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Riccardo Velis
Architetto
13/10/23-11:36 (modificato il 07/11/23-10:05)

L'albete tradizionale è, nella mente di tutti, simbolo delle festività natalizie e della famiglia che si riunisce in questa occasione. Ci sono situazioni in cui però si sente il bisogno di cambiare e di realizzare alberi di natale alternativi che possano portare la giusta atmosfera anche in appartamenti di dimensioni più ridotte o con uno stile d'arredo contemporaneo. Ecco 10 idee che ti suggerisco di provare

Il cactus di Natale

Questo Natale, perché non abbracciare un'alternativa insolita e affascinante? Sostituire l'abete con un cactus è una scelta audace, ma che può portare una ventata di freschezza e originalità alle festività: è una celebrazione della diversità e della creatività nell'allestire la propria casa per il Natale. Il cactus può essere decorato con lo stesso spirito festoso, ma in modo unico e inaspettato.

Invece delle classiche palline colorate, puoi scegliere decorazioni ispirate al deserto, come piccoli cowboy, stelle del Texas o mini sombreri messicani. Le luci scintillanti possono ancora avvolgere il cactus, creando una luce soffusa e avvolgente. Questa scelta può essere particolarmente attraente per coloro che vivono in zone più calde, dove il cactus è una presenza comune nella flora locale.


Un'idea alternativa è usare il cactus di Natale - Pinterest

Mini albero di Natale

Il mini albero di Natale è una piccola meraviglia natalizia, una dichiarazione di affetto in formato ridotto, portando un calore e un sorriso a qualsiasi angolo della casa. Con il suo aspetto deliziosamente compatto, il mini albero di Natale è perfetto per coloro che desiderano condividere la gioia delle festività in spazi limitati o per coloro che cercano un tocco di festa aggiuntivo in cucina, in ufficio o sul comodino.

È possibile decorarlo con mini palline, lucine scintillanti, e persino piccole ghirlande. La varietà di decorazioni disponibili rende questo piccolo albero altamente personalizzabile e adatto a ogni stile e tema natalizio. Inoltre, il Mini Albero di Natale è spesso realizzato con materiali eco-compatibili, contribuendo a promuovere la sostenibilità durante le festività.


Un mini albero di Natale per ravviare l'arredamento - Pinterest

Albero di Natale da parete

Nel caso in cui lo spazio disponibile nella propria abitazione fosse ancor più limitato, una soluzione ingegnosa potrebbe consistere nell'adottare un approccio creativo, trasferendo l'Albero di Natale dalle classiche superfici orizzontali, come il pavimento, alle pareti.

Per realizzare un albero di natale da parete ti è sufficiente acquistare una ghirlanda e applicarla alla parete, fissandola, ad intervalli regolari, al muro utilizzando gli appositi ganci. Decora poi quelli che sarebbe lo spazio tra i diversi rami con ghirlande e palline.


L'albero di Natale da parete per ottimizzare lo spazio - Pinterest

Appendi l'abero di Natale...al soffitto

Quando lo spazio a disposizione in casa è limitato ma la voglia di creare un'atmosfera natalizia è grande, un'idea creativa è quella di "appendere" l'Albero di Natale direttamente al soffitto. Questa insolita e affascinante scelta trasforma l'arredamento natalizio in un'opera d'arte verticale, portando una ventata di magia al tuo ambiente.

L'Albero di Natale sospeso è una soluzione perfetta per chi ama sperimentare, innovare e stupire durante le festività. È un modo unico per esprimere la propria creatività e dare vita a un'atmosfera natalizia fuori dal comune. Per realizzarlo, basta fissare un albero natalizio artificiale o una struttura a forma di albero direttamente al soffitto. Questo può essere fatto con ganci da soffitto resistenti, corde sottili o altri sistemi di sospensione.

Una volta "appeso", l'Albero di Natale può essere decorato con lo stesso spirito festoso di un albero tradizionale. Palline scintillanti, luci luminose e ghirlande possono essere disposte in modo artistico lungo la struttura, creando una visione affascinante che cattura l'attenzione di tutti gli ospiti.


Albero di Natale appeso al soffitto - Pinterest

Personalmente quest'anno opterò per l'albero di Natale appeso al soffitto: posso non solo ottimizzare lo spazio in salotto, ma anche riuscire a pulire meglio intorno alla base e salvaguardare le decorazioni dalle mie gatte.
Se hai altri suggerimenti su come realizzare alberi di Natale alternativi ti aspetto nei commenti.

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
13/10/23-05:20 (modificato il 13/10/23-05:53)

Protagonisti assoluti di Expocasa 2023, gli arredi e i complementi in esposizione al Lingotto di Torino hanno mostrato come trasformare gli ambienti di casa in bellissime e super efficienti “macchine per abitare”. Nella lista delle priorità, al primo posto c’è la qualità della vita che - al giorno d’oggi - coniuga benessere e tecnologia all’insegna della ricerca e dell’innovazione. L’obiettivo è creare ambienti domestici in cui sentirsi davvero “a casa”, coccolati e al sicuro, ma anche proiettati verso la modernità di un mondo sempre più orientato allo sviluppo di tecnologie sostenibili. Perché allora non scopriamo insieme le soluzioni presentate a Expocasa 2023 e ci prepariamo a rinnovare la nostra casa seguendo le tendenze di design più attuali e adottando le tante soluzioni smart disponibili per renderla super efficiente?
Innovazione e design a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

La natura entra in casa

Specialmente per chi vive in città, il verde è una risorsa preziosa in grado di migliorare sensibilmente l’umore e il benessere fisico, molto spesso “minati” dai ritmi frenetici della quotidianità e dalla cementificazione incombente. Per questo motivo è importantissimo circondarsi di fiori e piante in ogni modo possibile creando spazi originali anche all’interno di casa: un’idea molto bella è definire gli spazi domestici disponendo dei divisori vegetali che potranno essere realizzati in modo molto semplice con scaffali in acciaio cromato a profondità ridotta (30-35 cm è la misura ideale) sui quali appoggiare capienti e leggeri contenitori con autoirrigazione, perfetti per curare al meglio le nostre piante. I colori che sceglieremo per le fioriere definiranno lo stile della nostra originale creazione, mentre la struttura metallica dello scaffale si confonderà con l’esuberante fogliame facendo in modo che le pareti sembrino fatte di sole piante. Con questa soluzione, gli spazi di casa diventeranno ancora più belli grazie al contributo della vegetazione che non solo porterà un angolo di natura direttamente da noi, ma aggiungerà un originalissimo tocco di design all’insegna del benessere e dello stile!
Idee e ispirazioni per portare la natura dentro casa - foto dell’autrice

Materiali confortevoli e performanti

Perché la casa si trasformi in un vero nido, accogliente e confortevole, l’organizzazione degli spazi è molto importante, ma deve essere accompagnata dalla scelta dei materiali giusti che ne definiscano lo stile sulla base delle nostre preferenze ed esigenze. In linea di massima, però, ci sono alcuni aspetti che, indipendentemente dall’estetica desiderata, vanno presi in considerazione e che a Expocasa 2023 sono stati messi in evidenza come “must have” per creare ambienti domestici all’avanguardia, super friendly e ospitali: parliamo di praticità, facilità di manutenzione, sostenibilità, comfort e bellezza. Tutto ciò si traduce in materiali ad elevate prestazioni tecniche, come le pavimentazioni in grès porcellanato, oppure con una spiccata vocazione alla sostenibilità, come i parquet certificati FSC (cioè rispettosi di severi standard ambientali, sociali ed economici), da abbinare ad arredi, luci e complementi con finiture curatissime. Per valorizzare la zona living, ad esempio, sono perfetti degli avvolgenti cuscini in velluto con decorazione floreale, mentre delle lampade da terra con paralume in cristallo artificiale illumineranno gli ambienti in modo discreto, ma decisamente chic.
Come abbinare materiali confortevoli e performanti per una casa super accogliente - foto dell’autrice

Funzionalità ed estetica soprattutto in cucina

È soprattutto il mondo delle cucine che, a Expocasa 2023, è stato proposto come massima espressione del legame tra funzionalità ed estetica. Dotate di elettrodomestici all’avanguardia, le cucine più attuali sono caratterizzate da linee rigorose e colori neutri, a volte anche molto scuri: particolarmente bella, secondo me, è la combinazione di basi con ante grigio scuro opaco, pensili con ante a finitura lucida e piano a spessore ridotto effetto marmo nero zebrato che restituisce un’immagine elegante, essenziale e molto professionale. Per sottolineare quest’ultimo aspetto, ideale è poi installare un lavello sottopiano in fibra di vetro e un piano cottura a induzione che esaltano la complanarità delle superfici. Se i mobili della cucina sono così sobri e razionali, altrettanto non si può dire per stoviglie e oggetti decorativi che, al contrario, vengono proposti con un mood molto ricercato: io trovo perfetti, in questo caso, dei vasi in vetro trasparente rosa antico e dei piatti lavorati color malva, da usare in tavola oppure appoggiati al piano di lavoro come decorazione.
Linee rigorose e oggetti raffinati per esaltare il carattere contemporaneo delle cucine presentate a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

Hai trovato l’idea giusta ci ispirarti per rinnovare la casa seguendo le tendenze di Expocasa 2023? Condividi con noi qui nei commenti quali sono le tue preferenze e se hai qualche dubbio o esigenza particolare, saremo ben felici di aiutarti con consigli personalizzati!

Anna_PI
Community Lover ❤️
12/10/23-16:57 (modificato il 27/01/24-15:48)

Il luogo di lavoro è uno spazio dove trascorriamo gran parte della nostra giornata, condividendolo a volte con altre persone. Seguire alcune regole di progettazione, poche ma basilari, mentre arrediamo questo spazio seguendo ci aiuterà a trasformare l'ufficio in un ambiente piacevole, pratico e funzionale. Così, invece di un luogo mal sopportato, anche questo ambiente potrebbe divenire un luogo dove trascorrere le nostre giornate con una marcia in più e con tanta voglia di fare. Vediamo assieme alcune soluzioni!

Ad ognuno il suo spazio: l'importanza della postazione di lavoro.

Una scrivania realizzata con piani regolabili vi permetterà di utilizzarla in diversi modi, adattandone l’altezza a seconda dell’uso e dell’utilizzatore: ognuno di noi, infatti ha una sua altezza e una sua corporatura. Inoltre, la possibilità di inclinare il tavolo può coadiuvare il lavoro in alcuni settori. Una valida alternativa può essere una scrivania con cavalletti in legno regolabili e inclinabili, come il cavalletto in pino Archi Tec, su cui appoggiare un piano proprio all’altezza più comoda per te. Per mantenere un minimo di privacy, soprattutto negli uffici open space, io consiglio sempre l'utilizzo di pannelli divisori in metallo o in legno: aiutano a definire il "tuo" spazio e permettono di personalizzarlo con foto, appunti e oggetti a noi cari.
Scrivania con cavalletto ARCHI TEC- Leroy Merlin

Scambio continuo di idee: gli spazi comuni.

Gli spazi comuni sono il vero motore della creatività. Sono il posto dove le idee fluiscono con continuità e ognuno di noi si sente libero di esprimere le proprie opinioni, interagendo in maniera costruttiva con i propri colleghi. Si può scegliere di utilizzare un grande tavolo intorno al quale riunirsi per affrontare nuovi progetti oppure attrezzare le pareti con sostegni e bacheche di grandi dimensioni su cui appendere appunti o planning settimanali: aiuterà tutti a tener sotto controllo i lavori in corso. Si può scegliere diversi tipi di lavagne di forma classica, o rivestire un'intera parete con piccole lavagne per il gesso di forma esagonale, da riempire con idee e proposte per nuove attività, utilizzando anche il retro in sughero. L’importante sarà fare attenzione a eliminare quanto non più necessario!
Composizione di lavagna per gesso Esagonale – Leroy Merlin

Attenzione alla luce: il modo corretto di illuminare.

Lavorare in un ufficio correttamente illuminato è di fondamentale importanza. Luce naturale e luce artificiale dovranno essere bilanciate così da non creare abbagliamento sui monitor e sui piani di lavoro. Per questo motivo dovranno essere previste tende veneziane o delle tende a rullo filtranti che saranno utilissime per schermare in quelle ore in cui il sole illumina troppo direttamente la stanza. Consiglio anche di usare lampade a luce bianca o neutra che ci permettono di mantenere alta la concentrazione senza stancare troppo gli occhi, integrando con lampade da terra o lampade da scrivania dove ci fosse bisogno, soprattutto in corrispondenza di eventuali monitor di PC. In questo modo l'ambiente risulterà gradevole e confortevole.
Lampada da scrivania flessibile Ennis INSPIRE - Leroy Merlin

Pareti dell'ufficio: che colore scelgo?

La scelta dei colori dell'ufficio è molto importante, in quanto può modificare sensibilmente la percezione dello spazio e il comfort di chi ci lavora. Oggi possiamo scegliere tra tantissime vernici con caratteristiche specifiche in base alle nostre esigenze. Dipingere le pareti di bianco, o comunque con colori neutri, risulterà una scelta "sicura" e tradizionale. Se si vuole uscire dal consueto ed "osare" un po' di più, pitture murali dalle tonalità dell'azzurro o del blu daranno al vostro ufficio un senso di pace, mentre tonalità di pittura per interni sul giallo, usate con moderazione e miscelate con tonalità più tenui trasformeranno il vostro ufficio in un ambiente vivace e produttivo.
Tonalità sul giallo per lo spazio scrivania – Leroy Merlin

Ogni cosa al suo posto

Cosa c'è di meglio di una scrivania perfettamente organizzata, quando si parla della propria postazione di lavoro? Sarà necessario attrezzare l’ambiente con apposite attrezzature per contenere fogli, progetti, cancelleria. Io prevederei una cassettiera per ogni persona, così da mantenere anche privacy e ordine: per fortuna esistono anche cassettiere di piccole dimensioni che possono essere appoggiate sulle scrivanie! Un’ultima attrezzatura molto intelligente è l’organizer da scrivania sotto il monitor: una soluzione semplicissima per tenere in ordine e a portata di mano gli oggetti di uso più comune.
Organizer scrivania base per monitor – Leroy Merlin

Cosa ne pensi? Hai trovato ispirazione in queste soluzioni? Ci vuoi raccontare come hai intenzione di arredare il tuo ufficio perché il lavoro sia meno stressante? Probabilmente potresti trovare utile anche guardare anche alcuni consigli per aumentare la produttività anche in home office!

Riccardo Velis
Architetto
12/10/23-08:53 (modificato il 07/11/23-10:08)

Il lavello in fragranite è una scelta raffinata e funzionale per la tua cucina o il tuo bagno. La fragranite è un materiale composito di alta qualità, composto da resina acrilica e granuli di granito o quarzo, che offre una serie di vantaggi sorprendenti. In questa breve guida, esploreremo le caratteristiche distintive del lavello in fragranite, evidenziando la sua resistenza, durabilità e la vasta gamma di opzioni disponibili per adattarsi perfettamente al tuo stile e alle tue esigenze. Scopriremo anche come prendersi cura di questo lavello per mantenerlo in perfette condizioni nel corso degli anni. Benvenuti nel mondo sofisticato della fragranite per il tuo ambiente domestico.

I vantaggi

I lavelli in fragranite offrono numerosi vantaggi che li rendono una scelta popolare tra tutti coloro che cercano una soluzione esteticamente bella ma che non rinuncia alla funzionalità. Tra i loro pregi si evidenzia:

  • facile manutenzione: la fragranite è un materiale atossico e la sua superficie porosa è in grado di garantire un elevato livello di igiene, rendendo più difficile la formazione di macchie permanenti. In aggiunta, in alcuni casi si può trattare la superficie con un igienizzante specifico che riduce la diffusione di batteri sulla superficie;
  • resistente all’usurauesto materiale non si danneggia facilmente, riuscendo a sopportare urti e graffi in maniera efficace. Tale caratteristica lo rende perfetto per l’uso quotidiano in cucina;
  • colore inalterato: la fragranite mantiene il suo colore nonostante l’utilizzo e il tempo che passa, ciò grazie al fatto che la superficie non è dipinta e la tonalità è integrata nella composizione del materiale stesso, con il risultato di mantenere la bellezza del materiale nel corso degli anni;
  • resistente al calore: questo materiale presenta una notevole resistenza alle alte temperature fino a 280° e pertanto la fragranite è utilizzata frequentemente anche nella realizzazione di piani d’appoggio vicino ai fornelli;
  • estetica versatile: la fragranite ha il grande vantaggio di offrire una gamma di svariati colori e finiture. Può adattarsi a molteplici stili, premettendo la scelta di un lavello che si integri al meglio con il design finale della cucina.

Indipendentemente dal modello che si andrà a prediligere, questa tipologia di lavelli costituiscono un’ottima scelta se sei alla ricerca di un elemento d’arredo funzionale, duraturo e resistente per la tua cucina.


Elegante lavello in fragranite in nero - LeroyMerlin

Alcuni aspetti da considerare

Nonostante i molteplici pregi, vi sono alcuni aspetti da tenere a mente se si sceglie la fragranite come materiale per il proprio lavello:

  • costo: il prezzo per la realizzazione di un lavello in questo materiale non è indifferente e questi possono risultare più costosi rispetto all’utilizzo di materiali come la ceramica o l’acciaio; l’investimento è comunque giustificato dall’alta qualità del materiale;
  • evitare shock termici: anche se si tratta di un prodotto resistente alle alte temperature, è bene evitare il contatto con oggetti estremamente caldi e bollenti per evitare danni permanenti alla superficie;
  • attenzione agli urti: ho giò sottolineato detto che la fragranite è un materiale resistente e duraturo, ma nonostante questo alcuni urti o graffi potrebbero danneggiare il piano lasciando segni o scheggiature;
  • scegliere i giusti detergenti: per mantenere al meglio la superficie, è necessario praticare una pulizia efficace e frequente, cercando di evitare l'utilizzo di prodotti eccessivamente acidi e non è consigliato utilizzare spugnette abrasive, che andrebbero solo a rovinare il materiale nel corso del tempo.

Ti consiglio anche di porre grande attenzione all'azione corrosiva del calcare al quale il lavello è esposto quotidianamente.

Si tratta comunque di una soluzione molto versatile e che ho utilizzato anche nell'arredo di piccole cucine: ad esempio, ho ristrutturato una casa in stile moderno su più piano che aveva, oltre alla cucina padronale al piano terra, anche un cucinotto all'ultimo piano in prossimità della camera da letto. Qui ho usato un piccolo lavello in fragranite, perfetto per questo utilizzo.


Versatilità del lavello in fragranite, elegante anche quando piccolo - Pinterest

La mia esperienza

Se ti può essere d’aiuto per poter scegliere i giusti elementi d’arredo per la tua nuova cucina, ti racconto la mia esperienza, che può darti dei suggerimenti e delle idee per scegliere l’arredo e curare al meglio il materiale.

Ho ristrutturato da poco casa dopo un trasloco e ho scelto, per la mia cucina, un lavello a due vasche in fragranite con sgocciolatoio. Nella scelta del modello ho avuto la possibilità di selezionare un colore e una** finitura** in perfetta combinazione con l’arredamento della stanza. Secondo le mie esigenze, ho adorato da subito il modello in pietra grigia, in perfetta linea con il design della stanza.

Durante l’uso quotidiano, presto attenzione a non creare graffi sulla superficie e cerco di pulire accuratamente il lavello tutti i giorni con detergenti non aggressivi, per poterlo preservare al meglio. Si smacchia facilmente e il suo mantenimento non comporta troppi sforzi, basta avere le giuste accortezze e curarlo nel modo giusto. Cerco inoltre di non poggiare frequentemente pentole e padelle bollenti direttamente sul piano del lavabo, evitando di lasciare macchie permanenti.

E tu quale tipo di lavello hai o hai avuto in casa? Ti piacerebbe installarne uno in fragranite? Parliamo insieme dei vantaggi o raccontami la tua storia!

Riccardo Velis
Architetto
12/10/23-08:00 (modificato il 07/11/23-10:11)

Installare una zanzariera è un passo importante per creare un ambiente più confortevole e protetto dalla fastidiosa presenza delle zanzare e di altri insetti volanti. In questa guida, ti illustreremo i passi da seguire per installare una zanzariera con successo, permettendoti di godere di serate tranquille e senza punture durante la stagione estiva. Sarà un progetto relativamente semplice, ma con grandi vantaggi per il tuo benessere. Preparati a sconfiggere le fastidiose zanzare e a vivere in un ambiente più sereno e salutare.


Come installare una zanzariera con il fai da te - LeroyMerlin

Cosa procurarti

Per poter installare le zanzariere in modo professionale devi procurarti:

  • Zanzariera
  • Profili in alluminio o plastica (in base al modello)
  • Righello o metro
  • Sega per metalli o sega a mano
  • Squadra
  • Viti per legno o tasselli (a seconda del tipo di finestra)
  • Cacciavite
  • Forbice
  • Nastro isolante
  • Metro a nastro
    Ti suggerisco di procurarti anche dei guanti che ti permetteranno di avere un maggiore presa durante l’installazione senza ferirti i palmi delle mani.

Misurare la finestra

Prima di iniziare la misurazione, assicurarsi di avere a disposizione un metro a nastro o un flessometro e un blocco di carta e penna per annotare le misure. Per ottenere le dimensioni corrette, posizionati di fronte alla finestra e inizia misurando l'altezza. Il punto di partenza sarà il punto più alto del telaio della finestra, generalmente situato nell'angolo superiore destro o sinistro. Utilizzare il metro a nastro o il righello per misurare verticalmente dall'alto verso il basso.

Ricorda di misurare sia l'altezza che la larghezza per determinare le dimensioni della zanzariera necessaria.


Misurare la finestra - Canva

Tagliare i profili

La fase di taglio dei profili rappresenta una procedura critica nell'installazione della zanzariera. Utilizzando una sega per metalli o sega a mano, procedi al taglio dei profili in alluminio o plastica secondo le dimensioni misurate con la massima precisione. È essenziale tenere presente le tolleranze necessarie per un montaggio adeguato.

Ogni taglio deve essere eseguito in modo retto e privo di sbavature al fine di garantire un assemblaggio senza compromessi. La corretta lunghezza e larghezza dei profili costituisce la base per una zanzariera che si adatta perfettamente alla finestra e svolge efficacemente la sua funzione. La precisione nel taglio dei profili è un prerequisito fondamentale per il successo dell'intero processo di installazione.

Montaggio del profilo superiore e inferiore

Per il montaggio del profilo superiore, si inizia posizionando il profilo in alluminio o plastica sulla parte superiore del telaio della finestra. Questa operazione richiede l'utilizzo di viti per legno o tasselli, a seconda delle condizioni del telaio. La massima precisione è fondamentale in questa fase: assicurati che il profilo sia perfettamente allineato con il telaio della finestra e che sia posizionato in modo orizzontale. L'utilizzo di una squadra è consigliato per verificare l'allineamento e garantire che il profilo sia dritto e parallelo al suolo.

Il montaggio del profilo inferiore segue una procedura simile. Dopo aver completato l'installazione del profilo superiore, posiziona il profilo inferiore nella parte bassa del telaio della finestra. Anche in questo caso, utilizza viti per legno o tasselli per garantire una fissaggio stabile. Assicurati che il profilo inferiore sia allineato in modo appropriato, parallelo al pavimento, e che sia perfettamente orizzontale.

L'accuratezza nell'allineamento e nella posizione dei profili superiore e inferiore è essenziale per il corretto funzionamento della zanzariera. Un montaggio impreciso può compromettere la stabilità e l'efficacia complessiva del sistema.


L'importanza della precisione nell'installazione delle zanzariere - Canva

Montaggio dei profili verticali

La fase successiva dell'installazione della zanzariera coinvolge il montaggio dei profili verticali lungo i lati della finestra. Questi profili costituiscono l'ossatura principale della struttura e devono essere posizionati con estrema precisione. Per iniziare, assicurati che i profili verticali siano tagliati alle dimensioni corrette in base alle misure precedentemente prese.

Posiziona i profili verticali in modo che siano perfettamente allineati con il profilo superiore e quello inferiore già installati. Questo assicura che la zanzariera rimanga uniforme e ben posizionata all'interno del telaio della finestra. Inoltre, verifica attentamente che i profili verticali siano posizionati in modo verticale, garantendo che la zanzariera si adatti in modo impeccabile alla finestra.

Per fissare i profili verticali, utilizza viti per legno o tasselli, a seconda delle condizioni del telaio della finestra. Assicurati che siano stretti in modo sicuro, garantendo una struttura stabile e resistente. Un montaggio preciso dei profili verticali è essenziale per il corretto funzionamento della zanzariera e per ottenere una protezione efficace da insetti fastidiosi.

Tagliare la zanzariera

Una volta completato il montaggio dei profili, puoi procedere con il taglio della zanzariera per adattarla alle dimensioni dei profili ormai montati. Questa operazione richiede precisione e attenzione ai dettagli. Utilizzando forbici adeguate, taglia la zanzariera in modo che corrisponda alle dimensioni dei profili con cui verrà installata. Assicurati di lasciare un margine adeguato, poiché ti permette di garantire una tensione appropriata, necessaria per il corretto funzionamento della zanzariera.

Una volta effettuato il taglio, posiziona la zanzariera tra i profili verticali, inserendola nel profilo superiore precedentemente montato. La zanzariera dovrebbe essere tesa senza presentare pieghe o grinze, in quanto qualsiasi irregolarità potrebbe ridurre l'efficacia del dispositivo. Utilizza una squadra per verificare che la zanzariera sia allineata in modo corretto all'interno dei profili.


Tagliare con cura la zanzariera - Canva

Fissare la zanzariera ai profili

Il passo finale coinvolge il fissaggio della zanzariera ai profili. Utilizza nastro isolante o altri sistemi di fissaggio specifici forniti dal produttore della zanzariera. Assicurati che la zanzariera sia saldamente ancorata ai profili e che sia ben tesa. La zanzariera dovrebbe apparire uniforme e senza rughe per garantire la sua massima efficacia. La precisione in questa fase è fondamentale per ottenere una zanzariera funzionante e che svolga il suo compito di proteggere l'ambiente interno dagli insetti volanti.

I miei consigli

L'installazione di una zanzariera, se eseguita con perizia, può trasformare una pratica misura di protezione in un vero e proprio** dettaglio d'arte** che arricchisce l'aspetto e il comfort della tua abitazione.

Ecco alcuni **consigli **per trasformare l'installazione di una zanzariera in un'opera d'arte:

  • prenditi il tuo tempo per eseguire le misurazioni al meglio, la precisione è la chiave per assicurarsi un risultato si adatti perfettamente al tuo spazio.;
  • scegli materiali di qualità, che non solo svolgono la loro funzione, ma si integrano anche armoniosamente nell'ambiente circostante;
  • colori e finiture dei profili della zanzariera in modo che abbiano un aspetto visivamente gradevole. In tal modo, la zanzariera diventa parte dell'estetica della finestra;
  • manutenzione periodica, rimuovendo detriti e polvere che potrebbero compromettere la sua estetica.

Con questi consigli, l'installazione di una zanzariera può essere trasformata in un'opera d'arte funzionale e raffinata, che protegge la tua abitazione e contribuisce all'aspetto generale del tuo ambiente. Tu ci hai provato? Raccontami la tua esperienza, le difficoltà incotrate e come le hai superate!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
12/10/23-05:30 (modificato il 12/10/23-06:13)

Quest’anno a Expocasa, la fiera dell’arredo che si svolge nello spazio Oval del Lingotto di Torino, Leroy Merlin ha proposto tre stili diversi per rinnovare la casa all’insegna del comfort, delle più attuali tendenze di design e dell’efficienza energetica. L’ambizioso obiettivo è coniugare i gusti e gli interessi personali con le esigenze pratiche, creando degli spazi domestici in cui star bene…in modo responsabile e sostenibile. Scopriamo insieme i tre stili proposti da Leroy Merlin e scegliamo quindi quello che ci piace di più per rinnovare la nostra casa rendendola bella, personale e eco-friendly!
I tre stili Leroy Merlin presentati a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

Rinnovare la casa in stile Nature

Protagonista assoluto dello stile Nature è il legno, materiale sostenibile per eccellenza che dona calore e autenticità a qualsiasi ambiente di casa. Ideale è utilizzarlo sia per le pavimentazioni sia per gli elementi d’arredo, restando però all’interno della stessa gamma cromatica per rendere l’insieme armonioso e ben bilanciato. Possiamo scegliere un parquet in listoni di teak grezzo, certificato FSC e perfetto anche negli ambienti umidi, per realizzare una pavimentazione continua (anche in bagno e in cucina) e poi - su questa “tela” - impostare le zone funzionali. Bellissima idea è usare degli arredi da esterno, come un salottino da giardino in legno di acacia (anch’esso con certificazione FSC), per accentuare l’impronta naturale della casa, e poi completare il tutto con cuscini decorativi di cotone a motivi floreali in colori tenui e delicati, in accordo con la palette dell’intera casa. A questo proposito, secondo me sarebbe perfetto tinteggiare qualche parete con una pittura murale a base acquosa color verde salvia e creare delle quinte scenografiche con una carta da parati a motivo floreale. Importantissimo, comunque, è non esagerare perché nella casa in stile Nature le parole d’ordine sono equilibrio e benessere…per il corpo e per lo spirito!
Spazio living in stile Nature a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

Creare ambienti essenziali ed eleganti con lo stile Design

Funzionalità ed estetica sono le parole chiave dello stile Design, caratterizzato da ambienti sobri e rigorosi, ma mai banali o asettici. Come ci insegnano artisti del calibro di Mark Rothko o Lucio Fontana, l’essenzialità è infatti il risultato di un processo molto articolato che combina un’analisi accuratissima e un’acuta capacità di sintesi….il che, tradotto per noi che non siamo certo alla loro altezza (ma che ci teniamo a fare le cose per bene!), significa una meticolosa cura per il dettaglio! Nella nostra casa in stile Design, infatti, alla funzionalità di una sobria pavimentazione di grès effetto pietra saranno abbinati elementi d’arredo e decorativi di grande impatto estetico, ognuno con una caratteristica in grado di stupire! In bagno, per esempio, il lavabo da appoggio in resina rigorosamente bianco ma con un’originale forma a goccia, accompagnato un miscelatore in ottone con finitura nera opaca, sarà protagonista assoluto…tanto da meritare una parete color pecan in grado di esaltare ancor di più le sue linee pure e accattivanti, creando un elegantissimo gioco di materiali, forme e superfici.
Gli spazi aperti e ordinati dello stile Design sono caratterizzati da materiali essenziali e dettagli ricercati - foto dell’autrice

Rendere la casa sofisticata e accogliente con lo stile Glamour

L’interpretazione più attuale dello stile Glamour coniuga l’impronta sofisticata di arredi e materiali con le loro prestazioni funzionali che, in una casa contemporanea, non possono certo essere sottovalutate. La sfida è quella di fare scelte “ad alto contenuto estetico” che però ci consentano anche di raggiungere un livello molto elevato di comfort e praticità. Importante è definire prima di tutto la palette cromatica che, in questo caso, sarà composta da avvolgenti tonalità neutre e rosate: per riscaldare l’atmosfera degli ambienti, possiamo tinteggiare le pareti delle zone living e notte con una delicatissima pittura murale rosa cipria super lavabile, richiamandone poi il colore in cucina e in bagno con delle romantiche piastrelle a decorazione floreale effetto patchwork, facilissime da tener pulite e molto resistenti. Tessili e oggetti decorativi saranno quindi il tocco finale per valorizzare la già avvolgente “scatola muraria” e definirne così lo stile glamour: cuscini rosa e color rame (sia in tinta unita che a fantasia floreale) accostati in modo equilibrato, biancheria da letto in cotone rosa tenue e specchi tondi con sottile cornice dorata faranno da apripista per tanti altri complementi eterei e raffinati con cui completare tutti gli angoli di casa…in perfetto mood glam!
L’atmosfera glamour dell’allestimento Leroy Merlin a Expocasa 2023 - foto dell’autrice

Rinnovare la casa con stile e in modo sostenibile

Indipendentemente dallo stile che preferiamo per arredare e decorare la nostra casa, è importante tener ben presente un aspetto che sta gradualmente entrando tra le priorità di chi vuole vivere in modo sostenibile: l’efficientamento energetico. Si tratta di scegliere prodotti e soluzioni tecnologiche in grado di abbattere i consumi con notevoli vantaggi per la qualità delle nostre vite, come la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il risparmio in bolletta e un maggior benessere in termini di temperatura, umidità dell’aria, livello di rumorosità e luminosità. Per questo Leroy Merlin ha ideato il Progetto Casa Efficiente, un servizio professionale che può seguirci dal check up energetico fino alla realizzazione delle soluzioni più adatte per aumentare l’efficienza delle nostre abitazioni, considerando l’isolamento termico, la riduzione e il controllo dei consumi, la protezione solare e l’introduzione di energie rinnovabili. Tutto questo ha un notevole impatto positivo non solo in termini di comfort e benessere abitativo, ma anche in riferimento al valore economico degli immobili che aumenterà con conseguenti ulteriori vantaggi per le nostre tasche! Oggi come oggi è quindi più che mai opportuno rinnovare la casa non solo come più ci piace, ma anche con tanta attenzione alla sostenibilità e all’efficienza energetica.
I professionisti di Progetto Casa Sostenibile ci aiutano ad aumentare l’efficienza energetica della casa - foto dell’autrice

Se stai pensando di rinnovare la tua casa, condividi con noi qual è lo stile che preferisci e quali sono le priorità che secondo te la renderebbero più efficiente. Se poi hai qualche dubbio o esigenza particolare, saremo ben felici di aiutarti con consigli tagliati su misura per te!

elisabetta.garoni
Architetto
10/10/23-15:31 (modificato il 10/10/23-15:37)

C’è chi ama cucine smisurate con doppi elettrodomestici, spazi di lavoro che assomigliano a quelli di una cucina di ristorante e chi preferisce l’intimità di una mini cucina, dove tutto è a portata di mano e si pulisce in un baleno. Poi c’è chi sogna qualche metro quadro in più ma deve fare i conti con le metrature risicate di un monolocale. Per tranquillizzarti devi sapere che una cucina dotata di tutto il necessario non ha bisogno di grandi spazi ma di un’organizzazione ottimale. Se vivi in un piccolo appartamento dove l’angolo cottura è microscopico le cucine monoblocco possono rappresentare un’ottima soluzione a costi contenuti. Vuoi saperne di più? Leggi l’articolo “Mini cucina, la soluzione salvaspazio per coniugare praticità ed estetica”.

Una cucina monoblocco ha tutto il necessario in uno spazio minimo - Leroy Merlin

Cos’è una cucina monoblocco?

Per cucina monoblocco si intende una cucina completa a composizione fissa formata da un blocco unico con basi e pensili predisposti per accogliere gli elettrodomestici. Le composizioni già pronte per essere montate a casa tua vanno da un minimo di 80cm di larghezza a un massimo di 240cm. A seconda dello spazio che hai a disposizione puoi scegliere la metratura lineare più adatta. Le dotazioni base, cioè l’indispensabile per organizzare la cucina, sono il lavello a una vasca, il piano cottura e il frigorifero, oltre naturalmente a un piano di lavoro anche di dimensioni minime. Meglio sfruttare anche la parte alta con pensili contenitivi. Esistono piani cottura a 2 fuochi che occupano meno di 30cm, sia a gas che a induzione, perfette quando lo spazio è davvero risicato. Se preferisci, puoi anche inserire una cucina freestanding da 60 cm.

Soluzione in legno con cucina freestanding - Leroy Merlin

In ufficio una pausa pranzo con tutti i comfort

La mini cucina monoblocco è un’ottima soluzione anche in ufficio, quando si ha la necessità di avere un’area break organizzata dove interrompere il lavoro con un momento di relax per prepararsi un semplice caffè o trascorrere la pausa pranzo cucinando in un piccolo spazio confortevole. Puoi attrezzare il blocco da 120cm con lavello a una vasca senza gocciolatoio, piano a induzione a due fuochi, piccolo frigorifero sotto top a incasso e pensili. La cappa è consigliabile soprattutto se l’area dedicata alla mini cucina non è separata dall’ufficio vero e proprio, per evitare di diffondere odori poco piacevoli.

Ispirazione per attrezzare l’ufficio con una mini cucina monoblocco - Leroy Merlin

Tutto in 180 cm

Scegliere una mini cucina monoblocco non significa rinunciare alla qualità e all’estetica e nemmeno alla possibilità di scegliere varianti alla composizione base. Le cucine Serie One, per esempio, sono proposte sia con ante bianche che effetto legno, si possono scegliere vari modelli di maniglie, la posizione dei pensili, che possono avere ante o vani a giorno. Completare il monoblocco da 180 cm con un frigorifero di libera installazione, dal design retrò o con finitura colorata, renderà il tuo piccolo angolo cottura delizioso. Anche se lo spazio è poco puoi dare il tuo tocco personale con una pittura a smalto alle pareti, una carta da parati, rivestimenti decorativi o piastrelle nere a contrasto con le ante bianche.

Soluzione per una mini cucina bianca e nera - Leroy Merlin

I vantaggi di una cucina compatta

Vivere in piccoli spazi ha i suoi vantaggi. Una micro cucina è velocissima da pulire (e ci regala tempo libero), ci obbliga ad organizzarci al massimo e a sfruttare con astuzia tutti gli spazi disponibili, ci aiuta a ridurre gli sprechi e a rifornirci solo dell’indispensabile e, anche se lo spazio è concentrato, la personalizzazione non subisce restrizioni. Azzarda con la scelta di materiali particolari per il pavimento, valuta cementine o maioliche, decora con un mosaico, scegli una bella lampada a sospensione e valorizza la parete cucina secondo i tuoi gusti e lo stile della tua casa. Piccolo consiglio: per l’angolo cottura in soggiorno non rinunciare a una cappa aspirante che elimina gli odori e previene condense e muffe.

Personalizza la tua mini cucina con rivestimenti originali – Leroy Merlin

La cucina c’è ma non si vede

Una soluzione ideale per case piccole è nascondere la cucina dietro ante a pannelli scorrevoli o a libro. Soprattutto in situazioni particolari dove la cucina deve essere installata in un ingresso o in un corridoio o deve mimetizzarsi con l’armadiatura o della zona giorno. Una mini cucina a scomparsa può essere la soluzione per arredare un appartamento composto da un unico ambiente e rendere visivamente più ampia la stanza nascondendo il disordine: le ante si aprono solo all’occorrenza. Un’idea alternativa a bassissimo costo è quella di montare tende oscuranti ma facili da lavare. Nascondere la zona cucina è la soluzione adatta a te che ami l’ordine assoluto e preferisci non avere niente in vista.

Soluzione per mimetizzare la cucina con ante a scomparsa – la repubblica

Piani da lavoro estraibili

Abbiamo finora parlato di cucine monoblocco ma, per sfruttare completamente ogni centimetro a disposizione, è obbligatorio ricorrere alle cucine componibili, in modo da disegnare e realizzare ogni dettaglio. Le mini cucine hanno bisogno di un progetto meticoloso e ragionato e trovare soluzioni salvaspazio è una priorità. Un’idea vincente è installare sotto il top un piano estraibile che diventa un comodo tavolo che scompare quando non utilizzato. Bassi sgabelli o sedie pieghevoli o impilabili non ingombreranno ulteriormente lo spazio.

Progetta nei dettagli la tua mini cucina – Leroy Merlin

Come vedi anche una micro cucina può essere dotata di ogni comfort e risultare bella e originale. Tocca a te trovare la composizione giusta per il tuo spazio e renderla accattivante nei dettagli. Se hai bisogno di consigli lascia un messaggio nei commenti.

elisabetta.garoni
Architetto
10/10/23-14:14 (modificato il 10/10/23-14:59)

Hai una casa modernissima e hai ereditato la cassettiera antica della nonna? Adori i tappeti persiani ma non sei sicuro che stiano bene nel tuo soggiorno minimal? Mixare antico e moderno non è una cosa semplice e non sempre si riesce ad ottenere il giusto equilibrio e la perfetta armonia per fa convivere felicemente due opposti. A mio parere, mescolare stile antico e moderno inserendo un pezzo (o più di uno) che rompa gli schemi è il modo perendere la propria casa inimitabile, diversa da tutte le altre e non omologata. Il rischio è farsi prendere dall’entusiasmo e trasformare il soggiorno in un miscuglio di stili ed oggetti senza logica e filo conduttore che, anziché impreziosire, rende l’ambiente caotico e ridondante. Da dove iniziare? Ci sono criteri che ti possono aiutare a selezionare, posizionare, accostare mobili vintage e moderni nel giusto mix. Eccone alcune.

Mescola stile antico e moderno con il giusto equilibrio - unsplash

Scegli uno stile e un’epoca

Per prima cosa è bene scegliere mobili antichi che appartengono alla stessa epoca. Se ti appassiona il modernariato concentra l’attenzione sugli anni ‘50 o ’60, se ti hanno regalato la madia della bisnonna cerca di restare su per giù su qualche altro pezzo dello stesso periodo: accostare troppi stili, ognuno con le proprie decorazioni e materiali rischia di creare confusione. E’ un’ottima idea anche dare una nuova destinazione d’uso ad un mobile. Puoi per esempio trasformare la cassettiera vintage in un mobile bagno: con le dovute modifiche per collegare le parti idrauliche e la scelta di un lavabo d’appoggio o un lavabo da incasso delle dimensioni adeguate, e una moderna rubinetteria nera il bagno diventerà speciale. Valorizzalo con piastrelle chiare per creare il giusto contrasto e renderlo protagonista dello spazio. Puoi seguire lo stesso metodo anche con altri elementi d’arredo: rimuovi le ante ad una credenza e utilizzala come libreria a giorno, usa una sedia retrò come comodino, aggiungi ripiani all’interno dell’armadio e diventerà la dispensa in cucina…

Idea per cambiare funzione al mobile vintage - unsplash

Porte antiche, mobili moderni

Una casa vintage è fatta di materiali che hanno radici nel passato: pavimenti originali, soffitti a stucco e infissi, se ben conservati, rendono, da soli, la casa chic ed elegante. Se le vecchie porte del tuo appartamento hanno una storia che è bello ricordare, progetta l’arredamento della tua casa partendo da loro. Le porte in legno massello, fatte a mano da falegnami esperti, conservano un fascino da preservare e spesso vale la pena investire in un accurato restauro o semplicemente curarle con trattamenti antitarlo. Scegli arredi moderni, dalle linee pulite e dai colori chiari e per mettere in evidenza le porte tinteggia le pareti con una pittura bianca. Fai attenzione a non utilizzare troppe essenze di legno diverse e cerca di accompagnare le tonalità senza accostare legni chiari e scuri. Una regola, nella casa vintage chic, è non esagerare e, se il tuo arredamento è prevalentemente moderno, basteranno pochi elementi antichi valorizzati al massimo. In soggiorno un pezzo di valore come un comò, oltre a rendere elegante l’insieme, sarà utilissimo per riporre tovaglie e mettere in mostra le foto della famiglia.

Infissi e pavimenti vintage donano charme alla tua casa - unsplash

A piccole dosi

Proporzionare il mobile antico alle dimensioni della stanza è un’altra importante regola da non dimenticare. Se l’ambiente è piccolo, anche il mobile deve essere di dimensioni contenute per essere valorizzato al massimo. Un mobile di valore ha bisogno di una grande parete e non la vuole dividere con un altro elemento troppo vicino. Meglio, se il tuo appartamento non è particolarmente grande, optare per un complemento come un baule da utilizzare con la doppia funzione di tavolino/contenitore. Un’altra opzione per non inserire un mobile in più è orientarsi su un tavolo retrò di legno, ricordo di famiglia e tramandato da generazioni e accompagnarlo sedie in policarbonato trasparente o in filo di metallo cromato oppure in resina super colorata: arredare con mobili antichi e moderni insieme si può fare anche in una casa piccola.

Proporziona i mobili antichi alle dimensioni della stanza - unsplash

Un tappeto antico dove non te lo aspetti

La regola del contrasto ti è utile anche nel caso in cui decidi di stupire posizionando un elemento vintage in una stanza della casa dove non ti aspetteresti mai di trovarlo. Il tappeto persiano o il kilim coloratissimo che di solito arreda l’ingresso o delimita la zona divani in soggiorno, verrà valorizzato alla perfezione in un bagno minimalista bianco e luminoso. Se il pavimento è neutro il contrasto farà risaltare maggiormente i vivaci colori del tappeto e lo renderà protagonista dello spazio. Un tappeto antico sta benissimo anche sul parquet mentre risulterà penalizzato su piastrelle molto decorate o cementine multicolor.

Ricerca il giusto contrasto tra antico e moderno - unsplash

Un mobile antico a cui sei particolarmente affezionato e che rappresenta un ricordo importante deve essere rivalutato e tornare al centro dell’attenzione anche in una casa modernissima. Hai trovato qualche idea per arredare la tua casa mescolando stile antico e moderno? Qual è il pezzo d’antiquariato che vorresti valorizzare? Raccontaci nei commenti le tue idee e le soluzioni che hai adottato.