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Convalidato
Carlotta Lulli
Redattrice
14/06/24-07:29 (modificato il 14/06/24-07:47)

Avere un giardino è una fortuna da vivere ogni giorno. Saper arredare al meglio questo spazio lo è ancora di più, soprattutto se si ha una piscina a disposizione dove potersi totalmente rilassare. Cosa c’è di meglio delle piante per unire funzionalità e design? Organizzare la tua piscina con la vegetazione giusta non solo migliora l'estetica dell'ambiente, ma crea anche un luogo in cui sono protagoniste l’ombra e la privacy.
La scelta delle piante da piscina giuste e la loro collocazione sono fondamentali per evitare eventuali problemi come la caduta delle foglie in acqua e l'invasione delle radici. Se sei interessato alla scelta segui questi consigli utili per non sbagliare e godere appieno del tuo spazio outdoor.

  1. Seleziona le piante migliori per la piscina
  2. Segui le regole per il loro posizionamento perfetto
  3. Fai attenzione alla corretta manutenzione

Piante per piscina: scelta, posizionamento e cura - Pexels

1. Seleziona le piante migliori per la piscina

Ogni ambiente necessita di piante pensate ad hoc che rispondano alle sue esigenze di spazio e alle sue caratteristiche. Questo vale anche per la piscina che richiede forse anche maggiori accortezze considerato lo spazio in cui è inserita.
Se hai in mente di arredare lo spazio esterno della tua casa potrai farlo scegliendo le piante piscina migliori tra quelle che ti proponiamo in questo elenco:

  • agave: pianta che richiede poca acqua e manutenzione, quindi perfetta anche per chi ha poco tempo a disposizione. Non teme il caldo;
  • lavanda: richiede un’esposizione a mezz’ombra o in pieno sole;
  • hibiscus: ama il caldo e non teme l’afa.
  • plumbago pianta sempreverde;
  • palma nana: ha radici poco invasive ed è perfetta per i climi caldi;
  • cycas: facile da coltivare in tutti gli ambienti;
  • oleandro: vive bene in posizioni in pieno sole;
  • rosmarino: pianta sempreverde;
  • bouganvillea: ideale per il clima mediterraneo;
  • yucca: pianta estremamente resistente.

Ultima idea curiosa è quella di posizionare l’erba miscanthus, cioè quella artificiale, intorno alla piscina in modo che non si presenti il rischio di scivolare.

Seleziona le piante migliori per la piscina - Pexels

2. Segui le regole per il loro posizionamento perfetto

Acquistare le piante piscina giuste non basta per realizzare un progetto perfetto. Perché? Semplice, perché dovrai anche pensare al loro posizionamento. Una pianta lasciata in un angolo sbagliato non solo perde il suo fascino, ma soprattutto può andare incontro a problemi di salute; esattamente come accade a noi quando ci troviamo in uno spazio non adatto alle nostre caratteristiche.
Per avere uno spazio che rispecchi i tuoi sogni puoi seguire i consigli per la manutenzione della piscina interrata o i consigli per una piscina fuori terra sempre pulita e in ordine.
Vediamo le varie posizioni possibili delle piante per piscina:

  • Pieno sole: agave, lavanda, palma nana, oleandro, rosmarino, bouganvillea.
  • Protezione dal sole per qualche ora: hibiscus, non tollera molto l’esposizione del sole a mezzogiorno.
  • Penombra: cycas, richiede luce sì, ma non diretta.
  • Sia sole che penombra: plumbago, yucca, anche se in penombra cresce meno.

Segui le regole per il loro posizionamento perfetto - Pexels

3. Fai attenzione alla corretta manutenzione

Le piante richiedono dedizione e tempo da dedicargli, se a disposizione ne hai poco dovrai scegliere quelle più resistenti che richiedono poca manutenzione. Quali sono? Lavanda e rosmarino, ad esempio.
Per capire nel dettaglio come procedere con la loro cura, in modo da ottimizzare il loro effetto estetico e la loro funzione, puoi fare attenzione a questi consigli:

  • Agave: con le sue foglie resistenti e rigide richiede veramente poca cura. Dovrai fare attenzione ad annaffiarla poco, una volta al mese da aprile a settembre, in estate non necessita di acqua. Se non esposta al sole le sue foglie diventano gialle.
  • Lavanda: se si è piantata da poco necessita di acqua per restare sempre umida, quando invece è già cresciuta, l’idratazione può diminuire. Fai attenzione alla formazione di acqua stagnante che va assolutamente evitata. Dovrai anche tagliare le parti secche a circa due terzi dell’altezza degli steli aiutandoti con delle cesoie che siano di qualità.
  • Hibiscus: necessita di annaffiature regolari soprattutto in estate quando le temperature sono alte, facendo però attenzione che il terreno sia asciutto tra un’innaffaitura e l’altra. Dovrai potarlo, sempre utilizzando dei guanti da giardinaggio, a fine autunno e ad inizio primavera.
  • Plumbago: richiede poche cure. Potrai tagliare i rami secchi in modo da permettere a quelli nuovi di crescere in salute.
  • Palma nana: pianta perfetta anche per le alte temperature. Necessita di essere coltivata in un terreno con terriccio universale e di essere annaffiata un paio di volte alla settimana.
  • Cycas: in questo caso dovrai annaffiare la pianta ogni volta che sentirai il terreno asciutto. Attenzione alle correnti d’aria perché non le ama affatto. Assicurati di aver scelto non soltanto il vaso, ma anche il coprivaso ideale per rendere la tua piscina impeccabile.
  • Oleandro: necessita di annaffiature abbondanti durante il periodo estivo, mentre nel periodo invernale dovrai tenere umido il terreno del vaso. Il consiglio è quello di utilizzare un vaso da esterno profondo da posizionare in pieno sole in modo che la sua fioritura sia ricca.
  • Rosmarino: richiede di essere annaffiato regolarmente ma non troppo perché non tollera i ristagni di acqua.
  • Bouganvillea: altra pianta che non ama i ristagni di acqua, motivo per cui è necessario fare attenzione che il terreno sia asciutto prima di annaffiarla di nuovo. La potatura deve avvenire alla fine di ogni fioritura, in questo modo la pianta può rinnovarsi. Il mese? Solitamente intorno a febbraio.
  • Yucca: ha bisogno di poca acqua. Non richiede una potatura regolare, ma è bene eliminare le foglie secche.

Fai attenzione alla corretta manutenzione - Pixabay

Per rendere unica la tua zona outdoor puoi leggere: Crea il tuo mini acquapark a casa tua e se i nostri consigli ti sono piaciuti, puoi iscriverti alla nostra Community per condividere e scambiare idee e progetti preziosi con gli altri membri!

Convalidato
Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
13/06/24-07:24 (modificato il 13/06/24-08:04)

Finalmente è arrivata l’estate e con lei anche il tempo delle super grigliate in compagnia degli amici. I “BBQ KING” hanno sicuramente già lucidato l’attrezzatura e sono ai blocchi di partenza per dare sfoggio delle loro abilità culinarie di fronte a tutti e stupirli con inedite pietanze preparate a cottura indiretta, metodo ideale per arrostire carni, pesce e verdure. I più esperti avranno già sfornato anche ottimi dolci (eh sì…con la cottura indiretta si può fare anche il dessert!), ma molti di noi non si sono ancora cimentati con questa tecnica che richiede solo tempi più lunghi e giusti accorgimenti. Scopriamo quindi insieme come fare al meglio la cottura indiretta e prepariamoci a vincere il titolo di “grigliatore dell’anno” per la nostra eccezionale zucca glassata al miele o per lo straordinario polpettone in salsa barbecue di cui non rimarrà nemmeno una briciola!
Come fare al meglio la cottura indiretta con il barbecue - Leroy Merlin

La cottura indiretta con il barbecue: cos’è e quali sono gli alimenti ideali

A differenza della tradizionale cottura diretta in cui gli alimenti si mettono molto vicini alla fonte di calore, con la cottura indiretta le pietanze cuociono - grazie all’aria che fa da conduttore termico - come se fossero in un forno. L’irraggiamento e la conduzione che trasmettono il calore sono molto meno intensi rispetto alla cottura diretta e, se il coperchio del barbecue rimane chiuso (come si consiglia), entra in azione anche il calore per convezione irradiato dalla brace e trasmesso al coperchio. È proprio la circolazione del calore che permette di non carbonizzare la superficie dei cibi, rendendo il metodo indiretto particolarmente indicato per cuocere tagli di carne grandi e spessi come arrosti o pollame intero - che possono anche essere profumati aggiungendo del legno per affumicatura - e per terminare la cottura di fiorentine o cosce di pollo preventivamente rosolate e dorate a fuoco diretto. Tra le verdure, è la zucca a prestarsi molto bene per la cottura indiretta, specialmente quando la si vuole fare glassata. Il pesce invece va cotto indirettamente se si preferisce conservarne la consistenza poiché gusti e profumi vengono esaltati maggiormente dalla brace: in entrambi i casi però ricordiamoci di usare la graticola da barbecue per il pesce (cui andrà aggiunto un velo di olio sulla pelle) che, evitando il contatto diretto con la griglia, lo manterrà perfettamente integro.
La cottura indiretta con il barbecue è ideale per grandi tagli di carne, pollame intero e pesce - Leroy Merlin

La cottura indiretta con il barbecue a carbonella

Se vogliamo provare la cottura indiretta con un barbecue a carbonella, assicuriamoci che abbia il coperchio perché mantenere costante la temperatura è fondamentale. Nel braciere - tondo o rettangolare che sia - bisogna disporre il carbone lateralmente, ad anello o a “occhio di bue” in modo tale da lasciare libera una zona sopra la quale verranno posizionati gli alimenti da cuocere lentamente (utilissimi sono i separatori di carbone per barbecue). Un consiglio prezioso è posare una vaschetta di alluminio accanto alla brace per raccogliere i succhi di cottura e contemporaneamente tener pulito il barbecue: se poi la riempiamo d’acqua, questa accumulerà calore e lo restituirà lentamente, umidificando gli alimenti in cottura. Per quanto riguarda il tipo di combustibile, ideali sono le bricchette in legna compressa che garantiscono una durata di 3 ore, sono naturali al 100% (il legno, tra l’altro, proviene da foreste a gestione sostenibile!) e, grazie all’assenza di sostanze chimiche, donano ai cibi un aroma unico. A questo proposito, se vogliamo ottenere il massimo in termini di profumo, gusto e caratterizzazione dei piatti…non possiamo ignorare il fantastico kamado a carbonella. Cos’è? È il must-have dei “Re della griglia”: ispirato agli antichi vasi cinesi di terracotta risalenti a più di 3.000 anni fa, il kamado è un particolare barbecue di ceramica in grado di mantenere il calore molto a lungo. Ovviamente può essere utilizzato anche come griglia tradizionale, ma rende al meglio per la cottura indiretta, l’affumicatura, la preparazione di pane e pizza fatti in casa e addirittura…per le zuppe! In più è bellissimo e sarebbe perfetto per rendere elegante la nostra zona barbecue in giardino. Possiamo volere di più?
Come fare la cottura indiretta con un barbecue a carbonella - Leroy Merlin

La cottura indiretta con il barbecue a gas

Molti di noi preferiscono il barbecue a gas perché si scalda in 10-15 minuti, consente una cottura più rapida e richiede una manutenzione minima…ma si può fare la cottura indiretta con un barbecue a gas? Ma certo che si può fare! Basta accendere un solo bruciatore per quelli con due fuochi, come il barbecue a gas Kenton 2, o i due bruciatori laterali ad esempio per il barbecue a gas Hudson 4 - che invece di fuochi ne ha ben quattro - e poi collocare gli alimenti sopra i bruciatori spenti: in questo modo, quando chiuderemo il coperchio, la cottura avverrà per conduzione indiretta esattamente come in un barbecue a carbonella. Potremo cucinare con facilità (e ottimi risultati!) grossi tagli di carne aggiungendo l’utilissimo girarrosto motorizzato che, girando da sé, consente la perfetta umidificazione del pezzo in cottura e permette di tenere chiuso il coperchio mantenendo quindi costante la temperatura impostata. Se vogliamo essere sicuri che la carne rimanga a posto mentre gira e che la sua cottura sia uniforme, stringiamola bene con dello spago da cucina e posizioniamola al centro dello spiedo per ridurre lo sforzo del motore. Appoggiamo poi sulla griglia - sotto al taglio che stiamo cucinando - una vaschetta per raccogliere i grassi e i succhi di cottura: in questo modo allungheremo la vita del nostro barbecue e renderemo ancora più facile la sua manutenzione ordinaria.
La cottura indiretta può dare ottimi risultati anche con un barbecue a gas - Leroy Merlin

La cottura indiretta con i barbecue elettrici, a pellet e in muratura

Quando si parla di grigliate, di solito c’è chi è del “team barbecue a carbonella” e chi del “team barbecue a gas”, ma raramente qualcuno si schiera in favore dei barbecue elettrici che invece sono la soluzione perfetta per chi vive in città e non vuole assolutamente rinunciare a una grigliata come si deve. Solitamente di dimensioni contenute ma tutt’altro che limitati nelle prestazioni, i barbecue elettrici si prestano infatti molto bene anche per la cottura indiretta: con le sole accortezze di ridurre al minimo la temperatura e utilizzare - sopra la griglia - una piastra in ghisa, le nostre ricette “low & slow” non avranno nulla da invidiare a quelle preparate in un tradizionale barbecue a carbonella. Lo stesso traguardo potrà essere raggiunto da chi di noi preferisce il barbecue a pellet, ecologico e facilissimo da usare: in questo caso, grazie al grande potere calorifero del combustibile, si raggiunge la temperatura desiderata in pochissimo tempo e la si mantiene costante a lungo (la si può addirittura tenere sotto controllo dal nostro smartphone!). In più, la diffusione del calore all’interno del barbecue a pellet è uniforme e ciò permette di non bruciare gli alimenti, ma di cuocerli in modo graduale come se fossero in forno. E il gruppo “barbecue in muratura per tutta la vita” non può fare la cottura indiretta? Beh…se abbiamo la fortuna di possedere uno spazio abbastanza ampio da ospitarne uno come il super performante barbecue fisso Parenzo Easy Garden, o semplicemente di abbinare più moduli…non c’è molto da dire in più: con griglia diretta, cottura indiretta e forno a legna, vincere è facilissimo!
Come cuocere indirettamente con i barbecue elettrici, a pellet e in muratura - Leroy Merlin

Suggerimenti e consigli extra per ottenere il meglio dalla cottura indiretta con il barbecue

Abbiamo visto che la cottura indiretta si può fare con qualsiasi tipo di barbecue. A questo punto non ci resta che scegliere il prodotto più adatto alle nostre esigenze (utilissimi sono la guida Leroy Merlin alla scelta del barbecue giusto e l’articolo “Scegliere il barbecue perfetto per ogni giardino”) e metterci subito all’opera per deliziare il palato dei tanti amici che inviteremo alle nostre grigliate. Se vogliamo preparare ricette indimenticabili ricordiamoci però che non si può fare la cottura indiretta con un barbecue senza coperchio e che quasi tutte le preparazioni richiedono temperature comprese tra i 100°C e i 180°C: in particolare, a 150°C si può creare una crosta fragrante su prosciutti, pollame intero e spalle di maiale, mentre a 180°C otterremo una crosticina poco spessa ma croccantissima, ideale per la pelle del pollo. Temperature inferiori ai 130°C sono invece perfette per ricette come il pulled pork, le ribs di maiale (da mettere rigorosamente nel supporto per costolette) e la punta di petto o brisket che si scioglieranno in bocca se applicheremo il metodo Minion o la tecnica Snake, ideali per i kamado e i kettle. Cosa sono il metodo Minion e la tecnica Snake? Consistono essenzialmente nel disporre all’interno del braciere carboni accesi e spenti in modo da ottenere una temperatura costante di 110-120°C per svariate ore senza mai dover aprire il coperchio. Ultimo ma importantissimo suggerimento è insaporire sempre la carne marinandola come si deve. Una marinata molto versatile da preparare alla perfezione con la bottiglia in vetro per marinature e che ben si adatta a carni rosse, maiale, pollame e pesce? La super aromatica marinata greca con olio, aceto di vino rosso, sale grosso, aglio, origano secco e peperoncino in polvere con la quale la nostra cottura indiretta raggiungerà livelli da capogiro!
La cottura indiretta con il barbecue aggiunge gusti e profumi alle grigliate estive - Leroy Merlin

E tu? Hai già provato la cottura indiretta con il barbecue o ti avvicini a questa tecnica per la prima volta? Oltre ai miei suggerimenti, se ti iscrivi alla Community, potrai approfondire l’argomento e chiedere tutti i consigli di cui hai bisogno al BBQ Expert. Poi, quando avrai creato il tuo angolo barbecue in giardino o sul terrazzo, potrai condividere nella Gallery dei progetti come l’hai allestito e con quali gustosissime ricette hai deliziato i tuoi ospiti: tutta la Community aspetta le foto!

Risolto
Valentina De Carolis
Redattrice
12/06/24-15:07 (modificato il 12/06/24-15:14)

Per quanto mi riguarda non c’è niente di più stimolante che creare degli oggetti, soprattutto se posso realizzarli riciclando quello che ho in casa e che non uso più. Mi piace dare una seconda vita alle cose, mi permette di ritagliarmi del tempo per me e soprattutto di non sprecare, contribuendo con piccoli gesti a rendere il mondo un po’ più sostenibile.
Vediamo insieme 5 Idee creative per arredare la casa con idee green e originali:

  1. Personalizza vecchi vasi in terracotta
  2. Recupera rimanenze di piastrelle per decorare un tavolino da caffè
  3. Trasforma tubi e raccordi in vasi portafiori
  4. Crea un tavolino portaoggetti con un vecchio cassetto
  5. Realizza una lampada con oggetti di recupero

5 Idee creative per arredare la casa con idee green e originali

Personalizza vecchi vasi in terracotta

L’idea più semplice per il riciclo creativo in casa è quella di dare una nuova vita ai vecchi vasi di terracotta. Ne abbiamo sicuramente tutti qualcuno in casa, magari un po' vecchiotto e a volte anche sbeccato ma che comunque non vogliamo buttare perché resta pur sempre funzionale. E allora perché non dargli una rinfrescata? Con un po’ di carta abrasiva è sufficiente ripulire la superficie e togliere eventuali sbavature o spigoli creati dalla sbeccatura, pulisci poi con un pennello asciutto per togliere la polvere. Adesso il vaso è pronto per essere decorato: ricopri la superficie che vuoi decorare con una base di colore acrilico bianco opaco, in questo modo il colore che applicherai dopo risulterà più uniforme e brillante. Disegna a matita il decoro che vuoi realizzare e scegli i colori acrilici che più ti piacciono. Adesso devi solo armarti di pennello e liberare la fantasia!
Personalizza vecchi vasi in terracotta-pixabay

Recupera rimanenze di piastrelle per decorare un tavolino da caffè

Spesso capita di avere in casa rimanenze di vecchie piastrelle, anche rotte o che risalgono ad una precedente ristrutturazione e che non servono più. In questo caso il mio suggerimento per riciclare in modo creativo quello che abbiamo in casa è utilizzarle per rivestire il piano di un tavolino da caffè. In base alla forma del tavolino e a quella delle mattonelle possiamo decidere se ottenere un effetto patchwork, tenendo le mattonelle intere ma accostando colori e decori diversi, oppure creare un vero e proprio mosaico. Per creare il tuo tavolino ti servirà: carta abrasiva per pulire il piano, un taglierino ben affilato per segnare e tagliare le piastrelle in modo regolare, o un martello per romperle in maniera casuale, colla millechiodi per fissare le mattonelle e uno stucco per le fughe. Per dare un tocco personale al tuo lavoro puoi scegliere di utilizzare uno stucco per fughe colorato come il verde della linea Fugabella di Keracoll.

Vecchie piastrelle per decorare un tavolino da caffè

Trasforma tubi e raccordi in vasi portafiori

Un’altra idea divertente per il riciclo creativo in casa è quella di trasformare tubi e raccordi in vasi portafiori. La realizzazione è molto semplice ma permette di realizzare delle piccole sculture portafiori molto carine. Per realizzare questi vasi potete utilizzare tubi e raccordi in PVC da combinare tra loro per ottenere vasi di altezze e forme diverse, da chiudere alla base con i tappi da ispezione del diametro giusto. Una volta creata la forma che più ti piace ti basterà trattare la base da verniciare con un primer fondo spray per plastica e poi scegliere la vernice per plastica che ti piace di più.

Trasforma tubi e raccordi in vasi portafiori

Crea un tavolino portaoggetti con un vecchio cassetto

In casa hai qualche vecchio cassetto e non sai proprio cosa farci? Un altro modo per riciclare in modo creativo quello che abbiamo in casa è trasformare un vecchio cassetto in un tavolino portaoggetti.Per realizzare il tuo tavolino ti serviranno dei piedini per mobili, scegli quelli più adatti allo stile della tua casa, in legno naturale o in acciaio, come la gamba per mobili REI. Per trasformare il tuo vecchio cassetto in un tavolino portaoggetti puoi verniciarlo oppure rivestirlo con una carta da parati adesiva Bloom per un effetto romantico e floreale, o con una carta da parati adesiva sticker golden wall per un effetto geometrico e retrò.

Crea un tavolino portaoggetti con un vecchio cassetto

Realizza una lampada con oggetti di recupero

Se per il riciclo creativo in casa vuoi cimentarti nella realizzazione di una lampada puoi acquistare un cavo con interruttore, spina e portalampada e creare una lampada utilizzando riagli di legno, tubi e tappi di bottiglia. Forandoli con un trapano o con un miniutensile elettrico DEXTER puoi comporre i vari pezzi, facendo passare il cavo al centro del foro. In questo modo otterrai delle lampade geometriche e colorate per arredare la tua casa con un tocco personale.

Realizza una lampada con oggetti di recupero

Se ti sono piaciute le idee che ti ho proposto, iscriviti alla community Leroy Merlin e condividi con noi le tue creazioni nella Gallery dei tuoi progetti, e se ti piace riciclo creativo in casa trova altri suggerimenti nel’’articolo Riciclo creativo: idee fai da te per la casa

Convalidato
Carlotta Lulli
Redattrice
11/06/24-10:58

L’arredamento è uno degli obiettivi che ogni appassionato di design mette in prima linea. Avere una casa ordinata, ben organizzata e ricca di stile è un sogno che un po’ tutti hanno ed è per questo che sempre più spesso vengono proposte idee e suggerimenti interessanti. La decorazione dei cassonetti delle tapparelle è sicuramente una delle cose più difficili da realizzare perché se è vero che lasciate naturali non sono il massimo dell’originalità, è anche vero che trovare un modo per renderle piacevoli alla vista non è così scontato.
Se anche tu stai cercando qualche spunto per capire come decorare i cassonetti delle tapparelle al meglio, per dargli nuova vita, lasciati ispirare da qualche suggerimento che abbiamo pensato per te.

  1. Dipingi il cassonetto del colore delle tapparelle
  2. Utilizza finiture materiche ton sur ton o a contrasto con le pareti
  3. Rivestili con la stessa carta da parati delle pareti
  4. Opta per tende a tutta altezza per coprire lo sbalzo del cassonetto
  5. Creare una finta trave per tutta la lunghezza della parete con lastre in cartongesso

Idee creative per decorare i cassonetti delle tapparelle - Leroy Merlin

1. Dipingi il cassonetto del colore delle tapparelle

Sicuramente uno dei modi più creativi e ricchi di stile per rendere i cassonetti più affascinanti è quello di dipingerli dello stesso colore delle tapparelle. In questo modo potrai renderli meno evidenti e di certo più simili al resto dell’arredamento. Anche la loro realizzazione è davvero molto semplice, ti basterà avere ben chiaro il colore giusto e andarlo ad acquistare. A questo punto dovrai passare alla fase pratica, cioè all'applicazione di una delle pitture per interni che hai scelto e che più ti ha colpito.
I materiali con cui sono realizzati i cassonetti per le tapparelle sono il legno, il pvc e l’alluminio. In base a questo dovrai optare per una pittura diversa. Come? Per il legno ti servirà una vernice a base acqua, per l’alluminio, invece, ti sarà utile uno smalto spray. Il pvc è più complesso da pitturare, in questo caso dovrai pensare a qualche prodotto ad alta adesione che dovrai applicare seguendo delle semplici regole.
Per quanto riguarda il loegno, materiale solitamente più utilizzato, potrai anche optare per altre pitture per interno, vernici e trattamenti per il legno che abbiano le carattertiche di cui hai bisogno.

Dipingi il cassonetto del colore delle tapparelle - Pexels

2. Utilizza finiture materiche ton sur ton o a contrasto con le pareti

Le finiture materiche sono una soluzione originale se desideri dare un tocco di personalità alla tua casa, soprattutto se si tratta di cassonetti delle tapparelle. Solitamente si tratta di vernici utilizzate su numerose superfici per creare effetti unici e distintivi che sapranno rendere la tua casa davvero splendida. Prima di fare qualsiasi operazione, però, ti consigliamo di controllare che tutto sia perfetto e se hai bisogno di qualche dritta in più puoi capire come coibentare i cassonetti delle tapparelle: la guida step by step in modo che sia tutto al posto giusto.
Attenzione, però, a utilizzare sempre pennelli, rulli accessori e protezione di qualità per evitare di andare incontro a brutte sorpese.

Utilizza finiture materiche ton sur ton o a contrasto con le pareti - Leroy Merlin

3. Rivestili con la stessa carta da parati delle pareti

La carta da parati è diventata da tempo uno degli elementi più ricercati del design. Il motivo? Semplice, è funzionale, versatile e perfetta per ogni stile di arredamento. Proprio per questo è l’ideale anche per decorare cassonetti tapparelle in modo che siano personalizzati e unici.
Se hai la carta da parati sulla parete l'effetto sarà ancora più suggestivo. Ti basterà scegliere una tra le tante tipologie di carta da parati tra tutte quelle in commercio.
Ti piace il colore? Punta a sfumature vivaci e vedrai che la tua stanza acquisterà nuova vita!

Rivestili con la stessa carta da parati delle pareti - Leroy Merlin

4. Opta per tende a tutta altezza per coprire lo sbalzo del cassonetto

Ami le tende? Perfetto, ti saranno utilissime per decorare i cassonetti delle tapparelle in modo naturale. L’idea perfetta da seguire è quella di acquistare delle tende a tutta altezza in modo da poter nascondere, semplicemente, lo sbalzo del cassonetto, poco piacevole da vedere, ma impossibile da eliminare.
Quali tende per finestre con cassonetto? , se ti stai facendo questa domanda, ti basterà cercare in giro tra tutte quelle che offre il settore e avrai la risposta. Certo, ogni spazio domestico ha bisogno delle sue soluzioni pensate ad hoc, per questo più opzioni si hanno, meglio è.
Tende e bastoni per tende hanno la stessa importanza, ecco perché la scelta di entrambi sarà molto importante per il giusto risultato.
Dedicarsi alla loro sistemazione non è semplice, per capire bene come fare ti sarà utile sapere tutti i segreti di come mettere le tende con bastone sopra il cassonetto della tapparella.

Opta per tende a tutta altezza per coprire lo sbalzo del cassonetto - Leroy Merlin

5. Creare una finta trave per tutta la lunghezza della parete con lastre in cartongesso

Il cartongesso è spesso la soluzione ideale per numerosi progetti da realizzare nelle nostre case. Si presenta perfetto anche per te che desideri creare una finta trave per tutta la lunghezza della parete. Come potrai farlo? Semplice, utilizzando le lastre in cartongesso che sapranno aiutarti nel tuo progetto di decorare i cassonetti delle tapparelle. Dovrai avere un minimo di abilità per realizzare questa soluzione, ma una volta pronta potrai essere certo di avere una stanza dall’effetto scenico assicurato e, soprattutto, di aver nascosto il cassonetto!

Creare una finta trave per tutta la lunghezza della parete con lastre in cartongesso - Leroy Merlin

Questi consigli ti sono stati utili? Bene, allora perché non ti iscrivi alla nostra Community in cui potrai scambiare idee con gli altri membri e perché no, anche condividere i progetti che hai realizzato anche pubblicando le tue foto?

Convalidato
elisabetta.garoni
Architetto
07/06/24-10:37 (modificato il 07/06/24-10:48)

Ecco a voi il colore del mese: il verde ottanio! E’ una tonalità profonda e sofisticata, ottenuta dall’unione di turchese e verde petrolio. Nonostante sia impegnativa, si abbina bene con tanti colori e materiali, creando combinazioni interessanti per vari stili di arredamento. Forse proprio perché non esiste in natura ma è stata creata in tempi relativamente recenti, negli anni ’50, questa tinta ha assunto un’aria raffinata e associata all’idea di lusso ed esclusività che la moda in quel periodo esaltava in tutte le creazioni. Oggi, è sempre più di tendenza anche per gli interni. La suaversatilità permette infatti di utilizzarla su pareti di living dal sapore classico, in camere da letto contemporanee o come rivestimento in bagni in stile industriale e si presta ad abbinamenti sorprendenti e audaci. Scopri insieme a me 5 modi per utilizzarlo in casa.

Intenso e audace, l'ottanio si sposa alla perfezione con l'oro - Leroy Merlin

In soggiorno aggiungi dettagli dorati

Il verde ottanio è davvero affascinante! Vorresti utilizzarlo nel tuo soggiorno? Da sempre simbolo di lusso, ricercatezza ed eleganza, l’ottanio può dare il suo prezioso contributo per rendere l’ambiente Glam. Accostalo ad altri colori: la pittura Luxens verde Emerald 0 si abbina bene al senape, al ciliegia e ai metalli come il rame. Puoi creare un mix di colori interessante e vivace utilizzando queste sfumature insieme. Ma è soprattutto con l’oro che riuscirai ad impreziosire ulteriormente il suo soggiorno. Decora con specchi dalla cornice dorata e mensole in metallo della stessa finitura che aggiungono una punta di luce e ricchezza. Gioca con le pareti: per rompere la linearità di una parete monocolore, puoi utilizzare la carta da parati che abbia motivi o texture interessanti per creare una fascia verticale decorativa. Ricorda che l’ottanio è un colore audace, quindi divertiti a sperimentare e personalizzare il tuo soggiorno.

Abbinamenti audaci nel living color ottanio - Leroy Merlin

Una tinta che concilia il sonno

Come tutte le sfumature fredde, dall’azzurro al verde, l’ottanio è considerato un colore rilassante per la mente, favorisce il riposo e riduce lo stress. Puoi tranquillamente utilizzare la pittura ottanio per decorare la tua camera da letto: anche un ambiente con arredamento semplice diventerà ricco e originale grazie a questa tonalità. Personalmente, trovo affascinanti i soffitti colorati che, dipinti con tonalità scure, creano un’atmosfera ovattata e accogliente. Inoltre, lasciare le altre pareti in colori neutri come l’avorio o il sabbia e utilizzare un pavimento in legno chiaro aggiungerà calore all’ambiente. Infine, per un tocco decorativo extra, puoi rinnovare la biancheria con un copripiumino motivo geometrici o floreali, cuscini fantasiosi e lampade in rattan.

Il color ottanio è adatto anche in camera da letto - Leroy Merlin

Con la carta da parati l’angolo lettura diventa elegante

La tua poltrona vintage in pelle è il luogo preferito per concludere la giornata? Ti piace immergerti tra i cuscini, sorseggiare un buon bicchiere di vino o leggere un libro, dimenticando il lavoro? Per rendere il tuo angolo ancora più accogliente, puoi optare per una carta da parati Foglie Banano in vinile espanso, che garantisce durabilità nel tempo. L’abbinamento tra il colore ottanio e il marrone chiaro crea un contrasto che esalta entrambe le tonalità, favorisce la concentrazione e il relax. Se vuoi aggiungere un tocco decorativo in più scegli cuscini fantasia, come il cuscino Inspire Joyce o il cuscino Josie/ Vienne color mostarda.

Angolo relax con carta da parati verde ottanio - Leroy Merlin

Eclettico se abbinato nel modo giusto

Esplora la tua creatività, rompi gli schemi e crea la tua personale palette di colori partendo dall’affascinante verde ottanio. In un ambiente neutro con pareti chiare e pavimento in parquet di rovere, immagina di avere una tela bianca su cui dipingere. Costruisci un soggiorno vibrante, mescolando diverse tonalità di blu e petrolio con accenti di giallo oro, mostarda, blu scuro, nero e rosa. Il cuscino Irrina e il cuscino Tony giallo ravviveranno il divano in tessuto scuro. Mescola velluti e fibre sintetiche, finiture lucide e opache: questo spazio eclettico mette in risalto la tua personalità senza restrizioni o convenzioni.

Idea per creare la tua palette partendo dal verde ottanio - Leroy Merlin

Rivestimenti ottanio per dare colore al bagno in stile industriale

Un bagno in stile industriale si distingue per l’uso di dettagli in metallo nero e legno venato, con l’aggiunta di una tinta interessante. Utilizzando piastrelle color ottanio nei punti strategici, è possibile creare un ambiente equilibrato, anche in bagni di dimensioni ridotte. Per evitare di appesantire lo spazio, ti consiglio di concentrare il rivestimento Moha Bricks in maiolica smaltata solo su alcune pareti, ad esempio dietro il mobile del bagno o ai sanitari, lasciando le altre pareti neutre. L’aggiunta di pareti bianche apporta luminosità e freschezza, mettendo in risalto la forte personalità di questa tonalità. Se il bagno è di dimensioni limitate, è preferibile utilizzare il colore con parsimonia, magari concentrato su una singola parete, per dare profondità e carattere. Infine scegli un mobile bagno in stile industriale con mensole e cassetti in legno, un box doccia con profili neri e completa con rubinetteria nera.

Legno, bianco, nero e color ottanio per una bagno in stile industriale - Leroy Merlin

Tocca a te: ispirati alle nostre idee e lasc entrare il colore ottanio nella tua vita. Se dubbi e ti serve un consiglio in più ti invito a unirti a noi: iscriviti alla Community e potrai rivolgere le tue domande specifiche nella sezione Parla con l’esperto Home stylist.

Convalidato
AnnaZorloni
Agronoma
04/06/24-07:44 (modificato il 04/06/24-11:02)

Giugno è il mese che segna l’ingresso ufficiale nella stagione estiva: finiscono le scuole, c’è chi va in ferie, e gli spazi all’aria aperta iniziano ad essere vissuti pienamente. E’ pronto il giardino? E il terrazzo? L’orto è in piena produzione, ma tanti sono i lavori necessari per mantenerlo produttivo e programmare la sua coltivazione anche per i prossimi mesi. Il giardiniere, a giugno, è indaffarato più che mai: irrigazione, concimazioni, cura delle piante, taglio del prato, potatura delle siepi. Vuoi sapere quali lavori fare in giardino e nell’orto a giugno? Scoprili qui sotto.
Scopri i lavori che ti riservano orto e giardino a giugno – foto Leroy Merlin Scopri i lavori che ti riservano orto e giardino a giugno – foto Leroy Merlin

Giugno in giardino e nell’orto: quali lavori

Arriva l’estate e, con essa, il caldo! Anche le piante se ne accorgono e si mostrano più che mai assetate. L'acqua è una risorsa fondamentale nel giardino e nell’orto: a giugno ne apprezziamo appieno l’importanza. Per far valere ogni goccia, nel giardino naturale, dotiamoci di serbatoi per raccogliere l'acqua piovana, la migliore che ci sia. Nelle aiuole, nell'orto e anche sul terrazzo, l'irrigazione a goccia fa risparmiare acqua e tempo, inoltre è una scelta responsabile e rispettosa per l’ambiente. Infine, adotta la tecnica di pacciamatura per limitare l’evaporazione (oltre alla crescita delle erbe infestanti) e mantenere l’acqua vicino alle radici. Prepara gli attrezzi, ecco i lavori indispensabili per il giardino e l’orto a giugno:
• Irrigazione: hai installato un impianto a goccia?
• Raccogli e utilizza l’acqua piovana
• Pacciamatura: pratica semplice e preziosa
• Semine e raccolto di giugno nell’orto
• Orto a giugno: i consigli dell’esperto
• Altri lavori: taglia l’erba e pota le siepi
Prenditi cura delle tue piantine, scopri i lavori di giugno – foto Leroy Merlin Prenditi cura delle tue piantine, scopri i lavori di giugno – foto Leroy Merlin

Irrigazione: hai installato un impianto a goccia?

Uno dei lavori che richiede più impegno in giardino e nell’orto, durante il periodo estivo, è l’irrigazione: le piante richiedono tanta acqua in questi mesi più caldi, da fornire puntualmente. Una soluzione discreta e semplice da installare: procurati un kit per impianto d’irrigazione a goccia! L’irrigazione localizzata a goccia ti consente di innaffiare ogni pianta del tuo giardino e dell’orto senza sprechi: se, all’impianto, unisci un programmatore dotato di timer poi, potrai proprio dimenticarti di bagnare le tue piante! Una volta programmati gli orari di avvio e spegnimento, ci penserà puntualmente l’impianto d’irrigazione. Alcuni impianti sono dotati di dosatore per unire all’acqua un fertilizzante liquido: la concimazione è molto importante in questa stagione! Inoltre, puoi aggiungere un sensore di pioggia, per risparmiare ulteriormente: il sensore farà in modo che il tuo impianto si spenga in caso di pioggia, evitando sprechi d’acqua inutile. Scopri come scegliere e come installare un impianto d’irrigazione a goccia.
Un impianto d’irrigazione a goccia ti libererà dall’impegno di bagnare! – foto Leroy Merlin Un impianto d’irrigazione a goccia ti libererà dall’impegno di bagnare! – foto Leroy Merlin

Raccogli e utilizza l’acqua piovana

L’acqua è un bene prezioso, lo sappiamo: molte attività quotidiane non richiedono l’utilizzo di acqua potabile, quindi recuperiamo l’acqua piovana, scelta corretta e rispettosa dell’ambiente, oltre che del nostro portafoglio! Puoi riutilizzare l’acqua piovana per bagnare le piante risparmiando acqua ed evitando sprechi. Procurati un comodo serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana: ne esistono di diversi tipi e capienza. Se non sai quale scegliere, scopri come scegliere un serbatoio per l’acqua piovana. Il serbatoio per la raccolta d’acqua di Claber da 80 litri è la soluzione più comoda per bagnare le piante del tuo giardino, quelle del terrazzo e del tuo piccolo orto: potrai smontarlo con facilità quando non lo usi, riporlo in magazzino durante l’inverno e rimontarlo a primavera con le prime piogge per riempirlo e utilizzarlo per bagnare le piante in estate. Se hai spazio nell’orto, o in giardino, dedica un angolino per un serbatoio più voluminoso; potrai sgravare il costo per il suo acquisto approfittando del Bonus Verde.
Una cisterna ti consentirà di raccogliere l’acqua piovana da riutilizzare per bagnare le tue piante! – foto Leroy Merlin Una cisterna ti consentirà di raccogliere l’acqua piovana da riutilizzare per bagnare le tue piante! – foto Leroy Merlin

Pacciamatura: pratica semplice e preziosa

Un’altra pratica molto importante in questo periodo è la pacciamatura: aiuta a mantenere il terreno a contatto con le radici delle piante sempre fresco e umido al punto giusto, inoltre contrasta lo sviluppo delle erbacce, consentendoti di risparmiare ulteriore fatica nella coltivazione del giardino e dell’orto. Puoi utilizzare diversi materiali per la pacciamatura: i teli neri sono i più comodi, potrai comprarne in diverse dimensioni, in base alla superficie che devi coprire; i frammenti di corteccia di conifere, anche chiamati ‘bark’, sono più belli esteticamente; il lapillo vulcanico leggero e poroso; ghiaia e sassolini… Scegli il materiale che fa per te.
Telo nero e bark, la pacciamatura perfetta! – foto Leroy Merlin Telo nero e bark, la pacciamatura perfetta! – foto Leroy Merlin

Semine e raccolto di giugno nell’orto

L’orto, ormai, è in piena produzione, tuttavia, è ancora un mese di semine, così da non lasciare spazi vuoti nell’orto e avere una produzione continua fino all’inizio dell’autunno. Se non hai un terreno dove fare l’orto, ti consiglio una comoda fioriera rialzata per coltivare i tuoi piccoli ortaggi anche sul balcone: utilizza terriccio professionale di buona qualità! Guarda quante sementi per l’orto puoi scegliere! Ecco cosa puoi seminare direttamente nell’orto nel mese di giugno:

Orto a giugno: i consigli dell’Esperto

A Giugno le piante dei pomodori sono in piena crescita: legale man mano che crescono, assicurandole con opportuni legacci alle canne. Durante la crescita delle piante dei pomodori, esegui la “sfemminellatura”: elimina a mano i germogli che si sviluppano all’ascella delle foglie. Così facendo favorirai lo sviluppo apicale della pianta, che crescerà in maniera più ordinata e meno a cespuglio fitto.
Esegui i trattamenti antiparassitari necessari a proteggere le piante dall’attacco di insetti e malattie. Utilizza prodotti naturali e rispettosi dell’ambiente: indossa sempre guanti, mascherina e occhiali quando esegui i trattamenti, mi raccomando!
Indossa i guanti e tratta le tue piantine in modo naturale ed efficace – foto Leroy Merlin Indossa i guanti e tratta le tue piantine in modo naturale ed efficace – foto Leroy Merlin

Altri lavori in giardino a giugno

Sistema il giardino per accogliere gli amici, o semplicemente per godertelo nelle ore di relax. Controlla che tavolo e seggiole siano in ordine, così come gli altri arredi da esterno: divanetti, dondoli, sdraio e amache. A proposito, hai visto che belle le ultime novità per l’arredo da esterno? Ripuliscili e mettili in ordine per questa nuova stagione! Con la bella stagione, l’erba del prato ha ripreso a crescere: tieni sempre a portata di mano il tagliaerba pronto a lavorare per mantenere il manto erboso sempre bello rasato. A proposito: perché non provi un comodo robottino tagliaerba? Anche la siepe ha ripreso a crescere: esegui un taglio per tenerla sempre bella in forma, precisa e ordinata. Utilizza gli attrezzi giusti, tagliasiepi comodi sempre ben affilati e puliti per eseguire un lavoro preciso e ordinato!
Non solo fatica! Preparati ad ore di relax in giardino! – foto Leroy Merlin Non solo fatica! Preparati ad ore di relax in giardino! – foto Leroy Merlin

Leggi anche “i lavori da fare in giardino e in terrazzo a giugno” e se hai qualche dubbio o hai bisogno di un consiglio, iscriviti alla Community di Leroy Merlin e contatta il Mastro Giardiniere nella sezione "parla con l'esperto": risponderà a tutte le tue domande di giardinaggio!
Iscriviti alla Community di Leroy Merlin e chiedi consiglio all’esperto di giardinaggio per la cura del tuo orto e giardino – foto Leroy Merlin Iscriviti alla Community di Leroy Merlin e chiedi consiglio all’esperto di giardinaggio per la cura del tuo orto e giardino – foto Leroy Merlin

ValeriaBonatti
Architetto
02/06/24-20:55 (modificato il 03/07/24-09:10)

Indipendentemente dalla dimensione delle nostre case, lo sappiamo bene, lo spazio non è mai abbastanza. In cucina poi è sempre più importante riuscire a far stare tutto, soprattutto per la tendenza a vivere la casa come spazio multifunzionale. La cucina non è più l’ambiente chiuso dove si cucina e basta. Sempre più spesso è in comunicazione e aperta sul soggiorno e mentre si prepara la cena, si fa qualcosa sul computer, si aiutano i figli coi compiti, si chiacchiera prendendo un aperitivo o si segue un quiz televisivo. Ma come fare a conciliare tutto se il nostro è un cucinino e non si vuole avere tutto in giro? Solo due cose ci possono salvare: i mobili multifunzione e un po’ di fantasia, per trovare soluzioni ingegnose che ci permettano di avere tutto a portata di mano, ma col massimo ordine. Ecco per te 5 proposte smart per ottimizzare gli spazi in cucina da cui prendere spunto.

Mobili trasformisti e salvaspazio – Leroy Merlin

1. Ganci, ripiani e sistema a cremagliera

Come sempre dico come prima cosa, quando si tratta di sfruttare al massimo lo spazio, è di non dimenticarsi di quello verticale. Anche in cucina, appendere è fondamentale. Se si ha una nicchia, è quasi d’obbligo attrezzarla con dei ripiani per trasformarla in dispensa o per riporre le stoviglie, ma spesso non si considerano le porzioni di parete più piccole. Quella dietro o di fianco alla porta, ad esempio, è perfetta per un sistema di ripiani a cremagliera, che ha il vantaggio di essere poco ingombrante e poterli organizzare come si vuole, completandoli con ceste, contenitori e portabottiglie. Se invece hai un angolino inutilizzato, ottimi sono gli scaffali cucina angolari. Ci sono poi le superfici sotto i pensili o sopra il tavolo: per attrezzarli non esistono solo le classiche barre sottopensile, per altro utilissime, ma hai mai pensato di utilizzare i pannelli porta utensili che di solito si usano in garage? Con gli appositi ganci e contenitori da appenderci, diventa il posto ideale per avere a portata di mano tutti gli attrezzi da cucina di cui hai bisogno, dai mestoli alle piantine aromatiche!

Sistema a cremagliera, pratico anche in cucina – Leroy Merlin

2. Mobili a scomparsa

Un altro modo molto efficace per ottimizzare gli spazi in cucina consiste nell’attrezzarla il più possibile con gli arredi a scomparsa, che diventano validi aiuti indispensabili, ma nascosti. Immagina di utilizzare una consolle come piano di lavoro, ma di trasformarla in tavolo quando arrivano degli ospiti. Oppure avere una scrivania da parete con ripiani da aprire per appoggiare il PC mentre controlli la cottura dei cibi e che poi da chiusa diventa una lavagna. A me invece, che ho sul top microonde, bollitore, forno e qualche volta anche il mixer, lo spazio per cucinare non basta mai: avere un piano aggiuntivo estraibile risolverebbe il problema! Persino un piccolo tavolo può nascondersi sotto il piano. Senza ribaltare la cucina, sono superfici preziose da usare quando servono e che poi scompaiono subito dopo e la cucina torna piccola e in ordine in un baleno. E per la macchinetta del caffè? Anche quella occupa spazio prezioso, ma almeno per le capsule la soluzione c’è: cassettini estraibili da tenere sotto, come una pratica base. Geniale no?

Piani estraibili, li usi e poi scompaiono – Leroy Merlin

3. Che ci fa un mobile lavanderia in cucina?

Non siamo qui per parlare di arredi multifunzionali e soluzioni smart, cioè intelligenti? Allora cerchiamo di lavorare di fantasia! Un’altra idea per ottimizzare lo spazio in cucina potrebbe essere ad esempio quella di non collocare la lavastoviglie sotto il piano (se il piano è già abbastanza ampio), ma di utilizzare quello spazio sotto il top come contenitore, con sportello o cassetti, e sistemare l’elettrodomestico in un mobile lavanderia. In questo modo avrai anche il vantaggio di poter attrezzare la parte superiore del mobile con ripiani dove riporre tutto ciò che è comodo avere vicino alla lavastoviglie, come ad esempio i detersivi, i piatti o altro che preferisci. Il concetto è: non lasciamoci condizionare dai nomi dei mobili o dalla destinazione usuale, ma cerchiamo sempre di svincolarci dagli schemi e adattare gli oggetti alle nostre esigenze in modo originale. A te ad esempio cosa viene in mente?

Attrezza il mobile lavanderia per la cucina – Leroy Merlin

4. Dai carrelli porta tutto ai cesti

Vediamo ora un altro metodo semplice per ampliare lo spazio in cucina. Lo conoscevano le nostre nonne e ora si è un po’ dimenticato, ma questi potenti mezzi su ruote sono davvero utili: sono i carrelli! Ci sono quelli più grandi che possono contenere tutto ciò che serve per la colazione o per la tavola e che puoi spostare all’occorrenza, ma puoi anche utilizzarlo come arredo semi fisso per tenere a portata di mano cose che usi spesso, dai condimenti ai tovaglioli. Molto utili sono anche i carrellini più piccoli, con o senza ruote, con cui attrezzare anche gli angoli più piccoli e in cui puoi mettere davvero un sacco di cose! Come non pensare poi ai cesti? Io li adoro, ne ho sistemati tanti diversi sopra i pensili e sono tutti pieni! Ovviamente contengono oggetti che uso raramente, come delle tazze, i flȗtes da champagne, la pentola per la polenta o anche delle scorte di carta cucina o simili. Tutte cose che negli armadietti mi ruberebbero altrimenti spazio prezioso!

Sfrutta ogni angolo coi carrelli salvaspazio – Leroy Merlin

5. E dentro gli sportelli?

Infine non si può non parlare degli organizer per attrezzare gli interni dei mobili e dei pensili. Ci sono quelli appositi, che ti permettono di utilizzare tutto lo spazio, anche quello nell’angolo, con il classico ma indispensabile cestello rotante, o riempire al meglio i pensili sfruttandone tutta l’altezza, come i cestini da appendere ai ripiani o quelli estraibili. Ma tu fai ancora di più: guarda anche tra gli organizer degli armadi e prova a pensare come utilizzarli. Io ad esempio ho appeso le tazze a una barra appendiabiti estraibile avvitata sotto un ripiano e tengo in ordine le bustine di pappa per le mie gatte in un separatore per cassetti. Ma sono sicura che tu avrai ancora più fantasia di me e saprai farti venire altre idee per non sprecare neanche un centimetro di superficie.
Ah, c’è un ultimo trucco per ottimizzare lo spazio in cucina: questa volta non si tratta di un mobile multifunzione, ma del consiglio più vecchio e saggio (e difficile da mettere in atto) del mondo: elimina quello che non ti serve!

Gli alleati per ottimizzare lo spazio in cucina – Leroy Merlin

Spero che le mie idee siano servite a farne venire a te altre nuove. Imparare a usare i mobili multifunzione con inventiva. Puoi dare un occhio anche al mio articolo “Consigli per arredare gli spazi in una casa piccola” per mettere in pratica lo stesso principio anche nelle altre stanze o quello di Elisa “Cucina ordinata grazie a mobili e scaffali su misura”. Invece siamo curiosi di sapere cosa inventerai tu: faccelo sapere scrivendoci sulla Community!

Serena G.
Redattrice
31/05/24-20:57 (modificato il 31/05/24-21:05)

Ottimizzare lo spazio in casa è una sfida comune per molti, specialmente quando lo spazio è limitato. Fortunatamente, ci sono molte soluzioni pratiche e stilisticamente piacevoli che possono aiutarti a sfruttare al meglio ogni angolo della tua casa. Ecco cinque idee per migliorare l'organizzazione e la funzionalità in vari ambienti della tua casa, con soluzioni pratiche e personalizzabili:

  1. Soggiorno: mobili multiuso
  2. Cucina: soluzioni salvaspazio
  3. Camera da letto: armadi e letti con contenitore
  4. Bagno: mobili compatti e ripiani aggiuntivi
  5. Ingresso: appendini e scarpiera

    Idee e consigli per ottimizzare lo spazio in casa - Leroy Merlin

1. Soggiorno: mobili multiuso

Il soggiorno è uno degli spazi più vissuti della casa e spesso richiede soluzioni flessibili per contenere oggetti e mantenere l'ordine. Opta per mobili multiuso come il divano letto o un tavolino con vano contenitore. Questi pezzi possono servire più funzioni, risparmiando spazio e aggiungendo praticità. Ad esempio, il divano letto MAKA non solo offre una comoda seduta, ma si trasforma facilmente in un letto per gli ospiti. Inoltre, il tavolino contenitore STARK è perfetto per riporre telecomandi, riviste e altri piccoli oggetti, mantenendo il soggiorno pulito e ordinato.
Per una maggiore ottimizzazione, considera l'uso di scaffali modulari come un sistema a parete, che ti permette di personalizzare lo spazio in base alle tue esigenze. Questi scaffali sono ideali per esporre libri, foto e oggetti decorativi, mentre nascondono ordinatamente tutto ciò che non vuoi lasciare a vista.

Organizzare il soggiorno con spazi per tutta la famiglia - Ispirazione Leroy Merlin

2. Cucina: soluzioni salvaspazio

La cucina è spesso un luogo dove lo spazio è prezioso. Utilizzare scaffali a parete e organizer per cassetti può fare una grande differenza. Gli scaffali a parete come la mensola a parete liberano spazio sui piani di lavoro e permettono di avere gli utensili a portata di mano, mentre gli organizer per cassetti aiutano a mantenere i cassetti in ordine.
Per un'organizzazione ancora più efficiente, prova il carrello da cucina, che offre ulteriore spazio di lavoro e di stoccaggio mobile. Anche i porta spezie magnetici come il set di barattoli spezie sono perfetti per mantenere le spezie organizzate e sempre a portata di mano, liberando spazio nei cassetti e nei pensili.

Con le mensole è facile organizzare una piccola parete o un angolo della cucina - foto Leroy Merlin

3. Camera da letto: armadi e letti con contenitore

La camera da letto dovrebbe essere un rifugio di tranquillità, ma spesso diventa un magazzino per vestiti e accessori. Un armadio ben organizzato e un letto con contenitore possono aiutare a mantenere l'ordine e a sfruttare al meglio lo spazio disponibile. Un armadio modulare offre ampio spazio per appendere e riporre vestiti, mentre un letto contenitore è perfetto per riporre coperte, cuscini e altri oggetti voluminosi.
Per ottimizzare ulteriormente lo spazio, considera l'uso di scatole organizzative come il set di scatole trasparenti, che possono essere facilmente riposte sotto il letto o in armadio. Anche i ganci appendiabiti per armadio sono utili per appendere borse e accessori, liberando spazio prezioso nei cassetti e sulle superfici.

Ottimizzare gli spazi della camera da letto con il letto contenitore - Leroy Merlin

4. Bagno: mobili compatti e ripiani aggiuntivi

Nel bagno, ogni centimetro conta. Utilizzare mobili compatti e aggiungere ripiani sopra il lavandino o dietro la porta può creare spazio aggiuntivo per riporre asciugamani, prodotti per la cura del corpo e altri articoli essenziali. Il mobile sottolavabo offre una soluzione elegante e funzionale per nascondere i tubi e aggiungere spazio di stoccaggio.
Inoltre, il ripiano bagno verticale è perfetto per sfruttare lo spazio in altezza, mentre i ganci adesivi sono ideali per appendere asciugamani e accappatoi senza dover forare le pareti.
Per un'organizzazione ancora più efficiente, considera l'uso di cestini e contenitori da bagno, perfetti per mantenere i prodotti per la cura personale ordinati e facilmente accessibili. Anche gli organizer per cassetti sono utili per mantenere il cassetto del bagno in ordine, evitando il disordine.

Scegli mobili multifunzionali per il bagno - Leroy Merlin

5. Ingresso: appendini e scarpiera

L'ingressoè il biglietto da visita della tua casa. Mantenere questo spazio ordinato e funzionale può essere semplice con l'uso di appendini per cappotti e una scarpiera. Questi elementi aiutano a evitare il disordine e a mantenere l'ingresso libero e accogliente. L'appendiabiti da parete è una soluzione elegante e funzionale per appendere cappotti, borse e chiavi.
Inoltre, una scarpiera dallo spessore contenuto è perfetta per mantenere le scarpe organizzate e fuori dal pavimento. Per una soluzione ancora più versatile, considera l'uso di una panca con vano contenitore come la panca contenitore, che offre spazio per sedersi e riporre scarpe o altri oggetti.
Per ottimizzare ulteriormente lo spazio, sfrutta un mobile basso dove contenere borse, chiavi e altri oggetti piccoli, mantenendo l'ingresso libero e ordinato. Prendi spunto da qualche idea sull’arredo dell’ingresso di casa nella sezione ispirazione e progetti.

I cubi componibili offrono tante idee arredo per l'ingresso di casa - Idea Leroy Merlin

Conclusione

Ottimizzare lo spazio in casa richiede creatività e soluzioni intelligenti. Se i suggerimenti visti finora ti hanno incuriosito, dai un’occhiata ad altri articoli di ispirazione sul magazine e condividi i tuoi progetti nella Gallery della Community. Insieme, possiamo creare spazi più belli e funzionali per tutti!