Community

/ Magazine della casa

Magazine della casa

Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.

Tutti gli articoli
I miei articoli
Creare un articolo
Tutto Bagno e arredo bagnoGiardino e TerrazzoDecorazione e IlluminazionePavimenti e rivestimentiVerniciCucinaOrdine e sistemazioneFalegnameria ed EdiliziaUtensileria e FerramentaFinestre, porte e scaleElettricità, automazioni e Smart HomeClimatizzatori, stufe e idraulicaNataleEventi e iniziative community
Carlotta Lulli
Redattrice
19/09/24-08:16 (modificato il 20/09/24-14:20)

Il trend lanciato da Marie Kondo per quanto riguarda il decluttering ci ha portato ad uno shopping più consapevole che guida in modo diretto verso il guardaroba capsule: si tratta di una scelta trendy che dà modo di creare look completi e vari combinando tra loro diversi pezzi e giocando con il mix and match. Il risultato? Avrai modo di risparmiare sullo shopping acquistando capi di maggiore qualità e soprattutto ne guadagnerai in ordine e disposizione. Il tuo armadio risulterà molto più ordinato, vuoi capire come fare? Sono qui per svelarti alcuni consigli per organizzare il tuo nuovo guardaroba capsula. Ecco i miei consigli che potresti subito mettere in pratica:

  1. Acquista gli organizer
  2. Disponi i capi appesi con le grucce
  3. Usa tubi e cremagliere per sfruttare lo spazio
  4. Fai il cambio dell’armadio con i sacchetti sottovuoto
  5. Non dimenticare la scarpiera
  6. Crea uno spazio extra con un armadio in tela

Organizzazione cabina armadio - Leroy Merlin

1. Acquista gli organizer

Hai mai aperto il tuo armadio e ti sei sentito come se fossi entrato in un campo di battaglia? Se vuoi seguire il metodo Marie Kondo il primo passo per un guardaroba capsule ordinato è fare amicizia con scatole e organizer. Le scatole per armadio sono alleate preziose: puoi usarle per riporre accessori, sciarpe, cinture e qualsiasi altra cosa che, altrimenti, girerebbe per il guardaroba senza meta. Se scegli scatole di design, non solo renderai l'interno del tuo armadio più ordinato, ma anche visivamente piacevole. Gli organizer per armadio risultano invece perfetti per dividere cassetti e scaffali: mai più calze che si mescolano con i collant o magliette che spariscono tra i maglioni. Marcia in più l’utilizzo di elementi estraibili: avrai modo di sfruttare al massimo il tuo spazio.

Soluzione per tenere in ordine i cassetti con i divisori - Leroy Merlin

2. Disponi i capi appesi con le grucce

Tra i consigli per tenere in ordine il tuo guardaroba c’è quello di non sottovalutare mai il potere di un set di grucce ben coordinate; di diversa forma e colore non fanno altro che creare disordine visivo. La soluzione? Sceglile dello stesso modello e colore: che siano di legno, velluto o metallo, è importante che abbiano una certa uniformità. E sì, le grucce sottili sono ottime per risparmiare spazio! Oltre a conferire un aspetto armonioso, ti aiutano a sfruttare al massimo l’area disponibile. Quelle con ganci speciali sono ideali per appendere sciarpe, cravatte e persino borse.

Utilizzare le grucce – Leroy Merlin

3. Usa tubi e cremagliere per sfruttare lo spazio

Chi ha detto che devi limitarti ai soliti scaffali e cassetti? Se vuoi davvero ottimizzare lo spazio, investi in un tubo appendiabiti aggiuntivo o una cremagliera che ti danno modo di creare più piani d'appoggio all'interno dell'armadio, ideali per appendere camicie, vestiti o pantaloni. Così, invece di creare pile di vestiti accatastati (e sempre pronti a cadere!), potrai avere tutto in bella vista. Le cremagliere sono invece perfette per le scarpe. Se non hai una vera e propria scarpiera, una cremagliera da posizionare in basso all'interno dell'armadio ti permetterà di avere tutte le tue scarpe organizzate e facili da trovare.

Sfruttare le cremagliere nell’armadio – Leroy Merlin

4. Fai il cambio dell’armadio con i sacchetti sottovuoto

Se la tua collezione di abiti stagionali sembra sempre occupare troppo spazio, i sacchetti sottovuoto saranno la tua salvezza. Perché lasciare che i maglioni invernali occupino preziosi centimetri del tuo armadio in piena estate? Con i sacchetti sottovuoto, puoi fare il cambio di stagione e ridurre il volume dei tuoi capi e riporli in alto, lontano dalla vista (e dal caos quotidiano). Si tratta di uno dei trucchi migliori per chi ha uno spazio limitato ma vuole un guardaroba capsula impeccabile organizzandolo al meglio per il cambio di stagione. Lo stesso vale per i piumoni o le coperte extra: comprimili, infilali sotto il letto o in un ripiano alto e dimenticali fino al prossimo inverno.

Sacchetti sottovuoto – Leroy Merlin

5. Non dimenticare la scarpiera

Un guardaroba capsule non può considerarsi completo senza una scarpiera degna di questo nome. Le scarpe, si sa, possono diventare un incubo da organizzare se lasciate al caso. Scegli una scarpiera adatta al tuo spazio e alle tue esigenze: aperta o chiusa, in legno o metallo, l’importante è che ti permetta di avere ogni paio in vista e a portata di mano. Puoi addirittura organizzandola con accessori come le scatole trasparenti per le scarpe, così saprai sempre cosa c’è dentro senza doverle aprire. Un altro trucco è quello di posizionare quelle che usi meno in alto o in basso, mentre quelle di utilizzo quotidiano restano a portata di mano. E ricordati: ordine visivo, ordine mentale! Queste tips non ti bastano? Scopri altre 4 idee per organizzare il tuo armadio.

Scatole in tessuto, plastica, cartone per mantenere ordine nell’armadio -Leroy Merlin

6. Crea uno spazio extra con un armadio in tela

Hai bisogno di un armadio extra per il cambio stagione o per una stanza piccola? Gli armadi in tela sono una soluzione perfetta. Facili da montare e spostare, ti permettono di aggiungere un guardaroba temporaneo o salvaspazio senza compromettere l’estetica della stanza. E sono ottimi anche per riporre abiti che non usi quotidianamente. Con questo prezioso supporto creerai una mini-sezione dedicata agli abiti che non fanno parte del tuo guardaroba capsule senza dover riempire quello principale.

Armadio in tela SPACEO - Leroy Merlin

7. Prepara i tuoi outfit in anticipo

Quante volte hai pensato: “Cosa mi metto domani?”. Avere un piano per l'outfit del giorno dopo ti fa risparmiare tempo e stress, ma dove posizionare i vestiti scelti? Un servo muto o un stender appendiabiti sono la risposta. Avrai modo di preparare in anticipo i look, mantenendo tutto ben in ordine e pronto all'uso.

Preparare il look in anticipo - Leroy Merlin

Organizzare un guardaroba capsula non significa solo ridurre i capi d’abbigliamento, ma anche fare spazio a una nuova concezione di ordine e praticità. Con gli accessori giusti, come grucce, scatole, stender e cremagliere, il tuo armadio diventerà un vero e proprio tempio dell’organizzazione, dove tutto ha il suo posto. Ora che sai esattamente come muoverti iscriviti alla Community, mostraci il tuo risultato!

Carlotta Lulli
Redattrice
18/09/24-07:53 (modificato il 18/09/24-07:57)

Per uno stile di vita più green e sostenibile, approfittando dei numerosi bonus a disposizione per l’efficientamento energetico, sono molte le persone che hanno scelto di installare pannelli fotovoltaici presso la propria abitazione. Dovresti però sapere che per poterne ottenere il massimo dovrai occuparti del suo mantenimento: la pulizia dei pannelli solari è indispensabile per fare in modo che gli apparecchi continuino ad assorbire energia in modo ottimale e al massimo della loro potenzialità. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla pulizia dei pannelli fotovoltaici:

  1. La pulizia migliora l’efficienza
  2. Puliscili con regolarità
  3. Scegli il metodo di pulizia più adatto
  4. Procurati l’attrezzatura giusta
  5. Tieni sempre in considerazione la sicurezza

Kit solare fotovoltaico da balcone - Leroy Merlin

1. La pulizia migliora l’efficienza

Prima di tutto, perché è così importante pulire i pannelli fotovoltaici? Il motivo è semplice: qualsiasi cosa che si accumuli sulla superficie dei pannelli - polvere, smog, foglie, guano di uccelli o persino polline - blocca i raggi solari, riducendo l'efficienza del sistema. Anche un piccolo strato di sporcizia può essere il responsabile una perdita di rendimento significativa. Secondo alcune ricerche, la riduzione della produzione potrebbe arrivare a superare il 20%, quindi meglio prevedere questa operazione in modo periodico per poter sfruttare i propri pannelli fotovoltaici da balcone o da tetto al massimo.

Fotovoltaico montato sul balcone - Leroy Merlin

2. Puliscili con regolarità

Ti stai chiedendo pulizia pannelli fotovoltaici ogni quanto deve essere svolta? Anche in questo caso, la tempistica conta! Indipendentemente che si tratti di pannelli fotovoltaici fissi o da balcone, la regola d'oro è evitare le ore centrali della giornata, quando i pannelli sono più caldi. Pulirli sotto il sole cocente non solo è scomodo per te, ma può causare danni ai dispositivi stessi. L’acqua per pulire i fotovoltaici versata su una superficie molto calda evapora troppo velocemente, lasciando aloni o macchie che sono difficili da eliminare. Il momento ideale per pulire i pannelli è al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando le temperature sono più basse e i pannelli sono meno caldi. Considera poi le stagioni: la primavera è sicuramente un buon momento per fare una pulizia approfondita dopo l'inverno, quando il maltempo può aver lasciato depositi di sporco o detriti sui pannelli. Se vivi in una zona soggetta a polvere o vicino al mare, dove il sale può accumularsi, dovresti aumentare la frequenza della pulizia. Come spiegato, la pulizia regolare migliora l’efficienza: per comprendere meglio di cosa sto parlando dai un’occhiata all’approfondimento su come funziona un pannello fotovoltaico con accumulo.

Montare i pannelli fotovoltaici sul balcone - Leroy Merlin

3. Scegli il metodo di pulizia più adatto

Ora che sai quando pulire, è importante sapere come farlo nel modo giusto, perché non tutti i metodi sono uguali e molto dipende anche dal modello a disposizione: per esempio, un pannello portatile e uno da fissaggio avranno modalità specifiche differenti che si distinguono principalmente per il posizionamento e la mobilità. Non è necessario ricorrere a detergenti costosi o tecniche complicate, ma fai attenzione a non utilizzare prodotti chimici aggressivi. Molti detergenti che hai a casa e utilizzi per altre pulizie possono sembrare efficaci, ma a lungo andare potrebbero danneggiare il rivestimento protettivo dei pannelli. L'acqua è il miglior alleato per una pulizia efficace, meglio ancora se demineralizzata per evitare la formazione di calcare. Un semplice getto con un tubo da giardino riesce a rimuovere la maggior parte dello sporco, ma se vuoi un risultato impeccabile, utilizza un panno in microfibra o una spazzola a setole morbide per rimuovere i detriti più ostinati. Evita spugne abrasive o raschietti che potrebbero graffiare la superficie dei pannelli, compromettendone l'efficienza. Se tutto ciò non ti bastasse, puoi leggere un approfondimento su tutto ciò che c’è da sapere sul pannelli fotovoltaici da balcone.

Fotovoltaico sul balcone - Pixabay

4. Procurati l’attrezzatura giusta

La pulizia dei pannelli non ha bisogno di particolari attrezzature professionali, ma devi sapere che dei supporti che possono rendere l’operazione molto più sicura e agile. Un'asta telescopica con una spazzola morbida ti farà raggiungere gli elementi senza doverti arrampicare in posizioni poco sicure. Vuoi un risultato ancora più efficiente? Devi sapere che alcuni operatori specializzati impiegano l’acqua demineralizzata e spazzole ad hoc, che permettono di lavare i pannelli in modo uniforme senza lasciare aloni. Se non ti senti a tuo agio a lavorare in altezza o se il tuo impianto è molto grande, non esitare a rivolgerti a un professionista. Sono molti i casi in cui il costo di una pulizia professionale risulta conveniente, soprattutto considerando l’eventuale perdita di efficienza che potresti avere da una manutenzione scorretta.

Come si installano i pannelli fotovoltaici sul balcone- Ispirazione Leroy Merlin

5. Tieni sempre in considerazione la sicurezza

Priorità assoluta deve essere la tua sicurezza. Chiaramente molto dipende da dove sono posizionati: sia che si tratti di soluzioni da balcone sia per il tetto, dovrai sempre utilizzare strumenti idonei ed evitare di metterti in pericolo. Sapevi che ci sono anche aree dove non si possono installare? Se non ti senti sicuro o se l'accesso ai pannelli è particolarmente complicato, vale la pena contattare un’azienda specializzata.

Pannelli fotovoltaici da balcone: prezzi, risparmi e detrazioni - Leroy Merlin

Ora conosci tutti i consigli pratici per pulire i tuoi pannelli fotovoltaici che avrai posizionato sul balcone; se ciò che ti ho raccontato ti è stato utile e hai qualcosa da condividere con noi iscriviti alla Community, potrai mostrare i tuoi risultati oppure rivolgere domande ad esperti del fai da te e del bricolage.

AnnaZorloni
Agronoma
08/09/24-07:53 (modificato il 09/09/24-06:10)

La passione per il giardinaggio non sempre richiede la presenza di un giardino o pezzo di terreno; se vuoi coltivare un piccolo orto pur vivendo in città, sappi che puoi creare il tuo orto urbano sul balcone o sul terrazzo, per produrre e sperimentare la bontà di prodotti genuini coltivati direttamente in casa. Puoi coltivare ortaggi e erbe aromatiche in vaso, anche su un piccolo terrazzo, dedicando cure e passione, gratificate da un raccolto ricco di soddisfazione e sapore! Scopri come realizzare un orto urbano sul balcone anche se vivi in città. Insalata e altre verdure poco ingombranti cresceranno bene nei vasi del balcone - foto Leroy Merlin Insalata e altre verdure poco ingombranti cresceranno bene nei vasi del balcone - foto Leroy Merlin

Cos’è un orto urbano sul balcone?

Ne avrai sicuramente già sentito parlare: è il trend del momento, anche in seguito al periodo che abbiamo trascorso chiusi in casa per la pandemia. Cercare di essere il più possibile autosufficienti, producendo in casa la verdura che ci piace e vogliamo portare in tavola in totale sicurezza e autonomia. Veder crescere e maturare gli ortaggi è un’esperienza molto bella, da far vivere anche ai nostri figli, nati e cresciuti in città. Sempre più spesso, nelle scuole e negli asili, dedicano tempo alla coltivazione di piccoli orti urbani in contenitore*: un’esperienza estremamente educativa e indispensabile alla crescita dei bambini! Procurati guanti e attrezzi da giardino dunque, e leggi "i bimbi imparano e si divertono a casa: l'orto sul balcone" per avere qualche consiglio e idea in più. Un terrazzo e ampie fioriere sono quello che ti serve per il tuo orto urbano - foto Leroy Merlin Un terrazzo e ampie fioriere sono quello che ti serve per il tuo orto urbano - foto Leroy Merlin

Quali vantaggi offre un orto in città?

Se ti stai chiedendo perché spendere fatica nella creazione di un orto urbano, quando i negozi vendono verdura e frutta fresca già pronta senza il minimo sforzo, sappi che i vantaggi che puoi ottenere dalla coltivazione del tuo piccolo orto cittadino sono più d’uno.
Coltivare piante in città è terapeutico! Seminare e vedere germogliare e crescere le piantine, fino alla comparsa dei primi fiori e frutti, è un’esperienza che appaga e regala entusiasmo, perché sono un prodotto che otteniamo con le nostre cure e il nostro amore!
I prodotti del tuo orto sono genuini! Solo tu sai quanto sono sani: sono cresciuti con sola acqua e senza aggiunta di prodotti chimici, solo nutrienti biologici e naturali, quindi genuini, rispettosi dell’ambiente e della nostra salute. Procurati le piantine da mettere in terra nelle tue fioriere sul balcone - foto Leroy Merlin Procurati le piantine da mettere in terra nelle tue fioriere sul balcone - foto Leroy Merlin

Come posso creare un orto urbano?

Se non sai da che parte iniziare, ecco i passaggi indispensabili che dovrai fare per creare il tuo orto urbano sul balcone. Innanzitutto scegli la posizione più adatta: meglio un balcone esposto a sud, ben soleggiato, ma anche solo parzialmente. La maggior parte delle piante, infatti, ama un’esposizione soleggiata, ma alcune gradiscono anche la semiombra, come il basilico, le bietole e le insalatine più tenere. In base alle caratteristiche del tuo balcone, quindi, scegli le piante più adatte, considerando non solo l’esposizione, ma anche il loro tipo di sviluppo e le dimensioni che raggiungeranno da adulte, in base allo spazio che hai da dedicare loro. Ti consiglio di scegliere varietà a sviluppo ridotto per la coltivazione in vaso su balcone: scoprine qualcuna in “7 ortaggi e 7 aromi da seminare sul balcone”. Potrai partire dai semi o da piantine già pronte: partendo da piantine già sviluppate risparmierai sicuramente tempo, di contro, la semina è la scelta più economica e ti permetterà di ottenere un raccolto più abbondante seminando in più riprese. Cosa aspetti a mettere mano agli attrezzi? Leggi anche "idee e suggerimenti per creare un orto sul balcone". Vasi capienti, buon terriccio e tutori servono per coltivare gustosi pomodori sul balcone - foto Leroy Merlin Vasi capienti, buon terriccio e tutori servono per coltivare gustosi pomodori sul balcone - foto Leroy Merlin

Cosa mi serve per coltivare un orto sul balcone?

Sicuramente, la creazione e coltivazione di un orto, grande o piccolo che sia, richiede l’utilizzo di attrezzi appropriati. Innanzitutto è necessario procurarsi i vasi, delle dimensioni giuste sia per il tipo di pianta che per lo spazio che si ha a disposizione. Per un balcone spazioso, meglio optare per grandi contenitori: fioriere con griglia per piante rampicanti (come i fagiolini e i cetrioli), vasi voluminosi per zucchine e pomodori da fare crescere legandoli su sostegni (canne di bambù) con opportuni legacci, ampie fioriere per insalate e verdure a foglia; contenitori profondi per ortaggi a radice (carote, ravanelli). Se hai un piccolo balcone, invece, procurati le comodissime fioriere per orto verticale! Terriccio specifico per orto, concime specifico per ortaggi, in formato liquido o granulare. Saranno, inoltre, necessari, piccoli attrezzi da giardinaggio, innaffiatoio e nebulizzatore per eseguire eventuali trattamenti con prodotti naturali. Procurati le sementi da orto, scegliendo le varietà che più sono adatte al tuo balcone, preferibilmente a sviluppo contenuto.
Vuoi sapere quali specie da orto puoi coltivare in vaso sul balcone? Leggi “10 piante perfette per l’orto verticale”. Se non sai quali specie aromatiche scegliere, scopri “11 piante aromatiche da coltivare in vaso”.
Procurati una comodissima fioriera per orto per coltivare verdure e aromatiche in poco spazio - foto Leroy Merlin Procurati una comodissima fioriera per orto per coltivare verdure e aromatiche in poco spazio - foto Leroy Merlin

Ti è venuta voglia di coltivare un piccolo orto urbano? Se hai bisogno di qualche consiglio in più, o vuoi condividere la creazione del tuo orto con noi, iscriviti alla Community di Leroy Merlin; nella sezione “parla con l’esperto”, inoltre, potrai consultare il Garden Expert per avere consigli di giardinaggio… Buon orto! Iscriviti alla Community di Leroy Merlin e chiedi consiglio all’esperto di giardinaggio per la cura del tuo orto e giardino – foto Leroy Merlin Iscriviti alla Community di Leroy Merlin e chiedi consiglio all’esperto di giardinaggio per la cura del tuo orto e giardino – foto Leroy Merlin

Risolto
Serena G.
Redattrice
05/09/24-13:00 (modificato il 06/09/24-15:33)

Vuoi trasformare la tua casa e darle un tocco unico e personalizzato? Questa è l’occasione perfetta! Ti invitiamo a partecipare a una Live Shopping esclusiva dedicata ai nuovi stili autunno/inverno 2024. Segna la data: la live si terrà il giovedì 03 ottobre alle 21:00 online su MyCommunity. Preparati a scoprire tutto ciò che serve per rinnovare l'arredamento della tua casa, con idee e prodotti ispirati alle tendenze più attuali. La partecipazione è gratuita e potrai farlo iscrivendoti alla Community e cliccando su Iscriviti nella sezione dedicata all'evento.

Partecipa alla Live Shopping

Collegati per vivere un’esperienza di shopping interattiva e coinvolgente. Martina Pascutti, appassionata di home decor e volto noto del mondo dell’arredamento, sarà la tua guida in questa avventura. Insieme a lei ci saranno Giuseppe e Angelica, due esperti di Leroy Merlin che ti accompagneranno nella scoperta di 6 nuovi stili di decorazione per la tua casa.

Perché non puoi mancare?

Durante la live verrà svelato un codice sconto esclusivo del 15% valido on line e in negozio su moltissimi prodotti della decorazione e illuminazione. Lo sconto sarà valido dal 03/10 al 17/10.
La live shopping sarà l'occasione per acquistare in anteprima i prodotti presentati e beneficiare di un'offerta speciale. Utilizzando il codice sconto che sveleremo durante la Live Shopping, riservato agli iscritti al programma HOMY, potrai rinnovare la tua casa a prezzo scontato. Il codice sarà valido su tantissimi articoli per la decorazione della casa: pitture colorate ed effetti, carta da parati, tende confezionate e tende tecniche, bastoni per tende e finali, cuscini e fouton, federe per cuscini, lampade a sospensione, plafoniere, applique, lampade da terra e da tavolo, tappeti, coprisedia e copridivano, specchi, quadri e cornici e portafoto.

Che tu stia cercando una nuova lampada per il soggiorno o una carta da parati per la camera, potrai acquistare tutto comodamente online o in negozio.

Cosa scoprirai durante la Live Shopping?

Dal naturale all’elegante, dall’eclettico al minimalista, avrai l’opportunità di immergerti in una serie di stili pensati per ogni tipo di spazio e personalità. Ecco un assaggio di quello che vedremo insieme.

Stile Nature

Perfetto per chi ama materiali sostenibili e colori ispirati alla natura. Lascia entrare in casa la natura con lo stile nature.

Neoclassico

Elegante e raffinato, ideale per chi cerca un design senza tempo. Ecco qualche idea per ispirarti con lo stile neoclassico.

Glam

Un tocco di lusso e brillantezza per ambienti ricercati. Lo stile glam prevede arredi ricchi, eleganti e decisamente glam, con linee e finiture che rispondono alle esigenze contemporanee.

Design Contemporaneo

Minimalista e funzionale, per spazi moderni e ordinati. Stile Design: linee pulite e tocchi geometrici mescolati sapientemente con colori pastello ed effetti strong o ancora riposanti.

Boho

Lo stile boho si caratterizza per sfumature soft e rilassanti, nuance neutre che vengono contrastate dai dettagli e materiali naturali, come juta o rattan, una scelta sostenibile ed esteticamente intrigante.

Stile Teens

Colorato, energico e divertente, pensato appositamente per i ragazzi! L’adolescenza richiede confusione e silenzio, così come colore e relax. È possibile unire il tutto facendosi aiutare dall’arredamento? La risposta è sì: con lo stile teens.

Ti guideremo passo passo nella scelta di elementi chiave come pitture, carta da parati, tende, cuscini, tappeti, lampade, specchi e cornici. Sarà l’occasione perfetta per imparare come combinare colori e materiali in modo creativo e armonioso, evitando gli errori più comuni. E se hai domande, non esitare: potrai interagire in diretta con i nostri esperti, che risponderanno a tutte le tue curiosità!

Cosa aspetti? Se non lo hai ancora fatto, Iscriviti subito alla Live Shopping e lasciati ispirare dai nuovi stili Leroy Merlin! Non perdere l’opportunità di scoprire tutte le novità e di approfittare del codice sconto esclusivo per rendere la tua casa ancora più bella e accogliente.
Quindi, se sei pronto a dare nuova vita ai tuoi spazi, non mancare!

Ti aspettiamo in live – la tua casa non sarà mai stata così bella!

ValeriaBonatti
Architetto
05/09/24-10:46 (modificato il 05/09/24-11:03)

Chi sta più chiuso in cucina a spignattare? Forse i cuochi di un ristorante, ma nelle nostre case le cucine sono sempre più spesso aperte sul soggiorno per permettere una nuova convivialità e un uso dinamico e multifunzionale dello spazio domestico. L’isola in cucina è un elemento in voga ormai da una cinquantina d’anni, e a ragione, perché ha trasformato il concetto stesso di cucinare (e in parte anche di mangiare). Aumenta e razionalizza lo spazio, sia in cucine grandi che di dimensioni ridotte. Ma come disporla perché sia un aiuto concreto e non un impiccio? Se stai valutando l’idea di progettarla per la tua nuova cucina, ti illustro 5 possibili alternative di come e dove posizionare l’isola in cucina.

Cucina con isola a tutto colore, pratica e dinamica – Leroy Merlin

1. Isola centrale come piano d’appoggio

Questa prima soluzione è adatta a cucine di dimensione adeguate, in cui i fuochi e il lavello trovano il loro posto lungo la parete. Ciò permette di non avere il problema di collegare il blocco centrale con tubazioni e impianti elettrici vari ed è il motivo per cui può essere aggiunto anche a cucina già esistente. In questo caso la funzione dell’isola centrale è duplice: da un lato delimitare la cucina che si apre sul soggiorno, porre un frame visivo tra i due spazi, sottolineandolo, come nella foto sotto, con un ribassamento del soffitto, meglio se attrezzato. Dall’altro, con questa postazione potrai aggiungere pratico spazio utilizzabile da entrambi i lati di cucina e soggiorno e una superficie aggiuntiva su cui non solo preparare la cena, ma anche lavorare mentre tieni d’occhio la cottura o segui i figli nei compiti. Guarda anche altre soluzioni simili!

Un’isola piccola, ma attrezzata e molto capiente – Leroy Merlin

2. Isola centrale attrezzata

L’isola centrale attrezzata con fuochi o lavello si vede spesso nelle grandi cucine Si tratta di una disposizione elegante scelta da chi ama cucinare, ma non perdere il contatto con la casa. Condivisione è la parola d’ordine di questo schema perché ogni fase della preparazione porta chi cucina a rivolgersi verso il soggiorno, famiglia o amici che siano. È il tuo caso? Il piano, prolungato verso l’esterno, diventa perfetto, per chi sta dall’altra parte, per prendere un drink seduto su sgabelli alti. Ti piace un ambiente sofisticato e glam? Componi la tua cucina con rivestimenti blu notte e illuminala con profili e dettagli inox e gold, mentre il piano dell’isola spicca con il suo effetto marmo bianco. Sono materiali esclusivi che quest’anno rendono davvero speciali la cucina. Vuoi saperne di più sulle tendenze più in voga? Leggi il mio articolo sui Rivestimenti cucina del 2024.

Soluzione elegante e glam di isola centrale – Leroy Merlin

3. Isola laterale che prolunga il piano cucina

Seppure si chiami isola, in realtà questo prezioso piano può anche spostarsi di lato e diventare in pratica un prolungamento del top della cucina, mantenendo però al tempo stesso caratteristiche tali da continuare a distinguersi come isola. Si tratta di una soluzione molto pratica nel caso di piccoli open space, in cui non c’è lo spazio materiale per disporre tutto contro le pareti, col rischio di un risultato scomodo e antiestetico e costringendo chi cucina a rinunciare alla condivisione, ciò che invece è il concetto stesso di open space. Così organizzati, invece, gli spazi risultano più leggeri e dinamici, aperti, ma allo stesso tempo fortemente caratterizzati e individuabili. Lo stile industrial è perfetto per un’isola che da un lato attrezza la cucina con i fuochi per la preparazione dei cibi, dall’altro si trasforma in un capiente mobile contenitore per il soggiorno reso quasi trasparente dalla parte in vetro e metallo nero con luce integrata. A incorniciare e delimitare lo spazio cucina, sopra l’isola troviamo la cappa a soffitto, in stile minimal, e la lampada a sospensione della serie Townshend che riprende il nero e legno di questa elegante soluzione Urban. Vuoi vederne altre? Consulta tra i nostri progetti “Cucina piccola con isola e poco spazio 5 idee da copiare” e trova la tua preferita!

L’isola ‘separa congiunge’ cucina e soggiorno – Leroy Merlin

4. Isola con piano snack aggiunto

La funzione aggiuntiva che normalmente viene più associata all’isola in cucina è quella di piano snack. La superficie del top, come abbiamo visto, si prolunga per diventare un pratico bancone per fare colazione o uno spuntino veloce. Soluzione ancora più interessante è quando questo piano si sfalsa rispetto a quello dell’isola attrezzata, portando uno scatto dinamico nella cucina. Se ti piace questa soluzione, hai due possibilità: realizzare un piano più alto, magari nello stesso materiale del top, e completarlo con due o più sgabelli alti, in perfetto stile bar, oppure assimilarlo ad un tavolo, di altezza quindi inferiore all’isola, dove mangiare accomodati su normali sedie da cucina. In entrambi i casi, la tua cucina avrà davvero un tocco particolare, originale e movimentato.

Soluzioni di isola con piano sfalsato – Leroy Merlin

5. L’isola si sposta di lato e diventa tavolo da pranzo

Un’ultima ipotesi di collocazione è quella che io chiamo “l’isola alla deriva”. Questo blocco cucina aggiuntivo si stacca, come se fosse un iceberg, e va ad appoggiarsi dove più si rende utile, acquisendo nuove e diverse funzioni. Stesso stile del resto dei mobili, può essere collocato dove più serve un piano, in una posizione strategica, per essere ampio contenitore, come una moderna credenza, e allo stesso tempo prendersi tutta la scena, come un vero e proprio tavolo da pranzo. Per questo motivo è in genere di altezza inferiore rispetto al piano d’appoggio della cucina e non accoglie quindi il lavabo o i fuochi, ma mette in mostra un piano decisamente più importante, per dimensione, ma anche come materiale. I rimandi in questo caso sono molto importanti, per mantenere unità stilistica e cromatica e ampliare così la percezione della ‘stanza’ cucina.

L’isola che diventa un comodo tavolo da pranzo – Leroy Merlin

Hai trovato la soluzione più adatta alla tua casa? Se vuoi leggere ancora qualcosa sull’argomento, questa Guida sui “progetti di cucina moderna con isola” fa per te, indagando ancora tutti i motivi e i modi per disporre un’isola in cucina. Una volta che la tua isola sarà pronta e funzionante però, vogliamo sapere com’è cambiato il tuo modo di vivere il nuovo spazio. Condividilo con noi nella Community!

Federica_Cornalba
Architetto e paesaggista
05/09/24-07:44 (modificato il 05/09/24-09:12)

Creare un giardino acquatico all’interno del nostro spazio outdoor è l’idea giusta per aggiungere un tocco di stile e ottenere tutti i benefici che derivano dalla presenza di una fontana o di un laghetto negli ambienti en plein air. La combinazione tra piante e acqua genera infatti numerosi vantaggi per il nostro benessere psico-fisico e in più, se ben studiata, dona a qualsiasi spazio un'allure molto particolare. Perchè allora non scopriamo insieme le 7 idee per realizzare il perfetto giardino acquatico? Dalle grandi metrature al mini balcone di città, ecco qui le soluzioni più originali:

  1. Il giardino acquatico che strizza l’occhio al fascino della magica Venezia
  2. Il piccolo laghetto a tutta natura
  3. Il giardino acquatico di ispirazione giapponese
  4. La fontana scenografica
  5. Il piccolo laghetto per giardini romantici
  6. Il giardino acquatico di design in versione zen
  7. Il micro laghetto…in un secchio

A questo punto non ci resta che scegliere quella che fa per noi: sarà una gioia per gli occhi…e anche per l’anima!
Ispirazioni per creare il giardino acquatico più adatto alle nostre esigenze - Leroy Merlin

1. Il giardino acquatico che strizza l’occhio al fascino della magica Venezia

Se vogliamo trasformare il nostro spazio en plein air in un suggestivo giardino acquatico, dobbiamo fare dell’acqua la protagonista assoluta così che percorsi e aree funzionali sembreranno galleggiare come gli iconici edifici veneziani. Dovremo quindi costruire una grande vasca interrata al centro del giardino e creare poi la scenografia giusta. Costruiamo quindi una passerella con resistentissimi listoni in wpc e poi realizziamo un decking per l’area relax: basterà posizionare un paio di avvolgenti poltrone in teak di fronte al gioco d’acqua prodotto dalla pompa sommersa per laghetti. Il contrasto tra le acque placide della vasca e la vivacità del getto creerà un’atmosfera talmente tranquilla e rasserenante che dal nostro salottino galleggiante non vorremo alzarci mai più!
Idee per creare un grande giardino acquatico ispirato alla magica Venezia - Leroy Merlin

2. Il piccolo laghetto a tutta natura

Adatta a un giardino di medie dimensioni è l’idea di un biolago ispirato alla natura. Fondamentale, in questo caso, è il telo rinforzato in pvc che andrà steso su tutta la superficie della conca scavata in precedenza. Sulla riva depositeremo ciottoli e rocce di varie pezzature tra i quali metteremo a dimora piante palustri come il Carex riparia. Importante è anche prevedere la presenza di piante sommerse per la produzione di ossigeno e di piante ombreggianti (come le ninfee) che riducono la formazione delle alghe. Per completare il nostro biolaghetto e godere di tutti i suoi benefici non ci resterà che creare lì accanto un piccolo belvedere dove qualche poltrona Adirondack e un braciere da giardino ci faranno sentire come se fossimo nel bel mezzo di un bosco di montagna!
Come realizzare un biolago ispirato alla natura - Leroy Merlin

3. Il giardino acquatico di ispirazione giapponese

Quando si parla di giardini acquatici non si possono ignorare i bellissimi laghetti giapponesi e per chi di noi è affascinato dalle tradizioni del Sol Levante, questa è senz’altro l’ispirazione giusta. Non servono grandi spazi, però è importante seguire i princìpi fondativi del suo design: determiniamone quindi la forma in base allo spazio disponibile al netto della porzione da riservare alla vegetazione di ripa, costituita perlopiù da arbusti sempreverdi - come le tante verità di Chamaecyparis - e da qualche coloratissimo Acer palmatum. Scegliamo poi gli elementi decorativi, importantissimi per creare la perfetta atmosfera giapponese: prima di tutto una shishi-odoshi, ovvero la fontanella basculante di bambù che in origine serviva per allontanare gli animali molesti dalle coltivazioni, cui potremo abbinare - disponendole però a debita distanza - un paio di lanterne giapponesi in pietra. Manca però ancora qualcosa: che ne dite di fare del nostro laghetto l’ambiente perfetto per le carpe koi? Sarebbe l’idea in più per portare il nostro giardino acquatico di ispirazione giapponese a un livello decisamente superiore!
Come creare un giardino acquatico ispirato alla tradizione giapponese - Leroy Merlin

4. La fontana scenografica

Giardino acquatico non significa per forza laghetto: dal punto di vista paesaggistico infatti l’acqua è un elemento talmente versatile da poter essere sfruttato per tantissime realizzazioni come, per esempio, una fontana scenografica che, se ben progettata, diventerà la protagonista assoluta del nostro giardino! Un’idea è creare tre vasche digradanti in muratura e rivestirle poi con piastrelle di grès porcellanato color antracite o con un rivestimento decorativo effetto pietra lavica: la parte posteriore, più alta, servirà per l’alloggiamento delle tubazioni di mandata, dei filtri e del sistema di ricircolo. L’acqua passerà da una vasca all’altra attraverso delle cascate a lama in acciaio inossidabile grazie alle quali potremo godere anche del suo rumore rilassante che ci trasmetterà un senso di calma e di benessere. Non dimentichiamo infine la vegetazione acquatica: utilizzando gli appositi cestelli per piante da laghetto, mettiamo a dimora qualche ninfea bianca per creare un elegantissimo contrappunto cromatico e dare tridimensionalità ai tre magnifici specchi d’acqua della fontana!
Ispirazioni per realizzare una scenografica fontana da giardino - Leroy Merlin

5. Il piccolo laghetto per giardini romantici

Super classico e facilissimo da realizzare è il mini specchio d’acqua romantico che ben si adatta anche ai giardini più piccoli. Dal punto di vista operativo, dovremo solo scegliere la vasca preformata da laghetto che più ci piace, interrarla e poi occultarne il bordo con rocce di travertino per inserirla al meglio nel contesto naturale del nostro giardino. Terminate queste semplici operazioni, non ci resterà altro da fare che divertirci con la fase creativa del nostro piccolo e romantico laghetto: una bella idea è posizionare delle lampade solari da giardino a forma di roccia che di giorno si mimetizzeranno con le altre pietre e di sera vestiranno di luce lo specchio d’acqua rendendolo ancora più suggestivo. Per decorarlo alla perfezione, però, mancano ancora le piante e qualche altro piccolo ornamento: io sceglierei dei bulbi di iris da interrare in una zona della bordura che diventerà il punto di attrazione visiva e poserei sulla superficie del laghetto una divertente anatra galleggiante in poliuretano. Chissà mai che non arrivino anche quelle vere!
Idee per creare un piccolo e romantico giardino acquatico - Leroy Merlin

6. Il giardino acquatico di design in versione zen

Se vogliamo creare un’atmosfera serena e rilassante nel nostro piccolo spazio outdoor, possiamo realizzare un giardino acquatico zen e costruirvi attorno l’ambientazione più adatta per conciliare le tante pause rigeneranti che di certo faremo contemplando il pacifico specchio d'acqua. Per realizzarlo scegliamo dei listoni in grès porcellanato lunghi 120 cm, posiamoli in verticale a formare un’area quadrata e sigilliamoli con del silicone trasparente, quindi stendiamo all’interno dello spazio che abbiamo creato un telo per laghetti in PVC. Riempiamo di acqua e poi mettiamo a dimora qualche pianta sommersa utile per l’ossigenazione, comeMyriophyllum spicatum, insieme ad alcune essenze decorative galleggianti (a me piace tantissimo l’Hydrocaris morsus-ranae!!!). Per il laghetto zen non serve altro, ma dobbiamo allestire ad hoc l’area adiacente: che ne dite di un parterre di graniglia in tonalità greige in cui incastonare dei piastrelloni di grès effetto pietra? Ricorderà i bellissimi karesansui giapponesi (i giardini di sassi e pietre) e ci donerà, assieme al piccolo laghetto, la loro stessa sensazione di pace!
Come realizzare un giardino acquatico di design in versione zen - Leroy Merlin

7. Il micro laghetto…in un secchio

Se possediamo solo un piccolo balcone e quindi siamo convinti che creare un bellissimo e suggestivo giardino acquatico sia impossibile, stiamo commettendo un grave errore: basta infatti miniaturizzare tutte le componenti di un laghetto standard…e il gioco è fatto! Al posto di un bacino preformato, scegliamo un secchio in lamiera zincata con capienza di almeno 10 litri oppure una ciotola per fiori con diametro di 60-80 centimetri: il primo è perfetto per chi ama lo stile country, mentre le ciotole - grazie ai tanti colori e alle forme disponibili - potranno accontentare molte altre preferenze estetiche. In entrambi i casi, distribuiamo sul fondo del substrato da laghetto, quindi scegliamo le piante acquatiche che più ci piacciono: io opterei per una sola ninfea nana che potrà condividere il mini specchio d’acqua con una fontana galleggiante a ricarica solare. Così, al nostro micro giardino acquatico non mancherà proprio nulla!
Ispirazioni per creare un micro giardino acquatico sul balconcino di casa - Leroy Merlin

Quale di queste idee per realizzare un giardino acquatico è la tua preferita? Se ne hai già creato uno nel tuo spazio outdoor, perchè non ti iscrivi alla Community e condividi con noi le sue foto pubblicandole nella Gallery dei progetti? Se invece stai pensando di realizzarlo e hai bisogno di qualche consiglio personalizzato, scrivi qui sotto nei commenti: saremo felicissimi di darti una mano!

AnnaZorloni
Agronoma
03/09/24-07:26 (modificato il 03/09/24-14:09)

L’estate vola sempre via troppo velocemente, lasciando posto alla stagione autunnale, ancora tiepida, alle volte un po’ malinconica. “L’autunno è la primavera dell’inverno”, diceva Henri de Toulouse-Lautrec: una stagione ricca di entusiasmo e buoni propositi, una sorta di ripartenza dopo la pausa estiva. I lavori da fare in giardino, sul balcone e nell’orto sono tanti anche a settembre: c’è da rimettere ordine, riorganizzare l’orto, sistemare il prato, potare le siepi, rinnovare le fioriere e le aiuole. Ecco i lavori di giardinaggio che ti aspettano a settembre:

  • Cosa fare nell’orto a settembre?
  • Sistemare il prato a settembre.
  • Diserbo e pulizia delle aiuole.
  • Potare le siepi del giardino.
  • Rinnovare i fiori del balcone.
    I fiori di settembre hanno colori più tenui: scopri quali cure richiede il tuo giardino in questo mese - foto Pixabay I fiori di settembre hanno colori più tenui: scopri quali cure richiede il tuo giardino in questo mese - foto Pixabay

Cosa fare nell’orto a settembre?

L’estate volge al termine, e le coltivazioni tipicamente estive iniziano ad esaurirsi, dopo aver prodotto ortaggi genuini per tutta la stagione calda. Anche l’autunno offre tante buonissime verdure, e frutti. Se ti stai chiedendo “quali ortaggi piantare a settembre”, devi sapere che in questo mese di passaggio, che ha sempre più le caratteristiche di un mese estivo, ancora caldo e soleggiato, puoi ancora dedicarti alla semina in pieno campo. Puoi leggere tutto quello che devi fare in “Orto di settembre: preparazione, semine, trapianti e raccolto”. Se il tuo orto produce ancora pomodori e fagiolini in abbondanza, puoi farne delle ottime conserve per l’inverno: salse e giardiniere che ti regaleranno un buon profumo estivo anche nei mesi freddi. Le piantine che puoi mettere a dimora adesso, e i semi da spargere sulla terra ben lavorata e concimata, sono ancora tante: metti a dimora piantine di finocchi, cavoli di tantissimi tipi , cavolfiori, sedano, cipolle e porri; semina sedano rapa, rape, lattuga, cicoria, catalogna, radicchio, indivia, scarola, rucola, valeriana, bietole a foglia o a coste, spinaci, prezzemolo, rape, cime di rapa, sedano rapa. Dài un’occhiata al calendario dell’orto di Settembre!
L’orto a settembre richiede lavoro se vuoi raccogliere anche in autunno e inverno – foto Leroy Merlin L’orto a settembre richiede lavoro se vuoi raccogliere anche in autunno e inverno – foto Leroy Merlin

Sistemare il prato a settembre

È il momento di rimettere in ordine il giardino, dopo l’utilizzo estivo: il prato avrà sicuramente sofferto per l’utilizzo intensivo. Sarà necessario ripiantare le zone danneggiate del prato e nutrirlo con una concimazione mirata. Se hai rimosso la piscina, sicuramente ti sarai accorto che non c'è più erba sotto! Settembre è il momento migliore per riparare e seminare il prato. Prima di procedere esegui un ultimo taglio dell’erba; esegui un’arieggiatura, o scarificatura, per portare via tutta l’erba secca e rompere la superficie del terreno indurita dall’uso e dalla siccità estiva. Quindi procurati il miscuglio di semente per prato più adatto alle tue esigenze ed esegui una risemina del manto erboso. Aggiungi sempre un prodotto antiformica se vuoi evitare che questi insetti ti portino via tutti i semi distribuiti. Un fertilizzante specifico per prato renderà la terra più fertile e ricca di elementi nutritivi. Infine innaffia regolarmente, sempre alla sera, mi raccomando, o alla mattina, seguendo l’andamento climatico stagionale e calando le bagnature con il rinfrescarsi delle giornate.
Prenditi cura del prato: a settembre il suo aspetto è sempre un po’ rovinato! – foto Leroy Merlin Prenditi cura del prato: a settembre il suo aspetto è sempre un po’ rovinato! – foto Leroy Merlin

Diserbo e pulizia delle aiuole

Un po’ di trascuratezza e il clima favorevole ha lasciato crescere indisturbate le erbacce! Esegui il diserbo per eliminarne la presenza, evitando possibilmente l'uso di sostanze chimiche per rimettere in forma il giardino: scegli prodotti diserbanti naturali, come quelli a base di aceto ad esempio, oppure i diserbanti elettrici o termici. Scopri i nostri diserbanti manuali! E’ sempre meglio estirpare le malerbe con tutta la radice se vuoi eliminarle il più possibile definitivamente. Procurati un pratico bidone, sacchi e palette per raccogliere tutti gli scarti verdi che raccogli nel pulire il giardino e le aiuole: potrai, poi, convogliarli direttamente nella compostiera. Mi raccomando, proteggi sempre le tue mani con un paio di guanti.
Indossa un paio di guanti ed esegui il diserbo manuale nelle aiuole – foto Leroy Merlin Indossa un paio di guanti ed esegui il diserbo manuale nelle aiuole – foto Leroy Merlin

Potare le siepi del giardino

Anche le siepi del giardino, ora, appaiono un po’ disordinate: Lauroceraso, Photinia, Bosso, Ligustro, l’esuberanza della loro chioma si vede e rende l’aspetto del giardino un po’ trascurato se non si provvede a contenerle con la potatura. Una volta terminata la stagione della fioritura, prima, e dello sviluppo vegetativo, adesso che l’estate sta finendo è il momento di spendere una bella giornata di sole per potare tutti gli arbusti e mantenerli sempre belli e in salute. La potatura servirà per ridare loro una forma ordinata, inoltre a sfoltirne la chioma troppo fitta, condizione che favorisce lo sviluppo di malattie fungine e il proliferare di insetti dannosi. Per la potatura delle siepi utilizza gli attrezzi giusti, tagliasiepi a batteria, elettrici o a scoppio, oltre alle immancabili cesoie anche a batteria. A proposito, se hai bisogno di un aiuto nella scelta degli attrezzi, leggi i migliori potatori a batteria e come scegliere quello giusto in base alle esigenze . Guarda il tutorial “come potare le siepi” per avere un’idea di come procedere correttamente. Un ultimo consiglio: gli scarti di potatura sono sempre difficili da smaltire… sminuzzali con un biotrituratore e usali come pacciamatura, una pratica utile, economica ed ecologica!
Pota la siepe del giardino per renderla più ordinata – foto Leroy Merlin Pota la siepe del giardino per renderla più ordinata – foto Leroy Merlin

Rinnovare i fiori del balcone

Le fioriere sul davanzale del balcone e quelle del terrazzo sono ancora fiorite a settembre, ma iniziano a mostrare i primi segni di cedimento: l’abbassamento delle temperature e il raccorciarsi delle giornate contribuiscono a portare a termine la loro fioritura. Inizia a pensare alle piante fiorite autunnali con cui sostituirle: Aster, Settembrini, crisantemi… fai un giro nel reparto giardinaggio e scopri quante piante ornamentali da vaso puoi acquistare per colorare balcone e terrazzo in autunno! Sul balcone, per fare spazio, puoi utilizzare le pratiche fioriere verticali da esterno!
Per avere sempre vasi fioriti sul balcone, scegli varietà autunnali - foto Leroy Merlin Per avere sempre vasi fioriti sul balcone, scegli varietà autunnali - foto Leroy Merlin

Insomma, c’è sempre da lavorare in giardino e nell’orto. L’autunno è vicino, guarda come preparare il balcone, il terrazzo e il giardino all’autunno. Leggi anche “I lavori da fare in giardino e in terrazzo a settembre” e se hai qualche consiglio da darci anche tu, condividilo nei commenti qui sotto. Iscriviti alla Community di Leroy Merlin; nella sezione “parla con l’esperto” potrai consultare il Garden Expert per avere consigli di giardinaggio… Buon settembre!
Iscriviti alla Community di Leroy Merlin e chiedi consiglio all’esperto di giardinaggio per la cura del tuo orto e giardino – foto Leroy Merlin Iscriviti alla Community di Leroy Merlin e chiedi consiglio all’esperto di giardinaggio per la cura del tuo orto e giardino – foto Leroy Merlin

ValeriaBonatti
Architetto
28/08/24-19:15 (modificato il 28/08/24-20:16)

La famiglia che si allarga, figli che crescono, ospiti che arrivano, in tante circostanze e per tanti motivi lo spazio in casa non basta mai. Ci siamo abituati a trovare soluzioni multifunzionali e, appunto, salvaspazio per ottimizzare quello che abbiamo, ma anche per vivere la casa in modo più intelligente e creativo. La camera da letto non fa eccezioni, per cui oggi vediamo insieme 5 soluzioni per fare del letto a scomparsa il nostro maggior alleato! Che sia in un mobile, sotto il materasso, a castello o a casetta, il letto a scomparsa trasformerà non solo la tua zone notte, ma, come vedrai anche il soggiorno e il modo di vivere la casa di grandi e piccini!

I letti a scomparsa sono una grande risorsa – Leroy Merlin

1. Letto estraibile, anche tutti i giorni

Nella cameretta dei bambini, si sa, se fosse per loro lo spazio sarebbe dedicato tutto al gioco. La superficie del pavimento funzionerebbe allo stesso tempo da tavolo per disegnare, laboratorio per costruire, tappeto morbido per scatenarsi fino a quando la luce si spegne e si passa in modalità nanna. È in questo momento che la stanza può trasformarsi e i letti prendere il posto del gioco per farsi luogo di coccole e riposo. Anche nelle camerette più piccole questa magia è possibile grazie a tanti stratagemmi, come ci racconta anche Anna nel suo articolo. Il letto estraibile è uno di questi ed è una variante del letto con cassetti da usare come contenitori: può essere doppio o, nelle famiglie più numerose, anche triplo, per tenere vicini i fratellini durante la notte, ma anche per ospitare gli amici che restano per un pigiama party. Non è stato sempre anche il tuo sogno?

Tutti in cameretta, con il letto a scomparsa triplo – Leroy Merlin

2. Un castello di sogni

Per lo stesso motivo, lasciare spazio al gioco, o quando la camera non è molto ampia, la scelta forse più utilizzata dai genitori è quella del letto a castello. Giustamente, e come sempre, si sfrutta l’altezza e le soluzioni possono variare dal letto con sopra l’armadio a ponte, al letto rialzato con sotto il secondo letto o magari anche la scrivania. Ma quando i bimbi sono tre, il letto a castello con uno aggiuntivo estraibile è l’idea che trasforma il semplice luogo del dormire in una costruzione da aprire e da scalare. I modelli offrono tante soluzioni diverse in cui lo sfalsamento dei letti crea allo stesso tempo dei vani più o meno alti per riporre vestiti e giochi (e non perdere neanche un centimetro) e un movimento estetico che dona particolarmente alla stanza, rendendola più vivace e gradevole, soprattutto ai bambini. Lo stile lo sceglieranno loro ovviamente e sarà da comporre e completare con il tessile coordinato, dalla biancheria letto, alle tende, a un immancabile e morbidissimo tappeto.
Vuoi vedere altre soluzioni? Guarda tra i nostri progetti le 5 soluzioni per una camera con tre letti. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le esigenze!

Un letto che si apre, tutto da scalare – Leroy Merlin

3. Per i piccoli il letto diventa casa

Parlando di letti in cameretta non si può non abbracciare l’idea di quello a casetta. È la versione del letto a castello per i più piccoli, in cui non si vuole rinunciare al doppio materasso, ma neanche al fascino della costruzione e dello spazio nanna che diventa rifugio, un luogo circoscritto e protetto, che può assumere diverse connotazioni dalla casetta con un vero e proprio tetto e magari una finestra, a qualcosa di più essenziale come la struttura di un tepee da indiani. A questo proposito, se sei un amante del fai-da-te, guarda in questo articolo come Blankuser ha realizzato un lettino montessoriano. Perché c’è tutta una filosofia legata al dormire per terra e in un luogo molto protettivo. Se vuoi realizzarlo anche tu, segui le sue indicazioni e poi fai felice il tuo bimbo completando il suo angolo speciale con morbidi cuscini, compagni di peluche accoglienti e coccolosi, stickers e una magica catena luminosa.

Un letto a casetta, anzi due – Leroy Merlin

4. Per i più grandi c’è anche la scrivania

Crescendo poi cambiano le esigenze, ma la stanza, ovviamente, rimane sempre la stessa. Come adattarla all’età dei nostri figli? Ricorrere ai mobili salvaspazio è un modo per non rinunciare a niente, ma con stile. Il doppio letto con scrivania è uno di questi e permette di dormire comodamente in due, estraendo il materasso a scomparsa, e di avere anche il posto per studiare o fare i compiti a portata di mano. C’è davvero tutto quello che serve, ma soprattutto è una soluzione pulita ed elegante, funzionale e dal grande carattere. Quella della foto è in un grigio antracite che si abbina perfettamente con i dettagli rossi. Le strisce a led poi la trasformano quasi in un’astronave pronta a partire e danno quel tocco accattivante che non può mancare alla stanza di un adolescente. Come completarla? Senza dubbio con i suoi poster preferiti, ma anche con mensole, ganci, portafoto e contenitori per tenere tutto a portata di mano, ma in ordine.

Ecco un vero mobile salvaspazio! – Leroy Merlin

5. Chi dice che la camera da letto sia solo in camera?

Ora però, per esplorare tutte le potenzialità dei letti a scomparsa, dobbiamo uscire dalla cameretta dei figli e non limitarci a valutare solo i letti estraibili. Ci sono tante altre soluzioni che si possono facilmente integrare in tutte le stanze della casa ed offrire dei posti per dormire là dove di giorno vediamo dei semplici ed eleganti mobili. In soggiorno, ad esempio, il divano letto (a ribalta o estraibile) è un classico. Ma diresti mai che dietro quella libreria in realtà si nasconde un comodo letto matrimoniale che in un attimo si apre sul tappeto? Si tratta di mobili alti, tipo armadi poco profondi, che al loro interno hanno dei letti che scendono a ribalta verticale od orizzontale e possono essere singoli, matrimoniali o anche a castello addirittura triplo! E chi ci impedisce di decorare questi mobili con degli adesivi che li camuffino ancor di più?

Anche in soggiorno, il letto trasformista – Leroy Merlin

Ci sono poi dei letti a scomparsa ancora più discreti e che possono trasformare il nostro studio o qualsiasi angolo della casa in stanza degli ospiti. Il mobile Dolcisogni, ad esempio, che sembra una elegante cassettiera in legno wengé, in realtà si apre a ribalta e in un attimo srotola un letto che puoi anche lasciare già fatto pronto all’uso, con coperte e cuscino.
Un’ultima alternativa per un posto letto d’emergenza? La brandina pieghevole con ruote che si sposta e si apre in un attimo e che, con i suoi solo 26 centimetri di larghezza, si infila ovunque, di fianco un armadio o dietro una porta.
Con queste soluzioni di letti a scomparsa, cosa dire all’ospite di passaggio al momento di andare a letto? Ti sfido a trovarlo, ma quando lo scopri è tuo!

Da cassettiera a letto per gli ospiti – Leroy Merlin

Adesso che hai una panoramica delle possibilità, organizzare la camera con i letti a scomparsa sarà per te un gioco da ragazzi. Trova il sistema e la combinazione che ti sono più congeniali e poi personalizza la camera con la tua creatività. Se vuoi ancora un po’ di ispirazione, guarda le idee Leroy Merlin per la camera con letto a scomparsa, poi però iscriviti alla Community e mandaci sulla Gallery una foto di ciò che avrai realizzato!