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MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
15/02/22-14:23 (modificato)

Hai deciso di recuperare il sottotetto e adesso devi capire come arredare una mansarda bassa? Bene, voglio darti tante splendide idee di arredo per una mansarda allegra, vivibile e confortevole. Sia che tu sogni di ricavarne uno studio per il tuo lavoro e i tuoi hobby o che tu voglia trasformarla in una camera da letto in più, ogni destinazione è sicuramente migliore del lasciare quello spazio inutilizzato. Anche perché basta veramente poco per trasformarlo in un rifugio intimo a due passi dal cielo. Pensa che, con qualche accorgimento, puoi arredare una mansarda bassa come se fosse un monolocale in mansarda con cucina su misura per i tuoi figli pronti a diventare indipendenti.
arredare una mansarda modernaIdee di arredo per una mansarda moderna - Ispirazione Leroy Merlin

Come arredare una mansarda bassa e renderla luminosa

La luce naturale è la chiave di volta per arredare una mansarda bassa e ottenere una stanza in più, invitante e accogliente. La luce che entra da abbaini e lucernari (puoi anche aprire qualche lucernario in più) quando inonda il sottotetto lo fa apparire molto più accogliente. Va detto, comunque, che se la mansarda ha i soffitti bassi e inclinati, i colori di pavimenti e arredi devono ruotare attorno ai colori chiari. Il bianco alle pareti rende l’ambiente più luminoso e spazioso, soprattutto se la luce naturale scarseggia perché la riflette. Non temere: dipingere di bianco i muri, non significa creare un’atmosfera necessariamente fredda. Anzi, questa base luminosa ti permette di aggiungere tanto colore brillante con i cuscini decorativi sul letto o sul divano e tappeti grandi, perfetti anche i soffici tappeti nei toni naturali perché sono ideali a sottolineare l’atmosfera avvolgente e morbida della mansarda.
arredare una mansarda luminosa Idee per arredare la mansarda e inondarla di luce- hgtv

Idee di arredo per la mansarda calda e accogliente

Dopo aver aperto eventuali finestre, nella maggior parte dei casi sarà sufficiente dipingere il soffitto. Puoi rifinirlo con l’aggiunta di travi in poliuretano effetto legno bianco, da incollare sopra l’intonaco quando la vernice è asciutta. E scaldare l’ambiente con un pavimento in laminato o con le piastrelle effetto legno. Una volta realizzata questa base, puoi sviluppare le idee di arredo della mansarda e dare vita a una stanza relax, a uno studio o a un vero e proprio salotto. Con rivestimenti così eleganti puoi abbinare senza fatica lo stile minimale, l’industrial e lo shabby, intimo e romantico. Se in soffitta manca il riscaldamento, puoi comunque allungare l’impianto per installare i radiatori oppure optare per il riscaldamento a pavimento, invisibile ma efficace. Una bella alternativa è la stufa a pellet, ecologica e con il pregio di creare un’atmosfera che invita al relax e al comfort.
Come arredare una mansarda bassa, elegante e accogliente - Ispirazione Leroy Merlin Es

Arredare il bagno in mansarda piccolo ma comodo

Se hai intenzione di arredare la mansarda bassa come camera da letto, il bagno al piano è necessario, sia per la comodità di non dovere fare le scale sia per aggiungere valore alla tua abitazione. In un piccolo bagno puoi avere tutto quello che ti serve a cominciare dalla doccia walk-in, un lusso perfetto per i bagni in mansarda. Una cabina doccia sprecherebbe lo spazio di un piccola mansarda bassa, mentre una parete doccia aperta si adatta alla superficie ridotta e crea una moderna soluzione di continuità. Non dimenticare di appendere i grandi specchi del bagno: sono fondamentali per arredare una mansarda piccola o bassa perché creano l’illusione di un ambiente grande il doppio.
Si può arredare un bagno comodo anche in una mansarda molto bassa - Idea Leroy

Soluzioni pratiche per arredare una mansarda bassa

Ora vediamo come ovviare il problema dell’altezza. Puoi arredare la mansarda anche molto bassa come una camera con il letto sotto la porzione di soffitto più inclinata: se apri un lucernario al di sopra potrai vedere le stelle quando ti sdrai. Zero problemi di claustrofobia. Se ti è difficile aggiungere qualcosa come un armadio a causa dell'altezza del soffitto ridotta, usa soluzioni alternative. Puoi appoggiare una fila di mobili dove hai l’altezza maggiore così da realizzare un incastro che si integra perfettamente con la struttura del sottotetto. Le migliori idee arredo per la mansarda con queste caratteristiche ti vengono quando utilizzi un sistema componibile, perché ti permette di sfruttare lo spazio con un risultato dinamico che regala una piacevole sensazione di ariosità. Per esempio, puoi aggiungere uno stender o una barra appendiabiti alla parete principale dove il soffitto è più alto, e arredare la parte di mansarda molto bassa con mobili con cassettiere e ante. Al contrario, hai lo spazio per realizzare il sogno di una cabina armadio in mansarda? Aggiungi al tuo progetto una postazione per il make up, un comodo pouf e uno specchio: il gioco è fatto.
Puoi arredare la mansarda bassa con un guardaroba tutto per te - Idea Leroy Merlin

Di solito le soffitte si presentano male, i tetti spioventi e le travi impolverate non devono però scoraggiarti. Anzi, con un bel progetto, quella struttura all’apparenza fatiscente può dare molta soddisfazione. Adesso che hai scoperto che è possibile arredare anche una mansarda molto bassa che ne pensi di metterti al lavoro? Aspettiamo le foto del tuo progetto ultimato.

AnnaZorloni
Agronoma
14/02/22-12:45 (modificato)

Certo, lo sappiamo tutti, le piante grasse non sono proprio le più adatte per la coltivazione indoor: sono piante che amano il sole! Le condizioni poco luminose dei nostri appartamenti non sono sempre le più adatte… ma se proprio non vuoi rinunciare ad avere un cactus in casa, leggi questi consigli!
Vuoi crearti una piccola collezione di cactus? Leggi come coltivarli anche in casa – foto Pixabay

Quali cactus scegliere per la casa?

Se proprio non vuoi rinunciare ad avere un cactus in casa, scegli la specie che meglio si adatta a queste condizioni. Potrai optare per diverse cactacee, ne troverai tanti tipi nel reparto giardinaggio, Ferocactus, Echinocactus, Myrtillocactus...: quali specie scegliere?

Cereus tetragonus si presenta composto da più fusti verticali e per il suo aspetto viene anche detto “castello delle fate”... riesci a vederlo con un po’ di fantasia? Il fusto è formato da 4-5 lati con una fila di piccole spine lungo le costole… il classico cactus con le spine!

Cereus tetragonus farà un gran bel figurone dentro un bel vaso! - foto Leroy Merlin

Aporocactus flagelliformis, è sempre una pianta appartenente alla famiglia delle Cactaceae ma, a differenza di altre, l'Aporocactus ha portamento ricadente: tanti piccoli fusticini ricoperti di spine ricurvi verso il basso, proprio come le code di topi, viene infatti anche detto “coda di topo”.

Aporocactus flagelliformis ha fusticini sottili e ricadenti, molto decorativi - foto Leroy Merlin

Opuntia microdasys è la sorellina minore del fico d’india (Opuntia ficus-indica), la più adatta ad essere coltivata in vaso, anche perché cresce poco, non oltre gli 80-100cm. Le sue pale, inoltre, di colore verde più chiaro, non hanno spine pungenti ma sottili setole bianche (si chiamano “glochidi”), comunque insidiose. Per questo suo aspetto, Opuntia microdasys viene chiamata anche “orecchie di coniglio”.

Minuta e pelosa, l’Opuntia microdasys è la più facile da coltivare in vaso - foto Pixabay

Austrocylindropuntia subulata, o più semplicemente Opuntia subulata, è una cactacea dal portamento colonnare, con un fusto principale dal quale si possono ramificare fusti secondari, e piccole foglie aghiformi e carnose. Viene anche chiamato “ago di Eva”.

Opuntia subulata ha tanti fusti eretti e carnosi, senza spine - foto Pixabay

Euphorbia eritrea, a dire la verità, non appartiene alla famiglia delle Cactaceae, bensì a quella delle Euphorbiaceae, ma ha l’aspetto di un cactus, e per questo motivo l’ho voluta inserire tra i cactus che puoi coltivare in casa. Euphorbia eritrea ha fusti carnosi e colonnari; lungo le costole porta spine appuntite! Se lo ferisci, emette un lattice bianco e un po’ irritante: meglio non toccarlo con le mani nude, si dice che la maga Circe lo utilizzasse come pozione magica.

Simile ai cactus, Euphorbia eritrea arrederà con semplicità la tua casa - foto ispirazione Leroy Merlin

Questi sono solo alcuni dei più facili cactus che potrai coltivare in vaso in casa tua: nel reparto giardinaggio dei negozi Leroy Merlin ne troverai altri, di dimensioni contenute, da coltivare facilmente in vaso. Se non vuoi un cactus, invece, ma una più semplice pianta grassa, o succulenta, leggi “Piante grasse adatte alla vita in appartamento” per scoprire quali puoi coltivare in casa.

Tante sono le piante grasse e i cactus che puoi coltivare in casa - foto Leroy Merlin

Qual è la posizione più adatta per il tuo cactus in casa?

Per avere una pianta sana e forte, scegli la posizione più adatta. Deve essere il più possibile luminosa, preferibilmente vicino ad una finestra rivolta a sud, attraverso la quale filtrino i raggi del sole. Ricordati di ruotarla di tanto in tanto, per far sì che cresca dritta, dal momento che tende a inclinarsi alla ricerca del sole. I cactus amano il caldo e le condizioni di temperatura delle nostre case sono solitamente adatte, con valori di 20°C e più. Non amano l’umidità, quindi, se la tua casa è troppo umida, sappi che il tuo cactus potrebbe soffrire e rischiare di andare incontro a fenomeni di marcescenza. Occhio agli spifferi d’aria! Mai mettere la pianta vicino a fonti di calore sia calda che fredda, quindi lontana da termosifoni e da condizionatori d’aria, mi raccomando!

Scegli una posizione luminosa della casa per i tuoi cactus! – foto Pixabay

Come curare un cactus in casa?

Coltiva il tuo cactus in un vaso di terracotta, pesante e traspirante. Un vaso troppo leggero non è adatto a tenere in piedi una pianta che si sviluppa tanto in altezza come un cactus; rischierebbe di cadere! Inoltre, la terracotta è il materiale più adatto, in quanto permette una corretta traspirazione a livello radicale, evitando che si creino condizioni di umidità eccessiva, come succede con i vasi in plastica. Utilizza anche un bel portavaso per dare più stabilità e abbellire la tua composizione, ma ricordati assolutamente di non accumularvi acqua! Utilizza un terriccio specifico per piante grasse, sciolto e arricchito con sabbia grossolana per far sì che sia ben poroso e assolutamente drenante.
Bagna poco: il tuo cactus non ha bisogno di tanta acqua! Verifica sempre le condizioni di umidità della terra prima di bagnare e intervieni solo quando senti che è asciutto. I cactus amano stare all’asciutto…
Concimalo utilizzando un fertilizzante specifico per cactacee, seguendo le dosi e le modalità indicate in etichetta: fornirai alla pianta gli elementi nutritivi di cui ha bisogno e che non trova nel ristretto volume di terreno all’interno del vaso.
Spolveralo! I cactus richiedono talmente poche cure che rischiamo di dimenticarci di loro, come se fossero dei soprammobili… ma non sono di plastica! La polvere che si accumula sui loro tessuti non fa loro bene, in quanto va a creare una patina sottile che ne occlude i pori e li indebolisce. Dunque, non dimenticarti di spolverarli! Utilizza un semplice panno morbido leggermente inumidito, e se ci sono le spine, ingegnati per non pungerti; utilizza un pennellino morbido per raggiungere le parti più difficili e pungenti.

I cactus vivono in poca terra, che deve essere sciolta e ben drenante! – foto Leroy Merlin

Avere un cactus in casa è benefico!

Lo sapevi? Ai cactus vengono attribuite alcune proprietà benefiche, tra cui quella di catturare e assorbire le radiazioni elettromagnetiche, depurando l’aria e proteggendoci dunque dai loro effetti negativi sul nostro organismo. Tieni un cactus in salotto, vicino al televisore, o in studio, vicino al computer: ti proteggerà dalle onde elettromagnetiche che emettono questi dispositivi! Numerose altre piante hanno questo effetto benefico, leggi “Piante che assorbono le radiazioni” per saper quali.

I cactus assorbono le radiazioni emesse dai nostri dispositivi elettronici! – foto Leroy Merlin

Sembra, poi, che i cactus abbiano un effetto terapeutico, e siano in grado di creare armonia in casa: è quanto sostiene il Feng Shui, antica disciplina cinese che si occupa di benessere psico-fisico … e allora, perché non provarci?

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
14/02/22-11:59 (modificato)

Segnano il tempo e arredano. Gli orologi da parete moderni, artigianali o invecchiati hanno un fascino particolare e sanno caratterizzare con tocco creativo una parete o una stanza intera. Grande o piccolo, di metallo o colorato, l’orologio da parete sta bene in qualunque ambiente. Un orologio a muro scelto senza attenzione, sproporzionato rispetto alla parete o slegato dal resto degli arredi risalta come un pugno in un occhio. Al contrario un orologio grande protagonista di una parete intera attira l’attenzione e invita gli ospiti ad avvicinarsi per ammirarlo meglio. Questo è solo per fare un esempio del potere che hanno ancora questi oggetti anche nel pieno di un’era dominata dalla tecnologia digitale. Ora voglio darti qualche consiglio e dei piccoli suggerimenti per scegliere e valorizzare gli orologi da muro in casa.

Più di un orologio da parete grande c'è solo uno splendido fotomurale con orologio - Idea Leroy Merlin

Un orologio di design a tutto colore

Quando ci si muove alla ricerca dell’orologio da appendere al muro, si può essere attratti dal richiamo degli orologi da parete di design. In una casa di stile contemporaneo sono sicuramente indovinati perché sono oggetti di grande carattere, che con le loro linee originali rompono i classici codici della tradizione alla ricerca di nuove forme. Quando lo stile sa reinventare un oggetto tradizionale come un orologio da parete moderno, nascono elementi di arredo che conquistano al primo sguardo come questo orologio di design Pantone, che porta una macchia di colore nella stanza e regala tanto dinamismo alle pareti dipinte con toni neutri.
Gli orologi da parete di design sono scenografici come un quadro d'autore - Idea Leroy Merlin

Orologi da parete moderni, appesi e... non solo

Una delle scelte più difficili da fare quando si arreda casa è quella del colore alle pareti. Quando, però, si acquista un orologio da appendere al muro, il colore c’è già e quindi si tratta di decidere se mettere un orologio che armonizza con l’interno o al contrario che crea un contrasto per farlo risaltare. Per esempio, in un living sui toni del grigio e del nero si può decidere di appendere un orologio da parete grande, con disegni pop su fondo bianco per portare immediatamente più luce alla stanza e creare un constrasto con il rigore minimale. E se ti piace l’effetto scenografico di un grande orologio, perché non provi a osare di più? Rivesti una parete con grande fotomurale di un orologio. Davvero sorprendente.

Negli orologi da parete moderni colore e stile si armonizzano con gli interni - Idea Leroy Merlin

Orologi da parete vintage: shabby o industrial?

Nonostante tutto, gli orologi a muro del passato sembrano essere tornati di grande tendenza. Soprattutto i grandi orologi da parete vintage e quelli industriali sottolineano il calore degli oggetti d'antan e si adattano bene alla maggior parte degli interni contemporanei, mescolando modernità e tradizione. Io trovo super decorativi gli orologi di legno di stile industrial. Un orologio da parete grande che si ispira ai codici dell’architettura industriale, mettendo in bella mostra metallo, ingranaggi e decori in ferro battuto non può che catturare l’attenzione. Attenzione, però, perché questo è uno di quegli orologi da muro che richiedono il giusto spazio, altrimenti si rischia il pollice verso. Invece, in un ambiente dallo stile romantico e shabby puoi decidere di andare sul sicuro e scegliere un orologio da parete grande in legno bianco vintage e con i numeri romani.

Gli orologi da parete vintage sono super decorativi - Ispirazione Leroy Merlin

Come appendere gli orologi da parete (anche quello stile Binario 9 ¾)

La questione della posizione non è cosa da poco quando si deve appendere l'orologio al muro. Se vuoi valorizzare il nuovo orologio da parete di design fai prima un paio di calcoli. La grandezza giusta dell'orologio non deve mai essere maggiore della dimensione del muro divisa per tre. Tutto attorno all’orologio bisogna lasciare libero uno spazio di almeno la metà dell’orologio. Quindi, se vuoi appendere al muro un orologio di 50 cm, fai attenzione che attorno resti una fascia vuota di almeno 25 cm. Allo stesso tempo, non puoi lasciare che un orologio da parete piccolo rimanga tutto solo su una parete grande. Ci deve essere sempre la giusta proporzione tra il muro abbastanza ampio e l’orologio da parete grande a sufficienza da non scomparire. Attenzione anche alla posizione: deve essere ad altezza occhi di un adulto. Questo è importante anche quando si monta uno di quegli affascinanti orologi da parete stile vecchia stazione ferroviaria o da un’avventura di Harry Potter. Sono bellissimi in un ambiente shabby o per vestire le pareti di interni industrial, ma attenzione che siano a tiro di sguardo: mai troppo in alto o troppo in basso.

Prima di appendere un orologio alla parete calcola le distanze - Ispirazione Leroy Merlin

Ti è venuta voglia di acquistare tanti orologi da muro per la tua casa? C'è chi ne ha una tale passione da sceglierne tanti, tutti diversi, per portare un tocco originale in ogni stanza. Una bella idea da non sottovalutare per caratterizzare gli interni della tua abitazione.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
11/02/22-14:05 (modificato il 24/09/23-19:42)

Se hai a disposizione una stanza o anche solo un angolo da dedicare alle tua attività di studio e di lavoro, cerca di attrezzarla in maniera tale da favorire anche i momenti di riposo e di relax. In un ambiente rilassante, con qualche comfort e la giusta illuminazione la produttività migliora. Decidere di arredare una stanza a studio in casa o utilizzare una porzione del soggiorno è una scelta personale, spesso dettata da motivi di spazio. Ci sono poi elementi da considerare che sono validi sempre. Vediamo qualche suggerimento per arredare una piccola stanza studio adatta anche per i momenti di relax.

Come arredare una stanza studio per hobby e relax-Idea Leroy Merlin

Come arredare una stanza per lo studio dove tutto è in ordine

I fattori da considerare nell’arredare la stanza studio in casa sono molti e spaziano dalla luminosità agli elementi di arredo, con un occhio attento all’organizzazione pratica degli spazi. Per prima cosa, devi bandire il disordine: con il caos è difficile sia rilassarsi che lavorare. Quindi, prima di attuare progetti e idee per la stanza studio, rimuovi il disordine e chiudi tutto dentro a pratiche scatole contenitore.
L’ideale è impilarle negli scaffali di una libreria modulabile in altezza e in larghezza, secondo lo spazio e le esigenze: avrai sempre tutto a portata di mano, ma nascosto alla vista. Studiando bene la composizione del mobile, puoi alternare piani d’appoggio, vani per cassettiere, oltre alla base dove inserire ceste e contenitori. Gli scaffali spaziosi sono adatti anche per allestire angoli hobby e sistemare libri e dispositivi per ascoltare la musica nei tuoi momenti di relax.

Scaffali, scrivania e cassetti: i must della stanza studio in casa - Ispirazione Leroy Merlin

Cura bene l’illuminazione della stanza studio in casa

Non sottovalutare la luce, la sua presenza è fondamentale per arredare un ambiente che sia produttivo e rilassante. La luce naturale aiuta la mente a rimanere attiva, perché amplifica la sensazione di spazio che permette di dedicarsi serenamente al lavoro così come alle attività rilassanti. Quindi, per il tuo angolo o stanza studio in casa, scegli un posto con una grande finestra che puoi munire di pratiche tende veneziane o di leggere tende filtranti, utili se i raggi del sole colpiscono l’interno.
Nelle stagioni fredde, quando le ore di sole diminuiscono, bisogna pensare a integrare l'illuminazione con punti luce adatti. Puoi arredare una piccola stanza studio con lampade di design ergonomiche, adatte ad ogni superficie. Scegli soluzioni moderne tra le collezioni che comprendono diverse tipologie, come le eleganti lampade da tavolo in metallo color rame luminoso, coordinate alle lampade da terra da collocare accanto alla poltrona dove leggere un libro nei momenti di relax. Sono funzionali e portano un tocco di design all’ambiente.

Consigli per arredare una piccola stanza studio luminosa e accogliente - Idea Leroy Merlin

Idee per la stanza studio con angoli relax

Le lunghe sessioni di studio o al lavoro davanti al pc possono diventare fisicamente faticose e minare tanto il benessere fisico quanto la produttività. Con un'originale poltrona avvolgente o una chaise longue accanto agli scaffali a cubo dove tenere i tuoi romanzi preferiti, avrai un angolo piacevole dove distenderti per rilassarti.
Nell’arredare una stanza studio confortevole, a me piace anche l’idea di mettere un tappeto grande su cui allungarsi per fare stretching o per una pausa yoga rigenerante. Se vuoi avere qualche attrezzino per il fitness a portata di mano, puoi conservarlo nel contenitore dedicato, da riporre all’interno del mobile a scaffali.
Per compensare le ore passate al chiuso, aggiungi qualche pianta verde da interni: quelle più indicate anche per lo studio di casa in camera da letto, come una piccola Sansevieria e tante altre varietà di piante che purificano l’aria, non richiedono grandi cure e migliorano l’ossigenazione nella stanza.

Piante, luce e tanta organizzazione, ecco il segreto per arredare una stanza studio - Idea Leroy Merlin

Come vedi quando hai tanto spazio a disposizione le idee per arredare una stanza per lo studio e per il relax non mancano. Ma se la superficie è poca, puoi arredare una piccola stanza a studio con le scrivania a scomparsa, dai un'occhiata ai nostri suggerimenti.

Elisa_Pivetti
Home Stylist
11/02/22-13:31 (modificato)

L’attenzione di tutti in questi ultimi anni si sta spostando verso l’ambiente e la natura. Non fa eccezione l’arredamento della casa, che vede entrare elementi naturali in ogni sua parte. Il bagno, però, non è l’ambiente più adatto a ospitare piante vive… come fare? Ricorrendo a dei rivestimenti total flower!
Nell’ultimo anno la rivisitazione delle classiche piastrelle del bagno a tema floreale ha riportato in auge questo tipo di decoro!
Piastrella a tema floreale per il rivestimento bagno - Leroy Merlin

Disegno classico, grande formato

Nel caso della piastrella City, per pavimento o parete, in gres porcellanato effetto marmo, possiamo vedere come si può riproporre un tema classico come quello dei fiori nelle tonalità pastello del beige e del rosa. La contemporaneità di questo tipo di rivestimento risiede nella dimensione delle piastrelle molto grandi, e nella sua finitura lucida.
Piastrella per rivestimenti City - Leroy Merlin

Tema jungle

Vuoi un disegno moderno che rompa lo schema del classico fiore pastello? Vai alla ricerca di felci e piante tropicali: la giungla entrerà nel tuo bagno! Puoi optare per una monocromatica piastrella Decoro Felce oppure per una vivacissima e multicolore piastrella Keleidos Leaves! In entrambi i casi la contemporaneità del disegno sarà aumentata dalla scelta cromatica estremamente distante dal “bagno della nonna”!
Piastrella per rivestimenti Decoro Felce - Leroy Merlin

Linee e colori per fiori minimal

Un’altra possibilità è quella di ricercare delle piastrelle che richiamino il tema floreale senza rappresentarlo in modo realistico: alcune linee possono essere sufficienti per ricordare le forme di un fiore e riprodurlo con eleganza. È il caso delle piastrelle multicolore Calacatta caratterizzata da fiori evanescenti e da colori luminosi come l’oro e l’argento su sfondo grigio: perfette per decorare una parete senza appesantirla.
Piastrella per rivestimenti Calacatta - Leroy Merlin

Bianco e nero

Vorresti abbinare il total flower alla contemporanea tendenza di utilizzare bianco e nero come colori dominanti? La piastrella a Mosaico Fiore è perfetta per te, adatta a ricoprire grandi superfici come piccoli inserti decorativi, perché molto facile da tagliare. Personalmente trovo il suo disegno a finitura opaca molto raffinato nella sua semplicità, adatto sia per bagni tradizionali che a soluzioni più moderne!
Mosaico Fiore - Leroy Merlin

Mosaico moderno

In forte contrasto con quanto siamo abituati a vedere nell’ambiente bagno, si sta sviluppando un’interessante tendenza, ovvero quella di ricreare grandi disegni floreali con la tecnica del mosaico. Il Mosaico Jungle Flower, infatti, ha una dimensione di base di 120x240cm ma può essere duplicato per ampiezze maggiori o ritagliato per soluzioni più piccole. Questo tipo di soluzione è caratterizzata da un effetto pixel molto contemporaneo, eccentrico e particolare. Ideale per chi cerca un effetto Wow!
Mosaico Jungle Flower - Leroy Merlin

Infine, volevo sottolineare come il tema floreale sia perfetto per ottenere dei rivestimenti in piastrelle con effetto “carta da parati” in bagno, in stile Shabby: in questo articolo troverai suggerimenti in merito! Non dimenticare che ci piacerebbe sapere se la tendenza al total flower ha colpito pure la tua casa!

Elisa_Pivetti
Home Stylist
11/02/22-09:42

Hai in programma la ristrutturazione del tuo bagno e stai cercando qualche idea interessante? Quali sono le tipologie e le finiture di moda per le piastrelle del bagno 2022? Ecco quali sono le tendenze da tenere d'occhio: scopri di più sul Magazine di Leroy Merlin e inizia ad immaginare la nuova immagine di una delle stanze più importanti della casa!
Ristrutturare il bagno – Leroy Merlin

Effetto marmo: intramontabile

Non ci abbandona nel 2022 la tendenza che ama pavimenti e rivestimenti in marmo o gres porcellanato effetto marmo per il nostro bagno. Se ami le linee pulite ed essenziali e l’eleganza del marmo, scegli un gres porcellanato effetto marmo di colore nero, come la piastrella in gres Emperador, ed abbinala ad una piastrella chiara tipo marmo statuario. Soprattutto per quanto riguarda questo tipo di finitura io adoro le piastrelle di grandi dimensioni che ci consentono di apprezzare le venature del materiale; inoltre, una parete con poche fughe è comoda e pratica da mantenere pulita
Bagno effetto marmo – Leroy Merlin

Bagno a colori

Il bagno è una stanza importantissima della casa e va progettato al meglio sfruttando lo spazio a disposizione che a volte purtroppo non è molto… Anche la scelta dei colori è importante e, anche se il nostro bagno è piccolo o dalla forma irregolare, possiamo renderlo glam e accattivante. Un esempio? Abbiniamo il blu di piastrelle medio-piccole dai colori del mare profondo, come la piastrella per rivestimento Glamour Bondi, al color porpora, caldo ed avvolgente. Il risultato sarà un bagno di gran fascino e personalità. Il 2022 vedrà i colori, anche accesi, come protagonisti delle piastrelle dei nostri bagni: è il momento di osare!
Bagno e colori – Leroy Merlin

Il mosaico

Tra le tendenze del 2022 troviamo anche il** mosaico**: piccoli tasselli quadrati o di altre forme geometriche, come il Mosaico Extra Green Mat, sono adatti per impreziosire alcune porzioni del nostro bagno. In funzione dei tuoi gusti e del risultato che vuoi ottenere, scegli mosaici dalle tonalità neutre o colorate. Puoi creare disegni personalizzati e impreziosire la zona doccia o dei sanitari, ad esempio. Se scegli il mosaico per le pareti del tuo bagno, potresti creare un interessante contrasto utilizzando piastrelle di grandi dimensioni per il pavimento.
Ispirazione mosaico – Leroy Merlin

Mix and match

Una delle tendenze del 2022 sarà quella di scegliere rivestimenti e piastrelle di stili e forme diverse per creare giochi di colore e di forme particolari. Per esempio, abbiniamo un rivestimento sobrio ed elegante come il marmo chiaro con un pannello decorativo colorato e dai decori geometrici come il pannello decorativo Deco Wall Art Decò: l’accostamento moderno e di tendenza renderà giovane e frizzante il tuo bagno! Per rinnovare il tuo bagno senza realizzare un intervento troppo invasivo, potresti ispirarti a questa soluzione per intervenire anche solo in una zona, ad esempio l’area lavandino o sanitari.
Mix di stili – Leroy Merlin

Abbiamo visto qualche tendenza per le piastrelle del bagno che ci accompagnerà in questo 2022. Se stai pensando di ristrutturare casa, non perdere i consigli sulle idee e ispirazioni per la casa. Inizia a progettare e non dimenticare di caricare la foto del risultato!

Elisa_Pivetti
Home Stylist
11/02/22-09:08 (modificato il 29/04/24-21:41)

L'armocromia si occupa di individuare i colori che meglio si abbinano ad ogni persona, in base alla combinazione di pelle, occhi e capelli. Un principio applicabile anche alla casa, partendo dalle sue caratteristiche è possibile definire la palette che risalta meglio le particolarità di tutta l’abitazione, oppure, diverse palette adatte ad ogni ambiente. Come abbinare i colori in casa seguendo i principi dell'armocromia? Accostare i colori giusti è fondamentale per arredare in maniera armonica la tua casa! Scopri tutti i dettagli per una palette perfetta sul Magazine di Leroy Merlin.

Abbinamenti di colori – Leroy Merlin

Armocromia: di cosa si tratta?

L’Armocromia è una disciplina che studia i colori e, sulla base di capelli, occhi e incarnato, definisce quali tonalità ci esaltano e ci stanno meglio. Sulla base di queste combinazioni l’armocromia identifica una tabella di tonalità che sono adatte a una tipologia personale. Questi principi possono essere trasferiti anche nella progettazione cromatica, nella scelta delle pitture e nell’arredamento della tua casa per esaltare gli spazi al meglio e creare ambienti confortevoli ed armoniosi. Le palette vengono definite secondo quattro stagioni:

  • Primavera: colori chiari caldi e luminosi
  • Estate: colori chiari e freddi
  • Autunno: colori scuri caldi e morbidi
  • Inverno: colori scuri brillanti e freddi

    Armocromia e colori – Leroy Merlin

Armocromia e i colori della Primavera

In primavera la natura si risveglia e anche i colori dei mobili sono vivaci e luminosi. Verde brillante, giallo sole, ma anche cammello e terracotta. I colori caldi chiari dominano questa tipologia: perfette anche le tonalità di rosso e arancione che ricordano il tramonto. Qualche idea? Tinteggia una parete del soggiorno oppure rivestila con la Carta da parati Inspire Cemento color corallo e appendi qualche quadro dai colori caldi come il verde o il giallo, perfetta la Decorazione da parete su metallo Libeccio.
Scegli un divano chiaro e rendilo più vivace con dei cuscini colorati che seguano la palette scelta: il risultato sarà affascinante ed avvolgente!

Armocromia e la primavera – Leroy Merlin

L'arredo per l'estate

La percezione degli spazi viene influenzata dalla scelta cromatica: in generale i colori scuri assorbono la luce e tendono a restringere alla vista le stanze. Al contrario il bianco e le tinte chiare riflettono la luce dando una percezione di spazi più ampi di quanto non siano nella realtà.
La palette estiva si basa in genere su colori freddi e sfumature tenui, setose o pastello. Bianco, grigio e tortora sono colori perfetti da usare come dominanti a cui abbinare tonalità delicate come il cipria, il lavanda, l'azzurro polvere, il senape, il verde acqua. Ispirati a queste sfumature anche nei dettagli e completa il tuo arredo con un lampadario originale come il Lampadario scandinavo Giada rosa chiaro, da abbinare a delle tende filtranti INSPIRE Gita grigio e ad un vaso per piante e fiori in vetro
L’estate e i suoi colori – Leroy Merlin

I colori dell’autunno e l’Armocromia

Anche l’umore e le nostre emozioni possono essere influenzati dalla scelta dei colori degli ambienti: anche per questo è molto importante studiare cromie e tonalità, valutando sottotoni (caldo o freddo), valore cromatico (chiaro o scuro) e intensità.
In autunno dominano i colori caldi e scuri dei boschi come l’ocra, giallo, oro, rame, verde oliva e rosso; tonalità morbide aiutano a creare ambienti profondi e rassicuranti. Puntiamo l’attenzione su una parete e rivestiamo con una carta da parati dai colori caldi e morbidi, come la Carta da parati Jungle Foglie Tropicali verde oliva, che ricorda la natura. Abbinando dettagli color oro o rame, come il Lampadario Design Kasteli rame, otterrai un effetto autunno perfetto!
La palette dell’autunno – Leroy Merlin

I colori dell'inverno

Toni scuri e brillanti sono i colori dell’inverno: nero, viola, rosso scuro e blu in tutte le sue sfumature, da abbinare al bianco acceso e, perché no, a colori fluo. I colori sono forti e intensi con tonalità profonde.
Trovo che il blu sia molto adatto a creare un’ambiente che si ispira all’inverno: pareti e divano blu scuro ravvivati da un mix di cuscini colorati, con la Fodera per cuscino per interni Velluto viola, e blu, come il Cuscino INSPIRE Tony blu, e il tuo soggiorno si vestirà dei colori della palette invernaleI colori dell’inverno – Leroy Merlin

L’armocromia ci aiuta a non cadere in errore quando scegliamo gli accostamenti di colore per la nostra casa e ad evitare di rendere il nostro nido troppo monotono. Se hai bisogno di altri suggerimenti scopri le 5 combinazioni che non stancano e non perdere l’articolo su come scegliere i colori delle pareti della casa e inizia a progettare!

Claudia M
Redattrice
09/02/22-14:16 (modificato)

Per molti, le piante d’appartamento hanno rappresentato la via di fuga tanto agognata. Sono state le compagne perfette per sfuggire allo stress e ritrovare benessere ed equilibrio psicofisico. Anche adesso che viviamo in una condizione di semilibertà, le piante da appartamento sono diventate irrinunciabili.
Scopriamo insieme quali piante da appartamento scegliere e quali accorgimenti puoi adottare per vederle crescere rigogliose.


Piante da appartamento perfette in soggiorno

Piante verdi da appartamento

Banano: sì alla coltivazione in vaso

Il fascino esotico che una pianta tropicale può donare alla tua casa è imbattibile. Con le sue lunghe foglie che dolcemente si srotolano, il Banano è una delle piante verdi da appartamento più suggestive in assoluto. Occhio, però, alle dimensioni: questa pianta può raggiungere anche i 5 metri. Se vuoi tenerla in casa, assicurati di scegliere la variante giusta. Non dimenticare, poi, di proteggerla dalle correnti fredde e di posizionarla a diretto contatto con il sole.

Areca, la palma originaria delle Filippine e della Malesia

Foglie sottili e colore brillante sono le caratteristiche di questa piccola palma che può raggiungere i 2 metri di altezza. L’Areca è una tra le piante da appartamento più apprezzate e più indicate per chi desidera infondere ai propri ambienti domestici un’atmosfera tropicale. Attenzione, però: è una pianta velenosa per gli animali domestici, specialmente per i gatti. Prenditene cura tenendola lontana dalle correnti gelide e arieggiando spesso la stanza.


Piante da appartamento che vogliono la luce

Ficus Lyrata: un albero da indoor

Ecco una delle piante da interni ideali da posizionare in bagno. Il Ficus Lyrata è un vero e proprio albero che, se interrato all’interno di un vaso abbastanza grande, può crescere fino a più di 2 metri di altezza. Assorbe l’umidità e non richiede cure particolari: di tanto in tanto, ricordati di nebulizzarla, specialmente se la posizioni in ambienti poco umidi.

Sansevieria, anche detta “Lingua della suocera”

È tra le piante da appartamento perfette per te, se il tempo che hai a disposizione per prendertene cura è assai ridotto. La Sansieveria, infatti, oltre ad essere bella da vedere grazie alle sue forme sinuose e inconfondibili, è estremamente facile da curare. Il nostro consiglio è prestare attenzione al posto in cui la riporrai: è una pianta che può crescere fino a raggiungere oltre 1 metro di altezza!

La lingua di suocera è una bella pianta verde da interno o esterno

Calathea: la “pianta pavone”

Se sei alla ricerca di nuove piante da appartamento, lasciati incantare dalla bellezza ipnotica della Calathea. La particolarità di questa pianta risiede nelle sue foglie: vellutate, decorative e dai colori vivaci. Ne esistono di differenti tipologie e il consiglio è optare per le varianti più piccole, così da poterle posizionare anche all’interno di spazi modesti. La Calathea, inoltre, rappresenta l’alleata perfetta contro le impurità dell’aria ed è estremamente facile da curare.

Piante grasse da appartamento

Cactus di Natale: il re delle piante grasse da interni

Il nome è dovuto alla sua fioritura, che raggiunge i livelli massimi di prosperità proprio nel mese di dicembre. Le foglie del Cactus di Natale sono lisce e senza spine e i fiori che spuntano dai suoi fusti sono coloratissimi e di forma stravagante. Può vivere anche per molti anni, se impari a prendertene cura nel modo giusto: tienila lontana dal freddo e dal contatto diretto con il sole (è la soluzione che fa per te, se cerchi piante da interno con poca luce!).

Piante grasse da appartamento

Aloe, la pianta dai mille benefici

La fama di questa pianta è legata alle sue infinite proprietà benefiche, ma non solo. L’Aloe, infatti, è anche l’alleata migliore contro l’umidità in casa. Hai la possibilità di posizionarla dove lo ritieni più opportuno, purché si tratti di un luogo luminoso. Il consiglio è quello di optare per un ambiente umido come il bagno. Non dimenticare, poi, di evitare il contatto diretto con il sole per non rovinare le sue foglie.

Echeveria: la pianta con la “rosetta” di foglie

È una delle piante da appartamento che possiede la forma più stravagante. Quando cresce, l’Echeveria regala uno spettacolo unico: i fiori colorati si combinano tra loro e le foglie si intrecciano formando delle rosette. Puoi prendertene cura posizionandola a contatto diretto con il sole, ricordandoti di tenerla lontana dalle correnti gelide.

Vasetti di piante grasse da interno

Frailea, l’ornamento perfetto

Se stai cercando una pianta da interni che possa farti compagnia, ma anche fungere come ornamento e decoro della tua casa, la Frailea è ciò che fa per te. Questa pianta di piccole dimensioni, infatti, produce fiori di colore giallo dal colore sgargiante. Attenzione: posizionala al sole e, durante le stagioni più calde, spostala in penombra.

Euphorbia: la pianta “trasformista”

Osservando questa pianta, penseresti di trovarti di fronte ad un cactus. In realtà, l’Euphorbia ne ha solo le sembianze. È la soluzione ideale per quanti di voi desiderano assistere ad un vero e proprio spettacolo domestico: questa pianta, infatti, depura l’aria e contribuisce al rendere gli ambienti più confortevoli. Alcuni consigli: piantala in un terriccio di torba e annaffiala di tanto in tanto.

Abbiamo passato in rassegna le piante da appartamento più diffuse e abbiamo cercato di fornirti alcuni suggerimenti utili per prendertene cura nel modo corretto. Le possibilità di scelta sono infinite e - come saprai - molto dipende dalla stagionalità e dal tuo gusto personale. Raccontaci quali sono le tue piante da interni preferite e condividi con la nostra Community qualche scatto, così che chi ci legge possa trarre ispirazione.