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Il gres porcellanato è diventato un must quando si parla di pavimenti: facile da pulire, da posare e da gestire, regala un tocco elegante con tanti finish diversi. Effetto legno, marmo e molto altro, ha saputo conquistare il cuore dei designer e di tantissimi proprietari di casa. Tra le tante varianti però c’è il gres porcellanato rettificato, cioè con un trattamento specifico che tramite fresa rifila i bordi delle piastrelle per renderli più lineari e quindi posarli al meglio persino in prossimità di spigoli e angoli. Lo stai valutando anche tu? Voglio svelarti tutti i vantaggi e gli svantaggi che potresti incontrare:
Gres procellanato rettificato, idee di design - Leroy Merlin
Se non sai di cosa si tratta, il gres porcellanato rettificato è da considerare a tutti gli effetti una piastrella che viene lavorata attraverso un processo di taglio meccanico così da ottenere bordi perfettamente dritti e angoli a 90 gradi. Grazie a questa attenzione dà modo di posarlo in modo facile ottenendo effetti diversi e lavorando al meglio sul finish che risulterà decisamente più omogeneo ed elegante. Sceglilo se vuoi combinare resistenza e design in varie finiture, potendo giocare sia con proposte indoor sia outdoor. Si differenzia da quello tradizionale nei bordi che risultano molto squadrati e non smussati o irregolari. E poi che dire dei colori? Grigio, bianco e beige sono solo alcune delle opportunità a tua disposizione.
Gres porcellanato rettificato in cucina - Leroy Merlin
Se cerchi una soluzione che porti calore e comfort nella tua casa, il gres porcellanato rettificato effetto legno è esattamente la prima opzione che dovresti considerare. La finitura richiama in tutto e per tutto il vero parquet, regalando alla tua casa un'atmosfera intima e accogliente, con l'aspetto naturale e delicato del legno, ma con i vantaggi della ceramica.
A spiccare è la sua straordinaria capacità di replicare le venature, i nodi e le sfumature. Non dovrai preoccuparti di graffi, macchie di vino o problemi legati all'umidità. Perfetto nella zona living, in soggiorno e addirittura in camera da letto, regala ottimi risultati persino in cucina e in bagno senza dover temere il problema dell’umidità. Se stai cercando di portare un tocco di natura in casa, è sicuramente la soluzione più performante.
Gres porcellanato rettificato effetto legno anche in bagno - Leroy Merlin
Se desideri che la tua abitazione abbia un look lussuoso, ricercato e prezioso allora dovresti valutare la posa del gres porcellanato rettificato effetto marmo. Da sempre sinonimo di eleganza nella sua versione naturale, il marmo autentico si distingue però per costi piuttosto alti. Scegliendo questa proposta invece potrai goderti il look sofisticato senza dover spendere troppo e soprattutto non dovendoti preoccupare di operazioni di pulizia impegnative. Con il gres porcellanato effetto marmo, ottieni una superficie che imita alla perfezione le venature e le lucentezze del marmo naturale. Puoi scegliere tra diverse varietà, optando ad esempio per colorazioni come il grigio, il bianco o il beige oppure puntando a soluzioni ad hoc per il bagno. La finitura lucida del gres porcellanato effetto marmo è ideale per ambienti come il bagno o la cucina, ma può trasformare anche il salone in uno spazio lussuoso e moderno.
Gres porcellanato rettificato effetto marmo - Leroy Merlin
Se stai pensando a come rendere accogliente, glamour e allo stesso tempo pratico il tuo balcone, terrazzo o un patio devi sapere che tra le pavimentazioni da outdoor più performanti c’è proprio il gres porcellanato rettificato da esterno. Perché è una grande idea per gli esterni? Si dimostra perfetto per finish naturali e armoniosi, sono pensati per ricreare l’effetto pietra o l’effetto cemento dando uno stile moderno e pulito al tempo stesso. Plus aggiuntivo la presenza di una superficie antiscivolo, ideale soprattutto in caso di pioggia. E anche in questo caso la manutenzione è minima: basteranno poche attenzioni e detergenti specifici per renderlo durevole e resistente al passare del tempo.
Gres porcellanato rettificato per balconi e terrazzi - Leroy Merlin
Devi sapere che il gres porcellanato è facile da pulire ed è anche molto resistente a graffi e segni d’usura. Questo significa che potrai occupartene molto più facilmente, avendo bisogno di pochi prodotti per pulirlo e mantenerlo al meglio nel tempo. Trattandosi di una superficie compatta e non porosa, basta un buon detergente per pavimenti per renderlo al top in una sola passata. Se hai ancora qualche dubbio o cerchi ispirazione, dai un’occhiata a 6 idee per portare il gres porcellanato in casa.
Pavimento facile da pulire – Leroy Merlin
Ora che conosci pro e contro del gres porcellanato rettificato non ti resta che progettare la pavimentazione top per la tua casa. Hai qualche dubbio o domanda? Iscriviti alla Community e condividi tutto con altri esperti e appassionati.
La casa smart è un trend e non possiamo nasconderci ma cosa significa davvero avere soluzioni “intelligenti”? Non si tratta solo di avere dispositivi comandabili da remoto e a portata di clic dal proprio smartphone ma piuttosto di poter sfruttare le ultime novità tech per poter rendere la propria vita più pratica e al tempo stesso ottimizzare i consumi, limitando l’impatto sull’ambiente e gli sprechi energetici. Proprio in questo ambito si fa strada la smart toilet, ne hai mai sentito parlare? Si tratta di una versione ultramoderna che ha iniziato prima a diffondersi in case e hotel di lusso, ma ora con prezzi competitivi diventa sempre più interessante persino al di fuori dell’ambiente luxury, scopriamo qualcosa di più insieme:
Smart Toilet giapponese - Leroy Merlin
In parole semplici, una smart toilet è un vaso WC dotato di funzioni avanzate, progettate per migliorare l’utilizzo del bagno. Non si tratta più del classico modello che tutti conosciamo, ma di un dispositivo che integra tecnologie digitali e sensori per offrire un comfort superiore, massima igiene. Forse ti starai chiedendo: “Ma perché mai dovrei avere bisogno di una smart toilet?”. La risposta è semplice: le sue funzionalità offrono una serie di vantaggi che potrebbero rivoluzionare il modo in cui viviamo questo momento della nostra routine quotidiana. Non è solo una questione di lusso, ma di comodità, igiene e innovazione. Un esempio è sicuramente il wc smart giapponese: una soluzione interessante, moderna e curatissima nell’estetica. Un’alternativa più accessibile? La chiusura soft close che si trova in numerosi modelli tradizionali di ultima generazione.
Smart toilet - Leroy Merlin
Ti sei mai sentito a disagio a dover maneggiare il coperchio del WC, soprattutto in luoghi pubblici? Con una toilette giapponese, questo problema diventa un ricordo del passato. Molti di questi dispositivi sono dotati di coperchi automatici che si aprono e chiudono da soli grazie a sensori di movimento. Un'altra funzione molto apprezzata è il riscaldamento del sedile. Quante volte ti è capitato di sederti su una tavoletta fredda, soprattutto in inverno? Non è un dettaglio da poco: il comfort si percepisce anche nelle piccole cose.
Le più compatte e innovative hanno un bidet integrato: con un getto d'acqua regolabile ti permette di ottenere un'igiene personale impeccabile. È quindi a tutti gli effetti una soluzione ecologica. Vantaggi simili sono riscontrabili in alcuni sanitari sospesi che si distinguono per tecnologie e design più moderni. Le smart toilet hanno però un prezzo molto alto, se cerchi un comfort simile ma ad un prezzo più competitivo potresti prendere in considerazione i sanitari sospesi che hanno diversi motivi che te li faranno amare.
WC sospeso di design - Leroy Merlin
Molti di questi dispositivi sono progettati per ridurre lo spreco di acqua. Ad esempio, alcune smart toilet utilizzano una quantità d’acqua ridotta per lo sciacquo, regolabile in base alle necessità. Inoltre, grazie ai sensori di presenza, il sistema di sciacquo automatico evita che tu dimentichi di tirare l’acqua, garantendo un consumo efficiente. Anche dal punto di vista energetico, sono progettate per essere il più efficienti possibile. Molte entrano in modalità stand-by quando non vengono utilizzate, consumando pochissima energia. Così, non solo ti garantiscono il massimo del comfort, ma lo fanno anche in modo sostenibile, supportandoti persino nel ribassare i costi delle bollette. Tra i motivi per cui sceglierla? Si tratta di un’opzione perfetta per un bagno piccolo o mini, se quindi hai poco spazio potrebbe essere il vaso giusto per te!
WC giapponese green e di design - Leroy Merlin
Non dimentichiamo il design: le smart toilet sono pensate per essere esteticamente piacevoli e si integrano perfettamente con bagni moderni e minimalisti. Linee pulite, materiali di qualità e un’ampia scelta di colori e forme le rendono un complemento perfetto per qualsiasi stile di arredo. Pensa infatti che proprio come accade per i sanitari sospesi le collezioni si ampliano, mettendo a disposizione tante tipologie di rivestimenti. Insomma, se stai ristrutturando il bagno con sanitari sospesi potresti prendere in considerazione le nuove tendenze smart.
Smart toilet di design - Leroy Merlin
La smart toilet non è solo un capriccio tecnologico, ma una vera e propria innovazione che può migliorare il tuo comfort, l’igiene e persino aiutarti a gestire gli sprechi energetici. Ora che conosci tutte le opzioni e le possibili varianti rinnova il tuo bagno: iscriviti alla nostra Community e condividi il risultato con altri appassionati di fai da te, oppure rivolgiti agli esperti per consigli personalizzati.
Ci sono diversi motivi che oggi ci portano il desiderio di introdurre nelle nostre case oggetti e mobili che fanno parte del passato. Di sicuro, la volontà di tenere con noi ciò che apparteneva alla famiglia, ma anche la pratica del riuso e del riciclo creativo per ridare nuova vita agli oggetti invece di buttarli. E ancora portare colore, carattere o calore nell’ambiente domestico. Ma è possibile introdurre questi elementi in una casa moderna e arredarla con armonia, evitando l’effetto “una scarpa e una ciabatta”? Assolutamente sì, arredi vintage e moderni possono convivere e anzi valorizzarsi a vicenda in ogni ambiente della casa. Vediamo come, stanza per stanza.
Mix vintage e moderno per un soggiorno davvero alla moda – Leroy Merlin
Entrando in casa, spesso il primo impatto è quello del colpo d’occhio sul soggiorno. Mescolare arredi moderni e vintage può essere una scelta, ma può anche capitare che, con la casa già bella arredata e sistemata in stile moderno, arrivi all’improvviso un mobile della nonna in eredità o che un vecchio baule o un improbabile lampadario visto al mercatino ci colpisca al cuore. Che fare? A mio avviso, questi dettagli, apparentemente fuori posto, sono invece quelli che danno carattere a un ambiente e lo rendono unico e speciale. C’è solo un’unica regola che va assolutamente seguita per non rischiare di perdere stile e armonia: i vari elementi, vecchi o nuovi che siano, devono essere legati da qualcosa che li accomuni e li amalgami. Può essere il colore, la forma, il materiale o l’epoca. Nella sala da pranzo della foto sotto, ad esempio, tavolo sedie e rivestimenti sono iper moderni nei loro toni neutri e minimalisti. Il grande lampadario in vetro colorato di Murano porta una nota di colore, in contrasto con tutto il resto, ma per accompagnarlo la zona della parete corrispondente è stata rivestita con una carta da parati che, come colore e disegno, ammorbidisce il contrasto tra le diverse epoche e le lega tra loro. Un dettaglio vintage che, così facendo, arricchisce in modo raffinato e originale la stanza.
Sala da pranzo con lampadario vintage – Leroy Merlin
In realtà, quando è presente, già l’ingresso è un buon posto per sistemare degli arredi dal sapore vintage: a chi non è capitato tra le mani un vecchio appendino in stile anni ’60, dalle forme arrotondate e i colori pastello, oppure ancora più vecchio, in ferro battuto con i pomoli in porcellana? Gli amanti del fai da te avranno anche avuto l’occasione di trasformare una vecchia porta in un appendiabiti o i cassetti di un mobile in originali mensole. La regola per introdurli in casa nel modo giusto è sempre la stessa: dargli un comune denominatore. Guarda ad esempio l’ingresso qui sotto: appendiabiti e ganci di epoche, colori e forme differenti sono tutti mischiati, in alto, in basso, sul muro o dietro la porta. Confusione? No, perché ad accomunarli c’è la pittura della parete che, con un originale bianco e nero ripreso in altri dettagli, fa da filo conduttore tra i vari elementi. Il risultato è sicuramente particolare, ma allegro e gradevole.
Mixare elementi diversi, su un unico sfondo – Leroy Merlin
Anche l’angolo relax, come il soggiorno, offre diverse possibilità per aggiungere una nota vintage all’ambiente: poltrone, lampade, mobiletti, sono arredi spesso iconici di epoche del passato e il loro fascino è irresistibile e crescente col passare degli anni. Spesso anch’io però mi sono chiesta, desiderando prendere uno di questi magnifici oggetti di design o non volendo buttare la poltroncina dei nonni, cosa c’entrasse in casa mia. Il segreto è ‘accogliere’ questi oggetti offrendo loro il giusto spazio e un ‘raccordo’ con il resto dell’arredo. Un esempio? La poltroncina verde ha trovato la sua giusta compagna nella lampada in metallo della stessa epoca e sfumatura di colore e insieme potevano stare bene di fianco alla libreria moderna anche così, ma l’arco verde dipinto sul muro tra i due elementi, li abbraccia e li unisce dando loro un respiro nuovo e più ampio. Geniale. Anche il tappeto ha un po’ la stessa funzione: il risultato è un angolo invitante e molto rilassante, un ponte in equilibrio tra passato e presente, dove fermarsi di tanto in tanto. Vorresti qualche suggerimento per creare anche tu il tuo angolo vintage? Segui anche i consigli di Mara su “quali colori usare in una casa vintage”.
Creare il giusto spazio per mixare gli oggetti – Leroy Merlin
Le cucine sono quelle che più facilmente si riempiono di utensili degli anni passati e qui bisogna stare molto attenti a non confondere vecchio con vintage. Sì quindi agli oggetti o elettrodomestici bombati e nei colori pastello degli anni ‘50 o dal sapore chiaramente industrial o, al contrario, rustico. No a quelli che forse sono semplicemente da cambiare. La commistione vintage/moderno qui non è solo permessa, ma indispensabile: perché questi arredi spicchino in cucina è necessario infatti che la base sia moderna, dai colori neutri e uniformi. Ecco allora, che in una cucina black and white, il nero del piano e dei mobili moderni è ripreso sì dalla base del tavolo, sempre moderno, ma anche dalle sedie e lampade in metallo in stile industrial vintage. Altre sedie si mischiano, stessa epoca, ma di colore diverso e si amalgamano in un mix in perfetto equilibrio e carattere. Un bell’esempio che può ispirarti!
Una cucina moderna con richiami vintage – Leroy Merlin
E in camera da letto? Solitamente i nostri letti sono moderni, perché dormire bene oggi è una necessità irrinunciabile, quindi tutto nuovo, con testate semplici o addirittura assenti e sistemi salva spazio, come i cassetti o il letto contenitore. È però in camera che con maggior piacere e dolcezza si porta un vecchio mobile di famiglia, lo specchio della nonna o la lampada del suo comodino, perfino l’armadio per sentire vicini i ricordi più cari. Alcuni arredi vintage possono effettivamente mescolarsi in armonia con quelli moderni, soprattutto se si tratta di un solo pezzo o diverse cose (ma rigorosamente della stessa epoca). Proprio in camera però, per non rischiare l’aria malinconica che alcuni mobili si portano dietro, si potrebbe osare con un restauro che lo trasformi un po’, magari dipingendolo, foderandolo, togliendo un’anta o inserendo una luce all’interno. In ogni caso, anche solo una semplice lampada o un comodino possono essere aiutati, nel raccordo temporale col mobilio moderno, con una carta da parati. Un disegno dal sapore vintage, ma che richiama i colori del tessile e mette in evidenza proprio il nostro oggetto o mobile vintage. Ancora una volta, l’armonia la fanno i dettagli, le rispondenze cromatiche e materiche, che servono proprio per abbracciare e amalgamare elementi e stili diversi.
Carta da parati per unire vintage e moderno – Leroy Merlin
Che dire poi del bagno? È l’ambiente domestico che oggi più associamo all’idea di coccole e benessere. In questa stanza il mix vintage/moderno è perfetto. I rivestimenti e i mobili moderni servono a dare la sensazione di pulito e di freschezza, ma sono i dettagli che poi rendono il bagno accogliente e rilassante. Oppure viceversa, sanitari e accessori moderni, ma piastrelle, mobili e colori che richiamano i bagni di qualche decennio fa. Cosa rende un bagno un po’ vintage? Nell’esempio della foto, le piastrelle di pavimento e rivestimento ci riportano agli anni ’70, ma la tonalità di azzurro carta da zucchero della parete, colore molto di moda quest’anno, porta tutto nel presente. I dettagli neri a contrasto di specchio e lampada sono moderni, ma le forme hanno un sapore un po’ rétro, così quella del mobile in legno, su cui è appoggiato però un lavabo decisamente moderno. Ancora un contrasto, che però, ben lontano dal creare una dissonanza, si inserisce al contrario in un ensemble perfettamente armonico e dal carattere unico. Esattamente lo scopo del mixare vintage e moderno!
Un bagno giovane e moderno, ma dalla delicatezza vintage – Leroy Merlin
Con qualche esempio ti ho mostrato come mixare con gusto arredi vintage e moderni nell’ambiente domestico e quali criteri seguire per ottenere un effetto originale e armonioso. Ma come tutte le ricette, ognuno poi le adatta ai propri gusti, arricchendole del proprio vissuto. Componi anche tu il tuo arredo fatto di vintage e moderno e poi condividilo con noi nella Gallery dei vostri progetti. Non vediamo l’ora di scoprirlo!
bellissime idee
Wow
Tiffany & Co è una rinomata azienda statunitense di lusso e gioielli, famosa in tutto il mondo. Nel 1878, l’azienda si ispirò al guscio delle uova di pettirosso americano e al turchese per creare la distintiva tinta che caratterizza le sue iconiche scatoline, le shopping bag e i cataloghi. Tiffany è diventata sinonimo di eleganza, perfezione e lusso. Chi di noi non si è mai sentita un po’ come Audrey Hepburn, sognante davanti alla vetrina della gioielleria più famosa al mondo? È raro che un marchio sia così indissolubilmente legato a un film, a un’attrice iconica e a un colore. Tuttavia, il color Tiffany è anche una tonalità vivace, divertente e fresca, perfetta per essere utilizzata in vari modi nell’arredamento delle nostre case. Scopriamo insieme come e perché sceglierla.
Ispirazione per la carta da parati multicolore con note color Tiffany - Leroy Merlin
Il colore Tiffany è luminoso e trasmette una sensazione di freschezza. In bagno, le possibilità di utilizzare questa tinta per creare un ambiente speciale sono molteplici. Puoi concentrarti sui rivestimenti e combinare due o più colori per evitare un effetto monocromatico che potrebbe risultare troppo invadente. Essendo una tinta intensa, ti consiglio di usarla con moderazione. È meglio applicarla su una porzione di parete, magari abbinandola a una tinta neutra o in nuance. Con un mobile bagno bianco è la combinazione ideale per amplificare la luminosità e il senso di pulizia. Al contrario puoi scegliere il mobile bagno Kompas su un rivestimento bianco, abbinato al tappetino Bambi. Aggiungi qualche accessorio colorato, come rosso o rosa: staranno benissimo e daranno un tocco di colore in più. Se invece il tuo bagno è realizzato in tonalità neutre come bianco, beige o grigio, puoi introdurre il colore Tiffany solo con gli accessori Pod e tessili da bagno.
Un bagno nei toni del verde acqua evoca freschezza e pulizia - Leroy Merlin
Questo colore piace anche ai bambini perché sprigiona energia e stimola la creatività. Il color Tiffany, fresco e divertente, è un’ottima soluzione per la loro cameretta. Puoi dipingere le pareti con la pittura LUXENS Opaca blu miami 6, lavabile e dalla resa ottimale, oppure, se preferisci un approccio più sottile, riverniciare la cassettiera, un tavolino o il comodino con lo smalto LUXENS blu miami 6. Questa tonalità, che si trova tra il turchese, l’azzurro e il verde acqua, è più facile da abbinare di quanto si pensi. Oltre alle tonalità neutre come bianco e tortora, puoi accostarlo al giallo senape per un contrasto dinamico o al terracotta. Se ami i colori e gli abbinamenti originali, puoi osare con accessori viola, lilla o rossi. Il legno chiaro e naturale bilancia con le sue note calde la freschezza del color Tiffany: puoi scegliere un parquet in rovere naturale e completare l’arredamento con accessori e lampade in bambù o midollino. Sono sicura che i tuoi bambini adoreranno questa combinazione.
Il color Tiffany rende la stanza dei bambini vivace e divertente - Leroy Merlin
I colori trasmettono sensazioni precise, anche se ognuno di noi le interpreta in modo personale. Il color Tiffany, senza dubbio, evoca un senso di pulizia e freschezza, rendendolo ideale per la cucina. Mi piace l’idea di utilizzarlo per il pavimento, posando le piastrelle Palette 3D in grès porcellanato smaltato oppure con mattonelle in stile vecchie cementine. Questo colore non solo si abbina perfettamente a una cucina bianca, ma sta benissimo anche con ante grigie o con una cucina in legno. Personalmente, trovo che metta di buonumore e lo utilizzerei anche per accessori, oggettistica e una tenda a rullo Samba verde acqua.
Ispirazione per la cucina con pavimento color Tiffany - Leroy Merlin
Ispirandoci alla carta da parati Fiori Retro Tiffany, possiamo esplorare altri abbinamenti. Il color Tiffany fa da sfondo a giorni dalle tinte più svariate. Tinte neutre come il bianco in tutte le sue sfumature e i beige, ma l’insieme prende vita con tinte particolari e di grande personalità come il rosa cipria, l’albicocca, l’ametista e i verdi. Gialli delicati e pastello, insieme a un leggero verde salvia, completano la gamma. Spesso, sono le dosi a fare la differenza. Calibrare la presenza di un colore rispetto ad un altro può cambiare completamente l’atmosfera di una stanza. Posa la carta solo su una parete e scegli tre le tante tonalità presenti quella adatta per le altre pareti. Se preferisci la tinta unita la Carta da parati The wall2 Unito verde tiffany chiaro è quella che fa per te. Tinteggia, differenziando i colori sfondi di nicchie, pilastri, colonne, controsoffitti e rientranze delle pareti: otterrai un effetto estremamente personalizzato.
Parti dalla carta da parati per trovare gli abbinamenti più riusciti - Leroy Merlin
Quale colore migliore per arredare una terrazza vista mare o un giardino a bordo piscina se non quello che ci ricorda il mare più cristallino e desiderato? Il color Tiffany, una via di mezzo tra verde acqua e turchese, è proprio quello che vuole per farci sentire in vacanza anche in città. Puoi usarlo come colore principale o come accento per un singolo arredo da esterno, come l’ombrellone da giardino Celeste combinandolo con il sabbia, che ricorda la spiaggia, o con altri colori audaci per un effetto multicolor. È un colore moderno e particolare, che non si vede spesso. Con un set da giardino verde acqua sul tuo piccolo balcone potrai davvero dire di aver fatto colazione da Tiffany!
Per il tuo spazio esterno punta su un colore che mette di buonumore - Leroy Merlin
Ti piace questo colore? Lo useresti per la tua casa? Se hai dubbi e ti serve un consiglio in più su come abbinarlo e dosarlo nel tuo arredamento ti invito a unirti a noi: iscriviti alla Community e potrai rivolgere le tue domande specifiche nella sezione Parla con l’esperto Home stylist.
Prima di partire per questo mini viaggio alla scoperta dei modi per utilizzare il color crema nell’arredamento, cerchiamo di dare una definizione di questa tinta. Per color crema si intende una gradazione tra il bianco e il beige con una punta di giallo. In fondo lo dice la parola stessa: la crema in pasticceria ha color giallo chiaro o chiarissimo. Si tratta di una tinta neutra e grazie a questo è facile da abbinare ad altri colori più definiti. Nelle nostre case possiamo sceglierla per le pareti ma anche per gli arredi, per il tessile e per l’oggettistica. Insomma è una tinta facile e raffinata. Anche secondo il Feng Shui, le tinte neutre donano equilibrio e influenzano positivamente il nostro stato d'animo con un benefico effetto calmante. Vediamo insieme alcune idee per introdurla nelle nostre case.
Atmosfera naturale e riposante nel soggiorno color crema - Leroy Merlin
Dipingere le pareti di color crema può creare un senso di spazio e luminosità, soprattutto in ambienti poco illuminati. Questa tonalità chiara aiuta a dilatare lo spazio, riflettendo e amplificando la luce e rendendo così la stanza più ampia. Puoi abbinarla a un pavimento in tinta, come la piastrella Concraft in grès porcellanato oppure ad una resina color spiaggia. Per evitare un effetto monotòno, scegli arredi a contrasto: il grigio scuro e il nero aggiungeranno eleganza e raffinatezza. Puoi completare l’arredamento con dettagli in legno e oggetti colorati, ma per mantenere un look elegante, preferisci tinte non troppo vivaci, mai sgargianti e con una componente grigia.
Arredi antracite su sfondo crema: un contrasto che funziona - Leroy Merlin
Dato che il color crema richiama deliziose prelibatezze, perché non utilizzarlo in cucina? Con una cucina bianca non hai limiti di abbinamento con qualsiasi colore delle pareti anche vivaci, accesi ed intensi. Cucina bianca e pareti colore crema è invece un abbinamento classico, una scelta sobria che non ti stancherà e che crea un ambiente luminoso e accogliente. Puoi anche rinnovare un vecchio tavolo o ridipingere il termosifone con lo smalto da interno LUXENS beige cream 5 per coordinare l’insieme. Aggiungi un elemento decorativo che spezzi la continuità cromatica come un rivestimento materico e originale. Un’ottima alternativa alle piastrelle tra basi e pensili è il pannello decorativo in alluminio con motivo azulejos. Questo tipo di pannello può essere applicato anche su un rivestimento esistente, aggiungendo un tocco di carattere e personalità alla tua cucina. Inoltre, i motivi azulejos donano un fascino unico e un’atmosfera mediterranea, rendendo lo spazio ancora più invitante e originale.
Ispirazione per la cucina color crema - Leroy Merlin
Come abbiamo visto, partire da una tonalità neutra e poco vincolante ti apre le porte a infinite possibilità. Il color crema si sposa bene con una vasta gamma di colori, dai toni pastello ai contrasti più audaci, forse è anche per questo che è così ricorrente e utilizzato per creare ambienti di ogni stile mantenendo un certo distacco dalle mode del momento. Sul tappeto Alaric crema, starà benissimo una poltroncina in midollino con un cuscino verde per ravvivare il soggiorno. Il crema si sposa benissimo anche a tonalità calde come il rosa e il corallo in camera da letto. Una carta da parati con un’esplosione di colori verrà messa in evidenza e acquisterà importanza, proprio perché accostata ad una tinta neutra, il crema appunto. Tu che accostamenti preferisci?
Il color crema si abbina con facilità - Leroy Merlin
Abbiamo visto interni in cui il color crema riesce a creare atmosfere sobrie e riposanti e ambienti dove l’atmosfera naturale la fa da padrone, ma questa tinta è altrettanto efficace per ambienti più sofisticati come un bagno in stile Glam. Il color crema del rivestimento Jolie è accostato ad un pavimento scuro con finitura lucida color tabacco. Il marmo rende l'insieme affascinante e ricercato. IL tutto è accentuato dalla rubinetteria dorata e dai dettagli delle lampade anch’esse con finitura oro.
Nel bagno glam, il color crema crea un gioco di contrasti raffinato - Leroy Merlin
Il color crema è uno sfondo ideale per mettere in risalto mobili realizzati in diverse essenze di legno. Utilizzando la pittura Luxens Opaca Beige Cream 5, puoi tinteggiare le pareti e creare un contrasto elegante con mobili in teak, in wenge scurissimo o rovere, sia nelle tonalità più chiare che in quelle più scure. Questi mobili si distinguono nettamente sullo sfondo crema, guadagnando in valore e importanza. Inoltre, una carta da parati effetto lino beige, in tinta unita, non solo protegge il muro da graffi e urti ma, grazie alla sua texture materica effetto tessuto, arricchisce ulteriormente l’ambiente. Oltre al legno non temere di sbagliare se accosti il color crema a materiali naturali come il marmo e la pietra dall’ardesia al travertino.
Esalta i tuoi mobili in legno con le pareti color crema - Leroy Merlin
Sei dei nostri? Piacciono anche a te le case dalle pareti neutre e con accenti di colore a contrasto? Facci sapere la tua opinione: iscriviti alla Community e partecipa alla discussione. Ti aspettiamo!
Gli specchi in casa sono degli accessori indispensabili, utili non solo per specchiarci ma anche per rendere gli ambienti più luminosi e aumentare la percezione dello spazio. Le proprietà riflettenti degli specchi sono ottime alleate per amplificare la luminosità degli ambienti e farli apparire anche più grandi, infatti, negli ambienti piccoli e poco luminosi è consigliato posizionare uno o più specchi in punti in cui possano riflettere la luce. L’ideale è di fronte ad una finestra ma in assenza di questa, va bene posizionarli anche in modo che riflettano la luce di una fonte luminosa artificiale, come una lampada. Diversamente possono essere utilizzati degli specchi retroilluminati, scelti principalmente nell’arredo bagno, trovo che possano essere ben inseriti anche in altri ambienti della casa, l’importante è trovare la giusta collocazione e la forma adatta al nostro arredamento. Vediamo qual è la forma più adatta ad ogni ambiente:
Gli specchi retroilluminati hanno il vantaggio di avere una luce a LED inserita direttamente nella struttura, la luce viene diffusa dalla parte posteriore dello specchio, quindi l’illuminazione risulta più uniforme. Per questo sono spesso utilizzati nell’arredo bagno, proprio perché permettono di illuminare bene il viso per truccarsi o radersi. Infatti molti di questi specchi hanno integrati dei sistemi che permettono di regolare l’intensità luminosa, cambiarne il colore ed anche di evitare che si appannino, oltre che la possibilità di impostare l’autospegnimento. Come lo specchio Journey con display elettronico multifunzione, che ha in più anche il termometro, l’indicazione di data e ora e il bluetooth o lo specchio Logos, con specchio ingranditore, perfetto proprio per l’ambiente bagno. Due specchi retroilluminati tondi che secondo me possono ben adattarsi anche ad ambienti diversi della casa sono il modello Kiwi con cornice in ecopelle e lo specchio Retroil con una cornice che lo rende non solo funzionale ma anche adatto ad arredare altre stanze.
Specchi retroilluminati tondi - Leroy Merlin
La classica forma rettangolare si sposa bene ad ogni ambiente, in particolare al bagno e alla camera da letto. Qui sarà importante scegliere la dimensione giusta, che si adatti meglio allo spazio a disposizione e agli arredi con cui abbinarlo. Ad esempio, uno specchio da collocare sul lavandino in genere deve essere posizionato al centro e non deve superare la dimensione del mobile. Di solito gli specchi vengono posizionati a 170 cm da terra ma, se questa dimensione indicata come standard non si adatta alla nostra altezza, possiamo appenderlo in modo che la sua posizione lasci circa 20-30 cm tra la parte superiore dello specchio e i nostri occhi, in modo da inquadrare bene il viso. Esistono moltissimi specchi retroilluminati rettangolari, variano principalmente nelle integrazioni delle funzioni che abbiamo visto descrivendo gli specchi tondi, nelle dimensioni e nella cornice. Ad esempio è possibile trovare specchi con la cornice colorata, come lo specchio Tiffany e lo specchio Sensea con cornice bianca, che può essere installato sia in verticale che in orizzontale. Oppure degli specchi con cornici lavorate, che ben si adattano non solo al bagno ma anche alla camera da letto come lo specchio modello Fantasy, quello modello Mosaic e lo specchio Liverpool. Se ti piace l’idea di uno specchio “parlante” puoi scegliere tra il modello Smile e il modello Love, con le loro scritte ti ricorderanno di sorridere e amare ogni volta che ti specchierai.
Specchi retroilluminati rettangolari - Leroy Merlin
Una forma che mi piace particolarmente per gli specchi retroilluminati è quella ovale, generalmente ben proporzionati, hanno un gusto retrò che si abbina benissimo sia agli ambienti con arredi classici che contemporanei. Anche in questo caso la tecnologia LED permette di abbassare il consumo energetico, aumentando l'efficienza e la durata del prodotto e rende gli specchi eleganti. Ci sono modelli con cornice, come lo specchio Pixel e lo specchio Visobath con la cornice nera. Quest’ultimo è dotato anche di una certificazione che garantisce la protezione del prodotto contro gli schizzi accidentali di acqua, inevitabili in un ambiente come quello del bagno. E modelli senza cornice, come lo specchio con illuminazione integrata ovale L e lo specchio Sensea con vetro antiappannamento e luce calda che non disturba gli occhi, che si può montare sia in verticale che in orizzontale.
Specchi retroilluminati ovali - Leroy Merlin
Per rendere un ambiente più luminoso, soprattutto se si tratta di un corridoio, come abbiamo visto potete appendere degli specchi, in questo modo creerete un effetto ottico di maggiore ampiezza dello spazio ma anche di luminosità. Scegliere uno specchio retroilluminato poi dà anche la possibilità di inserire un punto luce in più, funzionale anche per specchiarsi prima di uscire di casa. Le forme più adatte per valorizzare questi spazi, spesso stretti e con poca luce naturale, sono secondo me quelle asimmetriche, da posizionare anche in sequenza e da abbinare a geometrie diverse tra loro, per creare dei punti focali nel corridoio che aumentano la luminosità e le proporzioni della stanza. In questa categoria trovi specchi come lo specchio con illuminazione integrata asimmetrico SPR211, lo specchio retroiluminato LED touch goccia e lo specchio asimmetrico Meteora.
Specchi retroilluminati asimmetrici - Leroy Merlin
Se hai bisogno di altri suggerimenti su come inserire gli specchi nel tuo arredo leggi Idee per usare gli specchi e arredare il soggiorno e se ti sono piaciuti questi consigli su come arredare la casa con gli specchi retroilluminati iscriviti alla Community di Leroy Merlin per scoprire altre idee e consigli dei nostri esperti!
In affitto oppure in presenza di porte a scrigno non è possibile appendere con i chiodi nel muro: ma queste non sono le uniche situazioni in cui possiamo aver bisogno di soluzioni alternative. Le tendenze design hanno mostrato però quanto sia importante sfruttare la potenza delle pareti che possono diventare un supporto importante nella decorazione delle stanze. Che si tratti del living, della camera da letto o della cucina non temere, ci sono tanti modi per appendere quadri senza chiodi… vuoi sapere i miei preferiti? Ecco alcune opzioni di fissaggi adesivi che sicuramente ti conquisteranno:
Quadri appesi in salotto senza chiodi – Leroy Merlin
Vuoi appendere un quadro senza fare buchi nel muro? I ganci adesivi sono la soluzione perfetta! I piccoli alleati si attaccano facilmente alla parete e possono sostenere quadri di varie dimensioni. Basta pulire la superficie, applicare il gancio adesivo, attendere qualche minuto per farlo aderire bene et voilà… il gioco è fatto! Scegli ganci di qualità oppure chiodi adesivi per garantire una tenuta sicura e affidabile, e goditi la tua opera d'arte appesa senza alcuno sforzo e poi divertiti scegliendo quadri e stampe di design: potresti giocare con illustrazioni famose oppure paesaggi ispirati alle città o ancora dar vita ad una gallery wall con design astratti. E se non sai quali scegliere, dai un’occhiata ad una guida per l’acquisto dei migliori ganci adesivi.
Quadri appesi in stile boho in soggiorno – Leroy Merlin
Hai delle mensole vuote e non sai come utilizzarle? Mettici dei quadri: si tratta di una soluzione facile, veloce e assolutamente efficace per quello che è il tuo obiettivo. Le mensole erano già presenti e non dovrai preoccuparti della loro installazione: il mio consiglio è di scegliere una posizione leggermente inclinata così non scivoleranno. Perché te lo suggerisco? Potrai cambiare le grafiche rapidamente: passare da stampe in bianco e nero a quadri in stile pop art seguendo mood, tendenze del momento o magari la stagionalità.
Quadri appoggiati - Leroy Merlin
Se hai bisogno di un’installazione ancora più discreta, la colla o il nastro biadesivo potrebbero fare al caso tuo. Ti aiuteranno a fissare quadri leggeri alle pareti senza lasciare tracce, risultando perfetti se sei in affitto o se non vuoi bucare le pareti. Applica una piccola quantità di colla o le strisce di nastro biadesivo sul retro del quadro, premi contro la parete e tieni fermo per qualche secondo. Attenzione solo a tracciare le righe dritte, altrimenti rischierai di avere un effetto disordinato che non ti convincerà al 100%. Un’alternativa? I chiodi adesivi; esistono di diverse tipologie e sono perfetti per questo scopo: si trovano quelli per oggetti e quelli per poster. Hanno un’ottima tenuta e sono facilissimi da utilizzare.
Appendere quadri con adesivi - Leroy Merlin
Se hai un home office perché lavori in smart oppure una cameretta da teenager molto probabilmente già conosci le potenzialità di una griglia a parete: se ne trovano di vari modelli, alcuni dei quali non si fissano alla parete ma si possono appoggiare alla scrivania. Per installarci poster, illustrazioni o foto potrai usare nastro adesivo o meglio ancora delle mollettine. Proprio questo sistema ti dà modo di creare una sorta di “gallery wall” con tutti i tuoi ricordi più preziosi e se vuoi un consiglio in più ti suggerisco di stampare fotografie in modalità Polaroid… daranno un tocco vintage ma creativo al tuo angolo.
Griglia da scivania per poster e foto - Leroy Merlin
Si tratta di una soluzione vintage ma ancora molto in voga: hai pensato di appendere i quadri con un filo? Puoi sbizzarrirti con corde di iuta per un look boho, di cotone o di canapa o ancora di altri materiali che renderanno il disegno stabile. In questo caso potrai posizionare un piccolo foro quasi invisibile, ma cerca di prediligere stampe leggere, magari senza una cornice pesante. Non solo living e zona notte, puoi appendere i quadri anche in bagno… ci avevi mai pensato?
Appendere quadri con i fili - Leroy Merlin
Un’altra idea a cui forse non hai pensato? Potresti giocare con le superfici d’appoggio: una cassapanca, un baule, una libreria o una credenza possono diventare il supporto per poter posizionare i tuoi quadri preferiti. Ad esempio in cucina, vicino alla macchina del caffè sul bancone potresti posizionare un quadro a tema, oppure in camera da letto inserire una stampa perfetta per la zona notte con colori rilassanti. Non dovrai usare nessun sistema di installazione e potrai persino sbizzarrirti abbinandoci vicino una pianta o un altro elemento decorativo, come ad esempio un punto luce creato con una lampada da tavolo. Cerchi idee per appendere i quadri in modo originale? Se queste proposte non ti sono bastate, dai un’occhiata ad altre soluzioni.
Quadri non appesi – Leroy Merlin
Probabilmente ti starai chiedendo come intervenire in caso di porta a scrigno: molte volte si legge che è impossibile appendere cose al muro ma devi sapere che non è così! Chiaramente non potrai utilizzare i chiodi tradizionali o sistemi che forano il muro, perché comprometterebbero lo scorrimento naturale della porta ma ci sono delle alternative. Per esempio il sistema dei binari con ganci è facile da installare e regala all’ambiente un look che ricorda molto quello delle gallerie d’arte. L’installazione è rapida, potrai utilizzarlo per quadri e stampe, oppure scegliere dei binari con cornici per inserire all’interno le tue foto preferite.
Binario per cornice – Leroy Merlin
Ora conosci tantissimi modi per appendere quadri senza chiodi e quindi non dovrai più pensare di forare il muro. Ti sono piaciuti e li hai messi in pratica? Iscriviti alla Community e mostra orgogliosamente il tuo risultato, sicuramente sarà di ispirazione!
che ottima idea!
In un’ottica green che sostiene l’economia circolare, le cementine di recupero sono diventate un trend: un oggetto vintage, spesso di pregio, che viene recuperato da vecchi cantieri o ristrutturazioni per poter essere riutilizzata. Il trend ha visto tornare in auge le cementine, ovvero piccole piastrelle spesso decorate da motivi vintage o retrò, con cui decorare bagni, sanitari, pareti e molto altro. Se le hai viste e ti hanno incuriosito oggi con il mio aiuto puoi scoprire tanti modi diversi per utilizzarle. Ti piacerebbe dare un tocco retrò alla tua casa con l’aiuto delle cementine? Ecco come potresti utilizzarle:
Maioliche in cucina - Leroy Merlin
Se le originali sono piuttosto antiche, cementine e maioliche dal design vintage inspired possono essere acquistate senza spendere troppo. Nonostante la maggior parte delle volte vengano impiegate sulle pareti, voglio proporti come prima opzione un uso alternativo originale: quello della pavimentazione. Potresti utilizzarle per creare un effetto mosaico dando carattere alla stanza in cui le disponi, oppure per dividere un open space in più aree. Pensa ad esempio ad un bagno di grandi dimensioni: potresti creare un’area piastrellata attorno alla vasca che si distingua dalle altre piastrelle. L’obiettivo è sceglierne di diverse e disporle in modo casuale oppure ordinato esaltare il design di ogni quadratino. Non mancheranno stile e personalità! Non serve per forza osare: potresti utilizzare delle cementine bianche oppure nere per un tocco elegantissimo.
Piastrelle da pavimento effetto maiolica - Leroy Merlin
Forse è proprio questa la prima idea che ti è venuta in mente e non posso che essere d’accordo: la cucina, a volte in stile country, ha forti ispirazioni shabby e si presta più facilmente all’aggiunta di questa tipologia di elementi. Eleganza e vintage si fondono, creando una soluzione funzionale poiché l’agilità nella pulizia non manca. Oltre ad essere un dettaglio ornamentale, creano un contrasto sia con arredo in stile retrò sia con quello più moderno e contemporaneo. Altra opzione nella stessa stanza è utilizzarle per creare un finto tappeto a terra: ti basterà delimitare un’area, in prossimità dell’angolo cottura: in questo modo si creerà un leitmotiv con il paraschizzi. Queste idee non ti bastano? Leggi questo articolo in cui puoi trovare altre idee creative per utilizzare le piastrelle in modo originale.
Cementine in cucina - Leroy Merlin
Non c’è alcun dubbio: le cementine resistono alla moda e al tempo. Se hai una casa in stile boho, retrò o semplicemente ami i colori, stupisci tutti con una testata originale nella parete dedicata al letto. Un’alternativa a dipingere i muri, applicare sticker o carta da parati è quella di creare una parete con queste piastrelle: chiaramente è un’idea inusuale ma scegliendo le colorazioni giuste che ben si abbinano al mood dell’ambiente potresti ottenere un risultato effetto wow.
Piastrelle sulla parete letto - Unsplash
Il bagno con cementine diventa subito vivace e moderno: nonostante le ispirazioni arrivino dal design di qualche decina d’anni fa, sono più glamour che mai. Un modo classico ma davvero funzionarlo di impiegarle? Posizionare le cementine sulle pareti esterne delle vasche da bagno: quelle più classiche non freestanding, sono solitamente profilate di mattonelle; il più delle volte si scelgono bianche o minimal ma se volessi rendere questo sanitario protagonista allora dovresti pensare di muoverti in questa direzione. Vivacità, personalità e sofisticatezza non mancheranno e in più potrai dare un tocco di colore alla tua stanza. In bagno i colori perfetti sono quelli delle cementine blu e cementine beige che si abbinano facilmente al tipo di stanza. Un’idea in più? Puoi utilizzarle nello stesso ambiente per crearci una nicchia: ad esempio potresti realizzare uno spazio da dedicare ai saponi e agli altri oggetti utilizzati per la detersione, oppure semplicemente posizionarci un paio di piante da interno adatte al bagno.
Piastrelle mosaico per vasca da bagno – Unsplash
Se desideri ispirarti alla tradizione ma con stile e personalità, utilizzarle per decorare gli interni è sicuramente una scelta top. Perché non utilizzarle per un progetto di fai da te? Se te la cavi con il bricolage, usale per decorare oggetti che utilizzi nel quotidiano. Per esempio, un tavolino da giardino in ferro battuto con segni d’usura, potrebbe essere ravvivato applicando delle cementine colorate, oppure realizzaci una cornice ad uno specchio, così da renderlo il protagonista dell’ingresso o dell’ambiente in cui viene posizionato. La tecnica ti permette di personalizzare e valorizzare mobili e complementi d'arredo, rendendoli pezzi unici e pieni di carattere.
Tavolo da giardino con rivestimento maioliche - Leroy Merlin
Hai una scala che conduce da un piano all’altro di casa? Non lasciare le pareti bianche, utilizza le cementine per ravvivare la parete. Potrai creare un effetto visivo sorprendente ad ogni passo. Se non ti piace l’idea del muro perché preferiresti utilizzarlo per delle fotografie, allora potresti decorare i gradini: nello spazio tra uno e l’altro un po’ di colore farà la differenza. Un’alternativa? Se hai dubbi sull’effetto finale o sei in affitto, potresti optare per le piastrelle adesive effetto maioliche.
Decorazione gradini delle scale - Leroy Merlin
L’ultima idea vincente che mi ha letteralmente conquistato è quella di prendersi cura del caminetto con le maioliche: il segreto è quello di sceglierle in tonalità armoniche con il resto della palette ma comunque in grado di creare un contrasto. Addio caminetti anonimi, potrai giocare per dare un twist alla tua zona living con una forte ispirazione vintage. Cerchi altri suggerimenti? Qui puoi trovare tante idee per decorarlo.
Camino decorato da piastrelle - Leroy Merlin
Queste sono solo alcune idee, chiaramente le possibilità sono tante di più e l’applicazione non è nemmeno così complicata: se ti va, iscriviti alla Community e mostraci i tuoi risultati. Sicuramente sarai d’ispirazione per altri appassionati di fai da te che stanno cercando soluzioni creative per ravvivare la propria casa.