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Avere un giardino è una vera e propria fortuna, anche se piccolo e posto all’ingresso di casa. Se, poi, hai anche poco tempo a disposizione per tenerlo in ordine e viverlo durante le belle giornate, le dimensioni, più che un limite, si rivelano un’opportunità vantaggiosa. L’importante è organizzare il tuo spazio all’aperto in modo intelligente per renderlo confortevole e accogliente. Ecco alcune idee su come arredare un piccolo giardino davanti casa, senza rinunce e con un occhio di riguardo all’estetica e alla funzionalità.
Un piccolo giardino di design davanti casa - Leroy Merlin
Come arredare un piccolo giardino davanti casa? È essenziale sfruttare al massimo ogni angolo a disposizione. Questo non significa creare un bazar o rinunciare al gusto e allo stile, ma mettere a punto un progetto il più dettagliato possibile, che abbia come obiettivo quello di rendere armonioso ed equilibrato l’insieme. In fase di progettazione, infatti, è indispensabile che tu riesca a bilanciare in modo sapiente tutti gli elementi (naturali e non) che andranno ad abitare lo spazio. Valuta gli ingombri e fai in modo che ogni cosa sia proporzionata rispetto al contesto in cui è inserita.
Devi avere le idee chiare sulla destinazione d’uso del tuo spazio all’aperto. Se non sai come arredare un piccolo giardino davanti casa, la definizione delle esigenze da soddisfare è il punto di partenza. Vuoi sfruttare la tua area verde per creare un piccolo orto? Desideri allestire un piccolo angolo relax? L’intenzione è destinare lo spazio ai momenti di convivialità con amici e familiari? Rifletti su questo aspetto: immaginare il risultato finale ti permetterà di fare le scelte giuste in fase di progettazione e di ottenerlo con più facilità.
Il progetto di design curato nei minimi dettagli - Leroy Merlin
Una delle idee più apprezzate su come arredare un piccolo giardino davanti casa e adibire un piccolo sentiero pavimentato che conduce gli ospiti all’ingresso di casa e circondalo di piante e fiori per rendere l’insieme accogliente e naturale. Il consiglio è evitare piante che occupano troppo spazio. Piuttosto, prediligi specie piccole e colorate, così da donare luminosità al giardino.
Se lo spazio lo consente, puoi creare delle aiuole. Non sai da che parte iniziare? L’articolo “Come creare delle aiuole nel tuo giardino” può esserti utile. Se, invece, non hai molto spazio a disposizione, valuta l’idea di creare delle aiuole pensili, che si sviluppano in verticale piuttosto che in ampiezza. Perché poi non puntare sulle piante aromatiche? L’ideale per averle sempre a portata di mano e impreziosire i tuoi piatti. È vero, non sarà come avere un orto… ma riceverai comunque grandi soddisfazioni. Via libera anche alle piante rampicanti e agli arbusti (perfetti per formare delle siepi e proteggere il tuo piccolo giardino da sguardi indiscreti).
Se reputi interessante questa idea su come arredare un piccolo giardino davanti casa, tieni a mente che il verde necessita di cure quotidiane. Alcune delle piante che sceglierai potrebbero non richiedere un apporto idrico costante, altre, invece, sì. Se sai già di non poter soddisfare il loro fabbisogno con puntualità, metti in preventivo l’installazione di un sistema di irrigazione.
Se sei un amante del verde, un bel tappeto erboso in stile inglese (o, in alternativa, un bel prato di erba sintetica) fa da protagonista nel tuo piccolo giardino. Se decidi di arredarlo con mobili e complementi, ti consiglio di riservare una parte di prato al pavimento. Per arredare uno spazio all’aperto, infatti, è indispensabile predisporre una pavimentazione resistente che faccia da base per i mobili. Vuoi ottenere un effetto il più naturale possibile? Opta per un pavimento da esterno in pietra o in legno.
Le aree pavimentate - Leroy Merlin
Quando si parla di arredo giardino, gli accorgimenti da adottare sono validi sia per gli spazi all’aperto di grandi dimensioni che per quelli di dimensioni meno generose. Rispettando alcune semplici indicazioni, infatti, non dovrai rinunciare a nulla, neanche ai dettagli che sarebbero impensabili in un piccolo giardino.
Partiamo dal progetto illuminotecnico. Punta sulle applique o, meglio ancora, su complementi che, allo stesso tempo, illuminano e arredano, lasciando libero lo spazio che, diversamente, avresti destinato a piantane e lampioni. Se la tua idea è sfruttare il giardino davanti casa per momenti di convivialità, un set di sedie e tavolo (pieghevole, per chiuderlo e limitarne l’ingombro quando non serve) non può mancare.
Il tuo spazio all’aperto lo immagini come un’area relax? Ritaglia piccoli angoli di intimità e sistema un salottino da esterno con qualche cuscino per rendere le sedute più comode. L’ordine, in un giardino di piccole dimensioni, è indispensabile. Un’ottima idea è inserire un box da esterno in cui riporre gli attrezzi per il giardinaggio e per il barbecue: l’ideale per nascondere alla vista tutto ciò che non utilizzi quotidianamente e che, se non riposto adeguatamente, crea caos e disordine.
Set di sedie e tavolo da esterno - Leroy Merlin
Non sai come arredare il tuo piccolo giardino davanti casa e sei alla ricerca di ispirazione per lo stile dell’allestimento? Dai un’occhiata alle nostre idee giardino e arredo giardino per prendere spunto. Tieni a mente che ogni spazio all’aperto, indipendentemente dalle sue dimensioni, deve rispecchiare i gusti di chi lo progetta e lo vive. Evita limiti, rigidi paletti e costrizioni e ricorda che le contaminazioni tra stili diversi sono sempre ammesse perché in grado di regalare grandi soddisfazioni!
Anche se il tuo giardino copre pochi metri quadri, averlo è una fortuna. Segui le indicazioni che ti ho fornito e sfrutta al massimo lo spazio che hai a disposizione. Arreda in modo intelligente e goditi il tuo piccolo angolo di pace durante la bella stagione (e non solo!). Se hai bisogno di un consiglio, lascia un commento: sono qui per aiutarti.
Stai pensando di rinnovare il tuo giardino per renderlo più accogliente? Se non hai il pollice verde ma non vuoi rinunciare ad abbellire il tuo spazio all’aperto, le piante acidofile sempreverdi sono la soluzione ideale perché hanno un grande potere decorativo e non richiedono particolari attenzioni per crescere rigogliose. Scopriamo quali sono gli accorgimenti da adottare in fase di coltivazione e passiamo in rassegna alcune raccomandazioni da tenere a mente per prendertene cura nel modo corretto. Basta davvero poco per creare coloratissime bordure e donare carattere al tuo giardino con piante sempreverdi dalle forme accattivanti! Piante acidofile sempreverdi - Leucothoe - Corporate
La caratteristica principale delle piante acidofile è che per crescere e svilupparsi necessitano di essere messe a dimora in un terreno acido, che abbia cioè un pH inferiore a 7. Sbirciando nei giardini di tutto il mondo, le specie che puoi trovare sono numerose e tutte bellissime. Si tratta principalmente di piccoli alberi, piante erbacee e arbusti. Fanno parte di queste famiglie il faggio, la betulla, il castagno, le camelie, le azalee, il corbezzolo, l’erica, i gigli, le calle, la mimosa e l’ortensia.
In questo articolo proponiamo 4 piante acidofile perfette per decorare il tuo giardino:
Ti piacerebbe abbellirlo con un arbusto dall’abbondante e colorata fioritura? Ti consiglio la Leucothoe. È una pianta sempreverde che non teme il freddo, i cui rami sono ricoperti di foglie ovali di colore verde scuro. In autunno resterai ammaliato perché la pianta si tingerà di bronzo e rosso; in primavera, invece, potrai godere della bellezza di fiori bianchi o rosa che cresceranno in grappoli. Posizionala a mezz’ombra.
Perfette da coltivare sia in vaso che in giardino (altezza media: 30 cm), la Skimmia a foglia variegata e la Skimmia a foglia verde hanno portamento arbustivo e sono caratterizzate da un fogliame fitto e lucido. La particolarità di questae piante acidofile sempreverdi è che se provi a schiacciare le foglie, emanano un intenso profumo agrumato. Inoltre, hanno un grande potere ornamentale perché tra le foglie e i fiori si crea un interessante contrasto cromatico che fa risaltare le piante in tutta la loro bellezza. Resistono bene al freddo e, in caso di esposizione al sole, fai attenzione alle foglie perché potrebbero ingiallire.
Le foglie della Camelia sono sempreverdi e la fioritura, che inizia nella stagione invernale, continua per tutta la primavera. Puoi posizionarla alla luce, evitando però il contatto diretto con i raggi del sole.
La Magnolia è una pianta sempreverde facile da curare che durante la fioritura regala un bellissimo spettacolo. I suoi fiori sono molto grandi, possono crescere a forma di stella o di tulipano e hanno colori diversi a seconda della specie. Il profumo di questa pianta acidofila è inconfondibile! Le tipologie di piante tra cui scegliere - Skimmia - Corporate
In merito alla coltivazione, tieni a mente che se opti per le varietà più piccole, puoi sistemarle all’interno di vasi di plastica o [vasi di terracotta]https://www.leroymerlin.it/prodotti/giardino-e-terrazzo/vasi-fioriere-e-portavasi/fioriere-vasi-e-portavasi-per-esterni/vasi-e-sottovasi-in-terracotta/). Le piante acidofile sempreverdi di grandi dimensioni, invece, necessitano di essere messe a dimora direttamente nel terreno. In ogni caso, è proprio alla preparazione di quest’ultimo che devi prestare particolare attenzione.
Se scegli di coltivare le piante acidofile in giardino, per prima cosa lavora la terra in profondità aiutandoti con una vanga, così che le radici possano svilupparsi liberamente. Arricchisci il terreno aggiungendo un concime apposito per acidofile e sistema le piante nelle zone del giardino che hanno un buon drenaggio. Ti consiglio di metterle a dimora lì dove non avrai difficoltà ad intervenire per curarle e irrigarle.
Evita l’utilizzo di terricci universali perché hanno un pH neutro. Come già anticipato, per il corretto sviluppo delle piante acidofile è necessario che il terreno abbia un pH inferiore a 7. Per misurarlo puoi utilizzare una cartina tornasole oppure un misuratore ad hoc per terreni (che restituisce risultati molto precisi). Puoi rendere il terreno più acido utilizzando prodotti specifici oppure ricorrendo ad una soluzione naturale, come l’aggiunta di fondi di caffè al compost che utilizzerai per fertilizzare il terreno. Se vuoi saperne di più sugli aspetti da considerare per scegliere il terriccio giusto, dai un’occhiata alla guida “Terriccio universale, torba e sabbia per piante: quale scegliere?”. Prendersi cura delle piante acidofile sempre verdi - Camelia - Corporate
Fornire un’indicazione univoca sul clima e sulla temperatura ideali per far crescere rigogliose le acidofile è difficile perché molto dipende dalle caratteristiche delle piante che scegli di acquistare. La regola generale è non esporre mai le piante acidofile a contatto diretto con il sole, specialmente se vivi in una zona molto calda. Queste piante, infatti, crescono bene in zone umide e a mezz’ombra: puoi sistemarle alla luce, avendo però l’accortezza di tenerle al riparo dalle temperature torride. Un clima temperato è l’ideale, così come un clima con precipitazioni frequenti. In assenza di piogge, infatti, dovrai preoccuparti di innaffiare generosamente le tue piante acidofile. Il luogo ideale dove coltivare le piante acidofile sempreverdi - Magnolia - Corporate
Le piante acidofile sempreverdi richiedono un apporto idrico generoso per tutto il loro ciclo di vita: il terreno dovrà essere sempre umido.
Evita ristagni d’acqua che potrebbero fare ammalare le piante: monitora costantemente l’umidità del terreno, verificando che l’acqua defluisca senza difficoltà verso le radici. Se nel tuo giardino sono presenti molte acidofile, valuta l’installazione di un sistema di irrigazione: si rivelerà estremamente prezioso quando dovrai assentarti da casa per più giorni. Non sai quale sistema di irrigazione interrata scegliere? La guida “Come scegliere il miglior sistema di irrigazione interrata per il giardino” può esserti d’aiuto.
Intensifica l’irrigazione durante le fasi di fioritura ed evita l’utilizzo di acqua ad alto contenuto di calcare perché potrebbe portare alla morte delle piante. Un consiglio? Utilizza acqua distillata, acqua bollita (dopo averla fatta riposare per qualche ora) oppure l’acqua dei deumidificatori.
Adesso che hai una panoramica più completa sulle specie di acidofile sempreverdi e sulle cure che queste piante richiedono per crescere rigogliose, scegli quelle che più ti piacciono e inizia a rinnovare il tuo spazio all’aperto. Le fioriture che regalano sono meravigliose e durature… l’ideale per non rendere mai spoglio il tuo giardino! Se qualche passaggio non ti è chiaro o hai domande da fare, lascia un commento: ti risponderò in tempi brevi.
Se stiamo pensando di rinnovare la pavimentazione del terrazzo o delle aree funzionali che abbiamo in giardino, non dimentichiamoci che oggi gli spazi outdoor sono diventati a tutti gli effetti parte integrante delle nostre case. Le più attuali tendenze dell’interior design ci possono quindi guidare nella scelta dello stile, dei colori e dei materiali giusti per fare in modo che il mood degli ambienti domestici si estenda anche agli spazi outdoor. Unico accorgimento è ricordarsi che i nostri giardini e terrazzi hanno pareti e soffitti “un po’ diversi” da quelli del soggiorno o della cucina di casa, perciò è fondamentale saper adeguare i trend del momento alle diverse condizioni d’uso e manutenzione richieste dagli ambienti outdoor. Vediamo quindi insieme quali sono le pavimentazioni di tendenza 2023 e adattiamole alle caratteristiche degli spazi all’aria aperta: gli spunti per trovare l’ispirazione giusta sono tantissimi…a voi non resta che lasciarvi ispirare! Come scegliere la giusta pavimentazione di tendenza per giardini e terrazzi – Leroy Merlin
Molto utilizzato nelle abitazioni signorili degli anni ’70, oggi il marmo è tornato alla ribalta: particolarmente apprezzate sono le sue qualità estetiche, che offrono una varietà infinita di cromatismi, e l’origine naturale che incontra l’ormai prioritaria tendenza alla sostenibilità. Nell’interior design il marmo può essere utilizzato in modo molto ampio (oltre ai pavimenti si possono realizzare anche piani di lavoro, tavoli e rivestimenti di pareti), mentre all’esterno dobbiamo fare i conti con gli agenti atmosferici che possono danneggiarlo o renderlo addirittura pericoloso (gelo e pioggia, per esempio, rischiano di creare il temibile “effetto pista di pattinaggio”). In nostro aiuto arrivano però i pavimenti in grès porcellanato effetto marmo che coniugano l’eleganza delle venature naturali con i requisiti di praticità, resistenza, e durabilità di cui una superficie esterna non può fare a meno. Ispirazioni per pavimentazioni esterne in grès effetto marmo – Leroy Merlin
Le piastrelle di cotto posate con ampie fughe chiare sono tra le pavimentazioni più gettonate per chi ama le semplici e autentiche atmosfere di campagna: la versatilità e la robustezza che rendono il cotto adatto a tutti gli ambienti – sia interni che esterni – lo hanno infatti reso per tantissimo tempo il materiale più utilizzato nelle abitazioni contadine, dove ha valorizzato stanze e porticati. Oggi il cotto torna alla ribalta non solo per i suoi pregi funzionali, ma anche per la capacità di rendere gli spazi accoglienti e di adattarsi a molteplici stili, se abbinato ai colori e agli arredi giusti: le sue sfumature, che vanno dal rosa chiaro al rosso mattone passando per le tonalità calde del beige, ben si prestano infatti anche ad accostamenti più contemporanei che strizzano però un occhio al passato e tendono alla creazione di ambienti rasserenanti. Se poi vogliamo ampliare ancora di più la scelta cromatica e aumentare le prestazioni del materiale, ricordiamoci del grès porcellanato effetto cotto che rende più attuali le tradizioni del passato. Idee per realizzare la pavimentazione esterna in piastrelle di cotto – Leroy Merlin
Le tendenze di interior design 2023 indicano la moquette come uno dei materiali più ambiti per pavimentare spazi come il soggiorno o la camera da letto. In auge tra gli anni ‘60 e ’70, la moquette ha vissuto una lunghissima fase di declino: oggi però, grazie alle recenti tecniche produttive e all’utilizzo di nuove materie prime, è tornata alla ribalta con rinnovate caratteristiche legate alle performance di assorbimento acustico, al comfort e alla facilità di posa….tutte qualità che effettivamente possiede anche l’erba sintetica, variante outdoor della super-trendy moquette. Ideale per piccoli balconi, l’erba sintetica assicura il massimo comfort, è facile da pulire sia con l’aspirapolvere che con la scopa, resiste alle intemperie e, se scelta nel formato in piastrelle, è anche semplicissima da posare. Per chi ha deciso di rinnovare i pavimenti di casa con la moquette, direi quindi che l’erba sintetica, sul terrazzo, è la soluzione ideale! Come utilizzare l’erba sintetica per pavimentare un piccolo balcone o un terrazzo – Leroy Merlin
Può sembrare strano che il legno non sia citato tra le tendenze di interior design 2023, ma in effetti - se ci pensiamo bene - si tratta di un materiale apprezzato da sempre che non ha mai conosciuto momenti di declino. A periodi alterni vengono preferite alcune essenze piuttosto che altre, ma la bellezza di una pavimentazione in legno non è mai stata messa in discussione…né per gli interni e neppure per gli spazi outdoor. Oggi poi abbiamo a disposizione moltissimi formati, finiture diverse e materiali compositi che ampliano ancora di più la gamma di possibili applicazioni: i listoni a incastro in pino scandinavo con superficie antiscivolo sono, per esempio, ideali per pavimentare terrazzi e verande oppure per definire le aree funzionali di un grande giardino, mentre le piastrelle in composito di legno e plastica (WPC) – entrambi composti da scarti riciclati – possono essere utilizzate per le zone a bordo piscina o per le docce da esterno. Ispirazioni per creare belle pavimentazioni in legno in giardino o terrazzo – Leroy Merlin
Non disperiamoci se siamo arrivati fin qui e non siamo ancora riusciti a scegliere la pavimentazione che renderà unico il nostro spazio outdoor (se è capitato è solo perché, in realtà, ci piacciono tutte le tendenze del 2023!): il mix di pavimenti è l’idea in più che i designer del momento hanno pensato per noi. Con l’abbinamento di pavimentazioni diverse, per esempio erba sintetica e piastrelle di cotto, oppure grès e legno, potremo dar vita a originalissimi tappeti materici con cui disegnare inedite geometrie o definire i diversi ambienti del giardino che, come sappiamo bene, hanno pareti…decisamente impalpabili! A me piacerebbe molto la combinazione tra piastrelle di grande formato in grès effetto cemento, che danno l’aspetto di una superficie continua, e i quadrelli con decorazione floreale anticata per ottenere così un raffinatissimo dialogo tra modernità e tradizione. Come creare una superficie movimentata con il mix di pavimentazioni – Leroy Merlin
Stai pensando di rinnovare i pavimenti del giardino o del terrazzo seguendo le tendenze del 2023? Scrivi le tue idee qui nei commenti e, se hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, sarò ben felice di rispondere a tutte le tue domande.
Anche quest’anno non ho resistito al Myplant e mi sono immersa nella bellezza di questa splendida fiera, ricca come sempre di spunti e novità da seguire e condividere con voi! Per chi non lo conoscesse, il Myplant si svolge ogni anno nell’area fieristica di Rho, alle porte di Milano: un'enorme esposizione dove si incontrano tutti i professionisti del settore verde, abbracciando i numerosi aspetti che caratterizzano questo affascinante mondo, a partire dalla coltivazione di piante di ogni genere, ornamentali, da orto e da frutto, con l’immancabile presenza di nuove varietà e ibridi di piante, sempre più resistenti e belle. Non manca, poi, tutto quello che serve alla loro cura, vasi, fitofarmaci, concimi, attrezzi ecc… fino al fiore reciso e alla decorazione. Una giornata non sempre è sufficiente a vedere tutto: io mi sono girata gli stand tutti d’un fiato, soffermandomi ad ammirare le numerose curiosità e novità che cercherò di riassumervi, condividendo con voi quello che mi ha particolarmente interessato e ispirato per i progetti verdi dei prossimi mesi! Un giretto al Myplant val sempre la pena per qualche ispirazione verde! – foto dell’autrice
Per dare un tocco di colore in più alla tua casa, adotta la tattica del riciclo creativo, in stile DIY: non buttare via le lattine vuote, ma trasformale in vasetti per le tue piantine più piccole, come quelle grasse! E’ un lavoretto davvero semplice, che potrai fare anche se non sei dotato di grande manualità, prestando attenzione a non farti male con la latta tagliente. E’ sufficiente asportare la parte superiore della lattina, con un paio di forbici robuste adatte al lamierino, o cesoie per lamiera. Ricordati di apportare anche qualche foro nella porzione basale, per consentire lo sgrondo dell’acqua, indispensabile per il corretto e sano drenaggio. Non solo lattine… utilizza anche le latte della salsa di pomodoro, o dei legumi, o anche del tonno in scatola! Non buttare via le lattine vuote: riciclale per farne dei vasetti – foto dell’autrice
Lo scorso anno avevano fatto breccia nel mondo del green design i vasi antropomorfi… ne abbiamo parlato ampiamente in “Coltiva le tue piantine in vasi a forma di testa”. Tutt’oggi vengono molto apprezzati, in versioni differenti, soprattutto a rappresentare faccine dolci e ammiccanti. Ma, per chi è stufo di leggerezza, è possibile scegliere quelli più “aggressive”: mi sono piaciuti davvero molto quelli a forma di testa di animale selvaggio! Una colorata Maranta leuconera inserita in un vaso a forma di belva… non morde! – foto dell’autrice
La fiera Myplant, ogni anno, presenta piante nuove e di design piuttosto che minimal, semplici e soprattutto facili da curare. Questo, secondo me, potrebbe essere l’anno delle piante a ispirazione “dark”! E’ quello che mi pare di aver capito durante il mio giro tra gli stand della fiera… le piante con le foglie scure o appuntite piacciono tanto! E devo dire che hanno affascinato anche me… hanno attratto la mia attenzione, in modo particolare, queste tre:
Alocasia 'black velvet': impossibile resistere al toccare le sue foglie, che sembrano fatte di velluto nero, morbido alla vista e al tatto! Alocasia 'black velvet' - foto dell'autrice
Begonia 'black mamba': è una delle numerosissime varietà di begonia e si caratterizza per le sue foglie a forma elicoidale, di colore nero lievemente pelose. Begonia 'black mamba' - foto dell'autrice
Begonia ferox: è la più aggressiva del genere! Al contrario delle altre, non invita al tocco, poiché le sue foglie sono ricoperte di punte… a dire la verità piuttosto delicate e inoffensive, ma senz’altro poco invitanti! Begonia ferox: le sue foglie sono davvero poco invitanti! – foto dell’autrice
Idea geniale, già vista a dire la verità, ma che mi piace riproporre avendola rivista proprio oggi al Myplant: se sei una persona “sbrigativa” e non hai tempo o voglia di dedicarti alla scelta del vaso e al rinvaso… coltiva le tue piantine direttamente nel sacco di terra! Potrai utilizzare questo stratagemma per le piantine a ciclo breve, se vuoi creare un piccolo orto sul terrazzo ad esempio. Acquista un sacco di terriccio specifico per orto: con un taglierino affilato, incidi la plastica aprendo una finestrella di dimensioni sufficienti ad inserire una piantina; potrai utilizzare questa tecnica per le tue insalate, il basilico, ma anche fragole e pomodorini… sbizzarrisciti e lasciati ispirare, la primavera è vicina! Se sei pigro, coltiva le tue piantine direttamente nel sacco! – foto dell’autrice
Una delle festività più importanti, insieme al Natale è la Pasqua.Per i cristiani rappresenta la resurrezione di Gesù, e per gran parte dell’emisfero settentrionale coincide con l’arrivo delle temperature più miti e delle giornate più lunghe. Questo è il periodo in cui i bambini amano decorare le uova e preparare l’albero di Pasqua con i rami d’ulivo. Ma non solo.
In un momento di grande interesse per le decorazioni green, i lavori con rami d’ulivo sono diventati super trendy per trovare nuove idee per abbellire casa con elegante semplicità. Visto che, terminate le festività, ricomincia subito anche la stagione dei matrimoni, runner e centrotavola con rami di ulivo sono ormai diventati i nuovi protagonisti delle decorazioni a tema dei ricevimenti di nozze. Del resto, questa è una pianta simbolo di salute, saggezza, fortuna e serenità, obiettivi di buon auspicio per ogni matrimonio. Vediamo come decorare i rami d’ulivo con queste idee da cui prendere ispirazione.
Come decorare i rami di ulivo a Pasqua- womansday
Preparare l’albero di Pasqua con i rami d’ulivo è semplice. Devi procurarti un bel vaso alto, (ma anche un bel barattolo di latta vintage funziona) così da sostenere bene i rami che poi puoi decorare con uova, fiori o altri simboli pasquali. La parte divertente è realizzare le decorazioni insieme ai bambini. Si possono appendere delle uova colorate e decorate, oppure degli ovetti di cioccolato, uova di polistirolo dipinte e legate con i nastrini.
Puoi aggiungere fiori primaverili di tessuto o dei bigliettini di auguri personalizzati per ogni componente della famiglia. L'importante è dare spazio alla fantasia e scegliere una palette di colori precisa, che si adegui all’arredamento. Qualche consiglio: per tenere fermi i rami utilizza una spugna da fiorai imbevuta d'acqua. Fai attenzione al peso delle decorazioni che non devono piegare o spezzare i rami.
Come decorare l'albero di Pasqua con i rami d'ulivo-Countryliving e Womansday
Nelle ultime tendenze di decorazione d'interni le composizioni con i rami d’ulivo sono molto frequenti, e si possono realizzare anche con le versioni artificiali della pianta o dei semplici rami d'ulivo. Il vantaggio è che le loro foglie e rami non sono altrettanto delicati ma offrono consistenza e colore molto simili. Un’idea semplice, ma d'effetto, è realizzare una ghirlanda con i ramoscelli d'ulivo artificiale, da abbellire con fiori dai colori primaverili delicati. Si può appendere sopra il camino, alla porta d’ingresso o in soggiorno. Oppure puoi usarla come centrotavola con i rami di ulivo che avvolgono eleganti ceri bianchi. Un bel nastro abbinato al colore della candela, fissa il tutto con un piccolo fiocco: semplice ed elegante.
Idee per un centrotavola con rami di ulivo- Marieclaire.fr
Dei tanti lavori con rami di ulivo che si vedono ultimamente ai matrimoni ci sono i meravigliosi runner da tavolo. Invece dei soliti runner in tessuto, ormai visti e rivisti, queste composizioni con rami d’ulivo risultano molto più originali e chic. Lo svantaggio può essere che la preparazione richiede un po’ di tempo.
Se vuoi provare a farlo anche tu a casa, stendi un runner di tessuto poi appoggia sopra i rami di ulivo in maniera tale da sovrapporre le foglie e la parte iniziale del ramo successivo. Continua così per tutta la lunghezza del tavolo. Puoi aggiungere candele di diversa altezza oppure fare correre una piccola ghirlanda di lucine led a batteria . Avrai un runner perfetto come centrotavola con rami di ulivo luminosi.
Composizioni con rami d'ulivo per decorare la tavola- Quickparties
Spero che ti siano piaciute queste idee per decorare casa con i rami d'ulivo. Puoi copiarle oppure semplicemente prenderle come fonte di ispirazione per realizzare i tuoi lavori con i rami di ulivo. Se poi vuoi creare delle decorazioni simpatiche insieme ai tuoi bambini, da appendere all'albero di Pasqua fatto con i rami d'ulivo, copia queste idee per dipingere le uova di polistirolo.
Ogni anno quando si avvicina la Pasqua ci facciamo sempre la stessa domanda: come decorare uova di polistirolo in maniera originale? Invece di quelle vere, le uova di polistirolo resistono nel tempo. Questo significa che, se ci sono venute bene, si possono riporre, proprio come succede con gli altri addobbi di Natale, e riutilizzare successivamente.
Se la decorazione delle uova di polistirolo è pensata per fare la gioia dei bambini, bisogna indirizzare la creatività verso qualcosa di particolarmente simpatico e buffo. Oggi ti suggerisco queste diverse alternative per creare uova di polistirolo colorate che puoi appendere all'albero di Pasqua, esporre dentro cestini e vassoi, oppure utilizzare come segnaposti e centrotavola.
Come decorare le uova di polistirolo
Non sai come decorare le uova di polistirolo perché hai sempre usato le uova vere? Vedrai che è semplicissimo. Puoi usare la vernice acrilica da applicare con il pennello o con la bomboletta spray. Puoi creare dei collage con fogli colorati, paillettes, adesivi oppure rivestirli con tessuto, filati e pasta modellabile. Puoi dare spazio alla fantasia oppure copiare le realizzazioni che più ti piacciono. Guarda com'è semplice realizzare queste uova di polistirolo colorate e decorate come simpatici pulcini.
Ciò che ti serve per realizzare queste decorazione delle uova di polistirolo sono:
Vedrai, più avanti che potresti voler aggiungere fiocchetti, nastrini, perline e quanto desideri per abbellire ulteriormente ogni uovo. Segui le mie istruzioni e divertiti insieme ai tuoi bambini.
Hai visto com'è facile creare queste uova di polistirolo colorate e buffe? Puoi aumentare i personaggi. Ti dò qualche spunto.
Con le paillettes puoi dedicarti alla decorazione delle uova di polistirolo eleganti e scenografiche. Visto che la tradizione delle uova colorate di Pasqua ha origine tra gli sfarzi della corte degli Zar, che ogni anno per Pasqua commissionavano a Fabergé preziosissime uova gioielli finemente decorate, anche tu puoi ricalcare quello stile.
Il materiale che ti serve, oltre alle uova, sono sacchetti di paillettes colorate, pitture acriliche e gli spilli dorati con la capocchia rotonda.
Comincia a dipingere le uova di polistirolo con i colori acrilici, una volta che la superficie è asciutta puoi cominciare a rivestire l’uovo con le paillettes. Devi semplicemente infilare l’ago nel foro centrale di ciascuna paillette e fissarlo nell’uovo. Puoi coprire interamente l’uovo di un colore, puoi creare delle greche a contrasto con la pittura, oppure realizzare fantasie multicolori di paillettes. Si tratta di un lavoro di pazienza, ma molto rilassante. Vedrai che questa decorazione delle uova di polistirolo sarà un grande successo.
Uova di polistirolo decorate come le uova Fabergé- Deavita
Con queste idee per decorare le uova di polistirolo dovresti accontare grandi e piccini. Mostraci il risultato delle tue decorazioni. Potresti anche appendere le tue creazioni a un albero di Pasqua con i rami d'ulivo. Lo sai che è super trendy?
Una delle festività più importanti, insieme al Natale è la Pasqua.Per i cristiani rappresenta la resurrezione di Gesù, e per gran parte dell’emisfero settentrionale coincide con l’arrivo delle temperature più miti e delle giornate più lunghe. Questo è il periodo in cui i bambini amano decorare le uova e preparare l’albero di Pasqua con i rami d’ulivo. Ma non solo.
In un momento di grande interesse per le decorazioni green, i lavori con rami d’ulivo sono diventati super trendy per trovare nuove idee per abbellire casa con elegante semplicità. Visto che, terminate le festività, ricomincia subito anche la stagione dei matrimoni, runner e centrotavola con rami di ulivo sono ormai diventati i nuovi protagonisti delle decorazioni a tema dei ricevimenti di nozze. Del resto, questa è una pianta simbolo di salute, saggezza, fortuna e serenità, obiettivi di buon auspicio per ogni matrimonio. Vediamo come decorare i rami d’ulivo con queste idee da cui prendere ispirazione.
Come decorare i rami di ulivo a Pasqua- womansday
Preparare l’albero di Pasqua con i rami d’ulivo è semplice. Devi procurarti un bel vaso alto, (ma anche un bel barattolo di latta vintage funziona) così da sostenere bene i rami che poi puoi decorare con uova, fiori o altri simboli pasquali. La parte divertente è realizzare le decorazioni insieme ai bambini. Si possono appendere delle uova colorate e decorate, oppure degli ovetti di cioccolato, uova di polistirolo dipinte e legate con i nastrini. Puoi aggiungere fiori primaverili di tessuto o dei bigliettini di auguri personalizzati per ogni componente della famiglia. L'importante è dare spazio alla fantasia e scegliere una palette di colori precisa, che si adegui all’arredamento. Qualche consiglio: per tenere fermi i rami utilizza una spugna da fiorai imbevuta d'acqua. Fai attenzione al peso delle decorazioni che non devono piegare o spezzare i rami.
Come decorare l'albero di Pasqua con i rami d'ulivo-Countryliving e Womansday
Nelle ultime tendenze di decorazione d'interni le composizioni con i rami d’ulivo sono molto frequenti, e si possono realizzare anche con le versioni artificiali della pianta o dei semplici rami d'ulivo. Il vantaggio è che le loro foglie e rami non sono altrettanto delicati ma offrono consistenza e colore molto simili. Un’idea semplice, ma d'effetto, è realizzare una ghirlanda con i ramoscelli d'ulivo artificiale, da abbellire con fiori dai colori primaverili delicati. Si può appendere sopra il camino, alla porta d’ingresso o in soggiorno. Oppure puoi usarla come centrotavola con i rami di ulivo che avvolgono eleganti ceri bianchi. Un bel nastro abbinato al colore della candela, fissa il tutto con un piccolo fiocco: semplice ed elegante.
Idee per un centrotavola con rami di ulivo- Marieclaire.fr
Dei tanti lavori con rami di ulivo che si vedono ultimamente ai matrimoni ci sono i meravigliosi runner da tavolo. Invece dei soliti runner in tessuto, ormai visti e rivisti, queste composizioni con rami d’ulivo risultano molto più originali e chic. Lo svantaggio può essere che la preparazione richiede un po’ di tempo.
Se vuoi provare a farlo anche tu a casa, stendi un runner di tessuto poi appoggia sopra i rami di ulivo in maniera tale da sovrapporre le foglie e la parte iniziale del ramo successivo. Continua così per tutta la lunghezza del tavolo. Puoi aggiungere candele di diversa altezza oppure fare correre una piccola ghirlanda di lucine led a batteria . Avrai un runner perfetto come centrotavola con rami di ulivo luminosi.
Composizioni con rami d'ulivo per decorare la tavola- Quickparties
Spero che ti siano piaciute queste idee per decorare casa con i rami d'ulivo. Puoi copiarle oppure semplicemente prenderle come fonte di ispirazione per realizzare i tuoi lavori con i rami di ulivo. Se poi vuoi creare delle decorazioni simpatiche insieme ai tuoi bambini, da appendere all'albero di Pasqua fatto con i rami d'ulivo, copia queste idee per dipingere le uova di polistirolo.
Non hai ancora capito come sistemare le lenzuola nell'armadio? Effettivamente piegare le lenzuola non è un’attività particolarmente divertente, ma imparare a farlo bene è indispensabile soprattutto per tenere in ordine l’armadio e ottimizzare lo spazio. Oggi ti spiego come piegare le lenzuola con il metodo Konmari.
Marie Kondo è una guru dell’economia domestica moderna e in fatto di ordine non la batte nessuno. Lei ha studiato il metodo che ha reso facile gestire il guardaroba, il cambio di stagione e ogni spazio di casa. Ecco perché se vuoi scoprire come piegare le lenzuola in modo salvaspazio devi mettere in pratica i suoi insegnamenti.
Come piegare le lenzuole con il metodo di Marie Kondo
Marie Kondo ha messo a punto un metodo preciso per piegare le lenzuola proprio come ha fatto con l’abbigliamento. Se già hai rimesso a posto il tuo guardaroba con questo sistema, ti accorgerai subito che utilizzare il metodo Konmari per le lenzuola non è molto diverso né complicato. Federe, copriletti, copripiumino, lenzuola con gli angoli e senza, non ci sono limiti alla praticità di questo semplice sistema.
Vediamo, passo dopo passo, come piegare le lenzuola con il metodo konmari.
Cominciamo dal lenzuolo con gli angoli, sempre il più problematico da stirare e anche da riporre.
La parte difficile è superata. Come vedi, con il metodo Konmari le lenzuola con gli angoli contro cui tutti abbiamo combattuto diventano docili e malleabili. Passa alla parte successiva e più facile.
Se hai ottenuto la striscia lunga e stretta, è il momento di comporre il set che ti permetterà di sistemare le lenzuola nell’armadio in maniera ordinata e facile da trovare.
Adesso che sai come piegare le lenzuola con il sistema salvaspazio di Marie Kondo sarà più facile gestire l’armadio della biancheria.
Se usi una cassettiera puoi riporre tutto in posizione verticale.
Se invece sei più comoda con i ripiani dello scaffale, puoi mettere da un lato i set completi che contengono già tutto al loro interno, e dall’altro lato i pezzi isolati, come le federe per i cuscini aggiuntivi, i copriletti o le lenzuola che usi solo in estate al posto del copripiumino.
Decidi tu, in base alle abitudini e ai mobili a disposizione, come sistemare le lenzuola nell'armadio. In entrambi i casi, vedrai come sarà bello aprire l’armadio delle lenzuola e trovarlo sempre in perfetto ordine e ben organizzato.
Come sistemare le lenzuola in ordine dentro l'armadio
Grazie al metodo Konmari le lenzuola da piegare non sono più un problema, adesso lo sai anche tu. Guarda anche i nostri suggerimenti per mettere in ordine nei cassetti di casa con il metodo Marie Kondo, il suo sistema può essere applicato ovunque e la soddisfazione è sempre tanta.