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MaraLocatelli
Sostenitore
01/05/22-15:56(modificato)

Ammettiamolo, i vantaggi del bagno bianco sono infiniti. Sicuramente è la soluzione migliore per gli spazi piccoli o che non hanno luce naturale. In più un bagno è la cornice perfetta per arredamenti di qualsiasi stile, infatti, quando hai voglia di rinnovare l’arredo ti basta semplicemente cambiare accessori oppure intervenire solo su alcuni punti mirati. In questo modo il tuo bagno sembrerà sempre nuovo e invitante. Per chi teme che il bagno total white possa essere troppo noioso o asettico, basta introdurre piccole dosi di colore o giocare con le diverse texture e sfumature dei materiali. A seconda delle preferenze, si possono adottare soluzioni personalizzabili che ravvivano l’ambiente: bagno total white si sposa sia con un design moderno, che con uno più eclettico o con i toni rustici del legno. Considerato che le opzioni per personalizzare non mancano, quando si sceglie il bagno bianco difficilmente si sbaglia.

Bagno bianco moderno e mood nordico

Colori chiari e materiali naturali sono perfetti per creare spazi rilassanti. Oggi il bagno bianco moderno si accompagna spesso al legno chiaro, materiale elegante che sa essere semplice e allo stesso tempo raffinato. In questo progetto l’idea originale è il rivestimento di piastrelle Lumiere bianco lucido dal caratteristico bordo irregolare, accostato al calore del rivestimento in legno. Puoi giocarti l’alternativa tra il pensile bianco bagno o in legno chiaro, da abbinare all’elegante mobile bagno bianco con doppio lavabo. Ma ti consiglio di restare sul total white nella scelta dei sanitari dal design lineare e contemporaneo.
Gli accessori di bambù possono portare quel tocco di calore che serve per sottolineare lo stile nordico di questo bagno bianco moderno. Elegantissime le piastrelle lucide per il bagno bianco moderno-Idea Leroy Merlin

I fiori colorano di fresco il bagno bianco

Se ricerchi atmosfere sognanti e un look romantico, puoi decorare il bagno total white con la freschezza dello stile flower shabby. Utilizza le sfumature calde per pavimenti e rivestimenti, e presta attenzione ai dettagli. In un bagno bianco è fondamentale scegliere con cura gli accessori perché sottolineano la personalità di un arredo che non vuole cadere nell’anonimato. Le fantasie floreali disposte con dose, tra una colorata delle tenda della doccia e una decorazione originale con la carta da parati che incornicia la zona lavabo sono perfette per catturare lo sguardo senza essere invadenti. Anche il colore può essere modulato in una sfumatura più calda, come il tono latte per il mobile lavabo bianco del bagno dal design pulito ma con modanature country. Chi ha detto che in un bagno total white non ci possono essere i fiori?- Ispirazione Leroy Merlin

L'effetto marmo per un tocco luxury nel bagno bianco

Per rendere lussuoso un bagno bianco moderno punta sull’effetto marmo di pavimenti e rivestimenti. Quando si tratta di realizzare un bagno di design contemporaneo, minimal ma dai dettagli ricercati, il look marmo porta un tocco sofisticato ineguagliabile. Soprattutto se scegli le varietà di marmo bianco, tra le più pregiate in assoluto, puoi arredare un bagno total white luminoso, e valorizzare anche uno spazio piccolo e buio. Grazie alle lastre di gres porcellanato effetto marmo puoi rivestire pavimento e pareti con la certezza di avere un bagno che non passa mai di moda, resistente e pratico anche nella manutenzione ordinaria. A differenza del marmo, il gres non teme i comuni detersivi usati per l’igiene e non è poroso, quindi non si macchia. Abbinalo ad accessori dalle linee moderne e dal look cromato, come rubinetteria e portasalviette in zama (moderna lega metallica) cromata, termoarredo di design e lampadari scintillanti. Usati insieme, marmo e acciaio, decorano con stile sobrio, ma luxury un bagno bianco moderno. Il pensile in un bagno bianco marmo può essere in pietra, in legno o in acciaio- Ispirazione Leroy Merlin

Il glamour di un bagno bianco e oro

Per anni cromo e acciaio hanno dominato la scena del bagno. Adesso i dettagli oro si prendono la rivincita e si appropriano degli spazi eleganti del bagno bianco di stile neoclassico, grazie alla loro inconfondibile allure. Non importa dove li metti, gli accenti dorati tendono a rendere lo spazio più sofisticato e attraente. E i bagni non fanno eccezione. L'importante è sapere dosare l'oro: poco rischia di perdersi e troppo diventa pretenzioso. I rubinetti dorati sottolineano le linee curve eleganti di una vasca freestanding, i bagliori metallici su pomelli del mobile sottolavabo e del pensile bianco del bagno aggiungono un tocco glamour allo stile neoclassico. Abbinali a sanitari bianchi, a grandi specchi con cornici dorate e piccole applique oro per trasformare il tuo bagno total white in un rifugio glamour. Bagliori dorati rinnovano il bagno bianco neoclassico -thespruce

Profumo di mare nel bagno bianco esotico

Perché non portare un po’ di atmosfera marina nel tuo bagno e sentirsi in vacanza tutto l’anno? Le pareti intonacate di bianco evocano subito freschezza, come nelle case tipiche delle isole greche. Aggiungi qualche dettaglio nei colori dell’acqua – blu, turchese e le altre sfumature marine- per illuminare la stanza di una luce che ricorda l'estate al mare. Non è necessario esagerare con il colore, bastano minimi accorgimenti e un moderno bagno bianco diventa un’oasi che profuma di mediterraneo con la sensazione della brezza che ti accarezza la pelle. Invece del pavimento minimale, posa piastrelle in gres smaltato con decorazioni blu sfumate che sembrano sgranate dal tempo. Questa scelta raffinata porta una macchia di colore che accende la luminosità del bagno bianco. Il risultato è un ambiente affascinante, sospeso tra l’essenzialità delle linee minimali di sanitari, vasca a isola e doccia nella nicchia, e la ricercatezza per i piccoli dettagli che sembrano souvenir di viaggi esotici. Tra etnico e moderno, il bagno total white profuma di mare-jrsid

Se cerchi piccoli accessori e set per il bagno bianchi, sfoglia tra le proposte del catalogo, troverai una grande varietà di scelta.

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
01/05/22-12:36(modificato)

Forme essenziali, eccellente funzionalità e materiali performanti sono le qualità che identificano gli arredi senza tempo, quelli che non passano mai di moda e che non si limitano ad ammobiliare uno spazio, ma lo trasformano solo con la loro presenza. Se vogliamo quindi creare un look intramontabile per il nostro giardino, scegliamo gli arredi della serie Solaris e adattiamoli allo stile che ci contraddistingue. Prendiamo, per esempio, il tavolo da pranzo: se vi lascerete ispirare, troverete sicuramente la soluzione che meglio si adatta al giardino dei vostri sogni! Ispirazioni per adattare il tavolo da giardino Solaris al nostro stile preferito – Leroy Merlin

Scegliere il formato giusto

L’unico impegno che spetta a noi è scegliere il formato giusto per le nostre esigenze…a dare personalità allo spazio ci penserà l’immagine “evergreen” del tavolo stesso. Se amiamo invitare gli amici, possiamo optare per la versione rettangolare allungabile che può ospitare fino a 8 persone (facciamo però attenzione alle dimensioni che sono piuttosto generose, in modo da non saturare lo spazio disponibile). Se invece preferiamo utilizzarlo per i pranzi in famiglia, allora scegliamo il tavolo quadrato, adatto per 4 persone. Scegliere il formato giusto per il tavolo in legno da giardino – Leroy Merlin

Stile contemporaneo per l’ampia veranda

Per chi ama la pulizia e l’essenzialità delle forme contemporanee ma non vuole correre il rischio di ottenere uno spazio freddo e impersonale, abbinare il calore del legno del tavolo Solaris a una pavimentazione in piastrelle di grès effetto cemento, è sicuramente una scelta vincente. Io, per esempio, trovo questa soluzione super adatta a un’ampia veranda in stile moderno che si affaccia sul giardino: voi che ne dite? Come inserire il tavolo di legno nella veranda in stile moderno – Leroy Merlin

Atmosfera Slow Living per il giardino informale

Abbracciare anche in giardino la filosofia dello Slow Living significa rendere tutto più semplice: meno cose da gestire…più tempo a nostra disposizione! Scegliamo quindi l’albero più grande che abbiamo, mettiamo il tavolo Solaris sotto le sue fronde e approfittiamo della morbidezza del prato per creare la pavimentazione perfetta…servirà poi solo qualche cuscino di cotone con le nappine e dall’area pranzo in stile slow non vorremo andarcene più! Idee per creare un’area pranzo informale con il tavolo allungabile in legno – Leroy Merlin

Un bordo piscina in stile marinaro

Una grande piscina che troneggia nel bel mezzo di un prato impeccabile è un po’ il sogno di tutti, non è vero? Beh…per tanti di noi il desiderio rimarrà tale, ma qualche amico fortunato potrà ispirarsi allo stile marinaro per arredare la zona pranzo illuminata dallo scintillio dell’acqua (sgrunt!): in questo caso basterà abbinare il tavolo Solaris a una pavimentazione in doghe di legno naturale (per ottenere un effetto ton sur ton) oppure in piastrelle tonalizzate di legno di acacia (per creare un bel contrasto cromatico)…e sentirsi sempre in vacanza sarà un gioco da ragazzi! Ispirazioni per arredare il bordo piscina in stile marinaro – Leroy Merlin

**Industrial Style per l’area barbecue **

I re del barbecue si sono già sicuramente attrezzati per la bella stagione (in caso contrario, devono subito scoprire come rendere elegante la zona barbecue in giardino!), ma se non hanno ancora deciso dove ospitare i tanti amici che vorranno deliziare con le loro ricette, il tavolo Solaris abbinato a leggere sedie in alluminio colorato sarà la soluzione ideale: ampio, funzionale e bellissimo…come richiede il super trendy stile Industrial! Arredare l’area barbecue con il tavolo Solaris in versione Industrial Style – Leroy Merlin

Il salotto da giardino in stile classico

Chi considera il giardino come l’area relax per eccellenza e ama le atmosfere rassicuranti dello stile classico, il tavolo Solaris nella sua versione quadrata abbinato al divano angolare della stessa serie soddisferà gusti ed esigenze funzionali: si potrà lavorare, mangiare e chiacchierare senza spostarsi di un millimetro…tranne che per trasferirsi sui comodi lettini e fare un sonnellino rigenerante baciati dal sole. Ispirazioni per creare un salotto da giardino in stile classico con il tavolo multifunzione – Leroy Merlin

Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato l’idea giusta per adattare il tavolo in legno Solaris allo stile del tuo giardino? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda particolare, sarò ben felice di aiutarti.

elisabetta.garoni
Architetto
29/04/22-09:27(modificato)

Se non ti riconosci in un solo stile di arredamento, se ami il design contemporaneo ma sei anche attratto da oggetti antichi, se adori l'oggettistica glamour ma anche la semplicità boho, se vuoi svincolarti da etichette e paradigmi e dare libero sfogo alla fantasia, la casa in stile eclettico è quella che fa per te. Vieni a scoprire di cosa si tratta e lasciati ispirare. Dettagli oro e oggetti unici fanno della casa un ambiente eclettico – Leroy Merlin

Colori decisi

Arredare in stile eclettico significa mescolare e accostare mobili, oggetti e complementi che provengono da epoche e culture diverse, anche molto lontane tra loro. Il risultato è una casa molto personale, unica e che rappresenta in tutto e per tutto di chi la abita. Nella casa eclettica colori accesi sono indispensabili: mixa tinte contrastanti anche nello stesso ambiente e segui i tuoi gusti senza paura. Ispirazione per il soggiorno in stile eclettico - Leroy Merlin

Finiture dorate

L’oro è la finitura metallica che in un arredamento in stile eclettico non può mancare. Che sia gruppo di sospensioni dorate o la base dei pouf poco importa: l’essenziale è che ci sia oro. Siccome stiamo parlando di stile eclettico, cioè di un modo molto libero e personale di interpretare il mondo, puoi accostare senza timore questo materiale opulento a tessuti naturali e grezzi, poltroncine in midollino e oggetti di seconda mano. Il giusto mix donerà alla tua casa una personalità unica. Ispirazione per arredare il living in stile eclettico - Leroy Merlin

Pattern geometrici

Per il tuo arredamento eclettico puoi scegliere una carta da parati dal motivo geometrico che puoi trovare nel reparto decorazione con una ricchissima proposta. I pattern geometrici sono generalmente di grande impatto scenografico, soprattutto se declinati in colori forti e a contrasto. Mai più anonime! Idea per la carta da parati con pattern geometrici - Leroy Merlin

Oggetti speciali che esprimono la tua personalità

L'assoluta libertà che contraddistingue questo stile permette di far convivere felicemente una statua etnica con uno specchio barocco. L’importante, come in tutte le scelte che facciamo ogni giorno, è crederci ed essere convinti delle nostre azioni. Oggetti eccentrici sul comò della nonna, il tavolino in plastica fluo sul tappeto orientale, la coperta leopardata sul divano retrò…la casa in stile eclettico ha poche regole, e tanta libertà! Hai arredato la tua casa in stile eclettico? Condividi e raccontaci le tue idee con la Community e...aspettiamo una foto!

Sabrina_Pannoli
Esploratore
29/04/22-07:35(modificato il 11/12/24-17:22)

Ogni volta che apri il frigorifero regna il caos e ti assale lo sconforto? Magari gli alimenti sono riposti alla rinfusa, è difficile ricordarsi quello che hai acquistato e c’è sempre qualcosa che va a male. E poi c’è il problema della pulizia, perché alimenti difficili da trovare e che vanno a male possono lasciare sporco e fare cattivo odore! Non temere, puoi facilmente risolvere questo problema apparentemente insormontabile organizzando tutto con attenzione. Basta qualche piccolo accorgimento e in poche e semplici mosse il tuo sarà un frigo totalmente nuovo. Ecco per te alcuni consigli salvavita per sapere come organizzare il frigo al meglio:

  1. Suddividi in zone in base alla tipologia di alimento
  2. Usa contenitori ed etichette per l’organizzazione
  3. Alcuni oggetti sono a dir poco indispensabili
  4. Ricordati di fare periodicamente la pulizia del frigo

Come organizzare il frigorifero con i contenitori per una cucina ordinata - Leory Merlin

1. Suddividi in zone in base alla tipologia di alimento

Partiamo dal presupposto che ogni ripiano o scomparto del frigorifero deve essere adibito ad alimenti specifici. Risulta quindi importante capire come organizzare usare i ripiani del frigorifero in base ai diversi cibi. Disponi dei tappetini per frigo alla base di ciascun ripiano: sarà utile a mantenere tutto pulito. Dopodiché ecco come devi dividere le zone:

  • I ripiani superiori del frigorifero hanno temperature più costanti e possono quindi accogliere gli alimenti che non devono essere cotti.
  • Sui ripiani centrali sistema gli avanzi, i formaggi freschi e tutti gli alimenti che riportano sull’etichetta “dopo l’apertura conservare in frigorifero”.
  • I ripiani inferiori sono invece i più freddi, quindi perfetti per carne e pesce.
  • a porta è la parte idonea per gli alimenti come condimenti, succhi di frutta, latte, acqua e bibite in generale.
  • Utilizza dei cassetti ed estraibili interno anta per la frutta e altre per la verdura. Attenzione: riponi sempre separatamente i frutti come mele, pesche e prugne, perché producono sostanze che accelerano la maturazione delle verdure. Inoltre banane e patate non devono essere riposte in frigo, mentre i pomodori possono perdere il loro sapore.

Come organizzare il frigorifero suddivisione in ripiano - Freepik

2. Usa contenitori ed etichette per l’organizzazione

Per aiutarti nella sistemazione degli alimenti in frigorifero in modo coerente e organizzato, dovrai ricorrere ad alcuni alleati strategici. Riporre il cibo senza coprirlo accuratamente non solo porta alla dispersione degli odori in frigo, ma inoltre asciuga gli alimenti. I contenitori e gli organizer quindi possono tornare utili nel suddividere gli alimenti per tipologia, data di scadenza o per utilizzo. Per come organizzare il frigo con contenitori puoi scegliere tra tanti materiali, dal vetro alla plastica, adatti al microonde, al congelatore e alla lavastoviglie. I migliori sono sicuramente quelli ermetici, proprio perché fanno uscire tutta l’aria e conservano meglio. Un sistema molto efficace per organizzare il frigorifero è l’applicazione di etichette su contenitori grandi che contengono più porzioni di cibo. Queste etichette adesive stile lavagna per contenitori sono perfette perché permettono di scrivere sopra cosa è contenuto nel barattolo ed eventualmente la data di apertura o scadenza. Forse ti sembra un pò esagerato, ma si rivela un’idea decisamente utile per ottimizzare lo spazio ed evitare contaminazioni! Un’ulteriore soluzione che può aiutarti nella conservazione ma anche nell'ottimizzazione dello spazio è il sottovuoto. Usando una macchina per il sottovuoto è possibile sigillare ogni busta con alimenti. Le più moderne sono anche di dimensioni modeste, facilmente conservabili su mensole e ripiani cucina. Considera che, in sottovuoto, gli alimenti freschi che si deteriorano in circa 2 giorni guadagnano una durata quasi settimanale, mentre i formaggi stagionati restano inalterati anche per 6 mesi. Se le bottiglie di vetro sono a rischio caduta quando posizionate nella porta, puoi utilizzare dei portabottiglie che permettono di mantenerle stabili e di poterle impilare l’una sull’altra come in una cantina, sfruttando lo spazio anche in altezza.

Contenitori per alimenti per organizzare il frigorifero - Freepik

3. Alcuni oggetti sono a dir poco indispensabili

Ora che abbiamo visto come organizzare il frigo con i contenitori, ti voglio consigliare dei prodotti strategici che mi hanno fatto svoltare nella gestione del frigorifero e, in generale, anche in tutti i mobili cucina: ecco la mia top 5!

  1. Con un contetore con coperchio e doppio fondo come questo ho detto finalmente addio ai pasticci dovuti alla scongelazione dei cibi.
  2. Grazie a un tappetino antimuffa specifico per il cassetto di frutta e verdura prolungo la conservazione dei prodotti ortofrutticoli.
  3. Con l'ausilio di una mensola salvaspazio aggiuntiva, come quelle che si utilizzano in dispensa, sfrutto tutto lo spazio tra un ripiano e l'altro, specialmente quando le confezioni non sono facilmente impilabili.
  4. Nella loro semplicità, le mollette chiudi sacchetto come questi consentono di preservare la freschezza dei cibi, come ad esempio quella delle insalate in busta.
  5. Un tappetino antiscivolo protegge dalle righe i ripiani più delicati come quelli in vetro. Inoltre risulta più facile e veloce la pulizia del frigorifero!
  6. Voglio darti un ultimo consiglio aggiuntivo, in merito all’organizzazione: tutti i consigli appena dati sono perfetti non solo per il frigorifero, ma anche per tutto il resto della cucina. Sfrutta questi trucchetti per lasciare puliti e in ordine i tuoi piani cucina, così da dare un aspetto sempre al top.

Voglio darti un ultimo consiglio aggiuntivo, in merito all’organizzazione: tutti i consigli appena dati sono perfetti non solo per il frigorifero, ma anche per tutto il resto della cucina. Sfrutta questi trucchetti per lasciare puliti e in ordine i tuoi piani cucina, così da dare un aspetto sempre al top.

Contenitore doppio fondo per organizzare il frigorifero - Leroy Merlin

4. Ricordati di fare periodicamente la pulizia del frigo

Cosa occorre ancora per ottenere un frigorifero organizzato ed efficiente? La pulizia! Se non ne possiedi uno di ultima generazione è necessario sbrinarlo periodicamente. Per farlo, puoi avvalerti di un prodotto specifico come lo sbrinatore rapido, che consente di rimuovere il ghiaccio in eccesso nel surgelatore in maniera facile e veloce senza bisogno di scongelare i cibi. L'utilizzo regolare di questo prodotto limiterà al minimo la formazione di ghiaccio permettendo un risparmio energetico e prolungando la vita del congelatore. Per rimuovere lo sporco puoi utilizzare una soluzione di acqua e bicarbonato e un panno in microfibra, ma se desideri una pulizia più profonda puoi usare questo igienizzante per frigorifero. Non dimenticare, infine, di lavare anche tutti gli accessori, come ripiani e portauova. Controlla che possano andare in lavastoviglie, se vuoi usarla, altrimenti puoi lavarli tranquillamente a mano con detergente e acqua e lasciarli asciugare in uno scolapiatti.

Pulizia del frigorifero per mantenerlo in ordine - Freepik

Hai trovato utili questi consigli? Stai cercando altre idee per organizzare al meglio la tua cucina? Qui ti spiego anche Come sistemare pentole e coperchi: consigli per avere dei cassetti ordinati e se hai altri suggerimenti interessanti non dimenticarti di iscriverti alla nostra Community per condividerli con noi.

Macchina sottovuoto
Mensola salva spazio d'appoggio in bambù marrone L 32 x H 15.5 x P 28 cm
Sbrinatore frigorifero HG SBRINATORE RAPIDO PER SURGELATORI 0.5 L
Contenitore portavivande 1 Lt LEIFHEIT in polipropilene trasparente L 9.9 x H 10.3 x P 9.9 cm
MaraLocatelli
Sostenitore
28/04/22-10:31(modificato)

Se possiedi un piccolo giardino, con una cucina all’aperto puoi concederti uno spazio aggiuntivo agli ambienti di casa. Senza bisogno di grandi interventi, puoi creare una zona barbecue in giardino dove organizzare un salotto estivo adatto per pranzi all’aperto. Con un’area barbecue in giardino, accanto alla zona arredata con tavolo e sedie, non avrai più la preoccupazione di correre dentro e fuori casa per servire tutti. Questo ti aiuterà a goderti l’atmosfera conviviale soprattutto quando inviti gli amici. Allestire l’area barbecue in giardino non ti obbliga più ad assentarti continuamente per dedicarti al cibo sui fornelli e perderti tutto il divertimento e la compagnia degli amici. Che aspetti? Guarda tra queste idee quella che fa per te. Come arredare un'accogliente area barbecue in giardino o sul terrazzo di casa - Idea Leroy Merlin

Allestire l'area barbecue in giardino dal mood minimale

La possibilità di realizzare sogni e idee per l’angolo barbecue in giardino dipende dallo spazio a disposizione. Ci sono molte opzioni tra cui scegliere con modelli di barbecue di stile, budget e dimensioni differenti. Dai bracieri compatti , che all'occorrenza puoi trasformare in griglia, a imponenti barbecue a gas, perfetti per realizzare una cucina in giardino da utilizzare anche tutto l'anno. Non è solo il bbq in sé che fa la differenza, anche il modo in cui decori l'area ha un grande impatto sul giardino. La bellezza della tua cucina all'aperto emerge quando riesci a creare una zona barbecue nel giardino che unisce pranzo e socialità. Devi curare l’illuminazione ambientale, sistemare un piccolo coffee set modernno per l’angolo relax e magari aggiungere una postazione per servire snack, aperitivi e i piatti pronti. Ti suggerisco una soluzione molto pratica come il carrello da cucina multiuso, in legno di noce e metallo nero: dotato di tre piani, portabottiglie e portabicchieri, si muove su 4 ruote e ha 2 freni di bloccaggio. Anche se scegli lo stile minimale contemporaneo, puoi arredare il giardino con mobili invitanti e comodi sia per conversare che per cenare. Ti consiglio di proteggere la zona accanto all’area barbecue in giardino con un gazebo o un pergola con copertura scorrevole, così da avere una protezione resistente che permette a tutti di pranzare a proprio agio. Una moderna pergola protegge l'area barbecue in giardino- Idea Leroy Merlin

Un tocco rustico moderno per la zona barbecue in giardino

Allestire un’area barbecue in giardino può essere l’opportunità per rendere più bello e accogliente l’outdoor. Puoi seminare un piccolo orto per le verdure da grigliare sul bbq, cucinare all'aperto per amici, e goderti le serate accanto al fuoco di un braciere. Lo stile rustico contemporaneo riesce sempre a produrre una cornice di gran fascino e ti permette di creare una zona con il barbecue integrata nel giardino in maniera armoniosa. La pietra si presta a realizzare i mobili in muratura perfetti anche per alloggiare la piastra da cucina esterna o il classico barbecue. Il legno è protagonista degli arredi, dal set tavolo con sedie ai pannelli frangivista che creano un comodo riparo dal vento e assicurano la privacy da occhi di vicini curiosi. Ricordati di completa l'atmosfera rustica con qualche catena luminosa per avere un’atmosfera festaiola assicurata. Area barbecue elegante nel giardino stile contemporaneo- Livingetc

Idee per l'angolo barbecue da giardino conviviale

Se lo spazio non manca, perché fermarti alla sola griglia? Progetta bene la disposizione degli elementi per allestire l’area barbecue in giardino con molto altro ancora. Se c’è una cosa che sicuramente mette d’accordo famiglia e amici è la serata pizza. Aggiungi un forno a legna al tuo angolo barbecue del giardino e renderai le tue serate estive ancora più speciali con grigliate, pizze e focacce. Ti serviranno molti posti a sedere per ospitare gli amici. Puoi creare accanto alla zona barbecue l’area pranzo con un tavolo da giardino allungabile e tante comode sedie pieghevoli, così da avere molti posti a sedere. Vuoi che la zona barbecue sia vissuta come una zona del giardino dove cucinare e socializzare? Puoi pavimentare una porzione del prato con le piastrelle in legno di pino trattato, la posa a click rende le operazioni rapidissime. Aggiungi un divano da giardino resistente cuscini colorati, tanti futon su un grande tappeto che invita a stare scalzi in un’atmosfera rilassata. Avere un angolo per il barbecue in giardino o sul terrazzo è una grande opportunità per vivere le tue giornate all’aperto, e se aggiungi un fungo da esterno o un piccolo braciere, puoi prolungare questo piacere anche quando a fine stagione l’aria rinfresca. Creare la zona barbecue in giardino con anche il forno per la pizza - Idea Leroy Merlin

Ricordati che, se vuoi allestire una zona riposante in connessione con la natura, per l’area barbecue in giardino scegli materiali e colori che si accompagnino con l’ambiente, come i legno e le tinte neutre. Se invece desideri un look più grintoso, puoi puntare su uno stile urbano contemporaneo. Leggi i nostri consigli e tante idee per l’angolo barbecue in un giardino industriale super moderno.

GiulioM
Esploratore
27/04/22-13:52(modificato il 22/01/24-09:01)

Nulla rende confortevole e accogliente un ambiente domestico più della sua luminosità. Se non disponi di grandi finestre e i raggi del sole faticano a filtrare o l’esposizione delle stanze non consente agli ambienti di ricevere la giusta quantità di luce, ricorrere al vetrocemento rappresenta la soluzione ideale. Con i mattoni di vetrocemento, infatti, puoi realizzare un’intera parete o disegnare forme su pareti già esistenti, favorendo il passaggio della luce e non intaccando la privacy delle stanze. Scopriamo perché utilizzare il vetrocemento per ambienti moderni si rivela un’ottima idea e alcune idee da cui trarre ispirazione. Il vetrocemento – Leroy Merlin

Vetrocemento: caratteristiche e vantaggi

Il vetrocemento è un mattoncino in vetro trasparente particolarmente resistente che puoi utilizzare per arredare sia ambienti interni che esterni. Optando per questa soluzione, potrai dividere i diversi ambienti della casa, senza limitare la luminosità. Il ricorso al vetromattone è un’ottima idea non solo perché permette di rendere più luminose stanze buie, ma anche perché consente di decorare in modo originale e creativo gli ambienti domestici. Le soluzioni tra cui puoi scegliere sono numerose. Il vetrocemento, infatti, è disponibile in una molteplicità di forme, dimensioni, colori e decori. Il mattone di vetro classico è quadrato e misura 19x19 cm o 24x24 cm. In alternativa, puoi optare per vetromattoni rettangolari, rotondi o basculanti. Il vetrocemento classico è trasparente, ma è disponibile anche in altre colorazioni, come rosso, rosa, verde e blu. La superficie può essere opaca, ondulata, satinata, lucida, liscia, intrecciata o incrociata. Le possibilità di scelta sono pressoché infinite! Ispirazione vetrocemento in casa – Leroy Merlin

In bagno

La prima stanza in cui puoi utilizzare i mattoni di vetro è il bagno. Un’idea carina è scegliere il vetromattone bianco satinato per realizzare pareti in muratura intorno al piatto doccia. In alternativa, puoi inserire un vetromattone trasparente, come il Vetromattone Bormioli Agua, in una porzione della parete interna della cabina doccia o vicino al lavandino, così da sfruttare la luce proveniente dall’esterno. Se nel tuo bagno è presente una vasca da bagno, una soluzione originale è utilizzare i mattoni di vetro per creare un riquadro luminoso bianco trasparente per far filtrare i raggi del sole. Puoi utilizzare il vetrocemento anche per allestire una parete divisoria tra i sanitari o la vasca da bagno e la zona lavabo o gli altri complementi d’arredo. In questo modo, potrai ottimizzare al meglio lo spazio a disposizione, garantendo la giusta luminosità e la giusta privacy alla stanza. Per quanto riguarda la scelta del colore, punta sul bianco classico che si adatta alla perfezione anche ai bagni in stile moderno oppure scegli il vetrocemento colorato, come il Vetromattone Bormioli verde, in palette rispetto ai colori utilizzati per l’arredo della stanza. Vetrocemento in bagno – Leroy Merlin

In cucina

Puoi utilizzare il vetrocemento anche in cucina. La soluzione che ti suggerisco di adottare prevede la realizzazione di una superficie in vetromattone che si sviluppa parallelamente rispetto al piano cottura. È l’alternativa da prediligere rispetto all’installazione di finestre scorrevoli e piccole ribalte. Il vetrocemento è più moderno e, a differenza di queste ultime, lascia filtrare la luce naturale in uno dei punti più utilizzati della cucina, rendendo l’ambiente più gradevole. Se la tua casa non ha un ingresso e, aperta la porta, sei catapultato direttamente in cucina o in soggiorno, puoi utilizzare i mattoni di vetro, come il Vetromattone trasparente ondulato, per creare un separè e ricavare uno spazio raccolto vicino alla porta principale. Trattandosi dell’ingresso potresti anche optare per i vetromattoni colorati, così da creare una parete divisoria ad alto impatto scenico. Un’idea originale, specialmente se la cucina non è particolarmente illuminata, è impiegare il vetrocemento per costruire una parete comunicante con altri ambienti della casa, così da far filtrare la luce. Vetromattone in cucina – Leroy Merlin

Nella zona living

Il vetrocemento si presta ad una molteplicità di utilizzi anche all’interno della zona living. Se vuoi ottimizzare l’illuminazione naturale della stanza e, allo stesso tempo, arredare in modo sobrio e moderno l’ambiente, ti suggerisco di prediligere l’allestimento di grandi superfici in vetrocemento. In questo modo, combinerai alla perfezione praticità ed estetica: donerai più luce al salotto e garantirai un’elevata resa estetica. Le pareti in mattoni di vetro, come il Vetromattone Bormioli nero, sono perfette da posizionare anche all’interno della zona living, ad esempio dietro il divano, per separare il salotto dalla zona da pranzo. In questo caso, la parete in vetrocemento funge da elemento di arredo e di design a tutti gli effetti e diventa la protagonista della stanza. Se la tua zona living è un open space che affaccia sulla cucina, puoi valutare la realizzazione di una parete o mezza parete in vetromattoni testa di moro, utile per dividere gli spazi in aree funzionali e mantenere la privacy senza togliere luce all’ambiente. Vetrocemento in soggiorno – Leroy Merlin

In camera da letto

Per quanto riguarda le camere da letto, vale lo stesso discorso fatto finora: puoi utilizzare i mattoni di vetro, come il vetromattone Bormioli Aqua Perla, per costruire una parete di separazione tra la zona letto e la cabina armadi. Se hai necessità di dividere una stanza in due ambienti, ma la finestra a disposizione è solo una, la parete divisoria in vetrocemento è la soluzione perfetta per non ostacolare il passaggio della luce. Se la stanza è per bambini, osa con i colori e gioca con vari stili e tonalità per decorare gli ambienti con originalità e creare scenari divertenti. Optando per il vetromattone, potrai beneficiare di una molteplicità di vantaggi. Innanzitutto, le pareti in mattoni di vetro garantiscono massima resistenza, al pari di un muro realizzato in mattoni. Una parete in vetrocemento, infatti, può tranquillamente sostituire una parte di muratura sia interna che esterna. Come abbiamo visto questo materiale si presta a diverse applicazioni: oltre a rendere più luminosi gli ambienti permette di arredare casa con originalità e creatività. Ispirazione vetrocemento in camera – Leroy Merlin

Ti ho convinto ad utilizzare il vetrocemento moderno per arredare con stile i tuoi ambienti domestici? Le combinazioni possibili sono infinite e la scelta della soluzione più adatta dipende dal tuo gusto personale e dalle caratteristiche degli spazi. Se hai un bagno cieco e vuoi scoprire anche alternative al vetrocemento, leggi i consigli su come illuminare un bagno cieco: non solo vetrocemento, e scopri la soluzione più adatta a te!

Vetromattone BORMIOLI blu ondulato H 19 x L 19 x Sp 8 cm
Vetromattone BORMIOLI Agua trasparente ondulato H 19 x L 19 x Sp 8 cm
Vetromattone BORMIOLI bianco satinato H 19 x L 19 x Sp 8 cm 6 pezzi
Vetromattone BORMIOLI Riflessi blu ondulato H 19 x L 19 x Sp 8 cm
Vetromattone Vetromattone trasparente ondulato H 19 x L 19 x Sp 8 cm
Claudia M
Redattrice
27/04/22-13:38(modificato il 23/08/24-06:09)

Hai iniziato da poco a dedicarti al giardinaggio e sei ancora indeciso sul sistema di irrigazione da installare o devi andare in vacanza e non sai come bagnare le piante sul terrazzo? Hai un alleato, sai? Si tratta del sistema di irrigazione a goccia, perfetto per garantire alle piante del giardino o alle verdure dell’orto la giusta quantità d’acqua, senza sprechi e in completa autonomia. Scopriamo insieme come funziona e quali sono i suoi vantaggi e prepariamoci a realizzarne uno su misura o a scegliere il kit perfetto per le nostre esigenze e per quelle delle nostre piante! Scegliere l'irrigazione automatizzata a goccia per evitare gli sprechi e mantenere le piante in perfetta salute - Leroy Merlin

Che cos’è l’irrigazione a goccia

Circa 10 anni fa la Commissione Europea stimava che il consumo di risorse idriche si sarebbe potuto ridurre del 40% ottimizzando i sistemi di irrigazione utilizzati in agricoltura, ma anche in ognuna delle nostre case e tra i piccoli gesti che contribuiscono al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo troviamo proprio la scelta dell’irrigazione a goccia - anche conosciuta come microirrigazione - per prenderci cura delle nostre piante. Che si tratti di kit completi di gocciolatori e centralina, di sistemi realizzati su misura o di semplicissimi distributori a caduta, la microirrigazione permette di somministrare la giusta quantità di acqua ad ogni singola pianta, solo se serve e per un dato periodo di tempo. La distribuzione idrica avviene molto lentamente e in modo graduale al fine di fornire un’idratazione ottimale alle piante da giardino, alle specie coltivate in vaso e anche nelle serre da orto. Idratare le piante alla perfezione utilizzando il sistema di irrigazione a goccia - Leroy Merlin

Tutti i vantaggi del sistema di irrigazione a goccia

Oltre alla semplicità di installazione, che non richiede alcun lavoro di scavo, un sistema di irrigazione a goccia offre molti altri vantaggi per le piante che andrà a idratare e…anche per noi che potremo ridurre sensibilmente i consumi di acqua ed energia elettrica, con buona pace del nostro portafogli e un occhio di riguardo per la salvaguardia dell’ambiente. In più le piante riceveranno solo l’acqua di cui hanno realmente bisogno e questo, oltre a limitare gli sprechi, genera anche le condizioni ideali per farle crescere sane e rigogliose, dato che la microirrigazione:

  • fa penetrare gradualmente l'acqua nel terreno limitandone i ristagni, principali responsabili dei marciumi radicali e della dispersione delle sostanze nutritive contenute nei concimi specifici per ogni pianta;
  • evita la bagnatura delle foglie e quindi lo sviluppo di malattie, limitando il ricorso a insetticidi e fungicidi;
  • riduce la presenza delle infestanti che, non ricevendo più acqua grazie all’erogazione puntuale, vengono gradualmente debellate.

Il fatto poi che un sistema di irrigazione a goccia si possa automatizzare grazie a centraline e programmatori ci consente di controllare frequenza e durata delle erogazioni, ma soprattutto di garantire alle piante la giusta cura anche in nostra assenza. Da ultimo, ma non certo per importanza, c’è anche il vantaggio della versatilità: un impianto di microirrigazione infatti può essere ampliato in qualsiasi momento per adattarsi alle nuove piantine che andranno ad arricchire la nostra collezione botanica. Creare le condizioni ottimali per la crescita delle piante sfruttando i vantaggi del sistema di irrigazione a goccia - Leroy Merlin

Realizzare un sistema a goccia fai-da-te: il progetto e gli strumenti

Per realizzare un sistema di irrigazione a goccia fai-da-te, dobbiamo prima di tutto prendere un foglio di carta millimetrata e mettere nero su bianco il progetto. Non esistono regole precise da seguire per tracciare lo schema di posa, ma bisogna essere precisi e immaginare una struttura “a pettine”, ovvero una linea principale dalla quale si dipartono, per linee parallele, i tubi di distribuzione che raggiungono ogni singola piantina. Dopo aver progettato la struttura dell’impianto, dovremo procurarci tutto l’occorrente necessario e seguire le semplicissime istruzioni operative del tutorial per realizzare un sistema di irrigazione a goccia fai-da-te. In particolare ci serviranno:

  • tubi di polietilene: sono indispensabili per creare la rete di irrigazione. I tubi che hanno il diametro più grande si utilizzeranno per la linea principale, mentre quelli più piccoli per le linee di distribuzione;
  • gocciolatori: possono essere fissi o regolabili. Per scegliere quelli giusti valuta la loro capacità di erogazione in rapporto alle caratteristiche delle piante e del terreno;
  • raccordi e connessioni: devono essere avvitati sulle prese a staffa e servono per unire i vari tubi della rete di irrigazione. Sono disponibili in una molteplicità di forme e attacchi per adattarsi ad ogni tipo di collegamento;
  • riduttori di pressione: regolano la pressione all’interno dell’impianto mantenendola costante e proteggono il sistema da eventuali sbalzi di pressione che potrebbero causare perdite;
  • programmatori e centraline: servono ad automatizzare l’impianto di irrigazione a goccia. Installandone uno, avremo la possibilità di programmare orari, frequenza, durata e quantità d’acqua da erogare.

Se però non ci sentiamo particolarmente preparati ad affrontare in autonomia la scelta di tutti questi componenti, non dobbiamo preoccuparci: iniziamo affidandoci a un kit per l’irrigazione a goccia con 20 punti di erogazione e poi, una volta presa la necessaria dimestichezza, ampliamo o modifichiamo il sistema in base alle nostre esigenze! Come realizzare un sistema di irrigazione a goccia fai-da-te per orto, giardino e coltivazione in vaso - Leroy Merlin

Utilizzare il sistema di irrigazione a goccia in casa o sul terrazzo per la coltivazione in vaso

Se abbiamo tante piante in vaso, sul terrazzo o all’interno di casa, irrigarle quotidianamente una per una potrebbe rivelarsi un’operazione piuttosto impegnativa e pensare a come mantenerle in perfetta salute quando non ci siamo…una vera e propria preoccupazione! Beh, stiamo tranquilli: c’è la soluzione perfetta anche per questi casi! Sul terrazzo, possiamo approfittare del rubinetto esterno e installare un kit di irrigazione a goccia completo di programmatore che ci farà risparmiare tempo e fatica. E se il rubinetto esterno non c’è? In questo caso, potremo trasformare il problema nell’opportunità di diventare veri e propri sostenitori dell’ambiente installando un barilotto per la raccolta dell’acqua piovana completo di accessori per la sua adduzione e di un filtro esterno che ne trattiene le impurità grossolane. All’interno di casa, invece, avremo la possibilità di combinare la cura delle nostre piante con le nuove tecnologie utilizzando l’innovativo kit per l’irrigazione a goccia che funziona senza collegamenti idrico ed elettrico: ci basterà caricarlo con la presa USB o con due semplici batterie, mettere l’acqua nel serbatoio, inserire i tubicini di distribuzione nella terra dei vasi e accenderlo. Tutto qui: zero fatica, risultati eccezionali! Impostare un sistema di irrigazione a goccia automatizzato per le piante di casa che coltiviamo in vaso - Leroy Merlin

Hai trovato utili le informazioni per realizzare un efficientissimo e super pratico sistema di irrigazione a goccia? Se ne hai già impostato uno, puoi iscriverti alla Community e condividere con noi la tua soluzione pubblicando le foto nella Gallery dei Progetti: sarà di grande aiuto per tutti! Se invece hai bisogno di qualche suggerimento in più, scrivi qui sotto nei commenti: saremo felici di rispondere a tutte le tue domande!

Concime granulatoBio orto  5 kg
Insetticida FLORTIS CT10.2 500 ml
Gocciolatore smontabile per superfici circolari in polipropilene GEOLIA GEO8220-20 2 l/h
Tubo gocciolante GEOLIA Ø 14 mm x L 50 m
Kit di irrigazione goccia a goccia GEOLIA
Kit di irrigazione goccia a goccia Timer CLABER
Kit di irrigazione goccia a goccia 8062 Aqualux System CLABER
Claudia M
Redattrice
27/04/22-13:28(modificato)

Pensi sia giunta l’ora di pulire le zanzariere, ma non sai da dove iniziare? Rimuovere lo sporco che si è accumulato sulle reti è indispensabile per permettere alla luce e all’aria di filtrare in casa senza ostacoli. Indipendentemente dalla tipologia di zanzariere che hai scelto di installare vicino ai tuoi infissi, le soluzioni che puoi mettere in pratica per farle splendere sono numerose e di facile esecuzione. Scopriamo come pulire le zanzariere senza rovinarle, tra approcci da adottare e prodotti da utilizzare.

Perché è importante pulire le zanzariere?

Le zanzariere svolgono l’importante funzione di tenere lontani dalle nostre case zanzare e altri insetti. Di solito montate all’esterno, in prossimità di porte e finestre, si sporcano facilmente e attirano polvere, acari e detriti. Pulirle con una certa regolarità è importante per garantirne il funzionamento, assicurare il giusto passaggio dell’aria ed evitare che gli accumuli di sporco, a lungo andare, le rovinino. Ti stai chiedendo quando pulirle? Non esistono termini e scadenze precise. Tieni a mente che, più le zanzariere sono pulite, più il filtraggio dell’aria è migliore. Per questo motivo, ti suggerisco di eseguire la pulizia ogni tre mesi o almeno due volte all’anno, sia d’estate che d’inverno. Tendenzialmente, è preferibile pulire le zanzariere con più frequenza in prossimità della stagione primaverile!

Pulire le zanzariere: premesse e preparazione

La pulizia delle zanzariere è un’operazione che deve essere eseguita con molta attenzione perché il rischio di rovinarle o bucarle è dietro l’angolo. Che si tratti di zanzariere fisse o mobili, ti consiglio di procedere sempre con molta cautela e di evitare l’utilizzo di detergenti aggressivi. Prima di passare alla pulizia vera e propria delle zanzariere, è necessario eseguire alcuni passaggi preliminari, indispensabili per la buona riuscita delle operazioni successive. Procurati un pennello a setole morbide e rimuovi la polvere. Se la zanzariera da pulire è fissa, passa il pennello dall’alto verso il basso. Vale lo stesso per le zanzariere mobili: fai attenzione, però, che la polvere non ricada sulle parti pulite. Se, invece, la zanzariera è a rullo o plissettata, cioè non è collegata ad un telaio, sostieni la rete con un cartone o con un pannello di plastica e rimuovi la polvere, muovendo il pennello sempre dall’alto verso il basso.

Come pulire le zanzariere mobili o rimovibili

Le zanzariere mobili sono le più diffuse perché facili da pulire e rimovibili senza troppa fatica. La procedura da seguire, infatti, è molto semplice: se la zanzariera è priva di telaio, smonta la rete; se, invece, è collegata ad un sostegno, rimuovila dal telaio, facendo attenzione a non danneggiare la cornice della rete. Per pulire le zanzariere senza telaio ti suggerisco di lavare la rete morbida sotto l’acqua corrente e utilizzare una spugna bagnata in acqua tiepida e un sapone non aggressivo (come quello di Marsiglia) per eliminare lo sporco. Se la rete è molto morbida, puoi anche piegarla e immergerla in una soluzione di acqua e sapone. Sciacquala bene per eliminare il detergente e asciugala con un panno in microfibra prima di rimontarla! Per pulire, invece, una zanzariera collegata al telaio, tieni a mente che, data la sua rigidità, avrai bisogno di più spazio per lavarla. Il consiglio è eseguire l’operazione in terrazzo, in giardino o all’interno di una vasca da bagno. Le soluzioni possibili, in questo caso, sono numerose: vediamo quali sono le più efficaci.

Pressione dell’acqua

Se disponi di un giardino o di un terrazzo, puoi pulire la tua zanzariera con acqua a forte pressione. Prima di metterti all’opera, assicurati che lo spazio di lavoro sia libero e che nelle immediate vicinanze non siano presenti oggetti che potrebbero danneggiarsi a causa del getto d’acqua. Dopo aver smontato la zanzariera dal telaio, con un tubo da giardino lava entrambi i lati della rete. Eseguita questa operazione, pulisci il telaio per rimuovere la polvere e lo sporco. Successivamente, con molta cautela, sbatti la zanzariera su una superficie per eliminare tutta l’acqua in eccesso. Prima di rimontare la zanzariera, asciugala bene. Utilizza un panno assorbente in microfibra per eliminare le tracce di umidità oppure lasciala asciugare all’aria aperta. Se non hai a disposizione un giardino o un terrazzo, puoi eseguire questa procedura anche in casa, all’interno di una vasca da bagno. In ogni caso, ti suggerisco di calibrare bene la pressione dell’acqua: se il getto è troppo forte, infatti, rischi di rovinare e strappare irrimediabilmente la zanzariera.

Come pulire le zanzariere con l’aspirapolvere e il vapore

È possibile rimuovere lo sporco dalle zanzariere ricorrendo ad alcuni degli elettrodomestici che, comunemente, vengono utilizzati per le pulizie domestiche. Un’ottima soluzione sono i pulitori a vapore dotati di beccuccio nebulizzante: permettono di pulire le zanzariere in modo facile ed efficace, senza detergenti. In questo caso, il primo passaggio da compiere è aspirare la polvere: con delicatezza, passa un’aspirapolvere dotata di spazzole piccole sulla rete della zanzariera, muovendoti dall’alto verso il basso. Aziona il pulitore a vapore e fai attenzione a non avvicinare troppo il getto alla rete perché potresti rovinarla, soprattutto se è in plastica e non metallica. Infine, asciuga la zanzariera con una spugna per eliminare la polvere e il grasso. Questa procedura può essere eseguita anche senza rimuovere la zanzariera: ricordati, però, di chiudere la tapparella per assicurare sostegno alla rete!

Compressore

Se la rete della tua zanzariera è metallica e resistente, per pulirla puoi utilizzare un compressore. I kit composti da pistola con nebulizzatore sono perfetti! Apri il serbatoio del compressore e unisci acqua e sapone di Marsiglia. Ti suggerisco di utilizzare una pistola a bassa pressione per non danneggiare la rete. Spruzza il liquido sulla zanzariera e lascia agire il detersivo per qualche minuto. Successivamente, spruzza l’acqua per eliminare il sapone. Infine, asciuga la rete con la pistola impostata in modalità solo aria e rimontala!

Come pulire le zanzariere senza smontarle

Indipendentemente dalla tipologia di zanzariere che hai scelto di installare, puoi pulirle anche dall’interno, senza smontarle. Nel caso delle zanzariere fisse, ovviamente, questa è l’unica strada percorribile! Comincia chiudendo la tapparella, così da creare un sostegno per la rete. Inumidisci un panno morbido e, senza esercitare troppa pressione, passalo sulla rete. Utilizza un piccolo pennellino per pulire gli angoli. Successivamente, riempi un secchio d’acqua tiepida con circa 3 litri d’acqua e aggiungi un bicchiere di aceto. Se la zanzariera è particolarmente sporca, ti suggerisco di aggiungere anche qualche cucchiaio di detersivo per piatti o di sapone di Marsiglia. Immergi un pennello a setole morbide nella soluzione e passalo sulla rete, procedendo dall’alto verso il basso. Lascia agire per qualche minuto e risciacqua con una spugna morbida per rimuovere i residui di detersivo. Una valida alternativa, che prevede l’utilizzo di guanti protettivi, è la pulizia con acqua e ammoniaca. La procedura da seguire è la stessa: con una spazzola pulisci zanzariere, distribuisci la soluzione di acqua e ammoniaca sulla rete, risciacquando più volte.

Le soluzioni per pulire le zanzariere in modo efficace, come avrai notato, sono numerose e le procedure non sono poi così difficili da eseguire. Mettendo in pratica i miei suggerimenti, vedrai brillare le tue zanzariere e respirerai un’aria più pulita in casa! Se hai qualche soluzione da proporre su come pulire le zanzariere senza smontarle o rimuovendole dal telaio, condividi le tue idee con la Community. Se hai qualche domanda da fare, lascia un commento.