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MaraLocatelli
Community Expert 💡
04/10/22-14:48 (modificato)

Quando bisogna scegliere il colore del divano, la maggior parte delle persone si concentra sul grigio e sulla sua gamma di sfumature più cupe. Sì questo colore piace perché è neutro, si integra con ogni stile di arredo, nasconde bene tracce di polvere e macchie e si armonizza con tanti colori. Dopo la scelta sicura del divano grigio scuro, gli abbinamenti con i cuscini suscitano qualche incertezza. Perché il divano nudo e spoglio sembra sempre un po’ triste, quando poi il colore è cupo come le gradazioni di grigio il rischio diventa una certezza. Invece si può valorizzare la sobrietà austera di questa tinta con qualche accessorio colorato. Se però hai qualche dubbio, temi di sbagliare nell’assortire cromie, fantasie e texture, leggi questa breve guida agli abbinamenti tra cuscini per il divano grigio scuro, elegante e contemporaneo. Al termine avrai le idee più chiare.

Pattern grafici e grigio tinta unita vestono il divano moderno- Idea Leroy Merlin

L’abbinamento di cuscini sul divano è sempre dispari

La scienza dice che i nostri occhi sono in grado di distinguere circa 30 diverse gradazioni di grigio. Ma quando si tratta di arredamento, di solito l’indecisione spazia tra le tonalità più intense - fumo, antracite, ferro, ardesia e grafite - e versatili. Per vivere un'atmosfera diversa e rinnovare lo stile del divano grigio scuro punta sull’accostamento di cuscini colorati: ti apre la strada per rinnovare il look al soggiorno senza dover acquistare un salotto nuovo.
La combo blu e verde è di grande tendenza, puoi adottarla per dare vivacità al divano grigio scuro aggiungendo anche qualche punta di giallo. L’importante è rispettare la regola della quantità: disponi sul divano una combinazione di cuscini sempre di numero dispari, da 3 in su. Meglio pochi per uno stile minimal, bene anche tanti se il divano grigio scuro è spazioso e lungo.

Blu, verde e giallo per creare combinazioni di cuscini adatte al divano grigio scuro - Idea Leroy Merlin

Nuove fodere per composizioni di cuscini sul divano grigio scuro

Come rinnovi un divano grigio scuro che adori e non vuoi cambiare? Se hai trovato il divano ideale che ti accoglie ogni sera nel suo impareggiabile abbraccio confortevole, scegli delle nuove fodere per i cuscini. Basta un piccolo gesto e una modica spesa per aggiornare radicalmente l’arredamento in ogni stagione dell’anno. Quando crei il nuovo abbinamento dei cuscini per il divano grigio scuro o chiaro che sia, non avere paura di accostare trame e disegni diversi. La fodera in suedine celeste tinta unita da cuscino rettangolare si può alternare alle geometrie optical in gradazioni di blu della fodera in cotone per cuscino quadrato, e creare un contrasto tattile con la fodera in policotone millerighe azzurro: il risultato è fresco e accogliente.

L'abbinamento di cuscini sul divano grigio scuro mixa colori e tessuti - Idea Leroy Merlin

Bello il divano grigio scuro con accostamenti di cuscini etno-chic

Come vedi anche su un divano grigio scuro gli abbinamenti dei cuscini possono essere svariati. L’importante è scegliere una famiglia di colori e poi creare delle variazioni che danno dinamicità. Se sei un grande fan delle tonalità calde, puoi anche dare vità a caldi accostamenti di colori terracotta che sul divano grigio stanno benissimo. Non limitarti a mixare colori e fantasia, ma prova a spaziare tra texture e stili. Per esempio prendi un cuscino ricamato stile marocchino, accostane uno in tinta unita e quindi aggiungi un altro cuscino con geometrie effetto etnico: otterrai un’originale composizione di cuscini per un divano grigio di grande impatto.

Consigli di colore per abbinare i cuscini sul divano grigio- Idea Leroy Merlin

Illumina il divano grigio scuro con abbinamenti delicati

Se non ami gli azzardi e i look vivaci, ci sono connubi classici che spazzano via la tristezza del monocolore senza cadere negli eccessi. Opta per la delicatezza delle gradazioni pastello per vivacizzare il divano grigio scuro con accostamenti di cuscini eleganti. Puoi mixare cuscini rosa baby di forma rotonda e una texture effetto velluto che regalano un tocco glamour alla decorazione.
Se preferisci uno stile più solare ma ricercato, alla delicatezza dei tradizionali cuscini pastello tinta unita puoi contrapporre l'effetto luxury del giallo oro delicato, con una lavorazione effetto jaquard per fare brillare la composizione di cuscini sul divano grigio scuro.

Colori pastello per delicati abbinamenti di cuscini sul divano - Idea Leroy Merlin

Come vedi, adesso che hai scelto il tuo divano ideale, non corri rischio di annoiarti. Per rendere sempre unico il tuo soggiorno ti basta sperimentare nuovi abbinamenti di colori e cuscini che cambiano aspetto al tuo divano grigio scuro. Nei negozi Leory Merlin hai a disposizione una gamma infinita di colori, trame e stili per mettere alla prova le tue capacità di interior design.

GiulioM
Community Lover ❤️
03/10/22-15:29 (modificato il 04/05/23-13:41)

L’ingresso di casa, a prescindere dallo spazio a disposizione, deve essere arredato con cura. È il biglietto da visita di ogni abitazione e, in quanto tale, merita le giuste attenzioni. Basta davvero poco per renderlo accogliente e, allo stesso tempo, pratico e funzionale. Non sai come valorizzare l’ingresso di casa e sei alla ricerca di ispirazione? Ecco alcune idee da copiare per creare un ambiente di carattere, senza rinunciare alla funzionalità.

Perché è importante valorizzare l’ingresso di casa

L’ingresso di casa ha un potenziale che non andrebbe mai sottovalutato. Fa da tramite tra spazi interni ed esterni: è il luogo che ti accoglie quando torni a casa e che gioca un ruolo determinante nelle prime impressioni che i tuoi ospiti si fanno della tua abitazione. Questo è il motivo per cui è importante valorizzarlo nel modo migliore.
Le soluzioni possibili sono numerose. L’imperativo di massima, per trasformare l’ingresso in un ambiente accogliente, esteticamente gradevole e funzionale, è tenere a mente le sensazioni che desideri trasmettere, le tue esigenze quotidiane, nonché lo stile scelto per l’arredamento. È importante che questa zona dell’abitazione, sia all’interno che all’esterno (soprattutto se vivi in un immobile indipendente), sia piacevole e dotata di tutti i comfort di cui necessiti una volta varcata la soglia di casa..

Come abbellire l’ingresso esterno di casa: 7 idee

Abiti in una casa indipendente o in un condominio? In entrambi i casi, l’ingresso esterno richiede cura e attenzioni. Ecco 7 idee da cui puoi prendere spunto per abbellirlo:

  1. Piante e fiori
  2. Zerbini
  3. Piccola zona living
  4. Pensilina per porta d’ingresso
  5. Pareti
  6. Battiporta
  7. Luci

1. Piante e fiori

Sia che tu viva in una villetta e abbia a disposizione un patio o un giardino sia che tu viva in una casa a ringhiera, un’ottima idea per valorizzare l’ingresso esterno di casa è il verde. Piante e fiori rappresentano la soluzione ideale per rinnovare l’ambiente e renderlo immediatamente più accogliente. Facendo le scelte giuste, inoltre, puoi sfruttare il verde per caratterizzare ancora di più la zona in base allo stile dell’arredamento. Il colore dei fiori e delle piante fungerà da decorazione naturale, mentre il profumo che emanano accoglierà te e i tuoi ospiti in un’atmosfera rilassante e unica nel suo genere. Hai scelto di arredare gli interni in stile jungle? Opta per piante di cocco, cycas, palme (vanno bene anche nelle versioni nane o da appartamento). Sei un amante dello stile shabby chic? Spazio alla lavanda in vaso! Se vivi in una casa indipendente, un’idea vincente è coprire le pareti dell’ingresso con un bellissimo giardino verticale.

2. Zerbini

Sia che tu viva in un condominio sia che tu viva in una casa indipendente, valuta l’idea di sistemare all’ingresso uno zerbino. Puoi scegliere tra una vasta gamma di soluzioni: a tinta unita, a fantasia, decorate con frasi di benvenuto. Presta molto attenzione alla scelta del materiale! Se lo zerbino dovrà essere posizionato in un luogo riparato dagli agenti atmosferici, puoi optare per la fibra di cocco, un materiale solido, resistente e facile da pulire. Altrimenti, uno zerbino in PVC o in gomma è da preferire. Piena libertà nella scelta della forma, che può essere rettangolare, a mezza luna, quadrata o sagomata. Hai difficoltà a trovare la soluzione più adatta alle tue esigenze?

3. Piccola zona living

Se vivi in una casa indipendente e l’ingresso esterno è circondato da uno spazio che non sai come sfruttare, crea una piccola zona living dove trascorrere le sere d’estate in compagnia di amici e familiari. I dondoli da giardino sono un evergreen. Quelli in ferro battuto sono l’ideale se lo stile che hai scelto per l’arredamento è shabby chic. Vuoi donare all’ingresso un aspetto più casual? Opta per un’amaca. Se lo spazio è generoso, valuta l’idea di arredarlo con un salottino da esterno per piccoli ambienti: due poltrone e un tavolino bastano per creare un angolo relax dove goderti la bella stagione. In alternativa, un set tavolo e sedie è perfetto per le colazioni all’aria aperta.

4. Pensilina per porta d’ingresso

Le pensiline, posizionate all’esterno degli edifici, sopra le porte d’ingresso, proteggono dal sole e dalle intemperie, fornendo riparo a chi entra ed esce di casa. Oltre ad essere funzionali, hanno un grande potere decorativo. Sei alla ricerca di idee per l’ingresso di una casa moderna? Opta per una pensilina con struttura laterale in acciaio, dal design semplice e realizzata in vetro o policarbonato trasparente. Quelle in ferro, invece, richiamano lo stile delle dimore di un tempo e sono perfette per impreziosire un ingresso di casa elegante e donargli un tocco di ricercatezza. La guida “Pensiline e tettoie per proteggere porte, balconi e spazi esterni“ può esserti utile per scegliere l’installazione più adatta alla tua abitazione e ai tuoi gusti.

5. Pareti

Chi ha la fortuna di vivere in una casa indipendente può valorizzare l’ingresso esterno di casa giocando con i materiali e le vernici per le pareti. Se stai progettando il restyling della faccia o di parte di essa, pareti di colori a contrasto sono di grande effetto. Ad esempio, una porta d’ingresso scura (marrone, nera, verde o blu) si abbina alla perfezione a pareti di colore chiaro, come il bianco, il beige o il color panna. Se sei un amante dello stile tradizionale, invece, anche il ton sur ton per creare continuità cromatica è una buona idea. In alternativa, puoi decorare le pareti esterne con il verde, creando un magnifico giardino verticale.

6. Battiporta

I battiporta non passano mai di moda: sono elementi che attirano l’attenzione e che contribuiscono ad abbellire l’ingresso delle abitazioni. Antichi, ma ancora molto in voga, sono disponibili in una molteplicità di modelli, molti dei quali si allontanano dai classici battiporta che raffigurano figure umane o animali. Non mancano, infatti, soluzioni dalle forme più moderne. Puoi scegliere tra battiporta in stile barocco che rendono l’ingresso di casa più solenne e battiporta dal design più sobrio ed essenziale, perfetti per ingressi moderni.

7. Luci

Per un ingresso esterno ben curato è fondamentale non sottovalutare l’illuminazione. Posizionando le fonti di luce nei punti giusti, potrai creare atmosfere scenografiche e mettere in risalto gli elementi scelti per decorare l’ingresso. Oltre a svolgere un importante ruolo funzionale, la luce crea atmosfera e rendere l’ambiente più accogliente. Opta per soluzioni a luce soffusa e diffusa (lampade a luce diretta, infatti, rischierebbero di appiattire troppo l’ingresso).

6 idee per valorizzare l’ingresso interno di casa

L’ingresso interno è importante tanto quanto quello esterno. Non bisogna sottovalutare la praticità e la funzionalità generalmente riservate a questo ambiente della casa. Sei a corto di idee? Ecco 6 soluzioni da cui puoi prendere spunto:

  1. Mobili da ingresso
  2. Bauli e cassapanche
  3. Specchi e quadri
  4. Piante e vasi
  5. Pavimenti e rivestimenti
  6. Carta da parati

1. Mobili da ingresso

I mobili da ingresso rappresentano la soluzione ideale per riporre in modo ordinato e avere sempre a portata di mano borse, giubbotti e accessori di vario genere. Si tratta, generalmente, di mobili formati da più ripiani, ante e mensole. I modelli tra cui scegliere sono numerosi, di dimensioni e stili diversi: hai letteralmente l’imbarazzo della scelta! Se la porta di casa affaccia su un open space e desideri separare l’ingresso dal soggiorno, un’ottima idea è sfruttare il mobile come un divisorio. Vuoi saperne di più su come separare le due zone della casa? Dai un’occhiata all’articolo “7 Soluzioni per un ingresso direttamente in soggiorno bello e funzionale”.
In alternativa alla consolle, ovvero ad un mobile già assemblato, puoi optare per una soluzione composta da più moduli. Un’idea? Utilizza i cubi componibili per creare la composizione più adatta allo spazio che hai a disposizione. Combinali come preferisci e scegli se attrezzarli con dei ripiani, lasciarli aperti oppure chiuderli con delle ante.

2. Bauli e cassapanche

Pratici e, allo stesso tempo, decorativi, i bauli sono perfetti per chi ha poco spazio a disposizione ed è alla ricerca di una soluzione efficace per organizzare oggetti e accessori. Perché non optare per un baule e trasformarlo in una seduta sistemando un cuscino? Una volta varcata la soglia di casa, potrai sedertici sopra per togliere le scarpe nel pieno della comodità. Anche le cassapanche sono un’ottima idea perché puoi sfruttarle per riporre al loro interno scarpe e altri accessori e, allo stesso tempo, disporre di una comoda seduta all’ingresso di casa.

3. Specchi e quadri

Una valida soluzione per abbellire gli ingressi di piccole dimensioni sono gli specchi. Questi, infatti, fanno sembrare gli ambienti visivamente più ampi, luminosi e ariosi. Puoi optare per uno specchio di medie dimensioni da sistemare in prossimità del mobile da ingresso oppure per uno specchio a tutta altezza da installare di lato alla porta: l’ideale per dare un’ultima occhiata al tuo look prima di uscire di casa. Presta attenzione alle cornici perché contribuiscono a donare carattere.
Anche i quadri appesi sulle pareti sono un’ottima idea: veicolano la tua personalità e offrono ai tuoi ospiti un’anticipazione sullo stile dell’arredamento. Scegli quelli che più ti piacciono e che ti rappresentano e appendili con criterio alle pareti, così che diventino gli elementi focali della zona. L’obiettivo è rendere l’ingresso più accogliente, giocoso e vivace.

4. Piante e vasi

In un ingresso che si rispetti non possono mancare le piante da interno: sistemale vicino alla porta d’ingresso e scegli i vasi che più si adattano allo stile della casa. Finte o fresche, contribuiscono a ravvivare l’ambiente. Se l’ingresso è spento e un po’ anonimo opta per vasi colorati e vivaci.

5. Pavimenti e rivestimenti

Quando l’ingresso di casa si affaccia su un corridoio lungo e stretto, è importante prestare attenzione ai pavimenti e ai rivestimenti. Generalmente, si tratta di ambienti privi di finestre e, per questo, è consigliato optare per colori tenui, così da non appesantire troppo l’atmosfera. Puoi sbizzarrirti un po’ di più con il pavimento, optando per un pavimento decorato. Le cementine sono perfette per creare motivi sulla superficie e dare vita a composizioni di grande carattere.

6. Carta da parati

L’ingresso si apre sulla zona living? La carta da parati è un’ottima idea per separare visivamente i due ambienti. Decora la parete della porta con la carta da parati e utilizzala per rivestire una o più pareti della zona living, così da creare continuità. Vuoi stupire i tuoi ospiti? Abbellisci la porta d’ingresso con la carta da parati. L’ideale per i modelli a filo muro che, in questo modo, sembreranno scomparire nella parete, assicurando un bellissimo effetto.

Le idee che ti ho proposto ti sono state di ispirazione? Lasciati guidare dai suggerimenti che ti ho fornito. Sono sicuro che il risultato finale lascerà a bocca aperta te e i tuoi ospiti! Se hai soluzioni alternative da proporre agli utenti della Community, lascia un commento.

GiulioM
Community Lover ❤️
03/10/22-14:58 (modificato)

Un bagno sempre ordinato e bello da vedere è il sogno di tutti. Oltre ad essere la stanza dell’igiene per eccellenza, questa zona della casa è il luogo in cui potersi godere piacevoli momenti di relax. Per prendersi cura di sé in assoluta serenità è necessario che sia sempre in perfetto ordine e accogliente. Ti piacerebbe realizzare un bagno del genere a casa tua per dire addio al disordine sul top, al caos nei cassetti e ai prodotti che, proprio quando ti servono, sono introvabili? Tutto parte da una buona progettazione degli spazi, se sei in fase di ristrutturazione o costruzione ex novo. E anche da un’attenta e studiata organizzazione delle forniture e degli accessori. Scopriamo quali sono gli accorgimenti da adottare per organizzare il bagno e tenere questa stanza in ordine affinchè sia accogliente e confortevole.

Organizzazione degli spazi

Può sembrare una banalità, ma per creare un bagno che sia sempre in ordine e in cui ogni cosa è al suo posto, è importante precedere “questi posti” con cura già in fase di progettazione. Come fare se la stanza è già arredata e accessoriata? Punta sull’organizzazione di quanto già è presente all’interno del bagno. Se, invece, sei in fase di ristrutturazione o costruzione ex novo, presta molta attenzione al progetto e concentrati sull’organizzazione degli spazi e sulla scelta dei mobili (almeno di quelli più ingombranti). Questi ultimi dovranno essere delle dimensioni giuste e disposti in modo ottimale: un piccolo errore di valutazione può trasformare la tua stanza in un ambiente confusionario.

Piccolo o grande che sia, il bagno deve essere organizzato razionalmente. È normale che, in base allo spazio a disposizione, si dovranno fare scelte diverse per quanto riguarda i sanitari, i mobili e gli accessori. Se il bagno è grande, oltre che per i sanitari, potrai organizzare l’ambiente in modo tale da ricavare spazi anche per altro. Puoi, ad esempio, valutare l’idea di creare una zona lavanderia, optando per un mobile a colonna che accoglie, in modo ordinato, sia la lavatrice che l’asciugatrice, oppure puoi creare una zona in cui inserire sia una vasca da bagno che una doccia, separandola dalla zona lavabo. Un bagno grande, insomma, garantisce più libertà e permette di dividere lo spazio in base alle funzioni.

Se, invece, la metratura che hai a disposizione è meno generosa, in fase progettuale cerca di ottimizzare ogni angolo a disposizione. A questo riguardo, presta molta attenzione alla distanza tra i sanitari, facendo riferimento alle misure minime da rispettare contenute nel regolamento edilizio del tuo Comune di appartenenza. Queste disposizioni riguardano perlopiù lo spazio minimo tra i sanitari e la superficie minima della stanza, fattori che giocano un ruolo determinante sull’ergonomia dell’ambiente. Organizzare un bagno piccolo è una sfida, ma riesce a regalare grosse soddisfazioni.

Alcuni suggerimenti: se preferisci la doccia alla vasca, opta per una porta a scomparsa e prediligi soluzioni integrate e multiuso (salvaspazio). Vuoi sapere di più? Leggi l’articolo “6 idee per arredare un bagno piccolo” per trarre ispirazione e creare una stanza bella da vedere e pienamente confortevole!

I complementi che aiutano a tenere il bagno sempre ordinato

Se il bagno da organizzare è già ammobiliato e vuoi renderlo più ordinato, puoi optare per una vasta gamma di soluzioni e complementi. Questi sono perfetti per trovare uno spazio agli accessori e agli oggetti da bagno, alleggerire l’ambiente e tenere lo stretto necessario sempre a portata di mano (ma magari nascosto alla vista). Hai spazio a disposizione da sfruttare in altezza? Opta per i pensili contenitore! Anche dei moduli che alternano vani a giorno e ante, creando un gioco di pieni e vuoti, sono perfetti, soprattutto se vuoi donare un tocco di originalità alla composizione.

Nello specifico, i vani a giorno sono una soluzione molto versatile e possono essere inseriti dove più si desidera. Ad esempio accanto al mobile lavabo oppure affianco ai pensili sospesi. Se opti per questa soluzione, il suggerimento è lasciare a vista solo poche cose, magari quelle che utilizzi di più. Nulla, naturalmente, vieta di sfruttarli per riporre candele e decorazioni varie.

Le mensole da bagno non possono mancare per tenere la stanza sempre in ordine. Le possibilità di scelta sono pressoché infinite, sia per quanto riguarda i materiali, sia per quanto riguarda i colori e le finiture. Puoi utilizzarle per riporre oggetti e accessori e, perché no, bellissime piantine! Alcuni dei modelli disponibili in commercio sono anche multifunzione e integrano, ad esempio, il portasalviette.

Un aiuto essenziale per dire addio al caos sono i contenitori. In vimini, in plastica o in stoffa, sono ottimi per riporre prodotti di bellezza e accessori da bagno: l’ideale se lo spazio a disposizione è ridotto e non hai la possibilità di disporre una cassettiera. Come dimenticarsi, poi, dei cesti portabiancheria. Questi contribuiscono a conferire un aspetto ordinato al bagno, sono pratici e possono essere utilizzati per riporre non solo i vestiti sporchi, ma anche altri oggetti, come gli asciugamani. Infine, immancabili sono i ganci a parete per gli accappatoi e i portasciugamani. Se il bagno è ampio, il consiglio è optare per un portasciugamani a piantana. Se, invece, è di piccole dimensioni, ti suggerisco di prediligere uno o più portasciugamani integrati al mobile bagno oppure a parete.

Consigli per organizzare i cassetti in bagno

Vuoi creare un bagno come quello degli hotel? Nulla può essere lasciato al caso e anche i cassetti, seppur nascosti alla vista, richiedono le dovute attenzioni. Cosa te ne fai di un bagno perfettamente in ordine se, quando cerchi un oggetto o un accessorio, non lo trovi perché ti perdi nel caos? Finiresti per mettere in disordine anche il resto della stanza! Per questa ragione, pensare all’organizzazione dei cassetti è fondamentale. Inizia eliminando il superfluo, tutto ciò che già da tempo giace nei cassetti. Fatto ciò, passa all’organizzazione vera e propria. Divisori multifunzione, cestini, contenitori per dividere ripiani interni e organizer rappresentano la soluzione ideale per fare ordine e sapere sempre dove si trova ciò che stai cercando.

Si sa… nonostante sia una stanza della casa dedicata al relax e alla cura di sé, spesso è la più disordinata di tutte. Come avrai notato, le soluzioni per risolvere o prevenire il problema sono numerose e si adattano ad ogni tipo di esigenza. Basta una singola cosa fuori posto per trasformare rapidamente il bagno in un caos! Adottando qualche piccolo accorgimento e facendo le scelte giuste in fase di pianificazione, non avrai problemi a creare un ambiente pienamente funzionale e rilassante. Se hai domande da fare o altre soluzioni da proporre, lascia un commento: sarò felice di risponderti.

GiulioM
Community Lover ❤️
03/10/22-14:47 (modificato)

Apprezzata per le sue qualità materiche, le sue sfumature e le sue texture, la pietra rappresenta la soluzione ideale per rivestire e impreziosire gli esterni di casa. Che tu abbia scelto di arredare la tua abitazione in stile classico o moderno, i rivestimenti in pietra per esterni donano all’outdoor un aspetto d’effetto, curato e ricercato. Essendo un materiale naturale, la pietra, infatti, si sposa alla perfezione con lo spazio circostante. Scopriamo quali sono le alternative più in voga del momento e passiamo in rassegna alcune idee da cui puoi trarre ispirazione per rivestire l’esterno di casa con il fascino della pietra.

Scegli tra rivestimenti in pietra naturale, pietra ricostruita ed effetto pietra

Gli elementi presenti nell’outdoor (come le scale e i muretti) e le pareti esterne di casa rivestiti in pietra sono una scelta e di assoluto valore, sia estetico che funzionale. I rivestimenti di questo tipo si adattano ad ogni contesto: irrinunciabili e apprezzati non solo nelle località collinari e di campagna, ma anche in quelle di mare e nei centri cittadini. La pietra, si sa, dona bellezza in ogni occasione!
Stai progettando casa e stai valutando l’idea di utilizzare la pietra per rivestire gli sterni? La prima cosa da fare è scegliere tra rivestimenti in pietra naturale, rivestimenti in pietra ricostruita e rivestimenti effetto pietra. I rivestimenti in pietra naturale sono quelli realizzati con la pietra proveniente dalle cave, opportunamente lavorata per assumere la forma e lo spessore desiderati. L’assortimento di varianti tra cui è possibile scegliere è pressoché infinito. Le alternative sono numerose anche per quanto riguarda i formati: si va dai blocchi grezzi ai cubetti, dai ciottoli alle mattonelle.
I rivestimenti in pietra ricostruita sono realizzati con la pietra naturale mescolata con alcuni leganti: il composto che si ottiene è molto consistente e viene lavorato con cura per simulare l’aspetto della pietra naturale. Se sei alla ricerca di rivestimenti in pietra per esterni che sappiano coniugare estetica e praticità, quelli effetto pietra sono l’ideale. Tra i più diffusi ci sono i rivestimenti in gres porcellanato e i pannelli decorativi. I rivestimenti in gres effetto pietra convincono per una serie di motivi: sono molto resistenti, facili da posare, versatili, facili da pulire ed esteticamente molto simili alla pietra naturale.

4 idee per abbellire l’outdoor con i rivestimenti in pietra

Le soluzioni sono numerose: puoi rivestire la facciata nella sua interezza, i muretti di recinzione, solo una porzione di parete oppure utilizzare la pietra per creare una arco intorno al cancello d’ingresso. In base alle caratteristiche del rivestimento che sceglierai, potrai conferire all’outdoor un look moderno e minimale, rustico, tradizionale oppure classico ed elegante. Attenzione al colore: è bene che sia in armonia con l’ambiente circostante! Ecco 4 idee da copiare per un esterno bello ed elegante.

Tutte le facciate o una sola porzione?

Una delle soluzioni più diffuse è utilizzare i rivestimenti in pietra naturale, pietra ricostruita o effetto pietra per rivestire tutte le facciate. Per ottenere un risultato d’insieme d’effetto e non troppo pesante, però, ti consiglio di valutare la combinazione con altri materiali, ad esempio lasciando a vista porzioni di cemento. Puoi utilizzare il rivestimento in pietra per distinguere, dall’esterno, le varie aree della casa: donerai un tocco di dinamicità all’outdoor!

Valorizzare l’ingresso

Un’ottima idea è rivestire con la pietra solo la parete dell’ingresso. Questa soluzione è l’ideale se l’ingresso della tua abitazione è maestoso e desideri metterlo in risalto e renderlo ancora più imponente, magari combinandolo con una bellissima gradinata circolare in pietra. A separare la tua casa dall’esterno c’è un cancello? Incornicialo realizzando un arco e rivestendolo con la pietra.

Portico

Quando, antistante all’ingresso di casa, c’è un portico, è usanza comune che venga distinto dal resto della facciata attraverso un rivestimento in pietra. Naturalmente, se opti per questa soluzione, presta attenzione anche alla decorazione del portico: fioriere ai lati dell’ingresso sono perfette.

Muretti e scale esterne

Se hai un giardino, l’ideale per mettere in risalto la bellezza e il fascino della pietra è utilizzare il rivestimento per contornare cespugli fioriti. I rivestimenti in pietra, infatti, possono essere utilizzati per decorare muretti oppure le scale esterne che conducono all’ingresso di casa o in altre aree esterne. Questa soluzione contribuisce a donare carattere all’outdoor.

Come avrai notato, le tipologie di rivestimenti in pietra per esterni tra cui puoi scegliere sono numerosi. Molto dipende dalle tue esigenze estetiche e dalle tue possibilità in termini di budget. Le idee che ti ho proposto e i suggerimenti che ti ho fornito ti sono stati di ispirazione? Mettili in pratica e, al termine dei lavori, condividi uno scatto con la Community.

AnnaZorloni
Agronoma
01/10/22-14:00 (modificato)

Anche l’autunno può rivelarsi una stagione ricca di colori se si scelgono le specie giuste, lo sapevi? Le aiuole del giardino si colorano in diverse tinte, più o meno vivaci, con le fioriture di questo periodo: scegli gli anemoni giapponesi e le cosmee per colorare la tua aiuola autunnale. Ti piacerebbe dedicare un’aiuola del tuo giardino a questi eleganti fiori? Ti spiego come fare, con poca fatica, ad ottenere un bellissimo angolo colorato e romantico; leggi i miei consigli!
Quali fiori per colorare il tuo giardino autunnale? Scegli le cosmee - foto Leroy Merlin
Quali fiori per colorare il tuo giardino autunnale? Scegli le cosmee - foto Leroy Merlin

Quali fiori scegliere per l’aiuola autunnale

Se vuoi avere aiuole fiorite a inizio autunno, devi pensarci in anticipo. Diciamo che dovrai eseguire la semina circa tre mesi prima, tra fine primavera e inizio estate. Procurati le bustine di semi dei fiori che preferisci, la scelta di specie che fioriscono tra la fine dell’estate e l’autunno è davvero ampia. A me piace molto la combinazione di cosmee e anemoni giapponesi, piantine erbacee che possono raggiungere un’altezza di circa 1m. Entrambi questi fiori vanno seminati tra marzo e maggio e fioriranno tra luglio e ottobre. Prova anche la bustina di fiori in miscuglio, per avere un’aiuola fiorita per tutta l’estate fino all’autunno inoltrato. In alternativa, potrai acquistare piantine in vaso già pronte, da mettere in terra direttamente nelle aiuole.
Gli anemoni a fioritura autunnale, che si compie tra agosto e ottobre, Anemone hupehensis var. japonica e Anemone x hybrida (famiglia delle Ranunculaceae), hanno fiori semplici o semidoppi, con petali delicati di colore variabile dal bianco al rosa tenue o rosa scuro, anche viola-rossastri, e stami giallo oro: tante sono le varietà che potrai scegliere.
Le cosmee, Cosmos bipinnatus e Cosmos diversifolius (famiglia delle Compositae) hanno fiori dalla struttura molto semplice, simili a delicate margherite, con petali di diverso colore, gialli, rossi, rosa, viola o anche bianchi, con la corolla gialla.
Tante sono le varietà selezionate appartenenti a queste specie di fiori, differenti soprattutto per l’aspetto dei fiori, la forma, le dimensioni e il colore.
Bianche o rosa, scegli le cosmee nel colore che preferisci – foto Pixabay
Bianche o rosa, scegli le cosmee nel colore che preferisci – foto Pixabay

Prepara il terreno dell’aiuola …

Scegli un’aiuola soleggiata, anche parzialmente, del tuo giardino per coltivare questi fiori. Come prima cosa, dovrai preparare il terreno. Non è necessaria una lavorazione profonda, ma quanto basta ad ammorbidirlo per circa 10cm, soprattutto se si tratta di aiuole con la terra dura e sassosa: utilizza una zappetta per fare quest’operazione. Ti consiglio di aggiungere un sacco di terriccio nuovo, di buona qualità, possibilmente già concimato: distribuiscine uno strato di pochi cm nella tua aiuola dopo aver lavorato lo strato sottostante e aver eliminato sassi e impurità, oltre alle erbacce presenti, che dovrai estirpare con la radice. Livella bene la superficie con un rastrello.
Utilizza terriccio morbido per le tue aiuole – foto Pixabay
Utilizza terriccio morbido per le tue aiuole – foto Pixabay

… pianta i tuoi fiori!

Una volta preparato il terreno, potrai decidere di mettere in terra le piantine in vasetto: acquistale già pronte se non hai provveduto a seminarle a primavera. Estraile dal vasetto e mettile in terra, distanziandole il giusto spazio necessario al loro sviluppo. Abbina fiori e colori in base al tuo gusto personale! Compatta bene la terra ai bordi di ogni piantina, infine innaffia: utilizza il getto a pioggia, quello più leggero possibile, così da non rischiare di smuovere il terreno con un getto d’acqua troppo pesante.
Ricordati di seminare i tuoi fiori già a primavera per avere piante fiorite in estate-autunno - foto Pixabay
Ricordati di seminare i tuoi fiori già a primavera per avere piante fiorite in estate-autunno - foto Pixabay

Cura le piantine

Non dovrai far altro che innaffiare le piantine, all’occorrenza, e lasciarle crescere e sviluppare. Inizieranno a fiorire a fine estate e proseguiranno per gran parte dell’autunno. Se vuoi intensificare la fioritura, utilizza un fertilizzante per piante fiorite: il concime per piante fiorite in formato liquido è da diluire nell’acqua d’irrigazione e somministrare ogni 15-20 giorni. Otterrai una fioritura più ricca, colorata e duratura. Trovo che la combinazione di questi fiori sia davvero bella, delicata ed elegante, proprio quello che ci vuole per non rattristarci per la fine della bella stagione!
Tu quali fiori ammiri nel tuo giardino in autunno?
La delicatezza e l’eleganza degli anemoni giapponesi è unica e inconfondibile – foto Pixabay
La delicatezza e l’eleganza degli anemoni giapponesi è unica e inconfondibile – foto Pixabay

AnnaZorloni
Agronoma
29/09/22-18:33 (modificato)

L’orto autunnale è indubbiamente meno ricco e lussureggiante rispetto a quello estivo, tuttavia la terra riesce ad essere generosa anche in questi mesi più freddi regalando raccolti soddisfacenti. Se le condizioni climatiche non sono particolarmente rigide, potrai seminare alcuni ortaggi all’aria aperta, anche a ottobre e a novembre. Alcune colture hanno bisogno di freddo per dare i loro prodotti, lo sapevi? E’ il caso di ortaggi quali i cavoli e i finocchi, che hai trapiantato a settembre e iniziano ad essere pronti proprio ora per la raccolta. Anche le prime zucche iniziano ad essere pronte per la raccolta: ne esistono tantissimi tipi… a proposito, non farti mancare una bella zucca decorativa per Halloween! Ora potrai seminare alcuni ortaggi che potrai raccogliere per tutto l’inverno. Non pensare di poterti dimenticare dell’orto in questo periodo, la terra offre frutti freschi e genuini in ogni stagione: scopri cosa puoi seminare nel tuo orto in autunno!
Anche in autunno il tuo orto potrà regalarti tante soddisfazioni: scegli le colture più adatte alla stagione! – foto Pixabay
Anche in autunno il tuo orto potrà regalarti tante soddisfazioni: scegli le colture più adatte alla stagione! – foto Pixabay

Prepara il tuo orto autunnale

Prima di mettere a dimora nuove piantine, o seminare, prepara il terreno: dopo aver accolto le colture estive, avrà sicuramente bisogno di essere ripulito, lavorato e fertilizzato. Elimina tutti i residui vegetali derivanti dalle piante estirpate, le malerbe, i sassi ed eventuali altri detriti grossolani; sminuzza i blocchi di terra solidificati. Esegui una lavorazione del terreno, più o meno profonda: nel caso il terreno sia molto compattato, utilizza una zappa o una motozappa, per smuoverlo ad almeno 20cm di profondità; nel caso di terreno morbido, invece, potrai utilizzare una semplice zappetta e agire più superficialmente. Rendi il terreno fertile, arricchiscilo incorporando del concime organico: ottimo il letame (in pellet o polvere), ma anche substrato ottenuto tramite compostaggio. In superficie potrai distribuire uno strato di terriccio nuovo: acquista terreno specifico per orto in sacchi. Infine, con un rastrello, livella bene la parcella: sarà più ordinata e pronta per accogliere le nuove piantine. Sistema anche i divisori tra le diverse parcelle se vuoi avere un orto perfettamente in ordine: potrai delimitare le parcelle utilizzando dei camminamenti in pietra o legno, o utilizzando semplici assi di legno, mattoni, mattonelle. Le parcelle devono essere create con dimensioni tali da facilitare l’accessibilità e la coltivazione delle piante che vi cresceranno: in media si creano parcelle larghe 1m e lunghe a piacere, preferibilmente rialzate. Così preparato, il terreno del tuo orto è pronto per la semina.
Prepara bene il terreno prima di seminare o trapiantare le nuove colture - foto Leroy Merlin
Prepara bene il terreno prima di seminare o trapiantare le nuove colture - foto Leroy Merlin

Quali ortaggi autunno-invernali puoi piantare ora?

Alcuni ortaggi tipicamente autunnali, come i cavoli, i finocchi e le zucche, sono già presenti nel tuo orto, e quasi pronti per la raccolta. Accanto a questi, puoi piantare altri ortaggi che saranno pronti da gustare tra l’autunno e l’inverno. Se non sai bene quali ortaggi seminare in questa stagione, ti consiglio di fare un giro presso in reparto giardinaggio: troverai sicuramente idee e spunti da seguire per organizzare il tuo orto autunno-invernale! Scegli le varietà più adatte alla zona climatica in cui ti trovi: i migliori raccolti infatti si ottengono sempre dalle colture locali, o autoctone, più adatte alle condizioni climatiche del posto!
Ecco qualche esempio di ortaggi resistenti al freddo che puoi seminare ora nel tuo orto, all’aperto:

Lattughe invernali e valerianella (o songino). Seminale a spaglio. Ti consiglio di mescolare un po’ di sabbia fine (circa metà semi e metà sabbia) ai semi, così otterrai una semina più omogenea e meno fitta. In seguito alla germinazione, infatti, che avviene dopo circa 15 giorni dalla semina, dovrai diradare le piantine, in modo da distanziarle e ottenere uno sviluppo migliore di ogni singolo cespo. Esegui semine ripetute, ogni 15 giorni ad esempio: in questo modo otterrai insalata pronta da raccogliere scalarmente!

Spinaci. Seminali a spaglio o in file distanti 25-30cm. Una volta distribuito il seme, ricoprilo con uno strato leggero di terriccio, e premilo leggermente (con una tavoletta ad esempio), così da far aderire bene i semi alla terra. Quindi innaffia, con delicatezza, utilizzando il diffusore a pioggia per non smuovere i semi da terra. Gli spinaci saranno pronti in inverno e potrai raccoglierli in più riprese, asportando le foglie esterne più sviluppate, man mano che crescono.

Piselli e fave. Interra 2-3 semi in singole buchette profonde 6cm, distanti tra loro 40cm, su file distanti 50cm. Per fare le buche, aiutati con un piantatoio manuale. I legumi saranno pronti da consumare a partire da inizio primavera fino a maggio (in media 120 giorni dopo la semina), in base anche al tipo di varietà scelta, più o meno precoce o tardiva.

Aglio e cipolle. Scegli varietà invernali da mettere a dimora ora. Procurati i bulbilli, che dovrai interrare per tutta la sua lunghezza lasciando all’esterno solo le foglie. Anche in questo caso, è comodissimo l’utilizzo di un piantatoio per fare le buchette. Mantieni distanziati i singoli bulbilli sulla fila di circa 25cm.
I bulbilli di cipolla possono essere messi a dimora in questa stagione – foto Pixabay
I bulbilli di cipolla possono essere messi a dimora in questa stagione – foto Pixabay

Semina gli ortaggi più delicati sotto tunnel

In questo periodo potrai seminare anche altri ortaggi a foglia, tra cui il lattughino, il radicchio da taglio, la scarola, la valeriana e la rucola, inoltre prezzemolo e ortaggi a radice come carote e ravanelli, pronti per la raccolta nel giro di poche settimane (sono colture a ciclo breve). Dovrai, però utilizzare una copertura, o tunnel, per proteggerli dal freddo, soprattutto nelle ore notturne. Puoi scegliere di acquistare tunnel già pronti, facili da sistemare nel tuo orto. Oppure puoi costruirteli da solo, con il materiale necessario e una buona manualità. Allo scopo, ti serviranno: - archetti di metallo flessibile ma solido sufficientemente da sostenere il tunnel; - teli in tessuto-non-tessuto (TNT), materiale che permette il passaggio della luce sufficiente e la traspirazione dell’umidità. Il telo deve essere ben fissato al suolo, e deve poter essere aperto ai lati così da permettere l’arieggiamento interno e l’eliminazione della condensa che si può facilmente formare, principale causa di sviluppo di marciumi.
Proteggi dal freddo gli ortaggi più delicati, come gli spinaci, con un telo apposito in tnt – foto Leroy Merlin
Proteggi dal freddo gli ortaggi più delicati, come gli spinaci, con un telo apposito in tnt – foto Leroy Merlin

Consigli per una semina di successo

Segui sempre le indicazioni fornite sulle bustine di sementi se vuoi ottenere una buona produzione. In particolare, troverai: profondità di semina, esposizione, periodo di semina e periodo di raccolta. Sono tutte indicazioni utili per la programmazione del tuo orto e indispensabili per ottenere una semina e un raccolto di successo.
Inoltre, un consiglio veramente utile: distribuisci un prodotto antiformiche in granuli insieme ai semi! Le formiche sono ghiotte dei semi e, se non li proteggi per tempo, questi insetti ne faranno incetta trasportandoli tutti nel loro nido!
Potrai costruire delle serrette fai-da-te per proteggere le insalate più delicate! – foto Pixabay
Potrai costruire delle serrette fai-da-te per proteggere le insalate più delicate! – foto Pixabay

Se hai dubbi per sistemare il tuo orto autunnale, chiedimi un consiglio qui sotto!

AnnaZorloni
Agronoma
29/09/22-06:11 (modificato)

L’autunno è il momento giusto per piantare i bulbi che fioriranno in primavera: il loro interramento deve essere eseguito entro l’inizio dell’inverno, prima che venga il freddo. Hai mai provato il metodo “a sandwich”, o metodo “a lasagna”? Per ottimizzare lo spazio che hai a disposizione sul tuo balcone o terrazzo, puoi interrare i bulbi in strati diversi, all’interno dello stesso vaso, per ottenere ricche e coloratissime fioriture scalari di specie differenti. In questo modo, pur avendo poco spazio a disposizione, potrai godere della bellissima fioritura di bulbose che fioriscono in successione, una dietro l’altro, in periodi sfasati per un periodo più prolungato durante la stagione primaverile.
Se anche tu vuoi creare un “sandwich” di bulbi, leggi qui sotto i miei consigli, vedrai che è facile e ti darà tante soddisfazioni!
E’ il momento di interrare i bulbi a fioritura primaverile: per ottenere una ricca e prolungata fioritura, piantali a strati! – foto Leroy Merlin
E’ il momento di interrare i bulbi a fioritura primaverile: per ottenere una ricca e prolungata fioritura, piantali a strati! – foto Leroy Merlin

Quali bulbose scegliere per il tuo vaso a strati?

Scegli specie che abbiamo diversi periodi di fioritura, scalari, a partire da inizio primavera fino a primavera inoltrata. La scelta è ampia, io ti consiglio le bulbose più conosciute, che potrai facilmente trovare e acquistare nel reparto giardinaggio:

  • crochi e bucaneve: sono i primi a fiorire appena terminato l’inverno;
  • narcisi, muscari e giacinti: fioriscono a inizio/metà della primavera;
  • tulipani e allium ornamentali: fioriscono a primavera inoltrata.
    Muscari, narcisi e tulipani: scegli bulbose diverse per un vaso coloratissimo! – foto Leroy Merlin
    Muscari, narcisi e tulipani: scegli bulbose diverse per un vaso coloratissimo! – foto Leroy Merlin

Come mettere in terra i bulbi

Utilizza un vaso capiente in terracotta, o anche una fioriera in legno, profondi almeno 40cm, così vi potrai sistemare comodamente tre strati di bulbi.
Procedi come segue:

  • Sul fondo del vaso, poni uno strato di 2-3 cm di argilla espansa, utile al drenaggio.
  • Quindi uno strato di almeno 5cm di terriccio universale: costituirà il “letto” sul quale appoggerai il primo strato di bulbi appartenenti alla specie a fioritura più tardiva (i tulipani, ad esempio).
  • Coprili con abbondante terriccio, premendo leggermente con le mani.
  • Sistema il secondo strato di bulbi, quelli a fioritura intermedia (i muscari, ad esempio): fai in modo che non siano sovrapposti a quelli dello strato inferiore, ma leggermente sfasati.
  • Coprili con abbondante terriccio e premi leggermente con le mani.
  • Sistema il terzo strato di bulbi, quelli a fioritura più precoce, che fioriranno per primi (i crochi, ad esempio).
  • Infine, copri con uno strato abbondante di terriccio, alto tanto quanto l’altezza degli ultimi bulbi che hai messo in terra, e premi sempre leggermente con le mani, così da far aderire bene terra ai bulbi e non lasciare spazi vuoti.
  • Innaffia a pioggia.
    Ecco, ora hai ottenuto un vaso di bulbi in tre strati sovrapposti, che fioriranno in successione la prossima primavera, regalandoti un tripudio di colori!
    Utilizza un vaso capiente per dare spazio a tanti bulbi diversi: giacinti e tulipani ad esempio – foto Leroy Merlin
    Utilizza un vaso capiente per dare spazio a tanti bulbi diversi: giacinti e tulipani ad esempio – foto Leroy Merlin

Consigli per piantare i bulbi correttamente

Controlla sempre le condizioni dei bulbi prima di piantarli: se utilizzi quelli che hai conservato dello scorso anno, verifica che siano in buone condizioni; scarta quelli troppo piccoli, vuoti, rovinati o marci.
Sistema sempre i bulbi con la punta rivolta verso l’alto! Sembra un consiglio banale, ma è molto importante per ottenere lo sviluppo corretto della pianta.
Ricordati di non mettere i bulbi troppo vicini gli uni agli altri, ma distanziali di circa 5cm, più o meno tanto quanto lo spazio di un bulbo. E’ importante che abbiano spazio sufficiente e non siano troppo stretti.
Utilizza bulbi di buona qualità: verifica sempre che siano belli sodi e sani prima di interrarli – foto Leroy Merlin
Utilizza bulbi di buona qualità: verifica sempre che siano belli sodi e sani prima di interrarli – foto Leroy Merlin

Quali cure hanno bisogno i bulbi una volta piantati?

I bulbi messi in terra non avranno bisogno di molte cure, anzi, dovranno essere praticamente dimenticati per tutto l’inverno, sotto terra. Tieni il vaso sul tuo terrazzo senza bagnarlo, poiché i bulbi sono a riposo e si accontentano dell’umidità ambientale, che in inverno è sufficiente.
A fine inverno, quando sarà finito il grande freddo, i bulbi si risveglieranno dal riposo: te ne accorgerai quando vedrai spuntare dal terreno i loro germogli, che man mano si allungheranno fino a fiorire. I primi a spuntare e a fiorire saranno, ovviamente, quelli dello strato più superficiale (crochi). Quindi, in successione, spunteranno quelli dello strato intermedio (narcisi), seguiti da quelli dello strato più profondo (tulipani).

Otterrai tre fioriture scalari, che si succederanno regalandoti una fioritura prolungata per tutta la primavera!
Se, invece, vuoi godere del profumo dei fiori in casa, anche durante l'inverno, forza i tuoi bulbi: impara come fare, leggi "Come avere bulbose fiorite in casa in inverno". E se hai bisogno di qualche consiglio in più, chiedimelo qui sotto!

MaraLocatelli
Community Expert 💡
28/09/22-17:27 (modificato)

Una panca all’ingresso è un elemento versatile da non sottovalutare. Anche quando l’entrata di casa è piccola o inesistente perché si affaccia direttamente sul soggiorno, una piccola panca da ingresso di design unisce funzionalità ed estetica occupando pochissimo spazio. Se la stanza è stretta o addirittura minuscola, una semplice panca contenitore all’ingresso ti permette di sistemare vestiti, cappelli, scarpe, ombrelli e magari altri oggetti e accessori più piccoli senza bisogno di altri mobili. Trovo che una panca moderna o vintage sia un elemento indispensabile da mettere all'entrata di casa, anche per portare un tocco di stile personalizzabile.

Personalizza con stile la tua panca da ingresso - Idea Leroy Merlin

Con la panca dai colore all’arredo dell’ingresso

La classica panca da ingresso vintage, con tanto di schienale e braccioli fa sempre un bell’effetto: basta la sua sola presenza, con la spalliera imponente contro la parete, per caratterizzare con gusto l’ambiente. Tieni conto del colore della tua porta, prima di scegliere tra una panchina di legno chiaro o di legno scuro.
Volendo, puoi anche optare per una capiente panca in legno di pino grezzo, che puoi verniciare come meglio credi, anche in un colore vivace. Il look vibrante della panca dà all’arredo dell’ingresso un tocco pop molto originale. Qualsiasi sia la scelta di colore, potrai avere tutto in ordine nascosto nel vano sotto la seduta e aggiungere un grande specchio rotondo sopra così da ampliare la profondità dello spazio.

Coordina il legno dell'arredo con la panca da ingresso vintage -Roundecor, Lisatharp

La panca contenitore all’ingresso: chiusa o aperta?

All’entrata di un’abitazione di gusto classico contemporaneo, basta una panchina da ingresso moderna, di legno ma dal design essenziale sotto la quale puoi alloggiare cesti porta scarpe. Una pianta verde dentro un cesto coprivaso coordinato, uno specchio rotondo e un attaccapanni rendono quest’angolo elegante anche se piccolo.
Invece, in una casa dallo stile più industriale, mi piace l’idea della panca contenitore da ingresso grezza e rustica, come questo mobile in legno effetto anticato con piedini e maniglie di metallo che ricorda i vecchi schedari da ufficio. Nel vano contenitore ad apertura basculante si possono riporre grandi quantità di scarpe, mentre sul piano superiore basta aggiungere un paio di cuscini a geometrie multicolori per scaldare l’ambiente senza eccedere nei fronzoli.

Idee per la panchina da ingresso moderno dal design essenziale- Graceinmyspace, Leroy Merlin

La panca all’ingresso: design vintage o romantico

Shabby o country romantico? Una panca all’ingresso dal design deciso sottolinea la personalità della tua abitazione. Se vuoi valorizzare al meglio lo stile shabby dei tuoi interni, l’entrata di casa deve distinguersi fin dal primo impatto per il mood vintage e nostalgico. Oltre a un rivestimento effetto doghe di legno è fondamentale il mobile in legno effetto decapato. Invece di una semplice panca da ingresso vintage, scegli un mobile appendiabiti con panca in legno bianco, vero must have quando si tratta di mobili per la casa shabby. Anche se l’ingresso è stretto o aperto sul living, questa piccola panca da ingresso dal design curato occupa lo spazio libero accanto alla porta ottimizzando ogni centimetro per riporre scarpe e giacche.
Una bella alternativa di sapore più romantico e country è la tradizionale panca contenitore stile baule da ingresso che puoi comporre anche con il fai da te. Basta assemblare gli elementi a cubo Spaceo, inserire cesti porta scarpe e infine decorare la seduta con cuscini colorati in tinta sabbia che riprende i cestini.

Soluzioni per arredare l'ingresso stretto con la panca- Shelterness

L’idea di mettere una panca all’ingresso e sottolineare il design della tua abitazione, come vedi, funziona. Nei nostri negozi trovi una grande varietà di panche di ogni stile, parti da quella che ti piace di più e poi decorala in modo da integrarla perfettamente con il resto dell’arredo. Vedrai, sarà divertente e stimolante.
Se hai qualche dubbio o ti serve un consiglio, scrivimi: sarò felice di aiutarti.