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Vivi la tua passione per la casa e il giardino, scopri le ultime tendenze di stile e trova nuovi spunti per i tuoi progetti con gli articoli della nostra redazione.

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Sabrina_Pannoli
Esploratore
23/06/21-13:26(modificato)

Hai mai sognato di mollare tutto e trasferirti in un paradiso tropicale? Forse farlo per davvero non è così facile, ma puoi portare un po' di quell'atmosfera a casa tua, anche perché si tratta di uno stile adatto a tutti gli ambienti e a tutte le stagioni. Ti basterà scegliere una specifica palette cromatica e rinnovare i complementi arredo. Il verde e il blu, soprattutto nelle loro tonalità più profonde e selvagge, sono tra i protagonisti dell'arredamento in stile tropicale insieme alle textures che richiamano piante e animali esotici. Inoltre se la tua casa è molto minimal puoi osare con qualche elemento decor più audace per darle carattere. Scopriamo insieme come arredare la casa in stile tropicale!

Lo stile tropicale è adatto a tutti gli ambienti e a tutte le stagioni. - Foto Leroy Merlin Lo stile tropicale è adatto a tutti gli ambienti e a tutte le stagioni. - Foto Leroy Merlin

Stile Glam Tropical per una casa dal sapore tropicale

Lo stile Glam Tropical di Leroy Merlin può essere di grande ispirazione per una casa dallo stile tropicale. Ecco la top 4 per riprodurre la sua affascinante atmosfera anche a casa tua!

1. decora una parete con una carta da parati o un fotomurale in stile tropicale, come il bellissimo fotomurale Amazonia

2. prediligi le tonalità dei verdi e dei blu profondi, ad esempio per i tessili ti consiglio la tenda Misty e i cuscini New Manchester

3. scegli arredi ed elementi materici a contrasto, come il legno grezzo, il metallo, il velluto e il vetro (bellissime le sospensioni Ashford, vero?)

4. inserisci delle sedute di design come la sedia Acapulco, i cui cavi morbidi sono una garanzia di super confort.

Seguendo questi 4 step potrai dare una forte personalità anche ad una casa un po' anonima... e sentirti già in vacanza! L'affascinante atmosfera dello stile Glam Tropical. - Foto Leroy Merlin L'affascinante atmosfera dello stile Glam Tropical. - Foto Leroy Merlin

Una cucina dal sapore esotico

Hai mai pensato di cambiare stile alla tua casa trasformando gli arredi che già possiedi? Niente paura, ti bastano una pittura per mobili e un piccolo rullo! La vernice ID Charme prussia e ID Charme verde ad esempio sono perfette per un relooking della tua cucina in stile tropicale. Si applicano direttamente sui mobili, senza primer, lasciando asciugare bene tra una mano e l'altra. Per ottenere una superficie lavabile e antimacchia ti consiglio di applicare anche una mano di finitura alta resistenza. La parete accanto al tavolo da pranzo si sporca troppo facilmente? Trasforma questo problema in una idea/soluzione decor! Applica un fotomurale vinilico lavabile, sarà davvero pratico da pulire! Il fotomurale Foresta tropicale è perfetto perché riprende i motivi esotici ma con un black&white molto sobrio e adatto a gran parte dei contesti di arredamento.

Un fotomurale dai motivi esotici ma con un black&white molto sobrio è adatto a gran parte dei contesti di arredamento. - Foto Leroy Merlin Un fotomurale dai motivi esotici ma con un black&white molto sobrio è adatto a gran parte dei contesti di arredamento. - Foto Leroy Merlin

Dettagli tropical in camera da letto

Se non desideri stravolgere completamente l'ambiente, ma semplicemente portare una ventata di novità in camera, puoi decorare unicamente la parete dietro al letto. Se hai un letto minimal e senza sponde puoi scegliere lo sticker testiera 95x195cm, che è morbido, lavabile e termoisolante! Altrimenti puoi rivestire l'intera parete con una carta da parati in stile **tropicale **come la carta da parati palme e animali. Per creare un angolo relax aggiungi qualche pianta di origine esotica, un paio di cuscini Sapajou Noir e una comoda seduta supplementare (che ne dici del bellissimo pouf Maelle?). Completa la stanza lo specchio arredo Sun che con il suo sapore glamour conferisce un tocco di sofisticata eleganza all'ambiente.

Stile tropicale in camera da letto. - Ispirazione Leroy Merlin Stile tropicale in camera da letto. - Ispirazione Leroy Merlin

Giungla tropicale nel tuo bagno

Il bagno dev'essere coerente con il resto della casa e quindi riflettere un'atmosfera selvaggia e affascinante. Meglio optare quindi per **materiali come la pietra, il metallo e il legno naturale **che creano un bel contrasto con le superfici più candide e regolari delle ceramiche. Il rivestimento, ça va sans dire, deve ricordare i motivi tipici tropicali, proprio come la piastrella Felce 60x120 cm. Scegli tessili da bagno freschi e naturali, ecco perché ti suggerisco il tappeto bagno Leaf, in cotone e sagomato, che riprende i motivi vegetali. Il bagno è un ambiente umido e quindi perché non creare un giardino galleggiante sulla vasca da bagno? Scegli piante dal portamento ricadente e segui i consigli dell'articolo 6 piante da coltivare sospese in un Floating Garden, l'effetto sarà bellissimo. E se vuoi proprio stupire gli ospiti con qualcosa di unico, non ti resta che aggiungere il lavabo d'appoggio in pietra Joya: welcome to the jungle!

Un bagno selvaggio e affascinante con un bellissimo floating garden. - Idea Leroy Merlin Un bagno selvaggio e affascinante con un bellissimo floating garden. - Idea Leroy Merlin

Cosa ne pensi di questi consigli per una casa in stile tropicale? Hai intenzione di rinnovare la tua casa prendendo ispirazione da questa tendenza? Raccontacelo qui sotto nei commenti!

Fotomurale Amazonia, multicolore 368 x 248 cm
Fotomurale Foresta tropicale, nero 159 x 280 cm
Carta da parati Palme e animali argento, 53 cm x 10.05 m
BlankUser
Novizio
23/06/21-13:18(modificato)

Arredare la casa con le piante è una passione che accomuna tutti, ma anche un grande trend! Una semplice pianta infatti, anche di piccole dimensioni, può rivoluzionare e rendere personale uno spazio o una stanza. Ecco perché le piante sono diventate un vero e proprio trend d’arredo, amato non solo da chi è appassionato da sempre ma anche da chi vorrebbe iniziare con qualche piccolo tocco green. Quindi se avete voglia di rinnovare con qualche elemento decorativo il vostro spazio verde di casa e allo stesso tempo non vedete l’ora di mettervi all'opera con un progetto fai da te siete nel posto giusto! Impariamo insieme a realizzare un perfetto portavasi in legno per piante grasse o per piccole piante da appendere sulla ringhiera del balcone o al muro per dare un tocco speciale e totalmente personalizzabile alla tua casa e… alle tue piantine!
Come realizzare un portavasi fai da te in legno - Leroy Merlin

I materiali:

- listello grezzo di abete

- impregnante per legno

- pennello

- colla per legno

- carta abrasiva

- martello e chiodi

- due morsetti

1 Tagliare il listello

Come vedete nell'immagine, l'idea è di realizzare un portavasi composto da tre singoli contenitori portavasi, uniti tra di loro da un'asta, con alla sommità un uncino, per poterlo agganciare alla ringhiera del terrazzo. Per prima cosa, tagliamo il listello. Dovremo ricavare 5 pezzetti che ci serviranno a costruire ciascun singolo contenitore portavaso. In quello che ho costruito io ne ho inseriti 3, per cui in totale 15 pezzi. Per costruire ogni singolo contenitore portavasi è necessaria una base quadrata di lato uguale o lievemente maggiore al diametro del vasetto, mentre i lati potete realizzarli delle misure che preferite. Ovviamente di lati dovranno essere uguali a due a due: 2 quadrati e 2 rettangoli con un lato grande quanto la base e l’altezza del vaso, più l’equivalente dello spessore del legno. Dal listello dovrete poi ricavare altri 3 pezzi: un'asta, per unire i tre contenitori e altri due pezzetti, con cui realizzerete un "uncino" per agganciarlo alla vostra ringhiera. Se avete già dei vasi sul vostro balcone non preoccupatevi, il progetto si può totalmente riadattare per contenere qualsiasi vaso. Tagliare il listello

2 Montare i contenitori porta vaso

Per creare i 3 contenitori porta vaso, iniziate incollando alla base i due fianchi più stretti, mettete la colla solo sulla parte inferiore e controllate che siano allineati. Unite in seguito i due lati rettangolari, poi prendete i morsetti, iniziate a stringere per mantenere in posizione il pezzo, ricontrollando bene l’allineamento e, una volta sicuri, stringete del tutto. Ora dovrete aspettare che la colla si asciughi bene.Dopo aver rifinito i lati e gli spigoli con la carta abrasiva per rimuovere schegge o imperfezioni, piantate due chiodi su ogni lato per dare maggiore resistenza ai portavasi. Ovviamente dovrete ripetere questa azione per ognuno dei portavasi. montare i contenitori porta vaso

3 Costruire la struttura e unire le parti

Dopo aver costruito i nostri 3 contenitori porta vaso, dobbiamo costruire la struttura vera e propria. Prendete il pezzo di listello più lungo e unite, prima con la colla e poi con i chiodini, gli altri due pezzi che formano la parte ad uncino. Anche in questo caso è molto importante aspettare che la colla asciughi bene per poi applicare i chiodi e assicurarne la resistenza. Ora che tutte le parti sono pronte è giunto il momento di unirle. Posizionate i contenitori porta piante all’altezza che preferite e spalmate la colla sul retro di ognuno. Applicate l’asta di supporto sopra e piantate 4 chiodi per ogni contenitore per dare maggiore stabilità. Costruire la struttura e unire le parti

4 Le ultime rifiniture

Ora che tutto è assemblato potete iniziare la fase di finitura con l’impregnante per proteggere il nostro porta vasi in legno fai da te. Potete scegliere di lasciare il legno al naturale usando un impregnante trasparente oppure potete sbizzarrirvi sia con impregnanti colorati che con vernici colorate per il legno. Largo alla fantasia! Le ultime rifiniture

Ed ecco qui il risultato finale: un bellissimo portavasi in legno fai da te che potete adattare a tutte le vostre esigenze sia da un punto di vista decorativo che di dimensioni: potete decidere voi l’altezza, il numero di piante o la grandezza dei portavasi. Cosa ne dite? Vi piace? Fatemelo sapere nei commenti oppure, se avete domande, scrivetele pure qui sotto. E adesso tocca a voi! Mettetevi al lavoro per realizzare il vostro portavasi e condividete lo scatto del risultato finale, siamo impazienti di vedere i vostri progetti finiti!

Ecco terminato il nostro portavasi fai da te in legno - Leroy Merlin

BlankUser
Novizio
23/06/21-12:44(modificato)

Riciclare in modo creativo significa dare vita a nuovi oggetti e accessori recuperando ciò che altrimenti verrebbe gettato. Un’occasione per lasciarsi andare a nuove idee, scatenare la fantasia e realizzare divertenti progetti fai da te per arredare la propria casa e dare un tocco personale agli spazi. Un esempio? Una bellissima lampada fai da te in legno dal design semplice e contemporaneo che potete realizzare in pochi passaggi utilizzando materiali che avete già in casa, come legno avanzato da precedenti lavori o parti di vecchie lampade che volete rinnovare. Siete pronti? Cominciamo!
Come realizzare una lampada fai da te in legno - Leroy Merlin

I materiali:

- 4 cubi in legno 90x90x90](https://www.leroymerlin.it/catalogo/sagoma-decorativa-cubo-in-ayous-grezzo-90-x-90-x-82053471-p

- 1 paralume diametro 30cm

- 1 portalampada E27 filettato con ghiera

- cavo tessile

- 1 interruttore

- 1 spina

- 1 tubo filettato M10 passo fine

- Serie di Rondelle (10,5 - 30 mm)

- Serie di Dadi M10

- Trapano avvitatore con punta per legno da 10 e punta per legno da 30

- Seghetto a mano

- Forbici da elettricista

- Colla per legno

- Vernice effetto lavagna

1 Forare i cubi

Iniziate con la foratura dei cubi di legno: forateli in modo da lasciare a vista i 4 lati con le fibre del legno verticali: sono più eleganti e si prestano meglio per essere decorati. Per questo foro sarà necessario utilizzare la punta da 10 mm, e dovrete forare il cubo da parte e parte. Può essere molto utile rinominare i cubi con una numerazione crescente dal basso verso l’alto: il cubo 1 è quello che va posizionato più in basso mentre il cubo 4 più in alto. Dopo aver forato tutti e 4 i cubi da parte a parte, prendete il cubo 1 (quello che andrà più in basso) e fate un foro su una delle facce laterali, fino a incontrare il foro precedentemente fatto. Lo scasso vi servirà per fare in modo che il filo esca di lato e non sotto alla nostra lampada. Forate i cubi per costruire la base della lampada - Leroy Merlin

2 Costruire la base della lampada

Dopo aver forato tutti 4 i cubi, avvitate 2 dadi a un'estremità alla barra filettata e componete la base della lampada inserendo i cubi, alternandoli con le rondelle. Partite ovviamente dalla base (cubo 1) e salite fino al cubo 4. Infine, lasciando circa 10 mm dal cubo 4, prendete un segno aiutandovi con una matita e del nastro adesivo isolante. Questo spazio vi servirà per serrare il sistema con il portalampade. Fatto questo passaggio, dovete smontare tutto e tagliare il tubo filettato. Utilizzate delle presse per tenere ferma l’asta e il seghetto manuale con sega a ferro per effettuare il taglio. Dopo aver tagliato la barra filettata, dobbiamo preparare il cavo elettrico. Dovete prendere una misura del cavo in due tratti:

il tratto 1 va dal portalampade all’interruttore: ricordate di calcolare circa 30 cm in più dall’uscita del cavo dal cubo 1. Questo sarà il punto dove inserirete l’interruttore.

il tratto 2 va dall’interruttore alla spina: ovviamente scegliete la misura migliore in relazione al posizionamento della lampada nella vostra casa. In generale, è consigliabile una lunghezza totale tra gli 1,8-2 m. Avvitare i cubi alla barra filettata - Leroy Merlin

3 Decorare la base in legno

E adesso è l’ora di dare sfogo a tutta la vostra creatività! Per prima cosa scegliete la palette di colori che più vi piace e in abbinamento con il vostro arredo. In questo caso sono stati scelti un paralume bianco e una vernice nera effetto lavagna per i cubi, così da rendere un fantastico effetto di contrasto. Questa specifica vernice vi permette di disegnare sui cubi con dei gessetti colorati e di cancellare con una semplice pezza imbevuta con un po’ d’acqua. Verniciate i cubi dando due mani di colore e fate attenzione che i cubi asciughino bene tra una mano e l’altra. Inoltre, ricordate di non depositare troppa vernice nelle facce non a vista per non creare eccessivo spessore nei cubi che andranno impilati nell’asta. Decorate a vostro piacimento la base in legno della lampada - Leroy Merlin

4 Assemblare la lampada

Per prima cosa montate i piedini sul cubo 1, la base della vostra lampada. Per montare il corpo della lampada partite dal basso e inserite il tubo filettato con i due dadi serrati tra loro al cubo 1 e salite fino al portalampada, come fosse una torre. Potete non fissare i cubi cosicché il loro posizionamento possa ruotare a piacimento. Dopo aver fatto questa operazione, inserite nel tubo il cavo elettrico. Attenzione: ricordate di eliminare la parte tessile lungo il cavo per facilitarne l’inserimento. Inserite il portalampada come testa della torre e avvitatelo aggiungendo una goccia di colla universale per assicurarlo al meglio. Infine, cablate il filo al portalampada. Non vi resta che inserire il paralume al portalampade, fissarlo con la ghiera e inserire la vostra lampadina… et voilà! Assemblate tutte le parti della lampada! - Leroy Merlin

Ed ecco il risultato finale! Come avete visto, bastano pochi e semplici passaggi per realizzare una perfetta lampada in legno fai da te personalizzata, un'ottima idea di riuso creativo. Ma adesso tocca a voi, sbizzarritevi e personalizzate la vostra lampada come più vi piace e come meglio si abbina all’arredamento della vostra casa. Una semplice finitura diversa spesso può cambiare totalmente il look a un paralume che non vi piaceva più! Se avete domande scrivetele qui sotto nei commenti.
Ecco completata la nostra lampada in legno fai da te - Leroy Merlin

MaraLocatelli
Sostenitore
23/06/21-12:04(modificato)

Gli amanti dei libri si trovano spesso di fronte al dilemma di dove mettere la collezione in continua crescita una volta che lo spazio sugli scaffali è finito. Anch'io continuo a chiedermi come sistemare i libri senza libreria e non perché le idee mi manchino, ma perché non continuamente bisogno. Da amante e accumulatrice seriale di libri, continuo a reinventare la disposizione della mia collezione per sistemare titoli diversi in base a colore e design. E così di volta in volta ho scopertocome sistemare tanti libri in casa, senza creare caos. Invece di vendere quelli vecchi per fare spazio ai nuovi, ho avuto un’idea migliore: metterli ovunque. Il segreto è imparare come disporre i libri per terra. Seguimi, ti do qualche dritta da copiare.

Come sistemare i libri senza libreria -inhonorofdesign.comCome sistemare i libri senza libreria -inhonorofdesign.com

Soluzioni originali per sistemare tanti libri in casa

Le mensole sono perfette per esporre vasi, foto incorniciate, piante e decorazioni in genere. Anche i libri, se fai attenzione a non sovraccaricare ogni ripiano ci stanno a pennello. Io, dopo avere riempito ogni mensola della casa, ne ho installate anche nella parte alta della parete, a ridosso del soffitto. Quando vi ho accostato una bella scala da appoggio è stata subito atmosfera da biblioteca. E quando non sapevo più come sistemare tanti libri in casa ho pensato al camino. No, non per fare un falò! I tomi sulla mensola del camino non sono un’idea originale, ma prova a metterli dentro e vedrai l’effetto che fa! Non male come idea per sistemare i libri vero? I caminetti sono come una cornice gigante: offrono l’alloggio perfetto per mix di colori, trame e forme.

Non sai come disporre i libri in terra? Prova col camino - joshyoungdesignhouse.comNon sai come disporre i libri in terra? Prova col camino - joshyoungdesignhouse.com

Come disporre i libri per terra con creatività

Nel corso degli anni, la mia collezione di libri è diventata una fonte di ispirazione per decorare gli interni. Ho imparato come disporre libri per terra in maniera piacevole e ho cercato tante soluzioni creative. In cucina, per esempio, per non avere i libri di ricette che vagano ho creato una box che li contiene. Ho verniciato una cassetta di legno con la vernice bianca effetto gesso e poi l’ho decorata con gli stencil: una soluzione carinissima e pratica. Se anche a te piace dare una rinfrescata a tuoi spazi, così come sistemare i libri in maniera originale, libera la tua creatività. Non è certamente innovativo impilare libri sul tavolino da caffè, ci sono libri d’arte pensati proprio per questo. Ma prova a usarli sotto i mobili, e avrai nuovi arredi per i tuoi interni. Puoi impilare i libri come piedi di un tavolino da caffè il cui piano è un ampio vassoio di bambù, di plexiglass o un pallet E che ne dici di fare lo stesso accanto al letto? Invece del comodino prova a sistemare i libri di grande formato uno sopra l’altro: ci sta pure l’abat jour.

come disporre libri per terra con eleganza -layeredinterior e onekingslanecome disporre libri per terra con eleganza -layeredinterior e onekingslane

Ecco come sistemare tanti libri per terra

Se non sai come sistemare i libri senza libreria pensa al lato innegabilmente romantico e bohémien di una pila di libri. Usata come decorazione incarna la passione l'amore per la conoscenza. Pensa che, analogamente al loro utilizzo per riempire gli spazi vuoti, le pile di libri sono esteticamente ancora più intriganti al di sotto. Lasciati guidare da questa certezza e non avrai alcun dubbio su come disporre libri per terra. In colonne di diverse altezze, sotto una finestra, lungo la parete del corridoio, in un angolo dell’ingresso e anche in cucina. Le pile di libri creano geometrie inaspettate sotto una finestra o sotto una panca minimale. Quando decidi come sistemare i libri per terra non limitarti solo a giocare con i colori delle copertine. Puoi anche girare tutti i dorsi per realizzare un muro compatto di letteratura e mistero

Idee per quando non sai più come sistemare tanti libri in casa - reallivingIdee per quando non sai più come sistemare tanti libri in casa - realliving

Hai deciso come sistemare i libri senza libreria? Mostraci il tuo progetto realizzato. E se ti servono altri consigli, scrivi alla Community.

BlankUser
Novizio
23/06/21-10:54(modificato)

Arredare casa ci fa sentire appagati, ci fa divertire e contribuisce a tirare fuori tutta la creatività che abbiamo. Specialmente se per farlo scegliamo di utilizzare complementi d’arredo fai da te da realizzare completamente da zero mettendoci in gioco e sperimentando i nostri progetti fai da te preferiti. Oggi vi insegnerò a realizzare un tavolino portariviste in legno, perfetto da tenere in salotto accanto al divano o dove più vi piace. Continuate a leggere per scoprire come realizzarlo e personalizzarlo in pochi e semplici passaggi!
Come realizzare un tavolino portariviste in legnoCome realizzare un tavolino portariviste in legno

I materiali:

- Pannello di abete lamellare 200 x 30 cm

- Guida per la spinatura

- Spine in legno da 8 mm diametro

- Set composto da punta per il legno da 8, stop di profondità e spine di giunzione

- Trapano

- Colla vinilica

- Matita

- Martello di gomma

- Morsetti

- Carta abrasiva

- Impregnante cerato

- Pennello

1 Costruire la parte centrale del tavolino

Per costruire il nostro tavolino portariviste in legno dovrete, per prima cosa, tagliare la tavola di abete, ricavandone 6 pezzi delle seguenti misure:

- due piani 30x32,7, che saranno la base e la sommità del nostro tavolino;

- un piano 30x30, che sarà il ripiano centrale;

- due piani 35x30 e 14x30, che saranno le due facce laterali;

- un piano 30x57,1 che sarà la schiena del tavolino.

Una volta tagliati tutti i pezzi, iniziamo ad assemblarli! Per prima cosa partiamo dalla parte centrale del tavolino, ovvero il piano 30x30 e le due facce laterali. Per unire i pezzi dovrete utilizzare le spine in legno quindi ricordate che per essere il più precisi possibili nella foratura è indispensabile la guida per la spinatura. Non dimenticate anche di segnare con la matita il lato dove farete i buchi. Nella guida solitamente trovate 3 buchi di dimensioni diverse. Utilizzate quella da 8 e impostate la battuta posteriore in modo che il foro cada al centro del pannello, a prescindere da che lato appoggiate la guida. Partite con il pannello laterale più lungo: appoggiate la guida a filo con il bordo e forate facendo attenzione a non andare troppo a fondo. Dopodiché ripetete la stessa azione nell’altro lato e poi anche sul pannello laterale più corto.

Costruire la parte centrale del tavolinoCostruire la parte centrale del tavolino

2 Assemblare la parte centrale

Dopo aver forato le due facce laterali, passiamo ora a eseguire i fori, in corrispondenza, sul piano 30x30, il nostro ripiano centrale. I fori andranno ovviamente fatti su entrambe le facce, da un lato a destra e dall'altro a sinistra. Dovremo andare a creare una sorta di "S", come vedete nell'immagine. Quando avete fatto tutti i fori, inserite le spine per legno e unite le parti con la colla per legno. Infine, applicate i morsetti e aspettate che la colla asciughi.

Assemblare la parte centraleAssemblare la parte centrale

3 Unire la schiena del tavolino

Mentre la colla asciuga, potete iniziare a unire la “schiena” del tavolino e per farlo sarà necessario fare altri due fori per ogni lato. Per fare i fori al centro della tavola - che poi verrà unita alla parte centrale - utilizzate le spine di giunzione in acciaio, che, grazie alla loro punta, lasciano un piccolo segno dove va praticato il foro. Appoggiate lo schienale allineandolo ai due pezzi laterali e battete la tavola con il martello di gomma. In questo modo i marcatori segneranno la posizione in cui dovrete praticare i buchi con la dima per inserire le spine. Ora forate la schiena nei punti esatti segnati dai marcatori e inserite spine e colla e siete pronti per unire la schiena del tavolino alla sua parte centrale.

Unire la schiena del tavolinoUnire la schiena del tavolino

4 Unire base e sommità del tavolino

Una volta che tutto è asciutto, potete iniziare a spinare anche la base e la sommità del tavolino. Per la foratura seguite lo stesso procedimento utilizzato per i lati e la schiena. Una volta fatto, assemblate il tutto con spine e colla, fissate con i morsetti e aspettate che si asciughi. Ora è tutto assemblato! Ricordate di rifinire con la carta abrasiva i lati e gli spigoli per non farli scheggiare e eliminare eventuali imperfezioni.I lati del tavolinoI lati del tavolino

5 Le ultime rifiniture

L’ultimo tocco? L’impregnante trasparente per proteggere il tavolino. Potete lasciare il legno al naturale usando un impregnante trasparente, oppure lasciare spazio alla vostra creatività e giocare con impregnanti o vernici colorate per legno.le ultime rifiniturele ultime rifiniture

Ed ecco qui il risultato finale: un fantastico tavolino portariviste in legno che potete posizionare dove preferite: in salotto, in cucina oppure come comodino in camera da letto! In ogni caso saprà regalare un tocco personale all’arredamento della vostra casa! Che ne dite? Proverete anche voi? Se avete domande, potete scriverle qui sotto nei commenti! Ma adesso tocca a voi! Mettetevi al lavoro per realizzare il vostro tavolino portariviste in legno e condividete lo scatto del risultato finale nella sezione Fatto da voi! Se invece volete scoprire come Realizzare un portavaso in legno, trovate il mio articolo con tutti gli step. Anche questo è un progetto speciale su cui ho lavorato nell’aula corsi del negozio Leroy Merlin di Ancona. Fatemi sapere cosa ne pensate e se anche voi replicherete i due progetti.

Come realizzare un tavolino portariviste in legnoCome realizzare un tavolino portariviste in legno

MaraLocatelli
Sostenitore
23/06/21-06:57(modificato)

Una delle parti migliori dell'estate è la vita all'aria aperta che ci offre tante occasioni per riunirci con famiglia e amici. Ecco perché oggi voglio darti qualche suggerimento per capire come arredare una veranda moderna. Riuscire a farlo in maniera accogliente e funzionale ti permette di passare piacevoli momenti in compagnia. E poi ci sono tante idee di arredo per la veranda che ti aiutano a vivere questo spazio come un’estensione della casa. Non preoccuparti, per arredare la veranda non bisogna sostenere per forza grandi investimenti. Quello che ti serve sono idee originale e, con un po' di appassionante fai da te, qualche acquisto mirato e un giro ai mercatini dell'usato, avrai tutto ciò che serve per arredare con gusto il tuo portico.

Suggerimenti e idee di arredo per la veranda chiusa e aperta - bhg Suggerimenti e idee di arredo per la veranda chiusa e aperta - bhg

L'atmosfera gipsy per arredare la veranda con allegria

Prima di decorare una veranda moderna pensa a come vorresti utilizzarla. Se intendi sfruttarla per invitare ospiti a aperitivi o dopocena estivi, hai bisogno di posti a sedere e tavolini da caffè o laterali per appoggiare bevande e snack. Il set da giardino è perfetto, basta aggiungere personalità con un grande tappeto colorato, comodi cuscini decorativi e qualche plaid di cotone: con i colori vivaci dello stile gipsy l’arredo della tua veranda sarà irresistibile. Non dimenticare un ventilatore a soffitto per rinfrescare l’aria e anche tante piante: producono lo stesso piacevole effetto oltre a dare una continuità visiva con il verde del giardino.

Tante idee per arredare la veranda gipsy - bhg.com Tante idee per arredare la veranda gipsy - bhg.com

Idee di arredo per la veranda 4 stagioni

Invece della veranda sempre aperta, che puoi usare solo pochi messi all'anno, avere la protezione di una vetrata con finestre da aprire e chiudere, a seconda del clima e delle giornate, è una gran bella cosa. Sicuramente entrambe le versioni possono essere un modo attraente per ampliare il tuo spazio abitativo e magari creare anche un focolare. Ti voglio suggerire, allora, un**’idea di arredo per la veranda** che puoi declinare in vari modi. Se devi arredare una veranda moderna aperta, puoi installare un barbecue in muratura con il forno dove cuocere pizza e pesce e accanto allestire una spaziosa zona pranzo. Se invece cerchi un’idea originale per arredare la veranda chiusa, non c’è niente come un camino per fare la differenza. Installa un moderno camino in veranda, arredala come un salotto e sarà il tuo rifugio preferito: seduti davanti al fuoco scoppiettante potrete godervi il verde del giardino anche nella stagione invernale.

Come arredare la veranda per ogni stagione - onekindesign Come arredare la veranda per ogni stagione - onekindesign

Idee di arredo per una veranda di città

Soprattutto se devi arredare una veranda chiusa da una vetrata, le possibilità di utilizzare questo luogo tranquillo in ogni momento dell'anno si moltiplicano: la mattina puoi organizzare la colazione con vista e la sera goderti le stelle su una poltrona a dondolo senza la seccatura degli insetti. Quando non sai come arredare la veranda piccola e stretta del tuo appartamento in città, pensa alla fortuna che hai di poter sfruttare quello spazio come angolo per la colazione. Dipingi di bianco gli sgabelli, l’asse di legno da trasformare in banco snack, i pallet per un divanetto e le mensole dove appoggiare tante piante verdi decorative. Porta un angolo di cielo in veranda con tessuti e cuscini azzurri e la tua veranda sarà intima accogliente e con tanto calore hygge.

Arredare una veranda moderna in città - behanceArredare una veranda moderna in città - behance

Hai trovato l'ispirazione giusta per arredare la veranda? Se hai voglia di qualche altra ispirazione, ti consiglio di dare un'occhiata ai suggerimenti per arredare una veranda estiva piena di piante, sono sicura che troverai molte idee di arredo da copiare.

Caminetto elettrico EQUATION Font 4 nero
Titty_P.
Novizio
21/06/21-10:45(modificato)

Nel mondo in cui viviamo produciamo 5 miliardi di buste di plastica ogni anno, 25 milioni di tonnellate di rifiuti ogni mese, 1 milione di bottiglie ogni giorno in tutto il mondo: la plastica ha raggiunto gli angoli del pianeta! Questi numeri possono farci rabbrividire pensando che una bottiglia di plastica impiega dai 100 ai 1000 anni per decomporsi. Come possiamo agire per cercare di ridurre i danni causati da scelte irresponsabili? Ovviamente, evitando l'uso di plastica ogni volta che è possibile e cercando di riciclarla nel miglior modo possibile. Proprio per questo, Leroy Merlin che da sempre attenta nei confronti dei territori nei quali opera con processi di approvvigionamento, trasporto, gestione e vendita, in collaborazione con Coripet, un consorzio volontario riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, tra i produttori converter e riciclatori di bottiglie in PET, ha promosso l’installazione di un punto di riciclo bottiglie in plastica PET nei propri negozi.

Un eco-compattatore per bottiglie in PET - Leroy MerlinUn eco-compattatore per bottiglie in PET - Leroy Merlin

Ricicla bottiglie di PET e ottieni punti IDEAPIU'

Questa iniziativa rientra nella missionbottle to bottle” di Coripet e, attraverso eco compattatori, tutti i clienti possono riciclare le proprie bottiglie in PET ricevendo in cambio sconti collegati al programma di fedeltà IDEAPIU’. Farlo è semplicissimo: dopo aver scaricato sul proprio smartphone l’app CORIPET e associata la propria carta IDEAPIU’, è possibile accedere all’eco-compattatore e inserire le bottiglie, che dovranno essere vuote, senza tappo, non schiacciate, con etichetta e codice a barre leggibile. Per ogni bottiglia “donata” si guadagnerà 1 punto e al raggiungimento della soglia di 150 punti, si otterrà un coupon di 10 euro per i possessori di carta IDEAPIU’ Easy e di 15 euro per i clienti IDEAPIU’ Premium e IDEAPIU’ Professional su una spesa minima di 50€ (il coupon sarà disponibile sulla propria App Leroy Merlin). Ad oggi, l'eco-compattatore è presente nei negozi Leroy Merlin di: Ancona, Bologna, Solbiate, Arno Fiumicino, San Giovanni Teatino, Torri di Quartesolo, Casalvecchio di Reno, Carugate, Casamassima, Treviso, Bari, Baranzate, Roma, Caponago, Brescia, Seriate Mesagne, Belpasso, Busnago, Nova Milanese, Pantigliate, Corsico, Rozzano, Torre Annunziata e Basta Umbra.

Ricicla le tue bottiglie in PET e ottieni punti IDEAPIU' - Leroy MerlinRicicla le tue bottiglie in PET e ottieni punti IDEAPIU' - Leroy Merlin

L'obiettivo di questa iniziativa è ambizioso: vogliamo contribuire ai target che l'Unione Europea si è data per la raccolta della plastica, che prevedere che entro il 2025 dovrà essere garantita la raccolta del 77% delle bottiglie immesse a consumo e del 90% entro il 2029. Considerata un prodotto umano, la plastica ha da sempre accompagnato le nostre vite e diventa più complicato ridurne il suo utilizzo. Prima che sia troppo tardi è necessario favorire scelte che rendano l’ambiente che ci circonda meno inquinato. Non vogliamo essere considerati dei supereroi ma è necessario ricordare e comprendere l’importanza dell’esser Cittadini e in quanto tali abbiamo il dovere di rendere nuovamente sana la nostra amata Terra. Le azioni che percorriamo oggi ci consentiranno di raggiungere questo scopo solo se riusciremo a cambiare i nostri stili di vita sempre più egoistici e poco attenti agli ecosistemi. E’una sfida contro il tempo che si può vincere con la presenza attiva di tutti noi… “Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato” Che possano queste parole di un grande pedagogo ed educatore, Baden Powell, accompagnare le scelte responsabili di ogni giorno.

Scaricate l'APP e iniziate a riciclare, vi aspettiamo nei nostri negozi!

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Inaugurazione dell'eco-compattatore nel negozio di Chieti - Leroy MerlinInaugurazione dell'eco-compattatore nel negozio di Chieti - Leroy Merlin

MaraLocatelli
Sostenitore
21/06/21-09:49(modificato)

Fiori, piante e tanto verde luminoso sono l’ideale per abbellire ogni ambiente e ti risolvono molti problemi anche quando non sai come arredare una veranda chiusa da una grande vetrata. Quando scegli le piante per arredare la veranda, aperta o chiusa che sia, prima valuta molto bene per quante ore al giorno riceveranno la luce diretta del sole. Sono poche ore al mattino o al pomeriggio? O forse la tua veranda è esposta al sole per l’intera giornata?
Non si tratta di dettagli da poco, ma di informazioni vitali per la scelta di piante adatte a una veranda e per la loro sopravvivenza. Fidati di qualcuno che ha visto spegnersi tante belle varietà di piante da esterno e da appartamento prima di imparare a non sottovalutare quanto conta la corretta esposizione al sole.
Se per esempio cerchi idee di arredo da veranda chiusa, tutte le piante da appartamento che purificano l'aria sono perfette, ma fai attenzione che i raggi del sole non le colpiscano nemmeno attraverso al vetro.

Come arredare una veranda se ami le piante - colorbyk

Come arredare una veranda per il relax

Se vuoi ritagliarti un angolo relax dove leggere o studiare, ti basta anche una piccola veranda da arredare con gusto. Scegli una comoda poltrona da giardino e aggiungi dei piccoli cuscini verdi o in fantasia tropical, decora la parete con quadretti a tema floreale e scegli tante piante verdi da interni che purificano l’aria. Leggere tende veneziane bianche sono perfette per schermare la luce che filtra dalle vetrate e proteggere le piante, una lampada da lettura con paralume verde e tante candele colorate completano l’arredo veranda moderno e chic. Se come me hai una passione per i dettagli, colora i tuoi vasi di verde con una vernice spray.

Idee di arredo per la veranda piccola, intima e verde - Behance

Arredare una veranda moderna come una mini serra

Arredare una veranda chiusa con le suggestioni romantiche di una serra. Tra le idee di arredo per la veranda questa è un’altra possibilità che mi piace molto. I muri dipinti di bianco sono la base perfetta per fare risaltare il verde delle piante. Oppure puoi rivestire una parete con la carata da parati effetto doghe alla quale fissare tante mensole di legno bianco dove conservare mini innaffiatoi, vasetti e piccoli utensili da giardinaggio.

Nelle mensole in alto lascia le piante molto decorative come il Potos e il Falangio, mentre in basso e a ridosso della vetrata via libera a vasetti di gerani che arredano la veranda di mille colori, e alle erbe aromatiche che effondono profumi golosi. Con un piccolo tavolo rustico e un paio di sedie di recupero riverniciate, questo diventa l’angolo intimo per la colazione del mattino.

E se vuoi fare un pisolino tra le piante, puoi arredare la veranda con una sedia a dondolo o un’amaca chic.

Come arredare una veranda effetto orangerie - Nordingarden

Idee di arredo per la veranda sul giardino

Arredare una veranda moderna con l’aiuto delle piante è un’idea stupenda. Se poi il tuo ambiente è grande, puoi puntare sull’atmosfera rustica e chic di mobili vintage e arredi da giardino dal mood shabby. Puoi copiare questa idea arredo per la veranda aperta, ma è anche un'idea indovinata per arredare una veranda chiusa come un giardino d'inverno.

Appendi lungo il perimetro della veranda dei tendaggi leggeri e trasparenti così da proteggerti dagli insetti senza però togliere luce alle piante. Fissa al soffitto un ventilatore con luce per rinfrescare l’ambiente nelle calde serate estive e distribuire l'aria calda in inverno, arreda la veranda moderna con un salottino dove sorseggiare un tè freddo: divani e poltrone in legno con cuscini crema creano un’ambientazione raffinata. Il legno è il materiale giusto per la zona pranzo, perché si combina con i tappeti color corda che devono arredare una veranda moderna e sono l’elemento naturale di un giardino d’inverno, con tante piante da disseminare in vasi di ceramica e terracotta.

Idee di arredo per una veranda moderna e green - Blesserhouse

Ti sono piaciute le idee per arredare una veranda moderna che ti ho proposto oggi? Se nessuna di queste fa il caso tuo o hai voglia di curiosare tra altri suggerimenti, prova a dare un'occhiata ai consigli per arredare una veranda stretta e lunga. E se ti serve aiuto, scrivi nei commenti.

Poltrona da giardino con cuscino Medena NATERIAL con braccioli in alluminio, seduta in rattan sintetico beige L 70 x H 90 x P 70 cm
Ventilatore da soffitto LED integrato Shamal, bianco e marrone , D. 132 cm, con telecomando INSPIRE
Salotto da giardino Solis NATERIAL in legno marrone e con cuscini in poliestere beige per 4 persone