estive? L’amaca non è l’unica soluzione possibile! Se in giardino ci sono alberi, puoi costruire un vero letto a dondolo con i bancali di legno: il tutorial per realizzare un dondolo è facilissimo da seguire. Recupera due pallet e unisci le pedane per misurarne la lunghezza in base alla grandezza del materasso. Rimuovi eventualmente le assi in eccesso e fissa le pedane con dei chiodi, aggiungendo delle doghe di supporto al centro e alle due estremità per rendere la struttura più resistente. Realizza quindi quattro fori agli angoli e inserisci al loro interno delle funi. Successivamente, lega le funi al ramo più resistente dell’albero, senza alzare troppo il letto da terra. Infine, completa il lavoro sistemando il materasso e, per rendere il dondolo ancora più comodo, morbidi cuscini da esterno.
Arredamento outdoor con bancali
Come avrai notato, esistono tanti modi per riciclare creativamente i bancali di legno e arredare il giardino con originalità. Le idee arredo giardino fai da te che ti ho proposto sono solo alcune delle soluzioni possibili: libero sfogo alla fantasia e scegli quella che più di adatta al tuo gusto personale e allo stile del tuo spazio all’aperto! Se hai qualche idea da condividere iscriviti alla Community e lascia un commento.
Hai un giardino e sei un amante dell’handmade? Negli spazi all’aperto, tra i complementi che non possono assolutamente mancare ci sono le panchine. Oltre a rendere l’outdoor più accogliente e confortevole, contribuiscono a caratterizzare l’arredamento in base allo stile scelto per l’esterno della casa. Se hai dimestichezza con i lavori artigianali, puoi realizzare una panchina fai da te e allestire uno straordinario angolo relax in giardino. Ho selezionato per te alcune idee da copiare per creare una panchina originale e abbellire il tuo spazio all’aperto!
Se il tuo giardino è arredato in stile rustico, valuta l’idea di realizzare una panchina fai da te sfruttando le pietre. Queste ultime sono destinate a fare da supporto alla panca: per questo motivo, è indispensabile applicare del collante apposito tra una pietra e l’altra. DI forme, dimensioni e colori diversi, le pietre devono essere levigate per far sparire i bordi ruvidi. Per rendere comoda e perfettamente stabile la seduta utilizza una tavola di legno da appoggiare sul supporto in pietra e applica il collante per fissare le pietre superiori alla tavola. Potresti fare un po’ di fatica in fase di realizzazione, ma ti assicuro che il risultato finale ti soddisferà appieno!
Scegliere il legno per arredare è sempre un’ottima idea. Materiale naturale ed estremamente versatile, si adatta ad ogni stile, dal classico al moderno, e utilizzarlo per realizzare una panchina fai da te rappresenta la soluzione ideale per creare un’atmosfera accogliente e rilassante all’interno del proprio giardino. Il legno si presta ad una completa personalizzazione ed è una scelta felice sia per l’ambiente che per il proprio benessere!
Il bambù è il materiale perfetto per la tua panchina fai da te, se sei un amante dello stile bohémien, etnico o giapponese e desideri donare un tocco esotico ed eclettico al tuo giardino. È resistente, leggero e facile da lavorare: ideale per realizzare una panchina da esterno! Procurati delle canne di bambù, tagliale in base alle dimensioni della panca che vuoi creare e goditi il risultato finale con una seduta particolare e riconoscibile.
Se il tuo giardino è arredato in stile shabby chic, una panchina fai da te realizzata con bancali di legno è l’idea vincente. Munisciti di pallet e impilali per creare le basi di appoggio laterali, sulle quali potrai sistemare delle splendide fioriere. Per la seduta utilizza pallet più lunghi e mettine tre o quattro l’uno sopra l’altro. Queste panchine sono semplici da realizzare e puoi personalizzarle in base al tuo gusto personale: scegli la tonalità di colore e la finitura che preferisci per arredare il tuo giardino in perfetto stile shabby! Completa la tua panchina fai da te con pallet abbinando cuscini, piante e coperte.
Per dare un tocco rustico o romantico al tuo spazio all’aperto, puoi utilizzare il legno non trattato per realizzare la tua panchina fai da te. Un’idea interessante è recuperare pezzi di legno massicci e saldarli tra loro attraverso l’uso di viti spesse. Per completare l’arredamento, puoi posizionare accanto alla panca sedie e tavolini abbinati, realizzati attraverso la stessa procedura. In alternativa, se sei un amante della natura, puoi optare per una panchina fai da te ricavata dal fusto di un albero. È una soluzione piuttosto stravagante che ti aiuterà ad arredare in modo originale il tuo giardino. Procurati dei tronchi e munisciti di tutto l’occorrente necessario per intagliarli e creare la seduta. I tronchi sono molto resistenti e, se ben sigillati, conservano le venature naturali del legno: lo spettacolo è assicurato! Questa tipologia di panca da esterna è perfetta da utilizzare anche solo per decorare, sistemandoci sopra piante e altri accessori.
Realizzare una panchina in stile urban rappresenta la soluzione ideale per i giardini eleganti. Se hai un’aiuola in acciaio, procurati delle assi in legno da appoggiare sopra per creare una seduta. Il risultato finale che otterrai sarà una panchina elegante, dal design semplice e accattivante, perfetta per goderti un po’ di meritato relax nel tuo spazio all’aperto!
La classica panchina fai da te in [mattoni](https://www.leroymerlin.it/prodotti/edilizia/materiali-da-costruzione/mattoni-architravi-tavelle-e-listelli/) è molto semplice da realizzare. Procurati dei mattoni o blocchi di calcestruzzo, in base allo stile del giardino. Munisciti degli attrezzi necessari e inizia a costruire una base d’appoggio, impilando due o tre file di mattoni. Per rendere la panca più comoda posiziona dei [cuscini](https://www.leroymerlin.it/prodotti/giardino-e-terrazzo/mobili-da-giardino-e-accessori/cuscini-da-esterno/cuscini-per-sedie-da-giardino/ per la seduta e lo schienale.
Un’idea originale per l’arredamento degli esterni è realizzare una panchina utilizzando blocchi di cemento forati all’interno dei quali adagiare orizzontalmente travi di legno. Per dare un tocco di vivacità alla seduta, ti suggerisco di colorare le travi con apposite vernici e posizionare morbidi cuscini di colore sgargiante.
Vecchie sedie o vasche da bagno si prestano alla perfezione alla realizzazione di una panchina fai da te vintage. Se hai da poco ristrutturato il bagno e devi liberarti della vasca, rimuovi uno dei due lati e lascia la base, dipingendola con vernici apposite. Aggiunti un materassino o qualche cuscino colorato per completare il lavoro e rendere la panca comoda e confortevole. In alternativa, recupera vecchie sedie che non utilizzi più, ridipingile di colori accesi e appoggia un’asse di legno per realizzare la seduta. Basteranno 3 o 4 sedie disposte una di fianco all’altra per ottenere un risultato insolito, divertente e colorato!
Sedersi su una panchina fai da te realizzata con assi di legno o pietre può essere scomodo. Per questo motivo, al termine dei lavori, non dimenticarti di decorare la seduta con materassini o cuscini per renderla più confortevole. Ricava i tessili da vecchie poltrone oppure acquistane di nuovi, prestando attenzione alla scelta del colore, così che ogni elemento sia in armonia con lo stile del giardino! Se lo spazio lo permette e nella panchina ci sono spazi vuoti da riempire, valuta la sistemazione di piccole piantine per decorare la seduta.
Realizzare una panchina fai da te, come avrai notato, è un’operazione che non richiede grandi abilità tecniche e manuali. Le idee che ti ho proposto sono solo alcune delle soluzioni da cui puoi trarre ispirazione per abbellire il tuo giardino: sbizzarrisciti con la fantasia e crea la panchina fai da te che più si adatta al tuo spazio all’aperto! Se ne hai già creata una, condividi qualche scatto con la Community per ispirare gli altri utenti. Se, invece, hai domande da fare o ci sono aspetti che desideri approfondire, lascia un commento.
Sai quando è il momento migliore per rinvasare le piante? Solitamente i periodi più indicati per eseguire quest’operazione sono la fine dell'inverno o inizio primavera e l’autunno, ovvero le cosiddette “mezze stagioni”, quando le piante non sono nel pieno della loro attività e possono essere “disturbate” e “maltrattate” senza creare danni… perché il rinvaso può costituire un piccolo trauma per le tue piante se non lo esegui nel periodo e nella maniera corretta! Sai perché e come devi eseguire il rinvaso delle piante? Te lo spiego in queste righe. Terriccio fertile e vasi nuovi: materiale necessario ad eseguire il rinvaso – foto Leroy Merlin
Il rinvaso è un’operazione molto importante per le piante! Serve a mantenerle forti e sane, vigorose e in grado di fiorire abbondantemente. La terra è la fonte di sostentamento e nutrimento per le piante: ecco perché va rinnovata periodicamente con il rinvaso; perché col tempo perde di fertilità, le piante ne assorbono e consumano gli elementi nutritivi. Inoltre perde struttura e si deteriora. Le piante in vaso hanno solitamente un quantitativo di terra appena sufficiente per la loro sopravvivenza, quindi, a maggior ragione, questa deve essere di buona qualità: motivo per cui bisogna rinnovarla periodicamente eliminando quella vecchia e sostituendola con terriccio di buona qualità acquistata in sacchi. Questo è il motivo principale per cui è necessario rinvasare le piante: scegli il terriccio giusto, più adatto alle tue piante. Rinnova il substrato e sostituisci il vaso con uno poco più grande quando rinvasi una pianta in fase di crescita – foto Leroy Merlin
Di solito, il rinvaso deve essere eseguito ogni due anni circa, nel caso di piante adulte, ovvero che hanno ormai raggiunto le dimensioni e lo sviluppo definitivo. In questo caso, rinnoverai il terriccio e potrai sostituire il vaso nel caso sia rotto o deteriorato. Il rinvaso deve essere eseguito più frequentemente, invece, nel caso di piante giovani, in piena fase di crescita: in questo caso, la giovane pianta avrà bisogno di essere trasferita in vasi di dimensioni via via più grandi man mano che cresce. Se noti che l’apparato radicale della pianta fuoriesce dal vaso, ad esempio dai fori basali, allora è il momento di rinvasarla! Le radici della tua pianta non hanno più spazio vitale: è necessario eseguire il rinvaso! – foto Leroy Merlin
Non sempre il rinvaso è un’operazione semplice, dipende molto dalle dimensioni della pianta e del vaso in cui viene coltivata: la terra è pesante, così come lo sono il vaso e la pianta, motivo per cui l’operazione del rinvaso può risultare difficoltosa. Con un po’ di ingegno e il metodo giusto, potrai fare meno fatica. Innanzitutto: esegui quest’operazione sul terrazzo, appoggiandoti su un telo di plastica per non sporcare eccessivamente la pavimentazione, oppure in un angolo del giardino dove non sia un problema sporcare. Indossa sempre i guanti da giardinaggio per proteggere le tue mani! Procurati la terra: scegli il substrato più adatto per la tua pianta, da acquistare in sacchi di diverso volume. Scegli terriccio di buona qualità, spesso già concimato: ti consiglio il terriccio specifico per rinvaso delle piante verdi come il ficus, la kentia e altre piante di casa, oppure specifico per acidofile (per azalee, camelie, gardenie, …), specifico per orchidee (per le tue phalaenopsis o i cymbidium), specifico per piante grasse (per i tuoi cactus o l’aloe). Procurati anche un sacchetto di argilla espansa: queste biglie di materiale leggero e poroso sono perfette per consentire il corretto drenaggio dell’acqua all’interno del vaso. Acquista anche un vaso nuovo se ritieni sia il caso di sostituire quello vecchio. Ti consiglio di lasciare asciugare la terra per eseguire il rinvaso. Con la terra asciutta, la pianta pesa sicuramente meno, inoltre farai meno fatica ad estrarla dal vaso, operazione spesso difficoltosa. Un altro piccolo trucco per facilitare l’estrazione della pianta dal vaso, è quella di battere il vaso sul pavimento: in questo modo faciliterai il distacco della terra dalle pareti interne del vaso. Indossa sempre un paio di guanti per eseguire quest’operazione – foto Leroy Merlin
una volta estratta la pianta dal vaso, esegui queste operazioni:
Una volta rinvasata, la tua pianta potrà essere rimessa nella posizione in cui si trovava prima e coltivata con le cure di cui ha bisogno: bagnala e nutrila con un concime granulato secondo le sue necessità e vedrai che crescerà bella e forte! Premi bene la terra e innaffia: la tua pianta si riprenderà e rinvigorirà grazie al rinvaso! – foto Leroy Merlin
Se hai dei dubbi su come procedere, fammi una domanda qui sotto!
Di solito hanno un** ruolo decorativo secondario**, anche nelle zone living dove si perde tra altri oggetti di primo piano; quando però ci si trova ad arredare una cucina con la finestra che cade nello sviluppo dei mobili, allora diventa un elemento che acquista importanza. Soprattutto nelle cucine ad angolo con la finestra che è abbinata al mobile sottostante, fermarsi un attimo per capire come decorare quello spazio e integrarlo in maniera armoniosa è importante. In molti appartamenti poi si è diffuso lo stile rubato alla tradizione all’americana, posizionata cioè sopra al livello. Ma non sempre tutto funziona come previsto. Vediamo qualche consiglio che potresti copiare:
Cucine angolari con finestra - Canva
Una cucina con la finestra sopra il lavello, è sempre un'ottima idea. Persino il miglior modello, per quanto esteticamente impeccabile, non renderà quei minuti in cui lavi i piatti il momento preferito della tua giornata, ma se puoi guardare fuori è di gran lunga più piacevole avere un panorama davanti agli occhi invece di dover stare a fissare il muro per tutto il tempo. Quindi, se la disposizione lo consente, allestirlo in modo che ti permetta di dare un’occhiata ai bambini che giocano in giardino è sicuramente una bella comodità, oltre che essere più stimolante di dover guardare un muro bianco. Attenzione però al design dell’infisso: se non ha una chiusura a ghigliottina tipicamente americana ma quella tradizionale, allora sarà necessario prestare attenzione al tipo di rubinetto dotando il lavello di una proposta abbattibile, così da abbassarlo quando si aprono o chiudono i vetri. Una soluzione davvero pratica! Giocando con mobili e scaffali su misura, potrai rendere la tua zona super funzionale e tenerla sempre ordinata, sfruttando quella che è la struttura della stanza. Un consiglio in più? Presta attenzione ai rubinetti per risparmiare acqua e riduci i consumi ottenendo una riduzione sulla bolletta.
Finestra sul lavello in cucina - Canva
Un errore frequente, se la finestra viene disposta sull’angolo corto, è quello di lasciare la parete vuota. Pur seguendo il metodo Marie Kondo che suggerisce uno stile minimal ed essenziale per avere più ordine, non dovrai rinunciare a qualche abbellimento. Ma tu non dovrai farlo, perché ci sono tantissime possibilità per decorare e renderlo catchy. Per integrare gli infissi nell’arredo devi abbellire lo spazio sulle pareti ai due lati. Per esempio potresti incorniciarla tra le mensole in stile con il resto della cucina componibile, e quindi disporre con ordine tutte le tue ceramiche più belle. Una buona idea? Preferire il montaggio di una cucina componibile: in questo modo si avrà totalmente il controllo dello spazio e delle proprie necessità… anche con il fai da te potrai cavartela: segui i tutorial su come installare mensole da cucina o pensili e potrai gestire tutto in autonomia risparmiando.
Decorare la cucina illuminata dalla finestra - Pexels
Le piante forniscono sempre un’ottima occasione per personalizzare ogni zona della casa, compresa la cucina angolare con finestra in mezzo che interrompe la disposizione dei pensili. Allineale sul davanzale, magari creando una zona dedicata alle aromatiche, alloggiandole in vasi di differenti formati, ma con una palette che si abbini con l’ambiente. Grazie alla posizione, ricevono tutta la luce di cui hanno bisogno per vivere, e tu decori con un tocco green elegante. Se vuoi maggiore dinamicità, puoi alternare piante e libri di ricette: avrai sempre luce per leggere i ricettari senza fatica.
Decorare la cucina con le piante - Pexels
E poi c’è la questione tende, che si distinguono per un grande potere decorativo. Per uno stile moderno suggerisco quelle a pacchetto che risultano le più pratiche: bianche o colorate, assicurano privacy e donano profondità allo spazio. Se preferisci un mood romantico, opta per quelle a vetro da bstrot, si arricciano attorno al bastone a metà della struttura. Se hai la cucina con finestra all’americana, fai attenzione a collocare l’asta più in alto del meccanismo saliscendi, altrimenti scegli le moderne a rullo, ideali per regolare l’intensità della luce. Una proposta in più? Per rendere il tuo angolo cottura super glamour, aggiungi una tenda di luci: non solo durante le feste natalizie, darà un tocco in più. Ne esistono a batteria, quindi sicure persino in prossimità di un rubinetto.
Tende decorative in cucina - Canva
Se hai deciso di sfruttare al meglio le finestre nella tua cucina iscriviti alla Community e mostra il risultato, se invece hai ancora qualche dubbio lascia un commento e riceverai tutti i consigli di cui hai bisogno!
Ammettiamolo, i vantaggi del bagno bianco sono infiniti. Sicuramente è la soluzione migliore per gli spazi piccoli o che non hanno luce naturale. In più un bagno è la cornice perfetta per arredamenti di qualsiasi stile, infatti, quando hai voglia di rinnovare l’arredo ti basta semplicemente cambiare accessori oppure intervenire solo su alcuni punti mirati. In questo modo il tuo bagno sembrerà sempre nuovo e invitante. Per chi teme che il bagno total white possa essere troppo noioso o asettico, basta introdurre piccole dosi di colore o giocare con le diverse texture e sfumature dei materiali. A seconda delle preferenze, si possono adottare soluzioni personalizzabili che ravvivano l’ambiente: bagno total white si sposa sia con un design moderno, che con uno più eclettico o con i toni rustici del legno. Considerato che le opzioni per personalizzare non mancano, quando si sceglie il bagno bianco difficilmente si sbaglia.
Colori chiari e materiali naturali sono perfetti per creare spazi rilassanti. Oggi il bagno bianco moderno si accompagna spesso al legno chiaro, materiale elegante che sa essere semplice e allo stesso tempo raffinato. In questo progetto l’idea originale è il rivestimento di piastrelle Lumiere bianco lucido dal caratteristico bordo irregolare, accostato al calore del rivestimento in legno. Puoi giocarti l’alternativa tra il pensile bianco bagno o in legno chiaro, da abbinare all’elegante mobile bagno bianco con doppio lavabo. Ma ti consiglio di restare sul total white nella scelta dei sanitari dal design lineare e contemporaneo.
Gli accessori di bambù possono portare quel tocco di calore che serve per sottolineare lo stile nordico di questo bagno bianco moderno.
Elegantissime le piastrelle lucide per il bagno bianco moderno-Idea Leroy Merlin
Se ricerchi atmosfere sognanti e un look romantico, puoi decorare il bagno total white con la freschezza dello stile flower shabby. Utilizza le sfumature calde per pavimenti e rivestimenti, e presta attenzione ai dettagli. In un bagno bianco è fondamentale scegliere con cura gli accessori perché sottolineano la personalità di un arredo che non vuole cadere nell’anonimato. Le fantasie floreali disposte con dose, tra una colorata delle tenda della doccia e una decorazione originale con la carta da parati che incornicia la zona lavabo sono perfette per catturare lo sguardo senza essere invadenti. Anche il colore può essere modulato in una sfumatura più calda, come il tono latte per il mobile lavabo bianco del bagno dal design pulito ma con modanature country. Chi ha detto che in un bagno total white non ci possono essere i fiori?- Ispirazione Leroy Merlin
Per rendere lussuoso un bagno bianco moderno punta sull’effetto marmo di pavimenti e rivestimenti. Quando si tratta di realizzare un bagno di design contemporaneo, minimal ma dai dettagli ricercati, il look marmo porta un tocco sofisticato ineguagliabile. Soprattutto se scegli le varietà di marmo bianco, tra le più pregiate in assoluto, puoi arredare un bagno total white luminoso, e valorizzare anche uno spazio piccolo e buio. Grazie alle lastre di gres porcellanato effetto marmo puoi rivestire pavimento e pareti con la certezza di avere un bagno che non passa mai di moda, resistente e pratico anche nella manutenzione ordinaria. A differenza del marmo, il gres non teme i comuni detersivi usati per l’igiene e non è poroso, quindi non si macchia. Abbinalo ad accessori dalle linee moderne e dal look cromato, come rubinetteria e portasalviette in zama (moderna lega metallica) cromata, termoarredo di design e lampadari scintillanti. Usati insieme, marmo e acciaio, decorano con stile sobrio, ma luxury un bagno bianco moderno. Il pensile in un bagno bianco marmo può essere in pietra, in legno o in acciaio- Ispirazione Leroy Merlin
Per anni cromo e acciaio hanno dominato la scena del bagno. Adesso i dettagli oro si prendono la rivincita e si appropriano degli spazi eleganti del bagno bianco di stile neoclassico, grazie alla loro inconfondibile allure. Non importa dove li metti, gli accenti dorati tendono a rendere lo spazio più sofisticato e attraente. E i bagni non fanno eccezione. L'importante è sapere dosare l'oro: poco rischia di perdersi e troppo diventa pretenzioso. I rubinetti dorati sottolineano le linee curve eleganti di una vasca freestanding, i bagliori metallici su pomelli del mobile sottolavabo e del pensile bianco del bagno aggiungono un tocco glamour allo stile neoclassico. Abbinali a sanitari bianchi, a grandi specchi con cornici dorate e piccole applique oro per trasformare il tuo bagno total white in un rifugio glamour. Bagliori dorati rinnovano il bagno bianco neoclassico -thespruce
Perché non portare un po’ di atmosfera marina nel tuo bagno e sentirsi in vacanza tutto l’anno? Le pareti intonacate di bianco evocano subito freschezza, come nelle case tipiche delle isole greche. Aggiungi qualche dettaglio nei colori dell’acqua – blu, turchese e le altre sfumature marine- per illuminare la stanza di una luce che ricorda l'estate al mare. Non è necessario esagerare con il colore, bastano minimi accorgimenti e un moderno bagno bianco diventa un’oasi che profuma di mediterraneo con la sensazione della brezza che ti accarezza la pelle. Invece del pavimento minimale, posa piastrelle in gres smaltato con decorazioni blu sfumate che sembrano sgranate dal tempo. Questa scelta raffinata porta una macchia di colore che accende la luminosità del bagno bianco. Il risultato è un ambiente affascinante, sospeso tra l’essenzialità delle linee minimali di sanitari, vasca a isola e doccia nella nicchia, e la ricercatezza per i piccoli dettagli che sembrano souvenir di viaggi esotici. Tra etnico e moderno, il bagno total white profuma di mare-jrsid
Se cerchi piccoli accessori e set per il bagno bianchi, sfoglia tra le proposte del catalogo, troverai una grande varietà di scelta.
Forme essenziali, eccellente funzionalità e materiali performanti sono le qualità che identificano gli arredi senza tempo, quelli che non passano mai di moda e che non si limitano ad ammobiliare uno spazio, ma lo trasformano solo con la loro presenza. Se vogliamo quindi creare un look intramontabile per il nostro giardino, scegliamo gli arredi della serie Solaris e adattiamoli allo stile che ci contraddistingue. Prendiamo, per esempio, il tavolo da pranzo: se vi lascerete ispirare, troverete sicuramente la soluzione che meglio si adatta al giardino dei vostri sogni! Ispirazioni per adattare il tavolo da giardino Solaris al nostro stile preferito – Leroy Merlin
L’unico impegno che spetta a noi è scegliere il formato giusto per le nostre esigenze…a dare personalità allo spazio ci penserà l’immagine “evergreen” del tavolo stesso. Se amiamo invitare gli amici, possiamo optare per la versione rettangolare allungabile che può ospitare fino a 8 persone (facciamo però attenzione alle dimensioni che sono piuttosto generose, in modo da non saturare lo spazio disponibile). Se invece preferiamo utilizzarlo per i pranzi in famiglia, allora scegliamo il tavolo quadrato, adatto per 4 persone. Scegliere il formato giusto per il tavolo in legno da giardino – Leroy Merlin
Per chi ama la pulizia e l’essenzialità delle forme contemporanee ma non vuole correre il rischio di ottenere uno spazio freddo e impersonale, abbinare il calore del legno del tavolo Solaris a una pavimentazione in piastrelle di grès effetto cemento, è sicuramente una scelta vincente. Io, per esempio, trovo questa soluzione super adatta a un’ampia veranda in stile moderno che si affaccia sul giardino: voi che ne dite? Come inserire il tavolo di legno nella veranda in stile moderno – Leroy Merlin
Abbracciare anche in giardino la filosofia dello Slow Living significa rendere tutto più semplice: meno cose da gestire…più tempo a nostra disposizione! Scegliamo quindi l’albero più grande che abbiamo, mettiamo il tavolo Solaris sotto le sue fronde e approfittiamo della morbidezza del prato per creare la pavimentazione perfetta…servirà poi solo qualche cuscino di cotone con le nappine e dall’area pranzo in stile slow non vorremo andarcene più! Idee per creare un’area pranzo informale con il tavolo allungabile in legno – Leroy Merlin
Una grande piscina che troneggia nel bel mezzo di un prato impeccabile è un po’ il sogno di tutti, non è vero? Beh…per tanti di noi il desiderio rimarrà tale, ma qualche amico fortunato potrà ispirarsi allo stile marinaro per arredare la zona pranzo illuminata dallo scintillio dell’acqua (sgrunt!): in questo caso basterà abbinare il tavolo Solaris a una pavimentazione in doghe di legno naturale (per ottenere un effetto ton sur ton) oppure in piastrelle tonalizzate di legno di acacia (per creare un bel contrasto cromatico)…e sentirsi sempre in vacanza sarà un gioco da ragazzi! Ispirazioni per arredare il bordo piscina in stile marinaro – Leroy Merlin
I re del barbecue si sono già sicuramente attrezzati per la bella stagione (in caso contrario, devono subito scoprire come rendere elegante la zona barbecue in giardino!), ma se non hanno ancora deciso dove ospitare i tanti amici che vorranno deliziare con le loro ricette, il tavolo Solaris abbinato a leggere sedie in alluminio colorato sarà la soluzione ideale: ampio, funzionale e bellissimo…come richiede il super trendy stile Industrial! Arredare l’area barbecue con il tavolo Solaris in versione Industrial Style – Leroy Merlin
Chi considera il giardino come l’area relax per eccellenza e ama le atmosfere rassicuranti dello stile classico, il tavolo Solaris nella sua versione quadrata abbinato al divano angolare della stessa serie soddisferà gusti ed esigenze funzionali: si potrà lavorare, mangiare e chiacchierare senza spostarsi di un millimetro…tranne che per trasferirsi sui comodi lettini e fare un sonnellino rigenerante baciati dal sole. Ispirazioni per creare un salotto da giardino in stile classico con il tavolo multifunzione – Leroy Merlin
Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato l’idea giusta per adattare il tavolo in legno Solaris allo stile del tuo giardino? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda particolare, sarò ben felice di aiutarti.
Se non ti riconosci in un solo stile di arredamento, se ami il design contemporaneo ma sei anche attratto da oggetti antichi, se adori l'oggettistica glamour ma anche la semplicità boho, se vuoi svincolarti da etichette e paradigmi e dare libero sfogo alla fantasia, la casa in stile eclettico è quella che fa per te. Vieni a scoprire di cosa si tratta e lasciati ispirare. Dettagli oro e oggetti unici fanno della casa un ambiente eclettico – Leroy Merlin
Arredare in stile eclettico significa mescolare e accostare mobili, oggetti e complementi che provengono da epoche e culture diverse, anche molto lontane tra loro. Il risultato è una casa molto personale, unica e che rappresenta in tutto e per tutto di chi la abita. Nella casa eclettica colori accesi sono indispensabili: mixa tinte contrastanti anche nello stesso ambiente e segui i tuoi gusti senza paura. Ispirazione per il soggiorno in stile eclettico - Leroy Merlin
L’oro è la finitura metallica che in un arredamento in stile eclettico non può mancare. Che sia gruppo di sospensioni dorate o la base dei pouf poco importa: l’essenziale è che ci sia oro. Siccome stiamo parlando di stile eclettico, cioè di un modo molto libero e personale di interpretare il mondo, puoi accostare senza timore questo materiale opulento a tessuti naturali e grezzi, poltroncine in midollino e oggetti di seconda mano. Il giusto mix donerà alla tua casa una personalità unica. Ispirazione per arredare il living in stile eclettico - Leroy Merlin
Per il tuo arredamento eclettico puoi scegliere una carta da parati dal motivo geometrico che puoi trovare nel reparto decorazione con una ricchissima proposta. I pattern geometrici sono generalmente di grande impatto scenografico, soprattutto se declinati in colori forti e a contrasto. Mai più anonime! Idea per la carta da parati con pattern geometrici - Leroy Merlin
L'assoluta libertà che contraddistingue questo stile permette di far convivere felicemente una statua etnica con uno specchio barocco. L’importante, come in tutte le scelte che facciamo ogni giorno, è crederci ed essere convinti delle nostre azioni. Oggetti eccentrici sul comò della nonna, il tavolino in plastica fluo sul tappeto orientale, la coperta leopardata sul divano retrò…la casa in stile eclettico ha poche regole, e tanta libertà! Hai arredato la tua casa in stile eclettico? Condividi e raccontaci le tue idee con la Community e...aspettiamo una foto!