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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
Le feste rappresentano un momento di condivisione di momenti speciali con familiari e amici: apparecchiare e decorare la tavola in modo curato e originale spetta ai padroni di casa ed è una dimostrazione di attenzione nei confronti degli invitati. Se le regole per l’apparecchiatura perfetta si trovano nei manuali di bon ton, non è obbligatorio rispettare le tradizioni per sbizzarrirsi nelle decorazioni! Per rendere gradevole la tavola, specialmente per un’occasione speciale come il pranzo di Pasqua, è bello affidarsi alla fantasia e al proprio estro; l’importante è che la mise en place rispecchi il clima di festa che, coincidendo con l’arrivo della Primavera, sarà ovviamente all’insegna dei colori pastello e delle decorazioni ispirate alla natura.
Spesso, in occasione delle feste, presi dal menù, dalla spesa e dagli inviti, si è a corto di idee per abbellire la tavola. In questo articolo trovate un po’ di suggerimenti per apparecchiare con stile la vostra tavola pasquale e sorprendere piacevolmente i vostri ospiti ricreando un’atmosfera fresca e colorata. Mettendo in pratica queste semplici idee, non ricorderanno solo le gustose pietanze che avete preparato e l’accoglienza che gli avete riservato, ma resteranno colpiti anche dalla vostra capacità di realizzare una tavola apparecchiata con gusto.
Una tovaglia da tavola classica, bianca tradizionale, meglio ancora se ricamata, in cotone o in lino, è sempre la scelta giusta. Se però siete in vena di estrosità e volete rendere giocosa la vostra mise en place pasquale, potete realizzare dei sottopiatti o tovagliette all’americana con un tappeto erboso. Vi basterà ritagliare dei rettangoli (misura 60x40 cm) tanti quanti saranno i vostri commensali e sistemarvi sopra piatti, posate e bicchieri. L’effetto sarà quello di un originale déjeuner sur l’herbe! Potete anche arricchire la vostra tovaglia erbosa con piccoli fiori e farfalle.
I simboli pasquali più riconosciuti sono senza dubbio le uova decorate e non potranno mancare sulla vostra tavola per dare un tocco di colore. Che siano di cioccolato, sode, decorate o colorate, a voi la scelta! Potete spargerle sulla tavola, o magari usarle come segnaposto che ogni invitato poi potrà portare a casa come cadeau della giornata. Un’idea di grande effetto è utilizzarle per il centrotavola unite a elementi naturali come foglie, rametti e fiori freschi. Una tradizione che si sta sempre più diffondendo è quella dell’albero pasquale: basta posizionare dei rametti secchi in un vaso trasparente non troppo largo (che potete anche spruzzare con una bomboletta spray oro o bianca) ai quali appendere le uova colorate.
Una cosa che non può mancare sulla tavola di Pasqua sono i segnaposto che, oltre a essere un piccolo dettaglio di stile, aiutano tutti i commensali a sapere subito dove sedersi. Potete realizzare dei simpatici segnaposto utilizzando l’argilla modellabile: con l'aiuto di un tagliabiscotti per ricavare la forma, potete realizzarli handmade il giorno prima e, una volta asciutti, dipingerli con colori acrilici e personalizzarli, magari coinvolgendo anche i bambini che saranno felici di contribuire ad abbellire la tavola di Pasqua con le loro creazioni. Per un segnaposto last minute ma comunque d’effetto, se avete un po’ di manualità, potete realizzare degli origami a forma di coniglietti pasquali con i tovaglioli di carta, da far trovare al centro del piatto.
Il punto focale della mise en place è ovviamente il centrotavola, che non deve essere mai troppo vistoso o ingombrante, meglio puntare su una composizione floreale alternata a candele color pastello. Puntate su fiori tipicamente primaverili, come tulipani, narcisi, ma anche delle semplici margherite o dei fiori di campo hanno il loro perché. L’importante è che i colori dei fiori si sposino con quelli del tovagliato affinché l’insieme risulti gradevole. Un’idea originale e molto semplice è quella di creare con della rafia un finto nido in cui disporre delle uova colorate.
E ora non vi resta che sbizzarrirvi a decorare la vostra tavola pasquale e, se avete domande, scrivetele pure nei commenti!
Vuoi ravvivare il giardino senza spendere una fortuna? Qui trovi un po' di idee low cost per arredare il giardino con gusto e senza troppi sforzi. Cimentati nella realizzazione di un mobile fai da te, un salottino da esterno o un sistema di illuminazione con lanterne personalizzate. Aggiungi un tocco originale al tuo outdoor dando sfogo alla creatività e decorando con oggetti riciclati in modo da donare nuova vita agli spazi esterni. Ti assicuro che il fai da te è un modo divertente per occupare il tempo libero: ti regalerà grandi soddisfazioni. Ecco 7 idee per abbellire il giardino con pochi soldi.
7 idee per abbellire il giardino con pochi soldi - Leroy Merlin
Il re dei set da giardino economici è il salottino realizzato con i pallet. Si tratta di bancali di legno facilmente reperibili sul mercato e che hanno un costo tendenzialmente contenuto. I pallet si prestano moltissimo al riciclo creativo e sono perfetti per realizzare divanetti da esterno belli da vedere e confortevoli. Per realizzare un set di tavolino e poltrone parti dalla pulizia dei bancali con acqua e ammoniaca e ricorda di lavorare il legno utilizzando della carta abrasiva o una levigatrice. Il tuo salottino dovrà resistere alla pioggia, alla lunga esposizione al sole e all’umidità: assicurati di trattare i pallet con una vernice per esterni. Per completare la tua composizione di mobili da giardino economici sistema sulle sedute dei cuscini morbidi per renderle confortevoli.
Un’altra idea per abbellire il giardino con pochi soldi è realizzare un vialetto da giardino economico. Questo lavoro ti permetterà non solo di impreziosire gli spazi esterni ma aiuterà anche ad evitare che gli ospiti calpestino il prato e le aiuole. Per questo progetto ti consiglio di utilizzare la ghiaia, perfetta per la realizzazione di un camminamento da giardino funzionale e bello da vedere. Infatti, oltre ad essere economica e di grande effetto, permette di evitare i ristagni d’acqua e la formazione di fango. Dai un’occhiata al tutorial “Realizzare un vialetto in ghiaia” per scoprire qual è la procedura da seguire e quali sono gli strumenti da utilizzare.
Sentieri da giardino idee economiche - Leroy Merlin
Le bordature per fiori e piante sono la soluzione ideale per decorare il giardino e, allo stesso tempo, armonizzare il verde con il resto dell’arredamento. In base allo stile dell’outdoor, hai la possibilità di scegliere tra un’ampia selezione di materiali per realizzare delle bordure fai da te: pietra, mattoni e legno sono quelli più apprezzati. Tra le idee per aiuole da giardino fai da te quella più economica è senz’altro la bordatura in pietra che, oltre ad essere particolarmente facile da costruire e resistente agli agenti atmosferici, si adatta ad ogni tipo di stile d’arredamento, dal più classico al più moderno.
Punta sull’illuminazione per abbellire il giardino con pochi soldi. Il progetto che ti consiglio di realizzare è quello delle lanterne fai da te. Creare delle lampade da esterno con le tue mani è un’idea economica, divertente e sostenibile perché ti permetterà di donare nuova vita ad oggetti che non utilizzi più. Le possibilità sono tantissime: puoi decidere di utilizzare le cassette della frutta, costruendo delle lampade da terra in stile vintage oppure riciclare barattoli di vetro in cui inserire ghirlande di luci da appendere agli alberi del giardino. Il risultato sarà estremamente suggestivo e donerà al tuo giardino un tocco di magia.
Un’altra soluzione originale per dare un tocco di colore al giardino senza spendere troppo sono le fioriere fai da te. Come per le lanterne, i materiali che puoi utilizzare sono potenzialmente infiniti. Il tutorial “Come creare una fioriera in legno fai da te” può esserti utile per scoprire come giocare con le forme e con le texture del legno e realizzare vasi da esterno da personalizzare come preferisci. Ciò di cui avrai bisogno sono una sega circolare, quattro lastre di legno e un pò di inventiva: il risultato ti sorprenderà!
Fioriere fai da te - Leroy Merlin
Hai un giardino troppo piccolo ma non vuoi rinunciare alle erbe aromatiche e alle verdure a km 0? Puoi optare per la realizzazione di un piccolo orto verticale. Per questo lavoro ti consiglio di utilizzare i pallet che, come già detto, sono facili da reperire e molto economici. La procedura da seguire per creare un orto verticale con i pallet è molto simile a quella che ti ho consigliato di seguire per la realizzazione del salottino. In generale, ogni volta che utilizzi il legno per la costruzione di mobili e complementi, le fasi di pulizia e carteggiatura sono indispensabili e devono precedere le passate di vernice, così come illustrato nel tutorial “Come costruire un orto verticale con i pallet”. Per donare un tocco moderno e originale alla tua composizione un’ottima idea è scrivere su delle etichette i nomi dei semi da orto e delle spezie che deciderai piantare: il risultato finale sarà davvero sfizioso.
L’ultima delle idee fai da te per giardino che ti propongo è la realizzazione di una pavimentazione da giardino economica utilizzando lastre e mattoni autobloccanti: disponibili in diversi colori, motivi e materiali, sono perfetti per creare un pavimento da esterno perché durevoli, resistenti, facili da pulire e da posare in autonomia. Se vuoi saperne di più sulla procedura da seguire per creare un pavimento autobloccante fai da te, dai un’occhiata all’articolo “Pavimenti autobloccanti per esterno: guida alla posa”. Se, invece, nel tuo outdoor è già presente una pavimentazione, un’ottima idea è abbellirla con un mosaico di pietre: puoi realizzare tantissimi disegni colorati e ravvivare il tuo giardino.
Le piastrelle autobloccanti - Leroy Merlin
Quando si tratta di trovare l’ispirazione per abbellire il giardino con pochi soldi, la creatività è la tua più grande alleata. Come abbiamo visto, da un vecchio barattolo di vetro o da un pallet può nascere un complemento d’arredo unico. Queste sono alcune idee fai da te da cui puoi prendere ispirazione per impreziosire i tuoi spazi esterni. Se hai altre proposte su come abbellire il giardino in modo economico o vuoi condividere con la Community uno scatto dei tuoi lavori, lascia un commento qui sotto o pubblica un’immagine nella nostra Gallery!
Marzo è un mese di transizione, un ponte tra le temperature rigide dell’inverno e l’inizio della primavera. È il momento perfetto per dedicarsi alla semina di ortaggi che potrai raccogliere fino all’estate. I tuoi sforzi verranno ripagati nel giro di qualche settimana! Le piante da coltivare sono numerose, così come i lavori da fare nell’orto per mantenerlo sempre in perfetto stato. Non sai da dove iniziare? Scopriamo insieme cosa piantare a marzo e quali cure riservare al tuo orto in questo periodo dell’anno che segna l’arrivo della primavera.
Cosa piantare a marzo e quali lavori fare nell_orto - Corporate
Avere un orto ricco di verdure, ortaggi e piante da fiore è il sogno di molti. Per riuscirci, è fondamentale prestare attenzione alle caratteristiche del luogo in cui si vive. Le cure amorevoli che riservi al tuo spazio all’aperto sono certamente importanti, ma è il clima a giocare un ruolo determinante nella buona riuscita della coltivazione. Se ti trovi in una Regione settentrionale della penisola, dove a marzo le temperature sono ancora rigide, opta per la coltivazione protetta. Se, invece, vivi in una zona meridionale dal clima mite, puoi eseguire la coltivazione in pieno campo.
Cosa piantare nell’orto a marzo? La tradizione insegna che, a partire dalla metà del mese, si possono seminare le piante da tubero, come patate, carote, topinambur, sedano rapa e porro. Se nei periodi precedenti al mese di marzo non hai disposto le sementi delle piante bulbose nel terreno, come quelle della cipolla e dell’aglio, è arrivato il momento di farlo.
Marzo è il mese perfetto anche per la semina delle verdure a foglia, come lattuga, rucola, soncino, spinaci, prezzemolo, bietola a coste e cicoria. In questo periodo dell’anno, l’orto è pronto per accogliere anche i legumi, come ceci, piselli, fagioli e fave. Nel semenzaio puoi mettere a dimora le orticole, da trapiantare in un secondo momento. Se non hai ancora realizzato il tuo orto domestico e hai bisogno di una guida, dai un’occhiata al tutorial “Come fare un orto in giardino”.
La scelta delle piante e dei semi - Corporate
La prima cosa da fare per avviare la semina di marzo è preparare il terreno ad accogliere le colture. Pulisci l’orto e concima la terra per permettere alle piante di crescere sane e rigogliose. Comincia eliminando le vecchie piantine invernali ed estirpando i ciuffi di erbacce infestanti e le foglie secche che si saranno depositate sul terreno.
Effettua un diserbo manuale oppure esegui la sarchiatura del terreno utilizzando una zappa o un rastrello e non dimenticarti di arieggiare la terra. Evita i diserbanti chimici, così che i frutti del tuo raccolto siano sani, gustosi e naturali. Queste attività ti permetteranno di bloccare la propagazione delle erbacce, preservare la fertilità del terreno ed evitare pericolosi ristagni d’acqua. Prima di concimare il terreno, occupati della vangatura, possibilmente dieci o venti giorni prima della messa a dimora delle piante. Lavorare la terra con la vanga ti permette di ammorbidire e drenare il suolo. Infine, procedi interrando il concime o il compost, rastrella la superficie e dedicati alla semina.
Ricorda che il mese di marzo è caratterizzato da un clima mutevole: è fondamentale stare attenti alle gelate tardive. Per non bloccare la crescita delle piante proteggi il tuo orto con un telo di copertura oppure opta per la coltivazione in tunnel.
Ecco cosa piantare a marzo in caso di coltura protetta: pomodori, melanzane, peperoni, cavolo cappuccio, cetriolo, verza, melone, carciofo e basilico. Attenzione ai semi di zucca e zucchine perché possono essere messi a dimora senza rischi solo nelle zone dal clima temperato. Se la temperatura lo permette, tra la metà del mese e l’inizio di aprile, puoi trapiantare queste piante direttamente in campo.
Curare le colture - Corporate
A marzo, generalmente, molti frutti delle semine precedenti non sono ancora pronti per essere raccolti. Tuttavia, potrai portare in tavola numerose verdure da foglia tra cui lattuga, cicoria, e valerianella. La raccolta è uno dei momenti più soddisfacenti della cura dell’orto perché puoi godere dei frutti del tuo duro lavoro. Questo periodo dell’anno è perfetto anche per raccogliere erbe aromatiche come salvia, timo e rosmarino, da utilizzare per impreziosire i tuoi piatti. Sempre nel mese di marzo puoi raccogliere numerosi frutti, tra cui pompelmi, clementine, mandarini e limoni.
Marzo, periodo dell’anno a cavallo tra la stagione invernale e quella primaverile, è il momento perfetto per dedicarti alla cura dell’orto. Infatti, se la raccolta non risulta particolarmente generosa rispetto al mese di aprile, i lavori da fare per mantenere il terreno in perfetto stato sono moltissimi. Per eseguirli nel modo corretto è indispensabile che tu abbia a disposizione gli attrezzi da giardino giusti. A questo proposito, la guida “Come scegliere gli attrezzi da giardino” può esserti d’aiuto.
Sapere cosa piantare nell’orto a marzo è importante. È altrettanto importante, però, sapere quali sono i lavori da fare in questo periodo dell’anno per prenderti cura del terreno. È importante proteggerlo dalle gelate improvvise installando appositi teli e somministrando la giusta quantità di sostanze nutritive. La preparazione del terreno per la semina e il riordino sono le attività a cui dedicare più tempo, senza però dimenticarsi dei trapianti. Se, per esempio, hai precedentemente messo a dimora arachidi, fragole, rape e barbabietole, puoi eseguire il trapianto in campo, stando attento alle temperature notturne perché potrebbero essere ancora troppo rigide.
Il trapianto di alcune piante - Corporate
Ora che hai una panoramica più completa su cosa piantare a marzo e quali lavori fare in questo periodo dell’anno, mettiti all’opera e inizia a preparare il tuo orto domestico. Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai qualche domanda da fare, lascia un commento: ti risponderà in tempi brevi.
Le piante di legumi regalano semi gustosi che puoi utilizzare per preparare piatti sani e ricchi di nutrienti, dai carboidrati alle proteine ma soprattutto vengono apprezzati perché adatti alla lunga conservazione, addirittura in freezer. Le varietà tra cui scegliere sono moltissime e possono essere coltivate in ogni angolo d’Italia, comprese le zone più a nord, dal momento che resistono bene persino ai climi più rigidi. Vuoi coltivare i piselli nel tuo orto domestico? Ecco tutto quello che devi sapere per portare in tavola legumi freschissimi ogni giorno:
Come coltivare piselli nell_orto domestico - Corporate
Le piante di piselli sono famose perché molto resistenti alle temperature rigide: una volta spuntati i primi germogli, si mantengono verdi e rigogliose anche sotto lo zero. Durante il loro ciclo vitale, però, è consigliato mantenerle attorno ai 15°C. Per capire qual è il momento migliore per piantare i piselli, è importante fare riferimento alle caratteristiche della zona in cui vivi. Nelle aree meridionali e centrali, la coltivazione può cominciare ad ottobre e la raccolta nella stagione primaverile. Invece, se ti trovi in una zona settentrionale, avrai tempo da febbraio a giugno.
Quanto al tipo di coltura, ti consiglio di procedere con la semina in campo piuttosto che con quella in semenzaio, poiché germinano molto facilmente se coltivate direttamente nell’orto. Se non disponi di un giardino, opta per la semina in cassoni coperti e poi procedi con il trapianto in un secondo momento. In questo caso, ti basterà disporre il terriccio in vasetti di circa 5 cm e avere cura di irrigarlo frequentemente, mantenendolo ad una temperatura che si aggirino attorno ai 10°C. Ora che sai le informazioni essenziali indossa i tuoi guanti da giardinaggio e iniziamo!
Scegliere il periodo per coltivare i piselli - Unsplash
I piselli appartengono alla famiglia dei leguminosi annuali e sono disponibili in numerose varietà di semi. Le principali sono:
Il pisello nano in genere non supera i 45 cm di altezza e, per questo, si presta molto alla coltivazione domestica. Quelli rampicanti, invece, raggiungono i 180 cm di altezza e necessitano di sostegni specifici come tutori e supporti da impiantare. Le varietà semi-rampicanti in piena vegetazione possono arrivare a 80/120 cm di altezza e vengono coltivate sia in terra che su sostegno.
Per scegliere la tipologia più adatta ai tuoi scopi e tempi di coltivazione, tieni a mente che, generalmente, le nane e a mezza rama sono caratterizzate da un ciclo colturale rapido, mentre le altre tipologie crescono più lentamente. Ad ogni modo, indipendentemente dalla specie che scegli, dovrai aspettare circa 80/120 giorni per raggiungere il termine della maturazione.
Varietà di piselli - Unsplash
La preparazione per le coltivazioni è una fase cruciale in cui non possono mancare vanghe e badili. Usa la vanga per eliminare le erbe infestanti ed evita i ristagni d’acqua. La vangatura deve essere piuttosto profonda e raggiungere almeno i 35 cm di profondità in modo da arieggiare e mantenere il terreno fertile. Se non disponi degli strumenti adatti per prenderti cura del tuo orto, dai un’occhiata a questa guida per scegliere gli attrezzi da giardino.
Eseguita tale operazione, procurati una zappa per lavorare la superficie e procedere con la concimazione. Prima di terminare il lavoro con il rastrello, assicurati di dare la giusta quantità di concime al terreno, utilizzando fertilizzanti specifico, in modo che le piantine possano crescere rigogliose. Hai dubbi su quale preferire? Dai un’occhiata alla nostra guida sui migliori concimi. Questi legumi non tollerano la carenza di fosforo, per cui ti consiglio di utilizzare piccole quantità di letame maturo o di stallatico pellettato. Non ti resta che creare dei solchi di più o meno 3 cm dove posizionare i semi.
Concimare la coltivazione - Corporate
Vediamo adesso come piantare i piselli nel modo corretto, procedendo a sesto d’impianto, ovvero avendo cura di disporli secondo file ordinate.
Se hai scelto la varietà rampicante o semi-rampicante, fai in modo di avere a disposizione supporti ad hoc prima di cominciare. Per le tipologia nana è necessario mantenere una distanza tra le file di circa 60/70 cm. Per le rampicanti, invece, 70/80 cm è più che sufficiente. Ricorda a prescindere di disporle almeno a 20 cm l’una dall’altra.
Risulta importante che dispongano di una generosa quantità d’acqua per evitare la fioritura precoce e la crescita di frutti scadenti magari optando per una soluzione, per questo ti consiglio di installare un impianto di irrigazione a goccia: il sistema permette di irrigare il terreno senza sprechi e di evitare di bagnare le foglie degli ortaggi. Realizzare l’impianto in autonomia è molto semplice: il tutorial come installare un irrigatore a goccia può esserti di grande aiuto. L’ultimo step è quello di ricordarti di eliminare le infestanti, così che il tuo orticello possa crescere sano e forte.
La raccolta dei piselli - Corporate
Puoi raccoglierli nel momento in cui i baccelli saranno pieni e ben sviluppati. In ogni caso, come accade per tutti gli ortaggi, il momento perfetto per iniziare il raccolto dipende dal periodo in cui hai iniziato con la semina: se hai piantato tra ottobre e novembre, potrai raccogliere i tuoi frutti nella stagione primaverile; se invece, hai cominciato la coltivazione tra febbraio e giugno, dovrai aspettare un po’ di più prima di gustare i tuoi legumi freschi, da raccogliere tendenzialmente alla fine dell’inverno.
Si tratta di prodotti a basso contenuto di amido e lipidi, il ché li classifica come uno degli alimenti più dietetici e digeribili che ci siano. Sono estremamente versatili e perciò molto apprezzati in cucina: ora che sai tutto ciò che c’è da sapere sulla loro coltivazione nell’orto non ti resta che metterti all’opera. Hai ancora qualche dubbio? Iscriviti alla Community e lascia un commento, gli altri utenti saranno lieti di confrontarsi con te.
Parla con il nostro Mastro Giardiniere - Leroy Merlin
Preferisci fare una domanda direttamente ad un esperto? Rivolgiti al Mastro Giardiniere per consigli personalizzati!
È iniziata la primavera e insieme ai fiori è sbocciata anche la voglia di colore! Cosa ci propone quest’anno l’azienda Pantone, che da sessant’anni studia la definizione e il sistema di catalogare i colori? La proposta per il 2023, la tonalità che ci accompagnerà per tutto quest’anno, è il Viva Magenta. Un colore che affonda le radici nell’intensità della cocciniglia, che tinge la nostra vita di ottimismo e nuova vitalità e trova i suoi accostamenti nelle 4 palette indicate da Pantone, per dare a ciascuno la possibilità di introdurlo secondo i propri gusti, negli abiti come nell’arredamento. Vi presento, allora, il Viva Magenta!
In ogni ambiente della casa, metti un tocco di Viva Magenta – Pantone
Il Viva Magenta è un colore molto audace, vibrante e gioioso, ma che, con la sua punta di blu, diventa meno sfacciato di un rosso puro e porta con sé l’eleganza e l’equilibrio negli accostamenti in cui viene proposto. Per trovare le combinazioni cromatiche più adatte è giusto seguire prima di tutto il proprio gusto personale, ma come non fidarsi di un’azienda che da sempre si occupa esclusivamente di studiare il colore e gli effetti che produce sulla nostra vita? Le Palette Pantone del Viva Magenta propongono allora questo meraviglioso colore in 4 combinazioni che lo vedono protagonista, ora con le sue sfumature tonali che vanno dal rosa delicato al marrone e al prugna (nella tavolozza “Family Ties”), ora insieme ad altri colori accesi e solari che sanno d’estate, come l’arancione, il rosa e il viola, nella palette “Equilibrium”. In “Resonance” il Viva Magenta dialoga con il suo complementare verde petrolio, andando a formare un equilibrio coraggioso e perfetto, mentre nella palette “Ignite” spicca come una vampata di fuoco su tonalità pastello e sfumature tenui e neutre. Ogni carattere ed ogni casa potrà quindi attingere a queste proposte per trovare i suoi accostamenti ideali.
Le proposte di palette per il Viva Magenta - Pantone
La prima caratteristica di questo colore 2023 è la vitalità, il coraggio, la carica di ottimismo. E’ la ripresa dopo anni difficili e incerti verso un futuro che mantiene le sue origini nella natura, ma allo stesso tempo si proietta nell’astratto del Metaverso. Portalo allora nella tua casa con la stessa libertà e audacia. Giocare con il colore non deve mai spaventare, soprattutto se si seguono alcune regole per trovare i giusti accostamenti. Una di queste, come spiego anche in un mio articolo sull'uso dei colori, è scegliere dalla tavolozza cromatica due colori che siano tra loro complementari e che creino tra loro armonia, completandosi ed esaltandosi a vicenda. Nel caso del Viva Magenta, che non è un colore puro, ma una combinazione di rosso e blu, anche il suo complementare non è una tinta netta, ma un verde anch’esso con una punta di blu. Sono colori accesi, ma comunque riposanti, con cui rivestire un’intera stanza o comporre ambienti attigui, ma con funzioni diverse. Nel soggiorno della foto sotto, ad esempio, il piccolo ingresso accoglie con la nota allegra e luminosa del Viva Magenta, mentre il resto della sala risponde con pareti e divano verde petrolio, ravvivati dai dettagli metallici e giallo oro di lampade e complementi. Cosa ne dici dell’insieme?
Combinazione di complementari per il soggiorno – Leroy Merlin
Un’altra proposta di accostamento di questo intenso rosso fragola è con le sue sfumature tonali, colori cioè che partono dalla stessa base, ma si schiariscono o scuriscono e insieme vanno a formare una famiglia (da qui il nome della palette “Family Ties”) di tonalità diverse. L’effetto è di un ambiente estremamente riposante e armonioso, dove il colore e la luce fluiscono da un estremo all’altro, non per opposizione, ma per passaggi graduali e quasi spontanei. Componi allora il tuo ambiente abbinando gradazioni di Magenta, che virano dal rosa al marrone violaceo, come le tende, i cuscini o il tappeto, il tutto su una base neutra, che può essere una carta da parati nelle tinte pastello, impreziosita da una boiserie bianca, o un pavimento in legno chiaro. Poi rendi tutto vibrante con dettagli metallici, uno specchio o (pochi) elementi a contrasto, che accentueranno ancora di più l’effetto di assonanza.
Sfumature di Viva Magenta per un ambiente armonioso – Leroy Merlin
Infine, ecco il modo per far risaltare in modo estremo, ma allo stesso tempo discreto, la proposta Pantone 2023. Se non ti piace esagerare, se prediligi per la tua casa l’eleganza dei toni neutri, ma ha voglia di un guizzo di colore, basterà davvero poco. Dài un’occhiata alla palette “Ignite” per trovare, anche tra i toni neutri, quelli che più si armonizzano con il Viva Magenta. Essendo questo un colore formato dalla combinazione di uno freddo e uno caldo, le tonalità neutre da abbinare vanno dai beige, rosa e kaki (che sono caldi) alle sfumature dei freddi verde oliva e grigio azzurro. Per accendere questi colori sarà sufficiente una piccola nota di colore, o meglio, qualche pennellata qua e là che crei con eleganza dei rimandi cromatici: un soprammobile, un plaid, un pouf, delle stampe alle pareti o dei fiori in un vaso. Libera la tua creatività e lasciati ispirare dal Viva Magenta!
Il Viva Magenta accende i tuoi ambienti – Pantone
Dai una sferzata di energia alla tua casa con il colore Pantone 2023. Trova gli abbinamenti che più si adattano al tuo stile tra le Palette proposte e poi mandaci una foto della tua combinazione. Sarà di ispirazione per tutti noi della Community!
Non posso più farne a meno… girare per i mercatini di fiori che si svolgono in questo periodo, ad accogliere la primavera, è più forte di me! Questo fine settimana, sono andata a curiosare tra le bancarelle del Monza Green Experience, nella splendida cornice dei giardini della Villa Reale. Fiori, colori e qualche idea per abbellire il giardino e il terrazzo anche quest’anno. Ecco quello che ho visto, che mi è piaciuto e che sarà fonte di ispirazione per il mio giardino!
Tanti fiori e idee verdi per questa stagione, al Monza Green Experience - foto dell'autrice
Pulsatille, papaveri, pratoline, ranuncoli e anemoni… fiori semplici, definiti “poveri” per le esigue esigenze e cure che richiedono, ma tanto generosi di colore e bellezza! Forse è proprio quello che desideriamo e di cui abbiamo bisogno, pochi pensieri e impegno minimo per ottenere una colorata fioritura che allarghi il nostro cuore e il nostro respiro! Coltiva questi fiori al sole, nelle tue fioriere o direttamente nelle aiuole del giardino a creare delle bellissime bordure fiorite:
è una piccola specie perenne sempreverde a portamento ricadente che, se coltivata al sole, crea un bellissimo cuscino ricco di fiori colorati, in tante diverse tonalità di viola. Un folto cuscino viola e profumato, con l'Aubretia! - foto dell'autrice
la conosciamo tutti: è una graziosissima perenne stolonifera, che apre i suoi capolini bianchi, rosa o rossi, con la parte centrale gialla, simili a bottoni colorati. Margherite pratoline: sceglile rosse! ...ma anche bianche o rosa! - foto dell'autrice
leggiadro e solare, fiorisce aprendo i suoi petali delicati come la carta velina, brillanti e colorati, gialli, arancio o rosso chiaro, anche bianchi, portati da uno stelo alto e peloso. Papaveri gialli e arancioni per il tuo giardino primaverile! - foto dell'autrice
apre i suoi fiori a campana pendula, con petali leggermente pelosi, in diverse tonalità di viola-porpora, con un ciuffo di stami gialli al centro. Trovo splendido il contrasto tra il giallo e il viola delle Pulsatille! - foto dell'autrice
è una specie perenne tuberosa con bellissimi fiori a coppa, anche con corolla doppia, di colori vivaci che vanno dal giallo al rosso e varie tonalità di rosa. Voluminosi e colorati, sono i fiori di ranuncolo - foto dell'autrice
Questo è il momento giusto per organizzare l’orto: se vuoi avere un buon raccolto, inizia a rimboccarti le maniche e a mettere a dimora le piantine che produrranno i tuoi ortaggi preferiti: insalate varie, pomodori, melanzane e tanti altri prodotti tipicamente estivi. Se non hai già provveduto a fare un semenzaio, ora procurati le piantine già pronte da mettere direttamente a dimora nel terreno ben lavorato e preparato.
Tra una piantina dell’orto e l’altra, qua e là, inserisci qualche piantina fiorita, oltre ad essere bella e a decorare il tuo orto, sarà anche molto utile! Scegli i tagetes e le calendule, ad esempio, ti aiuteranno a tenere lontani gli insetti dannosi, come gli afidi, sempre più affamati e agguerriti, pronti a rovinare gli ortaggi più teneri e succosi! Trasformerai il tuo piccolo orto in un giardino fiorito e generoso di ortaggi… bello e utile! Colorato e produttivo: unisci fiori e verdure nel tuo orto! - foto dell'autrice
La moda dei kokedama ormai è assodata, una vera passione che ha colto molti; io stessa ci sono cascata e da mesi (record!) ho una piccola Monstera obliqua coltivata con l’antica arte giapponese dei kokedama… Le piantine che si prestano a questo tipo di coltivazione sono tante, soprattutto di piccole dimensioni e leggere, da poter appendere senza problemi di spazio e peso. Oggi ho visto una bellissima Opuntia inamoena, parente del più comune fico d’india, con i fiorellini fucsia e le radici avvolte in una palla di muschio e una rete di spaghetto dello stesso vivace colore fucsia! Il tocco di colore che mancava a questa moda e che può lasciar spazio alla ricerca di abbinamenti sempre più belli e originali… lasciamoci ispirare! Colora il tuo kokedama, sarà ancora più bello! - foto dell'autrice
Infine, dopo le lattine riciclate e adattate a vasetto viste al Myplant, mi è piaciuta molto l’idea di riuso.lab (#Riusolab Monza), che ricicla le bottiglie vuote dei superalcolici, solitamente di vetro colorato e con belle etichette, per creare vasetti originali in cui coltivare le piantine. Certo, la lavorazione del vetro risulta un pochino difficoltosa, oltre che pericolosa, ma con i giusti attrezzi, si possono creare delle cose molto carine! Ricicla le bottiglie vuote: falle rivivere con le tue piantine! - foto dell'autrice
Tante idee nuove per rendere il giardino e il balcone ancora più belli... cosa aspetti a far rifiorire i tuoi vasi? Lasciati ispirare!
Se non hai la fortuna di avere un giardino, sappi che anche un balcone può essere trasformato in un piccolo e accogliente angolo verde. Ogni pianta ha le sue esigenze: alcune prediligono le zone ombreggiate, altre gli ambienti soleggiati. Ecco 20 piante per balcone con esposizione a sud e 20 piante per balcone con esposizione a nord:
20 piante per balcone con esposizione a sud:
20 piante per balcone con esposizione a nord:
Se il tuo spazio all’aperto è esposto a sud, le piante per balcone più indicate sono quelle che per crescere in salute necessitano del contatto diretto con i raggi del sole.Le piante che sceglierai di coltivare avranno bisogno di essere innaffiate con una certa regolarità. Il consiglio è eseguire l’irrigazione nelle prime ore del mattino o di sera per evitare che brucino al sole. Installare un sistema di irrigazione a goccia è l’ideale se prevedi di non poter riservare alle tue piante tutte le attenzioni di cui necessitano. Dai un’occhiata alla guida “Come scegliere un sistema di irrigazione a goccia e microirrigazione” per creare l’impianto più adatto alle tue esigenze.
Dalia e Petunia
La Bouganville è una pianta rampicante che produce fiori dai colori vivaci come il rosa, il rosso, il giallo e il bianco. Essendo facile da coltivare e molo resistente è perfetta per essere esposta a sud.
La Dalia è una pianta originaria del Messico che ha un grande potere ornamentale. Dall’estate all’autunno, regala bellissimi fiori di colore rosso e giallo! Le sue foglie sono verdi e di grandi dimensioni e il suo stelo può raggiungere un’altezza di 2 metri.
Pianta rampicante sempreverde, la Dipladenia è perfetta per te se hai un pollice verde un po’ arrugginito perché non richiede particolari attenzioni per crescere rigogliosa. Puoi coltivarla all’interno di un vaso da appendere oppure farla crescere su un sostegno.
La Gazania è una pianta perenne originaria dell’Africa meridionale molto apprezzata per la bellezza dei suoi fiori, simili alle margherite e di colore variabile (giallo, arancione, rosso, marrone). Ha bisogno di molto sole.
Il Geranio è una delle piante per balcone più amate. Resiste bene al vento e alle intemperie, ma è consigliato tenerla al riparo in caso di pioggia. Se posizionata a contatto diretto con il sole, regala bellissime fioriture.
L'ibisco è una pianta ornamentale che può raggiungere anche i due metri di altezza. I suoi fiori sono grandi e colorati con sfumature che vanno dal rosso al rosa, passando per il giallo e il bianco.
La Lavanda produce bellissimi fiori viola e può vivere fino a 20 anni. Raggiunge un’altezza media di 60 cm e cresce rigogliosa se posizionata a contatto diretto con i raggi del sole. Se messa a dimora in un balcone protetto dal vento, resiste bene alle intemperie e alle temperature più rigide.
La Margherita è una pianta ornamentale caratterizzata da foglie di colore verde brillante e fiori bianchi o gialli formati da lunghi petali che fanno da cornice ad un bottone giallo. Puoi posizionarla sia in una zona soleggiata che in una zona a mezz’ombra. Soffre le basse temperature e il vento forte.
Facile da coltivare, l’Oleandro è caratterizzato da un fogliame molto denso di colore verde scuro e regala per tutta l’estate bellissimi fiori profumati sui toni del bianco, del rosa, del rosso e del giallo. Sopporta l’ombra leggera, ma preferisce il pieno sole.
La pianta di Peperoncino ha bisogno di essere messa a dimora in un ambiente soleggiato e sopporta benissimo le alte temperature (fino ai 25°C). Se, durante la stagione invernale, la temperatura della zona in cui vivi scende sotto i 15°C, spostala all’interno oppure mettila al riparo con un telo di copertura.
La Passiflora è una pianta che produce fiori dai colori accesi e vivaci, noti per la loro forma unica e complessa. È una delle piante da balcone più resistenti, per questo è ideale all'esposizione a sud.
Pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la Petunia richiede un’esposizione molto luminosa, preferibilmente al contatto diretto con i raggi del sole, almeno per qualche ora al giorno. È una delle piante per balcone più utilizzate a scopo ornamentale.
La Portulaca è una piccola pianta succulenta, rustica e molto resistente. Soffre le temperature rigide (sotto i 10°C) e necessita del contatto diretto con i raggi del sole per crescere rigogliosa. La temperatura ideale per coltivarla si aggira intorno ai 20°C. Resiste a lunghi periodi di siccità, ma rischia di morire se riceve un apporto idrico eccessivo.
Se vuoi coltivare il Rosmarino sul tuo balcone esposto a sud, posiziona la pianta nella zona più soleggiata che c’è. Innaffiala sporadicamente e, prima di irrigare, accertati sempre che il terreno non sia umido. Il suo aroma intenso impreziosirà i tuoi piatti.
La Salvia è una pianta estremamente facile da coltivare ed è perfetta per insaporire i piatti in cucina. Predilige un clima caldo, poco umido e ben soleggiato: posizionala a contatto diretto con il sole. Procurati un vaso molto capiente, nutrila in autunno con del concime e non esagerare con l’irrigazione.
La Surfinia è una pianta da giardino molto popolare, particolarmente apprezzata per la sua abbondante fioritura e la cascata di fiori dai colori vivaci. Le foglie sono verde scuro e i fiori a tromba sbocciano continuamente durante la stagione di crescita.
Piccola pianta annuale, il Tagete è caratterizzato da foglie molto decorative e fiori colorati, sui toni del rosso, dell’arancione, del giallo e del bianco. La sua fioritura dura molto a lungo ed è in grado di creare una bellissima atmosfera su balconi e terrazzi.
Il Timo non sopporta le temperature rigide e necessita di un’esposizione in pieno sole. Predilige un clima caldo e asciutto. Non innaffiarlo troppo e cerca di evitare la formazione di ristagni d’acqua. Quando l’arbusto fiorisce, regala uno spettacolo unico nel suo genere grazie alla bellezza della sua fioritura.
L’Ulivo è una pianta mediterranea che cresce bene anche in vaso. Per coltivarla sul tuo balcone con esposizione a sud, un buon drenaggio e una posizione in pieno sole sono indispensabili. Mi raccomando: tienila al riparo dai venti freddi.
La Zinnia è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Asteraceae. È nota per la sua fioritura abbondante e variopinta, che la rende una delle prime scelte per i giardini e gli spazi esterni. Le Zinnie presentano una vasta gamma di colori.
A differenza di un balcone esposto a sud, un balcone esposto a nord riceve pochissimo sole ed è, quindi, nell’ombra durante tutta la giornata. Non può accogliere piante che amano il sole, ma può essere sfruttato per coltivare varietà che crescono rigogliose all’ombra. Innaffiale regolarmente, senza esagerare per evitare che si formino ristagni d’acqua. Durante l’inverno, proteggile dal gelo coprendole con dei teli o con dei sacchi di juta.
Begonia e Fuchsia
L'Agrifoglio è una pianta sempreverde appartenente al genere Ilex, ed è nota per le sue foglie lucenti e i frutti rossi brillanti. Ha foglie lucide e bacche rosse brillanti.
L’Alloro è una pianta sempreverde adatta ad ogni tipo di situazione ambientale. Cresce bene sia al sole che all’ombra. Durante l’inverno, cerca di tenerla al riparo dai venti gelidi e, se ne hai la possibilità, sistemala all’interno di una piccola serra.
L'aloe vera è una pianta grassa che può essere utilizzata proprio sui balconi esposti a nord perché è resistente al freddo e all'ombra. È una pianta nota per i suoi fiori vibranti e variopinti che sbocciano in una vasta gamma di colori, inclusi rosso, rosa, arancione, giallo e bianco.
L'Aralia è una pianta resistente che abitano spazi in cui sono presenti condizioni di luce indiretta e offrono foglie decorative. È nota per la sua adattabilità e resistenza alle intemperie.
Una delle migliori piante per balcone con esposizione a nord è la Begonia. Simbolo di accoglienza e cordialità, regala fiori bellissimi dalla primavera all’estate. Innaffiala almeno 2 volte a settimana e intensifica l’irrigazione durante l’estate quando non piove.
La Bergenia cordifolia è una pianta molto versatile che può essere coltivata sia in pieno sole che all’ombra completa. È particolarmente resistente al freddo, ma non tollera il contatto diretto con i raggi del sole durante la stagione estiva.
Pianta cespugliosa, il Bosso cresce rigoglioso in qualsiasi luogo: al sole, a mezz’ombra o all’ombra completa. Resiste benissimo alle temperature rigide, anche molto inferiori allo 0. Non necessita di innaffiature abbondanti, se non nei periodi di siccità.
La Camelia è una pianta amante dell’ombra. Anche se resiste bene ai raggi del sole del mattino, collocata in una zona molto soleggiata nelle ore più calde della giornata, arresta la sua crescita e rischia di bruciarsi. Rosa o bianchi, i fiori di questa pianta sono estremamente eleganti!
Molto apprezzata per i suoi fiori viola, bianchi o blu, la Campanula cresce rapidamente e richiede una potatura piuttosto frequente. Resiste bene al freddo della stagione invernale e possiede una grande capacità di adattamento: cresce bene sia al sole che all’ombra.
Il Ciliegio nano può essere coltivato sui balconi esposti a nord, a patto che nell’arco della giornata riceva qualche ora di luce diretta. Raggiunge un’altezza di circa 1 metro e 80 cm e regala splendidi frutti tra la fine di maggio e la fine di giugno.
Anche se dà il meglio se posizionata in pieno sole, l’Edera cresce bene anche all’ombra. L’importante è collocarla in una zona ombreggiata ma luminosa, così che le sue foglie non perdano la loro caratteristica variegatura.
La Felce è una pianta molto elegante che per crescere rigogliosa necessita di essere posizionata in luoghi umidi e all’ombra. Tienila al riparo dal vento, potala nel mese di febbraio e irrigala con moderazione facendo attenzione a non creare ristagni d’acqua.
Se ami i fiori sui toni del rosa, la Fuchsia è la pianta perfetta da coltivare sul tuo balcone all’ombra. Non sopporta i venti forti, anche se è particolarmente resistente alle temperature invernali. Con un nebulizzatore, bagnala abbondantemente ogni mattina per mantenere alto il livello di umidità!
Di origini orientali, l’Hosta non ha un aspetto particolarmente vistoso, ma è molto elegante e ornamentale. Vive fino a 40 anni e ama l’ombra. Non lasciarla mai a contatto diretto con i raggi del sole senza protezione.
Anche conosciuta come “pianta di vetro” o “Impatiens wallerina”, la Lisetta resiste bene alle temperature rigide (fino a 5°C) e sopporta bene anche le temperature torride (fino a 30°C). Sistemandola all’ombra, da marzo fino all’inizio dell’inverno potrai godere di una bellissima fioritura.
La Photinia è una pianta che cresce bene all’ombra piena. Produce fiori di colore rosso che abbelliscono balconi e terrazzi. Se vivi in una zona in cui il clima è particolarmente freddo, è preferibile posizionarla al sole.
La La Sansevieria è una pianta molto popolare e apprezzata per la sua resistenza e facilità di cura. Ha foglie erette e spesse, a forma di spada, che crescono dal rizoma sotterraneo. La colorazione delle foglie può variare, con sfumature che vanno dal verde scuro al verde chiaro.
Il Tasso nano è perfetto per la coltivazione all’ombra ed è una delle piante per balcone più indicate per creare basse coperture delle ringhiere. Nell’articolo “Più privacy sul balcone? 4 idee per coprire la ringhiera” trovi altre soluzioni da cui prendere spunto per abbellire la ringhiera del tuo balcone. Innaffia il Tasso nano con moderazione e rinvasalo fino a quando le dimensioni del vaso lo permettono.
Pianta a fioritura primaverile, la Viola cresce bene sui balconi esposti a nord, a patto che siano luminosi. È una pianta che non ama il caldo secco e che regala bellissimi fiori di colore viola che mantengono i loro toni brillanti fino all’inverno.
Originaria dell'Africa orientale, in particolare da regioni come Tanzania e Zanzibar, la Zamioculcas è una pianta ornamentale con foglie lucide e coriacee che crescono in modo eretto da rizomi sotterranei.
Edera e Photinia
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La finitura delle pareti di una casa è importante e non bisogna assolutamente trascurarla… Stai ristrutturando casa o hai semplicemente voglia di rinnovare il colore delle pareti? Se la tua casa ha un arredamento moderno, ecco qualche idea e consiglio per pitturarla: dai colori da usare nei vari ambienti agli effetti più trendy. Dai un’occhiata e scopri di più!
Casa moderna – Leroy Merlin
Se sei un amante dell’arredo moderno e cerchi qualche idea originale per esaltare le pareti di casa tua, potresti valutare una pittura con effetto decorativo per le pareti del soggiorno, ad esempio, ma non solo… Di cosa si tratta? Le pitture decorative sono particolari finiture che riproducono delle texture diverse dalla pittura tradizionale. Ne esistono di molte tipologie e colori: a me piace molto la pittura decorativa effetto cemento, molto originale ed accattivante, che consente di valorizzare una o più pareti e donare un effetto particolare e non scontato. Può avere tonalità dal grigio chiaro al grigio scuro e la trovo molto adatta ad ambienti moderni, industrial e di design. Ci sono molte altre pitture decorative altrettanto interessanti, come l’effetto perlato, metallizzato, glitterato oppure che richiamano l’effetto di materiali naturali come l’ardesia o il marmo… Queste pitture, molto carismatiche e materiche, sono in grado di arredare le pareti da sole, senza dover necessariamente inserire altri complementi d’arredo!
Pareti effetto cemento – Leroy Merlin
Dopo tanti anni di pareti bianche, che comunque mantengono il loro appeal, hai forse voglia di qualcosa di diverso? Se non hai paura di osare, prova ad immaginare le pareti di casa tua colorate: ci sono tonalità splendide da scegliere in base ai tuoi gusti e agli ambienti della casa… Ecco qualche esempio: le gamme cromatiche delblu, eleganti e raffinate, sono perfette per una camera da letto; le tonalità del verde sono rilassanti ed armoniose e le trovo molto adatte per un bagno o una camera da letto; le sfumature del rosso sono meravigliose e rendono l’ambiente ammaliante ed accattivante! Prova ad immaginare il tuo soggiorno, l’ambiente più vivace della casa, con una o più pareti tinteggiate di una tonalità attinta dalla gamma dei rossi; per rendere lo spazio armonioso e coerente, ti consiglio di richiamare il colore utilizzato per i muri anche nella scelta dei complementi, come tende, cuscini o tappeti. Cosa ne pensi?
Soggiorno rosso litchi – Leroy Merlin
Molto in voga in anni passati, dopo un periodo in cui non era molto utilizzata, da qualche tempo è tornata di gran moda una tipologia di finitura per le pareti alternativa alla pittura che mi piace molto: la carta da parati.
La qualità attuale è molto buona e sono tantissime le tipologie di decori che si possono adattare ai vari stili delle nostre case. In relazione ai tuoi gusti puoi valutare tante tipologie di carta da parati. Per una casa con arredamento moderno trovo molto adatte le carte da parati con disegni geometrici dalle linee pulite, come la carta da parati 3d grafico blu vintage e grigio talpa, che dona carattere alle pareti. Non solo motivi geometrici, trovo molto interessanti da abbinare ad una casa dall’arredo moderno alcune carte da parati floreali o tropicali che creano un fantastico contrasto con l’ambiente esaltandone la modernità.
Ispirazione carta da parati – Leroy Merlin
Cosa ne pensi? Hai trovato qualche ispirazione utile per decorare le pareti della tua casa dall’arredamento moderno? Dai un’occhiata anche ai consigli per arredare casa con l’armocromia per qualche spunto su come accostare i colori della tua casa…
Grazie Elisa, in questo articolo ho trovato tanti consigli utili per rinnovare le pareti della mia nuova abitazione!