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MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
04/06/22-14:44 (modificato)

Alla base del successo di qualsiasi lavoro c’è sempre tanta organizzazione. Avere le idee chiare sullo sviluppo di un progetto, conoscere tutte le sue fasi è importantissimo e, quando bisogna ristrutturare casa, lo è ancora di più. Se non vuoi ritrovarti nel caos, con il cantiere bloccato o con ritardi a domino, devi seguire una sequenza logica e capire bene come funzionano i diversi passaggi. Sono tutti legati tra loro. Ecco perché anche in una ristrutturazione casa c’è un ordine lavori da rispettare. Quindi, dopo avere terminato tutta la parte che precede le fasi edilizie della ristrutturazione casa (dalla documentazione necessaria ai consigli per la selezione di tecnici e imprese) e che trovi spiegate nel nostro vademecum riassuntivo, si entra nel vivo delle operazioni. Vediamo insieme di capire quali sono i diversi momenti da affrontare qual è la successione dei tempi necessari e di tutti i passi per ristrutturare casa facilmente.

Tutti i passi per ristrutturare casa senza intoppi -lemieuxdisant

Le 4 fasi di ristrutturazione di una casa

Vuoi sapere in che modo procederanno le operazioni di cantiere?In una ristrutturazione casa l’ordine lavori si suddivide in 4 fasi:

  1. La prima fase è quella della demolizione con smaltimento delle macerie. Tolti gli arredi, in base al tuo progetto ci possono essere diverse cose da rimuovere, come sanitari, porte e infissi, rivestimenti e/o intonaco dai muri, pavimenti vecchi da sostituire. Non solo: il progetto per ristrutturare casa può prevedere anche la demolizione di muri divisori, l’eliminazione di controsoffitti e anche la rimozione di impianti che si vogliono sostituire. Tutto ciò avviene nella prima fase di ristrutturazione così da effettuare subito tutto lo smaltimento delle macerie e avere pronta la casa che, come una tela bianca, è pronta per dare vita a un nuovo quadro.

  2. La seconda fase della ristrutturazione è quella delle opere edili, che si possono realizzare solo quando il cantiere è stato liberato. Prima si procede con la realizzazione di eventuali nuovi muri, che possono essere tramezzi in mattoni oppure in cartongesso. Questo è il momento per creare anche i vani destinati ai controtelai murati nei tramezzi per agganciare le porte a battente, e tutte le opere necessarie per alloggiare lo scrigno per le porte scorrevoli a scomparsa. Si fa la stessa cosa anche nel caso si debbano installare nuove finestre e nuovi cassonetti per le tapparelle elettriche.

  3. La terza fase dei lavori per ristrutturare casa si concentra sugli impianti. Anche in questo caso, in base al progetto, può essere che tu debba rifare uno o tutti gli impianti principali che sono:
    -impianto di riscaldamento
    -impianto elettrico
    -impianto del gas
    -impianto idrico.
    Prima di cominciare, è sempre bene avere le idee chiare sul risultato finale e farsi disegnare da chi segue il progetto (architetto o geometra) la collocazione dei punti luce e delle prese. Ovviamente, è meglio avere già deciso la disposizione dei mobili, così da non ritrovarsi con scatole di derivazione e frutti in posizioni scomode.
    Oltre all’elettricista, in questa fase della ristrutturazione entra in cantiere anche l’idraulico. Se nel ristrutturare casa si rifanno i bagni, può essere necessario sostituire i tubi dell’acqua e quelli di scarico. L’idraulico si occupa anche di installare la nuova caldaia così come l’impianto di riscaldamento da rinnovare.
    Come puoi intuire, questo è il momento dove sul cantiere si avvicendano e affiancano diverse imprese che devono collaborare tra loro. Ricordati che per avere più imprese che intervengono in cantiere bisogna prima mettersi in regola con le norme di sicurezza previste dalla legge (dlgs 81/2008), ovvero la redazione del PSC (piano di sicurezza e coordinamento). Questo documento lo prepara in fase di progettazione il coordinatore per la sicurezza che devi nominare tu, e che non può essere la stessa persona incaricata come direttore dei lavori. Quindi, al tuo preventivo aggiungi almeno circa 1000 euro per questa spesa, che può aumentare a seconda dei lavori da effettuare, per esempio in presenza di ponteggi o nel caso di interventi sul tetto per l’installazione di pannelli solari. Attenzione: non puoi e non devi fare a meno del PSC, anche perché è un documento da fornire per richiedere la detrazione fiscale prevista dal Bonus Casa. Trovi queste e altre informazioni utili nel nostro Vademecum: la guida completa per ristrutturare casa.

  4. Dopo tutte queste fasi di ristrutturazione casa l’ordine lavori giunge all’ultima tappa. Muratori e imbianchini tornano a essere i protagonisti dei lavori di ristrutturazione e possono riprendere le opere edili così da rendere l’abitazione pronta per le finiture. Si chiudono le tracce, si mette l’intonaco, si posano pavimenti e rivestimenti e si passa alla pittura. A questo punto si ultimano anche i lavori per completare gli impianti, mettere i sanitari, installare termosifoni e split. Una volta che tutte le finiture sono terminate, non resta che montare le placchette dell’impianto elettrico, installare le porte e aggiungere i battiscopa.

    Ci sono 4 fasi in ogni ristrutturazione casa che devi conoscere -Akadia

Controlla i risultati della ristrutturazione casa prima del saldo

Tutte le fasi della ristrutturazione casa sono completate. Dopo una bella pulita potrai dedicarti ad arredare la tua casa. Non farlo subito, però. Non prima di avere controllato ogni dettaglio della ristrutturazione insieme all’architetto o al geometra che ha seguito i lavori. Devi assicurarti che non ci siano piccoli difetti, ritocchi o errori da correggere. Perché questo può capitare spesso. Quindi, prima di saldare i conti, verifica sempre che le imprese non debbano fare le opportune correzioni, immediatamente. Solo successivamente effettua il saldo di tutti i lavori di ristrutturazione della tua nuova casa. Sempre in tema di pagamenti ti do un consiglio: prevedi un contratto con diversi step di pagamento, ad esempio: 30% acconto, 30% a metà dei lavori completati, 30% a fine lavori, e saldo del restante 10% al collaudo.
Attenzione: fatti sempre consegnare dalle imprese le certificazioni degli impianti installati. Sono indispensabili anche solo per poter affittare l’appartamento e non può fornirle nessun altro al di fuori della ditta che ha eseguito i lavori.

Ora che ti sono chiari tutti i passi per ristrutturare casa e l’ordine dei lavori da seguire, prova a controllare se sai tutto in materia di Bonus casa 2022: tra documenti da preparare e agevolazioni da sfruttare.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
04/05/22-17:37 (modificato)

Il bonus casa 2022 conferma parecchi incentivi per la ristrutturazione casa. Anche per quest’anno quindi c’è la possibilità di rimodernare l’abitazione e godere delle detrazioni. Qualcosa è cambiato rispetto al passato, per impedire l’accesso a chi vuole commettere frodi. Ma le opportunità restano aperte a chi effettivamente vuole rinnovare l’immobile e aumentarne il valore. Insomma, ristrutturare casa con gli incentivi diventa doppiamente interessante se consideri che si rientra di parte delle spese sostenute e ci si trova in mano un’abitazione che, messa in vendita o in affitto, frutta da subito molto di più. Qui ti spiego come usufruire delle agevolazioni e quali sono i bonus per la ristrutturazione casa ai quali puoi accedere direttamente nei negozi Leroy Merlin per avere subito lo sconto in fattura.

Come ottenere gli incentivi per ristrutturare casa

Torna il Super bonus per ristrutturazione casa

Confermato il Superbonus 110% anche nel 2022 con una serie di specifiche. Si applica ai lavori di efficientamento energetico, alla realizzazione del cappotto termico, all’installazione di impianti fotovoltaici e alle strutture per ricarica di veicoli elettrici. Confermata anche la proroga ai condomini per i 3 anni successivi, ma con una crescente riduzione delle agevolazioni per la ristrutturazione casa del 70% nel 2024 e del 65% nel 2025. Anche le case unifamiliari possono godere del Superbonus per il 2022, a condizione che entro il 30 giugno lo stato di avanzamento lavori sia almeno del 30%.
Tra le agevolazioni per la ristrutturazione casa anche il bonus per il fotovoltaico-Ispirazione Leroy Merlin

Gli incentivi per la ristrutturazione casa da scontare subito

I tuoi lavori non rientrano nel Superbonus 110? Con grande sollievo di tutti la Legge di Bilancio fino al 2024 riconferma l’Ecobonus. Permette gli incentivi per i lavori di ristrutturazione che hanno l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione. Questo significa che c'è tutta una serie di agevolazioni per la ristrutturazione casa con detrazioni che vanno dal 50 al 65% proprio per quegli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel Superbonus 110. Tra le spese ammesse dall’Ecobonus 2022 e da tutti quei bonus per i lavori di ristrutturazione casa specifici trovi il bonus tende da sole, il bonus infissi e il bonus caldaia. Queste sono agevolazioni di cui puoi godere subito, nei negozi Leroy Merlin. Infatti, con l’acquisto di finestre, Velux, tende da sole e caldaie a condensazione puoi avere lo sconto in fattura.

Approfitta del Bonus Casa 2022: cambia caldaia, infissi e tende

L’elemento principale dell’impianto a gas è la caldaia, perché lì avviene la produzione di calore e che si diffonde in tutta la casa attraverso l’acqua riscaldata. Per migliorare il riscaldamento e renderlo più efficiente ti conviene approfittare degli incentivi per la ristrutturazione casa e installare una caldaia a condensazione. A differenza di quella tradizionale, la caldaia a condensazione utilizza anche il calore dei fumi di scarico prodotti dalla combustione per il riscaldamento dell’acqua. In pratica, con la stessa quantità di gas, si ha un rendimento energetico maggiore e un risparmio doppio: energetico ed economico. Grazie al Bonus Casa 2022 con Leroy Merlin puoi acquistare la caldaia a condensazione adatta ad ogni tua esigenza e risparmiare dal 50 al 65 per cento con lo sconto in fattura. Stesso discorso per la sostituzione dei vecchi infissi che, se fatta con Leroy Merlin, permette lo sconto direttamente in fattura del 50 per cento. Un’ottima opportunità, visto che cambiare le vecchie finestre con nuovi serramenti su misura e Velux, dai profili anti-spiffero e doppi vetri, significa riqualificare l’abitazione e risparmiare sul riscaldamento. Un bel risparmio energetico si ha anche quando si può moderare l’uso dell’aria condizionata perché le tende da sole abbassano la temperatura in casa in estate. Da Leroy Merlin puoi scegliere tra tanti modelli adatti a ombreggiare balconi, terrazzi e verande, la soluzione più adatta e applicare le agevolazioni del bonus casa direttamente allo sconto in fattura.
Tutti gli incentivi ristrutturazione casa per cambiare infissi, caldaia e tende-Ispirazione Leroy Merlin

Piccoli e grandi incentivi per migliorare e ristrutturare casa

Con la Legge di Bilancio 2022, il governo ha confermato fino al 2024 il Bonus per ristrutturazione casa che include anche il Bonus condizionatori. In questo caso l’agevolazione per la ristrutturazione casa consiste nella possibilità di detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Chi non vuole usufruire della detrazione Irpef, può scegliere in alternativa la cessione del credito o lo sconto in fattura.
● Per quanto riguarda gli incentivi per ristrutturare casa, anche per il 2022 puoi utilizzare il bonus mobili che ti permette di arredare la casa ristrutturata e di godere di una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni). Con la Legge di Bilancio, il bonus è di 10.000 euro per il 2022, mentre scenderà a 5.000 euro per i due anni successivi.
● Tra i bonus casa 2022, trovi anche il bonus idrico detto anche bonus doccia e rubinetti da utilizzare nella ristrutturazione casa dei bagni. Puoi avere fino a 1.000 euro di rimborso per le spese sostenute per la sostituzione di:
sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto;
rubinetti, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
Attenzione perché ci sono 20 milioni stanziati per questo incentivo che si può chiedere per un solo immobile e una volta sola: vale la regola del chi primo arriva.
● Se, poi, vuoi razionalizzare il consumo di acqua potabile, puoi usufruire di un credito di imposta del 50 per cento (fino a 500 euro) di quanto speso per acquisto e l’installazione di sistemi filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o addizione di anidride carbonica.
Prorogato anche il bonus facciate che, però, non gode più del bonus sul 90 % bensì sul 60 % della spesa sostenuta.
Tra i Bonus Casa 2022 c'è anche il bonus idrico- Ispirazione Leroy Merlin

Bonus verde, sisma e giovani: come funzionano

Buone notizie anche per chi desidera sistemare balconi, terrazzi e giardini privati e condominiali con opere come impianti di irrigazione, la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. In questo caso è possibile accedere a un piccolo bonus per la ristrutturazione casa che prevede una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute. Siccome il limite di spesa fissato per il Bonus Verde è 5.000 euro, si possono recuperare fino a 1.800 euro (che sono il 36% di 5.000 euro), dilazionate in rate di 10 anni che decorrono dall’anno in cui si effettua la spesa.
Il Sisma bonus, cioè l’agevolazione per ristrutturare case e mettere in sicurezza gli edifici, ha aliquote diverse in base alla zona sismica e alla tipologia d’immobile. Per i condomini l’incentivo va dal 75 all’85%, mentre per le case unifamiliari varia dal 50 al 70 per cento.
Infine, bisogna avere un ISEE non superiore a 40mila euro annui e meno di 36 anni, per godere delle agevolazioni non sulla ristrutturazione bensì sull’acquisto della prima casa. Questo incentivo permette l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale. In caso di acquisto soggetto a Iva, invece, si ha diritto a un credito d’imposta pari a quanto corrisposto in relazione all’acquisto.
Il bonus verde ti permette di fare migliorie nel giardino di casa- Ispirazione Leroy Merln

Vuoi altre informazioni per chiarirti le idee anche sugli altri aspetti che caratterizzano la ristrutturazione di un’abitazione? Leggi un utile riepilogo nel nostro Vademecum sulla ristrutturazione casa: trovi tanti suggerimenti e chiarimenti su documenti, sicurezza, e i passi per ristrutturare casa.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
04/05/22-17:04 (modificato)

Non esiste una formula fissa per arredare la camera perfetta. Il miglior modo per scegliere le decorazioni della camera da letto è seguire l’obiettivo principale che dovrebbe averti guidato nell’arredamento della stanza: realizzare un ambiente che favorisce relax e notti riposanti. Indipendentemente dallo stile personale e dal budget, una volta collocato l’arredo indispensabile, puoi passare a inserire tutti quegli elementi che, pezzo dopo pezzo, costruiscono un ambiente intimo progettato secondo i tuoi gusti. Puoi concentrarti su una tavolozza di colori neutri, che hanno il merito di essere ariosi, oppure orientarti sulle palette dei blu o dei verdi, riposanti e di grande impatto. Accompagna la tua decisione con un pizzico di creatività che aiuta a personalizzare la ricerca degli oggetti per la tua camera da letto e a renderla un angolo accogliente.

La ricerca di oggetti per la tua camera da letto ti permette di personalizzare l'ambiente - Idea Leroy Merlin

Tappeti e cuscini: decorazioni colorate della camera da letto

Quando si pensa a quali oggetti mettere in camera da letto per regalare colore e carattere, non sempre si dà la giusta importanza al tappeto. Eppure una camera senza tappeto sembra sempre fredda e poco invitante. Invece, la capacità di dare un’impronta alla personalità della stanza sono notevoli, soprattutto quando si sceglie un tappeto di grandi dimensioni capace di catturare l’attenzione con la sua fantasia e i suoi colori. Per un risultato elegante e mai banale, io ti suggerisco di prendere come riferimento le pareti. Puoi puntare su un tappeto che riprende le tonalità dei muri in una chiave più vivace oppure su una fantasia di geometrie che riprende la decorazione alle pareti. Questa scelta è perfetta soprattutto se al muro hai la carta da parati, grande regina delle decorazioni in camera da letto.
A completare il look, ci pensano i tessuti e gli altri oggetti in camera da letto. Un letto con i soli due cuscini classici può sembrare un po' scarno e vuoto, quindi abbonda con i cuscini colorati e di diverse dimensioni, che riprendono le tonalità della stanza.

Un grande tappeto arreda con stile più di mille oggetti la camera da letto - Idea Leroy Merlin

Quadri e specchi come oggetti decorativi alle pareti

I quadri sono oggetti decorativi che in camera da letto non possono mancare, perché diventano l’espressione del tuo stile personale. Puoi scegliere grandi dipinti, stampe astratte o foto in bianco e nero per rendere ancora più accattivanti le pareti della camera. E soprattutto puoi giocare con le cornici per sottolineare lo stile dell’arredamento. Dalle cornici barocche,
che portano il tocco luxury nella camera glam, alla semplicità delle cornici in legno che sottolineano l’amore per le tonalità neutre e la passione per uno stile naturale, ci sono un’infinita di possibilità di colori e finiture che rendono le cornici veri e propri oggetti decorativi per la camera da letto.
Non dimenticare gli specchi. Ammettiamolo: uno specchio a figura intera o un grande specchio sopra la cassettiera è un accessorio che offre un’elegante decorazione in qualsiasi camera da letto. Aggiunge un tocco di glamour e rende la tua stanza visivamente più aperta e ariosa.

Gli specchi sono oggetti che in camera da letto portano luce e atmosfera- Idea Leroy Merlin

Mensole e scaffali per gli oggetti in camera da letto

Anche ricevere molta luce naturale è piacevole, in camera non si può fare a meno delle tende in tessuto naturale che assicurano la privacy e hanno anche la funzione di decorazioni da camera da letto. Puoi scegliere quelle a trama sottile e che filtrano la luce del sole, oppure quelle oscuranti. Per un approccio più vivace, invece delle tinte neutre, opta per quelle che riprendono i colori del tappeto dei cuscini e degli altri oggetti della camera da letto.
Se vuoi sentire lo spazio davvero tuo, metti in mostra i colori e gli oggetti decorativi che per te hanno un significato. Ti divertirai ad aggiungere più personalità alla tua stanza e a scaldare con un senso di comfort familiare. Pensa ai libri e ai flaconi di profumo preferiti, alle ceramiche che ti piacciono e a cestini e scrigni portagioie. Sono tutti perfetti oggetti decorativi in camera da letto. Puoi esporli sulla cassettiera o sistemarli su mensole originali o scaffali a giorno, così da riprodurre un'atmosfera accogliente e vissuta.
Una mensola di design per mettere in mostra gli oggetti decorativi della camera da letto- Idea Leroy Merlin

La luce come decorazione della camera da letto

Infine cura l’illuminazione: le lampade sono ottimi oggetti decorativi straordinari in camera da letto. Progetta un'illuminazione diversificata, ma dall'estetica coordinata. La lampada a soffitto può essere minimale e moderna oppure puoi scegliere una
lampada scenografica di grande impatto. Adotta lo stile che più si addice e poi mantienilo per gli altri punti luce coordinati . Come decorazioni da camera da letto ti serviranno: una lampada da terra in un angolo accanto a una poltroncina, una lampada da tavolo sulla cassettiera e poi le luci di lettura da tenere sui comodini o appese alla parete come eleganti applique, degne di una camera di hotel 5 stelle. Questa disposizione crea un effetto decorativo che rende la camera da letto più accogliente, intima e elegante.

Lampade, applique e lampadari come oggetti decorativi di una camera da letto moderna- Idea Leroy Merlin

Come vedi non serve riempire di oggetti la camera da letto per creare un'atmosfera accogliente e personalizzata. Basta scegliere con cura quei pezzi che non possono mai mancare. Se vuoi altri suggerimenti o hai dubbi, scrivici nei commenti.

ValeriaBonatti
Architetto
04/04/22-09:56 (modificato)

La luminosità in una casa è un fattore molto importante. La quantità e il tipo di luce influisce infatti sul nostro umore, sulla percezione degli spazi e la loro gradevolezza. L’illuminazione naturale è quella che in genere è preferita e da preferire, ma ovviamente non sempre può essere sufficiente per vivere un ambiente, neanche di giorno. Che fare allora? Se sei in cerca di soluzioni per rendere la tua casa meno buia, oggi ti indicherò come fare, senza dover per forza ricorrere a lavori impegnativi e costosi, abbattere muri o aprire finestre. Bastano infatti piccoli stratagemmi per avere una casa piena di luce!

Le tonalità chiare amplificano la luminosità di un ambiente – Leroy Merlin

Pavimenti chiari per una casa luminosa

Senza dubbio il primo passo per avere interni più luminosi è utilizzare colori chiari. Il pavimento è la superficie che riflette la luce che entra dalle finestre, per cui se è lucido e di una tonalità non troppo scura è già un buon punto di partenza. Nel caso invece in cui il tuo vecchio, cupo pavimento ti abbia davvero stufato, ricordati che, senza sostituirlo, hai la possibilità di sovrapporne uno più chiaro, ad esempio in SPC come il Davos effetto rovere bianco, che ha il vantaggio di essere sottilissimo e posato flottante, così da non rovinare quello sottostante. In un battibaleno, con una pavimentazione chiara, la tua casa cambierà aspetto! Non vuoi coprire il pavimento, magari perché è un bel parquet in wengé scuro? Investi in qualche bel tappeto dai toni luminosi e il gioco è fatto!

Illumina la casa con pavimenti e tappeti chiari – Leroy Merlin

Tutto bianco, ma non solo

Alza gli occhi dal pavimento e guardati intorno, cosa vedi? Perché se il tuo scopo è rischiarare la casa devi valutare ogni elemento. Le pareti innanzitutto, ma anche i mobili possono fare la differenza. Ma deve essere tutto obbligatoriamente bianco per avere un ambiente più luminoso? Assolutamente no, anche perché altrimenti si rischia l’effetto ospedale. Il trucco sta nel calibrare la giusta dose di colore, mantenendo comunque chiari i colori predominanti. Io ad esempio, che a casa ho molti mobili bianchi, ho scelto per le pareti un color tortora chiaro che, senza togliere luce, mette però in risalto i componenti d’arredo. E siccome al colore non rinuncio, una parete è viola: come dire che puoi anche toglierti lo sfizio di qualcosa di colorato che dia carattere all’ambiente, basta che sia circoscritto ad una zona limitata. In alternativa puoi scegliere per le pareti una pittura a effetto perlato o metallizzato, che dia alla stanza dei colpi di luce, o una carta da parati a base chiara, ma con una trama particolare per un tocco di stile.

Gioca su toni chiari di mobili e pareti per un ambiente colorato, ma luminoso – Leroy Merlin

Tende e pareti che lasciano passare la luce

Passiamo ora a esaminare tutto ciò che impedisce alla luce di entrare in casa e di raggiungere ogni ambiente. Le tende innanzitutto: l’ideale è scegliere tessuti ovviamente chiari, ma soprattutto dalla trama leggera che lasci passare una buona dose di luce, come la Aspect, garantendo allo stesso tempo la tua privacy. Per illuminare stanze o angoli della casa che rimangono un po’ ‘tagliati fuori’ dalle finestre, ci sono poi altri piccoli trucchi. Ad esempio potresti sostituire una o più porte con altre interamente vetrate, come la Oxford, o anche solo parzialmente, come la Sati, così che la luce passi da un ambiente all’altro. Tieni presente poi che per separare due zone funzionali della casa non ci sono solo i muri a tutta altezza. Potresti tenere vetrata una porzione in alto, o meglio ancora utilizzare una intera parete in vetrocemento, o vetromattone; manterresti così le caratteristiche di isolamento termico e acustico, lasciando filtrare la luce. So che di solito siamo abituati a pensarlo solo in bagno, ma la grande varietà che trovi oggi a catalogo ti permette invece di creare quinte scenografiche dal grande impatto visivo, anche in soggiorno. E che ne diresti di un elegante paravento in metallo o in legno? Ripara quando vuoi privacy e quando non serve lo chiudi!

Porte e pareti vetrate per lasciar passare la luce – Leroy Merlin

Luce artificiale, ma green

Infine non possiamo che parlare dell’illuminazione artificiale, altrettanto importante per creare un impatto funzionale e gradevole in ogni ambiente. Non c’è niente di più fastidioso e sconfortante, infatti, che fare le cose in casa con la luce sbagliata! Ogni attività e ogni stanza ha bisogno della giusta lampada, che può diffondere una luce diffusa o mirata, diretta o schermata, calda o fredda a seconda del suo utilizzo. Consigli dettagliati li trovi nella nostra guida “Come scegliere l’illuminazione per interni", davvero esaustiva da tutti i punti di vista; ti aiuta a scegliere le lampade in base al tipo di luce, all’estetica, all’uso, alla stanza e persino al consumo. Perché è sempre più un argomento imprescindibile, sia per l’ambiente, sia per le nostre tasche. E’ quindi molto importante, quando acquisti una lampadina, saper capire ad esempio la differenza tra ‘watt’ e ‘lumen’ e quale consuma di più tra Led, fluorescente, alogena, dimmerabile o smart. Le etichette energetiche, obbligatorie per ogni apparecchio elettrico, ci indicano questi fattori, ma bisogna saperle interpretare correttamente, anche perché i criteri sono cambiati nel 2021. Leggi la nostra guida e diventerai un esperto, non solo di illuminazione, ma anche di green economy!

Scegliere le lampadine giuste, per la casa e l’ambiente – Leroy Merlin

Spero di averti dato consigli utili per far entrare la luce nella tua casa con facilità e senza grossi interventi. Facci sapere com’è andata e se hai trovato qualche altra buona idea, siamo tutt’orecchie!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
04/03/22-08:53 (modificato)

La veranda è lo spazio pavimentato che estende gli interni di casa verso il giardino: può essere aperta o chiusa da vetrate (in questo caso la possiamo chiamare anche giardino d’inverno), ma deve essere coperta e direttamente connessa agli ambienti indoor attraverso una o più porte-finestra. È un vero e proprio spazio-filtro tra la casa e il giardino ed è preziosissimo perché ci protegge da qualsiasi condizione meteorologica, consentendoci quindi di vivere il giardino in tutte le stagioni. Se poi è arredata al meglio, allora diventerà sicuramente il rifugio perfetto dove riposarsi dalle fatiche quotidiane. Siete pronti per lasciarvi ispirare e trovare lo stile più adatto per arredare la vostra veranda?

Ispirazioni per arredare la veranda – Leroy Merlin

La veranda chiusa in stile moderno

Se la nostra veranda è chiusa, magari da ampie vetrate scorrevoli, possiamo trasformarla in un vero e proprio salottino dove non manca niente per sentirsi tranquilli e coccolati. Possiamo scegliere delle attualissime poltroncine in acciaio e rattan sintetico complete di morbidi cuscini e appoggiarle su un tappeto a decoro geometrico. Aggiungendo dei futon da pavimento e tante piante che potremo anche appendere al soffitto, creeremo con poche mosse un ambiente trendy e accogliente dal gusto contemporaneo.

Idee per arredare la veranda in stile moderno – Leroy Merlin

La veranda in stile provenzale

Se vogliamo abbellire una veranda aperta e abbiamo la fortuna di vivere in una zona dal clima tipicamente mediterraneo, possiamo coprirla semplicemente con un pergolato fiorito e arredarla in stile provenzale: con un comodo salotto in rattan sintetico color corda e dei cuscini azzurri in lino richiameremo subito i colori della soleggiata regione francese! Vogliamo aggiungere il dettaglio che completa l’atmosfera? Mettiamo vicino al salotto qualche sedia in legno bianco anticato…e l’indiscussa eleganza francese sarà il tocco vincente della nostra bellissima veranda!

Idee per arredare la veranda in stile provenzale – elblogdeldecorador

La veranda in stile shabby

Per arredare la nostra veranda in stile shabby, come colore dominante possiamo scegliere il classico bianco anticato oppure osare con l’accattivante verde celadon, sfumatura molto apprezzata in Asia perché vicina al colore della giada. Con una pavimentazione originalissima in graniglia basterà aggiungere un set in metallo composto da due sedie pieghevoli e un tavolino rotondo per ottenere l’effetto “trasandato elegante” che contraddistingue lo stile shabby. Se abbiamo una parete disponibile, installiamo anche una vasca in ghisa decorata e usiamola come vaso per romantici bouquet di raffinatissime peonie.

Ispirazioni per arredare la veranda in stile shabby – pinterest

La veranda aperta in stile rustico

In una casa di campagna non può certo mancare la veranda con pergolato in legno coperto da rigogliose piante rampicanti: qui un semplicissimo tavolo fratino e delle sedute informali in tronchi di rovere grezzo modelleranno l’area pranzo più easy e confortevole che ci sia. In effetti non serve molto di più quando siamo immersi nella natura…ma se proprio vogliamo aggiungere il tocco trendy, scegliamo qualche raffinatissima poltroncina in legno di olmo: sarà il dettaglio decisivo che ci incoronerà “re e regine di stile”!

Ispirazioni per arredare la veranda in stile rustico – Leroy Merlin

La veranda in stile boho

Preferiamo l’anticonvenzionale mix and match dello stile boho? Allora rendiamo accogliente e confortevole la nostra veranda con un divano da giardino in pallet e morbidi cuscini color crema poi aggiungiamo degli sgabelli in juta intrecciata (che all’occorrenza si possono anche trasformare in pratici side tables) e un ampio tappeto beige. Non dimentichiamo di ricavare l’angolino tutto per noi, dove una poltrona sospesa o un dondolo da giardino ci faranno sentire come gli artisti dell’Ottocento che hanno dato vita a questo stile ancora oggi tanto amato!

Ispirazioni per arredare la veranda in stile boho – pinterest

Sono riuscita a ispirarti? Hai trovato l’idea giusta per arredare la tua veranda? Scrivilo qui nei commenti e se hai qualche domanda particolare, sarò ben felice di aiutarti.

ValeriaBonatti
Architetto
04/01/22-15:32 (modificato)

Sempre più impariamo a valorizzare ogni momento della nostra vita e ancor di più quelli vissuti tra le mura domestiche. E la casa si trasforma con noi, per essere sempre più accogliente e pratica da vivere. Noi del Magazine ti aiutiamo, con i nostri consigli, a renderla via via più organizzata, domotica, green e facile da gestire perché risponda al meglio ai tuoi bisogni quotidiani. Ma l’estetica? Conta quanto e anche più degli aspetti funzionali, perché casa è prima di tutto rifugio, nido. Ecco perché la tendenza di questi anni è di addolcire le linee dell’interior design riscoprendo le forme morbide, i materiali e i colori della natura, caldi e piacevoli al tatto e alla vista.

Arredare con le forme e i colori della natura – Leroy Merlin

Un living morbido e accogliente

Ecco un soggiorno in cui la sinuosità delle forme non solo ti accoglie, ma ti invita a rilassarti e a farti coccolare. Tutto sembra un abbraccio in questo living in stile che si veste di colori che richiamano sì la natura, ma in modo inusuale: il verde è quello deciso e ombreggiato di fronde nascoste, ma illuminate a tratti con sprazzi di rosa a contrasto e preziosi dettagli dorati. La carta da parati mixa i colori in una trama vegetale che rallegra e connota la stanza di un forte carattere. Così come il divano super imbottito, che accentua ancora di più la morbidezza delle forme. Una sinuosa base di appoggio per la tv ed una importante nicchia ad arco sono gli elementi architettonici che fanno del tuo soggiorno un ambiente a tutto tondo, anche dove non ci siano pareti curve.

Soggiorno in stile Sottobosco – Leroy Merlin

Angoli di relax a tutto tondo

Ogni stanza si presta ad adottare uno stile che prediliga le forme tondeggianti, ma se casa tua ha già un arredamento definito e non vuoi stravolgerlo (anche perché di sicuro ti piace così!), puoi creare piccole zone relax con mobili e accessori dalle accoglienti linee curve. Un angolo per la lettura dove ad aspettarti ci sarà una soffice poltrona con morbidi cuscini rotondi come il tavolino, un tappeto o una nicchia-libreria. Oppure aggiungi in camera una consolle per il lavoro o il make up: anche qui la poltroncina ti invita con la sua presenza scultorea, mentre uno specchio rotondo come il sole la fa da protagonista. I colori sono sempre quelli che vanno dal rosso fragola al rosa cipria, ma tu ovviamente sceglierai le tonalità che più si adattano alla tua casa, ma soprattutto al tuo desiderio di comfort.

Linee curve accolgono i tuoi momenti di relax – Leroy Merlin

Un bagno glamour dalle forme sinuose

Ed eccoci nella stanza in cui ‘relax’ è la parola d’ordine. Qui gli angoli smussati dei sanitari e della vasca già creano una sensazione di comfort, ma l’effetto può essere ancora più accentuato, conferendo allo stesso tempo una veste glamour al tuo bagno. La nostra idea, in questo progetto, è stata non solo scegliere elementi particolari e dalle linee sinuose, ma anche incorniciare la composizione degli elementi in una nicchia ad arco, dove le piastrelle 3D a cerchi in rilievo contrastano con il muro rosa e sono messe ulteriormente in rilievo dalla luce radente dello specchio e dell’applique. Tutto è in perfetta armonia e l’eleganza delle linee curve e dei toni soffusi è valorizzata al massimo.

Un bagno elegante e glam dalle linee morbide – Leroy Merlin

Morbidi particolari che ti avvolgono

Come sempre è la cura dei dettagli che fa la differenza. Una linea curva da sola non basta a trasmettere l’effetto ‘cocoon’ che stai cercando per la tua casa. L’armonia va ricercata anche nella combinazione dei dettagli, che se sapranno dialogare nel modo giusto amplificheranno la morbidezza delle forme e la piacevolezza dei tuoi ambienti. Accosta elementi dalle stesse linee tondeggianti, come il tappeto rotondo e l’elegante pouf cilindrico, cuscini della stessa forma e uno specchio anch’esso che combini cerchi in libertà. Anche le lampade sono molto importanti e non solo, come dicevamo, perché con la loro luce accarezzano ed esaltano la morbidezza delle curve; la loro forma deve armonizzarsi con tutto il tuo progetto. Qualche idea? La piccola Kinoko, come elegante lampada da appoggio, il lampadario Merone, se vuoi un intreccio discreto di curve, ma tante altre potrai trovarle nel nostro catalogo. A te il piacere di giocare con le forme!

Combina forme morbide e curve per un risultato armonioso – Leroy Merlin

Nella sezione Idee e progetti puoi trarre ispirazione per arredare casa con forme rotonde e morbide, ma solo tu puoi sentire qual'è la combinazione che renderà i tuoi ambienti ancora più accoglienti e speciali. Poi ci mandi una foto del tuo nido?

GiulioM
Esploratore 🔍
03/31/22-13:44 (modificato il 12/15/23-12:38)

Stai progettando la tua casa, stai pensando a quale pavimento scegliere e stai valutando la posa di un pavimento moderno senza fughe? Se sei ancora indeciso, sappi che questa soluzione ti permetterebbe di ottenere una molteplicità di vantaggi, da tutti i punti di vista. Se, quindi, sei alla ricerca di un pavimento moderno che coniughi alla perfezione estetica e funzionalità, i pavimenti senza fughe rappresentano la soluzione ideale: scopriamo quali vantaggi comporta una simile scelta e quali sono le alternative tra cui puoi scegliere.

I pavimenti senza fughe dilatano lo spazio - foto Leroy Merlin

Come si realizza un pavimento senza fughe

Indubbiamente, per una casa in stile moderno una pavimentazione omogenea e continua risulta più adatta, mentre le tradizionali piastrelle, posate con le fughe che creano un fitto reticolato, stonerebbero, riportandoci la sensazione di un ambiente un po’ datato. Ma è davvero possibile posare un pavimento senza fughe? Dipende dal pavimento. Sappiamo che oggi ci sono laminati e pavimenti in pvc, anche in formati diversi dai listoni, che vengono incollati o posati a incastro, e quindi senza fughe. Ma questo è un altro discorso: quando si parla di fughe ci si riferisce in genere alla posa delle piastrelle. Eliminare del tutto la fuga, non è tecnicamente possibile: questa infatti rappresenta quello spazio minimo (indicato nella norma UNI 11493) che garantisce al pavimento di non fessurarsi per azione delle sollecitazioni a cui è sottoposto. I sistemi per rendere la superficie del pavimento continua ed omogenea sono quindi sostanzialmente due. La prima consiste nel rendere le fughe meno marcate attraverso la posa di piastrelle grandi formati (grande formato= meno piastrelle=meno fughe) e/o con l’applicazione di collanti dello stesso colore del pavimento, che quindi non risaltano. La seconda opzione è ricorrere a tipologie di pavimenti che non necessitino la realizzazione delle fughe nella posa. Esistono? Sì: il grès porcellanato, materiale estremamente resistente, ha reso possibile la realizzazione di piastrelle cosiddette ‘rettificate’, cioè con gli spigoli ad angolo retto, senza smussi. Queste possono essere così accostate l’una all’altra, senza interruzione di continuità, ed ecco il pavimento senza fughe!

Fughe quasi invisibili nei grandi formati - foto Leroy Merlin

I vantaggi dei pavimenti moderni senza fughe

I pavimenti senza fughe, oltre che per la loro resa estetica, sono molto apprezzati perché non richiedono particolari interventi di manutenzione e sono facili da pulire. In un pavimento con le fughe, infatti, già dopo poco tempo, essendo realizzate con materiali porosi, le fughe inizieranno ad assorbire sporcizia, liquidi e macchie. La bellezza del pavimento verrebbe intaccata e la pulizia risulterebbe estremamente difficoltosa perché, periodicamente, il problema si ripresenterebbe.
Quali sono dunque, riassumendo, i vantaggi di un pavimento posato senza fughe? Principalmente tre:
maggiore igiene: l’assenza di fughe tra una piastrella e l’altra o tra un listone e l’altro evita l’accumulo di sporcizia e la formazione di muffe negli interstizi. Di conseguenza, la pulizia del pavimento richiederebbe meno tempo e fatica;
continuità delle superfici: un pavimento senza fughe è di grande impatto e rappresenta la soluzione ideale per ambienti domestici in stile moderno e quando si desideri arredare la casa in modo elegante e raffinato;
ampiezza dell’offerta: le alternative tra cui scegliere sono davvero numerose e troverai sicuramente la soluzione più adatta al tuo gusto personale, allo stile dell’arredamento e al budget a disposizione.

Superfici senza soluzione di continuità - foto Leroy Merlin

Pavimenti moderni senza fughe: quali scegliere

Se decidi di optare per un pavimento moderno senza fughe, hai la possibilità di scegliere tra una molteplicità di soluzioni. I materiali disponibili in commercio sono numerosi e tra i più apprezzati ci sono il grès porcellanato e la resina.

Pavimenti in grès porcellanato

Tra i pavimenti moderni senza fughe, quelli in grès porcellanato sono tra i più apprezzati perché è possibile scegliere tra una molteplicità di effetti, in base al gusto personale e allo stile dell’arredamento. Il grès, infatti, replica fedelmente l’aspetto di numerosi materiali, tra cui legno, marmo, pietra e cemento.
Il pavimento in gres porcellanato effetto legno, è ideale per portare il calore del legno all’interno delle mura domestiche. Le tonalità più chiare si adattano perfettamente a stili più moderni, con richiami Nature o Scandi e accostati a colori freschi e pastello. Le essenze più scure invece, come il mogano o il teak, si abbinano ad uno stile più classico o a richiami etnici come ilBoho, che combina colori caldi e solari ad essenze di legno più esotiche.
I pavimenti in gres effetto marmo vengono in genere scelti per interni di una certa eleganza, abbinati a colori neutri e complementi di arredo raffinati, anche nei materiali. Diversamente, il grès effetto pietra o effetto cemento si adattano a uno stile più rustico, il primo, e più Urban o Industrial, il secondo. Non si tratta comunque d distinzioni rigide, perché in realtà, ciò che definisce lo stile di un ambiente è l’insieme di colori, materiali e caratteristiche estetiche dei complementi d’arredo. Si può dire, comunque, per concludere, che il grès porcellanato, proprio per la sua possibilità di posa senza fughe e le sue caratteristiche tecniche ed estetiche, rappresenta la soluzione perfetta per qualsiasi stile e qualsiasi ambiente, negozi compresi!

Grès effetto cemento, pavimentazione di grande impatto - foto Leroy Merlin

Pavimenti in resina

I pavimenti in resina sono particolarmente diffusi all’interno degli appartamenti in stile moderno e sono molto apprezzati perché resistenti all’umidità e, quindi, adatti per la posa in qualsiasi ambiente, non solo domestico, ma anche commerciale.
La posa è davvero semplice e, in caso di necessità, può avvenire anche per sovrapposizione su pavimenti già esistenti, grande vantaggio che permette di non smantellare la pavimentazione sottostante. Le varietà estetiche sono infinite: anche qui puoi trovare l’effetto legno o l’effetto marmo o dare libero sfogo alla fantasia, creando effetti cromatici particolari e persino aggiungendo nello strato di resina degli inserti di materiali diversi. In questo caso, l’assenza di fughe permette davvero una libertà creativa totale!

La resina è perfetta per gli ambienti umidi - foto leroy Merlin

I vantaggi che abbiamo passato in rassegna ti hanno convinto ad optare per la posa di un pavimento moderno senza fughe? Spero di esserti stato d’ispirazione e ti lascio con un ultimo suggerimento per eliminare le fughe dal tuo pavimento in modo low cost, in caso di ristrutturazione: dipingilo! Se ci sono aspetti che desideri approfondire, lascia un commento, oppure manda una foto del tuo pavimento senza fughe nella Gallery Casa e Giardino.

MaraLocatelli
Sostenitore 🏋️‍♀️
03/29/22-14:45 (modificato)

Allestire una stanza yoga è semplice perché basta riordinare lo spazio, scegliere i colori adatti alla pratica degli asana, utilizzare materiali naturali, e sfruttare bene l’illuminazione: le ricerche dimostrano che anche la luce ha effetti positivi sulla pratica. Una stanza per lo yoga in casa deve essere un luogo rilassante che aiuta la mente a raggiungere uno stato mentale sereno, lontano dalle preoccupazioni del mondo che ci circonda. Quindi, oltre agli attrezzi necessari, tra cinghie, blocchi, materassini e asciugamani, pensa anche agli elementi decorativi che ti aiutano ad entrare nel mood giusto, ma senza creare disordine o affollare l’ambiente. La sala yoga deve essere confortevole e riposante, anche per la vista.

Scegli i colori giusti per la stanza yoga

L'ordine e la buona organizzazione sono necessari per una stanza yoga che ti proietta subito in una condizione mentale calma e rilassata. Rimuovi tutto quello che non serve al tuo scopo e crea un ambiente interamente dedicato allo yoga con decorazioni e accessori che siano stimolanti o funzionali al tuo relax. Avere una stanza per lo yoga in casa dove invece del disordine regna un’atmosfera accogliente ti aiuta a fare yoga più spesso. Quindi, dai una mano di pittura colorata alla pareti. Le tonalità pastello delicate sono le migliori per arredare una sala yoga e qualsiasi ambiente rilassante: dal verde salvia, all’azzurro polvere, dal malva al rosa cipria, dal giallo pesca al bianco crema, hai a disposizione una tavolozza ampia di tonalità delicatissime tra cui scegliere. Usa le vernici green che ti aiutano a mantenere sano il tuo spazio yoga e il nostro pianeta. Arreda con l’indispensabile e, se vuoi, decora una parete con poster che ti siano di ispirazione come questo scenografico fotomurale. Puoi allestire un angolo con scaffali di legno per riporre manuali di yoga e meditazione, puoi scegliere delle
capienti ceste intrecciate dove sistemare i tuoi attrezzi per fare yoga. Gli specchi completano l'arredamento di una sala yoga. Non dovresti proprio farne a meno nella stanza dove fai yoga a casa perché aiutano a rimanere perfettamente allineate durante la pratica degli asana, così da migliorare la stabilità e a evitare lesioni. Oltretutto, uno specchio grande alla parete ha anche il vantaggio di aumentare la luminosità che rende la stanza più spaziosa e piacevole.

Piante e profumi per la tua sala dello yoga

Il tuo spazio nella stanza yoga a casa deve essere un luogo speciale dove entri in contatto con te stessa. Elementi come la luce, il colore, il profumo hanno un'incredibile capacità di trasportare la mente nella modalità yoga. Che tu stia cercando un rimedio alla frenesia e allo stress, un allenamento per acquisire elasticità e forma fisica, una connessione spirituale o anche tutto quanto insieme, arredare la sala yoga con cura ti permette di creare l'atmosfera adatta a raggiungere i tuoi obiettivi. Aggiungi le piante da appartamento che se la cavano bene anche dove c’è poca illuminazione e che aiutano a tenere l’aria pulita, la Felce di spada e l’Edera inglese. Anche i profumi sono ottimi alleati che aiutano la mente a raggiungere uno stato di pace.

Le candele profumate e i diffusori di oli essenziali sono elementi preziosi che ti accolgono con la loro essenza stimolante quando entri nella tua stanza yoga. Puoi scegliere gli aromi che ti rilassano di più oppure usare profumi che coincidono con chakra o obiettivi specifici.
Sandalo, zenzero e salvia, per esempio, agiscono sul primo Chakra della radice, collegato a ossa, sangue e agli aspetti basilari della vita. L’olio essenziale di rosa stimola il Chakra del cuore legato alla sfera emozionale e alle relazioni.
La menta piperita, invece, è associata al pancreas e alla personalità libera di esprimersi in ogni forma. Mentre la lavanda distende e tonifica tutti i chakra.

Porta la light therapy nella stanza yoga di casa

Sono sempre di più oramai le sale yoga professionali che hanno introdotto la terapia della luce colorata per attivare, sostenute dalle ricerche scientifiche, alcune parti del cervello durante le sessioni di allenamento e meditazione. Questa cosa puoi farla anche tu, puoi montare delle strisce Led oppure sostituire le comuni lampadine nei lampadari della sala yoga con luci che cambiano colore, perfette perché si sostituiscono subito alle vecchie e offrono 16 colori diversi con 4 livelli di luminosità, da selezionare con il telecomando in diverse modalità (luce fissa, dissolvenza, cambio colore ecc). Così puoi sperimentare gli effetti della luce colorata nella tua stanza yoga a casa.
Ricorda che l’illuminazione rossa e arancione motiva durante le pose in stile ashtanga ad alta intensità. Le luci rosa e verdi, che sono più calmanti, aiutano gli allungamenti profondi e yin yoga. La luce blu favorisce la concentrazione e la meditazione profonda.

Come vedi, è molto facile arredare una stanza yoga dedicata (o parte di una stanza) e avere anche a casa le stesse comodità e atmosfere sereneza di una sala yoga professionale. Quando hai praparato il tuo spazio yoga a casa, perché non condividi il progetto con la Community? Siamo sempre felici di vedere i risultati ottenuti.