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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.
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elisabetta.garoni
Architetto
07/05/21-14:21 (modificato)

Premessa: le palette che si possono creare partendo dalla natura come musa ispiratrice sono davvero illimitate. Pensa a quante sfumature di verde può avere una pianta…Comporre una palette colore con i materiali che trovi intorno a te è un gioco che mi è sempre piaciuto e che ti invito a fare: raccogli un sasso, un piccolo legno, una foglia, un fiore del colore che ti piace e componi i tuoi personali abbinamenti. Qui ho scelto 5 progetti bagno che si ispirano ai colori della natura. Gioca con me!

Palette colori per il bagno in stile Industrial Green - Leroy Merlin

In bagno come in un safari

I paesaggi aridi del Sudafrica, il manto delle giraffe, le cortecce e le chiome spoglie delle acacie sono l’ispirazione per una palette in cui i colori predominanti sono i beige e il marrone in tutte le sue sfumature. Tinte che ritroviamo nel grigio taupe del pavimento in gres e nelle piastrelle Patrimony con motivo geometrico, dove un marrone più intenso si abbina perfettamente al mobile bagno dalle venature proprie del legno di quercia. Un azzurro delicato, proprio come i cieli sbiaditi africani, dona una nota di freschezza al decoro e agli accessori da appoggio. In un bagno ispirato alla natura non devono mancare dettagli in legno: qui abbiamo scelto la scala in bamboo che serve da porta asciugamani e la lampada intrecciata.

I colori della savana per il bagno in stile Nature - Leroy Merlin + imm. Pinterest

Un bagno ispirato ai prati di montagna

Alta montagna, prati a perdita d’occhio puntinati di abeti, una giornata grigia: ecco la palette per il bagno più green. A pavimento il parquet multistrato rovere lascia posto alla piastrella antiscivolo, posata nella zona vasca. Bianco e grigio perla fanno da sfondo con discrezione e lasciano al verde il ruolo di protagonista. La natura, non solo evocata nella composizione di piccoli quadri a tema vegetale, è una presenza importante: scegli anche tu piante che possono crescere rigogliose in un ambiente umido. La mensola è fatta con legno grezzo, non squadrato e non levigato e i ceppi naturali sono comodi sia come sgabelli che come tavolini. Il tutto è scaldato dalla luce calda della lampada in bamboo.

Legno, bianco e verde prato, come in alta montagna - Leroy Merlin + imm. Pinterest

Il bagno ispirato al sottobosco in autunno

Il mondo delle foglie è una cosa meravigliosa: sono sempre stata affascinata dalle foglie, in ogni stagione. In autunno però acquistano fascino e colori e si trasformano in misteriose opere d’arte. Sono un’inesauribile fonte di ispirazione per creare la palette per un bagno dai toni neutri dei grigi, dei marroni chiari con punte di verde. Il pavimento in legno scalda il grigio pietra dei rivestimenti e della tinteggiatura effetto cemento ed è richiamato dai dettagli della applique e del mobile con cassettone dal frontale bianco: un bagno riposante e materico.

Palette del sottobosco in autunno per un bagno naturale - Leroy Merlin + imm. Pinterest

Un bagno con tutte le sfumature del mare

Ed ecco il mare! Il pavimento è stato scelto della stessa tonalità di certe spiagge di sabbia, una tinta neutra e indefinita, e il tappetino in legno dona la nota naturale all’insieme. Alle pareti la piastrella è un’esplosione di blu e turchesi, proprio come il mare dei nostri sogni. Posare i rivestimenti a tutta parete, fino al soffitto, è una scelta di grande impatto scenografico e per “spezzare” il blu è stata realizzata una fascia dietro il mobile bagno, semplicemente mixando piastrelle di formato e colore diverso. Un bagno per sentirsi in vacanza tutti i giorni.

Dal turchese al blu con sfumature sabbia per un bagno ispirato al mare - Leroy Merlin + imm. Pinterest

Un bagno che è un mix di natura e civiltà

Una piccola calle a Venezia. Ritrovo lì i colori di questo bagno nei toni del verde e del rosa. Verde bottiglia come l’acqua del canale che sembra esattamente lo stesso della persiana (avranno fatto apposta?) e rosa come i mattoncini della facciata di un edificio scrostato e trasformato dall’alta marea. Una palette inusuale che rende l’ambiente unico e originale. La carta da parati fenicotteri e felci ha lo sfondo verde scuro come le piccole piastrelle rettangolari posate a spina di pesce. Oggettistica, tessile e pareti tinteggiate di rosa addolciscono e illuminano questo piccolo bagno molto speciale.

Un bagno molto personale in rosa e verde - Leroy Merlin + imm. Pinterest

Qual è il tuo preferito? Hai provato a creare i tuoi personali abbinamenti per un bagno ispirato alla natura? Raccontaci le tue preferenze e se vuoi pubblica qui sotto un’immagine con la palette che ti rappresenta.

Ristruttura il bagno con lo sconto in fattura di Leroy Merlin!

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ValeriaBonatti
Architetto
07/05/21-13:50 (modificato)

Se abiti in un open space è perché ami gli spazi ampi e fluidi, lo sguardo che abbraccia con un’occhiata tutta la casa. Ma questo non vuol dire che tutta la casa debba essere uguale, anzi! Senza alzare pareti e frammentare lo spazio, un’idea funzionale e sempre più apprezzata è separare le funzioni di un open space diversificando i pavimenti.


Separare in un piccolo loft le zone con la pavimentazione – Leroy Merlin

Pavimenti diversi: via libera al mix and match

In genere, anche negli open space, la zona notte è separata o comunque appartata. Gli ambienti che più si mescolano sono la cucina e il living, a cui si aggiungono spesso una zona studio, uno spazio video e musica, un angolo green, una poltrona relax... Bello vivere tutte insieme, e tutti insieme, queste cose, senza cambiare stanza! Ma è importante dare a ciascuna una precisa connotazione, a partire dal pavimento. Oggi il grès porcellanato effetto legno da usare senza problemi anche negli ambienti umidi, e i pavimenti SPC, posati flottanti anche su quelli esistenti, rendono davvero facile il mix & match, senza preoccuparsi che non siano funzionali all’ambiente.

Le cementine identificano l'area cucina - mondodesign e Leroy Merlin

Separazione netta

La cosa più semplice, soprattutto quando si sostituisce una parte di pavimentazione esistente, è tenere una demarcazione netta tra i due materiali, scegliendoli non troppo simili, perché il cambio sia evidente. La linea di separazione può essere data dalla demolizione di un tramezzo, da uno spigolo o un ribassamento nel soffitto: meglio sempre tenere un punto di riferimento, che può essere anche la presenza di un mobile. Per caratterizzare lo spazio della cucina sono perfette le classiche cementine, che con i suoi toni neutri del beige e dell’azzurro si accosta splendidamente al parquet o a un pavimento SPC.
Preferisci una nota revival? Allora ti consiglio la piastrella anni 70 da abbinare a una parete o ai pensili color verde salvia. Un living giovane e fresco.


Una linea netta separa il living dalla cucina – foto Leroy Merlin e Mondodesign

Passaggio graduale

Non sei per i tagli netti? Un altro sistema originale e di sicuro effetto è cambiare pavimentazione in modo che una sfumi nell’altra gradualmente, mischiandole o accostandole con un profilo irregolare. Nel primo caso il formato deve essere lo stesso, come i listelli di un parquet massello bruno. Per la seconda soluzione la forma esagonale, come la piastrella Hexagone, o una di piccole dimensioni, dà la possibilità di disegnare il profilo più facilmente.


Pavimenti diversi accostati in modo fantasioso – foto Leroy Merlin e Gaiamiacola

A tappeto o a intarsio, occhio alle giunzioni

Cambiare pavimentazione creando dei veri e propri intarsi ti permette di dare importanza a un mobile, un tavolo o l’isola della cucina, come un tappeto che non si sporca mai! Oppure puoi creare dei disegni per movimentare uno spazio troppo lungo o ampio, come l’ingresso o un corridoio. Tieni conto che per posarli a contatto diretto ci vuole una buona maestria; se preferisci non rischiare o se livelli e spessori dei pavimenti non sono uguali, risolvi il problema cercando tra i profili e le soglie la più adatta al tuo stile.


Unire pavimentazioni diverse con le soglie – foto Leroy Merlin e Gaiamiacola

Hai trovato la soluzione per arredare il tuo open space con pavimenti diversi? Guarda anche “5 idee per abbinare il pavimento della cucina al parquet della zona living” e poi facci sapere com’è andata!

AnnaZorloni
Agronoma
07/05/21-10:09

Per avere una casa veramente trendy, non può mancare un tocco di rosa… è l’ultima tendenza, quella più gettonata dagli interior designer: niente pennelli e vernice, ma un semplice tocco di rosa con le piante giuste. Alcune piante da interno hanno bellissimi fiori rosa, altre non fioriscono ma hanno foglie variopinte con tonalità rosa estremamente decorative (alcune sono ricadenti e potrai appenderle in panieri fluenti; leggi "5 piante dalle foglie colorate da appendere in casa"). Scegli le piante rosa che più ti piacciono e procuratene almeno una da sistemare in salotto o in altre stanze della tua casa: creeranno un’atmosfera pink, di sicuro effetto trendy e di gran moda. Se non sai quali piante rosa scegliere, leggi qui sotto quelle che ti consiglio.

Se ti piace il rosa, scegli tra le tante piante con fiori e foglie di questo colore per arredare la tua casa - foto Leroy MerlinSe ti piace il rosa, scegli tra le tante piante con fiori e foglie di questo colore per arredare la tua casa - foto Leroy Merlin

Aechmea fasciata

E’ un fiore esplosivo quello della Aechmea fasciata, anche chiamata Billbergia, di un bellissimo colore rosa confetto. Si apre al centro di una rosetta di foglie grigio-verdi, nastriformi e coriacee, e rimane aperto per lungo tempo. Non è difficile da coltivare in casa, leggi come fare in “Come trattare la Billbergia, o Aechmea fasciata, in casa”.** Un'esplosione rosa, è il fiore della Billbergia! - foto Leroy MerlinUn'esplosione rosa, è il fiore della Billbergia! - foto Leroy Merlin**

Anthurium andraeanum

Quello con i fiori rossi è il più diffuso, ma ne esistono anche con i fiori rosa… che poi non sono i fiori veri e propri, lo sapevi? Sono foglie trasformate (o “spate”), vivacemente colorate, che avvolgono l’infiorescenza a spiga che si sviluppa al centro, solitamente di colore giallo-crema. Anche le foglie dell’Anthurium, lucide e cuoriformi, sono molto decorative!

Una delle più classiche piante da interno, l'Anthurium ha anche fiori rosa - foto PixabayUna delle più classiche piante da interno, l'Anthurium ha anche fiori rosa - foto Pixabay

Begonia maculata ‘Wightii’

E’ la piantina “a pois”, che piace tanto per l’aspetto simpatico delle sue foglie: sono di colore rosa-cremisi nella pagina inferiore, verdi picchettate di macchioline tonde argentate in quella superiore. Anche i suoi fiori sono rosa, riuniti in grappoli pendenti. Puoi coltivarla in casa, entro una ciotola a colorare di rosa l’ambiente: se la tiene in un ambiente luminoso, le tonalità di questa pianta saranno ancora più brillanti!

Rosa a pois: scegli una Begonia maculata per colorare in modo simpatico la tua casa - foto PixabayRosa a pois: scegli una Begonia maculata per colorare in modo simpatico la tua casa - foto Pixabay

Caladium bicolor

Questa pianta erbacea viene molto apprezzata per l’aspetto decorativo delle sue foglie variopinte. Ne esistono tante varietà, con tonalità differenti: scegli la varietà ‘Pink Beauty’, con foglie chiazzate di rosa. Sono molto facili da coltivare in casa, ma ricordati che la luce è indispensabile e ne esalta i colori!

I Caladium hanno foglie variopinte estremamente decorative, anche rosa - foto Leroy MerlinI Caladium hanno foglie variopinte estremamente decorative, anche rosa - foto Leroy Merlin

Medinilla magnifica

I suoi fiori rosa pendenti sono estremamente decorativi, e durano più settimane… Medinilla magnifica è la pianta perfetta per arredare la tua casa e darle un tocco di rosa. Se vuoi sapere come coltivarla al meglio, ti consiglio di leggere “Una pianta elegante per la tua casa: la Medinilla magnifica”.

Elegantissima e rigorosamente rosa: è la Medinilla magnifica - foto PixabayElegantissima e rigorosamente rosa: è la Medinilla magnifica - foto Pixabay

Phalaenopsis

Non può mancare un’orchidea Phalaenopsis in casa, la più facile e domestica delle orchidee. Scegline, ovviamente, una con i fiori rosa per rimanere in tema. I grossi fiori di questa pianta, riuniti in lunghe infiorescenze, rimangono aperti per più di un mese. I loro petali carnosi e ampi fanno sembrare questi fiori delle farfalle… ecco perché è stata chiamata Phalaenopsis, lo sapevi? Per curare al meglio la tua orchidea, leggi “Phalaenopsis, la più comune delle orchidee”.

Non può mancare un'orchidea Phalaenopsis in casa: scegline una dai fiori rosa - foto PixabayNon può mancare un'orchidea Phalaenopsis in casa: scegline una dai fiori rosa - foto Pixabay

Saintpaulia

La “violetta africana” è una piantina minuta, con foglie carnose e generosa di fiori! Scegli quella con i fiori rosa! Anche i petali dei fiori della Saintpaulia hanno una consistenza carnosa e sono brillanti alla luce. Con una o più piantine potrai creare dei bellissimi centrotavola a creare una bellissima macchia di colore rosa. Pochissime cure sono richieste da questa pianta, inoltre richiede davvero poca acqua, poiché è una specie succulenta. La violetta africana esiste in numerose tonalità di colore: scegli quella con i fiori rosa - foto PixabayLa violetta africana esiste in numerose tonalità di colore: scegli quella con i fiori rosa - foto Pixabay

Tradescantia spathacea

E’ una delle tante specie di “erba miseria”, piantine erbacee facilissime da coltivare e povere di richieste… proprio per questo vengono chiamate “erba miseria”! La varietà ‘Tricolor’ si contraddistingue per la colorazione delle sue foglie, con una predominanza di tonalità rosa. Se cerchi una piantina da interno facile per colorare di rosa la tua casa, questa è proprio quella che fa per te!

Una delle numerose "erba miseria", con foglie spennellate di rosa... - foto PixabayUna delle numerose "erba miseria", con foglie spennellate di rosa... - foto Pixabay

Quale di queste piante sceglieresti per arredare di rosa la tua casa? Scrivilo nei commenti o consigliane un'altra di questo colore.

EnricaCuccarese
Community Lover ❤️
07/05/21-07:00 (modificato)

Scopri insieme alla Community come rinfrescare casa in estate utilizzando metodi o alternative sostenibili al condizionatore per rispettare l'ambiente. Quando il caldo torrido rende qualsiasi attività faticosa è possibile rinfrescare casa senza condizionatore grazie a semplici rimedi per combattere il caldo. Per raffreddare casa molti ricorrono all’aria condizionata. Nonostante ci siano in commercio condizionatori che garantiscono un buon risparmio energetico, per essere il più sostenibili possibile e usare poco o per niente l’aria condizionata, che impatta in maniera negativa sull’ambiente, puoi seguire questi consigli ecologici da mettere subito in pratica che renderanno più fresca la tua abitazione. Vista l’emergenza climatica, rinfrescare casa senza condizionatore, oltre ad essere una soluzione economica è utile anche a salvaguardare la salute del nostro pianeta.

Rinfrescare casa senza condizionatore -  Leroy Merlin Rinfrescare casa senza condizionatore - Leroy Merlin

1. Tapparelle, persiane e tende per deviare i raggi solari.

Uno dei modi migliori per mantenere freschi gli ambienti domestici in una giornata calda è quello di impedire al calore dei raggi solari di entrare all’interno dell’abitazione. Ciò è possibile utilizzando tapparelle e scuri e orientando correttamente le tende esterne ed interne. Inoltre, è importante ricordare di tenere le finestre e le porte aperte durante le ore notturne. Per ottimizzare il risultato, raffredda le estremità delle tende immergendo la parte finale in bacinelle di acqua. Così, grazie alla brezza notturna, che passando attraverso il tessuto bagnato, riuscirai ad ottenere un ambiente più fresco. Per di più puoi anche collocare delle piante da balcone sulle finestre, infatti hanno la capacità di assorbire parte del calore prodotto dal sole.

Rinfrescare casa - Leroy MerlinRinfrescare casa - Leroy Merlin

2. Utilizzare i ventilatori da soffitto o da appoggio

Se vuoi ventilare una stanza senza investire in aria condizionata, il ventilatore da soffitto è l’ideale. Abbassa rapidamente la temperatura percepita fino a 8°C e può anche migliorare il comfort termico in inverno. Un ventilatore d’appoggio e un ventilatore da soffitto funzionano secondo lo stesso principio di base: rimescolano l'aria all'interno di una stanza e rinfrescano automaticamente l'ambiente circostante, proprio come farebbe l’aria stessa proveniente dall'esterno. A differenza di un condizionatore, i ventilatori non producono freddo ma solo un movimento meccanico in grado di donare una sensazione di freschezza. Inoltre, con un po’ di creatività puoi improvvisare** un’aria condizionata fai da te** con ventilatore e acqua. Basta utilizzare un ventilatore e puntarlo su bacinelle piene di acqua fredda e cubetti di ghiaccio. L’effetto refrigerante è garantito!

Rinfrescare casa senza condizionatore - ventilatore da soffitto Leroy Merlin Rinfrescare casa senza condizionatore - ventilatore da soffitto Leroy Merlin

3. Agire sull’edificio per raffreddare casa

Per raffreddare casa in modo sostenibile è utile agire sull’intero edificio optando per l’isolamento termico. Ciò aiuta a limitare la penetrazione del calore dalla superficie su cui batte il sole verso l’interno. Coibentare l’abitazione non serve solo a proteggere la casa durante i mesi invernali. Infatti, per quanto possa suonare strano, il “cappotto termico” non ripara solo dal freddo, ma è anche utile per isolare la casa dal sole ed evitare che l’abitazione diventi un forno. L’Isolamento termico con materiali naturali, come la lana di roccia è un intervento impegnativo dal punto di vista economico, ma è anche uno dei sistemi più efficaci per diminuire i consumi del riscaldamento in inverno, e del climatizzatore in estate. Un investimento che nel tempo si ripaga da solo.

Il giusto isolamento  -  Studiovin Il giusto isolamento - Studiovin

4. Sfruttare le correnti per un effetto aria condizionata naturale

Se abiti in una casa esposta su più lati, per sfruttare le correnti e ottenere un effetto aria condizionata naturale è sufficiente aprire tutte le finestre, avendo però l’accortezza di bloccare tutte le porte. Se invece abiti in una casa con un affaccio solo puoi utilizzare i ventilatori in maniera strategica e smart. Tutto sta nell’ingegnarsi a posizionare il ventilatore nel punto più adatto per creare una corrente d’aria fresca continua.

Hai trovato interessante l’articolo? Scopri Come scegliere un ventilatore da soffitto! Per qualsiasi curiosità non esitare a scrivere alla Community. Saremo felici di rispondere alle tue domande!

MaraLocatelli
Community Expert 💡
06/05/21-13:49 (modificato)

Se ti piace l'idea di arredare un bagno bianco e nero, non avere dubbi: questo bicolore è sempre una scelta giusta. Lo puoi declinare in stili differenti con ispirazioni che spaziano dal minimalismo al rustico naturale. Se il bianco illumina, il nero crea intimità. Se il bianco dà una sensazione di pulizia, il nero sembra sempre in ordine. Il bagno bianco e nero è esteticamente perfetto. Non devi nemmeno temere che questo connubio ti obblighi ad arredare in stile contemporaneo. Il bagno con le piastrelle bianco e nero può dare vita a tanti mood che vanno dal rétro all’industriale.

Moderno, vintage o industriale, il bagno bianco e nero è un evergreen - Idea Leroy Merlin

Bagno bianco e nero vintage: il lusso del relax

Le maioliche bianche e nere in bagno ti regalano suggestioni che evocano ambientazioni d’altri tempi. Scegli un motivo a mosaico di piastrelle bianche e nere in bagno, sarai subito catapultata in un'oasi rilassante con il tocco luxury tipico del bagno di stile classico e rétro. Ovviamente puoi fare di più. Per riprodurre l’atmosfera lussuosa del bagno bianco e nero vintage, punta sui dettagli dorati glamour e chic: puoi sbizzarrirti tra le rubinetterie, le applique, lo specchio e il porta sapone.

Puoi caratterizzare un bagno nero vintage con una parete di piastrelle bianche e nero effetto marmo nel vano doccia. Ma che dire del fascino luxury di una vasca freestanding con i piedini che brilla come una stella al centro del bagno bianco e nero vintage? I piedini in metallo, posati sul pavimento a scacchi di piastrelle bianche e nere effetto marmo, sottolineano l’eleganza del bagno e mettono in risalto una vasca concepita per donare momenti di piacere. Indecisa tra doccia e vasca? Se il bagno è grande perché non concederti entrambe: proprio come un lusso d’altri tempi.

Il lusso del bagno bianco e nero vintage - Idea Leroy Merlin

Bagno bianco e nero moderno: un mood che stupisce

Se ti piace lo stile contemporaneo, lasciati conquistare dallo splendore di un bagno che fa del gioco di contrasti il suo punto forte. In un bagno dove le linee minimaliste di lavabo e sanitari la fanno da padroni, gli accessori come tappeti e spugne colorati appesi al moderno scaldasalviette esaltano il mood giovane e moderno. Ma il tocco in più che personalizza l’estetica di un bagno bianco e nero è l’utilizzo di giochi optical che spezzano e sorprendono. Le pareti bicolori associano piastrelle bianco effetto metro parigina alla pittura effetto cemento, in un connubio inedito e moderno. Al centro l'elemento sorprendente è un inserto di piastrelle con le geometrie optical. Con pattern decorativi di grande effetto interrompe l’austerità delle pareti del bagno bianco e nero, e stempera l’oscurità dell'elegante pavimento di ceramica .

Irresistibili pattern da bagno bianco e nero moderno - Ispirazione Leroy Merlin

Bagno bianco e nero stile industriale: minimale

Accattivante, minimale, ricercato e di grande effetto scenico. Tra i diversi stili contemporanei il bagno bianco e nero stile industriale è quello che brilla per personalità. Il segreto è tutto nei contrasti che rivelano la doppia anima di questo stile: essenziale ma complesso, minimale ma curato, lucido e opaco, freddo e caldo. L’opacità del lavabo incassato nel mobile bagno bianco e nero si contrappone alla lucentezza dei sanitari sospesi total black, la trasparenza minimale della doccia con profili nero opaco si oppone all’effetto materico del piatto doccia nero. Il contrasto bianco e nero si rincorre per la stanza a macchie senza mai fondersi in decorazioni bicolori o effetti mosaico. Alle pareti è perfetto uneffetto pietra delle piastrelle in gres porcellanato antracite che bilanciano l’effetto cemento delle piastrelle chiare al pavimento. Da una parte il bianco e dall’altra il nero: nel bagno stile industriale i due elementi si mescolano ma non si fondono mai, come in una partita a scacchi.

Il fascino minimale del bagno bianco e nero stile industriale - Idea Leroy Merlin

Un arredamento giocato sui contrasti bianco e nero è sempre di grande effetto. Perché non provare a estenderlo ad altri ambienti della casa? Dai un'occhiata al nostro progetto di casa in bianco e nero, potrebbe essere fonte di ispirazione e di idee utili tutte da copiare liberamente. Se ti servono altri consigli, hai dubbi o domande, scrivici nei commenti.

MaraLocatelli
Community Expert 💡
06/05/21-12:55 (modificato)

Qualsiasi sia l'hobby che ti appassiona, arriva il momento di dedicargli uno spazio apposito. Puoi allestire una craft room fai te dove conservare tutto l’occorrente per i tuoi lavori, ma soprattutto puoi organizzare una craft room che ti aiuti a trovare nuove ispirazioni per i tuoi lavori. Il mio consiglio è quello di puntare su arredi bianchi oppure di legno neutro, che potrai decorare e trasformare in un’oasi di colore e allegria. Sperimenta in libertà: gli unici imperativi ammessi in craft room sono creatività e organizzazione.


Come organizzare una craft room fai da te - bethbryan

Nella craft room serve un armadio hobby

In ogni craft room l’armadio è necessario. Piccolo o grande dipende dalle tue necessità, ma comunque serve. Anche se al posto di una vera stanza, hai solo unangolo craft room** un armadio hobby** aperto è bello oltre che utile. A me piace un mobile a scaffali componibile da riempire strategicamente con organizer, cesti e scatole di colori e formati diversi. E poi è un’ottima scusa per catalogare e organizzare tutti i tesori che tieni nella craft room fai da te.

Riporre ogni cosa al proprio posto in cesti e scatole è divertente, soprattutto se fai scorta di una quantità considerevole di etichette da decorare per segnare il contenuto. Se invece usi i contenitori trasparenti colorati non è necessario etichettare, perché l’interno è bene visibile.

Nella mia craft room, l’armadio hobby era zeppo di bombolette di vernice e non avevo più spazio per altro. Così ho deciso di sfruttare la parete e ho appeso una tavola di legno su cui ho incollato dei capienti organizer. Le vernici sono sempre a portata di mano e l’armadio hobby in craft room ha tanto spazio vuoto da riempire.


Soluzione creative per organizzare la craft room - sugarbeecraft

Se nell'armadio la craft room non ci sta?

Lo spazio a disposizione per allestire l’angolo craft room è poco? Allora ti consiglio una scrivania con annessi scaffali dove riporre l’occorrente per la tua arte: è una pratica soluzione alternativa per una craft room senza armadio. Naturalmente, fai incetta di contenitori. Soprattutto se la craft room è inglobata nel soggiorno, in un disimpegno o in camera da letto, è indispensabile fare scorta di contenitori.

Così, quando hai finito chiudi tutto il materiale e la stanza rimane sempre in ordine. A me piacciono le scatole di tessuto colorato, giallo o blu: arredano l’angolo craft room e sono molto capienti. Se ti serve più spazio, basta aggiungere una base Kub Spaceo e avrai un piccolo armadio craft room che si mimetizza nella stanza.


Organizza lo spazio nella craft room fai da te - Ispirazione Leroy Merlin

Trucchi per ordinare e organizzare la craft room cucito

Oggi ami il decoupage e domani potresti appassionarti al crochet. Organizzare la craft room ad affrontare eventuali cambiamenti di interessi è una mossa lungimirante. Io l’ho fatto rivestendo una parete con scaffali a cremagliera doppia: è facile da montare e flessibile quando si tratta di ripensare agli spazi di archiviazione di una craft room. Cosa che con l'armadio non puoi fare. E puoi sfruttare un ripiano come base per la macchina da cucire di una craft room di cucito. A questo proposito, voglio suggerirti qualche trucco per avere tutto sotto mano nella craft room cucito. Puoi appendere un porta scarpe in tessuto e invece dei sandali riporre bobine e gomitoli di cotone separati per colore. Non perderai più tempo a trovare il colore che ti serve. E i bottoni? Ricicla i barattoli di marmellata e sottaceti, incolla i tappi alla parte inferiore della mensola e avvita al di sotto i barattoli. Pieni di bottoni colorati sembrano sospesi nell’aria: belli da vedere e davvero a portata di mano. Ultimo consiglio per organizzare la craft room di cucito, ricamo e crochet: riponi nastrini e merletti dentro le scatole trasparenti e lascia che esca un capo dal tappo del dispenser. Comodo vero?


Organizer, cesti e scatole per ordinare la craft room cucito - agirlandagluegun

Hai trovato qualche idea da copiare per migliorare l'organizzazione della tua craft room fai da te? Condividi le immagini del progetto che hai realizzato, potresti essere di grande ispirazione per la Community.

MaraLocatelli
Community Expert 💡
06/05/21-10:32 (modificato il 16/02/24-10:37)

Si entra nel pieno della primavera e si lasciano alle spalle i mesi di pioggia: è il momento di sistemare terrazzo o giardino. Nel check up sullo stato di salute di arredi e piante, mettete anche le tende da sole del giardino. Bisogna analizzare tutto con occhio critico e tanta onestà e, quando serve, decidere per la sostituzione delle tende da sole. Prima di aprirle o comunque di cominciare ad utilizzarle con una certa frequenza è bene controllare che sia il telo sia la struttura delle tende da sole del terrazzo siano in buono stato.
Fai un check up per capire se è ora di cambiare le tende da sole - Leroy Merlin

Cambiare tende da sole in giardino con le anti pioggia

Innanzitutto, prima di utilizzare le vecchie tende da sole in giardino, bisogna provare ad aprirle e chiudere un po’ di volte. L’importante è accertarsi che la movimentazione e lo scorrimento delle parti mobili, come il piccolo argano o gli snodi dei bracci estensibili della tenda lavorino fluidamente senza incepparsi. Se c’è qualcosa che non funziona, è meglio riparare o cambiare le tende da sole subito piuttosto che trovarsi senza protezione quando il sole picchia forte e il caldo è una costante. Se le vecchie tende hanno avuto vita breve perché hanno patito la pioggia, tenetene conto visto che dovete cambiarle: in questo caso scegliete una tenda motorizzata con telo che lascia scorrere l'acqua (in caso di pioggia moderata) oppure rinnovatela con un telo idrorepellente. In generale però è bene ricordare che se c'è rischio di maltempo, non bisognerebbe mai uscire di casa e lasciare le tende da sole aperte: servirsi di una centralina automatizzata con sensore integrato per sole, vento e pioggia potrebbe essere la soluzione giusta per tenere tutto sotto controllo. Se però accade, non bisogna chiudere il telo finché non si è asciugato completamente.
La sostituzione delle tende da sole è rapida e vantaggiosa - Leroy Merlin

Nuove tende da sole in terrazzo, ma occhio al vento

Cambiare tende da sole è normale. Con il tempo, il telo si usura e alla lunga gli agenti atmosferici cuociono il tessuto. Naturalmente, maggiore è la qualità del prodotto e più lunga sarà la vita delle tende da sole. Nel caso di tende da sole motorizzate, per esempio, cambiare solo il telo è la prassi. Capita poi che le tende si strappino per via del vento: questo succede quando la tela è vecchia e logora oppure quando il tessuto è leggero ed economico. In ogni caso, se la struttura di sostegno è buona e perfettamente funzionante, si può sostituire solo la tenda da sole. Bisogna però accertarsi che il vento non abbia piegato o anche soltanto forzato qualche meccanismo. Se vivete in una zona ventosa, acquistate un prodotto di qualità, con tende robuste e bracci resistenti e se dovete coprire un piccolo terrazzo o un balcone,scegliete una tenda da sole a caduta con bracci da assicurare al parapetto. Però ricordate che è sempre bene chiudere la tende da sole quando c’è vento, sia perché rompendosi producono un bel danno economico, ma anche perché volando via possono rivelarsi pericolose per l’incolumità dei passanti a piedi o alla guida di auto e moto.
Le tende da sole da giardino possono essere anche motorizzate - Idea Leroy Merlin Le tende da sole da giardino possono essere anche motorizzate - Leroy Merlin

Con le detrazioni fiscali la sostituzione delle tende da sole conviene

Le tende da sole sul terrazzo sono necessarie per poter mangiare fuori, e anche per mantenere fresco l’interno di casa esposto ai raggi del sole. Infatti, proprio per questo motivo, la sostituzione delle tende da sole rientra nelle lista delle migliorie che possono usufruire delle detrazioni in tema l’efficienza energetica. Essendo considerato uno degli interventi ecosostenibili che tutelano l’ambiente e che sono capaci di generare un effettivo risparmio energetico, cambiare tende da sole conviene anche al nostro budget familiare: con la detrazione fiscale, infatti, il 50% della spesa sostenuta per l'acquisto e la posa si recupera in dieci anni attraverso la dichiarazione dei redditi. Scegliere le tende da sole più adatte alle nostre esigenze non è solo utile per godere al 100% degli spazi outdoor...ma anche per vivere in modo sostenibile e risparmiare qualche soldino da investire poi per far felice la famiglia!
Con le detrazioni fiscali cambiare tende da sole costa la metà - Leroy Merlin

Adesso che hai le idee chiare in materia di sostituzione tende da sole, perché non ti dedichi al comfort dei tuoi esterni? Se hai un terrazzo o un giardino puoi abbellirlo e renderlo un luogo piacevole dove trascorrere le giornate di sole e le serate estive. E se hai dubbi o domande, scrivi alla Community!

Antonella.M
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06/05/21-06:30 (modificato il 22/01/24-11:33)

In casa l’acqua calda per uso sanitario viene generalmente prodotta utilizzando le tradizionali caldaie a gas, impianti ad alto impatto ambientale caratterizzati dall’elevata emissione di anidride carbonica e ossido di azoto. Ma non sono certo l’unico sistema possibile, ce ne sono altri che guardano all'efficienza facendo attenzione all'ambiente. Sì, perché la sostenibilità ambientale è un obiettivo prioritario. Se desideri scoprire i sistemi per riscaldare l'acqua sanitaria senza utilizzare una caldaia a gas, ti saranno utili queste proposte:

  1. Riscaldare l'acqua sanitaria con la pompa di calore
  2. Riscaldare l'acqua sanitaria con le stufe a pellet idro
  3. Riscaldare l'acqua sanitaria con l'impianto solare termico


Come riscaldare l'acqua sanitaria senza gas - Leroy Merlin

1. Riscaldare l'acqua sanitaria con la pompa di calore

Per riscaldare l'acqua sanitaria senza l’impiego di gas, è possibile utilizzare la pompa di calore. L’acqua calda può essere prodotta da una pompa di calore attraverso lo sfruttamento del potenziale termico presente in loco. Alla pompa di calore impiegata per il riscaldamento di casa viene aggiunto un serbatoio d’accumulo per la produzione dell’acqua calda ad uso sanitario.
Il circuito di riscaldamento e quello per scaldare l’accumulo sono separati in modo che, durante la stagione estiva, la pompa di calore riesca a riscaldare l’accumulo di acqua, consumando l’energia necessaria a questo processo, mentre il circuito di riscaldamento rimarrà chiuso.
Utilizzando la pompa di calore per la produzione di acqua calda, l’impatto ambientale è praticamente pari a zero. La sostituzione della caldaia tradizionale con un sistema a pompa di calore ti consente ovviamente anche di riscaldare la tua casa contenendo consumi ed emissioni.


Pompa di calore - Leroy Merlin

2. Riscaldare l'acqua sanitaria con le stufe a pellet idro

Una stufa a pellet idro è un’ottima alternativa alla tradizionale caldaia a gas, per riscaldare l'acqua sanitaria perché può sostituirla con un impatto ambientale quasi nullo. In commercio sono presenti diverse tipologie di queste stufe, adatte a soddisfare le diverse esigenze di consumo di acqua per uso sanitario.
Si presentano come un normale impianto di riscaldamento che genera calore attraverso la combustione del pellet con in più la possibilità di essere collegate all’impianto di riscaldamento preesistente per riscaldare l’acqua sanitaria di bagno e cucina, generare calore per i termosifoni e perfino per il riscaldamento a pavimento.
La stufa a pellet idro riesce a trasferire più dell’80% del calore grazie all’utilizzo di tubi immersi, attraverso cui una ventola spinge i fumi di combustione. È dotata di un sistema di gestione elettronico dell’accensione, della regolazione e dello spegnimento, grazie a cui è possibile regolare il consumo del pellet in base al proprio utilizzo, evitando spreco di calore e quindi economico. Per questo motivo la stufa a pellet idro, come la stufa a pellet idro INVICTA, è una scelta di riscaldamento assolutamente ecologica.


La stufa a pellet idro per riscaldare l'acqua sanitaria senza gas - Leroy Merlin

3. Riscaldare l'acqua sanitaria con l’impianto solare termico

Il sole è una fonte di energia rinnovabile che non si esaurisce: utilizzarla per produrre energia è sostenibile ed economicamente vantaggioso. Produrre energia elettrica con il sole (utilizzando un impianto fotovoltaico) e sfruttarla per produrre ed accumulare acqua calda sanitaria con la pompa di calore, è come produrre acqua calda con un solare termico con la differenza che anche in inverno si riesce a scaldare grazie al sole. Un impianto solare termico è composto da pannelli solari, come il Pannello solare DMEGC, posizionati in una zona soleggiata e da un serbatoio di accumulo. All’interno dei pannelli scorre dell’acqua che viene scaldata dal sole e che viene fatta passare nell’accumulo, scambiando calore con l’acqua calda sanitaria. Sai che esistono addirittura pannelli solari, come il pannello solare ECOFLOW, che puoi trasportare con te ed utilizzare, ad esempio, durante le tue vacanze in campeggio? Il rispetto dell’ambiente è fondamentale, iniziamo a comportarci in maniera sostenibile per proteggere le nostre risorse. Le soluzioni efficaci passano prima di tutto dalla casa scegliendo formule che puntino all'efficientamento energetico. Infine non dimentichiamo che l’acqua è un bene prezioso che non bisogna sprecare.


Riscaldare l’acqua con l’impianto solare termico – Leroy Merlin

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