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ValeriaBonatti
Architetto
06/03/24-19:10 (modificato il 19/03/24-10:29)

Bello metter su casa e decidere come farla, ma quanti dubbi! Ad esempio, scelgo prima le porte o prima il pavimento? Vorrei il parquet, ma le porte come è meglio che siano, dello stesso colore, diverse, come i muri o come i serramenti? Non esiste una regola unica per abbinare porte e parquet, per cui ti mostro 5 combinazioni, tenendo conto anche della dimensione degli spazi e della loro luminosità. Potrai così trovare la più adatta al tuo gusto e allo stile che vorrai dare alla tua casa. Buona lettura!

Come combinare il colore di porte, parquet e pareti – Leroy Merlin

1. Porte e parquet uguali: total white con parete a contrasto

Ecco il primo caso, perfetto se vuoi dare carattere alla tua casa con il colore delle pareti o dei mobili. Avere il parquet in rovere sbiancato e la porta con la stessa finitura, come la Honey larice, ti consente di tinteggiare i muri della stanza anche con colori scuri, senza temere che risulti buia o visivamente più piccola. Porte e pavimento chiari danno infatti una bella luce e il fatto che siano coordinati aggiunge un senso di ordine e armonia. Anche un tappeto o dei mobili colorati staranno benissimo!

Con porte e parquet chiari, i muri falli come vuoi! – Leroy Merlin

2. Porte, parquet e pareti uguali: colori chiari per ingrandire gli spazi

Abbinare nuances chiare e simili tra loro di pareti, pavimento e porte aggiunge una sensazione di grande leggerezza e ampiezza alla casa. È quindi una combinazione perfetta quando le stanze sono un po’ piccole o poco illuminate. Nell’esempio qui sotto, un parquet chiaro in rovere è ripreso sia dal colore della porta Young avorio, sia dallo zoccolino, così da non creare soluzione di continuità tra gli elementi. Anche le pareti differiscono solo leggermente, così da mettere comunque in risalto la porta, senza però creare troppo contrasto. Anzi, direi che questa tonalità chiara e morbida del legno del pavimento, che con le porte si espande anche in verticale, rappresenta una base luminosa, ma calda, dove anche il bianco spicca con grande eleganza.

Creare armonia combinando porte e parquet – Leroy Merlin

3. Tutto legno per uno stile rustico o industrial

Un’altra combinazione dove pavimento e porte sono uguali è quella in cui il legno viene valorizzato al massimo con il suo colore e le sue venature e che spesso vede coinvolto anche il soffitto, dove le travi sono a vista. In questo caso la sensazione calda e naturale del legno è davvero avvolgente. Quando usarla? Sicuramente quando l’effetto che si vuole ottenere è rustico o country. Basta accostare un parquet naturale ad una porta in legno massello, come la Horse wengé, scorrevole a binario esterno. Questo tipo di porta e di combinazione si addicono molto anche a un loft o un open space in stile industrial, dove allora al legno dovrai accostare elementi in metallo nero e cemento o mattone a vista.

Legno massello per porta e parquet nello stile Industrial – Leroy Merlin

4. Mettere in risalto il parquet, uniformando porte e pareti

Quando in casa il parquet deve essere protagonista (e giustamente, perché è un pavimento che lo merita) il modo migliore è tenere la stessa gradazione di colore per le porte e le pareti della stanza.

Soluzione total white

Il legno, materiale naturale, nobile e versatile potrà così fare da trait-d’union tra i vari ambienti e costituire quella base neutra su cui gli altri elementi costruiranno lo stile della tua abitazione. Un esempio? Nella foto qui sotto ti mostro un pavimento di un color miele, bellissimo con le sue venature, su cui il total white di porte, serramenti, pareti e mobili spiccano con una luminosità e leggerezza incredibili. I dettagli dell’arredo sono quelli di uno stile classico contemporaneo, sofisticato ed elegante.

Stile classico in total white – Leroy Merlin

Soluzione total black

In questa foto invece, il pavimento, realizzato con il parquet Family bambù, ha lo stesso color miele, ma porte, pareti e serramenti sono neri. Lo stile, composto con elementi d’interior design in metallo e legno grezzo, è decisamente Industrial, molto semplice, giovane e leggero, nonostante il total black. Il merito è proprio del pavimento, che nel contrasto con tutti gli altri colori, trova la sua forza estetica. Ovviamente, in una situazione come questa, assume molta importanza l’illuminazione che dovrà essere il più possibile quella naturale e ben studiata quella artificiale. Il segreto è combinare punti luce differenti, a sospensione, faretti, applique e da appoggio, così che non restino angoli bui e l'effetto sia sempre luminoso e accogliente.

Stile Industrial in total black – Leroy Merlin

5. Il parquet si fonde con le pareti, le porte spiccano

Può esserci un’altra situazione, in cui l’elemento da mettere in risalto siano proprio le porte. Ad esempio in un albergo o un bed and breakfast. In questo caso, un parquet in una tonalità neutra e chiara diventa tutt’uno con i muri. A seconda del colore della porta, si può scegliere per il parquet un colore più caldo, che si fonde con le pareti beige, oppure un più moderno rovere sbiancato che si accompagna a delle pareti grigio freddo. In ogni caso la porta dichiarerà così tutta la sua importanza, soprattutto se sceglierai un modello particolare come la Chagall, che presenta all’interno del pannello due inserti metallici che riprendono e inquadrano la maniglia. Non è ancora abbastanza e preferisci qualcosa di più giovane e alternativo, magari perché hai deciso di trasformare la tua casa in un b&b? Allora le porte colorate sono quelle che fanno per te, magari anche una diversa dall’altra, per distinguere le camere!

Le porte spiccano sulla base di pavimento e pareti uguali – Leroy Merlin

Dettagli, ma quanto sono importanti!

Trovare il giusto abbinamento tra porte e parquet ovviamente dipende molto dallo stile che sceglierai per la tua casa, oppure da quale elemento ti colpirà al cuore: capirai subito quale mettere più in risalto e anche come. Perché, una volta abbinati parquet e porte (e colore delle pareti), il risultato finale lo otterrai, come sempre, con la cura dei dettagli. L’illuminazione per prima, come ho già detto, ma anche il tipo di porta è fondamentale. Ad esempio una a battente scura, o anche bianca, ma con modanature, è più adatta ad uno stile classico. Al contrario, una scorrevole, liscia e colorata, come la Nobel verde, magari anche lucida, ovviamente si adatta a uno stile giovane e moderno. Ricorda inoltre che abbiamo parlato di zoccolino, un dettaglio importantissimo perché fa da confine tra il pavimento, le pareti e la porta (sarà uguale alla sua cornice o diverso?). E infine non possono mancare le maniglie, che con il loro carattere daranno il tocco finale!

Ad ogni stile, il suo tipo di porta – Leroy Merlin

Incredibile quante combinazioni di porte e parquet ci sono, vero? Sembra complicato, ma sono sicura che a colpo d’occhio avrai già trovato quella più nelle tue corde. Vuoi ancora qualche dritta? Leggi anche l’articolo di Elisabetta “Consigli per abbinare le porte e il pavimento” e non dimenticare di cercare il prodotto giusto anche tra le nostre porte in offerta. Le offerte cambiano di mese in mese, ma non finiscono mai!

Carlotta Lulli
Redattrice
05/03/24-10:50 (modificato il 08/03/24-16:50)

Se c’è un errore che non dovresti commettere è sottovalutare la scelta della pavimentazione: non è solo una valutazione funzionale, destinata a resistere all’usura del tempo, ma è anche una dichiarazione di stile che può trasformare completamente un ambiente. La selezione del pavimento adatto può influenzare la percezione dello spazio, rendendolo più ampio, accogliente o lussuoso. Le caratteristiche come il colore, il materiale, la texture e il formato delle piastrelle o dei listelli contribuiscono a creare un’atmosfera unica, che riflette la personalità e il gusto dei proprietari di casa.
Devi sapere che la scelta va oltre l’estetica e riguarda persino praticità e sostenibilità. I materiali facili da pulire, resistenti ed eco-compatibili, sono sempre più richiesti, offrendo soluzioni che uniscono bellezza a responsabilità ambientale. L’abilità di abbinarli ad arredi e accessori permette di creare spazi armoniosi e coerenti, dove ogni elemento si integra perfettamente con gli altri, contribuendo a un’esperienza visiva e tattile piacevole. Se sei alla ricerca delle ultime novità nel campo dei pavimenti e dei rivestimenti, esplorare i trend del 2024 diventa un viaggio affascinante attraverso innovazione e tradizione: materiali sostenibili, ultime tendenze in fatto di colori, formati e forniture emergeranno da questa guida che sto condividendo con te. Scopriamo insieme i trend di pavimenti e rivestimenti in voga per il 2024:

  1. Scegli decori tridimensionali
  2. Prediligi decorazioni effetto legno
  3. Acquista piastrelle decorate e colorate per un mood retrò
  4. Non disdegnare le fantasie floreali
  5. Presta attenzione all’ambiente

Giochi di contrasti

1. Scegli decori tridimensionali

Il primo trend per il 2024 è quello dei decori tridimensionali: ne è un esempio la linea Artic di Leroy Merlin. Le piastrelle 3D con effetto rilievo possono essere facilmente fissate ai bordi e sono realizzate in terracotta, i colori principali in questo caso sono quello del bianco e del grigio ma non mancano sfumature come il tortora. I pavimenti e i rivestimenti 3D, con i loro decori dinamici e texture palpabili, trasformano le superfici in opere d’arte, aggiungendo profondità e movimento agli spazi abitativi. Sono progettati per catturare l’attenzione e stimolare i sensi, creando illusioni ottiche sorprendenti che possono ampliare visivamente lo spazio o creare punti focali di straordinaria bellezza. La varietà dei decori disponibili offre infinite possibilità creative, consentendo di personalizzare ogni ambiente secondo gusti e preferenze uniche. Sono particolarmente adatti per coloro che desiderano esprimere il proprio stile personale e aggiungere un tocco di originalità ai loro spazi: che si tratti di un bagno che emula le onde del mare o di un soggiorno con pareti che sembrano muoversi, regalano un’esperienza immersiva che è al tempo stesso estetica e funzionale.

Decori tridimensionali

2. Prediligi decorazioni effetto legno

Un’altra opzione è quella di creare un effetto legno all over: se per i pavimenti il gres che simula il parquet è tra i bestseller, le cose non vanno diversamente per i rivestimenti a muro. Ne è un esempio la collezione Balade, in cui piastrelle in terracotta effetto legno vengono utilizzate per creare pannelli a contrasto oppure un’intera parete. Perfette come decorazione murale per il bagno, sono ideali per dar vita ad un contrasto deciso con colorazioni più chiare come il bianco o più scure come il nero. Questa tendenza, sempre più popolare nel design contemporaneo, offre una soluzione perfetta per chi desidera ricreare l’atmosfera accogliente e rilassante tipica degli ambienti naturali, senza rinunciare alla facilità di manutenzione. I rivestimenti murali e le pavimentazioni effetto parquet sono progettati per imitare alla perfezione l’aspetto del legno vero, riproducendo fedelmente le sue venature, i colori e persino le texture: il risultato viene ottenuto attraverso l’uso di tecnologie avanzate di stampa e lavorazione, che permettono di creare superfici estremamente realistiche, difficili da distinguere dal legno naturale.

Decorazioni effetto legno

3. Acquista piastrelle decorate e colorate per un mood retrò

Se ci guardiamo indietro nel tempo, prendendo ispirazione dai bagni anni ‘40, ‘50 e ‘60 ma anche le cucine degli stessi periodi c’è un elemento che salta all’occhio: la piastrella colorata. Se la scelta di pavimenti moderni cade su gres e altri materiali di ultima generazione, non per forza dovrai rendere tutta la casa una copertina di una rivista contemporanea. Oltre alla maiolica che continua ad essere un elemento luxury apprezzato, torna in voga la piastrella per rivestimenti in terracotta colorata e a fantasia nella gamma Astuce oppure nella collezione Cromie disponibile in varie tonalità come il blu, il grigio e il tortora. Che tu stia ristrutturando un bagno, una cucina o semplicemente desideri aggiungere un accento decorativo a un corridoio o un salotto, scegliere piastrelle decorate e colorate in stile maiolica o con pattern geometrici vintage significa abbracciare un’estetica ricca di personalità e fascino: i rivestimenti arricchiscono l’ambiente con il loro design unico e creano atmosfere calde e accoglienti, dove il passato e il presente si fondono in perfetta armonia. Sapevi che hai la facoltà di posizionare pavimenti nuovi su altri già esistenti e che lo stesso vale per le piastrelle? Chiaramente bisogna fare attenzione alla posa e ad alcune caratteristiche che ti raccontiamo in questa guida.

Piastrelle colorate

4. Non disdegnare le fantasie floreali

Se la carta da parati non ti convince ma vuoi optare comunque per una decorazione romantica e floreale potresti prendere ispirazione dalla collezione Remix o dalla gamma Sonic. Delicate sfumature floreali, stampe all over per piastrelle in gres e terracotta la fanno da padrone. In questo caso potresti implementarle in cucina, come decorazione nella zona del piano di lavoro ma anche in salotto, creando un angolo vivace e frizzante. Rappresentano in tutto e per tutto una rinascita della natura all’interno degli spazi abitativi, dando una pausa visiva rinfrescante dalle linee urbane e dai design minimalisti. Questa tendenza, che attinge sia alla tradizione che all’innovazione, porta con sé un soffio di freschezza e vivacità, trasformando le pareti e i pavimenti in tele che raccontano storie di natura e bellezza. Che si tratti di piccoli dettagli discreti o di grandi fiori audaci che fungono da punto focale dell’ambiente, aggiungono un elemento di design unico e personale, in grado di adattarsi a diverse preferenze stilistiche e contesti d’arredo. Utilizzale per creare accenti decorativi in bagni e cucine, per rivestire intere pareti in sala da pranzo o living, o per aggiungere un tocco di eleganza a terrazze e spazi esterni. La loro capacità di combinare arte e funzionalità le rende una scelta ideale per chi cerca di infondere personalità e calore in ogni angolo della casa.

Fantasie floreali

5. Presta attenzione all’ambiente

Nell’era della consapevolezza ambientale, l’attenzione verso la sostenibilità si estende addirittura alla scelta dei pavimenti. I prodotti appartenenti alla gamma di pavimenti sostenibili combinano estetica e innovazione, minimizzando l’impatto ambientale senza compromettere la qualità e la durabilità. La dedizione alla sostenibilità inizia ponendo un forte accento sulla riparabilità dei pavimenti, assicurando che possano essere facilmente mantenuti e rinnovati, estendendo così la loro vita utile e riducendo la necessità di sostituzioni frequenti. Scegli materiali che provengono da fonti responsabili, privilegiando quelli rinnovabili o riciclati, per ridurre l’impronta dei prodotti. Ricorda che l’efficienza nel risparmio di acqua e luce durante il processo produttivo rappresenta un ulteriore impegno verso la riduzione del consumo di risorse naturali. Soprattutto opta per soluzioni sicure e salubri, così da minimizzare l’emissione di sostanze nocive e garantendo un ambiente domestico più sano per te e la tua famiglia.

Pavimento effetto legno

Ti ispirano questi trend? Vorresti capire come abbinarli al resto della casa o magari cerchi suggerimenti per la posa? Confrontati all’interno della Community, altri utenti ed esperti saranno pronti a darti le risposte che cerchi.

elisabetta.garoni
Architetto
05/03/24-10:42 (modificato il 05/03/24-10:46)

Da qualche anno il color terracotta ha guadagnato sempre più spazio nei progetti di interni. Questa tonalità che si estende tra il rosa salmone e il rosso mattone attraversando tutte le sfumature pastello del rosa carne, dona a ogni ambiente un’atmosfera accogliente e calda. È una scelta attuale e di grande tendenza sia nella moda che nell’interior design. Il terracotta è una delle tinte naturali che evoca maggiormente un senso di artigianalità. Ci fa pensare ai vasi di terracotta modellati con cura da mani esperte. Come possiamo utilizzare al meglio questo colore nell’arredamento della nostra casa? Quali sono gli abbinamenti più riusciti? E può adattarsi allo stile di casa tua? Proverò a rispondere alle tue domande con 5 progetti firmati Leroy Merlin da cui trarre ispirazione e che puoi trovare, insieme a tanti altri, nella sezione “Idee e ispirazione per la tua casa”.

Il color terracotta è riposante e delicato e adatto anche all camera da letto - Leroy Merlin

Dettagli e abbinamenti che fanno la differenza

Le tonalità terracotta rappresentano il punto di incontro tra tradizione e innovazione e, se usati nelle giuste dosi, si dimostrano eleganti e sobrie ma nel contempo decise e originali. Personalmente, credo che siano tinte molto versatili perchè si adattano sia agli interni in stile Boho chic, che a quelli dal design scandinavo e contemporaneo. L’importante è dosare la palette colori soprattutto se lo spazio non è di ampie dimensioni. Partire da una tonalità neutra come il color sabbia o il crema e concentrare il terracotta su una singola parete può essere un’ottima scelta. Ad esempio, nella casa Boho Terracotta, abbiamo evidenziato le nicchie, Tinteggiandole con una pittura per interni nei toni arancio-terracotta, trasformandole in librerie con mensole tono su tono o in vani dispensa per la cucina. I richiami ai colori della terra si ritrovano nelle tende e nei cuscini che, abbinati a dettagli grigio scuro, neri o senape creano il giusto contrasto. Le combinazioni che funzionano meglio includono il legno, il cemento, il rame, l’ottone e i materiali naturali quali vimini, juta e rattan. Il risultato? Un ambiente vitale e accogliente. Se vuoi scoprire ulteriori idee e abbinamenti per pareti di casa color terracotta consulta l’articolo sul Magazine!

Le nicchie, enfatizzate dal colore terracotta, diventano punti focali - Leroy Merlin

In bagno per creare un’atmosfera di super relax

Il colore terracotta, nelle sue varianti più chiare, crea unambiente riposante e accogliente. Contrariamente ai luoghi comuni, il pavimento in cotto non è solo adatto alle case classiche o di campagna, ma si integra perfettamente anche negli ambienti moderni. È una scelta ideale per un bagno dove l’armonia e la tranquillità sono fondamentali. Nel progetto che ti presento, abbiamo optato per la piastrella Borgo, che si armonizza splendidamente con il bianco caldo delle pareti. Per un tocco di vitalità, non dimenticare di aggiungere piante e piantine su mensole o appese al soffitto. Prediligi materiali naturali come ceste e lampade a sospensione in rattan, legno chiaro e midollino. Non ti resta che concederti momenti di relax e benessere in un bagno che ti avvolge come un abbraccio, per riconnetterti con te stesso e la natura.

Ispirazione per un bagno nei toni terracotta - Leroy Merlin

Perfetto per il tuo spazio esterno

La prima cosa che mi viene in mente pensando al color terracotta è il deserto. Le dune sabbiose e sterminate del Sahara, i villaggi berberi del Nord Africa e il calore dell’estate. Trasforma il tuo spazio esterno in un’oasi vitale declinando questo colore per creare un ambiente che ti fa sentire a contatto con la natura. In alternativa al pavimento in cotto per esterni, un classico intramontabile, puoi utilizzare una cementina per esterni con i caratteristici decori tutti diversi e tinteggiare in color terracotta una parete del terrazzo. Arreda con un set tavolino e sedie in alluminio e completa con cuscini arancio/ramato (ma anche giallo o verde). E infine aggiungi tanti vasi e sottovasi di terracotta per cactus e piante rigogliose che renderanno la tua terrazza un luogo perfetto per momenti di svago e convivialità.

Il colore terracotta trasforma la tua terrazza in un’oasi estiva - Leroy Merlin

Abbinamento che funzionano

Abbiamo visto ambienti in cui il color terracotta si combina alla perfezione con i beige e con il color sabbia. Ma non finisce qui: le combinazioni che funzionano alla grande sono davvero tante. Il terracotta si abbina bene con il blu con cui crea un contrasto equilibrato ed estremamente raffinato caldo/freddo; con il senape avrai un effetto più audace, inusuale e vitale; accostalo ai grigi per un ambiente sobrio ed elegante. Se cerchi invece una combinazione meno tradizionale ma non scontata e originale, puoi considerare i verde, sia nelle tonalità pastello, che in quelle più vivaci del verde foresta o con l’amatissimo verde salvia. In questa cucina il para schizzi è realizzato con la Piastrella Kaleidos Siena che non passa certo inosservata e dona una nota originale e di forte personalità ad un ambiente giocato sulle tinte neutre.

Abbinamento inusuale nella cucina verde e terracotta - Leroy Merlin

Piccolo studio domestico

Se lavori da casa, una piccola postazione per il computer portatile può essere sufficiente. Non hai bisogno di molto spazio, ma di un angolo che ti faccia sentire a tuo agio e dove puoi concentrarti. Ecco cosa ti serve: una piccola scrivania, una sedia comoda e una buona illuminazione. Per renderla informale, spiritosa, grintosa, in stile Boho puoi tinteggiare una parete con la pittura per interni Crown arancio, una tinta intensa simile al color mattone. Prova a lasciare i colpi di rullo come vengono, senza una linea di demarcazione netta e precisa tra il colore e la parete neutra. Complementi in rattan, tappeto rotondo di juta e il giusto, informale disordine la renderà ancora più speciale. In questo modo, avrai un angolo di lavoro funzionale e stiloso, perfetto anche per una camera di una teenager con una spiccata personalità!

Color mattone per la stanza in Stile Boho - Leroy Merlin

Che ne pensi? Sei anche tu del parere che il color terracotta sia versatile e rassicurante? Se lo hai utilizzato per la tua casa pubblica una foto nei commenti e diventa una fonte di ispirazione per la Community!

Carlotta Lulli
Redattrice
05/03/24-10:35 (modificato il 08/03/24-16:33)

In molti sogniamo di poter avere una di quelle cucine open space XXL, magari con la finestra diretta su un incantevole giardino ma la realtà è che spesso dobbiamo fare i conti con case di dimensioni ridotte. Non temere però, se hai una cucina piccola ci sono tantissime soluzioni per poterla sfruttare al massimo e mantenere tutto in ordine: basta un po’ di organizzazione. Vuoi che ti sveliamo qualche trucco? Continua a leggere, ti racconteremo le migliori idee salvaspazio per organizzare la cucina! Scopriamole insieme:

  1. Usa cassetti ed estraibili per organizzare le ante
  2. Scegli uno scolapiatti compatto
  3. Installa mensole e ripiani per dividere gli spazi
  4. Acquista un tavolo allungabile
  5. Sfrutta le altezze e le pareti laterali
  6. Appendi i calici
  7. Usa organizer e cesti per la dispensa
  8. Non sottovalutare gli angoli
  9. Fai decluttering periodicamente
  10. Organizza sapientemente gli interni dei cassetti

Soluzioni per rendere la cucina più funzionale

1. Usa cassetti ed estraibili per organizzare le ante

Il primo trick che vogliamo darti è quello di usare cassetti ed estraibili interno anta: questi prodotti sono pensati per poter sfruttare al massimo lo spazio mantenendolo ordinato. Installarli non è complicato, solitamente presentano dei binari da avvitare per avviare il meccanismo. Grazie a questi prodotti potrai avere la certezza di non accumulare inutilmente prodotti che poi vengono dimenticati e finiscono per scadere: unirai quindi l’utile al dilettevole!

Scomparti cucina

2. Scegli uno scolapiatti compatto

Devi sapere che gli scolapiatti non sono disponibili solamente in formati extra large, occupando moltissimo spazio, ma se ne trovano di slim e persino da posizionare sul lavello. Se hai la lavastoviglie potresti optare per una soluzione più piccola e compatta come quello nero da 46 x 14 cm che trovi su Leroy Merlin oppure addirittura puntare su uno scolapiatti pieghevole: in questo modo potrai riporlo quando non ti è di utilità.

Scolapiatti compatto

3. Installa mensole e ripiani per dividere gli spazi

Proprio come accennato ad inizio articolo, uno dei problemi più importanti che possiamo affrontare è l’accumulo di prodotti o accessori che poi vengono dimenticati e nel caso degli alimentari possono addirittura scadere. Per aiutarti puoi installaremensole e ripiani: se ne trovano in versione angolare o rettangolare per dividere le ante più alte o alte oppure in versioni organizer d’appoggio che comprendono portarotolo per la carta assorbente, tasselli per i mestoli o persino vani portaspezie.

Mensole e ripiani

4. Acquista un tavolo allungabile

Se hai poco spazio a tua disposizione, organizzare un angolo per il pranzo e le cene può risultare complicato ma c’è una soluzione: i tavoli allungabili. Scegliendo questa soluzione potresti optare per mantenerlo chiuso quando sei solo o in coppia, aprendolo solamente quando avrai ospiti. Non sovraccaricare l’ambiente lo renderà più luminoso e pratico, mantenendolo più ordinato e otticamente sgombro.

Tavolo allungabile

5. Sfrutta le altezze e le pareti laterali

Spesso ci sono spazi che non consideriamo ma che possono fare la differenza nell’organizzazione. Hai presente quella parete vuota che pensavi di decorare con i quadri? Fai un passo indietro e prova a sfruttare quelle altezze posizionando delle mensole. E che dire del lato della colonna del frigorifero o di altri mobili? Anche qui potresti installare piccole mensole o supporti per poter creare spazi aggiuntivi. Sempre alla parete potresti realizzare un porta tazze: se sei un amante di caffè, tè e tisane non resisterai a questa idea. Che ne pensi di posizionare un porta tazze sottopiano per posizionare fino a 4 mug e tenerle a portata di mano per gustare un delizioso cappuccino, infuso o un americano?

Soluzioni che sfruttano l'altezza

6. Appendi i calici

I calici per il vino, oltre ad essere estremamente fragili, occupano parecchio spazio. Se non hai molte aree di archiviazione a tua disposizione e vorresti tenerne alcuni a portata di mano senza destinarli alla vetrinetta in salotto potresti pensare di appenderli. Ci sono soluzioni, come il porta bicchiere My-Glass Lava nero, che sono facili da installare e si prestano per mantenere in ordine e sicurezza i cristalli.

Appendini per calici

7. Usa organizer e cesti per la dispensa

È forse l’angolo più disordinato della cucina: pasta, riso, merendine, spezie, bibite e tanto altro vengono stipate all’interno di queste ante consapevoli che il caos resterà celato ai soli abitanti della casa. La cosa sembra funzionare finché non vai di fretta e hai inevitabilmente la necessità di individuare rapidamente qualcosa che in quel momento ovviamente non troverai. Per evitare questo spiacevole episodio ci sono delle soluzioni: se vuoi organizzare la dispensa devi sapere che puoi utilizzare dei contenitori per alimenti e termici così da dividere i prodotti sui ripiani (ma anche in frigorifero!). I barattoli, soprattutto in vetro ed ermetici, sono l’ideale per archiviare e poter impilare più agilmente snack, zucchero, pasta aperta, farina e altri alimenti evitando che possano consumarsi.

Carrello per alimenti

8. Non sottovalutare gli angoli

Angoli e piccole fessure possono tornare utili: potresti, ad esempio, posizionarci un cassetto verticale estraibile, oppure realizzare una piccolissima scaffalatura con mensoline di piccole dimensioni o ancora dei gancetti per la scopa e altri strumenti di pulizia. Presta cura però a non sovraccaricare gli ambienti, sappiamo quanto possa esserti utile creare spazio di archiviazione ma prova a non eccedere.

Idee per sfruttare gli spazi della cucina

9. Fai decluttering periodicamente

Marie Kondo è la guru del decluttering: l’esperta di ordine che ha fatto cambiare la visione del mondo a tantissime persone propone l’arte della riorganizzazione periodica partendo proprio da questa operazione. In questa fase dovrai valutare cosa hai accumulato, cosa usi davvero e cosa non utilizzi destinandolo al riciclo, al regalo o ad una nuova vita. Alleggerire, evitando di aggiungere troppi oggetti spesso nemmeno utilizzati, è il segreto per organizzare al meglio una cucina di piccole dimensioni.

Scomparto organizzato con il decluttering

10. Organizza sapientemente gli interni dei cassetti

Alcune cucine, soprattutto le più moderne, propongono cassetti estraibili al posto delle classiche ante. In questo caso l’ottimizzazione degli spazi è più che mai importante: come ti abbiamo già raccontato nell’articolo su come organizzare i cassetti della cucina, potresti utilizzare dei divisori per cassetti, oppure delle soluzioni per archiviare in modo ordinato pentole e padelle.
Oltre a renderla organizzata, forse potresti cercare alcuni consigli per rendere accogliente la tua cucina piccola: in questo caso potresti leggere la nostra guida completa di consigli e prodotti che possono aiutarti in questa missione… e se volessi ristrutturare la stanza dandogli una nuova vita potresti valutare l’acquisto di una cucina completa ed economica Leroy Merlin valutando tra tantissime soluzioni di ottima qualità e di tendenza come quelle che trovi all’interno delle cucine complete a moduli fissi.

Cassetto cucina con portaposate

Ora hai tutte le informazioni che possono aiutarti a organizzare e mantenere ordinata la tua cucina in pochi step. Hai trovato utili questi consigli o ne hai altri da suggerire? Raccontaceli nei commenti, saranno di supporto per altri utenti della community!

Carlotta Lulli
Redattrice
05/03/24-09:35 (modificato il 14/03/24-10:56)

La primavera porta con sé il desiderio di rinnovare, rinfrescare e ripulire: ecco perché tra i lavori di casa solitamente inseriti nella ruotine di stagione c’è dipingere le pareti. Se hai già letto la nostra guida su cosa occorre per imbiancare probabilmente hai già acquistato tutto l’occorrente ma forse quello su cui hai ancora qualche dubbio è la scelta del colore. Oggi ti sveliamo i colori per le pareti di casa di tendenza nel 2024 e quali abbinamenti dovresti prendere in considerazione. Scopriamo insieme le tonalità di colore per i muri interni e i migliori abbinamenti per il 2024:

  1. Dipingi di Peach Fuzz le pareti
  2. Abbina il Peach Fuzz ad altri colori
  3. Crea motivi geometrici a contrasto
  4. Aggiungi un tocco vintage con cornici e rosoni
  5. Crea una gallery wall
  6. Non solo bianco: gioca con la parete lavagna
  7. Non sottovalutare la carta da parati
  8. Crea contrasto con i mobili (e ravvivali)
  9. Colori e piastrelle: la soluzione per bagni e cucine

Fotomurale con carta da parati

1. Dipingi di Peach Fuzz le pareti

Il primo colore che non può certamente mancare tra le tendenze 2024 è la tonalità must have eletta da Pantone: stiamo parlando del Peach Fuzz. Proprio come dice il nome richiama un color pesca pastello, delicato e romantico ma allo stesso tempo deciso. Potresti pensare di realizzare una sola parete a contrasto, magari prediligendo vernici ecologiche prive di sostanze tossiche e dannose per l’ambiente. Ricorda però, prima di iniziare ad applicare il colore, di preparare il muro con uno strato di pitture per imbiancare casa: la vernice opaca asciuga rapidamente e fa in modo di dare una base uniforme e luminosa su cui andare a lavorare successivamente.

Parete in Peach fuzz: colore Pantone 2024

2. Abbina il Peach Fuzz ad altri colori

Se desideri creare un contrasto potresti pensare di mixarlo al classico bianco oppure stupire ancora di più unendo su altre pareti il verde salvia, più glamour che mai, o ancora un potente ottanio per un effetto wow. In caso tu preferisca una palette più classica e non eccessivamente appariscente, il colore Pantone 2024 si combina alla perfezione a bianco, grigio e beige. Nelle camerette dei bambini, invece, ti consigliamo di abbinarlo con azzurro carta da zucchero o verde pastello: creerà un ambiente vivace ma allo stesso tempo rilassante.

Giochi cromatici in chiave Peach Fuzz

3. Crea motivi geometrici a contrasto

Un trend importantissimo che vediamo proporre dai migliori designer di interni ma anche da creativi sui social è quello dei motivi geometrici a contrasto. Non ti servirà una grande manualità per poterli realizzare, ma solo conoscere qualche trucco. Per prima cosa procurati i rulli per pittura da alternare ad un minirullo per pittura in caso il desiderio sia quello di creare delle semplici note di colore. Poi procurati un nastro adesivo di carta: con questo creerai un effetto zig zag o porzionato del muro in base ai tuoi gusti. Solo dopo aver diviso le porzioni in base ai propri gusti ed essere certi del risultato si potrà iniziare a dipingere. Potresti mixare un colore con un bianco, fare un effetto ton sur ton oppure osare con contrasti forti su un’unica parete, ad esempio quella della testiera del letto, lasciando gli altri muri più neutri. Per poter ottenere questi effetti ti consigliamo di acquistare prodotti di alta qualità, come quelli che puoi trovare nella gamma Dexter oppure le tantissime referenze Nespoli.

Motivi geometrici a contrasto

4. Aggiungi un tocco vintage con cornici e rosoni

Se vuoi dare un look retrò al tuo ambiente, potresti dare un’occhiata ai soffitti delle case vintage: l’elemento che salta all’occhio sono profili e rosoni. Per poterli realizzare - anche colorati a contrasto o total white o ancora in abbinamento vivace con il Peach Fuzz della stagione - ti consiglio di acquistare cornici in polistirolo: applicarle è piuttosto semplice e regalerà al tuo ambiente un sapore antico e di classe che non ti aspettavi.

Dettaglio del soffitto e giochi di luce

5. Crea una gallery wall

Le case più moderne possono avere un difetto: il minimalismo tende acreare ambienti asettici, impersonali e talvolta privi di anima. Per poter evitare questo effetto, la cosa migliore che tu possa fare è aggiungere un tocco personale. E cosa c’è meglio delle fotografie? La gallery wall è un trend che non può passare inosservato: dopo aver ridipinto il muro, magari con un bel colore glamour come il Peach Fuzz di Pantone o gli altrettanto iconici Horizon Blue, Strong Blue o i più delicati Burnished Lilac o Tarragon potresti iniziare a pensare di dar vita ad una parete fotografica. Il consiglio è quello di optare per cornici in legno naturale da mixare in varie dimensioni: scegli un tema del racconto (può essere viaggi, famiglia, o una palette cromatica come quella Black and White) e dare sfogo alla fantasia. Vuoi creare un ambiente ancora più glamour? Scegli le cornici in oro lucido che creano contrasto soprattutto con i colori più scuri.

Gallery wall

6. Non solo bianco: gioca con la parete lavagna

Oltre al classico bianco, che ben si abbina con tutto, se hai molta luce o uno spazio ampio potresti persino divertirti creando una parete black con una pittura lavagna davvero speciale: attraverso questo strumento, che si rivela particolarmente adatto per lacucina e la camera da letto, ti metterai al sicuro da schizzi e macchie e permetterai di dare libertà alla creatività potendo disegnare e scrivere, pulendo il tutto con un panno.

Parete lavagna

7. Non sottovalutare la carta da parati

Un elemento che è tornato di moda è indubbiamentela carta da parati: potresti utilizzarla per decorare una parete a contrasto, dopo aver ravvivato l’ambiente e aver rinfrescato gli altri muri con un colore di tendenza. L’importante è che la stampa scelta richiami la palette cromatica della casa, crei un’armonia con l’ambiente circostante e soprattutto piaccia a tutta la famiglia. L’ideale è sceglierla per una parete da rendere protagonista, come ad esempio quella della testiera del letto, quella dedicata alla TV della zona living oppure il muro della zona adibita allo smart working.

Carta da parati di design

8. Crea contrasto con i mobili (e ravvivali)

Se hai acquistato i mobili della tua casa molti anni fa, potresti esserti stufato di vedere le stesse colorazioni o magari nel tempo potrebbero essersi usurate, scurite o modificate. Quello a cui forse non hai pensato è che quei mobili hai la possibilità di ravvivarli: mentre sei occupato averniciare le pareti, seguendo i trend del momento, potresti creare un contrasto con l’arredamento magari imbiancando persino loro. Su Leroy Merlin puoi trovare vernici per mobili al miglior prezzo con cui divertirti: se hai dubbi sulle cromie a contrasto puoi dare un’occhiata ai trend del momento che abbiamo suggerito oppure rivolgerti agli esperti negli store che sapranno fornirti un supporto prezioso.

Mobili a contrasto

9. Colori e piastrelle: la soluzione per bagni e cucine

In bagno e cucina, utilizzare piastrelle e colori a contrasto è un’idea che non passa di moda, anzi è più glamour che mai. Perché non optare, dunque, per soluzioni di tendenza come quelle inserite nella nuova collezione Sonic, dai toni caldi e floreali? In alternativa, ti consiglio di giocare con un tema frizzante come quello pop della linea Esagona, dall’appeal moderno e divertente.
Ora non ti resta che armarti di rulli, vernice ecologica e del colore preferito e iniziare a ravvivare la tua casa partendo proprio da una palette cromatica vivace e di tendenza!

Cucina con piastrelle in evidenza

Hai trovato la soluzione trendy e che ti entusiasma per imbiancare casa e rinnovare gli spazi? Scrivila nei commenti e racconta la tua esperienza: sarà di ispirazione per gli altri utenti della Community!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
03/03/24-07:32 (modificato il 14/03/24-06:45)

Per gli amanti della convivialità e dei momenti di festa da trascorrere insieme agli amici, avere un’area barbecue bella e funzionale in giardino è certamente uno dei desideri più grandi. In effetti, le grigliate all’aria aperta sono occasioni imperdibili per divertirsi, stare in compagnia e mangiare bene! E chi non ha un giardino deve forse rinunciare a questi indimenticabili momenti di festa? Nient’affatto! Il mercato propone talmente tante tipologie di barbecue che persino su un piccolissimo balcone potremo grigliare alla perfezione carni, formaggi e verdure senza aver nulla da invidiare a chi dispone di grandi spazi en plein air. Importante, in tutti i casi, è coniugare estetica e funzionalità affinché la zona barbecue assecondi lo stile della nostra casa, diventandone così parte integrante. Scopriamo quindi insieme come creare la zona barbecue perfetta per noi e prepariamoci a organizzarla al meglio con gli arredi e i complementi giusti.
Ispirazioni per arredare la zona barbecue rendendola bella e funzionale - Leroy Merlin

L’attrezzatissimo barbecue in muratura nel grande giardino

Iniziamo dalla soluzione più ambiziosa, dedicata a chi possiede un giardino di dimensioni generose. Può sembrare ingiusto per tutti noi che non abbiamo questa fortuna e invece…sarà di ispirazione per creare la perfetta zona barbecue anche in un giardino di dimensioni più contenute, in terrazza o su un piccolo balcone. Certo è che un barbecue in muratura offre le comodità di una vera e propria cucina grazie ai moduli accessori che, integrati al corpo principale in cui c’è la griglia, possono aggiungere persino un capiente lavello in acciaio inox da esterno oltre a comodissimi piani di lavoro su cui appoggiare anche un forno a legna per fare la pizza. Importantissimo però, con una simile dotazione, è che lo spazio barbecue sia ben protetto: per questo motivo è meglio impostare la zona funzionale sotto una pergola addossata con tetto in policarbonato impermeabile grazie alla quale potremo utilizzare il nostro super barbecue con qualsiasi condizione atmosferica. La straordinaria luminosità della copertura ci permetterà poi di inondare di luce il tavolo da pranzo allungabile per 12 persone che non può assolutamente mancare in una zona barbecue come questa.
Idee per creare una cucina all’aria aperta con il barbecue in muratura - Leroy Merlin

La zona barbecue perfetta per un giardino di dimensioni contenute

Se il nostro giardino è di dimensioni contenute possiamo ugualmente creare una zona barbecue super attrezzata…cambiando un pochino la prospettiva. Anziché pensare a una soluzione fissa, che ci impedirebbe di modellare lo spazio in base alle esigenze del momento, orientiamo la scelta verso un barbecue a gas con quattro fuochi e fornello laterale cui non manca nulla per mettere in mostra le nostre abilità di “re del barbecue”: è infatti dotato di termometro, porta salviette, apribottiglie, spazio per la bombola del gas…e persino luce LED per monitorare la cottura anche dopo il tramonto! Grazie alle sue ruote girevoli, potremo spostarlo o ritirarlo in base a come intendiamo organizzare i nostri momenti di festa in giardino: in linea di massima, però, è bene decidere la sua posizione abituale e creare di conseguenza il contesto ideale. Il suggerimento è collocarlo lontano dalle finestre della casa, per evitare spiacevoli invasioni di fumo, e al tempo stesso in prossimità della zona pranzo en plein air così da ottimizzare la protezione dell’ampio ombrellone con palo decentrato, indispensabile per coprire anche il vicino tavolo da pranzo in alluminio grigio/argento che si abbina alla perfezione con le finiture del nostro super performante barbecue. L’idea in più? Creiamo un piccolo giardino delle aromatiche vicino alla griglia e usiamo i profumi per arricchire le nostre preparazioni che di certo saranno ancora più apprezzate!
Come arredare la zona barbecue in un giardino di medie e piccole dimensioni - Leroy Merlin

Integrare la zona barbecue e le altre aree funzionali in terrazza

A meno che non si tratti di un lastrico solare di notevoli dimensioni, per organizzare al meglio le aree funzionali di una terrazza bisogna studiare una composizione fluida, ma al tempo stesso ben definita. Possiamo iniziare collocando il barbecue in prossimità del parapetto, ossia lontano dalla casa e nella posizione più arieggiata, così che il fumo non darà fastidio. Ideale è scegliere un barbecue a carbonella con diverse modalità di cottura e praticissime ruote per facilitarne lo spostamento. Perché a carbonella e non a gas? Perché portare la bombola a un piano alto può essere faticoso e sulla nostra terrazza noi vogliamo solo godere dei preziosi momenti all’aria aperta senza preoccupazioni! Circondiamo quindi il nostro barbecue con capienti fioriere rialzate per orto in cui coltivare aromatiche e verdure a km zero che, oltre a servire per le nostre grigliate, diventeranno l’originalissima cornice green del terrazzo. Disponiamo quindi il tavolo da pranzo con struttura in alluminio, piano in legno e sedie coordinate in prossimità del barbecue, quindi organizziamo lateralmente la zona relax: ideale è scegliere arredi informali e facili da spostare come sdraio pieghevoli in alluminio e divanetti realizzati con pallet e cuscini schienale/seduta in poliestere che richiamano, nei materiali, sia il barbecue che il tavolo da pranzo. Ricordiamoci infine di proteggere la griglia, quando non la usiamo, con una super resistente copertura per barbecue.
Idee per organizzare la zona barbecue in terrazza - Leroy Merlin

Creare sul piccolo balcone una zona barbecue in cui non manca nulla

Siamo finalmente arrivati al piccolo balcone di città, dove quasi tutti pensano sia impossibile creare la zona barbecue perfetta, bella e super organizzata. In realtà è sufficiente iniziare scegliendo il barbecue più adatto alle nostre esigenze: in linea di massima, quando lo spazio è limitato, sono perfetti i barbecue portatili a carbonella, elettrici o persino usa e getta, che si possono appoggiare sul tavolo o su un altro piano, e affiancarli - se vogliamo - a piastre elettriche per altri tipi di cottura. In queste situazioni io trovo azzeccatissima l’idea di utilizzare, a supporto dei nostri mini barbecue, degli arredi vintage come una vecchia cassettiera che avremo precedentemente trattato con flatting e vernici protettive da esterno per legno trasformandola in un capiente mobile dove ritirare il kit di utensili indispensabili per grigliare e tutti gli altri accessori di cui abbiamo bisogno. Per assecondare l’atmosfera vintage, aggiungiamo un tavolino pieghevole in metallo con sedie coordinate, scegliendolo del colore che preferiamo, e non dimentichiamo di installare una applique in stile classico sopra il barbecue. Se lo spazio ce lo consente, potremmo anche organizzare una piccola area relax con dei futon da pavimento e creare così il nostro super attrezzato giardino con barbecue…formato mignon!
Ispirazioni per dare un’impronta vintage alla piccola e attrezzatissima zona barbecue sul balcone - Leroy Merlin

La zona barbecue super organizzata a bordo piscina

Avere la piscina in giardino è una gran fortuna, non solo perché “un tuffo al giorno leva la fatica di torno”…ma anche perché ci dà l’opportunità di organizzare feste indimenticabili durante la bella stagione. La piscina è già di per sé una calamita per gli amici che certamente non declineranno mai alcun invito, ma se vogliamo accoglierli nel migliore dei modi, allestire una zona barbecue bella e funzionale non farà che renderli ancora più felici di essere nostri ospiti. Se vogliamo creare un’atmosfera informale (e ritirare tutto velocemente a party concluso!), basteranno un barbecue a carbonella su ruote e qualche tappeto da esterno da appoggiare sull’erba, mentre se siamo orientati verso una soluzione più strutturata…pensiamo in grande e organizziamo una super zona barbecue a bordo piscina! Cominciamo riservando al barbecue un’area dedicata, magari creando una nicchia in muratura: in questo caso si può scegliere il barbecue più adatto alle nostre esigenze (a gas, carbonella o pellet, fisso o mobile). Nelle immediate vicinanze - e in affaccio sulla piscina - organizziamo quindi l’area pranzo all’ombra di un’ampia pergola. Di fronte, sull’altra sponda dello specchio d’acqua, impostiamo invece l’area relax dove gli amici, sdraiati sui comodissimi lettini da sole, potranno tenere sotto controllo il re del barbecue…e arrivare di corsa (o magari a nuoto!) per non perdersi le prelibatezze appena arrivate in tavola!
Come creare la perfetta zona barbecue super organizzata a bordo piscina - immagine creata con IA

Sono riuscita a ispirarti per arredare la zona barbecue in modo organizzato? Dove hai intenzione di realizzarla? In giardino, sul terrazzo o sul tuo piccolo balcone di città? In qualsiasi caso, condividi con noi le tue idee e ricorda anche di consultare la guida per fare il barbecue in completa sicurezza! Se poi hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, scrivilo qui nei commenti: sarò felice di aiutarti!

ValeriaBonatti
Architetto
01/03/24-10:34 (modificato il 01/03/24-10:56)

Il laminato è un prodotto perfetto per ristrutturare o rinnovare un appartamento in modo veloce e senza costi eccessivi. Forse non lo diresti, ma il pavimento è il primo elemento che costituisce il carattere e lo stile di una casa. E non solo di una casa: anche per un ufficio, un locale pubblico o un bed and breakfast il laminato si rivela essere la scelta migliore. Perché? Non certo soltanto per il costo contenuto, rispetto a quello del parquet, ma per le sue caratteristiche di alta qualità. Ottima resa estetica, grande praticità, durevolezza e facilità di manutenzione sono solo alcuni degli aspetti di cui ti parlo oggi. E scoprirai che rinnovare casa con il pavimento laminato conviene davvero!

Il laminato è perfetto per ogni ambiente – Leroy Merlin

Pavimento laminato: tutta convenienza!

Il pavimento in laminato ha un primo grande vantaggio. Permette di intervenire con facilità in quei casi in cui investire somme importanti non ha davvero senso. Andare per esempio a vivere temporaneamente in una casa con un pavimento che proprio non ti piace; oppure potresti decidere di trasformare la tua abitazione in un b&b, ma temi che il tuo bellissimo parquet venga rovinato. Sovrapporre al pavimento esistente un laminato con posa flottante è una soluzione perfetta per risolvere questi problemi. Ma anche nel caso in cui tu voglia mettere su casa o ristrutturarla con una disponibilità economica limitata, il laminato ti consente di ottenere una qualità estetica davvero notevole con una spesa contenuta, soprattutto se cerchi tra i laminati Leroy Merlin in offerta. Approfittare delle occasioni, che cambiano ogni mese, è sempre molto vantaggioso. Tieni d’occhio la nostra pagina offerte!

Effetto legno di qualità, con i pavimenti in offerta – Leroy Merlin

Per la tua casa scegli la qualità estetica del laminato

Siamo d’accordo: una pavimentazione in legno ha un valore estetico unico. La sua naturale bellezza e il calore che trasmette sono ineguagliabili, ma a volte può rivelarsi una scelta non ottimale. Non è indicato ad esempio per gli ambienti umidi e si rovina facilmente, a meno di acquistare essenze pregiate, ma costose. Ecco perché in molti casi ricorrere al laminato ti permette di avere la stessa resa estetica del parquet, ma con alcuni valori aggiunti. Temi che l’effetto sia plasticoso? Fidati: la tecnica di stampa dello strato che riproduce il materiale è ad un livello tale da ottenere risultati davvero di altissima qualità. Tra i prodotti di catalogo puoi trovare non solo il colore e il tipo di legno che preferisci, ma anche delle proposte più moderne o dei laminati effetto pietra e ceramica. Guardare per credere!

Laminato? Non solo effetto legno! – Leroy Merlin

E in bagno? Col laminato puoi stare tranquillo

Camminare a piedi nudi sul legno quando si esce dalla doccia è una sensazione piacevole, ma non vivresti col terrore che si rovini, si annerisca o si gonfi? Con il laminato non corri nessuno di questi rischi. La sua conformazione lo rende resistente all’umidità. Lo strato principale è costituito da fibra di legno mischiata a resina, quindi già indeformabile di per sé. Il tutto è rinforzato da un film inferiore di controbilanciatura e uno superiore, detto overlay, che lo proteggono ulteriormente. I laminati resistenti all’acqua inoltre sono studiati in modo da essere totalmente impermeabili, anche nelle parti di giunzione, così da non avere problemi neanche in caso di fuoriuscite d’acqua. Goditi quindi il piacere del legno in bagno in tutta tranquillità! A te resta solo il compito di scegliere il colore che più ti piace: le calde venature del laminato Honey, perfette per un contrasto con mobili bianchi e un rivestimento effetto pietra, oppure il più chiaro Malte, per un bagno fresco e luminoso?

Il piacere del legno anche in bagno – Leroy Merlin

Laminato ad alta resistenza per ambienti pubblici

Ti ho parlato all’inizio di utilizzare il laminato per locali pubblici e b&b. Scommetto che ti starai chiedendo se non sia una scelta azzardata, dal momento che si tratta di luoghi (e quindi pavimentazioni) soggetti a forte calpestio e rischio di usura. Presto detto: assolutamente no. Se questo è il tuo caso, sappi che dovrai solo avere l’accortezza di controllare il grado di resistenza del laminato. Questo pavimento viene infatti catalogato in base alla sua durezza, data dallo strato protettivo, che lo rende adatto ad un passaggio normale, importante, intenso (come il Brits grigio) o addirittura estremo, come il Mammut. Vero è che, nel caso una parte si rovinasse, il laminato non può essere lamato, cosa che avviene per il parquet. Ma la soluzione è ancora più semplice: essendo solo appoggiato e non incollato, sarà sufficiente sostituire le doghe di laminato deteriorate e il pavimento tornerà come nuovo!

Nessun timore che il laminato si usuri, anche il più calpestato – Leroy Merlin

Rinnovare casa col laminato? Pratico e facile

L’ultimo aspetto di cui ti voglio parlare è la praticità del laminato. Dalla posa alla manutenzione, ci sono solo aspetti positivi. Intanto per trovare, tra le tante proposte, quello giusto per te, leggi la nostra Guida alla scelta, che ti da preziosi consigli. La posa poi è così semplice che puoi eseguirla anche tu, solo seguendo il Tutorial. Ma anche se preferisci utilizzare il nostro Servizio di posa, il lavoro è davvero facile e veloce: niente colle o prodotti nocivi, solo un click per incastrare le doghe, nessuna rifinitura e quindi zero attese per camminarci sopra e sistemare i mobili. Un difetto? Si dice che il laminato sia rumoroso, proprio perché non incollato. È vero, un po’ rimbomba sotto i piedi, ma si tratta di una caratteristica facilmente superabile stendendolo sopra il giusto materassino sottopavimento, che oltre ad essere fonoassorbente è anche isolante. Infine per la manutenzione? Molto più semplice che con il parquet, perché il laminato non assorbe lo sporco e non teme i prodotti detergenti. Per contro è un materiale atossico e totalmente riciclabile. Cosa vuoi di più?

Laminato: facile dalla posa alla pulizia

Penso che tu ora abbia tutti gli elementi per decidere se e quale laminato posare per rinnovare casa tua. Hai ancora qualche curiosità? Leggi allora anche l’articolo di Elisabetta su “Come rinnovare casa con un pavimento in laminato” o il mio “5 ottimi motivi per posare il laminato”. Per richieste specifiche puoi scrivermi nella sezione ‘Parla con l’esperto, Interior Designer’, ma soprattutto, a lavoro ultimato, mandaci una foto ‘prima e dopo’ sulla Gallery della Community!

AnnaZorloni
Agronoma
01/03/24-08:32 (modificato il 01/03/24-09:14)

Marzo: inizia la primavera ed è il momento di dedicarsi attivamente alla cura dell’orto. E’ noto che svolgere attività di giardinaggio in maniera continuativa sia una fonte di benessere utile a ridurre stress e ansia, oltre ad aiutare a mantenerci in forma e a mangiare sano. Quindi, non indugiamo, mettiamo da parte la sedentarietà e iniziamo a lavorare sodo nell’orto. Cosa possiamo piantare e quali lavori dobbiamo eseguire nell’orto a marzo? Quali attrezzi ci serviranno per coltivare l’orto e fare poca fatica? Ecco tutti i lavori e gli attrezzi necessari per il nostro orto a marzo:
• Marzo nell’orto: quali lavori
• La preparazione del terreno a marzo
• Le semine e i trapianti di marzo
• Raccogliere gli ortaggi a marzo
• Altri lavori
• Orto a marzo: i consigli dell’Esperto
A Marzo fervono i preparativi per l’orto domestico! – foto dell’autrice A Marzo fervono i preparativi per l’orto domestico! – foto dell’autrice

Marzo nell’orto: quali lavori

I lavori da eseguire nell’orto a Marzo sono tanti e necessari se vuoi avere una produzione soddisfacente nei prossimi mesi. Marzo è un mese cruciale per l’orto! Ti elenco quelli più importanti e indispensabili che dovrai eseguire in questo mese.
Controlla il funzionamento dell’impianto d’irrigazione! Tra poco dovrai rimetterlo in funzione ed è importante che tutte le sue parti siano in ordine e ben funzionanti: inoltre potrebbe essere necessario modificarne la distribuzione aggiungendo punti di distribuzione ovvero tubature e ugelli nuovi.
Programma la suddivisione delle diverse colture nello spazio che hai a disposizione: mi raccomando, rispetta sempre le regole della rotazione colturale se vuoi ottenere una produzione ricca.
Procurati sementi e piantine in base alle necessità e a quanto hai programmato.
Gli attrezzi sono in ordine? Controlla che tutto sia in ordine, indossa un paio di guanti robusti, stivali e un bel grembiule dotato di tasche per avere sempre a portata di mano gli attrezzi che ti servono… buon lavoro!
Anche l’abbigliamento è importante nell’orto: guanti, stivali e un comodo grembiule multitasche per avere gli attrezzi sempre a portata di mano! – foto Leroy Merlin Anche l’abbigliamento è importante nell’orto: guanti, stivali e un comodo grembiule multitasche per avere gli attrezzi sempre a portata di mano! – foto Leroy Merlin

La preparazione del terreno a marzo

Per la preparazione del terreno, ti rimando a quanto scritto nell’Agenda del giardiniere di febbraio: il terreno già lavorato, sminuzzato, fertilizzato e ben livellato a febbraio è pronto per essere coltivato. Se sono nate erbe infestanti, ti consiglio di eseguire un’ulteriore lavorazione superficiale, o semplice fresatura, giusto per eliminarne la presenza estirpandole alla radice: utilizza un motocoltivatore elettrico ... Infine, con il rastrello, raccogli tutte le erbacce sradicate. Per la coltivazione di alcuni ortaggi, è utile preparare dei solchi paralleli, con una vanga a punta: questa organizzazione del terreno ti permetterà sia di mantenere l’orto in ordine, a file, sia di convogliare tutta l’acqua nei solchi, quindi alle piante. In alternativa ai solchi, puoi preparare il terreno in aiuole rialzate, ognuna dedicata alla coltivazione di una specie. Mantieni sempre, mi raccomando, lo spazio necessario per camminare e non creare aiuole troppo ampie, ma facilmente raggiungibili in ogni parte. Per creare i camminamenti, utilizza lastre di pietra, o i passi giapponesi… Per evitare che vi cresca l’erba, stendi teli neri pacciamanti.
Prepara i solchi dove troveranno posto le piantine del tuo orto – foto Leroy Merlin Prepara i solchi dove troveranno posto le piantine del tuo orto – foto Leroy Merlin

Le semine e i trapianti di marzo

Scongiurato il rischio di gelate, a marzo è possibile eseguire semine e trapianti di piantine direttamente nella terra dell’orto. La semina entro semenzali è consigliata nel caso si abbia poco spazio a disposizione: con i semenzali si otterranno più velocemente le piantine di ortaggi che andremo a mettere direttamente nell’orto a sostituzione di quelle esaurite. Ti consiglio di utilizzare dei comodi supporti in fibra di cocco per eseguire la semina: una volta ottenuta una piantina sufficientemente grande, potrai trasferirla nel terreno dell’orto senza doverla estrarre dal semenzaio, con maggiore praticità e minor rischio di rovinarla. Guarda il calendario dell’orto di marzo per sapere cosa puoi seminare in questo mese. Puoi seminare: bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolo cappuccio e cavolo verza, cicoria, fagioli e fagiolini, insalate, melanzane, meloni e angurie, peperoni, peperoncini e pomodori, prezzemolo, ravanelli, rucola, sedano, valeriana, zucche e zucchini… Mi raccomando, scegli sempre bustine di sementi di qualità e segui le indicazioni che vi sono scritte. Apponi sempre le comode targhette con scritto il nome di quello che hai seminato.
A marzo puoi anche mettere a dimora piantine già pronte: prepara le buche con un trapiantatoio o foraterra. Se vuoi fare meno fatica e non affaticare la schiena, usa un comodo inginocchiatoio. Puoi trapiantare giovani piantine di ortaggi a produzione estiva: pomodori, peperoni, melanzane, zucchine, meloni, cetrioli, angurie, sedano e tante altre! Puoi anche mettere piantine di fragole in vaso o in terra nell’orto: ti consiglio di coprire la terra con teli pacciamanti per proteggere le fragole dal contatto con la terra umida e raccoglierle più pulite e sane. Troverai le piantine già pronte in pack da 4 o 6 unità direttamente nel bancone del reparto giardinaggio.
Nelle aree a clima più caldo, puoi mettere a dimora le prime piantine direttamente nell’orto – foto Leroy Merlin Nelle aree a clima più caldo, puoi mettere a dimora le prime piantine direttamente nell’orto – foto Leroy Merlin

Raccogliere gli ortaggi a marzo

A marzo, raccogli gli ultimissimi ortaggi invernali che ancora sono nella terra dell’orto: possiamo trovare ancora qualche cavolo, radicchio, cicoria e lattuga. Inoltre i primi pisellini freschi e le fave: i loro baccelli sono pronti da raccogliere; nascondono al loro interno gustosi e nutrienti semi da consumare in tante saporite e nutrienti ricette. Sapevi che i baccelli delle leguminose sono preziosi? Sono ricchi di azoto e potrai incorporarli nel terreno per arricchirlo di nutrienti: interrali utilizzando una zappa. In alternativa, butta tutto nella compostiera. Inoltre, raccogliamo carote, ravanelli, prezzemolo, sedano, rucola e bietoline.
Raccogli le ultime verdure invernali nel tuo orto - foto Leroy Merlin Raccogli le ultime verdure invernali nel tuo orto - foto Leroy Merlin

Altri lavori

Prenditi cura dei semenzali: i semi saranno germinati e le piantine quasi pronte per il trapianto. Dirada quelle nate troppo fitte. Continua a bagnarle e controllarle giornalmente finchè non avranno raggiunto lo sviluppo sufficiente per essere trasferite singolarmente in vasetti più grandi, con terriccio specifico per orto e semine, di buona qualità; oppure direttamente nell’orto se le temperature lo consentono. Per il trapianto usa un trapiantatoio che ti faciliterà notevolmente il lavoro, o comodi attrezzi manuali. Ormai le temperature si stanno alzando: apri le coperture delle serre e dei tunnel per far circolare l’aria ed evitare che si formi condensa umida, condizione che favorisce lo sviluppo di funghi e marciumi.
Cura le piantine cresciute da seme: in breve tempo saranno pronte per essere trapiantate nell’orto – foto Leroy Merlin Cura le piantine cresciute da seme: in breve tempo saranno pronte per essere trapiantate nell’orto – foto Leroy Merlin

Orto a marzo: i consigli dell’Esperto

Per proteggere i tuoi ortaggi, scegli prodotti naturali che potrai fare tu, o trovare già preparato in comodi flaconi: il macerato d’ortica ad esempio, è molto efficace per tenere lontani i pidocchi (più correttamente afidi) dalle tue giovani piantine di ortaggio, come i piselli e le fave, che stanno crescendo proprio in questo periodo. Lo troverai sia già pronto all’uso da spruzzare tal quale, sia in formato concentrato da diluire in acqua alle dosi indicate in etichetta e spruzzare sulle tue piantine utilizzando una pompetta a pressione. Esegui i trattamenti sempre nelle ore più fresche della giornata, mi raccomando, mai sotto il sole, se non vuoi rischiare di bruciare i tessuti delicati delle loro foglie. In questo periodo, dovrai prestare particolare attenzione anche alle lumache, ghiotte dei tessuti più teneri e delicati dei nostri ortaggi; utilizza un prodotto antilumaca, o comode trappole alla birra!
Leggi anche “Orto: cosa seminare a marzo?” e “Cosa piantare a marzo e quali lavori fare nell’orto”, e se hai qualche consiglio da darci anche tu, condividilo nei commenti qui sotto… Buon orto!