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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Per il 2024 la tendenza predominante nella scelta delle pavimentazioni per giardini, terrazzi e piccoli balconi è orientata alla creazione di ambienti accoglienti e rilassanti in cui sentirsi…a casa! Non vengono prediletti dei materiali (che, oggi come oggi, sono tutti molto performanti sia esteticamente sia dal punto di vista tecnico), ma piuttosto si punta l’attenzione sull’atmosfera da creare che, in base ai propri gusti personali e alle esigenze funzionali, tende sempre e comunque al benessere dello spirito. La parola d’ordine è quindi “serenità”: nei nostri spazi outdoor dovremo, prima di tutto, sentirci a nostro agio…qualunque sia la nostra preferenza in fatto di stile. Le proposte sono tantissime: scopriamole insieme e troviamo quella giusta per noi!
Tendenze 2024 per i pavimenti di giardini, terrazzi e piccoli balconi - Leroy Merlin
L’attenzione alla sostenibilità è uno dei fattori chiave delle tendenze 2024 e per chi di noi ama lo stile nature non può assolutamente esser lasciata in secondo piano. Sono quindi da prediligere materiali naturali o ricavati da processi di riciclo e la scelta va orientata verso pavimentazioni da esterno responsabili (di facile riparabilità, realizzate con materie prime sostenibili e con cicli di lavorazione etici). Qualche esempio? Se ci piace il calore del legno naturale, sono perfetti i listoni in pino scandinavo, resistentissimi a funghi e muffe grazie a un trattamento a vapore senza uso di sostanze chimiche. Se invece vogliamo coniugare l’aspetto naturale con un’immagine più contemporanea, orientiamoci verso doghe WPC in composito di legno e plastica color antracite, facilissime da posare e da pulire. E non è certo finita qui, sapete? Con le piastrelle Twoeco Stone cemento, riciclate e riciclabili al 100%, potremo pavimentare le nostre superfici outdoor senza bisogno di attrezzi e senza alcuna manutenzione successiva…così il tempo libero sarà tutto dedicato alle pause rigeneranti immersi nella natura!
Idee per assecondare la tendenza natura in giardino e scegliere pavimentazioni eco-friendly - Leroy Merlin
Le tendenze globali del design nel 2024 sono orientate verso lo stile bohémien degli anni ’70 caratterizzato da accostamenti liberi e creativi, non soggetti a regole rigide: se ci piace questo approccio, possiamo quindi creare - all’interno dei nostri giardini, terrazzi o piccoli balconi - un pavimento in cementine decorative sui toni del grigio allegro e movimentato, ma al tempo stesso cromaticamente neutro, e osare poi con arredi originali…un po’ “fuori dal coro”, per così dire! Io sceglierei un salotto da giardino in teak che richiama le pigre atmosfere delle spiagge orientali e poi mi scatenerei scegliendo tanti cuscini decorativi a fantasia floreale: in questo modo darei la cifra cromatica all’intera zona relax, da riprendere poi anche con i colori della vegetazione. Se il colore dominante è il verde, sceglierò delle piante tropicali come la Cycas Revoluta o la Chamaerops Humilis (anche conosciuta come “palma nana” o “palma di San Pietro”), mentre se abbiamo introdotto altri colori, opteremo per fioriture in tonalità. L’ambiente outdoor apparirà allegro, informale…e tanto, tanto accogliente!
Ispirazioni per scegliere il pavimento da giardino che asseconda la tendenza vintage - Leroy Merlin
Per chi vuol fare degli spazi esterni la vera e propria estensione degli ambienti domestici, la tendenza in/out è quella perfetta da seguire. In che cosa consiste? Semplicemente nel far sì che tra interno ed esterno non ci sia alcuna differenza…se non la consistenza dei confini che, nel secondo caso, non saranno “pareti, ma alberi” (per citare la meravigliosa canzone di Gino Paoli!). Si inizia quindi attribuendo alla zona en plein air la stessa funzione di quella corrispondente all’interno di casa e poi si procede con l’attenta scelta di materiali ed elementi d’arredo. Un ruolo importantissimo è svolto dalla pavimentazione che dovrà essere omogenea: possiamo utilizzare delle piastrelle in grès effetto legno, adatte sia all’interno che all’esterno, ma anche perfettamente abbinabili a un parquet naturale, se è questo il materiale che abbiamo in casa. Le soluzioni possibili non si fermano ovviamente qui: se il nostro obiettivo è scegliere una pavimentazione in continuità tra spazi interni ed esterni, abbiamo davvero tantissime alternative…qualunque sia il nostro stile preferito! Importante è ricreare la rassicurante atmosfera domestica anche in giardino o in terrazzo!
Come scegliere la pavimentazione da esterno perfetta per creare continuità tra spazi indoor e outdoor - Leroy Merlin
Altra tendenza 2024 per le pavimentazioni da esterno è il total-look ovvero creare ambienti avvolgenti a 360 gradi in cui sentirsi protetti come all’interno di un bozzolo (il cosiddetto effetto cocoon). Se tra le pareti domestiche è più facile ottenere il risultato desiderato, all’esterno dobbiamo prestare molta attenzione ai dettagli: ideale è scegliere un colore dominante per poi impostare superfici e arredi in tonalità. Possiamo, per esempio, optare per una luminosissima pavimentazione in grès effetto pietra (realizzata, tra l’altro, con il 45% di materiali riciclati!) e abbinarvi un rivestimento decorativo in nuance bianche e grigie da posare sulle superfici verticali. All’interno di questo bellissimo “involucro” disponiamo quindi un paio di avvolgenti poltrone Cocoon con struttura in acciaio bianco e maxi-cuscini grigio perla oppure, se abbiamo il supporto giusto, appendiamo una comodissima poltrona sospesa color crema. La delicatezza delle sfumature da cui saremo circondati, farà del nostro spazio outdoor l’oasi di pace più rilassante che ci sia!
Ispirazioni per creare l’effetto total-look scegliendo le pavimentazioni e i rivestimenti giusti per le aree outdoor - Leroy Merlin
Se ci pensiamo bene, il rigore delle forme geometriche non passa mai di moda: magari di anno in anno ci sono altre tendenze che spopolano, ma il graphic design è sempre presente. In effetti molti di noi trovano rassicuranti i ritmi regolari e cadenzati delle composizioni geometriche, in casa e anche in giardino. Qui, avendo poche pareti a disposizione (o addirittura nessuna) possiamo assecondare il nostro gusto giocando con le pavimentazioni: posiamo delle piastrelle in grès color antracite lasciando tra una e l’altra delle fughe di almeno 5 centimetri e riempiamole poi con dei ciottoli bianchi a pezzatura fine. Il risultato sarà di grande effetto e i colori contrastanti daranno un bell’effetto tridimensionale. In alternativa, se preferiamo un’immagine più “morbida”, scegliamo delle piastrelle in grès effetto pietra beige e utilizziamo, come riempimento, ciottoli di fiume con sfumature dal tortora all’argento. Anche in questo caso l’effetto 3D è garantito e la semplicità compositiva donerà all’intero giardino l’aspetto semplice e curato al quale gli amanti del rigore geometrico proprio non sanno rinunciare!
Idee per pavimentare giardini e terrazzi seguendo la tendenza graphic design - Leroy Merlin
Sin dai tempi più antichi i mosaici - pavimentali o parietali - sono tra i rivestimenti più pregiati che si possano eseguire per decorare le superfici indoor e outdoor. Naturalmente oggi la posa delle singole tessere - grandi o piccole che siano - è un’operazione molto costosa che non tutti ci possiamo permettere, ma per fortuna ci sono delle soluzioni alternative che non ci faranno rimpiangere la bellezza della lavorazione: stupendi sono i quadrotti in pietra a spacco che si incastrano e si posano quindi facilmente, molto adatti anche per piccoli balconi o terrazzi, oppure i moduli decorativi con ciottoli piatti multicolore, azzeccatissimi se ci piacciono le atmosfere di una volta. In qualsiasi caso, su una pavimentazione a mosaico, sarà facilissimo abbinare gli arredi da giardino: possiamo scegliere divertenti poltroncine colorate ispirate al design anni ’70 oppure, per un ensemble più convenzionale, sedie e piccoli tavoli d’acciaio in tinte pastello di gusto retrò.
Come assecondare la tendenza mosaico e abbinare gli arredi da giardino più adatti - Leroy Merlin
E tu? Hai trovato la pavimentazione di tendenza giusta per il tuo giardino, terrazzo o piccolo balcone? Scrivi qui nei commenti qual è la tua preferita e facci sapere se hai qualche richiesta particolare per realizzarla: ti daremo tutto l’aiuto di cui hai bisogno!
Concorso "La mia casa a Natale " - i vincitori!
Noi della Community Leroy Merlin eravamo molto curiosi di scoprire come avete arredato e personalizzato i vostri angoli del cuore grazie a Leroy Merlin.
Siamo rimasti davvero colpiti da tutti i vostri angoli speciali e tra i tantissimi progetti condivisi, tutti di altissima qualità, ecco i tre che hanno conquistato la nostra giuria, che li ha valutati sulla base di 3 criteri: qualità del progetto, qualità delle immagini (o dei video) e qualità della descrizione.
Primo Classificato: @paola.lanza_0514 con La mia casa a Natale con camino bioetanolo Leroy Merlin.
Secondo Classificato: @Dade e Miky con Buone Feste
Terzo Classificato: @Clarity con l'Hobby del Natale
Complimenti ai tre vincitori per i progetti realizzati, che gli hanno permesso di realizzare il loro angolo del cuore, e grazie a tutti i partecipanti per aver condiviso con la Community i loro progetti!
si fara' anche quest anno?
Sei alla ricerca di un colore che possa trasformare la tua casa con stile? Il color sabbia potrebbe essere la risposta che stavi cercando. In questo articolo, esploreremo le ragioni per cui dovresti considerare questa tonalità neutra e come puoi sfruttarla al meglio in ogni ambiente della tua abitazione. Il color sabbia è una scelta neutra ma lontana dall’essere noiosa. Al contrario, offre una base perfetta per esprimere la tua creatività. Puoi giocare con accessori colorati, tessuti diversi e opzioni di illuminazione per creare un ambiente unico e personale. E’ una tonalità molto utilizzata nell’interior perché adatta ad ogni stile, dal classico al contemporaneo. Versatile al punto giusto, ti permette di creare atmosfere accoglienti e riposanti.
Dettagli a contrasto in un soggiorno color sabbia - Leroy Merlin
A metà strada tra il marrone e il giallo, il color sabbia evoca le sabbie delle spiagge e dei deserti. È un neutro caldo che offre una vasta gamma di possibilità per l’arredamento della tua casa. Le varianti più chiare donano luminosità agli ambienti senza abbagliare. Scegliendo una pittura per interni color sabbia, puoi creare uno spazio accogliente e aperto: aggiungi tessuti leggeri e accessori in tonalità simili per un effetto armonioso. Con questa tinta puoi costruire una camera da letto raffinata declinando tono su tono pareti, tessili ed elementi d’arredo: il risultato sarà un rifugio elegante e riposante. Per dare movimento all’insieme, osa con dettagli interessanti come carte da parati dai motivi geometrici o tappeti dalla trama a rilievo che ggiungeranno profondità. E perché non puntare su una poltroncina e un cuscino marrone per un accento di colore intenso? La chiave è bilanciare la sobrietà del color sabbia con tocchi di personalità.
Texture e geometrie donano movimento alle pareti - Leroy Merlin
Se sei un amante dei contrasti, allora il color sabbia e il marrone scurissimo, quasi nero, sono la tua coppia perfetta. Immagina un ambiente in cui la natura e l’eleganza si fondono armoniosamente. Le pareti color sabbia chiarissimo creano una base luminosa e accogliente in netto contrasto il pavimento nero. Il tappeto, nella stessa tonalità, aggiunge morbidezza e comfort. Ma ora, concentriamoci sui dettagli: una sospensione in rattan, con la sua trama naturale, crea un’atmosfera rilassante. E cosa dire della consolle in rovere miele? È come un abbraccio caldo e avvolgente per il tuo spazio. Ecco il tocco finale: una poltrona grigio ferro. Questo dettaglio deciso rompe la monotonia e aggiunge personalità. È lì per accoglierti dopo una lunga giornata, invitandoti a rilassarti e goderti l’atmosfera creata da questa combinazione di toni freddi e caldi.
Mix di toni caldi e freddi per un angolo del salotto - Leroy Merlin
Hai mai desiderato esprimere la tua creatività senza limiti? Bene, con pavimenti e pareti neutre, puoi farlo! Ecco perché il color sabbia dovrebbe essere il tuo alleato. Scegliere una tinta neutra prevalente non significa affatto rinunciare al colore. Al contrario, puoi combinarla con una vasta gamma di tinte e ottenere risultati sorprendenti e sempre nuovi. Immagina un pavimento in gres effetto pietra beige e pareti in tinta: è come una tela bianca pronta per le tue pennellate di stile. Creare un punto focale con in colore. Ad esempio, una cucina componibile inserita in una nicchia con rivestimento a motivi vegetali attira l’attenzione e aggiunge un tocco di natura all’ambiente. Le ante della cucina color sabbia, unite a un top in quarzo chiarissimo, donano pulizia ed eleganza. Sperimenta, gioca con i contrasti e crea un ambiente che parli di te.
Idea per valorizzare la cucina neutra con il colore - Leroy Merlin
Il bagno è un luogo di rifugio, un’oasi di tranquillità per il corpo e la mente. E quale colore potrebbe essere più adatto a creare questa atmosfera accogliente se non il color sabbia? Come un camaleonte, è una tinta facile da abbinare a una vasta gamma di colori, creando combinazioni sorprendenti: con blu e turchese aggiungi freschezza e leggerezza al tuo bagno; se desideri un’atmosfera esotica e avvolgente e ricca di personalità, accosta il color sabbia a tonalità calde come il terracotta o i rossi scuri; è lo sfondo perfetto per le tinte pastello.
Se preferisci un’atmosfera naturale, punta sul verde e preferisci un mobile bagno in legno chiaro. La piastrella Art Color Street aggiunge calore e movimento al tuo spazio. La tua routine quotidiana diventerà un momento di relax in un ambiente curato e armonioso.
Ispirazione per un bagno in stile Nature nei toni del sabbia - Leroy Merlin
Un soggiorno luminoso e accogliente è il sogno di tutti. La prima regola è semplice ma efficace: pareti chiare che esaltano la luce naturale e fanno sembrare gli ambienti più spaziosi. Ma cosa fare se il bianco ti sembra troppo scontato? Ecco dove entra in gioco il color sabbia, un’alternativa non banale al bianco: perfetto per esaltare un bel parquet, arredi e complementi in rattan, legno naturale e paglia di Vienna. Come abbiamo visto gli abbinamenti con altre famiglie di colori funzionano alla perfezione, dal nero assoluto ai grigi, dai blu ai verdi alle tinte pastello. Qualsiasi sia lo stile della tua casa questa tinta non ti deluderà ma saprà valorizzare al meglio le soluzioni d’arredo che ti rappresentano.
Atmosfera accogliente e rilassante nel living nei toni del sabbia - Leroy Merlin
Ti ho convinto? Come abbiamo visto il color sabbia è una scelta versatile, trasversale ad ogni stile e una base perfetta per combinazioni di colore infinite. Se hai scelto questa tinta per la tua casa condividi una foto con la Community.
Nata nel 2005 grazie al programma Caterpillar di Rai Radio2, la Giornata Mondiale del Risparmio Energetico ha l'obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del consumo responsabile delle risorse. Tantissime azioni virtuose sono state promosse, nel corso degli anni, dagli organizzatori che hanno anche stilato un utilissimo decalogo cui ispirarci quotidianamente per dare il nostro piccolo, ma importantissimo contributo: possiamo spegnere e far spegnere le luci, organizzare una cena antispreco, mettere in circolo gli oggetti che non usiamo più, rinunciare all’auto oppure ancora indossare un maglione pesante e abbassare un pochino il riscaldamento. A queste semplici azioni che costano davvero poca fatica, possiamo anche affiancare una maggiore attenzione ai prodotti che acquistiamo per noi stessi e per le nostre case dove fare scelte responsabili significa soprattutto risparmiare sui consumi. Scopriamo insieme quali sono gli accorgimenti da mettere in pratica e trasformiamo quindi i nostri ambienti domestici in luoghi efficienti, rispettosi dell’ambiente e super accoglienti per noi che li viviamo!
Rinnovare la casa per consumare meno e diventare amici dell'ambiente - Leroy Merlin
Il gas metano, una delle voci di spesa più impegnative che ogni famiglia deve affrontare, viene utilizzato in genere per il riscaldamento degli ambienti domestici, per cucinare cibi e per produrre l’acqua calda che si usa in casa. Oltre ad adottare buone abitudini come eliminare i copri-termosifoni e spegnere il riscaldamento di notte, se vogliamo risparmiare sulle bollette e fare del bene all’ambiente possiamo rendere gli impianti più efficienti: con una pompa di calore aria-acqua, per esempio, potremo gestire non solo il riscaldamento e il raffrescamento della casa, ma anche l'acqua sanitaria con consumi energetici molto contenuti. In questo caso, dovremo affrontare un investimento iniziale abbastanza impegnativo che sarà comunque assorbito dai successivi risparmi in bolletta, ma se non ce la sentiamo di fare un passo così grande, possiamo optare per altre soluzioni a integrazione del sistema esistente. Qualche idea? Per esempio installare uno scaldabagno elettrico con serbatoio che in modalità ECO permette il rilascio dell'acqua a temperatura ottimale combinando comfort e risparmio energetico, oppure aggiungere una stufa a pellet realizzata con il 27% di materiali riciclati. Per saperne di più, possiamo anche consultare l’utilissima guida ai prodotti sostenibili per la climatizzazione della casa e individuare così la soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Suggerimenti per ridurre i consumi di gas - Leroy Merlin
In nessuna delle nostre abitazioni, oggi come oggi, possiamo fare a meno dell’energia elettrica: se ci pensiamo bene, infatti, quasi tutti gli utensili, gli strumenti e gli apparecchi che usiamo quotidianamente funzionano proprio grazie all’elettricità. Siamo però talmente abituati ad averli sempre a nostra disposizione da dimenticare spesso quei piccoli accorgimenti che ci permettono significativi risparmi in bolletta, come utilizzare gli elettrodomestici a pieno carico, rispettare le fasce orarie più convenienti oppure evitare di lasciare in stand-by i dispositivi elettronici. Compiere queste buone azioni è di sicuro importantissimo, ma se vogliamo che il nostro contributo ambientale sia di portata più ampia, possiamo fare di meglio e orientare i nostri acquisti verso prodotti elettrici, di automazione e smart-home responsabili. Scegliamo sempre lampadine led a basso consumo e, se dobbiamo comprare qualche nuova apparecchiatura, controlliamo bene la sua classe di efficienza energetica: con un climatizzatore in classe A+++, per esempio, combineremo lo straordinario comfort di casa con un notevole risparmio energetico…ed economico.
Come trovare le soluzioni perfette per consumare meno energia elettrica - Leroy Merlin
Per rendere la nostra casa amica dell’ambiente, un altro aspetto da considerare è il consumo di acqua, risorsa che - a causa del cambiamento climatico ormai sotto gli occhi di tutti - non va assolutamente sprecata. Anche in questo caso ci sono i piccoli accorgimenti quotidiani cui fare sempre attenzione, come preferire la doccia al bagno, installare dei rompigetto che - con pochissimi euro - permettono di ridurre l’afflusso di acqua dal 30 al 60% e lavare la macchina solo quando strettamente necessario. Per ottimizzare i nostri sforzi, possiamo però affidarci anche alla tecnologia scegliendo, per esempio, rubinetti eco-friendly per lavabo con portata massima di 5.00 litri al minuto oppure un programmatore a 4 vie realizzato con il 100% di materiali riciclati per l’irrigazione del giardino che, combinato con un modulo Wi-Fi dedicato, consente di ricevere dati meteorologici basati su Internet per regolare quotidianamente i programmi di irrigazione, risparmiando così fino al 30% di acqua…anche nei nostri spazi outdoor!
Scegliere i prodotti giusti per ridurre il consumo idrico - Leroy Merlin
L’isolamento termico della casa comporta certamente una spesa impegnativa, ma i vantaggi che si possono ricavare superano di gran lunga lo cifra iniziale da mettere in campo. Per fare un lavoro a regola d’arte è necessario prima di tutto coibentare le pareti perimetrali attraverso la realizzazione di un cappotto esterno o interno e poi migliorare l’isolamento della copertura. In questo caso è necessario valutare, meglio se con il supporto di un tecnico specializzato, la tipologia dei prodotti termoisolanti più adatti alle nostre esigenze e alla struttura dell’edificio oggetto d’intervento. Meno impegnativa, ma ugualmente importante è poi la sostituzione di finestre e porte-finestra con infissi in PVC a doppio o triplo vetro che, oltre a offrire ottime prestazioni in termini di isolamento termo-acustico, necessitano di pochissima manutenzione. Se il pacchetto completo che comprende pareti, copertura e serramenti è fuori dalla nostra portata, possiamo comunque ridurre la dispersione termica dell’abitazione installando delle guarnizioni paraspifferi per porte e finestre, dei pannelli riflettenti per ottimizzare il rendimento dei termosifoni e delle lastre isolanti per i cassonetti delle tapparelle.
La scelta di serramenti a doppio e triplo vetro contribuisce al buon isolamento della casa - Leroy Merlin
L’energia del sole è una risorsa preziosissima per ridurre i consumi energetici e la soluzione oggi più diffusa per sfruttarla al meglio è l’impianto fotovoltaico che ci consente di produrre in autonomia la corrente elettrica necessaria per il fabbisogno quotidiano delle nostre abitazioni, incrementandone così l’efficienza energetica: le alternative in ambito residenziale sono moltissime, dal kit fotovoltaico da balcone all’installazione di veri e propri impianti in copertura. Qui possono trovar posto anche uno o più pannelli solari termici (da quantificare in base alla stima dei consumi familiari) che ci aiuteranno a coprire una buona percentuale del consumo di acqua calda senza far entrare in funzione la caldaia a gas. Non è certo finita qui, però: l’energia del sole può essere sfruttata anche nei nostri spazi all’aria aperta per illuminarli con le luci solari da giardino che possono avere una funzione pratica, come quella di segnalare un percorso, o decorativa…per rendere i nostri party sempre più eco-frendly!
Utilizzare le energie rinnovabili per ridurre i consumi energetici - Leroy Merlin
E tu? Come pensi di celebrare la Giornata Mondiale del Risparmio Energetico? Condividi con noi le piccole azioni quotidiane che stai compiendo e, se pensi di fare ancora di più con degli interventi per rinnovare gli impianti di casa, dai un’occhiata ai prodotti perfetti per risparmiare energia! Naturalmente, se hai bisogno di qualche consiglio personalizzato…io sono a disposizione per aiutarti a fare le scelte responsabili più adatte alle tue esigenze!
Chi ha paura del soffitto basso? Soppalco, mansarda, taverna o sottotetto oggi non vanno più visti come spazi difficili da vivere e arredare. La loro peculiarità volumetrica li rende al contrario intriganti, intere case o angoli che, con qualche trucco e creatività, possono diventare spazi da sogno, unici e perfettamente organizzati. Cosa ci vuole? Colore, espedienti che portino verticalità, luce e i giusti arredi, ma vediamo nel dettaglio come arredare al meglio una casa, anche quando i soffitti sono bassi (e anche andando un po’ controcorrente).
Arredi su misura quando il soffitto è basso – Leroy Merlin
È vero, siamo tutti d’accordo che il bianco, e in genere i colori chiari, dilatino lo spazio e lo rendano esteticamente più arioso e leggero. Giustissimo quindi, come regola generale, tenere il soffitto bianco quando l’altezza interna è ridotta. Consideriamo però altri due fattori. Il primo, che ciò che aiuta a percepire più alta una stanza è dipingere il soffitto di bianco, ma le pareti di un colore più scuro. Il secondo, che un ambiente con il soffitto basso all’interno di una casa è di per sé particolare e come tale va trattato, rendendolo speciale, diverso, inaspettato e ricercato. Quali possono essere questi ambienti? Magari una zona della casa che hai soppalcato per ricavare uno spazio in più, ritrovandoti poi, sia sopra che sotto, un’altezza ridotta. Oppure un intero sottotetto dalle pareti spioventi, il sogno di tutti i romantici, o ancora la taverna nel seminterrato. Non farti intimorire quindi dai colori più scuri o decisi e pensa solo a dare carattere (quello che più ti piace) al tuo posto speciale.
Anche se il soffitto è basso, dai carattere al tuo nido – Leroy Merlin
La mansarda un po’ ti opprime? Se hai questa sensazione, un ottimo stratagemma è dare all’ambiente verticalità che ti faccia percepire lo spazio più alto. Se una boiserie infatti interrompe orizzontalmente una parete, allargando visivamente la stanza, elementi verticali al contrario ne accentuano l’altezza. Ci sono un po’ di trucchetti per portare in alto lo sguardo. Evidenziare con un colore diverso una parete o un volume che arrivino fino al soffitto, come la canna di un camino o una rientranza. Oppure crearla con un rivestimento particolare, tipo sasso o una carta da parati, meglio se a righe verticali. Anche le tende possono essere un elemento verticale, se si tengono lunghe, dal soffitto al pavimento, oppure una libreria, una composizione di quadri o oggetti appesi al muro che non si fermi ad altezza occhi, ma continui anche più su. Trova tu il tuo segno che punta al cielo!
Un modo per dare verticalità e continuità – Leroy Merlin
A parte la libreria verticale di cui parlavo prima, i mobili per arredare un ambiente di altezza ridotta è bene che siano poco ingombranti e tendenzialmente bassi. Ma come, dirai, hai appena detto il contrario! Lo so, ma ti spiego il perché invece non è una contraddizione. È molto importante che uno spazio un po’ angusto sia il più libero possibile così che lo sguardo possa abbracciarlo nel suo insieme, e quindi percepirlo più ampio e arioso. Ciò non vuol dire tenere per forza un open space o la stanza semivuota, ma semplicemente che le superfici siano lineari e gli arredi ben coordinati e calibrati per avere tutto in ordine senza appesantire troppo. Dove l’altezza è inferiore, dovrai per forza sistemare mobili bassi, come contenitori stile baule, ripiani o scaffali a cubo e componibili, così da sfruttare al meglio tutto lo spazio. In una camera, come è ben raccontato da Elisabetta nel suo articolo, dove l’altezza del muro è inferiore puoi addossarci il letto o una scrivania, mentre in un bagno la vasca o i sanitari. Poi, via via che il soffitto si alza, si alzeranno anche gli arredi, un po’ come in un sottoscala. Ricorda comunque che, a maggior ragione quando lo spazio è piccolo o il soffitto basso, la parola d’ordine è proprio ‘ordine’ e ‘armonia’!
Sfrutta gli spazi bassi, ma anche le travi! – Leroy Merlin
La luce, come ormai abbiamo imparato, ha un ruolo fondamentale nell’arredare e nel definire un ambiente. Quando questo ha il soffitto basso o spiovente, è importante che la luce naturale entri il più possibile per portare la sua leggerezza e il suo modo di diffondersi nella stanza. Ma spesso, in sottotetti, mansarde e soppalchi purtroppo le aperture sono sempre limitate, come numero e come dimensione. Se stai facendo una ristrutturazione, verifica la possibilità di aggiungere una finestra, un lucernario o, sarebbe stupendo, un velux a balcone. Impossibile? Allora ci vuole un bel progetto di illuminazione! Ma bastano anche pochi accorgimenti, primo fra tutti l’attenzione a non lasciare degli angoli bui, lo spazio sembrerebbe ancora più piccolo. Attenzione però: quando il soffitto è basso non serve riempire di lampade, soprattutto evita quelle a sospensione e ingombranti, che risulterebbero fuori misura; abbi cura però di posizionare faretti (meglio se a incasso) e applique disponendoli in modo strategico. E soprattutto non dimenticare di illuminare anche il soffitto, direzionando dei fasci di luce che salgano (anche loro) in verticale, specialmente quando il soffitto è bello da vedere. Non ci sono le travi a vista che ti piacciono tanto? Aggiungile tu, oppure dipingi il soffitto con una pittura decorativa o una carta da parati, entrambe sempre dai colori chiari e luminosi.
La luce naturale dilata lo spazio – Leroy Merlin
Come hai potuto vedere, gli ambienti dai soffitti bassi possono diventare non solo vivibili, ma anche pieni di fascino e carattere. Basta mettere in atto alcuni accorgimenti per arredarli e decorarli. Mettiti al lavoro quindi e se hai qualche incertezza, scrivimi nella rubrica “Parla con l’esperto, Interior designer” e sarò felice di darti altri consigli!
Hai deciso di ristrutturare casa o hai già finito i lavori e ora devi arredarla? Il bonus Mobili è stato rinnovato per tutto il 2024 ed è una buona occasione da non perdere per recuperare metà della spesa per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici. Oppure, se preferisci, con Leroy Merlin puoi pagare solo il 50% del costo subito e per il rimanente avere un finanziamento a tasso zero fino a 60 mesi. Tutte agevolazioni assolutamente da sfruttare. Ma come funzionano? Chi può usufruirne? In quali casi esattamente? E come ottenerle? Lo so, sembra tutto molto complicato, ma niente paura, ora ti spiego tutto io!
Scegli i mobili per arredare la tua casa – Leroy Merlin
Vediamo innanzitutto un po’ di dettagli ‘tecnici’. Diciamo subito che per usufruire di questo Bonus sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici effettuato nel corso di quest’anno è indispensabile aver dato inizio a lavori di recupero del patrimonio edilizio nell’anno 2023. La cifra che è possibile recuperare, che è pari al 50% della spesa, è stata ridotta rispetto agli anni passati e corrisponde, per il 2024, ad un massimo di 5.000 euro. L’importo va indicato in sede di dichiarazione dei redditi e la metà che è possibile recuperare come detrazione Irpef verrà divisa in rate uguali nei successivi 10 anni. La richiesta è relativa a una singola unità abitativa e sue pertinenze, o a parti comuni di un intero stabile, che siano oggetto di un intervento di recupero edilizio, anche rientrante tra quelli che hanno beneficiato del Bonus Casa 50%, non quelli invece che hanno usufruito dell’Ecobonus 65% per il risparmio energetico. Ma quali sono le opere che danno accesso a questa detrazione per l’acquisto dei mobili? Lo vediamo subito. Intanto però ricorda che i pagamenti ammessi sono solo il bonifico e quelli con carta di credito o debito.
Col bonus mobili recuperi il 50% della spesa – Leroy Merlin
Gli interventi che aprono le porte al bonus mobili sono, per quanto riguarda gli interi stabili, il restauro e il risanamento conservativo. Ma per le singole unità abitative? Provo a darti qualche esempio, che non sarà esaustivo, ma che ti aiuta a capire se i lavori che stai facendo in casa ti permettono di accedere a questa detrazione. In pratica valgono tutte le opere di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, mentre non sono sufficienti quelle di manutenzione ordinaria, quindi la semplice tinteggiatura o il rifacimento di intonaci, pavimenti e rivestimenti, infissi interni o esterni, ma uguali ai precedenti, impermeabilizzazioni e sostituzioni tegole e opere su box pertinenziali. Si considerano invece manutenzione straordinaria, e quindi validi ai fini del Bonus: il rifacimento di bagni, lo spostamento di tramezzi interni, la sostituzione di infissi esterni con altri diversi e migliorativi e l’introduzione di elementi per l’efficientamento energetico come stufe a biomassa, pompe di calore e sostituzione della caldaia. Sono opere per cui va richiesto un permesso tramite pratica edilizia (Scia o Cila), con la condizione che la comunicazione di inizio lavori sia antecedente all’acquisto dei mobili.
Le opere per accedere al Bonus Mobili – Leroy Merlin
Vediamo ora stanza per stanza in che modo sfruttare al meglio questa agevolazione. Quali sono dunque i mobili che si possono acquistare con il Bonus? Per la cucina puoi scegliere sia i mobili base che i pensili, ma soprattutto il bonus serve per i grandi elettrodomestici, con la sola attenzione che venga rispettata la Classe energetica di appartenenza. La lavastoviglie ad esempio deve essere non inferiore alla classe E, mentre per il forno ci vuole la A, F per frigoriferi e congelatori. Insomma, devi sempre assicurarti, prima dell’acquisto, che siano rispettate queste indicazioni. Non dimenticare il piano cottura, o le piastre elettriche, e il microonde. Completa infine l’arredo della tua cucina nuova con tavolo e sedie e una bella credenza. Tutto con il Bonus. Bello no?
Mobili, lampade ed elettrodomestici per la tua cucina – Leroy Merlin
Stesso discorso vale per il bagno da ristrutturare. Non hai che da scegliere la nuova tendenza arredo bagno che più ti ispira, predisporre sanitari, vasca e doccia (che non sono compresi in questo bonus), e poi potrai arredarlo con mobili contenitori coordinati e capienti, per tenere tutto in ordine e rendere il tuo bagno elegante e funzionale. Scegli tra mobili sottolavabo, colonne, pensili e cassettiere, ma approfittane anche per coprire lo scaldabagno o ricavare lo spazio lavanderia che hai sempre sognato. Lavatrice e asciugatrice (o lavasciuga, se preferisci, basta che siano in Classe E) rientrano nel bonus, così come il mobile lavanderia per contenerle. Manca qualcosa? Certo, un radiatore o stufetta elettrica per goderti il tepore nel tuo nuovo bagno. Anche su questa avrai la detrazione!
Organizza il tuo bagno con il bonus mobili – Leroy Merlin
A questo punto, passando agli altri ambienti, ti starai chiedendo se rientrano nel bonus mobili anche i pavimenti, le porte, i rivestimenti o le tinteggiature delle pareti, magari le tende e i tappeti. Purtroppo niente di tutto questo, sarebbe molto comodo, ma in effetti il nome parla chiaro: sono compresi i mobili, appunto, e solo quelli nuovi (no quindi usato o antiquariato). Quindi potrai tranquillamente acquistare librerie, divani, tavolo e sedie per il soggiorno e armadi, comodini, cassettiere e il letto per la camera. Ci sono poi alcuni elementi che sono inclusi nell’elenco dei favoriti, come ad esempio i materassi e gli apparecchi di illuminazione ritenuti ‘necessari’ alla ristrutturazione. Vuoi un’altra bella notizia? Puoi includere nella spesa che indicherai in dichiarazione anche il montaggio e il trasporto di tutti i mobili acquistati. Mi sa che questa non te l’aspettavi! Inoltre potrai effettuare i tuoi acquisti direttamente in negozio, o, se lo preferisci, comodamente on line da casa tua.
Dal letto agli arredi, acquista i mobili per la camera col bonus – Leroy Merlin
Ora che ti ho dato le prime informazioni, se vuoi approfondire ulteriormente l’argomento ti consiglio di consultare la nostra pagina dedicata, dove puoi scaricare la guida bonus mobili e il dépliant riassuntivo sulla normativa. Se poi hai ancora dubbi, contattaci o vieni nel tuo negozio di fiducia, ma non perdere questa occasione!
Le porte sono molto importanti all’interno dell’arredamento di una casa, soprattutto se hai deciso di aprire la tua dimora al mondo e trasformarla in un bed & breakfast. Come negli hotel, le porte sono il biglietto da visita per gli ospiti che arrivano sperando di trovare un ambiente che li accolga con calore, non appena varcata la soglia. Ci sono porte anonime e discrete, che quasi non si notano, altre che dichiarano apertamente il loro stile. Ma quali caratteristiche devono avere le porte di ingresso e quelle interne a questi ambienti aperti al pubblico? Ecco qualche indicazione per non incorrere in problemi normativi e offrire allo stesso tempo il miglior benvenuto ai visitatori, a cominciare proprio dalle porte!
La porta è il biglietto da visita di una stanza – Leroy Merlin
Alberghi e strutture ricettive private devono seguire normative diverse per quanto riguarda le porte di ingresso alla casa o alla stanza. Per gli hotel queste devono soddisfare le norme antincendio e risultare REI 60 o 120. Cosa significa? In pratica devono avere una Resistenza al fuoco valutata in minuti (quindi una o due ore a seconda dei casi), Ermeticità al passaggio dei fumi e Isolamento al calore, ovviamente in caso di incendio. Anche le serrature devono rispondere a requisiti di sicurezza e praticità ben precisi. Diverso è il caso per i bed & breakfast: trattandosi in genere di abitazioni private, il legislatore ha ritenuto di non imporre, per quanto riguarda le porte, alcuna normativa. Valgono però, in sostituzione, le regole del buon senso, sempre nell’ottica di garantire agli ospiti un utilizzo ottimale degli spazi. Vediamo quali sono.
Porte di hotel e b&b: a norma, con stile – Leroy Merlin
Le porte pensiamo abbiano un ruolo secondario nella definizione dello stile di una casa e invece hanno il potere di cambiarlo completamente, di creare un senso di armonia o di aggiungere una nota di carattere. Se quindi desideri che i tuoi ospiti siano piacevolmente colpiti dalla sensazione che trasmette la tua casa, punta anche sulle porte! Uno dei requisiti importanti, quando in casa ci sono degli estranei che occupano una camera, è che possano chiudere la porta a chiave e che questa garantisca una buona insonorizzazione per offrire il massimo del comfort e delle privacy. Il legno, in questo senso, è il materiale ottimale: perfetto per porte eleganti, che si fanno notare, con cornici e riquadri in rilievo che mettono in risalto la nobiltà del materiale, come nella Palm noce. Ma non pensarle adatte solo ad ambienti classici o chic. Al contrario, come la porta Timber noce scuro della foto sotto, si inseriscono agilmente anche in una casa giovane, moderna e colorata, perfetta per accogliere i tuoi ospiti di qualsiasi nazionalità!
Porte in legno, garanzia di qualità – Leroy Merlin
Un altro requisito fondamentale per le strutture aperte al pubblico è che tutto sia sempre come nuovo e super pulito, comprese le porte. Indispensabile quindi che siano realizzate con un materiale resistente e una finitura facile da pulire. Il laminato e il microtek (un rivestimento di laminato sottile) sono la risposta giusta a queste esigenze. Non soffrono l’umidità, né i prodotti per la pulizia e le spugne. Il livello qualitativo della finitura di questo materiale inoltre è altissimo, per cui si potranno avere anche delle porte effetto legno molto realistiche, sia come colori, sia come resa materica, con le venature in rilievo. Sarà davvero facile trovare il modello adatto allo stile della tua casa: potrai scegliere se mantenere un’estetica neutra, così da creare un continuum con le pareti, per uno stile più contemporaneo e minimal, oppure lasciare che siano proprio le pareti a diventare protagoniste, come la porta Brush in un ricco, esplosivo stile Jungle o un caldo e accogliente ambiente Boho.
Pratiche e funzionali, le porte in laminato – Leroy Merlin
Ti piace lo stile Industriale e vorresti mettere una porta in ferro e vetro? Oppure una esterno muro in legno grezzo come la Barn, per una casa un po’ Country? E se c’è poco spazio, si può mettere una porta scorrevole? Tutto si può fare, all’interno della propria abitazione adibita a bed and breakfast. Tornano però i criteri di buon senso di cui parlavo prima. Una porta esterno muro, ad esempio, dà meno la sensazione di privacy, quindi non la userei per la camera o per il bagno. Allo stesso modo, una porta vetrata lascia passare la luce, ma anche gli sguardi. Sì quindi a porte che diano molto carattere, ma scelte solo per separare ambienti come l’ingresso, il soggiorno o la cucina, dove invece è un vantaggio, per gli ospiti e per te, capire se c’è già qualcuno, ancora prima di entrare! Infine, perché sono i dettagli che fanno la differenza, quando scegli le porte non dimenticare di abbinare lo zoccolino e la maniglia più adatta, secondo gli stessi criteri estetici e di praticità.
Porta scorrevole esterno muro per la cucina – Leroy Merlin
Ora che hai un po’ di indicazioni, puoi scegliere in tutta tranquillità come rinnovare le porte del tuo b&b. Trova ispirazione nella nostra galleria di immagini e leggi anche l’articolo di Elisabetta “Porte da interni per ogni esigenza”.
Febbraio è uno dei mesi più freddi ma per fortuna è anche il più corto dell’anno! E’ il mese che segna la fine della stagione più fredda; dobbiamo resistere ancora poco prima di accogliere la primavera! Nel frattempo, dobbiamo darci da fare se vogliamo avere un orto produttivo per tutta la stagione primaverile-estiva. Ecco, dunque, i lavori necessari per l’orto a febbraio:
Nonostante febbraio sia un mese molto freddo, è quello in cui devi darti più da fare per preparare l’orto per i mesi a venire! La produttività dell’orto nel periodo primaverile ed estivo, dipende molto da quanto hai lavorato a fine inverno per organizzarlo e prepararlo ad accogliere le colture e far sì che la loro produzione sia al top. Lavora il terreno, aiutandoti con una motozappa, e arricchiscilo con concimi naturali, indispensabili per rendere l’orto fertile e produttivo. Raccogli gli ultimi ortaggi invernali e preparati alle nuove semine scegliendo sementi per orto di qualità. A febbraio, il terreno dell’orto deve apparire come una tela immacolata da riempire: perché il contadino è come un artista e l’orto la sua opera d’arte!
Prepara il terreno del tuo orto per le prossime colture – foto Leroy Merlin
A febbraio bisogna rimboccarsi le maniche e indossare un paio di guanti da giardinaggio, perché la bella stagione sta per iniziare e non deve coglierci impreparati! L’orto deve essere pronto e perfettamente in ordine per i prossimi mesi se vogliamo avere un buon raccolto. Prima di eseguire le semine e la messa a dimora delle piantine, assicurati che il terreno sia ben lavorato e fertile.
La terra deve essere ben lavorata, sminuzzata e priva di zolle indurite e sassi, oltre che di erbacce. Durante l’inverno, infatti, si sarà sicuramente formata una crosta di terra indurita superficiale, che è necessario rompere e sminuzzare. Utilizza una zappa, o meglio una motozappa, a benzina, a scoppio o elettrica, per fare meno fatica, ed esegui una lavorazione a circa 30cm di profondità. Potrebbe esserti utile anche un motocoltivatore a scoppio.
Lavora la terra con una zappa per ammorbidirla - foto Leroy Merlin
Approfittane per incorporare un po’ di terriccio arricchito con concime organico nel terreno, mentre lo lavori; sfrutta anche il compost che hai prodotto nella compostiera e che sarà sicuramente maturo e pronto per essere utilizzato. I concimi sono indispensabili per l’orto, poiché lo arricchiscono di tutti gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno le piantine per crescere e produrre. In questo periodo, cura la fertilità del suolo con l’aggiunta di concimi organici come il letame, da incorporare seguendo sempre le dosi indicate sul sacco. Terminata la lavorazione, livella bene la superficie con un rastrello.
Dopo averlo lavorato e concimato, livella bene il terreno con un rastrello – foto Leroy Merlin
Progetta l’orto: pensa a cosa puoi seminare già in questo periodo, considerando che il nostro Paese è molto esteso e il clima varia da Nord a Sud. Prepara bene il terreno suddividendolo in parcelle in base a quante e quali colture vorrai coltivarci: l’organizzazione dell’orto e la suddivisione dello spazio è molto importante e va fatta prima di procedere con le semine. Io, per suddividere la superficie dell'orto in aiuole, utilizzo bordure in legno, ma anche i mattoni in tufo sono utili a questo scopo. Procurati le sementi degli ortaggi che vuoi seminare quest’anno: guarda anche le nuove selezioni, sempre più resistenti e produttive.
Dopo aver dato un'occhiata al calendario lunare, per verificare che la luna sia nella fase giusta, procedi con la semina. Le fasi lunari sono molto importanti per l’orto, lo sapevi? Leggi “Il calendario lunare e l’orto” per saperne di più . All'aperto, a febbraio, puoi seminare:
sotto tunnel o entro semenzai chiusi, potrai seminare altri ortaggi meno resistenti al freddo, perché le temperature non sono ancora sufficientemente alte per consentire ai semi di germinare: pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, basilico, sedano, scarola, o una bella misticanza di lattughino.
Dovrai seminare sotto tunnel gli ortaggi più delicati - foto Leroy Merlin
Ovviamente, prima di lavorare il terreno e seminare nuovi ortaggi, dovrai raccogliere gli ultimi prodotti dell’orto invernale. Non sono molte le colture invernali che offrono prodotti da portare in tavola in questo periodo. Potrai però raccogliere gli ultimi carciofi, i finocchi, le cime di rapa, gli spinaci, indivia, cicoria, radicchio, broccoli, cavolfiore, cavolo verza, cavolo nero e cavolo cappuccio... a proposito di cavoli, sai quanti tipi ne esistono? Scopri quali e come coltivarli leggendo "orto autunnale: 8 modi di dire cavolo.
Raccogli gli ultimi ortaggi invernali, come i cavoli e gli spinaci – foto Leroy Merlin
A febbraio, controlla che tutti gli attrezzi necessari nell’orto siano in ordine e ben funzionanti: fai un bel check nella cassetta degli attrezzi ed eventualmente riparali o sostituiscili. Hai visto le novità tra i piccoli attrezzi da orto e giardino? Attrezzi nuovi e sempre più performanti che non puoi lasciarti sfuggire quest’anno, per fare meno fatica e ottenere grandi risultati! Ti consiglio di fare un giro nel reparto giardinaggio per scoprirli… Controlla l’impianto d’irrigazione prima di rimetterlo in funzione, per evitare di scoprire il suo malfunzionamento al momento del bisogno. Controlla anche nel mobiletto dei fitofarmaci che non vi siano prodotti terminati o scaduti, ed eventualmente, corri ai ripari! In questo periodo, sarà molto utile tenere sotto controllo la presenza delle formiche nell’orto: quando esegui la semina, distribuisci anche un prodotto granulare antiformica! Le formiche infatti sono ghiotte di semi e sono in grado di fare bottino di tutti i semi che distribuisci nel tuo orto se non le combatti prima!
Le formiche sono ghiotte di semi, lo sapevi? Tienile lontane dai tuoi semenzali - foto Leroy Merlin
Qualche consiglio in più per l’organizzazione dell’orto a febbraio ti sarà utile per renderlo il più possibile eco-friendly: perché l’attenzione per l’ambiente e la salute di chi ci vive è indispensabile, oggi più che mai! A proposito di irrigazione: hai mai pensato di raccogliere l’acqua piovana? La primavera è solitamente piovosa ed è il periodo giusto per raccogliere l’acqua che scende dal cielo convogliandola entro cisterne di raccolta; potrai riutilizzarla nell’orto, soprattutto nel periodo estivo, quando vi è più necessità e più carenza… una scelta molto ecologica, oltre che economica, perché l’acqua è un bene prezioso!
Procurati una cisterna per raccogliere l’acqua piovana necessaria a irrigare il tuo orto – foto Leroy Merlin
Leggi anche “Cosa piantare a febbraio e quali lavori fare nell’orto”, se vuoi invece qualche consiglio per il giardino e le piante di casa, leggi “Lavori da fare in giardino e sul terrazzo a febbraio” e se hai qualche consiglio da darci anche tu, condividilo nei commenti qui sotto… Buon gardening!