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ValeriaBonatti
Architetto
08/11/23-18:20 (modificato il 08/11/23-18:50)

Il freddo è ormai alle porte e i riscaldamenti (per fortuna) accesi. Il problema ora è semmai quello di risparmiare sulla bolletta, per chi utilizza la caldaia a gas. Ma può essere anche quello di riscaldare un ambiente che rimanga più freddo per vari motivi, compreso quello che il riscaldamento non c’è proprio. È il caso ad esempio di un garage, di una casa di villeggiatura senza impianto tradizionale o anche solo di una stanza lontana dal termostato e che quindi resta più fredda. Che fare allora per rendere piacevole il soggiorno in un ambiente, anche dove non c’è il riscaldamento o dove non sia sufficiente? Ecco per te alcune soluzioni, che vanno dalle stufe alle pompe di calore, dai camini ai termoconvettori, sfruttando materie alternative al gas: biomasse, elettricità ed energia solare.

Camino a legna per riscaldare un ambiente quando il gas non c’è – Leroy Merlin

Riscaldare con le stufe a biomassa

Le stufe a legna o a pellet sono una valida alternativa al riscaldamento a metano, soprattutto nelle abitazioni fuori città dove non sia presente un impianto tradizionale. In questo caso, anzi, solitamente si ricorre alle termostufe o caldaie a biomassa, che generano cioè l’acqua calda che riscalda i termosifoni. Le stufe invece, che emettono un flusso di aria calda, sempre più spesso vengono installate in aggiunta all’impianto a gas, dove questo esiste già, come supporto per risparmiare sulla bolletta. Oltre alla qualità estetica e al piacere di vedere la fiamma come in un camino, le stufe hanno grandi vantaggi, sono ecologiche, posizionabili ovunque, possono essere canalizzate e riscaldare quindi anche stanze attigue a quella in cui sono collocate, hanno una discreta autonomia e sono programmabili. Il risparmio è indiscusso, anche se in questi ultimi anni il costo del pellet è aumentato (ma è aumentato anche quello del gas!). Lati negativi? Sicuramente lo stoccaggio del combustibile, oltre al fatto di dover caricare la stufa manualmente, è abbastanza impegnativo e non agevole per tutti; se però la stufa è in aggiunta, e non sostitutiva, del sistema di riscaldamento, è un onere più che sopportabile! Sai cos’altro sta tornando di moda, nelle case di vacanza, per la praticità e l’indiscusso fascino? Le cucine a legna o pellet, che hanno piastre e forno per cucinare, mentre riscaldano l’ambiente, e le termocucine che, come le termostufe, generano l’acqua calda che circola nei termosifoni. Difficile non amarle!

Termocucina, sapore antico, massima efficienza – Leroy Merlin

I vantaggi del riscaldamento elettrico (e non solo)

Riscaldare una casa solo con sistemi elettrici risulta abbastanza dispendioso, a meno che non siano associati ad una pompa di calore o ad un impianto fotovoltaico. Diverso però è il caso in cui tu abbia bisogno di rendere abitabile e confortevole un singolo ambiente, o magari per un utilizzo saltuario. Qui il riscaldamento elettrico viene decisamente in aiuto. La scelta spazia tra i termoventilatori o termoconvettori e le stufette a infrarossi, alogene o ceramiche. Sono sistemi pratici, facilmente manovrabili e che portano tepore velocemente all’ambiente. Non hanno emissioni di fumi e quindi le metti dove (e quando) serve senza preoccuparti di canalizzarle in esterno.
Altre ipotesi per riscaldare una stanza senza riscaldamento? Esistono le stufe a petrolio e quelle a gas, ma anche i sistemi a bioetanolo, un combustibile ricavato dalla fermentazione di prodotti agricoli. Alternativa biocompatibile, quindi, con in più il piacere visivo della fiamma sia nei bruciatori più piccoli, sia nei camini. Il vantaggio? Anche qui, nessuna emissione di combusti, quindi dovrai solo cambiare l’aria ogni tanto, come è sempre e comunque sana abitudine!

Una stufetta elettrica scalda piccoli ambienti – Leroy Merlin

Addio al gas con le pompe di calore

Le pompe di calore sembrano essere il traguardo del futuro del riscaldamento. E un futuro anche piuttosto vicino, dato che nelle abitazioni di nuova costruzione sono già preferite al tradizionale impianto a gas. I motivi? Il risparmio, innanzitutto, ma anche la possibilità di assolvere alla funzione di raffrescare, oltre che riscaldare (e produrre acqua calda sanitaria) e utilizzare quindi lo stesso sistema per inverno/estate; il tutto senza inquinare l’aria con l’esalazione di fumi di combustione. Certo, il consumo viene trasferito dal combustibile all’elettricità, motivo per cui, per una piena efficienza ecologica, la pompa di calore viene spesso associata, ove possibile, a pannelli fotovoltaici. Diciamo comunque che è un metodo di riscaldamento estremamente valido ed interessante nelle nuove costruzioni, come dicevo, in cui si utilizzano serpentine a pavimento a bassa temperatura, piuttosto che termosifoni in cui l’acqua deve essere scaldata a temperature molto più alte. Nel caso in cui il calore venga invece diffuso da fan coil o split ad aria, la pompa di calore è perfetta anche se si vuole ottenere il massimo comfort in un ambiente che rimane freddo, quindi come integrazione al riscaldamento a gas, o dove questo sia del tutto assente.

Pompa di calore, massima efficienza e risparmio – Leroy Merlin

Ma conviene abbandonare il gas? E come fare?

Il passaggio dal riscaldamento a gas alla pompa di calore può essere una valida scelta ecologica e di efficientamento energetico che sicuramente richiede un investimento iniziale, ma porta un risparmio sul lungo periodo, oltre che un benessere ambientale (sia indoor che outdoor) decisamente più elevato. Non solo, ma si consegue anche un miglioramento della classe energetica, aspetto direi fondamentale per gli sviluppi futuri delle politiche ecologiche.
Stai dunque pensando di affrontare questo aspetto per la tua casa, ma non sai da dove cominciare? Richiedi un sopralluogo gratuito ai nostri tecnici del Progetto Casa Efficiente: sapranno darti tutte le indicazioni e seguirti, nel caso, nella realizzazione dei lavori. Per un progetto valido, infatti, sicuramente bisogna agire su più fronti contestualmente, rendere l’involucro casa meno dispersivo e valutare tutte le opzioni di contenimento (di calore, di energia e quindi di soldi). Come? Con la sostituzione dei serramenti, l’applicazione di una membrana isolante su muri esterni e cassonetti, la valutazione di un impianto fotovoltaico o solare termico, un sistema smart per il controllo dei consumi e una protezione dal sole nei mesi estivi. Sono valutazioni e stratagemmi che valgono comunque anche nel caso la tua esigenza fosse quella di riscaldare una sola stanza!

Come riscaldare casa con sistemi alternativi al gas – Leroy Merlin

Il tema del riscaldamento e del risparmio è impegnativo, ma sempre più impellente. Se vuoi approfondirlo ulteriormente, leggi anche l’articolo di @Mara “Come riscaldare casa senza gas” e la Guida alla scelta Consigli utili per il risparmio energetico in casa. Importantissimo poi avere le giuste informazioni sui Bonus di cui potresti usufruire, per ottimizzare al massimo gli interventi. E buon inverno!

Barbara _PI
Community Lover ❤️
06/11/23-15:34 (modificato il 06/11/23-15:44)

È arrivato l’autunno! Le giornate diventano più corte, le temperature si abbassano e torna la voglia di trascorrere il tempo all’interno delle mura di casa con la famiglia e gli amici. Come rendere la casa accogliente e decorarla a tema autunnale? Rametti in legno, zucche decorative e pigne: ecco alcune idee per realizzare dei graziosi segnaposto fai da te, per una tavola tutta autunnale. Preparati ad invitare le persone a te care per trascorrere indimenticabili momenti!
Tavola autunnale – Leroy Merlin

Zucche e foglie come segnaposto

I segnaposto sono un’idea sempre apprezzata dagli ospiti perché rendono personale la decorazione donando quel tocco in più alla tavola. Un’idea carina e molto naturale può essere realizzare i segnaposto utilizzando foglie raccolte nel giardino di casa insieme ai tuoi cari oppure foglie d’albero di carta e creare una composizione particolare. In alternativa, trovo molto simpatiche le Miniature di zucche e foglie, in legno: da un lato la decorazione e dall’altro un pratico adesivo per incollarla, ad esempio, su un bicchiere, un foglietto con il nome del commensale o su un nastrino che lega il tovagliolo. Potresti anche pensare di realizzare un segnaposto originale che ognuno porterà a casa dopo la cena come ricordo del tempo piacevole trascorso insieme. Al centro della tavola riponi delle zucche decorative per completare l’ornamento e la tavola sarà pronta per la serata!
Zucche e foglie per la tavola d’autunno – Leroy Merlin

Decorazioni fai-da-te

Quando ti dicono autunno a cosa pensi? Io penso a foglie che cadono, funghi che crescono nei boschi, bacche, zucche, pigne, a tonalità calde e profonde. Ispiriamoci a questo per la realizzazione di segnaposto hand-made ispirati all’autunno. Puoi creare le tue decorazioni usando pratici stampi in silicone, come lo stampo in silicone funghi, zucche, foglie, e usarli per realizzare dolci, torte, cioccolatini, saponi, decorazioni in resina, cemento, argilla! Il segnaposto potrebbe essere anche un dolce cioccolatino da assaporare a fine cena oppure una decorazione in resina da portare a casa o riutilizzare in un’altra occasione. Se hai dei bambini in casa, creare i segnaposto può essere un passatempo divertente per coinvolgerli e trascorrere un po’ di tempo insieme. Può essere molto divertente creare le decorazioni per la casa e la tavola: ci vuole solo un po’ di fantasia e un pizzico di manualità! Per completare la decorazione della tavola disponi Decorazioni autunnali assortite a tuo piacimento che potrai anche riutilizzare per le tue cene natalizie.
Decorazioni autunnali – Leroy Merlin

La tavola di Halloween

Stai pensando a festeggiare Halloween in modo originale e simpatico? Se hai in programma di organizzare un pranzo o una sena, la tavola dovrà essere decorata con zucche di vario tipo intagliate con il Set per intagliare la zucca. Per restare in tema io manterrei un’illuminazione d’atmosfera e oserei con qualche candela per creare il clima giusto. Come segnaposto a tema Halloween mi piacciono molto le Candele Tealight senza fiamma di zucca per enfatizzare il posto del commensale; potrai usarne anche per decorare l’intera tavola posizionandole tra le zucche intagliate. Un’altra idea carina per decorare la tavola di Halloween è la Catena ghirlanda luminosa: puoi usarla come centrotavola autunnale oppure creare delle decorazioni a parete.
Zucca per la tavola di Halloween – Leroy Merlin

Una tavola d’autunno

Oltre ai segnaposto a tema autunnale, decoriamo tutta la tavola da pranzo. In autunno si risveglia la voglia di ambienti caldi ed accoglienti. Dopo un’estate trascorsa in guardino e all’aria aperta, torna la voglia di spazi interni, comodi e confortevoli. Come donare alla tua casa questa atmosfera? Scegli una bella tovaglia per apparecchiare la tavola autunnale, come la Tovaglia antimacchia colori d’autunno, come base per iniziare le tue decorazioni. Zucche, funghi e tonalità calde animeranno la tua tavola semplicemente. Puoi anche scegliere di usare piatti particolari per apparecchiare la tavola autunnale: il Servizio piatti autunno Stoneware Multicolor, con le sue tonalità profonde, trovo che sia semplicemente perfetto per decorare la tavola a tema autunnale. La gamma dei gialli, arancioni e verdi abbinati insieme ti permetterà di richiamare i colori delle foglie d’autunno che potrai anche usare per decorare ulteriormente la tavola o per creare un centrotavola autunnale unico.
Ispirazione tavola d’autunno – Leroy Merlin

Hai trovato qualche idea utile al tuo scopo? Fammi sapere quali ti sono piaciute e non perdere i consigli sulle Decorazioni must-have per una tavola autunnale.

Carlotta Lulli
Redattrice
03/11/23-15:13 (modificato il 10/11/23-09:42)

Per una casa di tendenza la finestra a bovindo è la soluzione ideale. Se hai la passione per l’arredamento anglosassone e gli ambienti luminosi questa finestra fa al caso tuo. La sua particolare struttura non è allineata al muro, ma segue un andamento curvilineo che crea uno spazio unico, una nicchia dall’effetto suggestivo. Il suo nome deriva dall’inglese bow window e si riferisce proprio alla sua tipica struttura che per la sua singolarità ti potrà rendere un po’ difficile la scelta della più adatta alla tua casa.

Ti proponiamo 5 idee di arredamento con bow window moderni che potrai realizzare per uno spazio di design e comfort:

  1. Crea un design all’inglese
  2. Realizza un angolo shabby chic
  3. Scegli il legno
  4. Valuta lo stile nordico
  5. Ritaglia un angolo per la lettura

1. Crea un design all'inglese

Nell’immaginario collettivo la finestra a bovindo riporta agli ambienti britannici, quelli che evocano epoche passate. Non pensare però che sia soltanto una soluzione old style. Sceglierei bow window significa puntare a soluzioni moderne e di design adatte a ogni tipo di ambiente. Il design all’inglese è lo stile che più si lega a questo tipo di finestra. Per realizzarlo ti basterà utilizzare arredamenti in legno, meglio se scuro, come le scrivanie effetto rovere che sapranno regalare alla tua casa un’atmosfera senza tempo.
Sì, anche alle librerie in legno, ma attenzione alla scelta dell'altezza perché i mobili perfetti per bow window richiedono arredamenti bassi, che non ostacolino la visuale.

2. Realizza un angolo shabby chic

Ti piace lo stile shabby chic? Puoi sbizzarrirti con l’arredamento avendo sempre presente la parola chiave che in questo caso è: non esagerare. Shabby chic è design, ma rischia di essere “troppo” se non inquadrato nella giusta cornice. Se vuoi un effetto di arredamento impeccabile puoi usare infissi bianchi e cuscini d’arredo che renderanno il tuo spazio unico e personale e soprattutto adatto per una finestra a bovindo che, come sai, richiede qualche attenzione in più rispetto ai tradizionali infissi.

Perché non aggiungere anche una poltrona in tessuto che perfettamente si adatta al tuo spazio shabby chic? I colori sono importanti. Potrai scegliere tra il bianco, il nocciola, il verde, il celeste, l’azzurro e il rosa, purché siano pastello.

3. Scegli il legno

Il legno è il re indiscusso dei materiali naturali, quello che meglio si addice un po’ a tutti gli stili in base alla tipologia che si utilizza. Se scegli il legno è subito calore, ecco perché è forse il materiale perfetto per un ambiente in cui hai deciso di posizionare un bow window che, così sarà rustico, ma allo stesso tempo elegante per un effetto che solo il legno sa regalare. E allora spazia pure nella scelta dei complementi di arredo e sbizzarrisciti con tavolini che renderanno quella nicchia ancora più suggestiva. Puoi optare anche per una consolle, una delle soluzioni più di tendenza degli ultimi anni.

4. Valuta lo stile nordico

Una finestra a bovindo richiama le atmosfere anglosassoni, sì, ma non è fuori contesto se si organizza in uno spazio che riprende richiami nordici che bene si addicono alla sua struttura.
Puoi valutare di inserire una panca in legno grezzo da posizionare proprio sotto la finestra per un effetto gradevolissimo alla vista, aggiungendo, perché no, qualche sedia. Durante la scelta tieni presente lo stile degli altri ambienti della casa per non rendere il tutto un po’ kitsch, effetto che lo stile nordico proprio non richiede, anzi.
Non sottovalutare l'idea di aggiungere un tappeto di design sopra il quale potrai anche posizionare un tavolo da caffè o una piccola poltrona.

5. Ritaglia un angolo per la lettura

Hai sempre sognato di ritagliarti un angolo per la lettura che sia tutto tuo e che rappresenti la tua idea di stile? In questo spazio, sotto i bow window moderni puoi farlo con facilità. Hai bisogno di qualche elemento di arredo e poche mosse per aprire un libro e godere della visuale che la finestra ti permette.
In un perfetto angolo lettura non può mancare un tappeto grande e colorato per creare un’atmosfera accogliente e delle tende dai toni caldi che faranno da contorno per un'esperienza indimenticabile.
Il tocco in più? Una piccola libreria dove ordinare le tue letture preferite!

Sei ancora alla ricerca di spunti e idee per come organizzare lo spazio della tua finestra a bovindo? Chiedi consiglio alla Community Leroy Merlin e scopri tutti i tipi di infissi che possono fare al caso tuo.

ValeriaBonatti
Architetto
31/10/23-21:30 (modificato il 31/10/23-21:52)

Stanco di lavorare da casa con il portatile sulle ginocchia? Anche se ti sembra impossibile trovare nel tuo appartamento un vero spazio smart working, vedrai che ci sono invece tante soluzioni per organizzare una perfetta postazione anche dove non avresti mai pensato. Mobili salvaspazio, tavolini a ribalta, nicchie attrezzate. Non solo, ma con i giusti stratagemmi il tuo angolo ufficio potrà scomparire alla vista quando non serve più. Ecco alcune idee da seguire per realizzare una postazione home working a scomparsa.

Un’elegante consolle in soggiorno diventa postazione di lavoro – Leroy Merlin

3 posti nascosti da attrezzare per il lavoro

Ogni appartamento ha le sue caratteristiche, ma ci sono degli angoli che si prestano particolarmente per essere attrezzati come postazione di lavoro. Il primo è il sottoscala, uno spazio che di solito viene sfruttato con una libreria o poco più. È invece perfetto per introdurre una scrivania, accessoriata con tutto quanto serve, una mensola, una cassettiera e una lampada. Ecco fatto il tuo angolo home working! La comodità del sottoscala è che si tratta di uno spazio già delimitato (dalla scala, appunto) e quindi in parte separato dal resto della stanza. Se lo ritieni utile, sarà sufficiente trovare la chiusura più adatta per quando hai bisogno di concentrazione o preferisci che il tuo tavolo di lavoro non sia a vista. Un altro posto perfetto da valorizzare è una nicchia, non solo in soggiorno, ma in qualsiasi ambiente della casa. Può essere in cucina, perfettamente integrata con lo stile dei mobili, o in camera da letto, magari in quello spazio di fianco all’armadio, sempre poco utilizzato. Infine il corridoio, diversamente da quanto potresti pensare, si presta ad accogliere una postazione di lavoro, a patto ovviamente che sia abbastanza largo o ci sia almeno una rientranza. È sufficiente infatti una consolle e una poltroncina con ruote per trasformarsi in ufficio e tornare corridoio in men che non si dica. In sostanza, il segreto per sfruttare anche gli angoli più ristretti sta nel saperli attrezzare. Con i giusti mobili e accessori, che valorizzino lo spazio nella sua interezza, anche l’angolino più insignificante si rivelerà in tutta la sua utilità!

Creare uno studio a scomparsa nel sottoscala – Leroy Merlin

Come chiudere alla vista il tuo home office?

Avere il proprio spazio attrezzato per lavorare a casa è sicuramente comodo. Consente di ottimizzare i tempi e sfruttare anche ritagli preziosi, soprattutto quando si hanno diverse incombenze cui far fronte. Ma questo non vuol dire che si abbia voglia di avere le scartoffie di lavoro sempre sotto gli occhi, soprattutto quando in casa arrivano ospiti. Come far sparire allora la postazione di lavoro quando non si trova in una stanza in cui basti chiudere la porta? Se come ufficio hai attrezzato una rientranza, una porta scorrevole, montata su binari a soffitto è perfetta per ridare uniformità all’ambiente, soprattutto se dello stesso colore e materiale della parete. Nel caso della camera da letto, ad esempio, potrebbe trattarsi di un’anta uguale a quella dell’armadio. In cucina invece puoi scegliere se diversificare la chiusura, magari richiamando colori e materiali del soggiorno, oppure utilizzare una tenda (le più indicate ed eleganti sono quelle a pannelli o veneziane) che sembri celare la dispensa. E se non ci sono rientranze da chiudere? Può darsi che in casa ci sia un posticino dove ora hai messo solo una poltrona o un mobiletto e che non hai mai considerato perché troppo a vista e disturbato. Considera la possibilità di renderlo più appartato con un filtro vedo/non vedo, magari in listelli di legno o pannelli di vetro; oppure un arredo mobile e che non chiuda troppo, come un separé, una libreria aperta o anche solo una bella pianta alta e rigogliosa. Vedrai che lavorare nel tuo nuovo angolino separato sarà piacevole e proficuo!

Un filtro leggero per creare una zona studio – Leroy Merlin

La postazione working c’è, ma non si vede

Non riesci proprio a trovare un angolo da attrezzare? Non sai come ti capisco, ma non disperare. Anche a questo possiamo trovare una soluzione. Come? Sfruttando i mobili trasformisti che creano una postazione di lavoro al bisogno e poi scompaiono o diventano qualcos’altro. Magari non sarà un ufficio completo, ma sicuramente quanto basta per appoggiare il computer e avere le proprie cose a portata di mano. In soggiorno, ad esempio, ti sfido a riconoscere una scrivania da lavoro nel tavolino basso, apribile e con rialzo: un mobile moderno, perfetto per ogni stile, dalle linee pulite, ma che nasconde un gran segreto, il tuo ufficio! Oppure nella scrivania a ribalta Omega, che quando è chiusa diventa un’elegante scaffale, così adattabile (anche nelle misure) da stare praticamente ovunque. Ci sono poi tavoli estraibili, consolle e scrivanie a scomparsa, tutte soluzioni che trovano una facile collocazione in soggiorno, come in camera da letto o in cucina. Infine c’è un’altra efficace soluzione, che è quella che troverai tu osservando la tua casa e scatenando la fantasia per trovare nuove idee tutte da inventare. Mobili con ruote, ad esempio, da usare e poi chiudere e accostare al muro, librerie attrezzate che si estraggono da dietro un altro mobile o finti armadi con dentro tutto il tuo ufficio. Ciò che è importante è che il tuo magico posto di lavoro abbia sempre la giusta illuminazione e dei contenitori dove riporre in ordine tutto ciò che ti serve, così che né un foglio né una penna tradisca la sua presenza!

Sembrano mobili, ma sono il tuo ufficio! – Laurahomeplanner e Leroy Merlin

Come hai visto, basta una visione flessibile per trovare nella propria casa diverse “idee e soluzioni per creare un angolo studio a scomparsa”. Anche quando non sarà del tutto invisibile, ricorda che il trucco per inserire in modo armonioso in un ambiente una postazione di lavoro è renderla omogenea con lo stile della stanza e “mimetizzarla” con oggetti d’arredo. Quando poi avrai trovato la tua soluzione, faccela vedere mandando una foto sulla Gallery!

Barbara _PI
Community Lover ❤️
26/10/23-12:17 (modificato il 26/10/23-12:23)

La camera da letto è lo spazio più intimo della nostra casa e renderla un‘oasi di tranquillità è una richiesta legittima di tutti noi. Oltre ad una corretta scelta degli arredi principali e delle loro tonalità di colore, un altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione è la possibilità di decorare le pareti. Esistono infiniti modi per farlo in base a gusti e tendenze. Vediamo insieme qualche idea originale dai cui puoi prendere spunto per realizzare la camera da letto dei tuoi sogni!
Decorare le pareti della camera – Leroy Merlin

Decorare con la carta da parati

Molto in voga negli anni passati, oggi la carta da parati vive una seconda giovinezza reinterpretata negli usi e nelle tipologie. Mentre in passato si tendeva a rivestire interamente tutte le pareti della stanza adesso possiamo utilizzarla nei modi più svariati e originali. Disegni a fantasia con tema floreale come la carta da parati Amazonia Foglie verde o la carta da parati Giungla rosa pesca, o con moderne geometrie come la carta da parati geometrico la fanno da padrone e daranno al nostro ambiente un carattere originale e dal forte impatto. L’importante è non aver paura di osare con i colori, magari mantenendo delle tonalità neutre per gli arredi principali. Nella scelta della carta da parati, tieni presente lo stile della tua casa e degli arredi che ti piacciono. Per impreziosire la testata del letto, puoi decorare tutta la parete dietro al letto oppure anche solo la porzione inferiore e riprendere uno dei colori della carta per i tinteggi delle altre porzioni di pareti.
Ispirazione carta da parati – Leroy Merlin

Decorare con le piante e il verde

Anche in camera da letto, il verde e le piante possono essere parte di un progetto decorativo. Ovviamente dobbiamo stare attenti a scegliere adeguatamente il tipo di pianta che meglio si adatta alla stanza da letto. Esistono diverse tipologie in base a quello che cerchiamo per creare il nostro “giardino verticale” personale. Un’idea molto originale potrebbe essere utilizzare materiale di riciclo e riuso pallet da trasformare in mensole e vasi per le nostre piantine. In alternativa puoi creare delle composizioni interessanti con piantine appese. Puoi creare delle scenografie personalizzate e originali oppure utilizzare dei sistemi esistenti come il Pack: piante aeree con tre anelli di legno appesi che ti consente di decorare la tua casa facilmente utilizzando piantine particolari che non necessitano di terra per vivere, non richiedono molta manutenzione e non sporcano.
Idea piantine appese – Leroy Merlin

Decorare con pareti in cartongesso e nicchie o con rivestimenti originali

L’uso delle contro-pareti in cartongesso arricchite dalla presenza di nicchie è tipicamente usata per dar carattere alla testiera del letto. Possiamo progettarla per ospitare oggetti a cui siamo particolarmente affezionati, con diverse tipologie di bucature. Per la parete della testiera del letto possiamo scegliere un rivestimento in listelli di legno o un muretto in mattoncino o effetto pietra, come il Rivestimento decorativo in gesso Vista beige, oppure dare maggior contrasto alla parete usando una tinteggiatura con colori vivaci. Un’idea che mi piace moltissimo perché è sia interessante dal punto di vista estetico ma anche funzionale è di rivestire una o più pareti della camera con un materiale bellissimo e fonoassorbente, come il pannello decorativo Light fonoassorbente Fibrotech rovere: in questo modo potrai risolvere qualche problema acustico decorando le pareti della tua camera! Puoi anche scegliere di abbinare questo materiale ad una bella carta da parati, così da ottenere un effetto ancora più particolare.
Idea pannello fonoassorbente decorativo – Leroy Merlin

Mensole, quadri e stampe per decorare la camera da letto

Se sei in cerca di una soluzione più semplice e facilmente modificabile perché sei in affitto o non vuoi essere troppo vincolata, per decorare le pareti della tua camera da letto può utilizzare stampe e quadri di vario tipo. Puoi usare un tema comune come filo conduttore oppure spaziare con la fantasia. Divertiti immaginando le composizioni più particolari, geometriche e precise oppure in ordine sparso ma studiato: scegli le cornici in funzione dello stile della tua casa e i soggetti che più ti piacciono. Puoi anche appoggiare le stampe su mensole semplici alternandoli con altri oggetti decorativi oppure decorare la parete con mensole particolari, come la Mensola in metallo nero, dal sapore industriale.
Le foto, gli oggetti particolari come ricordi di viaggi, specchi vintage, o composizioni di stampe sono tutte valide scelte per decorare la camera da letto; lasciamoci guidare dalla nostra fantasia e ispirazione.
Decorare con le stampe – Leroy Merlin

E tu? Fammi sapere cos’hai pensato per decorare le pareti della tua camera da letto! Prova a guardare anche i nostri consigli su come abbinare i quadri alle pareti e inizia ad immaginare la tua nuova camera!

Barbara _PI
Community Lover ❤️
26/10/23-11:33 (modificato il 26/10/23-11:36)

Ordine ed efficienza sul luogo di lavoro (ma non solo): senza dubbio due termini che da sempre vanno “a braccetto”. D’altra parte quando ogni cosa è al suo posto, che a volte significa solamente rintracciabile, tutto sembra più semplice e funzionale e spesso si risparmia molto tempo nella gestione del lavoro! Con l'aiuto di scaffali in metallo componibili e modulari sarà semplicissimo! Vediamo insieme come procedere all’organizzazione del tuo ufficio e come puoi aiutarti a mantenere le pratiche in ordine!
Organizzazione ufficio con scaffali – Leroy Merlin

Scaffali metallici aperti da entrambi i lati

La tipologia a scaffale aperto, come lo scaffale in kit 3 ripiani, non obbliga ad avere un orientamento specifico, così da poter essere collocato sia lungo le pareti perimetrali o liberamente al centro della stanza, magari per dividere una zona studio dall’ingresso nel vostro home office, compartimentare le postazioni di lavoro in un ampio open-space, o ancora per costituire una comoda base con piano di lavoro. Alcuni modelli sono anche dotati di comode ruote per consentire semplicemente lo spostamento all’interno del tuo ufficio. La possibilità di posizionare gli scaffali all’altezza desiderata, ma anche di modificarli rapidamente a seconda delle esigenze, rende questa soluzione decisamente attuale per uno spazio di lavoro dinamico e pronto a tutto. Non dimentichiamo che anche gli uffici devono essere ambienti con delle strutture flessibili poiché, come abbiamo visto anche negli ultimi anni, le esigenze possono cambiare velocemente e noi dobbiamo essere pronti ad organizzarci di conseguenza.
Ispirazione per organizzare l’ufficio con scaffalature componibili in metallo – Leroy Merlin

Sistemi a cremaglieria da comporre

Semplice quanto universale, il sistema a cremagliera, come lo scaffale in kit 5 ripiani, si adatta come un vero rampicante a tutti i tipi di parete: basterà fissare due o più cremagliere sulla parete alla distanza desiderata e agganciare le staffe di sostegno dei ripiani in qualsiasi posizione (quelle che un tempo venivano fissate al muro una alla volta), avvicinarle o allontanarle come più vi piace e vi serve. Per i ripiani potrete scegliere forma, materiale o spessore differente tra i tanti a disposizione.
Come una parete attrezzata, grazie ai diversi accessori in commercio, ma soprattutto grazie alla vostra fantasia, questa parete diventerà una postazione di lavoro strutturata, in cui ogni cosa avrà il suo posto. Libri e archivi, ma anche rastrelliere porta oggetti, piccole cassettiere per i documenti che non possono prendere polvere. Inoltre una porzione di parete libera potrebbe diventare una comoda bacheca a muro per i vostri promemoria, grazie all’uso della pittura effetto lavagna o magnetica.
Ispirazione per sistema a cremagliera – Leroy Merlin

Scaffali aperti e contenitori

Che si tratti di un ufficio, un piccolo home office o una di sorta di laboratorio, l’immagine che la nostra postazione operativa assume può comunicare la qualità di ciò che produciamo. Libri e quaderni, ma anche qualche scatola in plastica o in legno, come la Creative Deco scatola in legno, che possiamo utilizzare come porta-documenti o dove magari abbiamo nascosto un archivio ancora da riordinare, una stampante di ultima generazione, ma anche campioni di materiali o tessuti. Tutto, quando ben ordinato, può conferire a questo luogo un’immagine famigliare, ma qualificata, in grado di scrollarsi di dosso quell’aria un po’ impersonale del classico ufficio aziendale. Soprattutto se di natura non sei troppo ordinato, ti consiglio di utilizzare i contenitori perchè possono aiutarti ad organizzare bene lo spazio e a percepire comunque una sensazione di ordine!
Ispirazione per ordinare gli scaffali – Casa Facile e Leroy Merlin

Scegli gli scaffali per definire lo stile del tuo ufficio

La contaminazione tra gli stili e la tendenza al riuso sono oggi molto apprezzati. Chi sceglie una scaffalatura metallica, come lo scaffale libreria Homcom sceglie un oggetto versatile e funzionale, ma dal sapore decisamente industrial. Combinare questo aspetto con le linee eleganti di un ambiente classico contribuisce a creare un’atmosfera dal carattere moderno e sofisticato. Le possibilità di dosare il contrasto sono numerose, per esempio attenuandolo, se si sceglie una struttura verniciata, oppure accentuandolo, con una finitura zincata o cromata.
Se ami i materiali naturali e le atmosfere semplici e famigliari, scegli scrivania e scaffali in legno, come lo scaffale in kit 3 ripiani in legno o la mensola a muro 4 cubi Kub per gestire l’organizzazione del tuo ufficio. Aggiungi qualche pianta per rendere lo spazio giovane e informale e vedrai che il tuo ufficio respirerà un’aria nuova!
Scaffali industrial per definire lo stile dell’ufficio – Leroy Merlin

Cosa ne pensi? Non perdere i consigli su come arredare il tuo ufficio per renderlo funzionale e creativo e fammi sapere come hai deciso di organizzare il tuo! Lascia la tua esperienza nei commenti!

elisabetta.garoni
Architetto
26/10/23-09:12 (modificato il 26/10/23-09:13)

Arriva l’inverno e potrebbe essere il momento giusto per cambiare la vecchia e poco efficiente caldaia con un modello nuovo di zecca che aumenti il comfort della tua casa e che ti aiuti a mantenere i consumi sotto controllo. Ti invito per prima cosa a leggere l’articolo su “come scegliere una caldaia”, una pratica guida per orientarti in questo settore: troverai tante informazioni utili per scegliere il modello adatto alle esigenze della tua famiglia. Non sono un termotecnico o una super esperta di impianti ma, con la mia esperienza di architetto, cercherò di darti un’idea su quale potenza deve avere la caldaia per la tua casa.

Le caldaie di ultima generazione fanno ridurre anche i consumi - Leroy Merlin

Rivolgersi ad un termotecnico è obbligatorio se:

Se stai realizzando un nuovo impianto è necessario per legge rivolgersi ad un tecnico abilitato che dovrà realizzare il progetto dell’impianto di riscaldamento. Questo progetto serve per dimensionare correttamente non solo la caldaia ma anche decidere la distribuzione del calore nelle varie stanze della casa e assicurare la sicurezza dell’impianto stesso. Nel caso invece di semplice sostituzione della caldaia il buon senso ci dice di acquistare un modello con potenza uguale o inferiore a quella che stai sostituendo. Ricordati che, se la tua casa è grande e su più livelli e necessita di un impianto di potenza superiore a 35 kW, il progetto redatto e firmato da un professionista abilitato è obbligatorio.

Se devi rifare l’impianto rivolgiti ad un tecnico abilitato - Leroy Merlin

A cosa serve dimensionare correttamente la caldaia

Un impianto efficiente è quello che soddisfa le necessità di chi lo utilizza senza sprechi. Dimensionare la potenza della caldaia, cioè la sua capacità di produrre il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria, significa infatti proporzionarla alle esigenze reali. Se fosse sottodimensionata non riuscirebbe a produrre l’energia necessaria a far funzionare l’impianto ma se fosse sovradimensionata, una caldaia cioè troppo potente, avrebbe inutili emissioni e consumerebbe più del necessario, gravando inutilmente sulle bollette. Dunque è importante trovare il giusto rapporto e scegliere la potenza della caldaia su misura della propria abitazione e della composizione del nucleo familiare.

La caldaia della giusta potenza è più efficiente - Leroy Merlin

Di cosa tener conto per il corretto dimensionamento della caldaia

I fattori da considerare sono tanti (per questo c’è bisogno di un tecnico esperto!). Oltre ovviamente alle dimensioni dell’appartamento, incidono sulla scelta della potenza della caldaia la coibentazione dell’edificio (se ben isolato e con cappotto interno o esterno avrà meno dispersione di calore) e la classe energetica a cui appartiene, la sua esposizione (se completamente rivolto a nord sarà tendenzialmente più freddo), la zona climatica (il fabbisogno di un appartamento a Catania rispetto ad Aosta è molto diverso) e la presenza di ponti termici. A questo dobbiamo aggiungere il numero di persone che vivono nell’abitazione e il numero delle stanze da bagno per poter calcolare con precisione il fabbisogno di acqua calda della famiglia. Il compito della caldaia è quello di scaldare l’acqua fredda, grazie alla combustione del gas e farla arrivare sia ai radiatori per il riscaldamento, sia ai rubinetti di bagno e cucina.

La classe energetica dell’edificio incide sulla potenza della caldaia – Leroy Merlin

Un calcolo indicativo

La formula matematica per il calcolo indicativo della potenza della caldaia è:
Potenza della caldaia (in kW) = volume dell’abitazione (in mc) x il fabbisogno di calore (kW/mc). Basterà quindi moltiplicare i mq del tuo appartamento per 3 (le stanze sono considerate alte 3,00 ml) x 0,05. Questo numero è un valore standard che varia in base ai parametri di cui abbiamo parlato prima cioè la classe energetica dell’edifico, la zona climatica, la tipologia (l’appartamento è su un unico piano? Abiti invece in una villetta su più livelli?) la qualità degli infissi ecc. Se l’abitazione è ben isolata, questo numero può scendere a 0,03; se l’edificio è molto vecchio con infissi di scarso livello, può salire fino a 0,10 kW/mc. Facciamo un esempio. La potenza della caldaia per 100mq di un appartamento standard è 25 kW, cioè il risultato di 100mq x 3 ml x 0,05 kW/mc) + 10 kW da aggiungere al risultato per garantire la giusta temperatura per bagno e cucina. Se il tuo fabbisogno di acqua calda è superiore, potresti orientarti su una caldaia ad accumulo, cioè in grado di preriscaldare l’acqua e averla sempre pronta per un uso istantaneo.

Esempio di caldaia con accumulo – Leroy Merlin

Il valore di un parere esperto

Dimensionare correttamente la caldaia è dunque molto importante sia per il comfort interno sia per tenere sotto controllo consumi e spese. Fare un calcolo approssimativo, come hai visto, non è difficile ma il mio consiglio è quello di chiedere sempre il parere di un esperto che saprà consigliarti al meglio. In più, sostituire la vecchia e poco performante caldaia con una caldaia a condensazione di nuova generazione rientra tra gli incentivi statali per l’efficientamento energetico e ti farà risparmiare sui consumi grazie alla avanzata tecnologia. Leggi l’articolo di Enrica “Caldaie a condensazione migliori: quale scegliere e perché” per approfondire l’argomento.

Con la sostituzione della caldaia accedi agli sgravi fiscali - Leroy Merlin

Hai deciso di sostituire la caldaia? Ti è stato utile questo articolo per saperne di più su come scegliere la potenza corretta per la tua casa? Raccontaci i tuoi dubbi e le soluzioni che hai adottato.

elisabetta.garoni
Architetto
24/10/23-16:41 (modificato il 24/10/23-17:05)

Quante volte hai desiderato una stanza in più? E quante volte hai immaginato modi alternativi per dividere in due una stanza della tua casa e adattarla alle esigenze della famiglia? La normativa è piuttosto rigida in fatto di superficie calpestabile e rapporti aero-illuminanti, requisiti di abitabilità e regolamenti da rispettare che ci fanno abbandonare i propositi di dividere una stanza con una parete in cartongesso o in muratura. Ci sono però altri modi efficaci per separare lo spazio senza costruire muri. Spesso infatti non è necessaria una barriera fissa ma è sufficiente creare divisori che delimitino gli spazi e separino senza impedire ad aria e luce di passare. Stai cercando una soluzione adatta a te? Ispirati a queste idee interessanti.

Con il colore e due livelli di pavimento puoi dividere visivamente una stanza - Leroy Merlin

Pareti scorrevoli tra cucina e living

Sofisticati nella finitura in vetro fumè, i pannelli scorrevoli sono una soluzione strutturata che ti permette di dividere due ambienti, per esempio cucina e soggiorno, in maniera moderna ed elegante. Sono montati su binari a soffitto e scorrono esternamente alla parete. Molto più alti di una porta tradizionale, sono la soluzione ricercata e funzionale alla necessità di una chiusura totale. Il vetro trasparente lascia filtrare completamente la luce ma si possono scegliere anche pannelli con finitura a specchio, lisci effetto legno e altre finiture accattivanti.

Ispirazione con ante scorrevoli a vetro e profili in alluminio - Leroy Merlin

Scomponi la stanza con un mobile

E’ il modo meno invasivo ma estremamente funzionale e versatile per frazionare un ambiente. I mobili divisori bifacciali e le librerie permettono di dividere il soggiorno dall’ingresso, la cameretta per due bambini o le aree di lavoro in un ufficio open space. Sono un modo economico e alla portata di tutte le tasche perché l’offerta di modelli è talmente ampia da rendere facile trovare la misura, lo stile e il materiale giusto per ogni situazione. Con un sistema componibile a cubi è un gioco da ragazzi costruire la propria composizione attrezzandola con ceste o cassetti per giocare con vuoti e pieni che alleggeriscono l’insieme. Le librerie a giorno bifacciali inoltre sono utilizzabili sia da un lato che dall’altro e permettono allo sguardo di andare oltre e di moderare l’effetto di schermatura totale completa.

Con un sistema componibile divide la stanza in due con leggerezza – Leroy Merlin

Un mobile da spostare con facilità

Un’idea simile è stata pensata per dividere questo monolocale. L’aggiunta di robuste ruote per mobili alla libreria bianca e dalla linea essenziale la rende quasi una parete mobile da spostare facilmente quando serve più spazio. E’ un’ottima soluzione per mini appartamenti per separare il letto dalla zona giorno. Hai invitato gli amici a cena? Allarga la zona intorno al tavolo e rimpicciolisci la camera da letto con un semplice spostamento del mobile. Facile no?

Dividi con un mobile su ruote che puoi spostare quando serve - Leroy Merlin

Costruisci una parete con listelli di legno

Per separare l’ingresso dal soggiorno senza sottrarre luminosità al disimpegno, ricorri alle tue doti di bricoleur (oppure rivolgiti ad un esperto falegname!) e costruisci una parete di listelli. I listelli di legno sono diventati molto di moda negli ultimi anni e li vediamo installati con successo in tante situazioni e in tutti gli ambienti della casa, dal soggiorno al bagno. Puoi costruire una parete su misura (è un lavoro quasi sartoriale) che va da pavimento a soffitto alternando listelli verticali a “finestre” vuote che danno movimento alla composizione e possono essere usate per incorniciare una pianta appesa o per essere attrezzate con piccole mensole. Generalmente sono usati al naturale ma nulla vieta di personalizzarli con il colore a smalto per un accento allegro e vivace. Se vuoi approfondire l’argomento, leggi l’articolo “Come dividere gli ambienti con i listelli divisori in legno” e ispirati con altre idee.

Ispirazione per la parete divisoria fatta di listelli di legno - Leroy Merlin

Separare senza dividere completamente

Sempre in tema di listelli di legno puoi realizzare una parete fittizia che dia un senso di separazione ma che non divida completamente l’angolo cottura dal soggiorno. In questo modo le chiacchiere tra chi si sta occupando della preparazione dei piatti e chi sta aspettando di gustarli non si interrompono. E’ un intervento che rompe gli schemi, aiuta a nascondere il normale disordine in cucina e mantiene inalterato il senso di ampiezza e la luminosità dell’ambiente.

Divisione “leggera” tra cucina e soggiorno con listelli di legno - Leroy Merlin

Una quinta sospesa

Un effetto diverso ma altrettanto utile e interessante è utilizzare i listelli in orizzontale e opportunamente distanziati tra loro per creare una quinta di separazione sospesa. Oltre al legno puoi utilizzare tubi di alluminio, canne di bamboo, rami, un grande dipinto su tela …libera la fantasia e sospendi a soffitto questa schermatura che farà da separazione e da pannello decorativo. E’ molto utile in un ufficioper separare la zona relax con mini cucina dalle postazioni di lavoro.

Idea per costruire una quinta divisoria sospesa al soffitto – Leroy Merlin

Dividi con una parete vetrata

Con una vetrata fissa che lascia filtrare la luce puoi creare due ambienti quasi completamente separati da gestire in autonomia. Per la tua attività commerciale puoi copiare l’idea e creare l’angolo spogliatoio che prima non c’era o per nascondere un piccolo laboratorio dalla parte del negozio aperta al pubblico. Quando serve privacy ma una parete vera e propria risulterebbe troppo invadente, il vetro o il policarbonato sono una brillante variazione sul tema.

Idea per una divisione permanente per dividere una stanza - Leroy Merlin

Con un paravento separi e personalizzi

Ed ecco due soluzioni facili, economiche e versatili. La prima è rivalutare un complemento d’arredo antico e mai passato di moda: il paravento. Oltre al grande vantaggio di poter essere spostato e ripiegato facilmente, il separè pieghevole è freestanding, cioè sta in piedi da solo senza bisogno di essere fissato al pavimento o a una parete. Inoltre con un tocco creativo è molto facile personalizzarlo e trasformarlo in un elemento decorativo originale. Puoi semplicemente dipingere la Parete divisoria Oria in legno con uno smalto di un bel colore che si adatti alla casa e ricavare un angolo spogliatoio/cabina armadio in camera da letto senza togliere luce all’angolo generalmente più lontano dalla finestra. Puoi rivestire i pannelli con tessuti al metro stampati o con una carta da parati molto decorativa e personalizzarlo a piacere oppure scegliere un separè tra i tanti modelli sul mercato: in legno o bamboo, perfetti per la casa al mare, in carta di riso che ricordano le case giapponesi, con pannelli stampati e la riproduzione di famose opere d’arte…

Soluzione facile con un paravento freestanding da personalizzare - Leroy Merlin

Soluzione light con una tenda oscurante

Il modo più easy in assoluto ma anche il più decorativo ed economico è ricorrere ad una tenda. E’ sufficiente tirare un cavo di acciaio per tende tra una parete e l’altra o una riloga della dimensione giusta e scegliere la tenda più adatta: coprente e oscurante, leggera e filtrante, in tinta unita o super decorativa… E’ la soluzione da adottare per dividere una stanza spendendo poco. Anche se la finestra è una sola, arieggiare il locale non sarà più un problema. In più, una volta raccolta sulla parete, la stanza tornerà delle sue dimensioni originarie e ad ogni stagione puoi cambiare colori e tessuti. I tuoi due bambini non litigheranno più per avere uno spazio esclusivo!

Avevi già pensato a una di queste soluzioni alternative per dividere in due una stanza senza la costruzione di un muro? Quale ti sembra la più adatta alle esigenze della tua famiglia? Scopri altre soluzioni e idee per dividere e isolare gli spazi con i consigli della Community. Poi torna qui e raccontaci la tua opinione